CRISTINA BRUNI Artisti di Pistoia e del suo territorio · Foto di copertina: Il Campanile e la...

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Artisti di Pistoia e del suo territorio CRISTINA BRUNI

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Artisti diPistoia e delsuo territorio

CRISTINA BRUNI

Artisti diPistoia e delsuo territorio

A cura di

CRISTINA BRUNI

con la collaborazione di

MARIA GRAZIA BARBARITOe

AMBRA GRIECO

Con il contributo di

Il volume è stato realizzato da

Iª edizione giugno 2013ISBN 978-88-6039-291-6

Tutti i diritti riservati

© Copyright Associazione Toscana Cultura e Masso delle Fate Edizioni

Masso delle Fate EdizioniVia Cavalcanti, 9 - 50058 Signa (FI)

www.massodellefate.it

Foto di copertina: Il Campanile e la Cattedrale di San Zeno a Pistoia

COLLANA

Artisti in Toscana 5

Diretta daFABRIZIO BORGHINI

FIRENZE

VillaGisella

L a cultura artistica del primo Novecen-to a Pistoia apre con il superamento della tradizione macchiaiola e l’affer-marsi prima del Simbolismo e poi del-

le Avanguardie del movimento Futurista. Due personalità artistiche, quella di Andrea Lippi e quella di Mario Nannini appartengono a questo periodo. Premesse comuni di ispirazione po-stimpressionista legano artisti come Alberto Caligiani, Mario Nannini e Giulio Innocenti. Le loro opere si allontanano dalla tradizione acca-demica per ispirarsi alle correnti del Primitivi-smo, sperimentando una sintesi a carattere più astratto di forma e colore, e alternanze di piani sovrapposti e dinamici. La tendenza pittorica del periodo precedente al secondo conflitto mondiale è segnata da una posizione di guida da parte di Giovanni Miche-lucci. Per molti, da Pietro Bugiani, Renzo Ago-stini, Umberto Mariotti e Alfiero Cappellini, egli fu un maestro. Riuniti in una sorta di gruppo, che fu chiamato “Cenacolo”, essi ricercavano i valori di semplicità e purezza del paesaggio e della vita contadina, affiancandola allo studio dei maestri primitivi.Fin da allora venne sancito il valore artistico nazionale di Marino Marini, che considerava profondamente artistica “soltanto quell’opera che pure attingendo alla natura, se ne astrae e la supera. Arte è anche allucinazione perfetta, tutte le verità della natura in tal modo si tra-sformano. La trasformazione e l’interpretazio-ne sono legge per artisti; altrimenti siamo to-

Il Novecentoa Pistoia

Marino Marini, Giocoliere, 1946, bronzo policromo. Zurigo, collezione Werner e Nelly Bär

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tore culturale dei pistoiesi agli inizi degli anni ’30: Ardengo Soffici, il maestro di Poggio a Ca-iano, da cui accolsero l’uso delle antiche tecni-che (la tempera all’uovo e la pratica dell’affre-sco) e le tonalità brune e spente della sua tavolozza. Sarà nel segno di Soffici che si con-cluderà, prima della seconda Guerra Mondiale, la vicenda più viva e originale di molti artisti

talmente in balia del vero, privo di ogni elemento di arte”. Nello stesso periodo anche la sorella Egle Marini si colloca nell’orizzonte artistico pistoiese, per la ricchezza cromatica e la costruzione morbidamente materica delle forme; da ricordare anche Corrado Zanzotto e Silvano Palandri.Un’altra personalità artistica diventerà l’ispira-

Pietro Bugiani, Il mulino della Bure, 1928, olio su tela. Pistoia, collezione privata

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dell’arte moderna, che a Pistoia avrà un’impor-tante manifestazione nella “Scuola” di Barni, Ruffi, Buscioni e Natalini. Nelle opere di Roberto Barni si legge chiara-mente una ricerca verso “uno spazio non mime-tico”, che conduce alla realizzazione di opere simboliche e concettuali, con crescente carica ironica, mentre in Gianni Ruffi il linguaggio di-venta espressione informale, per poi riconosce-re nella Pop Art un modo del fare artistico a lui congeniale. In campo scultoreo una personalità di rilievo del XX secolo è Jorio Vivarelli che affronta nella sua carriera artistica il rapporto tra scultura e architettura urbana; ma altrettanto interessan-te è la produzione di Giuseppe Gavazzi, che re-alizza figure a dimensioni più grandi del vero rifinite con colori ottenuti personalmente da

pistoiesi, che si avvicendarono in mostre regio-nali fuori Pistoia.Anche nella seconda metà del secolo il nome di Pistoia ha varcato ampiamente i propri confini e lo ha fatto, con Jorio Vivarelli, Agenore Fabbri, Mario Nigro, Gualtiero Nativi e Fernando Mela-ni. Alla ripresa della vita civile e culturale del secondo dopoguerra è in special modo la Scuola d’Arte, fondata dal pittore Fabio Casanova nel 1920, a rappresentare il tempo della rinascita e di una didattica fondata sulla libertà di espres-sione attuata da Mariotti, Bugiani, Cappellini, Frosini e Zanzotto. Gli anni ’50 segnano lo spar-tiacque fra la compagine figurativa, le esperien-ze astratte di Cappellini e la scelta concettuale di Fernando Melani. Saranno le due mostre alle-stite nel 1960 all’Università Popolare a solleci-tare questioni critiche intorno agli obiettivi

Umberto Buscioni, Alla finestra, 1966-1967, acrilico su tela. Pistoia, collezione Caripit

Umberto Mariotti, Donna con bimbo (Maternità), 1927. Pi-stoia, collezione privata

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terre e pigmenti.Altre figure di rilievo maturate sotto la guida dei grandi maestri della Scuola d’Arte pistoiese sono Sigfrido Bartolini, la cui arte spazia dalla pittura all’incisione, Remo Gordidiani e Valerio Gelli le cui figure sono impostate a una semplifi-cazione formale, con vibrazioni luminose date dal gioco dei pieni e vuoti della materia.Molte altre sono le presenze artistiche da anno-verare nel panorama pistoiese del XXI secolo, questa pubblicazione apre alle sollecitazioni del contemporaneo, offrendo una produzione vivifi-ca di nuovi e personali linguaggi.

Cristina BruniAldo Frosini, Impalcatura e Palazzo dei Vescovi, 1980. Pistoia, Collezione Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia

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Messaggero, 2005, sega, boccia, carillon, quadranti orologi, cm. 40 di altezzaColonnello Kurtz, 2011, barattolo, piede di un tavolino, bossoli, cm. 35 di altezza

Mokajazz, 2008, napoletana, ferro di cavallo, filtro moka, cm. 30 di altezza

Vendetta del toro, 2008, pialla, chiodi, stoppa, lunghezza cm. 40,altezza cm. 15

Mimetismo del gufo, 2012, balla da patate, bottoni,cm 30x40

Nasce il 14 dicembre 1958 a Pistoia, dove vive e opera. Artista autodidatta, produce dal 1990 le sue opere, che consistono in assemblaggi

artistici di materiali poveri ed utensili, con interventi pittorici e materici.

c/o Alessandro Marini Mattani Via Romana, 2 - 51100 Pistoia - Cell. 339 8036434

Arte Pazza by Alex

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Vive e opera a Pistoia. “Eclettica e poliedrica, ma al tempo stesso originale e fantasiosa, Marta intraprende attraverso la pittura, un intimo

percorso interiore volto al recupero di un passato or-mai tramontato, di un’origine primordiale, madre di tutte le cose. Al di là del ritmo frenetico che caratte-

Il nodo, 2013, pittura materica, tecnica mista (gesso, acrilici, stoffa), cm. 80x75

Cell. 335 5328810 - [email protected] - www.artlynow.com (sezione artisti: Marta Babbini)presente su FB come “Marta Babbini” - presente su Flikr con foto

Marta Babbini

rizza il nostro presente e ci rende schiavi del nostro tempo, Marta si sofferma a ripercorre intimi sentieri all’interno del suo cuore e del suo animo per riscopri-re e recuperare la purezza di un rapporto primordiale fra uomo e natura.Marta ama lavorare con i materiali che la natura ogni giorno ci offre, desidera plasmarli e farli suoi come quando realizza le tele su cui andrà a dipingere.La sua ricerca artistica parte da lontano, dalla realiz-zazione manuale di tutto ciò che è il suo fare artistico.L’amore ed il rispetto verso la natura, intesa come ma-dre di tutte le cose, la conduce ad una costante spe-rimentazione di materiali diversi che in pittura, creano un’equilibrata combinazione di colori e forme.L’innata creatività di Marta si esplica a pieno nell’uti-lizzo di materiali extra-pittorici come stoffa, legno, ferro che conferiscono alla tela, strabilianti effetti vo-lumetrici, luministici e tattili subito pronti a catturare lo sguardo dell’osservatore.Innovativo ed originale risulta l’utilizzo del ferro, ma-teriale antichissimo, primordiale che riconduce ad un’origine antropologica sempre presente nell’excur-sus artistico di Marta, quale testimonianza di un vis-suto, di un trascorso, di un qualcosa che è stato e che sussurra ancora la sua presenza.Al di là dell’evanescenza della vita umana, così breve ed effimera, l’opera dell’uomo, con il suo fare e crea-re quotidiano, testimonia nel tempo il suo percorso, il suo vissuto.Fra linee, forme e colori di una pittura sostanzialmen-te materica dove la brillantezza della tempera ad olio si alterna alla rapidità dell’acrilico, Marta fornisce molteplici spunti di riflessione sulla vita umana, sul suo senso, sui veri valori che oggi purtroppo sembra-no perduti” (Ambra Grieco).“Una pittura ingannatrice dove gli inserti materici reali si confondono con il colore e la superficie dipin-ta suggerisce all’osservatore pura fantasia e immagi-nazione”.

Cristina Bruni

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Il cielo addosso, 2013, part., olio su tela

Rossella Baldecchi, artista docente di Design, di-plomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, opera nel campo della pittura e della stampa

d’arte da oltre 30 anni, esponendo in Italia e all’estero dove ha ricevuto numerosi premi e segnalazioni. Nel 2007, a cura di Siliano Simoncini e Maurizio Tuci e presentata da Eugenio Giani, espone nel Palagio di Parte Guelfa di Firenze la mostra “Parole dipinte”. L’evento, diventato itinerante, arriva nel 2008 a Lucca a Villa Bottini ed a Pescia nel Museo del Palazzo del Podestà. Nel 2009, con nuove opere, la mostra è ospitata nel Museo Marino Marini a cura del Comune di Pistoia. Sempre nel 2009 vince il Premio Nazionale “Sergio Agosti” a Santhià e Carlo Franza le cura una personale di incisione a Firenze. Nel 2010 è presente con una personale di pittura e incisione in Germania

a Reutlinger, a cura di Thomas Becker.Nel 2011 presenta “Haiku di primavera”, due perso-nali a Pistoia e Lucca che hanno ricevuto l’illustre Pa-trocinio dell’Ambasciata del Giappone a Roma. Nel 2011-2012 partecipa ad esposizioni in Giappone, Cina, Spagna, Polonia, Corea, Venezuela e Stati Uniti. Nel 2012 vince il 1° premio di pittura nella città di Ferrara. Da febbraio a marzo 2013, a cura del Comu-ne di Montemurlo, presenta”Sogni al femminile”, nella galleria comunale Sala Banti. Altro importante evento della primavera 2013 riguarda la realizzazione di un’opera per la Biblioteca San Giorgio di Pistoia dal titolo “Il cielo addosso” collocata in maniera definitiva nella Sala Manzini e la mostra dei disegni preparatori e di altri dipinti presentati in installazioni nelle vetrine della Biblioteca.

Via Francesco Camici, 29 - 51100 Pistoia - Studio: Via Guerrazzi, 10/12 - 51100 Pistoia - Tel. 0573 904113Cell. 320 1791905 - [email protected] - www.rossellabaldecchi.com

Rossella Baldecchi

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L’albero della Cuccagna, 2008, olio su tela, cm. 50x70

Vive e opera a Pistoia, diplomato alla Scuola d’Arte P. Petrocchi di Pistoia.

“I quadri di Balleri sono caratterizzati da un’ipercro-mia feconda e raffinata, che va dai colori saturi alle cangianti sfumature, dai gradienti della stessa tinta alle felici miscele del colore […] un’ipercromia che richiama alla memoria il mondo illustrato della fiaba e la fantasmagoria coloristica della ceramica dipinta […]. Allo stesso modo artificializzando la natura, con

i suoi ‘congegni’, o meglio ‘marchingegni’, riesce a dar vita ad una sorta di autogenerazione: una forma ne produce un’altra e via dicendo, ma tutte sembra-no scaturire dallo stesso grembo. Dunque una fanta-sia istantanea e inestinguibile dà vita a un paradig-ma ludico, ironico e fiabesco, che consolida la matrice di Franco Balleri e lo pone fra gli artisti più singolari e atipici”.

Siliano Simoncini

Via Ponte dei Tesi, 2 - 51100 Canapale (PT)Tel. 0573 530108

Franco Balleri

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Composizione gentile, 1988, legno, cm. 65x200

Franco Balleri

“Osservare le opere di Balleri è un po’ come tornare bambini e giocare con le colorate costruzioni a pro-gettare fantastiche composizioni. Particolari sono le sue ‘macchine’ lignee che sembrano animarsi, men-

tre godendo del fragrante profumo del legno ci sem-bra di ascoltare gli ingranaggi scricchiolare”.

Cristina Bruni

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Campanile giallo, 2007, olio su tela, cm. 50x40

Franco Balleri

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Connubio, 1990, legno di pero, cm. 60

Vive e opera a Monsummano Terme. Artista au-todidatta, scultore da sempre. “La semplifica-zione della figura è il mezzo grafico di Andrea

Bartolini. Nelle sue opere emerge un sentimento di tragicità e allo stesso modo di volontà di evasione. Dalla fluidità delle linee, semplici e pulite, l’artista rag-giunge interessanti aggregazioni formali, facendo

uscire dalla materia lignea vibranti impressioni. Una scultura di forte impatto emotivo che racconta, in composizioni dinamiche e aperte, con alternanza di pieni e vuoti, che creano interessanti giochi di luci e ombre, i turbamenti interiori dell’artista”.

Cristina Bruni

Cell. 333 [email protected]

Andrea Bartolini

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Il prigione, 2000, legno di ulivo, cm. 70

Andrea Bartolini

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Madonna, 2005, carboncino e matita, cm. 35x50

Vive e opera a Pistoia. Artista autodidatta, dipin-ge da circa dieci anni.“Di colori caldi e naturali è composta la tavo-

lozza di Loriano Benvenuti, stesi con pennellate cor-pose e veloci che imprimono al soggetto la matericità necessaria per esprimere emozioni positive e solari.L’artista non disegna ma improvvisa e ascoltando il

proprio incipit dipinge liberamente, con disinvolta velocità, il soggetto appena pensato. È proprio que-sta immediatezza di espressione che rende le opere piacevoli alla visione e affini allo spirito gioviale dell’artista”.

Cristina Bruni

Via Pio X, 1 - 51100 Capostrada PTTel. 0573 42487 - Cell. 339 8709072 - [email protected]

Loriano Benvenuti

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Papaveri, 2012, acrilico su tela, cm. 60x80

La carta fantasma, 2012, acrilico su tela, cm. 40x50

Loriano Benvenuti

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Settebello, 2012, acrilico su tela, cm. 30x60

Loriano Benvenuti

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Immagine Sacra, 2008, tecnica mosaico in vetro, cm. 30x40

Vive e opera a Pistoia. Diplomata all’Istituto d’Ar-te P. Petrocchi di Pistoia, compone le sue opere con fantasia, attraverso “pezzi di vetro che

sono la sua fonte di ispirazione”. Ha iniziato da bam-bina a dipingere, per poi arrivare a realizzare, con ma-teriale di recupero, dei veri e propri mosaici coloratissi-mi, in cui “ogni piccola scheggia può essere indispensabile alla creazione di un viso, un profilo, un petalo, una mano, uno sguardo”. Ha partecipato alla selezione della mostra collettiva “La Marguttiana”, organizzata dal comune di Montecatini Terme, nel set-

tembre 2010, classificandosi al 1° posto.Ha esposto nel territorio pistoiese riscuotendo un otti-mo successo.“Una tecnica personale quella di Barbara Biagini, che richiede precisione, calma e concentrazione nel di-sporre in modo confacente ogni singolo frammento di vetro. L’unione di questi piccoli tasselli trasparenti porta piano piano alla luce il progetto dell’artista, un progetto che, ultimato dal colore, si anima con reali-stica naturalità”.

Cristina Bruni

Cell. 338 [email protected]

Barbara Biagini

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Papaveri, 2010, mosaico in vetro, cm. 30x40

Narcisi, 2010, mosaico in vetro, cm. 29x20

Barbara Biagini

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Ritratto di donna, 1998, legno di noce, cm. 40

51034 Casalguidi (Pt)

Iorio Biagini

Artigiano nella professione e scultore autodi-datta in età matura, ha lavorato vari materiali: legno, pietra e marmo. Appassionato nella

raffigurazione di ritratti, ricerca l’estrema proporzio-ne delle loro forme, ma presenta anche una produ-zione zoomorfa e una raffinata esecuzione di scultu-re, con soggetti religiosi.“Una scultura quella di Iorio Biagini che evoca forme

primitive, dalle linee essenziali, le quali denotano una ricerca fisiognomica del personaggio ritratto e un’ele-gante potenza nei profili e nei lineamenti. Interessan-te e piacevole è la produzione di ritratti in forma iro-nica, in cui l’artista si sofferma ad accentuare i difetti e le particolarità fisiche del personaggio”.

