DICEMBRE 2016 Numero 11 Sant’Alberto Chmielowski Giovane e promettente pittore della Polonia pre...
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Ed eccoci arrivati anche alla fine di questo 2016,nel mese di Dicembre in cui si accendono le luci e si scaldano I cuori. Tempo di bilanci e di progetti. Auguriamo a tutti un Buon e Santo Natale e buone feste con le parole di Giovanni Paolo II
BAMBINO GESù
Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l'anziano!
Spingi gli uomini a deporre le armi e a stringersi in un universale abbraccio di pace!
Invita i popoli, misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri creati dalla miseria e dalla disoccupazione,
dall'ignoranza e dall'indifferenza,
dalla discriminazione e dall'intolleranza.
Sei Tu, Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi liberandoci dal peccato.
Sei Tu il vero e unico Salvatore, che l'umanità spesso cerca a tentoni.
Dio della Pace, dono di pace all'intera umanità, vieni a vivere nel cuore di ogni uomo
e di ogni famiglia.
Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia! Amen. (Giovanni Paolo II)
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IL CALORE DEL CAMINO
In ogni casa vi era almeno un camino, alimentato a legna o altri materiali
combustibili ( mugoloti e canali), che servivano a cuocere il cibo, a
scaldarsi nei mesi freddi, ad essiccare i salami, a fare le braci per lo scalda
letto. Intorno ad esso, dopo cena,si riuniva tutta la famiglia per parlare dei
lavori svolti e programmare l’indomani,quindi il capo famiglia recitava il
Rosario e le preghiere della sera.
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
FRUTTA: Arance, cachi, castagne, mandarini, kiwi. limoni, mele,
melograno, noci, pere, pompelmi.
VERDURE: Aglio,barbabietola, broccoli, carciofi, cardi, carote,
cavolfiori, cicoria, cipolle, funghi, insalate, patate,porri, radicchi, sedano,
verza, zucche.
SEMINA NELL’ORTO: Aglio, asparagi, cicoria, cipolle, fave, lattughino
da taglio, piselli, ravenelli, rape, scalogno, spinaci.
RACCOTA: Arance, bietole, broccoli, cachi, carciofi, carote, cavolfiori,
cavoli, cavolini di bruxelles, cavolo capuccio, cicoria, finocchio, invidia,
mandaranci, olive, pompelmi, scarola, csorabianca, scorzanera, spinaci.
Dicembre inbiancà raccolto assicurà.
Dicembre copa l’annoe lo mete soto tera
Neve dicembrina par tre lune la se trascina
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POESIA DI SAN FRANCESCO RACCONTATA DA UN NOSTRO
OSPITE FRANCESCO
San Francesco amava fratello sole e sorella luna parlava alle cicale,
predicava agli uccelli, l’albero e gli arbusti erano i suoi fratelli.
Le agnelle al suo passare le rendeva liete, ai lupi furiosi donava la dolcezza. Tanta virtù avea nella sua carezza
e come una fonte limpida era la sua parola.
SANTA LUSSIA ( da Via Larga , 14 di Lucia Menini Beltrame)
Na rosa rossa
per Santa Lussia
m’à portà el me ben
par dirme ancora
che son la so luce
la so stella,
la so butina
de na olta
sempre quela
Na rosa rossa
par Santa Lussia
m’à portà el me Amor
par dirme
che’l me vol ben
con tuto el cor
na rosa rossa
par Santa Lussia
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SERENO NATALE
Su nel cielo brilla la cometa,
Emana placido stupor;
Raccoglir ogni cuor
E lo conduce al Signor
Nell’aria sentore di pace
Ognuno ha negli occhi scintille d’amor.
Non piangete più,
Arrivata la Notte Santa;
Tra la paglia sorride Gesù
Ad alleviar bricioli di dolor.
Le stelle son bagliori di tepor;
Elargisci al ciel un “Grazie” sincer
Tratta da “ Ne colgo la vita” di Teresa Donatelli
LEGGENDE DI NATALE.
