DISCIPLINARE DI GARA TELEMATICA CIG: 7998275155 CUP: … · 2019-10-18 · Il lotto scelto per la...
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DISCIPLINARE DI GARA TELEMATICA
PROCEDURA DI GARA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PER LA
“REALIZZAZIONE DEL PADIGLIONE ITALIA NEL SITO DI EXPO 2020 – DUBAI”
CIG: 7998275155 CUP: J83B18001170008
PREMESSE
EXPO 2020 Dubai (in seguito, “EXPO”) avrà luogo negli Emirati Arabi Uniti, dal 20 ottobre 2020 al 10
aprile 2021. L’Esposizione cadrà nel 50° anniversario dalla fondazione degli Emirati Arabi Uniti.
Nel 2016 l'Italia è stato il primo Paese del G7 a formalizzare la propria adesione all’evento, con la
prevista realizzazione del Padiglione Italia.
CONNECTING MINDS, CREATING THE FUTURE (“Connettere le menti, costruire il futuro”) è il tema
dell’EXPO. Dialogo, engagement e cooperazione saranno i valori espressi dall’evento. Gli
organizzatori dell’esposizione si propongono di presentare al mondo le eccellenze nel campo delle
infrastrutture materiali e immateriali, che mettono in relazione e comunicazione continenti, Paesi,
città, culture, religioni, comunità.
Il sito di EXPO si estende per 438 ettari ed è situato nel Trade Center di Dubai “Jebel Ali”, a metà
strada tra Dubai e Abu Dhabi, a circa 45 minuti dall’Aeroporto internazionale di Dubai Al Maktoum
(DWC) ed a meno di un’ora dall’Aeroporto Internazionale di Abu Dhabi (AUH).
La planimetria del sito espositivo, si sviluppa a partire da una piazza centrale da cui si dipanano tre
“petali”, trasposizione delle tre aree tematiche della manifestazione:
− Opportunità (interconnessioni fra persone e imprese come fattore di sviluppo sociale ed economico);
− Sostenibilità (tecnologie e sistemi per i nuovi modelli di produzione e consumo sostenibile di energia
e acqua);
− Mobilità (reti e infrastrutture, sia fisiche che virtuali, per la mobilità di persone e merci).
Planimetria del sito di EXPO 2020 Dubai
Il PADIGLIONE ITALIA è collocato in una posizione ibrida tra l’area tematica dell’Opportunità e quella
della Sostenibilità, e godrà di una posizione particolarmente strategica dal punto di vista dei flussi, in
quanto si prevede che intercetterà il traffico di pubblico in uscita dal Padiglione degli Emirati Arabi
Uniti, posizionato a circa 250 metri da esso.
Questa collocazione di prossimità risulta essere particolarmente attrattiva, poiché il Padiglione degli
Emirati Arabi Uniti, ideato da Santiago Calatrava, sarà il luogo che coinvolgerà il maggior numero di
visitatori, oltre ad essere il centro nevralgico dell’esposizione insieme alla Al Wasl Plaza, la piazza di
connessione dei tre petali tematici, situata a circa 350 metri dal Padiglione Italia. Il Padiglione Italia,
inoltre, sarà collocato in prossimità dei Padiglioni di Germania, India e Stati Uniti. In particolar modo,
la vicinanza al Padiglione indiano rappresenta un particolare vantaggio in termini di attrattività,
poiché saranno previsti circa 5 milioni di visitatori provenienti dai paesi dell’Asia e del sud-est asiatico,
dei quali, stando alle stime, la maggior parte sarà di nazionalità indiana.
Ubicazione del lotto del Padiglione Italia nel sito espositivo di EXPO 2020 Dubai
Di fronte al Padiglione Italia è collocato l’Al Forsan Park, uno dei due spazi verdi principali di tutta
l’area dell’EXPO. Questa si caratterizza come una zona ad elevato flusso di visitatori sia come “area
di transito”, considerato che il parco è delimitato dalla Concourse su cui si affacciano i Padiglioni
nazionali, sia come “area di sosta”, dato che al suo interno sono presenti punti di ristoro, servizi e
intrattenimento.
Il Parco, sarà inoltre un centrale meeting point per gruppi scolastici e universitari e ospiterà eventi e
manifestazioni dedicate prevalentemente al pubblico dei più giovani.
La prossimità dell’Al Forsan Park, oltre a rappresentare un forte vantaggio in termini di attrattività,
garantirà anche un’eccellente visione del Padiglione Italia, in quanto non vi saranno strutture che ne
ostacoleranno la visuale frontale.
Modello BIM con identificazione del contesto del Padiglione Italia
Il lotto scelto per la realizzazione del Padiglione Italia ha una superficie totale di 3.420 mq. Le Linee
guida dell’organizzazione permettono la realizzazione di un edificio con impronta a terra massima
pari a 2.457 mq ed altezza massima di 27 metri, e una superficie lorda complessiva massima pari a
7.182 mq.
Pianta con identificazione del perimetro del Padiglione Italia e dell’affaccio sul North Park
Il tema scelto per il Padiglione Italia è “Beauty Connects People”, laddove la “Bellezza” è intesa come
valore assoluto di riconoscibilità e condivisione, sinonimo di “connessione” e messa a fattor comune
di conoscenze, esperienze ed emozioni che afferiscono a un senso del gusto e del bello. La bellezza
che connette le persone.
Il concept architettonico del Padiglione Italia persegue l’obiettivo di rappresentare alcuni principali
valori tematici: la CONNESSIONE, ovvero sintesi armonica del saper fare, del sapere e dell’ideare, del
progettare e del creare; l’EMOZIONE, veicolo di conoscenza nell’ambito di elementi caratterizzanti
l’identità e l’essenza della cultura italiana; l’INNOVAZIONE, espressione delle più avanzate forme di
tecnologia in termini di progettazione, tecniche costruttive e di fruizione; il DIGITALE come
amplificatore sensoriale dell’esperienza, così da sfruttarne le potenzialità cognitive e sensoriali;
l’ACCESSIBILITÀ, attraverso la valorizzazione di un sistema di competenze multidisciplinari fruibili,
innovative e realmente accessibile a tutti, per rendere la visitor experience parte di un percorso
aperto alla partecipatività e alla formazione pienamente allineate al tema del “Connecting Minds,
Creating the Future”; la SOSTENIBILITÀ, da perseguirsi con lo sviluppo e l’utilizzo di materiali durevoli,
riciclabili e a basso impatto ambientale; l’INTEGRAZIONE DI COMPETENZE specifiche, innovative e
tecnologiche.
Il Padiglione Italia si configurerà come un INNOVATION HUB caratterizzato da un’integrazione, forte
e pervasiva, di componenti tecnologiche, infrastrutturali e di impiantistica, e dalla fusione di elementi
di visione architettonica, anche digitale, in grado di soddisfare al tempo stesso richieste esperienziali
dei visitatori e necessità espositive. L’intero progetto architettonico ed espositivo del Padiglione Italia
tiene conto del tema del “giardino” inteso come metafora fondante del concept “Beauty Connects
People”. In tutte le sue forme, il giardino simbolico ipotizzato possiede una spazialità che invita a
contemplare la bellezza e a interrogarci da vicino sull’essenza delle cose, sull’equilibrio tra natura e
artificio, divino e umano, utilizzando tutte le sfere sensoriali. L’Architettura digitale del Padiglione
definisce dunque un percorso sensoriale, un esercizio estetico di riconoscimento della bellezza.
In accordo con il concept, la definizione concreta sotto il profilo architettonico, tecnologico e
strutturale del Padiglione Italia è stata oggetto di un Concorso Internazionale di Progettazione.
***
Il presente disciplinare (di seguito, “Disciplinare”), al quale è allegato il Bando di gara (di seguito,
“Bando”), come Allegato 1, costituisce il documento con cui viene indetta la presente procedura per
l’aggiudicazione dell’appalto per l’affidamento dei lavori, servizi e forniture per la “Realizzazione del
Padiglione Italia nel Sito di EXPO 2020 – Dubai”.
La presente procedura di gara è indetta da Invitalia - Agenzia nazionale per l’attrazione degli
investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (di seguito, “Invitalia”) quale Centrale di Committenza, ai
sensi degli articoli 37, co. 7, lett. a), e 38, co. 1, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (in seguito, “Codice
dei Contratti Pubblici”), per conto del Commissario generale di sezione per la partecipazione italiana
ad EXPO 2020 Dubai (di seguito “Commissario”), giusti la Convenzione conclusa il 3 agosto 2018 e il
successivo addendum del 12 ottobre 2018.
Il Commissario agisce, nella presente procedura, quale Stazione Appaltante.
Invitalia si riserva il diritto di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente
o idonea in relazione all'oggetto del contratto.
Invitalia si riserva la facoltà, a proprio insindacabile giudizio, di sospendere o revocare in qualsiasi
momento la procedura, tramite comunicazione sul proprio sito web istituzionale, senza che i
candidati possano vantare alcun diritto.
La procedura potrà essere sospesa a seguito di anomalie segnalate dal sistema telematico.
INVITALIA inoltre si riserva il diritto di non accettare l’Offerta di un Concorrente per le seguenti
ragioni:
a) se è dimostrato che il Concorrente non ha dato esecuzione a regola d’arte all’opera nell’ambito
di altre aggiudicazioni;
b) se il Concorrente si è aggiudicato altri appalti recentemente e ha esaurito la propria capacità
produttiva per svolgere ulteriori appalti.
Il Concorrente può essere invitato da INVITALIA o dal Commissario a discutere e/o a chiarire la sua
offerta, ma tale invito o discussione non potrà in alcun modo essere inteso come l’impegno, da parte
del Commissario e di INVITALIA, di aggiudicare a costui l’appalto.
Il Commissario si riserva di non stipulare motivatamente il contratto, anche qualora sia avvenuta
l’aggiudicazione.
Il Concorrente dovrà sopportare tutti i costi connessi alla predisposizione e sottomissione della sua
Offerta, al sopralluogo e al conseguimento delle informazioni necessarie per preparare e sottoporre
la sua Offerta. INVITALIA e la Stazione Appaltante in nessun caso potranno essere responsabili per
detti oneri, a prescindere dall’esito della procedura d’appalto.
ARTICOLO 1
PUBBLICITA’
Il Bando di gara è stato pubblicato e gli avvisi concernenti gli esiti della procedura saranno pubblicati
sul sito istituzionale del Commissario [https://italyexpo2020.it/documenti/bandi-e-gare/], e sul sito
del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (in seguito “MAECI”) all’indirizzo
[https://www.esteri.it/mae/it/servizi/imprese/bandi-e-gare.html], sul sito di Invitalia nonché sul sito
di e-procurement dell’Ente Organizzatore “Online Market Place”, accessibile previo accreditamento
all’indirizzo [https://omp.expo2020dubai.com/].
Inoltre, su base volontaria, il Bando è stato trasmesso all’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione
Europea per via elettronica per la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
ARTICOLO 2
INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA
RIFERIMENTI DI INVITALIA. RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO.
LINGUA DELLA PROCEDURA. VALUTA. ACCESSO AGLI ATTI
La procedura di gara sarà gestita mediante apposito sistema telematico (di seguito, “Piattaforma
Telematica”), accessibile attraverso il portale disponibile all’indirizzo https://gareappalti.invitalia.it
(di seguito, “Portale”).
Per partecipare alla presente procedura, gli operatori economici interessati dovranno
preventivamente registrarsi sul Portale attraverso il quale si accede alla Piattaforma Telematica. A
tal fine dovranno seguire le istruzioni disponibili nella “Guida all'utilizzo del sistema telematico” (di
seguito, “Guida”), Allegato 2 al presente Disciplinare.
