Crestini sindaco di Rocca di Papa - programma elettorale 2016-2021

EmanuElE CrEstinisindaco di rocca di Papa

Programma elettorale 2016-2021per il futuro del paese

per CRESTINI sindaco - programma elettorale

riprendiamoci rocca di Papa

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IndicePresentazione di Emanuele Crestini .....................................Programma ....................................................................................... Amministrazione ................................................................. Antenne .................................................................................. Attività produttive ............................................................... Boschi ....................................................................................... Centro storico ....................................................................... Cultura e Sport ...................................................................... Efficienza energetica .......................................................... Innovazioni amministrative ......................................... Lavori pubblici ...................................................................... Piano Regolatore ................................................................. Quartieri .................................................................................. Rifiuti ................................................................. ........................ Scuole ....................................................................................... Servizi sociali .......................................................................... Trasporti .................................................................................. Turismo ....................................................................................Liste ...................................................................................................... Apertamente ......................................................................... Insieme per Rocca di Papa .................................................. Rocca in Comune .................................................................. Territorio e Partecipazione ................................................

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Un programma ragionato e attuabile per concretizzare un sogno: la rinascita del paese

Cosa fare per il futuro di Rocca

Nelle pagine seguenti sono descritti molti argomenti. Si tratta di temi im-

portanti per i cittadini, per chi ha fatto di Rocca di Papa la propria residenza o anche per chi la viene a visitare.

Nell’immaginario di coloro che hanno co-nosciuto il nostro comune, Rocca ha spes-so assunto un valore di riferimento, non

solo per la sua individuabilità su scala geografica, ma anche come luogo di antiche tradizioni, gelose memorie, eroiche leggende, arcaici miti, sacralità storica.

Naturalmente, non vogliamo andare indietro nel tempo; noi pensiamo però – il gruppo che mi sostiene ed io – che sia importante recuperare l’orgoglio e il senso di apparte-nenza a una comunità, quella roccheggiana, fortemente radicata al suo territorio. Un orgoglio che possa essere lo slancio necessario per farci sentire tutti uniti in un progetto: far rinascere Rocca di Papa.

Per alcuni potrà sembrare un sogno, per noi questo rappre-senta la base del nostro progetto politico. Un progetto in cui la parola politica torni ad avere l’originario significato di servizio per la comunità, in cui al centro torni la vita della città e il benessere dei cittadini, ovvero gli interessi collettivi.

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Dopo anni di opere incompiute, debiti di bilancio, abban-dono e disservizi cui ci hanno condannato i politici che ci hanno amministrato, il clima deve cambiare. Vogliamo, possiamo e dobbiamo farlo. È un obiettivo difficile, certo, ma irrinunciabile, se come collettività vogliamo darci una prospettiva di onorevole vita sociale, se vogliamo assicu-rare ai nostri figli la possi-bilità di continuare a vivere dignitosamente a Rocca di Papa nei prossimi anni, se vogliamo assegnare una possibilità di miglioramen-to alla nostra comunità.

Ma un uomo solo non può fare la differenza. Certo un sindaco onesto, prepara-to e competente rappre-senta il primo passo, un esempio non solo simbo-lico. Per un cambiamen-to profondo occorre uno scatto partecipativo di tut-ti. Possiamo farcela solo se siamo informati e consa-pevoli dei problemi e so-prattutto uniti nel percorso che ci può portare a questi risultati.

Emanuele CRESTINIConsigliere comunale dal 2011, 43 anni, papà di Mariaregina, impren-ditore e laureando in Scienze poli-tiche e relazioni internazionali.

Appartenente a un’antica e nota famiglia di Rocca di Papa (nipote di Alessandro Ferri e Maria Chialastri, del ristorante “La Foresta”). Si è sempre interessato ai temi sociali, urbani, ambientali, scolastici ed economici del nostro paese.

Negli ultimi cinque anni è stato l’u-nico consigliere che ha fatto una vera opposizione all’attuale am-ministrazione di Rocca di Papa e in particolare alla politica del sindaco Boccia.

Le sue idee e il suo impegno hanno prodotto contrasti e dure prese di posizione da parte di esponenti politici locali, ma anche attenzione e sostegno da parte di molti cittadini.

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E allora il nostro programma, consultabile qui di seguito e in maniera più diffusa nel sito www.roccadipapa.org, rap-presenta la sintesi delle cose da fare, degli obiettivi da rag-giungere. Sono descritti, in due distinti paragrafetti, chi fa e chi finanzia le iniziative. Questo per dare maggiore chiarezza e concretezza alle proposte, con numeri, cifre, dati, obiettivi per misurarne la potenziale efficacia.

Vogliamo partire dalle cose che più ci stanno a cuore e che sono la nostra vera ricchezza: i boschi, i panorami e la storia del nostro territorio. Elementi che se ben amministrati sono inesauribili e possono essere un vero e proprio filone aurife-ro da cui attingere nel tempo. Perpetuare queste ricchezze, declinandole dentro un progetto di turismo sostenibile e di qualità è un tema su cui ci dovremo misurare. Recuperare il centro storico, fornire servizi a chi ci abita, incentivare le attività enogastronomiche, attivare un progetto di sistema turistico nell’ambito dei Castelli Romani.

L’economia si può rimettere in moto anche da qui. Non van-no comunque dimenticate le attività artigianali, di servizio, di commercio…

Non esiste “una” soluzione, ma devono essere messi in cam-po una pluralità di progetti. Tutti diversi e tutti concorrenti per il bene del paese. Il fulcro deve essere la partecipazione dei cittadini e l’onestà di chi governa.

Noi siamo pronti!Chiediamo il tuo sostegno.


Riorganizzazione, partecipazione, trasparenza

Amministrazione

Per troppo tempo l’amministrazione si è barricata nelle stanze del potere, senza ascoltare le vere esigenze delle per-sone.

L’Amministrazione Comunale deve essere una casa di vetro, gestita attraverso forme di collaborazione attiva con i citta-dini: informazione, ascolto, condivisione, compartecipa-zione, coinvolgimento e trasparenza nelle scelte dei pro-getti da attuare.

Siamo convinti che le scelte, se condivise, sono più forti ed efficaci di qualsiasi imposizione dall’alto.

L’Amministrazione Pubblica deve essere al servizio dei cittadini e gli uffici comunali devono essere fruibili senza ostacoli e in fasce orarie ampie.

Il controllo democratico sui progetti, le scelte, le azioni e i documenti pubblici deve essere esercitato da chiunque con la massima semplicità. Il sito Internet del Comune deve essere (e dovrebbe esserlo già per legge) uno dei principali strumenti di trasparenza e coinvolgimento dei cittadini. Deve essere realizzato per facilitare un accesso intuitivo e im-mediato ed avere dei contenuti ben organizzati e completi.

Vogliamo la massima trasparenza, con Consigli Comunali in orari che consentano la massima partecipazione dei cittadi-ni, con dirette video e registrazioni visibili sul sito comunale.

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Costo zero / possibilità di eco-nomieMigliorare la funzionalità dell’Am-ministrazione senza costi aggiun-tivi può rendere più economici i passaggi burocratici. Si può arri-vare addirittura a un risparmio.Il sindaco e gli assessori di Insie-me per Rocca di Papa si impe-gnano a ridursi le indennità di carica a favore di progetti con finalità sociali.

Chi lo fa

Amministrazione comunaleRivedere e snellire le procedure interne semplificando i passaggi, per un’economia di tempo e di costi.Specifica formazione e aggiorna-mento del personale del Comu-ne, applicando le metodologie informatiche più avanzate ed ef-ficienti, mettendo in rete le ban-che dati esistenti.

