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1 Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2016/17 Corso di “Fondamenti di Automatica” A.A. 2016/17 Diagrammi di Bode Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro tel: 0961-3694051 [email protected] http://bioingegneria.unicz.it/~cosentino

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1 Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2016/17

Corso di “Fondamenti di Automatica” A.A. 2016/17

Diagrammi di Bode

Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica

Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro tel: 0961-3694051

[email protected] http://bioingegneria.unicz.it/~cosentino

Funzione di Risposta Armonica

Data la funzione di trasferimento W(s), abbiamo visto come ricavare la

funzione di risposta armonica W(j)

Tale funzione permette di determinare immediatamente la risposta a regime

ad un segnale sinusoidale di pulsazione

Vogliamo ora tracciare l’andamento del modulo e della fase di W(j) al

variare di

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Definizione dei Diagrammi

Utilizzeremo due coppie di assi cartesiani, una per il diagr. del modulo e una

per quello della fase

In entrambi i diagrammi si riporta in ascissa la quantità log10.

Tale scelta è dovuta al fatto che i diagrammi possono essere tracciati su

valori di diversi ordini di grandezza: la scala logaritmica permette di

mantenere una uguale accuratezza di tracciamento a qualsiasi ordine di

grandezza e di contenere il disegno in uno spazio ragionevole.

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Per quanto riguarda il valore in ordinata:

Il modulo viene riportato in dB (decibel), e si calcola dalla formula

|W(j)|dB=20log10|W(j)|

La fase viene riportata in gradi

Anche in questo caso la scelta della scala è collegata al range

ammissibile di valori che può essere assunto dalle grandezze da

tracciare

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Diagrammi Logaritmici

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Forma Generale della W(j)

La W(j) può essere espressa genericamente nella seguente forma

Si noti che tale forma è composta da quattro fattori elementari

Nel seguito, per comodità di notazione utilizzeremo la variabile s,

sottointendendo che i diagrammi si riferiscono alla rispettiva trasformata di

Fourier

6

jsj p npnp

p

j

q nqnq

q

i

i

jss

ss

ssss

KsWjW

2

2

2

2

211

211

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Fattori Elementari

Costante: K

Zero/Polo nell’origine di molteplicità : s

Fattore binomio: (1+s)1 zero/polo semplice in -1/

Fattore trinomio:

zero/polo doppio in , con coeff. di smorzamento

N.B. se ||1 il fattore trinomio va espresso come prodotto di due fattori

binomio, poiché le radici sono reali

7

1

2

22

1

nn

ss

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Richiami: Proprietà del Logaritmo

Ricordiamo alcune proprietà del logaritmo:

Dunque, i diagrammi di W(j) si possono facilmente ottenere (per somma e

sottrazione) da quelli di ciascun fattore elementare

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xnx

yxyx

yxxy

nloglog

logloglog

logloglog

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Fattore Costante: K

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Polo/Zero nell’Origine: (j)

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Diagrammi Asintotici

Calcolando il modulo e la fase dei termini binomio e trinomio si ottiene un’espressione complessa

Per tracciare il diagramma in modo rapido, si valutano gli asintoti di tale espressione, per 0 e per

Si procede quindi al tracciamento dei diagrammi asintotici

Gli asintoti (orizzontali) del diagr. della fase vengono raccordati con un segmento che parte una decade prima e finisce una decade dopo del punto di rottura

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Diagr. Asintotici Zero Semplice: (1+ j)

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1010 log1log20

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Diagr. Asintotici Polo Semplice: (1+ j)-1

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1010 log1log20

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Diagr. Asintotici Zeri Complessi:

14

nn

j2

12

2

1010 loglog40 n

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Diagr. Asintotici Poli Complessi:

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1

2

22

1

nn

j

1010 loglog40 n

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Inizio diagramma

Cambi di pendenza nei punti di rottura

Tabelle Diagramma Moduli

Indipendente dal segno della parte reale

Zero semplice +20 dB/decade

Polo semplice -20 dB/decade

Coppia di zeri compl. +40 dB/decade

Coppia di poli compl. -40 dB/decade

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Zero nell’origine +20 dB/decade

Polo nell’origine -20 dB/decade

Il prolungamento

interseca l’asse

verticale a|K|dB }

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Tabelle Diagramma delle Fasi

Contributi costanti per [0,]

Cambi di pendenza una decade prima e una dopo i punti di rottura

Quando uno zero/polo è elevato ad un indice maggiore di uno, i valori

corrispondenti vanno moltiplicati per tale indice.

