Dentro (6 maggio 2014)

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Tivoli Marco Innocenzi: “Noi l’unico centrodestra” SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 17 - 6 MAGGIO 2014 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] Il web ignora i sindaci I candidati di Guidonia male sui social. Per Rubeis e De Vincenzi un vero flop Fonte Nuova Ondata di manifesti abusivi in città La rabbia dei cinque stelle pagina 19 Sant’Angelo Domenici: “Mascetti ha creato un paese dormitorio” pagina 20 Guidonia Elezioni, gioco delle coppie Sassano con la Sinibaldi pagina 7 L’odissea Dopo dieci anni è pronta la piscina di Colleverde pagina 17 Marcellina Via lettera i veleni tra Nicotera e il suo ex vice pagina 20 pagina 5 pagina 9 Guidonia Ludovici in corsa col Partito democratico: “Il primo progetto saranno gli asili nido” pagina 3

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TivoliMarco Innocenzi:“Noi l’unicocentrodestra”

SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 17 - 6 MAGGIO 2014

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]

Il web ignora i sindaciI candidati di Guidonia male sui social. Per Rubeis e De Vincenzi un vero flop

Fonte NuovaOndata di manifesti

abusivi in cittàLa rabbia

dei cinque stellepagina 19

Sant’AngeloDomenici:

“Mascetti ha creatoun paese

dormitorio” pagina 20

GuidoniaElezioni, gioco

delle coppieSassano

con la Sinibaldi pagina 7

L’odissea

Dopo dieci anniè pronta la piscinadi Colleverde

pagina 17

MarcellinaVia lettera i veleni tra Nicotera e il suo ex vice

pagina 20

pagina 5

pagina 9

GuidoniaLudovici in corsa

col Partito democratico:“Il primo progetto

saranno gli asili nido” pagina 3

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martedì 6 maggio 2014 GUIDONIA MONTECELIO 3

“Una città senza asili nido costringe le donne a non lavorare”Ludovica Ludovici candidata in consiglio con il Pd in ticket con Silvi“Senza strutture comunali servono convenzioni. Rette private inaccessibili”

Avvocato, sioccupa di diritto difamiglia in campocivile e penale, haseguito casi noti e

delicati comelegale di donne

vittime di violenze,su tutti le

drammatichevicende dello

stupro di via dellaSelciatella

Impegno costantecon le associazioni

E' alla sua primaesperienza in

politica

in questo territorio.Che ne pensa dell'amministrazioneuscente?Non mi piace demonizzare gli avversari,non serve. Alcune iniziative sono statebuone, altre meno.Viene eletta in consiglio comunale, ilprimo impegno.Gli asili nido. Ci sono donne a GuidoniaMontecelio che devono rinunciare alavorare perché le rette dei nidi privatisono insostenibili, e non possono per-mettersi di pagare 700 euro. Rimangonofuori dal circuito del lavoro, questocrea problemi alle famiglie, e al tessutoeconomico. Mi piacerebbe dire loro:un'alternativa c'è.Domenico De Vincenzi candidato sin-daco com'è?Un uomo di esperienza che conoscebene la pubblica amministrazione, hain mano gli strumenti per fare il benedella città.Ha dei timori per questa nuova espe-rienza?Che la gente possa pensare che c'è unsecondo fine, personale, perché non ècosì. E l'idea di dover togliere tempo aidue grandi amori della mia vita, la fa-miglia e il lavoro. gea.pe

Appartenente a una famigliastorica di Guidonia, è sposata

con Marco, biologo maresciallodei Carabinieri. Mamma di una

bimba di dieci anni, Micol,coltiva l'altro legame

indissolubilecon la sua professione

Avvocato Ludovici ha deciso di entrarenella vita pubblica della città nei tempidell'antipolitica. Le ragioni di questopasso.Credo che la politica debba essere alservizio della collettività, voglio offrireai nostri figli la dignità di essere di Gui-donia Montecelio. Vede c'è una fratturatra chi è fuori e chi fa politica, questava risanata. Il mio lavoro mi porta a es-sere a contatto con i problemi dellepersone, conosco troppe donne chevorrebbero lavorare ma non hannoun asilo nido dove lasciare i proprifigli.E' alla sua prima esperienza inpolitica, ha scelto di candidarsi alconsiglio comunale non con unalista civica ma con il partito de-mocratico.Nel Pd ho trovato aperture,persone che non mi hannocondizionato, disponibili,mi hanno detto: vuoi dareun contributo, qui c'è spa-zio per te.Si possono esprimere duepreferenze sulla schedae lei si presenta agli elettoriinsieme a Filippo Silvi, ex

assessore, un uomo di sinistra che haavuto ruoli importanti. Cosa vi unisce?Un'amicizia vera iniziata ai tempi dellascuola superiore quando andavamo aTivoli. Un'amicizia durata negli anni eche si è consolidata anche con scontriduri su alcuni temi, come la religione,ma in un confronto aperto e sincero.Che tipo di campagna elettorale statefacendo?Il porta a porta, parliamo con le persone,ascoltiamo chi ci ha spinto a candidarciuscendo dai soliti circuiti.Guidonia Montecelio è una città com-plessa. Le priorità dal suo punto divista.Ci sono molte questioni aperte: i cit-tadini vogliono risposte veloci e prati-che. Gli asili nido sono un tema alquale tengo molto. Io ho vissuto la

difficoltà di non avere un asilonido comunale, e mentre si rea-

lizza vanno trovate soluzionipossibili, e ci sono, le con-

venzioni. La sicurezza è unaltro fronte caldo, lo snel-

limento della burocra-zia e il lavoro. I gio-vani devono poteravere opportunità

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La tela di Penolepe

Colleverde, a settembre si nuotaDopo 10 anni la piscina è pronta, rimane l'allaccio Enel: via al bando per la gestioneMarini: “Finalmente la struttura a disposizione dei cittadini, ringrazio l'ufficio Sport”

GEA PETRINI

Costi lievitati per centinaia di mi-gliaia di euro, dieci anni di cantiere,più di 2 milioni e mezzo di eurousciti dalle casse, contratti rescissi,furti e la vasca che perdeva acqua.La piscina comunale di Colleverdeaprirà a settembre, questa settimanasarà pubblicato il bando di garaper la gestione dell'impianto spor-tivo di via Monginevro, tela di Pe-nelope delle opere pubbliche nellaterza città del Lazio. Una piscina a sei corsie, una per ibambini, spogliatoi, la palestra,due ambienti da sala, tribune. E'sindaco Stefano Sassano quandoparte il progetto del polo natatorionel quartiere di Guidonia, il progettoviene appaltato nel 2004 e l'annosuccessivo iniziano materialmentei lavori di un'opera bersagliata daiguai, l'impresa agguidicataria –l'Ati tra Dorico Spa e Sitepa 2000srl abbandona il campo nel 2008.Il contratto va in fumo ma intantoil cantiere è preda dei ladri che nefanno di cotte e di crude saccheg-giando quello che possono: l'im-

pianto elettrico viene smontato, larecinzione distrutta. Il Comunemette la sorveglianza per un periodoe nel 2009 avvia la nuova proceduradi gara, altri 350mila euro già com-presi nell'importo iniziale che por-tano dietro variazioni e aggiusta-menti (tutto a un prezzo) fino al2010 quando invece di tagliare ilnastro l'amministrazione si rendeconto che il collaudo fa cilecca, ela vasca della piscina perde. Si stan-ziano altri fondi, non si tiene il

conto dei soldi che servono per ar-ginare il disastro. A marzo del 2012viene affidato il rifacimento dellanuova pavimentazione della vasca,121mila euro, ma il mastodonteprocede a rilento, non si vede luce.I primi giorni del 2013 – 8 gennaio– la patata bollente passa dai LavoriPubblici di Federico Pietropaoli al-l'ufficio Sport di Ernelio Cipriani, èuna nota del sindaco a spostare gliincartamenti da una parte all'altra.Dopo venti giorni, il 29 gennaio

ecco la denuncia, un altro furto hacolpito la struttura con danni agliarredi, ai sanitari e agli impianti. Il7 febbraio si dà alla New GenerationServices il compito di sorvegliare ilsito, incarico prolungato a maggio2013 per 47mila euro. Negli stessigiorni gli uffici pensano ad affidarei lavori per il nuovo impianto elet-trico, il 3 maggio gli esiti premianola Mtd Impianti srl di Marcellina:175mila euro. Intanto si riesce a si-stemare la vasca e a novembre

ecco 44mila euro per “l'adegua-mento degli impianti tecnologici”alla K.T. Service di Ciampino. Agennaio sembra tutto pronto perlo sbarco sulla luna, ma c'è ancoraqualche slittamento: è il 23 aprileil giorno d'oro, la piscina vienecollaudata, c'è l'ok. Rimane solol'allaccio Enel, va aumentato il vol-taggio, tra un mese anche questocapitolo passerà in archivio. Intantotra giugno e luglio è prevista l'as-segnazione dell'impianto, lo spiegail consigliere comunale uscente diColleverde (forzista di stampo lom-bardiano) Gianluigi Marini, ognitassello è – a quanto pare - al suoposto. “Dopo più di dieci anni fi-nalmente a settembre aprirà la pi-scina comunale di Colleverde, rin-grazio l'ufficio Sport che ha seguitoi lavori in maniera puntuale riu-scendo a intervenire su molti aspettidifficili che si trascinavano da tanto.E' un'opera importante per il quar-tiere, una struttura all'avanguardiache sarà anche a disposizione dellescuole che potranno utilizzarla lamattina”. Ma niente inaugurazionein campagna elettorale.

Nella foto grandela piscina di ColleverdeQui sotto il consigliere

uscente Gianluigi Marini

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Sassano in coppia con la SinibaldiC'è l'accordo elettorale, candidati abbinati al consiglio comunaleIl Presidente nominato vice coordinatore provinciale di Forza Italia dice della lista:“Competitiva, ma il sindaco ha lavorato molto per le civiche”. Freddezza per Bertucci

GEA PETRINIE' possibile votare un uomo e una donnadella stessa lista. A quanto sembra si presentainsieme a Vilma Sinibaldi.La campagna elettorale è partita con una miacandidatura in rappresentanza del gruppopolitico storico di riferimento e nell'evolversisono iniziati contatti con la Sinibaldi fino auna convergenza programmatica. C'è un ac-cordo elettorale per andare in abbinamento.Punto di forza di Rubeis e di debolezza.Ha terminato il mandato elettorale realizzandoprogetti cominciati quando ero sindaco e luiera mio assessore. Debolezze non ne vedo.Domenico De Vincenzi, una sua valutazione.E' un candidato forte e di esperienza. Da nonsottovalutare.I cinque stelle vi preoccupano?Ho sempre ritenuto siano persone perbeneche hanno in animo di fare cose buone per lacollettività. La lista è composta da volti chehanno già operato efficacemente nell'asso-ciazionismo. Mi auguro che il loro approccionon sia di semplice protesta come avviene alivello nazionale.Tra voi big di Forza Italia c'è una guerra perle preferenze.C'è una competizione naturale ma non homai ritenuto che i numeri incarnino l'alta po-litica a cui molti tendono.

dalla conferenza dei capigruppo e dal sinda-co.Ma lei lo ritiene opportuno?Occorre verificare quanto licenziato dalla Giun-ta. Se ci fossero interventi urgenti per le fascedeboli lo riterrei opportuno, altrimenti no.La lista di Forza Italia le sembra debole o for-te?E' competitiva, poteva essere più forte qualoranon vi fossero state importanti defezioni. Ilsindaco ha fatto un importante lavoro peròper altre liste della coalizione di centrodestra.

