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Islam: arte e cultura

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Islam: arte e cultura

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Islam: arte e cultura

• Cosa è l’Islam (sue caratteristiche peculiari)

• Cenni su Maometto ed il Corano

• Cenni su Califfi e Dinastie

• Lingua araba (origini, struttura)

• La calligrafia: arte tra le arti

• Architettura

• Scienze e scienze umanistiche

• Letteratura (poesia – prosa) (cenni)

• Musica (cenni)

• Il calendario Islamico

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Islam: religione mondiale e potenza culturale I

• Islam letteralmente significa “sottomettersi a Dio (Allah)”• Musulmano : chi si sottomette ad Allah

• I musulmani di TUTTO il mondo sono uniti dalla fede in un UNICO DIO (ALLAH), e nel suo PROFETA Muhammad (Maometto) , al quale Allah ha rivelato il proprio messaggio per l’umanità, il CORANO.

• L’osservanza dei cinque doveri fondamentali (i cinque pilastri dell’Islam) che sono la “shahada” o professione di fede, la “salat” o preghiera rituale cinque volte al giorno, la “zakat” o elemosina, il “saum” o digiuno del Ramadan, ed infine lo “haggi” o pellegrinaggio alla Mecca una volta nella vita, unitamente all’uso dell’arabo letterario in tutte le funzioni di rilievo, COSTITUISCONO IL LEGAME FONDAMENTALE della comunità musulmana (umma).

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Islam: religione mondiale e potenza culturale II

• Islam significa essere consapevoli dell’onnipresenza di Allah, alla cui misericordia l’uomo si affida perché sa che Allah è buono e giusto. L’uomo può compiere solo ciò che Allah vuole e consente.

• L’Islam è la religione più recente a livello mondiale, e i suoi immediati successi iniziali e la sua rapida penetrazione anche in ambienti non arabi sin dalla morte di Muhammad, nonché la sua spinta e diffusione ai giorni nostri sono un fenomeno unico nella storia.

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diffusione dell’Islam I

verde: sunniti rosso:sciti

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diffusione Islam II

• Percentuale islamica di Rotterdam: 40%

• Nome più popolare in Belgio: Muhammed (Maometto)

• Nome più popolare ad Amsterdam: Muhammed (Maometto)

• Nome più popolare a Malmoe: Muhammed (Maometto)

• Nome più scelto nel Regno Unito nel 2011: Muhammed (Maometto)

• Tassi di crescita demografica anno 2009: Albania 15%, Niger 7,46%, Mali 7,42%, Somalia 6,76%

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peculiarità Islam

• Dicotomia tra regnum e sacerdotium inesistente nell’Islam

• Durante la vita di Muhammad i musulmani divennero una comunità politica e religiosa insieme, col Profeta a capo dello stato, governando un paese e un popolo, amministrando la giustizia, imponendo tasse, guidando eserciti. Su tutto l’approvazione di Allah

• OIC – Organizzazione della Conferenza Islamica (57 stati membri + 3 osservatori) – aspiranti a far parte dell’Europa: Albania, Turchia

• OIC unico esempio di raggruppamento in base alla RELIGIONE

• Islam: una RELIGIONE divisa in nazioni

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Nel nome di Dio clemente e misericordioso. Costituzione della Repubblica Islamica dell’Iran.

Primo principio.

Il governo dell’Iran è una Repubblica Islamica che la nazione iraniana, sulla base della sua tradizionale fede nel governo del diritto e della giustizia del Corano, ha adottato grazie alla Rivoluzione trionfante, con una maggioranza del 98,2% dell’insieme degli aventi diritto al voto.

Secondo principio.

La Repubblica Islamica è un sistema che si basa sulla fede in:

1 – un Dio Unico, nella Sua sovranità esclusiva, nei Suoi comandamenti, e nella necessità di sottomettersi al Suo ordine.

2 – la Rivelazione Divina e il suo ruolo fondamentalenella formazione delle leggi.

3 – il Giorno del Giudizio Finale e nel suo ruolo costruttivo nell’evoluzione perfettibile verso Dio.

4 – la Giustizia di Dio nella creazione e nei Suoi comandamenti.

