del siglo XX Sulla poesia di J R P così si è espresso il poeta

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Poesía (Español - Italiane) LA GRACIA EN EL TIEMPO LA GRAZIA NEL TEMPO JUANA ROSA PITA (Bilingüe: Español-Italiano)

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obre la poesía de J���� R��� P��� se expresó así el poeta argentino SRoberto Juarroz: «Armoniza admirablemente la reflexión al senti-miento y por su simbología y espíritu abierto uno de sus núcleos vivos es el ineludible entrelazamiento entre la poesía y la religión», mientras el poeta chileno Gonzalo Rojas resumió su vivaz aprecio: «Bebo en ella la gracia y la libertad».

Todo ello se encuentra y relumbra en este nuevo poemario escrito por entero durante el 2020 y compuesto por un «Umbral» de tres poe-mas, seguido por una «Dote di 81 tankas», entre ellos el siguiente: «Te gustaría / quedarte en una isla / que se traslada? / Creo que existe: la vio / Plinio el Viejo en un lago».

Nos encontramos, además, frente a una poesía nutrida de un amplio y compuesto conocimiento del mundo del arte y de la cultura literaria que la poeta logra perfectamente asimilar a su visión en el ámbito de un dictado poético muy sugestivo, rítmica y fonológica-mente característico.

ulla poesia di J���� R��� P��� così si è espresso il poeta Sargentino Roberto Juarroz: «Armonizza ammirevolmente la riflessione col sentimento e per la sua simbologia e lo spirito aperto uno dei suoi nuclei vivi è l'ineludibile intreccio tra la poesia e la religione», mentre il poeta cileno Gonzalo Rojas ha riassunto così il suo vivo apprezzamento: «Bevo in essa la grazia e la libertà».

Tutto ciò si ritrova e risplende in questa nuova raccolta scritta interamente nel corso del 2020 e composta da una «Soglia» di tre poesie, seguita da una «Dote di 81 tanka», tra cui il seguente: «Ti piacerebbe / soggiornare in un'isola / che a volte spostasi? / Magari c'è: la vide / Plinio il Vecchio in un lago».

Ci troviamo di fronte, inoltre, ad una poesia nutrita di un'ampia e composita conoscenza del mondo dell'arte e della cultura letteraria che la poetessa riesce perfettamente ad assimilare alla sua visione nell'ambito di un dettato poetico molto suggestivo, ritmicamente e fonologicamente caratterizzato.

P����� C����������

J���� R��� P���

(La Habana, Cuba, 1939)

Nel 1961 lascia Cuba e da allora è vissuta in Virginia, nei dintorni di Washington (dove, nel 1976, ha pubblicato il primo dei suoi trenta-tré titoli di poesia, e cioè Pan de sol), Caracas, Madrid, New Orleans (dove ha insegnato come «Visiting Professor», dal 1989 al 1992, presso l'Università di Tulane), Miami e Boston dove risiede dal 2005.

Della sua poesia ampiamente studiata e antologizzata, nonché premiata in Italia e tradotta in sei lingue, ecco quanto ha scritto Pablo Antonio Cuadra: «Libro dopo libro» Juana Rosa Pita «viene innal-zando un misterioso dominio di amore e profezia: un'isola di incan-tesimo dove la parola restituisce tutto ciò che l'odio ha fatto cenere».

Poesía

(Español - Italiane)

LA GRACIA EN EL TIEMPOLA GRAZIA NEL TEMPO

JUANA ROSA PITA

(Bilingüe: Español-Italiano)

La gracia en el tiempoLa grazia nel tempo

POESÍA

JUANA ROSA PITA

La gracia en el tiempoLa grazia nel tempo

La gracia en el tiempo / La grazia nel tempo© Juana Rosa Pita, 2020

© di questa edizione: Ediciones Deslinde

Montaggio: Ileana Álvarez e Francis SánchezDesign e layout: Francis Sánchez

Copertina: Studio di anemone in fiore, Leonardo Da Vinci, disegno, circa 1506

Prima edizioneCollezione: Poetry

ISBN: 978-84-121919-7-4Deposito legale: M-12115-2020

Stampato a Madrid, Spagna, 2021

www.edicionesdeslinde.comedicionesDeslinde

[email protected]: [email protected]

Ediciones DeslindeApartado postal: 20008

CP. 28027, Madrid, España

Autore: [email protected]

LF

A Giovanniy a todos los que amamos

visibles e invisibles.

A Giovannie a tutti i nostri carivisibili e invisibili.

