Democratica n. 279 del 23 ottobre 2018 - Mai successo · occupato abusivamente da 15 anni, ......

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WWW.DEMOCRATICA.COM PAGINA 2 Manovra È la prima volta che l’Ue rimanda il testo al mittente. Parte la trattativa, il Pd vuole il governo in Parlamento n. 279 martedì 23 ottobre 2018 “Stiamo occupando la scuola contro il razzismo, la demagogia e chi pensa di comprarci tagliando il nostro futuro” (gli studenti del liceo Mamiani di Roma) I l colonnello Pietro Sorbello, 41 anni, non si aspettava certamente quella frase inaudita: “Se entrate sarà un bagno di sangue”. Eppure è andata proprio così, ha raccontato il Corriere della Sera (a cui ha fatto seguito una moscia smentita di uno dei capoccia del gruppo). Al colonnello Sorbello e agli altri agenti della Finanza che su ordine della Corte dei Conti regionale avevano chiesto di accedere allo stabile di via Napoleone III - siamo nel centro di Roma - occupato abusivamente da 15 anni, i fascisti di CasaPound hanno detto proprio così: “Se entrate sarà un bagno di sangue”. Uno sfregio allo Stato. Un inammissibile sopruso. Salvini, sgombra i tuoi amici di CasaPound L’EDITORIALE /3 Mario Lavia SEGUE A PAGINA 5 Mai successo PAGINA 3 Gli italiani e l’Europa: chiedono che cambi ma non vogliono lasciarla SONDAGGIO SWG I l capo del governo italiano terrà dei colloqui a Mosca con il presidente Vladimir Putin e l’omologo russo Dmitrij Medvedev. Giuseppe Conte ha definito il viaggio in Russia un passo importante per il governo italiano. E infatti sbilanciarsi verso Mosca, accantonando il tradizionale europeismo e atlantismo dell’Italia, sembra essere la priorità del governo gialloverde. Quella di Conte è la terza visita ufficiale in tre settimane. Il primo è stato il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, che ha invitato Vladimir Putin alla conferenza sulla Libia di novembre a Palermo. Un governo in mano alla propaganda russa L’EDITORIALE /2 Lia Quartapelle SEGUE A PAGINA 4 A quattro giorni dal Forum di Milano Il Pd si prepara PARTITO DEMOCRATICO Pronto il programma della due giorni di discussione sul partito e sul centrosinistra. Tutti gli ospiti della kermesse. Domenica mattina la chiusura di Maurizio Martina Un incidente cercato Simona Bonafè A PAGINA 2 L a Commissione Juncker boccia la manovra italiana e il governo gialloverde fa spallucce. Quasi che finire dietro la lavagna dei partner europei sia un motivo di vanto e non un’occasione di riflessione. Il vicepremier Luigi Di Maio, in un eccesso di faccia tosta degna della miglior commedia napoletana, arriva a dire che “lo spread ci vuole più bene dei commissari europei”, forse alludendo al fatto che il differenziale tra i titoli italiani e i bund tedeschi è di “soli” 300/320 punti. Come se 320 punti fossero pochi, visto che a marzo, con Paolo Gentiloni e il Pd a palazzo Chigi, era poco sopra i 100. L’EDITORIALE / 1 PAGINA 6

Transcript of Democratica n. 279 del 23 ottobre 2018 - Mai successo · occupato abusivamente da 15 anni, ......

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PAGINA 2

Manovra Egrave la prima volta che lrsquoUe rimandail testo al mittente Parte la trattativa

il Pd vuole il governo in Parlamento

n 279martedigrave

23 ottobre2018

ldquoStiamo occupando la scuola contro il razzismo la demagogia e chi pensa di comprarci tagliando il nostro futurordquo (gli studenti del liceo Mamiani di Roma)

Il colonnello Pietro Sorbello 41 anni non si aspettava certamente quella frase inaudita ldquoSe entrate saragrave un bagno di sanguerdquo Eppure egrave andata proprio

cosigrave ha raccontato il Corriere della Sera (a cui ha fatto seguito una moscia smentita di uno dei capoccia del gruppo) Al colonnello Sorbello e agli altri agenti della Finanza che su ordine della Corte dei Conti regionale avevano chiesto di accedere allo stabile di via Napoleone III - siamo nel centro di Roma - occupato abusivamente da 15 anni i fascisti di CasaPound hanno detto proprio cosigrave ldquoSe entrate saragrave un bagno di sanguerdquo Uno sfregio allo Stato Un inammissibile sopruso

ldquoSalvini sgombra i tuoi amici di CasaPound

LrsquoEDITORIALE 3

Mario Lavia

SEGUE A PAGINA 5

Maisuccesso

PAGINA 3

Gli italiani e lrsquoEuropa chiedono che cambi ma non vogliono lasciarla

SONDAGGIO SWG

Il capo del governo italiano terragrave dei colloqui a Mosca con il presidente Vladimir Putin e lrsquoomologo russo Dmitrij Medvedev Giuseppe Conte

ha definito il viaggio in Russia un passo importante per il governo italiano E infatti sbilanciarsi verso Mosca accantonando il tradizionale europeismo e atlantismo dellrsquoItalia sembra essere la prioritagrave del governo gialloverde Quella di Conte egrave la terza visita ufficiale in tre settimane Il primo egrave stato il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che ha invitato Vladimir Putin alla conferenza sulla Libia di novembre a Palermo

ldquoUn governo in mano alla propaganda russa

LrsquoEDITORIALE 2

Lia Quartapelle

SEGUE A PAGINA 4

A quattro giornidal Forum di MilanoIl Pd si prepara

PARTITO DEMOCRATICO

Pronto il programma della due giorni di discussione sul partito e sul centrosinistra Tutti gli ospiti della kermesse Domenica mattina la chiusura di Maurizio Martina

ldquoUn incidente cercatoSimona Bonafegrave

A PAGINA 2

La Commissione Juncker boccia la manovra italiana e il governo gialloverde fa spallucce Quasi che finire dietro la lavagna dei

partner europei sia un motivo di vanto e non unrsquooccasione di riflessione Il vicepremier Luigi Di Maio in un eccesso di faccia tosta degna della miglior commedia napoletana arriva a dire che ldquolo spread ci vuole piugrave bene dei commissari europeirdquo forse alludendo al fatto che il differenziale tra i titoli italiani e i bund tedeschi egrave di ldquosolirdquo 300320 punti Come se 320 punti fossero pochi visto che a marzo con Paolo Gentiloni e il Pd a palazzo Chigi era poco sopra i 100

LrsquoEDITORIALE 1

PAGINA 6

2 martedigrave 23 ottobre 2018

Manovra rispedita al mittente egrave la prima volta che succede

La manovra italiana egrave stata boc-ciata Come spiega il commissa-rio Dombrovskis la Commissio-ne ldquoegrave stata costretta a rigettare la manovra dellrsquoItalia e a chie-dere una nuova versione del do-

cumento programmatico di bilancio percheacute il governo italiano sta apertamente e delibe-ratamente andando contro gli impegni che aveva preso Per la prima volta la Commis-sione egrave obbligata a richiedere a un paese dellrsquoarea euro di rivedere il suo documento programmatico di bilancio Ma non vedia-mo alternativardquo I commissari Dombrovskis e Moscovici si dicono preoccupati per il de-bito italiano che non consente di produrre ulteriore deficit Ora il governo avragrave tre set-

timane per presentare un nuovo documen-to di bilancio anche se Moscovici ha invita-to le autoritagrave italiane a presentarlo il prima possibile Sia Dombrovskis che Moscovici hanno rassicurato che le porte per il dialogo sono aperte ma nello stesso tempo hanno avvisato lrsquoItalia che crsquoegrave bisogno di un netto cambio di rotta verso gli impegni presi in precedenza Ora gli spazi di manovra saran-no molto stretti anche percheacute i leader del governo ndash Salvini su tutti ndash hanno per mesi battagliato con i paesi ndash Francia e Germa-nia in particolare ndash che potevano concedere qualche margine in piugrave (non certo quanto previsto dalla manovra) e strizzato lrsquoocchio ai leader sovranisti che per definizione non contemplano una politica di solidarietagrave Le prime dichiarazioni di Conte Di Maio e Sal-vini confermano che il governo non intende fare passi indietro e confermano le stime di crescita che sono state sconfessate da tutti gli

organismi terzi Se il governo non dovesse rivedere la manovra crsquoegrave il rischio che si apra una procedura per il debito tricolore che a sua volta potrebbe portare a sanzioni e in ogni caso a una stretta sorveglianza sulle fi-nanze pubbliche Intanto lrsquoopposizione con-tinua a contestare le misure contenute nella manovra con Martina che commenta ldquoQue-sto egrave un governo di furbi che pensa di gover-nare stando sempre in campagna elettorale ma sulla pelle dei cittadini Non hanno idea di cosa significhi pensare con responsabili-tagrave al paeserdquo Il presidente di Confindustria Boccia sospetta che qualcuno abbia cercato questo scontro e aggiunge che ldquola cosa da evitare egrave che questo non diventi lrsquoalibi da usare per la campagna elettorale delle eu-ropee in modo da poter dire che lrsquoEuropa egrave cattivardquo Intanto lo spread continua a salire e a pesare sulle tasche dei cittadini

Governo

Francesco Gerace CONDIVIDI SU

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Dombrovskis e Moscovici ldquoGoverno sta deliberatamente andando contro gli impegni assuntirdquo

Un incidente cercato sulla pelle dei cittadini italiani

Ma ormai il dado egrave tratto e la vera manovra gialloverde una mano-vra tutta politica egrave scoperta usa-re la bocciatura europea come

arma di distrazione di massa arma impropria in una campagna elettorale quella per le eu-ropee del maggio prossimo che sono da tutti descritte come le piugrave importanti delle prime effettuate per il parlamento di Strasburgo nel 1979 Lo sforamento egrave stato ldquotroppordquo eviden-te la rottura ldquotroppordquo cercata il fossato ldquotrop-pordquo scavato per non pensare a che niente sia stato deliberatamente provocato e che ogni mossa faccia parte di una strategia a questo punto emersa in tutta la sua cinica trama Se i numeri non fossero bastati il resto del compi-to egrave stato svolto dalle offese che il vicepremier Salvini ha ripetutamente rivolto al presiden-

te della Commissione Jean Claude Juncker Il punto egrave che perograve a dispetto dei proclami della ldquomanovra del popolordquo del ldquoprima gli interessi degli italianirdquo lo scontro frontale con Bruxelles condotto da posizioni di de-bolezza quali lrsquoalto debito e la scarsa ripresa ci inchiodano finiragrave per ritorcersi contro il nostro Paese Un innalzamento dello spre-ad saragrave inevitabile e tutto ciograve si ripercuoteragrave sui mutui delle famiglie sullrsquoerogazione del credito per le aziende e a cascata sui prezzi Inaugurando un circolo vizioso di cui non si intravede la fine Cinquestelle e Lega do-vranno rimangiarsi le proprie dissennate promesse elettorali Ma a quel punto - que-sta egrave la road map in testa a Salvini e Di Maio - le elezioni europee saranno forse giagrave pas-sate Per tornare indietro magari mettere quella patrimoniale che adesso essi esclu-dono o per intraprendere la strada di una uscita dallrsquoeuro che negano ci saragrave tempo La sostanza egrave che Lega e Cinquestelle si stan-

no pagando la campagna elettorale con le nostre tasche anteponendo con un calcolo cinico e beffardo gli interessi delle rispettive botteghe a quelli del popolo che tanto sban-dierano di voler difendere Ricordo quando Salvini e Di Maio lanciavano al governo Ren-zi lrsquoaccusa di cercarsi voti con gli 80 euro una misura rivelatasi cosigrave giusta che adesso loro stessi non hanno avuto il coraggio di aboli-re Drsquoaltra parte dal loro punto di vista i due fratelli gemelli del governo quelli che fanno finta di litigare ma poi vanno drsquoaccordissimo nello spartirsi le poltrone non hanno scelta Di Maio deve allontanare lo spettro di Ales-sandro Di Battista che ha giagrave fatto il biglietto di ritorno dal Sudamerica e non staragrave certo a guardare Salvini vuole approfittare degli ultimi scampoli di vita di Forza Italia per ege-monizzare il centrodestra In mezzo ci sono le famiglie e le aziende italiane ma a questo loro poco importa

Simona BonafeacuteSegue dalla prima

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3 martedigrave 23 ottobre 2018

di quanti vorrebbero che lrsquoItaliauscisse dallrsquoUnione europea

In calo le personeche voglionoabbandonare lrsquoUnione

EUROPA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

Secondo lei crsquoegrave molto abbastanzapoco o nessun bisogno di cambianentonel modo di gestire lrsquoUnione europea

Gli italiani schierati inmodo compatto per un cambiamento radicale

UNIONE EUROPEA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

di quanti vorrebbero che lrsquoItaliauscisse dallrsquoEuro

Scendono ad un quintogli italiani che voglionouscire dallrsquoEuro

MONETA UNICA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

LrsquoEuropa nasce per garantire diversiobiettivi e valori Con un voto da 1 a 10(dove 1 significa completamente disattesae 10 completamente attuati) indichi qualedei seguenti temi sono secondo lei piugraveattuati o disattesi ( di voti 1-5 ldquodisattesirdquo)

Occupazione giovani inclusionei grandi sogni traditi

COMUNITAgrave EUROPEA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

favorirela piena occupazione

garantire un futuroai giovani

combatterelrsquoesclusione sociale

incentivare la crescitaeconomica equilibrata

migliorare la qualitagravedellrsquoambiente

promuoverelo sviluppo sostenibile

Lei ritiene che lrsquoEuropa di oggi siamolto abbastanza poco o per nienteattenta ai bisogni dei cittadini

La sorditagrave dellrsquoUnionealle istanzedei cittadini europei

EUROPA UNITA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

Secondo lei in futuro su che cosasi deve concentrare lrsquoEuropa

Lavoro mercato equogiovani svilupposostenibile e sicurezza

LE PRIORITAgrave PER LrsquoEUROPA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