5 – L’Imamato, la Sua direzione permanente e il Suo ruolo fondamentale …

Costituzione della Repubblica Islamica dell’Iran (primi due punti)

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espansione Islam

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Muhammad e i quattro califfi “ben guidati”

• Muhammad 570 - 632 622 - 632

• Abu Bakr 632 - 634

• Omar 634 - 644

• Uthman 644 - 656

• Ali 656 - 661

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Califfati e dinastie II

• OMAYYADI 661 - 750 capitale Damasco califfo Muawiya ibn Sufyan (661-680)

• ABBASIDI 750 - 1258 capitale Bagdad

• AGHLABIDI e FATIMIDI 800 - 909 conquista Sicilia 827

• AYYUBIDI 1171 – 1250 Salah Ad-din, Nur Ad-din

• MAMELUCCHI 1250 – 1517 capitale Il Cairo

• SELGIUCHIDI 1038 - 1157

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Califfati e dinastie III

• TIMURIDI 1360 - 1526 “capitale” Samarcanda Timur

• MOGHUL 1556 - 1858 varie capitali tra cui Agra Akbar, Shiah Giahan, sua moglie Mumtaz Mahal

• OTTOMANI 1300 – 1922 capitale Edirne, Istambul Osman I, Mehmed II, Solimano

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lingua araba I

ا ب ت ث ج ح خ

د ذ ر ز س ش ص

ض ط ظ ع غ ف ق

ك ل م ن ه و ي

lingua semitica (da aramaico, nabateo)

scrittura da destra a sinistra

non esistono maiuscole

scrittura consonantica, 28 fonemi

3 fonemi semivocali

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lingua araba II

جَر لُجل رجل

ا ب اب بنت ب ن تسبعة س ب ع ة

le vocali brevi si desumono dal contesto

alcune lettere non legano a sinistra

quasi tutte le lettere sono scritte in modo diverso a seconda si trovino all’inizio, in mezzo, o alla fine di una parola

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Lingua araba III

Le parole sono spesso formate dall’insieme di 3 sole lettere (raramente quattro), chiamate radice. Ad esempio:

KATABA (radice K.T.B) scrivere

per indicare colui che compie l’azione, generalmente si mette una “i” davanti alla terza consonante KATIB scrittore

Per indicare un luogo in cui si compie un’azione, normalmente si mette un prefisso “ma” subito prima della radice MAKTAB scrivania

KITAB libro MAKTUB destino MAKTABA biblioteca

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lingua araba IV

• 13 forme (coniugazioni) verbali

• 3 casi per sostantivi e aggettivi

• 12 pronomi : io, tu (m), tu (f), egli, ella, noi, voi (m), voi (f), essi, esse, voi due, loro due

• verbi per esprimere forme complesse di sensazioni: essere a proprio agio, sentirsi ben disposti, etc.

• nessuna regola per i plurali

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lingua araba V

• Alcuni stili di scrittura

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I numeri arabi

1 2 3 4 5 6 7 8 9 0

si scrivono da sinistra a destra

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Lingua araba VI

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Parole arabe nella lingua italiana I

Acciacco Algebra AlmanaccoAmmiraglio Arsenale AssassinoAuge Avaria AzzardoBagarino Barattolo CaffèCala Caraffa CarciofoCassata Catrame CifraCotone Darsena FacchinoFanfara Fardello FettaGatto Gazzarra GiaccaGiubba Gomena LiutoMacabro Magazzino MascheraMassaggio Materasso MeschinoNuca Ovatta PappagalloRacchetta Ragazzo Razzia

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Parole arabe nella lingua italiana II

Scirocco Sciroppo SofàSorbetto Taccuino TafferuglioTalco Tamburo TaraTariffa Trippa ValigiaZafferano Zattera ZeccaZero Zenit Zibibbo

Caltanissetta Marsala Mazara

Camallo

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Parole italiana di origine araba III

Algoritmo Ascari BaldacchinoBaldracca Bugia CammelloCrumiro Fachiro FustagnoFeluca Gazzella GiraffaNababbo Safari SambucoSaracinesca Sceriffo

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Parole italiane di origine araba IV