8

SOBRE LA GRACIA EN EL TIEMPO

Sobre la poesía de Juana Rosa Pita se expresó así el poeta argentino Roberto Juarroz: «Armoniza admirablemente la re-flexión al sentimiento y por su simbología y espíritu abierto uno de sus núcleos vivos es el ineludible entrelazamiento en-tre la poesía y la religión», mientras el poeta chileno Gonzalo Rojas resumió su vivaz aprecio: «Bebo en ella la gracia y la libertad».

Todo ello se encuentra y relumbra en este nuevo poemario escrito por entero durante el 2020 y compuesto por un «Um-bral» de tres poemas, seguido por una «Dote di 81 tankas», entre ellos el siguiente: «Te gustaría / quedarte en una isla / que se traslada? / Creo que existe: la vio / Plinio el Viejo en un lago». Nos encontramos, además, frente a una poesía nu-trida de un amplio y compuesto conocimiento del mundo del arte y de la cultura literaria que la poeta logra perfectamente asimilar a su visión en el ámbito de un dictado poético muy sugestivo, rítmica y fonológicamente característico.

«He leído La gracia en el tiempo con verdadero placer, impresionado sea por las muchas referencias pictóricas sea por los vivísimos juegos métricos realmente magistrales» («Te vi incrédulo / contemplando un Tiépolo: / desnuda el tiempo / a la verdad, la abraza / antes de liberarla»), le ha es-crito, además, Valerio Magrelli a Juana Rosa Pita, resaltando también que desde hace algunos años, en vez de escribir sus poemas solo en el idioma natal, lo hace en su amado italiano, del que logra «enseñorearse a través de medida y gracia».

Pietro Civitareale

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SU LA GRAZIA NEL TEMPO

Sulla poesia di Juana Rosa Pita così si è espresso il poeta argentino Roberto Juarroz: «Armonizza ammirevolmente la riflessione col sentimento e per la sua simbologia e lo spirito aperto uno dei suoi nuclei vivi è l'ineludibile intreccio tra la poesia e la religione», mentre il poeta cileno Gonzalo Rojas ha riassunto così il suo vivo apprezzamento: «Bevo in essa la grazia e la libertà».

Tutto ciò si ritrova e risplende in questa nuova raccolta scritta interamente nel corso del 2020 e composta da una «So-glia» di tre poesie, seguita da una «Dote di 81 tanka», tra cui il seguente: «Ti piacerebbe / soggiornare in un'isola / che a volte spostasi? / Magari c'è: la vide / Plinio il Vecchio in un lago». Ci troviamo di fronte, inoltre, ad una poesia nutrita di un’ampia e composita conoscenza del mondo dell’arte e della cultura letteraria che la poetessa riesce perfettamente ad assi-milare alla sua visione nell’ambito di un dettato poetico mol-to suggestivo, ritmicamente e fonologicamente caratterizzato.

«Ho letto La grazia nel tempo con vero piacere, colpito sia dai tanti riferimenti pittorici sia dai vivissimi giochi me-trici veramente magistrali» («Ti vidi incredulo / contemplare un Tiepolo / il tempo snuda / la verità, l’abbraccia / prima di liberarla») ha scritto, poi, Valerio Magrelli a Juana Rosa Pita, rilevando altresì che, da alcuni anni, oltre a scrivere le sue poesie nella lingua natia, lo fa anche nella lingua amata, cioè l’italiano che riesce a «padroneggiare attraverso misura e grazia».

Pietro Civitareale

El pensamiento transformé en sueño.

Dante AlighieriVita Nova

Il pensamento tramutai in sogno.

Dante AlighieriVita Nova

UMBRAL

Orar es pensar en el sentido de la vida.

Wittgenstein

SOGLIA

Pregare è pensare al senso della vita.

Wittgenstein

14

Umbral del sí(Ante la Anunciación de Leonardo)

Tiene las alas tensas el arcángeldescendido de súbito al jardínde la llena de gracia.Ella con la derecha fija la hoja(profetiza Isaías, y lo cree)que el vientecillo alzado hizo volar,y con la izquierda le responde.A sabiendas se sientellamada a dar el sí: la vida suya cambiará de una vez la de nosotros.

15

Soglia del sí(Davanti all’Annunziazione di Leonardo)

Le ali tese ha l'arcangelosubito disceso nel giardinodella piena di grazia.Ella con la destra fissa il foglio(profetizza Isaia, e gli crede),che il venticello alzatosi fa volare,e con la sinistra gli risponde.Si sente consapevole,chiamata a dare il sì: la sua vitapoi cambierà a sua volta la nostra.

16

Sin palabras(Ante l’Annunziata de Antonello da Messina)

Ido el ángel, las manos hablan:el nido de la Luzcustodian: hacen alto.

17

Senza parole(Davanti all’Annunziata di Antonello da Messina)

Svanito l’angelo, le maniparlano: il nido della Luce,fermando, custodiscono.

