Dispensa n. 7 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PROGETTO

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Simulazione dell’Esame di Stato per Architetti 1 Dispensa n.7 - Rappresentazione grafica del progetto Dispensa n. 7 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PROGETTO Arch. Cristiano Rabino LA SUPERFICIE DI APPOGGIO Fondamentale è l’organizzare del proprio lavoro suddiviso nelle 8 ore a disposizione, oltre che essere allenati a saper rappresentare tutto ciò che viene richiesto dal testo del progetto. Per prima cosa, si consiglia di organizzare il piano di lavoro secondo le personali abitudini, in modo da avere una predisposizione logica su cui ci si è allenati nelle settimane antecedenti la prova. Una buona postura su di esso consente di non utilizzare tutte le energie a disposizione nelle prime ore della prova. Fig.1 Il piano di lavoro tipo e la postura su di esso

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Dispensa n. 7RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PROGETTO

Arch. Cristiano Rabino

LA SUPERFICIE DI APPOGGIOFondamentale è l’organizzare del proprio lavoro suddiviso nelle 8 ore a disposizione, oltre che essere allenati a saperrappresentare tutto ciò che viene richiesto dal testo del progetto.Per prima cosa, si consiglia di organizzare il piano di lavoro secondo le personali abitudini, in modo da avere unapredisposizione logica su cui ci si è allenati nelle settimane antecedenti la prova. Una buona postura su di esso consente di nonutilizzare tutte le energie a disposizione nelle prime ore della prova.

Fig.1 Il piano di lavoro tipo e la postura su di esso

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IL SUPPORTO CARTACEOI fogli di cartoncino bianco (formato A2, A3, A4), carta da lucido di media grammatura (formato A3, A4) e carta millimetrata(formato A4) vengono assegnato con il timbro della facoltà e firma di uno dei commissari.

Fig.2 Varie tipologie di formati di fogli da disegno A2,A3,A4

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A questo punto si può suddividere il foglio in una griglia, all'interno della quale vanno identificati degli spazi, ognuno con una specifica e determinata informazione sia grafica che normativa. Quindi, come si vedrà di seguito nelle tavole esemplificative, l'organizzazione degli elaborati sarà suddivisa in: dati e svolgimento del tema, accenni normativi, schemi e schizzi metaprogettuali, planivolumetrici, planimetri-ci e prospettici, piante, prospetti, sezioni significative, planimetria generale e/o planivolumetrico e, infine, prospettive e assonometrie. La griglia quindi definisce idealmente il percorso metodologicoprogettuale che si intende seguire nella ideazione del tema assegnato, ciò per dare senso e metodo del proprio lavoro e facilitare l'opera di correzione alle commissioni esaminatrici.

Fig.3,4 Esempi di varie tipologie di squadratura del foglio

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LA SQUADRATURALa squadratura del foglio anche se facoltativa è la linea di riferimento per l'esatta esecuzione del disegni geometrici. Su di essavanno allineate la riga e le squadre per verificare parallelismi e perpendicolarità. Per questa sua funzione di guida, lasquadratura deve essere tracciata all'inizio del lavoro ed eseguita con particolare attenzione

Fig.5 Esempi di squadratureE’ buona norma (ma a discrezione del candidato) fare la squadratura in quanto crea una sensazione di ordine al progetto

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STRUMENTI CONSIGLIATI ALL'ESAME • squadre 30° - 45° o variabili,

Fig.6: 1&2 Posizione della riga e delle squadre per il tracciamento delle rette parallele

3/4&5 Posizione della riga e delle squadre per disegnare diversi angoli

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• compasso,Fig.7: ll compasso e suoi accessori

• cerchiografo, ellissografo etc(facoltativo),Fig8: Esempi di cerciografo, ellissografo etc

• matite o matite portamine con mine H, HB, F;

Fig.9: Esempi di resa grafica di matite a grafite

• lametta ,

• gomme,

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• gommapane(facoltativo),

• spazzola per pulizia tavola(facoltativo),

• pennini a china o a micropigmenti,

Fig.10: Esempi di penne a china studiate appositamente per il disegno geometrico

• pennarelli,

• pastelli,

• acquarelli(facoltativo), calcolatrice;

• temperamine,

• temperamatite;

• scotch da lucido o di carta,

• Tavoletta grafica con leggio e riga parallela o tecnigrafo (facoltativo)

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SCALE E MODALITÀ DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PROGETTO ARCHITETTONICO ED URBANISTICO