La leggenda delle Campane di Natale
I pastori si affollarono a Betlemme mentre viaggiavano per incontrare il
neonato re. Un piccolo bimbo cieco sedeva sul lato della strada maestra e,
sentendo l'annuncio degli angeli, pregò i passanti di condurlo da Gesù
Bambino. Nessuno aveva tempo per lui.
Quando la folla fu passata e le strade tornarono silenziose, il bimbo udì in
lontananza il lieve rintocco di una campana da bestiame. Pensò "Forse
quella mucca si trova proprio nella stalla dove è nato Gesù bambino!" e
seguì la campana fino alla stalla ove la mucca portò il bimbo cieco fino alla
mangiatoita dove giaceva il neonato Gesù
La leggenda delle Palle di Natale
A Betlemme c'era un artista di strada molto povero che non aveva
nemmeno un dono per il Bambino Gesù così egli andò da Gesù e fece ciò
che sapeva fare meglio, il giocoliere, e lo fece ridere.
Questo è il perché ogni anno sull'albero appendiamo le Palle colorate - per
ricordarci delle risate di Gesù Bambino.
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NATALE
Oggi è apparso il Salvatore,
oggi sulla terra cantano gli angeli,
oggi esultano i giusti acclamando:
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, alleluia!
Pastori, dite, chi avete visto?
Abbiamo visto un bambino e il coro degli angeli
che lodava il Signore, alleluia!
Pace agli uomini di buona volontà!
Rallegriamoci tutti nel Signore.
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(Composta da San Giovanni Bosco:)
Ah! si canti in suon di giubilo,
Ah! si canti in suon d'amor.
O fedeli, è nato il tenero
Nostro Dio Salvator.
Oh come accesa spende ogni stella:
La luna mostrasi lucente e bella
E delle tenebre squarciasi il vel.
Schiere serafiche, che il cielo disserra
Gridan con giubilo: sia pace in terra!
Altre rispondono: sia gloria in ciel!
Vieni, vieni, o pace amata,
Nei cuori nostri a riposar.
O bambino in mezzo a noi
Ti vogliamo conservar. O Ernmanuele, tu sei il Dio con noi!
Adoriamo il Dio della vita
inginocchiamoci dinanzi al presepe
contempliamo il divino mistero.
Le antiche promesse sono avverate:
questa è la tua fedeltà, o Dio,
questo è il tuo amore per noi.
È Natale nel mondo
è Natale di vita di pace e di bontà.
E Natale nel cuore di tutti
ad ognuno la sua luce,
ad ognuno la sua stella,
tutti insieme a cantare:.
O Ernmanuele, tu sei il Dio con noi!
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Sant’Alberto Chmielowski
Giovane e promettente pittore della Polonia pre rivoluzione comunista, al
secolo Adamo Chmielowski, proprio mentre si dedica alla composizione di
un Ecce homo, comprende che non potrà mai realizzarla davvero, se prima
non si dedica all’immagine di Cristo sofferente nei poveri. Allora prende
una tonaca e comincia a farsi chiamare frate Alberto. Si prende cura degli
indigenti, visita i barboni ammassati nei dormitori pubblici di Cracovia e
decide: “bisogna vivere con loro! Non si può lasciarli così!”. A quel punto
vende tutto e va a condividere l’esistenza degli ultimi della società.
Lentamente raccoglie attorno a se molti collaboratori, con cui fonderà le
sue congregazioni con una regola chiarissima di povertà assoluta: chi
chiede di entrarvi deve donare ai poveri tutto ciò che possiede. Il suo
impegno sarà in qualche modouna sfida aperta alle idee rivoluzionarie del
comunismo del suo tempo e una risposta cristiana al tema della
condivisione con i poveri.
