di Filippo Natuzzi - santeramo.altervista.org · Gradi di parentela secondo il diritto civile ......

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di Filippo Natuzzicerca le tue radici

A chi appartieni?

La genealogia è la scienza che si occupa di

accertare e ricostruire documentalmente i

legami di parentela che intercorrono tra i

membri di una o più famiglie

LA GENEALOGIA DI SANTERAMO – PALAZZO MARCHESALE - DOMENICA 17 SETTEMBRE - MURGIAFEST 2017 2

Gradi di parentela secondo il diritto civile…La legge (salvo che per alcuni effetti determinati) non

riconosce il vincolo di parentela oltre il sesto grado

Parenti di primo grado

Figli e genitori (linea retta)

Parenti di secondo grado

Fratelli e sorelle (linea collaterale)

Nipoti e nonni (linea retta)

Parenti di terzo grado

Nipote e zio (linea collaterale)

Bisnipote e bisnonno (linea retta)

Parenti di quarto grado

Cugini (linea collaterale)


…e secondo il vecchio diritto canonicoPer la Chiesa si deve contare solo l’andata da entrambe le

parti e considerare il grado di parentela più lungo

Quanti gradi di parentela secondo il diritto canonico ci sono tra il Cucino A e il Fratello D?

Diritto canonico: chi si può sposare con chi?

E’ vietato sempre e in ogni caso il matrimonio fra consanguinei di primo e secondo grado (cioè fratelli e sorelle, zii e nipoti)

E’ vietato ma può essere dispensato il matrimonio fra consanguinei di terzo e quarto grado (cioè prozii e pronipoti, cugini)

Dal 1983, con Giovanni Paolo II, secondo il nuovo Codice di Diritto Canonico il calcolo dei gradi di parentela coincide con quello adottato dal Codice di Diritto italiano


Parenti e AffiniLa affinità è il vincolo fra un coniuge

ed i parenti dell’altro coniuge


I nuclei familiari tra il 1532 e il 1669

Con il termine "fuoco" si intende la composizione di un nucleo familiare in

periodo feudale

Intorno al 1560 ci sono state diverse famiglie che potrebbero aver lasciato

Santeramo o essersi estinte o unite ad altre

Erano gli anni in cui si insediò

il primo Marchese di Santeramo,

Giovan Tommaso Carafa seguito da

Ottavio Carafa, che nel 1576 fece

costruire il Castello di Santeramo,

oggi Palazzo Marchesale


http://santeramo.altervista.org/wp-content/uploads/2017/08/Fuochi-di-Santeramo.png

Alcuni fratelli si sposavano nello stesso

giorno o quasi

Tra la gente comune la maggior parte dei giorni erano dediti al lavoro

Anche la celebrazione di un matrimonio ne era influenzata, con alcuni casi di

matrimoni di fratelli che avvenivano nello stesso giorno o in giorni vicini

Il 13 novembre 1910 Giovanni Natuzzi sposò Eugenia Labarile

Il 14 novembre 1910 Saverio Natuzzi sposò Santa Tritto


Seconde nozze: alcuni casi particolari

Non c’era il divorzio, le seconde nozze avvenivano abbastanza comunemente

dopo il decesso del primo coniuge

Occorreva presentare il certificato di morte del precedente coniuge

Luca Tarquinio sposato nel 1861 allega i certificati richiesti…


Un atto di matrimonio del 1861

Note a margine dell’atto di matrimonio di Luca Tarquinio


http://person.ancestry.it/tree/49427705/person/28211909552/gallery

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Secondo matrimonio in tarda età

Leonardo Natuzzi, la cui prima moglie Teresa Cardinale diede alla luce 14

bambini, nel 1910 sposò Teresa Campanale originaria di Cassano

Raffaele Natuzzi nel 1913 a 62 anni sposò Domenica Lazazzara di 65 anni



Secondo matrimonio con la sorella della precedente moglie, per non

disperdere il patrimonio familiare

Salvatore Costantino Lazazzara nel 1903 sposò Vita Lucia Lella e nel 1908 sua

sorella Anna Maria Lella

I tre matrimoni del sindaco

Giovanni Caporizzi, che fu anche sindaco di Santeramo tra il 1809 e il 1819, sposò

Apollonia De Marco, defunta nel 1817, Maria Carolina De Marco, defunta nel

1844, e infine Angela Natuzzi, da cui ebbe due figlie prima del matrimonio


I matrimoni di Giovanni Caporizzi

Cambio di cognome

( N.° 3075. ) Decreto che permette a Maria Giuseppa ed a Rosa Natuzzi di S.

Eramo in Terra di Bari, la prima nata nel dì 21 di marzo 1833, e la seconda nel

dì 1 di agosto 1835, di assumere il cognome di Caporizzi invece di quello che

attualmente portano

13

La ruota dei proietti

Alcuni bambini venivano registrati con l’assegnazione di un cognome

inventato con un richiamo alla natura

Registrati con genitori definiti ‘incogniti’ o ‘ignoti’

Silvano, 1836

Capriulo, 1832

Romano, 1842

Reverendo, 1851

Dursi, 1869


Tante nascite per famiglie numerose

Nelle famiglie nascevano numerosi bambini, circa

ogni 2 anni

Teresa Cardinale tra il 1872 e il 1895 ebbe da suo

marito Lonardo Natuzzi ben 14 figli, di cui però

almeno 7 persero la vita ancora in tenera età


Mortalità infantile

Cattive condizioni igieniche, malattie per le quali non c’erano ancora vaccini

erano le principali cause di mortalità infantile.

