Corso di Sociologia della comunicazione Proff. Giovanni ... comunicazione come... · Il superamento...

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Corso di Sociologia della comunicazione Proff. Giovanni Ciofalo – Simone Mulargia a.a. 2018-2019

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Corso di Sociologia della comunicazione

Proff. Giovanni Ciofalo – Simone Mulargiaa.a. 2018-2019

La comunicazione come oggetto di studio

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

«Fiabeschi: Senta professoressa, finiamola con questa farsa. Io non ho potuto studiare, mi dia diciotto perché sennò devo partire militare.Prof.: No.Fiabeschi: Come no... Perché no?Prof.: Perché lei non ha studiato.Fiabeschi: Ho capito, vabbè, però... lei mi punisce con un anno di militare perché non so Apocalipsi Nau. »

(R. De Maria, Paz!, 2002)

Oggetto di studio delle scienze

Ogni scienza deve essere in grado di definire il proprio oggetto di studio

Scienze della natura

Fenomeni naturali e materiali

Scienze umane e sociali

Realtà culturali e immateriali

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

La comunicazione come oggetto scientifico

Ha senso considerare la comunicazione come un oggetto scientifico a tutti gli effetti?

Le fratture interne alla scienza contemporanea conducono ad una dissoluzione delle basi

fondanti del pensiero scientifico?

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

La comunicazione rappresenta innegabilmente

l’oggetto di studio di una scienza che, nel corso del

tempo, è riuscita a definire le proprie coordinate, sebbene la costruzione di un’identità

chiara e univoca appare ancora oggi in corso di

definizione

La comunicazione come oggetto scientifico

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Nuovo scenarioquadro teorico

• Natura flessibile e mutevole della scienza

• Crisi delle regole e dei principi del sapere

• Conoscenza più ecologica e dinamica: alla formula dell’aut aut, basata sulla contrapposizione e sull’esclusione, si è sostituita quella possibilista dell’et et, fondata sulla contiguità e sulla compresenza

G. Ciofalo, S. Leonzi, Homo communicans, 2013

Nuovo scenario vita quotidiana

• Mutevolezza e imprevedibilità della comunicazione

• Aumento delle competenze dei fruitori

• Pervasività dei media e continua evoluzione tecnologica

G. Ciofalo, S. Leonzi, Homo communicans, 2013

I nuovi scenari determinano una radicalizzazione delle incertezze concettuali, una moltiplicazione dei significati attribuibili alla comunicazione, e una complessificazione degli assetti sociali e delle esperienze personali.

La comunicazione come oggetto scientifico

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

La complessità è dovuta anche al fatto che la comunicazione è divenuta una prerequisito della società

contemporanea

Legame diretto e essenziale tra le scienze della comunicazione e la società della comunicazione

Assetto sociale profondamente condizionato dalle pratiche e dai flussi di informazioni e relazioni che si sviluppano al

suo interno

La comunicazione come oggetto scientifico

G. Ciofalo, S. Leonzi, Homo communicans, 2013

Due macro-aree intorno a cui tendono ad aggregarsi le diverse definizioni:

• la prima legata alla vita quotidiana, alle pratiche culturali, sociali, antropologiche;

• la seconda caratterizzata dalla centralità dell’innovazione

La comunicazione come oggetto scientifico

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Sociologia e comunicazione

La sociologia disciplina che più ha contribuito alla nascita delle scienze della comunicazione

Elementi in comune delle due discipline:

• Interesse nei confronti dei processi di modernizzazione delle società contemporanee

• Necessità di risolvere la dialettica individuo-società.

