Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

249
Fascicolo 1 Pag. 1 Corso di Esoterismo Generale di Jean Dubuis tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto 1 Preambolo Caro/a Amico/a, Questo Corso propone all’allievo sul Sentiero una cultura esoterica. Molti studenti, che hanno cercato la Conoscenza in diverse scuole filosofiche, ignorano il numero di nozioni esoteriche. Questo corso è dunque un tentativo per rimediare a questa situazione. Comprende 12 fascicoli che trattano i seguenti argomenti: - 1) Principi esoterici fondamentali e principi generali di condotta umana e sociale. - 2) La Creazione il Macrocosmo: la Natura. - 3) La Creazione il Microcosmo: l’Uomo. - 4) Simbolismo passivo. - 5) Simbolismo attivo: il Verbo. - 6) Numeri e cicli. 1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

description

Corso di Esoterismo Generale (Completo) di Jean Dubuis fondatore dei Philosophes du Nature. Alla sua morte venne dato pubblicamente dalla associazione Portae Lucis, con l'unica condizione che non ne fosse fatto commercio. Regola a cui mi sono attenuto io nella traduzione. E' possibile leggerlo on line e scaricarlo. Buona Lettura :)

Transcript of Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Page 1: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

Preambolo

Caro/a Amico/a,

Questo Corso propone all’allievo sul Sentiero una cultura

esoterica. Molti studenti, che hanno cercato la Conoscenza in

diverse scuole filosofiche, ignorano il numero di nozioni

esoteriche. Questo corso è dunque un tentativo per rimediare a

questa situazione. Comprende 12 fascicoli che trattano i

seguenti argomenti:

- 1) Principi esoterici fondamentali e principi generali di

condotta umana e sociale.

- 2) La Creazione – il Macrocosmo: la Natura.

- 3) La Creazione – il Microcosmo: l’Uomo.

- 4) Simbolismo passivo.

- 5) Simbolismo attivo: il Verbo.

- 6) Numeri e cicli.

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 2: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 2

- 7) Rituale – Meditazione – Preghiera.

- 8) I poteri.

- 9) Le scienze segrete.

- 10) La Giustizia Universale.

- 11) I Sette Comandamenti della Fama Fraternitatis.

- 12) Il Servizio e l’Ordine Invisibile.

Questo corso potrà in alcuni punti sembrare denso. Questa

difficoltà scomparirà molto presto, col lavoro che consisterà

nel rileggere spesso il contenuto dei fascicoli e nell’effettuare

gli esercizi proposti. In effetti, lo scopo di questo corso non è di

trasmettere una mini enciclopedia dell’esoterismo ma di dare

una base, un trampolino a un cammino interiore individuale.

Per questo, oltre all’aspetto culturale esoterico, il corso

propone un metodo di iniziazione personale che si sforza di

liberarci di tutti i legami con gli eggregori antichi o attuali.

Questo metodo comporta degli esercizi di meditazione e si basa

su un simbolismo numerico e geometrico avente carattere

universale, ciò che lo rende, precisamente, poco sensibile

all’impronta dei diversi eggregori (confronta fascicolo n°1);

questa condizione facilita l’acquisizione dell’indispensabile

libertà interiore. Ma è ben inteso che colui che voglia seguire

questo corso senza intraprendere il lavoro iniziatico che

presenta, è del tutto libero di farlo.

Il presente corso sviluppa una conoscenza che non è né

alchemica né cabalistica ma che è in accordo con quella

risultante da qualche anno di lavoro operativo in queste

Page 3: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 3

discipline. Precisiamo che i concetti sviluppati qui sono

essenzialmente di origine occidentale, perfino mediterranea.

In questo studio, non bisognerà perdere di vista che vi sono

nell’esoterismo due aspetti complementari e necessari:

- un aspetto intellettuale che permette di seminare dei

semi nell’inconscio;

- un aspetto interiore in cui noi arriveremo alle vere

conoscenze che non possono esserci trasmesse che

tramite una via detta “cardiaca”.

L’esoterismo ha due strumenti per lo studio: il cervello e il

cuore. Il cervello semina, il cuore raccoglie.

Ora et Labora!

-Jean Dubuis-

Page 4: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 4

PRIMO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

PRINCIPI ESOTERICI FONDAMENTALI

Che cos’è l’Esoterismo?

La prima cosa da esaminare è ciò che si intende per

“esoterico”. Etimologicamente, questa parola vuol dire:

“interiore” o ciò che è riservato agli adepti, a quelli

dell’interiore in opposizione a ciò che è pubblico, a ciò che si

fa all’esterno e che è essoterico. Ma questo è nettamente

insufficiente per avere una idea soddisfacente di ciò che è la

realtà dell’esoterismo.

Page 5: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 5

Se noi non vogliamo a priori, conveniamo che è impossibile

definire questo termine che in seguito all’esperienza esoterica,

che trasforma questo a priori in conoscenza vissuta, non può

presentarsi all’inizio del cammino iniziatico.

Scorci sull’origine dell’essere:

Non si può diventare uno studente, poi un adepto

dell’esoterismo senza porsi all’inizio dello studio qualche

postulato la cui esattezza dovrà, poco a poco, rivelarsi tramite

contatti interiori.

Il primo punto è che vi è un Assoluto all’origine di Tutto.

Il secondo punto è che l’uomo ha per origine l’Essenza

dell’Assoluto.

Il terzo punto è che l’insieme della manifestazione non ha che

un fine: fare dello zero, che è il germe dell’uomo nell’Assoluto,

un Infinito.

A partire da questo Assoluto, la gerarchia delle forze, delle

energie, nel senso decrescente, è il seguente:

Essere – Coscienza – Vita – Materia

L’essere nato dal “nulla” crea la coscienza. Dal momento in cui

la coscienza è, essa crea la Vita per il suo bisogno di

evoluzione.

La Vita crea la materia come campo necessario alle sue

esperienze.

Page 6: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 6

Svilupperemo tutti questi punti ulteriormente.

L’INTERESSE PER L’ESOTERISMO:

Se ci si interessa all’esoterismo, è perché una certa spinta

interiore, una certa necessità di comprendere le cose, di

comprendere se stessi è sentita. Questa spinta significa che noi

abbiamo oltrepassato l’iniziazione del Nadir (momento in cui

l’Involuzione ha condotto al più denso della materia -

confronta fascicolo n°3). Questo bisogno di conoscenza, di

coerenza del mondo non essendo soddisfatti né dalla scienza né

dalla religione, ci fa allora voltare verso le discipline esoteriche

nella speranza di trovare una risposta alla nostra domanda

interiore che è più o meno di dominio dell’inconscio nel

momento in cui essa nasce.

Così, e noi lo vedremo, l’esoterismo conduce tramite tappe a

una certezza sperimentale, a una conoscenza coerente e

soddisfacente del mondo. Ma, all’inizio, la fede gratuita, la

fiducia, sono necessarie come elementi motori del lavoro.

Tuttavia, questa fede deve progressivamente sparire per essere

rimpiazzata dalla Conoscenza. Bisogna essere molto prudenti

finché si è nel dominio della fede perché, se essa può essere la

forza motrice all’inizio, essa può anche condurre

all’accettazione delle peggiori superstizioni o a delle

conoscenze incoerenti.

Page 7: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 7

COSCIENZA FISICA E SUPER-COSCIENZA:

Nell’esoterismo, quale che sia la disciplina scelta, ognuno deve

trovare da sé la sua Verità tramite la rottura delle sue barriere

interiori. Ricordiamo che si divide generalmente nel mondo

profano lo psichismo dell’uomo in due zone: il conscio e

l’inconscio. In realtà, quest’ultimo non è inconscio ma vi è

nell’uomo una super-coscienza, l’Io Superiore, che è in

contatto permanete con il “Grande Tutto Universale”. Le

necessità dell’Involuzione hanno costruito delle barriere che, in

ogni essere, separano in un modo più o meno “a tenuta stagna”

i diversi livelli di coscienza tra l’Io-Superiore e la coscienza

fisica. La vera iniziazione, il vero scopo dell’esoterismo, è in

primo luogo di rendere queste barriere trasparenti e, in seguito,

di eliminarle in quanto barriere per ritrovare il contatto di

questa super-coscienza.

L’INTELLETTO: OSTACOLO O AIUTO?

Il primo problema che si pone al principiante è quello

dell’intelletto. Alcune scuole filosofiche lo presentano come un

ostacolo sul sentiero iniziatico, del resto tutte lo utilizzano. Il

problema è che le conoscenze, i metodi che permettono di

penetrare nel dominio interiore non possono essere trasmessi e

acquisiti che tramite il canale dell’intelletto; questo problema

diviene effettivamente fastidioso quando l’intelletto cessa di

essere un mezzo per divenire uno scopo, un fine.

Page 8: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 8

Peraltro, ciò che occorre ben vedere è che, da una parte, il

linguaggio dell’intelletto fisico, che ha la coscienza di questo

mondo, non è il linguaggio del super-conscio; d’altra parte, per

iniziare il dialogo tra questi due livelli di coscienza, occorre

appoggiarsi sul simbolismo che, solo, può oltrepassare le

barriere interiori all’inizio del Sentiero. L’inizio di questo

dialogo è il seguente: l’intelletto si sforza di trasmettere le

immagini mentali tali e quali le comprende al suo livello, alla

coscienza interiore. Questa li digerisce e li rinvia sforzandosi di

trasmettere la sua Verità all’intelletto fisico dell’uomo. Così,

poco a poco, l’effetto delle barriere interiori diminuisce ed esse

divengono delle frontiere aperte che si oltrepassa senza

passaporto. Questo implica che il lavoro deve effettuarsi con

metodo.

CONDIZIONI DEL LAVORO ESOTERICO:

a) Scelta del momento: per lo studio esoterico, il miglior

momento è la sera prima di andare a dormire. Nel caso

in cui lo studio non sia possibile, una revisione mentale,

silenziosa degli studi precedenti deve essere l’ultimo

dei pensieri della giornata prima di addormentarsi.

Questo è importante perché il momento del passaggio

dallo stato di veglia allo stato di sonno è l’istante in cui

le barriere interiori si alzano parzialmente nel senso

fisico-psichico. Per contro, al momento del risveglio, le

barriere si apriranno nel senso psichico-fisico. Occorre

allora non invischiarsi con i problemi della giornata che

Page 9: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 9

inizia ma sforzarsi di tenere per qualche istante uno

stato di vuoto mentale al fine di facilitare la ricezione

del messaggio dell’interiore. L’interpretazione fisica

che abbiamo deve essere annotata e datata su un

quaderno il più velocemente possibile, altrimenti questa

conoscenza volatile evapora e scompare.

b) Il quaderno: da un punto di vista pratico, è utile che

questo quaderno sia diviso in 7 parti. La prima sarà

consacrata alla notte dal venerdì al sabato, la seguente a

quella dal sabato alla domenica e così via. Ogni venerdì

sera, si mediterà sulle esperienze della prima parte del

quaderno, ogni sabato sera su quelle della seconda

parte, ecc…Si constaterà allora che le stesse notti,

quelle della stessa parte del quaderno, si completeranno

ogni settimana le une con le altre. Si cercherà se le

esperienze delle stesse notti non presentino tra loro un

ciclo lunare, punto che svilupperemo. Vedremo

successivamente per quali ragioni la notte dal venerdì al

sabato è la “Notte Santa” e, di conseguenza, la prima

notte della settimana esoterica.

c) L’oratorio: è utile nello studio dell’esoterismo avere un

oratorio che può essere una piccola stanza o un punto in

una stanza oppure un ripostiglio, o una valigia. Questo

luogo diviene oratorio nel momento dello studio

esoterico, esteriore e interiore. È l’attitudine mentale

dello studente che crea l’oratorio. È preferibile essere

Page 10: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 10

da soli per il lavoro da fare; tuttalpiù il congiunto può

essere presente. Nessun animale deve essere

nell’oratorio nel corso del lavoro, quale che sia la

simpatia che gli si porta. In effetti, gli animali non

hanno superato l’iniziazione del Nadir, di conseguenza,

la pressione cosmica in loro è l’inverso di quella che si

esercita presso coloro che lavorano sul cammino

esoterico. Le forze occulte dei cani, in particolare, e

ancor più quelle dei gatti che furono utilizzate nelle

magie egizie, non possono che portare noie a coloro che

non sanno dominarle. Se l’oratorio è una stanza ad uso

multiplo, l’animale può essere ammesso ma fuori delle

ore del lavoro esoterico.

Page 11: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 11

PRINCIPI GENERALI DI CONDOTTA UMANA E

SOCIALE

IL SEGRETO:

La sua applicazione fu oggetto di un’alta sorveglianza in

epoche in cui si temeva che l’iniziazione personale non

smuovesse il potere temporale. È ancora oggetto di numerose

concezioni erronee e la cattiva comprensione della realtà del

suo ruolo è all’origine delle perturbazioni della società

moderna. In effetti, se la realtà esoterica fosse stata più

largamente diffusa, avrebbe, da sé, forse dato nascita a una

religione-filosofia o avrebbe costretto le religioni essoteriche

alla revisione dei loro dogmi. In un caso, come nell’altro, la

compatibilità scienza-religione sarebbe stata maggiore, il

materialismo sarebbe stato meno profondo e l’inquietezza

metafisica attuale sarebbe stata considerevolmente ridotta. Ora,

è questa inquietezza che è alla base di molti disordini del

mondo d’oggi.

Il segreto è utilizzato da numerosi pseudo-maestri, “guru” o

altri; essi ci giocano per nascondere meglio la loro ignoranza,

per darsi dell’importanza tacendo un ben modesto sapere o,

ancora, per far pensare che sono i soli detentori dell’autorità

che apre o chiude la porta del Tempio. È questo l’aspetto

negativo del segreto.

Page 12: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 12

Noi, diciamo che tutto ciò che aiuta, tutto ciò che conduce alla

porta del Tempio può essere rivelato e deve essere rivelato a

qualunque persona che desideri avanzare sul sentiero esoterico,

essendo inteso che dovrà lavorare e poi condividere, a sua volta

con altri, i segreti che avrà percepito. (Non è detto: “Donate e

Riceverete”.)

Non vi è alcun inconveniente a rivelare i segreti alchemici,

cabalistici o iniziatici poiché il loro uso pratico non può essere

realizzato che da colui che ha lo stato interiore adeguato,

ovvero da colui che è già avviato sul sentiero della saggezza.

Per contro, l’esperienza interiore, o ciò che l’iniziato trova

dietro il Velo del Tempio deve restare segreto. In effetti,

ognuno deve trovarlo da sé. Inoltre, si tratta di una conoscenza

suprema intellettuale che si esprime con il Verbo e non con la

parola umana. Ogni tentativo per trasmettere ad altri le nostre

rivelazioni interiori, lo carica di una responsabilità che non ci si

potrà forse assumere. Alzare il Velo del Tempio ad altri è una

mancanza di saggezza che frena, di sicuro, l’autore sul proprio

cammino.

Riassumendo, nessun mistero sui processi che conducono alla

Conoscenza ma il più grande riserbo sulla natura delle

esperienze che risultano dall’accesso a questa conoscenza.

Un cammino simile è da osservare nel dominio profano, dove,

senza “giocare” col segreto, una certa discrezione e un certo

riserbo sono spesso necessari; questo, per due ragioni di ordine

molto differente. Per prima cosa, avendo fiducia cieca nei

nostri progetti o intenzioni, corriamo il rischio di far scattare

Page 13: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 13

l’azione negativa degli esseri che ci vogliono nuocere. Bisogna

dunque essere vigilanti. Quindi, il fatto di parlar troppo delle

nostre difficoltà, del lavoro, delle finanze, della salute…, o

anche semplicemente di parlarne, mette in gioco il “potere del

Verbo”. I problemi allora si “cristallizzano”, si fissano e

divengono più complessi, più delicati da risolvere. Bisogna

evitare di dar loro troppa forza attraverso la parola, o con la

scrittura che ha, in questo campo, lo stesso effetto.

GLI APPETITI:

Gli adepti avanti sul cammino esoterico dicono che il cuore

dell’uomo vibra su tutti i piani, così è una guida di grande

importanza. L’amore è l’espressione del cuore, non quella della

sessualità o della melensaggine. L’amore è la generosità nella

comprensione, nell’aiuto agli altri. Ciò non vuol dire che

bisogna tentar di fare la felicità degli altri seguendo la propria

concezione. La vera generosità consiste nel rispettare la libertà

altrui.

In merito agli appetiti, la sessualità, mangiare e bere, la giusta

regola è né eccessi né ascetismo che disseca il corpo e lo rende

poco accessibile alle vere energie spirituali. Ci possono essere

dei momenti in cui un nutrimento ridotto è sostenibile ma

questo non è che momentaneo e sarà necessario quando i

meccanismi che lo giustificano saranno stati compresi.

Page 14: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 14

La sessualità fa parte delle cose create e ha dunque la sua

necessità al di fuori della procreazione. Senza andare fino al

punto di vista dei Tantrici che raccomandano una via iniziatica

puramente sessuale, poco adatta all’Occidente, noi pensiamo

che una vita di coppia normale sia un aiuto nell’equilibrio delle

energie interne. Le polarità inverse dell’uomo e della donna si

equilibrano reciprocamente. L’uomo originale è androgino e

questa androginia si ristabilisce parzialmente nella coppia

fisica normale. Precisiamo che non vi è approccio

dell’androginia nelle coppie omosessuali (maschili o

femminili).

L’ascetismo può diseccare il cuore e può anche essere un

handicap sul cammino. Tuttavia, una vita solitaria può non

presentare inconvenienti se una generosità mentale sufficiente

vivifica il cuore.

In tutto questo, ognuno deve a poco a poco trovare ciò che gli

conviene perché c’è probabilmente una soluzione per ogni

essere per trovare se stesso.

CONOSCENZA E LIBERTA’:

La prima grande tappa sul cammino dell’esoterismo è di

giungere a presentarsi e a bussare alla porta del Tempio ma

questa si apre solo se colui che si presenta è un Conoscente

libero.

Page 15: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 15

Le conoscenze che l’uomo può acquisire non sono tutte della

stessa natura né dello stesso valore. In un primo studio

possiamo separare le conoscenze in due categorie. La prima

comprende quelle che provengono dallo studio della natura.

Queste sono delle conoscenze reali che non cambiano, se esse

risultano da studi correttamente condotti. Gli Alchimisti dicono

le conoscenze “fisse”. Così sono le conoscenze acquisite dalla

fisica, la chimica, l’alchimia, l’astronomia, l’astrologia,

ecc…In questo campo, l’uomo è senza azione sulle leggi

apprese. Non può utilizzarle che sottomettendovisi. Non si

domina la natura che obbedendole.

