DETTAGLI TECNOLOGICI DESCRIZIONE DELLA STRATIGRAFIA … · 2019. 2. 6. · PARTIZIONI INTERNE...
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PARTIZIONI INTERNE OPACHE
DETTAGLI TECNOLOGICI
DESCRIZIONE DELLA STRATIGRAFIANr. Tipologia di strato Sp. [cm]
PRESTAZIONI
Sezione scala 1:20
Pianta scala 1:20
Codice: PI.cgd.SC.lr4.CA20.i
IR = int. risc. - INR = int. non risc. - IUR = int. umido risc.
VOCE DI CAPITOLATO
Controparete autoportante con lana di roccia e doppia lastra in cartongessosu setto in CA
Costo [€/mq] 38,50
Spessore totale Sp. [cm] 29,50
Trasmittanza totale U [W/mqK] 0,60
Potere fonoisolante Rw [dB] 64
Restistenza al fuoco [REI] 90
Resistenza al fuoco [EI] ≥30
05 Lastra in cartongesso tipo Knauf GKB
05 Lastra in cartongesso tipo Knauf GKB
06 Orditura metallica da 50 mm con isolamento in lana di roccia sp. 40 mm tipo Knauf Isoroccia 70 kg/mc
02 Cemento armato
03 Intonaco
1,25
1,25
5,00
20,00
2,00
1 2 3 4 5
1
2
3
4
5
6
11
12
-
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Guarnizione acustica tipo Knauf
C
D
B
A
E
F
IR
INR
IR INR
Sezione scala 1:20
Rif. Certi cato 10/102012-2248 del 21/06/2011, ISTIT.: Applus
(escluso setto CA)
(incluso setto CA)
CONTROPARETE INTERNA DA APPLICARSI SU UN LATO:Fornitura e posa in opera di controparete interna ad orditura metallica autoportante erivestimento in lastre di gesso rivestito, dello spessore totale di 7,5 cm. L'orditura metallicaverrà realizzata con pro li delle dimensioni per le guide U (4/5/4 cm) e per i montantiverticali C (5x5x5 cm) posti ad interassi non superiore a 60 cm. Il rivestimento dell'orditurasarà realizzato su un solo lato, in doppio strato di lastre di gesso rivestito tipo Knauf A(GKB) dello spessore di 1,25 cm + 1,25 cm. Nell'intercapedine verrà inserito un singolopannello isolante in lana di roccia tipo Isoroccia 70 Knauf dello spessore di 4,0 cm e densità70 kg/mc.
STRUTTURA:Realizzazione di setto in conglomerato cementizio armato come da istruzioni impartitenegli elaborati esecutivi strutturali (20,00 cm)
FINITURA INTERNA:Fornitura e posa in opera di: nitura interna a intonaco a gesso (1,00 cm)
--
--
--
--
(incluso setto CA)
(incluso setto CA)in conformità alla circolare VVF 15/02/08 e D.M. 16/02/07 allegato D.(setto CA)
(controparete)
--
--
Dati tecniciSistemi
D h
Profili
d
Lastre Knauf
Spessore
Peso
ca. kg/m²
W623 Controparete Knauf con orditura metallica collegata a parete
W625 Controparete Knauf con orditura metallica autoportante
W626 Controparete Knauf con orditura metallica autoportante
rivestimento singolo
rivestimento doppio
Interasse dei montanti
Interasse dei montanti 600 mm 32,5 15/25/27 12,5
13
16
23 52,5 2x 12,5
29
87,5 75 12,5
112,5 12,514
17
14
14
17100
75 50
100 75 2x 12,530
30
30
24
24
24
24
125 100
dh D
h D
dh D
1200 / 3500
1200 / 2000a
1200 / 3500
1200 / 2000a
1200 / 3500
1200 / 2000a
mmmmmmmm
Larghezza/Lunghezza lastre
dcon rivestimento singolo o doppio
600 mm
Interasse dei montanti 600 mm
senzaisolante
KnaufTipo
GKB / GKF / GKI
Diamant
15/25/27GKB / GKF / GKI
Diamant
2x 12,5
2x 12,5
La protezione contro il lancio di palle conformemente a DIN 18 032-3 viene ottenuta con una interasse dei montanti di ≤ 600 mm e un rivestimento con lastre Knauf ≥ 2x 12,5 mm - (rapporto di prova 9022597000-3)
Dettagli costruttivi
Prestazioni
Le contropareti Knauf possono migliorare la prestazione antincendio delle pareti esistenti o soddisfare autonomamente requisiti di protezione antincendio.Maggiori dettagli ed informazioni sono disponibili nel sito Knauf.it, sezione Knauf Antincendio.
Eccellenti proprietà di isolamento acustico. Maggiori dettagli ed informazioni sono disponibili nel sito Knauf.it, sezione Knauf Acustika.
