Creazione di un database ed elaborazione geostatistica dei dati...5.2 Geostatistica Siti...

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Siti contaminati: Caratterizzazione, Bonifica e Analisi di Rischio Maria Elena Piccione, Nicoletta Gazzea 1 CREAZIONE DI UN DATABASE ED ELABORAZIONE GEOSTATISTICA DEI DATI Maria Elena Piccione & Nicoletta Gazzea ISPRA Gestione dei dati ambientali mediante strumenti GIS ed applicazione di tecniche geostatistiche per l’elaborazione dei dati

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  • Siti contaminati: Caratterizzazione, Bonifica e Analisi di Rischio

    Maria Elena Piccione, Nicoletta Gazzea 1

    CREAZIONE DI UN DATABASE ED ELABORAZIONE GEOSTATISTICA DEI

    DATI

    Maria Elena Piccione & Nicoletta Gazzea

    ISPRA

    Gestione dei dati ambientali mediante strumenti GIS ed applicazione di tecniche geostatistiche per

    l’elaborazione dei dati

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    Maria Elena Piccione, Nicoletta Gazzea 2

    Indice1. Strumenti e tecniche di analisi di dati ambientali2. Acquisizione dati e problematiche 3. Implementazione dati: creazione geodatabase4. Rappresentazione ed analisi dei dati ambientali5. Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento

    contaminato6. Conclusioni7. Bibliografia

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    1 Strumenti e tecniche di analisi di dati ambientali

    Insieme delle apparecchiature HARDWARE e SOFTWARE, delle APPLICAZIONI e delle PERSONE che hanno il compito di:

    ACQUISIREORGANIZZAREGESTIRE DATI AMBIENTALI ELEBORARE GEOREFERENZIATIRESTITUIRE

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    Dati raster: CTR, carte nautiche, cartografia IGM, ortofoto, rilievi dasatellite, grid …

    Dati vettoriali: perimetrazioni, planimetrie (shapefile, features, CAD,.e00)

    Dati alfanumerici (database, tabelle, file di testo…)

    Dati acquisiti durante i sopralluoghi (dati GPS, fotografie…)

    4

    2 Acquisizione dati e problematiche

    2.1 Tipologie di dati

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    2 Acquisizione dati e problematiche

    Georeferenziazione

    Sistema di riferimento (Datum, proiezione, coordinate)

    Unità di misura delle variabili rappresentate

    2.2 Criticità dei dati

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    3 Implementazione dati: creazione geodatabase

    Creazione geodatabase per inserire i dati acquisiti (banca dati geografici che costituisce lo scheletro del GIS)

    Organizzazione features in dataset

    Definizione di metadata descrittivi del file (contenuto, sistema riferimento, origine, storia, modifiche..)

    Visualizzazione dati in progetti e creazione di mappe a supporto delle attività di progettazione e bonifica

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    4 Rappresentazione ed analisi dei dati ambientali

    4.1Creazione di un geodatabase e di un progetto GIS per la progettazionedi un Piano di Caratterizzazione Ambientale

    Proprietà dell’I.I.M.Tutti i diritti sono riservati

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    4.2 Implementazione e visualizzazione dei risultati della caratterizzazione

    4 Rappresentazione ed analisi dei dati ambientali

    Rappresentazione delle stazioni di campionamento in coordinate reali

    Implementazione dei risultati della caratterizzazione nel geodatabase

    Creazione di mappe tematiche puntuali rappresentative delle concentrazioni dei singoli analiti

    Possibilità di interrogare le tabelle con i dati analitici ed eseguire query per estrarre le informazioni

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    4.2 Implementazione e visualizzazione dei risultati della caratterizzazione

    4 Rappresentazione ed analisi dei dati ambientali

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    4.2 Implementazione e visualizzazione dei risultati della caratterizzazione

    4 Rappresentazione ed analisi dei dati ambientali

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    GEOSTATISTICA(Isatis sviluppato dalla Geovariances)

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    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.1 Elaborazioni dati

    Esigenze

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    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.2.1 Origini e applicazioni

    • Origini: è una disciplina della statistica spaziale, nata in ambitominerario e sviluppata negli anni sessanta da George Matheron