18

Arca puente(Ante la Madonna Litta de Leonardo)

Venciendo el sueñocon amor, Jesúste mira fijodesde el regazo puente:Arca de nueva alianza.

19

Arca ponte(Davanti alla Madonna Litta di Leonardo)

Vincendo il sognocon amore, Gesù ti guarda fissodal grembo che è ponte.Arca di nuova alleanza.

DOTE DE TANKAS

Pobres palabras a una cotidianatristeza condenadas, o evanescentes...

figura ritmo y verbo se convierten,sustancia de poesía, punto irradiante,

puente apertura ascensión éxtasis.

Rainer María Rilke

DOTE DI TANKA

O misere parole a quotidianatristizia condannate, o evanescenti...

diventano figura ritmo verbo,sostanza di poesia, punto irradiante,

ponte apertura estasi ascensione.

Rainer María Rilke

22

Malo una celdaa la sombra del mundoy tener hambre.Peor es fértil dunaforzada a travesías.

La rosa dejaque otoño la desnudemuerta de frío.Y aroma intensamentepara que no la olvide.

Vernos por fincon ternura acrecidade primer beso:la senda verdadera no da temor de muerte

23

Male una celladi questo mondo all’ombraed aver fame.Peggio fertile dunaforzata a traversie.

La rosa lasciache l'autunno la spoglimorta di freddo;profuma intensamenteaffinché non la scordi.

Vederci alfine,cresciuta tenerezzadel primo bacio.La strada veritieranon dà timor di morte.

24

Haber perdidola brisa más antiguade nuestro sueño.Y ahora ser quien nutreardientes travesías.

Un niño ríehasta el trance de lágrimas:ese es el juego.Júbilo y padecerhasta sudar poesía.

Si me sumerjote conviertes en lagoaunque no sepaspor qué su arena cantaconsintiendo el misterio.

25

Aver perdutola brezza più anticadel nostro sogno.Essere ora chi nutrele ardenti traversie.

Un bimbo ridefino a un trance di lacrime:questo è il gioco.Giubilo e patimentofino a sudar poesia.

Se mi sommergodiventerai un lago,pur non sapendoperché la sabbia cantaconsentendo il mistero.

26

La soledadsería soportable,tierna, con sonidodel mar: rítmica vozmi espalda acariciando.

Contigo lejosflores de Pascua y lirioshablan de tisuculenta y bambúes:en mi ventana hay sol.

Nuevas cancionesde sentido colmadascual cigoñinosrompen el huevo en alto. El tiempo crece alas.

27

La solitudinerenderebbe accettabile,tenera, il suonodel mare: voce ritmicache sfiora la mia spalla.

Anche a distanzafiori di Pasqua e giglidi te mi parlano,succulenta e bambù:nella finestra il sole.

Nuove canzonisembrano cicognini: colme di sensirompono l'uovo in alto.Il tempo mette le ali.

28

¿Del nueve mágicola única verdadque tú me has dicho?Lo sé también... Hay otraaún en ti callada.

Al viento amarjuntos mirando el lago:silente acorde.“Hay poco tiempo...” Suenanhoy en mí tus palabras.

Siendo instrumentos,la música interpretalo que ignoramos.Nos toca escuchar la partitura suya.

29

Sul nove magicol'unica veritàche tu m'hai detto?Lo so anch'io...Ce n'è un'altraancora in te taciuta.

Amare il ventoguardando assieme il lago:silente accordo.“C’è poco tempo...” Suonanoin me le tue parole.

Noi gli strumenti,la musica interpretaciò che ignoriamo.Compete a noi sentirela sua partitura.

30

In memoriam Galvarino Plaza

Se me extravióuna carta recóndita:caballo azulen vuelo con su enigmapor el feraz olvido.

¿Te gustaríaquedarte en una islaque se traslada?Creo que existe: la vioPlinio el Viejo en un lago.

Echo a un ladotodo lo que conozco,si descubrircontigo quiero el hondo templo del altamar.

31

In memoriam Galvarino Plaza

Mi si è smarritala missiva recondita: cavallo azzurroin volo col suo enigmasul ferace oblio.

Ti piacerebbesoggiornare in un'isolache a volte spostasi?Magari c'è: la videPlinio il Vecchio in un lago.

Lascio da partetutto ciò che conoscoquando scoprirevoglio con te il profondotempio dell'altomare.

32

Se comunicansin pausa en estos tiemposgente que poco,o casi nada aún,saben de comunión.

La religiónsin Dios da pena:nada se amasi solo se consumesobre su pedestal.

El dataísmo, impide al pensamientoabrir las alas.A tiempo lo aprendimospor puro amor del vuelo.