Alambicco Albicocca AlchimiaAmalgama Arancio AzzurroCandito Canfora CaratoChimica Chitarra DoganaGelsomino Lacca QuintaleScacco matto Spinacio TazzaTifone Zucchero

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La calligrafia I

• Ruolo particolare della calligrafia nell’arte e nella cultura islamica: è strettamente connessa al Corano per due motivi:

– La parola di Dio, nella forma del Corano, rappresenta l’unica testimonianza della rivelazione divina, ricevuta oralmente da Muhammad, poi messa per iscritto e diffusa dai suoi compagni

– Questa rivelazione divina è definita nel Corano stesso una “scrittura ben proporzionata”, “bella”, “insuperabile”, custodita presso Dio “su fogli immacolati”.

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La calligrafia II

• “Leggi, nel nome del Signore, che ha creato, che ha creato l’essere umano da un grumo di sangue. Leggi! Perché il Signore, il nobilissimo, ha insegnato con il calamo” Sura 96, 1-5

• Quando le sofferenze del Profeta divennero più forti, egli esclamò: “Portatemi da scrivere, affinchè vi metta per iscritto ciò che vi preserverà dall’errore dopo di me” Hadith titolo 3 cap.39, 4

• Da qui un amore per la scrittura che fece della calligrafia un’arte nobilissima.

• Scrittura senza maiuscole, non spezza una parola in fine di linea, possibilità di allungamenti estetici

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Il calamo

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Proporzioni calligrafiche

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calligrafia – cufico qarmaticopagina di un Corano dell’XI secolo

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calligrafia – cufico classico VII – IX secolo

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calligrafia – cufico fogliatobasmala

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calligrafia – stile diwani jali

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calligrafia – stile diwani jali

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calligrafia – stile occidentale (maghrebino)pagine di Corano

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calligrafia – stile usato in cina

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Calligrafia esempi I

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calligrafia – la frase “ya-hu solo Lui”

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calligrafia – invocazione “ya fattah, ya karim”“o conquistatore, o generoso”

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calligrafia – forma di leone sufi

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calligrafia - shahada

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calligrafia – frase “ali ibn abu talib, radiya llah ta ala ‘anhu”“Ali figlio di Abu Talib, pssa Dio onnopotente compiacersi di lui”

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calligrafia – preghiera sciita

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calligrafia - frase “wa hu, ‘ala kul shaya qadir” in stile thulut geometrico (sin) –basmala in cufico geometrico (dx)

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calligrafia – la sura 112 (sin) – composizione di nomi (dx)

Allah, Muhammad, Abu Bakr, Umar, Uthman, Ali, Talha, Zubair, Saad, Said, AbdAllah,Abd alRahman

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Islam: la moschea I

• Luogo di preghiera– Le 5 preghiere giornaliere obbligatorie, anche se

solo la seconda preghiera del venerdi deve essere in moschea

– Funerali– Ramadan

• Luogo d’incontro e centro di aggregazione– Raccolta elemosine per i poveri– Raccolta di fondi– Pasti Ramadan

• Luogo di studio– madrasa scuols coranica e secolare

• Arte

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Islam: la moschea II

• Stili• Minareti• Cupole e volte• Sala preghiere• Abluzioni

• Leader preghiere• Pulizia• Abbigliamento• Concentrazione• Separazione sessi• Non musulmani in moschea

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Islam – moschea – preghiera

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Islam – moschea – fontana abluzioni

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Architettura Islam I

• Ci riferiamo a tutti gli edifici sia religiosi che civili, sia storici che moderni, che a qualsiasi titolo si riferiscano ai vari livelli di influenza Islamica nei diversi luoghi in cui tale influenza si è manifestata

• L’architettura islamica può venire classificata su base cronologica, geografica o sulla tipologia degli edifici

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Architettura Islam IIElementi stilistici

• Ampi cortili spesso congiunti a sala centrale per preghiera (origine la moschea al-Nabawi)