ALTRI TEMI CON INFERIORI libera circolazione di cittadini e merci garantire laparitagrave tra uomini e donne 13 spazio di libertagrave per i cittadini 10 non sa 6

favorirela piena occupazione

incentivare una crescitaeconomica equilibrata

garantire un futuroai giovani

garantirela sicurezza

combatterelrsquoesclusione sociale

sostenere un mercato interno nel qualela concorrenza sia libera e non distorta

migliorare la qualitagravedellrsquoambiente

promuoverelo sviluppo sostenibile

Sondaggio Swg

Sorpresa gli italiani non pensano lontanamente ad un futuro fuori dallrsquoUnione Europea o senza lrsquoeuro Ersquo il risultato

inequivocabile dellrsquoultima ricerca di Swg sul ldquosentimentrdquo che i cittadini del Bel Paese nutrono nei confronti dellrsquoUe

Secondo lrsquoindagine infatti i cittadini italiani che vogliono abbandonare lrsquoUnione sono solo il 22 un anno e mezzo fa il primo gennaio 2017 erano il 30 Ancora quelli che vogliono uscire dallrsquoeuro sono il 21 a gennaio del 2017 erano il 33 Numeri che chiariscono una volta per tutte quale sia lrsquoattitudine degli italiani E che spiegano in fondo come il governo Lega-Cinque Stelle abbia di fatto abbandonato qualsiasi velleitagrave di uscita

Ciograve significa che va tutto bene No tuttrsquoaltro La stessa indagine infatti mostra infatti i motivi per cui quelle stesse forze politiche molto critiche nei confronti dellrsquoEuropa abbiano ottenuto e continuino ad ottenere ampi consensi tra i cittadini Swg ci dice infatti che il 76 dei cittadini pensa che lrsquoEuropa sia poco o per niente attenta ai bisogni della gente il 77 ritiene che ci sia bisogno di un cambiamento radicale e che lrsquooccupazione le politiche per i giovani e per lrsquoinclusione lo sviluppo sostenibile e la sicurezza comune siano i grandi sogni traditi

A questo punto perograve egrave chiaro che il Pd e i partiti cosiddetti europeisti devono intestarsi una gigantesca battaglia da cui dipende il futuro stesso dellrsquoItalia in Europa In sostanza gli italiani chiedono di restare fermamente ancorati allrsquoimpianto europeo cambiandolo da cima a fondo Compito delle forze riformiste egrave quello di svelare lrsquoinganno di chi in realtagrave quellrsquoimpianto lo vuole distruggere Non difendendo lo status quo ma fecendosi interpreti dellrsquoenorme domanda di cambiamento

Gli italianie lrsquoEuropa

Stefano Cagelli CONDIVIDI SU

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4 martedigrave 23 ottobre 2018

Quel filo neroche lega Roma e Mosca

Il puzzle gialloverde egrave ancora incom-pleto ma molte tessere sono giagrave al loro posto Una di esse egrave rappresen-tata dalla visita di oggi in Russia del presidente del Consiglio Conte che fa seguito a quella della settimana

scorsa di Matteo Salvini Non crsquoegrave dubbio che nella visione politica dei nuovi lsquosovranistirsquo la Russia di Putin abbia un ruolo centra-le Proprio ieri Guido De Sanctis ministro consigliere dellrsquoAmbasciata drsquoItalia a Mosca ha cominciato a mettere in fila le medaglie laquoTutti quanti sapete che il nostro governo ha idee molto chiare nei rapporti con la Russia Abbiamo ricominciato con visite politiche di alto livello Pochi giorni fa crsquoegrave stato il mi-nistro degli Esteri Enzo Moavero a Mosca Si era giagrave visto a Cernobbio il 7 settembre con il ministro russo Denis Manturov e domani sera (oggi ndr) arriveragrave il presidente del Consiglio Giuseppe Conte Quindi abbiamo ripreso con un ritmo che egrave simile ai tanti anni del passato Questo sicuramente egrave una conferma di quello che vogliamo fare insie-meraquo

Da parte sua il premier italiano alla vigi-lia della partenza ha spiegato che laquola nostra posizione sulle sanzioni contro la Russia egrave chiara non sono un fine ma un mezzo Non vogliamo che possano mortificare la societagrave civile russa o incidere sul tessuto produtti-vo delle piccole e medie imprese che non egrave giusto che vengano penalizzateraquo

Del resto era stato Salvini davanti alla platea di Confindustria ad affermare laquoPen-so che le sanzioni siano una follia economi-ca sociale e culturale unrsquo assurditagrave che va fermataraquo E aveva aggiunto quasi a morsquo di minaccia laquoSe qualcuno cercheragrave di portare inimicizia tra Italia e Russia avragrave in me e nel governo italiano il maggior avversario costi quel che costiraquo

A voler pensar male si potrebbe mette-re in relazione questo arrendevole amore per la Madre Russia con la contemporanea guerra che Lega e 5 Stelle hanno dichiara-to allrsquoUnione Europea e di cui la manovra economica egrave soltanto una delle battaglie

Crsquoegrave ad esempio una lunga e curiosa inter-vista che il ministro per gli Affari europei Paolo Savona ha rilasciato al periodico rus-so Ogoniok Nel colloquio la giornalista Ele-na Pushkarskaya chiede a Savona che ne egrave stato della sua proposta di far acquistare i nostri titoli di Stato alla Russia Il ministro risponde cosigrave ldquoQuesto mio suggerimento non ha avuto nessuno sviluppo Ma credo che la BCE possa fornire supporto allrsquoItalia soprattutto da quando crsquoegrave Mario Draghi che rimarragrave in questo posto chiave per tutto il 2019 In Europa dopo tutto nessuno vuole che lrsquoItalia entri in crisi finanziaria percheacute rischia di trasformarsi in una crisi di tutta lrsquoeurozonaraquo

Savona immagina insomma che una volta finito lo scudo della Bce occorre tro-vare qualcuno che compri il nostro debito E tutti sono convinti che questo qualcuno possa essere la Russia di Putin che da anni scommette proprio sulla debolezza dellrsquoUe

Savona ammette lucidamente che la po-sta in gioco non egrave tanto la manovra italiana quanto il destino dellrsquoUnione laquoOggi temia-mo non i mercati ma lo scontro politico tra eacutelite conservatrici (gli europeisti ndr) che stanno cercando di imporre le proprie deci-sioni e i sovranisti che non vogliono obbedi-re loro E questo scontro potrebbe rompere lrsquoEuroparaquo

Cercare lo scontro a tutti i costi con lrsquoUe come stanno facendo Salvini e Di Maio fa parte dunque di una strategia piugrave vasta Erroneamente spesso si liquida la posizio-ne di un Salvini o di un Orban come quella di euroscettici Paradossalmente potremmo definirli convinti europeisti il problema egrave in che modo lo siano Nella destra radicale il pensiero di tutto il Novecento egrave stato segna-to dal progetto politico di Europa Nazione che ha la sua paternitagrave nelle ideologie totali-tarie dei primi decenni del secolo scorso in particolare quella tedesca e che saragrave fatto proprio in Italia dal Movimento sociale pri-ma e poi da formazioni come Terza posizio-ne e piugrave di recente Forza Nuova Oggi quel-la ideologia identitaria pericolosamente nazionalista e suprematista si egrave prepotente-mente riaffacciata vestendo perograve gli abiti piugrave accettabili del lsquosovranismorsquo anti Unione Europea

Politica

Giovanni Belfiori CONDIVIDI SU

Un governo in mano alla propaganda russa

Un vertice al quale il presidente russo potrebbe trovarsi in teoria davanti a Donald Trump ma la cui organizza-zione pare subire gravi ritardi e di-

sfunzioni in particolare per lrsquoapparato di sicu-rezza e per il preliminare lavoro diplomatico assolutamente indispensabile per il successo dellrsquoincontro La settimana scorsa egrave stata la vol-ta del viaggio del Ministro dellrsquoInterno Matteo Salvini il cui il discorso a Mosca si egrave trasfor-mato in una veemente invettiva contro lrsquoEuro-pa e contro le sanzioni sfociando addirittura in unrsquoapologia del Cremlino sul caso Skripal che sposa in pieno la linea difensiva di Mosca Adesso tocca al premier Chissagrave se Conte riba-diragrave al governo russo quanto da lui stesso af-fermato tre mesi fa davanti a Donald Trump ossia che esso deriva dal mancato rispetto degli accordi di Minsk dopo lrsquoinvasione russa della Crimea e che egrave quindi ldquoimpensabile eliminare tali sanzionirdquo Chissagrave se avragrave il coraggio di delu-dere i suoi due vicepremier spiegando loro che le sanzioni non colpiscono aziende italiane il cui export verso la Russia negli ultimi due anni egrave aumentato del 15 per cento e che toglierle beneficerebbe principalmente a 150 miliarda-ri russi e a qualche banca major del petrolio e dellrsquoindustria bellica Chissagrave se affronteragrave Pu-tin chiedendo invece di fare un passo verso la distensione ed eliminare le controsanzioni rus-se i cui effetti ricadono quelli sigrave sulla nostra economia Abbiamo ragione di dubitarne In barba alle delicate relazioni con gli alleati eu-ropei e atlantici Conte ha giagrave fatto capire con quale spirito intende soggiornare alla corte di Putin In questi giorni si egrave preparato anticipan-do che intende lavorare per riammetterlo al G8 Tuttavia al Presidente del Consiglio chiediamo almeno di non rinunciare a fare sentire la no-stra voce in difesa dei diritti umani LrsquoItalia egrave stata appena eletta per il triennio 2019-2021 al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a riprova del nostro tradizionale impegno nella protezione e promozione dei diritti fondamen-tali nel mondo Un patrimonio di credibilitagrave e una responsabilitagrave a cui il governo ha lrsquoonere di corrispondere denunciando le pesanti restri-zioni in Russia con vessazioni e intimidazioni nei confronti di difensori dei diritti umani del-le ONG indipendenti delle minoranze religiose e delle persone LGBT Come parlamentari PD abbiamo quindi scritto una lettera a Giuseppe Conte ricordandogli che i governi del PD non hanno mai rinunciato ai rapporti con la Rus-sia sui dossier internazionali Accanto al dia-logo tuttavia seppero dimostrare fermezza E quando il premier Matteo Renzi volograve a Mosca nel 2015 portograve i fiori sulla tomba di Boris Nem-tsov leader delle opposizioni assassinato dopo avere subito diversi attentati e persecuzioni Oggi ci sono 94 cittadini ucraini in carcere tra cui Oleg Sentsov regista e scrittore ucraino condannati con processi ingiusti basati su ac-cuse fittizie Lrsquoauspicio che abbiamo espresso egrave che Conte sappia spendere qualche parole per loro Magari rinunciando a ripetere quelle del-la propaganda russa che sembrano trovare giagrave fin troppi megafoni tra i politici della Lega e del Movimento 5 Stelle

Conte in Russia dopo Salvini Il disegno di Paolo Savona Lia QuartapelleSegue dalla prima

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5 martedigrave 23 ottobre 2018

Piugrave metri quadri che voti la storia dello stabile occupato

ldquoSe entrate saragrave un bagno di sanguerdquo Non crsquoegrave da meravigliarsi se gli abu-sivi di CasaPound han-no risposto con questa durezza alla guardia di

finanza pronta ad entrare con un blitz nella sede di Via Napoleone III per acquisire do-cumenti I militanti di estrema destra si sen-tono intoccabili anche nel cuore di Roma Per loro le regole sembrano non valere tanto che dal 27 dicembre del 2003 occupano uno stabile abusivamente senza mai aver dav-vero rischiato lo sgombero Non egrave la norma sia chiaro nella Capitale ci sono molti edi-fici occupati che vengono periodicamente sgomberati e restituiti ai legittimi proprieta-ri ma per ldquo i fascisti del terzo millenniordquo le regole sono altre

Tutto comincia circa 15 anni fa quando un gruppo di neofascisti appartenenti a Casa-Montag decide di impossessarsi dello stabile che appartiene al Ministero dellrsquoIstruzione per dare - almeno questo egrave lrsquointento dichia-rato inizialmente- una casa a chi non poteva permettersela o a chi aspettava un apparta-mento dal comune Il palazzo si trova e non egrave certo un caso nel quartiere centrale dellrsquoE-squilino a due passi dalla stazione Termini la zona piugrave multiculturale di Roma Ersquo molto raro vedere i militanti passeggiare nel quar-tiere se non per azioni dimostrative ben se-guiti da giornalisti e fotografi In tanti anni di lsquoconvivenzarsquo forzata fortunatamente non si sono registrati casi di violenza squa-drista nella zona abitata da moltissimi im-migrati Le tartarughe di CasaPound prefe-riscono tenere un profilo basso non sia mai che qualcuno li vada a cercare a casa loro E infatti nessuno sa niente di cosa succede nello stabile dove campeggia - anche quel-la abusiva - la grande scritta in marmo con i caratteri fascisti Nessuno sa neanche chi

ufficialmente abiti nello stabile percheacute ed egrave molto curioso non esiste un censimento nessuno lo ha mai richiesto Quali famiglie ci sono Quante sono Come vengono scelte e da chi Tutte domande che non hanno ri-sposta

Ersquo addirittura legittimo pensare che non ci sia alcuna famiglia bisognosa residente nel palazzo ma che lrsquooccupazione fin da su-bito fosse una copertura per fornire sempli-cemente una sede al movimento in centro a Roma senza dover tirare fuori un euro per le spese di affitto e per le utenze A far ve-nire qualche dubbio sono gli stessi militanti del partito nel 2013 Simone di Stefano ha dichiarato di essere residente in via Napo-leone III lo stesso ha fatto anche la moglie di Gianluca Iannone fondatore del partito che risulta vivere lsquoa palazzorsquo nonostante non risulti affatto indigente ( egrave proprietaria di una catena di ristoranti) Ad aver dichia-

rato la residenza nello stabile - come riporta unrsquoinchiesta de LrsquoEspresso - anche altri volti noti dellrsquoestremismo di destra romano ad-dirittura candidati nelle scorse elezioni co-munali Ersquo possibile che tutti quanti abbiano in comune oltre alla militanza nello stesso partito anche una situazione di ldquoemergenza abitativardquo