Per contro, esiste una seconda categoria di conoscenze che

risultano dalle convenzioni umane, come il diritto, benché

questo sia o si sforzi di essere una immagine del principio di

equilibrio generale della natura. Ma queste conoscenze,

trasmesse dai costumi, il dominio sociale, anche la maggior

parte dei dogmi religiosi, non sono che conoscenze artificiali

create dall’uomo e che un cambiamento di società o di

religione modifica. È molto utile riflettere su questo perché la

nostra super coscienza non può accettare di ricevere elementi

di conoscenza contrari alle leggi della natura. Le convenzioni

umane la riguardano poco o nulla ed è dunque inutile, o

all’incirca, tentare di trasmettergliele, salvo per un piccolo

punto di etica, quello che concerne il nostro comportamento in

rapporto alla società dove siamo.

Solo l’Iniziato è un essere libero. La libertà fisica dipende dalla

società nella quale noi viviamo e dalla situazione che abbiamo.

Page 16: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 16

Ma la vera liberazione è ottenuta da una pulizia mentale. Nel

quadro della vita corrente, molte persone si proibiscono dei

comportamenti o si rifiutano delle soddisfazioni,

semplicemente perché sono ossessionate da falsi valori che

hanno impregnato la loro coscienza fisica. Questa

impregnazione è frutto di costumi sociali, dogmi religiosi o

anche di leggi civili che non hanno alcun rapporto con i

principi della Natura o le strutture dell’uomo. Inoltre,

assistiamo a dei blocchi mentali.

Ognuno deve ripulire in lui tutto ciò che ostacola

l’allargamento dei suoi punti di vista, della sua tolleranza, della

generosità del cuore. Non bisogna, in alcun caso, essere

innamorati delle proprie idee. Bisogna paragonare la novità con

quello che si ha e scegliere ciò che ci sembra meglio. Bisogna

saper abbandonare i concetti superati.

GLI EGGREGORI

Noi abbiamo serie ragioni per insistere affinché ogni studente

si sforzi di acquisire un massimo di libertà mentale nel nostro

mondo fisico. In effetti, l’iniziazione vera è una liberazione

totale. Come volete che il vostro Io Superiore vi aiuti a

liberarvi se voi non lo fate nel dominio che vi è già accessibile?

La seconda ragione importante che ci fa insistere su questo

soggetto è quella che concerne la questione degli eggregori.

Cos’è un eggregore? È l’entità psichica e astrale di un gruppo.

Page 17: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 17

Tutti i membri di un gruppo, che si tratti di una famiglia, di un

club, di un partito politico, di una religione o di un paese, tutti

questi membri sono psichicamente inclusi nell’eggregore

dell’organizzazione alla quale appartengono. Ben inteso,

ognuno di noi appartiene a più eggregori nello stesso tempo.

Dunque, ogni persona inclusa in un gruppo riceve, nel suo

psichismo, le influenze dell’eggregore, cioè della controparte

astrale del gruppo e ciò inconsciamente. Ne risulta, a livello di

inconvenienti, da una parte, delle influenze psichiche

perturbatrici nella maggioranza dei casi e, dall’altra, una

restrizione della libertà interiore. Vi sono degli eggregori da cui

non ci si può liberare, per esempio quello del paese in cui si

abita; ma occorre liberarsi da ogni eggregore che non sia

indispensabile. In effetti, un eggregore si fortifica prendendo

appoggio sui membri che lo costituiscono, i quali, a loro volta,

con la loro azione ripetuta lo vivificano, alimentando in

qualche modo la sua forza. È li che risiede il pericolo per ogni

debuttante, tanto più che la tendenza dell’uomo è di cercare

una protezione, la cui controparte è spesso una restrizione di

libertà. Precisiamo, per ciò che ci riguarda, che l’associazione

dei Filosofi della Natura non pratica alcun rituale di gruppo al

fine di ridurre al massimo l’influenza del suo eggregore.

Attenzione, la Saggezza Eterna ci ha fatto nascere là dove le

cose sono migliori per la nostra evoluzione – quale che possa a

volte sembrare – la libertà mentale interiore non deve fare di

noi degli asociali. Deve semplicemente aprirci la libertà del

cammino interiore liberandoci da ostacoli inutili.

Page 18: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 18

IL PENSIERO POSITIVO:

Un elemento che è ugualmente molto importante per la riuscita,

sul cammino dell’esoterismo, è l’eliminazione della negatività

dello spirito. Bisogna sforzarsi di vedere dapprima il lato

positivo delle cose, di accordare un a priori positivo.

Dopo studio e riflessione su un problema, si può modellare il

proprio punto di vista, cioè si può prendere coscienza

dell’aspetto negativo della cosa ma si deve sforzarsi, dapprima

di fare emergere l’aspetto positivo, per quanto sia debole.

Vedremo nel fascicolo n°5 l’azione del Verbo. Sapendo che la

parola dell’uomo ha un legame, una risonanza con il Verbo,

bisogna evitare le parole, le frasi negative. Piuttosto che

affermare direttamente l’aspetto negativo di una cosa, è meglio

esprimere positivamente l’inverso del suo carattere negativo.

Ad esempio, se con il Verbo si vuole influenzare il tempo, non

occorre, quando ciò si rivela necessario, desiderare la pioggia,

che è consciamente e inconsciamente considerata da molti

come un fastidio, ma bisogna domandare che la terra riceva

l’acqua di cui ha bisogno per la sua sete e il suo nutrimento.

Nello stesso campo d’azione dello spirito, se non si sente

immediatamente simpatia per una persona, occorre prima

scegliere un contatto per verificare se l’armonia può o non può

stabilirsi. Ugualmente quando una idea o un progetto ci è

presentato, non bisogna rifiutarlo immediatamente. Bisogna

sempre darsi un tempo di riflessione, un tempo di meditazione

prima di rispondere ed esaminare bene i due aspetti, il positivo

e il negativo, ma iniziando sempre dal primo.

Page 19: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 19

Il lavoro nell’oratorio

PRINCIPI GENERALI:

Noi abbiamo accennato ad alcuni aspetti dell’oratorio in questo

primo fascicolo e andiamo ora a completarlo in vista del lavoro

da effettuare durante tutto questo corso.

INSTALLAZIONE MATERIALE:

- Un luogo consacrato unicamente a questo lavoro è

auspicabile (2 metri quadri sono già sufficienti), senza

essere tuttavia indispensabile.

- Un piccolo altare preferibilmente in legno: una piccola

tavola o qualunque altro supporto saranno adatti.

- Una sedia o una poltrona confortevoli.

- Uno specchio che permetta di vedere la testa e il busto.

- Due portacandele.

- Un turibolo.

- Il necessario per scrivere.

- Possibilità di regolare la luce della stanza (solare o

elettrica).

- Insonorizzazione per quanto sia possibile.

- Temperatura confortevole.

- Sufficiente areazione.

Page 20: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 20

PREPARAZIONE PRIMA DI ENTRARE

NELL’ORATORIO:

La purificazione con l’acqua è una buona cosa. Farsi una

doccia pensando che l’acqua purifichi il corpo. Vestirsi con

biancheria pulita. Bere un bicchiere d’acqua. (Mens sana in

corpore sano).

REGOLE DA APPLICARE NELL’ORATORIO:

a) Lavoro intellettuale: studio dei corsi, ripetizioni di

esercizi, note eventuali. Bisogna sempre leggere per

intero l’esercizio proposto prima di effettuarlo. L’altare

può ben servire da supporto alla scrittura se non avete

vicino altri punti di appoggio.

L’illuminazione sarà normale. Si può, casomai, bruciare

un po’ di incenso.

b) Lavoro esoterico:

-Luce elettrica debole o nulla.

-Accendere le due candele.

-Bruciare dell’incenso.

-Sedersi confortevolmente. Assumere la posizione

ieratica: busto ben eretto, mani di piatto sulle cosce che

non si toccano, piedi di piatto sul suolo leggermente

distanziati.

1) La respirazione: durante un minuto o due, effettuare

la respirazione al quadrato:

a) Polmoni vuoti, inspirare per 5 secondi;

Page 21: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 21

b) Trattenete il respiro per 5 secondi;

c) Espirate per 5 secondi;

d) Rimanete senza respiro per 5 secondi;

All’inizio non superate i 4, 5 secondi per fase.

Cessate se il minimo dolore o disturbo compaiono.

2) Sforzarsi di essere mentalmente calmi e

concentrarsi sul fatto che ci si mette all’ascolto

dell’Io Superiore.

3) Intraprendere il lavoro o l’esercizio scelto e

soprattutto annotarlo alla fine della sessione

d’oratorio in quanto non sarà possibile fare tutti gli

esercizi in una sola seduta.

4) A ogni sessione:

a) Avere il pensiero positivo;

b) Sforzarsi di pensare da sé al fine di giungere alla

più grande libertà di pensiero al di fuori di ogni

eggregore;

c) Ascoltare e “aprirsi il cuore”;

d) Meditare il giorno voluto sul quaderno delle

esperienze;

e) Praticare un tentativo sul vuoto mentale: non si

pensa neanche più che non si pensi;

f) Scegliere un gesto o una frase che significano

che il lavoro è terminato. Annotare il segno che

avrete scelto e conservarlo per un certo tempo.

Page 22: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 1 Pag. 22

ESERCIZIO PROPOSTO: concentrazione sulla dama:

-Procurarsi un gioco di dama o fare da sé una scacchiera bianca

e nera (10 x 10 caselle).

-Porre la dama davanti a sé, orizzontalmente.

-Porre le due candele accese da ogni lato.

-Fissare il proprio sguardo sulla dama. Poco a poco, non

necessariamente nella prima seduta, la dama prenderà una tinta

uniforme, i quadrati spariranno. I quadrati bianchi sono i

simboli dell’energia attiva, i neri, quelli dell’energia passiva. Il

colore uniforme, è il risultato dell’equilibrio tra i due. La

riuscita di questo esercizio contribuisce al riequilibrio delle

energie in noi.

-Effettuare il segno di chiusura.

*****

***

*

Questo primo fascicolo vi sarà potuto sembrare abbondante e

forse, anche, disparato. Ma ci è sembrato necessario dare

dall’inizio un certo numero di informazioni che permettano di

apprendere lo stato di spirito nel quale ci sembra bene di

lavorare con profitto nell’esoterismo.

Ora et Labora !

-Jean DUBUIS-

Page 23: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

SECONDO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 24: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 2

LA CREAZIONE

IL MACROCOSMO: LA NATURA

È d'uso, nei preliminari delle scuole esoteriche presentare la

creazione sotto due aspetti:

-il macrocosmo, ossia l'insieme della creazione visibile e

invisibile;

-il microcosmo: l'uomo.

Il macrocosmo, la creazione, è il quadro in cui l'uomo si involve

per riuscire ad evolvere.

Iniziamo dunque dallo studio del macrocosmo secondo una

concezione sensibilmente comune alle discipline esoteriche

dell’Occidente. Questa concezione si trova del resto sotto altre

forme in Oriente, le differenze stanno piuttosto nella scelta dei

nomi che nella sostanza stessa.

Noi cercheremo dunque di utilizzare dei termini e delle

immagini i più semplici possibili per cercare di spiegare al

meglio dei concetti molto complessi.

Al principio vi è l’Uno o l’Assoluto o l’Essere Assoluto o ancora

il Grande Tutto.

Il non – manifesto e il manifesto hanno origine dall’Uno.

Page 25: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 3

Il macrocosmo e il microcosmo hanno origine dal mondo

manifestato.

Premesso ciò, aggiungiamo che la creazione si manifesta

passando attraverso tre tappe che andiamo a sviluppare:

- emanazione dell’Energia Prima;

- differenziazione che crea la dualità nell’energia;

- condensazione o coagulazione dell’energia in materia.

EMANAZIONE DELL’ENERGIA PRIMA

L’insieme della creazione è il risultato di una energia sottile che

sembra emanare dal “nulla” e che alimenta e costituisce la

totalità delle galassie dell’universo. Questo termine di “nulla” di

alcune scuole, non ci sembra soddisfacente, noi gli preferiamo il

termine: “non-manifesto”. L’energia è nell’universo: essa è

manifesta; l’energia non è nell’universo: essa è nel non-

manifesto, ma essa È. Questa energia può essere appresa come

l’Essenza dell’Uno, dell’Essere Assoluto. Una immagine

dell’India è adatta a ciò. Brahma espira: il mondo si manifesta,

l’energia appare. Brahma inspira: il mondo scompare poco a

poco, l’energia torna al non-manifesto. Questa gigantesca

respirazione, di una durata di circa 12 miliardi d’anni, è il

gigantesco ciclo fondamentale dell’universo. È il ritmo della

macchina-universo nel suo lavoro di formazione degli “Dei”.

Questo ciclo conduce a poco a poco al germe dell’Essere, allo

Zero di partenza, all’Infinito del ritorno.

Page 26: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 4

TRASFORMAZIONE DELL’ENERGIA DOPO LA SUA

EMANAZIONE (tabella 1)

È difficile dare una immagine di questa Energia Prima, tutt'al più

potremmo dire che si tratta di una pressione d'essere. Dal

momento in cui è emanata, essa inizia a subire una preparazione-

densificazione, o preparazione-coagulazione. Ossia la sua natura

si allontana dal "quasi nulla" della sua origine.

Questa densificazione dell'energia non è continua, essa avviene

per livelli. Vi sono 10 livelli corrispondenti a 10 densità

differenti, la più densa, la 10ª, è quella della materia del nostro

mondo. Questi livelli compaiono sulla tavola I; solo i primi tre

sono inerenti, attraverso la fase della preparazione-

densificazione. Nel corso di questa fase, l'energia si "prepara"

ma non si realizza ancora. Essa prepara anche la dualità e la

forma che si manifesteranno a partire dal quarto livello.

DIFFERENZIAZIONE DELL’ENERGIA (tabella II)

Questa energia diviene, ai livelli 3-4, la Materia Prima degli

alchimisti, il Chaos della Bibbia, Spiritus Mundi per altri ecc…

Al livello 4, la dualità potenziale dell'energia si realizza tramite

la differenziazione dell’energia in due parti: l'una attiva, l'altra

passiva. Queste due parti essendo equivalenti formano così la

prima simmetria dell'universo. Il fatto notevole è che le energie

risultanti da questa divisione, saranno più dense, meno sottili

dell’Energia Prima. Su ognuna delle energie risultanti da questa

Page 27: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 5

divisione si ripeterà questa differenziazione e così, poco a poco,

l'energia sottile acquisirà la densità grossa della materia del

nostro mondo. Ma occorre sapere che in tutte le cose del nostro

mondo (il 10º livello), i 10 livelli di densità sono presenti, il 10º,

visibile, gli altri 9 rimangono dominio dell'invisibile.

Contemporaneamente alla prima differenziazione, appare la

dualità. In un senso, si può dire che da questo istante lo stato

unitario originale scompare e appare la potenzialità dello spazio-

tempo. Questa dualità dona all'energia un doppio attributo:

l'energia attiva andrà a costituire gli elementi della vita, l'energia

passiva gli elementi della materia. Al riguardo, tranne nel testo

alchemico "La Catena d’Oro di Omero", non si trovano

spiegazioni su questo argomento. In questo testo, l'energia della

vita ha per nome il “Nitro” e l'energia della materia il "Sale". In

seguito, questa prima energia della vita si dividerà per dare i due

primi elementi: il Fuoco e l’Aria ugualmente, la prima

energia della materia si dividerà per dare gli altri due elementi:

l’Acqua e la Terra .

TRASFORMAZIONE DELL’ENERGIA IN MATERIA –

VITA E COSCIENZA

a) I 4 elementi: precisiamo, da ora, che gli elementi Fuoco

Aria Acqua Terra che sono delle energie,

non hanno nulla a che vedere con i corpi portanti questi

nomi. Tuttalpiù, questi corpi possono essere i portatori di

quelle energie. In effetti, questi quattro elementi sono

Page 28: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 6

presenti in ogni cosa e ognuno di essi possiede in sé i 10

livelli energetici menzionati prima. Di modo che in ogni

cosa fatta dalla materia del nostro mondo, si trovino 40

tipi di energia, ed è la variazione nei loro rapporti

reciproci che determinano la natura della materia e il suo

grado di vita e di coscienza. Così:

-nel regno minerale, la materia avrà poco degli elementi

Fuoco e Aria ma di più degli elementi Acqua e

soprattutto dell'elemento Terra;

-nel regno vegetale, le piante avranno poco degli

elementi Fuoco e Terra e molto degli elementi Acqua e

Aria;

-nel regno animale vi sarà molto dell'elemento Fuoco, il

massimo nell'uomo, l'elemento Aria sarà presente ma vi

sarà poco dell'elemento Terra.

Nei tre regni, il grado di vita e il grado di coscienza sono

differenti in potenza. In effetti, la vita animatrice è retta

dall'elemento Fuoco. La combinazione Fuoco-Aria

costituisce l'anima delle cose, ossia la vita capace di

animare la materia perché il Fuoco, solo, non può

comunicare la sua energia alla materia. Il regno animale

essendo quello che ha di più di Fuoco è dunque il più

“vivo” in opposizione al regno minerale che ha poco

Fuoco e che è dunque il "meno vivo". La morte fisica

"animale" è l'allontanamento degli elementi Fuoco e

Aria, l'anima che animava il corpo.

Page 29: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 7

b) I 3 principi: le energie degli elementi si dividono

nell'animazione dei regni in tre gruppi-principi. Il Fuoco

non può unirsi direttamente agli elementi della materia

Acqua e Terra, è la ragione per cui la presenza dell’Aria

è necessaria nell'anima. Gli alchimisti designano questo

principio dell'anima sotto il nome di Zolfo I. Affinché le energie della vita possano trasmettere la loro

influenza alla materia, è necessario un secondo principio.

Esso comprende l’Aria della vita e l’Acqua della

materia. Questo principio di unione porta il nome di

Spirito e gli alchimisti lo designano sotto il nome di

Mercurio A. Nella mitologia, Mercurio ha come compito

di essere il messaggero degli dei. È lui che stabilisce il

legame tra il mondo spirituale e il mondo materiale. Il

simbolo del caduceo, i due serpenti incrociati,

rappresenta i punti in cui le energie vita e materia si

incontrano.

Il terzo principio è il corpo che comprende gli elementi

Acqua e Terra ma la ricezione delle influenze dell'anima,

trasmesse tramite lo spirito, avviene tramite l'elemento

Acqua. Gli alchimisti designano i principi Acqua-Terra

sotto il nome di Sale G.