Massima altezza raggiungibile dalle contropareti
Elevate prestazioni di isolamento termico
GKB / GKF / GKI
Diamant
GKB / GKF / GKI
Diamant
162,5 12,517
1501200 / 3500
1200 / 2000a
GKB / GKF / GKI
Diamant
GKB / GKF / GKI
Diamant
GKB / GKF / GKI
Diamant
175 150 2x 12,5301200 / 3500
1200 / 2000a
GKB / GKF / GKI
Diamant
GKB / GKF / GKI
Diamant
W61 Contropareti Knauf - Dati TecniciContropareti con orditura metallica collegata a parete o autoportante
5
Esempi di fissaggio delle lastre alla struttura metallica con viti Knauf
VR 3,5 x 25 mm212 3,9 x 25 mm
VR 3,5 x 25 mm + VR 3,5 x 35 mm212 3,9 x 25 mm + 212 3,9 x 35 mm
250
750
200
Interasse delle vitiSottostruttura metallica
1. strato
12,5
2x 12,5
Spessore in mm
20 - 25 VR 3,5 x 35 mm 212 3,9 x 35 mm
2. strato (a vista)
250
-
-
(Penetrazione ≥ 10 mm, spessore lamiera ≤ 0,7 mm)Viti da cartongesso Viti XTN per lastre Diamant
XTN 3,9 x 23 mm + XTN 3,9 x 38 mm
XTN 3,9 x 23 mm
-
Profili montanti Knauf
Lastre
Esempi di altezza massima contropareti
600
Spessore lamiera 0,6 mm
Interassemassimo deimontanti
400
mm
Altezza massima della pareteW623 / W623C W625 W626
300
600
400
300
600
400
300
50x50
75x50
100x50
60x27 / 50x27 / 60x25 600 10
-
-
-
-
-
-
-
-
-
--
-
-
-
3
3,5
4
4,5
4
5
2,6
3
3,3
3,5
4
4,25
5
4,5
5,5
mmm
Destinazione d’uso1 2
Destinazione d’uso1 2
--
-
-
-
2,5
3
33,5
3,5
4
-
-
-
3
3,5
3,254
4
4,5
2 1
Destinazione d’uso dei locali (norma DIN 18183)
Locali con scarso affollamento, per esempio: abitazioni, hotel, ufficie ospedali compresi corridoi e simili.
Locali con elevato affollamento, per esempio: sale per riunioni o auleper formazione, aule scolastiche, spazi espositivi e vendita, locali condifferenze di altezza del pavimento ≥ 1 m.
In grassetto i valori massimi secondo DIN 18183
in mm
W61 Contropareti Knauf Lastre Knauf / Fissaggio delle lastre / Altezza delle contropareti
6
Disponibili altre tipologie di viti, anche per lamiere con spessore acciaio fino a 2 mm
Altezze indicative.Per un corretto dimensionamento conformemente alle NTC fare riferimento al Settore Tecnico Knauf.
W61 Contropareti Knauf e intonaco a secco - Isolamento termicoMisure e accorgimenti per la coibentazione interna
Tenuta all'aria
Misure per la coibentazione interna
Strati anticondensa
LDS cordolo adesivo /
Barriera al vaporeLDS 2 Silk / LDS 100
LDS nastro autoadesivo
LDS cordolo adesivo /
Barriera al vaporeLDS 2 Silk / LDS 100
LDS nastro autoadesivo
Pareti esistenti
Presupposti per l'applicazione della coibentazione interna
Note
7
Una perfetta tenuta d'aria non è solo importante per minimizzare le perdite di calore, ma soprattut-to come presupposto per evitare il danneggia-mento degli edifici nel tempo. Per ottenere questo è necessario osservare una serie di regole e dettagli costruttivi.In particolare è necessario evitare il passaggio dell’aria sul retro del pannello isolante al fine di impedire la formazione di condensa nell’intercapedine.Ciò viene evitato attraverso la sigillatura efficace dei giunti con gli elementi costruttivi attigui la controparete.
Rivestimento isolante con IsolastreUtilizzando le Isolastre lo strato di tenuta d'aria si forma nella giunzione tra i pannelli. Le zone di raccordo vengono sigillate con stucco e nastro in carta Knauf.La necessaria ermeticità contro il passaggio dell’aria sul retro viene garantita attraverso la sigillatura nelle zone di raccordo con le pareti, pavimenti e soffitti (v. dettagli costruttivi alle pagine seguenti).
ControparetiPer le contropareti la tenuta d'aria viene ottenuta
solitamente tramite la barriera al vapore e per mezzo della stuccatura dei giunti.
Elementi ad incassoProteggere ermeticamente con nastro adesivo anche gli elementi incassati. Sigillare ermeticamente le scatole elettriche e le canalizzazioni per impianti elettrici o disporle preferibilmente più esterne rispetto allo strato a tenuta d'aria.
Per evitare la formazione di condensa è possibile posizionare inserire una barriera al vapore sul retro delle lastre.
A tale scopo, per le contropareti, sono in primo luogo adatte le barriere al vapore tipo Knauf Insulation LDS 2 Silk e LDS 100 che assolvono anche la funzione di strato a tenuta d'aria.
È possibile utilizzare lastre già accoppiate con un foglio in alluminio dello spessore di 15µm (Lastre+BV) che funge da barriera al vapore.
Nel caso si utilizzino le Isolastre è preferibile utilizzare quelle con barriera al vapore integrata, posizionata già tra pannello isolante e lastra in gesso rivestito.
La necessità di uno strato anticondensa deve essere verificata in fase di progettazione.
Posare le barriere al vapore sul lato più interno, davanti allo strato isolante, e possibilmente senza lasciare spazi vuoti. L’esatto posiziona-mento a regola d'arte deve essere stabilito dal progettista sulla base delle caratteristiche del progetto. La barriera al vapore deve essere collegata a tenuta d’aria rispetto agli elementi costruttivi adiacenti.
Appoggiare le barriere al vapore senza tenderle. Disporre i giunti verticali delle barriere al vapore sempre in corrispondenza dei profili. Incollare quindi tutti i giunti. Eseguire l’incollaggio dei giunti della barriera al vapore in modo che siano a tenuta d’aria, quindi secondo le indicazioni del produttore.
In caso di danni da umidità e formazioni di muffe già presenti, prima dell'applicazione del materiale di coibentazione interna deve essere eseguito il risanamento della parete esistente.
di umidità della parete.Rimuovere eventualmente gli strati antidif-fusione (ad es. colori a olio) delle pareti esistenti.