Ovviamente lo stabile di Via Napoleone III non sono solo appartamenti (circa 20) ma egrave di fatto la sede di un partito che possiede piugrave metri quadri che voti 6 piani una terrazza con vista sul centro di Roma egrave ligrave che si orga-nizzano iniziative politiche seminari e con-ferenze stampa Ed egrave sempre ligrave il vero centro nevralgico del neo fascismo romano ( e non solo) In parole povere una zona franca nel centro della Capitale drsquoItalia dove non ci si vergogna di dichiararsi fascisti e dove si puograve vivere come parassiti sulle spalle dello Stato

CasaPound

Agnese Rapicetta CONDIVIDI SU

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Salvini adesso sgombra i tuoi amici di CasaPound

Un violento rifiuto di osservare le leg-gi Uno spadroneggiare che ricorda immediatamente manganelli e olio di ricino se non peggio (ldquobagno di

sanguerdquo) I fascisti a Roma non se ne sono mai andati e anzi sono - per meglio dire si sentono - piugrave forti che mai CasaPound egrave un problema di ordine pubblico un problema da affrontare e risolvere con gli strumenti della legge

Non si puograve accettare che la polizia effettui sgombri a scapito di extracomunitari gettan-doli magari in mezzo alla strada e non vada fino in fondo con questi personaggi

La parola adesso egrave a Matteo Salvini An-notiamo qui che non ha detto una parola sullrsquoincredibile comportamento dei fascisti di CasaPound ma vogliamo sperare che egli giagrave cosigrave ldquomuscolarerdquo con i profughi della Diciotti impartisca direttive precise affincheacute le forze dellrsquoordine facciano rispettare il diritto e ri-stabiliscano il primato della legge

La questione ha un evidente risvolto politi-co Fra Salvini e CasaPound crsquoegrave un filo nero da diversi anni Perlomeno dal 2015 quando vie-ne lanciata ldquoSovranitagraverdquo una formazione poli-tica nata dallrsquoappoggio dei ldquofascisti del terzo millenniordquo al leader della Lega con lrsquoobiettivo di rivendicare la sovranitagrave in campo moneta-rio economico e politico dellrsquoItalia Fu in quel periodo che ci fu la cena immortalata da un tri-stemente celebre fotografia che ritrae Salvini a

tavola con i principali leader del movimento neofascista Piugrave volte in questi ultimi tempo i capi di CasaPound hanno mostrato di apprez-zare toni e contenuti della Lega salviniana nel suo assalto al governo del Paese condividen-do in particolare lrsquoodio verso gli immigrati la cui manifestazione piugrave lugubre egrave stata questrsquoe-state a Ostia quando si sono permessi di ldquocac-ciarerdquo alcuni cittadini extracomunitari

Nel vento sovranista razzista e intolleran-te che sta spazzando mezza Europa e che spi-ra anche nel nostro Paese queste forze neo-fasciste si sentono liberi di intimidire lo Stato democratico Intendiamoci non egrave unrsquoemer-genza percheacute in fondo si tratta di un pugno di ragazzotti Ma nemmeno questo si puograve sop-portare onorevole Salvini

Mario LaviaSegue dalla prima

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6 martedigrave 23 ottobre 2018

Sabato 27 ottobreOre 930 ndash AccreditiOre 1030-1300 ndash Discussione Plenaria

IntroduceTommaso Nannicini ndash ldquoLe parole che abbiamo persordquoScenariMauro Calise ndash ldquoDemocrazia tecnologia e partitirdquoEnrico Giovannini ndash ldquoLo sviluppo sostenibile per le politiche di oggi e domanirdquoIlaria Madama ndash ldquoGeneri generazioni e stato socialerdquo

Ore 1300-1400 ndash Pausa lavoriOre 1400-1600 ndash Discussioni parallele

1 Serve ancora la politica o basta la Rete2 Immigrazione inseguire o governare3 A che serve studiare4 Nuovi monopoli di chi sono i dati5 Lavoro o sussidio6 Politica economica e mercati chi crea lo spread7 Ricchi e poveri come si salva la classe media8 Cittagrave e provincia luogo o valore9 Chi ha paura delle donne10 Come si usa la tecnologia in politica11 Tutto questo conta senza un pianeta

Ore 1600-1800 ndash Discussione plenaria ldquoFine dellrsquoEuropa o nuovo iniziordquoIntervengonoPedro SanchezPRESIDENTE DEL GOVERNO DELLA SPAGNA E SEGRETARIO GENERALE PSOE

Federica MogheriniALTO RAPPRESENTANTE DELLrsquoUNIONE PER GLI AFFARI ESTERI

Frans TimmermansPRIMO VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

ScenariMaurizio Ferrera ndash ldquoRischi in comune verso lrsquoUnione socialerdquoLucrezia Reichlin ndash ldquoQuale governo dellrsquoeconomia per lrsquoEuropardquo

Ore 1800-1815 ldquoEurocrati e Socialisti Gaudenti satira o politicardquoOre 1815-1930 ndash Discussione plenaria

ConcludeWalter Veltroni ndash ldquoLa sinistra nel nuovo secolordquo

Domenica 28 Ottobre930-1300 ndash Discussione plenaria

Saluti diGiuseppe SalaSINDACO DI MILANO

ScenariLeonardo Becchetti ndash ldquoUn manifesto economico e sociale per la societagrave generativardquoMassimo Cacciari ndash ldquoEuropa quale democraziardquo

IntervengonoGraziano DelrioAndrea MarcucciPatrizia Toia

ConcludeMaurizio Martina

Verso il Forum per lrsquoItalia Milano 27-28 ottobre

7 martedigrave 23 ottobre 2018

8 martedigrave 23 ottobre 2018

In redazioneCarla Attianese Patrizio BagazziniStefano Cagelli Maddalena Carlino Roberto Corvesi Francesco GeraceStefano Minnucci Agnese Rapicetta

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2 martedigrave 23 ottobre 2018

Manovra rispedita al mittente egrave la prima volta che succede

La manovra italiana egrave stata boc-ciata Come spiega il commissa-rio Dombrovskis la Commissio-ne ldquoegrave stata costretta a rigettare la manovra dellrsquoItalia e a chie-dere una nuova versione del do-

cumento programmatico di bilancio percheacute il governo italiano sta apertamente e delibe-ratamente andando contro gli impegni che aveva preso Per la prima volta la Commis-sione egrave obbligata a richiedere a un paese dellrsquoarea euro di rivedere il suo documento programmatico di bilancio Ma non vedia-mo alternativardquo I commissari Dombrovskis e Moscovici si dicono preoccupati per il de-bito italiano che non consente di produrre ulteriore deficit Ora il governo avragrave tre set-

timane per presentare un nuovo documen-to di bilancio anche se Moscovici ha invita-to le autoritagrave italiane a presentarlo il prima possibile Sia Dombrovskis che Moscovici hanno rassicurato che le porte per il dialogo sono aperte ma nello stesso tempo hanno avvisato lrsquoItalia che crsquoegrave bisogno di un netto cambio di rotta verso gli impegni presi in precedenza Ora gli spazi di manovra saran-no molto stretti anche percheacute i leader del governo ndash Salvini su tutti ndash hanno per mesi battagliato con i paesi ndash Francia e Germa-nia in particolare ndash che potevano concedere qualche margine in piugrave (non certo quanto previsto dalla manovra) e strizzato lrsquoocchio ai leader sovranisti che per definizione non contemplano una politica di solidarietagrave Le prime dichiarazioni di Conte Di Maio e Sal-vini confermano che il governo non intende fare passi indietro e confermano le stime di crescita che sono state sconfessate da tutti gli

organismi terzi Se il governo non dovesse rivedere la manovra crsquoegrave il rischio che si apra una procedura per il debito tricolore che a sua volta potrebbe portare a sanzioni e in ogni caso a una stretta sorveglianza sulle fi-nanze pubbliche Intanto lrsquoopposizione con-tinua a contestare le misure contenute nella manovra con Martina che commenta ldquoQue-sto egrave un governo di furbi che pensa di gover-nare stando sempre in campagna elettorale ma sulla pelle dei cittadini Non hanno idea di cosa significhi pensare con responsabili-tagrave al paeserdquo Il presidente di Confindustria Boccia sospetta che qualcuno abbia cercato questo scontro e aggiunge che ldquola cosa da evitare egrave che questo non diventi lrsquoalibi da usare per la campagna elettorale delle eu-ropee in modo da poter dire che lrsquoEuropa egrave cattivardquo Intanto lo spread continua a salire e a pesare sulle tasche dei cittadini

Governo

Francesco Gerace CONDIVIDI SU

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Dombrovskis e Moscovici ldquoGoverno sta deliberatamente andando contro gli impegni assuntirdquo

Un incidente cercato sulla pelle dei cittadini italiani

Ma ormai il dado egrave tratto e la vera manovra gialloverde una mano-vra tutta politica egrave scoperta usa-re la bocciatura europea come

arma di distrazione di massa arma impropria in una campagna elettorale quella per le eu-ropee del maggio prossimo che sono da tutti descritte come le piugrave importanti delle prime effettuate per il parlamento di Strasburgo nel 1979 Lo sforamento egrave stato ldquotroppordquo eviden-te la rottura ldquotroppordquo cercata il fossato ldquotrop-pordquo scavato per non pensare a che niente sia stato deliberatamente provocato e che ogni mossa faccia parte di una strategia a questo punto emersa in tutta la sua cinica trama Se i numeri non fossero bastati il resto del compi-to egrave stato svolto dalle offese che il vicepremier Salvini ha ripetutamente rivolto al presiden-

te della Commissione Jean Claude Juncker Il punto egrave che perograve a dispetto dei proclami della ldquomanovra del popolordquo del ldquoprima gli interessi degli italianirdquo lo scontro frontale con Bruxelles condotto da posizioni di de-bolezza quali lrsquoalto debito e la scarsa ripresa ci inchiodano finiragrave per ritorcersi contro il nostro Paese Un innalzamento dello spre-ad saragrave inevitabile e tutto ciograve si ripercuoteragrave sui mutui delle famiglie sullrsquoerogazione del credito per le aziende e a cascata sui prezzi Inaugurando un circolo vizioso di cui non si intravede la fine Cinquestelle e Lega do-vranno rimangiarsi le proprie dissennate promesse elettorali Ma a quel punto - que-sta egrave la road map in testa a Salvini e Di Maio - le elezioni europee saranno forse giagrave pas-sate Per tornare indietro magari mettere quella patrimoniale che adesso essi esclu-dono o per intraprendere la strada di una uscita dallrsquoeuro che negano ci saragrave tempo La sostanza egrave che Lega e Cinquestelle si stan-

no pagando la campagna elettorale con le nostre tasche anteponendo con un calcolo cinico e beffardo gli interessi delle rispettive botteghe a quelli del popolo che tanto sban-dierano di voler difendere Ricordo quando Salvini e Di Maio lanciavano al governo Ren-zi lrsquoaccusa di cercarsi voti con gli 80 euro una misura rivelatasi cosigrave giusta che adesso loro stessi non hanno avuto il coraggio di aboli-re Drsquoaltra parte dal loro punto di vista i due fratelli gemelli del governo quelli che fanno finta di litigare ma poi vanno drsquoaccordissimo nello spartirsi le poltrone non hanno scelta Di Maio deve allontanare lo spettro di Ales-sandro Di Battista che ha giagrave fatto il biglietto di ritorno dal Sudamerica e non staragrave certo a guardare Salvini vuole approfittare degli ultimi scampoli di vita di Forza Italia per ege-monizzare il centrodestra In mezzo ci sono le famiglie e le aziende italiane ma a questo loro poco importa

Simona BonafeacuteSegue dalla prima

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3 martedigrave 23 ottobre 2018

di quanti vorrebbero che lrsquoItaliauscisse dallrsquoUnione europea

In calo le personeche voglionoabbandonare lrsquoUnione

EUROPA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

Secondo lei crsquoegrave molto abbastanzapoco o nessun bisogno di cambianentonel modo di gestire lrsquoUnione europea

Gli italiani schierati inmodo compatto per un cambiamento radicale

UNIONE EUROPEA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

di quanti vorrebbero che lrsquoItaliauscisse dallrsquoEuro

Scendono ad un quintogli italiani che voglionouscire dallrsquoEuro

MONETA UNICA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

LrsquoEuropa nasce per garantire diversiobiettivi e valori Con un voto da 1 a 10(dove 1 significa completamente disattesae 10 completamente attuati) indichi qualedei seguenti temi sono secondo lei piugraveattuati o disattesi ( di voti 1-5 ldquodisattesirdquo)

Occupazione giovani inclusionei grandi sogni traditi

COMUNITAgrave EUROPEA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

favorirela piena occupazione

garantire un futuroai giovani

combatterelrsquoesclusione sociale

incentivare la crescitaeconomica equilibrata

migliorare la qualitagravedellrsquoambiente

promuoverelo sviluppo sostenibile

Lei ritiene che lrsquoEuropa di oggi siamolto abbastanza poco o per nienteattenta ai bisogni dei cittadini

La sorditagrave dellrsquoUnionealle istanzedei cittadini europei

EUROPA UNITA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

Secondo lei in futuro su che cosasi deve concentrare lrsquoEuropa

Lavoro mercato equogiovani svilupposostenibile e sicurezza

LE PRIORITAgrave PER LrsquoEUROPA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

ALTRI TEMI CON INFERIORI libera circolazione di cittadini e merci garantire laparitagrave tra uomini e donne 13 spazio di libertagrave per i cittadini 10 non sa 6

favorirela piena occupazione

incentivare una crescitaeconomica equilibrata

garantire un futuroai giovani

garantirela sicurezza

combatterelrsquoesclusione sociale

sostenere un mercato interno nel qualela concorrenza sia libera e non distorta

migliorare la qualitagravedellrsquoambiente

promuoverelo sviluppo sostenibile

Sondaggio Swg

Sorpresa gli italiani non pensano lontanamente ad un futuro fuori dallrsquoUnione Europea o senza lrsquoeuro Ersquo il risultato

inequivocabile dellrsquoultima ricerca di Swg sul ldquosentimentrdquo che i cittadini del Bel Paese nutrono nei confronti dellrsquoUe

