DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14 GIUGNO 2016 - ATA Rifiuti pretorio/determinazione... · WEB e di...

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Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) C.F. 93135970429 Tel. 0731 200969 / 071 2832048 Pag. 1 DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14 GIUGNO 2016 OGGETTO: Approvazione progetto denominato Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo- Richiesta contributo bando comunicazione ANCI-CONAI. Prenotazione impegno di spesa. IL DIRETTORE dott.ssa Elisabetta Cecchini PREMESSO che con Decreto del Presidente n. 1 del 12.01.2016, avente ad oggetto «Adesione al Protocollo d'Intesa per la creazione del partenariato finalizzato all individuazione di fonti di finanziamento comunitari aderenti al "Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata a peso - Più differenzio meno spendo"», si è disposto quanto segue: - aderire al protocollo di intesa per la creazione di un partenariato finalizzato all’individuazione di fonti di finanziamento comunitarie sia dirette che indirette, nazionali, regionali per l’implementazione sui comuni aderenti del “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata a peso Più differenzio meno spendo”; - autorizzare il Direttore dell’ATA alla sottoscrizione del protocollo di intesa; - stabilire che al Comune di Fabriano spettano le attività di coordinamento dell’iniziativa; - dare atto che al protocollo di intesa potranno aderire, anche altri Enti, dopo la sua sottoscrizione; PRECISATO che il predetto Protocollo d’Intesa sottoscritto tra l’ATA e i Comuni di Fabriano, Monte Roberto e Serra San Quirico, trattandosi di un documento finalizzato esclusivamente alla creazione di un partenariato volto ad individuare idonei programmi a sostegno del progetto di riferimento, non ha comportato l’assunzione di impegno di spesa, ai sensi dell’art. 5 dello stesso; CONSIDERATO che il progetto in oggetto favorirebbe una efficace introduzione della tariffazione puntuale rivolta alle famiglie ed agli operatori economici del territorio e il perseguimento di elevati livelli di raccolta differenziata; TENUTO CONTO che per favorire l’implementazione di un simile servizio di raccolta differenziata dei rifiuti occorre predisporre una efficace attività di comunicazione e informazione; VERIFICATO che: - il CONAI, nell’ambito dei propri accordi con l’ANCI, ha provveduto alla pubblicazione di un bando per la concessione di contributi destinati agli Enti locali per l’attuazione di iniziative di comunicazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti; - il suddetto bando prevede meccanismi premianti di accesso qualora vi sia una compartecipazione di Enti pubblici verso il raggiungimento di positivi risultati per la collettività; - il suddetto bando non consente la partecipazione dell’ATA come soggetto promotore, in quanto nel bacino della Provincia di Ancona non è ancora stato approvato il Piano d’Ambito;

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Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048

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DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14 GIUGNO 2016

OGGETTO: Approvazione progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo” - Richiesta contributo bando comunicazione

ANCI-CONAI. Prenotazione impegno di spesa.

IL DIRETTORE

dott.ssa Elisabetta Cecchini

PREMESSO che con Decreto del Presidente n. 1 del 12.01.2016, avente ad oggetto «Adesione al

Protocollo d'Intesa per la creazione del partenariato finalizzato all’individuazione di fonti di

finanziamento comunitari aderenti al "Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata

a peso - Più differenzio meno spendo"», si è disposto quanto segue:

- aderire al protocollo di intesa per la creazione di un partenariato finalizzato

all’individuazione di fonti di finanziamento comunitarie sia dirette che indirette, nazionali,

regionali per l’implementazione sui comuni aderenti del “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata a peso – Più differenzio meno spendo”;

- autorizzare il Direttore dell’ATA alla sottoscrizione del protocollo di intesa; - stabilire che al Comune di Fabriano spettano le attività di coordinamento dell’iniziativa; - dare atto che al protocollo di intesa potranno aderire, anche altri Enti, dopo la sua

sottoscrizione;

PRECISATO che il predetto Protocollo d’Intesa sottoscritto tra l’ATA e i Comuni di Fabriano,

Monte Roberto e Serra San Quirico, trattandosi di un documento finalizzato esclusivamente alla

creazione di un partenariato volto ad individuare idonei programmi a sostegno del progetto di

riferimento, non ha comportato l’assunzione di impegno di spesa, ai sensi dell’art. 5 dello stesso;

CONSIDERATO che il progetto in oggetto favorirebbe una efficace introduzione della tariffazione

puntuale rivolta alle famiglie ed agli operatori economici del territorio e il perseguimento di elevati

livelli di raccolta differenziata;

TENUTO CONTO che per favorire l’implementazione di un simile servizio di raccolta differenziata dei rifiuti occorre predisporre una efficace attività di comunicazione e informazione;

VERIFICATO che:

- il CONAI, nell’ambito dei propri accordi con l’ANCI, ha provveduto alla pubblicazione di

un bando per la concessione di contributi destinati agli Enti locali per l’attuazione di iniziative di comunicazione sulla raccolta differenziata dei rifiuti;

- il suddetto bando prevede meccanismi premianti di accesso qualora vi sia una

compartecipazione di Enti pubblici verso il raggiungimento di positivi risultati per la

collettività;

- il suddetto bando non consente la partecipazione dell’ATA come soggetto promotore, in quanto nel bacino della Provincia di Ancona non è ancora stato approvato il Piano

d’Ambito;

Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048

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- il Comune di Fabriano, già soggetto coordinatore del predetto protocollo d’intesa, ha i requisiti per proporre la domanda di contributo, con la partnership dell’ATA e degli altri soggetto firmatari del protocollo;

VISTA la necessità, quindi, di integrare il progetto di cui al predetto Protocollo d’Intesa, al fine di

renderlo rispondente i requisiti del bando ANCI-CONAI;

PREDISPOSTO, pertanto, il nuovo progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio, meno spendo” finalizzato al conseguimento dei seguenti

obiettivi:

- la riduzione dei rifiuti prodotti;

- l’incremento della percentuale dei materiali avviati a recupero e riciclo sul totale di quelli

prodotti;