Pertanto, la partecipazione alla presente procedura, la presentazione e la redazione dell’offerta
dovranno avvenire esclusivamente attraverso il predetto Portale, in conformità a quanto richiesto e
indicato nella predetta Guida.
I documenti di gara sono accessibili all’indirizzo https://gareappalti.invitalia.it.
La presente procedura è indetta da Invitalia, con sede in Roma (Italia) in Via Calabria n. 46 – CAP
00187.
Il responsabile unico del procedimento di Invitalia (di seguito, “R.U.P.”) è l’Ing. Giovanni Urso.
I riferimenti Email e Telefax relativi al R.U.P. sono [[email protected]; telefax
+39 06 42 160457].
Il contatto Telefax solo nei casi di indisponibilità oggettiva del sistema telematico e della Email.
La lingua ufficiale della procedura è l’inglese. Tutte le comunicazioni con Invitalia durante la
procedura d’appalto saranno in lingua inglese. I documenti in originale o le copie presentate in sede
di gara dai Concorrenti, non redatti in italiano o in inglese, dovranno essere accompagnati da una
traduzione degli stessi in lingua inglese.
La documentazione allegata al presente Disciplinare è resa disponibile in lingua inglese.
Il Concorrente dovrà assicurarsi che tutte le pagine della sua Offerta siano complete.
Ciascun documento per la partecipazione alla procedura dovrà essere redatto in ogni sua parte in
lingua inglese e dovrà essere formato e presentato in conformità e secondo le modalità stabilite nel
presente Disciplinare. Non saranno presi in considerazione documenti redatti in lingue diverse da
quella ufficiale della procedura. Original documents or copies submitted by Tenderers, which are not
in Italian or English, should be accompanied by English translation.
Le richieste di informazioni e chiarimenti inerenti la procedura di gara dovranno essere formulati nei
termini ed alle condizioni che saranno indicati nel successivo articolo 13 ed esclusivamente in inglese
ed i riscontri saranno offerti nella medesima lingua.
La valuta scelta ai fini della presente procedura d’appalto, nonché dell’appalto stesso, ivi compresa
la esecuzione contrattuale, è l’Euro. Nel caso in cui l’Offerta sia presentata da un Concorrente di
nazionalità non italiana, costui dovrà presentare l’Offerta esclusivamente in Euro. Le Offerte in valuta
diversa dall’Euro saranno escluse. Nessun aggiornamento di prezzi sarà effettuato per motivi di
fluttuazione o variazione dei cambi tra l’Euro e altre valute durante il periodo di vigenza del contratto
d’appalto.
Le rappresentazioni grafiche dovranno utilizzare il sistema di rappresentazione metrico decimale.
Eventuali istanze di accesso agli atti potranno essere inviate secondo quanto indicato nella Guida.
ARTICOLO 3
DISCIPLINA APPLICABILE ALLA PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE.
DISCIPLINA APPLICABILE ALLA ESECUZIONE DEL CONTRATTO.
CLUSOLE DI PREVALENZA.
PROCOLLO DI VIGILANZA COLLABORATIVA CON L’AUTORITA’ ITALIANA ANTICORRUZIONE.
CONTRIBUTO DI GARA.
La presente procedura aperta è indetta ai sensi del Decreto del Ministero Affari Esteri del 2 novembre
2017, n. 192 “Regolamento recante le direttive generali per disciplinare le procedure di scelta del
contraente e l'esecuzione del contratto da svolgersi all'estero, ai sensi dell'articolo 1, comma 7, del
decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50” (in seguito “Regolamento”).
Troveranno, in particolare, applicazione, ai sensi articolo 2 del Regolamento, le direttive europee,
fatto salvo per quanto previsto nel Regolamento stesso, i principi fondamentali del Codice dei
Contratti Pubblici e in particolare quelli di cui al relativo articolo 30, co. 1, 2 e 7, nonché le previsioni
del Codice dei Contratti Pubblici alle quali si farà espresso rinvio negli atti di gara.
In particolare, il Codice dei Contratti Pubblici si ispira ai principi di principi di economicità, efficacia,
tempestività e correttezza, nonché a quelli di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza,
proporzionalità e pubblicità.
L’esecuzione del contratto di appalto dovrà essere conforme alla normativa in materia ambientale,
urbanistica, di tutela dei beni culturali e paesaggistici, artistici ed archeologici, in materia antisismica
e di salute e sicurezza vigenti nell’Emirato di Dubai e nella Municipality di Dubai ed in particolare
nell’area in cui dovrà essere eseguito il contratto medesimo ovverosia Dubai South. Troveranno
applicazione, altresì, all’esecuzione del contratto di appalto le disposizioni vigenti nell’Emirato di
Dubai in materia di diritti fondamentali dei lavoratori, tenuto conto degli standard minimi di tutela
internazionalmente accettati.
La presente procedura di scelta del contraente e la fase di esecuzione del contratto di appalto sono
soggette all’applicazione della specifica disciplina adottata dall’Ente Organizzatore dell’Expo 2020
Dubai, come approvata da Bureau International des Expositions (B.I.E.), organizzazione non
governativa internazionale che gestisce le esposizioni universali e internazionali.
Rientra nell’ambito di tale disciplina la adozione dei Workers’ Welfare Assurance Standards, da parte
dell’affidatario dell’appalto e di tutti i suoi aventi causa che svolgeranno nel sito di EXPO, ed in
particolare nell’area assegnata per la realizzazione del Padiglione Italia, attività tali da richiedere la
assunzione e la gestione di lavoratori e/o maestranze in loco.
Il contratto di appalto (in seguito, “Contratto”) sarà conforme al modello “RED BOOK” (Edition 1999),
elaborato dalla International Federation of Consulting Engineers le cui condizioni generali (in seguito,
“Condizioni Generali FIDIC”), sono da intendersi modificate, integrate e/o sostituite dalle “Conditions
of Particular Applications” (in seguito “Condizioni Particolari”) riportate nello schema riepilogativo
contenuto nella sezione “Conditions of Contract” del documento denominato Tender Specifications
(in seguito “TS”) Allegato 3 al presente Disciplinare.
In caso di discordanza tra le Condizioni Generali FIDIC e le Condizioni Particolari, prevarranno le
Condizioni Particolari.
In caso di discordanza tra le Condizioni Generali FIDIC e/o le Condizioni Particolari e le previsioni del
presente Disciplinare prevarranno le disposizioni del presente Disciplinare.
La legge che governa il Contratto sarà la legge della Repubblica Italiana.
Per quanto concerne la procedura di gara, ai fini della qualificazione degli operatori economici per la
partecipazione alla procedura stessa, prevarranno le disposizioni riportate nel presente Disciplinare
e nei relativi allegati.
In caso di discordanza tra le previsioni riportate nella Section 2-A “General Instruction to Tenders” e
le previsioni riportate nella Section 2-B “Particular Instruction to Tenders” del Tender Specifications
(Allegato 3), prevarranno le previsioni riportate nella Section 2-B “Particular Instruction to Tenders”.
Nel caso di discordanza tra le previsioni del presente Disciplinare di gara e le previsioni riportate nel
Tender Specifications (Allegato 3) e precisamente nella Section 2-A “General Instruction to Tenders”
e/o nella Section 2-B “Particular Instruction to Tenders”, prevarranno quelle del presente Disciplinare
di gara.
In caso di discordanza tra le Condizioni generali FIDIC e le previsioni del presente Disciplinare
prevarranno le disposizioni del presente Disciplinare.
La presente procedura è sottoposta al presidio di alta sorveglianza da parte dell’Autorità Nazionale
Anticorruzione (di seguito, “ANAC”), ai sensi dell’articolo 213 comma 3, lettera h) del Codice dei
Contratti, giusto Protocollo di Vigilanza Collaborativa (in seguito “Protocollo di Vigilanza”),
sottoscritto il 12 ottobre 2018 da ANAC e il Commissario (pubblicato sul sito
https://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital%20Assets/anacdocs
/Autorita/UnitaOperativaSpec/Prot.Vig.ExpoDubai12.10.2018%20(1).pdf).
In virtù di tale circostanza il Concorrente ai fini della partecipazione dovrà prendere atto ed accettare
quanto previsto nel medesimo Protocollo di Vigilanza, con riferimento alle ipotesi di risoluzione
contrattuale qui di seguito riportate le quali saranno considerate quali Condizioni Particolari del
Contratto:
i. “L’appaltatore ovvero l’impresa subcontraente si impegnano a dare comunicazione
tempestiva all’ANAC e all’Autorità Giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in
qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali, dei dirigenti di
impresa, anche riconducibili alla “filiera delle imprese”. Il predetto adempimento ha natura
essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relative inadempimento darà luogo alla
risoluzione espressa ed automatica del contratto stesso, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice
civile italiano, ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato
funzioni relative all’affidamento, alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata disposta
misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto per il delitto di concussione di
cui all’articolo 317 del Codice Penale italiano»;
ii. «Il Commissario Generale per Expo 2020 Dubai ovvero l’appaltatore in caso di stipula di
subcontratto si avvalgono della clausola risolutiva espressa ed automatica del contratto, ai
sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile italiano, ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore,
suo avente causa o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa con
funzioni specifiche relative all’affidamento, alla stipula e all’esecuzione del contratto sia stata
disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt.
317 (Concussione), 318 (Corruzione per l’esercizio della funzione), 319 (Corruzione per atti di
ufficio), 319-ter (Corruzione in atti giudiziari), 319-quater (induzione indebita a dare o
promettere utilità), 320 (Corruzione di una persona incaricata di un pubblico servizio), 321
(Pene per il corruttore), 322, 322-bis (Peculato, concussione, induzione indebita a dare o
promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione di membri delle Corti internazionali
o degli organi delle Comunità europee o di assemblee parlamentari internazionali o di
organizzazioni internazionali e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri), 346-bis
(Traffico di influenze illecite), 353 (Turbata libertà degli incanti), 353-bis (Turbata libertà del
procedimento di scelta del contraente), 354 (Astensione dagli incanti), 355 (Inadempimento di
contratti di pubbliche forniture) e 356 (Frode nelle pubbliche forniture) del codice penale
italiano, nonché all’art. 2635 (Corruzione tra privati) del codice civile italiano»”.
Ai sensi dell’articolo 1, comma 67, della Legge n. 266/2005, il Concorrente dovrà eseguire, prima della
scadenza del termine di presentazione dell’offerta, un pagamento, a titolo di contributo, in favore
dell’ANAC, di importo pari ad Euro 500,00, tramite bonifico bancario, sul conto corrente bancario n.
4806788, presso la banca Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788 -
BIC: PASCITMMROM) intestato all’Autorità Nazionale Anticorruzione italiana. La causale del
versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di
residenza o di sede del Concorrente che effettua il bonifico, (ad esempio, il numero di partita IVA)
insieme al numero di CIG riportato all’inizio del presente Disciplinare, il quale identifica la procedura
di appalto alla quale si intende partecipare. Il Concorrente dovrà allegare all’offerta, con le modalità
meglio specificate in seguito, la ricevuta dell’avvenuto bonifico.
Invitalia procederà al controllo dell’avvenuto pagamento del contributo in epoca antecedente alla
scadenza del termine di presentazione dell’offerta, dell’esattezza dell’importo e della corrispondenza
tra il CIG indicato dall’operatore economico e quello assegnato alla presente procedura.
ARTICOLO 4
OGGETTO E LUOGO DI ESECUZIONE DELL’APPALTO.
MODIFICHE DELL’OGGETTO DELL’APPALTO. VARIANTI.