Secondo lrsquoindagine infatti i cittadini italiani che vogliono abbandonare lrsquoUnione sono solo il 22 un anno e mezzo fa il primo gennaio 2017 erano il 30 Ancora quelli che vogliono uscire dallrsquoeuro sono il 21 a gennaio del 2017 erano il 33 Numeri che chiariscono una volta per tutte quale sia lrsquoattitudine degli italiani E che spiegano in fondo come il governo Lega-Cinque Stelle abbia di fatto abbandonato qualsiasi velleitagrave di uscita

Ciograve significa che va tutto bene No tuttrsquoaltro La stessa indagine infatti mostra infatti i motivi per cui quelle stesse forze politiche molto critiche nei confronti dellrsquoEuropa abbiano ottenuto e continuino ad ottenere ampi consensi tra i cittadini Swg ci dice infatti che il 76 dei cittadini pensa che lrsquoEuropa sia poco o per niente attenta ai bisogni della gente il 77 ritiene che ci sia bisogno di un cambiamento radicale e che lrsquooccupazione le politiche per i giovani e per lrsquoinclusione lo sviluppo sostenibile e la sicurezza comune siano i grandi sogni traditi

A questo punto perograve egrave chiaro che il Pd e i partiti cosiddetti europeisti devono intestarsi una gigantesca battaglia da cui dipende il futuro stesso dellrsquoItalia in Europa In sostanza gli italiani chiedono di restare fermamente ancorati allrsquoimpianto europeo cambiandolo da cima a fondo Compito delle forze riformiste egrave quello di svelare lrsquoinganno di chi in realtagrave quellrsquoimpianto lo vuole distruggere Non difendendo lo status quo ma fecendosi interpreti dellrsquoenorme domanda di cambiamento

Gli italianie lrsquoEuropa

Stefano Cagelli CONDIVIDI SU

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4 martedigrave 23 ottobre 2018

Quel filo neroche lega Roma e Mosca

Il puzzle gialloverde egrave ancora incom-pleto ma molte tessere sono giagrave al loro posto Una di esse egrave rappresen-tata dalla visita di oggi in Russia del presidente del Consiglio Conte che fa seguito a quella della settimana

scorsa di Matteo Salvini Non crsquoegrave dubbio che nella visione politica dei nuovi lsquosovranistirsquo la Russia di Putin abbia un ruolo centra-le Proprio ieri Guido De Sanctis ministro consigliere dellrsquoAmbasciata drsquoItalia a Mosca ha cominciato a mettere in fila le medaglie laquoTutti quanti sapete che il nostro governo ha idee molto chiare nei rapporti con la Russia Abbiamo ricominciato con visite politiche di alto livello Pochi giorni fa crsquoegrave stato il mi-nistro degli Esteri Enzo Moavero a Mosca Si era giagrave visto a Cernobbio il 7 settembre con il ministro russo Denis Manturov e domani sera (oggi ndr) arriveragrave il presidente del Consiglio Giuseppe Conte Quindi abbiamo ripreso con un ritmo che egrave simile ai tanti anni del passato Questo sicuramente egrave una conferma di quello che vogliamo fare insie-meraquo

Da parte sua il premier italiano alla vigi-lia della partenza ha spiegato che laquola nostra posizione sulle sanzioni contro la Russia egrave chiara non sono un fine ma un mezzo Non vogliamo che possano mortificare la societagrave civile russa o incidere sul tessuto produtti-vo delle piccole e medie imprese che non egrave giusto che vengano penalizzateraquo

Del resto era stato Salvini davanti alla platea di Confindustria ad affermare laquoPen-so che le sanzioni siano una follia economi-ca sociale e culturale unrsquo assurditagrave che va fermataraquo E aveva aggiunto quasi a morsquo di minaccia laquoSe qualcuno cercheragrave di portare inimicizia tra Italia e Russia avragrave in me e nel governo italiano il maggior avversario costi quel che costiraquo

A voler pensar male si potrebbe mette-re in relazione questo arrendevole amore per la Madre Russia con la contemporanea guerra che Lega e 5 Stelle hanno dichiara-to allrsquoUnione Europea e di cui la manovra economica egrave soltanto una delle battaglie

Crsquoegrave ad esempio una lunga e curiosa inter-vista che il ministro per gli Affari europei Paolo Savona ha rilasciato al periodico rus-so Ogoniok Nel colloquio la giornalista Ele-na Pushkarskaya chiede a Savona che ne egrave stato della sua proposta di far acquistare i nostri titoli di Stato alla Russia Il ministro risponde cosigrave ldquoQuesto mio suggerimento non ha avuto nessuno sviluppo Ma credo che la BCE possa fornire supporto allrsquoItalia soprattutto da quando crsquoegrave Mario Draghi che rimarragrave in questo posto chiave per tutto il 2019 In Europa dopo tutto nessuno vuole che lrsquoItalia entri in crisi finanziaria percheacute rischia di trasformarsi in una crisi di tutta lrsquoeurozonaraquo

Savona immagina insomma che una volta finito lo scudo della Bce occorre tro-vare qualcuno che compri il nostro debito E tutti sono convinti che questo qualcuno possa essere la Russia di Putin che da anni scommette proprio sulla debolezza dellrsquoUe

Savona ammette lucidamente che la po-sta in gioco non egrave tanto la manovra italiana quanto il destino dellrsquoUnione laquoOggi temia-mo non i mercati ma lo scontro politico tra eacutelite conservatrici (gli europeisti ndr) che stanno cercando di imporre le proprie deci-sioni e i sovranisti che non vogliono obbedi-re loro E questo scontro potrebbe rompere lrsquoEuroparaquo

Cercare lo scontro a tutti i costi con lrsquoUe come stanno facendo Salvini e Di Maio fa parte dunque di una strategia piugrave vasta Erroneamente spesso si liquida la posizio-ne di un Salvini o di un Orban come quella di euroscettici Paradossalmente potremmo definirli convinti europeisti il problema egrave in che modo lo siano Nella destra radicale il pensiero di tutto il Novecento egrave stato segna-to dal progetto politico di Europa Nazione che ha la sua paternitagrave nelle ideologie totali-tarie dei primi decenni del secolo scorso in particolare quella tedesca e che saragrave fatto proprio in Italia dal Movimento sociale pri-ma e poi da formazioni come Terza posizio-ne e piugrave di recente Forza Nuova Oggi quel-la ideologia identitaria pericolosamente nazionalista e suprematista si egrave prepotente-mente riaffacciata vestendo perograve gli abiti piugrave accettabili del lsquosovranismorsquo anti Unione Europea

Politica

Giovanni Belfiori CONDIVIDI SU

Un governo in mano alla propaganda russa

Un vertice al quale il presidente russo potrebbe trovarsi in teoria davanti a Donald Trump ma la cui organizza-zione pare subire gravi ritardi e di-

sfunzioni in particolare per lrsquoapparato di sicu-rezza e per il preliminare lavoro diplomatico assolutamente indispensabile per il successo dellrsquoincontro La settimana scorsa egrave stata la vol-ta del viaggio del Ministro dellrsquoInterno Matteo Salvini il cui il discorso a Mosca si egrave trasfor-mato in una veemente invettiva contro lrsquoEuro-pa e contro le sanzioni sfociando addirittura in unrsquoapologia del Cremlino sul caso Skripal che sposa in pieno la linea difensiva di Mosca Adesso tocca al premier Chissagrave se Conte riba-diragrave al governo russo quanto da lui stesso af-fermato tre mesi fa davanti a Donald Trump ossia che esso deriva dal mancato rispetto degli accordi di Minsk dopo lrsquoinvasione russa della Crimea e che egrave quindi ldquoimpensabile eliminare tali sanzionirdquo Chissagrave se avragrave il coraggio di delu-dere i suoi due vicepremier spiegando loro che le sanzioni non colpiscono aziende italiane il cui export verso la Russia negli ultimi due anni egrave aumentato del 15 per cento e che toglierle beneficerebbe principalmente a 150 miliarda-ri russi e a qualche banca major del petrolio e dellrsquoindustria bellica Chissagrave se affronteragrave Pu-tin chiedendo invece di fare un passo verso la distensione ed eliminare le controsanzioni rus-se i cui effetti ricadono quelli sigrave sulla nostra economia Abbiamo ragione di dubitarne In barba alle delicate relazioni con gli alleati eu-ropei e atlantici Conte ha giagrave fatto capire con quale spirito intende soggiornare alla corte di Putin In questi giorni si egrave preparato anticipan-do che intende lavorare per riammetterlo al G8 Tuttavia al Presidente del Consiglio chiediamo almeno di non rinunciare a fare sentire la no-stra voce in difesa dei diritti umani LrsquoItalia egrave stata appena eletta per il triennio 2019-2021 al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a riprova del nostro tradizionale impegno nella protezione e promozione dei diritti fondamen-tali nel mondo Un patrimonio di credibilitagrave e una responsabilitagrave a cui il governo ha lrsquoonere di corrispondere denunciando le pesanti restri-zioni in Russia con vessazioni e intimidazioni nei confronti di difensori dei diritti umani del-le ONG indipendenti delle minoranze religiose e delle persone LGBT Come parlamentari PD abbiamo quindi scritto una lettera a Giuseppe Conte ricordandogli che i governi del PD non hanno mai rinunciato ai rapporti con la Rus-sia sui dossier internazionali Accanto al dia-logo tuttavia seppero dimostrare fermezza E quando il premier Matteo Renzi volograve a Mosca nel 2015 portograve i fiori sulla tomba di Boris Nem-tsov leader delle opposizioni assassinato dopo avere subito diversi attentati e persecuzioni Oggi ci sono 94 cittadini ucraini in carcere tra cui Oleg Sentsov regista e scrittore ucraino condannati con processi ingiusti basati su ac-cuse fittizie Lrsquoauspicio che abbiamo espresso egrave che Conte sappia spendere qualche parole per loro Magari rinunciando a ripetere quelle del-la propaganda russa che sembrano trovare giagrave fin troppi megafoni tra i politici della Lega e del Movimento 5 Stelle

Conte in Russia dopo Salvini Il disegno di Paolo Savona Lia QuartapelleSegue dalla prima

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5 martedigrave 23 ottobre 2018

Piugrave metri quadri che voti la storia dello stabile occupato

ldquoSe entrate saragrave un bagno di sanguerdquo Non crsquoegrave da meravigliarsi se gli abu-sivi di CasaPound han-no risposto con questa durezza alla guardia di

finanza pronta ad entrare con un blitz nella sede di Via Napoleone III per acquisire do-cumenti I militanti di estrema destra si sen-tono intoccabili anche nel cuore di Roma Per loro le regole sembrano non valere tanto che dal 27 dicembre del 2003 occupano uno stabile abusivamente senza mai aver dav-vero rischiato lo sgombero Non egrave la norma sia chiaro nella Capitale ci sono molti edi-fici occupati che vengono periodicamente sgomberati e restituiti ai legittimi proprieta-ri ma per ldquo i fascisti del terzo millenniordquo le regole sono altre

Tutto comincia circa 15 anni fa quando un gruppo di neofascisti appartenenti a Casa-Montag decide di impossessarsi dello stabile che appartiene al Ministero dellrsquoIstruzione per dare - almeno questo egrave lrsquointento dichia-rato inizialmente- una casa a chi non poteva permettersela o a chi aspettava un apparta-mento dal comune Il palazzo si trova e non egrave certo un caso nel quartiere centrale dellrsquoE-squilino a due passi dalla stazione Termini la zona piugrave multiculturale di Roma Ersquo molto raro vedere i militanti passeggiare nel quar-tiere se non per azioni dimostrative ben se-guiti da giornalisti e fotografi In tanti anni di lsquoconvivenzarsquo forzata fortunatamente non si sono registrati casi di violenza squa-drista nella zona abitata da moltissimi im-migrati Le tartarughe di CasaPound prefe-riscono tenere un profilo basso non sia mai che qualcuno li vada a cercare a casa loro E infatti nessuno sa niente di cosa succede nello stabile dove campeggia - anche quel-la abusiva - la grande scritta in marmo con i caratteri fascisti Nessuno sa neanche chi

ufficialmente abiti nello stabile percheacute ed egrave molto curioso non esiste un censimento nessuno lo ha mai richiesto Quali famiglie ci sono Quante sono Come vengono scelte e da chi Tutte domande che non hanno ri-sposta

Ersquo addirittura legittimo pensare che non ci sia alcuna famiglia bisognosa residente nel palazzo ma che lrsquooccupazione fin da su-bito fosse una copertura per fornire sempli-cemente una sede al movimento in centro a Roma senza dover tirare fuori un euro per le spese di affitto e per le utenze A far ve-nire qualche dubbio sono gli stessi militanti del partito nel 2013 Simone di Stefano ha dichiarato di essere residente in via Napo-leone III lo stesso ha fatto anche la moglie di Gianluca Iannone fondatore del partito che risulta vivere lsquoa palazzorsquo nonostante non risulti affatto indigente ( egrave proprietaria di una catena di ristoranti) Ad aver dichia-

rato la residenza nello stabile - come riporta unrsquoinchiesta de LrsquoEspresso - anche altri volti noti dellrsquoestremismo di destra romano ad-dirittura candidati nelle scorse elezioni co-munali Ersquo possibile che tutti quanti abbiano in comune oltre alla militanza nello stesso partito anche una situazione di ldquoemergenza abitativardquo

Ovviamente lo stabile di Via Napoleone III non sono solo appartamenti (circa 20) ma egrave di fatto la sede di un partito che possiede piugrave metri quadri che voti 6 piani una terrazza con vista sul centro di Roma egrave ligrave che si orga-nizzano iniziative politiche seminari e con-ferenze stampa Ed egrave sempre ligrave il vero centro nevralgico del neo fascismo romano ( e non solo) In parole povere una zona franca nel centro della Capitale drsquoItalia dove non ci si vergogna di dichiararsi fascisti e dove si puograve vivere come parassiti sulle spalle dello Stato

