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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 11 - 28 MARzO 2014 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] Strage senza colpevoli Assolte anche madre e sorella del cecchino che nel 2007 uccise due persone Montecelio Picchia la moglie e la minaccia con il machete Finisce a Rebibbia pagina 8 Villanova La Giovanni XXIII rischia lo scorporo Lettera appello della preside pagina 5 Regione A Tivoli Terme arriva Zingaretti Slata degli aspiranti sindaci pagina 2 Il moderato Lippiello: “Renzi cambierà l’Italia Lascio Scelta Civica” pagina 4 pagina 3 A ssolte in primo grado la so- rella e la mamma del “cec- chino” Angelo Spagnoli che nel 2007 con 50 colpi di arma da fuoco uccise due persone, fe- rendone altre sette, nelle ore inter- minabili della strage di via Fratelli Gualandi rimasta dopo sette anni senza colpevoli. Anna Spagnoli e Angela Bufalieri erano state rin- viate a giudizio per omicidio col- poso, lesioni colpose e concorso in detenzione illegale di armi. Le donne non erano tenute a se- gnalare alle autorità la presenza dell’arsenale nell’abitazione. Corteo in centro con gli studenti ma è ancora scandalo Inviolata pagina 7 Fonte Nuova Di Buò in pista Il centrodestra si divide pagina 13 Tivoli Ncd, Fiorenzi e Fratelli d’Italia chiudono l’intesa La Cartaginese balla pagina 11 Guidonia Urbanistica in consiglio Morelli: “Ecco dove abbiamo sbagliato” pagina 6

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 11 - 28 MARzO 2014

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]

Strage senza colpevoliAssolte anche madre e sorella del cecchino che nel 2007 uccise due persone

MontecelioPicchia la moglie

e la minacciacon il machete

Finisce a Rebibbia pagina 8

VillanovaLa Giovanni XXIII

rischia lo scorporoLettera appello

della presidepagina 5

RegioneA Tivoli Terme

arriva ZingarettiSfilata degli

aspiranti sindaci pagina 2

Il moderato

Lippiello: “Renzicambierà l’Italia

Lascio SceltaCivica”

pagina 4

pagina 3

Assolte in primo grado la so-rella e la mamma del “cec-chino” Angelo Spagnoli

che nel 2007 con 50 colpi di arma da fuoco uccise due persone, fe-rendone altre sette, nelle ore inter-minabili della strage di via Fratelli Gualandi rimasta dopo sette anni senza colpevoli. Anna Spagnoli e Angela Bufalieri erano state rin-viate a giudizio per omicidio col-poso, lesioni colpose e concorso in detenzione illegale di armi. Le donne non erano tenute a se-gnalare alle autorità la presenza dell’arsenale nell’abitazione.

Corteo in centrocon gli studenti

ma è ancorascandaloInviolata

pagina 7

Fonte Nuova

Di Buò in pistaIl centrodestrasi divide

pagina 13

Tivoli

Ncd, Fiorenzi e Fratellid’Italia chiudono l’intesaLa Cartaginese balla

pagina 11

Guidonia

Urbanistica in consiglioMorelli: “Ecco doveabbiamo sbagliato”

pagina 6

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venerdì 28 marzo 2014 REGIONE2

Zingaretti con gli aspirantisindaci del nord estAl Duca D'Este iniziativa del governatore a un anno dalla sua elezione:“Abbiamo trovato una Regione piegata da un macigno insopportabile,oggi il debito è dimezzato”. Al microfono i candidati di Monterotondo,Guidonia Montecelio, Vicovaro, Fonte Nuova e Tivoli

Dodici mesi di zingarettiane gestaalla Regione Lazio, dodici mesi dicentrosinistra. I comunicatori cimettono lo zampino ed ecco che“un anno, fa”. Lo slogan raccontaquello che era, “una Regione conun bilancio tecnicamente in de-fault”, e quello che è oggi, “debitodimezzato”. Con totem, slide, li-bretto in carta riciclata, il gover-natore Nicola Zingaretti arriva aTivoli Terme nella sala zeppa delDuca D'Este, c'è il capogruppopiddì Marco Vincenzi che modera,il Presidente Daniele Leodori pren-de appunti intorno uno stuolo diconsiglieri. E poi loro, i candidatidel nord est.Prime file per gli amministratorilocali, per gli aspiranti, il senatoreCarlo Lucherini rilassato, il depu-tato Andrea Ferro gira per la sala,il segretario provinciale del PdRocco Maugliani rigorosamentein piedi ascolta ogni parola. Zin-garetti sbarca a due mesi dalleelezioni comunali, la kermesse sitrasforma in una grande parata dipresentazione. Monterotondo, Vi-covaro, Fonte Nuova e ovviamenteGuidonia Montecelio e Tivoli.Rompe il ghiaccio il già sindaco

Mauro Alessandri, democratico ri-candidato per il fortino rosso (sisarebbe detto un tempo), “da noiva bene – commenta a margine –questi cinque anni di amministra-zione sono andati bene, veramentesono settanta”, ci scherza su, maa Monterotondo è davvero così. Ilvincitore delle primarie in quel diVicovaro, Fiorenzo De Simoneoratoria allenata e poco inutilegiovanilismo, chiede a Zingarettidi “spingere di più sui servizi es-senziali” aiutando i Comuni. Parlasubito dopo il presidente dellaCotral Spa, Domenico De Vincenziche a Guidonia Montecelio correda sindaco. Su un punto torna eritorna il candidato della terzacittà del Lazio, la campagna elet-torale sarà quella degli incontri,dei gazebo, “il cambiamento lodobbiamo spiegare”. Mostra puntedi timidezza Fabio Cannella, incorsa a Fonte Nuova, il veterinariofissa però con forza i valori “le-galità e trasparenza”. Scroscia unapplauso coi fiocchi quando sialza dalla sedia Manuela Chioccia,candidata a Tivoli, la platea èmolto tiburtina, è l'unica che nonva a braccio, legge, non prima diaver ringraziato “Vincenzi un pun-to di riferimento per il territorio”.Il diretto interessato dal mezzodella presidenza sorride e sogghi-gna, “ecco brava Manuela, bravaManuela dillo”, lo sussurra maVincenzi è così, col protagonismoè di casa come un pesce nell'ac-qua. “Candidati contate su di noi, dallesette di sera saremo in strada perfarvi vincere”. Zingaretti al mi-crofono, silenzio assoluto, numerisullo sfondo: “Da subito abbiamosegnato la discontinuità partendoda una Regione con 22 miliardi didebiti, una Regione piegata da unmacigno insopportabile dove siprocedeva con impegni di spesafalsi, perché i soldi non c'erano.Il debito commerciale, cioè di pa-gamenti non effettuati nei confrontidelle imprese e degli enti locali èstato dimezzato in un anno. E lerisorse le troviamo tagliando glisprechi, non con le tasse”. Le pol-trone andate via sono 75, le societàper lo sviluppo economico passateda 5 a 1, la soppressione dell'Aspe l'internalizzazione, la raziona-lizzazione di Laziodisu, 26 nuovitreni entro settembre. “E vogliodirlo, ringrazio la maggioranza,perché troppo spesso il centrosi-nistra ha mostrato il volto peggiorenelle liti, noi abbiamo discussoma siamo sempre stati uniti”. Stret-te di mano, foto finali, le cittàtornano alla campagna elettorale.E se il Pd sarà coeso come dice ilPresidente si vedrà nelle urne.

► Il debitocommerciale dellaRegione è passato da 12miliardi a 6,5

► Tagli dei costi dellapolitica: 25 milioni dieuro

► I tempi dipagamento dei fornitoripassano da 254 giorni a150: obiettivo 90 giornientro il 2014

► Risparmi dallariorganizzazionesocietà regionali: 22milioni

► Risparmi con lacentrale unica acquisti:163 milioni

► 75 poltrone tagliate

► 500 milioni di bandieuropei attivati

► 75 milioni per lagreen economy

► 7 milioni per l'ediliziascolastica

► 26 nuovi treni per ipendolari

► 12 milioni contro lapovertà

GEA PETRINI Mauro Alessandri, Monterotondo:“La Giunta Zingaretti ha portato trasparenza, un taglio forte degli sprechi, un modello delquale siamo fieri. A Monterotondo abbiamo alle spalle cinque anni di positiva esperienza am-ministrativa in una situazione complessivamente difficile siamo infatti riusciti a mantenere iservizi proprio riducendo i costi. La coalizione è unita e la stiamo allargando a importanti realtàciviche. Rivendichiamo un grande lavoro, di fronte a un centrodestra scomposto diamo aicittadini la sicurezza di chi sa governare non negli interessi di parte”.

Domenico De Vincenzi, Guidonia Montecelio:“Dopo l'importante esperienza delle primarie stiamo facendo una campagna elettorale vera,parlando con la gente. Mai come ora raccogliamo adesioni per la lista, cittadini che hannovoglia di essere protagonisti. C'è un'intera città che vuole la riscossa. Nei prossimi venti giornici saranno gazebo in ogni quartiere per ascoltare, capire e parlare. Non è la politica clientelaredel centrodestra la risposta, non può essere così. E siamo qui tutti insieme per una ragione, isindaci si uniscano per il territorio”.

Fiorenzo De Simone, Vicovaro:“Riconosciamo il cambio di passo imposto da Zingaretti. La Regione si è mostrata vicina aiComuni con il fondo di perequazione territoriale e i pagamenti agli enti locali. Ma è necessariospingere ancora sull'edilizia pubblica e sui servizi essenziali. I cittadini e i Comuni hanno vis-suto in maniera drammatica gli effetti della crisi”.

Fabio Cannella, Fonte Nuova:“Ho vinto le primarie a Fonte Nuova e sono uno strumento importante che serve a coinvol-gere i cittadini. Legalità e trasparenza sono i miei valori, la Giunta uscente non si è mai fattavedere, al centro del nostro programma ci saranno, il lavoro, la sicurezza e la cultura una ri-sorsa che fa la differenza”.