L’appalto ha per oggetto l’affidamento dei lavori, dei servizi, ivi compresi i servizi di manutenzione
ordinaria e delle forniture necessarie per la realizzazione del Padiglione Italia nel sito di EXPO 2020 –
Dubai, e del relativo allestimento, così come meglio specificato nel Progetto Esecutivo - Final Design,
che costituisce l’Allegato 4 al presente Disciplinare, che è stato approvato dall’One Shop Stop (in
seguito “OSS”) dell’Ente Organizzatore il ______e che è stato validato dal R.U.P. il _______. (in
seguito, “Progetto Esecutivo - Final Design”).
Sono ricompresi nell’appalto, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo e ancor più articolati
nella sezione 4 “Scope of Works” del TS:
i. l’esecuzione di tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per consegnare il
Padiglione Italia completamente compiuto, funzionante ed allestito secondo le condizioni del TS
con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal Progetto Esecutivo - Final
Design;
ii. i noli, i trasporti, i ponteggi, le opere provvisionali e tutto quanto necessario a dare il lavoro
compiuto a perfetta regola d’arte, anche se non direttamente evidenziato negli elaborati del
Progetto Esecutivo - Final Design, nel TS e nel computo metrico estimativo allegato al TS;
iii. gli oneri di trasporto, sgombero e allontanamento di detriti, l’opera di muratura, scarico e
accatastamento sul posto di lavoro con qualsiasi mezzo, l’uso di ponteggi ed impalcature e ogni
altro onere per realizzare i lavori;
iv. ogni fornitura di materiali comunque occorrenti ed ogni onere, magistero e mezzo d'opera per
consegnare il Padiglione Italia compiuto e funzionante in ogni sua parte;
v. la presa in carico, il trasporto, lo sdoganamento, l’assicurazione, la custodia e la guardiania dei
materiali, lo scarico ed la consegna degli stessi nei luoghi di deposito o a piè d'opera, secondo le
indicazioni che saranno impartite dalla Direzione Lavori, con riferimento anche ai materiali che
sono forniti in virtù di sponsorizzazioni tecniche Value and Kind secondo quanto indicato nel
Progetto Esecutivo – Final Design;
vi. i servizi di conduzione e manutenzione ordinaria del Padiglione Italia e degli impianti tutti, per
mantenere pienamente funzionante e fruibile la struttura espositiva;
vii. i lavori, i servizi e le forniture per l’allestimento del Padiglione Italia secondo quanto specificato
nel Progetto Esecutivo - Final Design.
Il luogo di esecuzione delle prestazioni oggetto dell’affidamento è la Città di Dubai (Emirati Arabi
Uniti), ed in particolare il sito EXPO – Plot C.100; il Padiglione Italia dovrà essere edificato nell’area
(in seguito “Plot”) designata dall’Ente Organizzatore così come meglio individuata nel Progetto
Esecutivo - Final Design.
Invitalia si riserva di integrare l’oggetto dell’appalto, affidando all’aggiudicatario, in tutto o in parte:
a. in conseguenza degli eventuali esiti negativi delle procedure di sponsorizzazione tecniche Value
in Kind attualmente nella fase conclusiva di negoziazione, la fornitura di quei materiali e di quelle
componenti tecniche evidenziate nel Progetto Esecutivo - Final Design - Bill Of Quantities-
Provisional Sums, ivi incluse le coperture del Padiglione Italia, nonchè la relativa posa in opera,
il trasporto e la logistica (compresi gli eventuali oneri di sdoganamento ed assicurazione); e/o
b. in conseguenza degli eventuali esiti positivi delle procedure di sponsorizzazione tecniche
attualmente nella fase conclusiva di negoziazione, e sempre che ciò sia necessario, la presa in
carico presso i luoghi di deposito dei materiali oggetto delle sponsorizzazioni tecniche, il
trasporto, lo sdoganamento, l’assicurazione, la custodia e la guardiania dei materiali, lo scarico
ed la consegna degli stessi nei luoghi di deposito o a piè d'opera, secondo le indicazioni che
saranno impartite dalla Direzione Lavori; e/o
c. in conseguenza agli esiti delle procedure di sponsorizzazione finanziaria in corso di svolgimento,
gli ulteriori lavori e attività allestitive che saranno definite dalla Stazione Appaltante e valorizzate
economicamente secondo le modalità previste dalle Condizioni Generali Fidic, Clause 13 –
Variations and Adjustment e i relativi Amendments riportati nel TS; e/o
d. in conseguenza a quelle che saranno le indicazioni dell’Ente Organizzatore, le opere di
demolizione oppure di smontaggio e rimozione del suddetto Padiglione Italia al termine
dell’EXPO.
Invitalia avrà la facoltà, agendo a norma di legge, di non procedere all’affidamento di alcuna o di tutte
le prestazioni sopraindicate (in seguito, congiuntamente, “Provisional Works”) - Le suddette facoltà
saranno esercitabili da parte di Invitalia senza incorrere in responsabilità, azioni di richiesta danni,
indennità, compensi, nemmeno ai sensi degli artt. 1337 e 1338 del Codice Civile e, pertanto, senza
che nulla possa essere eccepito o preteso, a qualsivoglia titolo, dall’Aggiudicatario nei confronti di
Invitalia e/o del Commissario.
Contestualmente all’eventuale affidamento delle attività opzionali di cui alle lettere a), b), c) e d)
verrà consegnata all’aggiudicatario, la documentazione progettuale di dettaglio relativa alle
Prestazioni Opzionali affidate.
Ai sensi dell’articolo 19 della Convenzione di Parigi del 22 novembre 1928 concernente le esposizioni
universali, come emendata da ultimo dal Protocollo del 31 maggio 1988, ciò che è esposto in un
Padiglione nazionale deve avere uno stretto legame con Paese che lo espone (ad esempio, gli articoli
che hanno origine nel territorio del governo partecipante, o articoli creati da cittadini del Paese). Ciò
premesso, con riferimento alle finiture ed allestimenti, l’aggiudicatario sarà obbligato ad eseguire le
prestazioni impiegando prioritariamente materiali e/o prodotti artigianali italiani che siano valutati
idonei dal Direttore dei Lavori ad esprimere l’eccellenza italiana nel settore ove tali materiali o
prodotti artigianali saranno impiegati.
Il valore massimo stimato dell’appalto è indicato nel successivo articolo 5 del presente Disciplinare.
ARTICOLO 5
VALORE MASSIMO STIMATO DELL’APPALTO
IMPORTO TOTALE DELL’APPALTO.
IMPORTO A BASE D’ASTA
Il valore massimo stimato (in seguito “VMS”) per la presente procedura è costituito dalla somma
(rappresentata in tabella 1):
- dell’importo delle prestazioni oggetto dell’appalto (A);
- dell’importo massimo delle Prestazioni Opzionali (B), considerandosi opzionali le prestazioni che
saranno richieste all’appaltatore a seconda degli esiti delle procedure di sponsorizzazione tecniche
Value in Kind attualmente nella fase conclusiva di negoziazione, come specificato dal precedente
Articolo 4 del presente Disciplinare;
- dell’importo massimo dei Lavori Opzionali (C) che potranno essere affidate all’Appaltatore in
conseguenza agli esiti delle procedure di sponsorizzazione finanziaria in corso di svolgimento, come
specificato dal precedente Articolo 4 del presente Disciplinare.
Tabella n. 1
VALORE MASSIMO STIMATO DELL’APPALTO (A)
(A) MAIN WORKS
N DESCRIZIONE IMPORTI (Euro)
1 Lavori € 13.384.554,91
2 Allestimenti € 809.689,07
3 Servizi di conduzione e manutenzione € 280.000,00
4 IMPORTO TOTALE A BASE D’ASTA (A) [1+2+3] € 14.474.243,98
(B) PROVISIONAL WORKS (PRESTAZIONI OPZIONALI)
N DESCRIZIONE IMPORTI (Euro)
7 Opere civili € 1.521.969,53
8 Impianti € 210.504,34
9 Allestimenti € 298.448,10
10 Smantellamento e demolizione € 300.000,00
11 IMPORTO TOTALE (B) [7+8+9+10] € 2.330.921,97
(C) OPTIONAL WORKS (LAVORI OPZIONALI)
N DESCRIZIONE IMPORTI (Euro)
12 Attività di cui alla lettera d) dell’articolo 4 € 9.335.734,05
13 IMPORTO TOTALE (C) [12] € 9.335.734,05
VALORE MASSIMO STIMATO DELL’APPALTO [4+11+13] € 26.140.900,00
In relazione ai Main Works di cui alla lettera A della tabella 1, gli operatori economici al fine di
presentare la propria offerta economica dovranno, seguendo le istruzioni della Guida:
A. indicare il prezzo offerto rispetto all’importo totale delle lavorazioni;
B. compilare Bill of Quantities (in seguito “BOQ”), allegata alla sezione 2-A del TS, applicando ad ogni
singola voce il prezzo unitario offerto.
Sulla base dell’importo complessivo offerto, di cui al precedente punto A., verrà calcolato il ribasso
applicando la seguente formula:
𝑅 = 100 ∗ (1 −𝑃𝑜𝑃𝑔⁄ )
Dove:
- R= ribasso percentuale offerto dal Concorrete, espresso in %;
- Po= Prezzo offerto dal Concorrente, espresso in Euro (€);
- Pg= prezzo posto a base di gara, corrispondente all’importo complessivo stimato per le prestazioni
di cui alla lettera A della tabella1.
Tale ribasso sarà troncato prima della sesta cifra decimale e verrà restituito direttamente dalla Piattaforma
telematica una volta inserito il prezzo offerto di cui alla precedente lettera A.
I prezzi unitari offerti non hanno efficacia negoziale e l’importo complessivo dell’offerta, anche se
determinato attraverso l’applicazione dei predetti prezzi unitari alle quantità, resta fisso e invariabile; allo
stesso modo non hanno efficacia negoziale le quantità indicate dalla Stazione Appaltante negli atti progettuali
e nella lista, ancorché rettificata, essendo obbligo esclusivo del Concorrente il controllo e la verifica
preventiva della completezza e della congruità delle voci e delle quantità indicate dalla stessa Stazione
Appaltante, e di formulare l’offerta sulla sola base delle proprie valutazioni qualitative e quantitative,
assumendone i rischi.
I prezzi unitari offerti dall’aggiudicatario in sede di gara, se indicati in relazione ai lavori a corpo, sono per lui
vincolanti esclusivamente per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o
detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi delle Condizioni Generali
Fidic CLAUSE 13 – VARIATIONS AND ADJUSTMENTS e i relativi Amendments riportati nel TS e che siano
estranee ai lavori a corpo già previsti. Per le categorie di lavori non previste in contratto si provvede alla
formazione dei nuovi prezzi secondo le Gwneral Conditions FIDIC Clause 13 – VARIATIONS AND
ADJUSTMENTS e i relativi Amendments riportati nel TS.
In relazione ai PROVISIONAL WORKS di cui alla lettera B della Tabella 1, gli operatori NON dovranno
compilare, in sede di offerta, la lista delle categorie e forniture (Bill of Quantities). In caso di affidamento di
uno o più PROVISIONAL WORKS, i prezzi unitari da riconoscersi all’aggiudicatario verranno determinati
applicando agli importi già riportati nella BOQ a base di gara per tale PROVISIONAL WORK, la percentuale
complessiva di ribasso R di cui sopra.