Chi lo finanzia


La nostra salute non si può vendere

Antenne

Noi vogliamo togliere le antenne da Monte Cavo.

Questo per molteplici motivi: deturpano il paesaggio, sono una fonte di rischio per la nostra salute e la loro presenza contrasta con una serie di leggi e vincoli che le rende, in varia misura, abusive.

Percorreremo quindi tutte le strade (ivi compreso l’espro-prio di Monte Cavo Vetta per pubblica utilità) e impegne-remo tutte le nostre energie per riportare la vetta di Monte Cavo all’antico splendore. Deve tornare a essere una risorsa per il Comune e tutti i cittadini.

Per quanto riguarda l’inquinamento elettromagnetico, vo-gliamo rispettare il principio di precauzione, ovvero, finché non sarà certo che le antenne non fanno male, dobbiamo evitare o limitare l’esposizione all’elettromagnetismo.

Dobbiamo esigere tutti insieme il trasferimento delle an-tenne. Siamo ben consapevoli dei valori economici in cam-po e delle resistenze delle grandi società che ne traggono profitti. Profitti che finora non hanno portato niente nelle deficitarie casse comunali.

La nostra salute non può essere merce di scambio!

La politica deve essere lo strumento della volontà popolare. A Rocca di Papa sappiamo tutti che la stragrande maggio-ranza dei cittadini le antenne non le vuole.

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Regione LazioL’Amministrazione Regionale aveva finanziato un piano di de-localizzazioni, che poi la giunta Polverini ha inspiegabilmente de-finanziato. La Regione Lazio, da allora, non ha offerto alcuna al-tra prospettiva alla soluzione del problema.Deve essere approvato e finan-ziato un piano operativo per spostare le antenne su altri siti meno rischiosi per densità di po-polazione.

Chi lo fa

Amministrazione comunaleLe antenne sono quasi sempre private, a esclusione di quelle del Ministero della Difesa. Il loro spo-stamento è una competenza so-vracomunale.L’Amministrazione comunale può comunque fare pressioni e utiliz-zare tutti gli strumenti giuridici disponibili, compresi dei continui monitoraggi (h24) sul livello del-le emissioni. Il Comune deve es-sere il principale interlocutore dei proprietari delle emittenti.

Chi lo finanzia

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Potenziamo le occasioni di ripresa

Attività produttive

L’economia di Rocca di Papa è allo stremo. Basta passeggiare per il centro storico per rendersene conto: i negozi e le attivi-tà commerciali sono sempre di meno.

Molte sono le possibilità su cui incentrare una ripresa delle attività produttive a Rocca di Papa. Per tutte è necessario de-finire delle politiche a favore del commercio e dell’artigia-nato tradizionale.

Da parte dell’Amministrazione, vogliamo porre a disposi-zione degli operatori un ufficio dedicato, che possa aiu-tare per la burocrazia normativa , per la progettazione e rea-lizzazione di nuove idee e il reperimento di fondi europei.

Il legno di castagno è una risorsa che occorre utilizzare in modo più efficace e che potrebbe rappresentare una impor-tante voce del bilancio comunale. Perciò occorre gestire il bosco in modo oculato e lungimirante, anche trasformando in parte i castagni da legno in castagni da frutto.

Un’altra eccellenza del nostro territorio è di sicuro la produ-zione agroalimentare alla quale si affianca la gastronomia. Si potrebbe incrementare la qualità della nostra offerta risto-rativa attraverso un’alleanza tra produttori e ristoratori, con il fine di proporre nei menù le nostre pietanze tipiche.

A sostegno del commercio e dell’artigianato roccheggiano, è essenziale agire su tutto ciò che incide sull’accessibilità del centro storico, ovvero viabilità, decoro urbano e parcheggi.

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Amministrazione comunale / Re-gione Lazio / Comunità EuropeaIl finanziamento degli interventi per le attività produttive vede po-tenzialmente allineati una plurali-tà di soggetti che, a vario livello, possano compartecipare in piani e programmi di finanziamento che vanno dai singoli operatori fino a interi settori aggregati su temi comuni.

Chi lo fa

Amministrazione comunaleLe attività produttive sono intrin-secamente connesse al rilancio del centro storico e alla promo-zione turistica del territorio. È quindi necessario esprimere una visione d’insieme che programmi e coordini una serie di interventi in un piano organico.

Chi lo finanzia


Migliorare ambiente e gestione dei boschi

Boschi

Rocca di Papa, “città del bosco”, con i suoi 1.400 ettari, è il comune con la maggiore copertura forestale pubblica del Lazio. A fronte di questo patrimonio, i ricavi sono proporzio-nalmente molto scarsi a causa soprattutto dell’incapacità di gestione dei boschi stessi. Sfollo e dirado non vengono praticamente più fatti...

Noi ci impegnamo a garantire la più ampia trasparenza nella gestione delle gare di assegnazione dei tagli, in modo da fa-vorire la partecipazione di più operatori. Bisogna governare il processo, gestire i boschi e aprirsi al mercato per assicura-re più ricavi al Comune.

La fruizione dei boschi deve essere libera ma soggetta alle disposizioni del Parco Regionale e più in generale alle leggi esistenti. I frequentatori, gli escursionisti e i turisti sono una risorsa sia in termini di controllo sociale, sia per il potenziale indotto economico che possono portare sul territorio.

Il bosco è un’ambiente molto delicato, che deve essere sal-vaguardato da utilizzi impropri. Ci piace richiamare l’antico concetto di sacralità del bosco, considerando praticabili soltanto la fitta rete sentieristica già esistente. Pertanto, deve essere esercitato un efficace controllo territoriale da parte della Forestale e del Parco, e specifica guardiania da parte del Comune, ciascuno secondo le proprie competenze, defi-nendo ambiti e responsabilità.

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Costo zero / possibilità di mag-giori introitiMigliorare la gestione significa avere più risorse economiche provenienti dal bosco: maggio-ri risorse per l’amministrazione comunale, ovvero una ricchezza per tutti i cittadini in grado, da subito, di produrre benefici e non costi, anche per le prossime ge-nerazioni.

Chi lo fa

Amministrazione comunaleÈ necessario ritornare a una cor-retta gestione dei boschi con interventi necessari per la salva-guardia delle piante e l’incre-mento delle masse legnose, che sono quelle che danno reddito economico.Devono essere fatti opportuni controlli sullo stato dei boschi, anche per evitare furti, incendi e danneggiamenti.

Chi lo finanzia


Un nuovo slancio per ridisegnare il cuore del paese

Centro storico

Il centro storico di Rocca di Papa è in agonia. Case disabitate, negozi chiusi, elementi fuori posto, colori dissonanti, rifiuti abbandonati.

Ci sono comunque anche alcuni segni di attenzione, di identificazione, di proprietà culturale, ancora prima che fisi-ca: vasi, piante, murales, sculture, pulizia dei vicoli, sistema-zioni di angoli o tratti che sono la naturale continuazione di chi ci vive.

Il problema principale del centro storico è lo spopolamen-to, con il conseguente oblio delle più profonde radici sto-rico-culturali di un’intera collettività, alla perdita di usanze, tradizioni, senso di identità, partecipazione… Insomma, di tutto quello che fa di un gruppo di abitanti una comunità consapevole.

Noi vogliamo un piano di decoro urbano e risanamento edilizio, consentire a chi ristruttura di avere case con i con-fort che altrimenti è costretto a cercare altrove. Accorpare appartamenti, prevedere la realizzazione di servizi adegua-ti, offrire incentivi economici a tassi agevolati, prospettare riduzione di canoni, tasse e imposte, là dove possibile.

Dobbiamo costruire, anzi ricostruire un intero pezzo di cit-tà, fatto di case, sì, ma fatto soprattutto di persone, di abitan-ti, che tutti insieme facciano una comunità.