CasaPound

Agnese Rapicetta CONDIVIDI SU

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Salvini adesso sgombra i tuoi amici di CasaPound

Un violento rifiuto di osservare le leg-gi Uno spadroneggiare che ricorda immediatamente manganelli e olio di ricino se non peggio (ldquobagno di

sanguerdquo) I fascisti a Roma non se ne sono mai andati e anzi sono - per meglio dire si sentono - piugrave forti che mai CasaPound egrave un problema di ordine pubblico un problema da affrontare e risolvere con gli strumenti della legge

Non si puograve accettare che la polizia effettui sgombri a scapito di extracomunitari gettan-doli magari in mezzo alla strada e non vada fino in fondo con questi personaggi

La parola adesso egrave a Matteo Salvini An-notiamo qui che non ha detto una parola sullrsquoincredibile comportamento dei fascisti di CasaPound ma vogliamo sperare che egli giagrave cosigrave ldquomuscolarerdquo con i profughi della Diciotti impartisca direttive precise affincheacute le forze dellrsquoordine facciano rispettare il diritto e ri-stabiliscano il primato della legge

La questione ha un evidente risvolto politi-co Fra Salvini e CasaPound crsquoegrave un filo nero da diversi anni Perlomeno dal 2015 quando vie-ne lanciata ldquoSovranitagraverdquo una formazione poli-tica nata dallrsquoappoggio dei ldquofascisti del terzo millenniordquo al leader della Lega con lrsquoobiettivo di rivendicare la sovranitagrave in campo moneta-rio economico e politico dellrsquoItalia Fu in quel periodo che ci fu la cena immortalata da un tri-stemente celebre fotografia che ritrae Salvini a

tavola con i principali leader del movimento neofascista Piugrave volte in questi ultimi tempo i capi di CasaPound hanno mostrato di apprez-zare toni e contenuti della Lega salviniana nel suo assalto al governo del Paese condividen-do in particolare lrsquoodio verso gli immigrati la cui manifestazione piugrave lugubre egrave stata questrsquoe-state a Ostia quando si sono permessi di ldquocac-ciarerdquo alcuni cittadini extracomunitari

Nel vento sovranista razzista e intolleran-te che sta spazzando mezza Europa e che spi-ra anche nel nostro Paese queste forze neo-fasciste si sentono liberi di intimidire lo Stato democratico Intendiamoci non egrave unrsquoemer-genza percheacute in fondo si tratta di un pugno di ragazzotti Ma nemmeno questo si puograve sop-portare onorevole Salvini

Mario LaviaSegue dalla prima

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6 martedigrave 23 ottobre 2018

Sabato 27 ottobreOre 930 ndash AccreditiOre 1030-1300 ndash Discussione Plenaria

IntroduceTommaso Nannicini ndash ldquoLe parole che abbiamo persordquoScenariMauro Calise ndash ldquoDemocrazia tecnologia e partitirdquoEnrico Giovannini ndash ldquoLo sviluppo sostenibile per le politiche di oggi e domanirdquoIlaria Madama ndash ldquoGeneri generazioni e stato socialerdquo

Ore 1300-1400 ndash Pausa lavoriOre 1400-1600 ndash Discussioni parallele

1 Serve ancora la politica o basta la Rete2 Immigrazione inseguire o governare3 A che serve studiare4 Nuovi monopoli di chi sono i dati5 Lavoro o sussidio6 Politica economica e mercati chi crea lo spread7 Ricchi e poveri come si salva la classe media8 Cittagrave e provincia luogo o valore9 Chi ha paura delle donne10 Come si usa la tecnologia in politica11 Tutto questo conta senza un pianeta

Ore 1600-1800 ndash Discussione plenaria ldquoFine dellrsquoEuropa o nuovo iniziordquoIntervengonoPedro SanchezPRESIDENTE DEL GOVERNO DELLA SPAGNA E SEGRETARIO GENERALE PSOE

Federica MogheriniALTO RAPPRESENTANTE DELLrsquoUNIONE PER GLI AFFARI ESTERI

Frans TimmermansPRIMO VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

ScenariMaurizio Ferrera ndash ldquoRischi in comune verso lrsquoUnione socialerdquoLucrezia Reichlin ndash ldquoQuale governo dellrsquoeconomia per lrsquoEuropardquo

Ore 1800-1815 ldquoEurocrati e Socialisti Gaudenti satira o politicardquoOre 1815-1930 ndash Discussione plenaria

ConcludeWalter Veltroni ndash ldquoLa sinistra nel nuovo secolordquo

Domenica 28 Ottobre930-1300 ndash Discussione plenaria

Saluti diGiuseppe SalaSINDACO DI MILANO

ScenariLeonardo Becchetti ndash ldquoUn manifesto economico e sociale per la societagrave generativardquoMassimo Cacciari ndash ldquoEuropa quale democraziardquo

IntervengonoGraziano DelrioAndrea MarcucciPatrizia Toia

ConcludeMaurizio Martina

Verso il Forum per lrsquoItalia Milano 27-28 ottobre

7 martedigrave 23 ottobre 2018

8 martedigrave 23 ottobre 2018

In redazioneCarla Attianese Patrizio BagazziniStefano Cagelli Maddalena Carlino Roberto Corvesi Francesco GeraceStefano Minnucci Agnese Rapicetta

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Societagrave editriceDemocratica srl Via SantrsquoAndrea delle Fratte 16 - 00187 Roma

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Per ricevereDemocratica scrivi su Whatsapp a 348 640 9037oppure vai sul messenger Facebookallrsquoindirizzommepartitodemocraticoit

DirettoreAndrea RomanoVicedirettoreMario Lavia

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3 martedigrave 23 ottobre 2018

di quanti vorrebbero che lrsquoItaliauscisse dallrsquoUnione europea

In calo le personeche voglionoabbandonare lrsquoUnione

EUROPA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

Secondo lei crsquoegrave molto abbastanzapoco o nessun bisogno di cambianentonel modo di gestire lrsquoUnione europea

Gli italiani schierati inmodo compatto per un cambiamento radicale

UNIONE EUROPEA

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di quanti vorrebbero che lrsquoItaliauscisse dallrsquoEuro

Scendono ad un quintogli italiani che voglionouscire dallrsquoEuro

MONETA UNICA

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LrsquoEuropa nasce per garantire diversiobiettivi e valori Con un voto da 1 a 10(dove 1 significa completamente disattesae 10 completamente attuati) indichi qualedei seguenti temi sono secondo lei piugraveattuati o disattesi ( di voti 1-5 ldquodisattesirdquo)

Occupazione giovani inclusionei grandi sogni traditi

COMUNITAgrave EUROPEA

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favorirela piena occupazione

garantire un futuroai giovani

combatterelrsquoesclusione sociale

incentivare la crescitaeconomica equilibrata

migliorare la qualitagravedellrsquoambiente

promuoverelo sviluppo sostenibile

Lei ritiene che lrsquoEuropa di oggi siamolto abbastanza poco o per nienteattenta ai bisogni dei cittadini

La sorditagrave dellrsquoUnionealle istanzedei cittadini europei

EUROPA UNITA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

Secondo lei in futuro su che cosasi deve concentrare lrsquoEuropa

Lavoro mercato equogiovani svilupposostenibile e sicurezza

LE PRIORITAgrave PER LrsquoEUROPA

NOTA INFORMATIVA valori espressi in Dati Archivio Swg Date di esecuzione 10-12 ottobre 2018 Metodo rilevazione sondaggio CATI-CAMI-CAWIsu un campione rappresentativo nazionale di 1000 soggetti maggiorenni

ALTRI TEMI CON INFERIORI libera circolazione di cittadini e merci garantire laparitagrave tra uomini e donne 13 spazio di libertagrave per i cittadini 10 non sa 6

favorirela piena occupazione

incentivare una crescitaeconomica equilibrata

garantire un futuroai giovani

garantirela sicurezza

combatterelrsquoesclusione sociale

sostenere un mercato interno nel qualela concorrenza sia libera e non distorta

migliorare la qualitagravedellrsquoambiente

promuoverelo sviluppo sostenibile

Sondaggio Swg

Sorpresa gli italiani non pensano lontanamente ad un futuro fuori dallrsquoUnione Europea o senza lrsquoeuro Ersquo il risultato

inequivocabile dellrsquoultima ricerca di Swg sul ldquosentimentrdquo che i cittadini del Bel Paese nutrono nei confronti dellrsquoUe

Secondo lrsquoindagine infatti i cittadini italiani che vogliono abbandonare lrsquoUnione sono solo il 22 un anno e mezzo fa il primo gennaio 2017 erano il 30 Ancora quelli che vogliono uscire dallrsquoeuro sono il 21 a gennaio del 2017 erano il 33 Numeri che chiariscono una volta per tutte quale sia lrsquoattitudine degli italiani E che spiegano in fondo come il governo Lega-Cinque Stelle abbia di fatto abbandonato qualsiasi velleitagrave di uscita

Ciograve significa che va tutto bene No tuttrsquoaltro La stessa indagine infatti mostra infatti i motivi per cui quelle stesse forze politiche molto critiche nei confronti dellrsquoEuropa abbiano ottenuto e continuino ad ottenere ampi consensi tra i cittadini Swg ci dice infatti che il 76 dei cittadini pensa che lrsquoEuropa sia poco o per niente attenta ai bisogni della gente il 77 ritiene che ci sia bisogno di un cambiamento radicale e che lrsquooccupazione le politiche per i giovani e per lrsquoinclusione lo sviluppo sostenibile e la sicurezza comune siano i grandi sogni traditi

A questo punto perograve egrave chiaro che il Pd e i partiti cosiddetti europeisti devono intestarsi una gigantesca battaglia da cui dipende il futuro stesso dellrsquoItalia in Europa In sostanza gli italiani chiedono di restare fermamente ancorati allrsquoimpianto europeo cambiandolo da cima a fondo Compito delle forze riformiste egrave quello di svelare lrsquoinganno di chi in realtagrave quellrsquoimpianto lo vuole distruggere Non difendendo lo status quo ma fecendosi interpreti dellrsquoenorme domanda di cambiamento

Gli italianie lrsquoEuropa

Stefano Cagelli CONDIVIDI SU

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4 martedigrave 23 ottobre 2018

Quel filo neroche lega Roma e Mosca

Il puzzle gialloverde egrave ancora incom-pleto ma molte tessere sono giagrave al loro posto Una di esse egrave rappresen-tata dalla visita di oggi in Russia del presidente del Consiglio Conte che fa seguito a quella della settimana

scorsa di Matteo Salvini Non crsquoegrave dubbio che nella visione politica dei nuovi lsquosovranistirsquo la Russia di Putin abbia un ruolo centra-le Proprio ieri Guido De Sanctis ministro consigliere dellrsquoAmbasciata drsquoItalia a Mosca ha cominciato a mettere in fila le medaglie laquoTutti quanti sapete che il nostro governo ha idee molto chiare nei rapporti con la Russia Abbiamo ricominciato con visite politiche di alto livello Pochi giorni fa crsquoegrave stato il mi-nistro degli Esteri Enzo Moavero a Mosca Si era giagrave visto a Cernobbio il 7 settembre con il ministro russo Denis Manturov e domani sera (oggi ndr) arriveragrave il presidente del Consiglio Giuseppe Conte Quindi abbiamo ripreso con un ritmo che egrave simile ai tanti anni del passato Questo sicuramente egrave una conferma di quello che vogliamo fare insie-meraquo

Da parte sua il premier italiano alla vigi-lia della partenza ha spiegato che laquola nostra posizione sulle sanzioni contro la Russia egrave chiara non sono un fine ma un mezzo Non vogliamo che possano mortificare la societagrave civile russa o incidere sul tessuto produtti-vo delle piccole e medie imprese che non egrave giusto che vengano penalizzateraquo

Del resto era stato Salvini davanti alla platea di Confindustria ad affermare laquoPen-so che le sanzioni siano una follia economi-ca sociale e culturale unrsquo assurditagrave che va fermataraquo E aveva aggiunto quasi a morsquo di minaccia laquoSe qualcuno cercheragrave di portare inimicizia tra Italia e Russia avragrave in me e nel governo italiano il maggior avversario costi quel che costiraquo

A voler pensar male si potrebbe mette-re in relazione questo arrendevole amore per la Madre Russia con la contemporanea guerra che Lega e 5 Stelle hanno dichiara-to allrsquoUnione Europea e di cui la manovra economica egrave soltanto una delle battaglie

Crsquoegrave ad esempio una lunga e curiosa inter-vista che il ministro per gli Affari europei Paolo Savona ha rilasciato al periodico rus-so Ogoniok Nel colloquio la giornalista Ele-na Pushkarskaya chiede a Savona che ne egrave stato della sua proposta di far acquistare i nostri titoli di Stato alla Russia Il ministro risponde cosigrave ldquoQuesto mio suggerimento non ha avuto nessuno sviluppo Ma credo che la BCE possa fornire supporto allrsquoItalia soprattutto da quando crsquoegrave Mario Draghi che rimarragrave in questo posto chiave per tutto il 2019 In Europa dopo tutto nessuno vuole che lrsquoItalia entri in crisi finanziaria percheacute rischia di trasformarsi in una crisi di tutta lrsquoeurozonaraquo

Savona immagina insomma che una volta finito lo scudo della Bce occorre tro-vare qualcuno che compri il nostro debito E tutti sono convinti che questo qualcuno possa essere la Russia di Putin che da anni scommette proprio sulla debolezza dellrsquoUe

Savona ammette lucidamente che la po-sta in gioco non egrave tanto la manovra italiana quanto il destino dellrsquoUnione laquoOggi temia-mo non i mercati ma lo scontro politico tra eacutelite conservatrici (gli europeisti ndr) che stanno cercando di imporre le proprie deci-sioni e i sovranisti che non vogliono obbedi-re loro E questo scontro potrebbe rompere lrsquoEuroparaquo