33

Si comunicanosenza sosta nel mondo genti che poco,o quasi nulla ancora,sanno di comunione.

La religione senza Dio fa pena:nulla è amatose si consuma solosul proprio piedistallo.

Il dataismo, impedisce al pensierod’aprire le ali.Un tempo lo imparammoper amore del volo.

34

Si te doy margende rebelión, jamáspodré apremiartea hacer lo que es precisosea en la guerra o la paz.

Estamos hechospara vivir mejora regla de arte.Nuestro Autor nos conceda el tiempo imprescindible.

La libertades un regalo frágilcomo Venecia: los arbóreos cimientosapuntalan su reino.

35

Se ti do un marginedi ribellione, mairiuscirò a spingertia fare il necessarioin guerra o in pace.

Per meglio viveresiamo a regola d’artefatti ambedue.Ci dia il nostro Autore il tempo che ci vuole.

La libertàè un dono fragilecome Venezia: l’arboree fondamentasorreggono il suo regno.

36

Los venecianos«Estamos serenísimos»dicen aún.De un infortunio en otrocon gaviotas resisten

Tan solo el odiolleva a infligir la muerte.El que no envidiaperfuma con su sombra:florece y da frutos.

Cartografiarel tiempo es necesarioa que coincidael paisaje interiorcon el que nos convoca.

37

I veneziani «Noi siamo serenissimi»dicono ancora.Da un guasto all’altrocoi gabbiani resistono.

Solo odiar porta a infliggere la morte.Chi non invidiaha l'ombra profumata:fiorisce e poi dà frutti.

Cartografareil tempo è necessarioperché collimi il paesaggio interiorecon quello che ci invita.

38

Si estando aparteen unísono alzamosun pensamiento,equivale a abolirun instante la ausencia.

Sucederácuando ya no esté másen este mundo.Mi corazón liberede pesar tu mirada.

Sin llave algunasostener la miradaabre las puertas:con atuendo verbalse hace sentir lo vivo.

39

Se stando a parteriusciamo a pensarela stessa cosaciò vale ad abolireper un poco l'assenza.

Questo accadràquando non sarò piùin questo mondo.Toglimi adesso il pesodal cuore col tuo sguardo.

Nell’aprire le portel’attenzione invariabilemai ci delude.Con verbali indumentisi fa sentire il vivo.

40

Julio sería hermoso si encontrarse se permitieramientras bello es Saturno para rendir los sueños.

Como en el xvse pretende anublarSanta Sofía.Cual plumas de avestruzlos corazones se alzan.

Recuerdo el Cristoque pintó un pordioseroumbrío de pena.“Es de Constantinopla”,oracular, me dijo.

41

Luglio sarebbeameno se trovarsifosse permessomentre bello è Saturno per rendere dei sogni.

Come in passatopretendono oscurareSanta Sofia.Quasi piume di struzzosi innalzano i cuori.

Ricordo il Cristodipinto da accattonetetro di pena.“È di Costantinopla”,oracolare, disse.

42

Bella la luzestirada en las piedrasal caer la tarde.Prefiero la que brillaa través de los cuerpos.

Ante mí, incrédulo, un Tiépolo contemplas:desnuda el tiempoa la verdad, y la abrazaantes de liberarla.

Hacer presentela verdad de los mitoscon la mirada.Y cultivar estrellasen cielo duradero.

43

Bella la lucestesa sulle pietrequando tramonta.Preferisco se brillaattraverso dei corpi.

Ti vidi incredulo contemplare un Tiepolo:il tempo snudala verità, l’abbracciaprima di liberarla.

Fare presentela prospettiva miticagrazie allo sguardo.E coltivare stellein duraturo cielo.

44

Discernimiento:abandonarse a Diosy a Su piedadpor estar protegidosdel arbitrio del mundo.

Bajo la lluvia,calado, el pardalse queda quietoconfiando que el buen solsaldrá a engatusarlo.

Expreso aquíun simple-compliqué: contigo estandoun exiguo arroyuelo se vuelve monte mar.

45

Discernimento:abbandonarsi a Dio,alla sua pietà,per essere protettidall’arbitrio del mondo.

Esprimo quiun semplice-complesso:se sto con te un esiguo ruscellomonte mare diviene.

Sotto la pioggiail passero bagnatorimane fermo.Dopo si lascerà abbindolar dal sole.

46

“Seremos fuertes”,musita a la magnoliael roble. Prontologrará columpiarseentre ambos una hamaca.

Cuando la músicase aventura en nosotrosfuera del mundo,el silencio se vuelveun luminoso canto.

La Grecia Antiguapor amor de bellezaintuyó al Cristo:Ifigenia… y Sófoclesdio la palabra a Antígona.

