Diamociunamossa! Promuoverelasalute...

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Diamoci una mossa! Promuovere la salute in azienda – un impegno vincente

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Diamoci una mossa!Promuovere la salutein azienda – un impegnovincente

Indice

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Il modello Suva

• La Suva è più che un’assicurazione perchéconiuga prevenzione, assicurazione e riabilita-zione.

• La Suva è gestita dalle parti sociali: i rappresen-tanti dei datori di lavoro, dei lavoratori e dellaConfederazione siedono nel Consiglio d’ammi-nistrazione. Questa composizione pariteticapermette di trovare soluzioni condivise ed effi-caci.

• Gli utili della Suva ritornano agli assicurati sottoforma di riduzioni di premio.

• La Suva si autofinanzia e non gode di sussidi.

Promuovere il movimento fisico 3

Esempi di buona prassi 4Spezzare i ritmi abituali alla Victorinox AG di Ibach 4Esercizi energetici sul lavoro alla Locher AG 6«Service Santé & Bien-Être» alla Nivarox-Far SA 8Pause dinamiche alla Mettler Toledo di Nänikon 10Esercizi di riscaldamento alla LosingerConstruction SA 12Allenare la forza durante l'orario di lavoroin PostLogistics 14Approccio integrale per aumentarela salute da Prodega 16Rafforzamento e rilassamento alla SchlatterIndustries AG 18

Il movimento – un fattore di successoanche sul lavoro 20

Suggerimenti e consigli per progettiefficaci nel tempo 22Consigli per l'attuazione 22Informazione e supporto 22Consulenza in azienda 22

SuvaTutela della saluteCasella postale, 6002 Lucerna

InformazioniTel. 041 419 64 02

Ordinazioniwww.suva.ch/waswo-iFax 041 419 59 17Tel. 041 419 58 51

Diamoci una mossa!Promuovere la salute in azienda – un impegno vincente

AutoriPeter Schmid, Settore gestione della salute in aziendaRobin Fricker

Riproduzione autorizzata – salvo a fini commerciali – con indicazione della fonte.1a edizione – maggio 2010 – 9000 copie

In copertina: ginnastica alla Locher AG

Codice44083.i

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Promuovere il movimento fisicoovunque sia possibile

Andare a lavorare in bicicletta, interrompere per qualcheminuto il lavoro per svolgere esercizi di ginnastica, farewalking una volta la settimana: promuovere il movi-mento fisico è diventato un importante fattore di suc-cesso in molte aziende. Infatti, fare attività fisica è unapremessa indispensabile per migliorare la salute e ilbenessere dei collaboratori, per aumentarne l'efficienzae ridurre le assenze dal lavoro.

Questo opuscolo è il risultato di un concorso che laSuva ha indetto nel 2008 per raccogliere esempi di ini-ziative dedicate alla promozione del movimento nelleaziende. I risultati sono stati sorprendenti. Molte azien-de sono molto attive in questo campo e svariati e nume-rosi sono i progetti che esse attuano o sostengono.L'opuscolo presenta una serie di esempi particolar-mente idonei a illustrare come combattere la sedenta-rietà dei dipendenti e come migliorare la situazionedi chi è costretto a svolgere movimenti ripetitivi e dan-nosi durante il lavoro.

Auspichiamo che queste poche pagine possano fornirvidegli utili suggerimenti a promuovere il movimento fisicoanche nella vostra azienda.

Gli adattamenti ergonomici sui luoghi di lavoro indicati inalcuni esempi rappresentano senza dubbio una misuracentrale per migliorare la salute e la produttività dei col-laboratori. Tuttavia, non sono l'argomento centrale delpresente opuscolo. Per maggiori informazioni a tale pro-posito rimandiamo al sito www.suva.ch/ergonomia.

«Balance time» – pause dinamichenella produzione di coltellini svizzeri

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Spezzare i ritmi abituali allaVictorinox AG di Ibach

Manuela Heinzer è visibilmente rilassata. Assieme adaltre 22 colleghe è in piedi accanto al proprio posto dilavoro e osserva il capo reparto Armin Imlig incrociare lemani dietro la testa, girarsi lentamente verso destra,mantenere la posizione e poi girarsi verso sinistra. Èl'ora del «balance time» nella fabbrica di coltellini Victor-inox di Ibach (SZ). Tre volte al giorno le dipendenti inter-rompono la loro mansione per svolgere degli esercizidi stretching, spezzando il ritmo di lavoro abituale perprevenire i disturbi fisici.

Modificare i movimenti abitudinari

«Determinate sequenze di movimento servono a eliminarela fatica e a rilassare la muscolatura» spiega PriskaGauger-Schelbert, che assiste l'azienda nell'attuare lacosiddetta tecnica Alexander. Per spiegarne l'efficacia cital'esempio di una operaia addetta al controllo di coltellinimolto piccoli che deve mettere molta forza nelle dita perevitare che il coltellino le scivoli via. Il «balance time» servea eliminare la tensione in eccesso in modo da poter conti-nuare il lavoro con maggiore rilassatezza. Inoltre aiuta adiventare più consapevoli dei movimenti e delle postureerrate in modo da eliminarle e lavorare in maniera più sana.