Manuela Chioccia, Tivoli:“Nel Lazio troppo spesso la sanità è stata gestita in modo clientelare, con Zingaretti la Re-gione ha subito una rivoluzione, è nata una nuova fiducia. A Tivoli possiamo riprendere conrinnovato entusiasmo il cammino delle Giunte di centrosinistra, mettendo al centro del no-stro lavoro le giovani famiglie che incarnano il futuro. Risposte che non possono dare altri,non le liste civiche che si mettono insieme nonostante siano portatrici di interessi così di-versi”.

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venerdì 28 marzo 2014 GUIDONIA MONTECELIO 3

Sotto AngeloSpagnoli, l’uomoche nel novembredel 2007 sparò dalbalcone di casauccidendo duepersone e ferendonealtre sette. A fiancola casa in via FratelliGualandi, mentreviene smantellatoil bunker dell’extiratore sceltodell’esercito

La sentenza del Tribunale di Tivoli

Assolte mammae sorella del cecchinoStrage del Gualandi senza colpevoli. Il dolore dei parenti delle vittimeStefania Piazza: “Se il sistema abbandonaqueste persone a loro stesse, è un sistema che non funziona”

Assolte in primo grado la sorella ela mamma del “cecchino” AngeloSpagnoli che nel 2007 con 50 colpidi arma da fuoco uccise due perso-ne, ferendone altre sette, nelle oreinterminabili della strage di via Fra-telli Gualandi rimasta dopo setteanni senza colpevoli. Anna Spagnolie Angela Bufalieri erano state rin-viate a giudizio per omicidio col-poso, lesioni colpose e concorso indetenzione illegale di armi. Le donne non erano tenute a se-gnalare alle autorità la presenzadell'arsenale nell'abitazione del loroparente. Arriva la sentenza del Tri-bunale di Tivoli mercoledì e i parentidelle vittime sono gettati nello scon-forto. Un sabato sera che una cittàe un intero Paese non possono di-menticare. Il 3 novembre del 2007intorno alle 19 Spagnoli dalla casa-

dell'ordine. L'incubo terminò conla cattura, quando fu convinto alasciare l'arma, poi l'immagine delcecchino portato via dalla volante.Dopo tre anni, nel 2010 Spagnoli èstato assolto perché non imputabileessendo stato giudicato incapacedi intendere e volere, per lui la mi-sura di sicurezza di dieci anni diospedale psichiatrico giudiziarioche sta finendo di scontare ad Aver-sa. I parenti delle vittime, i feritiaspettavano il processo alla madree alla sorella di Spagnoli, Nadia latenace figlia di Luigi Zippo, hascritto una lettera subito dopol'udienza di febbraio: “Voglio urlarela nostra disperazione, sperare chequesto brutto sogno finisca conuna giusta sentenza, voglio sperareche il senso civico, l’educazione, ilrispetto per il prossimo, abbianoun valore”. La sentenza è arrivatamercoledì, poche ore dopo StefaniaPiazza che ha perso il suo compagnoe che soffre ancora oggi per i dannifisici subiti quella sera di sette annifa ha il tono pacato, la fermezza diuna donna che ha visto il peggio ereagisce ogni giorno, parla cosìpensando alle due donne assolte:“Se per 30 anni hanno tenuto unproblema chiuso nelle mura dellafamiglia sono persone che non han-no una vita facile e non la trove-ranno neanche dopo perché l'Italiaè un Paese che a differenza degliStati Uniti dove c'è la certezza dellapena e la certezza della cura, lasciaqueste persone in strada. Non è unbene per loro e non lo è per noi”. Ilprossimo passo sarà l'appello.

g.p.

bunker con le trappole esplosivedisseminate per le scale, fece fuocodecine di volte stroncando la vitadi Giuseppe Di Gianfelice, il “gigantebuono” che di passaggio in autocon la sua famiglia si era fermatoper segnalare il rogo sulla terrazzaappiccato con le taniche di benzinadallo stesso cecchino. Pino insiemealla compagna Stefania Piazza ri-masta ferita e alla figlia sono stati iprimi bersagli della follia omicidadell'ex tiratore scelto. L'altra vittimaè morta in ospedale, la guardiagiurata Luigi Zippo. Due ore di ter-rore in un pezzo di strada dove imuri con i fori raccontano ancoral'orrore, due ore nelle quali Spagnolisparò all'impazzata dal balcone fe-rendo chiunque capitasse a tiro,chiunque si fermasse, soccorritoricasuali, personale medico e forze

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Parla il capogruppo

Lippiello lasciaScelta Civica: “Credonel riformismodi Matteo Renzi”L'analisi in uno scenario mutato: il terzo polo di centrooggi è solo tatticismo. “I cittadini chiedonochiarezza. L'azione del premier sta dando speranzaperché è la politica che risolve i problemi reali”

quando il processo parte e investe lasocietà le segreterie dei partiti possonopoco, se non adeguarsi e a volte ri-vedere (con drammi più o meno ac-cesi) le proprie prospettive. Lippielloparte da una considerazione, il cam-mino verso il bipolarismo è irreversi-bile, la rinascita della balena biancacome la pensavano Monti e Casini èun ricordo sbiadito. Le urne alle po-litiche hanno raccontato una storiaprecisa, il terzo polo numerico èquello grillino, il capogruppo ne dàuna lettura dura relegandolo a unasemplice natura antisistema. “In que-sto nuovo scenario Scelta Civica e iPopolari per l'Italia soli non hannopiù senso, si dovrebbe entrare in unodei due schieramenti, e farlo orasenza aspettare di capire come tireràil vento, almeno se si vuole mantenerecredibilità. Altrimenti l'alternativa è

sciogliere offrendo l'opportunità aogni singolo di fornire il contributoalla coalizione che ritiene più vicinaai propri intendimenti”. Nella terzacittà del Lazio prossima al voto alcunisi sono mossi subito, altri aspettano,la competizione si sta profilando così:“L'Udc ha già deciso aderendo alleprimarie del centrosinistra e poi so-stenendo Domenico De Vincenzi sin-daco. Il centrodestra è stato protago-nista di grandi divisioni interne cheavrebbero trovato una soluzione de-mocratica con le primarie, invece siè giunti a riproporre un sindaco ilcui unico merito è quello di esserearrivato alla fine del mandato ali-mentando le spaccature interne, gio-strando a volte con l'uno a volte conl'altro, anche con quei consiglieri co-munali che avrebbero meritato mag-giore rispetto e che io personalmente

stimo, Bertucci, Marini, Sassano eNeri”. Il Pd sta compiendo dei passiimportanti – suggerisce Lippiello – ilgiro di boa ha il volto dell'ex sindacodi Firenze, “anche a Guidonia Mon-tecelio si sta cogliendo il coraggio in-novativo di Renzi che non si sta fa-cendo condizionare dai vari potentatiche hanno creato il sistema attuale”e dal quale è dura venire fuori, ilpremier “infonde la speranza e l'en-tusiasmo di poter finalmente giungerealle riforme offrendo un nuovo mododi vedere la politica orientata alla so-luzione dei problemi reali del Paese”.Un'impresa di enormi dimensioninell'Italia arroccata sui privilegi, maproprio per questo “è un'azione ri-formatrice che va supportata a ognilivello, anche locale e che non mi èconsentito di interpretare a pienonelle fila di Scelta Civica”.

Il terzopolismo di centro è sepoltosotto la spinta imposta dai cittadinia una maggiore chiarezza. Da unaparte o dall'altra nell'esigenza di go-verni stabili, questo chiedono glielettori: l'unico spazio rimasto al difuori degli schieramenti “è quello diun movimento di protesta e contrap-posizione al sistema senza proget-tualità”, cioè i pentastellati. L'analisiè di Filippo Lippiello, capogruppod'opposizione e ex sindaco che dallapolitica nazionale alle sorti di Gui-donia Montecelio apre all'azione ri-formatrice di Matteo Renzi e lasciaScelta Civica, un partito – fa intenderel'imprenditore – legato ormai a asfitticitatticismi.Cambia l'Italia e questi ultimi dueanni sono stati la prova tangibile,

« In città si stacogliendo il co-raggio innova-tivo del premier

«Scelta Civica ei Popolari perl'Italia dovreb-bero decidereora con chi staree non aspettaredi vedere cometirerà il vento,altrimenti è me-glio sciogliere ipartiti.

GEA PETRINI

Villanova, l'istituto Giovanni XXIIIperde un pezzo. Verso lo scorporodel plesso di viale MazziniLettera della dirigente scolastica: “Ci batteremoper impedirlo, le istituzioni ci ascoltino”Riceviamo e volentieri pubblichiamo lalettera aperta della dirigente dell'istitutocomprensivo Giovanni XXIII Sandra Vignoliai cittadini di Guidonia Montecelio:“L’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII diVillanova di Guidonia , frutto del dimensio-namento avvenuto nel 2012 e nato dal-l’unione di quattro plessi siti in via Garibaldi,via Mazzini, via Colle di Mitriano, viaZucchi, sta crescendo di giorno in giorno.Esiste ora tra le varie componenti una giusta sinergia, sirealizzano programmi integrati, propedeutici a ciascunordine di scuola e a scelte future, nella scuola secondariadi primo grado. Tuttavia si avvertono dei tentativi volti adisgregare questa continuità attraverso lo scorporo di unplesso, quello di via Mazzini, dal resto dell’Istituto Com-prensivo. Eppure la normativa non consente tale operazione,come è ben rappresentato dalle circolari sulle iscrizionidegli a. s. 2013/2014 e 2014/2015. Ciò provocherà inevi-

tabilmente, oltre al malcontento dei docenti,soprattutto quello dei genitori e della po-polazione di Villanova, insieme alla vanifi-cazione di tutto quello che fino ad ora si èfatto. Tutto questo non sarà consentito el’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII sibatterà per evitare questo disegno. Allaluce di quanto sopra questa Dirigenza rendenoto alla cittadinanza ma soprattutto ai ge-nitori, quanto sta accadendo, nel convinci-

mento che le Istituzioni, che in precedenza sono semprevenute incontro alle necessità dell’Istituto comprensivo edella cittadinanza, sapranno ripensare alla paventataoperazione di smembramento della scuola. Faccio presentea tutti che questo appello non costituisce solo un’iniziativapersonale del Dirigente Scolastico ma di tutto il Collegiodei Docenti. Fiduciosa nella disponibilità delle Istituzioni,convinta del Loro senso di responsabilità”.