47

“Saremo forti”,il rovere balbetta alla magnolia.Poi potrà dondolarsiun’amaca tra entrambi.

Quando la musicaavventurasi in noi, fuori del mondo,il silenzio divieneun luminoso canto.

La Grecia anticaper amor di bellezzaintuì il Cristo:Ifigenia… e Sofoclediede voce ad Antigone.

48

Los matemáticoscreen en las ecuacionessi las escribencon lágrimas de ángel:suave tiza irrompible.

Vicio modernodecir que nada es real:hueca apariencia. Pero la mariposa vuela y la ve quien vive.

Mi fe soportatodo tipo de dudas.La verdad tieneíndole vespertinapara abrirse al misterio.

49

I matematicinelle equazioni credonose le scribacchianocon lacrime degli angeli:gesso soave e infrangibile.

Vizio modernodire che niente è reale:vuota parvenza.Pur vola la farfallae la vede chi vive.

La mia fedesopporta tutti i dubbi.Verità serbaindole vespertinaper aprirsi al mistero.

50

Profundizar hasta sentir el ciertofondo divino:la sangre circulando,sin confines, de Dios.

Mejor si escuchaspresintiendo en mírazón ignota.Lo evidente no imantala humana turbación.

Psicosofía:sin espejo o esferave el corazón,hasta ciego, lo vivo aún lejos en el tiempo.

51

Approfondireestendendosi al certofondo divino:il sangue che circola,sconfinato, d'Iddio.

Meglio se ascoltipresentendo in meragioni ignote.L'ovvio non calamital'umano turbamento.

Psicosofia:senza specchio o sferavedono i cuori,pur ciechi, ciò che vive ancora fuor del tempo.

52

En la poesíaviaja una visión nuevaen la que el cosmos,es en vez de una máquinaun pensamiento inmenso.

Cangrejo gustoy con mi abuelo en Cárdenas…¡al espigón! Nuestras almas transmigran saboreando la infancia.

Solo es sapientela palabra lanzadaal porvenir:urgencia de expresar la meta memorable.

53

Nella poesiavi è una nuova visione,in cui il cosmonon è una gran macchinama un immenso pensiero.

Mangio oggi granchioe con mio nonno in Cárdenas...sul lungomare!Le anime trasmigrano col sapor dell’infanzia.

Sapiente è solola parola lanciataverso il futurocon urgenza di esprimerelo sbocco memorabile.

54

Leyenda amadadesde la juventud,fuente fiable,es percance agridulceen la voz de un apócrifo.

Bach escuchóun oboe de Vivaldi:lo puso en cuerdasque tiempo después Mozartllevó en piano a buen término.

Juntos entraral palacio pisano,en que estudiastey leí yo poemas,dio la estocada al tiempo.

55

Leggenda amatapiù della giovinezza,fonte fedele,è accidente agrodolcesfruttata da un apocrifo.

Bach ascoltòun oboe di Vivaldi:lo avviò su cordee più avanti Mozart,a buon fine sul piano.

Entrare insiemenel palazzo pisanoin cui studiastied io lessi poesiediede l’affondo al tempo.

56

Mejor vivimossobre un puente de gracia:jardín armónicoen la mortalidaddando fuerza a la vida.

Todo nos une:palabras y silencios,lo que nos quedapor vivir, lo vividode aflicción, de alegría.

Soñé contigo,sin voz y sin palabras,dulce coloquio,horizonte, teníamosen la pecera onírica.

57

Viviamo megliosu di un ponte di grazia:giardino armoniconella mortalità dando forza alla vita.

Tutto ci unisce:le parole e i silenzi,ciò che ci restada vivere, il vissutod’angoscia e d’allegria.

Ho fatto un sognocon te senza parole:dolce colloquio,orizzonte, avevamonell’onirico acquario.

58

Raro septiembre en el boreal circuito:apagada armonía de un verano endulzadopor augurios de otoño.

Continuamentenos vamos transformandomientras vivimosnómadas por el tiempohasta pasar al fin.

Si umbrío estátu corazón, del mundose alce inhalandobajo árboles instantesde gran ola marina.

59

Strano settembrenel boreale emisfero:smorzata armoniad’un’estate addolcitadagli auguri autunnali.

Continuamentetramutiamo noi stessimentre viviamo,nomadi per il temposino a passare alfine.

Se il cuore tuoè cupo quanto il mondo,si alzi inalandosotto gli alberi gli attimidei cavallon di mare.

60

Entra de nuevoen Jardines de Tívolijunto a tu madrerey indiscutido eras,como para mí ahora.

Donde hay amorla muerte no existe.Existen (ay!)la presencia y la ausenciade la vida, arduos polos.