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Amministrazione comunale / Regione Lazio / Comunità Euro-peaSi deve organizzare un gruppo di lavoro interdisciplinare, con po-chi tecnici molto preparati, che predispongano progetti capaci di attrarre finanziamenti sovraco-munali, provenienti dalla Regione Lazio e dalla Comunità Europea.

Chi lo fa

Amministrazione comunale / Regione LazioIl comune deve:• promuovere un piano di risa-

namento edilizio;• attuare modalità di incenti-

vazione alla residenza;• definire un catalogo delle

forme edilizie per mantenere il decoro urbano e i canoni sti-listici propri del centro storico.

Chi lo finanzia


Elementi fondamentali di una comunità

Cultura e Sport

CuLTuRA

Rocca di Papa si trova al centro di un territorio pieno di verde, esteso e molto bello. Un luogo che sembra vocato a coniu-gare il binomio “natura e cultura”, che qui risulta collegato in maniera indissolubile.

Il bosco, i panorami, il paesaggio, sono complementari alla stratificazione storica che affonda nei millenni.

La cultura che emerge da questa lunga tradizione fa di Rocca di Papa un paese celebrato da letterati, poeti e viaggiatori del Grand Tour.

Noi vogliamo riprendere e valorizzare questo passato leg-gendario. Attualizzarlo con una continua innovazione, ridi-segnando un paesaggio culturale ricco di contaminazioni di provenienza e generazioni diverse.

Vogliamo superare il divorzio tra cultura e politica al quale l’amministrazione uscente ha costretto la nostra comunità. Reagire e costruire una maggioranza culturale, per essere anche maggioranza politica.

I nostri obiettivi:

• cultura partecipata al servizio del territorio;

• restituire alla cittadinanza spazi e luoghi per usi ludico-culturali;

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• rilanciare l’economia e la socialità con iniziative legate alla tradizione locale;

• rendere disponibili, o migliorare, la fruizione di beni pubblici (ex scuola elementare di via del Vallone, biblio-teca, Teatro Comunale, Museo di Geofisica, i resti della Fortezza e tutte le altre numerose emergenze archeolo-giche).

Vogliamo lavorare dentro un programma permanente e generale che si attui anno per anno, con una visione di lungo termine. Proponiamo la costituzione di una Consulta della Cultura, che, con la partecipazione di artisti, appassio-nati e cultori della materia, possa collaborare alla creazione di un ramificato ventaglio di eventi di qualità. Un piano che sia costruito con l’associazionismo locale e soprattutto con la partecipazione attiva dei cittadini.

Siamo convinti che la cultura sia un diritto fondamentale e un elemento essenziale per i rapporti sociali e più in genera-le per la crescita delle comunità.

Vogliamo che la cultura diventi una forza propulsiva, che possa produrre identità e appartenenza.

La pratica della cultura porta in sé il progresso sociale, la tutela dell’ambiente e la promozione del turismo. Tutti ele-menti legati da un filo conduttore che può contribuire alla “rinascita di Rocca di Papa”.


SPORT

Siamo dell’idea di diffondere maggiormente la pratica sportiva, in maniera attiva e trasversale, per tutti i ceti socia-li, le età e le discipline. Correre, camminare, nuotare, andare in bicicletta, fare trekking, più mille altre possibilità, special-mente se fatte all’aria aperta, sono un toccasana per lo stato di salute individuale e uno stimolo alla socializzazione del-le persone. I nostri obiettivi sono:

• che i luoghi dello sport, come le palestre scolastiche, si-ano aperti a tutti anche in orari extrascolastici;

• che siano migliorati e valorizzati i percorsi fitness all’a-ria aperta, opportunamente segnalati e attrezzati;

• che sia abbattuto il divario uomo/donna, dando oppor-tunità, che oggi sono poche, allo sport al femminile, an-che favorendo la nascita di nuove organizzazioni sporti-ve, con varie discipline;

• valorizzare e rafforzare il rapporto con e tra le associa-zioni sportive, specialmente quelle storiche (i Canarini della “Gialla”) esistenti nel territorio, anche perché siano tramite di una visione più ampia e coinvolgente dell’atti-vità sportiva;

• che le manifestazioni sportive siano legate maggiormen-te al territorio e abbiano risvolti positivi per il turismo e le attività locali;

• che lo sport diventi uno stile di vita per il benessere delle persone e non sia considerato solo competizione.

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Amministrazione comunale / Regione LazioAttraverso progetti che riguarda-no le scuole e che coinvolgano le associazioni locali ed estesi anche ad altre realtà dei Castelli Romani.

Chi lo fa

Amministrazione comunaleCon progetti specifici che vanno dagli interventi sulle strutture edilizie a quelli di tipo organizza-tivo e di coinvolgimento sociale.

Chi lo finanzia


Controllo dei consumi per risparmi diffusi

Efficienza energetica

Un incremento dell’efficienza energetica (efficientamento) produce un risparmio economico che può essere anche molto sostanzioso. Una conseguenza diretta è la riduzione dell’inquinamento. Un’aria più salubre comporta un miglio-ramento delle condizioni ambientali generali, che incido-no direttamente sulla salute delle persone. Questo induce, infine, un abbassamento dei costi sanitari.

L’efficientamento energetico parte dalla riduzione dei con-sumi, ma comprende una gamma molto ampia di possi-bili interventi, da quelli sull’illuminazione pubblica a quelli sull’edilizia (infissi, coibentazione degli edifici, sistemi di ri-scaldamento a basso consumo, caldaie di ultima generazio-ne, raccolta e riuso delle acque meteoriche e di lavaggio...). Ci sono inoltre gli interventi sulla mobilità privata e pubblica, fino alla ricerca di economie nell’organizzazione di strutture pubbliche. Si possono, inoltre, semplificare e incentivare l’in-stallazione di pannelli fotovoltaici o del microeolico. Que-sti sono solo alcuni esempi. Per ognuno dei numerosissimi campi di applicazione è opportuno avere un’analisi specifica che consenta di individuare la soluzione migliore.

Per fare tutto questo, è necessaria un’idea progettuale com-plessiva che implica delle vaste ricadute occupazionali di maestranze e tecnici che possono essere anche locali.

Riduciamo la bolletta energetica, respiriamo meglio e diamo lavoro.

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Amministrazione comunale / Regione Lazio / Comunità Euro-peaPer i lavori sulle proprietà private, è possibile incentivarli con finan-ziamenti pubblici o con sgravi fiscali. Per quanto riguarda i pro-getti di ambito europeo, è neces-sario attrezzarsi debitamente dal punto di vista tecnico, in modo tale da presentare progetti rea-lizzabili capaci di attrarre fondi europei.

Chi lo fa

Amministrazione comunale / cittadiniL’Amministrazione deve informa-re i cittadini sulle concrete possi-bilità di questi interventi.La compartecipazione delle per-sone a un progressivo cambia-mento degli stili di vita individuali potrà migliorare le generali con-dizioni della collettività.

Chi lo finanzia


Per migliorare i servizi ai cittadini

Innovazioni amministrative

SERVIzIO CIVILE PER I GIOVANI

Il Servizio Civile Nazionale è un istituto finalizzato alla difesa della Patria attraverso l’impegno di giovani tra i 18 e i 29 anni, che possono impegnarsi nel servizio del volontariato socia-le. Lo Stato e le Regioni erogano per un anno circa 450 euro mensili ai giovani impegnati in progetti di questo tipo.