Le esternazioni di Bertucci sono figlie dell'agoneelettorale, ognuno ha il proprio stile. Senta Presidente, è stato depositato il Bilanciocomunale, intendete portarlo in consiglioprima delle elezioni?Mi sono sempre attenuto a quanto prevede lalegge. Ci sono i tempi tecnici per portarlo inAula prima del voto. Attendo le indicazioni

► L'ex sindaco è candidatoal consiglio comunale conForza Italia, capolistaL'intesa con la Sinibaldi èarrivata a poche ore dallachiusura delle liste, una

cena di apertura dellacampagna elettoralemercoledì al Duca D'Estecon centinaia di personeha ufficializzato iltandem

Presidente Stefano Sassano è di questi giornila sua nomina a vice coordinatore provincialedi Forza Italia. Come è arrivata?E' stata la formalizzazione di un percorso.Aver fatto il sindaco della terza città del Lazioe aver rappresentato la provincia di Romacome candidato alla Camera dei deputati sonoelementi che hanno sostanziato un ruolo po-litico al vertice di Forza Italia.Per Guidonia cosa comporterà?La città ha oggi uno spazio più importantenello scacchiere politico centrale del centro-destra.E' capolista di Forza Italia alle amministrative.Chi l'ha deciso?So che il sindaco avesse questo intendimentoma si era già determinata una situazione taleper cui era un passo naturale che facessi il ca-polista, per il mio trascorso e per il presentepolitico.Marco Bertucci ha puntualizzato chemagari proprio naturale non lo sia. Fareil Presidente del consiglio comunale èun ruolo istituzionale e non politico.Poi con ironia ha aggiunto che co-munque sarà primo per questo mesefino alle elezioni...

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La polemica

“A Colle Fiorito una rotonda inutile”Fa discutere l'opera di piazza degli AnemoniDe Vincenzi: “Molti malumori tra i residenti”E Di Silvio: “E' servito anche un mutuo”

Quasi 67mila euro per una rotatoria che crea solodisagi, lo pensano nel centrosinistra dove prima ilconsigliere Pd Emanuele Di Silvio e poi il candidatosindaco Domenico De Vincenzi si scagliano controla nuova opera di piazza degli Anemoni che tantofa discutere nel quartiere.“Per farla hanno dovuto anche chiedere un mutuo,questa è la cosa più assurda”, dice Di Silvio, “unavera ossessione per il sindaco pro-tempore Rubeis”aggiunge De Vincenzi che mette l'accento sulla rea-zione poco felice dei residenti di Colle Fiorito.“Questa sovrabbondanza di interventi viari, alcunidiscutibili per la loro effettività utilità, stannocreando qualche problema. L’opera in corso di rea-

lizzazione all’interno del centro abitato di ColleFiorito, in piazza degli Anemoni, è vissuta con cre-scente malcontento da quanti abitano nel quartiere.La rotatoria, infatti, riduce la carreggiata e porteràalla conseguente eliminazione di numerosi postiauto che, attualmente, utilizzano quanti alloggianonelle vicinanze. Un intervento, quindi, superfluo.Sicuramente, non necessario. Sarebbe bastato siste-mare l’esistente aiuola e magari installare un nuovolampione centrale. Tutto qui. Senza spendere, inu-tilmente, soldi che potevano essere destinati, moltopiù opportunamente, a sostenere qualche famigliabisognosa o a migliorare, altrove, la sicurezza diqualche arteria comunale”.

A sinistra i lavoriper la

realizzazionedella rotatoria di

Collefiorito. Adestra in altoDomenico De

Vincenzi,candidato

sindaco delcentrosinistra.

Sotto EmanueleDi Silvio,

candidato nelleliste del Pd

Il chiosco e i bagni ci sono,riaperto il Parco dei Frutti

Bertucci: “Critiche inutili,opera amata dai cittadini”

E' tornato a disposizione della città sabato 3 maggio il Parco deiFrutti, inaugurato di recente e chiuso per permettere l'installazionedel chiosco. “E’ chiaro – ha spiegato il consigliere Marco Bertucci– che dobbiamo mantenere un occhio di riguardo per i bambini eper tutti quelli che frequentano il Parco dei Frutti: per questo,visti i lavori per il posizionamento di un piccolo chiosco e deibagni, si è deciso di tenere chiuso il parco, ma solamente per iltempo strettamente necessario allo svolgimento dei lavori. Laqualità della struttura è evidente, e la prova è data dalla quantitàdi accessi giornaliera, oltre le più rosee aspettative. Resta il ram-marico di aver ricevuto critiche quando si è solamente voluto sal-vaguardare chi si è già affezionato al parco: basterebbe informareed informarsi, e non essere prevenuti quando si parla di politica”.

Mercoledì a Colleverdela “festa della cultura”

Nella lista civica di Domenico De Vincenzi,Futuro Comune si affilano le armi (quelleelettorali). E' così che la “coppia” SabatinoLeonetti e Maura Pismataro organizza per

mercoledì 7 maggio nell'auditorium di Col-leverde la “festa della cultura”, alle 20 e30, non mancherà musica e ovviamente ilcandidato sindaco di centrosinistra.

Battistini (Verdi):“Farò una città ecocompatibile”

L'ultima candidata uscita fuori a pochi minuti dalla presentazionedelle liste è Ilaria Battistini, sostenuta da Verdi. E' su facebook chespiega le ragioni della sua scelta: “Vivo da sempre in questo territorioe credo sia opportuno fare di tutto per renderlo migliore. Spero con lamia candidatura di riuscire a dare una scossa positiva a tutti i giovaniche in questo momento si sentono delusi dalla politica. Sogno unacittà verde e accogliente, in grado di trasmettere energia a tutte le ge-nerazioni, sogno una Guidonia Montecelio vivibile e sicura, una cittàa misura d’uomo. Abbiamo trascurato troppi aspetti in questi anni”.Pochi punti di programma per una “città ecosostenibile”.

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E' la terza tendenza Italia l'hashtag #gen-nyacarogna, nell'epoca dei cinguettii nientepassa inosservato sulla timeline di twitter,passaggio obbligato della comunicazione.Un messaggio che non arriva nella terzacittà del Lazio, la campagna elettorale giàanomala per mille versi, è asfittica suisocial. I candidati sindaco non li usano, iltormentone sono solo gli aspiranti consiglieriche inondano le bacheche di amici e cono-scenti con le grafiche dei manifesti “votaAntonio”.Per il resto è un deserto di novità.Se fosse un reale termometro di gradimento,destra, sinistra, centro, e movimenti avreb-bero poco da stare allegri. L'unica didascaliadella foto possibile? Disinteresse. In realtàa incidere è l'uso che si fa dei mezzi e lapoca dimestichezza che i big della compe-tizione, che decreterà il nuovo sindaco diGuidonia Montecelio, mostrano di averecon le possibilità di internet e i nuovi lin-guaggi. Lontani dalle “manine”, dalle bro-chure, dalle lettere a casa e dai manifesti

sono sperduti come una bollicina di acquaLete. C'è nessuno? Facebook. I cinque incorsa per lo scettro hanno aperto una paginasul social network, i “mi piace” conquistatiche segnano semplicemente il contatore dichi segue gli aggiornamenti sono così scarsida far chiedere cosa ci sia che non va. Nes-suno sfonda quota mille, si va dagli 856 diEligio Rubeis ai 40 di Ilaria Battistini, inmezzo 479 di Domenico De Vincenzi, 466di Aldo Cerroni e i 360 del cinquestelle Se-bastiano Cubeddu. Ingessati nei ruoli vecchiostampo, con qualche punta di simpatia

ogni tanto (la foto di Cerroninascosto dietro il tavolinodel suo gazebo a Setteville)ma complessivamente nonc'è post che trascini. Inutiledire come il dato valga an-cor di più d'altronde per idue leader degli schieramenti di centrodestrae centrosinistra.Su “faccialibro” fanno eccezione alcuniconsiglieri o aspiranti tali, il forzista MarcoBertucci fa il boom con i gattini abbandonati,il democrat Emanuele Di Silvio denuncia

rotatorie inutili e collezio-na mi piace, MaurizioMassini passa dai tramontia Poggio Cesi alle bandieredi Forza Italia, i “fratelli”Messa e Pozzi si dannoda fare, Fabiano Valelli ha

una grafica per ogni momento della giornata,insomma sotto i “sindaci” brulicano i singolioperosi.Ma ai piani alti è silenzio. Guai poi a metterpiede dalle parti di twitter: Rubeis ha 55follower (persone che lo seguono), De Vin-cenzi 43. Se la cava Cerroni che però sta lìda un po' e non raggiunge i 300. Il mondodei cinguettii – per quanto riguarda i politicidella terza città del Lazio – rimane prero-gativa di Bertucci (982 follower), l'unicoche usa gli hashtag rispondendo (ebbenesì) persino con un pizzico di ironia ai#quantovabertucci lanciati da altri utenti.Sottotono in città, debole nel dibattito, lacampagna elettorale anche sul web apparecome un rituale antico. g.p.

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Il giudizio della rete

Il flop dei cinquesindaci sul webSu facebook pagine poco seguitee su twitter è deserto: Rubeis e De Vincenzihanno solo cinquanta follower

Scheda per le comunali, ecco l'ordine dei simboliIl sorteggio vuole così. Il 25 maggio la scheda per le elezioni amministrative vedrà i candidatisindaco e le rispettive liste in questo ordine. Primo Aldo Cerroni con la sua civica, quindi Do-menico De Vincenzi con Udc, Centro Democratico, Sel, Futuro Comune, Psi, Pd, Idv e Mid.Terzo Eligio Rubeis: Ncd, Ambiente e Cultura, Scelta Popolare, Forza Italia, Fratelli d'Italia eLista civica Rubeis. Quarto il movimento cinque stelle con Sebastiano Cubeddu e chiude lascheda Ilatria Battistini dei Verdi.

Gli ultimi due manifesti pubblicatida Domenico De Vincenzi ed Eligio

Rubeis sulle proprie paginefacebook

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“Non volevo intervenire in questacampagna elettorale, in rispetto atanta gente che ha perso fiducianella politica e in chi la professa.Ma visto come si stanno evolvendocerte cose, mi corre l'obbligo di in-tervenire, per fare alcuni chiarimentisia inerenti alla campagna elettoralee sia alla mia lista di appartenenza.Lo vorrei fare chiedendo ospitalitàalla Vostra testata che apprezzo datempo. Comprendo che in campagnaelettorale, si dice di tutto, però poicerti impegni vanno mantenuti.Sono un candidato e parto dal pre-supposto che la battaglia elettoraleva fatta su programmi da svilupparee non su accuse personali. Per esem-pio sono del parere che il sindacodi centrodestra poteva fare di più,

Scoppia il caso in Fratelli d'Italia

“Sbarbatelli in lista già danno incarichi”La lettera del candidato Carmelo Leonetti: “Si dovrebbe parlare di programmie non di poltrone come fa qualche giovane alla prima esperienza”

non ha fatto perché in consiglio co-munale non l'hanno fatto lavorare(…). De Vincenzi invece chi lo co-nosce bene, sa che non si è maiesposto per gli altri, ha guardato lagente sempre dall'alto del suo pie-distallo, e quindi sarà il popolo adecidere. Io giro Guidonia ogni giornoe posso dirvi che tanta gente nonha niente da mangiare, tanta genteha problemi abitativi, tanti giovanichiedono lavoro. Vedo a Guidoniatanti foderi che combattono, ma

cari signori le sciabole dove stanno.(…). In merito alla lista in cui mitrovo candidato, per spirito di servizioin primis, è opportuno richiamare aquei doveri e principi che ci hannosempre contraddistinti, tutti coloroche stanno facendo o meglio hannoiniziato a fare una politica che nongiova né alla lista e né alla coalizionestessa. C'è gente che si candida perla prima volta e già incomincia adare incarichi a destra e mancaprima degli scrutini finali: a questi

ragazzini dico di darsi una calmatae rispettare tutti coloro che corronoper la vittoria di una lista. Se qual-cuno ha pensato di fare accordi sot-tobanco prima del tempo di certoha fatto un errore, e se poi questoqualcuno è un ragazzino sbarbatelloche si affaccia per la prima volta aduna competizione politica ammini-strativa questo è ancora più grave:agli amici di Roma dico, in rispettoa tutti i 24 candidati della lista, distare al loro posto e aspettare gli