• Torri o minareti (originariamente usati come torri di guardia illuminate)

nur luce• Mihrab (nicchia) su una parete interna per indicare la direzione di Mecca• Minbar (pulpito)• Grandi cupole centrali, volte, cupole di varie dimensioni attorno a quella

centrale• Iwans intermedi tra diverse sezioni dell’edificio• Uso di forme geometriche e arte ripetitiva (arabeschi)• Uso di calligrafia islamica decorativa• Fontane o vasche di abluzione• Colori vivaci

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Architettura Islam IIIInterpretazione degli elementi

• L’infinita potenza di Allah è evocata dai disegni con temi ripetitivi che suggeriscono l’infinito

• Forme umane o animali raramente presenti come elementi decorativi in quanto la creazione di Allah è inimitabile; nelle moschee severamente proibite

• Elementi floreali, in gran parte foglie, assai diffusi ma stilizzati, per le stesse ragioni

• Calligrafia araba usata per arricchire gli interni, con frasi del Corano

• Idea di potenza verso il cielo nelle forme ardite dei minareti

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Architettura Islam IItorri e minareti - moschea al-nabawi - medina

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Architettura Islam IIhaja sofia - istambul

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Architettura Islam IIcortile moschea blu - istambul

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Architettura Islam IIcortile moschea damasco

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Architettura Islam IIsala preghiera

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Architettura Islam IImirhab

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Architettura Islam IImirhab Haja Sofia istambul

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Architettura Islam IIminbar

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Architettura Islam IIcupola moschea blu - istambul

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IArchitettura Islam IIvolte e cupola moschea blu - istambul

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Architettura Islam IIvolte e cupola moschea cordoba

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Architettura Islam IIiwan – taj mahal – agra –india

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Architettura Islam IIarabeschi

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Architettura Islam IIarabeschi alhambra

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Architettura Islam IIarabeschi alhambra

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Architettura Islam IIdecorazioni calligrafiche

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Architettura Islam IIfontana alhambra

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Architettura Islam IVinfluenze

• Inizialmente influenze Romane, Egizie, Persiane/Sassanidi, Bizantine

• Haja Sofia a Istambul, trasformata in moschea dopo la caduta di Costantinopoli, è stata il modello per le più grandi moschee ottomane: Shehzade, Suleiman e Rustem Pasha

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Architettura Islam Vcupola della roccia - gerusalemme

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Architettura Islam VI persia – moschea shah – isfahan (iran)

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Architettura Islam VIImezquita - cordoba

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Architettura Islam VIIItimuridi

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Architettura Islam IX-1fatimidi – moschea muhammad ali – il cairo

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Architettura Islam IX-2fatimidi – moschea al hazar – il cairo

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Architettura Islam Xmoghul – taj mahal – agra -

india

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Architettura Islam XI-1ottomani – sultanahmet e haja sofia - istambul

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Architettura Islam XI-2ottomani – moschea blu – istambul

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Architettura Islam XII sino islam – moschea xi’an - cina

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Architettura Islam XIIIafro islam – moschea djennè - mali

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Islam: scienza e scienze umanistiche

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• VIII secolo

– Le strade della nuova Baghdad sono pavimentate con catrame, utilizzando il petrolio che fuoriesce naturalmente

– Matematica: al-Khwaritzmi sviluppa “hisab al-jabr” l’algebra. Inizia la correlazione tra aritmetica e algebra, geometria euclidea ed algebra

– Musica: Mansour Zalzal migliora alcuni strumenti musicali, soprattutto il liuto. Contribuisce allo sviluppo di scale musicali.

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• IX secolo:

– Creazione della Casa del Sapere a Bagdad

– Chimica, Vetro: Jabir ibn Hayyan, famoso chimico di origine persiana. Produzione di acido solforico, di diversi strumenti chimici. Colorazione del vetro utilizzando piccole quantità di magnesio e manganese. Trattato sull’acido nitrico

– Traduzione a Bagdad di numerose opere di matematica e astronomia da greco e indiano in arabo

– Matematica: Al-Mahani duplicazione del cubo per via algebrica Thabit ibn Qurra teoria dei numeri, teorema dei numeri amicali

– Chimica: Al-Kindi distillazione del vino, formule di oltre 100 profumi

– Medicina, Chimica, Astronomia: teorie sulla collocazione degli ospedali e sulla psicologia dei pazienti. Studio del vaiolo. Studi sugli alcoli, glicerina,saponi, soda caustica.