La golondrinavuela hacia un aire tierno: parece humana aspirando a salvarse como obliga su instinto.

61

Entra di nuovonei Giardini di Tivolicon tua madrere non contestato eri,come per me sei ora.

Dove c’è amorela morte non esiste.Purtroppo esistonola presenza e l’assenzadella vita, ardui poli.

Vola la rondine verso l’aria più dolce:sembra sia umananel cercar la salvezza come il suo istinto obbliga.

62

Árbol, tú dasbuen ejemplo tal vez porque no sientesdespedir a tu fronda,afrontando el invierno.

Siendo muy joventendida ante el sagrariopasé la noche:a los pies del Amorhoy velo todavía.

La vida enseñaque después del horrorviene el milagro.Si acaso llega antesimpide la catástrofe.

63

Albero, dàiil buon esempio forse perchè non senticongedare la fronda,affrontando l’inverno.

Essendo giovanetesa sotto il sacrariopassai la notte:ai piedi dell’Amoreoggi veglio ancora.

La vita insegnache in seguito all’orroreviene il miracolo.Se forse arriva primaevita la catastrofe.

64

Haciendo armónicosnaturaleza y gracia,cada momentoen este extraño mundola vida se hace un don.

Todavía pocossaben que es la poesíael mejor bálsamo:velando armas y almasal dragón da la muerte.

Como tú vivode inmenso iluminada.Hay un abrazotrufado de cariñoy añejado en reserva.

65

Facendo armonicidi natura e di grazia,ogni momentoin questo strano mondosi fa dono la vita.

Ancora in pochisanno che è la poesiala miglior balma:velando armi ed anime,al drago dà la morte.

Come te, vivod'immenso illuminata.Resta un abbraccio che truffato d’affettoè riserva da anni.

66

Al parecerla historia nos derrotacuando abrazamoslo sublime que pasabajo la piel del tiempo.

Falso propósitopuede nublar la víavida verdad,quitándole el sentidoa la realidad única.

Los Dolomitas,divinos monumentos:leí a sus piesversos bajo una nubede airosas bicicletas.

Tarde en Belluno

67

In apparenzala storia ci sconfiggequando abbracciamoil sublime che passasottopelle del tempo.

Finto oggettivopuò oscurare la viaverità e vita,togliendo il sensoall’unica realtà.

Serata a Belluno

Le Dolomiti,divini monumenti:ai piedi ho lettoversi sotto una nuvolad‘ariose biciclette.

68

Merz, de arte pobre, hace iglú iluminadoy toca el cielocon un tallo de dígitosestilo Fibonacci.

Ni compromisosni incertezas, lo bellonos maravilla;mas si falta la fese afea y entristece.

Sagrado eslo que en cada uno sufre,Simone Weil dixit¿El padecer divinoserá el centro de todo?

69

Merz, d'arte povera,fa un igloo illuminatoe tocca il cielocon lo stelo dei numeristile Fibonacci.

Nè compromessinè incertezze, il belloci meraviglia;ma se manca la fedesi imbruttisce e rattrista.

Il divino patiresarà il cuore di tutto?

Quello che soffrein ciascuno è il sacro, Simone Weil dixit.

70

Le debo un mundoa la negra Mireya:sabia del juego.Y al Libro de los porqués:fiel mentor de la infancia.

Cuando era niña,el hermano imposible quise a mi lado:parecía que el solazno fuese mi destino.

La Navidadcrea un espacio nuevode Dios y el hombre:lo natural alumbrainfuso de infinito.

71

Le devo un mondoalla nera Mireya:saggia del gioco.E al Libro dei perché:mentore dell’infanzia.

Quando bambinaambivo l'impossibilefratello accanto:pareva che il ristoronon fosse il mio destino.

Un nuovo spazioa Natale si creaper Dio e l’uomo: il naturale illuminainfuso d’infinito.

72

Tiempo del almahacia el que, del histórico,peregrinamos:cada día de Diospuede ser el del juicio.

Vivo perduraun diálogo munidode resonancias:lo que se va aclarando,se fuga hacia el misterio.

En Nocheviejallorar sobre las uvases algo nuevo.La novedad a ultranzano es afín a la dicha.

73

Tempo dell’animaverso cui, dallo storico,ora spostiamoci:ciascun giorno di Diopuò darsi sia il giudizio.

Vivo perduraun dialogo munitodi risonanze:ciò che sta per chiarirsi,verso il mistero sfugge.

A Capodannopiangere sulle uveè cosa nuova.La novità a oltranzanon è affine a letizia.

74

Siempre en eneroformo parte de un mundoque parece irse,sin darme explicaciones,con seres que me faltan.