Attingendo a questa risorsa (a costo zero per il nostro Co-mune) ci attiveremo nel presentare dei progetti per l’avvio al lavoro annuo di molti giovani volontari da impegnare, ad esempio:

• nel recupero e gestione degli archivi comunali e della bi-blioteca cittadina;

• nella gestione del Museo di Geofisica alla Fortezza;

• come guide turistiche sul territorio;

• nella valorizzazione e recupero del Centro FISE del Vivaro;

• in progetti di recupero del patrimonio storico, culturale e di tutela paesaggistica e naturalistica del territorio;

• nella valorizzazione e gestione dei parchi cittadini e della Fortezza e più in generale del decoro urbano;

• e in ogni tipo di altro progetto che possa rivestire una pubblica utilità al miglioramento del nostro paese.

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AuTOVELOx

Proponiamo un’amministrazione amica dei cittadini e che sia leale nei loro confronti. Potrebbe sembrare banale inse-rire in un programma amministrativo il tema dell’autovelox. Ma banale non è. Perché anche da qui si misura la vicinanza dell’amministrazione verso le persone.

Troviamo particolarmente odioso collocare in maniera sal-tuaria, subdola, quasi nascosta l’autovelox. Se lo scopo non è quello di colpire a tradimento gli automobilisti, ma è l’invito a moderare la velocità ai fini della sicurezza stradale, noi pro-poniamo che nei punti più critici, vengano installati, segna-landone preventivamente la presenza, rilevatori elettronici di velocità.

STRISCE bLu

Il sistema dei parcheggi blu a pagamento, così come è at-tualmente è solamente una spesa per le tasche dei cittadi-ni. Questo senza un rilevante introito per le casse comunali. Negli ultimi anni, infatti, le società che hanno gestito le stri-sce blu hanno incassato circa 100.000 euro l’anno, lasciando al Comune solamente dai 3.000 ai 15.000 euro l’anno.

Per questo, vogliamo togliere le strisce blu, sostituendole con dei parcheggi gratuiti (strisce bianche) su tutto il ter-ritorio: in alcune zone, completamente liberi, in quelle inte-ressate dalle attività commerciali, invece, con disco orario a tempo nei giorni feriali, fino alle ore 20.


uNIVERSITà OLISTICA

Il vero rinnovamento parte dalla conoscenza, che attraverso la sua applicazione pratica, è il più efficace mezzo per crea-re lavoro e ricchezza, anche richiamando persone da tutto il mondo. Per questo, vogliamo ospitare a Rocca di Papa la prima sede europea dell’Università Olistica, un punto di ri-ferimento a livello internazionale, che può dare vita a col-laborazioni e sinergie: scientifiche, culturali e professionali.

Il polo universitario verrà organizzato intorno al nucleo for-mativo dei corsi della Fondazione Holiversity, basati sulla qualità della vita, della consapevolezza e crescita persona-le, delle medicine e terapie alternative, dell’alimentazio-ne naturale, della pace, dell’ambiente e della sostenibilità, dell’economia etica, dell’integrazione tra scienza e coscien-za e tra scienza e spiritualità.

CENTRO dI FORMAzIONE PER bAdANTI

La scuola rappresenta la risposta pratica ad una necessità emergente nella nostra società: l’assistenza a persone con diminuzione o perdita delle capacità psico-fisiche non più in grado di essere autosufficienti, in parte o totalmente. Il cen-tro garantirà immediate possibilità di lavoro.

ASILO NIdO

Attraverso i fondi annuali regionali, vogliamo aprire un asilo nido comunale. Il bisogno di questo servizio è particolar-mente sentito da parte dei cittadini, che oggi sono ancora costretti a portare i propri bambini presso le strutture dei co-muni limitrofi, con degli ingenti costi.

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SPORTELLO dEL CITTAdINO (uRP)

È fondamentale adottare una visione centrata sul cittadino e sulla trasparenza.

Lo Sportello del Cittadino è uno strumento (fisico e digitale) che vuole essere un contatto costante fra Amministrazio-ne e cittadino. In questo modo, il Comune mette a disposi-zione delle persone una serie di servizi indirizzati allo snelli-mento e alla semplificazione delle procedure burocratiche. Vogliamo dare risposte ai cittadini.

CANILE MuNICIPALE

Vogliamo realizzare un canile su terreni comunali, con fon-di regionali. Attraverso una convenzione con la ASL, sarà possibile ospitare al suo interno un laboratorio veterinario e uffici gestiti direttamente dal servizio veterinario per gli interventi su animali, la gestione territoriale dell’anagrafe canina e felina, il prelievo degli animali sul territorio e l’inse-rimento dei microchip coinvolgendo i comuni che vogliono aderire anche per le quote di mantenimento degli animali.

Particolare attenzione verrà posta sulla gestione del servizio di cattura e mantenimento degli animali, con campagne di affido ai cittadini.

Inoltre, verranno incoraggiate accordi con le associazioni animaliste di volontariato per il funzionamento della strut-tura.


Per un paese più funzionale e accogliente

Lavori pubblici

A Rocca di Papa sono molti i cantieri di opere pubbliche ri-masti fermi da anni. In molti casi si sono sviluppati conten-ziosi complessi e molto onerosi per le casse pubbliche, come ad esempio l’ex hotel Europa.

Una politica attenta ed efficace di lavori pubblici deve basar-si su un piano non esclusivamente di grandi opere, ma su un quotidiano lavoro di sorveglianza e manutenzione del ter-ritorio che possa prevenire costosi interventi in emergenza. Vogliamo impiegare, là dove possibile, ditte e manodopera locale, per velocizzare la realizzazione dei lavori.

Vogliamo ridisegnare la mappa delle opere di interesse pubblico di Rocca di Papa, incluse le grandi opere, per ride-finire priorità e obiettivi. Vogliamo effettuare un censimento della rete stradale, per programmarne lavori di rifacimen-to e abbattimento delle barriere architettoniche, comin-ciando dagli edifici comunali.

Vogliamo chiudere eventuali contenziosi e completare i can-tieri ancora aperti. È necessario, secondo noi, anche rivedere la viabilità cittadina, tenendo conto dei flussi di traffico e delle esigenze dei vecchi e nuovi quartieri.

Vogliamo, in definitiva, un paese più funzionale, acco-gliente e accessibile, dove i servizi erogati ai cittadini siano affidabili e di qualità, perché tutti possano identificarsi pie-namente in una vera comunità.

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Amministrazione comunale / Regione Lazio / Comunità Euro-peaProgetti di manutenzione o di interventi medio piccoli sono appannaggio dell’amministrazio-ne comunale. Quelli di maggiore rilevanza possono riguardare la Regione Lazio, anche attraverso finanziamenti europei.

Chi lo fa

Amministrazione comunale / Regione LazioI lavori pubblici sono promossi soprattutto dal Comune, ma pos-sono essere realizzati anche con la collaborazione di altri enti, il principale dei quali è la Regione Lazio.

Chi lo finanzia


Pianificazione territoriale e consumo zero di suolo

Piano Regolatore

Il territorio di Rocca di Papa ha delle importanti ricchezze naturali, paesaggistiche e archeologiche e possono rappre-sentare la base da cui ripartire. Abbandonare il territorio all’illegalità e al degrado, sarebbe un pesante fardello che la-sceremmo in eredità ai nostri figli.

Il Piano Regolatore è il principale strumento di pianifica-zione del territorio. Tra le molte prerogative ha quella di in-dividuare le aree edificabili. Ciò è spesso fonte di conflitti o scambi elettorali. Negli ultimi 10 anni l’Amministrazione non è stata in grado di approvare il Piano. Siamo governati da un vecchio piano di circa 40 anni fa.

Per quanto riguarda le case abusive, riteniamo che siano da recuperare tutti i nuclei perimetrabili, applicando le nor-me vigenti caso per caso. La complessità del problema e il fatto che non sia stato affrontato per anni, impone una gran-de attenzione per una preventiva verifica degli abusi. Siamo consapevoli che per il numero di cittadini coinvolti il proble-ma assume una rilevanza sociale.