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• X secolo:

– Matematica: introduzione del sistema di numeri indiano

– Medicina: Al-Zarhawi “padre della moderna chirurgia

– Matematica: Al-Karaji algebra dei monomi, studio dei binomi, analisi numerica con numeri decimali

– Matematica: Al-Haitham numeri perfetti (numeri uguali alla somma dei propri divisori), numeri primi

– Geografia: determinazione circonferenza della terra

– Medicina: ibn Sina (AVICENNA 981-1037) “padre della medicina moderna” oltre che filosofo, matematico e astronomo

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• XI secolo:

– Astronomia: Al-Zarqali invenzione astrolabio

– Matematica: Omar Al-Kayyam risoluzione equazioni terzo grado con teoria coniche. Applicazione di algebra alla geometria. Fu anche poeta

– Legge, Teologia: Al-Ghazali basi della giurisprudenza, critica della scolastica islamica

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• XII secolo:

– Cartografia, Geografia: Al-Idrissi prima carta corretta del mondo conosciuto, usata poi in Europa durante tutte le esplorazioni del rinascimento. Ruggero II di Sicilia ha poi posto questa mappa in una cornice d’argento di 200 kg. Scrisse un compendio delle conoscenze geografiche e sociologiche del tempo, desunte dai suoi viaggi, per un totale di oltre 70 mappe. Realizzazione di una carta delle regioni abitate del mondo, divisa in sette regioni con latitudine espressa in gradi.

– Filosofia, Legge, Astronomia, Teologia: Ibn-Rushd (AVERROE 1128-1198)• Scrisse alcuni saggi su Aristotele. L’opera filosofica più importante fu “L’incoerenza

dell’incoerenza” dove difese la filosofia aristotelica contro Al-Ghazali che sosteneva nel libro “L’incoerenza dei filosofi” sosteneva la contraddizione tra filosofia e Islam. Averroè sosteneva che la verità può essere raggiunta sia con la religione che con la frde. Detto “Il commentatore” da Tommaso d’Aquino. Tradusse tutto Aristotele in arabo, e lo recuperò all’Europa.

– Matematica: Sharaffedin Tusi studio di curve per mezzo di equazioni

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• XIII secolo:

– Medicina, Metodo scientifico: Ibn Al-Nafis medico e anatomista a Damasco. Scoperta circolazione sanguigna cuore-polmoni, meccanismo respirazione, uso metodologia sperimentale

– Chimica, Mineralogia: preparazione acqua di rose, diamanti artificiali, composti chimici

– Matematica: geometria non euclidea, calcolo combinatorio

– Farmacia, Veterinaria: Ibn Al-Baitar studio anatomia animali, botanica

– Materiali, Vetro, Ceramica: trattato per il trasferimento della tecnologia del vetro con Venezia, con spostamento di artigiani siriani a Venezia, fece dell’industria del vetro il vanto di Venezia, con i segreti gelosamente custoditi e conosciuti poi in Francia solo nel settecento.

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• Secolo XIV:

– Esplorazioni: Ibn Battuta viaggi per 120.000 km dal Marocco alla Cina

– Storia, Politica, Scienze umane: Ibn Khaldun realizzazione di un trattato enciclopedico su geografia, costumi dei popoli, storia, religione e scienza comprendente tutto il sapere del tempo

– Matematica: Born al-Kashi frazioni decimali, loro utilizzo per calcolare pi greco. Precursore di Ruffini nel calcolo delle radici n-esime.

– Astronomia: creazione di un osservatorio a Samarcanda

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• Secolo XV:

– Matematica, Astronomia: Ibn Masoud introduzione della virgola decimale, introduzione dello zero, calcolo con incognite, osservazione e studio delle eclissi solari, teoremi sul seno e sulla corda, calcolo del rapporto tra circonferenza e raggio sino alla 16ma cifra decimale, tabelle delle effimeridi e relative correzioni

– Matematica: tavole trigonometriche sino alla ottava cifra decimale

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Islam: scienza, tecnologia, scienze umanistiche

• Secolo XVII:

– Volo, Missilistica: Ahmet Celebi decolla dalla torre Galata e vola sul Bosforo usando 150 kg di polvere da sparo

– Un secolo dopo veniva lanciato in India il primo razzo lungo 25 cm con gittata di circa 1000 metri. Conservato a Londra nel Woolwich Royal Artillery Museum.

