CURRICOLO VERTICALE PER DISCIPLINE E COMPETENZE … · Scuola dell’ Infanzia Sviluppo...

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Istituto Scolastico Comprensivo Statale “S. GIOVANNI BOSCO” Sc. Infanzia, Primaria e Secondaria di I g. San Salvatore Telesino – Castelvenere Distretto Scolastico n.9 – C.F. 81002250629 – C.M. BNIC841008 Tel. e Fax 0824948247 – e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Sto Web: www.icbosco.gov.it SAN SALVATORE TELESINO (BN) – Via Bagni, 46 CURRICOLO VERTICALE PER DISCIPLINE E COMPETENZE a.s.2015/2016

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Istituto Scolastico Comprensivo Statale

“S. GIOVANNI BOSCO” Sc. Infanzia, Primaria e Secondaria di I g. San Salvatore Telesino – Castelvenere

Distretto Scolastico n.9 – C.F. 81002250629 – C.M. BNIC841008 Tel. e Fax 0824948247 – e-mail: [email protected]

PEC: [email protected] Sto Web: www.icbosco.gov.it SAN SALVATORE TELESINO (BN) – Via Bagni, 46

CURRICOLO VERTICALE PER DISCIPLINE E COMPETENZE a.s.2015/2016

PREMESSA

La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’Offerta Formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo, Settembre 2012). Le “Indicazioni” nascono all’interno di una cornice culturale che vede il Curricolo verticale, la cui elaborazione è affidata alle singole scuole, come il cuore del Piano dell’Offerta Formativa di ogni istituzione scolastica. Il che significa dare priorità, all’interno del POF, a quei progetti che sono strettamente connessi al rinnovamento dell’insegnamento delle discipline fondamentali. Rinnovamento indispensabile per realizzare, nel concreto, una scuola di qualità e di inclusione. La costruzione del Curricolo verticale è vista come un processo, ossia come un complesso procedimento di attività e forme che impegna la scuola in un costante miglioramento dell’insegnamento volto a intercettare tutti gli studenti. Il curricolo verticale comporta il riferimento costante a saperi, metodologie e modalità relazionali che mettono lo studente al centro del processo di costruzione della conoscenza. Il curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria, nel quale si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali. L’unitarietà del percorso non dimentica la peculiarità dei diversi momenti evolutivi che vedono un progressivo passaggio dall’imparare-facendo, alla capacità sempre maggiore di riflettere e formalizzare l’esperienza, attraverso la ri-costruzione degli strumenti culturali e la capacità di utilizzarli consapevolmente come chiavi di lettura della realtà. Gli itinerari dell’istruzione, che sono finalizzati all’alfabetizzazione (linguistico-espressivo-artistica, geostorico-sociale, matematico-scientifico-tecnologica), sono inscindibilmente intrecciati con quelli della relazione, che riguardano l’interazione emotivo-affettiva, la comunicazione sociale e i vissuti valoriali che si generano nella vita della scuola. La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità.

Coerentemente con le “Indicazioni Nazionali per il curricolo”, il nostro Istituto si pone l’obiettivo primario di perseguire, accanto alla continuità orizzontale, anche quella verticale. Il coordinamento dei curricoli prevede l’individuazione di linee culturali comuni su cui lavorare, rispettando le differenziazioni proprie di ciascun ordine di scuola. Dal confronto dei docenti, dalla consultazione di diverso materiale didattico e disciplinare, dall’attenta lettura delleNuove Indicazioni , è stato elaborato un Curricolo che prevede l’individuazione preventiva di:

1-FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI

5-OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

2-COMPETENZE CHIAVE IN RIFERIMENTO ALLE RACCOMANDA ZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 18.12.2006

4-COMPETENZE SPECIFICHE IN USCITA DEI TRE ORDINI DI SCUOLA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CONOSCENZE ABILITÀ

3-COMPETENZE TRASVERSALI

I FONDAMENTI NORMATIVI DELL’APPRENDIMENTO PER COMPETENZE

C.M. 43 Piano Nazionale di Orientamento lungo tutto

l’arco della vita

Istruzione e formazione per vivere nella societa’ dei saperi. Lisbona 2000

Legge 28 marzo 2003 n° 53 e successive norme applicative

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 relativa a competenze chiave per

l’apprendimento permanente

Indicazioni per il Curricolo MIUR D.M. 31 Luglio 2007

Art.11 della legge 12.02.98 n° 21 per l’apprendimento nell’ottica dell’unitarietà e della verticalità.

Atto di Indirizzo MIUR dell’ 8 settembre 2009.

Indicazioni per il Curricolo 2012

1-FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI

La finalità generale della Scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea. La scuola deve quindi formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale, in modo che sia dotata di un’ampia gamma di competenze per affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali presenti e futuri, deve cioè istruire, educare e formare il futuro “lavoratore, cittadino, persona (autonoma e responsabile)” in maniera permanente e garantire a tutti gli studenti il successo formativo, progettando e realizzando interventi di Istruzione, Educazione e Formazione per ►istruire ai fini di un futuro lavoro, favorendo l'acquisizione di conoscenze (il sapere) e di abilità (il fare) per trasformarle in competenze (il saper fare), attraverso le discipline ►educare al vivere insieme e alla cittadinanza, indirizzando all’assunzione di comportamenti corretti e responsabili ►formare la persona in ordine alle sue potenzialità e aspettative, guidando all’acquisizione della capacità di inserirsi in modo consapevole nella società. Ordine scolastico

Finalità Compiti

Scuola dell’ Infanzia

Sviluppo dell'identità • Sviluppo dell'autonomia • Sviluppo delle competenze • Sviluppo della cittadinanza

Accrescere le dimensioni di sviluppo dei bambini • Realizzare una scuola adeguata alle esigenze formative degli alunni • Ordinare i complessi sistemi simbolico-culturali della società odierna • Promuovere la continuità educativa • Favorire l'integrazione scolastica • Accogliere i valori della convivenza democratica e dell’educazione interculturale

Scuola Primaria

Formare l'uomo e il cittadino nel quadro dei principi affermati dallaCostituzione della Repubblica Promuovere la prima alfabetizzazione culturale degli alunni Sviluppare la padronanza dei quadri concettuali e della creativitàpersonale Promuovere il pieno sviluppo dellapersona

La continuità educativa La collaborazione con le famiglie L'apertura all' extrascuola Una scuola adeguata alle esigenze formative degli alunni L'Integrazione scolastica Il riconoscimento dei valori dell’educazione interculturale e della convivenza democratica

Scuola Secondaria di I° Grado

Capacità di intervenire criticamentenella società Acquisire lo spirito di tolleranza come strumento di disponibilità e di convivenza Favorire la scoperta della propria identità in funzione dell'ambiente in cui si vive e delle scelte future Educare alla valutazione e all’Autovalutazione. Educare al rispetto dell’ambiente visto come fondamentale per ilbenessere della società e dell’individuo. Promuovere la conquista di capacità espressive, logiche, scientifiche, operative e delle corrispondenti abilità.

L’integrazione scolastica La valorizzazione degli ambiti disciplinari sia sul piano culturale sia sul piano didattico Esperienze interdisciplinari Il riconoscimento dei valori dell’educazione interculturale e della convivenza democratica La valorizzazione del metodo scientifico di conoscenza nei vari ambiti disciplinari

2-COMPETENZE CHIAVE IN RIFERIMENTO ALLE RACCOMANDA ZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 18.12.2006

Nella Raccomandazione del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006 sono esplicitate le otto competenzechiave “…di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”, competenze quindi considerate utili per la vita, il cui conseguimento rappresenta la finalità generale dell’istruzione e dell’educazione, spiegando le motivazioni dell’apprendimento stesso. Il governo italiano, in linea con la Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo, ha definito leotto competenze chiave di cittadinanza, che al termine dell’obbligo d’istruzione permetteranno ai giovani di proseguire o negli studi o nella formazione professionale e che sono da intendersi “come soglia culturale comune per preparare i giovani alla vita adulta”(Decreto ministeriale n.139 del 22 Agosto 2007).