E' con una lettera aperta inviataa questo giornale che il candi-dato al consiglio comunale Car-melo Leonetti della lista Fratellid'Italia apre un dibattito internoalla formazione della Meloni.Per necessità di spazio sono ta-gliate alcune parti senza toc-care il senso complessivo dellamissiva:

esiti del 26 maggio, senza tirare lavolata a nessuno, se volata la vo-gliamo chiamare e se ne avete lecapacità, perché proprio loro ci in-segnano che le sorprese sono dietrol'angolo, e tirare la volata a qualchesbarbatello che pensa di fare accordipolitici all'insaputa di tutti, questacosa al sottoscritto con 30 anni dipolitica sopra le spalle non sta affattobene. Quindi prego gli amici di la-vorare sì per loro stessi, ma avererispetto del simbolo e di chi ci mettela faccia nella lista tutta. Comprendoche tutti, abbiamo il desiderio diavere una forte affermazione ma illavoro politico va fatto nel rispettodella dignità di tutti coloro che cimettono la faccia per il bene dellacittà di Guidonia. Quindi nel chiu-dere, è più giusto parlare di pro-grammi da attuare, per il bene ditutti, e non parlare di poltrone oaltri inciuci. Chiudo con un augurioa tutti i candidati di tutte le liste incompetizione. Un caro saluto”.

Carmelo Leonetti,non Sabatino Leonetti omonimoche anche egli ha dato tanto alla

città di Guidonia

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Valeri conta (anche)sui voti di BenettiIl consigliere prima dice di non candidarsi e poi ci ripensa,è in lista con Forza Italia. “Non voglio guardare dagli spaltiCon De Maio possiamo fare un pezzo di strada assieme”

Rubeis dàdel “deturpatore”al suo capolistaContro i manifesti abusivi di De Vincenzi e Sassano,

per l'amico c'è il bollino bluDenuncia pubblicamente lo scempio dei manifesti abusivi ilsindaco uscente e ricandidato Eligio Rubeis. Il forzista utilizzala sua pagina facebook per condannare gli incivili, scrive ilprimo cittadino: “Abbiamo installato le nuove pensiline negli ul-timi mesi per fornire un servizio utile a chi usufruisce dei mezzipubblici ma anche per dare decoro alla città, ecco come sonoridotte. Ribadisco: l'evidenza delle affissioni abusive in questigiorni è palese. Guidonia è intenzionalmente, quotidianamentedeturpata da chi dovrebbe dare il buon esempio perché si can-dida a rappresentarla nei suoi luoghi istituzionali”. E pubblicadue foto, una dell'avversario Domenico De Vincenzi, l'altra delsuo capolista di Forza Italia Stefano Sassano, solo che per ren-derlo meno riconoscibile gli applica un bel bollino blu. I manifesti– dentro il centrodestra – sono l'ultimo dei problemi.

Consigliere Mario Valeri aveva dichiarato di non ricandi-darsi, all'ultimo momento poi ha accettato di presentarsinella lista di Forza Italia. Cosa le ha fatto cambiare idea?Avevo deciso di non candidarmi anche per motivi di stan-chezza, legati all'età, invece poi ho capito di voler giocareancora in campo e non di guardare dagli spalti. Sono statocritico con la Giunta Rubeis ma sempre leale.Senta, c'è stato un po' di scompiglio. Secondo leindiscrezioni faceva un passo indietro per so-stenere il capolista della civica di DomenicoDe Vincenzi, parlo di Bertini dell'associa-zione di suo fratello Patrizio.A mio fratello voglio bene, e Bertini è unamico di cui ho massima stima. Ma la nostraposizione politica è alternativa. Ho condi-viso dalla fine della Dc la linea del cen-trodestra. Ritengo che la Giunta Rubeisabbia fatto molto e debba andareora al giudizio degli elettori.La lista di Forza Italia comele sembra?Forte per le ricandidaturedegli uscenti e per la pre-senza delle donne.A proposito, è vero che vain abbinamento con Ma-rianna De Maio?Attualmente mi pongo da-

vanti agli elettori come Mario Valeri, lascio loro la possi-bilità di scegliere la candidata da abbinare. Stimo MariannaDe Maio.Ma niente ticket.Ho stampato del materiale anche con il suo nome ma sce-glieranno gli elettori.

Bertucci spiegava da queste colonne come sia im-portante il contributo dei consiglieri uscenti che

non si ricandidano e sostengono altri espo-nenti in lista, come Neri per lui. Nel suo casoBenetti sta svolgendo lo stesso ruolo? La so-stiene?Vedo alchimie politiche in giro, io mi muovocon il rapporto diretto in base alla mia atti-vità politica. Alcuni non si sono ricandidatiper gioco di squadra, io corro il rischio ri-presentandomi. Benetti ha stima di me,

una stima ricambiata, mi dà una manoe lo ringrazio perché lo fa non per le

alchimie di cui parlavo prima maperché crede che la mia sia una

candidatura di spessore. Ma-rianna De Maio la stimo e

possiamo fare un pezzodi strada assieme. E' ilmomento di fare sintesi,Rubeis merita la ricon-ferma.

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Approvato in Giunta, il Bilancio di previsione del2014 è stato depositato. La maggioranza uscente in-tende portarlo in consiglio comunale a ridosso delvoto per le amministrative. Giorni di grande lavoronel Palazzo nonostante il canonico fermo da urne.E' partito infatti anche il conto alla rovescia per iconcorsi che Rubeis intende mettere in piedi a pochigiorni dal voto. Quattro posti a tempo indeterminatoa disposizione: un agente della municipale, un assi-stente sociale e due dirigenti – un tecnico e un am-ministrativo – con le preselezioni tra pochi giorni e

le prove finali anche il 22 di maggio. Una tempisticache ha sollevato una bagarre di polemiche, una “ma-novra elettorale” per il centrosinistra, uno scandaloper i sindacati che contrastano non solo i metodima anche il merito. Le assunzioni via concorso –spiega la Cgil – non si possono fare, vanno fattescorrere le graduatorie. Il caso è finito in Parlamentoe in Procura c'è la busta chiusa con i nomi dei pos-sibili vincitori. Rimane – quello della gestione edella trasparenza – il vero piatto rovente di questacampagna elettorale.

martedì 6 maggio 2014 GUIDONIA MONTECELIO12

Oltre i concorsianche il bilancioDepositati i documenti, Rubeis vuole portareil testo in consiglio a pochi giorni dal voto

Polverone suitempi anomaliper i concorsi.

Quattro posti atempo

indeterminatoA sinistra il

palazzocomunale di

GuidoniaMontecelio in

piazza Matteotti

● Cerroni in tournelle piazze

“Oggi a Setteville oltre al sole, c'èl'arancione della nostra rivolu-zione”, ecco Aldo Cerroni checontinua il tour della città nellepiazze. Domenica è stata la voltadi Setteville. Il primo maggio –ovviamente – l'ha trascorso a Vil-lanova, dove si sente a casa.Tappa in tutti i mercati.

● De Vincenziin camper

C'è un camper che va in giro perla città, si ferma in ogni quartiere,nei luoghi di ritrovo per illustrareai cittadini il programma del cen-trosinistra. L'idea è dello staff diDomenico De Vincenzi, il candi-dato sindaco è quasi sempre pre-sente, ieri mattina – lunedì – èstato al mercato di Guidonia cen-tro.

● I cinque stelle in bici

“L'onestà andrà di moda”, diconogli attivisti del movimento cinquestelle che con i gazebo fanno ilgiro della città. Niente manifesti,zero imbrattamento della città,slogan efficaci, i pentastellati do-menica erano a Pichini. Gli ha-shtah sono #vinciamonoi e #ac-cendilestelle, e ci si sposta – se sipuò – rigorosamente in bicicletta.

in breve

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martedì 6 maggio 2014 TIVOLI 13

Nel ponte in migliaia alle villePiù di 35mila presenze in una settimana, il turismo in ripresama manca ancora programmazione e comunicazioneIl ponte aiuta, se poi il patrimonioartistico è quello di un comune comeTivoli il pienone è assicurato. Arrivanobuone notizie per il turismo tiburtino,che dopo i giorni bui degli scorsianni in cui si erano registrate pesantiflessioni, comincia a vedere qualchespiraglio all’orizzonte. I segnali po-sitivi sono arrivati dalla settimanatra Pasqua e la Liberazione, in cui èstata registrata un’impennata degliaccessi nei siti culturali della Superba.Dati alla mano in tutto sono entrateben 35mila persone, che hanno sceltoTivoli come meta per una vacanza ouna gita fuori porta. Scendendo neldettaglio in cima alla classifica dellepresenze c’è Villa D’Este, parco cin-quecentesco famoso in tutto il mondoper le fontane che la caratterizzano,che ha fatto letteralmente il botto: intotale sono stati staccati ben 20milabiglietti, un risultato degno dellafama che l’ha fatta conoscere il tuttoil mondo. A seguirla è Villa Adrianacon i suoi 10mila ingressi, mentre lamedaglia di bronzo va a Villa Grego-riana con 1600 accessi. In questocaso c’è da dire che il maltempo hagiocato un ruolo fondamentale, dalmomento che il parco, affidato dapiù dodici anni nelle mani del Fondoper l’ambiente italiano, che ne hapermesso la riapertura, è impraticabile

Dall'8 maggio e finoal 19 ottobre, Villa

d’Este ospita lamostra dal titolo “La

Nuova Moda tra‘500 e ‘600”, con

esposizione dipinti eabiti, oltre ad una

selezione di stoffe etessuti

cinquecenteschi eseicenteschi.

L’evento vuoleraccontare

l’evoluzione dellamoda e del costume

in Europanotizie però ci sono anche le notedolenti, che si chiamano mancanzadi programmazione. I fatti diconoche la decisione di tenere le bellezzemade in Tivoli aperte al pubblico

nel giorno dedicato ai lavoratori,siano arrivate appena due giorniprima. Stessa musica, purtroppo,sul fronte comunicazione, visto chedella possibilità di andare a vederela villa imperiale del II secolo dopoCristo, ad esempio, non era inseritaall’interno dell’elenco fornito dalMinistero per i Beni e le AttivitàCulturali. A sollevare la polemica,vista il ruolo centrale del turismoall’interno dei programmi dellacampagna elettorale targata 2014,è la candidata del Pd, ManuelaChioccia: “L’organizzazione attualeè inadeguata alle esigenze di unacittà turistica. Solo grazie alla buonavolontà dei lavoratori i due sitiUnesco di Tivoli sono rimasti aperti– dice l’aspirante primo cittadino -. Ogni anno durante i giorni difesta le due Ville vengono visitateda migliaia di persone ma, nono-stante questo, l’apertura del PrimoMaggio è frutto di un accordosiglato solo martedì pomeriggio,due giorni prima della festività.Inoltre sul sito del Ministero per iBeni e le Attività Culturali non èstata neanche data comunicazionedell’apertura della Villa Adriana”.La possibilità di fare il bis, dunqueè stata salvata per il rotto dellacuffia, mentre resta la speranzache i numeri da capogiro non sianostati solo un caso.

