DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14 GIUGNO 2016 - ATA Rifiuti pretorio/determinazione... · WEB e di...
Transcript of DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14 GIUGNO 2016 - ATA Rifiuti pretorio/determinazione... · WEB e di...
Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048
Pag. 1
DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14 GIUGNO 2016
OGGETTO: Approvazione progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo” - Richiesta contributo bando comunicazione
ANCI-CONAI. Prenotazione impegno di spesa.
IL DIRETTORE
dott.ssa Elisabetta Cecchini
PREMESSO che con Decreto del Presidente n. 1 del 12.01.2016, avente ad oggetto «Adesione al
Protocollo d'Intesa per la creazione del partenariato finalizzato all’individuazione di fonti di
finanziamento comunitari aderenti al "Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata
a peso - Più differenzio meno spendo"», si è disposto quanto segue:
- aderire al protocollo di intesa per la creazione di un partenariato finalizzato
all’individuazione di fonti di finanziamento comunitarie sia dirette che indirette, nazionali,
regionali per l’implementazione sui comuni aderenti del “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata a peso – Più differenzio meno spendo”;
- autorizzare il Direttore dell’ATA alla sottoscrizione del protocollo di intesa; - stabilire che al Comune di Fabriano spettano le attività di coordinamento dell’iniziativa; - dare atto che al protocollo di intesa potranno aderire, anche altri Enti, dopo la sua
sottoscrizione;
PRECISATO che il predetto Protocollo d’Intesa sottoscritto tra l’ATA e i Comuni di Fabriano,
Monte Roberto e Serra San Quirico, trattandosi di un documento finalizzato esclusivamente alla
creazione di un partenariato volto ad individuare idonei programmi a sostegno del progetto di
riferimento, non ha comportato l’assunzione di impegno di spesa, ai sensi dell’art. 5 dello stesso;
CONSIDERATO che il progetto in oggetto favorirebbe una efficace introduzione della tariffazione
puntuale rivolta alle famiglie ed agli operatori economici del territorio e il perseguimento di elevati
livelli di raccolta differenziata;
TENUTO CONTO che per favorire l’implementazione di un simile servizio di raccolta differenziata dei rifiuti occorre predisporre una efficace attività di comunicazione e informazione;
VERIFICATO che:
- il CONAI, nell’ambito dei propri accordi con l’ANCI, ha provveduto alla pubblicazione di
un bando per la concessione di contributi destinati agli Enti locali per l’attuazione di iniziative di comunicazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti;
- il suddetto bando prevede meccanismi premianti di accesso qualora vi sia una
compartecipazione di Enti pubblici verso il raggiungimento di positivi risultati per la
collettività;
- il suddetto bando non consente la partecipazione dell’ATA come soggetto promotore, in quanto nel bacino della Provincia di Ancona non è ancora stato approvato il Piano
d’Ambito;
Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048
Pag. 2
- il Comune di Fabriano, già soggetto coordinatore del predetto protocollo d’intesa, ha i requisiti per proporre la domanda di contributo, con la partnership dell’ATA e degli altri soggetto firmatari del protocollo;
VISTA la necessità, quindi, di integrare il progetto di cui al predetto Protocollo d’Intesa, al fine di
renderlo rispondente i requisiti del bando ANCI-CONAI;
PREDISPOSTO, pertanto, il nuovo progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio, meno spendo” finalizzato al conseguimento dei seguenti
obiettivi:
- la riduzione dei rifiuti prodotti;
- l’incremento della percentuale dei materiali avviati a recupero e riciclo sul totale di quelli
prodotti;
- la riduzione delle spese per lo smaltimento di rifiuti non riciclabili e non biodegradabili;
- l’implementazione di servizi di raccolta differenziata in grado di raggiungere gli obiettivi di
legge e contribuire al decoro urbano;
- l’introduzione del sistema tariffario puntuale; - la sensibilizzazione ed educazione del cittadino alla raccolta differenziata dei rifiuti e alle
pratiche di riduzione;
CONSIDERATO che, sulla base del suddetto progetto, il ruolo dell’ATA sarà soprattutto legato al coordinamento delle attività di comunicazione, nonché allo sviluppo di sistemi informativi via
WEB e di attività di educazione ambientale nelle scuole per il coinvolgimento degli studenti e delle
famiglie;
RICORDATO che con Determinazione del Direttore n. 75 del 20.05.2016 si è provveduto a:
- approvare il progetto di educazione ambientale ideato dal “Servizio educazione ambientale” dell’ATA che si articola in una proposta per le scuole primarie e una per quelle secondarie
di primo e secondo grado, le quali saranno invitate a partecipare gratuitamente alle iniziative
presentate;
- definire l’articolazione del relativo quadro economico; - dare mandato al “Servizio educazione ambientale” dell’Ente di coordinare le attività
didattiche per le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Ancona;
- prenotare il relativo impegno di spesa;
VALUTATO che la partnership dell’ATA alla realizzazione del nuovo progetto denominato
“Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio, meno spendo”, per
il quale il Comune di Fabriano provvederà ad inoltrare domanda per la concessione di contributo di
cui al predetto bando ANCI-CONAI, comporti costi direttamente a carico dell’Ente quantificabili in
9.000,00 euro inclusa IVA, di cui:
- 6.000,00 euro inclusa IVA per attività di educazione ambientale, costo riferito alla spesa
complessiva per l’anno scolastico 2016-2017 di 80.700,00 euro inclusa IVA, di cui alla