- la riduzione delle spese per lo smaltimento di rifiuti non riciclabili e non biodegradabili;

- l’implementazione di servizi di raccolta differenziata in grado di raggiungere gli obiettivi di

legge e contribuire al decoro urbano;

- l’introduzione del sistema tariffario puntuale; - la sensibilizzazione ed educazione del cittadino alla raccolta differenziata dei rifiuti e alle

pratiche di riduzione;

CONSIDERATO che, sulla base del suddetto progetto, il ruolo dell’ATA sarà soprattutto legato al coordinamento delle attività di comunicazione, nonché allo sviluppo di sistemi informativi via

WEB e di attività di educazione ambientale nelle scuole per il coinvolgimento degli studenti e delle

famiglie;

RICORDATO che con Determinazione del Direttore n. 75 del 20.05.2016 si è provveduto a:

- approvare il progetto di educazione ambientale ideato dal “Servizio educazione ambientale” dell’ATA che si articola in una proposta per le scuole primarie e una per quelle secondarie

di primo e secondo grado, le quali saranno invitate a partecipare gratuitamente alle iniziative

presentate;

- definire l’articolazione del relativo quadro economico; - dare mandato al “Servizio educazione ambientale” dell’Ente di coordinare le attività

didattiche per le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Ancona;

- prenotare il relativo impegno di spesa;

VALUTATO che la partnership dell’ATA alla realizzazione del nuovo progetto denominato

“Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio, meno spendo”, per

il quale il Comune di Fabriano provvederà ad inoltrare domanda per la concessione di contributo di

cui al predetto bando ANCI-CONAI, comporti costi direttamente a carico dell’Ente quantificabili in

9.000,00 euro inclusa IVA, di cui:

- 6.000,00 euro inclusa IVA per attività di educazione ambientale, costo riferito alla spesa

complessiva per l’anno scolastico 2016-2017 di 80.700,00 euro inclusa IVA, di cui alla

predetta Determinazione n. 75/2016, e stimato sulla base della popolazione dei Comuni

coinvolti rispetto all’intero bacino dell’ATA;

- 3.000,00 euro inclusa IVA per lo sviluppo del sistema web di comunicazione, costo stimato

sulla base di strategie e strumenti similari già sviluppati dall’ATA;

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RICHIAMATO, pertanto, il relativo piano economico di cui al “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo”, il quale ricomprende i seguenti

costi in capo all’ATA:

COSTI IN CAPO ALL’ATA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Importo in euro

Sviluppo sistema web di

comunicazione

3.000,00

Attività di educazione ambientale nelle scuole

(quota riferita agli istituti dei soli Comuni di Fabriano

e Monte Roberto)

6.000,00

COSTO TOTALE (IVA INCLUSA)

9.000,00

RITENUTO il suddetto progetto efficace ai fini del raggiungimento degli obiettivi prefissati;

VALUTATO, pertanto, di provvedere all’approvazione del progetto e di demandare a propri

successivi atti la fornitura dei beni e servizi di cui sopra necessari all’attuazione dello stesso;

PER QUANTO SOPRA ESPOSTO VISTI:

- il D.Lgs. n. 267/2000, con particolare riferimento agli artt. 107 e 183;

- la L. n. 144/1999, con particolare riferimento all’art. 1, co. 5 e 6; - la L. n. 3/2003, con particolare riferimento all’art. 11; - il D.Lgs. n. 50/2016;

- l’art. 2, co. 3 del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” a norma dell’art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001;

- la L. n. 136/2010, recante il “Piano straordinario contro le mafie”; - il D.P.R. n. 445/2000, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di

documentazione amministrativa”; - il Decreto del Presidente n. 3 del 29.01.2016, di approvazione del “Piano triennale di

prevenzione della corruzione 2016-2018, ai sensi della L. n. 190/2012;

- il Decreto del Presidente n. 8 del 14.03.2016 di approvazione del P.E.G. per il triennio 2016-

2018 e i Decreti del Presidente n. 9 del 24.03.2016 e n. 15 del 28.04.2016 di variazione dello

stesso;

- il Regolamento di organizzazione, approvato con Deliberazione dell’Assemblea n. 4 del 09.09.2013;

- i pareri favorevoli, riportati in calce, in ordine alla regolarità tecnica e contabile di cui all’art. 147 bis, co. 1 del D.Lgs. n. 267/2000 come introdotto dall’art. 3, co. 1 del D.L. n. 174/2012;

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– l’attestazione positiva, riportata in calce, di compatibilità dei pagamenti ai sensi dell’art. 9, co. 1, lett. a, punto 2, del D.L. n. 78/2009 convertito con modificazioni in L. n. 102/2009;

RITENUTO di dover disporre personalmente l’atto di che trattasi, poiché adempimento spettante al sottoscritto;

ACCERTATO che non sussistono situazioni di conflitto di interesse, ai sensi dell’art. 6-bis della L.

n. 241/1990 da parte del sottoscritto, nei confronti dei destinatari del presente atto;

DETERMINA

1. Di approvare il nuovo progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo”, allegato al presente atto;

2. Di dare atto che il relativo piano economico ricomprende i seguenti costi in capo all’ATA:

COSTI IN CAPO ALL’ATA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Importo in euro

Sviluppo sistema web di

comunicazione

3.000,00

Attività di educazione ambientale nelle scuole

(quota riferita agli istituti dei soli Comuni di Fabriano

e Monte Roberto)

6.000,00

COSTO TOTALE (IVA INCLUSA)

9.000,00

3. Di dare mandato al “Servizio pianificazione campagne di comunicazione e rapporti con i

media” e al “Servizio educazione ambientale” dell’Ente di realizzare le proposte progettuali di

cui sopra;

4. Di provvedere con propri successivi atti alla fornitura di beni e servizi necessari all’attuazione del suddetto progetto;

5. Di dare atto che la spesa complessiva di 9.000,00 euro inclusa IVA trova copertura finanziaria

come segue:

– per l’importo di 3.000,00 euro inclusa IVA, relativo allo sviluppo sistema web di

comunicazione, al capitolo 0108.02.202 “Sviluppo software e manutenzione evolutiva”;

– per l’importo di 6.000,00 euro inclusa IVA, relativo all’attività di educazione ambientale nelle scuole (quota riferita agli istituti dei soli Comuni di Fabriano e Monte Roberto), al

capitolo 0102.01.306 “Altre prestazioni professionali e specialistiche n.a.c.”, come da

Determinazione del Direttore n. 75 del 20.05.2016;

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6. Di dare atto che il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è la dott.ssa Elisabetta Cecchini – Direttore dell’Ente;

7. Di trasmettere il presente provvedimento al Responsabile del Servizio finanziario per

l’apposizione del visto attestante la copertura finanziaria, che ne determina l’esecutività; 8. Di trasmettere il presente provvedimento al Responsabile del Servizio pianificazione campagne

di comunicazione e rapporti con i media per la pubblicazione all’Albo pretorio on line dell’Ente.

RESPONSABILE ISTRUTTORIA (R.I.) dott. Matteo Giantomassi

RESPONSABILE PROCEDIMENTO (R.P.) dott.ssa Elisabetta Cecchini

Il Direttore

dott.ssa Elisabetta Cecchini

“PROGETTO PER L’INTRODUZIONE DI SISTEMI DI RACCOLTA

DIFFERENZIATA “PIU’ DIFFERENZIO MENO SPENDO”

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OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

Come previsto dalla Convenzione per l’esercizio unitario delle funzioni amministrative in

materia di organizzazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani da parte

dell’Assemblea Territoriale d’Ambito, a seguito della recente approvazione da parte della

Regione Marche del Piano Regionale per la gestione dei rifiuti, l’ATA ha iniziato a

lavorare alla definizione del proprio Piano d’Ambito, contenente sia la progettazione

impiantistica a servizio del territorio sia la programmazione generale dei servizi di raccolta

differenziata nell’intero bacino.

Coerentemente con quanto previsto dagli indirizzi Accordo Quadro ANCI-CONAI, i

macro-obiettivi che la suddetta programmazione regionale e di bacino si pone possono

distinguersi in tre categorie:

� garantire la sostenibilità ambientale del sistema di gestione dei rifiuti

attraverso:

� il risparmio di materia vergine, il risparmio energetico, minori emissioni di

gas serra;

� la conformazione della gestione dei rifiuti ai principi di responsabilizzazione

e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti, perseguendo l’economicità,

l’efficienza e l’efficacia delle attività;

� la promozione di processi di educazione e formazione ambientale

nell’ambito della gestione integrata dei rifiuti urbani e speciali;

� la promozione di misure di prevenzione da applicare a tutte le fasi del ciclo

di vita di un bene;

� il sostegno alle attività di riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti urbani e

speciali, nonché a ogni altra azione diretta ad ottenere da essi materia prima

secondaria;

� promuovere elevati livelli di comunicazione e cooperazione attraverso:

� l’informazione e la partecipazione dei cittadini, tramite adeguate forme di

comunicazione;

� la promozione, presso le imprese, delle forme di progettazione di prodotti e

imballaggi tali da ridurre all’origine la creazione di rifiuti non riciclabili;

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� l’orientamento delle scelte dei consumatori verso prodotti e servizi che

generano meno rifiuti, perseguendo lo sviluppo di una “diffusa cultura

ambientale”, basata su attività di comunicazione e formazione;

� raggiungere ottimali prestazioni in termini di gestione integrata dei rifiuti

urbani attraverso:

� una gestione integrata dei rifiuti urbani adottando soluzioni innovative,

efficaci e sostenibili per tutte le fasi (raccolta, trasporto, trattamento e

smaltimento) dei rifiuti urbani, perseguendo il superamento della

frammentazione istituzionale della gestione e favorendo processi di

aggregazione e razionalizzazione della gestione tra i Comuni;

� la massimizzazione delle politiche di riduzione del rifiuto, soprattutto "alla

fonte", garantendo una limitazione della produzione dei rifiuti e una

riduzione della loro pericolosità;

� la realizzazione, sempre nell’ottica della prevenzione, dei cosiddetti “centri

del riuso”;

� il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e di

quelli assimilati, adottando in via preferenziale il sistema di raccolta porta a

porta per garantire come minimo il raggiungimento delle percentuali di

raccolta differenziata previste dalla normativa nazionale;

� il miglioramento della qualità dei materiali intercettati con le raccolte

differenziate anche attraverso meccanismi di premialità e di penalizzazione

nelle tariffe di accesso agli impianti.

In attuazione della precedente programmazione i Comuni dell’ATA hanno già provveduto

all’introduzione dei servizi di raccolta differenziata spinta dei rifiuti nei propri territori,

ottenendo lusinghieri risultati.

Il porta a porta, avviato nei primi Comuni nell’anno 2007 e successivamente esteso al resto

delle municipalità, ha consentito di raggiungere, come media provinciale nell’anno 2014, il

65,61% di raccolta differenziata dei materiali riciclabili, conseguendo quindi l’obiettivo

previsto dalla normativa vigente. Grazie a tale nuovo sistema, circa 500.000 abitanti

dispongono di un servizio di raccolta differenziata di tutte le frazioni di rifiuto (plastica,

metallo, vetro, carta, organico e secco residuo) adeguato a garantire il rispetto delle

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normative vigenti, la salvaguardia dell’ambiente e del territorio e la corretta gestione

economica del ciclo integrato dei rifiuti.

Passaggio strettamente collegato agli obbiettivi di raccolta differenziata è quello della

riduzione della produzione del rifiuto, coerentemente alla strategia delle quattro R,

nell’ordine Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero, prevista dallo stesso Piano

Regionale.