Anna Laura Consalvi

Artigianato, sabato c’è Manu FactumAppuntamento con “Manu Factum, tra vicoli e ville di Tivoli”, edizione numeronove della manifestazione dedicata all’artigianato. Organizzata dall’associa-zione culturale “L’Erba Voglio”, a partire da sabato 10 maggio e per tutta lasettimana animerà le sale del Complesso Monumentale dell’Annunziata.Scopo dell’iniziativa quello di far conoscere gli antichi mestieri che hanno ca-ratterizzato la storia della città. Il progetto è inserito all’interno del Natale diTivoli, che chiuderà i battenti il 18maggio.

nei giorni di pioggia. Un risultato inogni caso eccellente, che potrebbeessere bissato nei prossimi giorni,quando saranno resi noti i dati relativial primo maggio. Accanto alle buone

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martedì 6 maggio 2014 TIVOLI 15

“Che vergogna”

La Rabbia di Gallotti sui muri della cittàL’ex sindaco contro l’accordo elettorale tra Forza Italia e Alleanza per Tivoli

Il manifesto è apparsosui muri della città la scorsa

settimana con una condanna decisivaall’accordo tra Forza Italia

e Alleanza per Tivoli

ANNA LAURA CONSALVI“Che vergogna, il popolo moderato di ForzaItalia tradito e umiliato dall’accordo clamorosofatto con Alleanza per Tivoli del “profeta”Ezio Fiorenzi per le elezioni comunali –scrive, rivolgendosi poi direttamente a LauraCartaginese, che poco prima gli aveva lanciatoun appello, risultato vano, nella speranza diriportarlo a più miti consigli -. La candidataa sindaco ha tutta la responsabilità per aver

portato Forza Italia all’abbraccio mortale concerti personaggi che passano da destra a si-nistra, a seconda delle convenienze e delleopportunità politiche”.Per ora di reazioni agli attacchi del Gallottifurioso non ce ne sono state e a quanto parenon ce ne saranno.Almeno fino al momento in cui, aperte leurne, non arriverà pure il responso elettorale.

Non gli è andata proprio giù. Sulle pagine diquesto giornale l’ex primo cittadino del co-mune di Tivoli, Sandro Gallotti, l’aveva dettoa chiare lettere: la scelta del suo partito,Forza Italia, di stringereun patto di acciaio in vi-sta del voto del 25 maggiocon l’Alleanza per Tivolidi Ezio Fiorenzi, il “Pro-feta”, come lui stesso loaveva ribattezzato, è unacosa fuori dal mondo. Ilmotivo è presto detto: iconsiglieri di quel grupposono stati i fautori dellafine prematura della suaseconda esperienza alla gui-da del comune e pensavache per questa ragione sulsuo cammino non sarebberopiù riapparsi.Ma la storia politica recenteè ben diversa da quella chelui poteva immaginare e l’ab-braccio promosso dagli az-zurri è diventato oggetto diun manifesto, apparso la scor-sa settimana per una manciatadi ore sui muri della Superba.Ilmessaggio, firmato dallo stessoimprenditore, è chiaro e nitido.

Gestioni fallimentari e candidaturenon condivise, addio Pd

L’unione comunale democratica perde pezzi,a lasciarla con una lettera Luigi Di Dio

La lettura delle liste segnali di rottura l’aveva già evidenziati, soprattutto dalle parti della“Città in Comune”, dove qualche democratico in rotta con il partito di Renzi alla fine hadeciso di spostarsi armi e bagagli. A spiegare la sua scelta in una lettera di dimissioni in-dirizzata al gotha del piddì nazionale e locale è Luigi Di Dio, estrazione moderata e giàcandidato alla guida dell’Unione comunale nel corso dell’ultima manche per il rinnovodelle cariche interne del partito. Alla base della sua scelta la gestione della faccendaelettorale tiburtina, come scrive nero su bianco nella missiva dell’addio. “Negli ultimimesi il Partito Democratico di Tivoli non è stato in grado di coinvolgere con lostrumento delle primarie e della condivisione programmatica le realtà civiche e politichedi questa Città, emarginandosi in azioni solitarie e di costante prevaricazione, in nettacontinuità con le esperienze di politica fallimentare che hanno concorso ai disastri dioggi – racconta Di Dio -. I Dirigenti del Partito Democratico tiburtino, come confermatodalla dichiarazione del candidato Sindaco Massimiliano Iannilli, hanno scartato ilprogramma presentato da “La Città in Comune” e sono arrivati a ipotizzare primarie tracandidati di segreterie di partito forzandone l'appartenenza, per rispettare tecnicismi eregole unilaterali – continua e aggiunge -. Non si è voluti uscire dall'atteggiamento falli-mentare di gestione del potere, con l'evidente risultato di candidature per nulla frutto diriflessione e condivisione di intenti”. La morale della favola, e la conclusione dell’ultimomessaggio per i suoi ex dirigenti, è scritta nell’elenco di nomi che oggi si trovano nellalista guidata dal “professore”. Dentro ci sono pezzi del fronte della dissidenza, oltre a DiDio anche Manuela Ielo, che ha animato la precedente stagione democratica tiburtina,spezzatasi con l’accordo tra i parlamentari che nessuno si aspettava, Andrea Ferro eBruno Astorre che, come dicono i fatti, ha mandato su tutte le furie le anime legate aPiero Ambrosi e Giovanni Marconi. Alcuni giurano si tratti di un fuoco di paglia, altridell’inizio di una nuova battaglia, con un’unica certezza: le stelle nel cielo del Pd nonrestano mai a guardare.

Minacciano di boicottare il votoe dalla Regione ecco i soldi per la strada

Dopo lo striscione esposto dai cittadini degli ArciLa frana stava lì da mesi, bloccando il trafficoin entrata e in uscita da uno dei quartieri conil maggior numero di problemi e l’esaspera-zione non si è fatta attendere, tanto da finiresu uno striscione apparso nei giorni scorsicon un messaggio impossibile da fraintendere:senza servizi non si vota nessuno, passo echiudo. Una minaccia, quella degli abitantidegli Arci, che ha fatto saltare dalla sedia piùdi un candidato, alla ricerca matta e dispera-tissima del consenso popolare. Certo la si-tuazione della periferia tiburtina non è unanovità e negli anni di risposte ne sono statedate decisamente poche. Così a rasserenareil cielo che minacciava tempesta ci ha pensatodalla mattina alla sera la Regione Lazio, cheha stanziato 400mila euro per ripristinare iltratto di strada incriminato. A dare la notiziail capogruppo del Pd alla Pisana, Marco Vin-cenzi: “L’apertura del cantiere è stata possibile

grazie ad uno stanziamento di circa 400milaeuro dell'Amministrazione regionale, vistoche il Comune non aveva disponibilità finan-ziare per questa spesa imprevista”. Chiaramentela buona novella, vista la tempistica, non èpassata inosservata, tanto da sollevare leprime polemiche: “L'avvio della campagnaelettorale fa più miracoli dei santi. I 400.000,00euro stanziati dalla Regione Lazio per la si-stemazione della strada degli Arci non sonosufficienti a realizzare un intervento definitivo.Infatti la frana che da ben sette mesi creaenorme disagio alla popolazione del quartiereè causata dall'assenza di manutenzione dellasponda del fosso sottostante (di competenzadella Provincia di Roma) e qualsiasi interventonon strutturale non è altro che uno sperperodi denaro”, dice Andrea Napoleoni candidatoconsigliere con “Progetto Tivoli”. Benvenutacampagna elettorale.

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Fratelli d’Italia non haaccett ato diktat da chi siè proclamato nostro alleato

Al primo posto c’è la sicurezzae la necessità di combattere il“nomadismo selvaggio”

La posizione di Gallotti ècomprensibile

L’intervista

La nostra Tivolideve esseresempre più bellaSandro Marco Innocenzi racconta i motividella sua scelta di candidarsi a sindaco da solocon Fratelli d’Italia. “Siamo l’unica alternativa”

Innocenzi, fino all’ultimo minutola sua candidatura è stata incerta.Alla fine però Fratelli d’Italia hasciolto il nodo e la corsa in solitariaè partita. Cos’è successo con ilresto del centrodestra?La decisione è scaturita dalla vo-lontà del mio partito, Fratelli d’Ita-lia, di non accettare diktat politicia livello locale e nazionale, per lomeno da chi si è proclamato nostroalleato e che alla fine non si è ri-velato tale. Nella fattispecie parlodi Forza Italia. Per questo motivoabbiamo deciso di andare da soli. La competizione elettorale ora èentrata nel vivo. Quale clima sirespira?Noi siamo e saremo concentratiunicamente sulla nostra campagna.A Tivoli e non solo c'è una fortedomanda di centro destra e Fratellid’Italia è la sola e unica alternativaalle liste civiche, alla sinistra eGrillo. Lei è un ex consigliere comunale,conosce bene la macchina ammi-nistrativa e la città. Il programmache avete scritto su quali punti sibasa?Al primo posto noi mettiamo la si-curezza e la necessità di combattereil “nomadismo selvaggio”. Siamovicini a chi viene in Italia e vuolearricchire il nostro paese, portareun contributo serio, ma siamo fer-mamente contrari a chi arriva uni-camente per sfruttare le nostre ri-sorse e fare i propri interessi.Al secondo posto cosa c’è?L’internazionalizzazione di Tivoli:nel vecchio continente e negli StatiUniti d’America la nostra città ègià molto conosciuta ma ci sonoanche molti paesi emergenti, chenon sanno nulla di noi e delle no-stre bellezze artistiche e culturali.Poi c’è la campagna meno Equita-lia, più equità.Spieghiamola meglio.Il comune deve riappropriarsi dellariscossione tributi come avvenivain passato. Questo è un passaggioobbligato, come è importante darela possibilità ai privati che voglionoutilizzare terreni comunali, o indisponibilità comunale, per usoortivo. Il tema delle società municipalizzateè sicuramente uno di quelli piùdelicati, tra problemi economici e

ANNA LAURA CONSALVI “

servizi comunali espletati tra milledifficoltà.Per quanto riguarda l’Asa spa bi-sogna verificare esattamente la si-tuazione finanziaria intervenendoin modo preciso e puntuale. Vannovalutati crediti e i debiti. È chiaropoi che una società del genere nonpuò avere un futuro se non con ilservizio di raccolta porta a porta,come è chiaro che si deve reggeresul mercato da sola. Le stesse va-lutazioni vanno fatte per l’Asa ser-vizi. E su Tivoli Forma? Anche in questocaso i problemi non sono manca-ti.In questo caso bisogna partire dallecompetenze, che vanno ampliatee sostenute, magari attraverso fi-nanziamenti europei. Ci sono epossono essere usati per questoscopo. Altra nota dolente sono le periferie,strette nella morsa dei servizi man-canti a fronte di un aumento espo-nenziale della cittadinanza.