La parete esterna deve essere asciutta.La protezione contro la pioggia battente della parete (p. es. intonaco) deve essere funzionante, in caso contrario deve venir verificata la presenza
Le soluzioni costruttive offerte da questa scheda hanno valenza indicativa. Qualora la situazione sia diversa, la progettazione dei particolari costruttivi deve essere eseguita da un tecnico.
50
35
40
45
50
Massa per unità di superficie m' [kg/m²]
10 12 14 16 20
Misura del miglioramento R w [dB]150 200 250 300
*) Valori medi per muratura, calcestruzzo, ecc. - non si applica ai laterizi con foratura acustica inadatta
Controparete con sottostruttura metallica autoportante o a fissaggio diretto sulla muratura retrostante
Miglioramento del potere fonoisolante stimato Rw con le contropareti Knauf
La controparete forma con la parete retrostante un sistema massa-molla-massa. L’incremento dell’isolamento acustico dipende anche dalla tipologia della controparete.Risultati ottimali vengono raggiunti rispettando i seguenti principi:
Rivestimento con lastre flessibili Adattamento della profondità dell'intercapedine in funzione della frequenza di risonanzaRiempimento dell'intercapedine con materiale isolante a celle aperte
In numerose prove effettuate da Knauf, dall'IBP Stuttgart (Rapporto di prova P-BA 237/2003e) e dalla MPA Braunschweig (Rapporto 2080/5723), è risultato che,grazie alla loro conformazione, le contropareti con orditura metallica Knauf presentano valori di miglioramento dell'isolamento acustico delle pareti in muraturaancora maggiori rispetto alla DIN EN 12354-1, Allegato D. Questi valori presuppongono lo schema costruttivo sotto indicato:
Rivestimento a due strati di lastre Knauf GKB 12,5 mmProfondità dell'intercapedine ≥ 40 mmRiempimento dell'intercapedine con materiale coibentetraspirante con resistenza aerodinamica determinata inrapporto alla lunghezza pari a r = 5 kPa s/m2
(p.es. lana minerale Knauf EkoVetro®)
W623
40 mm
100 18
38 38
Valo
re ri
leva
to d
'inso
noriz
zazi
one
Rw
del
la p
aret
e in
mur
atur
a*)
senz
a co
ntro
pare
ti [d
B]
dB
30
35
40
45
50
55
Contropareti Knauf illustrate di seguito:
Orditura metallica fissata direttamente con distanziatoreuniversale (W623) / Montanti metallici autoportanti (W626.)
W626
40 mm
2x 12,5 mm
Misura del miglioramento ∆Rw attraverso l'applicazione delle contropareti Knauf (come sopra descritto) alle pareti massive1
38
1 2 3 4
2x 12,5 mm
Il calcolo del potere fonoisolante R w della parete in muratura con controparete Knauf avviene in passaggi:
R w = 33 log (m') - 28
Esempio
R w = 37 - R w / 2
W61 Contropareti Knauf - Isolamento acusticoMetodo di previsione
8
Controparete Knauf
Misure correttive
- 2 dBRivestimento monostrato con lastre Knauf GK 12,5 mm
+ 2 dBSostituzione di tutte le lastre GK Knauf con lastre Knauf Diamant
Seite 7
2
3 Misura del miglioramento ∆R w in considerazione dei valori corretti a seconda della costruzione K K
=R w, totale
+R w
18 dB18 dB+
K K1
- 2 dB
K K
+ 2 dB
Determinazione del potere fonoisolante R w, totale della parete massiva con contropareti Knauf4
=R w, totale
+R w
56 dB38 dB
R w
18 dB
=R w, totale
+R w
65 dB38 dB
R w
18 dB+
9 dB
3
dal 1
1
31
R w / 2
K K3
Valore correttocon rivestimentomonostrato
Valore correttoDiamant
Rivestimentoper paretiperimetrali consingolo stratoDiamant
1.Controparetisingolostrato conrivestimentoDiamant
2.Controparetisingolostrato conrivestimentoDiamant
3
Controparete su un solo lato
Controparete sui due lati
3
Parete + le duecontropareti
Paretedal
Parete Controparete Parete +controparete
Misura delmiglioramentodel diagramma
Misura delmiglioramentoincluso valori corretti
Fattori di correzione a seconda della costruzione K K in caso di variazioni della costruzione rispetto all’esempio di partenza del diagramma
Fattori di correzione K K
R w, totale
R w, totale
- 1 dBSostituzione di due strati di lastre Knauf GK 12,5 mm con uno strato di lastre “Massivbauplatte”
K K1
K K2
K K3
Esempio di partenza del diagramma 1
Contropareti con due strati di lastre Knauf GK 12,5 mm
Modifica della costruzione rispetto all'esempio di partenza:
Misura del miglioramento ∆R w = 18 dB
Massa della parete 100 kg/m2
Contropareti con rivestimento monostrato (K K1) in lastre Knauf Diamant (K K3)
In caso di contropareti applicate su entrambi i lati, per la controparete con il valore di miglioramento ∆R w più basso viene preso in considerazione la metà del valore.
1
Copyright by Knauf Gips KG W61_SCHALL1-0109.dwg Stand 01.09
W61 Contropareti Knauf - Isolamento acusticoMetodo di previsione
Controparete Controparete
9
Le Isolastre PSE ed XPS non sono adatte per l’isolamento acustico
Sistemi Knauf
Valori misurati conformemente a DIN EN ISO 140-16:2006 Ausilio all’interpolazione
Spessore isolante
Parete di riferimento Parete di riferimentoleggera pesanteMassa per unità di superficie
R w, leggera [dB] R w, pesante [dB]
20 mm
50 mm + 11
+ 4
+ 6
Valori indicativi ricavati da misurazioni su pareti pesanti con m' = 350 kg/m2,valutati per pareti di riferimento leggere
m' = 70 ± 10 kg/m² m' = 350 ± 50 kg/m²
W624 Isolastre LM
R w
, leg
gera
[dB
]
9
11
R w
, pes
ante
[dB
]
Misura del miglioramento ∆R w mediante Isolastre Knauf applicate a pareti massive
4
+ 9 *)
100
Massa per unità di superficie della parete in muratura m' [kg/m2]
150 200 250 300 35070
54321
78
10
12
6
4
65
321
78
10
12
9
11
*)
Seite 8
valori valutati per modalità di impiego con tamponi di adesivo Perlfix**)
Il metodo previsionale per i rivestimenti di pareti, a partire dal passaggio (vedi pagina 9) e gli altri dati sul valore dell’isolamento acustico R' w vale ancheper le Isolastre.