Cristina Bruni

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Iorio Biagini

Suonatore di tromba, 1985, legno di noce, cm. 38

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Riflessioni, 2008, legno di ulivo, cm. 60

Vive e opera a Casalguidi. Autodidatta. Uno scultore pienamente inserito nella realtà del suo tempo al cui interno si muove per tratteg-

giarne aspetti e contraddizioni, cercando di cogliere le istanze quotidiane (e antiche) presenti nei rapporti interpersonali, interiori e con la natura.“Le sue opere rappresentano una continua ricerca

della verità e una richiesta di risposte mosse dai con-flitti della vita. Ogni pezzo di legno è una condizione umana di disagio e riflessione, che Nilo Biagini plasma e modella con precisione e accuratezza, ‘disegnando’ nelle forme del legno vari elementi che ci aiutano a decodificare il suo messaggio”.

Cristina Bruni

Via Viliepoli, 1 - 51034 Casalguidi (Pt)Tel. 0573 527121

Nilo Biagini

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Uomo indifeso, 2006, legno di ulivo, cm. 65

Nilo Biagini

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Poseidon, 2012, tecnica a olio, cm. 60x80

Nasce nel 1976, vive e opera ad Agliana. Ha sempre avuto la passione per l’arte, ma è dal 2001 che la sua storia nel mondo della pittura

ha inizio. Paolo Palandri lo ha stimolato a dipingere, insegnandogli ciò di cui aveva bisogno e alcuni corsi (di scultura, disegno, acquerello e pittura) gli hanno fatto acquisire le basi della tecnica.“Le immagini surreali che scaturiscono dalle impres-sioni psichiche hanno uno stretto legame tra il lin-guaggio di Yuri Biagini e la realtà che lo circonda […]Le diversificazioni dei momenti compositivi, in certi elaborati, trovano piena corrispondenza nella grada-zione cromatica, la quale si presenta con una tonalità di luce che rasenta la fantascienza, contribuendo ad evidenziare, in modo notevole e prestigioso, un senso di pace. L’artista sente il mondo dell’umano e sa co-gliere gli elementi primordiali del suo discorso dove il

colore, l’oggetto, l’ambiente confluiscono in una sen-tita enunciazione di allegoria realistica dando vita ad opere di pregevole effetto estetico e di indiscutibile validità artistica”.

Vincenzo Cignarale

“Il sottile richiamo di un’interiore inquietudine ha condotto Biagini in un pellegrinaggio all’interno dell’essere, in universi nascosti che la fantasia stessa innalza e svela, rivelazioni improvvise di mondi al di là della fisica esistenza, ma non meno veri di quest’ultima quando vengono accarezzati dai pen-nelli dell’artista. Se il vento che plasma le informi dune di sabbia genera realtà della durata di frazioni di secondo, il colore può eternare questi monumenti dell’inconscio”.

Lorenzo Gigante

Via Provinciale, 160 - 51031 Agliana (Pt)Cell. 333 3285348 - [email protected] - www.yuribiagini.it

Yuri Biagini

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Il dono della vita, 2011, tecnica a olio, cm. 50x70

Yuri Biagini

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Vive e opera a Pistoia, artista autodidatta.“Le opere di Bianchi, a volte monocromatiche, a volte caleidoscopiche nei colori ma con es-

senze di colori e di percezioni, concretizzano una for-te idea dello spazio e dell’opera che possiede l’artista. L’opera parte da un’idea di uno spazio ragionato, da raccontare con accesa fantasia in cui la creatività, dunque, è perno centrale e punto di forza […]. Egli dipinge ‘matericamente’ e sembra abbondare nella materia; infatti, spesso, le sue opere, appaiono come dei bassorilievi, alla nostra percezione”.

Gennaro Galdi

“La pittura di Bianchi è una continua ricerca e una continua sperimentazione di colore-messaggio e for-ma - simbolo così da dar vita a un’evoluzione mirata

alla difficile indagine del mondo delle sensazioni e dei sentimenti”.

Ilaria Minghetti

“La tecnica del dripping utilizzata da Gianfranco Bian-chi raggiunge una propria, potente forza d’espansione nella decelerazione di forme variegate in isole domi-nanti, porzioni illimitate di colore intenso e deforman-te. Ancora di più la generosità cromatica trova nello spessore e nella materia il proprio ideale referente estetico: l’opera acquista ed aumenta la sua struttura, divenendo scrittura e linguaggio […]. Le forme organi-che, liquide, biomorfe di alcuni dipinti fanno così da contraltare a quelle spigolose e geometriche di altri, in un vivace dialogo tra immediatezza e riflessione”.

Alberto Gross

Platino e Bronzo, 2010, dripping con acrilico e smalto su tela, cm. 80x80x3,8

Cell. 347 6563202 - [email protected]

Gianfranco Bianchi

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Nella vecchia fabbrica, 1993, olio su tavola, cm. 70x100

Marisa Buffoni Niccolai, rende omaggio a suo marito, scomparso nel maggio 2002. Pier Giovanni Bianchi ha iniziato a dipingere

nel 1982 frequentando i corsi di Disegno del nudo all’Accademia di Firenze e corsi triennali di Incisione presso l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze.Ha partecipato a numerose collettive e premi di pittu-ra, cogliendo affermazioni e numerose segnalazioni in diverse città toscane. Giovanni scrisse in un saluto alla ‘sua’ San Giorgio,

quando nel 1973 iniziò il suo trasferimento nel nuovo stabilimento di via Ciliegiole, volli a tutti i costi porta-re con me la vecchia sedia di legno […] sei anni dopo, nel 1979, rientrai nella vecchia San Giorgio […] la fabbrica era rimasta sbarrata a tutti, nucleo silenzioso in mezzo alla città pulsante, in attesa della decisione finale sulla sua sorte […] così mi apparve mentre va-gavo sulla scia dei ricordi, fra gli uffici e i capannoni abbandonati e semidistrutti, nei quali la natura stava prendendo il sopravvento […]”.

Via Ippolito Nievo, 2 - 51100 PistoiaTel. 0573 903438 - Cell. 333 8744060

Pier Giovanni Bianchi

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Marisa Buffoni Niccolai, Vaso con rose, 2003, affresco e pittura a olio, cm. 50x70

Marisa Buffoni Niccolai nasce a Roma, ma vive e opera a Pistoia, dove inizia a dipingere in-torno al 1980, alternando questa passione

a quella della poesia.“Una pittura semplice quella di Marisa Buffoni che coglie gli aspetti naturali e quotidiani del paesaggio e degli oggetti a lei cari. Ogni opera è costruita con

semplici forme e il colore diventa l’elemento primario, che unito all’utilizzo delle terre concepisce l’opera come un affresco. Tecnica che avvolge il soggetto e le dona vitalità e corposità, e lo colloca in un ambiente ermetico ed enigmatico”.

Cristina Bruni

Pier Giovanni Bianchi

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Il senso dell’abbandono, 2013, acrilico su tela, cm. 80x120

Daniela Bigagli nasce a Pistoia nel 1974. Da sempre coltiva un forte interesse per le arti vi-sive e per la pittura, ispirandosi principalmen-

te alla corrente artistica dell’action painting. Per la realizzazione dei suoi dipinti predilige colori acrilici, che si intrecciano con la poesia. Ha partecipato a di-verse esposizioni, in particolare nella città di Genova, tra cui la prestigiosa Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea “ArteGenova 2012”, le varie edi-zioni della Mostra Mercato di arte visiva “Galleria Mazzini come una galleria d’arte” e l’esposizione “Venti di Mare”, organizzata in occasione del 51° Sa-lone Nautico Internazionale. Recentemente l’artista ha partecipato all’esposizione “Ventiquattrosette” presso il Centro Culturale Zerouno di Barletta.“Daniela Bigagli la cui arte è una esplosione di toni svincolati liberamente dalle emozioni del quotidiano […] si lascia dominare dalle suggestioni di routine e dalla gente per crear grandi intrecci di colore e spes-sore. Colori fervidi e vivaci sono espressione costante di momenti non necessariamente lieti poiché la pittu-

ra è, per la Bigagli, un maestoso mondo in cui ritro-varsi e lasciarsi andare. L’artista è a suo agio solo tra i toni, gli unici a saperla intendere e a consentirle di parlare come detta la mente e il cuore, unico mondo in cui realmente l’artista riesce ad esprimersi. La verve pittorica della Bigagli sta nell’uso esplosivo dei colori, reali protagonisti di una scena dove cumuli e dripping fanno da contorno all’armonia cromatica in cui mai l’oscurità tonale si esprime e prevale. Esiste una forte discrepanza tra le emozioni che spingono l’artista alla creazione e l’uso dei colori: l’inverno, tendenzialmen-te cupo e freddo diviene per la Bigagli arancione e rosso, il lutto è rosa fucsia: nulla corrisponde alla ca-nonica espressione e viene stravolto dalla carica emo-tiva che la musica, sottofondo sempre costante per la creazione di un dipinto, le consente di plasmare. I colori prendono il sopravvento in un mondo artistico che è incanto ed esplosione per l’artista, liberazione e sfogo, consentendole di attuare la magia irripetibile che la denota”.

Anna Soricaro

Cell. 349 1178278 - [email protected]

Daniela Bigagli

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Fiore Infranto, 2012, vaso in alabastro bianco e marrone

Nato a Pistoia il 3 ottobre 1977, svolge come autodidatta attività artistiche quali pittura e fotografia per poi iscriversi alla Facoltà di Ar-

chitettura di Firenze dove si laurea nel 2004. Dal 2005 svolge la libera professione di architetto in for-ma singola. Premiato nella sezione Progetti alla IV edizione Premio Vespucci di Firenze - ricerca innova-zione etica in Toscana - con il progetto di tesi per bar itinerante Slow e-Motion, si occupa di interior de-sign, product design e progettazione architettonica. Dopo aver collaborato con l’azienda Waechtersbach di Francoforte per oggetti in ceramica e con altre

aziende nel campo dell’arredamento e dell’oggetti-stica, si dedica alla progettazione e realizzazione di oggetti d’uso legati ai materiali del territorio, secon-do una filosofia che intende ristabilire un legame di-retto con la figura artigianale.Fondatore di FabbricaArchitettura®, progetto di sele-zione e valorizzazione delle risorse umane, culturali e territoriali toscane rivolto a progettisti, piccole-medie imprese, aziende artigiane e liberi professionisti che operano nel settore dell’architettura, del design e del-le arti applicate.

Via Francesco Ferrucci, 351 - 51036 Larciano - Cell. 333 4413545www.ec2.it/sandrobonaccorsiarchitetto - www.fabbricaarchitettura.it - [email protected]

Sandro Bonaccorsi

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artisti di pistoia e del suo territorio

LA ROSA D’ORO DELL’ARTEVia Ghibellina 92/r - Firenze - Cell. 331 8637828

[email protected] - [email protected]

Spazio polivalente e suggestivo, punto d’incontro di artisti e intellettuali, accoglie:

LA GALLERIA che si affaccia su via Ghibellina, di fronte all’Enoteca Pinchiorri.LA SCUOLA di pittura, disegno e modellato, gestita e diretta dalla pittrice Lucetta

Risaliti, ubicata nella sala retrostante la Galleria.

Vi si organizzano:mostre personali e collettive per pittori, scultori e fotografi, presentazioni di libri, lettura di poesie, saggi teatrali e lezioni aperte, sotto la guida e la regia dell’attrice

ILARIA BUCCHIONI del TEATRO “LA PERGOLA”

Gli eventi che vengono organizzati si svolgono in un’atmosfera conviviale e creativa.Testimoniano questi incontri le frequenti trasmissioni televisive di Toscana TV,

organizzate e dirette dal giornalista FABRIZIO BORGHINI

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Campagna toscana, 2013, acrilico su tela, cm. 50x70

Nasce a Chiesina Uzzanese il 21 novembre del 1957; dal 1990 vive e opera a Santa Lucia di Uzzano (PT). Fa parte dell’Associazione Cultu-

rale “Tusco Artis”, con altri tre colleghi e amici: Da-niela Cappellini, Elena Bini e Francesco Ravallo. L’artista scrive: “Sono figlio di questa terra Toscana, non devo il mio percorso artistico né a studi accade-mici, né didattici e artistici, ma ad un lavoro lungo e accurato di ricerca interiore. Mi definisco un ‘caccia-tore d’ombre’, alla ricerca continua della luce, linfa di vita nella mia tela e fonte di inesauribile meraviglia”. Ha esposto in numerose personali e collettive, entran-do a far parte di collezioni pubbliche e private.

Hanno scritto di lui:“a Claudio Bontà perfetto coniugatore di sintesi in-confondibili”.

Andrea Diprè

“La sua ‘arte’ è un impegno di doppia derivazione umana ed artistica. Nelle sue colorazioni valori plastici e prospettici al servizio della sua spontanea creatività. Dipinge la natura perché sente di farne parte. Marine, paesaggi, nature morte, sono soggetti scelti libera-mente dal suo io interiore seguendo l’instinto del mo-mento, per un importante dono naturale”.

Lucia Mongardi

Claudio BontàTel. 0572 444183 - Cell. 333 [email protected]

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artisti di pistoia e del suo territorio

Marina a Baratti, 2011, acrilico su tela, cm. 50x70

Claudio Bontà

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artisti di pistoia e del suo territorio

Paesaggio senese, 2011, acrilico su tela, cm. 50x70

Claudio Bontà

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artisti di pistoia e del suo territorio

Il gladiatore, 2007, tempera acrilica su tela, cm. 150x150

Nasce a Prato, nel 1974, vive e opera a Quarra-ta. Consegue il diploma di maturità nelle Arti Applicate (sezione Tessuto), presso l’Istituto

d’Arte di Pistoia e si laurea presso la Facoltà di Archi-tettura di Firenze, con relatori il Prof. Arch. Remo Buti e il Prof. Arch. Alberto Breschi.“Una pittura gestuale di forte impatto visivo, che po-trebbe essere definita un murales. Una pittura, quella di Borgioli, che si trasforma in un’incessante improvvi-

sazione in cui emergono con evidenza i valori del ge-sto e del segno. Nella superficie, che si presenta come un ‘campo’ atto alla registrazione dei segni, l’artista ritrae figure e oggetti di grandi dimensioni, che cam-peggiano con ‘esplosione’ subitanea davanti agli oc-chi dell’osservatore. La forza del soggetto è rafforzata dal segno che si stampa sulla tela come scrittura e in-telaiatura portante del quadro stesso”.

Cristina Bruni

Via di Brana, 234/2 - 51039 Quarrata (Pt) - Cell. 335 [email protected] - posta certificata: [email protected]

Mirko Borgioli

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artisti di pistoia e del suo territorio

Attenti al cane, 2010, tempera acrilica su tela, cm. 100x200

Piange sangue il coniglio mannaro, 2011, tecnica mista (olio e acrilico su tela), cm. 100x200

Mirko Borgioli

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artisti di pistoia e del suo territorio

Vive e opera a Pistoia. Si definisce costantemen-te “in progress” per connotare la sua dimen-sione di scrittrice e poeta, mai certamente de-

finita e categorizzabile. In continua ricerca ed esplorazione di se stessa, delle sue istanze profonde, dei suoi moti interiori, ha sco-perto, fin dall’infanzia, che la via più congeniale per esprimersi e relazionarsi con gli altri è per lei la paro-la scritta ed in essa si muove tentando di superare i suoi limiti. Ha esordito nel 2006, con una silloge di poesia, ha

ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nell’ambi-to della poesia e della saggistica, i suoi testi sono pubblicati su numerose riviste del settore. Dal 2007 svolge una costante attività di recensione libri, presso il Centro di Documentazione di Pistoia e conduce ri-cerche e approfondimenti della parola e della lettera-tura anche tramite l’Associazione Culturale 9cento di Pistoia.Attualmente lavora alla stesura di poesie e saggi nell’ambito della sua professione di infermiera nel lo-cale ospedale.

Via dei Cancellieri, 61 - 51100 PistoiaCell. 349 3234063 - [email protected]

Caterina Brancatisano

Donna-montagnaDonna-montagnapietra dì carnerotondità verticaledi profili tracciatisu liquefatti cieli.

Capelli di forestaondeggianti al ventofianchi di stradetracciati lungo il tempo.

Donna-radicebraccia di sorgentedeclivio di sensosospeso nel vuotopienezza di terrafra fenditure improvvisedove echeggianoacque di silenzio.

Vetta misteriosasvelata solo a dita d’amoretu sei bellezza anticamisteriosa e mai ugualenata per contenerecostruita per amaretu sei silenzio fecondoche lambisce il mondotu sei donna.

2012

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artisti di pistoia e del suo territorio

Part. Presepe Ecologico, 2012, atrio del Tribunale di Pistoia

Vive e opera a Casalguidi, laureata in Lettere, con indirizzo artistico, è attualmente storica e critica d’arte dell’Ass. Culturale della Robbia.

Sin da bambina la sua passione è il Presepe. Dal 2007 realizza personalmente tutti gli accessori, con mate-riali di recupero, fra cui rotoli di carta igienica, botti-glie di plastica, tappi, stuzzicadenti, polistirolo, stec-chini del gelato, ma anche scarti alimentari seccati in forno (bucce di mandarini, baccelli di piselli, foglie di

carciofi, gusci di lupini ecc.).Ha vinto il Concorso Presepi di TVL nel 2007 e 2010, classificandosi al 2° posto, nella categoria Famiglie. Nel 2012 ha realizzato il Presepe Ecologico nell’Atrio del Tribunale di Pistoia, in collaborazione con lo scul-tore Nevio di Marco, classificandosi al 1° posto (cate-goria “Artisti”), nel XXV Concorso “Il Presepe più bello”, organizzato dalla Proloco Le Piastre.