«Non vedo l'ora di fare gli esercizi» dichiara Manuela Hein-zer. Prima accusava dei fastidi al collo, ma da quando fa gliesercizi sta meglio. E anche per molte altre colleghe vi èstata una riduzione delle assenze per malattia da quando èstato introdotto il «balance time». Paul Auf der Maur, vicecapo produzione alla Victorinox, conferma queste osser-vazioni con dati concreti: «Le assenze per malattia e infor-tunio sono diminuite del 40 per cento negli ultimi anni».

Migliorata notevolmente la salute

Prima di introdurre il «balance time» nel 2001, alla Victor-inox non sapevano che pesci pigliare: «Avevamo molteassenze. Soprattutto nel reparto di produzione, dove il

Alla Victorinox il «balance time» si svolge tre volte al giorno.

lavoro è ripetitivo, molte dipendenti si lamentavano didolori a mani, braccia, collo e spalle» ricorda Auf derMaur. Un giorno osserva incredulo una dipendente cheportava un coltellino tascabile all'allenamento. Questo«allenamento» faceva parte della formazione dispensatadall'istruttrice Priska Gauger-Schelbert secondo latecnica Alexander. Grazie a questa tecnica, la dipen-dente, sofferente di vari disturbi dovuti alla ripetitività deimovimenti, è riuscita ad eliminare tensioni e movimentiposturali incongrui sul lavoro. Resosi conto dei beneficiapportati dalla tecnica Alexander, Auf der Maur decidedi avviare un progetto per migliorare la salute dei 900dipendenti dello stabilimento di Ibach. Un progetto chenel 2009 ha portato la Victorinox a vincere il primo premiodel concorso Suva «Bewegung ist möglich».

Accanto al «balance time» come appuntamento quoti-diano, Victorinox collabora anche con i medici di fami-glia dei dipendenti malati affinché possano riprenderequanto prima il lavoro, eventualmente con un'attività

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Paul auf der Maur, vice capo

produzione:

«La tecnica Alexander aiuta i nostri

dipendenti a svolgere in modo consa-

pevole – e quindi corretto – i movimenti

durante il processo lavorativo. «Balance

time» insegna anche a riflettere e ad ‹ascoltare› il nostro

corpo. Inoltre è servito a ridurre di oltre un terzo le ore di

assenza dal lavoro per malattia o infortunio».

Negli stabilimenti di Ibach (SZ) Victorinox produce coltel-

lini tascabili, coltelli per uso casalingo e professionale

venduti in tutto il mondo. Da qualche tempo il marchio

Victorinox è utilizzato anche per la produzione di oro-

logi, bagagli, abiti per il tempo libero o per il business e

profumi. L'azienda conta oltre 1700 dipendenti in tutto

il mondo. (www.victorinox.ch)

alternativa. Inoltre, Victorinox organizza ogni anno ungrande evento sportivo a cui partecipano tutti i dipen-denti con le loro famiglie.

Le operaie interrompono il lavoro per svolgere gli esercizi di rilassamento.

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Ricaricare le energie e rilassarsisul cantiere

Esercizi energetici sul lavoroalla Locher AG

Ogni giorno dopo la pausa pranzo, il capomastro HansPeter Züger chiama a raccolta gli operai. Per quantopossano apparire eccentrici, gli esercizi che svolgonoinsieme hanno un'efficacia indubbia. Tra l'altro contem-plano una particolare tecnica di respirazione, di rilassa-mento e di automassaggio oltre ad esercizi in coppia.«Sono convinto che questi esercizi energetici e fisici ser-vano a migliorare la salute e la vitalità» afferma Züger.

Tutto nasce dal mal di schiena

Promuovere la salute sul cantiere è una questione che aHans Peter Züger sta molto a cuore. Per undici anni ilcapomastro ha sofferto di mal di schiena. I molti medicie chiropratici a cui si era rivolto non sono riusciti a dargliil sollievo sperato. Alla fine Züger ha capito che la causadel mal di schiena non era dovuta all'attività lavorativa diper sé, ma allo stress. Allora ha deciso di frequentare uncorso di formazione come terapista di Core Energetica,ossia un approccio psicoterapeutico corporeo chefocalizza l'attenzione sullo sviluppo, sul rinvigorimento esulla liberazione delle risorse innate. Il metodo si dimo-stra efficace nel prevenire e curare le turbe psicosomati-che e i traumi vissuti.

Nello scrivere il suo lavoro di diploma, Züger ha avutol'idea di fare gli esercizi insieme agli operai sul cantiere.«Quando, seduti nella baracca del cantiere, gliene hoparlato hanno voluto che gli mostrassi subito qualcheesercizio. La loro curiosità mi ha stupito» ricorda Züger.Da quel mattino del maggio 2000 gli esercizi energeticisono diventati parte quotidiana del lavoro.