L’ingente produzione di rifiuti rappresenta, nella società contemporanea, un grave

problema planetario: questo fenomeno, da un lato, è la spia di procedimenti industriali e

commerciali che impiegano una quantità sproporzionata di materiali rispetto al prodotto

finale; dall’altro, fa sì che lo smaltimento dei rifiuti impieghi territorio e risorse in modo

eccessivo e, a volte, dannoso e svantaggioso. Infatti, gli attuali sistemi di produzione e

consumo stanno generando livelli di produzione di rifiuti tali per cui non se ne potrà

garantire la sostenibilità nel medio-lungo periodo.

Attraverso i servizi di raccolta differenziata e le politiche di riduzione già avviate, nel

territorio della Provincia di Ancona, nell’arco temporale tra il 2006 (prima dell’avvio dei

nuovi servizi) e il 2014, si è riusciti a:

- ridurre la produzione totale di rifiuti pro-capite del 21%, passando da 581 a 460 kg;

- ridurre il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica del 66%, passando da 217.353 a

73.933 tonnellate;

- incrementare il quantitativo di materiali avviati a riciclo e recupero del 200%, passando

da 48.185 a 144.565 tonnellate;

- incrementare la percentuale di raccolta differenziata del 261%, passando dal 18,15% al

65,61%.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO

Accanto all’ulteriore incremento delle performance di raccolta differenziata, in particolar

modo nei pochi Comuni in cui non si è ancora raggiunta la soglia minima di legge, un

deciso passo avanti va fatto rispetto al tema della responsabilizzazione del cittadino. In

poche municipalità dell’ATA sono stati implementati meccanismi di controllo della

raccolta differenziata praticata dalla singola utenza e in ancora meno realtà sono attivi

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sistemi di tariffazione puntuale in grado di premiare economicamente il cittadino virtuoso e

penalizzare quello meno attento.

Proprio questi ultimi sono, pertanto, gli obiettivi più diretti del presente progetto.

Attraverso un lavoro di raccolta e confronto di dati ed esperienze si intende definire

modalità e servizi di raccolta differenziata in grado di conseguire i sopraelencati tre macro-

obiettivi, ma anche consentire una efficace introduzione della tariffazione puntuale rivolta

alle famiglie e agli operatori economici del territorio.

SOGGETTI PROPONENTI

Il presente progetto è stato ideato e sarà realizzato dal Comune di Fabriano dall’Assemblea

Territoriale d’Ambito – ATO2 Ancona, dal Comune di Monte Roberto che hanno già

sottoscritto un protocollo d’ intesa, allegato al presente progetto, per creare azioni

condivise per l’implementazione sui territorio di sistemi di raccolta differenziata a peso.

La proposta sarà gradualmente estesa ai restanti Comuni dell’ATA.

AZIONI PREVISTE

1. ATTIVAZIONE SERVIZIO RACCOLTA DEI RIFIUTI CON PESATURA

RIFIUTI

A) Descrizione dell’azione

L'implementazione di sistemi di raccolta che responsabilizzino gli utenti produttori di

rifiuti associati all'utilizzo di strumenti economici che hanno l'obiettivo di incentivare i

comportamenti virtuosi degli utenti medesimi rappresenta un passo fondamentale per

raggiungere elevate percentuali di raccolta differenziata a costi sostenibili.

A complemento quindi di un sistema di gestione domiciliare, l'implementazione di

modalità di tariffazione puntuale del tipo “pay as you throw” - ovvero “pago per quello che

butto” - rappresenta la strategia più utile ed efficace per conseguire ottimi risultati in

termini di raccolta differenziata, partecipazione degli utenti e riduzione dei rifiuti prodotti.

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Introdurre sistemi e meccanismi premianti, infatti, svolge un ruolo cruciale per la

prevenzione e la riduzione dei rifiuti, nonché per l'aumento della quantità e della qualità

delle raccolte differenziate, con l'effetto di ottimizzare l'organizzazione dei servizi.

Con la Tariffa si cerca di distribuire in maniera più equa i costi di raccolta e smaltimento

dei rifiuti, applicando il principio del “chi inquina paga” auspicato dalla normativa

europea. Si tratta quindi di incentivare comportamenti virtuosi o, meglio, di disincentivare

quelli più dannosi applicando tecniche che permettano di “misurare” la quantità di rifiuti

prodotti dal singolo utente e applicare costi proporzionati.

B) Modalità organizzative dell’azione

Per attuare nel modo più equo possibile il principio enunciato è necessario che vengano

raccolti rifiuti con sistemi di pesatura alla fonte, diretti e non derivati, che consentano in

tempo reale all’utente di avere specifiche informazioni controllabili e trasparenti circa il

proprio livello di raccolta differenziata; un sistema soggettivo, quindi, che misuri già al

momento del conferimento i rifiuti prodotti, ovvero che possa ricondurre in modo

inequivocabile a colui che effettua l’operazione di conferimento dei rifiuti.

2. EFFICINETAMENTO SERVIZIO DI RACCOLTA IN TERMINI DI

EFFICACIA E RIDUZIONE COSTI

Descrizione dell’azione

Nell’evoluzione della raccolta differenziata si è passati dalla raccolta attraverso un unico

contenitore stradale a quella delle isole di prossimità con varie tipologie di rifiuti; si è poi

giunti all’introduzione della raccolta dell’organico per arrivare, infine, alla raccolta porta a

porta che è quella che consente il raggiungimento della maggiore percentuale di raccolta

differenziata.

Questo tipo di raccolta si configura, tuttavia, quella più onerosa, in quanto attuabile con un

numero elevato di operatori (si stima che vi sia un rapporto 1:3 tra gli addetti necessari alla

raccolta stradale e quelli del porta a porta) e con una serie di costi aggiuntivi per le società

di raccolta.

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Pertanto, le frequenze di raccolta, il numero dei mezzi necessari e la complessità tecnica,

fanno si che la raccolta porta a porta a porta si configuri non in tutti i contesti come il

sistema che da le maggiori soddisfazioni sia in termini di percentuale sia dal punto di vista

dei costi.

Sicuramente la sua introduzione su larga scala nel bacino della Provincia di Ancona è stata

tuttavia culturalmente necessaria al fine di far divenire la raccolta differenziata

un’abitudine e una consuetudine.