Cell. 349 1341160 - [email protected] - presente su FB: Il presepe di Cristina

Cristina Bruni

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artisti di pistoia e del suo territorio

Omaggio a Malevic (Tavola prima della ricerca viaggi intorno all’uomo), 2008, acrilico su legno, cm. 70x140

Nasce nel 1949, vive e opera a Pistoia. Dal 1976 insegna al Liceo Artistico di Pistoia, nella se-zione Architettura e Ambiente. Esegue inter-

venti di arte applicata per l’arredamento. Fra le sue esposizioni si segnalano: un bassorilievo in legno a Bolzano, nel 1972; Poggio a Caiano, nel 1975; Aglia-na, nel 1976; una pittura murale nei giardini pubblici di Agliana, nel 1981, e la partecipazione alla Rasse-gna Artisti pistoiesi, che operano come educatori all’arte, nel 1995.

Via A. Manzoni, 15/A - 51031 Agliana (PT)[email protected]

Vinicio Bruni

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artisti di pistoia e del suo territorio

Via di Saturnana, 87/A - Località Cerchiaio - 51100 PistoiaTel. 0573 471123

Nasce a Pistoia, nel 1943, inizia gli studi artistici, nel 1954, presso la Scuola d’Arte di Pistoia, di-retta da Giovan Battista Bassi e ha come inse-

gnanti Cappellini, Mariotti, Bugiani, Gordigiani, Sigfri-do Bartolini e Jorio Vivarelli. Vi rimane per tre anni per poi frequentare l’ultimo anno presso l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze diretto da Angelo Maria Lan-di, dove consegue il diploma. Nel 1959 frequenta il Magistero d’Arte di Firenze e nel 1965 ottiene l’abilita-zione all’insegnamento. Nel frattempo lavora come restauratore di dipinti in alcune ville pistoiesi e come progettista in un studio di architettura. Nel 1966 parte per il servizio militare presso la Scuola di Artiglieria di Bracciano dove esegue i primi lavori pubblici.La sua attività artistica inizia negli anni 1962-63, con la prima personale nel 1967 alla Galleria Jolly 2 di Pi-stoia. Tra le ultime mostre e realizzazioni artistiche ri-

cordiamo i dipinti per il Circolo Ricreativo di Saturna-na (1989), la scultura in ferro “Cristo dei pellegrini” della torre campanaria di Saturnana e il “Cenacolo” nella omonima Pieve. Nel 2000 realizza un’installa-zione ispirata al mondo dei carbonai e dei boscaioli, nel giardino della Scuola Media Bonaccorso da Mon-temagno a Quarrata e nel 2005 nello stesso giardino colloca una grande scultura metallica dedicata agli studenti.Nel 2006 espone a Pistoia e nel 2008 in Umbria, pres-so il Parco d’Arte di Gualdo Cattaneo, le sculture in acciaio inox raffiguranti i personaggi di Pinocchio, inerenti al progetto “Pinocchio: il burattino inossida-bile”. Tali sculture sono state esposte anche alla Bi-blioteca San Giorgio di Pistoia (2010) e nel parco di Collodi a Pescia (2012).

Il Cenacolo collocato nella Pieve di San Giovanni Battista di Saturnana, 2001, tempera su tavola, cm. 250x300

Amelio Bucciantini

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artisti di pistoia e del suo territorio

Il gatto (dalla favola di Pinocchio), 2006,acciaio inox, cm. 102x67x30

La volpe (dalla favola di Pinocchio), 2006,acciaio inox, cm.142x32x32

Amelio Bucciantini

“La costruzione dei personaggi della favola di Pinoc-chio attraverso l’utilizzo di semplici e quotidiani at-trezzi da cucina dona ai soggetti un alone di mistero armonizzato con la realtà. Mentre li osservi ti aspetti

che all’improvviso questi ‘burattini’ possano iniziare a muoversi e così nell’attesa di un movimento rimani esterrefatto dal fantasioso ingegno dell’artista”.

Cristina Bruni

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artisti di pistoia e del suo territorio

Sculture, 2000, terracotta

Dall’Iliade di Omero, 1981, acquarello e chine colorate, cm. 50x70

Amelio Bucciantini

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artisti di pistoia e del suo territorio

Girasoli, 2012, olio su tela, cm. 30x40

Vive e opera a Pistoia. Artista autodidatta, ha iniziato a dipingere nel 2011, privilegiando la tecnica ad olio e acrilico. La sua passione prin-

cipale è la natura selvaggia, che raffigura “con sem-plicità e immediatezza, in modo realistico. Una natu-

ra osservata, ma nello stesso tempo che ti osserva, una pittura semplice fatta di pennellate veloci e spontanee, che esprimono la ‘giovane’ esperienza dell’artista”.

Cristina Bruni

Via della Gorina, 104 - 51100 PistoiaCell. 328 1098128

Alba Capecchi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Le tigri, 2013, olio su faesite, cm. 35x50

La cavalcata, 2012, olio su tela, cm. 40x60

Alba Capecchi

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artisti di pistoia e del suo territorio

di Cinzia ArcodiaVia Porta San Marco, 16-18 - 51100 PistoiaTel-fax 0573 358211 - Cell. 324 5544111

[email protected] - www.locandadefiori.it

L a locanda, situata all’interno di un palazzo settecentesco completamen-te ristrutturato, è una base perfetta per visitare tutta la Toscana essendo a poca distanza dai principali siti d’interesse come la montagna Pistoiese,

Montecatini Terme, Lucca, Pisa, Viareggio e Siena.

L’edificio si trova a due passi dal centro storico di Pistoia, in prossimità dei princi-pali monumenti storici, a dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria, a 100 mt da piazza del Duomo (ma non ZTL), con ottimo servizio di bus urbano.

La locanda dispone di sette camere di cui tre doppie e una singola, al primo piano e tre doppie al secondo piano.Ad ogni piano c’è la sala colazioni dotata di distributori di bevande ad uso gratuito 24 ore su 24.Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, tv, telefono, frigo-bar, accesso wife e bagno privato con phon.

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artisti di pistoia e del suo territorio

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artisti di pistoia e del suo territorio

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artisti di pistoia e del suo territorio

Colle di Buggiano, 2012, acrilico su tela, cm. 60x90

Nasce a Montecatini Terme, artista autodidatta.Da sempre ha avuto la passione per la pittura realizzando opere ritraenti paesaggi toscani

con una forte ispirazione al realismo, alla semplicità, alla natura, talvolta interpretando anche la stessa re-altà che la circonda, ma spaziando anche in altri ge-neri. È stata esortata alla pittura dal maestro Lio Gior-getti e dal maestro Marino Scardigli che dicevano di vedere in lei coniugare capacità ed istinto.Nelle sue opere i colori della campagna toscana sono presenti prepotentemente e rendono molto attraenti le sue realizzazioni. Tante sono le mostre personali e collettive che l’artista ha all’attivo sempre ricevendo plausi da parte della critica, che l’ha definita “impavi-da viaggiatrice nel profondo”. Alcune sue opere fan-

no parte di collezioni private in Italia, negli Stati Uniti, Brasile ed Australia. Tra le opere vi è la collezione personale “Carabinieri e Pinocchio” (acrilico su tela) realizzata tra il 2004 ed il 2009 dedicata al marito, che è maresciallo dei carabinieri ed alla terra Toscana. Nel gennaio 2013 è stata presente al Palazzo Pancia-tichi a Firenze in occasione della Festa della Toscana. Ha riprodotto illustrazioni su Carabinieri e Pinocchio di ogni epoca e genere.L’artista esporrà tutto il mese di giugno 2013 a Collo-di nel museo del Parco Monumentale di Pinocchio, con altri tre pittori, un’intera collezione sulla storia di Pinocchio realizzata a “più mani” che si intitolerà “Pi-nocchio tra Fantasia e Realtà”, evento patrocinato dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi.

Cell. 339 [email protected]

Daniela Cappellini

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artisti di pistoia e del suo territorio

Madonna bizantina, 2011, acrilico su tela con foglia oro, cm. 50x50

È dal 2013 Presidente dell’Associazione Culturale “Tu-sco Artis” con sede in Buggiano che si occupa di pro-muovere la diffusione dell’arte in forma itinerante.“È talmente aiutata dal suo naturale istinto artistico da permettersi con maestria di svolgere qualsiasi te-matica. Figure religiose con accurati valori plastici. Paesaggi con particolari punti luce sono realizzati

senza trascurare ombre e contrasti, con giusti equili-bri delle masse. Le immagini tendono a stabilire un tutto unico con l’ambiente e fondersi in esso. Un con-testo indubbiamente maturo. Un dono naturale che l’aiuta a svolgere la sua arte”.

Lucia Mongardi

Daniela Cappellini

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artisti di pistoia e del suo territorio

Gli emigranti, 2011, acrilico su tela, cm. 50x70

Daniela Cappellini

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artisti di pistoia e del suo territorio

Chi? Noi! Pinocchio, 2009, tecnica mista e acrilici, cm. 75x53

Nata a Campo Tizzoro sulla Montagna Pistoie-se, studia a Firenze, consegue il diploma di Assistente Sanitaria e di Ostetrica. Pur avendo

vinto svariati concorsi nei comuni dell’ hinterland fio-rentino preferisce svolgere la professione sulla Mon-tagna Pistoiese e in qualità di Coordinatrice dell’atti-

vità infermieristica territoriale termina la carriera lavorativa. A quel punto inizia un’esperienza nel cam-po delle arti figurative dove, utilizzando materiali di riciclo, ha la possibilità di sperimentare la sua Creati-vità, usando la Fantasia come compagna del vivere quotidiano.

Alcune lettere prese dal nome del più celebre buratti-no del mondo per farmi una domanda e forse cercare una risposta.Noi ingabbiati, prigionieri, ostaggi di parole, di soldi, di burocrazia […] noi tutti bisognosi di fare un percor-so per cercare di liberarci da quelle ragnatele che co-

stantemente ci avvolgono e mirano a soffocare il no-stro “Essere”!Percorso difficile ma non impossibile se guidati dalla Stella, la stessa che illumina la strada del burattino e che lo aiuta ad abbandonare l’involucro di legno che lo inganna per scoprire la persona che lo anima.

Via Repubblica, 1738 - 51028 Campo Tizzoro (PT) - Tel. 0573 65763 - Fax 0573 658977Cell. 349 1335579 - [email protected] - [email protected]

Ornella Cattani

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artisti di pistoia e del suo territorio

Tango casalingo, 2011, acrilico su tela, cm. 90x120

Eutanasia?, 2011, acrilico su tela, cm. 90x120

Nasce il 7 aprile 1961 ad Arezzo, vive e opera a Pistoia. Artista autodidatta, di-pinge dal 2008.

339 [email protected]

Delo Cura

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artisti di pistoia e del suo territorio

Distacco di retina, 1998, tecnica mista, cm. 60x80

Pittrice autodidatta, vive e opera a Pistoia. “Una pittura questa che ferma l’osservatore e cambia il suo modo di vedere l’opera, perché

non siamo di fronte ad un paesaggio, ad un vaso di fiori o ad una forma astratta surrealista, ma alla raf-figurazione di quello che tutti noi non vorremmo mai vedere o provare: il male e la sofferenza […]. Deanna affronta questo tema con richiamo psicologico ed esprime nelle sue tele forza, magnetismo e amore, con la consapevolezza di non arrendersi mai, perché il male non è rassegnazione, ma lotta! E nelle sue opere si trova questo suo carattere propositivo, raffi-

gurato in ogni dipinto con forme immaginarie, rese realistiche, utilizzando la corposità del colore, ma anche altri materiali, che imprimono quella materici-tà necessaria affinché l’osservatore possa ‘vedere’ e ‘toccare’ le diverse patologie. Entrare in contatto con le opere di Deanna è come entrare in contatto con il mondo che mai vorremmo sfidare. Ma quando si esce dal suo studio il nostro animo trova la consa-pevolezza che solo con la positività e la forza d’ani-mo si può affrontare il male, perché ‘si deve tentare di rifiorire’!”.

Cristina Bruni

Via N. Machiavelli, 62 - 51100 PistoiaTel. 0573 976985

Deanna A.C.

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artisti di pistoia e del suo territorio

Tumore al colon, 1998, tecnica mista, cm. 60x80

Degenerazione maculare, 2012, tecnica mista su plastica, cm. 50x50

Deanna A.C.

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artisti di pistoia e del suo territorio

Paesaggio, 2010, olio su tela, cm. 60x90

Nativo di Monsummano Terme, inizia a dipinge-re negli anni ’90 prendendo anche parte attiva a varie manifestazioni d’arte, mostre persona-

li e collettive.

“L’alternativa fra reale e fantastico, fra vita e sogno, fra conscio e inconscio, è la protagonista dell’opera di Giacomo del Bino fino a divenire il vero e proprio ope-rare […]. I suoi quadri sono finestre nel mondo, piace-voli alla vista, portatori di un tempo di ‘attesa’ per le riflessioni e le urgenze dell’anima”.

Mario Meozzi

“Una pittura figurativa ed intangibile che Giacomo del Bino dipinge con la sua ‘firma’ stilistica ottenuta dall’ intersezione di piani e da pennellate cariche di colori caldi, tenui e giovanili. Una natura ‘raccontata’ con intima sensibilità, il cui impulso poetico viene rafforza-to dall’estro esplosivo dello spazio compositivo, che l’artista progetta interponendo forme e linee. Le varie-tà tonali del colore e la loro libertà di stesura sono una matrice importante nelle opere di questo artista, con il quale ottiene una pittura di suggestivo effetto visivo, carica di positività, concretezza e poeticità”.

Cristina Bruni

Tel. 0572 80025Cell. 320 0297534

Giacomo del Bino

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artisti di pistoia e del suo territorio

Senza titolo, 2009, olio su tela, cm. 70x60

Paesaggio, 2007, olio su tela, cm. 60x70

Giacomo del Bino

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nevio di Marco con una riproduzione del Fregio Robbiano dell’Ospedale del Ceppo

Nasce a Todiano di Preci (PG), vive e opera a Pistoia. Fondatore dell’Associazione Cultura-le della Robbia, l’artista si dedica alla realizza-

zione di opere d’arte in legno, marmo, pietra, bron-zo e ceramica.“Un artista un po’ naif, non me ne voglia per il naif, che la grande passione e la pratica hanno affinato pur senza le grandi scuole di formazione o la frequentazio-ne di botteghe […]. Di Marco è un autodidatta e se le sue piacevoli sculture rimangono ‘naive’ così non è per i colori, questi si di sapiente Maestro. Colori della clas-sicità robbiana con i bianchi, i celesti, i gialli che molti

gli invidiano ed altri gli commissionano perché non in grado di riprodurli con quella lucentezza indistruttibile dal tempo e quindi un piacere ammirarli o possederli”.

Marcello Paris

Nella sua bottega realizza, insieme a sua figlia Marzia, ceramiche robbiane e su richiesta riproduzioni pittori-che di qualunque genere su borse e tessuti. Attual-mente sta lavorando per esporre, in una prossima mostra, le formelle del Fregio robbiano dell’Ospedale del Ceppo, da lui fedelmente riprodotte in terracotta invetriata.

Negozio: Via Filippo Pacini, 15 - 51100 PistoiaCell. 339 1133789

Nevio di Marco

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artisti di pistoia e del suo territorio

Marzia di Marco mentre dipinge un vaso in ceramica

Borsa dipinta a mano, con riproduzione di un particolare di un’opera di Kandinskij

Nevio di Marco

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artisti di pistoia e del suo territorio

Cell. 339 7359677

Alfonso Fantuzzi

Scogliera, 2010, olio su tela, cm. 40x50

Nasce a Lamporecchio, dove risiede e opera, ar-tista autodidatta.“Nelle opere di Alfonso Fantuzzi l’osservatore

sente di entrare a far parte del mondo rappresentato dall’artista, egli sente di esserne parte integrante, una piccola parte di un complesso insieme di fenomeni con i quali interagisce e comunica.Un’espressione artistica che si esplica in un preciso e dettagliato realismo in cui l’artista dimostra una note-vole capacità di osservazione del dato naturale, de-scritto e rappresentato con un’incredibile minuzia di particolari.Tale produzione talvolta si alterna ad una rappresen-tazione meno realistica della natura e del paesaggio

in cui le pennellate diventano scattanti ed energiche tanto da conferire all’opera una vitalità che coinvolge forme e colori.Tonalità sfumate si alternano a colori forti ed accesi, pennellate morbide e delicate lasciano spazio all’e-nergia della spatola così da creare un’espressione ar-tistica varia e mai scontata.La forza espressiva delle opere di Alfonso Fantuzzi sembra far udire all’osservatore il suono delle onde che si infrangono sulle scogliere o percepire il fruscio delle foglie mosse dal vento in un’ avvolgente sineste-sia che lo cattura e lo coinvolge”.

Ambra Grieco

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[email protected]

Novella Ferri

Vita morte e miracolo, 2012, olio su tela, cm. 80x80

Nasce a Pistoia, nel 1982. Ha frequentato la Scuola Libera del Nudo all’Accademia delle Belle Arti di Firenze e attualmente è iscritta

all’Atelier Arte Insieme dell’artista pistoiese Paolo Tesi.“Una pittura di forte impatto emozionale, in cui Novel-la Ferri libera la sua espressione artistica affidando il

suo intimo messaggio ad elementi reali, inseriti in un ambiente surrealista. Uno stile pittorico che fa nascere nell’osservatore più punti di osservazione e di analisi, una pittura enigmatica che cattura la nostra meraviglia e alimenta domande ed interrogativi”.