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

• Rischio di produrre interpretazioni troppo generiche e valide soltanto sul piano teorico

• Necessità di considerare l’esistenza di prospettivecomplementari e compresenti attraverso cui descrivere la società

• Partecipazione dell’osservatore all’oggetto osservato• Scarto che si genera tra una dimensione collettiva (macro)

e una individuale (micro)

Nodi problematici

Sociologia e comunicazione

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Verso le scienze della comunicazione

Stati Uniti, prima metà del secolo scorso: la Communication Research inaugura una nuova tradizione di ricerca.Lo studio dei fenomeni comunicativi si inserisce all’interno di un frame che tenta di renderli percepibili, riconoscibili e analizzabili

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Evoluzione studi dei media

Onnipotenza dei media;effetti a breve termine;società di massa e propaganda(Es. teoria ipodermica)

Effetti limitati dei media; centralità gruppi sociali e relazioni interpersonali (Es. Katz, Lazarsfeld,1955)

Effetti a lungo termine;ruolo dei media nei processi di socializzazione(Es. Gerbner,1972)

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Il pensiero debole della comunicazione

Complessificazione degli studi sulla comunicazione con il mutamento della condizione del sapere nella società occidentale

Crisi delle " grandi narrazioni " metafisiche (illuminismo, idealismo, marxismo) e dei saperi alla base della coesione sociale.

Ne consegue una moltiplicazione e una scissione della realtà, in cui ogni singolo ambito è dotato di un suo senso specifico

J. F. Lyotard, La condizione postmoderna, 1979

«Abbandonate ogni speranza di totalità, futura come passata, voi che entrate nel mondo

della modernità liquida...»

Frammentazione dell’esperienza umana nella modernità individualizzata e indefinita

L’unica costante è il cambiamento,l’unica certezza è l’incertezza

Il pensiero debole della comunicazione

Z. Bauman, Modernità liquida, 2000

Nuovo sapere caratterizzato dal ripensamento di tutte le tradizionali categorie fondati della società

Pensiero debole relativismo e de-oggettivizzazione della realtà

Soggetto non unitario ma molteplice e poliedrico.

Il pensiero debole della comunicazione

G. Vattimo, La società trasparente, 1989

Non ci sono fatti, ma solo interpretazioni (Nietzsche, Genealogia della morale, 1887)

Si avvalora l’idea che il mondo reale esiste solo in virtù dell’azione interpretativa dell’individuo, in netto contrasto con il pensiero positivista, tesoall’analisi e alla spiegazione dei fenomeni attraverso una logica causale

Il pensiero debole della comunicazione

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

"Effetto Rashomon"

Lo stesso evento (l’assassinio di un samurai) è oggetto di differenti versioni elaborate da diversi testimoni che non si limitano a mentire, ma si convincono della versione che stanno sostenendo

Scomposizione dell’ideale unicità dell’accaduto, moltiplicazione delle prospettive

Rashomon, Akira Kurosawa, 1950

Genere di intrattenimento televisivo, in cui soggetti diversi si trovano a discutere di una data situazione, all’interno di una particolare cornice mediale.Lo scopo non consiste nella ricerca della verità, ma nella possibilità di generare e alimentare una discussione (infinita), a partire da posizioni inconciliabili.

Il talk show

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Il pensiero debole, nato come tentativo di emancipazione delle pratiche comunicative, ha rivelato un altro lato della medaglia.

• Rischio della supremazia delle interpretazioni sulla realtà

• Successo della retorica • Attribuzione di un potere superiore al più forte

Oltre il pensiero debole della comunicazione

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Oltre il pensiero debole della comunicazione

Superamento delle tradizionali categorie interpretative sociologiche che hanno perso la loro capacità di comprendere e spiegare le forme della vita sociale («categorie zombie», Beck,1986)

Complessivo processo di revisione e aggiornamento del loro significato

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Il superamento del pensiero debole individua la costituzione di un nuovo pensiero complesso (Morin 1990) che, attraverso il dubbio, la capacità critica e l’incertezza si contrappone a forme di eccessivo relativismo

Oltre il pensiero debole della comunicazione

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Nuovo oggetto di studio: l’immaginario

Il termine riconduce al concetto di immagine, in cui convivono due differenti nature, la realtà e la rappresentazione.

Se da un lato l’immagine restituisce l’aspetto di qualcosa in assenza, dall’altro la capacità creativa delle immagini può rendere reale anche ciò che non lo è, o per lo meno produrre degli effetti concreti.

L’immaginario

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo

Per la loro doppiezza e ambiguità, le immagini sono da sempre state considerate pericolose e sovversive, poiché in esse risiede la possibilità di manifestare una volontà sovversiva nei confronti di ciò che è già dato

L’immaginario

Materiale Prof. Giovanni Ciofalo