Cercare lo scontro a tutti i costi con lrsquoUe come stanno facendo Salvini e Di Maio fa parte dunque di una strategia piugrave vasta Erroneamente spesso si liquida la posizio-ne di un Salvini o di un Orban come quella di euroscettici Paradossalmente potremmo definirli convinti europeisti il problema egrave in che modo lo siano Nella destra radicale il pensiero di tutto il Novecento egrave stato segna-to dal progetto politico di Europa Nazione che ha la sua paternitagrave nelle ideologie totali-tarie dei primi decenni del secolo scorso in particolare quella tedesca e che saragrave fatto proprio in Italia dal Movimento sociale pri-ma e poi da formazioni come Terza posizio-ne e piugrave di recente Forza Nuova Oggi quel-la ideologia identitaria pericolosamente nazionalista e suprematista si egrave prepotente-mente riaffacciata vestendo perograve gli abiti piugrave accettabili del lsquosovranismorsquo anti Unione Europea

Politica

Giovanni Belfiori CONDIVIDI SU

Un governo in mano alla propaganda russa

Un vertice al quale il presidente russo potrebbe trovarsi in teoria davanti a Donald Trump ma la cui organizza-zione pare subire gravi ritardi e di-

sfunzioni in particolare per lrsquoapparato di sicu-rezza e per il preliminare lavoro diplomatico assolutamente indispensabile per il successo dellrsquoincontro La settimana scorsa egrave stata la vol-ta del viaggio del Ministro dellrsquoInterno Matteo Salvini il cui il discorso a Mosca si egrave trasfor-mato in una veemente invettiva contro lrsquoEuro-pa e contro le sanzioni sfociando addirittura in unrsquoapologia del Cremlino sul caso Skripal che sposa in pieno la linea difensiva di Mosca Adesso tocca al premier Chissagrave se Conte riba-diragrave al governo russo quanto da lui stesso af-fermato tre mesi fa davanti a Donald Trump ossia che esso deriva dal mancato rispetto degli accordi di Minsk dopo lrsquoinvasione russa della Crimea e che egrave quindi ldquoimpensabile eliminare tali sanzionirdquo Chissagrave se avragrave il coraggio di delu-dere i suoi due vicepremier spiegando loro che le sanzioni non colpiscono aziende italiane il cui export verso la Russia negli ultimi due anni egrave aumentato del 15 per cento e che toglierle beneficerebbe principalmente a 150 miliarda-ri russi e a qualche banca major del petrolio e dellrsquoindustria bellica Chissagrave se affronteragrave Pu-tin chiedendo invece di fare un passo verso la distensione ed eliminare le controsanzioni rus-se i cui effetti ricadono quelli sigrave sulla nostra economia Abbiamo ragione di dubitarne In barba alle delicate relazioni con gli alleati eu-ropei e atlantici Conte ha giagrave fatto capire con quale spirito intende soggiornare alla corte di Putin In questi giorni si egrave preparato anticipan-do che intende lavorare per riammetterlo al G8 Tuttavia al Presidente del Consiglio chiediamo almeno di non rinunciare a fare sentire la no-stra voce in difesa dei diritti umani LrsquoItalia egrave stata appena eletta per il triennio 2019-2021 al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a riprova del nostro tradizionale impegno nella protezione e promozione dei diritti fondamen-tali nel mondo Un patrimonio di credibilitagrave e una responsabilitagrave a cui il governo ha lrsquoonere di corrispondere denunciando le pesanti restri-zioni in Russia con vessazioni e intimidazioni nei confronti di difensori dei diritti umani del-le ONG indipendenti delle minoranze religiose e delle persone LGBT Come parlamentari PD abbiamo quindi scritto una lettera a Giuseppe Conte ricordandogli che i governi del PD non hanno mai rinunciato ai rapporti con la Rus-sia sui dossier internazionali Accanto al dia-logo tuttavia seppero dimostrare fermezza E quando il premier Matteo Renzi volograve a Mosca nel 2015 portograve i fiori sulla tomba di Boris Nem-tsov leader delle opposizioni assassinato dopo avere subito diversi attentati e persecuzioni Oggi ci sono 94 cittadini ucraini in carcere tra cui Oleg Sentsov regista e scrittore ucraino condannati con processi ingiusti basati su ac-cuse fittizie Lrsquoauspicio che abbiamo espresso egrave che Conte sappia spendere qualche parole per loro Magari rinunciando a ripetere quelle del-la propaganda russa che sembrano trovare giagrave fin troppi megafoni tra i politici della Lega e del Movimento 5 Stelle

Conte in Russia dopo Salvini Il disegno di Paolo Savona Lia QuartapelleSegue dalla prima

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5 martedigrave 23 ottobre 2018

Piugrave metri quadri che voti la storia dello stabile occupato

ldquoSe entrate saragrave un bagno di sanguerdquo Non crsquoegrave da meravigliarsi se gli abu-sivi di CasaPound han-no risposto con questa durezza alla guardia di

finanza pronta ad entrare con un blitz nella sede di Via Napoleone III per acquisire do-cumenti I militanti di estrema destra si sen-tono intoccabili anche nel cuore di Roma Per loro le regole sembrano non valere tanto che dal 27 dicembre del 2003 occupano uno stabile abusivamente senza mai aver dav-vero rischiato lo sgombero Non egrave la norma sia chiaro nella Capitale ci sono molti edi-fici occupati che vengono periodicamente sgomberati e restituiti ai legittimi proprieta-ri ma per ldquo i fascisti del terzo millenniordquo le regole sono altre

Tutto comincia circa 15 anni fa quando un gruppo di neofascisti appartenenti a Casa-Montag decide di impossessarsi dello stabile che appartiene al Ministero dellrsquoIstruzione per dare - almeno questo egrave lrsquointento dichia-rato inizialmente- una casa a chi non poteva permettersela o a chi aspettava un apparta-mento dal comune Il palazzo si trova e non egrave certo un caso nel quartiere centrale dellrsquoE-squilino a due passi dalla stazione Termini la zona piugrave multiculturale di Roma Ersquo molto raro vedere i militanti passeggiare nel quar-tiere se non per azioni dimostrative ben se-guiti da giornalisti e fotografi In tanti anni di lsquoconvivenzarsquo forzata fortunatamente non si sono registrati casi di violenza squa-drista nella zona abitata da moltissimi im-migrati Le tartarughe di CasaPound prefe-riscono tenere un profilo basso non sia mai che qualcuno li vada a cercare a casa loro E infatti nessuno sa niente di cosa succede nello stabile dove campeggia - anche quel-la abusiva - la grande scritta in marmo con i caratteri fascisti Nessuno sa neanche chi

ufficialmente abiti nello stabile percheacute ed egrave molto curioso non esiste un censimento nessuno lo ha mai richiesto Quali famiglie ci sono Quante sono Come vengono scelte e da chi Tutte domande che non hanno ri-sposta

Ersquo addirittura legittimo pensare che non ci sia alcuna famiglia bisognosa residente nel palazzo ma che lrsquooccupazione fin da su-bito fosse una copertura per fornire sempli-cemente una sede al movimento in centro a Roma senza dover tirare fuori un euro per le spese di affitto e per le utenze A far ve-nire qualche dubbio sono gli stessi militanti del partito nel 2013 Simone di Stefano ha dichiarato di essere residente in via Napo-leone III lo stesso ha fatto anche la moglie di Gianluca Iannone fondatore del partito che risulta vivere lsquoa palazzorsquo nonostante non risulti affatto indigente ( egrave proprietaria di una catena di ristoranti) Ad aver dichia-

rato la residenza nello stabile - come riporta unrsquoinchiesta de LrsquoEspresso - anche altri volti noti dellrsquoestremismo di destra romano ad-dirittura candidati nelle scorse elezioni co-munali Ersquo possibile che tutti quanti abbiano in comune oltre alla militanza nello stesso partito anche una situazione di ldquoemergenza abitativardquo

Ovviamente lo stabile di Via Napoleone III non sono solo appartamenti (circa 20) ma egrave di fatto la sede di un partito che possiede piugrave metri quadri che voti 6 piani una terrazza con vista sul centro di Roma egrave ligrave che si orga-nizzano iniziative politiche seminari e con-ferenze stampa Ed egrave sempre ligrave il vero centro nevralgico del neo fascismo romano ( e non solo) In parole povere una zona franca nel centro della Capitale drsquoItalia dove non ci si vergogna di dichiararsi fascisti e dove si puograve vivere come parassiti sulle spalle dello Stato

CasaPound

Agnese Rapicetta CONDIVIDI SU

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Salvini adesso sgombra i tuoi amici di CasaPound

Un violento rifiuto di osservare le leg-gi Uno spadroneggiare che ricorda immediatamente manganelli e olio di ricino se non peggio (ldquobagno di

sanguerdquo) I fascisti a Roma non se ne sono mai andati e anzi sono - per meglio dire si sentono - piugrave forti che mai CasaPound egrave un problema di ordine pubblico un problema da affrontare e risolvere con gli strumenti della legge

Non si puograve accettare che la polizia effettui sgombri a scapito di extracomunitari gettan-doli magari in mezzo alla strada e non vada fino in fondo con questi personaggi

La parola adesso egrave a Matteo Salvini An-notiamo qui che non ha detto una parola sullrsquoincredibile comportamento dei fascisti di CasaPound ma vogliamo sperare che egli giagrave cosigrave ldquomuscolarerdquo con i profughi della Diciotti impartisca direttive precise affincheacute le forze dellrsquoordine facciano rispettare il diritto e ri-stabiliscano il primato della legge

La questione ha un evidente risvolto politi-co Fra Salvini e CasaPound crsquoegrave un filo nero da diversi anni Perlomeno dal 2015 quando vie-ne lanciata ldquoSovranitagraverdquo una formazione poli-tica nata dallrsquoappoggio dei ldquofascisti del terzo millenniordquo al leader della Lega con lrsquoobiettivo di rivendicare la sovranitagrave in campo moneta-rio economico e politico dellrsquoItalia Fu in quel periodo che ci fu la cena immortalata da un tri-stemente celebre fotografia che ritrae Salvini a

tavola con i principali leader del movimento neofascista Piugrave volte in questi ultimi tempo i capi di CasaPound hanno mostrato di apprez-zare toni e contenuti della Lega salviniana nel suo assalto al governo del Paese condividen-do in particolare lrsquoodio verso gli immigrati la cui manifestazione piugrave lugubre egrave stata questrsquoe-state a Ostia quando si sono permessi di ldquocac-ciarerdquo alcuni cittadini extracomunitari

Nel vento sovranista razzista e intolleran-te che sta spazzando mezza Europa e che spi-ra anche nel nostro Paese queste forze neo-fasciste si sentono liberi di intimidire lo Stato democratico Intendiamoci non egrave unrsquoemer-genza percheacute in fondo si tratta di un pugno di ragazzotti Ma nemmeno questo si puograve sop-portare onorevole Salvini

Mario LaviaSegue dalla prima

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6 martedigrave 23 ottobre 2018

Sabato 27 ottobreOre 930 ndash AccreditiOre 1030-1300 ndash Discussione Plenaria

IntroduceTommaso Nannicini ndash ldquoLe parole che abbiamo persordquoScenariMauro Calise ndash ldquoDemocrazia tecnologia e partitirdquoEnrico Giovannini ndash ldquoLo sviluppo sostenibile per le politiche di oggi e domanirdquoIlaria Madama ndash ldquoGeneri generazioni e stato socialerdquo

Ore 1300-1400 ndash Pausa lavoriOre 1400-1600 ndash Discussioni parallele

1 Serve ancora la politica o basta la Rete2 Immigrazione inseguire o governare3 A che serve studiare4 Nuovi monopoli di chi sono i dati5 Lavoro o sussidio6 Politica economica e mercati chi crea lo spread7 Ricchi e poveri come si salva la classe media8 Cittagrave e provincia luogo o valore9 Chi ha paura delle donne10 Come si usa la tecnologia in politica11 Tutto questo conta senza un pianeta

Ore 1600-1800 ndash Discussione plenaria ldquoFine dellrsquoEuropa o nuovo iniziordquoIntervengonoPedro SanchezPRESIDENTE DEL GOVERNO DELLA SPAGNA E SEGRETARIO GENERALE PSOE

Federica MogheriniALTO RAPPRESENTANTE DELLrsquoUNIONE PER GLI AFFARI ESTERI

Frans TimmermansPRIMO VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

ScenariMaurizio Ferrera ndash ldquoRischi in comune verso lrsquoUnione socialerdquoLucrezia Reichlin ndash ldquoQuale governo dellrsquoeconomia per lrsquoEuropardquo

Ore 1800-1815 ldquoEurocrati e Socialisti Gaudenti satira o politicardquoOre 1815-1930 ndash Discussione plenaria

ConcludeWalter Veltroni ndash ldquoLa sinistra nel nuovo secolordquo

Domenica 28 Ottobre930-1300 ndash Discussione plenaria

Saluti diGiuseppe SalaSINDACO DI MILANO

ScenariLeonardo Becchetti ndash ldquoUn manifesto economico e sociale per la societagrave generativardquoMassimo Cacciari ndash ldquoEuropa quale democraziardquo

IntervengonoGraziano DelrioAndrea MarcucciPatrizia Toia

ConcludeMaurizio Martina

Verso il Forum per lrsquoItalia Milano 27-28 ottobre

7 martedigrave 23 ottobre 2018

8 martedigrave 23 ottobre 2018

In redazioneCarla Attianese Patrizio BagazziniStefano Cagelli Maddalena Carlino Roberto Corvesi Francesco GeraceStefano Minnucci Agnese Rapicetta

democraticapartitodemocraticoit

PD Bob

Societagrave editriceDemocratica srl Via SantrsquoAndrea delle Fratte 16 - 00187 Roma

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Per ricevereDemocratica scrivi su Whatsapp a 348 640 9037oppure vai sul messenger Facebookallrsquoindirizzommepartitodemocraticoit