In relazione ai OPTIONAL WORKS di cui alla lettera C della Tabella 1, l’eventuale affidamento di una o più
prestazioni avverrà previa trasmissione da parte di Invitalia della documentazione progettuale. La valutazione
economica di tali lavorazioni avverrà prioritariamente basandosi, ove presenti, sui prezzi unitari delle voci
delle BOQ relative alle lavorazioni di cui ai punti (A) e (B) della Tabella 1 come sopra definiti. In assenza di
voci analoghe, i prezzi unitari verranno concordati con l’aggiudicatario in conformità a quanto previsto nelle
Condizioni Generali FIDIC.
NON SONO COMUNQUE AMMESSE OFFERTE AL RIALZO E PERTANTO SARANNO ESCLUSI DALLA
PROCEDURA GLI OPERATORI CHE OFFRIRANNO UN PREZZO SUPERIORE ALL’IMPORTO A BASE D’ASTA
[EURO 14.474.243,98].
ARTICOLO 6
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE E MODALITÀ DI CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
Le offerte presentate saranno valutate, adottando il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, sulla base di criteri oggettivi
quali aspetti qualitativi, ambientali e sociali, connessi all’oggetto dell’affidamento.
Il punteggio complessivo sarà dato dalla somma tra il punteggio conseguito per l’offerta tecnica e il
punteggio conseguito per l’offerta economica.
Il punteggio massimo complessivo è pari a 100 punti, come di seguito distribuito:
Tabella n. 2
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
MASSIMO
1 Offerta Tecnica 90
2 Offerta Economica 10
Totale 100
La valutazione dell’offerte avverrà sulla base dei criteri, pesi o punteggi, di seguito indicati nella
successiva Tabella 3 e secondo la metodologia di seguito descritta.
Tabella n. 3
CRITERIO PESO O
PUNTEGGIO (Wi)
CRITERIO A – ESPERIENZA PREGRESSA
A.1
Grado di analogia dei lavori svolti con l’intervento oggetto di
appalto, sotto il profilo architettonico, strutturale,
impiantistico
5
A.2 Grado di analogia dei lavori svolti con l’intervento oggetto di
appalto, sotto il profilo allestitivo e scenografico 5
CRITERIO B - Piano di costruzione, di installazione e manutenzione
B.1 Piano Gestionale dell’appalto 20
B.2 Gestione degli Approvvigionamenti 15
B.3 Innovazione e sostenibilità 10
B.4 Piano di Fabbricazione 20
B.5 Piano di messa in esercizio 10
B.6 Piano di manutenzione e conduzione 5
OFFERTA ECONOMICA
C.1 Ribasso percentuale unico 10
TOTALE 100
DOCUMENTAZIONE TECNICA E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
RELAZIONE A – ESPERIENZA PREGRESSA Specifiche documento:
La relazione A dovrà essere composta da due paragrafi (A.1 e A.2) in cui sono contenuti gli elementi descrittivi necessari per la
valutazione dei due Criteri A.1, A.2.
La Commissione giudicatrice attribuirà i punteggi sulla base delle modalità di valutazione descritte per ogni paragrafo.
La Commissione giudicatrice non valuterà il contenuto eccedente il numero di cartelle indicate.
Editing:
La relazione A deve essere predisposta in massimo n. 20 schede illustrative in formato A3 che dovranno comprendere anche
documentazione grafica e fotografica.
La relazione A dovrà osservare le seguenti prescrizioni:
− dovrà essere prodotti nei formati precedentemente indicati, attribuendo una numerazione progressiva ed univoca delle
pagine e riportando su ciascuna il numero della pagina ed il numero totale di pagine (ad esempio, Pag. 3 di 20);
− dovrà essere indicata in ciascuna pagina il CIG, il CUP, il titolo dell’intervento, e la denominazione dell’operatore che
presenta l’offerta;
− dovrà essere firmata dal legale rappresentante dell’operatore economico o da altro soggetto munito dei necessari poteri;
− dovrà rispettare i seguenti formati e limiti di formattazione:
• font: arial;
• font size: 12;
• interlinea: 1,5;
• 25 righe per facciata.
Criterio Contenuto della relazione e modalità di valutazione
A.1
Grado di analogia dei
lavori svolti con
l’intervento oggetto di
appalto, sotto il profilo
architettonico,
strutturale, impiantistico
Paragrafo A.1
Contenuti richiesti:
L’operatore economico deve fornire evidenza di esperienze pregresse dalle
quali si possa dedurre la propria capacità ed adeguatezza a eseguire
l’appalto oggetto del presente intervento.
Descrizione di massimo tre (3) appalti realizzati negli ultimi 10 anni, relativi
a padiglioni espositivi ad alto contenuto tecnologico, ritenuti
dall’operatore economico significativi della propria capacità di realizzare la
prestazione richiesta sotto il profilo architettonico, strutturale,
impiantistico.
Ogni esperienza pregressa indicata dall’operatore economico dovrà
riportare inoltre almeno i seguenti dati:
- Committente;
- Importo opera realizzata;
- Date di inizio e ultimazione dei lavori.
Modalità di valutazione:
Saranno ritenute migliori e conseguentemente premiate con un maggiore
punteggio le soluzioni proposte che consentiranno di stimare il livello di
specifica professionalità, di affidabilità e, quindi, di qualità del concorrente,
in quanto si dimostra che il concorrente è stato in grado di realizzare con
successo costruzioni affini a quelle oggetto dell’appalto, sotto i diversi
profili:
- Caratteristiche dimensionali delle opere realizzate;
- Caratteristiche architettoniche, impiantistiche, strutturali delle opere
realizzate;
- Complessità esecutiva degli appalti realizzati;
- Tempistiche di realizzazione conseguite;
- Luogo di esecuzione delle opere realizzate.
A.2
Grado di analogia dei
lavori svolti con
l’intervento oggetto di
appalto, sotto il profilo
allestitivo e scenografico
Paragrafo A.2
Contenuti richiesti:
L’operatore economico deve fornire evidenza di esperienze pregresse dalle
quali si possa dedurre la propria capacità ed adeguatezza a eseguire
l’appalto oggetto del presente intervento.
Descrizione di massimo tre (3) appalti realizzati negli ultimi 10 anni, relativi
a installazioni teatrali e scenografiche, anche con l'uso di tecnologie
multimediali, ritenute dall’operatore economico significative della propria
capacità di realizzare i progetti allestitivi richiesti.
Ogni esperienza pregressa indicata dall’operatore economico dovrà
riportare inoltre almeno i seguenti dati:
- Committente;
- Importo opera realizzata;
- Date di inizio e ultimazione dei lavori.
Modalità di valutazione:
Saranno ritenute migliori e conseguentemente premiate con un maggiore
punteggio le soluzioni proposte che consentiranno di stimare il livello di
specifica professionalità, di affidabilità e, quindi, di qualità del concorrente,
in quanto si dimostra che il concorrente ha realizzato costruzioni affini a
quelle oggetto dell’appalto, sotto i diversi profili:
- Caratteristiche dimensionali delle opere allestitive e scenografiche
realizzate;
- Caratteristiche qualitative delle opere allestitive e scenografiche
realizzate;
- Caratteristiche tecnologiche delle opere allestitive e scenografiche
realizzate;
- Tempistiche di realizzazione conseguite;
- Luogo di esecuzione delle opere realizzate.
RELAZIONE B - PIANO DI COSTRUZIONE, INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE Specifiche documento:
L’operatore economico, attraverso il Piano di costruzione, installazione e manutenzione dovrà descrivere le modalità previste per la
gestione ed esecuzione dell’appalto, nonché per la successiva manutenzione e conduzione del Padiglione.
Al riguardo, l’operatore economico affidatario dovrà restituire un quadro conoscitivo dell’intervento esaustivo ed adeguato alla
compiuta definizione delle prestazioni richieste.
La relazione B dovrà essere composta da sei paragrafi (B.1, B.2, B.3, B.4, B.5 e B.6), in cui sono contenuti gli elementi descrittivi
necessari per la valutazione dei Criteri B.1, B.2, B.3, B.4, B.5 e B.6 di seguito descritti.
La Commissione giudicatrice attribuirà i punteggi sulla base delle modalità di valutazione descritte per ogni paragrafo.
La Commissione giudicatrice non valuterà il contenuto eccedente il numero di cartelle indicate.
Editing:
La relazione B deve essere predisposta in massimo n. 60 schede in formato A4 o in alternativa n. 30 cartelle formato A3.
Dal punto di vista editoriale la relazione B dovrà osservare le seguenti prescrizioni:
− dovrà essere prodotta nei formati precedentemente indicati, attribuendo una numerazione progressiva ed univoca
delle pagine e riportando su ciascuna il numero della pagina ed il numero totale di pagine (ad esempio, Pag. 3 di 50);
− dovrà essere indicata in ciascuna pagina il CIG, il CUP, il titolo dell’intervento, e la denominazione dell’operatore che
presenta l’offerta;
− dovrà essere firmata dal legale rappresentante dell’operatore economico o da altro soggetto munito dei necessari
poteri;
− dovrà rispettare i seguenti formati e limiti di formattazione:
• font: arial;
• font size: 12;
• interlinea: 1,5;
• 25 righe per facciata.
Criterio Contenuto della relazione e modalità di valutazione
B.1
Piano Gestionale
dell’appalto
Paragrafo B.1
Contenuti richiesti:
Il paragrafo dovrà contenere una Parte generale ed una Programmazione
delle attività.
Nella parte generale l’operatore economico dovrà:
- descrivere i processi gestionali relativi a tutte le attività di commessa;
- indicare l’organigramma ed i nominativi dei responsabili che dovranno
gestire le attività ed i rapporti con gli enti, la stazione appaltante, la
Direzione Lavori e l’Ente Organizzatore, specificando per ciascuno di essi
di compiti, limiti d'azione, responsabilità e Curricula sintetici.
Nella programmazione delle attività l’operatore dovrà invece dettagliare il
cronoprogramma dei lavori con l'indicazione della data di inizio e fine
prevista per ciascuna delle seguenti attività:
- Organizzazione del cantiere e logistica interna/esterna per gli
approvvigionamenti;
- Scavi e movimento terra;
- Costruzione del padiglione:
▪ Strutture;
▪ Impianti;
▪ Involucro esterno;
▪ Realizzazione interni;
▪ Realizzazione Allestimenti;
- Messa in esercizio;
- Smontaggio.
Modalità di valutazione:
Saranno ritenute migliori e conseguentemente premiate con un maggiore
punteggio le soluzioni proposte che consentiranno di stimare:
- la coerenza ed adeguatezza dell’approccio metodologico;
- la ottimizzazione dello sviluppo previsto per le fasi realizzative;
- la rispondenza alle problematiche tecniche relative al tipo di lavori da
realizzare, con particolare riguardo ai luoghi in cui detti lavori sono
previsti, considerando anche la sicurezza per l’esecuzione dei lavori;
- l’ottimizzazione della struttura tecnico organizzativa in relazione alla
tipologia di lavori prevista ed alle interlocuzioni con i soggetti esterni;
B.2
Gestione degli
Approvvigionamenti
Paragrafo B.2
Contenuti richiesti:
L’operatore economico, in funzione del cronoprogramma dei lavori indicato
nel piano di gestione dell’appalto dovrà esplicitare per ogni attività del
cronoprogramma:
- il programma temporale degli approvvigionamenti di lavori, opere,
materiali, servizi, ecc. necessari per evitare ritardi delle lavorazioni. Il
programma dovrà contenere principalmente:
• valutazione temporale attività amministrativa (eventuali
autorizzazioni, ecc.);
• indicazione delle modalità e dei luoghi per il deposito e lo
stoccaggio (indicazione di magazzini, officine, depositi, aree
stoccaggio, ecc.); per ogni luogo dovranno inoltre essere indicate
dimensioni, tipologia, ubicazione e titolo di proprietà (intera
proprietà, contratto di affitto, ecc.) al momento della gara
d’appalto o disponibili al momento dell’avvio dei lavori, indicando
anche la disponibilità degli stessi fino a conclusione dell’eventuale
attività di smontaggio del Padiglione.