Cristina Bruni

“Ho identificato le due gemelle con la vita e la morte, in quanto entrambe si somigliano in ciò che non ne so: quando, come, perché. Entrambe mi pongono le stesse domande.La scacchiera rappresenta il vivere secondo i dettami rigidi dei bisogni e dell’utile e il leopardo che l’attra-versa in corsa, violandone la rigidità, non può essere altro che la creatività. Spesso mi trovo a rappresenta-re l’immaginazione come un felino: credo che sia per il fatto che mi fa sentire mimetizzata, perfettamente padrona dell’ambiente, ma allo stesso tempo mi pre-da. Lo scheletro trasformato nello stelo di un soffione sono certamente io, con tutta la mia caduca corolla di

desideri! Ma ciò che di straordinario compie in me l’arte, il suo miracolo appunto, è di trasformare que-sto passare, questo sfiorire, in una moltiplicazione dello sguardo, che mi consente di riappropriarmi del mondo in modo più autentico. Per questo la frase di Goethe “per sottrarsi al mondo non c’è mezzo più sicuro dell’arte e per legarsi ad esso non c’è mezzo più sicuro dell’arte”, in Affinità Elettive rappresenta pienamente la mia concezione. In questo senso mi definisco surrealista: non dipingo il reale, ossia ciò che è condiviso, ma dipingo una realtà , ossia ciò che, per me, è vero”.

Novella Ferri

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Artificisofficinadi D’Ambrosio Giuseppe

Via Ducceschi, 11 51100 Pistoia Cell. 335 [email protected]

Creazioni artigianaliabbigliamento ecinture in pelle e pelliccia con riparazionie messa a modello

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artisti di pistoia e del suo territorio

Gnomi, 2006, acquarello steineriano, cm. 35x50

Corso Gramsci, 111 - 51100 PistoiaTel. 0573 28369 - Cell. 349 6132620 - [email protected]

F lavia Forgione nasce a Roma dove impara fin da bambina ad amare i colori osservando lo zio pa-terno.

Dal 1973 vive a Pistoia dove apprende la tecnica dell’acquarello steineriano e a modellare la creta. La sua pittura, caratterizzata da una forte spinta emo-zionale, privilegia l’interscambio emotivo ad una mera esposizione delle opere. In bilico tra l’urgenza di comunicare il proprio sentire e la necessità di stimola-re una comunicazione a livelli profondi. Nel 1997 pubblica un libro “I mille volti di un’unica immagine”, che esprime appieno questo suo intendimento. Ri-percorre in toto una esposizione dell’anno preceden-te in cui agli acquerelli univa poesie di vari autori, scelte accuratamente in abbinamento alle opere esposte e, con un sottofondo musicale, invitava i pre-senti ad annotare impressioni e commenti.Nel corso degli anni espone più volte, anche al Tribu-

nale di Pistoia nel gennaio 2010 insieme ad altri artisti.Alcune sue opere sono state acquistate dalla Croce Verde e sono esposte alla Cappella Multietnica di S. Agostino a Pistoia.“Definirei Flavia Forgione artista della propria vita. Con molto coraggio cerca di rendere possibile l’impos-sibile, unificando le opposte emozioni, trasformando il non-essere in essere, ricercando nei fatti della vita quotidiana la Coralità, l’Armonia e la Bellezza.Sviluppa tra artista e fruitori dell’opera una comuni-cazione profonda e corale, frutto della capacitàdell’artista di donarsi realmente e di chiedere allo spettatore altrettanto coraggio e umiltà nel confron-tarsi sui temi proposti. L’opera d’arte di Flavia non sono solo gli acquerelli, quanto la sua ricerca di una comunicazione profonda attraverso di essi”.

Noemi Sembranti, psicoterapeutadall’introduzione al libro

Flavia Forgione

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artisti di pistoia e del suo territorio

Giardino interiore, 2000, acquarello steineriano e cera, cm. 35x50

“I colori degli acquerelli di Flavia, così vari e impreve-dibili, le forme così indefinite e imperscrutabili sono specchi. Ogni dipinto sembra rappresentare qualcosa di diverso e questo spinge il fruitore a cercare forme e significati “dentro” il dipinto. E invece, inconsapevol-mente ci si specchia e si scoprono parti diverse, a vol-te nascoste, di noi stessi.Le sue non sono mostre di quadri, ma “sale degli specchi”. Ogni tela-specchio ci stimola a creare, co-struire, inventare significati. Sicché si finisce di essere

noi, i fruitori, a plasmare tali specchi “a nostra imma-gine e somiglianza”. Le “tele-specchi” sono lo stimo-lo che innesca un personalissimo processo di elabora-zione interiore. Noi ri-proiettiamo sui dipinti il “distillato” di tali elaborazioni: le nostre creazioni emotivo-percettive, le nostre tele- “visioni”. Tante mi-cro opere d’arte individuali e irripetibili”.

Claudio Forgione, psicologo,dall’introduzione al libro

Flavia Forgione

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artisti di pistoia e del suo territorio

Germinazione, 2012, acquarello steineriano, cm. 35x50

Rispetto per la vita, 2011, acquarello steineriano, cm. 35x50

Flavia Forgione

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nato a Pescia (PT) il 4 ottobre 1976, ha frequen-tato corsi d’arte e progressivamente si è for-mato da autodidatta.

Negli anni 1999-2001 soggiorna nel Regno Unito, lavorando nelle campagne come bracciante agricolo e spostandosi per tutto il Paese.

Tornato in Italia riprende l’attività pittorica, seguendo un percorso artistico influenzato dai suggestivi pae-saggi del nord: gli spazi aperti e profondi, le tonalità sfumate, i colori parchi, essenziali.Inizia così una personalissima ricerca, in un linguag-gio fra ideale e reale, che prosegue tutt’oggi.

Via Fiorentina, 3 - Pescia (PT)Cell. 388 6048786 - [email protected]

Solitario, 2011, tecnica mista, cm. 50x100

Nico Franchi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Madre di Dio, 2012, colori naturali su legno, cm. 18x24

Nasce a Tropea. Vive e opera a Pistoia. Artista autodidatta. La sua passione per la pittura ini-zia da bambina, praticando la tecnica ad ac-

querello ed il disegno. Negli ultimi due anni si dedica all’arte dell’iconografia e attualmente segue un corso su questa tecnica.

Cell. 380 [email protected] - [email protected]

Anna Maria Furchì

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artisti di pistoia e del suo territorio

Annalisa FusilliCell. 338 [email protected]

Il giardino di Ale, 2012, olio su tela, con applicazioni naturali, cm. 60x80

Nasce a Pistoia, dove vive e opera. Consegue il diploma di Arte Applicata, sezione Tessuto, nel 1985, presso l’Istituto d’Arte di Pistoia,

avendo come insegnanti di Disegno Professionale per Tessuto Remo Gordigiani e Siliano Simoncini. Prose-gue la sua esperienza professionale eseguendo pro-getti e dipinti su tessuti d’arredamento e abbiglia-mento. Ha partecipato a mostre artigianali nella sua città e seguito corsi grafici per la riproduzione di seri-grafie e tipografie. Ha lavorato nello studio del mae-stro Max Loi, imparando la tecnica ad olio e acrilico su

tela. Con passione si dedica all’antica tecnica giava-nese del Batik su seta e cotone raffigurando prevalen-temente paesaggi messicani.“Nelle opere di Annalisa Fusilli si respira la leggerez-za del viaggio interiore in terre lontane. I soggetti raffigurati sono ‘raccontati’ di fronte all’osservatore come naturali scatti fotografici resi ancora più veri-stici, con l’inserimento di elementi vegetali, che raf-forzano la poeticità del soggetto e danno vitalità all’opera”.

Cristina Bruni

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L’artista mentre lavora al Batik: Capodanno ad Acapulco

Capodanno ad Acapulco, 2013, batik su cotone a quattro colori, cm. 40x50

Annalisa Fusilli

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artisti di pistoia e del suo territorio

La terrazza, 2013, olio su tela, con applicazione di foglie d’ulivo, cm. 30x50

Senza Titolo, 2002, batik su cotone a due colori, cm. 48x60

Annalisa Fusilli

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artisti di pistoia e del suo territorio

Negozio: Via Pacinotti, 8 - 51100 Pistoia - Tel. 0573 [email protected] - www.oropensieriforme.it - presente su FB come “Oro pensieri forme”

Paolo Gavazzi

Vive e opera a Pistoia. Consegue il diploma di Maestro d’arte presso l’Istituto d’Arte di Pisto-ia e nel 1993 apre il laboratorio orafo “Oro

Pensieri e Forme”, dove ha saputo ricreare l’atmosfe-ra della bottega artigiana orafa, cordiale e familiare. Parallelamente inizia il suo percorso artistico come pittore utilizzando tecnica mista su tela.“Nella raffigurazione della santa dipinta con elegan-za, dalle linee e dai colori morbidi e raffinati, l’artista è andato oltre la leggenda e la tradizione artistica, di-pingendo la giovane e bella ragazza che mostra, con

pudore e discrezione, il taglio inferto sul suo seno.Questa scelta compositiva mette in luce la volontà del pittore di rendere meno cruenta la scena, nobili-tando la santa e il suo doloroso martirio”.

Cristina Bruni

Al suo attivo si contano mostre in Italia e all’estero: Germania, Ungheria (Balaton e Budapest), Barcello-na, Londra, Reutlingen e Spagna. Nel 2013 ha vinto l’Evento Artistico Internazionale “Domus Talenti Art Festival”, organizzato a Roma.

Il cencio, 2012, tecnica mista su tela, con stemmi in argento traforato e sbalzato a mano, cm. 170x230

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artisti di pistoia e del suo territorio

“Nel mondo artistico di Paolo Gavazzi prendono vita raffinati gioielli e materi-ci dipinti. Utilizzando una gamma cro-matica vigorosa, in cui il colore viola è sempre presente, steso con pennellate consistenti e corpose, l’artista si allon-tana dalla pittura classica e tradizionale per favorire la sua emotività, che ri-manda ad una visione della realtà vista con potenza ed energia. Predilige rap-presentare paesaggi e scorci della sua città, tutto raffigurato con liberatoria linearità e geometriche forme, similari ai suoi gioielli, in cui il colore diventa l’elemento dominante che anima e ren-de ‘vivente’ il soggetto”.

Cristina Bruni

Ciondolo in argento lucido e satinato, con coralli

Paesaggio, 2012, tecnica mista, cm. 50x50

Paolo Gavazzi

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Bracciale e anello in oro giallo e perle

Paolo Gavazzi

Paesaggio, 2011, tecnica mista, cm. 50x50

Orecchini in oro giallo lavorato a sbalzo con brillanti incastonati su oro bianco

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Studio: Via Borgo Bambini, 4 - 51100 PistoiaCell. 347 3803076 - [email protected] - www.patriziogelli.com

Patrizio Gelli

Particolare Vecchia porta, 2004, tecnica murale, cm. 50x60

Vive e opera a Pistoia. Artista autodidatta, fin da giovanissimo ha nutrito una grande passione per l’arte, intensificando l’attività espositiva,

con personali e collettive, a partire dal 1980.“Gli oggetti rappresentati sono quindi il pretesto pit-torico e in essi v’è quel quid pluris, quella nascosta vis aestetica che ci fa sentire e percepire la bellezza pro-prio in ciò che non vediamo. La sperimentazione di una tecnica vicina al trompe-l’oeil sancisce in Gelli la forza di questa espressività surrealista che, mista al metodo dell’inquadratura prospettica attraverso squarci murali che spiano ed indagano la natura, ci parla di un uomo che rimane vicino al suo mondo e in

questo armonico sodalizio misura la sua meraviglia”.Giovanni Bovecchi

“Le opere di Patrizio Gelli rivelano una suggestiva at-tenzione per i particolari del nostro vivere quotidiano e del nostro ambiente cittadino. Una pittura similare ad un affresco, il cui risultato materico imprime al soggetto particolare vivezza e naturale realismo, il tutto avvolto da un alone di sublimità e oblio”.

Cristina Bruni

Al suo attivo si contano mostre in Italia e all’estero (Pa-rigi, Istanbul, Dubai, Costanza, Stoccolma e Londra).

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Patrizio Gelli

Natura morta sul comodino, 2008, tecnica murale, cm. 50x60

Vecchi muri, 2006, tecnica murale, cm. 46x55

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Studio e abitazione: Via della Rocca, 3 - 51016 Montecatini AltoTel. 0572 767116 - Cell. 333 7530925 - [email protected]

Giovanni Gentili

I colori della Toscana, 2012, olio su tela, cm. 35x50

Nasce a Montecatini Terme, vive e opera a Mon-tecatini Alto. Artista autodidatta, dipinge più attivamente dal 1990.

Il paesaggio, le case rurali in particolare, sono il tema

preferito di Gentili.Rappresenta anche la sua Montecatini Alto, in una forma del tutto particolare, come di chi è innamorato della sua terra.

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Oltre le nuvole, 2002, olio su tela, cm. 35x50

Nasce il 14 ottobre 1924 a Pistoia, dove vive tuttora circondato dall’affetto dei suoi familia-ri ed in particolare dall’amore delle nipoti Si-

mona e Valentina.Le sue più grandi passioni sono state la fotografia e la pittura: della prima ne ha fatto una professione e del-la seconda un hobby. Nel tempo libero, durante le passeggiate, da attento osservatore ha saputo coglie-

re e poi riportare su tela tutte le emozioni che luoghi e cose hanno suscitato in lui. “I paesaggi di Alberto Gheser sono ‘ritratti’ con una profonda pennellata materica che rende il soggetto animato e vivo. Una natura carica di naturalità, dipin-ta con assoluta libertà di tocco, carica di corposa ma-teria”.

Cristina Bruni

Via Francesco Ferrucci, 10 - 51100 PistoiaCell. 340 6898452 - [email protected]

Alberto Gheser

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artisti di pistoia e del suo territorio

Paesaggio Toscano, 1993, tecnica a olio, cm. 50x70

Nato a Pescia nel 1926. Attualmente risiede e lavora a Pistoia. Ha iniziato la sua attività arti-stica nel 1971 partecipando alla Collettiva del

“Settembre Pesciatino”, a Pescia. In seguito ha parte-cipato a innumerevoli mostre di pittura personali e collettive, vincendo molti premi; tra i principali: Personale al Circolo Garibaldi a Pistoia;Collettiva Artisti Toscani a Montecatini Terme;Personale “Quercia d’Oro”;1 premio ex-tempore Trofeo “Vasco Melani” a Pitec-cio (PT);Premio speciale “IV Premio Giampiero Bassi Leon d’o-ro nel 1985;1 classificato al Premio “Cappellini” al Circolo azien-dale Breda, nel 1993;2 premio a Grosseto, nel 2002;1 premio a Casore del Monte (Pt), nel 2003

1 premio ex-tempore al Castagno (Pt), nel 2003;Recentemente ha partecipato alle Collettive dell’Ass. Culturale della Robbia a Pistoia.

“Osservare l’opera di Giacomelli ha il sapore del recu-pero di una condizione di serenità. Negli avvilenti anni della Krisis post-industriale, produttrice di concertanti divisioni e alienazioni, la contemplazione di limpidi paesaggi annulla ogni tormento esistenziale per ri-condurre all’equilibrio, alla rasserenante armonia del-la natura”.

Renato Chiti“Giacomelli raffigura una pittura di paesaggio vi-brante, la cui pennellata carica di colore anima, con struggente suggestione, lo spazio naturale osservato dall’artista”.

Cristina Bruni

Via Dalmazia, 426 - 51100 PistoiaTel. 0573 401393

Vinicio Giacomelli in arte Giavin

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artisti di pistoia e del suo territorio

Leda Giannoni è nata a Montecatini Terme ma vive a Firenze fin da piccola. Da sempre il suo amore per l’arte l’ha spinta a dipingere e la sua

dedizione, nel tempo, si è tradotta in un vero e pro-prio impegno. Frequenta scuole di rilievo quale la Scuola Artistica di Tiziano Bonanni. Si è appassionata alla scultura, ha frequentato la bottega d’arte di Amalia Ciardi Dupré con lavori di terracotta e cerami-ca. Studia la tecnica pittorica con attenzione alla for-ma. Essa filtra la visione delle cose attraverso sugge-stioni emotive e cromatiche vivaci e attuali, ma di vaga ispirazione novecentesca. Recenti studi di ritrat-to dal vero hanno reso il tessuto pittorico più realisti-co e sensibile al valore plastico. Si è soffermata sullo studio dell’arte plastica con dipinti su legno dorato e ha proseguito con una ricca produzione di tecniche miste e oli su tela. Inoltre si è specializzata nel ritratto di personaggi famosi. Ha partecipato a mostre di pit-tura nazionali, estemporanee ed a diversi premi im-portanti. Il suo nome è legato a mostre come la per-sonale al “Convitto della Calza” nel 2006, la personale alla S. Giovanni Battista “Volti e immagini

toscane” nel 2008, al Grand Hotel personale con ri-tratti al femminile nel 2009, alla Galleria Mentana personale nel 2009, all’Officina Profumo Farmaceu-tica di S. Maria Novella nel 2010. Oltre alle esposizio-ni che nel corso degli anni si sono svolte, è a Venezia nel 2011 all’Hotel Amadeus per il premio Biennale “Gondola d’oro”; a Roma alla Galleria il Collezioni-sta “premio artista internazionale” nel 2012. A Vero-na è presente con “ L’arte è amore” all’ Itaca Gallery nel 2012. A Parigi per il premio internazionale “Le Louvre” nel 2012. A Brüges per la mostra collettiva “Città di Brüges, nel 2012. Inoltre sempre nel 2012 alla Galleria Frosecchi ha presentato sue opere dedi-cate alla danza con la personale “Arte ispira arte” immagini dedicate alla grande etoile Carla Fracci. Nell’opera Carla Fracci mentre stringe le scarpe da danza c’è tutta la poeticità di una donna in una dico-tomia cromatica, in un trionfo di emozioni estetiche composte e raffinate. Le sue opere sono presenti in fondazioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Ha donato il dipinto Giovanni Paolo II al museo civico Giuseppe Sciortino a Monreale - Palermo.

