Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

31
DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo Rischio sismico e pianificazione: dall’emergenza all’ordinario La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Transcript of Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Page 1: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo

Rischio sismico e pianificazione: dall’emergenza all’ordinario

La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Page 2: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

STRUTTURA DELL’INTERVENTO

Obiettivo - Cambiare il punto di vista: parlare di riduzione del rischio sismico attraverso la ridondanza degli elementi della Sum per parlare di spazio pubblico in condizioni di incertezza

Problema generale - Ragionare sulla risposta della città all’evento sismico per trattare della necessità per la città di rispondere ai bisogni e alle spinte di trasformazione in condizioni di incertezza

Approccio proposto - Utilizzare il tema del rischio per convergere sull’importanza della capacità di ‘adattamento’ della struttura urbana

Argomentazione attraverso casi studio ed esempi - Nocera Umbra, Montone, Città di Castello, Amelia, Gubbio, Vallo di Nera

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

Page 3: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Parliamo di incertezza perché la struttura urbana può trovarsi sempre, anche indipendentemente da fatti catastrofici, a dover affrontare fenomeni o spinte alla trasformazione impreviste - del tutto o parzialmente. Quando parliamo di pianificazione abbiamo sempre a che fare con il paradigma dell'incertezza.

In questo ambito parliamo di incertezza relativamente a

- Incertezza rispetto all’evento sismico - Incertezza rispetto ai mutamenti socio-economici -…

la risposta all’evento sismico è solo una declinazione particolare dell’incertezza che caratterizza sempre l’agire di pianificazione

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

L’incertezza

Page 4: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

La Struttura urbana minima (Linee guida per la definizione della Struttura urbana minima all’interno del Prg – parte strutturale” dicembre 2009)

E’ composta dal sistema di percorsi, spazi, funzioni urbane ed edifici strategici per la risposta urbana al sisma in fase di emergenza, e per il mantenimento e la ripresa delle attività urbane ordinarie, economico-sociali e di relazione in fase successiva all’evento sismico;

Seleziona strategicamente dalla struttura urbana le componenti minime indispensabili per assicurare la tenuta dell’intero organismo, nessuna delle quali può essere sottratta senza comprometterne il funzionamento complessivo;

E’ una categoria analitica e di progetto, che legge e interpreta l’esistente, considerando anche le trasformazioni previste o consentite dagli strumenti di pianificazione, e in base a quelle si dimensiona anche per migliorare o potenziare la funzionalità.

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

Page 5: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Il punto di partenza è che la Sum deve essere caratterizzata da una certa ridondanza per assicurare la tenuta dell’intero organismo , e questa può servire alla flessibilità e alla capacità di adattamento della città non solo rispetto all’improvviso mutamento di condizioni dovuto all’elemento calamitoso, ma anche alle spinte del cambiamento

in condizioni di incertezza che caratterizzano il nostro tempo.

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

La ridondanza è un concetto chiave

Page 6: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Il sistema deve essere ridondante per due ragioni:

- per far fronte all’incertezza rispetto all’evento sismico - per far fronte all’incertezza rispetto al comportamento del sistema

Gli elementi ridondanti sono generalmente riconosciuti o introdotti in fase di pianificazione

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

“Per assicurare un miglioramento della funzionalità della Sum potrebbe essere utile prevedere la ridondanza di alcuni suoi elementi. Con il concetto di ridondanza si esprime qui la capacità del sistema di rispondere all’evento sismico (particolarmente, nella fase di emergenza e in quella immediatamente successiva all’evento), anche nel caso di collasso di una delle sue componenti”.

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

La ridondanza (Linee guida per la definizione della Struttura urbana minima all’interno del Prg – parte strutturale” dicembre 2009)

Page 7: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

rete di percorsi minori

centro urbano

percorso principale

nuovo percorso di progetto

Page 8: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

elementi critici sul percorso principale

Struttura urbana minima

centrale elettrica

torre

elemento aggettante

ponte

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

Page 9: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Il sistema principale deve essere sicuro e deve dare la risposta attesa in termini prestazionali, ma poiché non si può assumere che un sistema sia sicuro al 100%, perché il livello di rischio è troppo alto, bisogna assicurare comunque un’alternativa, che viene appunto garantita attraverso la ridondanza. Questo non significa, ovviamente, che gli elementi che garantiscono la ridondanza siano un ‘di più’, né che il sistema (la Sum, nella fattispecie) sia di per sé ‘imperfetto’.