Dirigente Sandra Vignoli

Vandali danneggianole vele di Bertucci“Atto graveda condannare.Spero siagesto isolato”Tanto solcavano le strade inlungo e in largo per la cittàche la mancanza oggi sisente, c'è un vuoto nelle viedi Guidonia Montecelio. Levele promozionali del con-sigliere Marco Bertuccisono state prese di mira daignoti vandali nella notte tra domenica e lunedì durante le ore di sosta.Danneggiate da qualche malintenzionato che ha bucato il serbatoio deidue mezzi con i quali il candidato di Forza Italia diffondeva slogan e pro-poste. Rese inservibili nell'avvio di una competizione che non sembrapartire con il piede giusto, lo fa intendere Bertucci che ha immediata-mente sporto denuncia. “Un atto di inciviltà da condannare fermamente.Mi auguro si tratti di un episodio isolato, che resti fine a se stesso.Anche in previsione di una campagna elettorale che spero possa assu-mere i toni della sfida leale e sincera, protesa al conseguimento di ungoverno democratico della nostra città”.

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L’intervista

“No all'urbanisticasenza servizi”Morelli preparal'emendamentoA pochi giorni dal sipario Rubeis porta ancora l’ediliziaIl capogruppo mette sotto accusa l'intera pianificazione:“Dovevamo ricucire i territori invece di agire a macchiadi leopardo. E’ stata una scelta sbagliata”

Capogruppo Alberto Morelli ve-nerdì 28 c'è il consiglio comunale,siete a pochi giorni dal sipario etornano ancora i punti di urbani-stica. Perché?Sono punti depositati da molto. Ilprimo è quello sul Parco Termalee parte da lontano, dall'ammini-strazione Sassano. Potrebbe darelustro alla città, all'interno c'è an-che il progetto per il nuovo palazzocomunale. Prima di fare interventidi questa natura però bisognacreare servizi e opere pubbliche,solo dopo edificare, perché nelprovvedimento c'è anche una parteper l'edilizia. Non è andata così.Io presenterò un emendamento,magari con il contributo dei col-leghi più esperti.La priorità a un passo dalla sca-denza è l'edilizia? Del programmaavete realizzato tutto?Qualcosa ce la siamo dimenticata,potevamo fare di più per le scuolee gli asili nei quartieri di Guidonia,Colle Fiorito e Setteville Nord cheregistrano una notevole crescitademografica. Un bilancio sintetico di questi cin-que anni.Criticità ci sono state però è un'am-ministrazione che ha lavorato, sidoveva incidere maggiormente nei

servizi. Penso che la vera scom-messa sarebbe stata quella di unireGuidonia, Villalba, Villanova, ColleFiorito, ricucire il territori per ri-durre le criticità. La disgregazioneci penalizza. Penso a Colleverde,sarebbe stato giusto accorpare la

zona al comune di Fonte Nuova.L'edilizia invece è stata creata amacchia di leopardo, strada piùcostosa per i cittadini e anche peri costruttori. Do 7 al nostro lavoro,anche se si sarebbe dovuto faremeglio per i cittadini e litigare

meno tra di noi.Si ricandida in consiglio?Sì.Andrà in ticket con una donna?Avevo l'opportunità di candidaremia figlia, una scelta non adattaperò a una fase del genere, sarà

una campagna elettorale accesa edifficile.Quindi mi candido io e sto valu-tando tra due opportunità di ticket.Queste regole renderanno più dif-ficile la strada per chi si candidada solo.

Bertucciprende anche

la delegaalle Energie

Un'ora al buio per salvare la Terra, torna l'iniziativa planetaria del Wwfper alimentare la cultura del rispetto dell'ambiente, la riduzione delleemissioni.Giorno 29 marzo dalle 20 e 30 alle 21 e 30 spegnere le luci. Guidoniaaderisce e a quell'ora la Rocca di Montecelio sarà popolata di bambiniche accenderanno le 400 candele che giovedì mattina il sindaco e il neodelegato sono andati a distribuire nelle scuole. Già c'è un consigliereche da due giorni ha in mano le competenze relative alle energie rinno-vabili, ed è Marco Bertucci.

Curiosità:Foto del 1974, un trio d'eccezione. Dasinistra Domenico De Vincenzi (candi-dato sindaco del centrosinistra), l'ar-tista Gianni Morandi e il capogruppodi Forza Italia Alberto Morelli.

● Colleverde – I atto. Lavorial campo polivalente, 40mila euro

Nuova pavimentazione in erba sintetica e nuova re-cinzione per il campo polivalente di via Monte GranParadiso a Colleverde. L'Area IV si mette in moto(determina 96 del 20 marzo) e affida i lavori allaBibo Sport srl di Capena per 39.400 euro più Iva.

● Colleverde – II atto. Bandoper la gestione della piscina (che sarà)

Forse sarà inaugurata a fine aprile, intanto parte laprocedura per l'affidamento. Si tratta della arcinotapiscina di Colleverde, l'opera di via Monginevro èconclusa ma rimane il collaudo. Tempi incerti ma ilsettore a firma del dirigente Umberto Ferrucci no-mina l'architetto Daniele Giammaria come Rup peril procedimento. Meglio avvantaggiarsi.

● Colleverde – III atto. Vena D'Oro,restyling al giardino: 50mila euro

Arredo urbano nuovo per l'area verde di Vena D'Oro,51.203 euro di lavori, compresa la parcella di 3milaper il direttore dei lavori che è il geometra FrancescoFerrigno, primo dei non eletti dell'allora Pdl in con-siglio comunale.

● Nuovi giochi e più spazio:cambia la pineta di Guidonia

La pineta di Guidonia non sarà più la stessa, cipensa il Demanio con un progetto di ampliamentodell'area e nuovi giochi per un lavoro di 85milaeuro. Parte la procedura di gara per affidare il can-tiere. Intanto la Sirio Appalti srl si è occupata di si-stemare la pavimentazione per 3mila euro.

in breve

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Non basta l'inquinamento della falda acquifera, non basta l'arsenico nelParco, la bonifica dell'Inviolata non è neanche nominata: altri tre mesidi tempo, le istituzioni dilatano ancora le conclusioni del caso scandalodella terza città del Lazio. Si rimpallano le responsabilità e giungono alrisultato di consentire la conclusione dei lavori per l'impianto dei rifiutiin costruzione su un'area compromessa. Intanto un corteo di millepersone con tanti ragazzi delle scuole attraversa il centro della città.Conferenza dei servizi convocata dopo già una chiamata a vuoto,questa volta a mancare intorno al tavolo sono la Provincia di Roma e laRegione Lazio. Il vertice si fa lo stesso, l'amministrazione lo chiarisce 24ore prima, ma non porta ad alcun esito. Sono le analisi dell'Agenzia perla protezione ambientale effettuate nei 18 pozzi spia a dover esserediscusse per decidere sulla bonifica della terra dove una montagna dispazzatura che ha il nome di Manlio Cerroni convive con il Parco ar-cheologico naturalistico. Inquinanti e contaminanti, valori ben al disopra del consentito sono stati registrati anche nell'area protetta, perEcoItalia martedì in Comune c'è Angelo Deodati più due tecnici, lasocietà che gestisce la discarica chiusa (solo per ora) utilizzerà i tre mesiconcessi dall'Arpa per aggiustare i documenti, colmare lacune. Una de-legazione delle associazioni è all'interno, molti cittadini sono in stradacon il comitato per il risanamento ambientale di Guidonia e FonteNuova insieme agli studenti del Majorana e del Volta, urlano su viaRoma, mostrano i cartelli, tornano in piazza e attendono. Il primo asalire sulla panchina per raccontare le ore di riunione è UmbertoCalamita, poi è il turno di Donatella, la sintesi è comune, “scenario de-primente ma non ci fermiamo”. Per i comitati “è una battaglia di civiltàper opporsi a un degrado del territorio la cui responsabilità va ricercatanelle lobbies affaristiche”, nella conferenza dei servizi “i sindaci, i com-missari e i funzionari si rimpallavano le proprie responsabilità, un po'perché difettano di esperienza ed anche perché le leggi in materia di bo-nifiche sono vergognose tanto che sembrano fatte apposta per difenderegli interessi di chi inquina e non la salute pubblica”. Non si fermano icittadini ma non si ferma neanche il cantiere del Tmb poco a nord del-l'Inviolata che esigerà l'apertura di un nuovo invaso per gli scarti,impianto che il Comune sta facendo costruire nonostante l'inquinamentodella falda e l'assenza dell'autorizzazione paesaggistica.

Guerra tra i dipendenti e lo staff del sindacoTortora si schiera dalla parte dei lavoratori“Si offende anche il mio lavoro di assessoreHo fatto tanto per ricostruire un rapporto sano”

Una guerra vera e propria investeil Palazzo a poche settimane dalvoto, pietra dello scandalo le po-sizioni assunte dal sindaco attra-verso il foglietto (pagato dai cit-tadini) forgiato a sua immaginee somiglianza in merito al nuovocodice comportamentale impostoai dipendenti dalla normativa.Niente di eccezionale, non sonoi contenuti del provvedimentoche è all'ordine del giorno ovun-que a scatenare il pastrocchio di-plomatico, ma le parole “offensi-ve” con cui sono stati appellati.L'assessore al Personale AntonioTortora è su tutte le furie, scrivea Rubeis: “Così si offende ancheil mio lavoro”.Tutte le sigle sindacali si sonomobilitate, raccogliendo firme,chiedendo che il “giornaletto del-l'amministrazione” che dovrebberappresentare il Comune smetta

Direttore ResponsabileGea Petrini

Direttore EditorialeAnna Laura Consalvi

EditoreEdizioni Omnilazio S.r.l.