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Parte reale negativa Parte reale positiva

Zero semplice +45 -45 °/decade -45 +45 °/decade

Polo semplice -45 +45 °/decade +45 -45 °/decade

Coppia di zeri compl. +90 -90 °/decade -90 +90 °/decade

Coppia di poli compl. -90 +90 °/decade +90 -90 °/decade

K < 0 -180° per [0,)

Zero nell’origine +90° per [0,)

Polo nell’origine -90° per [0,)

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Esempio

Calcoliamo il diagramma complessivo della f.d.t.

Poniamo la f.d.t. nella forma generale

Quindi, sommiamo i diagr. dei fattori 5, (1+0.2j), e sottraiamo quelli di

(1+j), (1+0.1j)

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)10)(1(

)5(10

ss

ssW

)1.01)(1(

)2.01(5

jj

jjW

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Esempio

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Diagrammi Reali

Il tracciamento dei diagrammi reali può essere effettuato calcolando modulo

e fase in maniera puntuale

Ciò può essere fatto agevolmente mediante calcolatore, ad es. in Matlab si

può utilizzare il comando bode

Nel tracciamento manuale, si può migliorare il diagramma effettuando delle

correzioni in alcuni punti opportuni

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Diagrammi Reali Zero Semplice

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Diagrammi Reali Poli Complessi

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Esempi

Tracciare i diagrammi di Bode per le seguenti fdt

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)10010(

5.010002

sss

ssW

)255(

22

ss

sssW

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Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2009/10 25 10

-210

-110

010

110

2

-300

-200

-100

0

100

10-2

10-1

100

101

102

-40

-20

0

20

40

Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2009/10 26 10

-210

-110

010

110

2

-300

-200

-100

0

100

10-2

10-1

100

101

102

-40

-20

0

20

40

Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2009/10 27 10

-210

-110

010

110

2

-300

-200

-100

0

100

10-2

10-1

100

101

102

-40

-20

0

20

40

Esempi

28

)10010(

5.010002

sss

ssW

10-1

100

101

102

-40

-20

0

20

40

60

10-1

100

101

102

-200

-150

-100

-50

0

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Esempi

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)255(

22

ss

sssW

10-1

100

101

102

-50

-40

-30

-20

-10

0

10

20

10-1

100

101

102

-400

-350

-300

-250

-200

-150

-100

-50

0

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Ritardo di Tempo

La fdt del ritardo di tempo T è

Sostituendo s=j otteniamo

Il modulo è unitario per ogni , mentre la fase è pari a -T

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TsesW

TjejW

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Diagramma del Ritardo di Tempo

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Sistema con Ritardo

Si consideri la fdt

Tracciare i diagrammi di Bode di W(jω) per T=0.4

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sTe

ssW

1

1

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Sistemi a Sfasamento Minimo

Data una coppia di diagrammi di Bode di modulo e fase, non è possibile

determinare univocamente la fdt corrispondente

Abbiamo infatti visto che uno stesso sfasamento può essere dato da un polo

a parte reale negativa e da uno zero a parte reale positiva (e viceversa)

Alla luce di queste osservazioni, è importante definire la classe dei sistemi a

sfasamento minimo

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Sistemi a Sfasamento Minimo

Un sistema si dice a sfasamento minimo se la sua fdt soddisfa le seguenti

condizioni

Guadagno positivo

Poli e zeri hanno tutti parte reale negativa o nulla

Non sono presenti ritardi di tempo

Sotto queste ipotesi, esiste una corrispondenza biunivoca tra il diagramma

dei moduli e quello delle fasi

Tale corrispondenza è espressa dalla formula di Bode

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0

22log10arg

d

jGjG

ej dBdB

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