1
Determinazione del potere fonoisolante R w della parete in muratura con Isolastre Knauf2
Copyright by Knauf Gips KG W61_SCHALL1-0109.dwg Stand 01.09
W61 Intonaco a secco Knauf - Isolamento acusticoMetodo di previsione per rivestimento con isolante Knauf
10
Isolastre LM 50 mm
Isolastre LM 20 mm
Sono disponibili numerose certificazioni inerenti l’isolamento acustico di murature con contropareti Knauf.Per maggiori informazioni consultare la sezione Knauf Acustika su www.knauf.it
Le contropareti e rivestimenti con Isolastre si prestano in maniera eccellente anche per ridurre le trasmissioni laterali delle pareti massive affiancate.
Seite 21Copyright by Knauf Gips KG W61_W61-DETAIL2-0109.dwg Stand 01.09
Contropareti ad orditura metallica con collegamento a parete Controparete ad orditura metallica autoportante
W623
Congiunzione al soffitto
W623-VO1
Uniflott +Trenn-Fix
Tassello ad espansioneGuida a U
W626-VO1
Guida a UTassello
W625 W626 mm 5,21 x2mm 5,21mm 5,21 x2 / mm 5,21
1MV-526W1MV-326W
Profilo C 60 x 27 / 50 x 27 / 60 x 25
Lastra KnaufMateriale isolante
Distanziatore universale,fissaggio con viti fintarondella su profilo a C
Materiale isolanteLastra Knauf
Profilo a C
Stuccare giunto orizzontalecon nastro in carta
Lastra con barriera al vapore, se necessaria
Collegamento a parete / giunto tra le lastre
Collegamento con pavimento
1UV-526W1UV-326W
Uniflott
Tassello
Guida a U Guida a U
Uniflott
Stuccare giunto orizzontalecon nastro in carta
Lastra con barriera al vapore,se necessaria
Barriera al vapore,se necessaria
Uniflott +Trenn-Fix
W61 Contropareti KnaufDettagli costruttivi
18
Cordolo adesivo LDS
Dettagli costruttivi
Seite 23Copyright by Knauf Gips KG W61_W625-W626-DETAIL1-0209.dwg Stand 02.09
Struttura della parete Lastre Knauf 12,5 mm / 2 x 12,5 mm
Interasse montanti 600 mm
Disegni schematici
Interasse montanti 600 mm
C 75 / C 100 / C 150Lastra Knauf 12,5 mm Lastre Knauf 2 x 12,5 mm
Angolo internoW626-A1 Angolo esternoW626-E1
Vite punta chiodo
Profilo a CGuida a U
Isolante
Lastre Knauf con barriera al vapore,se necessaria
Profilo a C
Profilo paraspigolo
Angolo esterno con W611W625-E2
Lastra Knauf
Intonaco a secco W611Perlfix
Congiunzione a parete con profili metalliciW625-B1
Profilo a C
Trenn-FixUniflott
p.es. W111
C 50 / C 75 / C 100 / C 150
Note
626W526WUno strato di lastre Due strati di lastre
Lastre con barriera al vapore,se necessaria
Isolante
W625 / W626 Controparete KnaufOrditura metallica autoportante, rivestimento ad uno o due strati
20
Per la tenuta all'aria: tutti i raccordi e i giunti di testa devono essere realizzati con nastro in carta e tutti i giunti tra le lastre devono esseresigillati con stucco Knauf.
Isolastra
Pannello isolantePannello isolante
W631-H42 Intradosso finestra - Controparete
Scala 1:5
Misure in mm
W631-H40 Intradosso finestra - Isolastra
Incollare a superficiepiena con Perlfix
Uniflott + Trenn-Fix
Coibentazione nell’intradosso della finestra con pannello isolante per evitare formazione di condensa o muffa
NoteStuccare sempre il pannello isolante su tutta la superficie con 2 - 3 mm di stucco Knauf F2F. In aree con particolari sollecitazionimeccaniche, per esempio scuole, anziché la stuccatura si consiglia il rivestimento con una lastra spessore ≥ 6,5 mm.
Incollare a superficiepiena con Perlfix
Incollare con Perlfix
10
20
10
20
Lastra Knauf ≥ 6,5 mm
F2F 2 - 3 mm
esempio con rasatura di 2 - 3 mm con F2F esempio di rinforzo con una lastra in gesso da ≥ 6,5 mm
Applicare il pannello isolante con Knauf Perlfix (sistema a letto fine). Se necessario trattare preventivamente il sottofondo.I sottofondi non perfettamente piani devono essere regolarizzati con intonaco o con lastra di gesso (tamponi di Perlfix).