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Islam: letteratura

• In arabo la parola usata per definire la letteratura è “adab” che deriva da una parola che significa “invitare qualcuno a pranzo”, e implica educazione, arricchimento umano

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Islam: letteratura I

• “fermatevi entrambi, e piangiamo al ricordo di un essere amato e di una dimora, sul declivio della duna tra ad-Dakhùl e Hawmal …” Imru l’Qais

• Poesia preislamica: la voce della Giahiliyya, “l’ignoranza” del popolo arabo prima del Profeta

• La poesia preislamica è l’espressione della primitiva società araba prima dell’Islam: rispecchia soprattutto la vita dura e rozza delle tribù nomadi, erranti per i deserti dell’Arabia settentrionale e centrale: pastori e razziatori, riuniti in tribù, clan e famiglie, sottomessi ad uno sheikh, stretti dalla solidarietà del sangue.

• Pastorizia e razzie, cammello e cavallo, prodezze e liberalità, lotta quotidiana sotto una natura inclemente.

• Amore e vino, gioco e caccia.

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Islam: letteratura II

• Trasmissione orale, affidata a rapsòdi (ruwàt)

• Dall’VIII secolo sistematica raccolta in canzonieri (diwan)

• Tematica fissa e ristretta: amore, morte, natura, uomo. Amore limitato al rimpianto di una felicità passata.

• Quasida: composizione nella quale, prima di giungere al “fatto” (normalmente enunciato in pochi versi – sia esso lode, invettiva, postulazione o altro) si percorre uno schema fisso e artificioso obbligatorio:

– Rimpianto amoroso– Descrizione di esso o di un animale, specialmente il cammello, o da confrontare col

cammello

– Gesta eroiche

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Islam: letteratura III

Schema qasida

Il poeta si ferma pensoso sui resti del campo ove stanziò un giorno la tribù dell’amata

Rievoca l’antico amore

Parte per raggiungerlo su una cammella che descrive minuziosamente

Attraversa terribili deserti dove indulge al vino, alla caccia

Giunge infine al destinatario dell’ode, il mecenate di cui alla fine tesse la non disinteressata lode

Metrica quantitativa a base della quale si pone l’elementare ritmo giambico del “ragiaz” originato dalla cantilena di marcia del cammelliere

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Islam: letteratura IV

• Poeti di corte (Ghassanidi, Lakhmidi) . Poesia non legata alla vita nomade. Si tratta di poeti “sedentari”, con più vasto orizzonte intellettuale, familiarità di culture.

• Temi: bellezze femminili, dolce vino profumato bevuto in taverna al suono del liuto persiano

• Muhalliqat

• Poeti:– Al-Asha– Nabigha

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Islam: letteratura V

• Il Corano: capolavoro letterario e insuperabile modello linguistico

• La lingua araba è parte integrante del Libro Sacro, intraducibilità del Corano

• Quasi perfetta identità tra l’arabo parlato allora e l’arabo letterario del Corano

• Elemento ritmico è fondamentale, con rime e assonanze arte recitativa che porta a suggestivi effetti acustici

• Il Corano non è fatto per essere letto con gli occhi, ma deve essere salmodiato e ascoltato, gustato musicalmente in un avvicendarsi di suoni e di pause, in una gamma di toni: il fascino per un orientale al di là del significato verbale

• 114 capitoli (sure) 6600 versetti (ayat)

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Letteratura VI – letteratura arabo – islamica medievalela decadenza

• La narrativa popolare: Le mille e una notte

• Importanza storico – culturale superiore al valore artistico. Araba per la lingua, araba per l’ambientazione (Iraq abbaside ma incolore e convenzionale, Siria e soprattutto Egitto), non araba per l’origine della favola cornice e per molte delle opere più antiche che racchiude (indo-iranico=