Diminuiti quasi a zero gli infortuni

Dagli esercizi Züger si riprometteva un aumento dellasicurezza sul lavoro e una riduzione delle assenzedovute a malattia e infortunio. Ed infatti, da quando

Gli esercizi servono a migliorare il benessere degli operai.

svolge gli esercizi con i colleghi di lavoro, sui suoi can-tieri gli infortuni sono scesi quasi a zero. È diminuitol'uso di farmaci e il numero delle ore di assenza dallavoro per malattia e il clima di lavoro è decisamentecambiato in senso positivo.

Anche se ciascuno è libero di partecipare o no al «pro-gramma energetico» della durata di una quindicina diminuti, difficilmente qualcuno salta l'appuntamentoquotidiano con gli esercizi di riscaldamento, rilassa-mento ed energetici. In un mondo «virile» per antono-masia quale i cantieri edili, dove la prevenzione dellasalute non è certo un tema molto diffuso, Züger è riu-scito a fare breccia negli schemi mentali. Il capomastroha scritto anche un libro in cui illustra quanto sia impor-tante dedicare maggiore attenzione alla salute sullavoro.

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Hans Peter Züger, capomastro:

«Quel quarto d'ora dopo il pranzo che

dedichiamo agli esercizi prima di ripren-

dere il lavoro ci fa guadagnare in effi-

cienza e ci aiuta a ridurre le assenze

per malattia. Ed inoltre ci fa sentire

meglio ed aumenta decisamente il nostro benessere».

La Locher AG è un'impresa a conduzione familiare

con sede a Zurigo che occupa circa 180 dipendenti.

La Locher AG offre un ventaglio di servizi che va dalla

consulenza alla progettazione e realizzazione di opere

edili, in particolare nel settore della ristrutturazione,

riattamento e risanamento di edifici.

(www.locher-bau.ch)

Gli esercizi si svolgono dopo la pausa pranzo perché spesso gli operai si sentono affaticati e poco concentrati.

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Come trasformare i propri dipendentida sedentari in patiti dello jogging

«Service Santé & Bien-Être»alla Nivarox-Far SA

La Nivarox-Far SA di Le Locle fa marciare i propri dipen-denti – in senso positivo beninteso. Gran parte dei dipen-denti occupati nell'azienda di Neuchâtel che producecomponenti per orologi svolge lavoro sedentario e –fino a poco tempo fa – anche nel tempo libero facevapochissimo movimento fisico. L'azienda ha perciò decisodi istituire il «Service Santé & Bien-Être» che organizzacon cadenza periodica degli avvenimenti sportivi per isuoi circa mille dipendenti.

Fino a tre volte il mese i dipendenti sono invitati a fare nor-dic walking, jogging, ginnastica per la schiena ed esercizidi rilassamento oppure a frequentare corsi sull'alimenta-zione corretta. Tutto questo avviene nel tempo libero,di sera o durante la pausa pranzo. Il tutto gratis per idipendenti. Anche le attrezzature, come per esempio ibastoncini per il nordic walking o le lampade frontali,sono messe a disposizione dall'azienda. Inoltre i corsisportivi sono diretti da istruttori specializzati.

Movimento per il corpo e la mente

«Il nostro obiettivo è di migliorare la salute fisica e men-tale dei dipendenti» spiega Marlène Glauser, assistentedi direzione alla Nivarox e responsabile del ServizioSalute. Dall'impegno profuso alla Nivarox ci si aspettanon solo una riduzione delle assenze ma anche il raffor-zamento dello spirito di gruppo e una maggiore identifi-cazione con l'azienda.

Per motivare i dipendenti a fare movimento, l'aziendainterviene a vari livelli. Con le tre edizioni annuali delgiornale aziendale «Santé News» che illustra le varieproposte sportive in calendario. Con gli annunci nellebacheche che pubblicano gli orari e annunciano glieventi speciali. Con un apposito numero di telefono –lo Sport Desk – al quale il dipendente può rivolgersi perrichiedere una consulenza personalizzata. Infine condegli eventi dedicati ai dipendenti appassionati di sporti cosiddetti «eventi faro» con i quali si cerca però di sti-

La Nivarox organizza attività ricreative almeno tre volte al mese.

molare i dipendenti meno sportivi a frequentare almeno icorsi «semplici». Nel 2008 e nel 2009, per esempio,l'azienda ha partecipato con due squadre al «Défi desEntreprises» una gara polisportiva tra imprese.

Sempre più sportivi in azienda

E il successo? Marlène Glauser racconta che dallaprima proposta nel 2007 il numero dei partecipanti èandato progressivamente aumentando. Quasi un quintodei dipendenti oggi fa uso delle nostre proposte. I brevisondaggi svolti in proposito forniscono commenti quasiesclusivamente positivi. Per molti collaboratori le pro-poste dell'azienda sono state uno stimolo per ripren-dere a fare attività sportiva. E alcuni sono riusciti a per-dere i chili di troppo che avevano e a miglioraresensibilmente il loro stato di salute.

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Marlène Glauser, responsabile

del progetto «Santé & Bien-Être»:

«Cosa serve per rendere vincente il

nostro progetto? – Deve essere moti-

vante, innovativo e creativo. Partico-

larmente importante è che tutti rice-

vano le necessarie informazioni sugli eventi. Occorre

ascoltare le necessità e i desideri dei collaboratori e

offrire loro dei corsi di qualità».