- i criteri e le procedure per la valutazione e la scelta dei fornitori e
subappaltatori, con particolare riguardo all’approvvigionamento di
materiali e/o componenti tecnologici tutelati da brevetti depositati
presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM);
- l’elenco delle attività che l’operatore economico prevede di affidare a
terzi;
- i criteri per la identificazione, il controllo e la rintracciabilità dei prodotti.
Per le eventuali forniture messe a disposizione direttamente dalla Stazione
Appaltante dovranno essere indicate:
- le modalità di verifica dell’integrità del prodotto, le modalità e le
tempistiche di prelievo prodotto, trasporto (anche dall’Italia),
immagazzinamento, e stoccaggio;
- disponibilità di magazzini dedicati, in tutto o in parte, con dimensioni,
tipologia e ubicazione, da mettere a disposizione gratuita del
Committente per l’eventuale stoccaggio di materiali ed attrezzature nel
periodo di costruzione ed esercizio del Padiglione Italia.
Modalità di valutazione:
Saranno ritenute migliori e conseguentemente premiate con un maggiore
punteggio le soluzioni proposte che, anche in relazione alla specificità dei
luoghi e delle lavorazioni, consentiranno di stimare la sostenibilità del Piano
degli approvvigionamenti, in termini di:
- coerenza ed equilibrio del programma temporale degli
approvvigionamenti di lavori, opere, materiali, servizi, ecc. necessari per
evitare ritardi delle lavorazioni;
- disponibilità, accessibilità, vicinanza dei luoghi per il deposito e lo
stoccaggio e caratteristiche degli stessi in termini di capacità e di
gestione logistica interna;
- disponibilità dei luoghi per il deposito e lo stoccaggio fino alla
conclusione dell’eventuale attività di smontaggio del Padiglione;
- qualità dei processi previsti per la selezione dei fornitori e
subappaltatori con particolar riguardo alla selezione di fornitori e/o
subappaltatori che possiedano, indicandone il numero di brevetto,
tecnologie e/o componenti e/o materiali tutelati da brevetti depositati
presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) del Ministero dello
Sviluppo Economico del Governo Italiano.
- modalità adottate per la identificazione, il controllo e la rintracciabilità
dei prodotti;
- modalità di gestione delle forniture procurate direttamente dalla
Stazione Appaltante.
B.3
Innovazione e
sostenibilità
Paragrafo B.3
Contenuti richiesti:
L’operatore economico dovrà dimostrare di garantire il rispetto dei più elevati
standard di innovazione e sostenibilità in riferimento alle modalità e tecniche
costruttive nonchè per gli approvvigionamenti.
Dovrà dimostrare la propria responsabilità sociale d’impresa attraverso
l’esposizione di certificazioni internazionali o la dimostrazione che nella
propria organizzazione d’impresa promuova azioni di sostenibilità
economica, sociale ed ambientale.
Modalità di valutazione:
Saranno ritenute migliori e conseguentemente premiate con un maggiore
punteggio le proposte che consentiranno di riscontrare l’effettivo rispetto dei
più elevati standard di innovazione e sostenibilità in riferimento alle modalità
e tecniche costruttive, nonchè agli approvvigionamenti, mediante la
dimostrazione del possesso di certificazioni riconosciute a livello
internazionale e soprattutto dell’autorevolezza delle stesse;
B.4
Piano di Fabbricazione
Paragrafo B.4
Contenuti richiesti:
L’operatore dovrà descrivere in ordine sequenziale tutte le fasi di lavoro e di
controllo necessarie per la realizzazione del Padiglione Italia.
Le principali fasi di lavoro che dovrà descrivere sono:
- Organizzazione del cantiere;
- Fornitura, deposito, stoccaggio e messa in opera materiali;
- Gestione logistica interna ed esterna al cantiere;
- Scavi e movimento terra;
- Costruzione del padiglione:
▪ Opere di fondazione
▪ Opere in cemento armato;
▪ Opere in acciaio;
▪ Assemblaggio opere prefabbricate;
▪ Realizzazione impianti ed allaccio alla rete pubblica;
▪ Realizzazione Allestimenti;
- Messa in esercizio;
- Smontaggio.
Per ciascuna attività/lavorazione l’operatore dovrà:
- individuare ed esporre opportunamente gli eventuali processi operativi
più sensibili e/o critici per i quali opererà specificatamente nel rispetto
dell’ottimizzazione dei tempi ed a garanzia dell’esecuzione a regola
d’arte;
- elenco dei principali e più significativi mezzi d’opera che verranno
impiegati per l’esecuzione dell’attività;
- l'identificazione, le modalità e la frequenza dei controlli e collaudi
intermedi e finali da effettuare;
- l’elenco delle unità produttive coinvolte quali ad esempio officine,
cantieri, laboratori, ecc.;
- l’elenco dei lavori, forniture e servizi affidati a terzi.
L’operatore economico dovrà inoltre evidenziare opportunamente, per ogni
attività ed in funzione dei mezzi d’opera, delle risorse umane e
dell’organizzazione delle attività:
- il rispetto degli standard previsti dalla normativa locale e dall’OSS;
- tutte le caratteristiche e le modalità d’uso che consentiranno
l’ottimizzazione e l’accelerazione delle attività di realizzazione del
Padiglione Italia;
- l’approccio alla logistica esterna ed interna al cantiere;
Modalità di valutazione:
Saranno ritenute migliori e conseguentemente premiate con un maggiore
punteggio le soluzioni proposte che, anche in relazione alla specificità dei
luoghi e delle lavorazioni, consentiranno di stimare la sostenibilità del Piano
di Fabbricazione, in termini di:
- effettivo rispetto degli standard previsti dalla normativa locale e
dall’OSS;
- individuazione, per ciascuna attività/lavorazione proposta, di processi di
lavorazione che ottimizzino i tempi di esecuzione e garantiscano
l’esecuzione a regola d’arte;
- individuazione e risoluzione delle eventuali criticità in processi sensibili
delle attività;
- adeguatezza dei mezzi d’opera che verranno impiegati per l’esecuzione
delle attività:
- frequenza e adeguatezza dei controlli e collaudi intermedi e finali
proposti;
- adeguatezza delle unità produttive proposte quali ad esempio officine,
cantieri, laboratori, ecc.;
- utilizzo di processi che garantiscano standard adeguati di qualità e
controllo degli affidamenti a terzi;
- ottimale gestione della logistica esterna ed interna al cantiere.
B.5
Piano di messa in
esercizio
Paragrafo B.5
Contenuti richiesti:
L’operatore economico dovrà esporre la pianificazione delle attività che
avvierà per garantire una ottimale messa in esercizio del Padiglione.
Nel piano di messa in esercizio l’operatore dovrà quindi esporre:
- l’elenco delle operazioni di controllo e verifica da effettuare per il
passaggio da una fase alla successiva;
- l’elenco delle attrezzature e strumenti che saranno eventualmente
utilizzati per le verifiche;
- l’elenco nominativo delle persone responsabili dell’esecuzione delle
verifiche, con una breve indicazione delle esperienze maturate;
- l’elenco ed i contenuti delle certificazioni delle verifiche che saranno
consegnate al Committente;
- le attività di controllo e verifica che condurrà, prima del collaudo
dell’opera;
- le simulazioni che condurrà su tutti gli impianti e soprattutto sugli
impianti tecnologici, prima del collaudo dell’opera.
Modalità di valutazione:
Saranno ritenute migliori e conseguentemente premiate con un maggiore
punteggio le soluzioni proposte che, anche in relazione alla specificità dei
luoghi e delle lavorazioni, consentiranno di stimare la rispondenza delle
verifiche previste prima della messa in esercizio, in termini di:
- completezza ed adeguatezza delle operazioni di controllo e verifica da
effettuare per il passaggio da una fase alla successiva;
- qualità ed adeguatezza delle attrezzature e strumenti che saranno
eventualmente utilizzati per le verifiche;
- professionalità ed esperienza delle persone responsabili dell’esecuzione
delle verifiche;
- completezza ed adeguatezza delle certificazioni delle verifiche
proposte;
- completezza ed adeguatezza delle prove di operatività degli impianti,
prima del collaudo dell’opera;
- completezza ed adeguatezza delle attività di controllo e verifica
proposte, prima del collaudo dell’opera.
B.6
Piano di manutenzione
e conduzione
Paragrafo B.6
Contenuti richiesti:
Attraverso l’attività di manutenzione ordinaria del Padiglione Italia e la
conduzione di tutti gli impianti in esso presenti, nonché l’attività di
manutenzione straordinaria, l’operatore dovrà garantire:
- il perfetto funzionamento del Padiglione Italia e di tutti gli impianti in
esso presenti;
- il controllo di tutti i parametri funzionali e degli indici prestazionali;
- la continuità del funzionamento;
- la sicurezza di utilizzo;
- l’aggiornamento della documentazione e dei registri di legge.
Pertanto, l’operatore economico dovrà esporre le modalità di erogazione del
servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di conduzione di
tutti gli impianti attraverso un piano di manutenzione e conduzione che
evidenzi:
- le modalità di erogazione del servizio nel suo complesso, attraverso la
descrizione di tutte le forniture, prestazioni, consulenze e servizi
accessori, funzionali al mantenimento di un sistema integrato di
gestione;
- il programma temporale di erogazione del servizio suddiviso per
tipologia di attività (manutenzione ordinaria, conduzione impianti ed
eventuale manutenzione straordinaria);
- le modalità esecutive per la manutenzione preventiva, da eseguirsi ad
intervalli di tempo predefiniti e necessaria per ridurre la probabilità di
guasto in fase di esercizio;
- le modalità esecutive del servizio di manutenzione e di condotta di tutti
gli impianti, compresi quelli ad alto contenuto tecnologico;
- la disponibilità del “Referente unico per l’Impresa” indicando il numero
di ore/settimanali di presenza garantita presso la sede dell'appalto ed i
tempi di intervento in caso di chiamata ordinaria ed in emergenza;
- l’elenco delle risorse umane previste per i servizi da espletare,
indicando:
✓ n. di Risorse umane dedicate;
✓ qualifica risorse umane;
✓ tempi di azione (h24, in loco, reperibile);
- la struttura logistica (sedi, presidi, magazzini, macchinari o altro) che
intenderà utilizzare per l’espletamento dei servizi richiesti;
- le modalità di certificazione delle verifiche effettuate;
- i cataloghi ricambi: descrizione analitica dei pezzi di ricambio suddivisi
per tipologia d’intervento sulle parti soggette a manutenzione con
indicazione delle specifiche di approvvigionamento (deposito e tempi di
stoccaggio).
Modalità di valutazione:
Saranno ritenute migliori e conseguentemente premiate con un maggiore
punteggio le soluzioni proposte che, anche in relazione alla specificità dei
luoghi e delle lavorazioni, consentiranno di stimare la esaustività del Piano
di manutenzione e conduzione, in termini di:
- qualità e adeguatezza di tutte le forniture, prestazioni, consulenze e
servizi accessori proposti per il sistema integrato di manutenzione e
conduzione;
- dettaglio ed adeguatezza del programma temporale di erogazione del
servizio;
- qualità e sostenibilità delle modalità esecutive proposte per la
manutenzione preventiva;
- qualità e sostenibilità delle modalità esecutive proposte per la
manutenzione e conduzione di tutti gli impianti, compresi quelli ad alto
contenuto tecnologico;
- impegno assicurato, in termini di ore/settimanali di presenza garantita
presso la sede dell'appalto del “Referente unico per l’Impresa”;
- rapidità di intervento in caso di chiamata ordinaria ed in emergenza;
- numerosità, professionalità ed esperienza delle persone dedicate alla
manutenzione;
- grado di disponibilità delle risorse dedicate alla manutenzione (es h24,
in loco, reperibile);
- adeguatezza della struttura logistica proposta;
- completezza dei processi di certificazione delle verifiche effettuate;
- completezza dei cataloghi ricambi proposti e disponibilità degli stessi.
