Der blaue reiter

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er Blaue Reite

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language: Italian

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Der Blaue Reiter

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1909 a Monaco di Baviera si forma la Nuova associazione degli artisti di Monaco di cui fanno parte Kandinskij, Von Jawlensky e Marc

Marc vede nella Neue Vereinigung un sentimento espresso in modo altamente spirituale e faceva quindi parte dell’ Espressionismo tedesco

Gli unici veri rappresentanti furono Kandinskij e Von Jawlensky

Influenzata dai Fauves infatti, insieme al Die Brucke, venne chiamato Fauves tedesco

Dicembre 1911 Si scioglie e Kandinskij, Marc, Munter e Kubin danno vita al Der Blaue Reiter allestendo subito una prima mostra

Neue Vereinigung

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Der Blaue ReiterIl titolo del movimento deriva da un libro che stavano scrivendo Marc e Kandinskij

1912 Seconda mostra a cui partecipano anche Paul Klee e gli esponenti della Die Brucke

Contro società contemporanea e Impressionismo

Bisogna distruggere la natura per cercare le leggi che essa nasconde

Ricerca della dimensione spirituale della realtà e quindi contro la deformazione delle immagini, la loro contorsione e la violenza del disagio e delle passioni dell’anima

Espressionismo lirico

L’artista deve obbedire ad una necessità interiore quindi la scelta dei mezzi espressivi è ampia e libera

Verso Realismo e Astrattismo Quindi verso l’aderenza della forma dell’oggetto della rappresentazione o verso la non riconoscibilità della forma stessa

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Almanacco 1912Pubblicato da Piper Verlag e scritto da Kandinsky e Franz Marc.

Raccolta di saggi e riproduzioni di varie opere per chiarire gli ideali del gruppo e dimostrare una linea comune negli sforzi compiuti dagli artisti di ogni epoca per ampliare i mezzi espressivi a loro disposizione

Il titolo "Der Blaue Reiter" identificava in maniera netta gli intenti dei due autori

• l'azzurro era il colore più spirituale, evocatore del paradiso

• cavallo identificava la creatività istintiva, libera, fonte di invenzioni e intuizioni

• cavaliere, in sella al primo, simboleggiava la coscienza e la razionalità dell'artista, capace di dare coerenza e sostanza alla creatività.

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OPERE

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Il cavaliere azzurro

Un cavaliere con un mantello azzurro cavalca un cavallo bianco per attraversare una collina

Realizzato nel 1903 da Kandinskij

la collina è delimitata da una delicata linea curva che declina procedendo da destra verso sinistra

Su di essa si stagliano degli alberi con le foglie ingiallite dimostrando che ci troviamo nella stagione autunnale.

La tecnica usata è quella dell’Impressionismo

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Paesaggio romantico

Lo sfondo è quasi completamente trasformato in una pura visione astratta

Il tema dei cavalli compare in molte composizioni di Kandinskij

Realizzato nel

1911 da Kandinskij

il centro della tela è occupato da tre cavalli con sopra i cavalieri trasfigurati in macchie verdi e marrone che affrontano a forte velocità un sentiero in discesa.

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Lirico

Le figure del cavallo e del cavaliere sono estremamente semplificate definite da spessi contorni neri

simbolo della poetica del Der Blaue Reiter

Realizzato nel 1911 da Kandinskij

Porta alle estreme conseguenze l’uso antinaturalistico ed emotivo dei colori e la trasformazione della realtà in elementi simbolici per mezzo dei quali l’artista comunica emozioni e sentimenti

il paesaggio dello sfondo è definito da poche linee nere per gli alberi e da ampie macchie di colore per il resto.

il primo è delineato con semplici righe nereil secondo da masse di colore, verde giallo e rosso

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San Giorgio II

significato spirituale

Realizzato nel 1911 da Kandinskij

Versione più vicina all’astrattismo infatti il paesaggio è semplificato in modo da rivolgere l’attenzione sui personaggi

Sulla sinistra vi è una fanciulla legata e indifesa

Al centro San Giorgio a cavallo, mentre trafigge con la grande lancia la gola del drago, schiacciato nell’angolo inferiore destro

San Giorgio è il simbolo del Bene che combatte e sconfigge il Male, rappresentato dal drago.

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I piccoli cavalli blu

Nel quadro prevalgono le linee curve, con un andamento ritmico particolarmente armonioso che testimonia la delicatezza nel disegno e la passione di Marc per la musica.

Realizzato nel 1911 da Marc

Il tema principale è quello degli animali nel paesaggio

egli si differenzia dal naturalismo e dal realismo dell’Ottocento dando alle sue composizioni un significato poetico e simbolico, evidente nella scelta di colori innaturali

lo sfondo si avvicina alle creazioni astratte di Kandinskij, mentre il blu dei cavalli li rende simili a degli esseri mitologici e soprannaturali

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Paesaggio con ruscello

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Realizzato nel 1912 da Macke

Il disegno è molto semplificato in modo da creare un’atmosfera lirica molto suggestiva

Non rappresenta animali e persone ma solo tre alberi sulle sponde di un ruscello le cui spinte verticali sono compensate dalle linee orizzontali delle colline sullo sfondo

Più fedele alla rappresentazione della realtà e meno interessato ai significati simbolici

Vuole creare un’atmosfera poetica e rappresentare le sensazioni della musica

I suoi quadri assomigliano stilisticamente a quelli del Die Brucke ma quest’ultimi accentuano gli aspetti grotteschi della società denunciandoli attraverso loro opere; quelle di Macke non hanno elementi moralistici, ma vi è solo il gusto narrativo e descrittivo

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