Nei quattro stabilimenti nel Giura neocastellano, la

Nivarox-Far SA produce componenti per orologi

(bilancini, viti, molle ecc.). L'azienda con sede cen-

trale a Le Locle può contare su una storia imprendito-

riale di ben 150 anni nella produzione di pezzi mecca-

nici di precisione. L'azienda fa parte del Gruppo

Swatch e occupa 1080 dipendenti. (www.nivarox.ch)

Fare attività fisica favorisce il buon umore. Le reazioni dei dipendenti sono molto positive.

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Il progetto «Muoviti» è un utile antidotoai lavori ripetitivi.

Pause dinamiche alla MettlerToledo di Nänikon

«Vogliamo far ginnastica» protestano alcuni dipendentidella ditta Mettler Toledo se l'istruttore non si presentapuntuale. Ogni giorno nel reparto di produzione dellaGlobal Electronics di Nänikon si interrompe il lavoro persvolgere dieci minuti di esercizi fisici. Durante questabreve pausa dinamica i dipendenti si concentrano sudeterminati movimenti fisici che non svolgono maidurante il lavoro.

Non a scapito delle normali pause

La partecipazione alle pause dinamiche è facoltativa enon va a scapito delle regolamentari pause di lavoro. Gliesercizi vengono preparati e diretti da cosiddetti «molti-plicatori», ossia dipendenti che hanno seguito un appo-sito corso di formazione per essere poi in grado di diri-gere le pause dinamiche, introdotte nel 2004. I«moltiplicatori» fungono inoltre da referenti per le que-stioni ergonomiche e hanno il compito di istruire i nuovidipendenti e fare in modo che sul loro posto di lavorosiano soddisfatti i criteri ergonomici. La serie di esercizisi basa in prevalenza su alcuni opuscoli pubblicati dallaSuva (codice 88210.i, 88158.i e 84028.i). Tuttavia idipendenti possono proporre dei nuovi esercizi e com-pletare la serie con idee o richieste personali.

Il progetto «Muoviti» è nato da una analisi dei posti dilavoro da cui era risultata l'impossibilità di eliminare dalciclo lavorativo le attività ripetitive responsabili dei di-sturbi di salute dei dipendenti. Per rimediare a questiproblemi si è pensato di introdurre le pause dinamiche edare concretezza al motto «Muoviti».

Maggiore motivazione

Dal 2004 le pause dinamiche sono un appuntamentofisso nel lavoro dei dipendenti dei tre reparti di produ-zione della Mettler Toledo Global Electronics a Nänikon.«Muoviti» ha inciso in modo molto positivo sulla motiva-

Una collaboratrice spiega come svolgere gli esercizi.

zione e sulle assenze dal lavoro dei dipendenti. L'impe-gno dei moltiplicatori a proporre esercizi di ginnasticasempre diversi e coinvolgenti è uno dei motivi essenzialidel successo riscosso da «Muoviti!» .

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Nicole Schori, responsabile progetto

promozione salute:

«Gli esercizi sono semplici, molto

variati e adatti a tutti i dipendenti. I

superiori vi partecipano attivamente e

invitano i propri collaboratori a fare le

pause dinamiche».

Mettler Toledo produce strumenti da laboratorio come

bilance, pipette o strumenti per la misurazione del PH.

Inoltre offre tecnologia informatica per aiutare i clienti

ad automatizzare i processi di lavoro. L'azienda occupa

oltre 10000 dipendenti nel mondo. «Muoviti» è attuato

nei tre reparti di produzione SMT, THT e BTC della MT

Global Electronics di Nänikon in cui lavorano 140 dipen-

denti. L'impegno dell'azienda è stato premiato con

il terzo posto nel concorso Suva «Bewegung ist mög-

lich». (www.mt.com)

Sebbene sia facoltativo, tra il 60 e il 70 per cento dei dipendenti del reparto produzione e montaggio partecipa agli esercizi.

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Riscaldarsi prima di iniziare il lavoro: glioperai edili imitano i campioni dello sport

Esercizi di riscaldamento allaLosinger Construction SA

Quando lo fanno i campioni dello sport, nessuno simeraviglia. Invece, se lo fanno degli operai su un can-tiere, suscita curiosità. Stiamo parlando degli esercizidi riscaldamento prima di iniziare a lavorare. Eppure losforzo fisico che quotidianamente compie un operaioedile è del tutto paragonabile a quello di un atleta pro-fessionista. Perché allora non prendere esempio daicampioni dello sport e svolgere esercizi di riscalda-mento specifici per prevenire gli infortuni sul lavoro?È questa la conclusione a cui è arrivata l'impresa edileLosinger Construction SA che ha convinto i propridipendenti a svolgere degli esercizi ginnici prima diiniziare a lavorare.

Il caposquadra mostra come si fa

Ogni giorno sui cantieri della Losinger i caposquadrainvitano i colleghi a svolgere un programma di ginna-stica che dura una decina di minuti. Oltre 200 operaiedili fanno riscaldamento ogni mattino. Dopo aver svi-luppato dieci esercizi specifici di mobilitazione e raffor-zamento, i fisioterapisti della Clinica di riabilitazionedella Suva hanno istruito 40 caposquadra dell'impresaperché a loro volta insegnassero ai colleghi di lavorocome svolgerli.