L’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà determinata in base alla seguente
formula:
𝑷𝒂 =∑ 𝑾𝒊 ∗ 𝑽𝒂𝒊𝒏
dove:
Pa = Punteggio dell’offerta a-esima
Σ = Sommatoria
n = numero totale dei criteri (A.1, A.2, B.1, B.2, B.3, B.4, B.5, C.1)
W𝑖 = Peso o punteggio massimo del criterio i-esimo;
𝑉𝑎𝑖 = Coefficiente assegnato all’offerta a-esima rispetto al criterio i-esimo.
Il coefficiente Vai è variabile tra zero ed uno.
Con riferimento ai criteri A.1, A.2, B.1, B.2, B.3, B.4, B.5, il coefficiente Vai sarà il risultato della media
dei coefficienti, attribuiti da ciascun commissario, i cui valori sono di seguito esposti:
0 corrisponde a Irrilevante
0,1 corrisponde a Insufficiente
0,2 corrisponde a Scarso
0,3 corrisponde a Carente
0,4 corrisponde a Mediocre
0,5 corrisponde a Sufficiente
0,6 corrisponde a Discreto
0,7 corrisponde a Buono
0,8 corrisponde a Distinto
0,9 corrisponde a Ottimo
1 corrisponde a Eccellente
Con riferimento invece al criterio C.1 (ribasso percentuale unico), il coefficiente Vai verrà calcolato
impiegando la seguente formula:
𝑽𝒂𝒊 =𝑹𝒂𝑹𝒎𝒂𝒙
dove:
𝑅𝑎 = Valore (ribasso percentuale unico) offerto dal concorrente a-esimo;
𝑅𝑚𝑎𝑥 = Valore (ribasso percentuale unico) dell’offerta più conveniente.
Ogni risultato Pa sarà dato, quindi, dal prodotto tra Wi e Vai, e sarà troncato prima della quarta cifra
decimale, senza eseguire arrotondamenti.
ARTICOLO 7
MODALITÀ DI FINANZIAMENTO
La presente procedura è finanziata con fondi stanziati sul Capitolo 2762, piano gestionale 6, del
bilancio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per l’esercizio finanziario
2019, in favore del Commissario generale, che opera in qualità di Funzionario Delegato.
ARTICOLO 8
TERMINI PER L’ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI. PENALI
Il tempo utile per ultimare i lavori, i servizi e le forniture oggetto dell’appalto è fissato dal
cronoprogramma allegato al Progetto Esecutivo - Final Design (in seguito, “Cronoprogramma”) in
giorni 243 (duecentoquarantatre) naturali consecutivi, compresi i giorni festivi, decorrenti dalla data
del verbale di consegna dei lavori.
Oltre al termine di esecuzione dei lavori sono fissate le seguenti scadenze intermedie, il cui mancato
rispetto comporta l’applicazione della penale indicata negli Amendments del TS alle General
Conditions FIDIC– Clause 8.7.
1. End of concrete works (Milestone 1) to be completed by 64 days from plot possession;
2. End of Metal structure Installation (Milestone 2) to be completed by 143 days from plot possession;
3. End of Civil Works (Milestone 3) to be completed by 192 days from plot possession.
I servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno svolgersi secondo le modalità e nel
rispetto dei termini indicati nella sezione 5-A (paragrafo 8.7) del TS. Le penali per l’inosservanza dei
termini indicati per l’esecuzione delle attività di manutenzione sono riportati negli Amendments del
TS alle General Conditions FIDIC– Clause 8.7.
ARTICOLO 9
SOGGETTI AMMESSI ALLA PROCEDURA E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE.
Sono ammessi a partecipare, purché in possesso dei requisiti indicati nel presente Disciplinare, tutti
gli operatori economici dell'Unione europea, e/o quelli di cui all'articolo 25 della Direttiva
2014/24/UE e/o quelli in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni previsti dalla normativa locale,
per tale intendendosi la normativa dell’Unione degli Emirati Arabi ed, in particolare, dell’Emirato di
Dubai - Dubai South.
In termini generali, un operatore economico può essere una persona fisica o giuridica o un ente
pubblico o un raggruppamento di tali persone e/o enti, compresa qualsiasi associazione temporanea
di imprese, che offra sul mercato la realizzazione di lavori e/o di un’opera, la fornitura di prodotti o
la prestazione di servizi;
Ciò premesso, il concorrente alla presente procedura di gara può essere costituito da un unico
operatore economico oppure da un raggruppamento temporaneo di tali operatori economici, già
costituito o da costituirsi (di seguito, il “Concorrente”).
Sono esclusi dalla procedura i Concorrenti che non siano in possesso di tutti i requisiti indicati nel
presente articolo 9 (di seguito, “Requisiti di Partecipazione”).
Sono altresì esclusi dalla partecipazione alla gara quei Concorrenti per i quali Invitalia accerti che
abbiano reso dichiarazioni non veritiere in merito al possesso di detti Requisiti di Partecipazione.
In ogni caso di esclusione, Invitalia escuterà la garanzia provvisoria (Tender Bond) fornita dal
Concorrente prevista nel successivo articolo 11 del presente Disciplinare di Gara.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE:
1. Requisiti di legalità
Non può partecipare alla presente procedura il Concorrente che incorre in uno dei motivi di
esclusione di seguito indicati, e declinati in dettaglio nella SEZIONE 1 del modello di “Domanda di
partecipazione”, ’Allegato 5 al presente Disciplinare:
A. motivi di esclusione legati a condanne penali;
B motivi di esclusione legati al pagamento di imposte o contributi previdenziali;
C. motivi di esclusione legati a insolvenza, conflitto di interessi o illeciti professionali.
In caso di partecipazione alla gara di Concorrente plurisoggettivo, i requisiti di legalità dovranno
essere posseduti e dimostrati da tutti I singoli operatori economici che costituiscono il Concorrente.
2. Requisiti specifici per l’appalto
Non può partecipare alla presente procedura il Concorrente che non possieda i requisiti i indicati
nella SEZIONE 2 dell’Allegato 5 al Disciplinare di gara.
In particolare:
i. Requisiti di idoneità professionale:
I Concorrenti dovranno essere in possesso, pena l’esclusione dalla procedura, dei requisiti di idoneità
professionale, licenze e/o permessi, richiesti dalle vigenti normative locali (Unione degli Emirati Arabi
e Emirato di Dubai - Dubai South) per svolgere le attività previste dal proprio oggetto sociale nel sito
di EXPO 2020 Dubai, quali quelle oggetto dell’appalto, quali, a mero titolo esemplificativo, ma non
esaustivo:
• Construction License;
• Commercial License;
• Professional License
• Prequalification.
In caso di partecipazione alla gara di Concorrente plurisoggettivo i requisiti di idoneità professionale
richiesti dalla normative vigente dovranno essere posseduti e dimostrati da tutti i soggetti in ragione
delle attività rientranti nel proprio oggetto sociale e di quelle assunte per la esecuzione dell’appalto
per le quali tali requisiti sono richiesti.
ii. Requisiti richiesti dall’Ente Organizzatore
Ogni Concorrente, alla data di presentazione dell’offerta, dovrà, pena la esclusione dalla procedura,
essere già stato considerato formalmente compliant ai Worker Welfare Management Plan e,
conseguentemente essere già stato accreditato – oessere in procinto di essere accreditato – a
svolgere attività di allestimento di cantiere (mobilisation) nelle aree del sito di EXPO 2020 DUBAI,
per:
1. per aver contribuito al rilascio del Mobilitation Permit ad un altro Partecipante ad EXPO 2020
Dubai relativamente ad un Padiglione espositivo o altro intervento che riguarda EXPO 2020
Dubai, oppure
2. per aver superato con esito positivo le verifiche svolte dall’Ente Organizzatore nell’ambito del
Mobilisation Process con riguardo alla adozione dei Worker Welfare Assurance Standards, per
la realizzazione di altro Padiglione espositivo per EXPO 2020 Dubai;
In caso di partecipazione alla gara di Concorrente plurisoggettivo il requisito dovrà essere
posseduto e dimostrato da tutti gli operatori economici che assumono l’esecuzione di attività
per le quali è richiesta la adozione dei Work Welfare Assurance Standards, giacché implicano
l’impiego e la gestione di maestranze o di lavoratori in loco.
Tale requisito dovrà essere comprovato dal Concorrente mediante dichiarazione sostitutiva completa
dei riferimenti al Mobilisation Permit al cui rilascio l’operatore economico ha partecipato, ovvero,
nelle more del rilascio del Mobilisation Permit, alla documentazione (quali ad esempio o verbali o
altre attestazioni) rilasciate nell’ambito del Mobilisation Process (si veda paragrafo 15.3 della Self
Building Delivery Pavillion Guide) che attesti il superamento, da parte dell’operatore economico,
delle verifiche concernenti l’adozione Worker Welfare Assurance Standards.
iii. Requisiti economico-finanziari
I concorrenti dovranno, pena la esclusione dalla procedura, avere realizzato un fatturato globale
medio annuo riferito agli ultimi tre esercizi finanziari, disponibili alla data di indizione della presente
procedura, non inferiore ad € 50.000.000,00, imposte escluse .
In caso di Concorrente plurisoggettivo il requisito dovrà essere posseduto cumulativamente da tutti
operatori economici, fermo restando che l’operatore “capofila” dovrà possedere il requisito in misura
maggioritaria.
L’assenza di motivi di esclusione e il possesso dei requisiti di partecipazione dovranno essere attestati
dal Concorrente monosoggettivo, ovvero, nel caso di Concorrente plurisoggettivo, dai singoli
Operatori economici che lo compongono, tramite una dichiarazione sostitutiva di certificazione resa
mediante il modello di Domanda di Partecipazione di cui all’Allegato 5 al Disciplinare.
In virtù della partecipazione alla presente procedura Invitalia è autorizzata a svolgere, per conto del
Commissario, tutte le verifiche necessarie ad accertare presso le Autorità competenti, ivi incluso
l’Ente Organizzatore, la veridicità delle dichiarazioni rese dal Concorrente ed in particolare di quelle
concernenti il possesso dei requisiti di partecipazione.
Il Concorrente dovrà rendere inoltre le dichiarazioni presenti
3. Ulteriori Dichiarazioni
Il Concorrente dovrà rendere le “Ulteriori Dichiarazioni” presenti nella Sezione 3 del Modello di
Domanda di partecipazione di cui all’Allegato 5 al Disciplinare.
****
Invitalia si riserva di richiedere al Concorrente in qualsiasi momento nel corso della procedura di
integrare e/o chiarire il contenuto delle dichiarazioni rese, nonché di produrre la prova di tali
dichiarazioni mediante la presentazione di certificazioni o documenti complementari o parte di essi,
qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
In caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e delle
dichiarazioni richieste, Invitalia assegnerà al Concorrente un termine, non superiore a dieci giorni,
perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie. In caso di inutile decorso del
termine, il Concorrente è escluso dalla gara. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le
carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto
responsabile della stessa.