Naturalmente è lo stesso nell'uomo in cui questi principi

sono al più alto livello. Precisiamo infine che i termini

Zolfo, Mercurio e Sale non hanno nulla a che vedere con

i corpi portanti questi nomi.

Page 30: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 8

L’ACQUA SUPPORTO DELLE ENERGIE PLANETARIE

È tramite l'elemento Acqua che le energie cosmiche agiscono

sulla materia. Questo elemento è principalmente contenuto in

tutti i liquidi sebbene i tre altri elementi vi siano ugualmente

presenti ma in proporzioni minime. Questo spiega perché le

influenze astrologiche sono tanto più efficaci quando il corpo è

ricco d'acqua o è allo stato liquido; queste influenze astrologiche

non sono che le manifestazioni planetarie a diversi livelli (tabella

I).

L’acqua piovana o la neve delle alte montagne, allorquando non

siano state contaminate, sono ricche in energia di vita; non è che

alla fonte della neve che il principio di vita sarà liberato perché

lo stato solido fissa le energie e impedisce la loro fuga. Nel

campo omeopatico, il funzionamento delle diluizioni si spiega

tramite la sensibilità dello stato liquido alle energie vitali e

astrali.

Dei tre regni, il regno animale -e l'uomo in particolare- sarà il

più sensibile alle influenze astrologiche. I vegetali lo saranno

meno, essendo la loro "densità" liquida più debole. I corpi solidi,

come i minerali, non saranno praticamente influenzati. Solo, il

mercurio, metallo allo stato liquido, è sottomesso alle influenze

astrologiche. Gli altri metalli, per essere sottomessi a queste

influenze, dovranno essere trasformati in sale che sarà sciolto

nell'acqua.

Page 31: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 9

SPAZIO-TEMPO E IDENTIFICAZIONE DELLA MATERIA

Torniamo alla dualità sotto il suo aspetto spazio-tempo. Una

osservazione semplice dimostra che, anche a livello del nostro

mondo, esiste un legame indissolubile tra il tempo e lo spazio.

In nessun caso, il percorso di uno spazio si può fare senza un

certo tempo; inversamente, la misura del tempo non può farsi

che tramite un movimento ossia con uno spostamento nello

spazio. In realtà, e benché ciò sia in modo fisico mentalmente

inconcepibile, bisogna pensare che il tempo e lo spazio non sono

che il risultato della differenziazione di un principio unico:

l'Eternità, principio che è uno degli aspetti dell'Energia Prima.

Ma la coscienza non potrà passare dall'eternità allo spazio tempo

del nostro mondo, o viceversa, in una sola grande tappa, senza

forti perturbazioni. Così, questa mutazione si farà in 7 tappe

dette i 7 Giorni della Creazione. La lettura secondo lo spirito

della Genesi su questo argomento dà qualche indicazione.

Aggiungiamo che il riposo del settimo giorno, che è quello del

nostro mondo, simbolizza il fatto che a questo livello l'uomo è

addormentato ai problemi spirituali degli altri spazi-tempo di cui

ha momentaneamente perduto il contatto.

Notiamo ancora che non vi sono che 7 giorni della Creazione,

perché, lo abbiamo visto, nei 3 livelli superiori di energia, lo

spazio-tempo è potenziale e non diviene manifesto che col

quarto.

Page 32: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 10

I 10 livelli di densità dell'energia costituiscono le 10 tappe

dell'involuzione e dell’evoluzione (tabella I). Ognuno dei livelli

da 9 a 4 incluso costituisce un mondo interiore dell'uomo.

I 3 livelli superiori, che formano un insieme, costituiscono

l'eternità senza spazio-tempo, in un eterno presente. I 7 livelli

inferiori, che formano un secondo insieme, appartengono al

dominio temporale ma ognuno di essi non costituisce un mondo

-salvo l'ultimo- ma un livello di coscienza nell'uomo in cui tutte

le cose sono allo stesso tasso di densità. Così, per il 10º, nostro

mondo, noi constatiamo che le energie: calore, luce, elettricità,

sono adattate alla densità della nostra materia; ugualmente, la

coscienza dell'uomo è adattata a questa 10ª densità ciò gli

permette la percezione e rende la vita e la sua evoluzione

possibili in questo livello. Per farsi un'idea approssimativa dei

livelli più elevati, bisogna immaginarsi tutte queste cose

divenute più leggere, più sottili ma coerenti tra loro. In ogni

livello una vita conscia e coerente è così possibile. Solo le vere

iniziazioni, qualunque sia il metodo tramite il quale sono state

ottenute, danno una immagine corretta di ciò che sono questi

livelli.

LE CAUSE DELL’UNIVERSO

Gli Antichi, Tritemio, Cornelio Agrippa e qualche altro, hanno

affermato l’esistenza di una triplice gerarchia di Potenze

nell’Universo, una gerarchia di Cause che regolano i mondi

invisibile e visibile.

Page 33: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 11

La Causa Prima, la più potente, è la più vicina all'Assoluto nel

manifesto. La sua azione agisce principalmente ai livelli 1 e 2.

Le Cause Seconde di Tritemio, nel numero di sette,

costituiscono il secondo livello di potenza. Queste Sette Cause

sono spesso designate come le Sette Leggi Doppie, i Sette Geni

Planetari. Le loro azioni si esercitano ai livelli 3, 4, 5, 6,7, 8 e 9.

Sono esse che organizzano il mondo materiale a partire

dall'Invisibile.

Infine il terzo livello di potenza è quello del nostro mondo. È il

risultato dell'azione dei due altri livelli che lo dominano

interamente, con l'eccezione della zona riguardante il libero

arbitrio dell'uomo.

INVOLUZIONE-EVOLUZIONE

L'uomo è in origine un essere eterno in potenza. La natura

dell'Assoluto fa sì che non possa realizzarsi, ossia che non possa,

nell’Eternità, passare da essere in potenza allo stato di essere

realizzato o, ancora, passare dallo Zero all'Infinito.

Per le necessità del suo Divenire, l'uomo volontariamente

"discende" nello spazio-tempo, nei mondi di materia sempre più

densi. Questa è l'involuzione. Quando gli elementi necessari

sono riuniti, l'uomo intraprende il suo viaggio di ritorno: esce a

poco a poco dai mondi densi, è l'evoluzione. La fine del viaggio,

il ritorno, è la reintegrazione nell’Eternità. In questo viaggio,

all’andata come al ritorno, vi sono 10 tappe ossia 10 livelli per

Page 34: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 12

la coscienza dell'uomo che deve adattarsi ai 10 livelli di energia

e di materia della Creazione.

*****

***

*

Le conoscenze trasmesse in questo libro sono complesse da

apprendere. Molte di esse concernono un dominio situato al di

là dell'intelletto. La molteplicità dei loro aspetti si rivelerà

vantaggiosa nel prossimo libro dove esse ritroveranno poco a

poco un aspetto unitario.

Il lavoro nell’oratorio

Per questo libro e tutti quelli che seguiranno, riferirsi al libro

precedente e seguire il metodo indicato.

In ciò che concerne l'esercizio della dama, se voi non avete

ottenuto la tinta uniforme, ciò che è molto probabile, lo

proseguirete. Se la tinta uniforme è stata ottenuta, allora potrete

passare all'esercizio successivo.

Page 35: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 13

ESERCIZIO PROPOSTO: concentrazione sullo specchio

- Lo specchio deve essere sufficientemente grande

affinché il busto sia visibile fino all’altezza del cuore.

- L'illuminazione può essere data sia dalle due candele,

una da ogni lato dello specchio ma non visibili in questo;

sia da una luce elettrica regolabile progressivamente. Si

deve evitare qualunque punto brillante visibile nello

specchio e la sua intensità deve permettere di vedersi

correttamente nello specchio, ma non davanti.

- Non si deve avere alcuna sensazione di freddo.

- Procedere: aprire gli occhi e fissare lo sguardo sulla base

del naso nello specchio. Si possono allora presentare tre

eventualità:

1) non accadde nulla;

2) una sensazione di freddo nei piedi, nelle gambe o nelle

mani si impadronisce di voi;

3) lo specchio, tramite una serie di pulsioni concentriche

iniziando dai bordi, diventa nero.

A seconda di cosa ottenete:

- nel caso 1) ripetete 5 o sei volte

- nel 2) chiudere gli occhi e sospendere l’esperienza

altrimenti si rischia un incontro psichicamente

traumatizzante, anche senza un rischio profondo, con il

“Guardiano della Soglia” ( è chiamata così la percezione

delle nostre Memorie della Natura al più basso livello).

- nel caso 3) la prima tappa è acquisita, ossia che lo

specchio è diventato scuro; ricominciare di nuovo

l'esperienza e quando il "nero" è raggiunto, concentrarsi

Page 36: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 14

sul cuore con la volontà di rallentarlo. Poco a poco, il

ritmo cardiaco scende e un sentimento di pace invade

l’essere.

È importante raggiungere questo primo risultato perché,

dopo qualche ripetizione dell'esercizio, si può agire a volontà

sul ritmo cardiaco. Così, si può rallentarlo prima di

addormentarsi e soprattutto governarlo in caso di emozioni

violente, questo potrebbe essere necessario nel seguito delle

esperienze.

Nel caso in cui l'eventualità 1 o 2 persista, le soluzioni

seguenti sono da considerare:

a) fare l’esperienza tutti i lunedì, preferibilmente nel corso

della terza ora dopo il tramonto del sole;

b) preparare per il lunedì una infusione di veronica da

prendere nell’ora che segue il sorgere del sole.

Se il "nero" è raggiunto, sempre senza sensazioni di freddo,

l'esperienza può essere proseguita ma qui noi raggiungiamo

il suo punto cruciale. La più piccola deconcentrazione, il più

piccolo incidente impedisce il seguito dell’esperienza.

Supponiamo che il processo continui. Un piccolo chiarore

comparirà nel punto esatto in cui il "nero" è divenuto

completo. Con il ritmo di pulsioni avute per l'apparire del

"nero", lo specchio si schiarirà. Bisogna sottolineare che

queste pulsioni, una sorta di onde concentriche, sono

sincroniche col ritmo cardiaco. L'operatore allora vede nello

Page 37: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 15

specchio una cosa o un personaggio differente da lui.

L'operatore ha oltrepassato, puntualmente la prima "Soglia"

e ciò che percorre appartiene alle Memorie della Natura.

Quando l'insieme del metodo è padroneggiato, prima di

riprendere la concentrazione, si satura il cervello su un

soggetto scelto. Allora uno degli aspetti di questo soggetto,

nato dalle Memorie della Natura, apparirà nello specchio.

Non bisogna stupirsi dell'aspetto smorto di numerose

immagini perché è il loro carattere e il loro aspetto lunare

che appare.

Se il fallimento totale persiste, installare un simbolo della

luna al di sopra dello specchio (corno di colore argento in

luna crescente).

Se il freddo persiste, continuare la prima fase fermandosi

quando il freddo compare.

Se, ciò che noi vi auguriamo, siete riusciti, nessun

trionfalismo ma modestia, discrezione, nessun uso contrario

all'etica.

*****

***

*

Page 38: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 16

L'esercizio dello specchio non è autoipnosi; è un esercizio che

si basa sul simbolismo. La creazione della dualità non può farsi

che tramite il riflesso dell’Unità su se stessa. Lo specchio è il

simbolo della prima fase della creazione.

Ora et Labora !

-Jean DUBUIS-

Allegati :

-Energia e Materia

-Tavola I: Condensazione dell’Energia in materia o Uovo

cosmico.

-Tavola II: Emanazione energetica.

Page 39: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 17

ALLEGATO

ENERGIA E MATERIA

Alchimia e Cabala hanno una concezione comune della natura,

dell'energia e della materia. Questa concezione non è così tanto

differente nei suoi principi di quella della scienza ma è,

potremmo dire, nel "perché" e nel "come" che le concezioni

divergono.

Fino ad oggi, la scienza si sforza di dimostrare che la vita è nata

dalla materia senza troppo porsi la domanda di sapere perché la

materia e l’energia esistano.

Il concetto alchemico e cabalistico della Creazione è inverso. Al

principio, non vi è che un "nulla"; solo una spinta universale

d'essere esiste. Questa spinta crea l'energia sotto la forma di

coscienza. Dopo una specie di focalizzazione di questa

coscienza, questa diviene capace di produrre una energia

manifesta. Questa energia onnipresente nell'universo non è la

luce del sole, o delle stelle; è una energia molto più sottile, di

ordine spirituale, e, in seguito a condensazioni, di ordine eterico

(energie del livello lunare).

Nel nostro sistema solare, è il sole che trasforma questa energia

sotto la forma elettromagnetica, energia di cui la luce visibile

Page 40: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 18

non è che una piccola parte. La medesima cosa avviene nei

sistemi lontani della nostra galassia.

La scienza moderna dice che vi è equivalenza tra energia e

materia, e che per una certa quantità di energia, si ottiene una

certa massa di materia. Da questo punto di vista, Alchimisti e

Cabalisti sono d'accordo. Da molto tempo, gli Alchimisti dicono

che la materia non è che la luce condensata, essa stessa risultante

dalla condensazione della luce astrale, essendo la luce astrale le

energie spirituali menzionate in precedenza.

Esiste probabilmente una possibilità di dimostrazione alchemica

di questo perché numerose opere antiche descrivono dei metodi

per estrarre la luce dai metalli.

La condensazione della luce in materia non si fa in una sola

tappa. La luce, elemento Fuoco, si coagula in elemento Aria, poi

in elemento Acqua, e infine in elemento Terra. Nell'atmosfera,

questi elementi sono raccolti dall'acqua piovana o dalla rugiada.

Nell'acqua, i quattro elementi genereranno due principi nuovi: il

Gur, seme universale e l’Archeus, fecondatore della semenza

universale. È la composizione dell’Archeus che regolerà la forza

e l'orientamento. L’Archeus, può a partire dal Gur, generare i

metalli, i minerali, ma anche le piante nel regno vegetale senza

altra semenza che il Gur. Egli può generare gli esseri senza la

sessualità.

Per comprendere l'evoluzione della Creazione, né la Bibbia né

Darwin sono necessari, benché entrambi comportino delle parti

di verità.

Page 41: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 19

All'inizio di ogni ciclo galattico, la coscienza crea ciò che le è

necessario; allora inizia la sua lentissima involuzione nel mondo

minerale. Poi, a seconda delle necessità, Gur e Archeus

creeranno i minerali e i metalli più nobili. Terminato questo

ciclo, la coscienza inizierà una evoluzione vegetale. Là ancora

gli esseri vegetali si creeranno in funzione delle necessità

dell'evoluzione.

Infine, inizierà il ciclo animale. In esso, è sempre il Gur e

l’Archeus che creeranno gli esseri necessari all'evoluzione. I

cambiamenti progressivi saranno opera della Natura, i

cambiamenti di livello saranno fatti dal Gur e dall’Archeus.

Alla fine di questo ciclo appare la coscienza di Sé, privilegio

dell'uomo. Là un nuovo tipo di ciclo sopraggiunge perché la

coscienza umana dovrà raggiungere una dimensione galattica in

una involuzione e una evoluzione nei livelli di coscienza.

*****

***

*

Page 42: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 20

Page 43: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 21

LA CONDENSAZIONE DELL’ENERGIA O UOVO

COSMICO (Tavola I)

Questo diagramma simbolizza i 10 livelli di condensazione

dell'energia-materia.

-Al di sopra del livello 1, vi è l’UNO o Energia Prima, dominio

dell’Increato, del non-manifesto.

-Da 1 a 3: frontiera infinito-finito.

-Da 4 a 10: mondo finito.

-Da 1 a 10: il mondo creato o mondo manifesto.

A sinistra: le 10 tappe della discesa con semplicemente il

numero del loro ordine. Questi sono dei livelli di perdita di

coscienza dei domini astrali (simboli del centro).

A destra: cammino della risalita. Il simbolo in ogni cerchio

rappresenta il livello astrale risvegliato interiormente a ogni

tappa.

Notare che la dualità e la forma potenziale dei livelli 2 e 3 della

discesa non esistono più alla risalita.

-A- Velo detto degli Abissi che separa lo spazio-tempo

dall'eternità.

-S- Velo della Seconda morte detto anche, nella Cabala, Paroket;

separa l'Astrale solare dall’Astrale lunare.

Page 44: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 22

-N M- Velo della nascita e della morte che separa l’Astrale

lunare dal mondo della Terra.

Al di sopra di -A- mondo dell’Eternità, vi è: Z, lo zodiaco e

Saturno, simbolo del creatore del tempo. Saturno-Crono divora

i suoi figli: ciò che è nato dal tempo sparisce col tempo.

Tra -A- e -S- vi sono i livelli di energia e della materia (4-5-6)

del mondo astrale solare.

Tra -S- e -NM- vi sono i livelli di energia e della materia (7-8-

9) del mondo astrale lunare.

Al di sotto di -NM- vi è il livello di energia e di materia del

nostro mondo fisico (10).

Si chiama generalmente "Mondo Astrale" i livelli da 4 a 9 inclusi

del dominio dell'invisibile; così chiamato perché le energie

astrologiche dei pianeti corrispondenti a questi livelli sono

particolarmente potenti perché esse sono libere dal freno della

materia.

I livelli da 4 a 6 dell’Astrale solare corrispondono al mondo di

Briah della Cabala, e i livelli da 7 a 9 dell’Astrale lunare al

mondo di Yetzirah. Precisiamo che il termine astrale ha a volte

dei sensi differenti in altre scuole.

Page 45: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 23

EMANAZIONE ENERGETICA

Tavola II

L’Hyle o Caos è manifestato al livello 4 con la dualità.

Le tre tappe precedenti hanno fatto apparire nella materia le

possibilità attiva e passiva simbolizzate dalla croce nel cerchio.

Page 46: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 2 Pag. 24

Questa tavola si sforza di far provare la simmetria e la

complementarietà tra materia e vita.

Questa tavola che è una chiave alchemica importante dà in modo

semplice il legame tra i 7 componenti della natura: i 4 elementi

e i 3 principi (ricordarsi sempre che si tratta di energie e non di

corpi della Terra corrispondenti a questi nomi).

Page 47: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

TERZO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 48: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 2

LA CREAZIONE

IL MICROCOSMO: L’UOMO

Iniziate con lo studiare la tavola allegata e tenetela vicino a voi

per lo studio di questo libro.

L'uomo, il microcosmo o piccolo cosmo, è, nella sua struttura

completa una immagine dell'universo. Ha dunque in sé tutti i tipi

di energia strutturante il macrocosmo, o grande cosmo. È qui che

bisogna comprendere le parole di Ermete Trismegisto nella

"Tavola di Smeraldo":

"Ciò che è in basso è uguale a ciò che è in alto, e ciò che è in alto

è uguale a ciò che è in basso per compiere il miracolo di una sola

cosa”.