Quello che oggi è ormai considerata una cosa del tuttonormale e svolta con allegria ogni mattina, è stata inrealtà introdotta soltanto nella primavera del 2009.All'inizio gli operai hanno reagito con scetticissimo aidue obiettivi che la Losinger si era posta: prevenire abreve termine gli infortuni che si verificavano con fre-quenza maggiore nelle prime ore della giornata lavo-rativa e, sul lungo termine, ridurre del 25 per cento icosti e le assenze dovuti a disturbi e lesioni dell'appa-rato muscolo-scheletrico. Problemi sempre più fre-quenti infatti tra gli operai edili più anziani.

Ogni mattina i caposquadra della Losinger invitano i colleghi afar ginnastica.

Riscaldamento = più sicurezza

In una prima fase di test dal settembre 2008 al febbraio2009, gli esercizi di riscaldamento venivano svolti suquattro cantieri con 50 operai edili. Durante questi seimesi non si è verificato neanche un infortunio su questicantieri. «Fare esercizi di riscaldamento serve a metterein moto corpo e spirito» afferma Patrick Frison, uno deidirettori dell'impresa. E non va dimenticata un'altra seriedi effetti positivi della ginnastica mattutina: «gli esercizisi svolgono in un clima di relax e familiarità che non solodiverte i dipendenti ma che si ripercuote positivamenteanche sullo spirito di squadra». Infine, il progetto è ser-vito anche a sensibilizzare i dipendenti a prestare mag-giore attenzione alla sicurezza e alla salute nel tempolibero.

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Patrick Frison, responsabile sicurezza,

qualità e ambiente

«Riuscire a convincere i dipendenti che

gli esercizi servivano innanzi tutto a

migliorare la loro salute è stato fonda-

mentale per il successo del programma.

Altrettanto importante è svolgere gli esercizi in un clima

di serenità e che a dirigerli siano collaboratori dell'im-

presa fermamente convinti dell'utilità del programma».

La Losinger Construction SA fa parte del Gruppo

francese Bouygues. L'impresa edile con sede centrale

a Berna e cinque filiali regionali occupa quasi 900

dipendenti. Oltre 200 di essi sono operai edili.

(www.losinger.ch)

Allo scetticismo iniziale verso gli esercizi è subentrato l’entusiasmo. Ogni mattina quasi 200 operai eseguono gli esercizi di riscaldamento.

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Nella minipalestra è possibile svolgere gliesercizi di rafforzamento durante il lavoro

Allenare la forza durante l'orariodi lavoro in PostLogistics

Chi non sogna di potersi allenare durante l'orario di lavoro?Alla Posta Svizzera, nel settore PostLogistics, è già realtà.In quattro delle 111 sedi complessive, circa 1500 dipen-denti occupati nella produzione hanno l'opportunità di alle-nare i muscoli almeno una volta la settimana nella minipa-lestra appositamente adibita a questo scopo. Infatti,ciascuna di queste quattro sedi dispone di attrezzi diallenamento specifici alle esigenze dei dipendenti. Tutti icollaboratori possono utilizzare per dieci minuti i treattrezzi per migliorare la forza di quei muscoli che ado-perano di più durante il loro lavoro quotidiano. E difattiun terzo dei dipendenti non si lascia fuggire l'occasione.

E non vi è dubbio che questa proposta soddisfi un'esi-genza reale. Da un'analisi delle assenze svolta prima diintrodurre la minipalestra, era venuto alla luce che idipendenti mancavano spesso dal lavoro per il mal dischiena o per altri dolori all'apparato muscolo-schele-trico. E da un sondaggio sul benessere svolto tra i colla-boratori era emerso il desiderio di poter svolgere un alle-namento specifico per rafforzare la muscolatura. Nel2007 si è attuata una prima fase pilota sull'arco di tremesi in due sedi con l'intervento di due fisioterapistidell'azienda. Nel 2008 l'offerta è stata estesa a quattrosedi di PostLogistics. Da allora, l'allenamento è diven-tato parte del lavoro quotidiano.

Senza istruzione niente allenamento

Prima di cominciare gli allenamenti occorre fissare unaseduta di istruzione con uno dei fisioterapisti aziendali, ilquale stabilisce come e quali esercizi svolgere. Quindi ilcollaboratore deve impegnarsi a svolgere almeno unaseduta di allenamento alla settimana. In alcune sedi sipuò ripetere l'istruzione per una seconda serie di eser-cizi, in altre invece i partecipanti si impegnano a fare duesedute di allenamento la settimana. Infatti, svolgere unaseduta di allenamento durante l'orario di lavoro com-porta un impegno non indifferente in termini di pianifica-zione e organizzazione.

PostLogistics ha assunto 16 fisioterapisti aziendali.