Sede legale: Corso Italia, 5100012 - Guidonia Montecelio (Rm)

Concluso in redazione Giovedì 27.03.2014

Registrazione n. 9 del 10.06.2004

al Tribunale di Tivoli

Concessionarie pubblicitarieCooperativa Seconda

Edizioni OmnilazioIscrizione Roc 14300

Impaginazione e graficaFrancesco Morini

[email protected]

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StampaEuroprint Sud Srl - S.P. ASILoc. Sorgente della Balice

03013 Ferentino (FR)

RedazioneVia Cecilia Metella, 30A - Guidonia (Rm)

Cap: 00012 - Tel.: 0774344201

Tiratura 10.000 copie

Inviolata, in milleal corteoper fermare l’impiantoFalda inquinata, la manifestazione mentre si riunisce la Conferenza in Comune ma è un nulladi fatto. Altri tre mesi di verifiche, i comitati: “La bonifica così è sempre più lontana”

ad oggi ad un ottimo risultato,attraverso l’ascolto di tutte le pro-blematiche riguardanti l’ambientelavorativo e giungendo alla solu-zione dei vari conflitti che sisono presentati nel corso del miodelicato incarico di assessore alPersonale”. Tortora sottolinea:“Posso sostenere con certezzache non esistono dipendenti diclasse A o B, in quanto ho trovatoil Personale con ottime capacitàlavorative e grande umanità chea volte supera le mansioni diloro competenza”. Eppure evi-denzia l'esponente di Ncd, “sicontinua, di nuovo ad offenderela dignità di chi lavora ordinata-mente e con diligenza.Di conseguenza si offende ancheil mio operato di assessore ad unPersonale “inefficiente, incapacee privo di bon ton”.Queste brutte dichiarazioni, per-petrate per ben tre volte sulle ul-time edizioni provengono propriodallo staff interno dell’Ente, chedovrebbe invece rivalutare l’ope-rato dei dipendenti e non discre-ditarlo”. Tortora chiede allo staffe quindi al sindaco una smentita,polemiche da fine mandato.

di scagliarsi contro le centinaiadi persone che ogni giorno lavo-rano lì. Ma il polverone non si èplacato. All'ennesima uscita delsettimanale che cita Renzi perdefinirli “Fantozzi”, ancora veleni.E a scendere nell'arena è diretta-mente l'assessore al PersonaleAntonio Tortora che scrive e pro-

tocolla una lettera inviata al sin-daco Rubeis, al direttore generaleRosa Mariani e allo staff del primocittadino che cura l'immagine ele sortite cartacee dell'architetto.“In questi due anni di mandatoho cercato di consolidare un rap-porto deteriorato tra l’ammini-strazione e i dipendenti portandolo

Tortora:“Non esistono di-pendenti di serie A oB. Il personale ha ot-time capacità lavo-rative e grandeumanità che a voltesupera le mansionidi loro competenza”

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venerdì 28 marzo 2014 GUIDONIA MONTECELIO8

Dramma a Montecelio

Aggredisce la moglie col macheteLa picchia e la minaccia perché lei lo rifiuta. Alla luce un'altra storia di violenza sulle donne

Il machete in mano, “io la ammazzo”, fuoridi sé, ubriaco, un uomo ha picchiato la mo-glie che si rifiutava di andare a letto conlui, pretendeva l'ennesimo rapporto nonconsenziente. Un dramma venuto fuoridopo tre anni di violenze mercoledì sera aMontecelio, a seguito dell’allarme lanciatodal padre di lui, quando la donna si è con-vinta a chiedere aiuto. I carabinieri l'hannotrovata rannicchiata in garage livida per lebotte, terrorizzata in lacrime tra le bracciadella madre. Dalle prime ricostruzioni una dinamica nonnuova nella famiglia, con un marito inclinea rientrare sballato dall'alcol chiedendosesso alla moglie contro la sua volontà.Continue grida provenienti dall'abitazione,segnalate anche in un esposto anonimo, treanni di episodi irraccontabili, fino all'altra

sera quando i militari di Guidonia coordinatidal tenente Salvatore Ferraro e diretti dalcapitano Emanuela Rocca hanno varcato lasoglia dell'appartamento dove l'uomo chesi era rinchiuso con i due figli di 12 e 14anni costretti ad assistere all'ennesima tra-gedia. Il machete era posato su un tavolinodel salotto, i bambini impauriti e lui barcol-lante. I carabinieri hanno soccorso la vittimanascosta in garage, mai prima di mercoledìla moglie si era decisa a denunciare per lapaura di finire male – come ha raccontatodopo - per le continue minacce di morte su-bite. Accompagnata all'ospedale di Tivoli,è stata soccorsa e le sono state riscontrateferite guaribili in venti giorni, sarà seguita ese vorrà indirizzata dai carabinieri al supportodei centri antiviolenza. Per il marito si sonoaperte le porte del carcere di Rebibbia.

L’intervento deicarabinieri ha

permesso di metterefine all’ennesimocaso di violenza ai

danni di una donna.Il violento

aggressore è finitoin manette

Rapinatori in azione a Roma Est,finiscono in manette in dueSono ai domiciliari i due rapinatori arrestati mercoledì al centro commerciale Roma Est daicarabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Tivoli. I due 18enni prima hannostudiato per giorni la situazione poi hanno seguito un uomo e una donna dipendenti di unnegozio incaricati di prelevare il denaro dalle casse per depositarlo in banca. A quel puntoè scattata l'aggressione nell'unico punto del parcheggio non inquadrato dalle telecamere disorveglianza. I rapinatori, armati di taglierino, hanno sorpreso le vittime alle spalle: mentreuno ha puntato il taglierino alla gola dell'uomo, l'altro ha scaraventato a terra la donna perstrapparle la borsa con il malloppo. Dopo una breve colluttazione, l'uomo aggredito èriuscito a divincolarsi dalla presa del rapinatore e a rientrare nel centro commerciale, doveha allertato un addetto alla sorveglianza interna. Il vigilantes, a sua volta, ha chiamato il112�: l'intervento dei militari e la sinergia con gli uomini della sorveglianza del centro com-merciale hanno permesso di rintracciare e bloccare i rapinatori che tentavano di fuggire.Nelle loro tasche sono stati rinvenuti il taglierino e la borsa con la refurtiva, oltre 3.000 euroin contanti, che è stata restituita al legittimo proprietario. Nell'aggressione, le vittime hannoriportato lievi ferite da taglio e traumi contusivi mentre uno dei rapinatori per scappare ècaduto ferendosi lievemente ad una mano col suo stesso taglierino.

● Colleverde – IV atto. Fogne e muro per la scuola. Cantiere in corsoAcqua fuori dalle colonne, poi le piogge, alla fine sono venute giù. Siamo a Colleverde nellascuola De Filippo il maltempo e la terra argillosa hanno fatto il pastrocchio costringendo aun intervento urgente per mettere in sicurezza l'area.La Giunta per questo ha approvato il verbale che ha consentito l'affidamento in fretta e furiadei lavori andati alla Mario Cipriani srl di Castel Madama con una stima sommaria dei costidi 327mila euro. Stanno costruendo un muro di contenimento e modificando le fogne.Delibera del 14 marzo, lavori in corso.

in breve

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venerdì 28 marzo 2014 TIVOLI 9

be ottenuto anche i sospirati servizimancanti. La zona infatti è di quellein crescita esponenziale, dove la po-polazione, e dunque la densità abita-tiva, aumenta di anno in anno, senzaperò che ci siano anche scuole, areeverdi attrezzate e luoghi di aggrega-zione sufficienti per venire incontroal fabbisogno di una comunità come

questa. Tutti punti contenuti all’internodel progetto varato dall’allora asses-sorato ai Lavori Pubblici, guidato daMarino Capobianchi, che prevedevala stesura di un bando basandosi sulmeccanismo della permuta tra pub-blico e privato, rimasto incagliato trai meandri della burocrazia amaranto-blu: il privato che si sarebbe aggiudi-

cato la struttura avrebbe costruito pa-lazzi dando al municipio le infra-strutture necessarie a supportare unulteriore incremento dei cittadini, par-cheggi compresi. La faccenda però siè arenata sotto i colpi dell’ennesimacrisi di governo, che alla fine ha man-dato a casa il sindaco pidellino, SandroGallotti. Il resto è storia.

Il boato i residenti del centro storicolo ricordano piuttosto bene come leconseguenze che non sono sparitema restano sotto gli occhi della co-munità locale ogni giorno. Oggi adessere di nuovo spalancate, con tuttele conseguenze del caso, sono leporte di accesso all’ex cartiera, il gi-gante che si trova nel cuore del quar-tiere medievale, rimasto in attesadella tanto sospirata riqualificazione.Non è cosa rara vedere i giovani pas-sare il loro tempo libero nei pressidelle sale che un tempo ospitavano imacchinari, motore dell’economia lo-cale e non solo. Il problema è cheoggi lì dentro c’è praticamente ditutto: materassi, reti, sacchi dell’im-mondizia, eternit abbandonato dachi preferisce trovare soluzioni alter-native piuttosto che sobbarcarsi l’onoredi smaltire quello che per legge nonpuò più stare in giro, ma soprattuttolo stabilimento è pericolante. Unaquestione nella questione, visto cheper mettere in sicurezza il gigante fe-rito ormai cinque anni fa, ci voglionoparecchi soldi, che il comune proprionon ha. Per questo l’amministrazioneprecedente aveva avviato un pianodi recupero dell’intera area che avreb-

Periferie insicure, il Barco in cima alla classificaFurti a raffica, illuminazione scarsa e immondizia sparsa per strada

Residenti e imprenditori ostaggio del degradoFurti notturni, strade colabrodoe illuminazione a singhiozzo. Lasituazione del Barco, zona diconfine tra Tivoli Terme e Vil-lalba di Guidonia, è pressappocoquesta, una lunga serie di pro-blemi finora senza nessuna so-luzione. A preoccupare sono iraid notturni che hanno colpitoalcune delle aziende che ope-rano sul territorio, costrette a vi-vere in un incubo praticamentecostante. L’ultimo in ordine ditempo è avvenuto la scorsa set-timana, alzando di nuovo il livello di guardia soprattuttoin direzione del vicino campo nomadi, la baraccopoli diStacchini, che oggi ha di gran lunga superato le 500 pre-senze. A peggiorare la situazione, se possibile, anche i

lampioni da giorni spenti subuona parte della strada princi-pale, che rendono difficile purebuttare l’immondizia nelle oreserali. Come se non bastasse isacchi della spazzatura spessoe volentieri restano nei sec-chioni anche per giorni, feno-meno radicato nelle vie laterali,lontano dagli occhi ma vicinoalle attività che costituiscono iltessuto produttivo locale. A chiu-dere è la questione buche, tap-pate solo in alcuni punti, che

rendono difficoltoso il passaggio per le macchine. Restala speranza che qualcosa, complice anche la campagnaelettorale sempre più vicina, cambi davvero una volta pertutte.