Competenza chiave Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità

Progressione delle competenze

IMPARARE AD IMPARARE Acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibilie la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. Si facilita lo sviluppo della competenza con _ Il collegamento con apprendimenti pregressi _ L’ assenza di pratiche trasmissive _ L’attenzione ai bisogni cognitivi

Scoperta e riconoscimento di regole generali per: _ Identificare una struttura _ Scoprire le fasi di un processo _ Scoprire concetti, strumenti logici, modelli e procedure operative _ Categorizzare e riconoscere la tipologia delle informazioni _ Trasferire le conoscenze in contesti diversi _ Memorizzare concetti, regole, modelli, procedure Pratica del transfer per : - L’ uso delle conoscenze in situazioni simili - L’ uso delle conoscenze in situazioni nuove Sistematizzazione delle nuove acquisizioni in una rete di concetti organizzati in scripts, strutture, schemi per: _ Conoscere/comprendere Scoprire, sperimentare ( manipolare, ascoltare, osservare, decodificare vari linguaggi), riflettere, analizzare, sintetizzare _ Memorizzare regole, procedure, linguaggi specifici, strutture cognitive per ricordare, ripetere, riprovare, rielaborare, rileggere, riutilizzare procedure metodologiche proprie delle aree disciplinari _ Integrare le conoscenze: approfondire i concetti, costruirne mappe di sintesi, trasferire le conoscenze in contesti diversi Un’attitudine positiva comprende la motivazione e la fiducia per perseverare e riuscire nell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Un’attitudine ad affrontare i problemi per risolverli serve sia per il processo di apprendimento stesso sia per poter gestire gli ostacoli e il cambiamento. Il desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza e le proprie esperienze di vita nonché la curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere e di applicare l’apprendimento in una gamma di contesti della vita sono elementi essenziali di un’attitudine positiva.

Scuola dell’infanzia: _ Organizzazione delle esperienze in procedure e schemi mentali per l’orientamento in situazioni simili ( cosa/come fare per ...) _ Uso dei concetti spazio-temporali per selezionare e sistemare le sequenze fondamentali di esperienze quotidiane _ Sistemazione dei dati senso-percettivi mediante semplici e globali criteri di classificazione e relazione di quantità, forma, dimensione. Scuola primaria Potenziamento della competenza attraverso: Rielaborazione di dati e informazioni per _ Ristrutturare le proprie conoscenze da cui trarre deduzioni (risalire dalle informazioni alconcetto) _ Identificare gli aspetti essenziali e le interrelazioni di concetti e informazioni _ Costruzione o applicazione di una rappresentazione di supporto _ Sintesi tratte da diverse fonti di informazione _ Valutazioni generiche sulle argomentazioni/informazioni Scuola Secondaria di I° Potenziamento della competenza attraverso: Utilizzo consapevole del proprio sapere per la costruzione di nuove conoscenze, attraverso _ Rielaborazione dei concetti secondo criteri di astrazione logico-deduttivi _ Autonomia di sistemazione e integrazione degli strumenti cognitivi (costruzione di modelli,mappe concettuali da utilizzare in situazioni simili e diverse. Vedi anche competenza “Individuare collegamenti e relazioni” ) _ Memorizzazione di regole, procedure, ecc ... in funzione di percorsi ulteriori _ Padronanza nella capacità di operare sintesi: cogliere autonomamente nessi e relazioni complesse (vedi anche competenza“Individuare collegamenti e relazioni”) Consapevolezza del proprio percorso di apprendimento: _ Consapevolezza dei propri tempi e stili di apprendimento _ Autonomia nella ricerca di fonti e materiali funzionali al proprio percorso _ Studio personale per memorizzare ed approfondire _ Valutazioni autonome ed approfondite.

Competenza chiave SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA ’

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità

Progressione delle competenze

Utilizzare e organizzare le conoscenze in modo creativo per ipotizzare e realizzare un progetto . Si facilita lo sviluppo della competenza riconoscendo i tentativi di realizzazione di progetti, non definiti a priori. Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e

promuovere il buon governo.

Comprensione del compito-progetto _ Formulazione di un’ipotesi: scelta flessibile delle strategie più adatte, degli strumenti, delle fasi _ Uso produttivo di risorse cognitive _ Realizzazione _ Ripensamento delle fasi del lavoro per riconoscere la fase progettuale _ Attivazione delle capacità di: INFORMARSI ( Ricercare fonti di informazione e strumenti secondo tipologie e linguaggi diversi, adeguati allo scopo del compito) SAPER FARE e REALIZZARE (Utilizzare capacità operative progettuali e manuali in contesti diversificati: scegliere e pianificare, mettere in pratica, elaborare, ricostruire, usare, scegliere e praticare la tecnica e la procedura adatte al compito, verificare e valutare, convalidare )

Scuola dell’infanzia: Elaborazione di un primo stadio di decentramento: _ comprensione dei dati di realtà per la fattibilità del progetto _ scelta di materiali, strumenti e procedure ( ipotesi di realizzazione) _ confronto di ipotesi e procedure con le spiegazioni e azioni effettuate _ uso della manualità fine per tagliare, disegnare, colorare, temperare ... Scuola primaria Potenziamento della competenza attraverso: _ Ricerca-azione di informazioni provenienti da diverse fonti (ragionamento combinatorio) _ Formulazione di piani di azione, individualmente e in gruppo _ Scelta di soluzioni adeguate alle proprie capacità operative e agli strumenti disponibili Scuola Secondaria di I° Potenziamento della competenza attraverso _ Scelta autonoma di obiettivi realistici _ Monitoraggio ( per verificare in itinere ) _ Individuazione e valorizzazione dell’errore, per la scelta delle strategie migliori

Competenza chiave COMPETENZA MATEMATICA

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità

Progressione delle competenze

Costruire e verificare ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Si facilita lo sviluppo della competenza con: _ L’utilizzo del problemsolving, delle rielaborazioni collettive, cooperative learning _ La ricerca della /e soluzione/i nei tempi lunghi della riflessione _ L’acquisizione strumentale come funzionale alla risoluzione dei problemi

Utilizzo della problematizzazione per raccontare fatti _ Percezione del nucleo centrale per collegarlo a situazioni già note _ Individuazione dei dati e delle variabili pertinenti (soprattutto per scartare quelli inutili) _ Simbolizzazione e formalizzazione della realtà nota _ Utilizzo del linguaggio logico

Scuola dell’infanzia: _ Conoscenza di criteri diversi per raggruppare e ordinare i dati raccolti. _ Esplorazione della realtà, mediante l’uso dei sensi, per individuare i punti essenziali di orientamento spazio-temporali _ Conoscenza dei fenomeni naturali e dei viventi _ Uso di simboli per rappresentare la realtà _ Ricostruzione/Riformulazione di esperienze vissute _ Formulazione di situazioni fantastici e su storie Scuola primaria Potenziamento della competenza attraverso: _ Formulazione di situazioni per la ricerca di costanti _ Utilizzo del metodo scientifico _ Uso della matematica per rappresentare e leggere la realtà _ Struttura narrativa dei problemi _ Formulazione di problemi partendo dalle situazioni quotidiane _ Rappresentazione attraverso diagrammi di flusso, schemi, grafici... _ Problemi logici Scuola Secondaria di I° Potenziamento della competenza attraverso: Problematizzazione autonoma in ogni campo del sapere e dell’esperienza attraverso _ Individuazione degli elementi costitutivi della situazione: variabili, interconnessioni, costanti _ Ipotesi di risoluzione e scelta di risorse adeguate ( utilizzo dei contenuti e metodi delle varie discipline) _ Confronto tra soluzioni alternative _ Estensione del campo di indagine

Competenza chiave COMPETENZA DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità

Progressione delle competenze

Possedere strumenti che permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo Si facilita lo sviluppo della competenza con: _ L’organizzazione degli apprendimenti all’interno di unità di apprendimento interdisciplinari e transdisciplinari _ Utilizzo del metodo della ricerca, per rilevare e mettere in relazione le implicazioni di diversi

linguaggi e contenuti disciplinari.