Vogliamo riutilizzare gli edifici esistenti, opportunamente ristrutturati, con interventi semplici e in linea con il contesto edilizio esistente. Questo garantirebbe ricadute occupazio-nali evidenti, senza ricorrere a nuovo cemento nelle aree agricole o nei boschi. Vogliamo rimettere al centro le qualità di un territorio le cui bellezze ambientali e paesaggistiche rappresentano la nostra ricchezza.

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Amministrazione comunale La redazione del Piano Rego-latore è tipicamente un onere dell’Amministrazione Comunale.Alcune parti che riguardano so-prattutto gli studi preliminari possono essere realizzati con il concorso del personale tecnico del Comune.

Chi lo fa

Amministrazione comunaleL’Amministrazione Comunale deve elaborare un Piano Rego-latore adeguato alle nuove esi-genze ma che sappia soprattutto tutelare le peculiarità del territo-rio (boschi e paesaggio) e limitare l’ulteriore consumo di suolo.Tale elaborazione deve avvenire attraverso dei processi che pre-vedano la partecipazione dei cit-tadini.

Chi lo finanzia


Molti quartieri, un solo paese

Quartieri

Rocca di Papa ha visto negli ultimi anni una crescita dei quartieri periferici, a fronte di una perdita di abitanti del centro storico.

Noi vogliamo rinsaldare il rapporto, anche proprio in senso fisico, tra il borgo antico, i nuovi quartieri e i cittadini, senza dimenticare la centralità dell’amministrazione comunale. È necessario ricreare le condizioni per mantenere viva una re-lazione fra centro storico e nuovi quartieri, mantenendo una pluralità di funzioni ben distribuita, che garantisca una vita sociale compiuta, una qualità del vivere quotidiano ricca e stimolante.

Queste sono le premesse per ritrovare un’aggregazione sociale tra le varie parti di Rocca di Papa. Naturalmente per raggiungere dei buoni risultati occorre anche più di qualche intervento fisico, che riconquisti alcuni quartieri a una piena dignità urbana. Quindi completare o migliorare i servizi di base, come illuminazione, fognature, gas, rete digitale, tra-sporto urbano, ecc. per proseguire poi con i servizi secondari per arricchire ulteriormente le condizioni di vita dei residen-ti.

Vogliamo ricostituire i Comitati di Quartiere, fondamentale raccordo tra cittadini e istituzioni. La loro funzione è di gran-de importanza per una reale partecipazione, in senso civile e sociale.

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Ogni quartiere ha delle sue peculiarità che lo distinguono, qui segnaliamo solo alcuni elementi negativi su cui interve-nire, consci del fatto che i problemi sono molti, diversificati e di natura complessa.

• Per il Vivaro c’è la necessità di migliorare le capacità di ascolto e intervento dell’amministrazione comunale sui problemi specifici (manutenzione, segnaletica stradale, controllo e sicurezza, erogazione servizi, trasporti) perché i cittadini lì residenti non si sentano relegati o dimenticati dall’amministrazione.

• Per le Calcare, un quartiere relativamente nuovo e non ancora consolidato, l’esigenza maggiore è il completa-mento delle dotazioni urbane, soprattutto terziarie. Sen-za dimenticare le esigenze di mobilità tramite trasporto pubblico e quelle della sicurezza.

• Per la zona Vigne, il rapporto con Rocca di Papa risulta anch’esso piuttosto ridotto, vista la maggiore vicinanza con Grottaferrata. È necessario invertire questa tendenza, aumentando le possibilità di legami con il paese, soprat-tutto con il miglioramento dell’offerta di servizi, l’aumen-to di quella commerciale e delle proposte culturali.

• Il quartiere dei Campi d’Annibale è contiguo al centro storico, anche se sentito dai suoi abitanti come un quar-tiere a sé stante. I problemi specifici sono simili a quel-li degli altri quartieri, più alcuni problemi di viabilità, di trasporto e soprattutto urbanistici, in relazione all’abusi-


vismo edilizio. A questo proposito le proposte che abbia-mo già formulato (nella scheda Piano Regolatore) vanno nella direzione di verificare la possibilità di perimetrare i nuclei abusivi, dove applicare una variante speciale di piano regolatore, che possa recuperare le opere costruite abusivamente per poi dotarle dei servizi necessari.

• Per il Centro Storico guarda la scheda a pagina 14.

33

Amministrazione comunale / Regione Lazio / società eroga-trici di servizi a reteLa dotazione infrastrutturale dei servizi a rete è competenza delle società erogatrici degli stessi ser-vizi

Chi lo fa

Amministrazione comunaleI servizi di quartiere sono quelli fondamentali che il Comune deve garantire ai cittadini. In questo senso, sono il principale onere or-ganizzativo dell’Amministrazione Comunale.

Chi lo finanzia


Un progetto collettivo basato sull’educazione civica

Rifiuti

A Rocca di Papa c’è un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. È un servizio esternalizzato, cioè affidato con gara di appalto a una ditta esterna.

Dopo molti anni di attesa il servizio della raccolta differenzia-ta è stato esteso a tutti i quartieri. Uno degli obiettivi era di riciclare e ridurre la quantità dei rifiuti conferiti in discari-ca e quindi diminuire i relativi costi. Questi benefici ad oggi non sono arrivati agli utenti, in quanto i costi sono rimasti praticamente immutati.

La scarsa informazione resa ai cittadini rappresenta un disin-centivo alla partecipazione attiva degli utenti, i quali non si sentono coinvolti nel miglioramento del progetto di rac-colta differenziata.

Noi pensiamo che si possano introdurre alcune modifiche e qualche sostanziale novità nell’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti:

• aggiornare l’archivio degli utenti del servizio, verificare la congruità delle informazioni e incrociarle con le altre banche dati;

• abbattere evasione ed elusione fiscale (che secondo dichiarazioni del sindaco attuale sono stimate in non meno del 25%);

35

• rivedere il sistema dei costi per gli utenti, introducendo benefici progressivi per chi produce meno rifiuti. Le famiglie più virtuose potranno ridurre il costo della bol-letta in maniera significativa, utilizzando anche micro-chip che misurino l’effettiva quantità dei rifiuti conferiti;

• installare macchine ecocompattatrici per bottiglie di plastica e lattine, che si inseriscono come rifiuti in cambio di crediti da spendere negli esercizi commerciali;

• ridefinire alcuni aspetti contrattuali con l’azienda a cui è affidato il servizio, verificando tonnellaggi e ritorni eco-nomici dei materiali differenziati;

• verificare la possibilità di migliorare i metodi di raccolta con sistemi meno onerosi per gli operatori;

• coinvolgere cittadini, scuole e associazioni per infondere cura e rispetto per l’ambiente, con incontri pubblici tesi all’educazione civica;

• organizzare una struttura di controllo sulla modalità della raccolta differenziata, che dissuada e reprima even-tuali comportamenti irregolari, prima di ulteriori sanzioni amministrative. Una struttura temporanea che lavori fino all’ottimizzazione del servizio di raccolta, producendo si-curi benefici economici e ambientali;

• migliorare la funzionalità dell’isola ecologica, attra-verso controlli specifici dell’organizzazione del lavoro;


• rendere più efficiente il servizio di raccolta degli oggetti ingombranti;

• attivare un piano speciale per la riduzione delle micro-discariche che sono una nefasta presenza sul nostro ter-ritorio, boschi compresi e che configurano illeciti perse-guibili penalmente.

A fronte di una spesa per il servizio, di circa 3 milioni di euro, queste proposte hanno un costo percentualmente esiguo e possono essere finanziate con i risparmi sul sistema stesso.