ARTICOLO 10
SUBAPPALTO
Il Subappalto è disciplinato come segue in conformità alle disposizioni della Direttiva 2014/24/UE del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e delle Condizioni
Generali Fidic.
L’appaltatore non potrà affidare in subappalto la totalità delle prestazioni oggetto del contratto di
appalto.
Il ricorso al subappalto è ammesso previa autorizzazione del Commissario, quale Stazione Appaltante,
e purchè:
a) all'atto dell'offerta sia dichiarata l’intenzione di fare ricorso al subappalto e siano stati indicati i
lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende
subappaltare;
b) il subappaltatore sia qualificato a svolgere le prestazioni a lui affidate secondo quanto previsto
dalle normative vigenti a livello nazionale e locale, nonché della specifica disciplina adottata dall’Ente
Organizzatore come risultanti dalla documentazione resa disponibile ai Partecipanti dallo stesso Ente
Organizzatore;
c) il subappaltatore non incorra nei motivi ostativi alla partecipazione alla presente procedura di
gara previsti per il concorrente.
Ai fini della autorizzazione al subappalto, l’appaltatore deposita il contratto di subappalto presso la
Stazione Appaltante almeno ventotto giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle
relative prestazioni. Al momento del deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore trasmette
altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di
qualificazione prescritti in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del
subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei medesimi motivi indicati nel
precedente Articolo 9 come ostatiti alla partecipazione alla procedura, ivi compresi quelli attestanti
l’adozione dei Worker Welfare Assurance Standards.
Il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica
direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del
subappalto sia in termini prestazionali che economici.
L'appaltatore deve provvedere a sostituire i subappaltatori qualora la Stazione Appaltante lo richieda
motivatamente ed in particolare qualora accerti che il subappaltatore non possieda o abbia perso i
requisiti prescritti per l’esecuzione della prestazione affidata, come erano stati dichiarati al momento
della richiesta di autorizzazione al subappalto.
L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore
subappalto.
L'appaltatore è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e
contributivi e dell'osservanza degli obblighi anzidetti da parte dei subappaltatori nei confronti dei
loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
Non costituiscono subappalto e pertanto non sono sottoposti a preventiva autorizzazione della
Stazione Appaltante né dovranno essere oggetto di dichiarazione in sede di presentazione
dell’offerta:
a) le attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera qualora di importo
inferiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o inferiori a 100.000 euro e
qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia inferiore al 50%
(cinquanta per cento) dell'importo del contratto da affidare;
b) le mere forniture senza impiego della manodopera;
c) l'affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi, per le quali occorre effettuare
comunicazione alla stazione appaltante;
d) la subfornitura a catalogo di prodotti informatici;
e) le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di
cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della
procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto; tali contratti devono essere depositati
presso la Stazione Appaltante al momento della sottoscrizione del Contratto.
Fatto salvo quanto sopra previsto per i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura,
per tutti i sub-contratti stipulati per l'esecuzione dell'appalto che non sono subappalti, sarà
sufficiente che l’appaltatore ne dia informazione alla Stazione Appaltante, prima dell'inizio della
prestazione, comunicando il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del
lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla stazione appaltante eventuali
modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto.
ARTICOLO 11
GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta del Concorrente deve essere corredata da una garanzia provvisoria (tender security) o da
una cauzione provvisoria (tender bond/bid bond) (di seguito, per convenienza, “Tender Bond”), di
importo pari al 1% (uno per cento) dell’importo dell’appalto indicato nella Tabella 1 del precedente
articolo 5, riga n. 5.
La Tender Bond dovrà essere rilasciata a tutela e garanzia di Invitalia per la copertura dei danni
conseguenti alla medesima Invitalia dalla mancata sottoscrizione del Contratto dovuta ad ogni fatto
riconducibile all'aggiudicatario.
Nel caso in cui il Concorrente risultato aggiudicatario fosse costituito da più operatori economici la
Tender Bond dovrà essere rilasciata nell’interesse di tutti gli operatori economici che compongono il
Concorrente.
La Tender Bond dovrà essere rilasciata da una compagnia assicurativa o da una banca o istituto di
credito abilitato, sia nel territorio dell’Unione Europea sia nel territorio dell’Unione degli Emirati
Arabi, al rilascio di fidejussioni o polizze assicurative o cauzioni (in seguito, “Garante”).
La Tender Bond dovrà avere la durata di 180 (centoottanta) giorni dalla data di presentazione
dell’offerta, prorogabile per l’ulteriore periodo indicato da Invitalia. Dovrà essere una garanzia
autonoma, a prima richiesta, incondizionata ed irrevocabile.
La Tender Bond dovrà essere rilasciata secondo il modello FIDIC di cui all’ Allegato 6 al presente
Disciplinare i cui contenuti dovranno essere integrati con quanto previsto nel presente articolo e qui
di seguito riepilogati:
Ente beneficiario
Invitalia S.p.A. Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa
Procedura di gara
Affidamento lavori, servizi e forniture per la “realizzazione del Padiglione Italia nel sito di EXPO 2020 – Dubai”
Codice Identificativo Gara C:I:G:
7998275155
Concorrente
In caso di Concorrente monosogettivo: occorre indicare la denominazione dell’operatore economico In caso di concorrente plurisoggettivo: occorre indicare tutti gli operatori economici che fanno parte del Concorrente
Durata
180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta, prorogabile un ulteriore periodo di tempo indicato da Invitalia, nel caso in cui alla scadenza originaria non fosse ancora intervenuta l’aggiudicazione
Importo (1% Importo totale
dell’appalto tab. 1 articolo 5 riga n. 4 )
Euro 144.742,44
Operatività
A semplice richiesta scritta di Invitalia, senza ulteriori condizioni e senza che ai fini dell’operatività sia stato preventivamente interpellato il Concorrente garantito
Ad eccezione di quanto specificato nella Tender Bond (i cui contenuti dovranno essere quelli indicati
nel Modello Allegato 6 integrati dalle condizioni previste nel presente articolo) troveranno
applicazione le vigenti “Uniform Rules” per le “Garanzie a Prima Richiesta” emesse dalla Camera di
Commercio Internazionale.
ARTICOLO 12
PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Il Concorrente si avvarrà del Modello di “Domanda di partecipazione”, di cui all’Allegato 5, per
avanzare la domanda di partecipazione e rendere le dichiarazioni necessarie alla partecipazione alla
presente procedura.
La presentazione dell’Offerta dovrà avvenire, pena l’esclusione dalla procedura, mediante l’utilizzo
della Piattaforma Telematica di Invitalia attraverso le azioni descritte nell’apposita Guida di cui
all’Allegato 2 del presente Disciplinare.
Si ribadisce che, salvo diversa indicazione, qualsiasi documento allegato all’interno della Piattaforma
Telematica dal Concorrente in relazione alla presente procedura ed alla presentazione dell’offerta,
dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante del Concorrente.
Nel caso di Concorrente plurisoggettivo, l’offerta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante
di ogni operatore economico che compone il Concorrente.
Qualora l’offerta e/o la documentazione prodotta per la partecipazione alla procedura vengano
sottoscritte da un procuratore dell’operatore economico, quest’ultimo dovrà fornire idonea
documentazione (procura, delibera dell’organo societario, ecc.) comprovante il potere di firma.
Verranno escluse le offerte plurime, condizionate, alternative. The Tenderer is not allowed to delete,
modify or amend any of the terms or conditions of the Tender Documents.
La Guida contiene inoltre l’indicazione dei documenti che compongono l’offerta, suddivisi in:
A. Documentazione Amministrativa;
B. Documentazione Tecnica;
C. Documentazione Economica.
Si rammenta ai Concorrenti che nella sezione contenente la “Documentazione Amministrativa” dovrà
essere inserita oltre alla Domanda di Partecipazione il Tender Bond, la documentazione attestante il
mobilisation permit di cui all’articolo 9, paragrafo 2 lettera ii, anche tutta la documentazione (i cui
modelli si trovano nell’Allegato 7), richiesta dall’Ente Organizzatore nell’ambito del Mobilisation
Process, per il rilascio del Mobilisation Permit relativo al Padiglione Italia, che il concorrente dovrà
dichiarare di allegare alla sezione H.8 della domanda di partecipazione di cui all’Allegato 5 al presente
Disciplinare.
E responsabilità dei Concorrenti, in ogni caso, l’invio tempestivo e completo di quanto richiesto nel
termine perentorio indicato nel prosieguo del presente Disciplinare, tenendo conto che la
Piattaforma Telematica non accetta (né può accettare) offerte presentate dopo la data e l’orario
stabiliti come termine ultimo di presentazione delle offerte.
La presentazione dell’offerta mediante Piattaforma Telematica, infatti, è a totale ed esclusivo rischio
del Concorrente, così come la mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima da parte di Invitalia,
dovuta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici
utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro
motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità di Invitalia ove per ritardo o disguidi tecnici o di
altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’offerta non pervenisse entro il previsto termine
perentorio di scadenza.
Si invitano pertanto gli operatori economici ad avviare tali attività con largo anticipo rispetto al
previsto termine perentorio di scadenza onde evitare la non completa e quindi la mancata
trasmissione dell’offerta decorso tale termine.
Si raccomanda di prestare la massima attenzione nelle operazioni di caricamento degli allegati
all’interno della sezione pertinente, come indicati dalla Guida, e, in particolare, di non indicare o,
comunque, di non fornire i dati dell’offerta economica, nella sezione diversa da quella
appositamente dedicata, PENA L’ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA.
Ogni documento da produrre relativo alla procedura dovrà essere redatto in ogni sua parte in lingua
inglese e dovrà essere formato e presentato in conformità e secondo le modalità stabilite nel
presente Disciplinare e nella Guida, di cui all’Allegato 2 del presente Disciplinare.
ARTICOLO 13
INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI. EVENTUALI MODIFICHE (amendments)
I sopralluoghi non sono obbligatori ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara. I
Concorrenti, qualora intenzionati ad eseguire i sopralluoghi presso il sito di costruzione, potranno
organizzarsi a propria cura contattando il Country manager per l’Italia.
I Concorrenti potranno richiedere eventuali ulteriori informazioni inerenti la presente procedura di
gara entro il termine del 28/08/2019, esclusivamente mediante la Piattaforma Telematica secondo
le modalità indicate nella Guida, di cui all’Allegato 2 al presente Disciplinare.
Non saranno prese in considerazione le richieste di chiarimenti pervenute a voce, telefonicamente o
dopo la scadenza del termine suddetto.
I chiarimenti potranno concernere anche eventuali dubbi circa l’interpretazione della
documentazione fornita o la relativa eventuale discrepanza [doubt, obscurity, discrepancy]
Le risposte alle richieste di chiarimento saranno pubblicate, entro la data del 03/09/2019 anche in
unica soluzione, sulla Piattaforma Telematica secondo le modalità indicate nella citata Guida e
pertanto le risposte saranno disponibili a tutti i Concorrenti.
Le comunicazioni e gli scambi di informazioni con gli operatori economici avverranno mediante
messaggistica della Piattaforma Telematica nell’apposita area “COMUNICAZIONI”, oppure mediante
Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all’indirizzo [email protected], ed in caso
di indisponibilità oggettiva della Piattaforma Telematica e degli altri mezzi citati, mediante telefax (al
numero +39 06 42 160457). In tal caso, l’operatore economico è tenuto a comprovare il
malfunzionamento della Piattaforma Telematica:
i. contattando il call center di supporto al numero +39 0810084010, segnalando l’errore bloccante
di sistema;
ii. inserendo nella Documentazione amministrativa un’apposita dichiarazione, attestante il blocco
di sistema, corredata da uno “screenshot” da cui risulti l’errore che ha provocato il blocco della
Piattaforma Telematica.