Scoperta della natura sistemica di eventi, concetti, fenomeni appartenenti a diversi campi di esperienza e ambiti disciplinari _ Individuazione di analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti tra fatti, fenomeni, concetti. _ Individuazione e rappresentazione dei collegamenti tra più informazioni

Scuola dell’infanzia: Sviluppo dei criteri logici (causali, spaziali, temporali) attraverso: _ discriminazione di aspetti caratterizzanti esperienze e conoscenze _ scomposizione e ricomposizione dei dati di un fenomeno, delle sequenze di un’esperienza, di una storia _ messa in relazione, mediante associazione ed analogie, di oggetti, persone, sequenze di storie, fenomeni, esperienze Scuola primaria Potenziamento della competenza attraverso: _ Elaborazione di argomentazioni nei diversi contesti, mediante collegamenti di causa, successione, ordine, quantità. _ Costruzione di mappe mentali cognitive, associative, di sintesi. _ Costruzione di documentazioni ricavando informazioni da fonti diverse Scuola Secondaria di I° Potenziamento della competenza attraverso _ Costruzione di mappe concettuali _ Collegamenti argomentati di fenomeni, eventi, concetti diversi _ Analisi di situazioni complesse per capirne la logica _ Sintesi di situazioni complesse

Competenza chiave COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità

Progressione delle competenze

Saper interagire nel gruppo, nel rispetto dei diritti degli altri e dei diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune e alla condivisione del lavoro. Si facilita lo sviluppo della competenza attivando le seguenti strategie: _ la suddivisione di compiti rispettando i bisogni, gli interessi, le capacità e le difficoltà degli allievi _ la facilitazione dell’apprendimento con i pari _ la valutazione formativa _ l’incremento della relazione di aiuto tra pari Recepire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta Si facilita lo sviluppo della competenza attraverso: _ L’abitudine alla responsabilità personale _ La discussione di rielaborazioni individuali o di gruppo _ La riflessione collettiva sui collegamenti tra informazioni varie e diverse

Rielaborazione delle esperienze personali e non _ Confronto tra diverse rielaborazioni _ Collegamento con apprendimenti pregressi ed esperienze diverse _ Rappresentazione autonoma delle informazioni _ Scoperta delle informazioni da documenti

Scuola dell’infanzia: Presa di coscienza della propria identità sociale( il sé corporeo, emotivo- affettivo, relazionale) _ Rielaborazione dei vissuti attraverso vari linguaggi: verbali, grafico-pittorici, giochi simbolici e teatrali (drammatizzazione) _ Discriminazione di storie vere e storie fantastiche Scuola primaria Potenziamento della competenza attraverso: _ Gestione e risoluzione dei conflitti in modo autonomo _ Patteggiamento delle proprie idee nel rispetto delle convenzioni democratiche _ Valorizzazione delle proprie capacità lavorando con gli altri _ Scoperta delle potenzialità degli altri _ Valutazione dell’attendibilità ed utilità delle informazioni (pregiudizio e conoscenza oggettiva), dati utili e dati parassiti, fatto storico e leggenda... _ Classificare e selezionare informazioni _ Discriminazione delle informazioni anche implicite da un documento storico, geografico, scientifico, pubblicitario, giornalistico, televisivo ... secondo lo scopo della ricerca _ Comparazione di documenti diversi su uno stesso argomento Scuola Secondaria di I° Potenziamento della competenza attraverso _ Valorizzazione delle competenze altrui _ Accettazione e collaborazione con ogni tipo di diversità _ Uso dell’argomentazione per patteggiare le proprie convinzioni . Interazione cooperativa nel gruppo di lavoro Sintesi e valutazione personale di argomenti di vita quotidiana, di informazioni, di argomenti di studio: _ Interpretazione critica delle informazioni ricavate dall’utilizzo di strumenti cartacei, informatici, multimediali, ecc....( vaglioattendibilità e confronto delle informazioni) _ Uso degli strumenti culturali ( propri dell’arte, musica, teatro, cinema, poesia, letteratura ), persaper scegliere programmi televisivi e letture personali accettabili dal punto di vista culturale.

Competenza chiave COMPETENZA IN MADRELINGUA _ comprensione _ comunicazione

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità

Progressione delle competenze

Padroneggiare i linguaggi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale - e non - in vari contesti. Si facilita lo sviluppo della competenza con: _ La comunicazione decentrata per esprimere idee, punti di vista, teorie _ L’apprendimento contestualizzato della lettoscrittura _ Il riconoscimento del “cattivo lettore”, per distinguerlo dal dislessico _ L’insegnamento non trasmissivo perché l’allievo non faccia quello che l’insegnante si aspetta

Linguaggio verbale per raccontare, dialogare, spiegare, chiedere spiegazioni nel corso della ricostruzione delle attività didattiche effettuate. _ Ascolto per comprendere e ripetere un messaggio in una forma di equivalente significato. _ Utilizzo del linguaggio verbale per animazioni e drammatizzazioni teatrali. _ Utilizzo del linguaggio verbale per rielaborare informazioni

Scuola dell’infanzia: _ Ascolto per comprendere e comunicare con gli altri _ Utilizzo della lingua materna per raccontare esperienze, interagire con gli altri, esprimere emozioni, bisogni, idee ... _ Uso di frasi complete e pronuncia corretta _ Uso di termini nuovi _ Rispetto delle regole-base della Comunicazione _ Avvio alla comunicazione dall’esperienza individuale al grande gruppo _ Comunicazione del vissuto anche attraverso linguaggi non verbali Scuola primaria: Potenziamento della competenza attraverso: _ Interazione pertinente nella conversazione _ Contestualizzazione della comunicazione: argomento, funzione/scopo, contesto _ Costruzione della semantica e della struttura del linguaggio (componenti, funzioni) _ Comprensione e analisi testuale _ Utilizzo di strategie del lettore esperto _ Pianificazione del testo scritto _ Riflessione sul testo e sua rielaborazione Scuola Secondaria di I° Potenziamento della competenza attraverso ... _ Lettura “significativa”1 di messaggi di diverso genere, espressi con linguaggio specifico (letterario, scientifico, tecnico, simbolico ...): analisi di contenuti, linguaggi e funzionicomunicative in testi complessi. _ Rielaborazione finalizzata: pianificazione del testo in relazione alla funzione e al registro delcontesto comunicativo; rappresentazione e argomentazione di eventi, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo attraverso vari linguaggi e conoscenze disciplinari. Avvio ad uno stile personale di scrittura.

Competenza chiave Competenza digitale

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità

Progressione delle competenze

La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito criticole tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite internet.

Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici e software Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete La competenza digitale presuppone una solida consapevolezza e conoscenza della natura, del ruolo e delle opportunità delle TSI nel quotidiano: nella vita privata e sociale come anche al lavoro.

Architettura del computer Scuola primaria Struttura di Internet Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti, ecc.) Scuola Secondaria di I° Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni In ciò rientrano le principali applicazioni informatiche come trattamento di testi, fogli elettronici,banche dati, memorizzazione e gestione delle informazioni oltre a una consapevolezza delle opportunità e dei potenziali rischi di Internet e della comunicazione tramite i supporti elettronici (email, strumenti della rete) per il lavoro, il tempo libero, la condivisione di informazioni e le reti collaborative, l’apprendimento e la ricerca.

