Criteri ambientali minimi progettazione manutenzione edifici

2
Criteri ambientali minimi: progettazione e manutenzione edici dopo il decreto gennaio 2017 di Di Pietro Salomone - 24 febbraio 2017 Con l’entrata in vigore del decreto dell’11 Gennaio 2017 e del nuovo codice degli appalti d.lgs. n.50/2016 viene ad essere sempre più evidenziata l’esigenza da parte delle stazioni appaltanti di redigere ed approvare progetti che rispondano a criteri di sostenibilità ambientale specialmente nell’individuazione dei criteri di aggiudicazione dell’offerta. Il combinato disposto dell’art. 34 contenente i “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” e dell’art. 95 comma 6, determina l’introduzione obbligatoria nei documenti progettuali e di gara dei criteri ambientali minimi e ne disciplina le relative modalità, anche a seconda delle differenti categorie di appalto. L’art. 95 comma 6 del Nuovo Codice degli Appalti d.lgs. n.50/2016 recita: “I documenti di gara stabiliscono i criteri di aggiudicazione dell’offerta, pertinenti alla natura, all’oggetto e alle caratteristiche del contratto. In particolare, l’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è valutata sulla base di criteri oggettivi, quali gli aspetti qualitativi, ambientali o sociali, connessi all’oggetto dell’appalto. Nell’ambito di tali criteri possono rientrare: Ti potrebbe interessare anche Nuovo Codice Appalti: tutte le novità per i Professionisti L. Porporato, 2016, Maggioli Editore L’ebook contiene tutte le novità per i professionisti tecnici e sulla progettazione contenute nel Codice degli Appalti. Il Codice conferma l’impianto del testo preliminare del 3 marzo 2016 e la formulazione in base alla legge delega del 28 gennaio 2016, n. 11,... 9,90 € 8,91 € Acquista su www.maggiolieditore.it

Transcript of Criteri ambientali minimi progettazione manutenzione edifici

Page 1: Criteri ambientali minimi  progettazione manutenzione edifici

Criteri ambientali minimi: progettazione e manutenzione edi韛ci dopo il decretogennaio 2017di Di Pietro Salomone - 24 febbraio 2017

Con l’entrata in vigore del decreto dell’11 Gennaio 2017 e del nuovo codice degli appalti d.lgs. n.50/2016 viene ad essere sempre più

evidenziata l’esigenza da parte delle stazioni appaltanti di redigere ed approvare progetti che rispondano a criteri di sostenibilità ambientale

specialmente nell’individuazione dei criteri di aggiudicazione dell’offerta.

Il combinato disposto dell’art. 34 contenente i “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” e dell’art. 95 comma 6, determina

l’introduzione obbligatoria nei documenti progettuali e di gara dei criteri ambientali minimi e ne disciplina le relative modalità, anche a

seconda delle differenti categorie di appalto.

L’art. 95 comma 6 del Nuovo Codice degli Appalti d.lgs. n.50/2016 recita: “I documenti di gara stabiliscono i criteri di aggiudicazione

dell’offerta, pertinenti alla natura, all’oggetto e alle caratteristiche del contratto. In particolare, l’offerta economicamente più vantaggiosa

individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è valutata sulla base di criteri oggettivi, quali gli aspetti qualitativi, ambientali o

sociali, connessi all’oggetto dell’appalto. Nell’ambito di tali criteri possono rientrare:

Ti potrebbe interessare anche

Nuovo Codice Appalti: tutte le novità per i ProfessionistiL. Porporato, 2016, Maggioli Editore

L’ebook contiene tutte le novità per i professionisti tecnici e sulla progettazione contenute nel Codice degli Appalti. Il Codice confermal’impianto del testo preliminare del 3 marzo 2016 e la formulazione in base alla legge delega del 28 gennaio 2016, n. 11,...