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Amministrazione comunale I costi complessivi sono intera-mente a carico dei cittadini. È evidente quindi che per attuare il semplice sillogismo: “pagare tutti per pagare meno”, i costi devono essere sostenuti da tutti i fruitori del servizio.I costi complessi del servizio po-tranno diminuire, in virtù della ri-duzione dei rifiuti prodotti.

Chi lo fa

Amministrazione comunaleIl servizio di raccolta è affidato a una società privata, che lo realiz-za secondo le indicazioni contrat-tuali sottoscritte con il Comune.Per attuare i punti proposti è ne-cessario rivedere alcune parti del contratto, riservando al Comune la possibilità di rimodulare l’orga-nizzazione del servizio secondo le esigenze se necessario.

Chi lo finanzia


Il vero cambiamento parte da qui

Scuole

I giovani di oggi sono gli adulti di domani, coloro che prenderanno decisioni per sé e per gli altri ed incideranno sulle sorti della comunità sociale.

La scuola di Rocca di Papa, come molte altre nel resto d’Italia, vuoi volutamente, vuoi per incapacità gestionale, è rimasta molto indietro.

Qui prende vita il nostro progetto che vuole arricchire l’in-dividuo prima dell’alunno inserendo attività extra-curri-colari atte a sviluppare la sua sensibilità e la sua capacità di autocritica.

I principali punti su cui vogliamo lavorare sono:

• la formazione, puntando sulla conoscenza delle lingue e del mondo digitale, sull’integrazione fra culture, sulle at-tività ludico-didattiche all’aperto e sulla formazione con-tinua del corpo docente;

• la sicurezza delle strutture, con interventi di manuten-zione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici per assicurare ambienti salubri, moderni e sicuri;

• la mensa scolastica, che deve garantire un’alimentazio-ne equilibrata, con elevati standard igienici e che offra agli studenti alimenti del territorio;

• il trasporto scolastico, che deve essere capillare, effi-ciente e puntuale.

39

Amministrazione comunale / Città Metropolitana / Regione LazioOltre ai normali servizi, ci posso-no essere altri progetti finanziati da altri enti territoriali, quali il Par-co Regionale.

Chi lo fa

Amministrazione comunale / Scuole / Parco RegionaleIl Comune propone, in concor-so con la Direzione Didattica dei vari istituti, la definizione di alcu-ni servizi di miglioramento delle proposte didattiche, dei servizi complementari e delle possibilità formative extrascolastiche.

Chi lo finanzia


Per una comunità che non lasci indietro nessuno

Servizi sociali

Noi non vogliamo circoscrivere alcun gruppo sociale, pen-siamo al contrario che sia necessaria un’integrazione oriz-zontale tra tutte le fasce di popolazione, comprese in par-ticolare le famiglie che hanno specifici problemi. Questo ci sembra il miglior modo per fornire delle condizioni di base positive per un sostegno allargato alle persone.

Le nostre principali proposte in questo senso sono:

• centri estivi ricreativi, spazi all’interno dei quali le atti-vità sono finalizzate all’integrazione di bambini/ragazzi anche diversamente abili, provenienti da vari contesti so-ciali e rappresenta un’occasione di crescita e di arricchi-mento comune;

• soggiorni vacanza integrati, realizzati presso strutture che garantiscano un programma di attività sportive, ludi-che ed educative per l’intera permanenza. Tutte le strut-ture che saranno individuate naturalmente devono esse-re in grado di accogliere anche i ragazzi con difficoltà di deambulazione.

• centro famiglia, in cui opereranno educatori, assistenti sociali e psicologi e i cui servizi saranno rivolti all’intera popolazione. L’idea è quella di fornire un’assistenza com-pleta, in particolare alle fasce più svantaggiate, che per-metta loro di venire a conoscenza di quelli che sono i di-ritti e le opportunità esistenti.

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Amministrazione comunale / Regione LazioIl servizio è finanziato dal comune ma vi è la possibilità di accedere a finanziamenti regionali.

Chi lo fa

Amministrazione comunale / cooperative del terzo settoreIl servizio viene affidato, tramite procedura di bando pubblico, a realtà/cooperative del terzo set-tore.

Chi lo finanzia


Per un servizio efficiente, confortevole e puntuale

Trasporti

Rocca di Papa è collegata a Roma/Anagnina e a Velletri con il servizio Cotral. Il numero di corse risulta sufficiente per la mobilità dei cittadini, anche se proponiamo di istituire cor-se destinate all’università e il Policlinico di Tor Vergata e Albano Laziale. Quello che è invece gravemente carente è la certezza del servizio e la puntualità delle corse stesse.

Riteniamo che l’amministrazione comunale, anche se non diretta titolare della gestione, possa incidere sulla funziona-lità del servizio, esercitando le prerogative di difesa dei cit-tadini e possa richiedere la garanzia al diritto alla mobilità, anche esercitando direttamente controlli sul servizio reso.

Sosteniamo la necessità della riapertura del piazzale del-la funicolare, quale capolinea delle corse e della stazione superiore della funicolare stessa, come sala d’aspetto, per evitare di lasciare i pendolari all’intemperie durante l’attesa. Provvedimenti da concordare ovviamente con il Cotral, cosa che finora non è stata fatta dall’amministrazione uscente.

Riteniamo opportuno migliorare il trasporto urbano con un ridefinizione dei percorsi e delle linee, nonché dei mezzi adi-biti al trasporto.

Un servizio accettabilmente efficiente non può prescindere da una buona e puntuale comunicazione agli utenti. Que-sto normalmente avviene attraverso il web e la tabellonisti-ca informatizzata installata presso i capolinea.

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Amministrazione comunale / Regione LazioIl Comune sostiene i costi del tra-sporto urbano, la Regione quelli di tutti gli altri collegamenti.

Chi lo fa

Cotral / Schiaffini / Regione LazioLe società di trasporto devono migliorando la puntualità delle corse, nonché la loro regolarità e pulizia.La Regione, che sostiene i costi del servizio Cotral, deve esercita-re forme di controllo diretto sulla gestione aziendale per un ade-guato servizio ai cittadini.

Chi lo finanzia


Riscoprire il valore dell’ospitalità

Turismo

Da sempre, i Castelli Romani sono una mèta riconosciuta del turismo, dall’Antica Roma al più recente Grand Tour, fino al secolo scorso, quando erano una rinomata destinazione del-la villeggiatura estiva romana. In particolare, questo ruolo lo ha assunto Rocca di Papa, che fino alla metà del Novecento, è stata il luogo d’elezione delle ricche famiglie della Capitale.

Rocca di Papa poteva vantare paesaggi e aria buona, cli-ma fresco e lunghe passeggiate, atmosfere di un paese inalterato e molto caratteristico. All’inizio del Novecento, a Rocca di Papa venne realizzata la prima funicolare, quella ad acqua, seguita dopo trent’anni da quella elettrica. Ora è tutto cambiato. Il turismo è quasi scomparso! La nuova fu-nicolare (ancora incompleta) non può bastare a ricreare un flusso di visitatori.