Per prima cosa vanno riaperte ledelegazioni di Villa Adriana e TivoliTerme, che devono diventare veree proprie succursali del comune.Non possono solo rilasciare cartedi identità, ma anche offrire i servizinecessari. Poi c’è il decoro e arredourbano, senza dimenticare le pro-gettualità da completare. Penso aquelle legate ai contratti di quartieree al raddoppio della linea ferroviaria. E gli Arci? Ultimamente sono finitial centro delle cronache locali permanifesti e finanziamenti regionali. In quella zona i problemi vannorisolti in modo strutturale, che vuoldire partire dalla viabilità, veroproblema del quartiere, sia in en-trata che in uscita da Tivoli. Tornando alla politica, Sandro Gal-lotti, ex sindaco di Tivoli non hapreso bene l’accordo tra il suo par-tito, Forza Italia, e Alleanza perTivoli. Cosa ne pensa?Le questioni interne a Forza Italianon ci riguardano in modo diretto.Gallotti è stato il sindaco di Tivoli,

è chiaro che non può non esserecontrariato nei confronti del suopartito che ha fatto un accordoelettorale con chi l’ha mandato acasa. La sua è una posizione com-prensibile.Restando in tema, rispetto all’ultimogoverno cittadino dove lei era con-sigliere di maggioranza c’è qualcosache non rifarebbe?Sono stati commessi molti errori,soprattutto dare credito politico achi ha dimostrato di non meritarlo.Oggi la cosa più grave sarebbeperseverare. La politica di centro-destra ha sprecato energie positive.Questo è stato. Non piangiamo,noi guardiamo avanti con ottimi-smo e lo facciamo con uno nuovosguardo rivolto a destra con laprospettiva di Fratelli d’Italia vin-cente a livello nazionale e tiburti-no.Nella Provincia di Roma i rapportitra voi, il Nuovo Centro destra eForza Italia sono diversi da comunea comune. Come mai?Questa è solo la dimostrazioneche Fratelli d’Italia-Alleanza Na-zionale lascia ampia decisionalitàa chi svolge attività politica sulterritorio. A Guidonia Monteceliosiamo a supporto del sindacouscente, Eligio Rubeis, a Tivoli an-diamo da soli perché non si è po-tuto raggiungere un accordo.Qual è la Tivoli che vorrebbe tracinque anni se riuscisse a fare ilsindaco?Una città più pulita dove cultura,turismo e commercio e sociale sia-no funzionali. Una città accoglientee internazionale che guardi al mon-do che la circonda. Vogliamo ren-dere la nostra Tivoli sempre piùbella.

Il comune deveriappropriarsidella riscossionetributi comeavveniva inpassato

È stato datocredito politico achi ha dimostratodi non meritarlo

Liste, i risultati dei sorteggi. Primo IannilliI responsi sulle posizioni dei candidati sulla schedaCome sarà la scheda elettorale? A parte il colore, l’azzurro,ad essere resa nota nei giorni scorsi è stata anche la po-sizione dei candidati, frutto del sorteggio della Commissionecircondariale. Risultati alla mano il primo posto se lo èaggiudicato Massimiliano Iannilli, il “professore”, con lesue due liste civiche. Al secondo si è piazzata Laura Car-taginese, sostenuta da Forza Italia & co, mentre lamedaglia di bronzo è andata a Giuseppe Proietti, l’uomodella cultura, con i suoi otto compagni di campagna elet-torale. Lo segue in quarta posizione il grillino Carlo Cal-dironi, seguito da Marco Innocenzi e la sua Fratellid’Italia. Chiude la fila la democratica Manuela Chiocciacon il gruppo a sei guidato dal Partito democratico.

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martedì 6 maggio 2014 TIVOLI18

L’intervista

“Vogliamo restituirealla politica il suo ruolo”Faccia a faccia con Carlo Caldironi, l’uomodei grillini, una delle novità politichedella campagna elettorale 2014“I cittadini devono essere felicidi camminare tra le strade di Tivoli”

Caldironi, le candidature sonostate ufficializzate e le liste pub-blicate. Qual è il quadro politicoche si sta prefigurando in questacampagna elettorale?Come al solito c’è il problemadelle civiche, liste messe in piedial solo scopo di recuperare qualchevoto. È sempre lo stesso gioco.Addirittura con Proietti si è arrivatia 8 con il solo scopo di confonderel’elettore. Senza contare poi la di-versità di estrazione politica deglistessi candidati: si va dalla destraa Sinistra ecologia e libertà, finoad arrivare agli ambientalisti. C’èquesto sistema provinciale, chenon si propone di catalizzare ilvoto di opinione ma solo di averequalche rappresentante in più inconsiglio. Nel centrodestra poisono riusciti addirittura a riavvi-cinare le stesse persone che hannoprovocato la caduta dell’ammini-strazione Gallotti, mentre nel cen-trosinistra si parla in maniera grot-tesca del “coraggio di cambiare”quando sappiamo benissimo chequello che propongono non è cam-biamento ma solo la restaurazionedel loro capobastone, Marco Vin-cenzi. E pure lì dopo alcune litiecco le riappacificazioni elettorali,con i balletti per scegliere il sin-daco. Ricordo cosa è successo conPicarazzi quando alla fine, permotivi noti a tutti, scelsero Baisi.La stessa cosa hanno fatto stavoltacon Fontana. Probabilmente è statoconsiderato incandidabile e allafine hanno ripiegato sulla Chioccia. La posizione del Movimento Cin-que Stelle rispetto allo scenarioche ha descritto qual è?Noi siamo in una posizione dirottura rispetto alle logiche politichedel passato. Ormai la politica nonè più un mezzo per risolvere iproblemi della città e dei cittadinima un sistema per fare business,in cui i partiti sono diventati co-

ANNA LAURA CONSALVI

mitati di affari. Il Movimento 5stelle vuole restituire alla politicaquello che è il suo giusto ruolo.Qualche problema interno però loavete avuto anche voi. Alcune set-timane fa di meetup ce ne eranoaddirittura due. Ora i rapporti tradi voi come sono?Qualcuno è rientrato, gli altri stannolavorando comunque per il Movi-mento.Quali sono i tre punti chiave delvostro programma?Noi ci siamo concentrati sulleemergenze: la priorità è sicura-mente l’ambiente, dalla questionedei rifiuti all’Asa spa. Poi c’è laquestione della risoluzione defini-tiva dei prodotti derivati, che co-stano ancora 800mila euro all’annoal comune. Infine, il terzo puntoriguarda la riqualificazione delcentro storico e delle borgate piùbisognose, che hanno risentitomaggiormente degli anni di ab-

bandono. Tra gli argomenti maggiormentesentiti c’è quello relativo alla pri-vatizzazione delle Acque Albulespa. Cosa ne pensate?Facciamo un passo indietro e unbreve cenno storico. Pure essendoil comune socio di maggioranza èstata data a quello di minoranzala possibilità di fare e disfare tuttoa suo piacimento. Un esempio èla costruzione e la vendita di ap-partamenti residenziali, che in pre-cedenza dovevano avere una de-stinazione turistico-residenziale aTivoli Terme. Noi sappiamo cheun comune quando costruisce ovende un suo “pezzo” non puònon passare per l’evidenza pub-blica, invece l’iter è avvenuto inmaniera poco trasparente. C’è an-che un parere dell’avvocato Piccinniche invitava il sindaco di allora,Sandro Gallotti, ad intervenire su-bito per ripristinare la legittimità.

Abbiamo chiesto pure l’interventodei nostri portavoce deputati chehanno presentato un’interrogazionein Parlamento sulla vicenda. Perquanto riguarda la vendita del60% delle azioni rimaste in manopubblica noi non siamo favorevoli,perché le terme sono un bene co-mune. Qualcuno pubblicamenteha detto che oggi la struttura alcontrario degli anni passati produceun vantaggio in termini economiciper il comune, ma questo equivalea dire che le gestioni passate nonsono state adeguate, gettandoun’ombra pensante su tutto quelloche è il passato.E le municipalizzate?Si è parlato molto dei problemi digestione ed economici di questesocietà, importanti per i serviziche svolgono e sul piano occupa-zionale. Per quanto riguarda l’Asaspa quello che ci preme è innan-zitutto salvaguardare il lavoro degli

operai. Poi c’è la questione dellaraccolta differenziata porta a porta.Abbiamo fatto il raffronto con co-muni virtuosi come Modena e Ca-pannori e sappiamo che le personeimpiegate attualmente nell’Aziendaspeciale ambiente sarebbero anchesufficienti, ma ci vogliono mezziadeguati. Chiaramente questa èuna nostra priorità assoluta, vistoche siamo uno dei pochi comuniin zona a conferire ancora in di-scarica. Sull’Asa srl, invece, ci chie-diamo quali siano state le modalitàcon cui sono state assunte 49 per-sone part time. Anche a lei chiedo di chiudere gliocchi e di immaginare di diventaresindaco. Tra cinque anni cosa ve-drebbe?E’ difficile descrivere la città deisogni, ma se possiamo usare un’im-magine vorrei vedere i cittadinifelici di camminare tra le strade diTivoli.

Ci sono listeciviche messe inpiedi solo perrecuperarequalche voto

Nelcentrosinistra siparla in manieragrottesca del“coraggio dicambiare”

Noi siamoconcentrati sutre emergenze:ambiente,derivati eriqualificazionedel centrostorico

È stata dataal socio diminoranza dellaAcque Albule lapossibilità di faree disfare a suopiacimento

Le Terme nonvanno vendute,sono un benecomune

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Una piazza per tre: sfidaelettorale a colpi di gazeboSabato Fdi, grillini e la cordata Proiettisi sono ritrovati a Piazza Garibaldi

Metti un sabato mattina, con un tempoincerto, nonostante maggio sia arrivato,e con un voto cruciale praticamentealle porte. Cosa ottieni? Una piazza,nella fattispecie quella intitolata allamemoria di Giuseppe Garibaldi, deci-samente affollata, con tre gazebo prontia farsi la guerra per acchiappare l’ultimovoto. A ritrovarsi dalle prime ore dellamattinata i grillini di Carlo Caldironi,i Fratelli d’Italia di Marco Innocenzi ei civici di Giuseppe Proietti, distantipochi passi l’uno dall’altro. Qualchemetro più in là, alla destra delle Scu-derie Estensi, a piazzare bandiera ebanchetti anche il Partito democraticoche sostiene Manuela Chioccia. In-somma il motto “facciamo politica trala gente” si è concretizzato, con vo-lantini, sorrisi e strette di mano prontiad animare i giorni di festa del megaponte targato primo maggio.

Il centrodestra riparte,“noi siamo l’unica

alternativa credibile”Alla fine sono quattro le liste che sosterranno la sua corsa alla poltronadi sindaco della Città dell’Arte. Lei, Laura Cartaginese, non ha mai fattoun passo indietro da quando Forza Italia ha battezzato la sua volatainsieme ai big del partito regionale. Certo è che il mese appena passatonon è stato di quelli semplici: prima la defezione di Sandro Gallotti chene ha promesse di cotte e di crude, poi la difficoltà da parte del NuovoCentrodestra a chiudere la lista, tanto da ripiegare sul tandem con lacivica che porta il nome della candidata, infine il tira e molla conGianfranco Osimani, che ha deciso di restare a casa per un giro,privando il gruppo di un bacino elettorale di quelli che pesano. "Orasiamo al dunque. Bando alle chiacchiere, occorre rimboccarsi lemaniche e incontrare i nostri amici per strada o nelle case - . Dice Car-taginese -. La nostra è l'unica alternativa credibile a questo inutileproliferare di liste che non hanno nulla a che vedere con il governo e lapolitica della città. Inizia questa emozionante avventura che è lacampagna elettorale. Corriamo insieme per un obiettivo comune, lanostra Tivoli".