DirettoreAndrea RomanoVicedirettoreMario Lavia

TwitterInstagramSocial

4 martedigrave 23 ottobre 2018

Quel filo neroche lega Roma e Mosca

Il puzzle gialloverde egrave ancora incom-pleto ma molte tessere sono giagrave al loro posto Una di esse egrave rappresen-tata dalla visita di oggi in Russia del presidente del Consiglio Conte che fa seguito a quella della settimana

scorsa di Matteo Salvini Non crsquoegrave dubbio che nella visione politica dei nuovi lsquosovranistirsquo la Russia di Putin abbia un ruolo centra-le Proprio ieri Guido De Sanctis ministro consigliere dellrsquoAmbasciata drsquoItalia a Mosca ha cominciato a mettere in fila le medaglie laquoTutti quanti sapete che il nostro governo ha idee molto chiare nei rapporti con la Russia Abbiamo ricominciato con visite politiche di alto livello Pochi giorni fa crsquoegrave stato il mi-nistro degli Esteri Enzo Moavero a Mosca Si era giagrave visto a Cernobbio il 7 settembre con il ministro russo Denis Manturov e domani sera (oggi ndr) arriveragrave il presidente del Consiglio Giuseppe Conte Quindi abbiamo ripreso con un ritmo che egrave simile ai tanti anni del passato Questo sicuramente egrave una conferma di quello che vogliamo fare insie-meraquo

Da parte sua il premier italiano alla vigi-lia della partenza ha spiegato che laquola nostra posizione sulle sanzioni contro la Russia egrave chiara non sono un fine ma un mezzo Non vogliamo che possano mortificare la societagrave civile russa o incidere sul tessuto produtti-vo delle piccole e medie imprese che non egrave giusto che vengano penalizzateraquo

Del resto era stato Salvini davanti alla platea di Confindustria ad affermare laquoPen-so che le sanzioni siano una follia economi-ca sociale e culturale unrsquo assurditagrave che va fermataraquo E aveva aggiunto quasi a morsquo di minaccia laquoSe qualcuno cercheragrave di portare inimicizia tra Italia e Russia avragrave in me e nel governo italiano il maggior avversario costi quel che costiraquo

A voler pensar male si potrebbe mette-re in relazione questo arrendevole amore per la Madre Russia con la contemporanea guerra che Lega e 5 Stelle hanno dichiara-to allrsquoUnione Europea e di cui la manovra economica egrave soltanto una delle battaglie

Crsquoegrave ad esempio una lunga e curiosa inter-vista che il ministro per gli Affari europei Paolo Savona ha rilasciato al periodico rus-so Ogoniok Nel colloquio la giornalista Ele-na Pushkarskaya chiede a Savona che ne egrave stato della sua proposta di far acquistare i nostri titoli di Stato alla Russia Il ministro risponde cosigrave ldquoQuesto mio suggerimento non ha avuto nessuno sviluppo Ma credo che la BCE possa fornire supporto allrsquoItalia soprattutto da quando crsquoegrave Mario Draghi che rimarragrave in questo posto chiave per tutto il 2019 In Europa dopo tutto nessuno vuole che lrsquoItalia entri in crisi finanziaria percheacute rischia di trasformarsi in una crisi di tutta lrsquoeurozonaraquo

Savona immagina insomma che una volta finito lo scudo della Bce occorre tro-vare qualcuno che compri il nostro debito E tutti sono convinti che questo qualcuno possa essere la Russia di Putin che da anni scommette proprio sulla debolezza dellrsquoUe

Savona ammette lucidamente che la po-sta in gioco non egrave tanto la manovra italiana quanto il destino dellrsquoUnione laquoOggi temia-mo non i mercati ma lo scontro politico tra eacutelite conservatrici (gli europeisti ndr) che stanno cercando di imporre le proprie deci-sioni e i sovranisti che non vogliono obbedi-re loro E questo scontro potrebbe rompere lrsquoEuroparaquo

Cercare lo scontro a tutti i costi con lrsquoUe come stanno facendo Salvini e Di Maio fa parte dunque di una strategia piugrave vasta Erroneamente spesso si liquida la posizio-ne di un Salvini o di un Orban come quella di euroscettici Paradossalmente potremmo definirli convinti europeisti il problema egrave in che modo lo siano Nella destra radicale il pensiero di tutto il Novecento egrave stato segna-to dal progetto politico di Europa Nazione che ha la sua paternitagrave nelle ideologie totali-tarie dei primi decenni del secolo scorso in particolare quella tedesca e che saragrave fatto proprio in Italia dal Movimento sociale pri-ma e poi da formazioni come Terza posizio-ne e piugrave di recente Forza Nuova Oggi quel-la ideologia identitaria pericolosamente nazionalista e suprematista si egrave prepotente-mente riaffacciata vestendo perograve gli abiti piugrave accettabili del lsquosovranismorsquo anti Unione Europea

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Un governo in mano alla propaganda russa

Un vertice al quale il presidente russo potrebbe trovarsi in teoria davanti a Donald Trump ma la cui organizza-zione pare subire gravi ritardi e di-

sfunzioni in particolare per lrsquoapparato di sicu-rezza e per il preliminare lavoro diplomatico assolutamente indispensabile per il successo dellrsquoincontro La settimana scorsa egrave stata la vol-ta del viaggio del Ministro dellrsquoInterno Matteo Salvini il cui il discorso a Mosca si egrave trasfor-mato in una veemente invettiva contro lrsquoEuro-pa e contro le sanzioni sfociando addirittura in unrsquoapologia del Cremlino sul caso Skripal che sposa in pieno la linea difensiva di Mosca Adesso tocca al premier Chissagrave se Conte riba-diragrave al governo russo quanto da lui stesso af-fermato tre mesi fa davanti a Donald Trump ossia che esso deriva dal mancato rispetto degli accordi di Minsk dopo lrsquoinvasione russa della Crimea e che egrave quindi ldquoimpensabile eliminare tali sanzionirdquo Chissagrave se avragrave il coraggio di delu-dere i suoi due vicepremier spiegando loro che le sanzioni non colpiscono aziende italiane il cui export verso la Russia negli ultimi due anni egrave aumentato del 15 per cento e che toglierle beneficerebbe principalmente a 150 miliarda-ri russi e a qualche banca major del petrolio e dellrsquoindustria bellica Chissagrave se affronteragrave Pu-tin chiedendo invece di fare un passo verso la distensione ed eliminare le controsanzioni rus-se i cui effetti ricadono quelli sigrave sulla nostra economia Abbiamo ragione di dubitarne In barba alle delicate relazioni con gli alleati eu-ropei e atlantici Conte ha giagrave fatto capire con quale spirito intende soggiornare alla corte di Putin In questi giorni si egrave preparato anticipan-do che intende lavorare per riammetterlo al G8 Tuttavia al Presidente del Consiglio chiediamo almeno di non rinunciare a fare sentire la no-stra voce in difesa dei diritti umani LrsquoItalia egrave stata appena eletta per il triennio 2019-2021 al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a riprova del nostro tradizionale impegno nella protezione e promozione dei diritti fondamen-tali nel mondo Un patrimonio di credibilitagrave e una responsabilitagrave a cui il governo ha lrsquoonere di corrispondere denunciando le pesanti restri-zioni in Russia con vessazioni e intimidazioni nei confronti di difensori dei diritti umani del-le ONG indipendenti delle minoranze religiose e delle persone LGBT Come parlamentari PD abbiamo quindi scritto una lettera a Giuseppe Conte ricordandogli che i governi del PD non hanno mai rinunciato ai rapporti con la Rus-sia sui dossier internazionali Accanto al dia-logo tuttavia seppero dimostrare fermezza E quando il premier Matteo Renzi volograve a Mosca nel 2015 portograve i fiori sulla tomba di Boris Nem-tsov leader delle opposizioni assassinato dopo avere subito diversi attentati e persecuzioni Oggi ci sono 94 cittadini ucraini in carcere tra cui Oleg Sentsov regista e scrittore ucraino condannati con processi ingiusti basati su ac-cuse fittizie Lrsquoauspicio che abbiamo espresso egrave che Conte sappia spendere qualche parole per loro Magari rinunciando a ripetere quelle del-la propaganda russa che sembrano trovare giagrave fin troppi megafoni tra i politici della Lega e del Movimento 5 Stelle

Conte in Russia dopo Salvini Il disegno di Paolo Savona Lia QuartapelleSegue dalla prima

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5 martedigrave 23 ottobre 2018

Piugrave metri quadri che voti la storia dello stabile occupato

ldquoSe entrate saragrave un bagno di sanguerdquo Non crsquoegrave da meravigliarsi se gli abu-sivi di CasaPound han-no risposto con questa durezza alla guardia di

finanza pronta ad entrare con un blitz nella sede di Via Napoleone III per acquisire do-cumenti I militanti di estrema destra si sen-tono intoccabili anche nel cuore di Roma Per loro le regole sembrano non valere tanto che dal 27 dicembre del 2003 occupano uno stabile abusivamente senza mai aver dav-vero rischiato lo sgombero Non egrave la norma sia chiaro nella Capitale ci sono molti edi-fici occupati che vengono periodicamente sgomberati e restituiti ai legittimi proprieta-ri ma per ldquo i fascisti del terzo millenniordquo le regole sono altre

Tutto comincia circa 15 anni fa quando un gruppo di neofascisti appartenenti a Casa-Montag decide di impossessarsi dello stabile che appartiene al Ministero dellrsquoIstruzione per dare - almeno questo egrave lrsquointento dichia-rato inizialmente- una casa a chi non poteva permettersela o a chi aspettava un apparta-mento dal comune Il palazzo si trova e non egrave certo un caso nel quartiere centrale dellrsquoE-squilino a due passi dalla stazione Termini la zona piugrave multiculturale di Roma Ersquo molto raro vedere i militanti passeggiare nel quar-tiere se non per azioni dimostrative ben se-guiti da giornalisti e fotografi In tanti anni di lsquoconvivenzarsquo forzata fortunatamente non si sono registrati casi di violenza squa-drista nella zona abitata da moltissimi im-migrati Le tartarughe di CasaPound prefe-riscono tenere un profilo basso non sia mai che qualcuno li vada a cercare a casa loro E infatti nessuno sa niente di cosa succede nello stabile dove campeggia - anche quel-la abusiva - la grande scritta in marmo con i caratteri fascisti Nessuno sa neanche chi

ufficialmente abiti nello stabile percheacute ed egrave molto curioso non esiste un censimento nessuno lo ha mai richiesto Quali famiglie ci sono Quante sono Come vengono scelte e da chi Tutte domande che non hanno ri-sposta

Ersquo addirittura legittimo pensare che non ci sia alcuna famiglia bisognosa residente nel palazzo ma che lrsquooccupazione fin da su-bito fosse una copertura per fornire sempli-cemente una sede al movimento in centro a Roma senza dover tirare fuori un euro per le spese di affitto e per le utenze A far ve-nire qualche dubbio sono gli stessi militanti del partito nel 2013 Simone di Stefano ha dichiarato di essere residente in via Napo-leone III lo stesso ha fatto anche la moglie di Gianluca Iannone fondatore del partito che risulta vivere lsquoa palazzorsquo nonostante non risulti affatto indigente ( egrave proprietaria di una catena di ristoranti) Ad aver dichia-

rato la residenza nello stabile - come riporta unrsquoinchiesta de LrsquoEspresso - anche altri volti noti dellrsquoestremismo di destra romano ad-dirittura candidati nelle scorse elezioni co-munali Ersquo possibile che tutti quanti abbiano in comune oltre alla militanza nello stesso partito anche una situazione di ldquoemergenza abitativardquo

Ovviamente lo stabile di Via Napoleone III non sono solo appartamenti (circa 20) ma egrave di fatto la sede di un partito che possiede piugrave metri quadri che voti 6 piani una terrazza con vista sul centro di Roma egrave ligrave che si orga-nizzano iniziative politiche seminari e con-ferenze stampa Ed egrave sempre ligrave il vero centro nevralgico del neo fascismo romano ( e non solo) In parole povere una zona franca nel centro della Capitale drsquoItalia dove non ci si vergogna di dichiararsi fascisti e dove si puograve vivere come parassiti sulle spalle dello Stato

CasaPound

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Salvini adesso sgombra i tuoi amici di CasaPound

Un violento rifiuto di osservare le leg-gi Uno spadroneggiare che ricorda immediatamente manganelli e olio di ricino se non peggio (ldquobagno di

sanguerdquo) I fascisti a Roma non se ne sono mai andati e anzi sono - per meglio dire si sentono - piugrave forti che mai CasaPound egrave un problema di ordine pubblico un problema da affrontare e risolvere con gli strumenti della legge

Non si puograve accettare che la polizia effettui sgombri a scapito di extracomunitari gettan-doli magari in mezzo alla strada e non vada fino in fondo con questi personaggi

La parola adesso egrave a Matteo Salvini An-notiamo qui che non ha detto una parola sullrsquoincredibile comportamento dei fascisti di CasaPound ma vogliamo sperare che egli giagrave cosigrave ldquomuscolarerdquo con i profughi della Diciotti impartisca direttive precise affincheacute le forze dellrsquoordine facciano rispettare il diritto e ri-stabiliscano il primato della legge

La questione ha un evidente risvolto politi-co Fra Salvini e CasaPound crsquoegrave un filo nero da diversi anni Perlomeno dal 2015 quando vie-ne lanciata ldquoSovranitagraverdquo una formazione poli-tica nata dallrsquoappoggio dei ldquofascisti del terzo millenniordquo al leader della Lega con lrsquoobiettivo di rivendicare la sovranitagrave in campo moneta-rio economico e politico dellrsquoItalia Fu in quel periodo che ci fu la cena immortalata da un tri-stemente celebre fotografia che ritrae Salvini a

tavola con i principali leader del movimento neofascista Piugrave volte in questi ultimi tempo i capi di CasaPound hanno mostrato di apprez-zare toni e contenuti della Lega salviniana nel suo assalto al governo del Paese condividen-do in particolare lrsquoodio verso gli immigrati la cui manifestazione piugrave lugubre egrave stata questrsquoe-state a Ostia quando si sono permessi di ldquocac-ciarerdquo alcuni cittadini extracomunitari