Andiamo ora ad esaminare le energie citate precedentemente,

ma questa volta nei loro legami e loro azioni nei diversi livelli

di coscienza dell'uomo.

I LIVELLI SUPERIORI NELL’UOMO

Allorquando l'Energia Prima si manifesta e quando essa è ancora

unitaria nella sua essenza, vi appaiono miriadi di punti focali

(livello 1). Per farsi un'idea approssimativa, è sufficiente

Page 49: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 3

esaminare la formazione dei cristalli in una soluzione di acqua

satura in cui compaiono molti punti brillanti alla luce del sole.

Tuttavia, questa analogia resta ancora molto insufficiente perché

allo stadio dell'Essenza Unitaria, non vi è né tempo né spazio e

la realtà della creazione in questo stadio è inaccessibile al

cervello temporale dell’uomo.

I punti focali che compaiono nell'Energia Primordiale devono

subire una preparazione prima di poter diventare la coscienza-

germe dell'uomo. Questa preparazione si fa nel corso di tre cicli:

-una involuzione-evoluzione minerale crea la coscienza

minerale;

-una involuzione-evoluzione vegetale crea la coscienza

vegetale;

-una involuzione-evoluzione animale crea la coscienza animale,

al termine della quale appare la coscienza di sé, privilegio

dell'uomo.

Un altro ciclo, il quarto, fa apparire la coscienza universale: è il

cammino della reintegrazione. Dunque, ognuno dei punti focali

rappresenta un uomo in potenza e ognuno di noi su questa Terra

ha in sé questo punto originale del suo essere. Questo punto è

l'Uomo androgino assoluto ed è il primo dei 10 livelli.

Abbiamo detto precedentemente che l'energia si addensa in 10

livelli, o 10 piani, di densità e di coscienza. Lo stesso è in ogni

punto focale dell'essere in potenza.

Page 50: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 4

Al secondo livello, questa divisione resta interiore, essa non si

manifesta. L'Uomo è ancora nel dominio dell'eternità ma vi è ora

in lui la futura dualità che più tardi condurrà alla comparsa dei

sessi.

Al terzo livello, sempre di dominio dell'eternità, la dualità resta

potenziale e appare inoltre un nuovo elemento, la potenzialità

della forma.

Questi tre livelli sono i livelli dell'Uomo Universale, il "primo

Adamo" -quello del Giardino dell'Eden- ossia lo stato dell'Uomo

prima della sua involuzione volontaria. A questo livello, l'essere

è sempre androgino, Adamo ed Eva non sono che potenziali, il

femminino universale e il mascolino universale non sono ancora

manifesti. In ognuno di noi, questa androginia esiste sempre ed

è la sola parte del nostro essere che rimarrà alla fine dei tempi.

È quella parte che la nostra involuzione e la nostra evoluzione,

necessarie, vanno in un certo senso a liberare.

Questi tre livelli più alti sono in ogni uomo la presenza di ciò

che le religioni essoteriche chiamano trinità divina. L'uomo è un

dio volontariamente decaduto per forgiare (solo) il suo Essere e

la sua libertà.

Tutti i livelli inferiori fanno parte dei domini dello spazio-tempo.

Il tempo è la creazione di Saturno, e, come abbiamo detto

(fascicolo 2, tavola I) Saturno divora i suoi figli. Tutto ciò che è

del tempo ha un inizio e una fine. Tutto ciò che è dell'eternità È.

Page 51: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 5

I LIVELLI INFERIORI NELL’UOMO

Una prodigiosa barriera separa i livelli 3 e 4. È, là, la vera discesa

agli inferi. L’Uomo abbandona l’eternità per lo spazio-tempo.

Egli esce dal Giardino dell'Eden (secondo Adamo: Adamo ed

Eva). Qui, ed ora, la dualità si manifesta in tutti campi: spazio-

tempo, materia…

Nel fascicolo precedente vi è un tentativo di spiegazione

dell’addensamento di questa dualità spazio-tempo. Dall'istante

in cui l’Uomo entra nella dualità, egli perde il suo stato

androgino. La separazione dei sessi si opera ma, come per lo

spazio-tempo, essa non avviene che progressivamente.

All’addensamento della materia e del tempo corrisponde un

addensamento della separazione dei sessi, non soltanto

nell'Uomo ma in ogni cosa. Così, gli alchimisti considerano che

vi siano tre metalli maschi, i metalli rossi: ferro, rame e oro e tre

metalli femmine, i metalli bianchi: argento, piombo e stagno.

Soltanto, il mercurio, metallo liquido, è considerato come

androgino. Le due polarità esistono dunque a tutti i livelli del

manifesto.

Il punto focale, o coscienza dell'Uomo, continua la sua

involuzione nella materia e discende i gradini della scala di

Giacobbe, uno per uno.

Abbiamo spiegato nel fascicolo 2 che ogni livello è coerente,

ossia che le densità materia-energia-Uomo stanno in armonia, e

che la vita cosciente per l'uomo della Terra è possibile in ognuno

di questi livelli. Il fine della creazione in questa operazione di

Page 52: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 6

involuzione è semplice: permettere alla coscienza dell'Uomo-

origine di adattarsi, tappa dopo tappa, a dei livelli sempre più

densi per arrivare così al settimo giorno -livello 10- dove la

densità della materia taglia praticamente ogni legame conscio tra

l‘uomo e i mondi superiori. Così, l'uomo ignorando la sua vera

identità può acquisire tutti gli elementi necessari al suo ritorno

in un libero arbitrio pressoché totale. Egli costruisce se stesso; a

ogni tappa del Cammino egli non è che ciò che ha forgiato in sé,

per essere alla fine dei tempi "il Figlio delle sue Opere".

Solo, una forza unica, una specie di pressione, agisce sull'uomo.

Durante l’involuzione, questa forza costringe l'uomo a

involvere, a discendere i livelli di coscienza. Poi, quando gli

elementi necessari sono acquisiti, allora, l'uomo riceve

"l'Iniziazione del Nadir" e la forza si inverte: l'uomo è spinto a

evolvere, a risalire i livelli di coscienza ma con la libertà totale

di scegliere il suo sentiero di risalita.

Una iniziazione, autentica, è una modificazione della struttura

interiore dell'uomo assicurante il ristabilimento del contatto tra i

diversi piani di coscienza. Nel caso dell'Iniziazione del Nadir,

iniziazione che ha luogo quando l'uomo ha raggiunto il livello

più basso dell’involuzione, il suo effetto non è di ristabilire una

connessione nei piani di coscienza ma piuttosto di stabilire una

inversione del rapporto delle forze interiori dell'uomo.

Page 53: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 7

LA COSCIENZA DELL’UOMO NEI LIVELLI

Esiste un ultimo punto importante da esaminare nella struttura

dei livelli tra loro. Al suo livello più elevato l’Uomo

dell’Eternità, partito dal livello 1 per la sua involuzione, ritorna

al livello 1 dopo la sua evoluzione. Il suo stato di coscienza è

allora uno stato di coscienza della totalità dell'Universo, ma

unitario. (Ciò che è in alto è come ciò che è in basso). Non è lo

stesso nei livelli intermedi dove la coscienza, in effetti, non è

unitaria.

Ai livelli 7-8-9 che costituiscono ciò che gli occultisti chiamano

mondo astrale lunare, la coscienza dell'uomo include i tre livelli

simultaneamente, e l'uomo vive in un triplice spazio-tempo

poiché questo mondo contiene tre Giorni della Creazione. È lo

stesso per i livelli 4-5-6 che costituiscono il mondo astrale

solare. La meditazione su questi mondi, astrale-lunare e astrale-

solare, è necessaria al fine di poter interpretare, da una parte, le

esperienze di contatti coscienti, e dall’altra i cliché o percezioni

fuggitive. Non è che quando il più alto livello del mondo lunare

o solare è raggiunto, che la coscienza include simultaneamente i

tre mondi interiori.

L’AZIONE DEI PIANETI NELL’UOMO

I differenti livelli di densità sono stati, inoltre, destinati a dei

pianeti e a degli organi del corpo umano, destinazione che è

Page 54: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 8

interessante conoscere, ciò in vista dell'applicazione pratica

dell'esoterismo.

Livelli Pianeti Organi

3 Saturno Narice sinistra

4 Giove Bocca

5 Marte Orecchio destro

6 Sole Narice destra

7 Venere Occhio sinistro

8 Mercurio Orecchio sinistro

9 Luna Occhio destro

10 Terra L’insieme del

corpo

Per iniziare a comprendere l'azione dei pianeti nell'uomo, è

necessario dapprima rovesciare i concetti scientifici attuali

tramite i quali è detto che la vita è nata dalla materia. Ma ogni

adepto dell'esoterismo arriva, poco a poco, al concetto che

sostiene che:

- all'inizio, vi è l'Essere;

-l'Essere crea la coscienza per le necessità della sua evoluzione;

Page 55: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 9

-la vita crea la materia per possedere il supporto necessario alla

sua azione, alla sua realizzazione.

Un secondo concetto è da considerare. L'Universo è un uomo

gigantesco, la galassia è un essere vivente con i suoi 10 livelli di

coscienza e, ugualmente, a un livello più debole, il nostro

sistema solare. L'organizzazione, o piuttosto la realizzazione

fisica dell’Essere Solare, è differente da quella dell'uomo. Ma in

lui, si trovano gli stessi 10 livelli di coscienza e ogni pianeta

esiste perché esso è la concretizzazione materiale di un livello di

coscienza nel punto ove l'energia di questo livello è focalizzata.

Essendo i livelli equivalenti nell'uomo e nell’Essere Solare, si

crea tra essi un legame armonico e una azione reciproca di uno

sull'altro. Ogni pianeta ha un doppio aspetto che corrisponde alla

dualità del suo livello.

IL VENTO COSMICO

Quando l’Energia Prima lascia l’eternità per lo spazio-tempo,

essa prende un doppio aspetto attivo-passivo, ma si scompone in

più tipi di energia. Come la luce bianca del sole passando

attraverso un prisma si decompone in una serie di luci colorate,

ugualmente, l'energia che oltrepassa gli Abissi si decompone in

7 colori, in 7 aspetti diversi, ognuno di essi avente una doppia

polarità: attiva-passiva. Ognuno dei "colori" dell'energia è in

accordo con un Genio Planetario, una Causa Seconda (fascicolo

2), un pianeta, e forma uno dei livelli di coscienza del mondo

manifesto. Simultaneamente, appare un nuovo aspetto di

Page 56: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 10

quest'energia che attiverà il motore dell'Involuzione-

Evoluzione.

Si tratta di una specie di pressione dell’Essere, lo abbiamo detto,

o “Vento Cosmico”. È delicato parlare del Vento Cosmico

perché i nomi messi in gioco al riguardo sono stati caricati di

sensi erronei, in particolare dagli esegeti delle religioni cristiane.

Prima di varcare il velo degli Abissi, quando è ancora del

dominio dell'eternità, l’Uomo porta il nome di Elohim e la sua

struttura è in accordo con il nome "impronunciabile" degli Ebrei,

ossia le quattro lettere del Tetragramma: Yod He Vav He.

(l'ebraico si legge da destra a sinistra). Lo studio di questo

nome è interessante; in effetti, abbiamo la lettera Yod che

rappresenta il principio attivo universale e l’insieme He Vav He

che rappresenta l'aspetto passivo universale. L'aspetto

doppio di He simbolizza la preponderanza dell'aspetto passivo

nell'essere durante la discesa. Vav può essere considerato come

il simbolo del Sapere, della Conoscenza, o sotto forma di

tentazione di Conoscenza, o sotto forma di Conoscenza

acquisita.

Al superamento degli Abissi, noi abbiamo visto, Yod è separato

da He Vav He. Adamo ed Eva si separano dall'essere androgino.

Anche l'Uomo androgino ha in sé il doppio aspetto maschio e

femmina, attivo-passivo, ma sotto l'aspetto dualità mentre prima

del superamento dell’Abisso, l’insieme era unitario. Ora, il

Vento Cosmico agirà per spingere l’Uomo, sotto questo doppio

aspetto, nel suo viaggio nella materia.

Page 57: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 11

L’azione involutiva, Satana, agirà sul principio He Vav He e,

attraverso ciò, costringerà l’Uomo alla discesa nella materia,

tappa dopo tappa, fino a quando egli sia coperto dalla pelle di

bestia, ossia incarnato nel corpo umano materiale della Terra.

Tutto il racconto biblico sul serpente, Eva e Adamo, è una

allegoria di questa discesa nel mondo materiale. Il serpente è il

simbolo della forza del Vento Cosmico che essa sia involutiva o

evolutiva.

Sceso al livello 10, quello del mondo in cui viviamo, l’uomo

vive una successione di incarnazioni fino a quando acquisisce

una struttura mentale adeguata al suo Divenire. Allora, riceve

dall’Invisibile l’Iniziazione del Nadir. In questo momento, il

principio Yod nella dualità diviene preponderante e va a

dominare durante l’evoluzione il principio He Vav He che, a sua

volta, dominava il principio Yod durante l’involuzione. Per

l’Uomo che ha ricevuto l’Iniziazione del Nadir, inizia il viaggio

di ritorno verso l’Eternità. L’aspetto “Satana” non ha più presa

su di lui. È ora l’aspetto “Lucifero” che domina. Non bisogna

dimenticare che Lucifero è il portatore della Luce. La luce

veicolata da questo aspetto del Vento Cosmico porterà le

illuminazioni necessarie al ritorno. Ora, è la tentazione della luce

che sostituirà la tentazione delle tenebre, tentazione della

materia.

Satana e Lucifero non sono esseri-personalità ma sono il

risultato dell’azione del Vento Cosmico secondo lo stato

dell’uomo:

Page 58: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 12

-il passivo è il più forte, l’azione del Vento è allora

l’involuzione-Satana, ossia la discesa nelle tenebre della

materia;

-l’attivo è il più forte, l’azione del Vento è allora l’evoluzione-

Lucifero, ossia il ritorno verso la luce eterna.

L’aspetto doppio del Vento Cosmico è anche quello del “bene e

del male”. Nell’involuzione, il “bene” è ciò che fa discendere, il

“male” ciò che fa risalire prematuramente. Nell’evoluzione, il

“bene” è ciò che aiuta alla risalita, il “male” ciò che la ostacola,

in particolare l’attaccamento ai pesi di piombo della materia.

Riguardo ciò, è bene meditare sul terzo livello di Saturno, il

piombo, e sulla presenza dello stesso simbolo sulla confluenza

che supera il Velo della nascita e della morte.

Nota: riguardo i seguenti termini: passivo-attivo, negativo-

positivo, discesa o caduta, occorre evitare alcune confusioni. In

effetti, con il tempo queste parole si sono caricate di un senso

"inconscio" e da ciò, sono state inconsciamente assimilate alle

nozioni di bene e di male. Tuttavia, non è così nella Natura: il

positivo è l'energia che agisce; il negativo è l'energia che va a

costituire l'elemento sul quale si agisce. L'uno è necessario

all'altro. Se uno dei due è assente, l'azione non è più possibile.

Nel caso dei legami doppi, abbiamo l'aspetto positivo della legge

che provoca la risalita, il “diradamento” ma questa non può aver

luogo se l’addensamento (la discesa) non è stata effettuata

precedentemente. La discesa, o addensamento ha luogo se

l'aspetto passivo (o negativo) dell’energia è prioritario. La

Page 59: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 13

risalita, o "diradamento" ha luogo se l'aspetto attivo (o positivo)

dell'energia è prioritario. L'energia non è né "buona" né

"cattiva", essa è.

*****

***

*

Questo fascicolo e il precedente che lo completa sono i più

difficili del Corso d’Esoterismo Generale da apprendere. Vi

consigliamo di riprendere lo studio frequentemente al fine di

facilitarne la risonanza interiore.

Il lavoro nell’oratorio

Seguire sempre le regole del fascicolo 1.

ESERCIZIO PROPOSTO: Meditazione su Saturno

-Iniziare dall’esercizio dello specchio (fascicolo 2):

*chiudere gli occhi fino a che il “nero” è ottenuto o fino a prima

di essere avvolto dal freddo se tale è il vostro caso.

-Visualizzare il simbolo di Saturno, ossia rappresentarlo

mentalmente.

-Quando la visualizzazione è ottenuta, non pensare più a nulla.

Page 60: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 14

-Quando la meditazione è terminata, bisogna annotare i simboli

o le risposte percepite. Fare molta attenzione: è possibile sentire

un "sentimento di eternità".

-Concludere il lavoro come indicato in precedenza.

Questo esercizio si rivolge a coloro che sono riusciti

nell'esercizio dello specchio dopo essere riusciti in quello della

dama (Festina lente).

Nota : la meditazione è una azione passiva (si "è meditato").

L'aspetto "attivo" corrisponde al lavoro di visualizzazione.

L'aspetto passivo allo stadio dove non si pensa più. Occorre

mantenere questo stato di "passività" per sentire la risposta.

All'inizio, soprattutto, la risposta è debole e ogni attività mentale

parassita la può coprire. È necessario arrivare poco a poco a un

silenzio mentale totale. Bisogna cercare di fare come il

pescatore: il pescatore getta l’amo e attende che il pesce

abbocchi.

USO DEL QUADERNO (FASCICOLO1)

-annotare con molta regolarità le vostre esperienze di notte o

d’oratorio.

-prima di coricarsi, esaminare il quaderno:

*se si tratta del lunedì sera, per esempio, esaminare le esperienze

di notte, o d’oratorio, dal lunedì al martedì delle settimane

precedenti;

Page 61: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 15

*insistere particolarmente sul lunedì della quarta settimana

precedente. Così, si fissa nella memoria ciò che si è prodotto

sensibilmente nella stessa fase lunare di quella in cui ci si trova;

*per l'oratorio, rivedere le esperienze che hanno seguito il lavoro

proposto;

*con i progressi e il tempo, è bene giungere a praticare lo stesso

esercizio allo stesso giorno della settimana.

Ora et Labora !

-Jean DUBUIS-

Allegati:

-testo: Lo Zero e l’Infinito

-tavola: L’Uomo e l’Universo

Page 62: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 16

ALLEGATO

LO ZERO E L’INFINITO

Non è né logico né razionale, non appena si è sulla via mistica,

pensare che l'esistenza dell'uomo si limiti a un unico passaggio

sulla Terra.

Non appena l'intuizione o l'esperienza interiore, o una specie di

pressione mentale, ci ha condotto a concepire l'uomo come un

essere in evoluzione, la spiegazione coerente dell'esistenza è che

l'uomo parte da zero e si dirige verso l'infinito. In effetti, a partire

dall'istante in cui vi è una evoluzione, qual è l'ostacolo che potrà

limitarla prima dello stadio dell'Infinito?