    • Applicazioni: è largamente diffusa in molti settori scientifici (scienzegeologiche e minerarie; idrologia; idrogeologia; scienza dei suoli;agronomia; geotecnica; geofisica; telerilevamento; climatologia;meteorologia; oceanografia; scienze forestali; zoologia;epidemiologia; igiene ambientale)

    5.2 Geostatistica

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    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.2.2 Concetto base

    “Punti vicini sono più simili tra loro rispetto a quelli più lontani”

    misura questa correlazione tra i campioni per assegnare i pesi

    necessari per determinare la stima della variabile

    5.2 Geostatistica

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    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.2.3 Variogramma5.2 Geostatistica

    Indica fino a che distanza due campioni si possono considerare spazialmente correlati tra loro

    Sem

    ivar

    iogr

    amm

    a

    Distanza

    Nugget

    Sill

    RangeRappresenta:

    • le variazioni che occorrono ad una distanza minore di quella di campionamento

    • gli errori di misura

    Strumento per misurare la variabilità spaziale

    • misura la variabilità che intercorre tra i campioni oltre il valore del range

    • coincide normalmente con la varianza campionaria

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    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    • Block Kriging: stima delle concentrazioni dei parametri chimici

    • Block Cokriging: stima delle frazioni granulometriche

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

    • Kriging con disuguaglianze: stima dello spessore di substrato

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    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.1 Block Kriging

    Soddisfa le proprietà del Kriging:¸ Stimatore non distorto ¸ Stimatore esatto ¸ Minimizzazione della varianza di errore¸ Utilizzo delle informazioni derivate dall’analisi del

    variogramma¸ Informazioni sull’errore commesso nella stima

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

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    Calcola il valore medio del blocco e non del suo baricentro

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.1 Block Kriging

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

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    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    800

    800

    900

    900

    1000

    1000

    Distance (m)

    Distance (m)

    0 0

    5 5

    10 10

    15 15

    Variogram : Prof min

    Variogram : Prof min

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    800

    800

    900

    900

    1000

    1000

    Distance (m)

    Distance (m)

    0.0 0.0

    0.5 0.5

    1.0 1.0

    1.5 1.5

    Variogram : Prof min

    Variogram : Prof min

    ÿ Calcolo del variogramma sperimentale della variabile di studio

    18

    ÿ Individuazione del modello di variogramma

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    800

    800

    900

    900

    1000

    1000

    Distance (m)

    Distance (m)

    0.0 0.0

    0.5 0.5

    1.0 1.0

    1.5 1.5

    Variogram : Prof min

    Variogram : Prof min

    517000

    517000

    518000

    518000

    519000

    519000

    520000

    520000

    521000

    521000

    X (m)

    X (m)

    14500 41145

    15000 41150

    15500 41155

    16000 41160

    16500 41165

    17000 41170

    Y (m)

    Y (m)

    Stima delle concentrazioni dei parametri chimici

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.1 Block Kriging

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

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    ÿ Nel caso di anisotropia nella continuità spaziale della variabile si costruiscono n variogrammi sperimentali direzionali lungo le direzioni di continuità spaziale

    199

    82

    41

    0.0

    0.0

    0.1

    0.1

    0.2

    0.2

    0.3

    0.3

    0.4

    0.4

    0.5

    0.5

    0.6

    0.6

    0.7

    0.7

    Distance (m)

    Distance (m)

    0 0

    10 10

    20 20

    30 30

    40 40

    50 50

    60 60

    70 70

    Variogram : Arsenico_mg_kg_ss

    Variogram : Arsenico_mg_kg_ss

    1

    1655

    3553

    35163868 463

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    Distance (m)

    Distance (m)

    0 0

    10 10

    20 20

    30 30

    40 40

    50 50

    60 60

    70 70

    Variogram : Arsenico_mg_kg_ss

    Variogram : Arsenico_mg_kg_ss

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.1 Block Kriging

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

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    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.1 Block Kriging

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

    ÿ Verifica della correttezzadel modello di variogrammaselezionato mediante lacross-validation

    Concentrazione reale

    Scatterplot valore stimato vs valore reale

    Scatterplot valore stimato vs stima della deviazione standard

    Istogramma della stima della deviazione standard

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    ÿ Stima della concentrazionemedia all’interno delle celletridimensionali della griglia (3D)di elaborazione