predetta Determinazione n. 75/2016, e stimato sulla base della popolazione dei Comuni
coinvolti rispetto all’intero bacino dell’ATA;
- 3.000,00 euro inclusa IVA per lo sviluppo del sistema web di comunicazione, costo stimato
sulla base di strategie e strumenti similari già sviluppati dall’ATA;
Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048
Pag. 3
RICHIAMATO, pertanto, il relativo piano economico di cui al “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo”, il quale ricomprende i seguenti
costi in capo all’ATA:
COSTI IN CAPO ALL’ATA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Importo in euro
Sviluppo sistema web di
comunicazione
3.000,00
Attività di educazione ambientale nelle scuole
(quota riferita agli istituti dei soli Comuni di Fabriano
e Monte Roberto)
6.000,00
COSTO TOTALE (IVA INCLUSA)
9.000,00
RITENUTO il suddetto progetto efficace ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati;
VALUTATO, pertanto, di provvedere all’approvazione del progetto e di demandare a propri
successivi atti la fornitura dei beni e servizi di cui sopra necessari all’attuazione dello stesso;
PER QUANTO SOPRA ESPOSTO VISTI:
- il D.Lgs. n. 267/2000, con particolare riferimento agli artt. 107 e 183;
- la L. n. 144/1999, con particolare riferimento all’art. 1, co. 5 e 6; - la L. n. 3/2003, con particolare riferimento all’art. 11; - il D.Lgs. n. 50/2016;
- l’art. 2, co. 3 del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” a norma dell’art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001;
- la L. n. 136/2010, recante il “Piano straordinario contro le mafie”; - il D.P.R. n. 445/2000, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa”; - il Decreto del Presidente n. 3 del 29.01.2016, di approvazione del “Piano triennale di
prevenzione della corruzione 2016-2018, ai sensi della L. n. 190/2012;
- il Decreto del Presidente n. 8 del 14.03.2016 di approvazione del P.E.G. per il triennio 2016-
2018 e i Decreti del Presidente n. 9 del 24.03.2016 e n. 15 del 28.04.2016 di variazione dello
stesso;
- il Regolamento di organizzazione, approvato con Deliberazione dell’Assemblea n. 4 del 09.09.2013;
- i pareri favorevoli, riportati in calce, in ordine alla regolarità tecnica e contabile di cui all’art. 147 bis, co. 1 del D.Lgs. n. 267/2000 come introdotto dall’art. 3, co. 1 del D.L. n. 174/2012;
Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048
Pag. 4
– l’attestazione positiva, riportata in calce, di compatibilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 9, co. 1, lett. a, punto 2, del D.L. n. 78/2009 convertito con modificazioni in L. n. 102/2009;
RITENUTO di dover disporre personalmente l’atto di che trattasi, poiché adempimento spettante al sottoscritto;
ACCERTATO che non sussistono situazioni di conflitto di interesse, ai sensi dell’art. 6-bis della L.
n. 241/1990 da parte del sottoscritto, nei confronti dei destinatari del presente atto;
DETERMINA
1. Di approvare il nuovo progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo”, allegato al presente atto;
2. Di dare atto che il relativo piano economico ricomprende i seguenti costi in capo all’ATA:
COSTI IN CAPO ALL’ATA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Importo in euro
Sviluppo sistema web di
comunicazione
3.000,00
Attività di educazione ambientale nelle scuole
(quota riferita agli istituti dei soli Comuni di Fabriano
e Monte Roberto)
6.000,00
COSTO TOTALE (IVA INCLUSA)
9.000,00
3. Di dare mandato al “Servizio pianificazione campagne di comunicazione e rapporti con i
media” e al “Servizio educazione ambientale” dell’Ente di realizzare le proposte progettuali di
cui sopra;
4. Di provvedere con propri successivi atti alla fornitura di beni e servizi necessari all’attuazione del suddetto progetto;
5. Di dare atto che la spesa complessiva di 9.000,00 euro inclusa IVA trova copertura finanziaria
come segue:
– per l’importo di 3.000,00 euro inclusa IVA, relativo allo sviluppo sistema web di
comunicazione, al capitolo 0108.02.202 “Sviluppo software e manutenzione evolutiva”;
– per l’importo di 6.000,00 euro inclusa IVA, relativo all’attività di educazione ambientale nelle scuole (quota riferita agli istituti dei soli Comuni di Fabriano e Monte Roberto), al
capitolo 0102.01.306 “Altre prestazioni professionali e specialistiche n.a.c.”, come da
Determinazione del Direttore n. 75 del 20.05.2016;
Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048
Pag. 5
6. Di dare atto che il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è la dott.ssa Elisabetta Cecchini – Direttore dell’Ente;
7. Di trasmettere il presente provvedimento al Responsabile del Servizio finanziario per
l’apposizione del visto attestante la copertura finanziaria, che ne determina l’esecutività; 8. Di trasmettere il presente provvedimento al Responsabile del Servizio pianificazione campagne
di comunicazione e rapporti con i media per la pubblicazione all’Albo pretorio on line dell’Ente.
RESPONSABILE ISTRUTTORIA (R.I.) dott. Matteo Giantomassi
RESPONSABILE PROCEDIMENTO (R.P.) dott.ssa Elisabetta Cecchini
Il Direttore
dott.ssa Elisabetta Cecchini
1
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
Come previsto dalla Convenzione per l’esercizio unitario delle funzioni amministrative in
materia di organizzazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani da parte
dell’Assemblea Territoriale d’Ambito, a seguito della recente approvazione da parte della
Regione Marche del Piano Regionale per la gestione dei rifiuti, l’ATA ha iniziato a
lavorare alla definizione del proprio Piano d’Ambito, contenente sia la progettazione
impiantistica a servizio del territorio sia la programmazione generale dei servizi di raccolta
differenziata nell’intero bacino.