Gli atti di nascita riportano spesso registrazioni di figli della stessa coppia, a

cui veniva dato lo stesso nome ad anni di distanza dalla perdita del figlio

precedente.

Ai nuovi nati veniva aggiunto un secondo nome, in particolare Vito o Vita


Mortalità infantile

Prima del Natale 1898 la famiglia di Vitantonio Natuzzi e Antonia D’Aiuto

persero 3 figli in pochi giorni

Vito Nicola Natuzzi, 5 anni e 6 mesi, il 22 dicembre

Giovanni Natuzzi, 7 anni e 2 mesi, il 24 dicembre

Vito Michele Natuzzi, 2 anni e 11 mesi, il 24 dicembre


Gemelli

Stefano e Francesco Natuzzi nati il 4 novembre 1885, deceduti

rispettivamente pochi giorni dopo e due anni dopo

Giuditta e Maria Giuseppa Natuzzi nate il 2 marzo 1899 ma decedute tre

settimane dopo

Antonia Vita Maria e Raffaele Vito Angelo Natuzzi nati il 24 dicembre 1906

Anna Vita e Angela Vita Natuzzi nate il 22 gennaio 1909


Giovanni Mastropasqua

muratore, 1762-1825


Lorenzo Tritto

falegname, 1725-1815


Nunzio Pontrandolfo

fornaio, 1781-1821

Sebbene non abbia trovato documenti

direttamente riferiti a lui, molti dei

dettagli sono riportati nell’atto di

matrimonio del 1839 tra il figlio,

Salvatore Giuseppe Pontrandolfo e

Serafina Natuzzi

Viene anche indicato l’avo paterno,

Salvatore Pontrandolfo

La professione di fornaio è confermata

anche nell’atto di nascita di un figlio,

Francesco Giuseppe Erasmo Gaetano

Pontrandolfo


Vitangelo Tangorra

sarto, 1786-?

Dall’atto di nascita del figlio avvenuto nell’anno 1809:

Francesco Erasmo Giovanni Gaetano Tangorra


Emmanuele e Giuseppe Guarnieri

calzolai

Il mestiere solitamente passava di padre

in figlio


Felice Torelli

aviatore, 1889-1965

Francesco Torelli e Lucia Clemente

diedero alla luce 11 figli

Per 4 volte diedero il nome Felice Torelli,

ma i primi 3 bambini non vissero a lungo

Il quarto, nato nel 1889, divenne uno dei pionieri

dell’aviazione, combattendo nella Prima Guerra Mondiale

Successivamente divenne un insegnante di volo


La famiglia ingarbugliata di

Suor Chiara ‘Francesca’ Giannino

Chiara nacque nel 1680 da Lionardo Giannino e Dianora (Eleonora) Scalera,

che ebbe almeno 7 figli

Alla morte di Dianora, Lionardo si sposò in seconde nozze con Beatrice

Guarnieri, anch’essa vedova e con 2 figli

Chiara Giannino era destinata a sposare uno dei fratellastri, ma questo

destino lo seguirono solo due suoi fratelli, e lei poté continuare il cammino

religioso

Erasmo Antonio Giannino sposò la sorella acquisita Grazia De Luca. Inoltre

Rosa Lucia Giannino sposò il fratello acquisito Nunzio Erasmo De Luca


La famiglia Netti

Raffaele Netti, rivoluzionario e parlamentare partenopeo nel 1820

Nicola Netti (1798-1899), sindaco 1844-1846, visse 101 anni

Francesco Saverio Netti, artista

Luigi Netti, sindaco 1889-1895


Francesco Saverio Netti

artista,

LA GENEALOGIA DI SANTERAMO 29

Matrimoni per procura

Poteva capitare che per malattia o altri impedimenti uno dei due sposi non

potesse presentarsi. Il matrimonio non veniva rinviato, ma con un apposito

atto notarile si procedeva comunque

Rosa Netti, sorella di Francesco Netti, si sposò per procura, cioè senza che lo

sposo fosse presente


Soprannomi

A chi appartieni?

I soprannomi delle famiglie di Santeramo esistono da molto tempo ma è quasi

impossibile trovarne una documentazione scritta. Diventa importantissimo

tenere traccia di questi appellativi che caratterizzano le famiglie

Ci sono famiglie che oggi portano lo stesso soprannome, ma che non sono

imparentate. L’antenato comune è molto lontano e si è persa traccia della

parentela


Fatti di Santeramo: dalle tracce nei libri

antichi ai quotidiani recenti

Sebbene scarseggino monografie su Santeramo, molti fatti sono citati tra le

pagine di libri riguardanti la Puglia

L’archivio storico de La Gazzetta del Mezzogiorno conserva tutte le pagine

delle sue edizioni, compresi i trafiletti sul nostro paese

I racconti degli anziani, riferiti a voce, rischiano di perdersi se non vengono

messi nero su bianco


http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/

I documenti e le fonti online

www.santeramo.org

Portale Antenati del Ministero dei Beni Culturali (fino al 1900)

http://antenati.san.beniculturali.it

FamilySearch (nascite fino al 1910, matrimoni fino al 1929)

http://www.familysearch.org

Ellis Island Foundation (emigrati in America)

http://www.libertyellisfoundation.org

My Heritage (alberi genealogici pubblici, registrazione gratuita)

http://www.myheritage.com

Ancestry, servizio da me utilizzato che consiglio

http://www.ancestry.it


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