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

La ridondanza nei sistemi di sicurezza aereonautici

Page 10: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

La ridondanza risulta fondamentale sia all’interno del discorso della prevenzione e della riduzione del rischio sismico, sia nell’ambito del funzionamento della città: specialmente in questa fase di contrazione e ristrutturazione del sistema socio­economico, è importante che le città abbiano la capacità/possibilità di ri­organizzarsi

Poiché la Sum è costituita per la maggior parte da “spazi pubblici”, parlare di ridondanza significa intervenire sul sistema dei percorsi e degli spazi pubblici.

Avere maggiore quantità di spazio pubblico, rispetto allo standard minimo urbanistico, non rappresenta uno spreco, ma risponde sia alla domanda di migliore qualità urbana sia alla domanda di sicurezza nel caso di un evento calamitoso.

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Ridondanza come flessibilità, capacità di adattamento/adattabilità

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

Page 11: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

E’ auspicabile che questo legame possa connettere più strettamente ed esplicitamente le implicazioni sullo spazio pubblico delle politiche e degli interventi di riduzione della vulnerabilità con la capacità della città di rispondere alle spinte alla trasformazione di tipo socio-economico.

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Riposizionamento dei temi della città pubblica e del pubblico al centro dell’attenzione politica, a livello di governo e di società civile

Page 12: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Casi di studio

Esaminati finora nel rapporto tra tipologie edilizie, modi di aggregazione, rapporti tra centri storici ed espansioni, distribuzione delle funzioni sul territorio e accessibilità, e capacità di risposta all’evento sismico

Oggi invece intendiamo affrontare la ridondanza come flessibilità partendo dalla questione particolare: rapporto tra tipologie insediative e loro funzionamento

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Nocera Umbra Vallo di Nera Montone Amelia Città di Castello Gubbio

Page 13: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Per migliorare il comportamento della città e ridurre la vulnerabilità urbana, non basta intervenire riducendo la vulnerabilità sismica a scala edilizia in tutto il centro storico – si può intervenire mitigando la vulnerabilità urbana e assicurando gradi di flessibilità e adattabilità della Sum, attraverso la ridondanza.

Il “destinatario” delle politiche e degli interventi di prevenzione e di riduzione del rischio sismico, oltre la popolazione, è anche la città e il territorio.

Lo svuotamento di un centro storico delle sue funzioni, la sua chiusura, la realizzazione di insediamenti monofunzionali (residenziali), il modello della casa isolata su lotto, non sono annoverabili tra le soluzioni in un prospettiva urbanistica di riduzione della vulnerabilità

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

La prospettiva urbanistica

Page 14: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Sperimentano direttamente il sisma nel 1997. Chiusura del centro storico e spostamento in strutture provvisorie di tutte le funzioni pubbliche.

Mancanza di adattabilità della città a fenomeni imprevisti + totale sbilanciamento della città pubblica

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Le reazioni al sisma. 2 casi esaminati

Nocera Umbra

Page 15: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Gualdo Tadino - Fabriano

Elementi di criticità potenziale della Struttura urbana minima

Tessuti residenziali recenti

Tratti di percorso ad elevata criticità per la concentrazione di funzioni speciali, la presenza di fronti edificati vulnerabili circostanti e prossimi alla sede stradale, opere stradali potenzialmente vulnerabili, condizioni di pericolosità locale

Edifici critici per la vulnerabilità edilizia e/o l'elevata esposizione (edifici ospitanti funzioni strategiche e/o di potenziale affollamento)

Nodi di accesso al centro storico potenzialmente critici

per le condizioni di vulnerabilità dei percorsi e delle strutture

edificate circostanti

San Severino - Macerata

Ambito a rischio sismico molto elevato per l'alta vulnerabilità edilizia, l'alto grado

di esposizione per la concentazione di funzioni collettive e di valori storico-architettonici, l'alto

grado di pericolosità, l'accessibilità limitata

Ambito ad elevata esposizione per la concentrazione di funzioni

non residenziali

Centro storico

strada Septempedana

via di Bagni

Nocera Scalo - Foligno

via Flaminia

Page 16: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Sperimentano direttamente il sisma nel 1979. Delocalizzazione di funzioni pubbliche e sviluppo di attività commerciali a valle.

Maggiore capacità di rispondere al sisma, seppure abbia stravolto la sua organizzazione

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Le reazioni al sisma. 2 casi esaminati

Vallo di Nera

Page 17: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Criticità di Vallo di Nera

Il sistema bipolare è strutturato su un principale e unico asse di connessione, che risulta quindi non ridondante.

Presenza di poche funzioni pubbliche strategiche (scuola, municipio) connesse da quest’unico sistema infrastrutturale.