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martedì 6 maggio 2014 FONTE NUOVA / MENTANA 19

È il più giovane candidato delle amministrative

“Facciamo di Fonte Nuova una città”Del Baglivo, 24 anni, sostiene Cannella per “dare finalmente un’identità al comune”Porta a porta, miglioramento della viabilità e cultura i nodi del programma

Far rinascere Fonte Nuova dando fi-nalmente un’identità al comune. E’l’obiettivo con cui Federico Del Baglivo- con i suoi 24 anni il più giovanecandidato delle amministrative - hadeciso di sostenere il partito demo-cratico e la candidatura di Fabio Can-nella sindaco.Giovane, non inesperto - Si era pre-sentanto alle primarie con idee e pro-grammi chiari, maturati negli ultimianni di attività politica sul territorio,da quando non ancora 20enne eradiventato segretario del circolo GiovaniDemocratici di Fonte Nuova. Oggivuole mettere la sua esperienza alservizio della “rinascita di Fonte Nuo-va, che parta dalla cultura e quindidalla ricostruzione di un'identità delcomune”.Parole chiave - Tra i punti principalidel programma, l'ambiente, con laproposta di “un radicale cambiamentodella gestione del ciclo rifiuti chepassi anche attraverso la raccolta dif-ferenziata porta a porta”. Poi il mi-glioramento della viabilità, “da rea-lizzare con interventi strutturali per

Del Baglivo, 24anni, è il

vicesegretariodei Giovani

democratici delLazio. Maturità

classica,laureando in

ScienzePolitiche eRelazioni

Internazionaliall'Università LaSapienza. A 19

anni è diventatosegretario delcircolo GiovaniDemocratici diFonte Nuova

la sicurezza, il completamento dellaNomentana bis e il potenziamentodei trasporti pubblici, con la collabo-razione della Regione Lazio”.Più in generale, per la crescita dellacittà Del Baglivo punta su “scuole ebiblioteca comunale al servizio dellecomunità locali, ma anche per unirele frazioni. La cultura - spiega - è unacondizione essenziale per fare ripartireil commercio e creare lavoro in unterritorio che si sta caratterizzandosempre più come un dormitorio”. In-fine il tema sicurezza, “da affrontarecon soluzioni partecipate, e la solida-

rietà. Fonte Nuova è una comunitàe in una comunità matura nessunodeve essere lasciato solo”.Del Baglivo si presenta in corsa alconsiglio comunale insieme a PaolaSaulli. “Una scelta all'insegna dellacompetenza e della responsabilità.Saulli è consulente del lavoro e ap-partiene a una famiglia storica diFonte Nuova, legata da generazionial territorio. Già consigliere comunalee presidente della commissione Bi-lancio ai tempi della precedentegiunta di centrosinistra”.

fm

Oggi, martedì 6, la presentazionedel programma alla Sala Fiore

Un incontro pubblico per presentare il programma di Federico Del Baglivo,il più giovane candidato alle amministrative di Fonte Nuova e Paola Saulli,già consigliere comunale ai tempi della giunta di centrosinistra, si terràmartedì 6 maggio, alle 18.30, presso la Sala Fiore in Via IV Novembre 23.Alla Manifestazione del Partito democratico parteciperanno, oltre al can-didato sindaco di Fonte Nuova Fabio Cannella, i consiglieri regionali Ric-cardo Agostini e Mario Ciarla e il deputato del Partito democratico AndreaFerro.

Garibaldina, ancora grandi numeriSuccesso per la terza edizione della Granfondo mentanese

La Granfondo La Garibaldina-Gran Premio Città diMentana-Memorial Arnaldo e Maurizio Ciccolini habattuto ancora se stessa: 1600 iscritti, 1400 partenti,1270 corridori arrivati tra uomini e donne compresaanche la Pedalata Garibaldina di 46 chilometri. Numeridi tutto rispetto per la terza edizione che parlano dasoli con un chiaro messaggio: alla Garibaldina possonopartecipare tutti, non solamente gli atleti della granfondodi 134 chilometri e della mediofondo di 84 chilometrima anche coloro che amano pedalare per pura passione.Nuvole e pioggia non hanno scoraggiato i tantissimipartecipanti dal Centro-Sud Italia che si sono presentatipuntuali. Degne di nota le presenze dell’attore-chefPaolo Celli che ha impersonato nuovamente il GiuseppeGaribaldi del terzo millennio, la nazionale italiana diparaciclismo del cittì Mario Valentini assieme al viceFabrizio Di Somma e gli azzurri Pierpaolo Addesi,Davide Borgna, i fratelli Luca e Ivano Pizzi, senza di-menticare il professionista della Bardiani Csf StefanoPirazzi, il commissario tecnico della nazionale italianadel ciclocross Fausto Scotti.

Affissioni selvagge, i grillini prendono le distanzeIl candidato sindaco Novelli: “In città manifesti a noi attribuibili

ma che disconosciamo e che non sono opera di nostra iniziativa”Come per ogni campagna elettorale che si rispetti,anche a Fonte Nuova si è scatenata la guerra deifaccioni. Affissioni a volte regolari, a volte meno. Mache in generale portano a situazioni come quella im-mortalata nella foto a fianco dai reppresentanti delMovimento Cinque Stelle. Proprio i grillini sono finitial centro di un caso curioso, visto che sui muri cittadinisono comparsi manifesti dai quali però il movimentoprende ufficialmente le distanze: “Ci sono state affissioni

abusive sul territorio di Fonte Nuova a noi attribuibili,- recita una nota - ma che disconosciamo e che nonderivano da nostre stampe o nostre iniziative. Noi ri-badiamo con forza che non parteciperemo a questoscempio del decoro urbano con l'affissione abusiva deimanifesti elettorali ma che ci siamo sempre spesi per ildialogo diretto con la cittadinanza. Il Movimento 5Stelle Fonte Nuova non ha affisso ne affiggerà nessunmanifesto per l’attuale campagna elettorale”.

Del Baglivo (a destra) insieme ad Andrea Ferro

● Mentana, inaugurato il circolo Forza SilvioVenerdì 2 maggio il consigliere regionale del Lazio Adriano Palozzi, e Fabio Armeni, can-didato di Forza Italia per l'Italia centrale al Parlamento europeo, hanno inaugurato insiemeal consigliere comunale Giancarlo Coltella, il primo circolo Forza Silvio a Mentana, in viaIII Novembre 77.

● Pd, Ciccolini portavoce del coordinamento territoriale n. 3Il Pd provinciale ha deciso di promuovere dei coordinamenti territoriali, con l'intentomeglio organizzare le forze del partito sul territorio. Il responsabile del cicolo di MentanaAndrea Ciccolini è stato nominato portavoce del coordinamento n. 3 che comprende i Co-muni di Mentana, Fonte Nuova, Marcellina, Montelibretti, Montorio, Moricone, Nerola,Palombara Sabina, Sant’Angelo Romano, oltre a tre circoscrizioni di Guidonia. “Sono orgo-glioso che la scelta sia ricaduta su di me, - ha detto Ciccolini - Vogliamo portare all'attenzionedelle istituzioni regionali le problematiche del nostro territorio, per farci portavoce degli in-teressi dei cittadini”.

● Fonte Nuova, simbolo nuovo per la lista di Di BuòNello speciale elezioni dello scorso 29 aprile abbiamo erroneamentepubblicato il vecchio logo della lista Vita Nuova che sostiene la candi-datura a sindaco di Graziano Di Buò. Scusandocene con i lettori, pub-blichiamo il nuovo logo e approfittiamo anche per rettificare il nomedel candidato n.24 della lista che è Venuso Filomena detta Diletta.

in breve

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martedì 6 maggio 2014 COMUNI20

L’intervista

“Cittadini scontentidi Mascetti, eccoperché mi candido”

Martina Domenici, dalle ragioni dell'addio a “Mario”alle ambizioni da sindaco: “Sant'Angeloè un dormitorio, puntiamo su commercio e giovani”

ed io ho semplicemente ritenuto op-portuno accettarla. In questi anni sonostata molto vicino alla gente. Ho orga-nizzato, per esempio, la colonia aGubbio e mi sono impegnata io stessaad andare con le mamme e con ibambini. Io credo che se si voglianofare le cose ci si debba credere. Ho vo-luto inoltre istituire un corso di teatronella scuola di Sant’Angelo ed è andatomolto bene. Questi sono i veri successiper me. La gente non ci chiede di co-struire ponti o grattacieli, ma solo diessere ascoltata”. E mentre nelle stanzedei bottoni aumentano le presenze delgentil sesso e le nuove norme che re-golano le consultazioni amministrativehanno obbligato tutte le formazionipolitiche a schierare almeno un terzodi donne sul totale dei candidati nelleproprie liste, a Sant’Angelo Romanoquesta candidatura è una stata unavera novità. La Domenici infatti, è la

Ambiente, giovani e rilancio delle pic-cole attività commerciali, questi i punticardine del programma del candidatosindaco Martina Domenici. In vistadelle elezioni del 25 maggio a parlareora è lei, avvocato e consulente del la-voro, ex assessore ai servizi socialiprotagonista dello strappo con l'uscenteMascetti.“Cinque anni fa ho iniziato questomio primo percorso politico e duranteil mandato mi sono resa conto dellepotenzialità che si possono avere al-l’interno di un comune. Alla fine diquesto quinquennio è nata, però, l’esi-genza di creare un gruppo diviso dalsindaco uscente, per motivi politici,perché i nostri elettori erano contentidella squadra ma un po' meno delprimo cittadino. Un gruppo di ex as-sessori ha proposto la mia candidatura

Prima donnacandidata sindaco

nel Comune diSant’Angelo

Romano“Io credo nel fattore

rosa, è giunto ilmomento di

cambiare la nostramentalità,

azzardando unacandidatura al

femminile”

NICOLE MATURIprima donna della storia del paese aconcorrere per la poltrona da sindaco.“Io credo molto nel fattore rosa – af-ferma - è ambizioso, perché credo chesfere come la politica sono state finoraprevalentemente di dominio maschile.È giunto il momento di cambiare lanostra mentalità, azzardando una can-didatura al femminile che possa indurrea fare culturalmente dei passi in avanti”.Continua poi rimarcando il suo ruolodi mamma e la sua vicinanza ai giovani.“Prima di essere un politico sono unamamma e capisco che fare qualcosaper i ragazzi significa puntare al futuro.Bisogna stare vicino alla popolazionein senso pratico, non figurativo”. Con-clude poi con due temi forti: ambientee rilancio del commercio. “È inevitabileparlare di raccolta differenziata. Èun’esigenza improrogabile, bisognapuntare su un ambiente sano. Prendosempre ad esempio il sindaco Rubeis

che su Guidonia ci ha scommessoed è diventata una delle città delLazio esemplari in materia. Nono-stante richiederà dei cospicui fondiè una cosa importante da fare. Ilmotto della mia campagna elettoraleè ritrovare la bellezza di vivere il no-stro paese. È sì, importante pensareal bilancio, all’ambiente e ai giovanima è anche importante riscoprireSant’Angelo che oggi è quasi soloconsiderato come un dormitorio. Perquesto vanno rilanciate le attivitàcommerciali e metterne in moto dinuove. Ad esempio potremmo in-centivare aziende agricole sociali poi-ché il nostro territorio con i suoispazi verdi si presta molto. Io credoche se ci fossero dei giovani disposti,e penso ci siano vista la carenza dilavoro, potremmo facilitare la crea-zione di imprese artigianali agrico-le”.

I talenti di Marcellina al Teatro Testaccio“So tutto delle donne” porta in scena l'arte di Passacantilli e StaziLe giovani promesse di Marcellina Ezio Passacantilli eAdelaide Stazi, attore lui e scenografa lei, sono inscena insieme al Teatro Testaccio di Roma in “So tuttodelle donne”. Lo spettacolo è tratto da una commediadi Marco Falaguasta con la regia di Marco Fiorini, esarà in programma dal 29 aprile al 18 maggio. La seradella prima la sala è gremita, un parterre tra parenti espettatori curiosi riempie le poltroncine rosse dellaplatea. La brillante rappresentazione coinvolge tutti.La trama è ben strutturata e a rendere l’atmosfera piùrealistica ci pensa la convincente scenografia dellaStazi che tra quinte trasformate in finestre e creazionidi serrande e fontanelle ricrea un angolo della cittàeterna. Ezio, protagonista che mantiene il suo nomevero anche nella storia, sta vivendo un delicatomomento sentimentale e in una lunga nottata tra con-sigli, dubbi e risate insieme ai suoi tre amici, interpretatida Luca Latino, Flavio Moscatelli e Andrea Carpiceci,supera la sua paura dell’amore. Colpi di scena egrande senso dell’humor sono garantiti nello spettacolo.