• Il patrimonio narrativo dell’opera passa dall’Iraq all’Egitto dei Fatimidi e soprattutto dei Mamelucchi (secoli XII – XVI)

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Islam: musica I

• Consideriamo inizialmente solo la musica araba definita “classica”

• 3 scuole musicali: sirio-egiziana, irachena, araboafricana

• Caratteristiche di tale tipo di musica sono l’organizzazione melodica e la tecnica vocale

• Non esiste un sistema temperato, ed il concetto di armonia• Gli strumenti suonano tutti una medesima linea melodica, differenziandosi per

quantità (alcuni suonano un’ottava sopra o sotto rispetto alla linea melodica principale (omofonia)

• La notazione della linea melodica non avviene in forma scritta (un musicista arabo non concepirebbe la scrittura del pentagramma. L’organizzazione avviene tutta tramite il manico del liuto arabo, lo strumento più importante.

• Le “note” arabe hanno tutte un nome diverso e non si definiscono in base alle ottave

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Islam: musica II

• Il concetto principale di tale tipo di musica è il”maqam” che possiamo definire come “il luogo” entro cui avviene la composizione musicale. Assomiglia al “Modo” ma solo in parte. Il maqam ha una nota “tonale” sulla quale si deve chiudere il pezzo musicale

• Vi è un notevole spazio all’improvvisazione

• Un “concerto” in genere è costituito da più esecutori che suonano il repertoriao detto anche “wasla” che si compone di:

– Una serie di brani cantati a diversa velocità– Un intermezzo strumentale

– Improvvisazione strumentale o vocale

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Islam: musica III

Strumenti base:- liuto- ud- ney (flauto lungo labiale o dentale - chitarra- nacchere

ud

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Islam: musica IV – cenni storici

• Dall’XI secolo la Spagna araba era il centro per la fabbricazione di strumenti musicali, che si diffusero in Francia (trovatori) e nel resto dell’Europa.

• Al-Ghazali (1059-1111) scrisse un trattato sulla musica in Persia, aprendo con le parole “Estasi indica lo stato che è indotto dalla Musica”.

• L’ud è stato lo strumento più popolare della musica arabo-islamica dal X al XVI secolo, e ha ripreso importanza nel XIX secolo.

• Nel IX secolo i suonatori maschi erano associati ai giocatori di scacchi, ai poeti amorosi, ai bevitori di vino, ed agli omosessuali

• Nell’XI secolo gruppi di schiave erano famosi nel canto, e ben pagate• I persiani inventarono la canzone d’amore• Nel XVI secolo fu scritto il primo trattato di musica islamica• La corte dell’impero islamico Moghul (India) sin dai tempi di Akbar (1542-1605)

impiegava gruppi di 50 musicisti• La danza del ventre è nata in Persia o in Turchia, probabilmente negli harem

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Islam: musica V

• Umm Kalthum “Stella dell’oriente”, la sua voce gettava il pubblico in delirio e rapimento estatico. Cantava poemi epico-lirici con introduzione strumentale di 10 minuti

• Fairuz

• Test di chiarezza: ogni lettera deve essere recitata correttamente secondo il Tajwid dell’Islam

• Nella scala cromatica araba una ottava è suddivisa in 24 toni, con il nome di ogni tono non ripetuto nelle diverse ottave.

• Musica moderna:– Raj algeria– Gnawa marocco– Sawt kuwait– El gil egitto– Arabesque pop turchia

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Calendario islamico

• Anno zero: anno dell’Egira (622) (16 luglio 622)

• Si basa sull’anno lunare: 12 mesi, ciascuno dei quali corrisponde a un intero ciclo lunare (da una luna nuova a quella successiva)

• 1 mese lunare = 29,5306 giorni 1 anno = 354,367 giorni• Mesi di 30 giorni si alternano a mesi di 29 giorni, un giorno aggiuntivo

introdotto 11 volte in 30 anni

• Poiché l’anno lunare è più breve di circa 11 giorni rispetto a quello solare, l’inizio dell’anno islamico cade nello stesso giorno del calendario solare solo ogni 33 anni: 33 anni lunari = 32 anni solari

• E x 32/33 + 622 = C (C-622) x 33/32 = E