Coerentemente con quanto previsto dagli indirizzi Accordo Quadro ANCI-CONAI, i
macro-obiettivi che la suddetta programmazione regionale e di bacino si pone possono
distinguersi in tre categorie:
� garantire la sostenibilità ambientale del sistema di gestione dei rifiuti
attraverso:
� il risparmio di materia vergine, il risparmio energetico, minori emissioni di
gas serra;
� la conformazione della gestione dei rifiuti ai principi di responsabilizzazione
e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti, perseguendo l’economicità,
l’efficienza e l’efficacia delle attività;
� la promozione di processi di educazione e formazione ambientale
nell’ambito della gestione integrata dei rifiuti urbani e speciali;
� la promozione di misure di prevenzione da applicare a tutte le fasi del ciclo
di vita di un bene;
� il sostegno alle attività di riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti urbani e
speciali, nonché a ogni altra azione diretta ad ottenere da essi materia prima
secondaria;
� promuovere elevati livelli di comunicazione e cooperazione attraverso:
� l’informazione e la partecipazione dei cittadini, tramite adeguate forme di
comunicazione;
� la promozione, presso le imprese, delle forme di progettazione di prodotti e
imballaggi tali da ridurre all’origine la creazione di rifiuti non riciclabili;
2
� l’orientamento delle scelte dei consumatori verso prodotti e servizi che
generano meno rifiuti, perseguendo lo sviluppo di una “diffusa cultura
ambientale”, basata su attività di comunicazione e formazione;
� raggiungere ottimali prestazioni in termini di gestione integrata dei rifiuti
urbani attraverso:
� una gestione integrata dei rifiuti urbani adottando soluzioni innovative,
efficaci e sostenibili per tutte le fasi (raccolta, trasporto, trattamento e
smaltimento) dei rifiuti urbani, perseguendo il superamento della
frammentazione istituzionale della gestione e favorendo processi di
aggregazione e razionalizzazione della gestione tra i Comuni;
� la massimizzazione delle politiche di riduzione del rifiuto, soprattutto "alla
fonte", garantendo una limitazione della produzione dei rifiuti e una
riduzione della loro pericolosità;
� la realizzazione, sempre nell’ottica della prevenzione, dei cosiddetti “centri
del riuso”;
� il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e di
quelli assimilati, adottando in via preferenziale il sistema di raccolta porta a
porta per garantire come minimo il raggiungimento delle percentuali di
raccolta differenziata previste dalla normativa nazionale;
� il miglioramento della qualità dei materiali intercettati con le raccolte
differenziate anche attraverso meccanismi di premialità e di penalizzazione
nelle tariffe di accesso agli impianti.
In attuazione della precedente programmazione i Comuni dell’ATA hanno già provveduto
all’introduzione dei servizi di raccolta differenziata spinta dei rifiuti nei propri territori,
ottenendo lusinghieri risultati.
Il porta a porta, avviato nei primi Comuni nell’anno 2007 e successivamente esteso al resto
delle municipalità, ha consentito di raggiungere, come media provinciale nell’anno 2014, il
65,61% di raccolta differenziata dei materiali riciclabili, conseguendo quindi l’obiettivo
previsto dalla normativa vigente. Grazie a tale nuovo sistema, circa 500.000 abitanti
dispongono di un servizio di raccolta differenziata di tutte le frazioni di rifiuto (plastica,
metallo, vetro, carta, organico e secco residuo) adeguato a garantire il rispetto delle
3
normative vigenti, la salvaguardia dell’ambiente e del territorio e la corretta gestione
economica del ciclo integrato dei rifiuti.
Passaggio strettamente collegato agli obbiettivi di raccolta differenziata è quello della
riduzione della produzione del rifiuto, coerentemente alla strategia delle quattro R,
nell’ordine Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero, prevista dallo stesso Piano
Regionale.
L’ingente produzione di rifiuti rappresenta, nella società contemporanea, un grave
problema planetario: questo fenomeno, da un lato, è la spia di procedimenti industriali e
commerciali che impiegano una quantità sproporzionata di materiali rispetto al prodotto
finale; dall’altro, fa sì che lo smaltimento dei rifiuti impieghi territorio e risorse in modo
eccessivo e, a volte, dannoso e svantaggioso. Infatti, gli attuali sistemi di produzione e
consumo stanno generando livelli di produzione di rifiuti tali per cui non se ne potrà
garantire la sostenibilità nel medio-lungo periodo.
Attraverso i servizi di raccolta differenziata e le politiche di riduzione già avviate, nel
territorio della Provincia di Ancona, nell’arco temporale tra il 2006 (prima dell’avvio dei
nuovi servizi) e il 2014, si è riusciti a:
- ridurre la produzione totale di rifiuti pro-capite del 21%, passando da 581 a 460 kg;
- ridurre il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica del 66%, passando da 217.353 a
73.933 tonnellate;
- incrementare il quantitativo di materiali avviati a riciclo e recupero del 200%, passando
da 48.185 a 144.565 tonnellate;
- incrementare la percentuale di raccolta differenziata del 261%, passando dal 18,15% al
65,61%.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
Accanto all’ulteriore incremento delle performance di raccolta differenziata, in particolar
modo nei pochi Comuni in cui non si è ancora raggiunta la soglia minima di legge, un
deciso passo avanti va fatto rispetto al tema della responsabilizzazione del cittadino. In
poche municipalità dell’ATA sono stati implementati meccanismi di controllo della
raccolta differenziata praticata dalla singola utenza e in ancora meno realtà sono attivi
4
sistemi di tariffazione puntuale in grado di premiare economicamente il cittadino virtuoso e
penalizzare quello meno attento.