Page 18: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Come assicurare un’alternativa funzionale – sicura – collettiva per rispondere efficacemente sia alle esigenze della vita quotidiana, sia a quelle specifiche di riduzione della vulnerabilità e di messa in sicurezza rispetto agli eventi sismici?

A partire dall’individuazione delle debolezze o carenze potenziali della Sum dei diversi contesti, è possibile individuare quei caratteri (ed, eventualmente, quegli interventi) necessari alla funzionalità dello spazio pubblico, sia come sistema di luoghi, spazi e funzioni che rendono possibile una reazione agli eventi catastrofici, sia come ossatura fondamentale della città in condizioni “ordinarie”.

Le strutture urbane vengono quindi esaminate rispetto alla loro

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Come assicurare un’alternativa funzionale – sicura – collettiva?

“propensione alla flessibilità”

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

Page 19: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Piccolo centro composto da un centro storico murato di sommità, diversi nuclei residenziali e rurali isolati disposti sulla viabilità territoriale, e un consistente nucleo produttivo. Il sistema delle funzioni pubbliche è tutto concentrato nel centro storico.

Sistema molto rigido, caratterizzato anche da una accessibilità e una percorribilità ridotta. La possibilità di miglioramento del funzionamento del sistema possono risolversi solo con interventi minori sulla rete dei percorsi e sugli spazi aperti esterni alle mura .

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

La “propensione alla flessibilità” . 4 casi studio

Montone

Page 20: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Le criticità di Montone

Carenza di spazi pubblici, in particolare esterni alle mura del centro storico

Potenziale bilanciamento del sistema degli spazi pubblici attraverso la funzionalizzazione degli spazi aperti esterni alle mura utilizzabili, se adeguati e connessi, anche per l’emergenza e il ricovero

Mancanza di ridondanza nelle connessioni territoriali (centro storico, nucleo produttivo)

Carenze nell’accessibilità al nucleo produttivo

Page 21: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Centro murato con un primo nucleo di espansione a diretto contatto e ulteriori espansioni lungo le principali direttrici viarie. Alcuni nuclei produttivi ai margini dell’insediamento. Funzioni pubbliche prevalentemente nel centro storico, tranne spazi pubblici adiacenti alle mura e alcuni servizi (sicurezza e istruzione) lungo le principali direttrici viarie esterne

La Struttura urbana minima rimane ancora molto ‘dipendente ‘ dal centro storico

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Amelia

La “propensione alla flessibilità” . 4 casi studio

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

Page 22: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Le criticità di Amelia

La Sum è particolarmente rigida, non solo per la predominanza delle funzioni nel centro storico ma per la struttura costituita dal nucleo storico agganciato a tre assi di distribuzione urbana e territoriale.

Gli elementi di debolezza e la mancanza di ridondanza si riscontrano:

-nei collegamenti trasversali degli assi principali

- nell’accessibilità al centro storico in soli due punti, connessi da una viabilità perimetrale non adeguata.

Page 23: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Struttura organizzata in tre grandi ambiti: il centro storico, le espansioni residenziali e quelle produttive artigianali a nord. Spazi di relazione e funzioni pubbliche sono concentrate nel centro storico, tranne il museo di Burri e il Parco del Tevere, subito fuori le mura. Ruolo primario svolto dal sistema dei percorsi.

Sebbene alcune funzioni urbane siano dislocate nei tessuti esterni e i tessuti produttivi siano considerati come fondamentali per la ripresa, gran parte della Sum corrisponde al centro storico per la concentrazione di funzioni pubbliche, l’addensamento di valori storico-culturali e di luoghi di relazione primari.

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

La “propensione alla flessibilità” . 4 casi studio

Città di castello

Page 24: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Le criticità di Città di Castello

- data la strategicità della zona produttiva, emerge la mancanza di ridondanza nelle connessioni tra questa e il centro urbano

- carenza di ridondanza di connessioni (nodi e assi) tra il centro storico, i tessuti urbani esterni ed edifici strategici (funzioni urbane essenziali per la ripresa)

Page 25: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Esteso centro storico murato, numerosi tessuti esterni, prevalentemente residenziali, nei quali sono diffusi in modo disomogeneo numerosi servizi e spazi pubblici, attività produttive e commerciali.

La complessità e l’articolazione del sistema urbano e la presenza di funzioni diffuse sul territorio è alla base della Sum, ma gli spazi di relazione e i valori identitari sono concentrati nel centro storico o nell’ambito immediatamente esterno alle mura

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

La “propensione alla flessibilità” . 4 casi studio

Gubbio

Page 26: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Le criticità di Gubbio

Elementi di debolezza sistemica e mancanza di ridondanza:

Sebbene la Sum sia complessa e articolata, il sistema connettivo risulta carente e non ridondante perché alcuni elementi della rete infrastrutturale sono incompleti, non omogenei e insufficienti ad assicurare una connessione non univoca con gli elementi strategici.