Rappresentare correttamente un progetto è quell'elemento fondamentale che aiuta l'osservatore a capirne e ad apprezzarnetutti gli aspetti. Nello stesso tempo, conoscere le varie scale di rappresentazione planimetrica può aiutare i candidati a comprendere me-glio gli elementi all'interno dell'area oggetto dell'intervento progettuale. Ecco quindi, in maniera schematica, cosa concorre aspiegare un progetto ed il suo intorno, nelle varie scale di rappresentazione, secondo quelle che sono le usuali tecnichegrafiche rappresentative degli elementi dell'architettura.Non essendo possibile rappresentare il progetto alla scala reale si deve, necessariamente, ricorrere alle scale metriche che, mediante un rapporto costante, permettono la rappresentazione corretta dell'oggetto architettonico.I rapporti di riduzione più usati si basano sui numeri 1, 2, 5; , quindi avremo,sinteticamente; le seguenti scale:

Scale metriche

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RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PROGETTO URBANISTICO

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RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PROGETTO ARCHITETTONICO

Premessa: le proiezioni ortogonali

La metodologia di rappresentazione di un oggetto architettonico maggiormente usata è quella delle "proiezioni ortogonali". Essa si basa sulla posizione del punto di osservazione sempre perpendicolare all'oggetto da visualizzare creando, di conseguenza, una serie di viste usualmente denominate: vista frontale (il prospetto principale); vista dall'alto (il piano copertura e, nel caso di sezioni, le piante dei vari piani che si vogliono rappresentare); viste laterali (i prospetti secondari e le sezioni realizzate quando l'edificio è pluripiano, preferibilmente sul corpo scala, secondo il suo andamento). Di seguito un semplice schema chiarisce la facilità di composizione e di lettura di un progetto architettonico; successivamente, con la stessa logica, sono esplicitate le piante dei vari livelli, il prospetto principale e la sezione sul corpo scala di un gruppo dicase a schiera.Andiamo ora ad analizzare singolarmente i vari tipi di elaborati grafici prodotti dalle visuali proprie che sono alla base delle proiezioni ortogonali differenziandone le caratteristiche in relazione alla scala di rappresentazione.

Fig.12: Teoria delle proiezioni ortogonali applicate ad un esempiodi case a schiera

Fig.12a: Teoria delle proiezioni ortogonaliapplicate a tipologie edilizie

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RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL PROGETTO ARCHITETTONICO

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RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE SEZIONI

Le sezioni si suddividono in:

a) Sezioni di tipo urbano. Si rappresentano alle scale 1:2000, 1:1000, 1:500. Solo nell’ultimo caso si può pensare alla sezioneschematica di un edificio di grandi dimensioni o si può associare alla pianta del piano terra realizzata alla stessa scala.

b) Sezione dell’edificio. In questo caso la scala di rappresentazione è la stessa utilizzata per la riproduzione grafica delle planimetrie, ai vari piani, e dei prospetti. Qualora si volesse evidenziare il profilo altimetrico del terreno rispetto all’edificio, l’attacco a terra si rap-presenta con una linea continua di spessore consistente (0,5-1,00 mm) mentre il terreno sottostante con un tratteggio fitto, regolare, a 45°, utilizzando una penna fine. In presenza di terreni in pendenza è bene indicare le quote altimetriche.

Nella pratica professionale corrente, dell’edificio vengono richieste sia la sezione longitudinale che quella trasversale, una delle due deve rappresentare l’andamento (inclinazione costante) del corpo scala; di quest’ultimo si seziona sempre una delle due rampe lasciando in vista (o tratteggiando, se impossibilitati) l’altra.

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RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI PROSPETTI

Chiarite sinteticamente la funzione e le caratteristiche delle planimetrie, del planivolumetrico, di piante, prospetti e sezioni e dei particolari costruttivi, con le relative scale di rappresentazione, all’Esame di Stato, come nei concorsi, si deve acquisire quella capacità di sintesi che permetta, nell’arco delle otto ore a disposizione, di realizzare degli elaborati grafici caratterizzati da corrispondenza logica e visiva tra le parti, tale da facilitare la lettura e la comprensione del progetto da parte delle commissioni.Questa è una delle finalità che traspare dalle tavole di seguito esemplificate eseguite durante le passate edizioni di simulazione.

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ESEMPIO DI PROGETTO REALIZZATO DURANTE LA SIMULAZIONE DI PROVA SCRITTAProgetto di Motel – Elaborati progettuali suddivisi in n.2 tavole formato A2

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