Proprio questi ultimi sono, pertanto, gli obiettivi più diretti del presente progetto.
Attraverso un lavoro di raccolta e confronto di dati ed esperienze si intende definire
modalità e servizi di raccolta differenziata in grado di conseguire i sopraelencati tre macro-
obiettivi, ma anche consentire una efficace introduzione della tariffazione puntuale rivolta
alle famiglie e agli operatori economici del territorio.
SOGGETTI PROPONENTI
Il presente progetto è stato ideato e sarà realizzato dal Comune di Fabriano dall’Assemblea
Territoriale d’Ambito – ATO2 Ancona, dal Comune di Monte Roberto che hanno già
sottoscritto un protocollo d’ intesa, allegato al presente progetto, per creare azioni
condivise per l’implementazione sui territorio di sistemi di raccolta differenziata a peso.
La proposta sarà gradualmente estesa ai restanti Comuni dell’ATA.
AZIONI PREVISTE
1. ATTIVAZIONE SERVIZIO RACCOLTA DEI RIFIUTI CON PESATURA
RIFIUTI
A) Descrizione dell’azione
L'implementazione di sistemi di raccolta che responsabilizzino gli utenti produttori di
rifiuti associati all'utilizzo di strumenti economici che hanno l'obiettivo di incentivare i
comportamenti virtuosi degli utenti medesimi rappresenta un passo fondamentale per
raggiungere elevate percentuali di raccolta differenziata a costi sostenibili.
A complemento quindi di un sistema di gestione domiciliare, l'implementazione di
modalità di tariffazione puntuale del tipo “pay as you throw” - ovvero “pago per quello che
butto” - rappresenta la strategia più utile ed efficace per conseguire ottimi risultati in
termini di raccolta differenziata, partecipazione degli utenti e riduzione dei rifiuti prodotti.
5
Introdurre sistemi e meccanismi premianti, infatti, svolge un ruolo cruciale per la
prevenzione e la riduzione dei rifiuti, nonché per l'aumento della quantità e della qualità
delle raccolte differenziate, con l'effetto di ottimizzare l'organizzazione dei servizi.
Con la Tariffa si cerca di distribuire in maniera più equa i costi di raccolta e smaltimento
dei rifiuti, applicando il principio del “chi inquina paga” auspicato dalla normativa
europea. Si tratta quindi di incentivare comportamenti virtuosi o, meglio, di disincentivare
quelli più dannosi applicando tecniche che permettano di “misurare” la quantità di rifiuti
prodotti dal singolo utente e applicare costi proporzionati.
B) Modalità organizzative dell’azione
Per attuare nel modo più equo possibile il principio enunciato è necessario che vengano
raccolti rifiuti con sistemi di pesatura alla fonte, diretti e non derivati, che consentano in
tempo reale all’utente di avere specifiche informazioni controllabili e trasparenti circa il
proprio livello di raccolta differenziata; un sistema soggettivo, quindi, che misuri già al
momento del conferimento i rifiuti prodotti, ovvero che possa ricondurre in modo
inequivocabile a colui che effettua l’operazione di conferimento dei rifiuti.
2. EFFICINETAMENTO SERVIZIO DI RACCOLTA IN TERMINI DI
EFFICACIA E RIDUZIONE COSTI
Descrizione dell’azione
Nell’evoluzione della raccolta differenziata si è passati dalla raccolta attraverso un unico
contenitore stradale a quella delle isole di prossimità con varie tipologie di rifiuti; si è poi
giunti all’introduzione della raccolta dell’organico per arrivare, infine, alla raccolta porta a
porta che è quella che consente il raggiungimento della maggiore percentuale di raccolta
differenziata.
Questo tipo di raccolta si configura, tuttavia, quella più onerosa, in quanto attuabile con un
numero elevato di operatori (si stima che vi sia un rapporto 1:3 tra gli addetti necessari alla
raccolta stradale e quelli del porta a porta) e con una serie di costi aggiuntivi per le società
di raccolta.
6
Pertanto, le frequenze di raccolta, il numero dei mezzi necessari e la complessità tecnica,
fanno si che la raccolta porta a porta a porta si configuri non in tutti i contesti come il
sistema che da le maggiori soddisfazioni sia in termini di percentuale sia dal punto di vista
dei costi.
Sicuramente la sua introduzione su larga scala nel bacino della Provincia di Ancona è stata
tuttavia culturalmente necessaria al fine di far divenire la raccolta differenziata
un’abitudine e una consuetudine.
Oggi la strategia generale dovrà quindi evolversi con un sistema di raccolta differenziata
che, utilizzando l’evoluzione tecnologica, possa adattarsi al meglio rispetto alle peculiarità
dei vari territorio e contenere i costi di raccolta, pur mantenendo elevata la qualità e le
percentuali di raccolta differenziata e riuscendo, così, anche a personalizzare l’onere
economico da sostenere.
3. APPLICAZIONE DELLA TARIFFAZIONE PUNTUALE
Altro obiettivo di progetto, che deriva dall’implementazione di un terminal di raccolta che
consente la pesatura dei rifiuti al momento del conferimento da parte dell’utente, è la
modifica della tariffa di igiene urbana introducendo la tariffazione puntuale.
Gli utenti sono abituati a pagare i servizi essenziali di cui fanno uso, come la fornitura di
elettricità, gas o acqua, in maniera puntuale e proporzionata all'uso che ne fanno. Questo
perché si tratta di servizi misurabili (non a caso si è dotati di un contatore) e verificabili.