W61 Dettagli su finestreSoluzioni ottimali per la correzione dei ponti termici
24
Campo di applicazioneDescrizione Caratteristiche
Classificazione della lastra DIN 18180 GKB UNI EN 520 A Colore cartone bianco Colore marchio retro blu
FormatiSpessore lastre 9,5 mm 2000x1200 mm Art.58183 2500x1200 mm Art.58184 3000x1200 mm Art.58186Spessore lastre 12,5 mm 2000x1200 mm Art.58200 2500x1200 mm Art.58212 2700x1200 mm Art.58258 2800x1200 mm Art.58213 3000x1200 mm Art.58214 3200x1200 mm Art.50580 3500x1200 mm Art.53240Spessore lastre 15 mm 2000x1200 mm Art.58260Spessore lastre 18 mm 2000x1200 mm Art.58444altri formati su richiesta
StoccaggioConservare su pallet o bearers in luogo asciutto
Le lastre Knauf GKB sono le lastre standard in cartongesso, utilizzate in interni, per ogni campo di applicazione in cui serve un rivestimento economico di sistemi a secco, senza particolari requisiti:
Impiego
pareti divisorie
contropareti
intonaco a secco
controsoffitti
velette
facili da applicare
non combustibili
curvabili
ridotte dilatazioni o restringimenti al variare delle condizioni climatiche
Lastra GKB 07/2016
Lastra Knauf GKB (A)Lastra standard in gesso rivestito
Lastra Knauf GKB (A)Lastra standard in gesso rivestito
Dimensioni della lastra (in mm):
1200
da 2000
Forma dei bordi - Bordi longitudinali rivestiti di cartone: AK
- Bordi trasversali tagliati: SK
UNI EN 520 0d,1s-2AClasse di reazione al fuoco EN 13501-1:
Fattore di resistenza al vapore acqueo µ: secco umido
104
UNI EN ISO 10456
Conducibilità termica λ:: W/(m∙K) 0,20 UNI EN 12664
³m/gkDensità: ≥ 680
Peso della lastra: lastra spessore 9,5 mm kg/m² ≥ 6,5 lastra spessore 12,5 mm kg/m² ≥ 8,5 lastra spessore 15 mm kg/m² ≥ 13,3 lastra spessore 18 mm kg/m² ≥ 13,7
Carico a flessione lastra spessore 9,5 mm: - Longitudinale: N ≥ 400 - Trasversale: N ≥ 160 lastra spessore 12,5 mm: - Longitudinale: N ≥ 550 - Trasversale: N ≥ 210 lastra spessore 15 mm: - Longitudinale: N ≥ 650 - Trasversale: N ≥ 250 lastra spessore 18 mm: - Longitudinale: N ≥ 774 - Trasversale: N ≥ 302
-
UNI EN 520
Dati tecnici
Note
Sede:Castellina Marittima (PI)Tel. 050 69211Fax 050 692301
K-Centri:Knauf MilanoRozzano (MI)Tel. 02 52823711
Stabilimento Sistemi a Secco:Castellina Marittima (PI)Tel. 050 69211Fax 050 692301
Stabilimento Sistemi Intonaci:Gambassi Terme (FI) Tel. 0571 6307Fax 0571 678014
Knauf PisaCastellina Marittima (PI)Tel. 050 69211
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Tutti i diritti sono riservati ed oggetto di protezione industriale. Le modifiche dei prodotti illustrati, anche se parziali, potranno essere eseguite soltanto se esplicitamente autorizzate dalla società Knauf s.a.s. di Castellina Marittima (PI), che, pertanto, non risponde di un eventuale uso improprio degli stessi. Tutti i dati forniti ed illustrati sono indicativi e la società Knauf si riserva di apportare in ogni momento eventuali modifiche che riterrà opportune, in conseguenza delle proprie necessità aziendali e dei procedimenti produttivi.
Per l’installazione delle lastre fare riferimento anche alla norma UNI 11424, alle schede tecniche e ai manuali di posa Knauf.
Altri documenti disponibili: - DoP (Dichiarazione di Prestazione)- Scheda di Sicurezza- Scheda ambientale
BKGTipo di lastra:A
DIN 18180UNI EN 520
r
Raggi di curvatura minimiLastra spessore 9,5 mm:- a secco: r ≥ 2000 mm- a umido: r ≥ 500 mmLastra spessore 12,5 mm:- a secco: r ≥ 2750 mm- a umido: r ≥ 1000 mm
Allegato D – Modalità per la classificazione in base a confronti con tabelle
D.1 Le tabelle seguenti propongono delle condizioni sufficienti per la classificazione di elementi costruttivi resistenti al fuoco. Dette condizioni non costituiscono un obbligo qualora si proceda alla determinazione delle prestazioni di resistenza al fuoco secondo gli altri metodi di cui all’articolo 2 commi 4 e 5 del presente decreto. I valori contenuti nelle tabelle sono il risultato di campagne sperimentali e di elaborazioni numeriche e si riferiscono alle tipologie costruttive e ai materiali di maggior impiego. Detti valori pur essendo cautelativi, non consentono estrapolazioni o interpolazioni tra gli stessi ovvero modifiche delle condizioni di utilizzo. D.2 L’uso delle tabelle è strettamente limitato alla classificazione di elementi costruttivi per i quali è richiesta la resistenza al fuoco nei confronti della curva temperatura-tempo standard e delle altre azioni meccaniche previste in caso di incendio. D.3 Altre tabelle di natura sperimentale o analitica diverse da quelle sotto esposte non ricadono tra quelle previste all’articolo 2 comma 6 del presente decreto. D.4 Murature non portanti di blocchi
D.4.1 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature di blocchi di laterizio (escluso l’intonaco) sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: - altezza della parete fra i due solai o distanza fra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo dei solai non superiore a 4 m - presenza di 10 mm di intonaco su ambedue le facce ovvero 20 mm sulla sola faccia esposta al fuoco.