Il tempo passato insieme per questi quattro amicidiventa l'occasione per confrontare le reciproche espe-rienze, le gioie e le sconfitte che il gentil sesso ha rap-presentato o rappresenta per ognuno di loro. Parlanodi coppie di fatto, coppie aperte, eterosessuali, omo-sessuali e di tutte le altre esasperate definizioni chenon fanno altro che aumentare la confusione. Allafine arrivano a una conclusione della quale sembranoconvintissimi: se quando nasci sei previsto come ac-coppiato, allora prima o poi la tua anima gemella latrovi, se invece sei spaiato come loro... Ma poi, proprioquando meno te lo aspetti, tutto può cambiare. “L’ideadella commedia nasce dalla vita di tutti i giorni - com-menta l’autore Falaguasta - Questi attori sono moltogiovani e preparati e questo depone in loro favore.Con la scenografa Adelaide Stazi ho già collaboratoper altri miei spettacoli e devo dire che il suo lavoro loapprezzo sempre molto. Lei è molto brava e moltocreativa”.

n.m.

Da sinistra: AriannaD'Amico, FlavioMoscatelli, l'autoreMarco Falaguasta; eancora Luca Latino;Ezio Passacantilli,Adelaide Stazi eAndrea Carpiceci. Inbasso seduto a terrac'è il tecnico delsuono David Nicosia

Marcellina“Atteggiamento negativodal primo giorno”Il sindaco Nicotera risponde con una letteraalle dimissioni di Carlo Passacantilli

Fibrillazione a Marcellina dopo le dimissioni del vicesindaco CarloPassacantilli, tra le vie, i bar e le piazze del paese non si parla d’altro. Atenere banco tra i retroscena sono gli atti formali di un addio che mette insubbuglio gli assetti interni alla maggioranza. Dopo lo strappo di Passacantilli,è il sindaco Pietro Nicotera a prendere carta e penna, tra le cortesie di rito,con quel caro Carlo, vengono segnate le distanze.C’è chi scommette in un riavvicinamento, chi pensa che il rapporto con ilsindaco ormai sia logorato. Ad alimentare il clima ci pensano i consiglieri diminoranza con un manifesto che recita: “Questa crisi non è altro che ilrisultato dell’inadeguatezza dell’attuale maggioranza, che con il suo immo-bilismo amministrativo causa soltanto danni alla collettività. Forse il sindacoe i suoi riusciranno per un po' a mantenere la maggioranza in consiglio ma,per quanto possano rimanere aggrappati a poltrone ed indennità, quelloche sta accadendo in questi giorni non è che l'inizio della fine”. La buferaintorno al palazzo di Piazza Cesare Battisti non si placa. Perché sePassacantilli ha lasciato la stanza con una lettera, non è mancata la rispostadel sindaco. Pietro Nicotera si rammarica della decisione presa dal suofedele collaboratore ma sottolinea come la politica “non sempre riesca amettere insieme la coesione e la condivisione”. Incalza, poi “fin dall’iniziodel nostro mandato ho notato in te un atteggiamento sofferente e carico ditensione contrario a quello che si dovrebbe tenere in un ambiente dove faresquadra e lavorare serenamente è assolutamente indispensabile”. Continuala missiva: “Probabilmente, anzi sicuramente, incontrerò delle difficoltà male affronterò a viso aperto, per onorare un mandato ricevuto dai nostri con-cittadini, perché vedi Carlo non mi appartiene il desiderio di fuggire davantialle mie responsabilità”. Conclude poi con un ringraziamento a Passacantilliper l’apporto che ha dato alla collettività. Politica incandescente. n.m.

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ad alzare ulteriormente il tasso tecnico delnostro impianto di gioco. E a dare un con-tributo dal punto di vista dell'esperienzavisto che siamo una squadra compostaquasi completamente da ’91,’92 e ’93.In vista della prossima stagione cosa cer-cherete di costruire? Diciamo che è presto per darci già degli ob-biettivi visto che il campionato ancora nonè finito. Sicuramente metteremo impegnoe serietà come è stato fatto quest'anno. Edi questi tempi è già una cosa rara. Questasocietà, dal presidente a tutti i dirigenti, ècomposta da persone passionali che fannocalcio per divertirsi. Un gruppo di amiciche vuole portare in alto il nome del Villalba1952 e dell’Ocres Moca, attraverso il lavoroe la valorizzazione dei giovani. Credo chesia questa la base di partenza a cui far rife-rimento per il prossimo anno.Ora quali sono gli obiettivi?In tre anni volevamo centrare il passaggioin Promozione e nella Juniores regionale.

Abbiamo bruciato le tappe arrivandoci conun paio di anni di anticipo. Infatti abbiamovinto anche il campionato Juniores Primaveracon mister Ferranti. Su questo devo direche la proprietà composta dai presidentiScrocca, D'Autilia e Mula è stata molto im-portante nel dare la giusta spinta a miglio-rarci. Adesso si programmeranno le prossimestagioni sempre con un occhio attento allalinea verde e ai bilanci. Vogliamo divertircirimanendo con i piedi per terra e senzafare follie.Hai fatto un lavoro straordinario: chi vuoiringraziare?Mauro Lamattina e i due dirigenti Fusco eBaglivo. Questa vittoria vorrei dedicarlaalla mia famiglia che mi sopporta, alla miaragazza, al mister Luigi D'Aniello, allasocietà e a tutti coloro che ci lavorano, aIvano Castè, storico tifoso e dirigente dellanostra società. Ma in generale a tutti quelliche mi sono stati vicini e a tutti i ragazzidella prima squadra.

martedì 6 maggio 2014 SPORT 21

Calcio/l’intervista

Trionfo Villalba, è in PromozioneIl direttore sportivo Pagliaroli: “Abbiamo vissuto una stagione fantastica”

Con 180 minuti di anticipo il Villalba vinceil campionato di Prima Categoria e torna inPromozione dopo 23 anni, grazie al successoper 2-0 sul campo della Borghesiana. Unruolino di marcia invidiabile, una corsainarrestabile dall’inizio alla fine. I numeridella cavalcata trionfale da parte dei ragazzidi mister D’Aniello parlano chiaro: 68 ipunti realizzati in 28 partite, frutto di 21 vit-torie, 5 pareggi e 2 sole sconfitte, 62 i golfatti, appena 15 quelli subiti per rispettiva-mente il miglior attacco e la miglior difesadel torneo. Una squadra tanto forte quantogiovane: 24,1 anni è infatti la media età diun gruppo di ragazzi con tutto un futurodavanti. Parte del merito di questo trionfo èda attribuire all’encomiabile lavoro del di-rettore sportivo del Villalba Ocres Moca,Enrico Pagliaroli, con cui abbiamo scambiatodue chiacchere all’indomani del successodella squadra dei presidenti Scrocca e D’Au-tilia.Quali sono stati i segreti del successo diquest'anno?Non credo che ci siano segreti particolari,credo che sia stata un’annata in cui tutto ègirato per il giusto verso. Insieme alla societàe al mister abbiamo costruito e plasmatoun gruppo fantastico sia sotto l aspetto tec-nico, sia sul piano morale. A prescinderedagli innesti di dicembre che, comunque,hanno contribuito a dare quel quid necessario

ALESSANDRO GALASTRI

Una stagione da incorniciare, un campionato vinto con tregiornate di anticipo, con la migliore difesa dei quattro gironie con il migliore attacco. Ancora imbattuti, gli Allievi Regio-nali 1997 del Villanova Calcio festeggiano l'Elite, riempiendodi soddisfazioni il loro mister, Maurizio Masi.“Era stato preventivato un anno da protagonisti – le paroledel tecnico neocampione - ma è nato tutto lentamenteperché la squadra si è mostrata più forte del previsto. Irisultati positivi hanno dato fiducia al gruppo che ha acquisitoconsapevolezza delle proprie potenzialità. Questo ci ha datoancora più forza per andare avanti e per superare ogni tipodi ostacolo”. Arrivato quest'anno nella società tiburtina, il tecnico degliatleti classe '97 svela che il segreto del successo sta nellacompattezza del gruppo: “I ragazzi sono molto amici edhanno affrontato tutti i sacrifici che gli sono stati chiesti, dame e dallo staff, con il sorriso ed in maniera positiva. Tecni-camente non ho nulla da dire, mentre mentalmente devonoancora crescere un po' e migliorare in alcuni comportamenti,

sia durante le partire che fuori dal campo”. Il Rieti è la squadra che ha dato più filo da torcere ai tiburtini:“Ci è stata sempre dietro, anche se alla fine ha mollato unpo' e ci ha reso agevole la strada”. Con molta esperienza allespalle nel settore giovanile, Maurizio Masi si augura unacrescita professionale sempre graduale e senza presunzione:“Mi piacerebbe allenare una Juniores e magari, un giorno,anche palcoscenici più ampi. Per il mio futuro, ancora nes-suna certezza: qui a Villanova l'ambiente è ottimo, la societàlavora bene e sono soddisfattissimo. Se dovessi andare via,lo farei con un bel ricordo. Ringrazio Alessandro Coresi eMauro Recchi che collaborano con me e lo staff dirigenzialecomposto da Cimaglia, Santamaria ed Ugolini. Sono statitutti splendidi e mi hanno aiutato in questo cammino”. Tantagioia nelle dichiarazioni di Maurizio Masi che annuncia i fe-steggiamenti in programma per l'11 Maggio, quando dopol'ultima gara di campionato in casa contro lo Sporting Rieti,ci sarà una festa per la conquista dell'Elite.

a.g.

La vittoria sul campo della Borghesianaha consentito ai ragazzi di mister D’Aniellodi laurearsi campioni del girone E di PrimaCategoria. Abbiamo fatto due chiacchierecon il direttore sportivo del Villalba OcresMoca, Enrico Pagliaroli, che ci racconta lechiavi di volta di un’annata trionfale.

CalcioVillanova, gli allievi regionali sonoi nuovi campioniMister Masi: “Una gioia indescrivibile”

VolleyNon bastail cuore: Andrea Doria

ancora sconfittaA soli due turni dalla fine di un campionato da archiviarearriva un nuovo stop per le ragazze tiburtine di StefanoVergari, che contro il Vico giocano per alcuni tratti unagara al meglio delle loro possibilità.Un match che vedeva favorite le ospiti determinate araccogliere l’intera posta per distanziare la compaginedell’Aurelio nella corsa al primo posto del girone, e checomplice la troppa sicurezza del risultato, le ha vistosoffrire non poco nella parte centrale della gara con leragazze tiburtinevittoriose nel se-condo set e prota-goniste di terzoparziale giocatocon grinta e pi-glio, ma che allafine ha visto tor-nare il Vico vitto-rioso in scioltezza anche nel quarto e ultimo set, parzialenel quale il coach della formazione ospite ha schieratodi nuovo in campo il sestetto di partenza della gara. Seda parte sua la serie D è ormai destinata alla retroces-sione, le buone notizie arrivano dal settore giovanile,con quasi tutte le formazioni dell’Andrea Doria Volley incompetizione e soprattutto le giovanissime atlete del-l’Under 13 di Maurizio Valeriani, che chiudono vittorioseil primo concentramento contro Roma 7 e Roma 90, inattesa del prossimo accoppiamento con i prossimi ap-puntamenti in calendario a Tivoli.

a.g.

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martedì 6 maggio 2014 CULTURA & TEMPO LIBERO22

Direttore ResponsabileGea Petrini

Direttore EditorialeAnna Laura Consalvi

EditoreEdizioni Omnilazio S.r.l.

