Digital Identity & Security - Social Media e Cyberbullismo

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ing Marco Baldassari Identità digitale e sicurezza 21/2/2017 Ce.Se.Di. Social Media e Cyberbullismo Digital Identity & Security “Ma che cosa deve fare la scuola?” [email protected] MABeBOOKs

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ing Marco Baldassari Identità digitale e sicurezza 21/2/2017 Ce.Se.Di.

Social Media e CyberbullismoDigital Identity & Security

“Ma che cosa deve fare la scuola?”[email protected]

MABeBOOKs

ing Marco Baldassari Identità digitale e sicurezza 21/2/2017 Ce.Se.Di.

ing Marco Baldassari Identità digitale e sicurezza 21/2/2017 Ce.Se.Di.

SextingESTORSIONE - MINACCE - DIFFAMAZIONE - INGIURIE

INDUZIONE AL SUICIDIO

TUTTO SOLO ONLINE

LA SCUOLA PUÒ EDUCARE E DARE SOSTEGNO

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ing Marco Baldassari Identità digitale e sicurezza 21/2/2017 Ce.Se.Di.

Internet (digitale) è per sempre. Non si cancella.Quello che condivido con terzi...

Quello che pubblico a tutto il mondo...

(Se entrano nel mio account) anche quello che è mio...

TUTTO QUELLO CHE STA SU INTERNET NON SI CANCELLA MAI

TRACCE ETERNE

(Le tracce sono indelebili anche sul computer e anche se vado su internet in modo anonimo, tutto quello che faccio è pubblico e osservabile)

Bisogna abituarsi ad essere costantemente videoregistrati, mantenendo un comportamento che non nuoce a noi o ad altri.

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1. credenziali di accesso al servizio online (chi sono)(gmail, google drive, facebook, servizio sanitario)

2. ombra digitale sono tutte le informazioni che mi riguardano che vengono tracciate e archiviate(GPS, SMS, messaggi, ricerche, cookie)

3. le mie email, documenti, testi, foto, dati online (GDrive)

4. dati condivisi (riservati) o pubblicati esplicitamente

5. dati (giudizi) che mi riguardano pubblicati da terzi(Questo punto riguarda il cyberbullismo)

Identità digitale

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Le credenziali di accesso alla Identità Digitale:

● SIM del mio numero di telefono

● E-mail

● Password (che sia molto lunga 16-24 car.)

● PIN via SMS con autenticazione a due passaggi

PROTEGGERE LA PROPRIA IDENTITA’

>sostituzione di identità (Phishing)

>abuso o cancellazione dei dati riservati online

>accesso ai dati che terzi condividono a cui ho accesso

Proteggere (ricordare) le credenziali

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PhishingRUBARE LE CREDENZIALI DI ACCESSO ALLA NOSTRA IDENTITA

PER RUBARE (BANCA) O PER SOSTITUZIONE DI PERSONA (VOTI)

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Autenticazione a due passaggi

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per ogni account, indicare SEMPRE una email sicura di recupero accesso, nel caso sia violato l’account o se si dimentica la password. inserire uno meglio due num. telefono a cui inviare codice PIN dinamico.

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Avviso di accesso notificato immediatamente

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Essere tempestivi a cambiare la password quando si riceve avviso di password cambiata o un avviso di accesso non riconosciuto.

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Safer Internet day

DENUNCIA (scarica app commissariatodips)● Defacement● Pedofilia ● Phishing● Social Network

○ insulti○ diffamazione○ minacce○ estorsioni/ricatti○ stalking (minacce ripetute

e paura)

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Chiavette memoria USB (e mouse) infettive

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Spearhead infection con allegati o codice html

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Se mi rubano/perdo/rompo lo smartphone?Whatsapp - disabilito SIM e creo una copia.

Documenti - lascia tutto su google drive.

Contatti - sincronizza con gmail.

Foto - sincronizza con google foto.

Google - disabilito dispositivo e reset.

Facebook - cambio la password.

Usare la app per gestire dispositivo.

Mettere codice accesso al telefono.

(Bisogna predisporsi prima)

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Giove per intrattenersi una notte con Alcmena, moglie di Anfitrione, ne assume le sembianze, mentre Mercurio prende l’aspetto del servo Sosia per fare il palo alla porta. Il vero Sosia corre da Alcmena per riferire delle gesta del suo padrone appena tornato, ma trova se stesso - cioè Mercurio - a difendere l’ingresso restando disorientato. Dopo una breve disputa su chi è il vero Sosia, Mercurio dirime la questione mollandogli un pugno e lo allontana.

Sosia, persa la propria indentità, impazzisce.