Giulia, 2008, olio su tela, cm. 40x50

Via Giusti, 12 - 50121 FirenzeTel. 055 245297 - Cell. 333 7343038 - [email protected]

Leda Giannoni

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artisti di pistoia e del suo territorio

Via Montalbano 81/8351035 San Baronto (Pt)

Tel. 0573-88041 - Cell. [email protected]

www.fornolatoscana.it

Forno, caffetteria, enoteca, salumi e formaggi di produzione locale. Pro-dotti biologici e per celiaci.

La Toscana non è solo una panetteria ma è un posto dove degustare il terri-torio.

Sulla bellissima panoramica di San Baronto… Salumi, formaggi, vini e olii del territorio circostante sono messi in primo piano per valorizzare al meglio il lavoro di artigiani e agri-coltori locali.

Fondamentale la produzione del for-no. Prelibati dolci della tradizione pistoiese escono dal laboratorio du-rante tutta la settimana, invadendo il paese con profumi appetitosi: berlin-gozzi, cantuccini di prato, ossi, pan-forte, torrone, colombe di Pasqua, panettone, ricciarelli e cavallucci, crostate alla frutta e alla gianduia, frolle e molto altro ancora.

Ogni domenica mattina le farine an-tiche, meglio se locali, vengono mes-se in risalto con la produzione di pani tradizionali e nel pomeriggio viene sfornata pizza e cofaccia pi-stoiese.

La Toscana vi aspetta per una meren-da golosa con prodotti genuini.

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Pontalto, 2006, olio su tela, cm. 40x60

Nasce a Prato, nel 1968, vive e opera ad Aglia-na. Ha conseguito il diploma Magistrale a Pi-stoia. Grazie anche all’assidua frequentazione

della Villa Il tondo dei cipressi a Pian dei Giullari ha iniziato ad interessarsi all’arte, con uno spirito nuovo come un insieme di emozioni e di colori. Nel 2005, come autodidatta, ha cominciato a dipingere per poi approfondire le sue conoscenze alla continua ricerca di una propria forma espressiva, ai corsi dello scultore

fiorentino Bruno Benelli, privilegiando la tecnica ad olio su tela e legno.La sua prima esposizione risale al 2007 in occasione del Premio di pittura estemporanea “Raymond Victor Mee” di Benabbio - Bagni di Lucca; l’anno seguente espone alcune tele alla Mostra di Pittura di Vico Pan-cellorum - Bagni di Lucca. Nel 2011 partecipata alla mostra collettiva dedicata ai “150 anni dell’Unità d’I-talia”, presso il Tribunale di Pistoia.

“Non aver paura, vai libero”! Bruno Benelli

[email protected]

Franco Giusti

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artisti di pistoia e del suo territorio

Liberamente estate, 2007, olio su tela, cm. 45x35

Oratorio Madonna di Colle al Piano, 2008, olio su tela, cm. 70x50

Franco Giusti

“Tienila sempre in mente, Itaca. La tua meta? Approdarvi.Ma non far fretta al tuo viaggio.Meglio che duri molti anni;e che ormai vecchio alla tua isola attracchi,ricco di quel che guadagnasti per via,senza aspettarti da Itaca ricchezze.Itaca ti ha donato il bel viaggio.Non saresti partito senza di lei”.

Kostantinos Kavafis, Itaca

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artisti di pistoia e del suo territorio

Riflessi nell’acqua, 2008, olio su tela, cm. 80x50

Vacanze in Cornovaglia, 2007, olio su tela, cm. 20x20

Franco Giusti

“Qual è la forma dell’acqua?”“Ma l’acqua non ha forma!” dissi ridendo:“Piglia la forma che le viene data”.

Andrea Camilleri, La forma dell’acqua

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artisti di pistoia e del suo territorio

Veduta paese di P. Buggianese, 2003, olio su cartone telato, cm. 30x40

Nasce a Pistoia nel 1973 e si diploma all’Istituto d’Arte P. Petrocchi di Pistoia. Ha cominciato il suo percorso artistico nel 1995, quando co-

nobbe durante il periodo degli affreschi nella chiesa di S. Maria a Quarrata il maestro Romano Stefanelli e il pittore Massimo Callossi. Ha frequentato la Bottega d’Arte di Montecatini Terme e la Bottega del Bon Fre-sco di Firenze, dirette dal pittore Massimo Callossi. “L’arte di Leonardo Gori appartiene a noi tutti, priva di mode, ricca di ricerca e di tutto quello che ci accompa-gna nel percorso della nostra vita terrena. Leonardo è pittore, puro nell’anima, perché segue i cicli delle

stagioni; non rifiuta la grande lezione dello studio, sia di paesaggio dal vero che della figura, e capisce quanto sia difficile lo studio del corpo umano. Non si nasconde dietro alle trovate, facendo credere ai meno attenti di sapere già tutto, come molti pittori fanno, illudendosi di farla franca. Per molti questo giochetto potrebbe avere funzionato, magari con un riscontro positivo nella vendita dei quadri, ma Leo-nardo Gori non fa affidamento su questo, come ri-sultato primario del suo lavoro: lui sa che l’Arte è al di sopra di tutto”.

Massimo Callossi

Via Europa, 322 - 51039 Quarrata (PT) - Tel. 0573 735552 - Cell. 338 [email protected] - www.leonardogori.it

Leonardo Gori

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artisti di pistoia e del suo territorio

Cell. 333 [email protected]

Vincenzo Grieco

Ordine e disordine, 2012, olio su tela, cm. 80x120

Nasce a Greve in Chianti (FI), vive e opera a Monsummano Terme.“Vincenzo Grieco è un artista a tutto tondo,

poliedrico nella vita e nella sua arte.La grandezza della sua interiorità percorre attraverso l’arte, un lungo cammino che conduce l’osservatore

ad accarezzare col pensiero i temi più importanti del sapere e del sentire umano.E se attraverso il passato si compie il presente, attra-verso l’arte si scrive il futuro”.

Ambra Grieco

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artisti di pistoia e del suo territorio

Antichi Valori nasce nel 1994 dalla fusione dei concetti di due soci, Alberto Gori e Vin-cenzo Pascarella, che unendo l’arte del restauro e la completezza della falegnameria su misura hanno dato vita ad un progetto che permette di creare o rivisitare la casa a 360°.Azienda piccola, giovane, ma capace di creare un percorso alternativo e solido, che por-ti allo sviluppo delle idee del cliente. I marchi trattati, la falegnameria, lo studio di de-sign pongono Antichi Valori a ricoprire un ruolo importante per chi cerca la qualità, la cortesia e l’esperienza di esperti professionisti.

Antichi ValoriShow room:

Via Prov. Montalbano, 112/B,loc. Ponte Stella, Casalguidi (Pt)

Tel. 0573 528161Laboratorio:

Via Montemagno, 55Santonuovo (Pt)

Tel. 0573-734236

Alberto Gori 3355919324Vincenzo Pascarella: 3337953393

[email protected]

presente su FB: Antichi Valori

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artisti di pistoia e del suo territorio

Viale Belvedere, 1 - 51100 Pistoia - Tel. 0573 20590Cell. 338 1509134 - [email protected]

Tempesta in Patagonia, 1999, tempera ed acrilico su cartone telato, cm. 30x40

Nasce a Viareggio nel 1963, successivamente si trasferisce con la famiglia a Pistoia dove intra-prende gli studi e consegue la Maturità Scien-

tifica. Si laurea poi in Biologia all’Università di Firenze, nel 1989 e dipinge per passione e amore per i colori trasmessa dal padre chimico tintore, la madre e la zia disegnatrici e ricamatrici di biancheria. Ha partecipa-to a vari concorsi, è inserita nel volume “Donne dell’Arte in Toscana 2013”, alcuni dipinti sono segna-lati in l’Élite del 2007 ed Expo-Arte n. 15 del 2012.“Una natura, quella di Incerpi, osservata da spaccati prospettici inconsueti, che mette in luce i suoi aspetti meno noti e li esalta con la sua pennellata pastosa e a

volte materica, dalla quale traspare la sua capacità comunicativa [...].L’armonia dello spazio naturale che si coglie risulta rafforzata dalla totale assenza della figura umana, simbolo di turbamento dell’equilibrio del paesaggio. L’artista, infatti, sembra non voler modificare questo naturale equilibrio, ma cogliere istantaneamente i giochi di luce e le mutazioni del tempo, che la natura ci offre quotidianamente, comunicando le sue sugge-stioni legate ad un preciso attimo del suo percorso di vita. Una pittura quindi genuina e spontanea da cui si rivela il carattere positivo e solare dell’artista”.

Cristina Bruni

Roberta Incerpi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Pioppi nell’estate, 2006, olio su cartoncino, cm. 35x40

Pioppi nella neve, 2012, tempera opaca acquerellata su carta da acquerello, cm. 35x50

Roberta Incerpi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Lungo il viottolo sopra il Podere della Cavallina, 2006, olio su cartone telato, cm. 30x35

Autunno dall’aia verso San Miniato, 2006, olio su cartone telato, cm. 35x40

Roberta Incerpi

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artisti di pistoia e del suo territorio

FALEGNAMERIA E RESTAUROSede legale: Via Buriano, 80 - Quarrata (Pt)

Laboratorio: Via Caravaggio, 18 - Quarrata (Pt)Tel-fax 0573-750060 - Cell. 348 7423865

[email protected]

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artisti di pistoia e del suo territorio

Angolo di città, 2006, olio a spatola su tavola, cm. 40x60

Nasce a Pievepelago (MO), nel 1954. Dalla sua pittura autodidatta, prevalentemente figurati-va, traspare l’amore per la montagna e la na-

tura in genere, riportando lusinghieri giudizi nelle mostre collettive alle quali ha partecipato.Affascinato e influenzato dai grandi maestri Impres-

sionisti riporta nelle sue tele quelle corpose pennella-te, che evocano una malinconica nostalgia per la sua amata montagna. Si avventura anche in percorsi astratti, che ritiene importanti per lo studio della cro-maticità e dell’assemblaggio dei colori.

Via Tripoli, 18 - 51100 PistoiaTel. 0573 964020 - Cell. 347 4108468 - [email protected]

Sergio Giuseppe Landi

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artisti di pistoia e del suo territorio

La cameretta di Giulio, 1999, olio su tela di lino leonardesca, cm. 50x70

Fiori sulla mensola, 2002, olio su tela di lino leonardesca, cm. 40x60

Sergio Giuseppe Landi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Aia contadina, 1999, olio su tavola, cm. 50x70

Sergio Giuseppe Landi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Ritratto, 1995, lapis su foglio da disegno, cm. 50x70

Nasce nel 1966, vive e opera a San Mommè (Pt). Diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Pi-stoia, nel 1985, si appassiona alla tecnica del

chiaroscuro a matita e con questa competenza si spe-cializza nel ritratto, che esegue comunque anche con penna su cartoncino telato.Da alcuni anni si è dedicato anche alla pittura su pie-tra, raffigurando animali su varie forme di ciottoli.

“L’artista disegna con capacità ed intensa veridicità, facendo emergere singolari emozioni e stati d’animo. Ogni opera realizzata con tratti sicuri, marcati e decisi riconduce ad un attento studio non solo sulla fisicità del personaggio raffigurato, ma in particolare sulla sua espressività facciale ed emotiva”.

Cristina Bruni

Cell. 340 4662400 - [email protected] FB: sassi dipinti Maurizio Lippi

Maurizio Lippi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Omaggio al Rinascimento fiorentino, 1997, terracotta, cm. 120x70

Nasce a Mileto, vive e opera ad Agliana, artista autodidatta.“In qualsiasi mostra o manifestazione artistica

accade spesso di partecipare a discussioni, scambi di vedute e incursioni in vari campi espressivi, con frasi colorate, quasi esclusivamente per avere una sottile complicità con l’opera. Vanità, vanità del sapere uma-no nel voler quasi sempre mostrare il proprio talento da convinto intenditore, sfoggiando l’abito buono del critico d’arte. Ma tutto viene annullato nel mo-

mento in cui ci troviamo di fronte […] le opere. Ci appaiono per farsi leggere e ammirare. Le osserviamo cercando quel cromatismo, quei tagli, quella plastici-tà, quella tecnica raffinata. Mentre tutto questo acca-de, l’emozione ci pervade e Lei questo […] lo percepi-sce. Inizia a studiare le nostre miserie terrene, le nostre pretese da comuni mortali. I nostri occhi si af-fondano in quei pochi centimetri quasi a voler profa-nare il fascino eterno dell’arte”.

Francesco Lo Cascio

“… L’Amor che muove il sole e le altre stelle.Creatività e volontà innate. Abilità e sacrificio acquisi-te. Creatività e abilità tangibili. Volontà a sacrificio intuibili. Queste qualità sono davanti a noi, quando siete di fronte ad un’opera d’arte. Se aggiungete amore, l’opera è grande. L’amore non è né tangibile né intuibile. L’amore si percepisce, se dotati di sensi-bilità. E ognuno di noi è dotato di sensibilità. La pro-

posta del Rinascimento, in questo lavoro, è un atto d’amore. Significa fare propri quei valori che cambia-rono il mondo d’allora e proiettarli oltre il nuovo mil-lennio. In uno spirito new-age, questi artisti non au-spicano, né invocano un nuovo ‘risveglio’ culturale, sociale, civile. Lo attuano”.

Riccardo Baldini

Studio Agorà: Via XX Settembre, 216 - Agliana (PT)Cell. 393 7360384 - [email protected]

Francesco Lo Cascio

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artisti di pistoia e del suo territorio

Pax, 2003, materiali, cm. 50x70

“Nelle opere eseguite da Lo Cascio attraverso un sa-piente, preciso e paziente, lavoro di intaglio, emer-gono emozioni e stati d’animo dell’artista, espressi con una personale e propria tecnica. Lo Cascio, infat-ti, non ‘dipinge’ ma ritaglia e incide le forme, assem-bla i colori di vari materiali e quello che emerge sono opere da decodificare, le quali a primo impatto sem-

bra di trovarsi di fronte ad un’opera astratta, dove vige un apparente caos, ma poi l’occhio cattura un’immagine, una forma e poi un’altra e così riesce a criptare tutti i messaggi, che l’anima dell’artista ha voluto rappresentare”.

Cristina Bruni

Francesco Lo Cascio

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artisti di pistoia e del suo territorio

Vaso (fronte/retro), 1998, terracotta, cm. 40

Kaos dai Viaggiatori del tempo 1, 2004, materiali,cm. 60x70

“Io sono quell’Urlo di dolore che attraversa la passione, e il pensiero esistenziale, maschera di dolore e forte incazzatura nel sentirmi travolgere da eventi: spazio temporali, attraverso simboli che appartengono alla metafora dei tempi, attra-verso millenni di civiltà remote, simbologia di un passato recente al nostro quotidiano. In mezzo a tutti questi simboli mi colloco diven-tando me medesimo parte integrante, attraverso il tempo e i tempi mi ritrovo al centro di una vora-gine di forme, vecchie e nuove simbologie che mi consumano alla pazzia, fino a quell’Urloooo … e al Kaossss”.

Francesco Lo Cascio

Francesco Lo Cascio

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nasce a Pistoia, vive e opera a Monsummano Terme. Ha frequentato l’Istituto d’Arte P. Pe-trocchi di Pistoia, per poi proseguire gli studi

artistici a Firenze diplomandosi all’Accademia di Bel-le Arti.

Bimba asiatica, 2011, acrilico su tela non trattata, cm. 40x40

Cell. 347 [email protected]

Rossella Lomuscio

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artisti di pistoia e del suo territorio

Uccello di grondaia, 2012, rame, cm. 55

Artista autodidatta, nasce a Mileto, vive e opera ad Agliana.”Ricordo la mia infanzia di stenti e privazioni,

illuminata da una figura: il padre di un mio compagno di giochi. Incantato lo guardavo per ore dipingere ri-manendo affascinato da come riusciva su una tela bianca attraverso una composizione di forme e di co-lori a dare un’emozione […]. Poi un giorno, rimuo-vendo dal giardino un albero che non dava frutti, ho incontrato un “pezzo di legno”. La ‘fiammella’ mai sopita dentro di me suscitò un fuoco. Scolpire fu per me il recupero di emozioni perdute, le stesse che mi accompagnano ancora oggi”.

Giovanni Loria

“Artista poliedrico esecutore di opere singolari, dal gusto primitivo, moderno ed eclettico. Giovanni Loria anima le sue opere con semplice e minuziosa manua-lità, facendo emergere in modo naturale e proprio della materia stessa, il soggetto o la forma che in quel blocco di marmo, o legno, è insito naturalmente. Quello che colpisce della sua immensa produzione è la varietà di stili e di materiali, con cui l’artista si ci-menta, ottenendo ottimi risultati qualitativi e di sug-gestione emozionale”.

Cristina Bruni

Studio Agorà: Via XX Settembre 216 - Agliana (PT)Cell. 338 5771432

Giovanni Loria

“Da un riciclo di canaletta o grondaia di rame … sono stato modellato a nuova vita …”

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artisti di pistoia e del suo territorio

Senza titolo, 2000, travertino, cm. 56

Venecia 1, 2012, tecnica mista, cm. 85x62

Giovanni Loria

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artisti di pistoia e del suo territorio

Geronimo, 2002, legno di castagno, cm. 38

Afghanistan, 2012, olio su tela, cm. 50x50

Senza titolo, 2012, cemento, cm. 155

Giovanni Loria

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artisti di pistoia e del suo territorio

Èimportante vivere come chiunque altro, es-sere libero di prendere le proprie decisioni per quanto riguarda la propria vita. Essere

disabili non significa essere persone prive di emo-zioni e abilità. Una persona disabile è una per-sona con sentimenti, personalità e propri diritti.

Associazione“Un Passo Avanti”

Associazione bambiniportatori di handicap

www.unpassoavanti.it

[email protected]

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artisti di pistoia e del suo territorio

Via Rio Vecchio, 604 - 51030 Cintolese - Monsummano Terme (PT)Tel. 0572 617499 - Cell. 348 3312173

Nasce a Rosignano Marittimo, vive e opera a Monsummano Terme. Artista autodidatta, di-pinge dal 1970.