Istruzione fornita dal fisioterapista

I 16 fisioterapisti aziendali di PostLogistics sono a dispo-sizione dei collaboratori di tutte le sedi dell'azienda. Oltreall'istruzione e all'assistenza durante gli esercizi di raffor-zamento, i fisioterapisti si occupano di migliorare l'archi-tettura del posto di lavoro secondo criteri ergonomici.Inoltre istruiscono i collaboratori su come utilizzare cor-rettamente le attrezzature di lavoro e per migliorarel'economia dei movimenti durante il lavoro.

La combinazione di queste due misure ha avuto effettipositivi: in alcune sedi il numero delle assenze è scesotra il 5 e il 10 per cento in due anni. I collaboratori dichia-rano di avere meno dolori e di sentirsi meglio e più sod-disfatti.

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Christine Schmidhalter, responsabile

promozione della salute in azienda:

«Assumere fisioterapisti e realizzare

una minipalestra in azienda comporta

delle spese non indifferenti. Ma è

anche un'espressione concreta di

stima nei confronti dei collaboratori e sottolinea l'im-

portanza della loro salute. In stretta collaborazione

con i superiori siamo riusciti a realizzare una cosa che

sembrava impossibile».

PostLogistics comprende i servizi espresso e corriere,

la logistica pacchi e la logistica magazzini e trasporti

della Posta. PostLogistics progetta e realizza inoltre

soluzioni logistiche efficaci per clienti che vanno

dall'acquisizione e dall'immagazzinamento alla e-

logistics. In 111 sedi occupa oltre 5000 collaboratori.

(www.post.ch)

Gli esercizi di rafforzamento si compiono sotto il controllo dei fisioterapisti.

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Una serie di esercizi per migliorarela qualità di vita dei dipendenti

Un approccio integrale peraumentare la salute da Prodega

Promuovere il movimento fisico non è rimasta una sem-plice promessa per Prodega Cash + Carry. Anzi, è parteessenziale di un progetto per migliorare la qualità di vitadei dipendenti e un elemento della prevenzione dellasalute. Dal 2003 Prodega attua un programma artico-lato di promozione della salute. Il movimento fisico ne èun elemento importante. Ogni anno si organizzano deicorsi sportivi e altre attività di movimento fisico per i col-laboratori. Corsi e attività in precedenza testati dalladirezione generale e dai direttori delle sedi Prodega. Iprogrammi sono attuati in collaborazione con le federa-zioni sportive nazionali. L'obiettivo primario è quello dimigliorare la qualità di vita dei dipendenti.

Dal walking all'ergonomia d'ufficio

Nel dare avvio in modo sistematico al programma «Sanicon il movimento» il progetto comprendeva una serie diconferenze sul movimento fisico e alimentazione, untest di fitness e corsi di nordic walking e orienteering. Isuccessivi temi (ginnastica per la schiena, ergonomiad'ufficio, sollevare e trasportare correttamente, cammi-nare nei boschi o corsi di guida per la mountain bike)sono stati di fatto una risposta alle richieste dei collabo-ratori e abbinati a obiettivi concreti. Una volta terminato,ciascun evento è infatti analizzato meticolosamentesulla base degli obiettivi posti e della partecipazione ri-scossa.

Con il contapassi sull'Everest

A ispirare il progetto del 2009 è stata la raccomanda-zione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO)di percorrere ogni giorno 10 000 passi. Durante unapposito corso, Markus Ryffel ha insegnato ai quadri latecnica corretta ed efficace nel camminare. Prodega haquindi distribuito a ciascuno dei suoi 1200 collaboratoriun contapassi e un programma Excel chiamato Everest.Con volantini pubblicitari e tramite l'Intranet aziendale

Nel 2009 ben 600 collaboratori hanno scalato l'Everest

si sono invitati i collaboratori a percorrere almeno 10000passi al giorno. L'obiettivo era di raggiungere virtual-mente la vetta dell'Everest in 40 giorni. Oltre l'80 percento dei dipendenti ha preso parte all'iniziativa di pro-mozione della salute. Quasi 600, ossia all'incirca lametà, di loro sono riusciti ad arrivare in vetta alla mon-tagna più alta del mondo.

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Erika Rindisbacher, Molkerei Markt

Moosseedorf:

«Le attività che Prodega finalizza alla

promozione della salute sono molto

semplici e soprattutto sono divertenti.

Inoltre si inseriscono in un programma

più ampio che ha lo scopo di promuovere la salute sul

luogo di lavoro».

Prodega è una azienda che opera nel comparto Cash

+ Carry con 25 sedi in tutta la Svizzera. Rifornisce in

primo luogo la ristorazione, il commercio al dettaglio

e i grandi consumatori. Prodega ha 1270 dipendenti.

(www.prodega.ch)

Il programma «Sani con il movimento» spiega anche come sollevare e trasportare i carichi in modo ergonomico.

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Ginnastica per la schiena alle dodici –meno assenze, più benessere

Rafforzamento e rilassamentoalla Schlatter Industries AG

Il giovedì Vlasta Thiévent non si perde l'appuntamentocon la ginnastica per la schiena organizzato dall'aziendain cui lavora. Piuttosto rinuncia al pranzo. Da quando par-tecipa attivamente alle sedute di ginnastica, la responsa-bile di progetto accusa meno disturbi e ogni tanto svolgegli esercizi anche a casa. I costi per l'istruttore che dirigele sedute di ginnastica e quelli per gli esercizi di rilassa-mento sono a carico dell'azienda. La quale versa ancheun contributo per i massaggi alla schiena.

