Dal cassone alla scrivania

21
CREDENZA O BUFFET Questi due termini sono usati indifferentemente. I francesi definiscono un buffet come piccola credenza usata per immagazzinare i piatti. Quindiun buffet può essere un po 'più piccolo di una credenza , ma serve fondamentalmente allo stesso scopo. In entrambi i pezzi piatti e utensili che servono sono riposti all’interno in basso, mentre il piano superiore serve per visualizzare e servire cibi preparati. Alcuni buffet e credenze dispongono di ampie spalle a specchio con ripiani a vista collegati. Le caratteristiche incorporate dipendono dal periodo e lo stile del pezzo. Rinascimento credenza, noce intagliato, Italiano, ca. 1625-1725

description

Storia del mobile

Transcript of Dal cassone alla scrivania

Page 1: Dal cassone alla scrivania

CREDENZA O BUFFETQuesti due termini sono usati indifferentemente. I francesi definiscono un buffet come piccola credenza usata per immagazzinare i piatti. Quindiun buffet può essere un po 'più piccolo di una credenza , ma serve fondamentalmente allo stesso scopo.In entrambi i pezzi piatti e utensili che servono sono riposti all’interno in basso, mentre il piano superiore serve per visualizzare e servire cibi preparati. Alcuni buffet e credenze dispongono di ampie spalle a specchio con ripiani a vista collegati. Le caratteristiche incorporate dipendono dal periodo e lo stile del pezzo.

Rinascimento credenza, noce intagliato, Italiano, ca. 1625-1725

Page 2: Dal cassone alla scrivania

CREDENZA O BUFFETUn lungo mobile rettangolare, costituito da una superficie piana di appoggio sopra e al di sotto da un armadio, appoggiato su gambe molto corte, a volte nessuna; originari del 15 ° secolo in Italia (credenza è italiano per "armadio"), nelle chiese, divenne rapidamente un elemento importante per il servizio di cibo e di stoccaggio per stoviglie e biancheria, dal 1500, una sezione a incasso superiore era anche comune; pezzi rinascimentali originali avevavo lesene o cariatidi* , cornici e sculture elaborate. Ovviamente lo stile si è evoluto per adattarsi alle tendenze dei mobili contemporanei, ma è rimasto un pezzo ornato - soprattutto a metà del diciannovesimo secolo, quando conobbe un aumento di popolarità nel periodo vittoriano e nel Secondo Impero, più per il suo utilizzo decorativo che per la sua funzione.

Vittoriano credenza, in palissandro con bronzo dorato, la placca d'oro e porcellana, ca. 1870

Page 3: Dal cassone alla scrivania

CASSETTONEMobile a cassetti dal corpo rettangolare e dai sostegni molto corti. Nacque probabilmente verso la fine del XVI secolo come evoluzione del cassone, che negli esemplari più tardi era provvisto talvolta di uno o due cassetti. Equivalente alla commode francese, il cassettone si sviluppò secondo tipologie che seguirono i vari stili, variando le dimensioni generali, l'altezza dei sostegni e i modi decorativi. Passò dalle forme rigide e pesanti seicentesche alle linee più morbide e aggraziate del secolo successivo, che conformò deliziosi cassettoni bombati, impiallicciati con legni preziosi e arricchiti da ornamenti laccati o in bronzo dorato.

Cassettone a due cassetti più uno sottopiano lastronato in legno di palissandro e intarsiato in bosso a soggetti neoclassici fine XVIII secolo

Page 4: Dal cassone alla scrivania

CASSETTONE

Cassettone con ribalta a tre casssetti più uno sottopiano, lastronato in noce e radiche di noce, fronte mosso, piedi a mensola; area bolognese, metà del XVIII Secolo

Page 5: Dal cassone alla scrivania

ARMADIO

è un mobile alto, con le porte che nascondono scaffali e cassetti. Il mobile nella sua forma attuale è stato ideato dai francesi nel 17 ° secolo. L'armadio è un derivato dal cassone, e il nome deriva dal latino "armorium" che era una cassa per l’armatura. In origine l’armadio era utilizzato per riporre armature e armi.Poi sono stati utilizzati per custodire effetti personali e tesori, ed è per questo che sono così massicci di dimensioni. (vedi web)

Page 6: Dal cassone alla scrivania

CHIFFOROBEpezzo d'arredo versatile che combina l'armadio ed il comò in un unico mobile.Chifforobes dispongono di un armadio per i vestiti con una porta, un piccolo cassettone, di solito con specchio sull’anta, un vano portaoggetti.