È ben evidente che l'uomo non può passare dallo zero all’Infinito

nel corso della sua vita terrestre, per quanto sia lunga. Inoltre, se

questa vita fosse l'unica esperienza dell'uomo, le differenze di

condizione e di durata di questa esistenza lo condurrebbero a

dubitare dell'equità del Potere Creatore. Così, in tutta logica,

siamo condotti ad ammettere la pluralità delle esperienze

dell'uomo, che questa pluralità si realizzi sulla terra o altrove.

Ai nostri giorni, un numero crescente di persone aderisce all'idea

della reincarnazione. Alcuni trovano che questa dottrina spieghi

e giustifichi le apparenti ingiustizie di questo mondo, altri

credono di avere delle reminiscenze di un passato lontano. Ma

la nostra posizione, in quanto praticanti una mistica sperimentale

Page 63: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 17

è un po' diversa da tutto ciò che è, in generale, detto su questo

soggetto.

Prima di tutto, diciamo che solo l'esperienza interiore può

rivelare la natura dei piani di esistenza differenti da quello della

vita terrestre, ma l’esperienza interiore non può, per sua stessa

natura, essere comunicata agli altri. Le conclusioni che ne

risultano non possono essere accettate da coloro che non le

hanno avute, se non nel limite della fiducia verso colui che tenta

di spiegare le dette esperienze.

La prima cosa che stimiamo utile dire è che l’uomo ha quattro

livelli principali di coscienza, che l’esistenza cosciente è

possibile in ciascuno di questi livelli, e di conseguenza,

l’esistenza evolutiva non è privilegio esclusivo della vita

terrestre.

La domanda che si pongono molte persone è la seguente: che

cosa resta da una esistenza all'altra o da una esperienza di vita

all'altra? È qui che la maggior parte delle spiegazioni cessano di

essere coerenti.

Noi abbiamo detto in precedenza che l'uomo ha quattro livelli di

esistenza che possono essere così riassunti:

-l’Uomo terrestre, incarnato nel suo corpo fisico, ha un livello di

coscienza unitario durante questa vita terrestre.

-Il livello di esistenza immediatamente sopra ha luogo nel corpo

astrale. La coscienza qui ha una sorta di triplicità, ossia che pur

in uno stato unico, essa possiede tre livelli di percezione diversi.

Page 64: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 18

-Al di sopra, il livello di esistenza è quello che la religione

cattolica ha designato sotto il nome di corpo di gloria. La

coscienza è, come in precedenza, unica, benché su tre livelli più

sottili, più elevati dei tre precedenti.

-Il quarto stato di coscienza è unico, o comunque lo diviene in

questo livello. La dualità tempo-spazio allora scompare e

l’Essere ritrova l’Eternità. Da notare che solo i due stati di

coscienza estremi sono unitari.

La comprensione del seguito necessita di sapere che ogni cosa,

ogni atto, ogni pensiero, sono scritti negli Archivi della Natura.

La Materia Prima, l’Essenza Ultima, custodisce per la durata

dell'evoluzione la traccia di ogni cosa. Attenzione: la Materia

Prima effettua una specie di distillazione e una specie di

frazionamento di modo che ogni atto, ogni fatto, si ritrova nelle

Memorie della Natura, ma in 10 livelli differenti.

La coscienza della terra ha accesso al livello 10 sotto alcune

condizioni. Il corpo astrale ha accesso ai livelli 9,8,7. Il corpo di

gloria accede, ai livelli 6,5,4. E l'Essere reintegrato, ai livelli,

3,2,1 che, del resto, si fondono infatti in un solo livello con il

ritorno all’Eternità.

Ogni atto, ogni lavoro, lascia dunque la traccia nei 10 livelli, ma

questa traccia non è incisa fortemente che nella misura in cui vi

è risonanza col livello in questione. Così, un lavoro intellettuale

sarà essenzialmente impresso nel 9, un'operazione alchemica o

magica nell’8, un lavoro esoterico vero nel 6 o 5, ecc… Conta

solo, per la reintegrazione ciò che è impresso in 1,2,3. Ciò che è

Page 65: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 19

fatto in 4,5,6,7,8,9 non ha utilità che per la durata del cammino

dell'evoluzione.

Esaminiamo ora ciò che accade alla morte. Il cervello essendo

distrutto, non è più possibile la trasmissione 10-9 e non resta

allora nella coscienza dell'uomo disincarnato che ciò che è stato

impresso in 9,8,7. Così, un materialista non possiederà che

poche cose perché il suo lavoro sarà stato essenzialmente

impresso nel 10. Ma non bisogna dimenticare che se l'incisione

è stata fatta -in questo caso essenzialmente nel 10- nondimeno è

stata effettuata a tutti i livelli. Tuttavia, gli altri livelli saranno

stati meno coinvolti, quanto più il livello è lontano dal "livello

10".

Così, dopo la sua morte, il nostro materialista non possiederà più

in lui che ciò che è stato fissato nei livelli di coscienza compresi

tra 9 e 1, ossia poche cose.

Alla rinascita, l'uomo eredita un "livello 10" vergine che deve

formare poco a poco col contatto del mondo fisico. Il suo

acquisto precedente non è che l'insieme delle strutture che ha

creato nei suoi livelli di coscienza superiore. La conoscenza del

passato fisico non è allora possibile che tramite la consultazione

degli Archivi della Natura.

Il fenomeno è anche più complesso perché, senza speciale

precauzione, l'uomo non può evitare la seconda morte, ossia

quella in cui il corpo astrale è distrutto e, in questo caso, sono i

livelli 10,9,8,7 che sono da ricostituire sulla terra. La rimessa in

gioco sarà molto più lunga di coloro di cui è detto: "li si segnerà

Page 66: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 20

con una pietra bianca sulla fronte affinché essi non conoscano

più la seconda morte".

Alcuni scritti occulti antichi dicono che ogni 10 o 12

incarnazioni, l'uomo vive una incarnazione solare, che questa

dura 1000 anni e che allora l'uomo si ricorda di tutto. Si tratta

probabilmente di un linguaggio simbolico e velato.

L'incarnazione detta solare è in realtà una vita in cui la coscienza

di sé è al livello 6. A questo livello di coscienza, il contatto con

gli Archivi della Natura è costante, ciò giustifica l'espressione

"ci si ricorda di tutto". Quanto alla durata di 1000 anni, essa

riflette il sentimento di durata in questo livello in cui il tempo è

molto differente dal tempo terrestre.

Siamo tentati di pensare che questo tipo di vita abbia luogo ogni

12 incarnazioni e del resto, 12 è la cifra che termina una fase

evolutiva.

Poco a poco, la coscienza di sé dell'uomo della Terra si estende

per gradi al suo sistema solare, alla galassia intera. La coscienza

diviene universale. In questa ascesa verso l’Infinito della

coscienza, la tappa galattica è certamente una delle più

importanti; è quella in cui l'uomo realizza la vera realtà

dell'uomo, quella dell’ADAM KADMON, l’Uomo Universale.

Page 67: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 21

LEGENDA PER LA TAVOLA “L’UOMO E

L’UNIVERSO”

-V- Prima separazione tra Increato-Infinito e creato.

-Zona tra V e V1-: è una specie di zona-tampone che tiene

insieme l’Infinito e il Finito. Essa assicura, tra essi, una

Page 68: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 3 Pag. 22

separazione. Senza di essa, il contatto diretto Infinito-finito

provocherebbe la distruzione immediata del creato. Questa zona

non appartiene al creato temporale da cui è separata da un velo.

-V1- Velo dell’eternità (velo degli Abissi). Velo che gli esseri

non superano che una volta alla discesa e una volta alla risalita.

("Enoch vide Dio faccia a faccia e non tornò più").

-V2- Velo della seconda morte (velo di Paroket).

-Zona tra V1 e V2- zona dell’astrale solare.

-V3- velo della nascita e della morte.

-Zona tra V2 e V3- zona dell’astrale lunare.

-Zona al di sotto di V3- quella del mondo fisico. Il mondo del

regno in cui il giorno, il settimo, è il sabato, giorno del Sabbat,

il giorno del riposo in cui l’uomo dorme in rapporto al mondo

spirituale.

Da notare:

-che la Prima Causa Seconda, Saturno-Crono, il tempo, nasce al

di sopra del velo -V1- ma che il primo tempo manifesto non

appare che sotto a -V1- con Giove.

-la differenza nella successione dei giorni della Creazione

(densità del tempo) e quella dei giorni della settimana.

Page 69: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

QUARTO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

IL SIMBOLISMO PASSIVO

Esistono due tipi di simbolismo: l'uno, attivo, l'altro, passivo. Il

simbolismo attivo è alla base della Magia naturale e di ogni

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 70: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 2

sistema che tenta di agire sull’Invisibile. Il suo studio si farà

ulteriormente. Il simbolismo passivo ha per funzione la

trasmissione della Conoscenza tra l’Invisibile e il visibile. Il suo

accesso, nel nostro mondo non si fa che per via intellettuale ed è

solo poco a poco che egli si liberata dei suoi supporti materiali.

Il simbolismo passivo è essenzialmente grafico (punto, linea,

curva, poligono) ed è sottomesso a delle regole strette che sono,

in un senso, i riflessi degli archetipi universali. La sua base è lo

spazio, tramite l’opposizione al simbolismo attivo di cui la base

è il tempo.

ESAME DELLE FORME ELEMENTARI

Il punto: è senza dimensione ed è infinitamente

piccolo. È la più semplice espressione possibile. Il punto è il

simbolo della più alta energia in questo mondo e anche la più

semplice. È il simbolo nato da l’Increato. Così, il punto nel

centro del cerchio, simbolo solare, esprime il sole è il

distributore di quest'energia nel nostro sistema planetario.

La linea: penetrando nello spazio, il punto si

sposta e così crea una linea di simbolo dell’energia che si

manifesta, che agisce.

Page 71: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 3

Se la linea è verticale, simbolizza la dinamica salita-

discesa, o discesa-salita, segno di un'energia attiva.

Se la linea è orizzontale, simbolizza il passivo,

l'energia che subisce, che non agisce.

La linea, dividendo lo spazio in due parti, è il simbolo della

dualità.

La croce: se due linee si incrociano, il punto

d'incontro è un punto di manifestazione, è il luogo in cui l'azione

dell'attivo si realizza sul passivo.

La croce così costituita non è unicamente un

simbolo cristiano, è dapprima un simbolo d'ordine universale.

Page 72: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 4

Il cerchio: se la linea retta si prolunga

all'infinito, si trasforma in cerchio. Il cerchio è il simbolo sia di

ciò che è infinito, sia di ciò che ne emana direttamente. Così,

quando una energia è, o è vicina, al dominio dell'infinito, essa è

rappresentata da un cerchio.

SIMBOLI DELLE ENERGIE

In tutto ciò che precede e in tutto ciò che seguirà, utilizzeremo il

termine di energia piuttosto che quello di vibrazione. La

risonanza della parola energia ci sembra preferibile nel quadro

della nostra presente civilizzazione.

Dal momento in cui l'energia entra nel manifesto, essa può

essere rappresentata da un semplice cerchio che simbolizza

dunque la sua origine infinita.

Il tratto verticale nel cerchio simbolizza

l'energia attiva della vita di carattere infinito.

Page 73: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 5

Il tratto orizzontale nel cerchio simbolizza

l'energia passiva della materia sempre di carattere infinito.

La croce nel cerchio simbolizza le due polarità

incluse nell'energia ma non esteriorizzate. È anche il simbolo

della Materia Prima, (tavola due, fascicolo due) energia infinita,

che contiene e racchiude in essa le due energie attiva e passiva.

La loro separazione può farsi in due maniere differenti:

-Le due energie si separano ma rimangono nel dominio

dell'Infinito, noi abbiamo il Nitro, energia attiva, e

il Sale, energia passiva.

Page 74: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 6

-Le due energie sono “liberate” dall’infinito e noi abbiamo

la croce sopra al cerchio che simbolizza il dominio

degli elementi sull’energia infinita. È il simbolo dell’antimonio

e anche quello del nostro mondo, la Terra.

Il triangolo: significa che l'energia è ora

limitata, che essa è del mondo finito e non più dell'infinito. Il

triangolo simboleggia il processo di divisione dell'energia che

assicura la creazione del mondo. Le due rette nate dal vertice

simbolizzano l'allontanamento delle due energie nate dallo

stesso punto nella loro discesa verso la materia. La base del

triangolo è la linea di opposizione delle due energie nella dualità.

L'incontro di due rette, in ogni punto di un poligono, dà un punto

di manifestazione che provoca un irradiamento della stessa

direzione di quella della punta. Più l’angolo è acuto, più

l’irradiamento è potente: così, i punti del triangolo irradiano di

più di quelli del quadrato.

Page 75: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 7

SIMBOLO DEGLI ELEMENTI

Ritroviamo qui la croce nel cerchio ma con

un punto centrale, ciò simbolizza le due energie attiva e passiva

sotto la forma dei quattro elementi fusi, ognuna dei bracci della

croce rappresenta un elemento:

-in alto, il Fuoco;

-in basso, l’Aria;

-a destra, l’Acqua;

-a sinistra, la Terra;

-il punto al centro è la quintessenza o quinto elemento avente gli

altri quattro in equilibrio.

Altri simboli legati agli elementi.

L’elemento Fuoco: è l’elemento attivo

fondamentale. L’energia emanata dal Sole nel nostro mondo è

Page 76: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 8

l’energia animatrice di tutta la natura e quella che assicura la vita

nell’uomo.

L’elemento Aria: il tratto racchiuso

simbolizza che questa energia è passiva ed è appoggiandosi su

questo ostacolo che il Fuoco dà le sue manifestazioni.

I triangoli Fuoco e Aria hanno la punta in alto, ciò simbolizza il

loro carattere sottile, spirituale.

L’elemento Acqua: è l’elemento attivo del

regno della materia.

L’elemento Terra: il tratto interno

simbolizza che questo elemento è passivo e che è appoggiandosi

Page 77: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 9

su di esso come ostacolo che l’Acqua può manifestare la sua

azione nella materia.

Abbiamo visto nel fascicolo 2 che i nomi degli elementi (e dei

principi) non devono essere confusi con quelli dei corpi che

conosciamo.

SIMBOLI CONCERNENTI I 10 LIVELLI DI ENERGIA

DELLA NATURA E DELLA COSCIENZA NELL’UOMO

Livello 1: il punto simbolizzante l’Eternità, la potenza

infinita, poche cose possono essere dette. Il contatto del livello

1 dà l’impressione di un punto così potente da sembrare nero.

Livello 2: a questo livello, l'energia non è più

simbolizzata dal punto ma dal cerchio tagliato in due da una

linea verticale, simbolizzante così la dualità che è potenziale.

Questo simbolo, l'abbiamo visto è quello del Nitro ossia della

vita animante il mondo spirituale che a sua volta anima il mondo

materiale.

Page 78: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 10

Livello 3: il triangolo nel cerchio

simbolizza la forma, potenziale ma

non manifesta. In questo punto, il

livello 3 è al limite eternità-tempo ma

dal lato eternità. Lo spazio-tempo, è

nato dal livello tre inferiore, questo è

mostrato dal simbolo di Saturno-

Crono, padre del Tempo. Il passaggio

dal livello 3 al livello 4, cioè dall’Eternità allo spazio-tempo,

modifica il senso del simbolo del cerchio. A partire da questo

livello, e per tutti quelli che seguono, il cerchio non è più il

simbolo dell'infinito ma indica comunque una origine di ordine

infinito.

Livello 4: è

simbolizzato dal

quadrato. Siamo ora

nello spazio-tempo. Il

quadrato è il simbolo

del quaternario che

delimita il campo

evolutivo dell'uomo.

Se il quadrato opera

una traslazione

perpendicolare alla

sua superficie, crea il cubo, simbolo della Pietra Cubica,

grossolana per l’involuzione, levigata per l’evoluzione. La

diagonale taglia il quadrato in due triangoli: l’uno è quello delle

Page 79: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 11

energie della vita, l’altro quello delle energie della materia. Ogni

lato del quadrato è consacrato a un elemento.

Livello 5: è simbolizzato dal

pentagono. La divisione del cerchio in

5 autorizza il tracciato di due poligoni

di cui uno è una stella. La possibilità di

questo doppio tracciato è il simbolo

della dualità dell'uomo. La stella,

l'uomo spirituale, è racchiusa nel

pentagono della materia ma essa genera, nel suo centro, un

piccolo pentagono, simbolo del macrocosmo all'interno

dell'uomo. La stella può avere due posizioni: l’una, con una

punta in alto e due in basso; l'altra, con due punte in alto e una

punta in basso. Quest'ultima è il simbolo delle forze negative e

non deve, in alcun caso, essere utilizzata. Le cinque punte della

stella irradiano energie. Quella della cima irradia la

quintessenza; le altre quattro irradiano i quattro elementi:

-a destra e in alto, il Fuoco;

-a destra e in basso, l’Aria;

-a sinistra e in alto, l’Acqua;

-a sinistra e in basso, la Terra.

Page 80: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 12

Livello 6: è simbolizzato

dall’esagono. La divisione del

cerchio in 6 produce un

poligono stellato costituito da

due triangoli inversi, simboli

del mondo dell’alto e del

mondo del basso. Il loro incrocio simbolizza l’unione dei due

mondi realizzati dall’iniziazione. Molte scuole pongono alle

punte di questo simbolo i sei pianeti tradizionali e al suo centro

Mercurio, simbolo di questa unione dei due mondi.

I due triangoli sono il simbolo

del fuoco, elemento attivo della

vita per il Mondo Superiore e

dell’Acqua, elemento attivo della

materia per il mondo inferiore.

Spesso, si incontrano i due

triangoli di cui sopra racchiusi in

un cerchio costituito dal serpente

Uroboro simbolizzando così i

due mondi inclusi nell’Infinito.

Mentre tutti i simboli precedenti: triangolo, quadrato,

pentagono, stella a cinque punte, possono essere tracciati senza

alzare la penna, qui per la prima volta, è necessario alzarla per

iniziare ogni triangolo dal suo apice. Tracciare in 2 tempi

simbolizza la separazione dei 2 mondi, spirituale e materiale che

non sarà effettiva che al di sotto di questo livello.

Page 81: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 13

Livello 7: è simbolizzato

dall’eptagono. La divisione del

cerchio per 7 produce 2 poligoni

stellati (7-A, 7-B, vedere tavola).