Blocco con percentuale di foratura > 55 %
Blocco con percentuale di foratura < 55 %
Classe Intonaco normale
Intonaco protettivo
antincendio
Intonaco normale
Intonaco protettivo
antincendio
30 s = 120 80 100 80
60 s = 150 100 120 80
90 s = 180 120 150 100
120 s = 200 150 180 120
180 s = 250 180 200 150
240 s = 300 200 250 180
intonaco normale: intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 1000 e 1400 kg/m3 Intonaco protettivo antincendio: Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 kg/m3
D.4.2 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature di blocchi di calcestruzzo normale (eluso l’intonaco) sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: - altezza della parete fra i due solai o distanza fra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo dei solai non superiore a 4 m - facciavista o con 10 mm di intonaco su ambedue le facce ovvero 20 mm sulla sola faccia esposta al fuoco.
D.4.3 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature di blocchi di calcestruzzo leggero (massa volumica netta non superiore a 1700 kg/m3) sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: - altezza della parete fra i due solai o distanza fra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo dei solai non superiore a 4 m.
Classe
Blocco con fori
monocamera
Blocco con fori
multicamera o pieno
30 s = 100 80 (*)
60 s = 120 80 (*)
90 s = 150 100 (*)
120 s = 200 150
180 s = 240 200
240 s = 300 240
(*) Solo blocchi pieni (percentuale foratura < 15%)
D.4.4 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature di blocchi di pietra squadrata sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: - altezza della parete fra i due solai o distanza fra due elementi di irrigidimento con equivalente funzione di vincolo dei solai non superiore a 4 m.
Classe
Blocco pieno
30 S = 150
60 S = 150
90 S = 250
120 S = 250
180 S = 360
240 S = 360
Blocco con fori mono o multicamera o pieno
Classe
Blocco con fori
monocamera
Blocco con fori
multicamera o pieno Intonaco
normale Intonaco protettivo
antincendio
30 s = 120 100 (*) 100 (*) 80 (*)
60 s = 150 120 (*) 120 (*) 100 (*)
90 s = 180 150 150 120 (*)
120 s = 240 180 200 150
180 s = 280 240 250 180
240 s = 340 300 300 200
(*) Solo blocchi pieni (percentuale foratura < 15%)
D.5 Solette piene e solai alleggeriti
D.5.1 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore totale H di solette e solai, della distanza a dall’asse delle armature alla superficie esposta sufficienti a garantire il requisito R per le classi indicate.
Classe 30 60 90 120 180 240
Solette piene con armatura monodirezionale
H = 80 / a = 10 120/ 20 120 / 30 160 / 40 200 / 55 240 / 65
Solai misti di lamiera di acciaio con riempimento di calcestruzzo (1)
H = 80 / a = 10 120 / 20 120 / 30 160 / 40 200 / 55 240 / 65
Solai a travetti con alleggerimento (2)
H = 160 / a = 15 200 / 30 240 / 35 240 / 45 300 / 60 300 / 75
Solai a lastra con alleggerimento (3)
H = 160 / a = 15 200 / 30 240 / 35 240 / 45 300 / 60 300 / 75
I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pre-tesa aumentare i valori di a di 15 mm. In presenza di intonaco i valori di H e a ne devono tenere conto nella seguente maniera: 10 mm di intonaco normale (definizione in D.4.1) equivale ad 10 mm di calcestruzzo; 10 mm di intonaco protettivo antincendio (definizione in D.4.1) equivale a 20 mm di calcestruzzo. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a 50 mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento. (1) In caso di lamiera grecata H rappresenta lo spessore medio della soletta. Il valore di a non comprende lo spessore della
lamiera. La lamiera ha unicamente funzione di cassero. In caso contrario la lamiera va protetta secondo quanto indicato in D.7.1
(2) Deve essere sempre presente uno strato di intonaco normale di spessore non inferiore a 20 mm ovvero uno strato di intonaco isolante di spessore non inferiore a 10 mm.
(3) In caso di alleggerimento in polistirene o materiali affini prevedere opportuni sfoghi delle sovrapressioni.
D.5.2 Per garantire i requisiti di tenuta e isolamento i solai di cui alla tabella D.5.1 devono presentare uno strato pieno di materiale isolante, non combustibile e con conducibilità termica non superiore a quella del calcestruzzo, di cui almeno una parte in calcestruzzo armato. La tabella seguente riporta i valori minimi (cm) dello spessore h dello strato di materiale isolante e della parte d di c.a., sufficienti a garantire i requisiti EI per le classi indicate.
Classe 30 60 90 120 180 240
Tutte le tipologie h = 60 / d = 40 60 / 40 100 / 50 100 / 50 150 / 60 150 / 60
In presenza di intonaco i valori di h e di a ne possono tenere conto nella maniera indicata nella tabella D.5.1. In ogni caso a non deve mai essere inferiore a 40 mm. In presenza di strati superiori di materiali di finitura incombustibile (massetto, malta di allettamento, pavimentazione, etc.) i valori di h ne possono tener conto
D.6 Travi, pilastri e pareti in calcestruzzo armato ordinario e precompresso
D.6.1 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) della larghezza b della sezione, della distanza a dall’asse delle armature alla superficie esposta e della larghezza d’anima bw di travi con sezione a larghezza variabile sufficienti a garantire il requisito R per le classi indicate di travi semplicemente appoggiate. Per travi con sezione a larghezza variabile b è la larghezza in corrispondenza della linea media delle armature tese.
Classe Combinazioni possibili di b e a bw
30 b = 80 / a = 25 120 / 20 160 / 15 200 / 15 80
60 b = 120 / a = 40 160 / 35 200 / 30 300 / 25 100
90 b = 150 / a = 55 200 / 45 300 / 40 400 / 35 100
120 b = 200 / a = 65 240 / 60 300 / 55 500 / 50 120
180 b = 240 / a = 80 300 / 70 400 / 65 600 / 60 140
240 b = 280 / a = 90 350 / 80 500 / 75 700 / 70 160
I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pre-tesa aumentare i valori di a di 15 mm. In presenza di intonaco i valori di b e a ne possono tenere conto nella maniera indicata nella tabella D.5.1. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a 50 mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento.