Escrito por un ángelasomado a mídurante el sueño:Me pronuncio en la esferade quien sea que guarde.

75

Gennaio è il mesein cui mi spetta un mondoche sembra andarsene,senza darmi ragioni,con quelli che mi mancano.

Scritto da un angelosvelatosi a medurante il sogno:Mi pronuncio nel cerchiodi chiunque custodisca.

La gracia en el tiempo se escribió entre el 25 de marzo de 2020 y el 3 de enero de 2021.

Agradecimiento de la autora al poe-ta Pietro Civitareale por sus valiosos comentarios lingüísticos al texto original del poemario en italiano.

Once de los 81 tankas del poema-rio se publicaron durante 2020 en la sección «De Leer» de la publica-ción digital Diario de Cuba.

La grazia nel tempo è stata scritta tra il 25 marzo del 2020 e il 3 gen-naio del 2021.

Ringraziamento dell'autrice al poeta Pietro Civitareale per i suoi validi suggerimenti linguistici alla prima stesura della raccolta in italiano.

Undici degli 81 tanka della raccol-ta sono stati pubblicati durante il 2020 nella sezione «De Leer» del periodico digitale Diario de Cuba.

ÍNDICE

Sobre La gracia en el tiempo /8

Umbral

Umbral del sí /14Sin palabras /16Arca puente /18

Dote de tankas

Malo una celda... /22La rosa deja... /22Vernos por fin... /22Haber perdido... /24Un niño ríe... /24Si me sumerjo... /24La soledad... /26Contigo lejos... /26Nuevas canciones... /26¿Del nueve mágico... /28Al viento amar... /28Siendo instrumentos... /28Se me extravió... /30¿Te gustaría... /30Echo a un lado... /30

INDICE

Su La grazia nel tempo /9

Soglia

Soglia del sí /15Senza parole /17Arca ponte /19

Dote di tanka

Male una cella... /23La rosa lascia... /23Vederci alfine... /23Aver perduto... /25Un bimbo ride... /25Se mi sommergo... /25La solitudine... /27Anche a distanza... /27Nuove canzoni... /27Sul nove magico... /29Amare il vento... /29Noi gli strumenti... /29Mi si è smarrita... /31Ti piacerebbe... /31Lascio da parte... /31

Se comunican... /32La religión... /32El dataísmo... /32Si te doy margen... /34Estamos hechos... /34La libertad... /34Los venecianos... /36Tan solo el odio... /36Cartografiar... /36Si estando aparte... /38Sucederá... /38Sin llave alguna... /38Julio sería... /40Como en el xv... /40Recuerdo el Cristo... /40Bella la luz... /42Ante mí, incrédulo... /42Hacer presente... /42Discernimiento... /44Expreso aquí... /44Bajo la lluvia... /44“Seremos fuertes”... /46Cuando la música... /46La Grecia Antigua... /46Los matemáticos... /48Vicio moderno... /48Mi fe soporta... /48Profundizar... /50Mejor si escuchas... /50Psicosofía... /50En la poesía... /52Cangrejo gusto... /52Solo es sapiente... /52

Si comunicano... /33La religione... /33Il dataismo... /33Se ti do un margine... /35Per meglio vivere... /35La libertà... /35I veneziani... /37Solo odiar porta... /37Cartografare... /37Se stando a parte... /39Questo accadrà... /39Nell’aprire le porte... /39Luglio sarebbe... /41Come in passato... /41Ricordo il Cristo... /41Bella la luce... /43Ti vidi incredulo... /43Fare presente... /43Discernimento... /45Esprimo qui... /45Sotto la pioggia... /45“Saremo forti”... /47Quando la musica... /47La Grecia antica... /47I matematici... /49Vizio moderno... /49La mia fede... /49Approfondire... /51Meglio se ascolti... /51Psicosofia... /51Nella poesia... /53Mangio oggi granchio... /53Sapiente è solo... /53

Leyenda amada... /54Bach escuchó... /54Juntos entrar... /54Mejor vivimos... /56Todo nos une... /56Soñé contigo... /56Raro septiembre... /58Continuamente... /58Si umbrío está... /58Entra de nuevo... /60Donde hay amor... /60La golondrina... /60Árbol, tú das... /62Siendo muy joven... /62La vida enseña... /62Haciendo armónicos... /64Todavía pocos... /64Como tú vivo... /64Al parecer... /66Falso propósito... /66Tarde a Belluno /66Merz, de arte pobre... /68Ni compromisos... /68Sagrado es... /68Le debo un mundo... /70Cuando era niña... /70La Navidad... /70Tiempo del alma... /72Vivo perdura... /72En Nochevieja... /72Siempre en enero... /74Escrito por un ángel... /74