L’apparizione di 2 stelle nell’eptagono

mostra, da una parte, che con la

discesa dei livelli di coscienza e di energia, la molteplicità

appare e si complica poiché 3 simboli sono ora necessari a

questo livello; d'altra parte, che la manifestazione completa della

dualità è raggiunta a questo livello.

Ognuna delle punte irradia una energia esprimente una delle

sette leggi doppie dell'universo. Una stella esprime l'aspetto

positivo delle sette leggi, l'altro, il loro aspetto negativo. Il

tracciato di ognuna di esse può essere fatto senza alzare la mano.

Una proprietà curiosa che le riguarda è che ognuna di esse

permette di trovare, a partire dall'ordine dei giorni della

settimana (7-C lettura indicata con la freccia) l'ordine di

successione dei geni planetari identico all'ordine dei giorni della

creazione. Si può ugualmente seguire questa successione sulla

tavola del fascicolo 3.

Livello 8: è simbolizzato

dall'ottagono. La divisione del cerchio

per 8 dà 4 possibili poligoni:

l’ottagono, due quadrati (8-A) e un

poligono stellato (8-B) di tracciato

continuo. I due quadrati sono di

tracciato discontinuo e sono

Page 82: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 14

caratteristici di Mercurio, il pianeta dell'occultismo: l’uno

simbolizza Thot, il mago, l'altro Hermes, l'alchimista. Ogni

quadrato rappresenta i quattro elementi nella disciplina

corrispondente.

L'ottagono è il simbolo dell'astrologo.

La croce di Malta (8-C) che appare simbolizza la prova nella via

scelta.

Il tracciato di tutti i poligoni possibili dell’ottagono fa apparire

8 triangoli isosceli.

Livello 9: è simbolizzato

dall’ennagono. Qui appare un nuovo

elemento. In effetti, vi sono due

poligoni stellati continui (9-A, 9-B) e

un poligono stellato costituito da 3

triangoli (9-C).

Essendo il livello 9 attribuito alla

Luna, i due poligoni 9-A e 9-B

simbolizzano i due tipi di energie, passiva e attiva, che transitano

per la Luna, ultima tappa prima del loro arrivo nel nostro mondo.

I 3 triangoli, simbolizzano le 3 vie dell’iniziazione:

-apice, via dell’equilibrio;

-punta a sinistra, via del Rigore;

-punta a destra, via della Misericordia.

Il poligono continuo, il più acuto (9-B), è quello delle energie

delle esperienze psichiche; il poligono continuo, il più ottuso (9-

Page 83: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 15

A), è quello delle energie della Giustizia Universale. La

compensazione di queste energie (ritorno all'equilibrio) riduce a

un livello infimo le noie della vita terrestre.

Bisogna notare che i poligoni di numero dispari di 3,5,7,9 lati

possono essere posti con la punta in alto o in basso, così:

-3- Fuoco diviene Acqua

-5- l’uomo spirituale (stella con la punta verso l’alto) diviene

l’uomo materiale (stella con la punta verso il basso).

-7- le sette posizioni divengono negative.

Per -9- il caso è diverso: punta in alto, abbiamo per la via

centrale, il Fuoco, per le vie laterali, l’Acqua; punta in basso,

abbiamo per la via centrale, l’Acqua e per le vie laterali, il Fuoco

(le vie laterali sono quelle del Rigore e della Misericordia).

La meditazione sulla serie dei tre triangoli può creare in noi una

risonanza che ci illuminerà sulla scelta del cammino che meglio

ci conviene.

Livello 10: è simbolizzato dal

decagono. La divisione del cerchio per

10 dà un poligono stellato continuo

(10-B) e 2 poligoni a doppio tracciato

(10-A, 10-C). Questi due poligoni

rappresentano i due tipi di energia che

arrivano sulla nostra Terra. Il poligono

discontinuo (10-C) è di grande

interesse perché, in realtà, è costituito da due volte la stella del

pentagono; questi sono i due aspetti dell'uomo sulla terra: lo

spirituale, punta in alto; il materiale, punta in basso.

Page 84: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 16

L’-11- non corrisponde a un livello ma a una fase evolutiva

simbolizzata dall’endecagono che esprime le forze negative

della dualità.

Bisogna notare che nei 12 primi poligoni, i poligoni di 7 e 11

sono inesatti in gradi nella divisione sessagesimale: la divisione

di 360 per 7 dà un residuo di 3° e la divisione del cerchio per 11

dà un residuo di 8°. La divisione inesatta rappresenta la "libertà"

di questi simboli nella loro azione nell'universo. -7- è il simbolo

dell'azione libera, costruttiva, positiva; -11- è il simbolo

dell'azione libera negativa.

Il -12- è il numero di ogni fase

evolutiva. È simbolizzato dal

dodecagono. La divisione del cerchio

per 12 dà tre poligoni discontinui: uno

di due esagoni (12-A), uno di 3

quadrati (12-B), uno di quattro

triangoli (12-C) e un poligono stellato

continuo a 12 lati (12-D).

Il dodecagono non è legato ai 10 livelli energetici della Natura.

Ma esso e i suoi poligoni sono legati con le 12 fasi evolutive

all’interno di un ciclo (fascicolo 6).

Questo lungo studio dei poligoni acquisisce la sua importanza

riguardo al simbolismo. Lo constateremo al momento del lavoro

proposto nell’oratorio.

Page 85: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 17

SIMBOLI DEI TRE PRINCIPI ALCHEMICI

Simbolo dello Zolfo, l'anima delle cose, l'energia

animatrice composta da Fuoco e d’Aria. Questo

simbolo esprime il fatto che il Fuoco, energia la

più elevata, nata dal sole, domina le energie dei

quattro elementi della natura.

Simbolo del Sale, dell’energia-materia.

Rappresenta il corpo delle cose. Il suo carattere

essenziale è il suo potere di purificazione

(confronta simbolismo del sale della terra nella

Bibbia).

Simbolo del Mercurio. Mercurio è il messaggero

degli dei. È lui che permette la congiunzione tra

lo Zolfo, l’anima, e il Sale, il corpo. Qui, la Luna

il mondo dei livelli 7-8-9, è maritata, unita,

con il Sole , il mondo dei livelli 4-5-6 per

dominare i 4 elementi della Terra .

Page 86: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 18

SIMBOLI DEI PIANETI E DEI LORO METALLI

Simbolo del Piombo –pianeta Saturno- livello 3. Le

energie dei 4 elementi dominano le energie lunari

trasmesse alla Terra. Saturno-piombo è

contemporaneamente l’alto del cielo e, nel Tarocco,

il sentiero 32, partenza dell'iniziazione.

Simbolo dello stagno -pianeta Giove- livello 4.

Le energie lunari dominano le energie della Terra,

all’opposto di Saturno; inversione dovuta al

passaggio degli Abissi tra il piombo e lo stagno.

Simbolo del ferro –pianeta Marte- livello 5. Marte

esteriorizza le energie solari che riceve. Per questo

è il simbolo della forza, le sue energie devono

rivitalizzare il sangue.

Simbolo dell’oro -“pianeta Sole”- livello 6. È il

trasmettitore delle energie dell'Infinito nel nostro

sistema.

Simbolo del rame -pianeta Venere- livello 7. Qui, le

energie solari dominano le energie della Terra.

Page 87: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 19

Simbolo del Mercurio –pianeta Mercurio- livello

8. Le energie lunari e solari sono unite per

dominare le energie della Terra. È il pianeta della

Magia, dell’Alchimia, dell’Astrologia e

dell’Iniziazione.

Simbolo dell’argento –pianeta Luna- livello 9. Il suo

simbolo esprime la sua funzione che è di non

trasmettere che una parte delle energie solari nel suo

dominio: luna crescente, positiva; luna

calante, negativa.

Ciò che è espresso qui sui simboli non è che una base di partenza,

essendo inteso che ognuno dovrà, poco a poco, trovare in se

stesso il proprio sistema simbolico.

Lavoro in Oratorio

È necessario, come abbiamo già detto annotare le esperienze e il

giorno in cui esse hanno avuto luogo.

ESERCIZIO PROPOSTO: meditazione sui poligoni

Preparazione materiale:

-munirsi di un grande foglio di carta;

Page 88: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 20

-tracciare in un cerchio da 20 a 30cm di diametro, il poligono,

supporto della meditazione;

-tracciare sullo stesso foglio, ma separatamente, le figure che si

iscrivono in questo poligono; si può tracciarle in una scala più

piccola rispetto al cerchio.

ESERCIZIO:

-preferibilmente iniziare da una concentrazione sullo specchio;

-porre il foglio di studio davanti a sé e impregnarsi bene dei

segni tracciati.

-Fase attiva: la visualizzazione

a) Visualizzare la costruzione del poligono.

b) Visualizzare, in seguito, gli incastri successivi delle figure che

si iscrivono nel poligono.

-Fase passiva: la meditazione

a) Chiudere gli occhi. Coloro che sono giunti alla fase al “nero”

dello specchio possono ora lasciare gli occhi aperti.

b) Fare il silenzio in sé.

c) Fare il vuoto mentale al fine di essere ricettivo alle risonanze

create nel proprio essere interiore attraverso il simbolo.

- Chiusura del lavoro: come indicato in precedenza.

Page 89: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 21

SETTIMANA DI MEDITAZIONI SUI POLIGONI

Sabato: (iniziare sempre dal sabato)

- Meditazione sul triangolo.

- Soggetti da elaborare: l’eternità, il tempo; la comprensione,

l’intelligenza; l’aspetto solido delle cose materiali, per esempio,

cure per le ossa.

Domenica: - Meditazione sull’esagono e i suoi due triangoli

iscritti.

- Soggetti da elaborare: la bellezza, l’armonia tra le persone e gli

esseri.

Lunedì: - Meditazione sull’ennagono e sui suoi due poligoni (9-

A, 9-B) e i suoi tre triangoli (9-C).

- Soggetti da elaborare: problemi di liquidi, di acqua, di

procreazione; problemi concernenti la Giustizia Universale.

Martedì: - Meditazione sul pentagono e sul suo poligono stellato.

- Soggetti da elaborare: problemi di forza, di salute tramite

purificazione del sangue; problemi riguardanti la dualità dei due

aspetti dell’uomo, positivo e negativo.

Mercoledì: -Meditazione sull’ottagono, sul suo poligono stellato

e sui suoi due quadrati.

-Soggetti da elaborare: problemi mistici, occulti; l’Alchimia, la

Magia, l’Astrologia; cure per la gola; allenamento tramite i suoni

per acquisire il Verbo.

Page 90: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 22

Giovedì: -Meditazione sul quadrato, sulla sua divisione in due

triangoli rettangoli.

-Soggetti da elaborare: problemi di conoscenze esoteriche,

dell’origine dei culti; problemi di salute e tutto ciò che si

rapporta all’assimilazione in generale: intelletto, respirazione,

nutrimento solido e liquido; problemi finanziari.

Venerdì: -Meditazione sull’eptagono e sui suoi due poligoni

stellati.

-Soggetti da elaborare: le Sette Cause Seconde, le Sette Leggi

Doppie dell’universo manifesto (si può tentare un contatto

diretto con la natura vegetale); problemi di circolazione venosa

e di salute femminile.

MEDITAZIONI SUI SIMBOLI PLANETARI:

Se siete scoraggiati dal tracciare i poligoni, potete effettuare il

lavoro di meditazione in voi attraverso il grafismo dei simboli

planetari (tavola fascicolo 3) che traccerete ugualmente su un

grande foglio. Comunque, il risultato sarà in questo caso meno

efficace che nel lavoro con i poligoni.

Osservazioni:

Per il lavoro sui poligoni come sui simboli planetari, non vi è

alcun obbligo a seguire lo svolgimento della settimana. Se vi

sentite disposti a lavorare in oratorio un giorno piuttosto che un

altro, quel giorno, effettuate il lavoro indicato per la meditazione

del giorno. Ma se decidete di seguire la settimana, dove iniziare

dal sabato.

Page 91: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 23

Voi lo avrete senza dubbio notato, le meditazioni della

settimana, non seguono l'ordine dei livelli. In questo lavoro, non

si fa dunque alcun appello di energia che implichi, sotto pena di

perturbazioni sgradevoli, di seguire imperativamente l'ordine

numerico. Così, negli esercizi indicati qui sopra non si tratta che

di meditazioni passive.

In ciò che concerne i "soggetti da elaborare", è auspicabile di

non utilizzarli come pretesto alla meditazione, ossia rischiando

di "cristallizzarsi" sopra. È preferibile che la meditazione sia

"senza un interesse particolare". In effetti, in funzione della

regola delle Cause Seconde messa in gioco in quel momento,

queste ultime si orienteranno spontaneamente verso la causa da

trattare.

A livello di risultati psichici, o interiori, vi sono molte

opportunità affinché l'informazione del livello dell'esperienza si

faccia attraverso i simboli dei metalli che, sovente, figurano sia

nel quadro, sia attraverso la presenza diretta del metallo come

oro, argento o mercurio.

RISVEGLIO DEI LIVELLI

Questo esercizio consiste nell'effettuare una meditazione su ogni

livello per tre giorni, di modo che in 30 giorni i 10 livelli saranno

stati fatti.

Qui, non è più possibile rispettare i giorni della settimana. Si può

dunque iniziare nel giorno voluto.

Appena si inizia dal livello 1, bisognerà prevedere, per la

meditazione sul punto, il disegno di un piccolo cerchio nero di

Page 92: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 24

circa mezzo centimetro di diametro su un foglio bianco e per il

livello 2 il tracciato della linea verticale E.

Quest'esercizio può essere ripreso più volte.

Gli esercizi proposti in questo fascicolo sono preparatori e

indispensabili in vista dell'esercizio proposto nel successivo.

Ora et Labora !

-Jean DUBUIS-

Allegati:

-Costruzione dei 10 poligoni (Tavole 1 e 2)

-Tavola aggiunta: Divisione geometrica del cerchio per la

costruzione dei poligoni.

Page 93: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 25

ALLEGATO

La Costruzione dei 10 Poligoni

La prima cosa da imparare è la costruzione dei poligoni con un

compasso e un righello, senza utilizzare il goniometro. La

costruzione personale dei poligoni aumenta la profondità della

meditazione.

Iniziamo col disegno 1 della tavola 1. Costruzione del quadrato:

tracciato il cerchio, si fa passare una retta H dal centro del

cerchio. Da ogni intersezione di questa retta col cerchio, si

tracciano due piccoli archi di cerchio in P, ciò determina una

retta perpendicolare a H passante per il centro. La costruzione

del quadrato è evidente in seguito. Questo metodo che in realtà

è una dissezione dell'angolo (divisione di un angolo in due

angoli uguali) è dunque interessante per il seguito.

Il disegno 2 si effettua rapportandosi sulla circonferenza sei

volte la lunghezza del raggio. Si ottengono allora il triangolo e

l’esagono.

Tuttavia, è stato aggiunto un arco di cerchio B di centro A.

L'apertura del compasso BA divide il cerchio in un modo preciso

in sette parti uguali, ciò permette in 3 e 4 di tracciare una stella

a 7 punte.

Studiamo ora il disegno del pentagono con il metodo detto di

Durer, metodo che è stato più o meno tenuto segreto da molte

scuole filosofiche, benché non sia rigorosamente esatto.

Page 94: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 26

Disegno 6 (tavola II): si traccia una retta XY sulla quale si

portano due punti R e S. Per ciascuno di questi punti, preso come

centro, si traccia un cerchio passante per il centro dell'altro

cerchio. Per i punti d'intersezione dei cerchi di centro R e S, si

traccia una retta I e da uno di questi due punti di intersezione

come centro, si traccia un cerchio P uguale ai due precedenti.

Questo cerchio P taglia la retta I in T.

Disegno 7: si fa passare da questo punto T due rette MN-KL che

tagliano i cerchi R e S nei loro punti di intersezione con il cerchio

P.

Disegno 8: con l’apertura del compasso LN, dal punto L come

centro, si taglia il cerchio R in U. Con l’apertura LN, dal punto

M come centro, si taglia il cerchio S in V.

Sempre con l’apertura LN, dei punti U e V come centro si ottiene

l’intersezione Z sulla linea I. I punti LNVZU sono le punte del

pentagono.

Disegno 9: mostra le due bisettrici che determinano il centro del

centro di inscrizione del pentagono.

Abbiamo ora i poligoni di 3,4,5 e 6 lati.

-La bisettrice degli angoli del quadrato dà l’ottagono.

-La bisettrice degli angoli del pentagono dà il decagono.

-La bisettrice degli angoli dell’esagono dà il dodecagono.

Abbiamo dunque ora la successione dei poligoni di

3,4,5,6,7,8,10 e 12 lati.

Page 95: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 27

Ci manca solo il poligono di 9 lati ma la trisezione geometrica

di un angolo non è possibile; così la sua costruzione è indiretta

come per i poligoni di 5 e 7 lati.

Il tracciato dell’esagono ha dato l’elemento AB che permette il

disegno 3. L’apertura del compasso KL del disegno 3 divide il

cerchio in 9 parti uguali, ciò permette il tracciato del poligono di

9 lati (disegno 5).

Così, i poligoni di 5, 7 e 9 lati non saranno geometricamente

esatti.

Page 96: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 28

Page 97: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 29

Page 98: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 4 Pag. 30

Page 99: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

QUINTO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 100: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 2

IL SIMBOLISMO ATTIVO: IL VERBO

IL SIMBOLISMO ATTIVO

Quando abbiamo affrontato la nozione di addensamento dello

spazio-tempo, abbiamo precisato che lo spazio è la parte passiva,

il tempo, la parte attiva. Quando abbiamo parlato del

simbolismo, abbiamo, infatti, esposto ciò che concerne lo

spazio, dunque la parte passiva. La parte attiva, essa, è riguardata

dal Verbo perché le sue vibrazioni sono del dominio del tempo.

È il dominio, non più del segno o della linea, ma delle vibrazioni.

Il Verbo può essere considerato come lo strumento del

simbolismo attivo. Il simbolismo passivo, studiato in

precedenza, è uno strumento di insegnamento delle leggi della

Natura. Il simbolismo attivo, si propone, non più di insegnare -

si suppone che sia stato fatto- ma di agire, per risonanza, sulle

forze della Natura.

Precisiamo che solo la magia naturale ci permette di agire sulle

energie dell’Invisibile, le nostre o quelle della Natura. Le nostre

per il nostro avanzamento iniziatico, quelle della Natura per

liberare il nostro Sentiero. La magia non funziona che tramite

l'uso di simboli attivi, essendo essi stessi delle armonie del

Verbo a differenti livelli.