D.6.2 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) del lato più piccolo b di pilastri a sezione rettangolare ovvero del diametro di pilastri a sezione circolare e della distanza a dall’asse delle armature alla superficie esposta sufficienti a garantire il requisito R per le classi indicate di pilastri esposti su uno o più lati che rispettano le seguenti limitazioni: - lunghezza effettiva del pilastro (da nodo a nodo) ≤ 6 m (per pilastri di piani intermedi) ovvero ≤ 4,5 m (per pilastri dell’ultimo piano); e - area complessiva di armatura As ≤ 0,04 Ac area efficace della sezione trasversale del pilastro
Classe Esposto su più lati Esposto su un lato
30 B = 200 / a = 30 300 / 25- 160 / 25
60 B = 250 / a = 45 350 /40 160 / 25
90 B = 350 / a = 50 450/40 160 / 25
120 B = 350 / a = 60 450 / 50 180 / 35
180 B = 450 / a = 70 - 230 / 55
240 - - 300 / 70
I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pre-tesa aumentare i valori di a di 15 mm. In presenza di intonaco i valori di a ne possono tenere conto nella maniera indicata nella tabella D.5.1. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a 50 mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento.
D.6.3 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s e della distanza a dall’asse delle armature alla superficie esposta sufficienti a garantire il requisito REI per le classi indicate di pareti portanti esposte su uno o due lati che rispettano le seguenti limitazioni: - altezza effettiva della parete (da nodo a nodo) ≤ 6 m (per pareti di piani intermedi) ovvero ≤ 4,5 m (per pareti dell’ultimo piano);
Classe Esposto su un lato Esposto su due lati
30 s = 120 / a = 10 120 / 10
60 s = 130 / a = 10 140 / 10
90 s = 140 / a = 25 170 / 25
120 s = 160 / a = 35 220 / 35
180 s = 210 / a = 50 270 / 55
240 s = 270 / a = 60 350 / 60
I valori di a devono essere non inferiori ai minimi di regolamento per le opere di c.a. e c.a.p. In caso di armatura pre-tesa aumentare i valori di a di 15 mm. In presenza di intonaco i valori di a ne possono tenere conto nella maniera indicata nella tabella D.5.1. Per ricoprimenti di calcestruzzo superiori a 50 mm prevedere una armatura diffusa aggiuntiva che assicuri la stabilità del ricoprimento.
D.6.4 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s sufficiente a garantire il requisito EI per le classi indicate di pareti non portanti esposte su un lato che rispettano le seguenti limitazioni: - altezza effettiva della parete (da nodo a nodo) ≤ 6 m (per pareti di piani intermedi) ovvero ≤ 4,5 m (per pareti dell’ultimo piano); - rapporto tra altezza di libera inflessione e spessore inferiore a 40
Classe Esposto su un lato
30 s = 60
60 s = 80
90 S = 100
120 S = 120
180 S = 150
240 S = 180 D.7 Travi, tiranti e colonne di acciaio
D.7.1 La tabella seguente riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di alcune tipologie di rivestimento protettivo sufficienti a garantire il requisito R per le classi indicate di travi semplicemente appoggiate, tiranti e colonne al variare del fattore di sezione S/V (m-1) con esclusione dei profili di classe IV e potendo trascurare improvvisi fenomeni di instabilità. Per le colonne valgono le seguenti limitazioni ulteriori: - lunghezza effettiva della colonna (da nodo a nodo) ≤ 4,5 m (per colonne di piani intermedi) ovvero ≤ 3,0 m (per colonne dell’ultimo piano). Il contributo dei rivestimenti protettivi, presenti nelle tabelle, può essere considerato nell’ambito del presente metodo, purché il produttore, sulla base di idonee esperienze sperimentali, dichiari sotto la propria responsabilità, che il sistema protettivo garantisce le prestazioni definite in dette tabelle, nonché aderenza e coesione per tutto il tempo necessario e ne fornisca le indicazioni circa i cicli di posa o di installazione. Tale possibilità decade con l’obbligo della marcatura CE dei sistemi protettivi, prevista in conformità alla pertinenti specificazioni tecniche ovvero dopo 3 anni dall’entrata in vigore del presente decreto. st è lo spessore in mm del rivestimento di travi e tiranti sc è lo spessore in mm del rivestimento di colonne
INTONACO NORMALE INTONACO PROTETTIVO ANTINCENDIO
Fattore di sezione (m-1) Fattore di sezione (m-1)
Classe < 50 < 100 < 150 < 200 < 250 < 300 Classe < 50 < 100 < 150 < 200 < 250 < 300
30 st = 10 sc = 10
10 15
10 20
15 25
20 25
20 30
30
st = 10 sc = 10
10 10
10 15
10 15
15 20
20 25
60 st = 10 sc = 15
20 25
25 35
35 45
40 55
45 65
60
st = 10 sc = 10
10 20
20 30
25 35
30 40
40 50
90 st = 15 sc = 25
30 40
45 55
55 75
65 -