“Una vita dedicata all’arte quella di Ilvo Macelloni, una passione profonda che coltiva fin da giovane.Scorci, paesaggi, nature morte sono i soggetti che Ilvo ama maggiormente rappresentare con una cro-mia sempre accesa e piena di vita dove le pennellate conferiscono un profondo senso materico al colore. Nell’esperta armonia degli impasti cromatici, le pro-spettive di luci e colori donano profondità alle opere modellando uno spazio fisico che appare ai nostri

occhi come se fosse in rilievo. I paesaggi si estendono così, oltre i limiti fisici della tela da cui si evince un gusto quasi mistico delle cose quotidiane. Esse, soppesate e calibrate in equilibra-tissime composizioni evidenziano la varietas del dato naturale racchiusa all’interno di strutture prospetti-che abilmente realizzate.Espressioni artistiche capaci di evidenziare la bellezza e la magnificenza dei doni che giornalmente la natu-ra intorno a noi è lieta di offrirci”.

Ambra Grieco

Ilvo Macelloni

Borgata in campagna, 2007, olio su tela, cm. 20x30

Mazzo di fiori, 2010, olio su tela spatolato, cm. 30x60

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nasce a Pescia nel 1994, vive e opera a Mon-summano Terme. Artista autodidatta. “Giovane artista, eccelle nei ritratti e nella

rappresentazione della figura umana, un genere nel quale riesce ad esprimere a pieno il suo talento arti-stico. Capace di rispettare le giuste proporzioni e di ricreare il corretto plasticismo, Lorenzo Macelloni sa conferire ai soggetti da lui rappresentati quell’espres-

sione umana carica di pathos e vitalità.Da una semplice foto, attraverso il disegno, l’artista assapora il gusto di interpretare qualcosa di già esi-stente come per volergli conferire una seconda vita dove ogni dettaglio risulta essenziale per ottenere una perfetta resa anatomica”.

Ambra Grieco

Cell. 328 6380467 [email protected]

Jack and Rose, 2012, matita, cm. 48x33

Lorenzo Macelloni

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artisti di pistoia e del suo territorio

Lorenzo Macelloni

L’amore è una cosa semplice, 2010, matita, cm. 48x33

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artisti di pistoia e del suo territorio

Cell. 392 [email protected]

JACQUELINE MAGI

Mandala, 2012, tecnica mista su tela, cm. 60x80

Nasce a Montecatini Terme, dove vive e opera. Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze, con il prof. Ferrando Mantovani.

Divenuto Magistrato ordinario con funzioni di Sosti-tuto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, per 10 anni, ha svolto anche il Sostituto presso la Procura Circondariale di Lucca, da settem-bre 2011 è giudice penale al Tribunale di Prato. Ha scritto vari articoli pubblicati in internet sulla rivista Criminologia.it, sul sito dell’Associazione Prometeo, oltre che sul quotidiano La Repubblica. Collabora sta-

bilmente al mensile Il Giullare con due rubriche fisse, una di commento e una di recensioni libri e con Blog-notizie.it. Numerose sono le pubblicazioni, da segna-lare il volume a sei mani “Giudicare la vita” tre storie di donne, con Marina Cinese e Daniela Toschi (marzo 2008), che ha ricevuto il Premio Città di Montecatini Terme, narrativa edita, nel 2009.Come pittrice e come fotografa ha esposto ed espo-ne in molte mostre sia personali che collettive, sia di pittura che di fotografia, ed inoltre fa parte del movi-mento GLAM ART.

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artisti di pistoia e del suo territorio

“Colei che dà forma ai sogni”

Vittorio Sgarbi

JACQUELINE MAGI

Senza titolo, 2012, acrilico su plastica, mt. 2x3, commissionato e donato al Comune di Montecatini Terme per coprire la costruzione dell’ex Paradiso

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artisti di pistoia e del suo territorio

Giulio, 2013, tempera all’uovo su tela cm. 80x120

Nasce a Orroli, in provincia di Nuoro, nel 1952. Ha compiuto gli studi artistici a Cagliari e ha maturato le proprie esperienze tra Bologna e

Firenze. Ha frequentato la Scuola di Nudo all’Accade-mia di Firenze e La Bottega dell’Arcimboldo di Firen-ze; attualmente è titolare della cattedra di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo Forteguerri a Pistoia.Espone dal 1970, negli ultimi anni si segnalano: la personale Teatri Colonne Arazzi (2007, Polo Tecnolo-gico di Quarrata); Artisti per i Diritti Umani (2007, Chiesa di S. Carlo dei Barnabiti di Firenze); Otto mar-zo solo donne (2008, Galleria Marte di Pistoia); Sante Madri e Rivoluzionarie (2009, Oratorio San Giovanni

Battista di Pistoia); installazioni presso l’Istituto di Ri-cerche Storiche a Archeologiche di Pistoia (2009); murale in Sardegna e in Spagna (2010); mostra per i “150 anni dell’Unità d’Italia (2011, Tribunale di Pi-stoia); mostra personale Atelier Ardesia (2011, Pisto-ia); collettiva Balaton Szinhàz, Sìmàndy terem-keszhely (2012); Budapest, A. Killitàst Megnyitja (2012); collettiva Chiostro Antico della Basilica di S. Croce (2012); collettiva Galleria Jenny d’Alessio (2012, Pistoia); Rose e Rosignoli Antologia-Camino al Tagliamento, Udine (2012); Polonia-Galleria VDA Podwal Braslava (2012-2013).

Viale Matteotti 3 - 51100 PistoiaCell. 339 6642006 - [email protected]

Carmen Manca

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artisti di pistoia e del suo territorio

Il sogno maschile e femminile, 2013, tempera all’uovo su tela, cm. 80x120

“Una pittura eseguita con una forte scarica adrenalini-ca di forme, linee e colori. Uno stile pittorico graffiante quello di Camen Manca, di notevole impatto visivo, che si confronta con la realtà umana e intima dell’arti-sta, in cui emerge il segno tagliente, energico, libero e

carico di espressione. L’osservatore viene attratto, quasi ipnotizzato, dalla circolarità delle linee, dai colo-ri caldi e naturali e dalla misurata matericità, che au-menta la forza espressiva dell’opera”.

Cristina Bruni

Carmen Manca

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artisti di pistoia e del suo territorio

Bambino sulla spiaggia, 2009, olio su cartone, cm. 80x80

Nasce nella cittadina di Pescia, vive e lavora a Chiesina Uzzanese. Pittore per hobby e autodidatta, ha sempre avuto fin da piccolo un amore per l’arte ed una natu-

rale predisposizione per il disegno. Fin da bambino partecipa ad alcuni concorsi di disegno mettendosi in evidenza.La voglia di creare è molta, è sempre stata forte e non è mai svanita. Nonostante questa sua attività si sia interrotta per un lungo periodo, questo guizzo artistico, che fin da piccolo lo accompagna senza mai averlo abbandonato, riesplode all’e-tà di 25 anni. Un giorno, entrando in una galleria d’arte, at-tirato da alcune opere di importanti artisti toscani, nello stes-so attimo si riaccende quella vena artistica di un tempo, spingendolo a intraprendere un nuovo percorso artistico. Si mette a studiare più approfonditamente le varie tecniche di pittura, seguendo con attenzione i pittori contemporanei e coloro che hanno fatto la storia dell’arte nei secoli. Tuttavia, sono i maestri dell’Impressionismo francese da cui trarrà ini-zialmente la sua ispirazione. Da queste basi, inizia il proprio

Via P. Nenni, 12 - 51013 Chiesina UzzaneseCell. 339 2137911 - [email protected]

Samuele Massaro

percorso, disegnando, dipingendo gli amati paesaggi locali, dai colori tenui ma anche vi-vaci con varietà di sfumature che risaltano immediatamente ad una prima occhiata. In alcuni dei suoi paesaggi sono anche i toni del grigio a catturarlo per dar vita ad una mono-cromia di colore fuori da ogni tempo.Samuele fa anche un viaggio nelle isole carai-biche, che al suo ritorno, lo ispirano a dipinge-re la gente di quei luoghi, in particolare i bam-bini. Dipinge volti di uomini, donne, catturando le loro espressioni più significative e il loro stato d’animo. Nel suo percorso artisti-co non tralascia nemmeno il nudo, rappresen-tando la donna in modo leggero e mai volga-re. Samuele ancora oggi è in continuo fermento, difficilmente è soddisfatto, lo sti-molo di ricerca e il volersi migliorare lo spingo-no a provare nuove tecniche e nuove esperien-ze pittoriche; è per questo che il suo modo di dipingere si sta evolvendo verso una pittura più libera e informale, rendendo l’opera sem-pre più vivace; gioca con i colori, talvolta puri, stravolge il reale per immergersi in un cosidet-to realismo spontaneo. Allo stesso tempo ulte-riore stimolo creativo proviene dal forte desi-derio di girare il mondo, scoprire quei luoghi che Samuele ama e che ritiene “al di sopra” perchè ancora incontaminati rispetto a quelli in cui viviamo. Questo naturalmente rimane desiderio e sogno, ma i sogni possono realiz-zarsi con l’immaginazione, ed ecco che attra-verso gli occhi della mente è possibile essere in quei luoghi, attraversarli, viverli, e rappresen-tarli con l’arte della pittura così piena di sfu-mature, senza mai sapere a quale finale si arri-va, di un’opera si intende, ne tantomeno il suo destino; ma ciò che conta per l’artista è cerca-re di trasmettere queste sensazioni agli altri.

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nasce a Monsummano Terme, il 24 agosto 1956, dove attualmente vive e opera.Artista autodidatta, dipinge dal 1990.

Reperibile presso “Cose di Casa” - Via Emilia, 22 - 51018 Pieve a Nievole (PT)Tel. 0572 51316 - [email protected]

Lago, 2010, olio su tela, cm. 80x120

Mariella Meacci

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artisti di pistoia e del suo territorio

Viale Petrocchi, 14 - 51100 PistoiaTel. 0573 994310 - Cell. 3387969672 - www.flamia.com - [email protected]

Giulia Minutillo

Giovanna d’Arco, 2011, olio su cartoncino telato, cm. 50x70

Nasce a Pavia nel 1988 ha seguito, per passio-ne, un interessante percorso formativo nel campo dell’arte, articolato anche nel filone

delle arti grafiche, seguendo un corso biennale al Li-ceo Artistico di Porta Romana a Firenze, conseguen-do il titolo di Tecnico qualificato in Incisione e Stampa, nel 2010-2011.“Una pittura dal linguaggio personale quella di Giulia Minutillo, costruita da un segno preciso e deciso, e da una pennellata leggera e corposa. Nella produzione ritrattistica si evidenzia una resa dettagliata della fi-

sionomia del personaggio e del suo stato d’animo interiore, che avvicina l’opera ad una istantanea raffi-gurazione fotografica”.

Cristina Bruni

L’artista ha partecipato alla Mostra Collettiva dell’As-sociazione Culturale della Robbia, allestita nell’atrio del Tribunale di Pistoia (febbraio 2012) e alla Prima edizione del Festival di Estrobilia di Larciano (settem-bre 2012).

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nasce il 29 agosto 1982, risiede a Monsumma-no Terme.Da quando ero piccolo vivo circondato dalla

natura e stare immerso in essa mi ha dato l’ispirazione sull’arte, costruita concettualmente sui modelli che sono in essa, sul concetto di creazione, vita e morte.La mia ricerca si puntualizza principalmente sulla di-mensione dell’identità umana, con un processo in-conscio, esoterico e onirico, rivelando un’ apparte-

nenza senza tempo con la natura.Il mio percorso creativo si basa su visioni inconsce, ne derivano atti creativi quasi assenti di un processo con-cettuale, tutti con un forte immaginario simbolico che crea metafore e allusioni con elementi simpatiz-zanti che vivono dentro di me. Nella mia formazione ho prodotto opere che spaziano dalla pittura alla fo-tografia ed alla scultura fino ad arrivare all’animazio-ne ed al video art.

Il futurista effimero, 2008, legno e ceramica, cm. 37x40x42

[email protected]

Francesco Niccoli

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artisti di pistoia e del suo territorio

La storia siamo noi, 2012, olio e stucco su tavola, cm. 70x70

Vive e opera nel territorio comunale di Quarra-ta. Artista autodidatta, dipinge dal 2000.“Vedendo le sue opere ti pare che Massimo

Niccoli abbia saputo trovare il modo di trasferire sulla tela Les feuilles mortes di Jacques Prevert e che presto sarà alle prese con i tetti di Brest intrisi di nebbia e di pioggia. Si perché, guardandole, hai la sensazione che segni e poesia riescano a mescolarsi sulle tele con un risultato che è davvero difficile poter vedere nelle opere di un esordiente, a cui la Musa della pittura ha regalato una mano davvero felice […]. I suoi dipinti sono un canto corale, umano e rilassato, sussurrato attraverso i rami dei suoi alberi, le luci suggestive dei paesaggi toscani colmi di fascino e dalla bellezza struggente”.

Alberto Gavezzani

“Una pittura figurativa e materica eseguita con pre-cisione nell’accostamento e stesura dei colori, otte-nendo alti risultati qualitativi, carica di un alone di evanescenza e suggestiva poeticità. Quello che colpi-sce, oltre alla gentilezza delle composizioni e alla ca-librata matericità, risulta l’inserimento di frasi, che rafforzano il sentimento di mistero che aleggia in ogni opera”.

Cristina Bruni

Ha esposto a Pistoia, Montecatini Terme, Campi Bi-senzio, Casalguidi, Lastra a Signa e Prato.

Via delle Palaie, 156 - 51030 Santonuovo - Quarrata (Pt)Cell. 347 5706244 - [email protected]

Massimo Niccoli

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artisti di pistoia e del suo territorio

I sette segni, 2008, olio e stucco su tavola, cm. 50x70

Fantasmi d’ottobre, 2010, olio e stucco su tavola, cm. 60x80

Massimo Niccoli

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artisti di pistoia e del suo territorio

Lasciarsi accompagnare da Guido nel suo regno è entrare in un mondo affascinante dove la luce nei suoi occhi e il calore dei suoi racconti

fanno rivivere gli oggetti raccolti: clacson vecchia Balilla, lumi a petrolio e carbonio, scaldino per i piedi, gabinetto da camera, moto Guzzi Galletto, teatrino di burattini, reperti bellici, cartoline, foto, articoli di quotidiani... Sembra che questi, non appena lo sguardo dello spettatore ci si soffer-ma, prendano vita per poi tornarsene ordinatamen-te al loro posto senza che nessuno se ne accorga. La sua passione per i vecchi arnesi e attrezzi da lavoro (bilancia della balia o stadera dei braccianti, at-trezzi dell’arrotino e calzolaio, basto per i muli, mulino manuale, vecchia Singer...). La sua passio-ne per i vecchi arnesi e attrezzi da lavoro, la cura nel restaurarli e rendere la dignità che la trascuratezza può aver loro tolto, nasce fin da ragazzo. Il suo amo-re per il passato, vissuto negli oggetti di famiglia pri-ma, si apre poi al recupero di quelli che, trascurati da altri, ha raccolto nel corso degli anni. Guido non lascia niente al caso: ogni oggetto è scelto e posizio-nato dal suo sguardo sottile che porta rispetto al la-voro e al sudore degli altri, sguardo che è naturale a chi, come lui, ha vissuto la fatica e l’ingegno, il valo-re e la genuinità del mondo contadino.

Angolo prezioso per recuperare il saporee l’odore di un tempo che è stato

IL Passato che viveVia Cavallerizza 2, Pistoiaaperto il sabato mattina 9:00 - 13:00gli altri giorni su prenotazione per scuole e famigliecell. 346 1279710 - [email protected]

Museo per Passione

Il Passato che viveCollezione etnografica di Guido Pasquetti

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artisti di pistoia e del suo territorio

Mio fratello, 2012, acrilico su tela, cm. 40x50

Nasce in Calabria, ma vive e opera a Pistoia. Da autodidatta coltiva la passione per l’arte, ma anche per la grafica, la teologia, la filosofia e

la comunicazione, in tutte le sue forme espressive. “Una pittura fresca e gentile quella di Anna Nigro che, con personale interpretazione e una pennellata intensa che genera candide e soffuse sfumature, co-

glie il lato umano del soggetto, con profonda forza espressiva. Il segno morbido e pulito unito ad una giocondità di chiari e scuri innalza sensazioni e stati d’animo, che scaturiscono dalle nostre intime espe-rienze di vita”.

Cristina Bruni

Cell. 320 [email protected]

Anna Nigro

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artisti di pistoia e del suo territorio

Ritratti, 2013, olio su tela, cm. 50x60

La musica di un Angelo, 2012, olio su tela, cm. 50x70

Anna Nigro

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nonne con nipotina, 2013, carboncino su carta, cm. 50x70

Anna Nigro

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artisti di pistoia e del suo territorio

Silenzi, 2012, tecnica mista su tela, cm. 60x60

Nasce a Pistoia, dove vive e opera. Diplomatasi all’Istituto d’Arte di Pistoia, frequenta l’Acca-demia di Belle Arti di Firenze dedicandosi al

disegno e alla pittura. Inizia la propria attività nel 1982 con personali e collettive in tutta Italia e all’este-ro (Spagna, Austria, Olanda, Francia, New York, Giappone, Germania e Portogallo). Oltre alla pittura si dedica anche alla scultura in ceramica, illustrazioni e design. Numerose sono le critiche che negli anni l’artista ha ricevuto da riconosciute personalità artisti-che: prof.Paloscia; prof. P.C. Santini; prof. S. Simonci-ni; prof.ssa L. Gai; arch. G.B. Bassi; prof. N. Micieli.“A ben vedere, le lunette, le stelle, le sagomate archi-

tetture delle stanze, persino i profili delle figure e de-gli oggetti potrebbero essere letti come emblemi di un ‘ideale’ cosmografia neomedievale, in cui compa-iono i segni del cielo e quelli della terra, i simboli del divino e dell’umano”.

prof. N. Micieli

“Un’arte concettuale quella di Cristina Palandri in cui il linguaggio dell’artista viene espresso, con forme chiare e lineari, su campi spaziali puliti e semplici. Nel-le sue opere si crea un ‘gioco’ di suadenti atmosfere e un equilibrio ermetico di segni, linee e forme”.