Oggi la strategia generale dovrà quindi evolversi con un sistema di raccolta differenziata

che, utilizzando l’evoluzione tecnologica, possa adattarsi al meglio rispetto alle peculiarità

dei vari territorio e contenere i costi di raccolta, pur mantenendo elevata la qualità e le

percentuali di raccolta differenziata e riuscendo, così, anche a personalizzare l’onere

economico da sostenere.

3. APPLICAZIONE DELLA TARIFFAZIONE PUNTUALE

Altro obiettivo di progetto, che deriva dall’implementazione di un terminal di raccolta che

consente la pesatura dei rifiuti al momento del conferimento da parte dell’utente, è la

modifica della tariffa di igiene urbana introducendo la tariffazione puntuale.

Gli utenti sono abituati a pagare i servizi essenziali di cui fanno uso, come la fornitura di

elettricità, gas o acqua, in maniera puntuale e proporzionata all'uso che ne fanno. Questo

perché si tratta di servizi misurabili (non a caso si è dotati di un contatore) e verificabili.

Nel caso del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti tale approccio non è applicabile

con la stessa facilità, vista la difficoltà a quantificare il servizio di cui usufruisce il singolo

utente. Per questo motivo, tradizionalmente i costi del servizio in Italia sono stati coperti

dai Comuni tramite l'applicazione di una Tarsu (Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi

Urbani) di solito commisurata ai metri quadrati delle abitazioni e alle categorie di

appartenenza (per le utenze non domestiche), senza alcun riguardo per la quantità dei rifiuti

prodotti.

La necessità di applicare un principio più equo e di porre in atto i principi dettati dalla

normativa europea (il già citato “chi inquina paga”) ha spinto molte municipalità a

sperimentare, già dagli anni '80, tecniche che permettessero di correlare ogni utente alla

quantità di rifiuto effettivamente prodotta e al corrispettivo richiesto.

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Gli obiettivi che l'utilizzo di un sistema tariffario si pone sono i seguenti:

- Sostenibilità ambientale – il tributo diventa uno strumento volto a incentivare

comportamenti responsabili e virtuosi da parte di chi produce rifiuti;

- Sostenibilità economica – con la tariffa si mira alla copertura integrale dei costi e

degli investimenti del servizio;

- Equità – perché ogni cittadino o operatore economico paga in proporzione a quanti

rifiuti produce e a quanto grava sui costi del servizio stesso;

La determinazione di una tariffa commisurata alla produzione dei rifiuti da parte degli

utenti può essere effettuata attraverso forme di calcolo diverse.

La tariffa presuntiva applica coefficienti derivati da dati di letteratura o analisi a campione.

In questo caso, la produzione dei rifiuti è presunta, legata al numero dei componenti del

nucleo familiare (nel caso di utenze domestiche) o alla categoria di appartenenza (nel caso

di attività produttive). Questo sistema è quello attuato nella maggior parte dei Comuni

italiani che non applicano più la Tarsu.

La tariffa puntuale mira, invece, a quantificare i rifiuti prodotti da ogni utenza al fine di

commisurare il costo del servizio al suo utilizzo effettivo. Diverse esperienze in Italia e in

Europa hanno implementato sistemi di tariffazione puntuale sperimentando varie modalità

di riscossione.

Metodologie di applicazione Solitamente la quota variabile della tariffa riguarda la sola frazione secca residua dei rifiuti,

il cui smaltimento produce un costo effettivo (discarica, inceneritore) e diretto.

4. LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

Introdurre servizi di raccolta dei rifiuti complessi ed articolati come quelli progettati

dall’ATA per i propri Comuni e limitare l’attività di sensibilizzazione ed informazione al

solo periodo di cambiamento non può di certo garantire risultati positivi e duraturi.

Per questo motivo, l’ATA produce una costante attività comunicativa che si sta, in questi

mesi, focalizzando sulla necessità di migliorare la qualità della raccolta differenziata, in

particolare degli imballaggi. Oltretutto l’introduzione di sistemi di raccolta con pesatura

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elettronica del rifiuti, caratterizzata dall’obiettivo di incrementare le percentuali di raccolta

differenziata e di offrire all’utenza un servizio sempre più efficiente, deve, come sempre,

essere accompagnata da una capillare e complessa operazione comunicativa.

Tale azione comunicativa ara progettata con l’intento di sensibilizzare e informare l’utenza

in merito alla corretta pratica della selezione di tutti i materiali di imballaggio, in

considerazione del fatto che il sistema di raccolta differenziata attuato riguarda tutte le

frazioni di rifiuto (plastica, metallo, vetro, carta, legno, organico, ecc.). Accanto a ciò

occorrerà anche spiegare in maniera semplice, ma esauriente, la questione tariffaria e il

principio della premialità che consentirà di pagare meno a chi più e meglio differenzierà.

Pertanto la campagna di comunicazione dovrà abbracciare nel suo complesso la gestione

del rifiuti da parte dell’utente, dalle regole della raccolta differenziata, alle tecniche di

riduzione, dalle corrette modalità di smaltimento tramite i nuovi strumenti elettronici al

calcolo tariffario. Allo stesso tempo la campagna dovrà essere declinata su diversi canali

(cartacei, informatici, relazionali, ecc.) e per differenti target (familiari, operatori

economici, scuole, ecc.).

Nel dettaglio, il presente progetto prevede la pianificazione e l’attuazione delle seguenti

azioni comunicative:

- stampa e consegna di materiale informativo alle utenze;

- assemblee pubbliche di quartiere;

- punti di formazione-informazione tramite il camper mobile;

- personalizzazione dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;

- applicazioni informatiche;

- educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado;

- informazione e formazione rivolta agli amministratori e ai tecnici comunali.