Nel caso del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti tale approccio non è applicabile
con la stessa facilità, vista la difficoltà a quantificare il servizio di cui usufruisce il singolo
utente. Per questo motivo, tradizionalmente i costi del servizio in Italia sono stati coperti
dai Comuni tramite l'applicazione di una Tarsu (Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi
Urbani) di solito commisurata ai metri quadrati delle abitazioni e alle categorie di
appartenenza (per le utenze non domestiche), senza alcun riguardo per la quantità dei rifiuti
prodotti.
La necessità di applicare un principio più equo e di porre in atto i principi dettati dalla
normativa europea (il già citato “chi inquina paga”) ha spinto molte municipalità a
sperimentare, già dagli anni '80, tecniche che permettessero di correlare ogni utente alla
quantità di rifiuto effettivamente prodotta e al corrispettivo richiesto.
7
Gli obiettivi che l'utilizzo di un sistema tariffario si pone sono i seguenti:
- Sostenibilità ambientale – il tributo diventa uno strumento volto a incentivare
comportamenti responsabili e virtuosi da parte di chi produce rifiuti;
- Sostenibilità economica – con la tariffa si mira alla copertura integrale dei costi e
degli investimenti del servizio;
- Equità – perché ogni cittadino o operatore economico paga in proporzione a quanti
rifiuti produce e a quanto grava sui costi del servizio stesso;
La determinazione di una tariffa commisurata alla produzione dei rifiuti da parte degli
utenti può essere effettuata attraverso forme di calcolo diverse.
La tariffa presuntiva applica coefficienti derivati da dati di letteratura o analisi a campione.
In questo caso, la produzione dei rifiuti è presunta, legata al numero dei componenti del
nucleo familiare (nel caso di utenze domestiche) o alla categoria di appartenenza (nel caso
di attività produttive). Questo sistema è quello attuato nella maggior parte dei Comuni
italiani che non applicano più la Tarsu.
La tariffa puntuale mira, invece, a quantificare i rifiuti prodotti da ogni utenza al fine di
commisurare il costo del servizio al suo utilizzo effettivo. Diverse esperienze in Italia e in
Europa hanno implementato sistemi di tariffazione puntuale sperimentando varie modalità
di riscossione.
Metodologie di applicazione Solitamente la quota variabile della tariffa riguarda la sola frazione secca residua dei rifiuti,
il cui smaltimento produce un costo effettivo (discarica, inceneritore) e diretto.
4. LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
Introdurre servizi di raccolta dei rifiuti complessi ed articolati come quelli progettati
dall’ATA per i propri Comuni e limitare l’attività di sensibilizzazione ed informazione al
solo periodo di cambiamento non può di certo garantire risultati positivi e duraturi.
Per questo motivo, l’ATA produce una costante attività comunicativa che si sta, in questi
mesi, focalizzando sulla necessità di migliorare la qualità della raccolta differenziata, in
particolare degli imballaggi. Oltretutto l’introduzione di sistemi di raccolta con pesatura
8
elettronica del rifiuti, caratterizzata dall’obiettivo di incrementare le percentuali di raccolta
differenziata e di offrire all’utenza un servizio sempre più efficiente, deve, come sempre,
essere accompagnata da una capillare e complessa operazione comunicativa.
Tale azione comunicativa ara progettata con l’intento di sensibilizzare e informare l’utenza
in merito alla corretta pratica della selezione di tutti i materiali di imballaggio, in
considerazione del fatto che il sistema di raccolta differenziata attuato riguarda tutte le
frazioni di rifiuto (plastica, metallo, vetro, carta, legno, organico, ecc.). Accanto a ciò
occorrerà anche spiegare in maniera semplice, ma esauriente, la questione tariffaria e il
principio della premialità che consentirà di pagare meno a chi più e meglio differenzierà.
Pertanto la campagna di comunicazione dovrà abbracciare nel suo complesso la gestione
del rifiuti da parte dell’utente, dalle regole della raccolta differenziata, alle tecniche di
riduzione, dalle corrette modalità di smaltimento tramite i nuovi strumenti elettronici al
calcolo tariffario. Allo stesso tempo la campagna dovrà essere declinata su diversi canali
(cartacei, informatici, relazionali, ecc.) e per differenti target (familiari, operatori
economici, scuole, ecc.).
Nel dettaglio, il presente progetto prevede la pianificazione e l’attuazione delle seguenti
azioni comunicative:
- stampa e consegna di materiale informativo alle utenze;
- assemblee pubbliche di quartiere;
- punti di formazione-informazione tramite il camper mobile;
- personalizzazione dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;
- applicazioni informatiche;
- educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado;
- informazione e formazione rivolta agli amministratori e ai tecnici comunali.
Stampa e consegna di materiale informativo alle utenze
Con l’introduzione dei nuovi servizi si apporteranno modifiche non tanto legate alle regole
della raccolta differenziata, quanto soprattutto alle modalità di conferimento dei rifiuti. Dal
punto di vista delle regole l’unica sostanziale modifica che dovrà essere comunicata con
particolare attenzione è quella legata al cambiamento della raccolta multi materiale, che
non sarà più effettuata nella modalità vetro-metalli, ma in quella plastica-metalli. Quindi
nei nuovi materiali informativi sarà riportata questa novità, accanto ovviamente a tutte le
9
indicazione generali sulle corrette modalità di differenziazione degli imballaggi e della
frazione organica.
Un'altra sezione del materiale informativo dovrà essere dedicata alle nuove modalità di
conferimento dei rifiuti con particolare riferimento alla loro pesatura e personalizzazione.
Occorrerà trasmettere in maniera chiara e completa sia gli aspetti pratici di funzionamento
del servizio, sia le motivazioni ambientali e di equità sociale che giustificano questo genere
di scelta.