Sede legale: Corso Italia, 5100012 - Guidonia Montecelio (Rm)

Concluso in redazione Domenica 04.05.2014

Registrazione n. 9 del 10.06.2004

al Tribunale di Tivoli

Concessionarie pubblicitarieCooperativa Seconda

Edizioni OmnilazioIscrizione Roc 14300

Impaginazione e graficaFrancesco Morini

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StampaEuroprint Sud Srl - S.P. ASILoc. Sorgente della Balice

03013 Ferentino (FR)

RedazioneVia Cecilia Metella, 30A

Guidonia (Rm)Cap: 00012 - Tel.: 0774344201

Tiratura 10.000 copie

Adriano e la Grecia, Villa Adrianatra classicità ed ellenismo

La villa ospita più di 50 preziosi repertigiunti eccezionalmente dai musei greci

Il luogo scelto è l’Antiquarium del Canopo, nel cuore verde di Villa di Adriana, perospitare fino al 2 novembre 2014 la mostra “Adriano e la Grecia. Villa Adriana traclassicità ed ellenismo”. L’occasione è la coincidenza che vede la Grecia alla presidenzaeuropea nel primo semestre 2014 e l’Italia nel secondo. Fatto sta che il sito archeologicopiù bello della Valle dell’Aniene ospiterà per ben otto mesi prestiti eccezionali concessidirettamente dai musei greci, con pezzi unici, molti dei quali mai usciti dai confini dellastessa Grecia. Un gioco di richiami e assonanze, quello tra l’imperatore Adriano, tra i piùfiloellenici della storia antica e la patria della filosofia, che si snoda nella mostraponendo in risalto come la villa ai piedi dell’Aniene sia uno specchio della visioneellenica dell’imperatore stesso. La mostra, promossa dalla Sopraintendenza ai Beni Ar-cheologici del Lazio, espone ai visitatori un percorso con oltre cinquanta repertiprovenienti da vari siti di rilevanza archeologica internazionale,come: Atene, Loukou,Maratona, Pireo e Corinto.

Elisabetta Di Maddalena

CAROLINE LATINI

Come e quando nascono iCivico 8?Il nostro progetto musicalenasce nel dicembre 2012, sia-mo sei ragazzi tutti residentitra Guidonia e Tivoli, legatida una comune passione perla musica.Perché questo nome così in-solito?Il nome è stato scelto per ri-cordare i nostri inizi, quandotutti insieme ci siamo ritrovatinella sala prove al civico 8 diuna via di Guidonia, da lì questascelta che ci è apparsa natura-le.

Dalla sala prove ai concerti

L’avventura dei Civico 8I sei musicisti di Guidonia e Tivoli si raccontano tra nuovi ep e futuri liveSono giovani e motivati, spintida una profonda passione per lesette note. I Civico 8, dalnumero dello stabile in cuifacevano le prime prove dovetutto ebbe inizio, sono MarcoGemma voce del gruppo, FilippoSacci batteria, Andrea Giorgettie Alessandro di Vincenzochitarra, Claudio Cassari basso eGianluigi Donadio tastiere.Raccontano la loro avventuranella scena emergente delterritorio di provincia, a duepassi dalla capitale

Quali artisti hanno maggiormente in-fluenzato la vostra musica?Le influenze musicali cheabbiamo sono varie e ab-bracciano sia il cantautoratoitaliano, Battisti su tutti, siala musica internazionale. Trai nostri gruppi preferiti cisono sia i Coldplay, che iQueen o i Toto. Sicuramenteil rock è la nostra linea guida.Sappiamo che avete alle spallegià un primo ep di esordio. Iprogetti attuali?Abbiamo pubblicato a dicembre2013 il primo ep, intitolato "Ci-vico 8", contenente sei canzoni,frutto di un nostro lavoro di ri-cerca iniziato sin da subito. Adoggi stiamo lavorando al com-pletamento del secondo ep eproseguiamo con tutto l’impegnopossibile.Parliamo ora della parte live,

spesso siete protagonisti sui palchidella zona.L’anno scorso abbiamo partecipatoal Tibur Superboom, il contest dimusica emergente della Valle del-l’Aniene, arrivando secondi. Que-st’anno abbiamo deciso di ripeterel’esperienza puntando alla vittoria.Ma siamo anche molto orgogliosi diessere arrivati tra i finalisti del constest"Anime di Carta", che si svolge sututto il territorio di Roma. Teniamole dita incrociate.

I prossimiappuntamenti:

l’8 maggio al CasaleRock di Tivoli

Terme, il 16 al Parcodi Nella nel corso di

Albarock, il 22 alJailbreak di Roma, il

25 maggio alContestaccio per lemanches finali delconcorso Anime

di Carta

Primo Maggio,in pineta

le associazionidi Guidonia

Musica, arte e solidarietàper la festa dei lavoratori

È stato un vero successo l’iniziativa che ha datocolore e calore al primo maggio guidoniano, nellapinetina di Piazza Caduti di Nassyria. La manifesta-zione, curata dalle associazioni locali Alcyone eOmbra nel Vento con il patrocinio del Comune diGuidonia Montecelio, ha riunito in un solo giornomolte realtà giovani e culturali del nostro territorio.Tanti gli stand e gli interventi nel corso della lungagiornata di festa dedicata ai lavoratori, tra questi iragazzi dell’associazione umanista Atlantide, Con-centus, i giovani di Oltre il Ponte, UndergroundZone, Sinergy Sport, Pecora nera festival, e moltialtri ancora. A creare l’atmosfera giusta, inoltre cihanno pensato i musicisti della zona che si sono al-ternati sul palco allestito per l’occasione nella pinetinadi fronte a via Roma: Alice Felli, DDM acustici,Mantik, Oldthink, Insomnia, La sindrome di Stoc-colma, Sigarettes for my dolls, Riverbero e Novante-simo grado. Menzione speciale per la mostra delCollettivo Fotografico Guidonia, che ha esposto trail verde dei pini gli scatti degli artisti di ieri e di oggi,creando un suggestivo viaggio tra generazionimusicali dagli anni 70 in poi.

cl

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martedì 6 maggio 2014 CULTURA & TEMPO LIBERO 23

Al Teatro dell’Applauso gli artisti del nord est

Musica, foto e libri,il sabato dell’Underground Zone

Alcuni scatti delconcerto. La

formazione alcompleto dei NewJersey Quay: Felice

Greco (vocee chitarra),

Alessandro Sgariglia(chitarra), Luca

Papulin (basso) eFilippo Saccà

(batteria)

Spazio anchealle nuove

leve musicali,il concerto

è statoaperto dai

giovanissimiFrame che

hannoringraziato

i veterani NewJersey Quay

per averofferto

la possibilitàdi esibirsi e

condividere lostesso palco

CAROLINE LATINI

Un collage di foto sulla paretenera vicino al bancone del bar,un banchetto con pile di libri

e sul palco quattro ragazzi scatenatisulle note del rock and roll targatoNew Jersey Quay. Tutto in una notte,quella di sabato 26 aprile, quandoMarco Scipioni e i ragazzi dell’Under-ground zone si sono uniti allo staff delTeatro dell’Applauso di Ponte Lucanoper regalare ai giovani del nord estuna serata dedicata proprio a loro. Treforme d’arte unite da un filo sottile, ilpiacere di condividere una storia, ognu-no la sua. Ci sono gli scatti a colori ein bianco e nero, del Collettivo Foto-grafico Guidonia a raccontare le tantestorie di artisti on stage; da quelli difama internazionale, come Frank Zappa,Peter Gabriel o Allen Ginsberg ai mu-sicisti della Valle dell’Aniene comeAlice Felli e Simone Saccucci. Ci sonopoi le storie di non violenza raccontateda Andrea Galasso nel suo primo libro“Tracce nascoste”, in cui la tematicapacifista della rivoluzione umanista èraccontata attraverso le vicende di vita

dei grandi della storia contemporanea.E infine ci sono i frammenti di storievissute cantate nei brani dei NewJersey Quay, sognando di cantarledalla banchina della periferia ameri-cana, quella a metà strada tra Atantic

City e New York. I quattro artisti diVillalba ricordano il folk rock allaBruce Springsteen, di Neil Young eBob Dylan su testi originali. Un rockpulito ma sentito, al punto di arrivaredritto al cuore del pubblico che graziealla voce roca e calda di Felice Greco

è trasportato su quelle banchine allaperiferia del mondo, dove si sognauna vita migliore o si progetta unafuga dalla realtà , per finire magaricome cantano i NJQ "a far l'amore inun cinema drive-in, sul sedile posterioredi una vecchia Chevrolet". Ma questa

è un’altra storia.

ARIETE ♥♥♥♥♥Si dice che maggio sia il mese

delle rose e delle spose..quale diquesti due elementi prevarrà

nella vostra vita dipende tutto davoi. E se sarete particolarmentebravi magari riuscirete anche a

combinarli insieme.Fiori d’arancio.

TORO ♥♥♥Nella lista della spesa la pros-

sima settimana non dimenticatedi inserire una torcia, un elmettoe uno zaino capiente. La vostra

voglia di esplorare il mondo saràtalmente dirompente che nulla

potrà fermare la curiosità e l’en-tusiasmo delle nuove scoperte.

GEMELLI ♥♥♥♥“Sono il re della serata, lo si vededall’entrata” cantavano i Flami-nio maphia tanti anni fa, ma la

frase resta attuale se rapportataal fascino che riuscite ad eserci-tare in questi giorni. Nessuno/asaprà resistervi, sfruttate il mo-

mento.

CANCRO ♥Se dovessi scegliere un perso-

naggio delle fiabe sareste certa-mente uno dei sette nani: Bron-

tolo. La vostra capacità dirimuginare sui fatti e sulle situa-zioni presenti e passate appe-

santisce il vostro presente.Keep calm.

LEONE ♥♥♥Di solito non sei una persona

troppo dipendente o fissata coltelefono, ma in questi giorni ti

consiglio caldamente di tenerlosempre acceso e controllare ilcampo..ci sono novità in arrivo,

proposte che potrebbero stupirti.Resta in ascolto.

VERGINE ♥♥♥Nel New Jersey ci sono le monta-gnerusse più grandi del mondo,ben 139 metri di pura adrena-

lina. Nei prossimi giorni non ser-virà raggiungere gli Usa per pro-

vare quegli alti e bassiemozionali perché basterà la vo-

stra vita a farveli provare.

BILANCIA ♥♥Se c’è una cosa che dovresti im-

parare dal passato è capirequanto sia importate preservare i

propri spazi, mantenendo viviquegli interessi personali che

troppo spesso si mettono in se-condo piano quando si è in cop-

pia. Sempre se lo si è.

SCORPIONE ♥♥♥♥Cosa accomuna: Coca Cola, Pro-secco, Ferrarelle e voi? Ma è ov-vio..siete tutti molto frizzanti. In

particolare nel fine settimana sa-prete trarre profitti interessantida questo vostro entusiasmo

spontaneo e contagioso.Bollicine.

SAGITTARIO ♥♥♥Mesi e mesi di palestra sarannopure serviti a qualcosa no? I vo-

stri sforzi saranno ripagati da unaforma fisica invidiabile..un tono

muscolare da quindicenni anchese avete il triplo di questa età.

Gioventù di spirito.

CAPRICORNO ♥♥Come un quadro di Monet, cheraffigura le ninfee del suo giar-

dino, saprete comunicare agli al-tri pace, serenità e delicatezza.Ma attenzione a non cedere allafragilità delle emozioni, fissate le

radici nel suolo, saldamente.

ACQUARIO ♥♥♥Il gesto di aprire una finestra ovoltare la pagina di un libro rap-

presenta in piccolo quello che do-vrebbe fare il vostro cuore in que-

sti giorni, chiudere con letristezze e i problemi del passatoe lasciare entrare la meraviglia

del presente.

PESCI ♥♥Chi fa da se fa per tre , è un vec-chio detto popolare che dovresteconoscere bene da tempo anchevoi. Soprattutto ripetetelo comeuna regola fissa quando saretetentati di farvi aiutare da chi in-

vece sotto sotto è il nemico.

L’oroscopo di Psiche

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