Competenza chiave Comunicazione nelle lingue straniere

Possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità

Progressione delle competenze

Avvalersi di una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

Scuola dell’infanzia: ///////// Scuola primaria Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Scuola Secondaria di I° : Comprendere le informazioni essenziali di brevi testi scritti e orali di varia tipologia e genere su argomenti di interesse personale e relativi alla vita quotidiana, riguardanti esperienze passate, presenti e future; Sostenere semplici interazioni orali, su esempio di modelli dati, veicolando messaggi comprensibili Produrre brevi e semplici testi scritti di vario genere (lettera personale, e-mail,testo descrittivo, istruzioni, semplici interviste,dialoghi), inerenti alla propria sfera personale e ad argomenti di vita quotidiana in modo essenzialmente corretto usare funzioni e strutture linguistiche per consolidare il livello di padronanza A2 previsto nel Quadro Comune di Riferimento Europeo conoscere e riferire in modo semplice ma comprensibile alcuni aspetti della cultura implicita nella lingua

3-CURRICOLO VERTICALE-COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZE TRASVERSALI

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI

Sviluppare progressivamente il senso dell'identità personale; percepire consapevolezza delle proprie esigenze e dei propri sentimenti. Riflettere, confrontarsi, discutere con gli altri e cominciare a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Raggiungere una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme, condividendo esperienze e giochi

Mettere in atto processi di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. Essere consapevole del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni. Interagire nel gruppo rispettando i diversi punti di vista; gestire la conflittualità; favorire la realizzazione di . attività collettive nel . rispetto dei diritti di tutti. Rispettare le regole condivise. Dimostrare disponibilità all’accoglienza e all’ascolto degli altri . . . . (coetanei ed adulti)

Approfondire la conoscenza di sé e avere consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Affrontare le diverse situazioni della vita reale e orientare le proprie scelte in modo consapevole. Interagire nel gruppo comprendendo e valorizzando i diversi punti di vista e capacità, gestendo i conflitti e contribuendo alla realizzazione di un progetto. Rispettare le regole condivise. Riconoscere e rispettare le diverse identità e collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune.

COMUNICARE

Saper esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso linguaggi verbali e non verbali, utilizzandoli in diversi contesti comunicativi.

Comunicare mediante linguaggi verbali e non verbali, utilizzare vari registri linguistici e interagire in diversi contesti culturali e sociali avvalendosi anche della lingua straniera. Comunicare utilizzando le tecnologie digitali.

Comprendere messaggi ed esprimere concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni attraverso la lingua italiana, orale e scritta. Interagire in diversi contesti culturali e sociali avvalendosi anche delle lingue straniere. Usare le tecnologie digitali per comunicare e per ricercare e analizzare dati e informazioni.

COSTRUIRE IL PROPRIO APPRENDIMENTO

Esplorare la realtà avviando la capacità di riflessione, di descrizione, di rappresentazione, di riorganizzazione con criteri diversi.

Utilizzare i concetti elementari della matematica in contesti diversi. Raccogliere, organizzare e interpretare dati e informazioni. Usare strategie adeguate per la soluzione di problemi in situazioni quotidiane.

Analizzare dati e fatti della realtà e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi in situazioni quotidiane. · Organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni. Ricercare e procurarsi velocemente nuove informazioni, anche in modo autonomo. Progettare il proprio apprendimento tenendo conto dei propri punti di forza e di debolezza, definendo strategie e verificando i risultati.

ESSERE CITTADINI

Sviluppare consapevolezza della propria storia personale, delle proprie relazioni e della pluralità di culture,lingue, esperienze. Agire con responsabilità nei confronti di se stesso, degli altri,dell'ambiente riconoscendone i cambiamenti.

Prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente Conoscere e rispettare i valori sanciti e tutelati nella Costituzione italiana.

Essere persona e cittadino responsabile, nei confronti di se stesso, degli altri e dell’ambiente. Conoscere e rispettare i valori sanciti e tutelati nella Costituzione italiana.

4-CURRICOLO VERTICALE DELLE COMPETENZE SPECIFICHE I N USCITA DEI TRE ORDINI DI SCUOLA

ITALIANO SCUOLA DELL’INFANZIA (alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO(alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI Campi di Esperienza • I discorsi e le Parole

• Ascolto e parlato • Lettura e comprensione • Scrivere • Riflessione linguistica

• Oralità • Lettura • Scrittura • Acquisizione ed espansione de lessico ricettivo e produttivo • Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Ascolta e comprende parole e discorsi, narrazioni e letture di storie. Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico. Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. Usa il linguaggio per progettare le attività e definire le regole. Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni ei significati.

Legge testi di vario genere in modo espressivo e scorrevole, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma. Comprende testi di tipo diverso, individuando il senso globale e/o le informazioni principali. Produce testi di vario genere e sa rielaborarli utilizzando le varie tecniche linguistiche. Sviluppa abilità funzionali allo studio, seguendo uno schema prestabilito, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica. Svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si ascolta o si legge, rispettando le fondamentali strutture ortografiche, grammaticali e sintattiche. E’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione..

Legge in modo consapevole testi letterari di vario tipo. Ascolta e comprende testi di vario tipo, sa riconoscere caratteristiche di genere e nuclei tematici, sa rielaborare i contenuti proposti. Produce testi corretti a seconda degli scopi e dei destinatari utilizzando un lessico appropriato e ricco. Sviluppa un personale e autonomo metodo di studio utilizzando fonti e linguaggi diversi. Riorganizza le informazioni raccolte in appunti, schemi, cartelloni, tabelle, presentazioni al computer. Riconosce e utilizza le strutture linguistiche. Riflette sulla storia della lingua. Comunica nella lingua orale esperienze e opinioni personali, contenuti di studio utilizzando registri informali e formali in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori. Comprende ed usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base.

LINGUE COMUNITARIE INGLESE

SCUOLA DELL’INFANZIA (alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI Ascolto (comprensione orale)

• Parlato (produzione ed interazione orale). • Lettura (comprensione scritta) • Scrittura (produzione scritta)

Ascolto(comprensione orale) • Parlato (produzione ed interazione orale. • Lettura(comprensione scritta) • Scrittura(produzione scritta) • Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Comprende brevi e semplici messaggi orali relativi ad ambiti familiari. Comprende e sostiene una elementare produzione scritta su aspetti del proprio ambiente, del proprio vissuto e su elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Scambia informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. Stabilisce relazioni tra elementi linguistici e culturali appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.

Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Comprende il senso generale di una comunicazione scritta. Ricava l’idea centrale di un testo. E’ in grado di trovare informazioni specifiche in un testo. Riferisce un fatto noto. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di altre discipline. In contesti che gli sono familiari conversa con uno o più interlocutori, esponendo avvenimenti ed esperienze di carattere personale e familiare. Nella conversazione comprende i punti chiave del racconto ed espone le proprie idee in modo autonomo, anche se con qualche difficoltà espositiva. Scrive comunicazioni di vario genere. E’ in grado di scrivere una serie di semplici espressioni e frasi legate da connettori relative ad aspetti di vita quotidiana. Riflette sulle diverse culture dei paesi anglosassoni e ne accetta il confronto con la propria.

ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL’INFANZIA (alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI Campi di esperienza • Immagini suoni colori

Esprimersi e comunicare con le immagini. • Sperimentare materiali, strumenti e tecniche. • Descrivere, esplorare, osservare, leggere immagini. • Descrivere,esplorare, osservare,leggere immagini

Esprimersi e comunicare con le immagini. • Descrivere, esplorare, osservare ,leggere immagini. • Conoscere la produzione artistica nel tempo e le problematiche del patrimonio artistico

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Assume ed interpreta consapevolmente diversi ruoli (gioco dei travestimenti, teatro dei burattini). Incontra diverse espressioni di arte visiva e plastica presenti nel territorio per scoprire quali corrispondono ai propri gusti.

Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini. Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche. Legge gli aspetti formali di alcune opere d’arte e ne apprezza la valenza estetica. Conosce i principali beni artistico culturali presenti sul territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento. Legge le opere più significative nell’arte antica, medioevale, moderna e contemporanea sapendole collocare nei rispettivi contesti storici e ambientali. Sperimenta in modo creativo le esperienze artistiche delle avanguardie del Novecento. Produce elaborati grafici pittorici o plastici esprimendo valori condivisi e universali. Sa utilizzare tecniche e materiali per esprimere sentimenti e sensazioni personali. Comprende l’importanza del patrimonio artistico. Comprende analogie e differenze nello studio di opere e autori.