Il pericolo è lì da cinque anni

Porte aperte nell’ex cartieraRotti i lucchetti degli edifici che un tempo ospitavano la fabbrica. È allarme sicurezza

► I numeridella cartieraIl comune haacquistato l’exfabbrica nel2000 per 2miliardi di lire.Il sindaco eraVincenziIl crollo èavvenuto l’8marzo 2009Il bando per ilrecuperodell’area èstato redattonel 2012In totale per ilprivato cisarebbero80mila metricubi

Natale di Tivoli, tutto prontoper l’edizione 2014Stanziati quattromila euro per i festeggiamenti

La stagione dei tagli al capitolo feste non ferma quelli per il Natale diTivoli, arrivato all’edizione numero 3229, nonostante la spending re-view e il periodo non proprio felice per le manifestazioni tiburtine,che hanno registrato parecchi problemi. Stavolta però il comune nonha rinunciato a quelle che ogni anno celebrano il compleanno dellaCittà dell’Arte, che partirà con tutti gli onori del caso il 7 aprile alle10.30 alle Scuderie Estensi, invece del 5. Due le ragioni che hannoportato il Comune a posticipare la data, passata da sabato a lunedì: inprima battuta perché così tutte le scuole del territorio saranno coinvoltee in secondo luogo perché non ci saranno straordinari da pagare peri dipendenti comunali coinvolti. Basso anche il costo totale dell’ope-razione per le casse municipali: delibera alla mano, la numero 20 del13 marzo, l’investimento è di 4mila 250 euro, la metà dei quali divisitra medaglie d’argento e d’oro, che vanno ai dipendenti del palazzocollocati a riposo, e per i bersaglieri che si esibiranno come da tradi-zione il giorno della Liberazione. Il resto sarà per manifesti, corone dialloro, pulizia e taglio dell’erba con 385 euro inseriti sotto la vocevarie, eventuali ed imprevisti. L’iva è inclusa nel prezzo.

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“Tivoli Libera Tutti”in campo contro le mafieIncontro con gli autori del libro “Grande Raccordocriminale” nella sede della giovane associazione tiburtina

È Massimiliano Iannilli

La città in Comune ha il candidatoIl professore guiderà la coalizione che unisce una partedel centro sinistra tiburtinoL’impegno: “Porteremo Tivoli verso una nuova era”

ANNA LAURA CONSALVI rante primo cittadino -. Sembra comese la crisi non abbia toccato i nostripolitici. Credo che le precedentiamministrazioni abbiano sfi-duciato tutti, mentre Tivoliè una perla che ha bisognodi una progettazione a me-dio e lungo termine”, ag-giunge. “Tutti parlano digiovani ma ci sono quelligià vecchi, che invece do-vrebbero essere una forzadi rinnovamento – continuaIannilli -. Dobbiamo coin-volgerli affinché parteci-pino attivamente”. Puntodi forza della cordata, chealla fine non ha trovatoelementi in comune conquella legata a Pino Proietti,il programma, figlio dei tavolitematici che da mesi li hannovisti protagonisti. “Il nostro èun centro sinistra aperto al-l’impegno civico, non siamod’accordo con trasversalità pocoriconoscibili o inciuci legati a singole

persone. Bisogna lavorare per restituiredignità alle persone, il programma

parte da questo, dalla solidarietàverso chi ha bisogno: stiamo cer-

cando di portare questa cittàverso una nuova era”. Secco,invece, il commento sul ma-trimonio mancato con i cuginidemocratici: “Abbiamo cer-cato fino alla fine di trovarele condizioni che ci per-mettessero di fare le pri-marie, ma c’è stata la man-canza di riconoscimentoda parte dei dirigenti – con-

clude il candidato -. Io sonoiscritto al Pd e volevo chequesto centro sinistra si po-tesse aprire al mondo delcivismo e ad un rapportodemocratico con i partiti.Tutto questo ci ha fatto per-dere tempo”. Il primo ap-puntamento con l’elettoratoè previsto per oggi (venerdì,ndr) alle 18 alle ScuderieEstensi.

Il nodo dei nodi alla fine è stato sciolto,complice la primavera e soprattutto leurne elettorali che si apriranno tradue mesi. A gettarsi nella mischia èquella parte del centro sinistra tiburtinoprotagonista di un lungo tira e mollacon i cugini del piddì finito con unnulla di fatto. Loro, quelli di Sel, Ri-fondazione comunista, Centro demo-cratico e Mid, insieme al Circolo “Igna-zio Silone” e ad alcuni transfughi delpartito di Renzi, hanno trovato la qua-dra e deciso per la volata in solitaria,puntando tutto sull’uomo della primaora: Massiliano Iannilli, papà della Li-bera Università “Igino Giordani”. Il“professore” si è presentato alla stampavenerdì scorso insieme ai suoi com-pagni di avventura, armati di pro-gramma e non solo. “Ci sono moltielementi per dire che siamo ridottimale, Tivoli ha grandi difficoltà fruttodi un distacco dalla realtà e di un ap-proccio approssimativo, con proget-tualità prossima allo zero – dice l’aspi-

► Credo chele precedentiamministrazioniabbianosfiduciato tutti,mentre Tivoli èuna perla che habisogno diprogettazionea medio e lungotermine

► Il nostro uncentrosinistraapertoall’impegnocivico

Con un nome che richiama il gridoinfantile di libertà collettiva, i gio-vanissimi ragazzi dell’associazioneTivoli Libera Tutti proseguono il la-voro di sensibilizzazione nel terri-torio tiburtino su tematiche socialiimportanti. L’ultima in ordine ditempo lo scorso venerdì 21 marzo,con la presentazione del libro “Gran-de Raccordo Criminale”, nella salettadel vicolo dei Platani al numero 11.Nel cuore del centro storico dellaSuperba, una stanza dalle paretiverde speranza accoglie tanti ragazzi,dell’associazione e non solo, perl’incontro dibattito con FlorianaBulfon e Pietro Orsatti, giornalistiimpegnati nelle inchieste di mafiasu Roma e provincia. A moderareil dibattito, Giuliano Girlando, blog-ger de L’Espresso, da tempo impe-gnato in iniziative antimafia. “Ab-biamo voluto questo incontro perchériteniamo che la battaglia anticor-ruzione sia passata un po’ in se-condo piano sul nostro territorio -spiega Girlando - nonostante fattidi cronaca anche recenti, come isequestri degli immobili del clanMallardo, abbiano dimostrato comeinfiltrazioni camorristiche interessinoanche i comuni della Valle del-l’Aniene”. C’è tanto entusiasmo evoglia di fare sui volti dei ragazziche, parallelamente agli impegni distudio e lavoro, si ritrovano siste-maticamente per organizzare ini-ziative di valore sociale per “pren-dersi cura della città”, come spiegail coordinatore Davide Fabi: “Conqueste iniziative vogliamo trasmet-tere la nostra idea di città e creare

Scritte antifascistecontro il mausoleo

di Graziani, martedìsit in al Tribunale

Comincerà lunedì il processo che vedrà protagonisti itre ragazzi che lo scorso anno hanno imbrattato perprotesta il mausoleo intitolato al gerarca fascista RodolfoGraziani, che si trova ad Affile. A ritrovarsi sotto ilpalazzo del Tribunale di Tivoli saranno un gruppo diassociazioni antifasciste, che si daranno appuntamentoin via Arnaldi con lo scopo di difendere il gesto dei gio-vani, che hanno scritto una lettera indirizzata “a tuttigli uomini e alle donne, ad associazioni e movimenti,individualità e collettivi che si riconoscono nei valoridella Resistenza”. “Il 1° aprile, e non è uno scherzo, ciritroveremo nell’aula del tribunale di Tivoli ad essereaccusati nel modo in cui riportiamo: ‘in concorso tra diloro danneggiavano mediante verniciatura con bombolettespray la scalinata in marmo, due porte e le quattrofacciate del sacrario denominato Il Soldato, sito inAffile. Con l’aggravante di aver commesso il fatto subeni destinati per necessità alla pubblica utilità e suedifici ad uso pubblico” – scrivono i tre - . A prescinderedal fatto di chi abbia praticato il gesto, vogliamo evi-denziare la volontà di far passare per pubblica utilitàun mausoleo intitolato ad un criminale di guerra, comeevidenzia la storia, ad un condannato per collaborazio-nismo con i tedeschi nell’occupazione nazista, alministro della Repubblica di Salò firmatario del bandoche rese obbligatoria la leva delle classi '22 ‘ 23, depor-tando 2.500 persone nei lager tedeschi. L’uomo checon i suoi ordini sterminò migliaia di etiopi, l’uomoche rivendicò lo sterminio di Debra Libanos (in cuimorirono più di 3000 persone), l’uomo firmatario delleleggi razziali, l’uomo protetto ancora oggi da unachiesa complice delle sue atrocità”.

una comunità di cittadini attenti epartecipi”. “Ambiziosi, motivati, af-famati, determinati e consapevoli”così si definiscono i ragazzi del-l’associazione nelle parole di Davide:“Mi piace pensare che Tivoli Libe-ratutti è l’emozione che provi dabambino, quando senti di dovercorrere non per il tuo riscatto maper quello di tanti altri”.