9,90 € 8,91 € Acquista

su www.maggiolieditore.it

Page 2: Criteri ambientali minimi  progettazione manutenzione edifici

1. la qualità, che comprende pregio tecnico, caratteristiche estetiche e funzionali, accessibilità per le persone con disabilità, progettazione

adeguata per tutti gli utenti, certificazioni e attestazioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, quali OSHAS 18001,

caratteristiche sociali, ambientali, contenimento dei consumi energetici e delle risorse ambientali dell’opera o del prodotto,

caratteristiche innovative, commercializzazione e relative condizioni;

2. il possesso di un marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) in relazione ai beni o servizi oggetto del contratto, in

misura pari o superiore al 30 per cento del valore delle forniture o prestazioni oggetto del contratto stesso;

3. il costo di utilizzazione e manutenzione avuto anche riguardo ai consumi di energia e delle risorse naturali, alle emissioni

inquinanti e ai costi complessivi, inclusi quelli esterni e di mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici, riferiti

all’intero ciclo di vita dell’opera, bene o servizio, con l’obiettivo strategico di un uso più efficiente delle risorse e di un’economia circolare

che promuova ambiente e occupazione;

4. la compensazione delle emissioni di gas ad effetto serra associate alle attività dell’azienda calcolate secondo i metodi stabiliti in base alla

raccomandazione n. 2013/179/UE della Commissione del 9 aprile 2013, relativa all’uso di metodologie comuni per misurare e comunicare

le prestazioni ambientali nel corso del ciclo di vita dei prodotti e delle organizzazioni.

Diviene pertanto fondamentale realizzare opere che consentano di valorizzare le caratteristiche ambientali e di contenimento dei consumi

energetici mediante l’utilizzo di soluzioni innovative che consentano un uso efficiente delle risorse ambientali e la riduzione dei consumi di

energia sia nella realizzazione dell’opera che durante tutto il ciclo di vita dell’opera attraverso l’utilizzo di arredi e prodotti per l’edilizia

ecosostenibili.

Tale concetto veniva introdotto già con il D.M. del 24 dicembre 2015 che aveva introdotto i “criteri ambientali minimi per l’affidamento di

servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica

amministrazione”.

A tal fine, i criteri di valutazione definiti dalla stazione appaltante, devono prevedere l’attribuzione di specifici punteggi qualora

vengano proposte condizioni superiori a quelle minime previste dai CAM, anche mediante attribuzione di maggior punteggio relativo all’offerta

concernente beni, lavori o servizi che presentano un minor impatto sulla salute e sull’ambiente.

Tale concetto viene rafforzato anche dalla recente approvazione del decreto dell’11 gennaio 2017 del Ministero dell’Ambiente e della tutela

del territorio e del mare denominato “Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili”,

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 28 Gennaio 2017.

Nel testo viene specificato che i criteri ambientali minimi vengono applicati a quanto di seguito:

Fornitura e il servizio di noleggio diarredi per interni;

Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici;

Forniture di prodotti tessili.

Pertanto diviene fondamentale per le stazioni appaltanti e per i progettisti l’applicazione di tecniche realizzative e prodotti che consentano la

riduzione dei consumi di energia e delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni inquinanti e la mitigazione degli impatti dei cambiamenti

climatici; Mentre per le aziende produttrici e le imprese edili diviene necessario il possesso di un marchio di qualità ecologica dell’Unione

europea (Ecolabel UE) in merito ai prodotti realizzati o utilizzati ed il possesso di certificazioni e attestazioni in materia ambientali quali ISO

14001.2015.

Leggi anche cosa cambia per i CAM dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti

Leggi tutti gli aggiornamenti e gli approfondimenti sui CAM

L\'applicazione dei criteri ambientali minimi negli appalti pubbliciToni Cellura, 2016, Maggioli Editore

La Camera ha approvato in via definitiva il “Collegato ambiente” alla legge di stabilità 2015 recante

“Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso

eccessivo di risorse naturali”. La legge introduce una...30,00 € 25,50 € Acquista

su www.maggiolieditore.it