MUSICA SCUOLA DELL’INFANZIA (alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI

• Campi di esperienza • Imparare ad ascoltare l’ambiente circostante • Imparare la musica come linguaggio • Sviluppare la capacità creativa

• Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali

• Esprimersi con il canto e la musica

• Comprensione e uso dei linguaggi specifici • Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali • Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali con rielaborazione personale dei materiali sonori.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Rappresenta graficamente semplici eventi sonori. Riconosce le possibilità sonore del proprio corpo. Conosce lo strumentario didattico. Impara a conoscere le potenzialità dellapropria voce, il corpo, gli oggetti nellapercezione e produzione musicale. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse perl’ascolto della musica e per la fruizione diopere d’arte. Sperimenta e combina elementi musicali dibase, producendo semplici sequenze sonoro musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informaleper codificare i suoni percepiti e riprodurli

Esplora e discrimina gli eventi sonori in riferimento alla loro fonte. Gestisce diverse possibilità espressivedella voce, di oggetti sonori e strumentimusicali, imparando ad ascoltare sestesso e gli altri: fa uso di forme di notazione convenzionale e non. Produce combinazioni timbriche,ritmiche e melodiche applicandoschemi elementari; le esegue con il corpo, la voce e gli strumenti. Improvvisa liberamente ed in modocreativo, imparando gradualmente adutilizzare suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplicibrani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti didattici o auto-costruiti. E’ in grado di riconoscere i caratteriprincipali dei brani musicali. Ascolta e riconosce brani musicali di diverso genere.

Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi ed alla produzione di brani musicali. E’ in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale ed ai diversi contesti storico – culturali. Integra con altri saperi e altre praticheartistiche le proprie esperienzemusicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

EDUCAZIONE FISICA SCUOLA DELL’INFANZIA (alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI

• Il corpo e il movimento Il corpo in relazione a spazio e tempo • Il linguaggio del corpo • Il gioco, lo sport, le regole e il fair play • Salute benessere prevenzione

Il corpo in relazione a spazio e tempo • Il linguaggio del corpo • Il gioco, lo sport, le regole e il fair play • Salute benessere prevenzione

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Possiede una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi; riconosce i segnali del corpo e attraverso la valutazione dell’adulto arriva pian piano alla conoscenza propria posturale; sa che cosa fa bene e che cosa fa male. Conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole all’interno della scuola e all’aperto. Inizia a controllare la forza del corpo, a valutare il rischio, a coordinarsi con gli altri. Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive. Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psicofisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare. Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.

Attraverso le attività di gioco motorio e di gioco sportivo, ha costruito la consapevolezza delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, i valori (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” e alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. Assume comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza, proprie e altrui.

STORIA SCUOLA DELL’INFANZIA(alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO(alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI Campi di esperienza • Il sé e l’altro • La conoscenza del mondo

Uso delle fonti • Organizzazione delle informazioni • Strumenti concettuali • Produzione scritta e orale

Uso delle fonti • Organizzazione delle informazioni • Strumenti concettuali • Produzione scritta e orale • Produzione orale e scritta con uso del lessico specifico

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, inizia a controllarli e ad esprimerli in modo adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e sviluppa un senso di appartenenza. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e inizia a tenerne conto. Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini. Comprende chi è fonte di autorità e responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove in maniera autonoma negli spazi che gli sono familiari.

Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico. Conosce le società studiate e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Organizza le conoscenze, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura). Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare cartine geo-storiche. Sa raccontare i fatti studiati. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero Romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Conosce elementi significativi della storia del suo territorio. Colloca gli eventi nel tempo e nello spazio. Conosce gli eventi della storia italiana, europea e mondiale. Conosce le relazioni tra i fatti. Comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Organizza le conoscenze e le espone oralmente o per iscritto operando collegamenti. Comprende ed utilizza il linguaggio proprio della disciplina utilizzando un metodo di studio personale. Analizza le fonti storiche e sa ricavarne informazioni. Ricerca dati e informazioni su fatti e problemi storici, anche mediante l’uso di risorse digitali. Organizza in testi le informazioni raccolte.

GEOGRAFIA SCUOLA DELL’INFANZIA(alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO(alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI Campi di esperienza • Conoscenza del mondo • Il corpo in movimento

Orientamento • Lingaggio della geo-graficità • Paesaggio • Regione e sistema territoriale

Orientamento • Linguaggio della geo-graficità • Paesaggio • Regione e sistema territoriale

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Colloca correttamente nello spazio sé stesso, oggetti, persone. Si orienta nel tempo della vita quotidiana (giorno/notte ecc). Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Esplora e formula riflessioni su luoghi geografici vicini e lontani. Si pone le prime domande sulle realtà astronomiche.

Si orienta nello spazio circostante esulle carte geografiche, utilizzandoriferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Si rende conto che lo spazio geograficoè un sistema territoriale, costituito daelementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o diinterdipendenza. Individua, conosce e descrive glielementi caratterizzanti dei paesaggicon particolare attenzione a quelliitaliani e individua analogie edifferenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. E’ in grado di riconoscere e localizzarei principali “oggetti” geografici fisici eantropici del territorio nazionale. Utilizza il linguaggio della geograficitàper interpretare carte geografiche e per realizzare carte tematiche. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artisticoletterarie). Rispetta l’ambiente e il patrimonio culturale in un’ottica eco-sostenibile.

Analizza un territorio per comprendere l’organizzazione ed individua aspetti e problemi del rapporto uomo - ambiente. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente. Comprende le relazioni tra situazioni ambientali, culturali ed economiche. Comprende ed utilizza gli strumenti propri della disciplina. Legge e interpreta vari tipi di carte geografiche utilizzando consapevolmente scale, coordinate geografiche e simbologia. Si apre al confronto con l’altro, superando pregiudizi e stereotipi, in un’ottica interculturale.

MATEMATICA

SCUOLA DELL’INFANZIA(alla fine del 3°anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO(alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI Campi di esperienza • Conoscenza del mondo

• Numeri • Spazio e figure • Relazioni dati e previsioni

• Numeri • Spazio e figure • Relazioni dati e previsioni

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Raggruppa e ordina secondo criteri diversi. Confronta e valuta quantità. Utilizza semplici simboli per registrare. Compie misurazioni mediante semplici strumenti. Inizia ad abbinare numeri e quantità. Riconosce con sicurezza alcune semplici forme geometriche.

Padroneggia nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l'opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e sa utilizzarle in situazioni significative per ricavare informazioni. Percepisce, riconosce, rappresenta e costruisce figure in base a caratteristiche geometriche. Descrive, classifica figure in base a caratteristiche geometriche. Riesce a risolvere facili problemispiegando a parole il procedimento seguito, mantenendo il controllo sia sulprocesso risolutivo sia sui risultati. Affronta i problemi con strategiediverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. Impara a costruire ragionamenti e asostenere le proprie tesi confrontandosicon gli altri. Utilizza strumenti appropriati e i piùcomuni strumenti di misura. Impara a riconoscere situazioni diincertezza e ne parla con i compagniutilizzando il linguaggio specifico. Riconosce ed utilizza rappresentazionidiverse di oggetti matematici ( n.decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione...). Sviluppa un atteggiamento positivorispetto alla matematica attraversoesperienze significative che gli fanno intuire come gli strumenti matematiciche ha imparato, siano utili per operare nella realtà.

Procede con sicurezza nel calcolo con inumeri reali e li sa rappresentare. Sa valutare l’attendibilità del risultato ottenuto. Analizza, confronta ed interpreta rappresentazioni di dati per ricavare informazioni. Rappresenta, confronta ed analizza le figure geometriche e ne utilizza le proprietà. Utilizza ed interpreta il linguaggio matematico in situazioni diversificate. Riconosce e risolve problemi nei vari contesti utilizzando le strategie più opportune e valutando criticamente i risultati ottenuti. Sa apportare esempi adeguatiutilizzando le conoscenze acquisite esa rivedere criticamente le posizioni assunte. Ha acquisito un atteggiamento positivorispetto alla disciplina ed èconsapevole che gli strumenti matematici possono trovare riscontronella risoluzione di molti problemilegati al mondo reale.