Caroline Latini

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venerdì 28 marzo 2014 TIVOLI 11

Il colpo di scena dell’ultimo minutoalla fine si è consumato a pochesettimane dalla consegna delleliste. A dare una sferzata alla cam-pagna elettorale tiburtina, dovetutti i copioni finora sono stati ri-spettati, è il patto di acciaio strettotra Alleanza per Tivoli, FratelliD’Italia e Nuovo Centrodestra, ar-rivato dopo una lunga serie diriunioni fiume, l’ultima delle qualisi è tenuta mercoledì. Il frutto deltravaglio è stata una nota stampacon cui il gruppo che vede insiemeEzio Fiorenzi, Marco Innocenzied Ettore Tirrò, sigilla l’unione diintenti. “Alleanza per Tivoli, FratelliD’Italia e Nuovo Centrodestra,dopo un serrato confronto hannoverificato che sussistono le ragionipolitico-programmatiche per varareun’alleanza per le prossime elezionicomunali - scrivono i novelli alleati-. Queste ragioni, in estrema sintesi,si basano sulla comune volontàdi “far crescere Tivoli in modo ar-monico”, sull’assunto che “pub-blico non è peccato” e sul porsicon chiarezza in alternativa a quel“sistema Tivoli”, da tutti stigma-tizzato ma comunque ripropostoda più raggruppamenti partitici ecivici, camuffato dal tiepido cam-

Amministrative 2014

Laura Cartaginese a rischionasce una nuova alleanzaSancito il patto elettorale tra Alleanza per Tivoli, Fratelli D’Italia e Ncd:“Le candidature espresse non hanno trovato un comune sentire”

biamento, dal nuovismo, dal sal-vifico”. Oltre al passaggio obbligatosul “sistema Tivoli”, tormentonee cavallo di battaglia del gruppo,quello che non si dimentica è dilanciare una stoccata e allo stessotempo di aprire la porta agli “amici”di Forza Italia, che il loro nome l’-hanno già scelto la scorsa setti-mana. “Per riparare i disastri pro-vocati dal “sistema Tivoli”, occorreprioritariamente agire sulla ricu-citura sociale e fisica del territorio,sulla salvaguardia e valorizzazionedel bacino termale e del patrimonioarcheologico e architettonico, sulfunzionamento dei servizi, sulla

massima attenzione ai bandi eu-ropei per gli investimenti. Le forzecitate sono impegnate a vagliarele diverse proposte e disponibilità,per indicare la persona da candi-dare a sindaco di Tivoli, prendendoatto che, al momento, le candida-ture espresse non hanno trovatoun comune sentire”. Il messaggioforte e chiaro è arrivato a chi didovere, nella fattispecie a LauraCartaginese, nome su cui puntanoi forzisti tiburtini oggi guidati daVincenzo Tropiano, con tanto dibenedizione arrivata direttamentedal coordinamento regionale nellemani del senatore Claudio Fazzone.Per ora però dal gruppo non arri-vano segnali di cambiamento, seb-bene alle reunion abbia presoparte attivamente. “Forza Italia ri-badisce che ha già individuato ilproprio candidato sindaco a Tivoliall'interno del Partito e rispondeal nome di Laura Cartaginese. Conlei va compatta a affrontare laprossima campagna elettorale, an-che se non chiude le porte a nes-suno, ne' tantomeno ad eventualialleanze future per una coalizionedi Centrodestra che diventi semprepiù forte e coesa”. Insomma glispiragli ci sono, per sapere se di-venteranno aperture basta aspet-tare.

ANNA LAURA CONSALVI

LA CANDIDATA FILaura Cartagineseè il nome scelto dagliazzurri per la corsa allapoltrona di sindaco

I NEO ALLEATIEzio Fiorenzi, Ettore Tirrò, Marco InnocenziHanno siglato un patto in vista delle prossime elezioni.Il tavolo però è ancora aperto e si lavora ad un allargamento anche ad altreforze politiche

Caos a 5 stelle, le comunarie confermano CaldironiLa spaccatura all’interno del meetup tiburtino costringei grillini ad un secondo turno per scegliere il candidatoC’è voluta una seconda votazione per trovare la quadra all’interno dei MovimentoCinque Stelle made in Tivoli, a causa di una spaccatura di quelle che pesano e cheaveva prodotto una situazione difficile da poter gestire senza invocare lo strumentodelle comunarie, che lunedì in tarda serata hanno dipanato la matassa e incoronatodefinitivamente Carlo Caldironi candidato dei pentastellati tiburtini.Dalle 10 alle 19 gli iscritti al M5S entro il 30 giugno 2013 hanno potuto esprimere laloro preferenza e scegliere tra i due litiganti e le relative liste: da una parte quelli delmeetup “Tivoli 5 Stelle – Amici della Costituzione”, fondato nel 2007 con il nome diCaldironi in pole, dall’altra “5 Stelle Tivoli”, nato a febbraio del 2014, con quello diAlessandra Mastroddi. Il gruppo dei “dissidenti”, che ha abbandonato la compaginedopo la nomina del papabile primo cittadino e del capolista, Armando Gemmo,dunque non ce l’ha fatta e la decisione salomonica arrivata dalla direzione grillina,fate due video e vediamo che succede in 9 ore, ha decretato la sorte dei cinque stelle,senza se e senza ma. Intanto i vincitori hanno già una loro strategia e certezzegranitiche: “Il Movimento 5 Stelle di Tivoli correrà da solo e non farà alleanze mai,neanche al ballottaggio in cui i penta stellati tiburtini sono certi di arrivare e quindivincere le elezioni, sicuramente il Movimento partirà da una base di voti più che si-gnificativa visto il traino nazionale e le contemporanee votazioni europee”, fannosapere in una nota con cui raccontano in sintesi l’odissea di cui sono stati protagoni-sti.E gli altri? Non si può dire che resteranno a guardare, anzi finita la battaglia per leamministrative 2014 ne preparano già un’altra, sottolineando il fatto che con la listacertificata non ci sarà nessuna forma di collaborazione.

Incidente mortalesu via Maremmana,perde la vita un 74enneViaggiava a bordo della sua Fiat Panda Giosafat Pacifici, il74enne di Castel Madama che mercoledì mattina ha persola vita in un incidente sulla via Maremmana Inferiore, apochi metri dal casello dell’autostrada. A causare l’impattorivelatosi fatale un 36enne di Tivoli alla guida di una Clio,che pare fosse sotto effetto di stupefacenti e ha invaso lacorsia su cui si trovava la vittima. Il giorno prima, sempresulla Maremmana Inferiore ma di sera, a finire fuori stradaera stata una 500.

cronacaBlitz

targatocircolo Janus

sui muridella città

“Nessuno rappresenta il nuovo,nessun beneficio per Tivoli”. Èquesto lo slogan del CircoloCulturale Janus apparso suimuri della città. “Ti dirannoche rappresentano il nuovo. Tidiranno che si candidano peril bene dei cittadini. Ti chiede-ranno il voto. Sono le stessepersone che hanno depredatola città”, scrivono sui manifesti.“Volti coperti, non importa chisi candida. Si alternano comeper ogni legislazione burattinie burattinai – continuano -.Per questo nessuno rappresentail nuovo, la città non ne avrànessun beneficio, sono soloparole per “comprare” il votodi chi è stanco di ciò che accadea Tivoli e si illude che bastinoqualche bella parola e le con-suete promesse”.

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venerdì 28 marzo 2014 COMUNI12

Taglio costi: eliminati i dirigentiA Palombara riorganizzazione degli uffici e tregua politica tra il sindaco e Quaglini

Della Rocca:“La scelta di eli-minare le figure

dirigenziali di que-sta amministra-

zione è stata fattaconseguente-

mente all’aspet-tativa per tre anni

dell’unico diri-gente presentein pianta orga-nica, dove ve

ne erano previ-ste tre, ma a

causa dei taglialla spesa im-posti dal go-

verno è giustoridurre le spese.

NICOLE MATURI

Riorganizzazione degli uffici per ridurrele spese. Cancellate le figure dirigenzialie spazio alle posizioni organizzative,meno costose. Questo l’indirizzo fornitodalla maggioranza comunale duranteil consiglio del 25 marzo. Nonostante ilclima teso che ha investito Palombaracon una guerra di manifesti tra opposi-zione e sindaco, il provvedimento èriuscito a passare. L’intera maggioranzaha votato unanime per il “si” mentrela minoranza ha continuato con lasua linea con quattro consiglieri controe tre astenuti. La seduta straordinariadel consiglio comunale si è apertacon un intervento del vicesindacoDanilo Quaglini che ha chiarito la suaposizione. “Rispetto all'ultima dichia-razione – commenta - qualcosa è suc-cesso. Con il sindaco e con la maggio-ranza stiamo facendo una verifica seria

nell’amministrazione. Avevo chiesto direalizzare nell’ultimo anno provvedi-menti concreti. La crisi politica non èancora risolta ma si sta affrontando aviso aperto, ecco perché mi sembragiusto essere presente. Ci sono duepunti che mandano avanti l’ammini-strazione, uno è la riorganizzazionedegli uffici. Stiamo redigendo un pro-gramma di fine mandato e ogni singolopunto andrà affrontato. Se questo nonverrà fatto è ovvio che non potrò piùseguire la maggioranza e il sindaco. Iochiedo di fare e non di parlare”. In-somma sembra che le acque si sianocalmate e che la riorganizzazione siaufficiale. “La scelta di eliminare lefigure dirigenziali di questa ammini-strazione è definitiva. – commenta ilsindaco Della Rocca - Dopo che l’unicodirigente in pianta organica del comuneè andato in aspettativa per tre anni,abbiamo deciso di eliminare le figure

Comune di MarcellinaProvincia di Roma

“CENTRO INFORMATIVO ED OPERATIVOPER IMPRESE E FAMIGLIE SU CREDITOSOVRAINDEBITAMENTO ED USURA”

Nel centro saranno presenti professionisti legali, finanziari e psicologi

Sarà costituito un fondo per un aiuto concreto, anche personalizzato,destinato ai soggetti vittime di usurae/o ad alto rischio usura.

Assessorato politiche per la famiglia e servizi socialiAss.re Marino Rosolino

Apertura SportelloUfficio Servizi Sociali

Via Monte Gennaro - 00010 Marcellina (RM)0774 427060-61 - email: [email protected]

OrariGiovedi Ore 09:30-13:00 e 15:00-19:00Venerdi Ore 09:30-13:00 e 15:00-19:00

Uniti Contro l’UsuraUniti Contro l’Usura

● S.Angelo, nomi della nuova GiuntaQuarta Dal Comune di Sant’Angelo Romano arrivano leprime indiscrezioni su un possibile affidamento di dele-ghe ai consiglieri di maggioranza Lorenzo Mariani, JonataDionisi e Virgilio Santolamazza. Gli accordi non sonoancora conclusi ma sembra che il sindaco abbia focaliz-zato la sua attenzione su questi nomi per ricoprire le ca-riche degli assessori Domenici, Carolini e Cornacchiache da circa un mese hanno lasciato il palazzo. L’atmo-sfera è bollente in vista delle prossime elezioni.