Page 101: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 3

IL VERBO

Bisogna apprendere bene l'importanza dell'azione del Verbo. In

origine, tutto non è che energia, ossia vibrazione. Il Verbo

dell'Assoluto crea l’Aria Primordiale. Il Verbo del Logos (apice

del manifesto), crea a partire dall’Aria Primordiale la Natura. La

Natura invisibile e visibile è dunque il risultato della Parola

Primordiale a diversi livelli (Al principio era il Verbo… Vangelo

di Giovanni). La parola umana è, in un senso, il Verbo originale

in riduzione. Nel corpo fisico dell'uomo, solo l’organo della

parola può creare ed emettere delle vibrazioni sonore sotto forma

di fonemi. Se l’uomo dispone di simboli-vibrazioni, cioè di

“immagini sonore” simili alle vibrazioni più elevate dell’Aria

Primordiale, egli potrà, per risonanza, agire a sua volta sugli

elementi dell’Invisibile, cioè praticare la magia naturale, uno

degli strumenti dell’evoluzione.

AZIONE DEI SIMBOLI

Prima di proseguire, precisiamo che i simboli studiati nel

fascicolo precedente, hanno malgrado il loro carattere passivo

dovuto allo spazio, una certa azione. Prendiamo una analogia in

quanto al loro effetto. Sia una pietra nera posata su del ghiaccio

al sole. La pietra nera normalmente non emette calore ma, sotto

l'azione del sole, immagazzina il calore solare che restituisce;

così il ghiaccio immediatamente vicino fonde. Così, il simbolo

(la pietra nera) accordato su una energia (il sole) si comporta

Page 102: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 4

come un ricettore e trasmette l'energia all'operatore vicino a lui

(il ghiaccio).

Ciò deve permetterci di apprendere meglio la portata del

simbolismo passivo. Per essere ben chiari, riprendiamo, per

esempio, il tracciato del pentagono associato al livello 5.

L'operatore che si concentra su questo simbolo, spera attraverso

esso di ricevere le energie intensificate di Marte. In effetti, le

energie di questo pianeta sono concentrate nelle forme seguenti:

-con degli effetti sfumati a seconda di queste forme- e, per

riceverli, l'operatore deve, tramite il suo lavoro interiore, creare

la risonanza corrispondente.

Si sa che il simbolismo è un codice accessibile

contemporaneamente al conscio e all'inconscio, una cerniera tra

2 mondi, è per questo che noi ci concentriamo sui suoi

componenti. Certamente, tutto il simbolismo non vale che

tramite i valori archetipali dei suoi componenti, argomento che

non potrà essere sviluppato in questo corso.

I simboli attivi, sono differenti dai simboli passivi per il fatto che

sono essi stessi fonti di energia e i loro effetti dipendono dalle

loro strutture. Sono degli emettitori che inviano la loro energia

Page 103: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 5

verso il ricettore (sul quale si spera di agire). Questi simboli

attivi agiscono essenzialmente, l'abbiamo detto, per

vocalizzazione. Così, il suono emesso deve rispondere a un certo

numero di regole per essere efficace. Tutto nella natura non è

che vibrazione, è bene ora spiegare il meccanismo messo in

gioco nella vocalizzazione esoterica.

IL FENOMENO DI RISONANZA

La risonanza armonica è la chiave di questo soggetto. Per

sperimentarlo fisicamente, prendiamo un piano. Se si fanno

vibrare le corde di una stessa nota a ottave differenti, i suoni

emessi provocano la stessa impressione, o lo stesso sentimento.

Del resto, se si preme il tasto del Do grave, si fa vibrare nel piano

le altre corde degli altri Do. Questo fenomeno è generale nella

natura. È qui la chiave essenziale di questo fascicolo.

Un altro esempio, molto conosciuto degli effetti di vibrazioni

quando vi è risonanza, è quello del vetro di cristallo che si rompe

quando una persona canta certe note alla frequenza adeguata.

Infine, ultimo esempio, l'azione delle vibrazioni sullo psichismo

tramite la musica. La musica non si esprime con un codice

intellettuale come la parola, essa ci influenza con la risonanza

delle vibrazioni emesse, con diversi elementi del nostro

psichismo. L'effetto può anche raggiungere un livello di

percezione fisica, ad esempio, a livello del plesso solare.

Page 104: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 6

Ricordiamo, utili ad ogni fine, alcune regole di risonanza nella

musica il cui fenomeno è generale a tutta la Natura.

-1) L'emissione della vibrazione 100 farà vibrare, per risonanza,

i corpi le cui vibrazioni saranno di: 200,300,400 eccetera… La

risonanza si fa sempre su un numero che è un multiplo intero

della frequenza emessa.

-2) Due frequenze di vibrazioni che si mescolano danno una

frequenza-somma e una frequenza-differenza, per esempio: 100

e 130 danno una vibrazione di 100+130=230 e 130-100=30.

-3) Si produce un raddoppiamento delle frequenze a ogni ottava

di vibrazione, ossia: 1x2=2, 2x2=4, 4x2=8, 8x2=16, 16x2=32,

32x2=64, ecc… vibrazioni per secondo. Questo numero 2 non

modifica il carattere della vibrazione ma ne provoca

l’evoluzione. Fatto interessante da conoscere, è che nei dintorni

dell'ottava 80 si situa il livello in cui si passa dal mondo della

materia al mondo dello "spirito".

A parte, menzioniamo che le scuole pitagoriche dichiarano che

per la nostra Terra, la frequenza di base è 1 per secondo. Uno

studio dei cicli (fascicolo 6) ci fa pensare che questa

dichiarazione sia giusta ma che l'unità di secondo da considerare

sia il secondo solare. La sua durata è in funzione della durata del

giorno solare, ossia che essa è uguale al tempo trascorso tra

l'alzarsi e il coricarsi del sole (che cambia ogni giorno) diviso

per (12x60x60).

Page 105: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 7

RICERCA DELLA GIUSTA FREQUENZA DI

VOCALIZZAZIONE

Noi siamo nella situazione della persona che vuole trasmettere

un messaggio a un'altra che dispone di un ricettore radio regolato

su una frequenza fissa. La trasmissione può farsi solo se la

persona che invia il messaggio accorda la sua emittente sulla

frequenza del ricevente. In modo identico, in ciò che concerne i

simboli-vibrazioni, dovremo ricercare la frequenza adeguata che

farà risonare il punto o l'organo che si vuole azionare.

In realtà, il suono vocalizzato è un suono complesso che

comprende più frequenze di vibrazione. La sua combinazione

numerica è data dalla consonante e dalla vocale che lo

compongono. L'altezza del suono non fa variare la sua

combinazione numerica ma sposta il suo "punto" di risonanza. È

dunque tramite vocalizzazioni a diverse altezze che si può

trovare la risonanza adeguata.

Se la vocalizzazione è musicalmente giusta, vi è armonia, al di

là del mondo visibile. Se la vocalizzazione è corretta in quanto

alla sua frequenza (la sua altezza), vi sarà risonanza in uno dei

centri psichici dell'uomo. Questa frequenza varia per ogni essere

e, per ogni essere, varia nel tempo, anche se ciò è poco

quantificabile.

La consonante della vocalizzazione determina l’effetto

ricercato. A titolo d’esempio:

-R- ha per effetto di rinforzare.

Page 106: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 8

-M- ha per effetto di calmare.

-L- ha per effetto l'estensione, in generale l’estensione della

percezione di un centro psichico.

-B- ha per effetto la dualità.

-C,K,Q- hanno per effetto la Conoscenza, la pressione evolutiva.

-P,F,V- hanno per effetto la pressione involutiva.

La vocale aggiunta, agisce sulla scelta del livello all'interno del

centro considerato. L'ordine classico delle vocali: A,E,I,O,U è

simile alla scala dei livelli.

Noi sappiamo, del resto, che l’insieme di vocali e di consonanti,

base della nostra scrittura, può dare sia dei suoni "fissi" sia dei

suoni "volatili". Se noi vocalizziamo una vocale come A o un

insieme di vocali come OU, possiamo tenere il suono il tempo

che noi abbiamo del respiro, il suono rimane identico, è un suono

fisso. Se noi vocalizziamo un suono comportante l'insieme di

una vocale e di una consonante, la vocale che precede la

consonante come in AR, AM, OM, ecc…, il suono può essere

tenuto, è ancora un suono fisso. Se la vocale segue la

consonante, come in RA, MA, MO, il suono completo non può

essere tenuto: per esempio in RA, la R decresce rapidamente e

sussiste solo la vocale A, il suono RA è volatile.

Il suono volatile ha un potere di azione sulla natura più potente

del suono fisso. Ma il suono fisso è interessante perché se è

vibrato con una frequenza "variante", con l'allenamento, giunge

Page 107: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 9

un momento in cui si sente che si è sulla buona frequenza, quella

che è adatta per il suono. Questa frequenza sarà la stessa per il

suono volatile che l’accompagna. Altrimenti detto, se si trova la

frequenza di AR, si avrà in un colpo solo quella di RA.

Questa azione del suono fisso e del suono volatile è

particolarmente notevole in alcuni nomi. Prendiamo la parola

ELLE2 che concerne l’EVA cosmica:

-E è la vocale dell’Essere.

-L è lo spazio in estensione.

-EL è il suono fisso dello spazio che si estende.

-LE è un suono volatile senza durata, è il suono dello spazio che

torna in sé e scompare.

-EL è l'espansione dell'universo.

-LE è la contrazione dell'universo.

Di conseguenza, il termine ELLE simbolizza l'espansione-

contrazione dell’Universo finito.

Una spiegazione quasi identica potrebbe essere fornita per il

termine ALLAH, la differenza proviene dal fatto che la vocale

E riguarda per primo l’Uomo mentre la vocale A riguarda

2 ELLE significa Ella o Essa in Francese. N.d.T.

Page 108: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 10

innanzitutto l’Energia Prima. Così, la parola ALLAH,

simbolizza l'espansione-contrazione dell'energia, ma al livello 1.

La vocalizzazione funziona solo per l'uomo perché, il suono

aziona nel corpo solo gli organi che riemettono la frequenza sul

piano dell’Invisibile. Se una musicassetta può essere una guida

nella vocalizzazione, essa non è altro; noi insistiamo, solo gli

organi vivi possono riemettere nei piani temporali non fisici

dell’Invisibile.

Se la vocalizzazione raggiunge il suo scopo, ciò che richiede

spesso pazienza, allenamento, si può constatare i propri risultati

da diversi segni: effetto nel centro psichico desiderato

paragonabile a quello della musica; sensazione oggettiva di

energia in questo centro; sentimento o impressione di calma, di

benessere, di pienezza, di forza, di armonia, ecc… sensazioni su

cui si ha la certezza assoluta.

APPLICAZIONE PRATICA DEL VERBO: IL NOME

ESOTERICO

Ogni essere della Terra ha un nome esoterico il cui punto di

partenza ha luogo al momento della penetrazione nella dualità

per il Viaggio involutivo-evolutivo. L'uomo riceve un nome, il

quale è in realtà un'immagine della Vibrazione Eterna che è il

suo essere. Gli uomini non ricevono tutti lo stesso nome ma tutti

i nomi sono equivalenti in funzione dei principi della Giustizia

Universale.

Page 109: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 11

Simultaneamente all'aumento di densità dei piani nel corso

dell'involuzione, il nome si addenserà e, per ogni livello o piano,

l'uomo avrà un nuovo nome. La conoscenza di uno o più dei suoi

nomi, per lo studioso, è importante perché la vibrazione corretta

crea in lui una risonanza profonda tra l’essere fisico e il livello

interiore il cui nome corrispondente è vibrato.

Avvertenza: in nessun caso se si scopre il proprio o i propri

nomi, non bisogna comunicarli a nessuno. Se li si è scritti, nulla

deve indicare che si tratti del nome vero. La comunicazione del

proprio nome esoterico ad altri è un tradimento verso l’Essere

Interiore e può bloccare ogni evoluzione durante una

incarnazione. In effetti, avendo ognuno di noi un nome esoterico

per ognuno dei livelli della Creazione, la pronuncia di uno di

questi nomi provoca una specie di invocazione nel nostro Sé

Interiore a livello del quale corrisponde il nome. Se noi

riveliamo il nostro nome ad altri, diamo loro accesso al nostro

Sé interiore, ciò che non è in alcun caso prudente. Se qualcuno

non è capace, da sé, di trovare uno dei nomi interiori, è perché

non ha la Saggezza necessaria per utilizzarlo. Se, per contro, egli

ha la Saggezza, allora, non deve chiederlo a voi poiché può

trovarlo da sé.

RICERCA DEL NOME (Tavola 1)

La ricerca si opera vibrando i nomi corrispondenti ai differenti

livelli. In numerosi trattati occulti, si dice che "l’ebraico è la

lingua degli angeli"; così, noi abbiamo scelto per questo lavoro

i nomi in questa lingua ma scritti in caratteri latini.

Page 110: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 12

Abbiamo detto che "Tutto è in tutto" e che i quattro elementi e i

nove altri livelli erano presenti in ogni livello. Abbiamo detto,

ugualmente, che i livelli si raggruppano in ogni mondo e che

ognuno di essi ha un elemento come attributo:

-i livelli 1,2,3 costituiscono il mondo superiore del Fuoco

-i livelli 4,5,6 costituiscono il mondo solare dell'Aria

-i livelli 7,8,9 costituiscono il mondo lunare dell’Acqua

-il livello 10 costituisce il mondo della Terra.

Ogni elemento corrisponde dunque a uno dei 4 Mondi su

designati ma ognuno dei 4 Mondi è ugualmente presente in ogni

livello, attraverso gli elementi (tabella).

La tabella mostra i 10 nomi per i quattro elementi. Le quattro

colonne di nomi sono conformi alla Cabala ebraica. A sinistra,

figurano la colonna del Fuoco poi quella dell’Aria che

sono le colonne della vita invisibile. Successivamente vi sono le

colonne dell’Acqua e della Terra che sono quelle della

materia. In basso figurano i simboli dei tre principi alchemici:

-Fuoco e Aria delle colonne della vita danno lo Zolfo

alchemico D l’anima delle cose, l’energia animatrice.

-Acqua e Terra delle colonne della materia danno il Sale

alchemico G la matrice dei corpi.

-Aria e Acqua danno il Mercurio filosofico degli

alchimisti A o lo Spirito, il messaggero degli dei. È il legame

Page 111: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 13

tra l’anima e il corpo. È lui che permette il passaggio delle

energie del Sé Superiore nell’io della Terra e permette così la

vera iniziazione.

LAVORO IN ORATORIO

Esercizio proposto: le 40 invocazioni

-Precauzioni abituali.

-Mettersi preferibilmente di fronte allo specchio.

-Scopo: discesa dell’energia, ossia creare la propria corrente di

energia unitaria dal livello 1 al livello 10.

-Applicazione: provocare nei sogni, tramite la risonanza delle

invocazioni, la rinascita dei propri nomi esoterici a seconda dei

livelli.

-Consiglio: non effettuare questo esercizio che dopo le

meditazioni sui poligoni (o sui simboli planetari) e le

meditazioni dei livelli secondo l'ordine numerico.

PRESCRIZIONI IMPERATIVE PER L’USO DI QUESTI

NOMI

-Non vibrate mai un solo nome per ogni livello.

Page 112: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 14

-Vibrate sempre successivamente due nomi e soltanto due nomi

alla volta.

-Vibrate unicamente nelle tre combinazioni seguenti:

FUOCO-ARIA, ACQUA-TERRA, ARIA-ACQUA.

Prima fase

- Iniziare col vibrare FUOCO-ARIA, iniziando imperativamente

dal livello 1 e seguendo l'ordine numerico fino al livello 10.

-Questo è da effettuare di preferenza un sabato mattina nell'ora

del sorgere del sole.

-Riiniziare i 2 sabati seguenti, sempre con gli elementi FUOCO-

ARIA.

Seconda fase

-Vibrare ACQUA-TERRA, iniziando imperativamente dal

livello 1 e seguendo l’ordine numerico fino al livello 10.

-Questo è da effettuare il quarto sabato mattina all'ora del

sorgere del sole.

-Ricominciare i 2 sabati seguenti, sempre con gli elementi

ACQUA-TERRA.

Così, si sono accumulate da un lato le energie invisibili

dell'anima e dall'altro, le energie invisibili nel corpo. Bisogna

Page 113: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 15

ora tentare di aumentare la trasparenza tra i due, ciò che si fa

tramite la:

Terza fase

-Vibrare ARIA-ACQUA, iniziando imperativamente dal livello

1 e seguendo l'ordine numerico fino al livello 10.

-Questo è da effettuare il settimo sabato mattina all'ora del

sorgere del sole.

-Ricominciare i 2 sabati seguenti, sempre con gli elementi

ARIA-ACQUA.

Chiusura: procedere come al solito.

Attenzione, tenuto conto del "linguaggio degli angeli" e dei

nomi utilizzati, è possibile che il nome esoterico appaia in

caratteri ebraici di cui si dovrà fare la traslitterazione in caratteri

latini (tavola 2). Non dimenticare che l’ebraico si legge da destra

a sinistra, questa dimenticanza condurrebbe a invertire il proprio

nome.

Ultima nota: non potrete trovare i nomi situati nei livelli che

sono al di sopra del vostro livello di evoluzione attuale.

È necessario, se un giorno risentite un disagio nel corso di questo

lavoro, rifare una volta la prima fase, ossia FUOCO-ARIA. La

sua pratica, una volta al trimestre, è auspicabile come pure nelle

vicinanze degli equinozi e dei solstizi. Questa pratica procura

una specie di autoguarigione.

Page 114: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 16

Infine, l'esercizio delle 40 Invocazioni deve rinforzare in voi gli

elementi che sono deficitari per livello. Il loro riequilibrio deve

permettere un migliore contatto con il vostro Essere Interiore.

Ora et Labora !

-Jean DUBUIS-

Allegati:

-La Parola Perduta o il Verbo dimenticato

-Tavole: n°1 le 40 Invocazioni

n°2 l’Alfabeto ebraico

ALLEGATO

LA PAROLA PERDUTA O IL VERBO DIMENTICATO

Un giorno, il Buddha incontrò gli Dei che gli dissero: "dicci qual

è il tuo desiderio e noi lo realizzeremo". Buddha disse: " O Dei,

donatemi il senso delle parole e non avrò più nulla da

apprendere".

Andiamo ad esaminare il Verbo, il linguaggio e la Conoscenza,

di certo parzialmente, perché se noi conoscessimo

completamente il Verbo, saremmo di ritorno nell’Empireo

eterno.

Page 115: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 17

Secondo i mistici, vi è sulla Terra, da molto tempo, una lingua

originale che è attualmente ricercata sotto il nome di Parola

Perduta.