“ Per salvare i miserabili, non bisogna schiacciarli con rimostranze su
rimostranze, ne far loro la morale mentre siamo sazi e ben vestiti:
bisogna abbassarsi e scendere ancora più in basso di loro, diventare
ancora pià miserabili. Vi sono cose che la società non ha il diritto di
negare ai suoi menbri: il lavoro e il pane quotidiano. Se questo dovere
di giustizia viene meno, bisogna supplirvi con la carità”
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I NONNI RACCONTANO…
… IL LORO NATALE
Angelo: Eravamo quattro fratelli, mamma, papà e i nonni che mi hanno cresciuto
dopo la guerra.
A Natele si faceva solo il presepe perché non si usava l’albero di Natale. Quando
facevamo il presepe ci divertivamo tanto, per noi piccoli era un gioco. Tante volte
provavamo a ripeterlo finchè non prendeva la forma desiderata. Era lungo anche
quattro metri. Facevamo noi le statue con diversi materiali: calce, cartone,le rocce,
scorie di fornace.
La nonna cucinava per tutti: focaccia con le mele, minestrone, verdure del nostro orto
e anche quelle selvatiche. C’era del vino per tutti.
Si festeggiava S. Lucia e l’Epifania. I regali consistevano in sacchetti di frutti,
castagne, giocattoli in legno fatti dai nonni.
La settimana di Natale preparavamo una capanna di cartone con il presepe dentro, ce
l’attaccavamo al collo e andavamo per la contrada cantando “La Santa Notte”e ci
davano monetine per ringraziarci del bel gesto. Al massimo ci veniva dato 10 lire.
Mettavamo tutti i soldi insieme e alla fine delle feste natalizie preparavamo una
piccola cena fra amici.
Siccome c’era tanta povertà ci facevamo gli auguri per un anno migliore.
GEMMA:
Nel giorno di Santa Lucia il mo regalo è stata una bambola, ma questa bambola
non aveva le bracciae quando ho chiesto come maile mancavano le braccia mia
mamma mi ha risposto che era perchè era stata in Guerra. Io dopo aver sentito
quello che mi aveve ditto ho cominciato a baciare e abbracciare la bambola e li ho
parlato dicendole che mi sarei presa cura di lei.
La mamma per il giorno di Santa Lucia preparava I “rustoli”, dei dolci preparati
con la farina, le uova e un pò di anice. Erano cosìbuoni che li abbiamo finiti tutti.
C’era tanta povertà, a casa mancava tutto, ma per il giorno di Natale la mamma ci
faceva dimenticare tutti I problemi. Facevamo sempre il presepe.
DINA C
Da noi ad Abbadia Montepulciano ( Siena) arrivava la befana. Mettevamo fieno e
paglia e acqua. Preparavamo una calza e veniva riempito con qualche caramella ,
panforte e cavallucci ( tipici biscotti toscani), cipolla arancia . insieme a queste
delizie c’era anche una bambolina di stracci fatta dalla mia mamma. Portava invece
il carbone se eravamo stati cattivi.
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Angelo il 2 compie 79 anni
Lucia Bo il 4 compie 87 anni
Giovanni il 5 compie 88 anni
Dorina B. il 9 compie 85 anni
Danilla il 13 compie 86 anni
Giancarla il 15 compie 80 anni
Luigina il 15 compie 91 anni
Giulia il 25 compie 94 anni
“La gioia non si trova negli oggetti che ci circondano,
ma nel più profondo dell’anima.”
S. Teresa
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CURIOSITA'
Cannella digestiva :Per facilitare la digestione,soprattutto dopo un
pasto particolarmente abbondante o una preparazione elaborata,
potete assumere una tisana preparata ponendo in infusione per 10
minuti in acqua calda della cannella spezzettata
Zucchero al forno:Per dorare la superficie dei dolci più rustici,
potete spolverizzarli con zucchero di canna, 10 minuti prima della
fine di cottura.
Basilico calmante:Secondo diversi studi, il basilico sarebbe un
ottimo antinfiammatorio. In particolare, si sarebbe rivelato un'
arma efficace nell' alleviare i dolori derivanti dall' artrite. Parrebbe,
infatti, che l' assunzione del succo concentrato in pastiglie sia in
grado di ridurre le dimensioni delle articolazioni ingrossate.