Noi, comunque, vogliamo che la vocazione turistica di Rocca di Papa sia espressa e coltivata attraverso una serie di pre-supposti che sono:

• l’istituzione di uno specifico ufficio turistico comunale;

• il risanamento del centro storico che lo renda vivibile e turisticamente attraente;

• il coinvolgimento attivo delle associazioni locali;

• la manutenzione della rete sentieristica del bosco;

45

• il recupero e la valorizzazione dei punti panoramici sto-rici (Fortezza, Monte Cavo, Belvedere...);

• la predisposizione di materiali informativi e promozio-nali (come le carte escursionistiche, anche GPS);

• la ricerca di sinergie con altri paesi dei Castelli Romani;

• la formazione degli operatori locali (ricettività e ristora-zione);

• il controllo dei risultati conseguiti da tutti i soggetti coinvolti, a cominciare dalla Pro Loco di Rocca di Papa;

• la creazione e gestione costante di una strategia di co-municazione complessiva, capace di migliorare l’imma-gine del paese (sito turistico, presenza sui social…);

• l’organizzazione di un calendario di eventi che interessi tutto l’anno;

• la ridefinizione qualitativa della Sagra delle Castagne e della Mangialonga, gli eventi più importanti del nostro paese;

• la mappatura e la manutenzione dei murales del centro storico, nonché l’incentivazione di nuove opere;

• la creazione di un Osservatorio Turistico di Rocca di Papa, in grado elaborare dati sui flussi e di proporre solu-zioni innovative.


I tanti luoghi di pregio ambientale di Rocca di Papa suggeri-scono di puntare anche a un turismo sportivo, all’escursio-nismo, al ciclismo, al trekking, all’equitazione, all’orienteering e a tutte quelle discipline sportive che si praticano all’aria aperta, fino alle attività come la fotografia naturalistica e il birdwatching, che sono intrinsecamente rispettose dell’am-biente. Vogliamo incentivare gli amatori di queste attività, diffonderne la pratica nei nostri territori, con la semplice ma basilare condizione dell’assoluto rispetto dei luoghi inte-ressati.

L’enogastronomia è uno degli elementi più importanti nel-la scelta del turista, a complemento delle altre attività a cui è interessato. È necessario, quindi, prestare la massima atten-zione alla qualità dell’offerta. Si deve incoraggiare la collabo-razione fra ristoratori e produttori locali; promuovere le no-stre specialità; rinnovare, nel solco della tradizione, gli eventi a tema enogastromico, lavorando molto sul loro livello.

Infine, pensiamo che il turismo a Rocca di Papa non può che essere “sostenibile”, ovvero in grado di:

• tutelare le risorse naturali di cui godiamo, che abbiamo il dovere di garantire alle prossime generazioni;

• generare introiti economici e crescita occupazionale su tutto il territorio;

• rinsaldare il senso identitario di una comunità che ha cura di sé stessa e che ha a cuore il fondamentale e antico va-lore dell’ospitalità.

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Amministrazione comunale / Regione Lazio / Comunità Euro-pea / CittadiniI soldi spesi in progetti turistici sono investimenti che mettono in moto un sistema in grado di generare potenziali ricadute sul territorio. Progetti ben calibrati possono produrre un futuro di ricchezza economica e occupa-zionale per Rocca di Papa.

Chi lo fa

Amministrazione comunale / Regione Lazio / Comunità Euro-pea / Associazioni / CittadiniSi tratta di progetti che riguarda-no un ampio ventaglio di possi-bilità, su cui devono essere impe-gnati tutti i soggetti istituzionali che hanno competenza sul terri-torio.

Chi lo finanzia

48 per CRESTINI sindaco - programma elettorale

Apertamente Rocca di PapaTommaso BoTTazzIHa lavorato per quasi quarant’anni in un’importante multinazionale nel campo dell’Information Technology, in qualità di responsabile di settore.

Maria Vera BuoNuoMoHa vissuto e lavorato in Africa (Zim-babwe e Namibia), nel campo della cooperazione internazionale.È mamma di due figli.

Rodica BuzdugaN44 anni, nata in Romania, vive a Roc-ca di Papa da oltre 13 anni.Maestra di scuola elementare e mamma a tempo pieno di due figli.

Emanuele CaLCagNI34 anni, di un’antica famiglia roc-cheggiana. È stato guida museale al Museo di Geofisica, fino alla sua attuale chiusura. È anche un opera-tore didattico e accompagnatore di scolaresche.

Per un percorso di coesione basato sulla trasparenza

49

Apertamente Rocca di Papa


Roberta CaRNEVaLI26 anni , di Rocca di Papa.

Dopo la maturità classica ha intra-preso gli studi scientifici all’Uni-

versità di Tor Vergata, che tuttora frequenta.

Flaminia daNTINI24 anni, di Rocca di Papa.

È laureanda in Giurisprudenza. Ha vissuto per un anno in Spagna, partecipando al progetto europeo

Erasmus.

Simone dEL NERo46 anni, residente a Rocca di Papa.

Ha maturato diverse esperienze lavorative nella gestione di attività

commerciali e nel settore edile.

annamaria FoNdI38 anni, di Rocca di Papa.

È segretaria aziendale, con mansioni di carattere fiscale, presso società di

costruzioni edili.


Apertamente Rocca di PapaBruno FoNdINato a Rocca di Papa, sposato e con due figlie.Da oltre venti anni opera nel cam-po assicurativo e finanziario in uno studio su corso Costituente.

Francesco gaTTa27 anni, residente a Rocca di Papa.Diplomato tecnico commerciale, oggi lavora come manager per una compagnia italiana a Londra.È anche titolare di una società edile.

Massimo oNESTIRoccheggiano da sempre.È sistemista presso una società informatica. Le sue passioni sono la musica e il teatro, in cui è immerso da quando era ragazzo.

Cristian PaRMEggIaNI35 anni, da sempre di Rocca di Papa.Imprenditore locale attivo sul paese.


51

Apertamente Rocca di Papa


Maria Cristina SIMoNETTI51 anni. Lavora nel sociale, con l’as-

sociazione contro lo stalking (SOS Sostegno Donna), che sostiene le

donne in difficoltà.È stata anche maestra d’asilo.

Francesco TaRTagLIoNE47 anni, nato a Caserta, vive a Rocca

di Papa dal 2001È laureato in Scienze Politiche pres-

so l’università di Firenze.

Franco TESTa30 anni, proveniente da una nota

famiglia roccheggiana.Gestisce una norcineria storica nel

cuore del paese.

Paola TRINCa37 anni, residente dalla nascita a Rocca di Papa. Lavora da sempre

nell’attività di famiglia, un magazzi-no edile, gestendone la contabilità.


Insieme per Rocca di PapaIda aCCIaRI52 anni, roccheggiana da generazio-ni, sposata e con due figli.Segretaria d’azienda, ha svolto attività assistenziale presso Centri Ricreativi e scuole.

Emanuela BoTTI33 anni, libera professionista, esper-ta in bilanci, contabilità e modelli fiscali. Ha lavorato nel campo assicu-rativo e finanziario.È anche mamma a tempo pieno.

Massimiliano CaLCagNI40 anni, proviene da due storiche famiglie roccheggiane.È imprenditore termoidraulico con esperienza ventennale.

Onestà, capacità e competenza.

noi partiamo da quiVeronica CIMINo36 anni, residente a Rocca di Papa da sempre.Laureata in Architettura e Ingegne-ria edile, è da alcuni anni titolare di uno studio a Rocca di Papa.

53

Insieme per Rocca di Papa


noi partiamo da qui

Claudia ELEuTERI28 anni, di Rocca di Papa dalla nascita.

Laureata in Economia e Manage-ment, ora lavora come analista delle

vendite in una grande società.

Federico FIoRESE37 anni, a Rocca di Papa da qualche

tempo.Lavora come specialista presso Po-

ste Italiane.Inoltre, è laureando in Ingegneria

informatica.

Lorena gaTTa47 anni, di Rocca di Papa dalla nascita.

Diplomata come ragioniera pro-grammatrice, ora lavora nella risto-

razione e pulizia scolastica.Da sette anni è anche catechista.

Veronica gIaNNoNE33 anni, di Roma ma vive da 10 anni

a Rocca di Papa.Perito commerciale, attualmente è

consulente di progettazione gra-fica per la comunicazione visiva e

docente di web e grafica.