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.1 Block Kriging

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

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    • Metodo multivariato che fornisce una stima di una o più variabili con

    una combinazione lineare che sfrutta, oltre alla correlazione spaziale

    di ogni singola variabile, la mutua dipendenza tra le variabili

    • La dipendenza tra le diverse variabili è misurata e modellizzata

    mediante il variogramma incrociato

    • Il Cokriging può essere isotropico o eterotropico

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.2 Block CoKriging

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

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    ÿ Calcolo dei variogrammi e variogrammi incrociati sperimentalidelle frazioni granulometriche

    ÿ Individuazione del modello di variogramma

    ÿ Verifica mediante la cross-validation

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.2 Block CoKriging

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

    Stima della frazione granulometrica

    N0

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    Distance (m)

    Distance (m)

    0 0

    10 10

    20 20

    30 30

    40 40

    50 50

    60 60

    70 70

    80 80

    90 90

    Variogram : GranMaggiore2mm_per

    Variogram : GranMaggiore2mm_per

    N0

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    Distance (m)

    Distance (m)

    -100 -100

    0 0

    100 100

    Variogram : GranMin2mmMagg0_063

    Variogram : GranMin2mmMagg0_063

    N0

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    Distance (m)

    Distance (m)

    0 0

    100 100

    200 200

    300 300

    400 400

    500 500

    Variogram : GranMin2mmMagg0_063

    Variogram : GranMin2mmMagg0_063

    N0

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    Distance (m)

    Distance (m)

    -200 -200

    -100 -100

    0 0

    100 100

    200 200

    Variogram : GranMin0_063mm_perc

    Variogram : GranMin0_063mm_perc

    N0

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    Distance (m)

    Distance (m)

    -500 -500

    -400 -400

    -300 -300

    -200 -200

    -100 -100

    0 0

    100 100

    200 200

    300 300

    400 400

    500 500

    Variogram : GranMin0_063mm_perc

    Variogram : GranMin0_063mm_perc

    N0

    0

    0

    100

    100

    200

    200

    300

    300

    400

    400

    500

    500

    600

    600

    700

    700

    Distance (m)

    Distance (m)

    0 0

    100 100

    200 200

    300 300

    400 400

    500 500

    600 600

    700 700

    Variogram : GranMin0_063mm_perc

    Variogram : GranMin0_063mm_perc

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    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

    24

    ÿ Stima mediante Block Cokrigingdelle frazioni granulometrichemedie all’interno delle celletridimensionali della griglia dielaborazione

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.2 Block CoKriging

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    Hard data: valori puntuali

    Soft data:imprecisioni di

    misura o intervalli di valori

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.3 Kriging con disuguaglianzaEsempio applicativo: stima dello spessore del substrato

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    L'idea di base consiste nel sostituire la serie di dati imprecisi conuna serie di dati simulati pseudohard in funzione di:

    • Hard data

    • Modello di variogramma degli hard data

    • Disuguaglianza fornita dai soft data

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.3 Kriging con disuguaglianza

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    ÿ Stima dello spessore di substrato

    campionabile mediante Block Kriging

    utilizzando gli hard ed i pseudohard

    data

    5.3 Tecniche geostatistiche utilizzate nella caratterizzazione dei siti contaminati

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.3.3 Kriging con disuguaglianza

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    Maria Elena Piccione, Nicoletta Gazzea

    Limitazione del volume di stima relativamente alla stima dello spessore dello strato di sedimenti recenti

    ÿ Stima della concentrazione dei contaminanti

    ÿ Confronto con i limiti di riferimento

    ÿ Calcolo dei superamenti totali

    ÿ Calcolo dei volumi di sedimento contaminato per i diversi strati di elaborazione in funzione dei superamenti totali

    5.4 Applicazioni

    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

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    5 Elaborazioni dati e Calcolo dei volumi di sedimento contaminato

    5.4 Applicazioni

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    6 Conclusioni

    L’impiego di strumenti GIS e di elaborazione geostatistica

    garantisce un valido supporto per la rappresentazione ed analisi

    delle variabili ambientali, nonché un efficace strumento

    progettuale e decisionale nel contesto degli interventi di

    caratterizzazione e gestione dei sedimenti contaminati

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    Maria Elena Piccione, Nicoletta Gazzea 31

    Bibliografia

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