Leggenda amata... /55Bach ascoltò... /55Entrare insieme... /55Viviamo meglio... /57Tutto ci unisce... /57Ho fatto un sogno... /57Strano settembre... /59Continuamente... /59Se il cuore tuo... /59Entra di nuovo... /61Dove c’è amore... /61Vola la rondine... /61Albero, dài... /63Essendo giovane... /63La vita insegna... /63Facendo armonici... /65Ancora in pochi... /65Come te, vivo... /65In apparenza... /67Finto oggettivo... /67Serata a belluno /67Merz, d'arte povera... /69Nè compromessi... /69Quello che soffre... /69Le devo un mondo... /71Quando bambina... /71Un nuovo spazio... /71Tempo dell’anima... /73Vivo perdura... /73A Capodanno... /73Gennaio è il mese... /75Scritto da un angelo... /75

El poemario La gracia en el tiempo, de Juana Rosa Pita, ha sido publicado por Ediciones Des-linde en Madrid en 2021. Tanto la edición impresa como la versión digital de esta obra, y otros títulos de Deslinde, pueden adquirirse desde el sitio web:

www.edicionesdeslinde.com

La raccolta di poesie La grazia nel tempo, di Juana Rosa Pita, è stata pubblicata da Ediciones Deslinde a Madrid nel 2021. Sia la versione cartacea che digitale di quest'opera, e altri titoli di Deslinde, possono esse-

re acquistati dal sito web:www.edicionesdeslinde.com

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obre la poesía de J���� R��� P��� se expresó así el poeta argentino SRoberto Juarroz: «Armoniza admirablemente la reflexión al senti-miento y por su simbología y espíritu abierto uno de sus núcleos vivos es el ineludible entrelazamiento entre la poesía y la religión», mientras el poeta chileno Gonzalo Rojas resumió su vivaz aprecio: «Bebo en ella la gracia y la libertad».

Todo ello se encuentra y relumbra en este nuevo poemario escrito por entero durante el 2020 y compuesto por un «Umbral» de tres poe-mas, seguido por una «Dote di 81 tankas», entre ellos el siguiente: «Te gustaría / quedarte en una isla / que se traslada? / Creo que existe: la vio / Plinio el Viejo en un lago».

Nos encontramos, además, frente a una poesía nutrida de un amplio y compuesto conocimiento del mundo del arte y de la cultura literaria que la poeta logra perfectamente asimilar a su visión en el ámbito de un dictado poético muy sugestivo, rítmica y fonológica-mente característico.

ulla poesia di J���� R��� P��� così si è espresso il poeta Sargentino Roberto Juarroz: «Armonizza ammirevolmente la riflessione col sentimento e per la sua simbologia e lo spirito aperto uno dei suoi nuclei vivi è l'ineludibile intreccio tra la poesia e la religione», mentre il poeta cileno Gonzalo Rojas ha riassunto così il suo vivo apprezzamento: «Bevo in essa la grazia e la libertà».

Tutto ciò si ritrova e risplende in questa nuova raccolta scritta interamente nel corso del 2020 e composta da una «Soglia» di tre poesie, seguita da una «Dote di 81 tanka», tra cui il seguente: «Ti piacerebbe / soggiornare in un'isola / che a volte spostasi? / Magari c'è: la vide / Plinio il Vecchio in un lago».

Ci troviamo di fronte, inoltre, ad una poesia nutrita di un'ampia e composita conoscenza del mondo dell'arte e della cultura letteraria che la poetessa riesce perfettamente ad assimilare alla sua visione nell'ambito di un dettato poetico molto suggestivo, ritmicamente e fonologicamente caratterizzato.

P����� C����������

J���� R��� P���

(La Habana, Cuba, 1939)

Nel 1961 lascia Cuba e da allora è vissuta in Virginia, nei dintorni di Washington (dove, nel 1976, ha pubblicato il primo dei suoi trenta-tré titoli di poesia, e cioè Pan de sol), Caracas, Madrid, New Orleans (dove ha insegnato come «Visiting Professor», dal 1989 al 1992, presso l'Università di Tulane), Miami e Boston dove risiede dal 2005.

Della sua poesia ampiamente studiata e antologizzata, nonché premiata in Italia e tradotta in sei lingue, ecco quanto ha scritto Pablo Antonio Cuadra: «Libro dopo libro» Juana Rosa Pita «viene innal-zando un misterioso dominio di amore e profezia: un'isola di incan-tesimo dove la parola restituisce tutto ciò che l'odio ha fatto cenere».

Poesía

(Español - Italiane)

LA GRACIA EN EL TIEMPOLA GRAZIA NEL TEMPO

JUANA ROSA PITA

(Bilingüe: Español-Italiano)