Anfitrione (Plauto) - primo phishing nella storia

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Pubblicazione di video e foto di eventi reali

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68%Dei ragazzi ritiene lecito pubblicare foto della vittima.

(Ricerca università la Sapienza 2017)

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Se non si fa in fretta a recuperare le competenze digitali e la corretta collaborazione di gruppo sulle piattaforme digitali, avremo studenti che parlano un altro linguaggio, definito da loro in totale autonomia e basato sulle modalità più elementari di esibizionismo e vojeurismo che si alimentano a vicenda. (Instagram e Youtube)

Il risultato devastante si legge sui giornali.

Bullismo, pedofilia, pedopornografia, ricatti si intrecciano.

La vittima è sempre quello meno consapevole/competente.

Lettura consigliata: William Golding “Il signore delle mosche.”

Analfabetismo sociale funzionale

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Parlare il linguaggio degli studenti

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Tutti i ragazzi usano Whatsapp (e Facebook) ma non sempre sono consapevoli di essere sulla nuvola di internet. Usano le tecnologie per giocare e comunicare. Usano Instagram e Youtube.

Usare direttamente piattaforme social con un profilo di lavoro per coinvolgere gli studenti in un utilizzo didattico della tecnologia, coinvolgendoli nella didattica digitale.

La discussione sul cyberbullismo è un punto di partenza per introdurre e approfondire cosa significa avere una identità digitale e cosa bisogna fare per proteggerla.

Educazione alla legalità: creare una rete di sicurezza partecipata.

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educare i ragazzi alla legalita: rischi e reati, in modo che siano consapevoli e siano coinvolti.

attivare gruppo dei pari studenti per sostegno/contrasto.

coinvolgere una rete di genitori nel progetto ed educare.

attivare una rete di canali esterni a cui rivolgersi. (Procura minori)

come aiutare la vittima a parlare? ne è consapevole? E il bullo?

quando fare denuncia? se continua ed è reato, si.

definire un registro dove tracciare tutti i casi e la loro gestione, condividendo la statistica.

usare internet e didattica digitale per insegnare a collaborare.

La scuola ha un ruolo centrale

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5a primaria (Todi)

regole scritte dai bambini

1. non pubblicare foto dileggianti

2. non parlare (chat) cn sconosciuti

3. non dare tel e indirizzo mai

4. non mandare foto intime

5. non prendere mai in giro

6. se fai danni sapranno chi sei

7. scrivi sempre senza errori

8. su internet tutto resta eterno

9. non scaricare allegati o giochi

10. se vedi porno chiudi subito

libreitalia.it safer internet day21

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uso sicuro e critico delle tecnologie in ambito di lavoro, studio, intrattenimento, comunicazione. (indire.it progetto LINKED)

Le altre competenze chiave UE (2010) sono: comunicazione madrelingua e in una lingua straniera, matematica, scienza e tecnologia, capacità di saper imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Le competenze digitali sono trasversali applicate a tutte le altre competenze chiave e da tutte le altre competenze vengono rinforzate, in una reazione positiva.

Le competenze digitali si acquisiscono usandole nella didattica.

La didattica digitale ha un ruolo fondamentale.

Competenze digitali

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Google apps for education una piattaforma pronta

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Computer condivisi sono vulnerabili - da virus, malware (cryptolocker) e keylogger che spiano tutto. NON lasciare mai sessioni aperte, usa “sessione in incognito” e non usare mai USB.

BYOD Ciascuno ha un dispositivo PERSONALE con la sua identità.

Sul cloud si accede con la identità digitale, si sa chi ha scritto che cosa, si condivide facilmente per lavori di gruppo e siamo sicuri che non si perdono dati. Docenti e studenti online da casa.

Si accede a Google Drive con un browser sicuro (Google Chrome) dal computer di casa o con un tablet a scuola si vedono sempre gli stessi dati. Verifica di usare sempre HTTPS sicuro.

Come sistema operativo preferire sempre gli standard aperti (open software) come Android e Ubuntu, che sono ricchi di applicativi sicuri (LibreOffice) NON USARE MAI WIFI IN AMBIENTI IGNOTI.