Le comunicazioni saranno inviate all’indirizzo dichiarato dal Concorrente al momento della
registrazione, secondo le modalità indicate nella Guida. In caso di Concorrente plurisoggettivo, tali
comunicazioni saranno inviate all’indirizzo dichiarato al momento della registrazione dall’operatore
economico indicato quale capofila. In tale ultimo caso, la comunicazione recapitata al capofila si
intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati. Invitalia prorogherà i termini
per la ricezione delle offerte in modo che i Concorrenti possano prendere conoscenza di tutte le
informazioni necessarie alla preparazione delle offerte nei casi seguenti:
a) se, per qualunque motivo, le informazioni supplementari significative ai fini della preparazione
delle offerte adeguate, seppur richieste in tempo utile dal Concorrente non sono fornite al più
tardi 6 (sei) giorni prima del termine stabilito per la ricezione delle offerte;
b) se sono effettuate modifiche significative ai documenti di gara.
ARTICOLO 14
TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA. DURATA DELL’OFFERTA
La presentazione delle offerte da parte degli operatori economici dovrà avvenire entro e non oltre le
ore 12.00 del 09/09/2019.
L’offerta vincolerà il concorrente per 180 (centottanta) giorni dalla scadenza del termine indicato per
la presentazione dell’offerta. Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le
operazioni di gara siano ancora in corso, Invitalia potrà richiedere agli offerenti di confermare la
validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante
la validità della Tender Bond prestata in sede di gara fino alla medesima data. Il mancato riscontro
alla richiesta di Invitalia sarà considerato come conferma del Concorrente alla partecipazione alla
gara.
ARTICOLO 15
SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA, AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
Allo scadere del summenzionato termine fissato per la presentazione delle offerte, le stesse sono
acquisite definitivamente dalla Piattaforma Telematica e, oltre ad essere non più modificabili o
sostituibili, saranno conservate in modo segreto, riservato e sicuro.
La procedura di gara sarà dichiarata aperta dal R.U.P., il quale si insedierà in seduta pubblica il giorno
10/09/2019 presso la sede di Invitalia S.p.A. in Via Pietro Boccanelli 30 – CAP 00138 Roma.
Le successive sedute pubbliche si svolgeranno nel luogo e nei giorni indicati tramite Piattaforma
Telematica.
A ciascuna seduta pubblica potrà intervenire un incaricato per ciascun Concorrente, che abbia la
legale rappresentanza dello stesso ovvero sia stato da questi delegato a rappresentarlo. Tali poteri
dovranno risultare da idonea procura corredata da copia di un valido documento di identità del legale
rappresentante.
A. Commissione giudicatrice
Successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, sarà nominata per la
Commissione giudicatrice per la valutazione dell’offerta dal punto di vista tecnico ed economico.
La Commissione sarà costituita da 3 membri, di cui uno con funzioni di Presidente.
I Commissari saranno in possesso di qualificazioni e competenze di natura tecnica atte alla
valutazione delle offerte presentate in relazione all’oggetto del contratto e, in particolare:
a. Aspetti architettonici, allestitivi e scenografici;
b. Tecnologie dell’edilizia, multimediali e dell’architettura digitale;
c. Tecniche di cantierizzazione e organizzazione.
La Commissione giudicatrice sarà individuato da Invitalia ai sensi della “Procedura organizzativa gare
e appalti di lavori pubblici” e della policy aziendale “Regolamento per la nomina delle commissioni
giudicatrici”.
Invitalia pubblica, sul profilo di committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, la
composizione della Commissione giudicatrice e i curricula dei component.
La durata dei lavori della Commissione e il numero di sedute pubbliche e riservate saranno adeguati
al numero di offerte presentate, fermo restando che i commissari potranno lavorare a distanza,
avvalendosi della Piattaforma Telematica che salvaguarda la riservatezza delle comunicazioni.
In ogni caso, i lavori della Commissione saranno improntati ai principi di celerità ed efficienza
L'integrità dei plichi è assicurata dalla Piattaforma Telematica.
Il R.U.P., quale Seggio monocratico, operando attraverso la Piattaforma Telematica, procederà:
i. in seduta pubblica, alla verifica della ricezione delle offerte tempestivamente presentate;
ii. in seduta pubblica, all’apertura delle offerte e all’apertura della Documentazione
amministrativa;
iii. in seduta riservata, alla verifica delle dichiarazioni e dei documenti contenuti nella
Documentazione amministrativa.
Successivamente, all’esito della verifica della Documentazione Amministrativa effettuata dal Seggio
monocratico, la Commissione giudicatrice, operando attraverso la Piattaforma Telematica, procede
allo svolgimento delle seguenti attività:
i. in seduta pubblica, all’apertura della Documentazione Tecnica al fine di procedere alla verifica
della presenza dei documenti prodotti;
ii. in seduta riservata, alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi
punteggi;
iii. in seduta pubblica, alla lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche;
iv. in seduta pubblica, all’apertura della Documentazione Economica ed all’attribuzione dei
relativi punteggi, nonché all’individuazione delle offerte che superano la soglia di anomalia e
successivi adempimenti.
Con tale adempimento la Commissione chiude le operazioni di gara e trasmette al R.U.P. tutti gli atti
e documenti ai fini dei successivi adempimenti.
In caso di offerte che riportano un identico punteggio complessivo si procederà mediante sorteggio.
B. Subprocedimento di anomalia
Invitalia procederà alla eventuale verifica di congruità dell’Offerta sulla base di quanto previsto
dall’articolo 97 del Codice dei Contratti Pubblici.
La congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la
somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori ai quattro quinti
(4/5) dei corrispondenti punti massimi.
I calcoli per determinare la soglia di anomalia saranno svolti fino alla terza cifra decimale, senza
eseguire arrotondamenti.
La verifica di congruità delle offerte è svolta dal R.U.P. che sarà coadiuvato dalla Commissione
giudicatrice.
Il R.U.P., con il supporto della Commissione, esamina in seduta riservata le spiegazioni fornite dal
Concorrente e, ove le ritenga non sufficienti ad escludere l’anomalia, può chiedere, anche mediante
audizione orale, ulteriori chiarimenti, assegnando un termine massimo per il riscontro.
Il R.U.P. esclude, ai sensi degli articoli 59, co. 3 lett. c) e 97, co. 5 e 6 del Codice dei Contratti Pubblici,
le offerte che, in base all’esame degli elementi forniti con le spiegazioni risultino, nel complesso,
inaffidabili e procede ai sensi del presente articolo.
All’esito delle predette operazioni, la Piattaforma consentirà la visualizzazione della classificazione
delle offerte ammesse secondo la graduatoria decrescente delle offerte e quindi sarà stilata la
relativa graduatoria provvisoria.
Qualora vi sia stata verifica di congruità delle offerte anomale, la proposta di aggiudicazione è
formulata dal R.U.P. al termine del relativo procedimento.
In ogni caso saranno dichiarate irregolari, inammissibili o irregolari e quindi escluse dalla presente
procedura le offerte:
a) che non rispettano i documenti di gara;
b) che sono state ricevute in ritardo rispetto ai termini indicati nel bando o nell'invito con cui si
indice la gara;
c) che Invitalia ha giudicato anormalmente basse.
d) che non hanno la qualificazione necessaria;
e) il cui prezzo supera l'importo posto da Invitalia a base di gara;
f) le offerte che siano sottoposte a condizione;
g) le offerte che sostituiscano, modifichino e/o integrino le Condizioni del Contratto così come
risultanti dalla modificazione apportate alle Condizioni generali Fidic dalle Condizioni particolari;
h) le offerte incomplete e/o parziali.
Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale,
successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva
ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l'individuazione della soglia di anomalia delle
offerte.
C. Stipula del contratto
Il contratto, ai sensi dell’articolo 32, co. 9 del Codice dei Contratti Pubblici, non può essere stipulato
prima di 35 giorni (cd. stand still) dall’invio dell’ultima delle comunicazioni di aggiudicazione
intervenute ai sensi dell’articolo 76, co. 5 lett. a) e b) del Codice dei Contratti.
Divenuta efficace l’aggiudicazione, ossia una volta verificato il possesso dei requisiti da parte del
Concorrente, ha luogo la stipulazione del Contratto ai sensi dell’articolo 32 del Codice dei Contratti
Pubblici, che dispone che se entro i successivi 45 (quarantacinque) giorni, la stipulazione del contratto
non avviene, l’aggiudicatario può, mediante atto notificato alla Stazione Appaltante, sciogliersi da
ogni vincolo con la Stazione Appaltante stessa. All’aggiudicatario non spetta alcun indennizzo, salvo
il rimborso delle spese contrattuali documentate. Se si è dato avvio ai lavori, ai servizi o alle forniture
in via di urgenza (ossia prima della stipulazione del contratto) l’aggiudicatario ha diritto al rimborso
delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori, servizi e/o forniture ordinati dal Direttore dei Lavori.
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.
13 agosto 2010, n. 136.
Nei casi di cui all’articolo 110, co. 1 del Codice dei Contratti Pubblici, ossia nel caso di in caso di
fallimento del Concorrente, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di risoluzione del
contratto d’appalto per inadempimento ovvero di recesso dal contratto d’appalto, ovvero in caso di
dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto d’appalto, Invitalia interpellerà progressivamente
gli altri Concorrenti che hanno partecipato alla procedura di appalto, risultanti dalla relativa
graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto d’appalto per il completamento dell’appalto
stesso. L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in
sede in offerta.
ARTICOLO 16
DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
L’organismo responsabile delle procedure di ricorso avverso gli atti della presente procedura è il
Tribunale Regionale Amministrativo di Roma.
Ai sensi dell’articolo 120, co. 5, del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, il termine entro cui proporre ricorso
contro il Bando e il presente Disciplinare per motivi che ostano alla partecipazione alla presente
procedura è pari a 30 (trenta) giorni decorrenti dalla pubblicazione del Bando sulla Profilo
Committente del Commissario.
Tutte le controversie che potranno insorgere in dipendenza e con riferimento alla esecuzione del
contratto di appalto, anche di natura non contrattuale, relative o connesse allo stesso, saranno risolte
mediante arbitrato secondo il Regolamento della Camera Arbitrale di Milano, di cui all’Allegato __
del presente Disciplinare, da tre arbitri, nominati in conformità a tale Regolamento, anche agli effetti
di cui all’ultima alinea del paragrafo 3 dell’articolo 2 della Convenzione di New York del 10 giugno
1958 “Convenzione per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere”. Il
Tribunale Arbitrale giudicherà secondo la legge italiana. La sede dell'arbitrato sarà Milano. La lingua
dell'arbitrato sarà l’inglese.
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Sono allegati al presente Disciplinare e consultabili sul sito web https://gareappalti.invitalia.it:
ALLEGATO 1. CONTRACT NOTICE;
ALLEGATO 2. GUIDA ALL'UTILIZZO DEL SISTEMA TELEMATICO;
ALLEGATO 3. TENDER SPECIFICATIONS;
ALLEGATO 4. PROGETTO ESECUTIVO - FINAL DESIGN;
ALLEGATO 5. BILL OF QUANTITIES;
ALLEGATO 6. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE;
ALLEGATO 7. MODELLO DI “TENDER BOND”;
ALLEGATO 8. REGOLAMENTO DELLA CAMERA ARBITRALE DI MILANO.
Il Responsabile Unico del Procedimento
Ing. Giovanni Urso
Documento sottoscritto con firma digitale da Giovanni Urso, ai sensi del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82
e del D.P.C.M. 22 febbraio 2013 e ss.mm.ii.