75 -
90
st = 15 sc = 20
25 35
35 45
45 60
55 75
65 -
120 st = 20 sc = 30
45 55
60 -
75 -
- -
- -
120
st = 15 sc = 25
35 45
50 65
65 -
75 -
- -
180 st = 35 sc = 50
65 -
- -
- -
- -
- -
180
st = 25 sc = 35
55 65
75 -
- -
- -
- -
240 st = 50 sc = 70
- -
- -
- -
- -
- -
240
st = 35 sc = 50
70 -
- -
- -
- -
- -
Intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 1000 e 1400 kg/m3
Intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso, perlite e gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 kg/m3
INTONACO PROTETTIVO ANTINCENDIO LEGGERO PANNELLI DI FIBRE MINERALI
Fattore di sezione (m-1) Fattore di sezione (m-1)
Classe < 50 < 100 < 150 < 200 < 250 < 300 Classe < 50 < 100 < 150 < 200 < 250 < 300
30 st = 10 sc = 10
10 10
10 10
10 15
10 15
15 20
30
st = 15 sc = 15
15 15
15 15
15 20
15 25
20 30
60 st = 10 sc = 10
10 15
15 20
20 25
25 35
25 35
60
st = 15 sc =15
15 25
25 35
35 45
40 50
45 55
90 st = 10 sc = 15
20 25
25 35
30 40
35 45
40 50
90
st = 15 sc = 20
25 40
40 55
50 65
55 75
65 -
120 st = 15 sc = 20
25 30
35 45
40 55
45 60
50 65
120
st = 20 sc = 30
40 55
55 75
65 -
75 -
- -
180 st = 20 sc = 30
35 50
50 65
60 -
65 -
70 -
180
st = 35 sc = 50
60 -
- -
- -
- -
- -
240 st = 30 sc = 40
50 70
65 -
- -
- -
- -
240
st = 45 sc = 65
- -
- -
- -
- -
- -
Intonaco leggero a base di fibre o inerti minerali espansi e leganti, caratterizzato da una massa volumica compresa tra 300 e 600 kg/m3
Pannello composto da fibre di silicati, lana di roccia, lana minerale e simili fibre incombustibili (con esclusione della fibra di vetro) caratterizzato da una massa volumica compresa tra 150 e 300 kg/m3
LASTRE DI GESSO RIVESTITO LASTRE DI CALCIO SILICATO
Fattore di sezione (m-1) Fattore di sezione (m-1)
Classe < 50 < 100 < 150 < 200 < 250 < 300 Classe < 50 < 100 < 150 < 200 < 250 < 300
30 st = 10 sc = 10
10 15
10 15
15 20
15 20
20 25
30
st = 10 sc = 10
10 10
10 15
10 15
15 20
15 20
60 st = 10 sc = 15
15 20
20 25
25 30
25 35
30 40
60
st = 10 sc = 10
15 20
15 25
20 25
25 30
25 35
90 st = 20 sc = 25
25 30
30 35
35 40
35 45
40 50
90
st = 15 sc = 20
25 30
25 35
30 35
35 40
35 45
120 st = 25 sc = 30
35 40
40 45
45 50
45 55
50 60
120
st = 20 sc = 25
30 35
35 45
40 50
45 55
45 55
180 st = 35 sc = 45
45 55
55 65
55 65
60 70
65 -
180
st = 30 sc = 40
40 55
50 60
55 65
60 65
60 70
240 st = 45 sc = 55
55 70
65 -
70 -
- -
- -
240
st = 40 sc = 50
55 70
60 75
65 -
65 -
70 -
Lastra di gesso rivestito tipo antincendio caratterizzata da una massa volumica compresa tra 750 e 900 kg/m3
Lastra di calcio silicato caratterizzata da una massa volumica compresa tra 800 e 900 kg/m3
KNAUF di Lothar Knauf s.a.s. SEDE LEGALE e Stab.to: Castellina Marittima (PI) - 56040 Via Livornese 20 - Tel. 050 69211 - Fax 050 692301
Stab.to Gambassi Terme (FI) - 50050 Località Treschi - Tel. 0571 6307 - Fax 0571 678014 Knauf Milano – Rozzano (MI) – 20089 Via Alberelle, 72 – Tel. 02 52823711 – Fax 02 52823730
C.F. e CCIAA di Pisa 00050890524 – P.I. 02470860269 – R.E.A. 115078 – Cap. Soc. Int. Vers. Euro 20.000.000 UNICREDIT SPA – Ag. 66054 Firenze – IBAN IT86F0200802854000102098066 – BIC UNCRITMMOTU
Internet: www.knauf.it E-mail: [email protected]
CONTROPARETE AUTOPORTANTE W628 EI30 Rapporto di classificazione 10/102012-2248* Laboratorio Applus Data emissione 21/06/2011
Norme di riferimento EN 1363-1 EN 1364-1
*Traduzione asseverata
DESCRIZIONE: Esposizione al fuoco dal lato dei profili LASTRE: 2 lastre Knauf GKB (A) sp. 12,5 mm. PROFILI: Montanti Knauf a C 50/50/50, sp. 0,6 mm, int. 600 mm. Guida Knauf a U 40/50/40, sp. 0,6 mm. VITI: Viti Knauf punta chiodo 1a lastra ø3,5x25 mm 2a lastra ø3,5x45 mm . Armatura dei giunti con nastro Knauf e stuccatura dei giunti e della testa delle viti con stucco Knauf a base gesso.
Classificazione valida per pareti con ALTEZZA MASSIMA 4,00 m
CAMPO DI DIRETTA APPLICAZIONE: E’ consentito: Riduzione dell’altezza della parete Aumento dello spessore totale della parete Aumento dello spessore dei materiali componenti Riduzione di larghezza e lunghezza delle lastre (non dello spessore) Riduzione dell’interasse tra i montanti Riduzione del passo delle viti Aumento di larghezza della parete
NB. I profili metallici indicati sono quelli utilizzati nel test di laboratorio e sono da considerarsi validi solo ai fini della resistenza al fuoco della parete. L’orditura deve essere comunque verificata anche “a freddo” secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni, come da DM 14 gennaio 2008. Per ulteriori informazioni consultare il Servizio Tecnico Knauf.
Lastre Knauf GKB, sp. 12,5 mm