Le lezioni di un'ora che si tengono a mezzogiorno si svol-gono ormai dal 2007. I dipendenti apprezzano moltoquesta opportunità, anche se la partecipazione alle sin-gole lezioni è rimasta relativamente esigua. Sonja Steiner,responsabile Risorse Umane alla Schlatter, non ritiene tut-tavia utile limitarsi a quantificare il successo dell'iniziativasoltanto sulla base del numero di partecipanti. Le pro-poste sono soltanto due elementi di un puzzle più ampioche va visto nel contesto delle attività di promozione dellasalute intraprese dalla Schlatter.

Preso spunto dalle tante assenze

A convincere l'azienda a intervenire attivamente per pro-muovere la salute sul lavoro sono state le numeroseassenze registrate negli anni 2004/05. Un primo passoconcreto è stato quello di istituire la gestione delle assenzeper registrare e analizzarne le cause. Si sono istruiti i supe-riori su come agire in caso di assenza dei collaboratori esu come condurre il colloquio con il dipendente cheritorna a lavorare.

Da quando è stata introdotta la gestione delle assenze, laSchlatter organizza periodicamente delle conferenze suicomportamenti rispettosi della salute. Nello stesso tempoha affisso manifesti con consigli specifici su questo tema.Nell'ambito di una collaborazione con l'Università di Basi-lea, un gruppo di dipendenti ha approfondito alcuniimportanti aspetti della promozione della salute che spa-ziano dall'alimentazione all'ergonomia, dalla forza alla fles-

Dal 2007 la Schlatter propone gli esercizi di ginnastica per laschiena.

sibilità, dallo sport salubre alla resistenza, dallo stress alrelax. Da queste riflessioni sono nate le proposte per gliesercizi di rafforzamento e di rilassamento.

Modificato i comportamenti

I risultati sono stati molto convincenti. Si sono ridotte leassenze dal lavoro, il che rappresenta di per sé già unaspetto utile per l'azienda. Ma non è tutto: i dipendentihanno cominciato ad interessarsi ai vari aspetti dellasalute e in parte hanno modificato consapevolmente i lorocomportamenti guadagnandone in benessere.

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Sonja Steiner, responsbile Risorse

Umane

«La promozione della salute è un tema

che non si esaurisce mai. Deve essere

continuamente ribadito e va adeguato

alle necessità dei collaboratori se

vogliamo che a trarne beneficio siano sia i dipendenti

che l'azienda».

La Schlatter Industries AG con sede a Schlieren vicino

a Zurigo produce sistemi di saldatura a resistenza

elettrica. Il ventaglio di prodotti va dalle singola

macchine alle linee di produzione intere. L'attività

principale si concentra sui segmenti di mercato

industria dei radiatori, posa dei binari, griglie per

armatura e per usi industriali e prodotti in filo metal-

lico. L'azienda occupa 330 dipendenti. (www.schlat-

tergroup.com)

Le lezioni di un'ora sono soltanto una tessera che completa il mosaico di promozione della salute alla Schlatter.

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Il movimento – un fattore di successoanche sul lavoro

Fare poco movimento fisicoviene a costare caro a tutti

Oltre il 60 per cento della popolazione svizzera non fapraticamente mai moto o lo fa raramente. Ma questocosa può importare al datore di lavoro? Importa moltis-simo, perché il 4 per cento dei dipendenti in mediamanca dal lavoro. L'assenza di movimento fisico ècausa di costi notevoli in Svizzera: in media 2900 mortipremature; 2,1 milioni i casi di malattia e 2,4 miliardi icosti della salute.

Più movimento = meno assenze

Quante assenze registra la vostra azienda? E quantesono dovute allo scarso movimento fisico dei dipen-denti? Le cosiddette posture forzate senza movimentocompensatorio – ossia le posture monotone come lostare a lungo seduti, in piedi o inginocchiati – provocanoprima o poi dei disturbi della salute che a lungo andarepossono essere causa di malattie serie. Disturbi fre-quenti sono per esempio problemi ai piedi, alleginocchia, alle anche. Questo soprattutto per chi lavoraalle catena di montaggio o simili. Le contratture musco-

lari provocano spesso dolori alle spalle o alla nuca. Neconseguono spesso affaticamento, mal di testa, pro-blemi alla colonna vertebrale. Disturbi che si ripercuo-tono negativamente sull'efficienza lavorativa. E questonon solo per chi fa i classici lavori sedentari in ufficio,ma anche per chi svolge altre professioni, come guidareun veicolo o lavorare in un'officina meccanica.

Per molti anni si era ipotizzato che più movimento fisicosignificava più infortuni. Gli studi più recenti traccianoinvece un quadro diverso. Fare attività fisica con conti-nuità ha effetti benefici sulla durata dell'abilità lavorativae sul rischio d'infortunio in generale. Già nel 1990 unaricerca aveva evidenziato che i dipendenti dotati dibuona forma fisica denunciano un tasso di assenza finoal 61 per cento inferiore rispetto a quelli che non fannoattività fisica.