Assieme alla nuova guida alla raccolta differenziata saranno consegnate alle famiglie
anche delle lettere di presentazione del progetto tramite le quali tutti i cittadini e gli
operatori economici saranno anche invitati ai momenti di confronto diretto programmati
nell’ambito della campagna di comunicazione.
Assemblee pubbliche di quartiere
La campagna di comunicazione legata all’introduzione dei nuovi sistemi di raccolta
differenziata dei rifiuti con pesatura elettronica non si limiterà alla realizzazione e
diffusione di materiale informativo ma si avvarrà anche di una capillare azione di
comunicazione diretta con la popolazione. Si prevede di realizzare, infatti, una serie di
incontri con la cittadinanza e con gli operatori economici, volti a favorire ulteriormente
la comprensione delle finalità del progetto intrapreso e delle regole che lo
contraddistinguono. In maniera propedeutica all’implementazione delle nuove modalità di
raccolta dei rifiuti in ciascun quartiere dei Comuni coinvolti, gli utenti saranno invitati a
partecipare agli incontri di quartiere, durante i quali si darà anche amio spazio agli
intervenuti al fine di dissipare dubbi e perplessità.
Punti di formazione-informazione tramite il camper mobile
Consapevoli del fatto che non tutti i cittadini potranno o vorranno partecipare alle
assemblea pubbliche il piano di comunicazione prevede anche un’altra modalità di
confronto diretto con l’utenza. Nei quartieri che di volta in volta saranno interessati dalle
modifiche dei servizi di raccolta, sarà allestito un punto informativo mobile. Grazie alla
disponibilità di un camper attrezzato si potranno mettere a disposizione della popolazione
operatori specializzati in grado di gestire le relazione informativa e tutto il materiale
informativo inerente la nuova campagna. La presenza di questo servizio sarà sfruttata
10
anche per raccogliere umori e suggerimenti della popolazione, così che questo genere di
feed-back diretto possa favorire una efficace introduzione delle nuove modalità di raccolta
e pesatura.
Personalizzazione dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti
Un ulteriore strumento di informazione a disposizione dei cittadini saranno gli stessi
contenitori utilizzati per differenziare i rifiuti prodotti da ciascuna utenza. Questi saranno
infatti personalizzati con indicazioni coerenti con la campagna di comunicazione generale,
così da facilitarne l’utilizzo e da trasmettere in maniera capillare e diretta le informazioni
essenziali.
Applicazioni informatiche
Una campagna di comunicazione capillare e multicanale non può prescindere dall’impiego
del canale informatico e multimediale. Per questo motivo, tutte le informazioni e i
contenuti passeranno attraverso i canali web già attivi e quelli che saranno creati
appositamente. Tramite l’impiego di questi strumenti si veicoleranno tutte le informazioni
inerenti i servizi di raccolta differenziata dei rifiuti (regole, modalità di conferimento,
centri ambiente, ecc.), ma si potrà anche avviare una comunicazione bidirezionale. Grazie
alle applicazioni informatiche, infatti, il cittadino potrà non solo ottenere chiarimenti e
materiale informativo, ma anche richiede l’attivazione di servizi e avanzare richieste. Ciò
favorirà un migliore coinvolgimento della popolazione e, di conseguenza, migliori risultati
in termini di raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti e decoro urbano.
Educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado
Come d’abitudine di questo bacino, si intende proseguire la progettazione inerente le
attività educative, capaci di coinvolgere scuole di ogni ordine e grado dell’intero
territorio provinciale. Rimane forte, infatti, la convinzione che i positivi risultati
conseguiti possano essere costantemente migliorati in maniera particolare attraverso la
collaborazione dell’istituzione scolastica. Pertanto, per stimolare la curiosità e la sensibilità
dei più piccoli, si prevede di promuovere specifici progetti educativi.
Tali azioni educative saranno articolate e differenziate in base alla fascia d’età degli
studenti. In questa maniera, ciascuna classe d’età potrà avvalersi di una proposta
11
personalizzata e sviluppata tenendo conto delle competenze e della sensibilità dell’alunno.
Oltre a ciò, una simile organizzazione consentirà anche di accompagnare la classe, e la
scuola nel suo complesso, in maniera costante nel corso del tempo, maturando ed
evolvendo i contenuti e gli stimoli offerti parallelamente alla crescita dei bambini e dei
ragazzi.
Per quanto concerne le tematiche, si proporrà il tema della raccolta differenziata e delle sue
regole ai bambini più piccoli, riservando gli argomenti più complessi inerenti il ciclo dei
rifiuti e la necessità della loro riduzione alle classi più avanzate. Il format degli incontri
ripercorrerà quello già positivamente sperimentato, che prevede: una fase di formazione
riservata agli insegnanti, che consentirà agli stessi di ottenere informazioni più
approfondite rispetto a quelle messe a disposizione degli alunni e, allo stesso tempo, di
disporre di tutti gli strumenti utili a gestire il progetto con la classe durante tutto il corso
dell’anno scolastico; incontri in classe con gli alunni, durante i quali ci si confronterà
direttamente con i ragazzi e si presenteranno loro le tematiche inerenti il corso prescelto
dall’insegnante e si consegnerà il materiale didattico utile; le uscite didattiche e le
manifestazioni conclusive in ciascuna scuola aderente, che danno l’opportunità alle classi
di presentare alle famiglie, all’ATA e all’Amministrazione comunale i risultati conseguiti
per mezzo dello sviluppo del progetto, oltre che le nuove competenze acquisite. Come
ormai di tradizione, inoltre, a conclusione dei progetti sull’educazione ambientale, una
classe per ogni plesso delle primarie aderenti avrà l’opportunità di partecipare alla
manifestazione “RiciclOlimpiadi”, in occasione della quale i partecipanti si sfideranno in
competizioni che hanno in comune un unico obiettivo: la salvaguardia dell’ambiente.