SCIENZE SCUOLA DELL’INFANZIA(alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO(alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI Campi di esperienza • Conoscenza del mondo • Il corpo in movimento

Oggetti ,materiali e trasformazioni • Osservare e sperimentare sul campo • L’uomo , i viventi e l’ambiente

Fisica e chimica • Biologia • Astronomia e scienze della terra

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Sa collocare nel tempo riferendo avvenimenti del passato recente. Formula riflessioni e considerazioni in merito al futuro. Coglie le trasformazioni naturali. Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con attenzione e sistematicità. Ha un approccio curioso ed esplorativo e confronta azioni e soluzioni. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere osservazioni ed esperienze

Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo sollecitano a cercare spiegazioni. E' capace di osservare, analizzare, classificare, formulare ipotesi, registrare, schematizzare, dedurre, produrre rappresentazioni grafiche di un fenomeno anche realizzando semplici esperimenti. Conosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi vegetali e animali. Conosce la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, riconosce il funzionamento dei diversi organi e apparati e ha cura della sua salute. Ha cura del proprio corpo e adotta comportamenti e abitudini alimentari corretti. Ha atteggiamenti di rispetto e di cura verso l'ambiente scolastico sociale e naturale. Racconta in forma chiara e corretta ciò che ha fatto e imparato. Ricerca informazioni e spiegazioni da varie fonti sui problemi che lo interessano.

Applica il metodo scientifico per leggere ed interpretare i fenomeni naturali, e per prospettare ipotesi risolutive di vari problemi. Sa schematizzare e rappresentare attraverso modelli fatti e fenomeni. Conosce da un punto di vista anatomico e fisiologico il proprio organismo. Ha una visione corretta della diversità e della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo. Assume un atteggiamento responsabile nei confronti della natura, di cui conosce i limiti e le potenzialità, per uno sviluppo ecosostenibile. Ha curiosità ed interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

TECNOLOGIA SCUOLA DELL’INFANZIA(alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI

Campi di esperienza • Immagini suoni e colori • La conoscenza del mondo

• I discorsi e le parole

Vedere ed osservare • Prevedere e immaginare • Intervenire e trasformare

Vedere , osservare e sperimentare • Prevedere immaginare e progettare • Intervenire, trasformare e produrre

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZ E

Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprire funzioni e possibili usi.

Esplora e interpreta il mondo artificiale. E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. Conosce ed utilizza semplici oggetti e strumenti ed è in grado di conoscere le diverse funzioni e strutture spiegandone il funzionamento. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia. Ricava informazioni su documentazione tecnica e commerciale. Produce modelli e rappresentazioni grafiche utilizzando strumenti adeguati.

Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le varie relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte. Conosce i problemi legati alla sostenibilità ambientale, all’utilizzo e alla produzione di energia. E’ in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conosce, analizza e descrive oggetti, utensili, macchine, impianti in base alla loro sostenibilità/qualità sociale. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici modelli, prodotti, tenendo conto dei fattori tecnici, ergonomici e antropometrici. Sa utilizzare, dalla lettura e dall’analisi di testi, di tabelle e grafici, informazioni su beni e servizi disponibili per esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire in maniera logica e metodicaesperienze operative anche collaborando e cooperando con i compagni. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura di semplici sistemi materiali, composizioni geometrico-tecniche, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

RELIGIONE SCUOLA DELL’INFANZIA (alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (alla fine del 3° anno)

DIO E L’UOMO Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore. Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù ed apprende che Dio è Padre di ogni persona. Riconosce che la Chiesa è la comunità in cui gli amici di Gesù sperimentano relazioni positive con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Ascolta semplici racconti biblici, e sa narrar ne i contenuti per sviluppare una comunicazione significativa che favorisca l’esperienza della relazionalità. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Conosce le principali feste, coglie segni espressivi e simboli della vita cristiana, ed intuisce i significati per esprimere con parole, gesti e creatività le proprie emozioni ed il proprio vissuto religioso.

DIO E L’UOMO Riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. I VALORI ETICI E RELIGIOSI Si confronta con l’esperienza e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

Coglie nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Comprende alcune categorie fondamentali della fede ebraicocristiana (rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza...) e le confronta con quelle di altre maggiori religioni. Approfondisce l'identità storica, la predicazione e l'opera di Gesù e le correla alla fede cristiana che, nella prospettiva dell'evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo. Conosce l'evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e la rapporta alla fede cattolica che riconosce in essa l'azione dello Spirito Santo. Sa adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprende che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio. Individua il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie, e si avvale correttamente di adeguati metodi interpretativi. Individua i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche...) italiane ed europee. Coglie nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Riconosce l'originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male. Sa esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. Sa confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

ATTIVITA’ ALTERNATIVE SCUOLA DELL’INFANZIA (alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (alla fine del 3° anno)

Coglie il valore dell’amicizia e della collaborazione. Accoglie le diversità. Conosce i valori universali quali pace, solidarietà, attenzione agli altri… Collega esperienze personali a concetti e valori universali.

Riflette sui temi dell’amicizia, della solidarietà e del rispetto degli altri. Ha sviluppato forme concrete di educazione alla relazione, alla comprensione reciproca e alla socialità. Ha sviluppato, attraverso esperienze significative, atteggiamenti che consentano di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente. Ha sviluppato una consapevolezza dei valori della vita e della convivenza civile.

Riflette sui temi dell’amicizia, della solidarietà e del rispetto degli altri. Ha sviluppato forme concrete di educazione alla relazione, alla comprensione reciproca e alla socialità. Ha sviluppato, attraverso esperienze significative, atteggiamenti che consentano di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente. Ha sviluppato una consapevolezza dei valori della vita e della convivenza civile.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA (alla fine del 3° anno)

SCUOLA PRIMARIA (alla fine del 5° anno)

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (alla fine del 3° anno)

NUCLEI FONDANTI • Campi di esperienza • Il sé e l’altro

Conoscenza e rispetto delle regole della convivenza civile. • Conoscenza e rispetto della realtà ambientale. • Conoscenza e comprensione delle regole e delle forme della convivenza democratica e dell’organizzazione sociale

Conoscenza generale delle principali norme sociogiuridiche. • Conoscenza della storia costituzionale e dell’orientamento della repubblica. • Conoscenza dell’unione europea, dell’Onu e delle organizzazioni internazionali

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

• Il bambino riflette ,si confronta e discute con gli altri bambini. • Pone domande sui temi esistenziali, sulle diversità culturali, con una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme..

L’alunno aderisce consapevolmente ai valori sociali condivisi con un atteggiamento cooperativo che gli consente di praticare la convivenza civile. • L’alunno continua la costruzione del senso di legalità ,iniziata nella scuola dell’infanzia, sviluppando l’etica della responsabilità. • Inizia a riconoscere la costituzione della repubblica italiana. • Impara a riconoscerne i principi. • Identifica e distingue procedure, compiti, ruoli e poteri

• L’alunno si impegna a elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dal quotidiano contesto scolastico. • Esercita in modo appropriato e corretto il diritto alla parola, dialoga rispettando l’interlocutore per costruire significati condivisi, dare un senso positivo alle differenze, sanare le divergenze, prevenire e regolare conflitti. • L’allievo apprende le varie forme d’ordinamento degli stati e le diverse norme socio-giuridiche che regolano lo svolgimento della vita in società.

CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA PER DISCIPLINE E

COMPETENZE

LA SCUOLA PRIMARIA

La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli eresponsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base è ancora più importante per bambini che vivono insituazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione. (Indicazioni Nazionali per il Curricolo, Settembre 2012).

Aspetti metodologici e didattici Le “Indicazioni Nazionali per il Curricolo” fanno espresso riferimento, nel rispetto della libertà d’insegnamento e dell’autonomia delle scuole, alle seguenti impostazioni metodologiche di fondo:

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti.

Attuare interventi adeguati nei riguardi

delle diversità

Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di

promuovere la passione per la ricerca di nuove

conoscenze

Incoraggiare l’apprendimento cooperativo sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi diverse.

Promuovere la consapevolezza del

proprio modo di apprendere al fine di

“imparare adapprendere”

Realizzare percorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su ciò che si fa.