Misure semplici ma efficaci

Promuovere la salute sul lavoro è un'attività relativa-mente semplice da realizzare: qualche esercizio di ri-scaldamento prima di iniziare a lavorare, qualche pausaper rilassare i muscoli oppure un po' di movimentofisico a mezzogiorno e qualche esercizio di defatica-

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0nessun giorno 1–4 giorni

Assenzeperanno(infortunioemalattia)

Giorni per settimana con attività fisica moderata

I collaboratori che fanno poca attività fisica

o sportiva denotano più assenze e maggiori

disturbi alla schiena. Dopo un'assenza impie-

gano anche più tempo a guarire.

Citato da D. & E. Zimmermann: Die Beziehung zwischenkörperlicher Aktivität und Ausfalltagen in der Schweiz (2009)

5.5

8.4

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mento al termine del lavoro sono misure semplici mamolto efficaci. E questo vale per la singola persona chevuole sentirsi meglio, e vale per le aziende che si pro-pongono di ridurre il tasso di assenze dal lavoro. Svol-gere attività fisica insieme ad altri favorisce anche ilclima sociale, la cultura aziendale e, come è stato dimo-strato, anche la produttività dell'azienda. Quasi tutte leaziende che hanno preso parte all'iniziativa della Suva«Bewegung ist möglich» confermano che la partecipa-zione ha migliorato la cultura d'impresa.

Disporre di dipendenti sani e motivati è una delle risorsepiù preziose di un'azienda. Senza di loro non aumen-tano l'efficienza e la qualità dell'impresa. Le misure chevengono integrate nel processo lavorativo si dimostranoefficaci anche sul lungo periodo. Le aziende che preve-dono la gestione della salute negli obiettivi strategicidimostrano non solo acume innovativo, ma anchesenso di responsabilità verso i collaboratori.

Autore: il dott. Lukas Zahner fa parte

della Direzione dell'Istituto di sport

e scienze dello sport all'Università di

Basilea

Con semplici esercizi di rafforzamento e stretching in ufficio siprevengono efficacemente le posture dannose.

Fare movimento anche davantiallo schermo del computer

È sorprendente quante siano le lamentele sui disturbifisici espresse dalle persone che lavorano al computer.Poche sono però coloro che riflettono sulla posizioneche assumono nello svolgere il loro lavoro quotidiano.Oltre alla seduta ottimale, all'altezza del sedile e dellascrivania, occorre prestare attenzione all'illuminazione ealla corretta posizione dello schermo, del mouse e dellatastiera. Inoltre è importante cambiare spesso la posi-zione di lavoro (seduti – in piedi) e interrompere di tantoin tanto il lavoro per fare una pausa più o meno lunga,

a seconda delle necessità. Il programma di allenamento«In forma tutto l'anno» (disponibile come calendario datavolo, codice Suva 88210.i) elenca alcuni esercizi di raf-forzamento e allungamento muscolare che si possonofare comodamente anche sul lavoro e che si rivelanomolto efficaci per migliorare la salute e prevenire i disturbicorrelati al lavoro. Svolgere gli esercizi richiede pocotempo e non c'è bisogno né di tute né di attrezzi partico-lari. L'unica cosa che serve è: svolgerli con costanza.

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Suggerimenti e consigliper progetti efficaci nel tempo

Consigli per l'attuazione

I progetti per promuovere il movimento fisico in aziendadevono essere efficaci nel tempo. A tale scopo è utileosservare i seguenti aspetti:

• analizzare la situazione di fatto• individuare i carichi posturali e i disturbi accusati dai

dipendenti, le loro abitudini riferite al movimento fisicosul posto di lavoro e nel tempo libero

• dedurre obiettivi quantificabili dall'analisi• definire le misure in sintonia con le necessità concrete

dei collaboratori• non limitarsi a una singola iniziativa ma incorporarla

in un progetto di promozione della salute in aziendaa più ampio respiro

• chiedere l'approvazione e il sostegno della direzioneal progetto

• coinvolgere i dipendenti nella definizione e attuazionedel progetto

• verificare il successo e l'efficacia del progetto• integrare le esperienze utili a migliorare il progetto• comunicare con chiarezza l'attuazione, i risultati e

le esperienze maturate

Informazione e supporto

Indirizzi e materiale informativoDesiderate sussidi didattici o materiale informativo perattuare dei propri progetti? La Suva potrà fornirvi nume-rosi opuscoli su carta o disponibili su Internet che vannoda semplici esercizi da svolgere seduti alla scrivania agliesercizi specifici per camionisti.

Al sito www.suva.ch/waswo-i (lemma: movimento) tro-verete i vari esercizi e le informazioni per promuovere ilmovimento fisico.

Consulenza in azienda

Se lo desiderate vi aiuteremo a definire gli obiettivi, adanalizzare la situazione nella vostra azienda e ad attuaredelle iniziative di promozione del movimento fisico sullavoro o nel tempo libero.Telefono: 041 419 64 02www.suva.ch/prevenzione

SuvaCasella postale, 6002 Lucerna

Fax 041 419 59 17Tel. 041 419 58 51

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