Informazione e formazione rivolta agli amministratori e ai tecnici comunali
L’azione si conclude con la proposta di un’attività informativa e formativa rivolta agli
amministratori e ai tecnici comunali, finalizzata anche all’introduzione di tecniche
efficaci di raccolta differenziata all’interno delle strutture pubbliche. Grazie alla
disponibilità di tecnici e amministratori consapevoli delle motivazioni e delle scelte
effettuate sarà più facile coinvolgere la popolazione e trasmettere messaggi positivi e
chiari.
12
DESTINATARI
Il progetto si rivolge a:
���� utenze domestiche;
���� utenze non domestiche;
���� istituti scolastici;
���� organismi e/o associazioni che operano per la salvaguardia ambientale;
���� tecnici e amministratori comunali.
La presente azione comunicativa è destinata, pertanto, a raggiungere la maggior parte dei
soggetti coinvolti dalla gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
RISULTATI ATTESI
Tramite la raccolta differenziata si è cercato di sensibilizzare le pubbliche amministrazioni,
le imprese e i cittadini ad una maggiore attenzione per la tutela dell’ambiente; a tal fine, i
suddetti attori sono stati coinvolti in un circuito integrato per il recupero dei materiali e,
cosa più importante, sono stati resi protagonisti dello stesso, proprio grazie al meccanismo
del riciclo che inizia prima di tutto a casa, a scuola o sul posto di lavoro.
Ora, con questa iniziativa, si fa un ulteriore passo in avanti nel coinvolgimento della
popolazione, che entra pienamente a far parte di un progetto di sostenibilità ambientale.
Attraverso il proprio impegno nel praticare la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti
ciascun cittadino può vedersi riconosciuto anche un vantaggio economico diretto, grazie
all’introduzione, da parte delle Amministrazioni aderenti al progetto, della tariffazione
puntuale che consente di attribuire i costi del servizio di igiene urbana in base all’effettiva
produzione da parte di ciascun utente.
Tramite lo sviluppo della presente proposta, ci si prefigge pertanto il raggiungimento di
alcuni importanti risultati positivi come:
� la riduzione dei rifiuti prodotti;
13
� l’incremento della percentuale dei materiali avviati a recupero e riciclo sul totale di
quelli prodotti;
� la riduzione delle spese per lo smaltimento di rifiuti non riciclabili e non
biodegradabili;
� l’implementazione di servizi di raccolta differenziata in grado di raggiungere gli
obiettivi di legge e contribuire al decoro urbano;
� l’introduzione del sistema tariffario puntuale;
� la sensibilizzazione ed educazione del cittadino alla raccolta differenziata dei rifiuti
e alle pratiche di riduzione.
MODALITÀ DI MISURAZIONE
Il progetto prevede, come modalità di misurazione dei risultati conseguiti in termini di
miglioramento quali/quantitativo della raccolta dei rifiuti di imballaggio e di incremento
della conoscenza/sensibilità verso il tema del recupero e del riciclaggio, i seguenti
indicatori volti a:
� valutare il coinvolgimento attivo della popolazione nel corretto utilizzo delle isole
elettroniche tramite la misurazione dell’afflusso degli utenti (numero) e dei
quantitativi di materiale raccolto (ton.);
� misurare l’andamento della raccolta differenziata attraverso il confronto delle
percentuali riscontrate antecedentemente l’avvio della campagna di comunicazione
con le percentuali calcolate a sei mesi dalla conclusione della stessa;
� analizzare la tendenza alla riduzione delle produzione dei rifiuti attraverso la
registrazione dei quantitativi prodotti prima dell’introduzione dei nuovi sistemi di
raccolta e successivamente alla stessa;
� esaminare il coinvolgimento dell’Istituzione scolastica rispetto alle tematiche
ambientali tramite la rilevazione del numero di scuole aderenti e di alunni coinvolti.
CRONOPROGRAMMA
Attività Ottobre
2016 Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016 Aprile 2016 Maggio 2016
Giugno 2016
Progettazione grafica
X X
Stampa e consegna del materiale informativo
X X X
Assemblee pubbliche di quartiere
X X X
Punti di formazione ed informazione tramite camper mobile
X X X
Educazione ambientale nelle scuole
X X X X
Applicazioni informatiche
X X X
Informazione e formazione rivolta agli operatori
X X
Rendicontazione progetto
X
CONCLUSIONI
Per l’implementazione sui territori delle tecnologie smart sopra descritte è necessario
reperire alcuni fondi che possono sicuramente derivare dalle economie che si producono
dall’efficientamento dei sistemi di raccolta, dai maggiori introiti derivanti dalla vendita dei
materiali nobili raccolti con il sistema a peso ma che, a seconda dei territori coinvolti e dal
tipo di servizio attualmente in essere non potrebbero essere sufficienti
Lo scenario di finanziamenti comunitari sia a fondi diretti che indiretti nella
programmazione 2014 –2020 prevede delle possibili linee di finanziamento che sono
coerenti con l’introduzione di sistemi di gestione dei rifiuti intelligenti con l’applicazione
di meccanismi smart anche per la gestione dei rifiuti ed altri che possono sostenere progetti
che comportano un riduzione di rifiuti da avviare in discarica con incremento anche della
quantità dei rifiuti effettivamente avviati al riciclo.