● L'expo agroalimentare del Lazioa MarcellinaExpo Agroalimentare Lazio 2014. Dal 31 maggio al 1 giu-gno nei saloni del Comune di Marcellina, in piazzaBattisti 14, si terrà il primo appuntamento regionale peril rilancio delle attività produttive e del territorio. Verrannoproposti prodotti tipici della Sabina delle migliori selezionidi tutte le filiere, olearie, vitivinicole, produzioni biologi-che e biodinamiche, eccellenze della tradizione agroali-mentare, artigianato e imprenditoria, innovazione tec-nologica e risparmio energetico. Con l’ExpoAgroalimentare Lazio 2014 nasce la prima edizione an-nuale della più prestigiosa vetrina di eccellenze produttivedi tutto il territorio regionale. Attraverso l’evento si vuolerispondere alla necessità di un appuntamento di ampiorespiro per sostenere e far conoscere la qualità e la tipicitàdei prodotti delle migliori Aziende del Lazio.

● Il Motogiro fa tappa a MarcellinaPrimo Motogiro dell'associazione Motociclisti Forze Ar-mate. L’evento, che prevede la partecipazione di circa400 moto, si svolgerà il 13 aprile 2014. La manifestazionesi aprirà alle 10 a Mentana dove i motociclisti potrannoiscriversi e da dove partiranno per il tour che li porterà,alle ore 11, nella loro seconda tappa, Marcellina, in piazzaCesare Battisti, dove si fermeranno per un aperitivo perpoi ripartire in direzione Arsoli.

● Tornano la sagra dell'asparagoe la festa degli arrosticiniQuarta edizione della sagra dell’asparago selvatico e se-conda festa degli arrosticini e birra a Marcellina. Il 12 e13 aprile, presso i Capannoni della Cooperativa Agricolain via della Stazione, si svolgeranno i due eventi all’inse-gna della tradizione culturale ed eno-gastronomica, or-ganizzate dal comitato “c'era una volta”.

in breve

dirigenziali in relazione ai tagli allaspesa imposti dal governo. La nuovapianta organica, perciò, prevede la rein-troduzione diretta delle responsabilitàdi servizio e una diversa riorganizza-zione”. Intanto però la scorsa settimanasi è verificato un botta e risposta asuon di manifesti sui muri di Palombara,iniziato da alcuni fronti della minoranzaper attaccare l’operato del sindaco, ilquale ha risposto utilizzando lo stessomezzo. “Parte dell’opposizione vorrebbefar cadere questa amministrazione soloper impedire l’attuazione finale del mioprogramma, come: il piano regolatore,il piano d’assetto del parco, la riperi-mentazione e altro. La strategia autodi-struttiva del consigliere Egidi, portavocedegli attacchi, non ho ancora capitodove vada a parare. Nel consiglio dimartedì le indicazioni date son benchiare, voglio che si sottoscriva un do-cumento di programma fine mandato”.

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venerdì 28 marzo 2014 FONTE NUOVA/MENTANA 13

Mentana/Affidati i lavori

Nuovi monumenti per 16mila euro,l’ex assessore boccia LodiBaccani: “L’amministrazione continua a investire in operenon indispensabili. Ma dovranno rendere conto ai cittadini”

Sedicimila euro per quattro monumentialle Forze Armate. Dopo l’affidamentodei lavori, l’ex assessore al BilancioRoberto Baccani boccia le scelte dell’am-ministrazione “che spende soldi pubbliciper opere che non servono ai cittadini”.Il Comune di Mentana ha affidato alladitta Cogeri, con sede legale in provinciadi Avellino ma con stabilimento a Gui-donia, “i lavori di predisposizione emessa in opera di quattro monumentialle forze armate”. Complessivamente uninvestimento di 16mila euro tondi tondi,tra lavori, spese tecniche e oneri per lasicurezza.“Un investimento che testimonia le logichedi questa amministrazione di centrodestra.- critica Baccani - Se ci aggiungiamo i32mila euro destinati ai festeggiamenti

del Carnevale ci rendiamo conto di comeil Comune continui a spendere soldi pub-blici per opere di sicuro non indispensabili.Ma sono sicuro che al momento giustola gente saprà fare le opportune valuta-zioni”.Baccani è uno degli assessori che hapreso parte alla giostra dei rimpasti messiin atto dal sindaco Lodi. Giostra che siprepara a un nuovo giro, visto che abreve sono attese novità in giunta. “Equesta sia la conferma che i problemidell’amministrazione non erano respon-sabilità del Pd. - afferma Baccani, checonclude con una critica “musicale” alsindaco Lodi. - Se il direttore d’orchestranon ha le capacità, può cambiare tutti imusicisti che vuole, ma la sinfonia con-tinuerà ad essere stonata”.

Baccani:“Il nuovo rimpasto?Il sindaco è comeun pessimo diret-tore d’orchestra:puoi cambiare imusicisti ma

la sinfonia restasempre stonata”

►Estorsioni a imprenditori calabresi,tra i sei arrestati c’è ancheun boss residente a Fonte Nuova.

La Squadra Mobile di Reggio Calabria ha arrestato sei presunti espo-nenti delle cosche di 'ndrangheta Zappia e Cianci-Maio-Hanoman,operanti nel territorio di San Martino di Tauriano, in provincia diReggio Calabria, accusati di associazione a delinquere di stampo ma-fioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.Tra i sei arrestati c’è anche Domenico Cianci, 67 anni, recentementetornato in Calabriadopo essere uscito digalera ed avere scon-tato alcuni anni di sor-veglianza speciale aFonte Nuova.Le indagini dell'ope-razione "VecchiaGuardia", dirette dalsostituto procuratoredella Dda Giulia Pan-tano col coordinamento del procuratore Federico Cafiero De Raho,hanno accertato l'attività di taglieggiamento ai danni di alcuni im-prenditori agricoli, che sarebbero stati costretti a pagare la "tradizionale"guardiania ai terreni, dietro la quale si cela un metodo di oppressioneper trarre risorse economiche in favore della cosca di appartenenza.La Mobile di Reggio, diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro,ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalgip di Reggio Calabria.

cronaca

Fonte Nuova, manca solo l’ufficialità

Dubbi sciolti, Graziano ci riprovaDice ancora “vedremo”, ma Di Buò parla già da candidato: “Finirò il lavoro iniziato”

ambizione politica.Della sua vecchia squadra però inpochi faranno salti di gioia per la suacandidatura. Si sente scaricato?Se mi avessero voluto scaricare miavrebbero già mandato a casa, invecequesta maggioranza ha continuatosempre ad essere compatta.Però con questi presupposti sarebbedifficile governare per altri 5 anni.Siamo alla fine del mandato ed è nor-male che ci siano fibrillazioni. Nono-stante ciò anche nelle ultime settimaneabbiamo completato opere importantiper la città. Penso al nuovo parcogiochi di Santa Lucia, all’asilo nidoche stiamo per inaugurare, all’avvio

dei lavori per la riqualificazione di viaPalombarese, a partire dai marciapiedi.Questa è un opera che Santa Luciaaspetta da 50 anni.Invece è naufragato il progetto per laraccolta dei rifiuti porta a porta.Tutt’altro. A breve daremo il via allaraccolta con la separazione dell’umidodal secco, un provvedimento che pre-vediamo ci consenta di arrivare allasoglia del 50 per cento della differenziataentro sei mesi. Annuncio inoltre chel’isola ecologica in via Aurora non sifarà più e stiamo individuando nuovesoluzioni. In quanto al porta a portal’ostacolo maggiore è rappresentatodalla gestione della Gesepu, con la

quale il Comune ha un contenzioso incorso sul quale dovrà pronunciarsi ilTar.Se si presenterà dovrà vedersela con ilcandidato del Pd. Sarà una sfida in fa-miglia.E’ vero, io e Fabio Cennalla siamo pa-renti. Le nostre mamme sono sorelle.Abbiamo un buon rapporto e conti-nueremo a vederci e a trascorrere lefestività insieme come abbiamo semprefatto.E se dovesse vincere lui potrebbe dagliqualche utile consiglio.Questo lo vedo difficile. E non perchéavrei problemi ad aiutarlo, ma perchése mi candiderò vincerò io.

Allora sindaco, si ricandida o no?Tra qualche giorno avrei potuto ri-spondere con certezza, oggi dico ve-dremo.Ma vedremo sì o vedremo no?Diciamo che c’è l’intenzione di darecontinuità al lavoro svolto finora. Inquesti giorni sto tirando le somme:abbiamo consegnato 57 opere in 60mesi, quasi una al mese. E rispetto alprogramma di cinque anni fa ne sonorimaste irrealizzate 18 che avevamopreviste, come il parco cimiteriale o lacasa famiglia. Ripartiremo proprio daquelle.Ncd è stato chiaro: se il candidato diForza Italia sarà lei andrete divisi.E andremo divisi. Secondo me però ledistanze con il Nuovo Centrodestranascono ai piani alti, a livello nazionalee regionale e poco a che vedere hannocon l’ambito locale.E’ vero che le hanno chiesto di fareun passo indietro per ricompattare lacoalizione?Sì, e lo avrei fatto. Ma solo se avessimotrovato un accordo su una candidaturacondivisa che invece non è stato pos-sibile raggiungere. Questo però nonsignifica che il centrodestra a FonteNuova sia spaccato. Anzi, in caso diballottaggio saremo compatti e vince-remo le elezioni.Negli ultimi tre mesi c’è stato unesodo di consiglieri da Forza Italia, sidice per divergenze politiche e personaliavute con lei.Nessuna divergenza, io piuttosto daparte loro vedo una sana e normale

► Impossibiletrovare accordicon Ncd mail centrodestraa Fonte Nuovaè compatto

► Io scaricatodai miei? Nondirei, la loroè una sanaambizionepolitica

► Non dovròdare consiglia mio cuginoCannella vistoche le elezionile vincerò io

E’ all’insegna delle “Cinque E” lo slogan che accompagnerà la campagna elettoraledi Graziano Di Buò. “Cinque anni fa furono le cinque S, - ricorda il sindaco -ovvero Salute, Sicurezza, Solidarietà, Sport e Sviluppo”.