Cristina Bruni

Via Santa Cristina, 17 - 51100 PistoiaCell. 349 3740695 - [email protected] - www.cristinapalandri.it

Maria Cristina Palandri

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artisti di pistoia e del suo territorio

Via Gorizia,177 - 51100 PistoiaTel. 0573 364386 - [email protected] - www.mariopanelli.it

Mario Panelli

Mediterraneo, 2012, carta cotone, acquarello, cm. 50x50

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artisti di pistoia e del suo territorio

Migranti, 2011, legni vari sagomati, intagliati, traforati, levigati, torniti, assemblati, cm.115x145x25

La formazione comincia a Calitri in Irpinia, dove è nato nel ’56, attraverso la frequentazione di bot-teghe artigiane di ceramica che caratterizzano le

attività tradizionali del luogo, ed anche come disce-polo in una falegnameria specializzata nella lavora-zione delle botti: così raccoglie stimoli che lo portano a coltivare l’interesse artistico ed a frequentare l’Isti-tuto d’Arte di Calitri (AV), conseguendo nel ’76 il Di-ploma di Maturità delle Arti Applicate, sez. Legno ed Arredamento. Frequenta il Corso Regionale per il

conseguimento dell’Abilitazione all’Insegnamento di Educazione Artistica per la Scuola Media (’76).Nello stesso anno si trasferisce a Firenze completando gli studi all’Istituto Superiore per le Industrie Artisti-che (ISIA), nel ’81. Dopo alcune supplenze, nelle scuole medie della provincia di Pistoia, ricopre la Cat-tedra di Arte dell’Ebanisteria nell’Arredamento (’90) all’Istituto Statale d’Arte “P. Petrocchi” oggi Liceo Artistico della città di Pistoia, che resta la sua principa-le attività. Oggi vive e lavora a Pistoia.

Mario Panelli

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artisti di pistoia e del suo territorio

Fermenti, 2007, stampa su banner plastico, telaio di ferro, cm. 250x105

…una struttura di approccio visiva e mentale che pre-cede il fare. “Per tanto tempo mi sono occupato di progettazione di negozi, di architettura d’interni e design: mobili, oggetti, applicazioni all’edilizia. E poi da anni a scuola delle “arti e mestier”, come si diceva e faceva una volta, seriamente”.Progettare significa prevedere e tendere a un fine. Nelle opere di Mario Panelli questo obiettivo appare a volte contraddetto da una casualità solo apparente, e in realtà studiata, voluta, cercata. Le sue opere invita-no a un dialogo, cercano sempre un “ponte” che l’artista costruisce come una triangolazione tra sé, l’oggetto e chi guarda: “Le metafore che vorrei co-municare anche con riferimenti psicologici o filosofici sono direzioni, divertimenti, condivisioni, sono un messaggio interiore, espressione integrali. A volte ci si confonde: nel fare si trasmette automaticamente, spiegare è difficile poiché la musica, la voce, il profu-mo, l’impegno, le sensazioni e la volontà stessa cam-biano in continuazione”. Arte dunque come festa condivisa, il contrario esatto di un’estetica della distanza, dell’isolamento. …Fare arte è anche scelta di vita, prassi che si intrufo-la nella vita quotidiana: “Io scrivo un diario, scaraboc-chio, disegno in bozzetti, aggiungo sfumature alle

emozioni, evidenzio con matite, poi trasformo in sto-rie, con colori stesi su tele classiche o con legno ag-giunto a qualche altro materiale, perché? Per giustifi-care, per essere come sono, prolifico, materno nel dare “cibo”, un interlocutore disponibile”. …Immaginare, nel lavoro di Panelli, significa cogliere organizzazioni materiali e spaziali imprevedibili. Sco-starsi da ogni facile appartenenza: impossibile classi-ficare la sua arte in una corrente, un movimento, una scuola. Volendo tentare un accostamento, il più su-perficialmente immediato è quello con l’Arte povera, in particolare nella sua variante meno strettamente concettuale di Ceroli (anche per l’uso frequente del legno). Ma è forse più corretto collocare questa espe-rienza, più che in una corrente specifica, nel vasto ambito del postmodernismo, variamente attrezzato di ironia e tendente a un disinvolto sincretismo. Pitto-re, designer, scultore? La distinzione non sembra ave-re importanza: lo scopo è costruire agglomerati di materiali eterogenei che cerchino di esprimere un’i-dea di bello e di comunicarla bypassando ogni usuale tramite ideologico. Semplicemente esistendo.

Claudio Pescio, Firenze 2007(per Essenze, Polo Tecnologico Quarrata, PT)

Mario Panelli

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artisti di pistoia e del suo territorio

Metro cubo abitabile, 2010, lamiera verniciata con interventi, installato nel parco di sculture La Ri-cerca di Montecatini Terme

Associazione Culturale La Ricerca Via A. Vespucci, 1 - Massa e Cozzile - Tel. 0572 78719

Vieri Parenti

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artisti di pistoia e del suo territorio

[email protected]

La pace nella tempesta, 2008, olio su tela, cm. 120x40

Nasce a Pescia, il 27 luglio 1980, vive e opera a Ponte Buggianese. Artista autodidatta.Pittrice, decoratrice, realizza pitture murali.

Ama rappresentare la bellezza dei paesaggi toscani e della natura. Privilegia l’uso dei colori ad olio e speri-menta nuovi linguaggi artistici.

Chiara Quiriconi

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artisti di pistoia e del suo territorio

La natura, 2013, olio su tela, cm. 70x100

Artista autodidatta, nasce a Vittoria (RG) il 22 novembre 1972, vive in Toscana da 39 anni, si considera: “un animo gitano, un artista nel

sentire! Dipingo solo quello che sento. ‘Grazie, gra-zie, grazie all’Infinita Energia’ che mi ha dato il co-raggio di mostrarmi”. Dal 2005 ha iniziato ad espor-re le sue emozioni e passioni attraverso la pittura, forma d’arte che lo ha affascinato ed attratto fin dall’adolescenza. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali a livello nazionale riscuotendo critiche positive e costruttive, tanto da riuscire ad evolvere e crescere nella sua pittura, che lo stimola ogni giorno a vivere.Socio dell’Associazione Culturale Firenze Arte di Mi-randa Mei e socio co-fondatore, con Daniela Cappel-lini, Elena Bini e Claudio Bontà, dell’Associazione Tu-sco Artis, con sede a Borgo a Buggiano (PT).

“Coniugatore del massimo della chiarezza col massi-mo dell’ambiguità”.

A. Dipré

“La sua pittura ci aiuta a capire che può essere interes-sato da una realtà visiva ma anche a staccarsi verso una dimensione meno realista, più libera, per una spontanea analisi interiore, in una ricerca di libertà […] fra realtà e fantasia. Le sue immagini tendono a stabi-lire un tutto unico con l’ambiente e fondersi in esso, in un contenuto armonico; interessante anche per una buona disposizione delle masse. Ricerca di un equili-brio fra realtà e fantasia del suo io interiore…”.

Lucia Mongardi

Cell. 335 [email protected]

Francesco Ravallo

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artisti di pistoia e del suo territorio

Forme embrionali essenziali, 2010, olio su tela, cm. 90x120

Nato nel 1929 a Torino, ma di nazionalità nor-vegese, vive e opera a Pistoia. Artista autodi-datta, dipinge dal 1951. Fondatore del Neo-

sintetismo nel primo decennio del XXI secolo.

Vicolo Sant’Andrea, 10 - 51100 PistoiaCell. 345 8137513

Dante Ricciotti

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artisti di pistoia e del suo territorio

Arcane presenze, 2011, olio su tela, cm. 110x160

Nasce ad Agliana, vive e lavora a Firenze. La sua prima formazione è avvenuta con lo scultore Valerio Gelli. Ha frequentato l’Accademia di

Belle Arti di Firenze, sotto la guida dei maestri Silvio Loffredo, Rinaldo Burattin, Emanuele Cavalli, Piero Vignozzi, Sandra Batoni, Giovanni Spinicchia e l’inci-sore Manfredi; ha approfondito le tecniche figurative con il maestro fiorentino Pirzio. Ha partecipato e or-ganizzato mostre collettive e personali spesso a scopo umanitario, a favore di strutture come l’Ospedale

Meyer o l’AVIS e sperimentato l’astrattismo con im-portanti artisti contemporanei.Dal 2001 gestisce l’Atelier-galleria “Art Center Flo-rence” e nel 2010 fonda il Centro Culturale “La Rosa d’Oro dell’Arte”. Dal 2007 collabora con l’Istituto di Lingua e Cultura Italiana Machiavelli, per la parte ar-tistica.Di lei hanno scritto il Sottosegretario ai Beni Culturali on. Willer Bordon, la vicepresidente del Consiglio Re-gionale Marialina Marcucci, critici e storici dell’arte.

Via Ghibellina 92/r - Firenze - Cell. 331 [email protected] - [email protected] - www.rosartefi.it

Lucetta Risaliti

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artisti di pistoia e del suo territorio

Specchio d’acqua, 2005, olio su tela, cm. 30x40

Marcello Russo KraussVia Fratelli Bandiera 29 - 51100 PistoiaTel. 0573 365006 - Cell. 349 6435716 - [email protected]

Nasce a Napoli il 15 giugno 1951, vive ed opera in Toscana da alcuni anni. Da più di 40 anni partecipa a premi di pittura e a collettive ed ha

tenuto numerose personali a Napoli, Capri, Sorrento, Paestum, Acciaroli, Sulmona, Pistoia. Vari i riconosci-menti e le critiche: G. Della Martora; F. Mancini; G. Neri; G. Niego; G. Giordano; C. Ruju; A. Crocco.

Scrivono di lui:G. Giordano: ”...pittura amabile e gradevole, fine e gentile, misurata ed onesta, quella di Marcello Russo Krauss, la cui opera restituisce subito a questa così contaminata e deteriorata arte la sua dote pima: la gioia di vedere...”.C. Ruju: ”...Russo Krauss riproduce la realtà circo-stante con un taglio compositivo caro alla più aulica tradizione naturalistica e pone in evidenza la consi-stenza della natura, di quel rapporto di presa diretta, quasi fotografica, del naturale mediato dai mezzi pittorici...”.

A. Crocco: ”...a distanza di oltre quarant’anni Mar-cello Russo Krauss costituisce ancora un esempio di coerenza e di lealtà. Un particolare verismo che scatu-risce da un intelligente e profondo studio della natura e che non si rifà ad alcun fatto aneddotico...”.

Alcuni riconoscimenti: 1977 - Il Senato Accademico dell’ Accademia Nazio-nale “Le Muse” gli conferisce il titolo di “Accademico di Merito” H.C. per la Pittura.1979 - Riceve a Nizza (Francia) il Premio Oscar per la Pittura.

Note bibliografiche:Arte Mercato Molise - iniz. Editoriale Fredy Luciani - Mario D’ Ascenzo - Vasto (CH)Arte e Poesia del nostro tempo. Gianfranco Neri - Pompei (NA)Vademecum dell’ Arte - Editrice Il Pilastro - FirenzeLa Bitta, mensile di Arti, Lettere e Scienze - Milano

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artisti di pistoia e del suo territorio

Vele su mare mosso, 2010, olio su tela, cm. 67x88

Nasce a Firenze, vive e opera a Montecatini Ter-me. Laureata in Lettere, pittrice per passione ha partecipato a varie esposizioni artistiche nel

territorio pistoiese fra cui quelle organizzate dall’Asso-ciazione Culturale “Agorà” di cui è segretaria. Nel sangue ha le tonalità e la forza espressiva del suo pre-decessore Sergio Scatizzi convalidate da una valenza che trae dal realismo un senso critico e soggettivo.

“Nel profondo animo di quest’ artista, un susseguirsi incalzante di emozioni sembrano prendere forma dal-la pura materia coloristica. Pennellate vive e scattanti

interpretano a pieno la forza vitale delle onde del mare e della natura che ci avvolge e ci rende parteci-pi di una meraviglia che giorno dopo giorno si rinno-va. Vive, chiare ed abilmente calibrate sono le tonalità di un azzurro che dona alla composizione un natura-le dinamismo, un’energia che alimenta lo spirito vita-le di tutte le cose. E se proprio l’amore rappresenta la forza più profonda e feconda del creato, Antonella Scatizzi dedica al proprio figlio Matteo, tale bellissima opera impreziosita da un’intima metafora piena di calore ed affetto”.

Ambra Grieco

Tel. 0572 75655 - Cell. 340 [email protected]

Antonella Scatizzi

La sfida non attende. La vita non guarda indietro. Una settimana è un periodo di tempo più che sufficiente per decidere se vogliamo accettare o no il nostro destino.

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Eva, 1994, alabastro, cm. 47x30x10

Nasce a Pistoia, vive e opera a Firenze.Partita dalla figura, disegnata e scolpita, e ne-gandosi invece al paesaggio e alla natura mor-

ta come teatrino consueto del visibile, Giuliana ha affisso poi terra e cielo, ripensati e rivisti nei quattro elementi di acqua terra fuoco e aria, per risolvere poi figurativamente il suo mondo nella esemplare inven-zione dei suoi “vortici”, che questa complessità (il senso della vita) riassumono nel segno della circolari-tà e del movimento. Nel contempo il suo stile è tra-scorso in pittura dalla linea disegnativa al colore puro, mentre nella scultura ha via via messo alla prova il duro macigno, il fragile alabastro, il tenero legno pro-fumato. Eccola esporre nel 1983 negli Stati Uniti al

College di Architettura della Texas University; poi presso l’Università del Colorado. Nel 1992 espone cinque opere di grafica alla Mostra del Salone d’Autunno a Parigi. Nel 1994 a Londra con la Cinderella’s Revenge, poi inventando una ori-ginale, ludica forma di reggiseno (il “reggisecolo”), che esporrà anche a Madrid, a Parigi e che apparirà su Harper’s Bazar. Ancora nel 1994 è a Philadelphia e nel 1998 a Monaco di Baviera” (Pier Francesco Listri, dal volume “Tracce della mia vita nell’arte”, edizioni Pegaso, 2008).Sue opere figurano presso enti pubblici e privati sia in Italia che all’estero e dal 1995 la scultura Meteora fa parte dell’arredo urbano di Firenze.

[email protected]

Giuliana Signorini

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artisti di pistoia e del suo territorio

Si esegue qualsiasi manufatto in ceramica (piatti, vasi, numeri civici,souvenir, ecc.), usando l’antica tecnica della ceramica robbiana.

La lavorazione si estende anche a riproduzioni in ceramicadi stemmi di famiglie e lavori su commissione di ogni tipo e misura. Si dipingono borse con disegni di qualsiasi genere, anche d’autore.

Si restaura ceramica antica e moderna.

Nel negozio, situato vicino all’Ospedale del Ceppo di Pistoia,potete trovare la riproduzione dell’antico fregio robbiano

eseguito dallo scultore Nevio di Marco

Lo scultore Nevio di Marco, con la figlia Marzia

Particolare della V formella Dar da mangiare agli affamati, Fregio Robbiano,Ospedale del Ceppo di Pistoia, riproduzione di Nevio di Marco

Associazione Culturale della RobbiaVia Filippo Pacini, 15 - Cell. 339 1133789

51100 Pistoia

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artisti di pistoia e del suo territorio

L’artista

Vive e opera a Pistoia. Ha conseguito il diploma magistrale e successive specializzazioni; ha in-segnato in scuole ortofreniche e asili della pro-

vincia. Si dedica con passione alla pittura, alla poesia e alla musica, prediligendo un repertorio di musica leggera tradizionale. Ha avuto riconoscimenti e pre-mi: nel 1999 ha ricevuto il Primo Premio per la poe-sia, singola a tema libero, “Il ventaglio della Nonna”, nel 3° Concorso “Andrea da Pontedera”, indetto dal Circolo Culturale Identità.

“Un’arte poliedrica dove il colore, così pieno di vita, crea le immagini che appaiono nel nostro immagina-rio. Un’espressione artistica che supera la bidimensio-nalità della pittura tradizionale per creare effetti ma-terici e luministici del tutto originali” (Ambra Grieco). “Una pittura impreziosita da applicazioni, che danno luminosità e movimento al soggetto. Raffigurazioni naturali dipinte con grazia e signorilità, alludenti alla intima nobiltà d’animo dell’artista, ottenendo un ri-sultato intrinseco ed individuale”.

Cristina Bruni

Cell. 342 0970583

Sidonia Simoni Valiani

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artisti di pistoia e del suo territorio

Sidonia Simoni Valiani

Il ventaglio della NonnaNonna Dilettaquante memorie accendi!Ti ricordo ilare,serena,in quelle serateestive chiacchierine,quando uscivamo al fresco,in giardini di risate,giocando a campana,rimpiattino,corse,allegria.Uscivi semprecol tuo ventaglio anticotrapunto di lustrini,dipinto con cavalieri e dame,spade e fuochi di stelle,alla corte di re e regine belle.Che favole, nonna,che languori!Mi racconti spessodel tuo primo ballo,dell’opera di Verdi,del teatro e degli sguardimentre un ventaglio cambiaviogni sera,sconfiggendo ogni chimera.Mamma e papà son adesso da te,a fare nuove veglie,a vivere altre storie;da me, sola, c’è il tuo ventaglio anticoa farmi compagnia.Lo guardo, lo rivivo, l’accarezzo,l’ondeggio come facevi tu, nonna mia.Me lo stringo al cuore.Ne afferro ancora tutto il calore.