Page 27: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

Cosa si può imparare utilizzando la Sum e il concetto di ridondanza, per ragionare sul ‘modello di città’?

Alcuni spunti per nuovi approfondimenti e indirizzi di ricerca riguardo:

1. alternativa tra concentrazione o diffusione degli spazi e delle funzioni pubbliche e collettive;

2. il rapporto tra spazi e funzioni pubbliche e collettive

3. gli insediamenti monofunzionali (residenziali) come risposta non sufficiente alla riduzione della vulnerabilità urbana

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Page 28: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

1. Alternativa tra concentrazione o diffusione degli spazi e delle funzioni pubbliche e collettive

o per la tenuta dell’organismo urbano è impossibile che le funzioni pubbliche siano contenute tutte all’interno del centro storico a causa dell’alta vulnerabilità (Vallo di Nera e Nocera Umbra);

o è importante avere una articolazione e differenziazione di spazi e funzioni perché questo garantisce un maggiore bilanciamento della struttura urbana (Gubbio, Città di Castello) e permette di selezionare elementi di ridondanza;

o la dotazione di aree libere aperte fuori dalle mura e ai margini dell’insediamento(Città di castello e Gubbio) assicurano la ridondanza ai fini della sicurezza ma non sempre corrispondono a requisiti di qualità dello spazio pubblico, perché aree marginali

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Riguarda tutti i casi analizzati:

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Page 29: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

2. il rapporto tra spazi e funzioni pubbliche e collettive

o Il sistema delle funzioni pubbliche dovrebbe essere connesso e coerente (anche in termini di ‘rango’ ) con quello degli spazi pubblici e dei percorsi (Amelia). Si dovrebbe intervenire mettendo in coerenza questi sistemi con interventi di miglioramento delle connessioni;

o Si pone la necessità di intervenire a volte anche attraverso la de-localizzazione di tali funzioni (riorganizzazione bi-polare di Vallo e inaccessibilità di Amelia)

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

Page 30: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

o La parte di città caratterizzata da edilizia diffusa è sempre meno vulnerabile

o Questo modello insediativo è dotato di spazi aperti sicuri (prevalentemente privati)

o In questi contesti lo spazio collettivo è marginale (standard urbanistici)

o Il modello insediativo della casa isolata sul lotto rinuncia ad essere ‘città’

o esasperando la dimensione privata non partecipa alla costruzione della città, usufruendo di spazi, servizi e funzioni pubbliche che si trovano altrove

o Rispetto alla ‘capacità di adattamento della città in seguito ad eventi incerti questo modello è forse il meno flessibile e adattabile a trasformarsi sia per la monofunzionalità sia per la tipologia insediativa

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

3. gli insediamenti monofunzionali (residenziali) come risposta non sufficiente alla riduzione della vulnerabilità urbana

Page 31: Di Salvo, Pellegrino - Ridondanza di spazio pubblico

G. Di Salvo, M. Giuffré, P. Pellegrino, B. Pizzo La ridondanza di spazio pubblico come risposta urbana all’incertezza

Il rapporto tra lo spazio pubblico del centro storico e lo spazio pubblico presente all’interno dei tessuti moderni riveste un significato decisivo per la riduzione della vulnerabilità urbana e per la capacità di adattamento della struttura urbana alle spinte di cambiamento.

Nei casi in cui il centro storico ha alti livelli di vulnerabilità una possibile soluzione va ricercata nel potenziamento della continuità dello spazio pubblico tra i diversi tessuti.

Se è vero che, considerando l’intero centro storico come ‘spazio pubblico’, il trinomio ‘funzionalità – identità – sicurezza ‘ non può darsi sempre (soprattutto rispetto alla sicurezza), è anche vero che lo stesso trinomio non si da neppure nei tessuti esterni, dove la carenza si manifesta invece rispetto alla funzionalità e all’identità.

Partire dalle necessità della sicurezza per ripensare più complessivamente la città, la sua organizzazione, i modi d’uso che la caratterizzano

INU – Biennale dello spazio pubblico – 14 maggio 2011 Sessione tematica: La ricostruzione dello spazio pubblico dopo le catastrofi

DIPARTIMENTO DESIGN TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA TERRITORIO E AMBIENTE DATA

Conclusioni