Insieme per Rocca di PapaLuigi MoNTINaRo43 anni , vive a Rocca di Papa da 18 anni e ha tre figlie.Lavora presso l’Aeronautica Militare, occupandosi di contabilità e tra-sporti.

daniele oLIVIERI27 anni, diplomato in Ragioneria nel 2008.Attualmente svolge l’attività di libe-ro professionista.

Lorenzo RoMEI28 anni, di Rocca di Papa. Lavora e intanto studente Scienze giuridiche.È stato segretario dei giovani del Pd, da cui si è dimesso oltre un anno fa, lamentando la scarsa trasparenza e democrazia interna.

annarita RuFINI43 anni, vive a Rocca di Papa da sempre.Sposata con due bambini.È diplomata in Ragioneria e ha lavorato per molti annni nel settore edilizio.


noi partiamo da qui

55



noi partiamo da qui

Mario SaNToRo54 anni, medico odontoiatra con

esperienza trentennale.Ha organizzato decine di seminari e

corsi di formazione. Attualmente è direttore e coordinatore di un grup-

po di ricerca clinica.

Beatrice SERaFINI22 anni, studentessa di Scienze e

tecniche psicologiche.Da molto tempo è volontaria presso

il canile La Colombina/ENPA.

Francesco SERaFINI38 anni, da sempre di Rocca di Papa.Lavora presso una grande catena di prodotti casalinghi di livello nazionale.

gian Luca zITELLI48 anni, sposato e padre di due figlie.Perito commerciale e programmatore

informatico.Da 26 anni è titolare di un’agenzia di

assicurazioni a Rocca di Papa.


Rocca in ComuneMarco aCCIaRI26 anni, di Rocca di Papa.È tecnico operaio nel settore metal-meccanico.

Vincenzo CaPuTo26 anni, laureando in Scienze po-litiche e relazioni internazionali e membro del comitato sportivo uni-versitario. È stato nell’Esercito fino 2013 e ora è impegnato in attività di promozione territoriale.

Massimo CHIaLaSTRI61 anni, proveniente da una storica famiglia roccheggiana.Da oltre quarant’anni lavora nel mondo della ristorazione.

Sonja CHIaVERINI42 anni, fino a poco tempo fa si occu-pava di impianti elettrici.Da sempre coltiva la sua passione per i cavalli, con i quali ha lavorato.È da tanto tempo una volontaria ani-malista.

Cittadini attivi e partecipi allavita del paese

57

Rocca in Comune


alessandro FIaNdRa38 anni, nato a Rocca di Papa, sposa-

to con un figlio piccolo.È un imprenditore locale specializ-

zato nelle energie rinnovabili e nelle costruzioni sostenibili.

Laura FICo36 anni, risiede a Rocca di Papa da

tempo, assieme a suo marito e a suo figlio.

Attualmente svolge l’attività di labo-ratorio d’analisi e biologa nutrizioni-

sta a Rocca di Papa.

Tania FoNdI42 anni, appartenente a un’antica

famiglia roccheggiana.È sempre stata impegnata nel socia-

le e nel mondo della scuola svolge da tempo un ruolo di raccordo tra

genitori e politica.

Paolo gaTTa32 anni, residente a Rocca di Papa

dalla nascita.Lavora da dieci anni nel sociale e ha prestato servizio come educatore in diversi ambiti (case famiglia, case di

cura, assistenza domiciliare...).


Rocca in Comunealessio gENTILINI20 anni, diplomato in Architettura e ambiente.Lavora per un’azienda di marketing sportivo in qualità di agente di com-mercio.

donatella gIoVaNETTI52 anni, da sempre residente a Rocca di Papa.È laureata in Scienze della formazio-ne dell’Educazione.Insegna nelle scuole primarie.

Elisa LEoNI30 anni, diplomata presso l’Istituto per i servizi sociali.Lavora da oltre dieci anni in una nota farmacia di Rocca di Papa.

alberto LITTa36 anni, roccheggiano da generazio-ni. Ha frequentato la scuola alber-ghiera e ora lavora nel campo della ristorazione come sommelier. Orga-nizza corsi, degustazioni ed eventi enogastronomici.


59

Rocca in Comune


Fabrizio QuERINI27 anni, da sempre di Rocca di Papa. Ha lavorato come operaio e per qual-che anno e ha gestito una sala giochi.Ora ha intrapreso la via imprendito-riale prendendo in gestione un bar.

arcangelo RauCCIo62 anni, residente a Rocca da oltre

dieci anni.Controllore traffico aereo in pensio-

ne, prima in campo militare e poi per l’ ENAV. Fa parte dell’Associazio-

ne Pensionati Aeronautica.

Beatrice SaNTIRoSI31 anni.

Dopo gli studi scientifici ha insegui-to il sogno di impare il mestiere di

pasticcere.Madre a tempo pieno di due figli.

Emanuela TESauRI41 anni, diploma di maturità scientifica.

È la titolare di un negozio di abbi-gliamento a Rocca di Papa.


Territorio e PartecipazioneCarmelo BoTToNI52 anni.È dipentende della Albafor, una so-cietà di formazione professionale at-tiva ai Castelli Romani.

Lorenzo CaSCIoTTI22 anni.Ha conseguito un attestato da elettricista.Lavora da alcuni anni nella ristora-zione.

Mariangela CIMINI35 anni.Quarto anno di “dirigente di comunità”.Lavora nel sociale da quando aveva 18 anni e svolge da sempre qualsiasi tipo di volontariato.

diana dEL NERo28 anni, dalla nascita di Rocca di Papa.Laureanda in Scienze politiche e re-lazioni internazionali.

inclusione sociale e democrazia

61

Territorio e Partecipazione


Luca dI SEgLIo38 anni.

Ha un attestato da elettricista e montatore civile e industriale.

Oggi è nel settore dei trasporti.Ex arbitro di calcio.

Tiziana EMILI55 anni.

Addetta alla mensa della scuola elementare dei Campi d’Annibale.

È stata rappresentante sindacale in una grande azienda.

anna FoNdI36 anni, residente a Rocca di Papa

da sempre.Ha conseguito la maturità classica.

Oggi è una cantante professionista, nonché insegnante di canto e orga-

nizzatrice di eventi.

Laura FoNdI34 anni, roccheggiana dalla nascita.

Dopo diverse esperienze lavora-tive, oggi lavora nel campo della

ristorazione.



Sergio gaTTa detto “gianfranco”64 anni, vive a Rocca di Papa.Ha fatto il commerciante per una vita, gestendo per tanti anni una ma-celleria.

Luca gaTTa24 anni.Dopo aver lavorato per alcuni anni in una multinazionale danese, oggi studia Sociologia.

danilo gIoVaNazzI42 anni, roccheggiano da generazioni.Lavora nel campo dell’edilizia.

Mariaelena La BaNCa42 anni.È pedagogista e scrittrice.Lavora nel campo della comunica-zione da circa 3 anni.


63



Veronica MoRELLI34 anni.

Lavora nel ristorante di famiglia da quando era ragazza.

alessio SEVERa36 anni, residente a Rocca di Papa

da otto anni.Lavora per un’azienda appaltatrice

dell’Italgas.

Paolo TRINCa50 anni, risiede a Rocca da sempre.Ha lavorato per molto tempo come

parrucchiere.

gianni TRoISI36 anni, di Rocca di Papa.

Lavora da molto tempo nel settore dell’edilizia.

64 per CRESTINI sindaco - programma elettorale 2016-2021

“Diventiamo protagonisti

della rinascita del nostro

paese”Emanuele Crestini

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Crestini sindaco di Rocca di Papa - programma elettorale 2016-2021

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