1998

Fantasie di gabbianiSe mi sfiorail pensiero del mare,i suoi candidi figli del cielo,i lenti gabbianibussano alla teladella mia fantasiaper colorar silenzi marinidi nostalgia.

Eccoli i miei amici gabbianial seguito di rande e sortieo fra spumeggianti viedi immaginari velieri.

Eccoli sorpresifra orizzonti parallelidi mare e sabbiaa tagliare cieli di lucecon lame alate.

Eccoli a tratteggiar sull’acqueaerei sortilegi ceruleirotti da rochi richiami.

Eccoli nell’oro violaceo del tramontoa diffonder gli ultimi bagliorinei loro pacati valzer sospesi.

Eccoli a ricamare in cielola libertà azzurra che anelo.

2003

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artisti di pistoia e del suo territorio

Primavera, 2000, acrilico con applicazioni, cm. 35x50

Autunno,1980, olio su tela, cm. 35x50

Sidonia Simoni Valiani

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artisti di pistoia e del suo territorio

In memoria di un’amica, 2011, acquerello e matite colorate, cm.125x150

Nasce a Cinigiano (GR), nel 1955, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze, vive ed opera a Pistoia. Maestra del colore e della fi-

gurazione l’artista trova un’intima dimensione espressiva nel disegno e nel colore, di forte impatto visivo ed emozionale.“Con un intento prettamente descrittivo, l’artista persegue la resa del dettaglio fisiognomico in sim-biosi con una cromia che mai sovrasta l’intercedere

fluente della linea decisa, possente e vigorosa”.Ambra Grieco

“Una pittura di coinvolgente impatto visivo quella di Lucia Simonini, che con intento figurativo accende, con valenze tonali cangianti e luminose, e un persona-le segno grafico, una potente spazialità ermetica, raffi-gurante le molteplici sfaccettature del vivere umano”.

Cristina Bruni

Lucia SimoniniCell. 339 2964888www.luciasimonini.it - [email protected]

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artisti di pistoia e del suo territorio

La maglia rossa, 2012, matite colorate, cm. 110x140

In estasi, 2012, acquerello e matite colorate, cm. 115x154

Lucia Simonini

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Lucia Simonini

Perduto il tempo, 2011, acquerello e matite colorate, cm. 108x154

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artisti di pistoia e del suo territorio

Lamporecchio. Più di duemila visitatori hanno potuto ammirare la mostra delle opere firmate dal pittore Slao allestita nei saloni di Villa Rospi-

gliosi. L’artista pistoiese ha esposto nelle maggiori ca-pitali europee e d’oltre oceano, è stato riconosciuto dai critici d’arte, un poeta, prima ancora di essere un pittore. ‘Ogni tela di Slao è un brandello d’anima’ ha osservato il giornalista e critico d’arte Rino Boccaccini; dello stesso parere Salvatore Sorbello, anch’egli noto critico d’arte che riferendosi alle tele di Slao ha detto: l’artista riversa con tutto se stesso nel mondo che rap-presenta il suo tormento, quello proprio di ogni uomo e quello altissimo dell’arte e perciò della poesia. Gli

eccellenti risultati conseguiti nel corso della mostra hanno convinto l’artista ad esporre le sue tele, uniche per le tematiche affrontate e per i colori languidi ed evanescenti che ‘fasciano’ i paesaggi, le figure, le cose, i cieli e le acque delle ‘visioni’ di Slao, alla collet-tiva itinerante Stoccolma, Budapest, New York. Slao Tognarini (Slao) è nato a Pistoia, nel popoloso e popo-lare rione S. Marco, elemento naturale e testimonian-za nel periodo della sua prima gioventù, di tutti quegli umori di umanità creativa e problematica che le vicen-de di quel vivere in comune allora comportavano”.

da La Nazione, Alberto Ciullini, 2002

Via dei Prati, 7 - 51100 PistoiaCell. 329 0743356 - [email protected] - presente su FB: slaopittore

Slao

Senza titolo, 2003, olio su tavola, cm. 50x70

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artisti di pistoia e del suo territorio

Slao

Senza titolo, 2001, olio su tavola, cm. 50x60

“Levità cromatica rievocativa nelle opere di Slao. La sua singolare operatività, passando dal visibile alla preponderante rielaborazione in studio, riesuma sul-la tela una ragguardevole varietà di soggetti, cattura-ti secondo inusuali e moderne angolazioni: assorti paesaggi, sommessi interni, scorci veneziani, silenti nature morte ed una significativa ritrattistica che si configura quale metafora di un’umanità appartata e melanconica […]. Il pennello si concede a morbidi impasti a olio, variegati per vibrazione di trama, per dare origine ad una sintassi compositiva classica, di saldo impianto disegnativo, curata nel dettaglio, ma

sempre attenta alla resa d’insieme secondo quella ‘rifrazione elegiaca’ dello sguardo alla ricerca di valo-ri formali puri, stemperati da una luce radente e dif-fusa che rappresenta l’ingrediente lirico preciduo di cui l’artista permea la sua ricerca estetica. Slao è dun-que un sensibile interprete di quel ‘lirismo quotidia-no e boulavardier’ che potrebbe avere in Prèvert il suo equivalente letterario, in una sorta di realismo poetico dominato dal silenzio, in uno spontaneo mi-sticismo di intima e sofferta ispirazione”.

Silvia Ranzi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Senza titolo, 2004, olio su tavola, cm. 50x60

Slao

“Ha parlato di visioni, in effetti i suoi quadri possono essere davvero visti come visioni: angoli di città im-maginate, stanze indefinite che ricordano quelle visi-tate nei sogni, volti di personaggi dagli occhi vuoti, creature irreali, oniriche, silenziose. Con la sua pittu-ra sembra aver creato un mondo parallelo, dove an-che la tavolozza si tinge di colori tenui, fumosi quali i beige, i grigi, i giallo chiaro, colori caratterizzati da quella luce indefinita, da quell’eterno crepuscolo che illumina i sogni”.

Ambra Tuci

“Un poeta. Un poeta nella più alta accezione del ter-mine, un cantore della semplicità, dell’essenza. Di-pinge con l’anima lui, i suoi dipinti incubano nel pro-

fondo dell’anima ed escono quindi essenziali nelle linee e nei colori, semplici, semplicissimi: ma quando li leggi ti struggono, perché in quel poco che appare c’è tutto un mondo”.

Daniele Menicucci

“Una pittura di una valenza puramente intima e senti-ta, in cui l’osservatore ha come l’impressione di trovar-si di fronte ad uno scatto fotografico, che virtualmen-te prosegue oltre le misure del quadro. La realtà osservata da Slao e poi dipinta, con l’estemporaneità dei ricordi, esprime una pittura dalla dimensione me-tafisica, in cui il tempo è in cammino e dilata la realtà”.

Cristina Bruni

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artisti di pistoia e del suo territorio

DNA, 1995, olio su tela, cm. 60x80

Nasce nel 1949 in un paesino di montagna si-tuato sull’Appennino Tosco-Emiliano, in loca-lità Lagacci. Diplomato all’Accademia di Belle

Arti di Douai (Francia), è stato allievo di G. Delahay. Al suo attivo ci sono mostre, premiazioni e pubblicazioni in Italia e all’estero, fra cui quattro Oscar dell’Arte (2001 Principato di Monaco; 2004 Grosseto; 2005 Milano; 2009 Catania). “Sono un pittore a cui piace rinnovarsi nella tecnica e nella ricerca di composizioni astratte surrealistiche, mi piace l’Impressionismo e il decorativo creativo”.La pittura di questo artista è “in apparenza istintiva e di intensa vitalità. I segni minuti formano una fitta tessitura coloristica e provocano una dimensione rea-listica insolita, con fattori cromatici e apparizioni pro-spettiche. Il colore plasma la luce arricchendo ogni parte in un susseguirsi di piani che si accavallano e sottolineano la profonda potenza di questa espressio-ne artistica”.

Giorgio Falossi

“Il maestro Gilberto Stefani nella sua carriera di stra-ordinario e apprezzato artista ha toccato molte forme stilistiche, ma tutte sempre immediate, direttamente

provenienti dalla sua mente, dalla sua mano, dal suo cuore. Sono del 1998 una serie di delicatissimi quadri colmi di metafore e realizzati, con tecnica mista di una stupefacente chiarezza e leggibilità […] Il mae-stro Gilberto Stefani ora si slancia con grande succes-so in una operazione ardua: ...quella di rappresentare i propri flussi spirituali, le proprie onde emotive, usan-do una maniera di dipingere divenuta ora fluida, mor-bida, sinuosa, in continuo movimento e agitazione”.

Giancarlo Alù

“Una pittura di forte impatto visivo, la cui resa pitto-rica è concepita dall’uso di diverse tecniche e dalla fantasia dell’artista, che rende stimolante e singolare ogni sua opera”.

Cristina Bruni

Hanno scritto di lui: Marco Viani, G. Mazzetti, Anto-nietta Benagiano, G. Manitta, Dino Marasà, Maria-rosa Belgiovine, Lilia Grazia Tiberi, Lia Ciatto, Anto-nio Malmo, Pier La Roche, Lucia Mongardi, Anna Francesca Biondolillo, Gerard Argelier, Antonietta Benagiano.

Via Lagacci, 88 - 51020 Sambuca Pistoiese (PT)Cell. 347 1651994 - [email protected] - www.gilbertostefani.it

Gilberto Stefani in arte GIL

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artisti di pistoia e del suo territorio

“Ricca di geometrie, la sua pittura estende il dialogo comunicativo alle tracce del cromatico. Un simbolismo che indaga nei tratti costruiti da un compiacimento strutturale avvertendo l’indomata voglia di stupire”.

Mons. Gerard Argelier

Energia, 2001, acrilico su tela, tecnica a spugna, cm. 50x70

Atomo, 2001, acrilico su tela, tecnica a spugna, cm. 50x70

Gilberto Stefani in arte GIL

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artisti di pistoia e del suo territorio

Curiosità (ruotando la tela si possono vedere più soggetti), 2012, olio su tela, cm. 40x50

Cupido, 2011, olio su tela, cm. 40x50

Gilberto Stefani in arte GIL

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nasce a Borgo a Buggiano, dove vive e opera.I colori dell’anima“L’interesse di Gianna Tronchetti per l’arte è

stata una costante della sua vita, che spesso male si conciliava con i suoi obblighi familiari e professionali; nonostante tutto, grazie alla sua determinazione, è riuscita ad affermare la propria sensibilità artistica, cosa non facile, soprattutto per una donna.Niente nei suoi studi e nell’educazione ricevuta la portava verso questo campo. Cominciò dapprima con il crearsi una sua biblioteca d’arte ed a visitare mostre e musei. Ma, facendosi ogni giorno più forte il richiamo dei pennelli, si decise un giorno a compie-re il passo, partecipando ad un corso di pittura, senza però ottenere risultati soddisfacenti.Una sempre crescente necessità, che s’imponeva nel suo animo, di conoscere i problemi dell’arte e di rice-

vere una formazione adeguata ed approfondita in questo campo, indussero Gianna a rivolgersi al pro-fessore Giovanni Aliprindi de Molo, pittore e restaura-tore, già compagno di studi di Pietro Annigoni ed entrambi allievi di Felice Carena.Il maestro, grazie alla sua grande esperienza, intuì subito le non comuni qualità artistiche di questa don-na tenace e determinata e della quale ammirò sem-pre la grande forza di carattere capace di lottare e vincere ogni difficoltà. Da quell’incontro nacque una salda amicizia e soprattutto una fruttuosa collabora-zione che ha permesso a Gianna di sviluppare ed esprimere le sue doti, confrontandosi con le più sva-riate tecniche del disegno e della pittura: dall’olio al pastello, dal carboncino alla china, passando con di-sinvoltura dalla rappresentazione di paesaggi a quel-la di espressivi ritratti fino a nature morte di grande

Ricordo di una primavera, 2012, acquerello su carta, cm. 50x70

Cell. 366 [email protected] - Pagina Facebook: Gianna Tronchetti

Gianna Tronchetti

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artisti di pistoia e del suo territorio

Insieme di emozioni, 2007, acquerello su carta, cm. 30x50

intensità per approdare, nella fase della maturità ar-tistica, ad una delle più difficili fra le tecniche pittori-che: l’acquerello.Una parte della produzione degli ultimi anni, princi-palmente dedicata al mondo dei fiori ad acquerello, le riempie l’anima di emozione. Gianna Tronchetti percepisce nella naturalezza del colore e della luce che emanano da questi lavori il significato artistico e un traguardo della sua incessante sperimentazione

che la portano a trasfigurare il soggetto pittorico per cercare di esprimere l’emozione stessa che esso pro-cura all’artista.In queste pagine sono riportati i lavori che esprimo-no questo connubio tra la sensibilità artistica di Gian-na Tronchetti ed i soggetti che la ispirano in quella che si può definire la rappresentazione de “i colori dell’anima”.

Giovanni Aliprindi de Molo

Gianna Tronchetti

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artisti di pistoia e del suo territorio

Fantasia, 2001, acquerello su carta, cm. 30x50

Gianna Tronchetti

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artisti di pistoia e del suo territorio

Nasce a Firenze il 12 maggio 1972, vive e opera in provincia di Pistoia.“Fortemente ispirato dalle avanguardie nove-

centesche, Luca Vallecchi crea un linguaggio artistico del tutto personale fatto di oggetti d’uso quotidiano decontestualizzati e assemblati per esprimere un con-tenuto, un concetto, un qualcosa che rimane nasco-

sto, intangibile ed invisibile agli occhi dell’osservato-re. Scatole, valige, contenitori rappresentano lo scrigno di sogni, emozioni, sensazioni vissute. Ogget-ti non più in uso diventano la testimonianza di un trascorso, di un passato sempre vivo nella mente e nel cuore dell’artista”.

Ambra Grieco

Costruzioni, 2009, smalti, legno e cartone su tavola di compensato, cm. 45x45

Cell. 339 [email protected] - www.looka.it

Luca Vallecchi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Via Ombrone 6/2, Quarrata (Pt) - Cell. 347 [email protected] - www.adrianoveldorale.com

Coesistenza (in memoria dell’11 settembre 2001), 2001, marmo di Carrara, ulivo, acciaio, cm. 35x30x37

Nasce a Pistoia il 17/01/1976. Poliedrico artista autodidatta, all’età di venti anni comincia a costruire la sua espressione artistica, spazian-

do in più campi, mettendosi a confronto con musica, fotografia, poesia, pittura e scultura. La sua è una continua ricerca stilistica, che sperimenta l’accosta-mento cromatico e semantico di materiali diversi come marmo, acciaio, legno, terracotta, resina, ecc.Come scultore, ha iniziato a promuovere la sua arte dal 2011, con esposizioni personali e collettive delle sue opere nel territorio pistoiese. Alla fine del 2012 partecipa al progetto Artistar, che lo porta in mostra al N.O.A. di Milano. Nel 2013 entra a far parte dell’Associazione Culturale EstrArte, fondata dal pit-tore Marcello Meucci e dal critico d’arte Andrea Bo-lognesi. Nello stesso anno l’opera Niqab viene sele-zionata per partecipare alla rassegna di Arte Contemporanea “Femminile plurale”, tenutasi nel Castello della Contessa Adelaide a Susa (To): l’opera è inserita nella sezione “La riservatezza che si deve al dolore”, mostra nella mostra dedicata alle donne che subiscono violenza.

Adriano Veldorale

“Se si volesse codificare l’attività artistica di Adriano Veldorale in una semplice espressione, si dovrebbe parlare di arte di riscatto e di liberazione da una con-dizione umana oppressiva e limitante.Le sue opere, frutto di una sofferta e maturata presa di coscienza delle infinite possibilità espressive e co-municative dell’arte, diventano graffianti testimo-nianze della difficoltà di far emergere una personalità sensibile ai temi più profondi del vivere, ma rimasta a lungo soffocata dalle attività del quotidiano e relega-

ta in una posizione nascosta e inaccessibile.Per questo la sua attività nasce come “urlo che stri-de” per rivendicare tutte quelle emozioni, sentimenti e idee, che per troppo tempo sono rimaste nascoste sotto l’apparenza di un vivere usuale e talvolta morti-ficante, ma diventa anche “frammento di luce” per guidare l’artista verso nuove conquiste e nuove espe-rienze artistiche e umane”.

Andrea Bolognesi

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artisti di pistoia e del suo territorio

Non sono quello che sono, 2012, sasso,cm. 35x42x37

Urlo che stride

frammento di luce

in volo nei miei occhi.

Rabbia di pietra

gabbia che uccide

a gocce infinite

di ore buttate.

Non sono questo corpo

questi chiodi

questa croce,

questo andare senza ragione

questo essere senza uno scopo.

Non sono questa prigione.

Non sono quello che sono.

(A.V.)

Adriano Veldorale

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artisti di pistoia e del suo territorio

Eco di passi, 2012, gesso e resina su legno, filo di ferro cotto, cm. 100x66x38

Anello sull’acqua, memoria di passi spesi

come l’eco che si espande incrociando altri passi.

Groviglio di genti, intreccio di generazioni

in un’infinita trama nata da piccole gocce

che si allontanano nel tempo

fino a spegnersi uscendo di scena.

(A.V.)

Adriano Veldorale

Finito di stampare nel mese di giugno 2013

presso la Nova Arti Grafiche

Via Cavalcanti, 9/D - 50058 Signa (FI)

Tel. 055 8734952 - fax 055 875713

ISBN 978-88-6039-291-6

E 15,00 (IVA inclusa)

M olte sono le presenze artistiche da annove-rare nel panorama pi-

stoiese del XXI secolo; questa pubblicazione apre alle solleci-tazioni del contemporaneo, of-frendo una produzione vivifica di nuovi e personali linguaggi.