Stampa e consegna di materiale informativo alle utenze

Con l’introduzione dei nuovi servizi si apporteranno modifiche non tanto legate alle regole

della raccolta differenziata, quanto soprattutto alle modalità di conferimento dei rifiuti. Dal

punto di vista delle regole l’unica sostanziale modifica che dovrà essere comunicata con

particolare attenzione è quella legata al cambiamento della raccolta multi materiale, che

non sarà più effettuata nella modalità vetro-metalli, ma in quella plastica-metalli. Quindi

nei nuovi materiali informativi sarà riportata questa novità, accanto ovviamente a tutte le

9

indicazione generali sulle corrette modalità di differenziazione degli imballaggi e della

frazione organica.

Un'altra sezione del materiale informativo dovrà essere dedicata alle nuove modalità di

conferimento dei rifiuti con particolare riferimento alla loro pesatura e personalizzazione.

Occorrerà trasmettere in maniera chiara e completa sia gli aspetti pratici di funzionamento

del servizio, sia le motivazioni ambientali e di equità sociale che giustificano questo genere

di scelta.

Assieme alla nuova guida alla raccolta differenziata saranno consegnate alle famiglie

anche delle lettere di presentazione del progetto tramite le quali tutti i cittadini e gli

operatori economici saranno anche invitati ai momenti di confronto diretto programmati

nell’ambito della campagna di comunicazione.

Assemblee pubbliche di quartiere

La campagna di comunicazione legata all’introduzione dei nuovi sistemi di raccolta

differenziata dei rifiuti con pesatura elettronica non si limiterà alla realizzazione e

diffusione di materiale informativo ma si avvarrà anche di una capillare azione di

comunicazione diretta con la popolazione. Si prevede di realizzare, infatti, una serie di

incontri con la cittadinanza e con gli operatori economici, volti a favorire ulteriormente

la comprensione delle finalità del progetto intrapreso e delle regole che lo

contraddistinguono. In maniera propedeutica all’implementazione delle nuove modalità di

raccolta dei rifiuti in ciascun quartiere dei Comuni coinvolti, gli utenti saranno invitati a

partecipare agli incontri di quartiere, durante i quali si darà anche amio spazio agli

intervenuti al fine di dissipare dubbi e perplessità.

Punti di formazione-informazione tramite il camper mobile

Consapevoli del fatto che non tutti i cittadini potranno o vorranno partecipare alle

assemblea pubbliche il piano di comunicazione prevede anche un’altra modalità di

confronto diretto con l’utenza. Nei quartieri che di volta in volta saranno interessati dalle

modifiche dei servizi di raccolta, sarà allestito un punto informativo mobile. Grazie alla

disponibilità di un camper attrezzato si potranno mettere a disposizione della popolazione

operatori specializzati in grado di gestire le relazione informativa e tutto il materiale

informativo inerente la nuova campagna. La presenza di questo servizio sarà sfruttata

10

anche per raccogliere umori e suggerimenti della popolazione, così che questo genere di

feed-back diretto possa favorire una efficace introduzione delle nuove modalità di raccolta

e pesatura.

Personalizzazione dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti

Un ulteriore strumento di informazione a disposizione dei cittadini saranno gli stessi

contenitori utilizzati per differenziare i rifiuti prodotti da ciascuna utenza. Questi saranno

infatti personalizzati con indicazioni coerenti con la campagna di comunicazione generale,

così da facilitarne l’utilizzo e da trasmettere in maniera capillare e diretta le informazioni

essenziali.

Applicazioni informatiche

Una campagna di comunicazione capillare e multicanale non può prescindere dall’impiego

del canale informatico e multimediale. Per questo motivo, tutte le informazioni e i

contenuti passeranno attraverso i canali web già attivi e quelli che saranno creati

appositamente. Tramite l’impiego di questi strumenti si veicoleranno tutte le informazioni

inerenti i servizi di raccolta differenziata dei rifiuti (regole, modalità di conferimento,

centri ambiente, ecc.), ma si potrà anche avviare una comunicazione bidirezionale. Grazie

alle applicazioni informatiche, infatti, il cittadino potrà non solo ottenere chiarimenti e

materiale informativo, ma anche richiede l’attivazione di servizi e avanzare richieste. Ciò

favorirà un migliore coinvolgimento della popolazione e, di conseguenza, migliori risultati

in termini di raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti e decoro urbano.

Educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado

Come d’abitudine di questo bacino, si intende proseguire la progettazione inerente le

attività educative, capaci di coinvolgere scuole di ogni ordine e grado dell’intero

territorio provinciale. Rimane forte, infatti, la convinzione che i positivi risultati

conseguiti possano essere costantemente migliorati in maniera particolare attraverso la

collaborazione dell’istituzione scolastica. Pertanto, per stimolare la curiosità e la sensibilità

dei più piccoli, si prevede di promuovere specifici progetti educativi.

Tali azioni educative saranno articolate e differenziate in base alla fascia d’età degli

studenti. In questa maniera, ciascuna classe d’età potrà avvalersi di una proposta

11

personalizzata e sviluppata tenendo conto delle competenze e della sensibilità dell’alunno.

Oltre a ciò, una simile organizzazione consentirà anche di accompagnare la classe, e la

scuola nel suo complesso, in maniera costante nel corso del tempo, maturando ed

evolvendo i contenuti e gli stimoli offerti parallelamente alla crescita dei bambini e dei

ragazzi.

Per quanto concerne le tematiche, si proporrà il tema della raccolta differenziata e delle sue

regole ai bambini più piccoli, riservando gli argomenti più complessi inerenti il ciclo dei

rifiuti e la necessità della loro riduzione alle classi più avanzate. Il format degli incontri

ripercorrerà quello già positivamente sperimentato, che prevede: una fase di formazione

riservata agli insegnanti, che consentirà agli stessi di ottenere informazioni più

approfondite rispetto a quelle messe a disposizione degli alunni e, allo stesso tempo, di

disporre di tutti gli strumenti utili a gestire il progetto con la classe durante tutto il corso

dell’anno scolastico; incontri in classe con gli alunni, durante i quali ci si confronterà

direttamente con i ragazzi e si presenteranno loro le tematiche inerenti il corso prescelto

dall’insegnante e si consegnerà il materiale didattico utile; le uscite didattiche e le

manifestazioni conclusive in ciascuna scuola aderente, che danno l’opportunità alle classi

di presentare alle famiglie, all’ATA e all’Amministrazione comunale i risultati conseguiti

per mezzo dello sviluppo del progetto, oltre che le nuove competenze acquisite. Come

ormai di tradizione, inoltre, a conclusione dei progetti sull’educazione ambientale, una

classe per ogni plesso delle primarie aderenti avrà l’opportunità di partecipare alla

manifestazione “RiciclOlimpiadi”, in occasione della quale i partecipanti si sfideranno in

competizioni che hanno in comune un unico obiettivo: la salvaguardia dell’ambiente.