Nel vento sovranista razzista e intolleran-te che sta spazzando mezza Europa e che spi-ra anche nel nostro Paese queste forze neo-fasciste si sentono liberi di intimidire lo Stato democratico Intendiamoci non egrave unrsquoemer-genza percheacute in fondo si tratta di un pugno di ragazzotti Ma nemmeno questo si puograve sop-portare onorevole Salvini

Mario LaviaSegue dalla prima

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6 martedigrave 23 ottobre 2018

Sabato 27 ottobreOre 930 ndash AccreditiOre 1030-1300 ndash Discussione Plenaria

IntroduceTommaso Nannicini ndash ldquoLe parole che abbiamo persordquoScenariMauro Calise ndash ldquoDemocrazia tecnologia e partitirdquoEnrico Giovannini ndash ldquoLo sviluppo sostenibile per le politiche di oggi e domanirdquoIlaria Madama ndash ldquoGeneri generazioni e stato socialerdquo

Ore 1300-1400 ndash Pausa lavoriOre 1400-1600 ndash Discussioni parallele

1 Serve ancora la politica o basta la Rete2 Immigrazione inseguire o governare3 A che serve studiare4 Nuovi monopoli di chi sono i dati5 Lavoro o sussidio6 Politica economica e mercati chi crea lo spread7 Ricchi e poveri come si salva la classe media8 Cittagrave e provincia luogo o valore9 Chi ha paura delle donne10 Come si usa la tecnologia in politica11 Tutto questo conta senza un pianeta

Ore 1600-1800 ndash Discussione plenaria ldquoFine dellrsquoEuropa o nuovo iniziordquoIntervengonoPedro SanchezPRESIDENTE DEL GOVERNO DELLA SPAGNA E SEGRETARIO GENERALE PSOE

Federica MogheriniALTO RAPPRESENTANTE DELLrsquoUNIONE PER GLI AFFARI ESTERI

Frans TimmermansPRIMO VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

ScenariMaurizio Ferrera ndash ldquoRischi in comune verso lrsquoUnione socialerdquoLucrezia Reichlin ndash ldquoQuale governo dellrsquoeconomia per lrsquoEuropardquo

Ore 1800-1815 ldquoEurocrati e Socialisti Gaudenti satira o politicardquoOre 1815-1930 ndash Discussione plenaria

ConcludeWalter Veltroni ndash ldquoLa sinistra nel nuovo secolordquo

Domenica 28 Ottobre930-1300 ndash Discussione plenaria

Saluti diGiuseppe SalaSINDACO DI MILANO

ScenariLeonardo Becchetti ndash ldquoUn manifesto economico e sociale per la societagrave generativardquoMassimo Cacciari ndash ldquoEuropa quale democraziardquo

IntervengonoGraziano DelrioAndrea MarcucciPatrizia Toia

ConcludeMaurizio Martina

Verso il Forum per lrsquoItalia Milano 27-28 ottobre

7 martedigrave 23 ottobre 2018

8 martedigrave 23 ottobre 2018

In redazioneCarla Attianese Patrizio BagazziniStefano Cagelli Maddalena Carlino Roberto Corvesi Francesco GeraceStefano Minnucci Agnese Rapicetta

democraticapartitodemocraticoit

PD Bob

Societagrave editriceDemocratica srl Via SantrsquoAndrea delle Fratte 16 - 00187 Roma

wwwdemocraticacomwwwpartitodemocraticoit

Per ricevereDemocratica scrivi su Whatsapp a 348 640 9037oppure vai sul messenger Facebookallrsquoindirizzommepartitodemocraticoit

DirettoreAndrea RomanoVicedirettoreMario Lavia

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5 martedigrave 23 ottobre 2018

Piugrave metri quadri che voti la storia dello stabile occupato

ldquoSe entrate saragrave un bagno di sanguerdquo Non crsquoegrave da meravigliarsi se gli abu-sivi di CasaPound han-no risposto con questa durezza alla guardia di

finanza pronta ad entrare con un blitz nella sede di Via Napoleone III per acquisire do-cumenti I militanti di estrema destra si sen-tono intoccabili anche nel cuore di Roma Per loro le regole sembrano non valere tanto che dal 27 dicembre del 2003 occupano uno stabile abusivamente senza mai aver dav-vero rischiato lo sgombero Non egrave la norma sia chiaro nella Capitale ci sono molti edi-fici occupati che vengono periodicamente sgomberati e restituiti ai legittimi proprieta-ri ma per ldquo i fascisti del terzo millenniordquo le regole sono altre

Tutto comincia circa 15 anni fa quando un gruppo di neofascisti appartenenti a Casa-Montag decide di impossessarsi dello stabile che appartiene al Ministero dellrsquoIstruzione per dare - almeno questo egrave lrsquointento dichia-rato inizialmente- una casa a chi non poteva permettersela o a chi aspettava un apparta-mento dal comune Il palazzo si trova e non egrave certo un caso nel quartiere centrale dellrsquoE-squilino a due passi dalla stazione Termini la zona piugrave multiculturale di Roma Ersquo molto raro vedere i militanti passeggiare nel quar-tiere se non per azioni dimostrative ben se-guiti da giornalisti e fotografi In tanti anni di lsquoconvivenzarsquo forzata fortunatamente non si sono registrati casi di violenza squa-drista nella zona abitata da moltissimi im-migrati Le tartarughe di CasaPound prefe-riscono tenere un profilo basso non sia mai che qualcuno li vada a cercare a casa loro E infatti nessuno sa niente di cosa succede nello stabile dove campeggia - anche quel-la abusiva - la grande scritta in marmo con i caratteri fascisti Nessuno sa neanche chi

ufficialmente abiti nello stabile percheacute ed egrave molto curioso non esiste un censimento nessuno lo ha mai richiesto Quali famiglie ci sono Quante sono Come vengono scelte e da chi Tutte domande che non hanno ri-sposta

Ersquo addirittura legittimo pensare che non ci sia alcuna famiglia bisognosa residente nel palazzo ma che lrsquooccupazione fin da su-bito fosse una copertura per fornire sempli-cemente una sede al movimento in centro a Roma senza dover tirare fuori un euro per le spese di affitto e per le utenze A far ve-nire qualche dubbio sono gli stessi militanti del partito nel 2013 Simone di Stefano ha dichiarato di essere residente in via Napo-leone III lo stesso ha fatto anche la moglie di Gianluca Iannone fondatore del partito che risulta vivere lsquoa palazzorsquo nonostante non risulti affatto indigente ( egrave proprietaria di una catena di ristoranti) Ad aver dichia-

rato la residenza nello stabile - come riporta unrsquoinchiesta de LrsquoEspresso - anche altri volti noti dellrsquoestremismo di destra romano ad-dirittura candidati nelle scorse elezioni co-munali Ersquo possibile che tutti quanti abbiano in comune oltre alla militanza nello stesso partito anche una situazione di ldquoemergenza abitativardquo

Ovviamente lo stabile di Via Napoleone III non sono solo appartamenti (circa 20) ma egrave di fatto la sede di un partito che possiede piugrave metri quadri che voti 6 piani una terrazza con vista sul centro di Roma egrave ligrave che si orga-nizzano iniziative politiche seminari e con-ferenze stampa Ed egrave sempre ligrave il vero centro nevralgico del neo fascismo romano ( e non solo) In parole povere una zona franca nel centro della Capitale drsquoItalia dove non ci si vergogna di dichiararsi fascisti e dove si puograve vivere come parassiti sulle spalle dello Stato

CasaPound

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Salvini adesso sgombra i tuoi amici di CasaPound

Un violento rifiuto di osservare le leg-gi Uno spadroneggiare che ricorda immediatamente manganelli e olio di ricino se non peggio (ldquobagno di

sanguerdquo) I fascisti a Roma non se ne sono mai andati e anzi sono - per meglio dire si sentono - piugrave forti che mai CasaPound egrave un problema di ordine pubblico un problema da affrontare e risolvere con gli strumenti della legge

Non si puograve accettare che la polizia effettui sgombri a scapito di extracomunitari gettan-doli magari in mezzo alla strada e non vada fino in fondo con questi personaggi

La parola adesso egrave a Matteo Salvini An-notiamo qui che non ha detto una parola sullrsquoincredibile comportamento dei fascisti di CasaPound ma vogliamo sperare che egli giagrave cosigrave ldquomuscolarerdquo con i profughi della Diciotti impartisca direttive precise affincheacute le forze dellrsquoordine facciano rispettare il diritto e ri-stabiliscano il primato della legge

La questione ha un evidente risvolto politi-co Fra Salvini e CasaPound crsquoegrave un filo nero da diversi anni Perlomeno dal 2015 quando vie-ne lanciata ldquoSovranitagraverdquo una formazione poli-tica nata dallrsquoappoggio dei ldquofascisti del terzo millenniordquo al leader della Lega con lrsquoobiettivo di rivendicare la sovranitagrave in campo moneta-rio economico e politico dellrsquoItalia Fu in quel periodo che ci fu la cena immortalata da un tri-stemente celebre fotografia che ritrae Salvini a

tavola con i principali leader del movimento neofascista Piugrave volte in questi ultimi tempo i capi di CasaPound hanno mostrato di apprez-zare toni e contenuti della Lega salviniana nel suo assalto al governo del Paese condividen-do in particolare lrsquoodio verso gli immigrati la cui manifestazione piugrave lugubre egrave stata questrsquoe-state a Ostia quando si sono permessi di ldquocac-ciarerdquo alcuni cittadini extracomunitari

Nel vento sovranista razzista e intolleran-te che sta spazzando mezza Europa e che spi-ra anche nel nostro Paese queste forze neo-fasciste si sentono liberi di intimidire lo Stato democratico Intendiamoci non egrave unrsquoemer-genza percheacute in fondo si tratta di un pugno di ragazzotti Ma nemmeno questo si puograve sop-portare onorevole Salvini

Mario LaviaSegue dalla prima

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6 martedigrave 23 ottobre 2018

Sabato 27 ottobreOre 930 ndash AccreditiOre 1030-1300 ndash Discussione Plenaria

IntroduceTommaso Nannicini ndash ldquoLe parole che abbiamo persordquoScenariMauro Calise ndash ldquoDemocrazia tecnologia e partitirdquoEnrico Giovannini ndash ldquoLo sviluppo sostenibile per le politiche di oggi e domanirdquoIlaria Madama ndash ldquoGeneri generazioni e stato socialerdquo

Ore 1300-1400 ndash Pausa lavoriOre 1400-1600 ndash Discussioni parallele

1 Serve ancora la politica o basta la Rete2 Immigrazione inseguire o governare3 A che serve studiare4 Nuovi monopoli di chi sono i dati5 Lavoro o sussidio6 Politica economica e mercati chi crea lo spread7 Ricchi e poveri come si salva la classe media8 Cittagrave e provincia luogo o valore9 Chi ha paura delle donne10 Come si usa la tecnologia in politica11 Tutto questo conta senza un pianeta

Ore 1600-1800 ndash Discussione plenaria ldquoFine dellrsquoEuropa o nuovo iniziordquoIntervengonoPedro SanchezPRESIDENTE DEL GOVERNO DELLA SPAGNA E SEGRETARIO GENERALE PSOE

Federica MogheriniALTO RAPPRESENTANTE DELLrsquoUNIONE PER GLI AFFARI ESTERI

Frans TimmermansPRIMO VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

ScenariMaurizio Ferrera ndash ldquoRischi in comune verso lrsquoUnione socialerdquoLucrezia Reichlin ndash ldquoQuale governo dellrsquoeconomia per lrsquoEuropardquo

Ore 1800-1815 ldquoEurocrati e Socialisti Gaudenti satira o politicardquoOre 1815-1930 ndash Discussione plenaria

ConcludeWalter Veltroni ndash ldquoLa sinistra nel nuovo secolordquo

Domenica 28 Ottobre930-1300 ndash Discussione plenaria

Saluti diGiuseppe SalaSINDACO DI MILANO

ScenariLeonardo Becchetti ndash ldquoUn manifesto economico e sociale per la societagrave generativardquoMassimo Cacciari ndash ldquoEuropa quale democraziardquo

IntervengonoGraziano DelrioAndrea MarcucciPatrizia Toia

ConcludeMaurizio Martina

Verso il Forum per lrsquoItalia Milano 27-28 ottobre

7 martedigrave 23 ottobre 2018

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IntroduceTommaso Nannicini ndash ldquoLe parole che abbiamo persordquoScenariMauro Calise ndash ldquoDemocrazia tecnologia e partitirdquoEnrico Giovannini ndash ldquoLo sviluppo sostenibile per le politiche di oggi e domanirdquoIlaria Madama ndash ldquoGeneri generazioni e stato socialerdquo

Ore 1300-1400 ndash Pausa lavoriOre 1400-1600 ndash Discussioni parallele

1 Serve ancora la politica o basta la Rete2 Immigrazione inseguire o governare3 A che serve studiare4 Nuovi monopoli di chi sono i dati5 Lavoro o sussidio6 Politica economica e mercati chi crea lo spread7 Ricchi e poveri come si salva la classe media8 Cittagrave e provincia luogo o valore9 Chi ha paura delle donne10 Come si usa la tecnologia in politica11 Tutto questo conta senza un pianeta

Ore 1600-1800 ndash Discussione plenaria ldquoFine dellrsquoEuropa o nuovo iniziordquoIntervengonoPedro SanchezPRESIDENTE DEL GOVERNO DELLA SPAGNA E SEGRETARIO GENERALE PSOE

Federica MogheriniALTO RAPPRESENTANTE DELLrsquoUNIONE PER GLI AFFARI ESTERI

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ConcludeWalter Veltroni ndash ldquoLa sinistra nel nuovo secolordquo

Domenica 28 Ottobre930-1300 ndash Discussione plenaria

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ConcludeMaurizio Martina

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