Nello specifico sarà privilegiata una metodologia operativa, legata al vissuto personale del singolo alunno, basata sulla ricerca e sulla scoperta, che permette di giungere ad una progressiva acquisizione di concetti e abilità, pur nella diversificazione degli stili di apprendimento e di insegnamento. Importanza verrà data all’interesse mostrato dagli alunni, considerato motore di conoscenza e di approfondimento degli argomenti che, di volta in volta, verranno affrontati. Si prevede l’articolazione delle attività attraverso: • Lezioni frontali • Attività didattiche con utilizzo di materiale strutturato e non • Conversazioni libere e/o guidate • Discussioni libere e/o guidate • Problemsolving • Lavori di gruppo • Attività a classi aperte o per classi parallele • Osservazioni ed esperimenti • Visione di dvd • Didattica multimediale (LIM) • Circle-time Si ritiene che tale metodologia favorisca la concentrazione e l’attenzione, funga da rinforzo e permetta di pervenire a nuovi modelli di apprendimento da parte degli alunni e consenta ai docenti di apportare le eventuali modifiche al proprio insegnamento, calibrandolo alle reali necessità dellaclasse. Con l’introduzione, soprattutto relativamente ad alcune discipline, di contenuti più specifici,si intende focalizzare l’attenzione sull’utilizzo, da parte degli alunni, del linguaggio PROPRIO dellediscipline e sull’acquisizione del metodo di studio. Per assicurare l’unitarietà del curricolo si stabiliscono i principali obiettivi cognitivi e comportamentali che orienteranno l’attività didattica ed educativa di ciascun insegnante:

OBIETTIVI COGNITIVI

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Sviluppo delle capacità logiche

Sviluppo delle competenze linguistiche

Potenziamento delle coordinate spazio-tempo

Sviluppo delle capacità creative

Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente

Consapevolezza di appartenere ad un gruppo che deve essere regolato da norme, al fine di

creare un clima positivo di relazioni e

apprendimenti

Il Curricolo nella Scuola Primaria si sviluppa partendo dalle discipline intese come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione.

Segue allegato1 e allegato 2

• ITALIANO • MATEMATICA • SCIENZE • TECNOLOGIA • STORIA • GEOGRAFIA • ARTE E IMMAGINE

• MUSICA • LINGUE COMUNITARIE: INGLESE • EDUCAZIONE FISICA • CITTADINANZA E COSTITUZIONE • IRC/ATTIVITA’ ALTERNATIVE

DISCIPLINE

Scuola Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado San Salvatore Telesino – Castelvenere

Distretto Scolastico n° 9- C.F. 81002250629 – C.M. BNIC841008 Tel. E Fax 0824948247 – e-mail: [email protected]

82035 SAN SALVATORE TELESINO (BN) VIA BAGNI

A.S. 2015 – 2016

MOTIVAZIONE:

I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l’inizio di un “tempo nuovo” carico di aspettative ma anche di timori. Il periodo dell’accoglienza è fondamentale per l’avvio proficuo formativo dell’alunno. Una didattica flessibile unita all’utilizzazione di diversi tipi di linguaggio permette di instaurare un clima sereno e collaborativo e di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di integrarsi. Per ottimizzare l’accoglienza dei bambini nuovi iscritti e per consolidare il senso di appartenenza dei bambini già frequentanti, si propone un percorso didattico che consente ai piccoli di sperimentare forme di gioco/lavoro imitando i più grandi e sviluppare ulteriormente nei bambini più grandi il senso di accoglienza e di disponibilità . Traguardi di sviluppo:

Anni 3

Obiettivi

Vivere con serenità l’ esperienza scolastica Instaurare un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie

Anni 4

Obiettivi

Consolidare i legami con i compagni

Anni 5 Obiettivi

Dimostrare atteggiamenti di accoglienza e rispetto verso gli altri

Metodologia Il gioco in tutte le sue forme e prime regole. Giochi all’aperto con materiale di recupero, giochi con piccoli attrezzi per attività motorie e simboliche. Allestimento di un cartellone per la favola dei “I tre porcellini”

Mezzi e strumenti � Materiale di recupero � Carta di ogni genere � Pennelli, tempere, ditacolor � Cerchi di plastica colorati � Grandi costruzioni � Giochi di piccole costruzioni � Audioreg. Cassette musicali e Cd � Carta da disegno � Matite colorate � Pennarelli � Colla � Cartoncini bristol bianchi e colorati � Carta velina per festoni � Palloncini colorati e bandierine � Libri illustrati di favole � Nastri colorati � Chiodi da disegno

Tempi Almeno i primi 20 giorni di scuola (mese di settembre)

Rapporto

Scuola /famiglia

La scuola accoglie anche i genitori per rassicurarli e far loro conoscere il mondo della scuola

Docenti impegnati Tutti i docenti che operano nella sezione della scuola dell’ infanzia di “Parito” Castelvenere

Modalità di verifica Osservazioni sistematiche ed occasionali registrate sul documento di valutazione dell’istituto. Lavori individuali e di gruppo prodotti

La favola dei “I tre porcellini” , darà la possibilità, alle insegnanti di introdurre il tema della casa, perché i bambini molto piccoli sono legati alla loro casa e a tutte le cose che vi sono racchiuse. Quando la mattina arrivano a scuola, portano, il ricordo vivo delle proprie cose, degli affetti dei familiari e di tutto ciò che rappresenta il mondo nel quale vivono. la scuola, comparando le case della favola, alla propria casa vuole:

♥ Avviare il bambino ad osservare in modo organizzato ciò che lo circonda e a prendere coscienza

♥ Sviluppare la capacità di fornire informazioni relative all’ambiente di vita

♥ Mettere il bambino nella condizione di cogliere la propria identità personale in relazione alla famiglia di appartenenza

Parito settembre 2015 Le insegnanti

Scuola Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado San Salvatore Telesino – Castelvenere

Distretto Scolastico n° 9- C.F. 81002250629 – C.M. BNIC841008 Tel. E Fax 0824948247 – e-mail: [email protected]

82035 SAN SALVATORE TELESINO (BN) VIA BAGNI

ProgettoAccoglienza

MOTIVAZIONE

3 anni L’ingresso nella scuola dell’infanzia, per il bambino di tre anni, costituisce l’inizio di un nuovo percorso di vita, che lo vede, il più delle volte, alla sua prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone lontane dal contesto familiare. Il momento dell’accoglienza, per i nuovi iscritti, deve facilitare il processo di “separazione” dalle figure parentali, condizione indispensabile per l’avvio della fase di socializzazione è, quindi, una fase estremamente delicata e la scuola deve predisporre un ambiente accogliente e ricco di stimoli emotivi ed affettivi. 4/5 anni Nella fase di accoglienza ai più piccoli saranno coinvolti anche i bambini di 4 e 5 anni, questo permetterà ai piccoli di sperimentare forme di gioco/lavoro imitando i più grandi e permetterà ai bambini più grandi di sviluppare, ulteriormente, il senso di accoglienza e di disponibilità.

Traguardi di sviluppo 3 anni • Promuovere nel bambino la percezione di essere accolto ed accettato nell’ambiente scolastico. • Promuovere e instaurare nel bambino un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie. Traguardi di sviluppo 4/5 anni

• Vivere con serenità’ il nuovo anno scolastico. • Acquisire e vivere il senso di accoglienza e disponibilità.

Esperienze

Festa iniziale con l’ambiente predisposto ad accogliere (festoni, palloncini,….).Giochi all’aperto con materiale di recupero, giochi con la sabbia e piccoli attrezzi per attività motorie e simbolicheGiochi in sezione, liberi, guidati, musicali, simbolici.....Allestimento di un cartellone per la favola di “Cappuccetto Rosso”.Conoscenza e uso libero di materiale didattico.Giochi simbolici: far finta di essere..... Girotondi e filastrocche mimate.