Page 7: Dal cassone alla scrivania

CHIFFONIERè costituito da una parte superiore a due ante e una parte inferiore a cassetti. Si tratta, in sostanza, di una sorta di secretaire con le ante, molto spesso a specchio, al posto dell'asse ribaltabile e privo del cassetto sotto il cappello. Un elemento che lo accomuna al secretaire è il fatto che le ante celano un vano dove alloggia comunemente lo “scarabattolo” composto da scomparti e tiretti.

Chiffonier databile al 1830-35, perfettamente coerente allo stile della piena Restaurazione anche sul piano formale: cappello leggermente estroflesso, spigoli arrotondati senza aggettare dal corpo e piedi a cipolla schiacciata.

Page 8: Dal cassone alla scrivania

SEMAINIERuna cassettiera, solitamente alta e stretta, destinata alla biancheria e lingerie, ha tradizionalmente sette cassetti, uno per ogni giorno (il nome deriva dalla parola francese, semaine, che significa "settimana"), originaria del 18 ° secolo in Francia. Dedicato a un solo tipo di abbigliamento - intimo e calze - il semainier era tipico dei tipi di mobili di lusso sviluppata nel periodo rococò del 1700.

Semainier In bronzo e bronzo dorato , francese, ca.1890

Page 9: Dal cassone alla scrivania

COMO’ e COMMODE

Una cassa bassa con dei cassettiUn mobile lavabo con ante sottoUna struttura tipo comodino con ante e con un vaso da notte all’internoLa commode termine può riferirsi ad un comò, che era il suo primo impiego in Francia, o ad un bagno che era un uso aggiuntivo dato ad esso nell'Inghilterra vittoriana nel 19 ° secolo.

Commode, palissandro e tulipier, dorato laccato, ottone-, probabilmente da Chippendale, ca. 1770

Page 10: Dal cassone alla scrivania

COMO’ e COMMODE

La parola commode deriva dalla parola francese per "comoda" o "idonei".Comò sono stati introdotti nel 18 ° secolo in Francia e sono stati entrambi decorativi e utili. Un comò francese è un mobile basso o cassettiera, spesso con decorazioni elaborate e di solito in piedi su gambe o corti piedi a cabriolle. Comò in precedenza aveva una forma bombata o convesso a fondo piatto che andava contro il muro. Più tardi divenne a forma rettilinea, con le gambe dritte.

Commode, Luigi XV, ciliegio

Page 11: Dal cassone alla scrivania

COMO’ e COMMODE

Bombèun mobile curvato, con fianchi sporgenti e spesso fronte gonfio- di solito la base di una commode o la metà inferiore di un secretaire o cassettiera, sviluppato nel corso del 1700, durante il periodo francese Régence, è altamente caratteristica di Luigi XV, Chippendale e stili Revival rococò

Un delicato, Luigi XV in mogano stile e marmo-top Bombé comò, ca. 1875-1900

Un massiccio comò bombè Luigi XV in noce e satinwood con piano in marmo e bronzo dorato monta, ca. 1860

Page 12: Dal cassone alla scrivania

CONSOLLEin origine, un tavolo di servizio attaccato ad una parete, di solito tramite staffe - uno stile sviluppato nel tardo 17, probabilmente in Francia sotto Luigi XIV (consolle significa staffa in francese), può anche significare qualsiasi tavolo con almeno un lato dritto non decorato, che permette di posizionarlo contro un muro, di solito di forma rettangolare, ma può anche essere semicircolare, come in una demilune*

Luigi XV console con ripiano in marmo

Demilune Hepplewhite

Page 13: Dal cassone alla scrivania

SECRETARIEMobile per scrivere a ribalta, con serratura. E' costituito da una serie di cassetti e cassettini, talvolta anche scomparti a colombaia, per la custodia di documenti riservati. Diffuso dal XVII al XIX secolo, può assumere differenti conformazioni: oltre al secrètaire en armoire (vedi), vanno segnalati il secretary book case, caratterizzato da un'alzata adibita a libreria con sportelli a vetri, e il secretary chest on chest, strutturato come due cassettoni sovrapposti di tre e quattro cassetti (il terzo cassetto dell'elemento inferiore è quello ribaltabile).

Un secretarie rococò, Hindrichs Johan Maestro Artigiano, Stoccolma, circa 1754-1773

Page 14: Dal cassone alla scrivania

ETAGEREmobile composto da una serie di piedi aperti, mensole a più livelli con supporti sottili che spesso poggiano su una base di cassetti, sviluppato in Francia ("étagère" in francese significa "scaffale") intorno al 19 ° secolo, divenne popolare nel 1850 per mettere in vista, libri, foto e altri bric-à-brac, spesso in legno riccamente intagliato e realizzato con materiali costosi, è un pezzo decorativo progettato per visualizzare gli oggetti ornamentali.