Come noto i fondi comunitari prevedono meccanismo premianti di accesso qualora vi sia
una ampia partecipazione di Enti con un intento comune e che quindi stimolano la
creazione di reti per una ricaduta su più ampia scala dei benefici ottenuti con le risorse
comunitarie.
E’ per questo che è necessario creazione collaborazioni ed intenti condivisi su una idea
progettuale anche attraverso la sottoscrizione di accordi di partenariato mirati al fine di
creare le condizioni per poter partecipare alle diverse call specifiche dei singoli bandi
comunitari.
E’ altresì opportuno nella creazione del partenariato coinvolgere soggetti preferibilmente
pubblici di comprovata esperienza nell’ambito dei finanziamenti comunitari che siano
pronti a cogliere specifiche opportunità che derivano dallo scenario dei finanziamenti
comunitari.
1
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO
COMUNE DI FABRIANO
Attività Importo euro
STAMPA E CONSEGNA MATERIALE
INFORMATIVO (LETTERE
ASSEMBLEE, TESSERE
ELETTRONICHE, MATERIALE
INFORMATIVO PER MODIFICA
SERVIZI E PER RACCOLTA
MULTIMATERIALE)
€ 15.000,00
ORGANIZZAZIONE ASSEMBLEE
PUBBLICHE
2.000
CONSEGNA MANUALE DELLE
TESSERE AD OGNI UTENZA
5.000
CAMPER MOBILE (A CURA
DELL’ANCONAMBIENTE)
27.000,00
PROGETTAZIONE GRAFICA DELLA
CAMPAGNA
2.000
TOTALE 51.000,00
2
COMUNE DI MONTEROBERTO
Attività Importo euro
PROGETTAZIONE GRAFICA DELLA
CAMPAGNA
Già compreso nella quota Comune di
Fabriano
STAMPA MATERIALE PER
MATERIALE INFORMATIVO (LETTERE
ASSEMBLEE, TESSERE
ELETTRONICHE, MATERIALE
INFORMATIVO PER MODIFICA
SERVIZI E PER RACCOLTA
MULTIMATERIALE)
3.000
TOTALE 3.000,00
ATA
Attività Importo euro
SVILUPPO SISTEMA WEB DI
COMUNICAZIONE
2.400
ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE
AMBIENTALE NELLA SCUOLE
(QUOTA RIFERITA AGLI ISTITUTI DEI
SOLI COMUNI DI FABRIANO E MONTE
ROBERTO)
4.900,00
TOTALE ATA 7.300,00
IMPORTO NETTO TOTALE DEL
PROGETTO
61.300,00
3
IVA AL 22% 13.486,00
IMPORTO LORDO 74.786,00
QUOTA DI COFINANZIMENTO
TOTALE DA PARTE DEI PROPONENTI
NETTO
35.300
CONTRIBUTO RICHIESTO 26.000,00
Considerato che gli Enti richiesti , per loro natura non recuperano l’IVA , il valore sopra
esplicitato pari a € 13.486,00 dovrà essere corrisposto dal finanziamento .
Pertanto si richiede un importo complessivo di finanziamento pari a € 39.486,00
Come evidenziato nel quadro economico la quota di cofinanziamento è pari al 57.6 %
Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048
Pag. 6
PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA
Ai sensi dell’art. 147 bis, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000, si esprime parere favorevole in ordine
alla regolarità tecnica, attestando la regolarità della presente determinazione e la correttezza
dell’azione amministrativa.
Jesi, lì 14.06.2016
Il Direttore
dott.ssa Elisabetta Cecchini
PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE
Ai sensi dell’art. 147 bis, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000, si esprime parere favorevole in ordine
alla regolarità contabile della presente determinazione.
Jesi, lì 14.06.2016
Il Direttore
dott.ssa Elisabetta Cecchini
ATTESTAZIONE PAGAMENTI
Ai sensi dell’art. 9, co. 1, lett. a, punto 2, del D.L. n. 78/2009 convertito con modificazioni in L. n. 102/2009, si attesta che i pagamenti conseguenti all’impegno/i di spesa da assumere sono
compatibili con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.
Jesi, lì 14.06.2016
Il Direttore
dott.ssa Elisabetta Cecchini
Assemblea Territoriale d’ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – Tel: 0731 200969 / 071 2832048 – C.F. 93135970429
Pag. 1
VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE
DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14 GIUGNO 2016
OGGETTO: Approvazione progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo” - Richiesta contributo bando comunicazione
ANCI-CONAI. Prenotazione impegno di spesa.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 183, co. 7 del D.Lgs. n. 267/2000 si appone il visto di regolarità contabile attestante la seguente copertura finanziaria:
ELENCO PRENOTAZIONE IMPEGNI:
Imp. n. 157/2016, di cui alla Determinazione del Direttore n. 75 del 20.05.2016, capitolo
0102.01.306, per 3.000,00 euro inclusa IVA;
Imp. n. 175/2016, capitolo 0108.02.202, per 3.000,00 euro inclusa IVA;
Imp. n. 16/2017, di cui alla Determinazione del Direttore n. 75 del 20.05.2016, capitolo
0102.01.306, per 3.000,00 euro inclusa IVA.
Jesi, lì 14.06.2016
Il Direttore
dott.ssa Elisabetta Cecchini
Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048
Pag. 1
CERTIFICATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE
DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14.06.2016
OGGETTO: Approvazione progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo” - Richiesta contributo bando comunicazione
ANCI-CONAI. Prenotazione impegno di spesa.
Si certifica che l’atto di cui sopra viene oggi pubblicato all’Albo Pretorio on line di questa Amministrazione per 15 giorni interi e consecutivi.
Jesi, lì 14.06.2016
Il Direttore
dott.ssa Elisabetta Cecchini