• Racconti di storie conosciute e di storie inedite.• Permanenza a scuola dei genitori per quei bambini particolarmente ansiosi METODOLOGIA In questo primo periodo di ambientamento, uno degli obiettivi è favorire la reciproca conoscenza. La predisposizione dell’ambiente è fondamentale, dovrà attirare l’attenzione dei bambini sui giochi e sul materiale didattico e dovrà favorire l’esplorazione degli ambienti dell’intero edificio sia all'interno che all’esterno.Le insegnanti si propongono di promuovere:• Un graduale distacco del bambino più piccolo dalle figure parentali;• La curiosità del bambino a muoversi nello spazio• L’esplorazione e l’interesse per i materiali didattici e di gioco;• La graduale accettazione di piccole regole di gruppo e di vita comunitaria. Strumenti: • Materiale di recupero in dotazione • Giochi di piccole costruzioni in dotazione• Carta di ogni genere in dotazione • Audioreg. cassette musicali e Cd musicali • Cerchi di plastica colorati in dotazione• libri illustrati di favole in dotazione

Festa iniziale con l’ambiente predisposto ad accogliere (festoni, palloncini,….). recupero, giochi con la sabbia e piccoli attrezzi per attività motorie e simboliche

Giochi in sezione, liberi, guidati, musicali, simbolici..... Allestimento di un cartellone per la favola di “Cappuccetto Rosso”.

dattico.

Racconti di storie conosciute e di storie inedite. Permanenza a scuola dei genitori per quei bambini particolarmente ansiosi

ambientamento, uno degli obiettivi è favorire la reciproca conoscenza. La predisposizione dell’ambiente è fondamentale, dovrà attirare l’attenzione dei bambini sui giochi e sul materiale didattico e dovrà favorire

edificio sia all'interno che all’esterno. Le insegnanti si propongono di promuovere:

Un graduale distacco del bambino più piccolo dalle figure parentali; La curiosità del bambino a muoversi nello spazio-sezione e spazio-scuola con sicurezza;

e l’interesse per i materiali didattici e di gioco; La graduale accettazione di piccole regole di gruppo e di vita comunitaria.

in dotazione

Audioreg. cassette musicali e Cd musicali in dotazione in dotazione

recupero, giochi con la sabbia e piccoli attrezzi per attività motorie e simboliche

ambientamento, uno degli obiettivi è favorire la reciproca conoscenza. La predisposizione dell’ambiente è fondamentale, dovrà attirare l’attenzione dei bambini sui giochi e sul materiale didattico e dovrà favorire

• Materiale didattico vario in dotazione • Grandi costruzioni in dotazione • Palloncini colorati non in dotazione • Corde non in dotazione • Pennelli – tempere – ditacolor – pennarelli - matite non in dotazione • Computer e videoregistratore (personale)

Tempi

Dal 14 settembre 21 settembre, in solo turno antimeridiano

MODALITA’ DI VERIFICA Osservazioni sistematiche ed occasionali registrate sul documento di valutazione dell’Istituto. Commento sui lavori individuali e di gruppo prodotti dai bambini.

Le insegnanti

Scuola Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado San Salvatore Telesino – Castelvenere

Distretto Scolastico n° 9- C.F. 81002250629 – C.M. BNIC841008 Tel. E Fax 0824948247 – e-mail: [email protected] 82035 SAN SALVATORE TELESINO (BN) VIA BAGNI

Scuola dell’Infanzia Parito (Castelvenere)

A. S. 2013 / 2014

Relazione progetto accoglienza

Relazione “Progetto Accoglienza” Alunni partecipanti : 3 – 4 – 5 - anni I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l’inizio di un “tempo nuovo” carico di aspettative ma anche di timori. Il periodo dell’accoglienza è fondamentale per l’avvio proficuo formativo dell’alunno. L’ ambiente sereno e gioioso predisposto dalle insegnanti ha reso piacevole il ritorno a scuola dei bambini di 4 e 5 anni e ha consentito ai piccoli di vivere con serenità la nuova esperienza. Si è cercato di creare un clima familiare, di amicizia, di gioia, ricco di stimoli e colori, all’interno della sezione e con gli altri bambini.

I giochi collettivi, canti e girotondi mimati. e libere attività ha creato la condizione essenziale per una positiva esperienza scolastica e un momento privilegiato di incontro tra la scuola e le famiglie, favorendo così una preziosa opportunità di conoscenza e di collaborazione. I bambini più grandi hanno accolto i più piccoli sentendosi “responsabili” e accettando anche momenti di “disturbo” nei giochi. I bambini piccoli sono stati aiutati a familiarizzare con il nuovo ambiente attraverso una graduale esplorazione (animata da giochi) sia dell’aula che del materiale per creare curiosità, aspettative e il superamento delle ansie dei primi giorni L’atmosfera serena ha permesso di svolgere attività guidate con buoni risultati.

La favola scelta è stata “I tre porcellini” favola conosciuta e amata da tutti, nell’elaborarla graficamente sono stati impegnati tutti i

bambini, il risultato è stato un cartellone originale attraverso il quale, i bambini, discutono, raccontano, inventano…

Sono stati proposti:

Giochi di conoscenza e di socializzazione Giochi motori Ascolto di canzoni e filastrocche Attività di pitturazione con colori a dita, con pennelli, forme ecc. Attività di manipolazione e impasto, di strappo, di collage con materiali vari Esplorazione dell’ambiente scolastico Esplorazione del giardino Uscita in giardino per corse e giochi simbolici Giochi di movimento e girotondi Canzoni mimate Ascolto di favole e lettura di immagini Attività di conversazione su argomenti liberi Attività di conversazione su argomenti proposti Disegno libero

Questo periodo è stato utilissimo alle insegnanti per osservare i bambini nei vari momenti della giornata e queste osservazioni, registrate sul documento di valutazione permetteranno l’elaborazione del piano di lavoro annuale coerente con i reali bisogni formativi di ogni bambino.

Parito settembre 2013

Le insegnanti

I bambini piccoli sono stati aiutati a familiarizzare con il nuovo ambiente attraverso una graduale esplorazione (animata da giochi) sia dell’aula che del materiale per creare curiosità, aspettative e il superamento delle ansie dei primi giorni Mentre per i bambini di 4 e 5 anni ritrovarsi e riallacciare le relazioni interrotte a giugno è stato per loro una gioia. Attraverso Una didattica flessibile unita all’utilizzazione di diversi tipi di linguaggio permette di instaurare un clima sereno e collaborativo e di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di integrarsi. Per ottimizzare l’accoglienza dei bambini nuovi iscritti e per consolidare il senso di appartenenza dei bambini già frequentanti, si propone un percorso didattico che consente ai piccoli di sperimentare forme di gioco/lavoro imitando i più grandi e sviluppare ulteriormente nei bambini più grandi il senso di accoglienza e di disponibilità . L’inizio della scuola è sempre un momento impegnativo per i bambini che sono stati finora tra le mura della propria casa ed è difficile anche per i genitori, che lasciano che i propri figli comincino una nuova esperienza di vita. Trovare a scuola gli amici e gli insegnanti disponibili ad accogliere e ascoltare aiuta tutti in questo passaggio che vede i bambini protagonisti della propria crescita. Per questo è stato pensato un percorso di accoglienza e ambientamento durante il quale il bambino si senta amato e rispettato sia nei propri sentimenti sia nel modo di esprimerli; nello stesso tempo al genitore è data l’opportunità di incontrare una insegnante serena, rassicurante e disponibile a prendersi cura del loro figlio. Compito della scuola è fare il possibile perché l’esperienza di questo primo periodo venga vissuta in modo positivo, affinché il momento del distacco avvenga in maniera serena per rendere così piacevole l’idea del ritorno a scuola. I primi giorni di scuola si è cercato di creare un clima familiare, di amicizia, di gioia, ricco di stimoli e colori, all’interno della sezione e con gli altri bambini. I giochi collettivi, canti e girotondi mimati. si sono svolti con tempi elastici, negli spazi offerti dalla scuola, I bambini piccoli sono stati aiutati a familiarizzare con il nuovo ambiente attraverso una graduale esplorazione (animata da giochi) sia dell’aula che del materiale per creare curiosità, aspettative e il superamento delle ansie dei primi giorni Mentre per i bambini di 4 e 5 anni ritrovarsi e riallacciare le relazioni interrotte a giugno è stato per loro una gioia. Castelvenere

Le insegnanti