Tutti i file in cloud (Google Drive)

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discussione e critica/selezione delle fonti (ragionare, collegamenti)

scrittura creativa di gruppo (insieme su google drive)

lettura ad alta voce e recitazione di brani insieme (podcast)

role play, acting out, scambiando le parti vittima/carnefice

video e panel sul cyberbullismo fatti da studenti

educazione alla espressività emotiva e alle emozioni (teatro)

discussione sul comportamento di ascolto e di gentilezza osservando i vari comportamenti simulati in classe

coinvolgere studenti e genitori nel progetto condiviso

gruppo in rete e organizzazione di ascolto/aiuto

Comunicare per collaborare

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Regole della comunicazione scritta

Le emozioni le mette chi legge:● registro comico (rido)● registro drammatico (odio)

La scrittura è MOLTO facilmente male interpretabile, soprattutto quando ci sono FORTI SENTIMENTI in gioco. FLAMES -> NETIQUETTEEsagerare con la cura e la pazienza è un esercizio CHE VA INSEGNATO.La conversazione in PUBBLICO è molto più critica che in PRIVATO.Chi ha urgenza di avere risposta deve telefonare, NON ASSILLARE.

Quando i sentimenti prendono il sopravvento SMETTERE DI SCRIVERE.

- lasciare passare tempo, non rispondere immediatamente.

- parlarsi a voce per telefono o videochiamata rende più agevole il rapporto emotivo.

- vedersi di persona aumenta sia l’empatia sia la possibilità di capire meglio le emozioni.

- se ti fanno male, esci FISICAMENTE VEDI GENTE.

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Attivare il gruppo dei pari per mediare/contrasto

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Test - rilevare reati ed erroriCosa dovrebbe fare la scuola?

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Gli studenti anche agli ultimi anni della primaria e nella secondaria di primo grado sono abilissimi a imparare, per gli scopi che li interessano: giochi e relazione.

Non sono propositivi o proattivi nella applicazione didattica, ma imparano molto bene con esempi di utilizzo in classe e con obiettivi chiari lavorano autonomamente a casa.

Hanno bisogno di una guida metodologica di una persona con esperienza che li possa instradare e motivare.

Per realizzare un piano di didattica digitale che insegni le competenze digitali, serve condivisione e confronto con una rete di relazioni nella scuola e con altre scuole con le quali imparare confrontando esperienza.

Costruire un metodo applicativo

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●Creare reti verticali sul territorio (primarie-medie-superiori)●Insegnanti - gruppo facebook di collaborazione nazionale●Flipnet - “la classe capovolta” associazione nazionale didattica●APIDGE - associazione nazionale docenti diritto ●Polizia di prossimità, sicurezza partecipata●Oilproject - progetto open educational objects●Wikiscuola - rete insegnanti collaborativi●Wikipedia - enciclopedia dove collaborare attivamente●Treccani e accademia della crusca●EPICT - certificazione competenze●libreitalia.it associazione nazionale software aperto●

Fare rete con altre scuole e attori esterni

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minimizzare riunioni e l’uso della carta (doc online)

preferire videoconferenza e interazione remota (da casa)

uso della collaborazione online per scrivere documenti

pianificazione e uso delle risorse, gestione del tempo

gestione delle comunicazioni scuola-famiglia

registro degli episodi gestiti di cyberbullismo

per raggiungere obiettivi serve dare l’esempio e riconoscere con l’esperienza la gratificazione per un generale miglioramento del lavoro (premio)

competenze digitali nella didattica sfruttate internamente.

Processi organizzativi interni

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forte bisogno di socializzare (solitudine)

incapacità alla relazione di ascolto e condivisione

non-rafforzamento della propria individualità (autonomia)

scarsità di iniziative e attività fisiche di gruppo(musica, sport, teatro, stare insieme in natura)

seminari di gestione del conflitto come opportunità

risulta molto efficace attivare attività interne alla scuola(blog, webradio, collaborazione testi scolastici, film, foto, documentari, raccolta testimonianze)

Cyberbullismo e isolamento digitale

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1. processo non reversibile e progressivo2. richiede un aggiornamento permanente 3. andare per gradi - utilizzo e semplificazione4. bisogna premiare merito e risultati lavoro di gruppo5. richiede un coinvolgimento di tutti e lavoro in rete6. bisogna imparare a selezionare le fonti7. fondata sul lavoro di gruppo, confronto e condivisione

Social media per la didattica educano alla corretta applicazione delle opportunità tecnologiche digitali.

Didattica digitale (Competenze)

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Attuare un piano operativo

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- consiglio dei docenti per LINEE GUIDA MIUR /POF e informare

istruzione.it/dg_studente/allegati/Linee_di_orientamento.pdf

- deliberare una gruppo trasversale con 2 docenti per classe (coordinamento ragazzi e ascolto) di formazione digitale.

- un luogo di condivisione per docenti (Google Drive) e organizzare la formazione continua sul cyberbullismo e la educazione digitale.

● - leggere le linee guida nella classe e ascoltare idee● - creare un gruppo di ascolto e ruoli per gli studenti● - coinvolgere gli studenti con la didattica digitale● - educazione alle competenze digitali (UE)● - coinvolgere il gruppo genitori della classe

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