Pasta lievitata:Se utilizzate il forno elettrico,soprattutto ventilato,
ricordate che una bacinella d' acqua posta su un ripiano dello stesso
permetterà agli impasti lievitati, come quello della pizza o del
pane, di cuocere senza seccare troppo.
Sale Aromatico:Per preparare un condimento valido per le carni,
così come per i pesci, le zuppe e le salse, fate essiccare al forno
bassissimo alcuni rametti ben puliti e lavati di erbe aromatiche a
piacere. Sfogliateli e passateli al mixer insieme a del sale grosso o
fior di sale, quindi chiudere in piccoli vasetti di vetro.
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BISCOTTI DI NATALE
Ingredienti per 4 persone persone
200 GRAMMI FARINA
290 GRAMMI ZUCCHERO A VELO
q.b. CANNELLA
q.b. NOCE MOSCATA
q.b. CHIODI DI GAROFANO
100 GRAMMI BURRO
1 CUCCHIAINO SUCCO DI LIMONE
1 ALBUME
1 UOVO
Preparazione
Frulla nel mixer 200 g di farina con 40 g di zucchero a velo, un cucchiaino di spezie miste (cannella,
noce moscata, chiodi di garofano) e 100 g di burro fino a ottenere un composto a briciole. Aggiungi
un uovo, aziona ancora fino a ottenere una palla di pasta compatta e falla riposare per 30 minuti nella
pellicola per alimenti.
Stendila in una sfoglia dello spessore di 4-5 mm, poi incidi tanti biscotti a forma di stella e di fiocco
di neve e infornali per 15-20 minuti.
Intanto lavora con un cucchiaio di legno per 5 minuti 250 g di zucchero a velo con un albume,
unisci un cucchiaino di succo di limone e mescola finché aderirà al cucchiaio. Spennella i biscotti
freddi con la glassa preparata e fai asciugare.
BUON APPETITO,
MA SOPRATTUTTO MANGIATE IN COMPAGNIA!!!
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FESTA CONCLUSIVA DEL TORNEO DI BOCCE: Si è tenuta,
martedì 8 novembre, presso il teatro della nostra struttura una gara
di bocce tra le case di riposo di Opeano e San Pietro di Morubio e
R.S.A. di Opeano. Al termine della partita sono stati consegnati gli
attestati e un bel cartellone ricordo della bella esperienza creata dai
nostri amici di opeano. La mattinanata non poteva che finire con un
buon rinfresco a base d pizzette, patatine e wafer.
Grazie a tutti per la bella esperienza!!!
Giovedi 17 novembre pizza in struttura: Alcuni nostri ospiti
in compagnia hano potuto gustare un’ottima pizza tonda in
compagnia. Abbiamo poi concluso con un ottimo dolce di
mele preparato dalle nostre cuoche e un ottimo caffè.
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Musicoterapia: Lunedì 5 e12 ore 9:00
Pet therapy: Giovedì 1 e 22
Martedì 13 Dicembre: “ Aspettando Santa Lucia
Mercoledì 14 Dicembre“Storie del Natale” ore 9:00: Letture con Pamela
della biblioteca
Sabato 17 Dicembre: ore 16:00“ Sulle orme di San Francesco… è Natale”
recita dei nostri anziani e concerto del coro parrocchiale di Isola Rizza
Lunedì 19: scambio di auguri con la scuola d’infanzia di Isola Rizza
ore10:00 in teatro
Venerdì 23: Scambio di auguri con scuola primaria di Isola Rizza
Domenica 25 Dicembre S. Natale ore 9:30: Santa Messa in teatro
Mercoledì 28: ore 16:00 festa dei compleanni con musica dal vivo.
TANTISSIMI AUGURI DI BUON NATALE, FELICE ANNO NUOVO E…
… ARRIVEDERCI AL PROSSIMO NUMERO DI FONDAZIONE LUIGI FERRARI RACCONTA