Luigi XVI in ottone Revival e nero onice étagère, ca. 1880

Rococò Revival palissandro étagère da Belter, ca. 1850

Page 15: Dal cassone alla scrivania

SECRÈTAIRE EN ARMOIREDetto anche à abattant o en tombeau, è un mobile alto e stretto destinato a essere posto contro la parete. La parte superiore presenta una ribalta che nasconde piccoli cassetti e scomparti organizzati in un prospetto architettonico, il corpo inferiore è invece a cassetti o sportelli. Diffuso dalla metà del Settecento, fu in gran voga nell'Ottocento.

Secretaire en armoir Luigi XVI

Page 16: Dal cassone alla scrivania

STIPOMobile di piccole dimensioni, con il fronte a configurazione architettonica, destinato alla custodia di oggetti rari e preziosi. E' costituito da una struttura a nicchie e cassetti, talvolta celati da un'anta ribaltabile o da sportelli. Ne esistono esemplari di grande pregio, con inserti in avorio, pietre dure e madreperla, risalenti in prevalenza all'epoca rinascimentale e barocca. Compareve in Italia nel XVI secolo e da qui si diffuse nelle altre regioni europee, soprattutto nelle Fiandre e in Francia, dove Andrè-Charles Boulle realizzò splendidi cabinets.

Grande stipo monetiere in ebano e tartaruga - seconda metà del secolo XVII - Napoli

Page 17: Dal cassone alla scrivania

SCRIVANIAMobile per scrivere, di varie forme e misure, diffuso a partire dal XV secolo, ma in gran voga a partire dal XVIII. Può essere concepita come mobile da centro o da parete: nel primo caso ha una struttura "a tavola", con o senza cassetti, e un piano ricoperto da un pannello di cuoio; nel secondo ha spesso una tipologia "a cassettone", con o senza vano centrale per le gambe e piano a ribalta. Di quest'ultimo tipo interessanti sono le varianti ideate a sostituzione della ribalta per l'agibilità del piano di scrittura: particolari sono le scrivanie "a cilindro" o "a tamburo", la cui parte superiore - con cassetti e piano per scrivere - appare celata da un mezzo cilindro scorrevole. In Italia, soprattutto nel Veneto, ebbero larga diffusione, in età barocca, le scrivanie a doppio corpo, inferiore a cassetti e superiore a libreria.

Luigi XIV bureau Mazarin, intarsio Boulle, legno di cedro, ebano e ottone, francese, ca. 1690

Page 18: Dal cassone alla scrivania

SCRIVANIA

Il bureau Mazarin è una scrivania del 17 ° secolo denominato così in memoria del cardinale Mazarino , reggente di Francia dal 1642-1661. Ha solo due o tre ordini di cassetti piuttosto piccoli sotto la superficie del piano, seguite da otto gambe di sostegno al tutto. Inoltre, il bureau Mazarin ha traverse tra le gambe (6 o 8), a forma di due X o due H su ogni lato.

Page 19: Dal cassone alla scrivania

SCRIVANIA

Luigi XIV bureau Mazarin, bronzo dorato e ottone dorato, intarsio Boulle, francese, ca. 1685

Page 20: Dal cassone alla scrivania

SCRIVANIAIl Bargueño (anche Vargueño) è una scrivania risalente al 15 ° secolo. E’ essenzialmente una cassa o scatola in cui uno dei pannelli laterali, o il pannello superiore, funge da "coperchio". Il pannello laterale è ripiegabile per diventare una superficie orizzontale per la scrittura o il lavoro. L'interno della scrivania è dotata di piccoli cassetti, caselle, ecc, per memorizzare i documenti e le forniture. Ha anche maniglie laterali per il trasporto.

Page 21: Dal cassone alla scrivania

SCRIVANIA

Un bonheur du jour (francese "delizia giorno") è un tipo di scrivania da donna. E’ stata introdotta a Parigi intorno al 1760 e rapidamente divenne molto alla moda. Il bonheur du jour è sempre molto leggero e aggraziato, con una schiena decorata, dal momento che non sta contro il muro (meuble meublant) ma è spesso spostato per la stanza (volant meuble); la sua caratteristica speciale è una ribalta elevata, che può formare un piccolo armadio o contenere cassetti, o uno scaffale aperto, che potrebbe essere chiuso con un rullo o può essere semplicemente dotata di un specchio.