Informazione e formazione rivolta agli amministratori e ai tecnici comunali

L’azione si conclude con la proposta di un’attività informativa e formativa rivolta agli

amministratori e ai tecnici comunali, finalizzata anche all’introduzione di tecniche

efficaci di raccolta differenziata all’interno delle strutture pubbliche. Grazie alla

disponibilità di tecnici e amministratori consapevoli delle motivazioni e delle scelte

effettuate sarà più facile coinvolgere la popolazione e trasmettere messaggi positivi e

chiari.

12

DESTINATARI

Il progetto si rivolge a:

���� utenze domestiche;

���� utenze non domestiche;

���� istituti scolastici;

���� organismi e/o associazioni che operano per la salvaguardia ambientale;

���� tecnici e amministratori comunali.

La presente azione comunicativa è destinata, pertanto, a raggiungere la maggior parte dei

soggetti coinvolti dalla gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

RISULTATI ATTESI

Tramite la raccolta differenziata si è cercato di sensibilizzare le pubbliche amministrazioni,

le imprese e i cittadini ad una maggiore attenzione per la tutela dell’ambiente; a tal fine, i

suddetti attori sono stati coinvolti in un circuito integrato per il recupero dei materiali e,

cosa più importante, sono stati resi protagonisti dello stesso, proprio grazie al meccanismo

del riciclo che inizia prima di tutto a casa, a scuola o sul posto di lavoro.

Ora, con questa iniziativa, si fa un ulteriore passo in avanti nel coinvolgimento della

popolazione, che entra pienamente a far parte di un progetto di sostenibilità ambientale.

Attraverso il proprio impegno nel praticare la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti

ciascun cittadino può vedersi riconosciuto anche un vantaggio economico diretto, grazie

all’introduzione, da parte delle Amministrazioni aderenti al progetto, della tariffazione

puntuale che consente di attribuire i costi del servizio di igiene urbana in base all’effettiva

produzione da parte di ciascun utente.

Tramite lo sviluppo della presente proposta, ci si prefigge pertanto il raggiungimento di

alcuni importanti risultati positivi come:

� la riduzione dei rifiuti prodotti;

13

� l’incremento della percentuale dei materiali avviati a recupero e riciclo sul totale di

quelli prodotti;

� la riduzione delle spese per lo smaltimento di rifiuti non riciclabili e non

biodegradabili;

� l’implementazione di servizi di raccolta differenziata in grado di raggiungere gli

obiettivi di legge e contribuire al decoro urbano;

� l’introduzione del sistema tariffario puntuale;

� la sensibilizzazione ed educazione del cittadino alla raccolta differenziata dei rifiuti

e alle pratiche di riduzione.

MODALITÀ DI MISURAZIONE

Il progetto prevede, come modalità di misurazione dei risultati conseguiti in termini di

miglioramento quali/quantitativo della raccolta dei rifiuti di imballaggio e di incremento

della conoscenza/sensibilità verso il tema del recupero e del riciclaggio, i seguenti

indicatori volti a:

� valutare il coinvolgimento attivo della popolazione nel corretto utilizzo delle isole

elettroniche tramite la misurazione dell’afflusso degli utenti (numero) e dei

quantitativi di materiale raccolto (ton.);

� misurare l’andamento della raccolta differenziata attraverso il confronto delle

percentuali riscontrate antecedentemente l’avvio della campagna di comunicazione

con le percentuali calcolate a sei mesi dalla conclusione della stessa;

� analizzare la tendenza alla riduzione delle produzione dei rifiuti attraverso la

registrazione dei quantitativi prodotti prima dell’introduzione dei nuovi sistemi di

raccolta e successivamente alla stessa;

� esaminare il coinvolgimento dell’Istituzione scolastica rispetto alle tematiche

ambientali tramite la rilevazione del numero di scuole aderenti e di alunni coinvolti.

CRONOPROGRAMMA

Attività Ottobre

2016 Novembre 2016

Dicembre 2016

Gennaio 2016

Febbraio 2016

Marzo 2016 Aprile 2016 Maggio 2016

Giugno 2016

Progettazione grafica

X X

Stampa e consegna del materiale informativo

X X X

Assemblee pubbliche di quartiere

X X X

Punti di formazione ed informazione tramite camper mobile

X X X

Educazione ambientale nelle scuole

X X X X

Applicazioni informatiche

X X X

Informazione e formazione rivolta agli operatori

X X

Rendicontazione progetto

X

1

CONCLUSIONI

Per l’implementazione sui territori delle tecnologie smart sopra descritte è necessario

reperire alcuni fondi che possono sicuramente derivare dalle economie che si producono

dall’efficientamento dei sistemi di raccolta, dai maggiori introiti derivanti dalla vendita dei

materiali nobili raccolti con il sistema a peso ma che, a seconda dei territori coinvolti e dal

tipo di servizio attualmente in essere non potrebbero essere sufficienti

Lo scenario di finanziamenti comunitari sia a fondi diretti che indiretti nella

programmazione 2014 –2020 prevede delle possibili linee di finanziamento che sono

coerenti con l’introduzione di sistemi di gestione dei rifiuti intelligenti con l’applicazione

di meccanismi smart anche per la gestione dei rifiuti ed altri che possono sostenere progetti

che comportano un riduzione di rifiuti da avviare in discarica con incremento anche della

quantità dei rifiuti effettivamente avviati al riciclo.