Cinque “E” come...1. Energia - “Ancora ho la voglia di fare e di mettermi in gioco diun ventenne”.2. Entusiasmo - “Sono una persona sempre positiva. Senzaentusiasmo non si va lontano”.3. Esperienza - “C’è solo un modo per averla: acquisirla sulcampo. Io l’ho fatto in questi cinque anni e mi piacerebbemettere la mia esperienza a disposizione della città”.4. Empatia: “Ho imparato a recepire le esigenze e gliumori della gente”.5. Emozione - La qualità più importante: mi emoziono an-cora quando vedo sorridere un bambino. O quando riescoa consegnare un’opera importante alla mia città”

FRANCESCO MORINI Cinque “E” come... Già prontolo slogan per la campagna elettorale

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venerdì 28 marzo 2014 SPORT14

ALESSANDRO GALASTRI I ragazzi di mister Insogna a unpasso dalla finale di Coppa Italia

dopo il 6-3 con la Valle del TevereÈ un Guidonia brillante quello chei tanti tifosi hanno potuto ammirarenelle ultime giornate. La formazionedi Insogna torna a far sognare ipropri supporters graziead una seconda parte distagione più che positiva.Nonostante il pareggioa reti inviolate ottenutodomenica scorsa controLa Rustica, Borghi e com-pagni rimangono in pie-na corsa per la lotta alraggiungimento di unposto per i playoff. Inpiù, grazie soprattuttoad uno strepitoso ManuelVittorini, i ragazzi di mi-ster Insogna si ritrovanoa un passo dalla finale di CoppaLazio di Promozione, grazie al 6-3casalingo ottenuto all’andata controla Valle del Tevere. La gara diritorno è in programma per mer-coledì prossimo, mentre in cam-pionato i giallorossi se la vedrannodomenica in trasferta contro unavversario ostico come il Torrenova.

Continua il periodo magico del Vil-lalba, sempre più capolista del gi-rone E di Prima Categoria, grazieal successo casalingo per 2-1 nelloscontro diretto contro la secondain classifica, la Vigor Perconti. L’av-versario si è dimostrato un ostacolodifficile da superare, capace di pas-sare in vantaggio nel primo tempo

grazie ad un calcio piazzato, unavera e propria arma letale per unasquadra molto fisica e ben orga-nizzata.Ma la truppa di mister D’Anielloha mostrato nella ripresa tutto ilcarattere che la contraddistingue,oltre alla classe superiore di tantielementi importanti. Prima Ruggieri

su rigore e poi Vivirito su punizioneribaltano il risultato, consentendoal Villalba di allungare in vetta,portandosi a più sei proprio dallaVigor Perconti, quando mancanosette partite al termine del cam-pionato. Molto belle le parole delmatch winner, Matteo Vivirito, altermine della partita: “Si è trattato

di un gol fortunoso ma davveroimportante. Ci tenevo particolar-mente a dedicare la rete a EmilianoMaretto, che purtroppo soffre dafuori a causa del suo brutto infor-tunio. La vittoria è tutta per lui, daparte di tutta la squadra, desiderosadi riabbracciarlo al più presto incampo”.

● Ecco i primi vincitori del concorso“Disegna la mascotte” della Tivoli Rugby

Irene Coresi, Elisabetta Avenali e Danilo Ricciardella sono i prime tre ragazziqualificati al concorso “Disegna la Mascotte e vai al 6 Nazioni” organizzatodalla Tivoli Rugby. Il concorso era riservato a tutti i bambini e ragazzi dellescuole elementari e medie di Tivoli, Guidonia e dintorni. I partecipanti, piùdi 100, hanno inviato i lori disegni con diverse modalità: consegna a scuola,via email o direttamente presso il campo di Rocca Bruna.

● Tivoli festeggia lo sport con 5 giorni di eventi

Dopo lo strepitoso successo delle scorse due edizioni, dal 2 al 6 aprile inPiazza Garibaldi a Tivoli torna la Festa dello Sport, organizzata dall’asso-ciazione Tibur Fenix di Gabriella Musizza. Una 5 giorni all’insegna dell’eser-cizio fisico, della salute, del benessere, del sano divertimento e degli antichivalori da riscoprire.

Calcio/Tifosi in festa

Guidonia e Villalbatornano a sognare

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venerdì 28 marzo 2014 CULTURA & TEMPO LIBERO 15

Blu, una sera specialedi teatro danza a Montecelio

ARIETE ♥♥♥♥Voci di corridoio parlano di un’ottimaopportunità che sta per arrivare, tutto

dipende dalle alte sfere. Per sicu-rezza accendete un cero.

TORO ♥♥Stanco della solita routine quoti-

diana? Ti guardi allo specchio e or-mai non noti più le occhiaie per il gri-giore del viso? Basta fai una vacanza!

GEMELLI ♥♥♥♥♥Chi vi circonda dovrà indossare oc-

chiali da sole tanto siete in grado di ri-splendere, come il sole i pianeti vi

ruotano attorno. Calamitici.

CANCRO ♥♥♥Il vostro silenzio sarà confuso per ri-

servatezza ma basterà osservarvi pernotare il ghigno sotto il baffo, cosa

state architettando?

LEONE ♥♥♥♥♥Se foste un personaggio del mito inquesto periodo sareste certamente

Afrodite, preparatevi a corteggiamentiinsistenti e piccanti.

VERGINE ♥♥Aprile dolce dormire recita il detto po-polare e con voi non si sbaglia mai, vi-sto che sembrate entrati in un letargo

primaverile. Wake up!

BILANCIA ♥♥Avete presente quando sognate lacosa che più desiderate e suona lasveglia? Ecco sarà una settimana di

risvegli.

SCORPIONE ♥Non basterà lo sguardo alla JamesDean, o alla Robert Downey Juniorper i più giovani, a conquistare la

preda. Più inventiva.

SAGITTARIO ♥♥Il poeta guarda le stelle e ne prendeispirazione, il pittore fissa un paesag-gio e ne fissa sulla tela i colori, anche

voi fermatevi ad osservare.

CAPRICORNO ♥Il periodo non è dei migliori, ma unasoluzione per superarlo senza troppidolori si può trovare. Avete pensato

alla crioconservazione?

ACQUARIO ♥♥♥♥Se doveste scegliere una canzone di

Mina per descrivere il vostro statod’animo sarebbe “Mi sei scoppiato

dentro al cuore”.

PESCI ♥♥♥♥Se vi dicono che vivete sempre con latesta tra le nuvole un motivo ci sarà,ma per costruire un sogno bisognapassare all’azione. Determinazione.

L’oroscopo di Psiche

Vincitore del Premio nazionaleGiovani Realtà di Udine, Blu èuno spettacolo di teatrodanzadiretto da Claudio Cerra, conAngela Derossi, danzatricediplomata alla scuola d’artedrammatica Paolo Grassi diMilano. Ispirato dall’opera

musicale Tabula Rasa di ArvoPärt , uno dei pochi e più grandicompositori di musica sacra del

‘900, Blu è un lavoro diriduzione all’essenza: “Un

togliere fino all’estremo, perarrivare essenzialmente ad un

nuovo inizio”.

CAROLINE LATINI

“L’atto di creazione nel teatro co-nosce la sua realizzazione nel mo-mento in cui la platea accoglie ilcaldo dei corpi delle persone cheaccorrono”.È con queste parole che i ragazzidella Compagnia degli InnamoratiErranti, Mario Fedeli e ManuelaMosè, raccontano con entusiasmoil successo di pubblico della Festadel Teatro e della Poesia, che haanimato la vita culturale di Mon-tecelio per tutto il mese di marzo.

Ultimo spettacolodella rassegna di marzo

al Piccolo Teatro dei Sassi

L’iniziativa, ospitata nel PiccoloTeatro dei Sassi, si concluderàquesto fine settimana con lo spet-tacolo di teatrodanza, Blu, in scenasia sabato 29 che domenica 30.Sarà il corpo in movimento delladanzatrice Angela Derossi a con-cludere il percorso artistico iniziatolo scorso 22 febbraio. “Siamo feliciche gli artisti abbiano trovato sem-pre la sala affollata e interessata,anzi spesso abbiamo dovuto ag-giungere altri posti per accoglieretutti - spiega Mario a pochi giornidalla chiusura della manifestazione- Il bilancio è positivo non soloper questo, ma soprattutto perchél'idea da cui era nata la nostrarassegna si è concretizzata: la vitaè una festa, ebbene noi l'abbiamovissuta insieme”. Un risultato esal-tante per i giovanissimi artisti di-plomati alla Paolo Grassi di Milano,che non nascondono il loro sognodi realizzare nel piccolo teatro unluogo di studio e di ricerca teatrale.E la macchina organizzativa si ègià messa all’opera: “Stiamo la-vorando per imbandire a giugnoun altro periodo dedicato al Teatroe alla Poesia- anticipano i ragaz-zi- Dal 6 all’8 giugno MicheleMonetta, uno dei più grandi mae-stri di Commedia dell’Arte e allievodi mimo di Decroux, sarà deinostri per ripetere l’esperienza la-boratoriale fatta già con il maestroDanio Manfredini, portando nelnostro borgo una ventata di cul-tura”. Si preannuncia un’estatericca di belle sorprese.

Appuntamento sabato 29 marzo

17 volte Jam Expo al DissestoSe una cosa funziona si vede con il tempo, così è per l’appuntamento di fine mese delDissesto Musicale. Il progetto rinominato Jam Expo, ideato circa un annetto fa daAlessandro di Bianchi, resiste e conquista la fame di cultura underground della Valledell’Aniene. Giunto alla sua 17esima edizione, il contenitore culturale che unisce musica dalvivo, arte, fotografia ed ogni altra forma di espressione artistica, torna questo sabato 29marzo con un folto numero di artisti locali. Sul palco di Tivoli Terme si alterneranno cinqueband: Coton fioc, Yattafunk, Li Scordi Domani, Onirical Project e Sebastian Contrario. Tra gliartisti in esposizione invece, le opere di Valentina Orlandi, Bianca Gambrioli e Sarah Langiu.Al termine della serata musicale si ballerà sulle note della selezione You boxe sceltadirettamente dai like della pagina facebook del Dissesto.

Elisabetta Di Maddalena

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