Come noto i fondi comunitari prevedono meccanismo premianti di accesso qualora vi sia

una ampia partecipazione di Enti con un intento comune e che quindi stimolano la

creazione di reti per una ricaduta su più ampia scala dei benefici ottenuti con le risorse

comunitarie.

E’ per questo che è necessario creazione collaborazioni ed intenti condivisi su una idea

progettuale anche attraverso la sottoscrizione di accordi di partenariato mirati al fine di

creare le condizioni per poter partecipare alle diverse call specifiche dei singoli bandi

comunitari.

E’ altresì opportuno nella creazione del partenariato coinvolgere soggetti preferibilmente

pubblici di comprovata esperienza nell’ambito dei finanziamenti comunitari che siano

pronti a cogliere specifiche opportunità che derivano dallo scenario dei finanziamenti

comunitari.

1

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO

COMUNE DI FABRIANO

Attività Importo euro

STAMPA E CONSEGNA MATERIALE

INFORMATIVO (LETTERE

ASSEMBLEE, TESSERE

ELETTRONICHE, MATERIALE

INFORMATIVO PER MODIFICA

SERVIZI E PER RACCOLTA

MULTIMATERIALE)

€ 15.000,00

ORGANIZZAZIONE ASSEMBLEE

PUBBLICHE

2.000

CONSEGNA MANUALE DELLE

TESSERE AD OGNI UTENZA

5.000

CAMPER MOBILE (A CURA

DELL’ANCONAMBIENTE)

27.000,00

PROGETTAZIONE GRAFICA DELLA

CAMPAGNA

2.000

TOTALE 51.000,00

2

COMUNE DI MONTEROBERTO

Attività Importo euro

PROGETTAZIONE GRAFICA DELLA

CAMPAGNA

Già compreso nella quota Comune di

Fabriano

STAMPA MATERIALE PER

MATERIALE INFORMATIVO (LETTERE

ASSEMBLEE, TESSERE

ELETTRONICHE, MATERIALE

INFORMATIVO PER MODIFICA

SERVIZI E PER RACCOLTA

MULTIMATERIALE)

3.000

TOTALE 3.000,00

ATA

Attività Importo euro

SVILUPPO SISTEMA WEB DI

COMUNICAZIONE

2.400

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE

AMBIENTALE NELLA SCUOLE

(QUOTA RIFERITA AGLI ISTITUTI DEI

SOLI COMUNI DI FABRIANO E MONTE

ROBERTO)

4.900,00

TOTALE ATA 7.300,00

IMPORTO NETTO TOTALE DEL

PROGETTO

61.300,00

3

IVA AL 22% 13.486,00

IMPORTO LORDO 74.786,00

QUOTA DI COFINANZIMENTO

TOTALE DA PARTE DEI PROPONENTI

NETTO

35.300

CONTRIBUTO RICHIESTO 26.000,00

Considerato che gli Enti richiesti , per loro natura non recuperano l’IVA , il valore sopra

esplicitato pari a € 13.486,00 dovrà essere corrisposto dal finanziamento .

Pertanto si richiede un importo complessivo di finanziamento pari a € 39.486,00

Come evidenziato nel quadro economico la quota di cofinanziamento è pari al 57.6 %

Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048

Pag. 6

PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA

Ai sensi dell’art. 147 bis, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000, si esprime parere favorevole in ordine

alla regolarità tecnica, attestando la regolarità della presente determinazione e la correttezza

dell’azione amministrativa.

Jesi, lì 14.06.2016

Il Direttore

dott.ssa Elisabetta Cecchini

PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE

Ai sensi dell’art. 147 bis, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000, si esprime parere favorevole in ordine

alla regolarità contabile della presente determinazione.

Jesi, lì 14.06.2016

Il Direttore

dott.ssa Elisabetta Cecchini

ATTESTAZIONE PAGAMENTI

Ai sensi dell’art. 9, co. 1, lett. a, punto 2, del D.L. n. 78/2009 convertito con modificazioni in L. n. 102/2009, si attesta che i pagamenti conseguenti all’impegno/i di spesa da assumere sono

compatibili con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.

Jesi, lì 14.06.2016

Il Direttore

dott.ssa Elisabetta Cecchini

Assemblea Territoriale d’ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – Tel: 0731 200969 / 071 2832048 – C.F. 93135970429

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VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE

DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14 GIUGNO 2016

OGGETTO: Approvazione progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo” - Richiesta contributo bando comunicazione

ANCI-CONAI. Prenotazione impegno di spesa.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 183, co. 7 del D.Lgs. n. 267/2000 si appone il visto di regolarità contabile attestante la seguente copertura finanziaria:

ELENCO PRENOTAZIONE IMPEGNI:

Imp. n. 157/2016, di cui alla Determinazione del Direttore n. 75 del 20.05.2016, capitolo

0102.01.306, per 3.000,00 euro inclusa IVA;

Imp. n. 175/2016, capitolo 0108.02.202, per 3.000,00 euro inclusa IVA;

Imp. n. 16/2017, di cui alla Determinazione del Direttore n. 75 del 20.05.2016, capitolo

0102.01.306, per 3.000,00 euro inclusa IVA.

Jesi, lì 14.06.2016

Il Direttore

dott.ssa Elisabetta Cecchini

Assemblea Territoriale d’Ambito ATO2 – Via Ruggeri 5, 60131 Ancona (AN) – C.F. 93135970429 – Tel. 0731 200969 / 071 2832048

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CERTIFICATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE

DETERMINAZIONE N. 90 DEL 14.06.2016

OGGETTO: Approvazione progetto denominato “Progetto per l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata - Più differenzio meno spendo” - Richiesta contributo bando comunicazione

ANCI-CONAI. Prenotazione impegno di spesa.

Si certifica che l’atto di cui sopra viene oggi pubblicato all’Albo Pretorio on line di questa Amministrazione per 15 giorni interi e consecutivi.

Jesi, lì 14.06.2016

Il Direttore

dott.ssa Elisabetta Cecchini