Il vero Verbo, quello del Fiat Lux della Bibbia, non è una parola

pronunciata da un vecchio seduto sul suo trono ma il Verbo è

questa energia emanata senza tregua dall’Essere senza forma.

Il Fiat Lux non è, in un senso, che la sottomissione delle

vibrazioni di questa energia seguente la legge dettata

dall’Essere, l’Armonia. Da là, sono venuti gli Esseri, gli Elohim,

coloro che utilizzano questa energia per creare i mondi, i corpi

degli uomini, la luce del Sole, che non è che un pallido riflesso

dell'energia del Fiat Lux.

Ugualmente il tempo, lo spazio, la forma risultano da questa

disposizione dell’Energia non manifesta che, senza questa

operazione, non può che sembrarci essere il Nulla.

Questa energia non è che vibrazioni e tutto ciò che esiste non è,

di conseguenza, che un conglomerato di vibrazioni: l’Armonia.

In generale, questo termine armonia risveglia una idea di musica

o di disegno, ma in realtà, l'armonia è una cosa ben più generica

e ben più profonda che va molto al di là di questi aspetti estetici

che si considerano generalmente come sotto il suo dominio. Una

reazione chimica, una esplosione nucleare, la nostra salute non

sono che conseguenze dell’Armonia Prima. Tuttavia, la musica

è, in un dominio facilmente accessibile, uno dei mezzi più facili

per esporre che cosa è l’armonia.

Page 116: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 18

Immaginiamo che la tastiera di un piano sia lunga, molto lunga.

Le sue gamme si estendono all'infinito e, ad ogni nota SOL, ad

esempio, di una nuova gamma, il numero di vibrazioni

raddoppia. Presto, dopo 5 SOL successivi, noi non sentiremo più

nulla e per noi, uomini, i tasti sembreranno senza effetto.

Tuttavia, se noi possiamo formare un piano conforme alla nostra

immagine (ciò che non è, materialmente, possibile) e se siamo

molto perseveranti, arriverà un momento in cui, premendo un

tasto, non creeremo un suono ma delle vibrazioni che

perturberanno la radio poi, più lontano, la televisione,

successivamente i radar. Un tasto ancora più lontano darà del

calore e infine, dopo 42 SOL successivi al nostro primo SOL con

384 vibrazioni emanate una luce rossa sarà emanata.

Immaginiamo che il nostro piano si estenda ancora, non vi sarà

più né suono né luce ma un tasto DO creerà l'idrogeno e il LA

l'ossigeno. Se noi facciamo un accordo di queste due note,

l'acqua sarà creata.

Ogni cosa creata non è così che un accordo di note sul piano

universale. Se noi facciamo lo stesso accordo nelle gamme

udibili del suono, avremo una immagine delle vibrazioni della

cosa e questo è il suo vero nome nel linguaggio universale

primitivo, nella lingua della Parola Perduta. Così come, abbiamo

appena visto, il SOL è la nota corrispondente alla luce rossa,

ugualmente un suono contenente gli stessi numeri di DO e LA

sarà il vero nome dell'acqua.

Esaminiamo ora il caso di un uomo avente un risveglio interiore,

anche parziale.

Page 117: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 19

L'uomo iniziato è un trasformatore di energia, il profano che

pronuncia una parola scuote l'aria del mondo fisico e la sua

parola ha poca risonanza nelle frequenze elevate. Per contro,

colui che è iniziato ha ristabilito in lui i legami tra i diversi piani

di coscienza, ossia con i diversi livelli vibratori dell'universo, e

più avanza nel cammino iniziatico, più raggiunge frequenze

elevate, e migliori sono i legami tra i suoi diversi piani interiori.

Dunque, a differenza del profano, l'uomo iniziato, parlando

scuoterà i livelli vibratori elevati e se la sua parola è conforme

alla lingua originale, creerà allora la cosa designata dalla parola

perché, da lui, per armonia, emaneranno le vibrazioni che sono

la cosa. Così, nella Bibbia, si comprende meglio la Genesi in cui

l'uomo nominò gli animali, cioè li creò semplicemente

pronunciando il loro vero nome. Mosè, nel deserto, pronunciò il

nome autentico dell'acqua che sgorgò dalle sabbie.

Così, comprendiamo che apprendere la lingua originale come si

apprende l'inglese o il tedesco non ha alcun senso. La lingua

originale non è utile che all'uomo che ha dapprima ristabilito in

sé la sua armonia interiore e in questo caso la Parola Perduta è

allo stesso tempo conoscenza e potere, e poiché essa è l’Armonia

stessa, include l’Amore.

Ai nostri giorni, la lingua ebraica è, a condizione che le sue

lettere siano utilizzate nel loro senso proprio, il loro legame e la

loro pronuncia geroglifica, la lingua più vicina alla lingua

originale, ed ha come interesse che il suo studio ben condotto ci

aiuti a ristabilire in noi l'armonia interiore ossia la

comunicazione tra i diversi piani di coscienza.

Page 118: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 20

La storia della torre di Babele e della confusione delle lingue

nella Bibbia è un'allegoria di cui ecco il senso esoterico.

All'inizio, Adamo è l'uomo-Dio androgino, poi si differenzia in

maschio e femmina, ossia le energie passive si oppongono in lui

alle energie attive ed egli si disarmonizza volontariamente

dall’Unità al fine di poter effettuare la propria evoluzione nel

mondo della materia e affrontare il pomo della conoscenza e

della manipolazione delle energie magiche e terrestri del

serpente. La torre di Babele è il suo desiderio di raggiungere

l'unità troppo presto. Il cielo è il simbolo dell’Unità e la torre il

mezzo per raggiungerla. La confusione delle lingue è la perdita

della lingua originale che diviene la Parola Perduta, ciò che

toglie momentaneamente all'uomo i mezzi di una risalita

prematura e lo obbliga a fare l'esperienza integrale del piano

della materia poiché la perdita della Parola ha

momentaneamente tolto la sua coscienza dei piani superiori.

Per riassumere, la lingua originale è direttamente una immagine

vibratoria della realtà, e con la reintegrazione, diviene per

l'uomo, la realtà. È per questo che si dice che, in questa lingua,

ogni parola è Verità perché il Verbo è.

*****

***

*

Page 119: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 21

Le 40 Invocazioni (Tavola 1)

FUOCO ARIA ACQUA TERRA

1 EHIEH METATRON CHAYOTH RASHITH HA

GILGALIM

2 YAH RAZIEL AUPHANIM MAZLOTH

3 ELOHIM

JEHOVAH

TZAPHKIEL ARALIM SHABBATHAI

4 EL TZADQIEL CHASHMALIM TZEDEK

5 ELOHIM

GIBOR

KAMAEL SERAPHIM MADIM

6 JEHOVA

ELOAH-

VA-DAAT

RAPHAEL MELEKIM SHEMESH

7 JEHOVA

TZABAOTH

HANIEL ELOHIM NOGAH

8 ELOHIM

TZABAOTH

MICHAEL BENI ELOHIM KOKAB

9 SHADDAI

EL CHAI

GABRIEL KERUBIM LEVANAH

10 ADONAÏ

HA-ARETZ

SANDALPHON ASHIM OLAM

YESODOTH

Page 120: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 5 Pag. 22

L’Alfabeto ebraico (tavola 2)

In seguito ognuno deve trovare la propria risonanza

nell’oratorio.

Page 121: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

SESTO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 122: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 2

NUMERI E CICLI

I NUMERI

Una conseguenza importante dell'acquisizione esoterica è che,

poco a poco, si prende coscienza dell'aspetto unitario della

Conoscenza e, pertanto, dell'unità delle cose. I tentativi di teorie

unitarie della scienza attuale non saranno soddisfacenti fino a

quando coloro che tentano di stabilirle non avranno compreso

che l’Unità della Natura non può essere raggiunta che

dall'elevazione del livello di coscienza dell'uomo e, ciò, senza

mai separare la vita dalla materia. È un riflesso di questo aspetto

unitario che fa sì che esistano dei punti comuni tra simbolismo,

numerologia e cicli.

La prima cosa da considerare nella numerologia è la differenza

tra cifra e numero. Il meglio, o il meno peggio, per individuare

questa differenza è dire che la cifra è il Corpo, il numero è

l’Anima, dal punto di vista esoterico, ovviamente. Ci sono 10

numeri fondamentali, quelli da 1 a 10 incluso. Ognuno di essi è

l'insieme delle energie vibratorie e delle leggi che governano il

suo livello. Tutti gli altri numeri possono essere riportati a uno

dei numeri fondamentali per riduzione numerica, esempio:

211→2+1+1=4, dunque, 211 avrà per principio fondamentale 4;

entrando nel quadro del quaternario, 211 riceverà una parte delle

sue influenze.

Page 123: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 3

La prima cosa da fare in numerologia è dunque di acquisire il

valore simbolico, il significato dei numeri da 1 a 9. Il 10 è un

caso particolare che deve essere esaminato congiuntamente con

1, essendo 1 la riduzione numerica di 10.

I primi 10 numeri e le loro caratteristiche fondamentali

-1 e 10-: 1 è il simbolo dell'unità nella sua prima manifestazione.

È senza sfumature. Occorre notare che nessun numero può

essere ridotto a 1 senza passare dal 10.

Esempio: 55→5+5=10 e 1+0=1. Tutto ciò che ha un carattere

unitario nel manifesto passa dal 10, ossia 1+ l'infinito di cui 0 è

il simbolo. Si ritrova questa nozione nella frase: "Io sono l’Alpha

e l’Omega".

Abbiamo detto (fascicolo 3) che nei livelli 1 e 10, e soltanto in

questi, l'uomo ha uno stato di coscienza unitario; la sua

coscienza è negli altri casi trinitaria. Tuttavia, non bisogna

dimenticare che se 1 è l'unità sottile spirituale, 10, è l'unità ma

nel mondo denso della materia.

-2-: il numero 2 è il simbolo della dualità, il simbolo della

separazione dei sessi, dello spazio tempo, ecc… Ogni numero la

cui riduzione numerica dà 2 ha un carattere doppio e un carattere

di dualità. Il numero 2 concerne anche la Saggezza. I

superstiziosi dicono che 2 è la cifra del male, ciò è falso. La

dualità è necessaria alla manifestazione e, di conseguenza, essa

è il primo principio che permette l’evoluzione dell'uomo.

Page 124: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 4

Sottolineiamo che il primo numero la cui riduzione numerica dà

2 è 11 e che 11 è il numero delle forze negative, involute del

nostro mondo. È un numero primo, cioè è indivisibile salvo per

l'unità o per se stesso ciò dà per risultato il numero stesso o

l’unità. Ogni volta che noi incontriamo un numero primo

superiore a 10, vi è un elemento di libero arbitrio, un elemento

di libertà.

-3-: 3 è il numero della trinità, i tre aspetti della coscienza

dell'uomo invisibile. 3 è il numero della Creazione: 1 dà per

differenziazione 2 altri elementi (fascicolo 2-tavola II). Il

numero 3 concerne anche l’Intelligenza. Il primo numero la cui

riduzione numerica dà 3 è 12, 12 che è il numero dei segni dello

zodiaco ma che è soprattutto il numero delle tappe obbligatorie

ad ogni livello evolutivo.

-4-: 4 è il numero del quaternario. Corrisponde all’ambiente nel

quale si compie l'evoluzione dell'uomo. 4 corrisponde al "primo

Giorno della Creazione", ossia all'entrata dell'uomo nello

spazio-tempo (livello 4). Il numero 4 concerne ugualmente la

Misericordia e i problemi esoterici. Ogni numero la cui

riduzione numerica dà 4 concerne l'aspetto solido delle cose. Il

primo numero la cui riduzione numerica dà 4 è 13. Questo

numero è sia quello della morte sia quello dell’Amore, del Fuoco

purificatore, dell’Eterno. Come 11,13 è un numero primo, così,

l'uomo è libero nel quaternario.

-5-: 5 è il numero dell'uomo. Tutti i numeri la cui riduzione

numerica dà 5 sono dei numeri che concernono l'uomo o aspetti

dell'umanità, sovente aspetti di forza, di severità. Il primo

Page 125: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 5

numero la cui riduzione numerica dà 5 è il numero 14, ossia 1+4

o 7+7 che concerne il doppio aspetto del settenario occulto

dell'uomo.

-6-: il numero 6 concerne la bellezza, l'armonia, è il simbolo

dell'unione dei due mondi (confronta l’esagramma). È un

numero di equilibrio che contiene due trinità: 3+3. Il primo

numero la cui riduzione numerica dà 6 è 15. Da notare che 15→

5+5+5, ossia 3 volte il numero dell'uomo. È al livello 6 che

l'uomo può avere un contatto con la sua trinità superiore.

-7-: il numero 7 è contemporaneamente uno dei più importanti e

dei più complessi. Ogni numero la cui riduzione numerica dà 7

è un numero riguardante la vittoria spirituale. Ma 7 riguarda

ugualmente i 7 giorni della Creazione, i 7 giorni della settimana

e le 7 Leggi Doppie che, attraverso i Geni Planetari, reggono e

governano il mondo manifesto. Il primo numero la cui riduzione

numerica dà 7 è 16 il cui simbolismo include 8+8 o ancora

4+4+4+4. 16 esprime il fatto che 7 regge il quadruplice aspetto

del quaternario o il doppio campo evolutivo dell'uomo 8+8,

involuzione e evoluzione.

-8-: il numero 8 è il numero dello Splendore, ossia l’abbagliante

trasformazione dell'uomo che inizia a ritrovare le sue facoltà

originali nel corso della sua evoluzione. Ogni numero la cui

riduzione numerica dà 8 riguarda il campo evolutivo dell'uomo:

la magia, l'alchimia o l'astrologia. La cifra 8 coricata è il simbolo

dell'infinito. Il primo numero la cui riduzione numerica dà 8 è

17, numero primo, simbolo della liberazione dell'uomo

attraverso le facoltà originali ritrovate.

Page 126: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 6

-9-: il numero 9 è il numero della Fondazione, ossia della base

dell’Invisibile, della sua congiunzione con il nostro mondo

fisico. Tutti i numeri la cui riduzione numerica danno 9 saranno

legati con le 3 vie dell’Iniziazione: 9=3+3+3, via di Rigore,

Fuoco, via di equilibrio e via di Misericordia, Acqua. Saranno

così legati con la Giustizia Universale. 9 è la chiave che apre il

mondo astrale. Il primo numero la cui riduzione numerica dà 9

è 18, ossia 6+6+6, il numero della Bestia dell’Apocalisse. È il

numero dell'uomo che si incarna nel mondo materiale ove è

ricoperto di "pelle di bestia", il corpo fisico.

Utilizzo dei numeri:

Volontariamente diamo pochi elementi su ogni numero. Non ne

diamo che la base.

Vi consigliamo di numerare nel vostro quaderno di lavoro una

serie di pagine da 1 a 10. Poi, dopo ogni seduta di lavoro

nell'oratorio o dopo ogni notte, mentre avete una rivelazione,

una intuizione concernente un numero, annotatela alla pagina

corrispondente. Così a poco a poco, ognuno forgia il proprio

sistema numerologico. Il sistema che avrete così stabilito sarà

per voi solo la vera numerologia.

Bisogna vegliare nell'utilizzo dei numeri affinché il lavoro non

diventi un gioco intellettuale. L'utilizzo essenziale dei numeri

deve permettere una interpretazione tanto giusta quanto

possibile delle informazioni risultanti dalle esperienze interiori

Page 127: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 7

e, inversamente, di tentare di attirare l'attenzione dell’Io

Superiore su un punto particolare.

La generalizzazione della numerologia si fa nella Cabala per

mezzo della Ghematria: a ogni lettera è associato un numero

(fascicolo 5) ciò permette di attribuire un valore numerico a ogni

cosa attraverso il suo nome e di conoscerne il livello principale.

Siano, ad esempio, i nomi seguenti:

-Achad che significa unità e che si scrive con le lettere: Aleph,

Chet, Dalet, ciò dà: 1+8+4=13 e ancora 1+3=4, numero del

quaternario il numero di Giove; si tratta dell'unità manifesta nel

quaternario al livello di Giove.

-Abba (ahebah) che significa amore e che si scrive con le lettere:

Aleph, He, Bet, He, ciò dà: 1+5+2+5=13 e ancora 1+3=4. Si

vede dunque che unità (Achad) e amore (Abba) hanno un punto

comune attraverso il numero 13 e il numero 4, Giove, il livello

in cui la misericordia, figlia dell'amore, è la più elevata.

Se si opera nella nostra lingua su nomi propri, ci si basa

ugualmente sull'alfabeto ebraico per trovare la risonanza più

giusta. Ossia, per esempio, il nome di SATANA. Si ottiene:

60+1+9+1+50=121 poi 1+2+1=4 o ancora 12+1=13 e 1+3=4. A

ognuno interpretare ciò che precede.

La pratica della Ghematria non è senza inconvenienti perché se

una pratica, per quanto sia poco intensiva, viene fatta entrare nel

nostro "codice psichico", noi saremo impacciati perché l’Io

Superiore può utilizzare questo codice nella sua risposta. Ora, se

Page 128: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 8

la codifica Ghematrica è facile, la decodifica, è complessa e non

sempre possibile.

I CICLI

I cicli sono uno degli aspetti della numerologia e si può dire che

rappresentino sia il suo aspetto attivo sia la sua realizzazione.

Andiamo dunque a studiare i più importanti tra essi.

Ciclo di 2: è il primo ciclo che si manifesta; è, lo abbiamo detto,

quello della dualità. Questo ciclo possiede una fase attiva, una

fase passiva. A titolo d’esempio, l'universo ha una fase attiva di

estensione di circa 6 miliardi di anni terrestri poi una fase passiva

di contrazione della stessa durata. Nel ciclo di 2 l'equivalenza

attivo-passivo è sempre realizzata. Una buona rappresentazione

simbolica del ciclo di 2 è il disegno della sinusoide.

Ciclo di 3: il ciclo di 3 può essere simbolizzato dal triangolo. È

un ciclo di animazione nelle due direzioni possibili:

simbolizzato dal triangolo con la punta verso l'alto che

rappresenta il mondo della Vita, il mondo spirituale e il triangolo

con la punta verso il basso che rappresenta il mondo della

materia. Nel ciclo di 3, vi sono 3 fasi di cui 2 sono attive e 1

passiva o 2 passive e 1 attiva. Ne risulta che l'equilibrio attivo-

passivo non può essere realizzato che quando 2 cicli di 3 sono

acquisiti. Dunque 6 sarà il numero ove il ciclo di 3 ritrova il suo

equilibrio. Qui è nascosta una importante legge occulta che

regge il mondo: l'involuzione, e successivamente l'evoluzione,

Page 129: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 9

non si fanno che tramite una serie di disequilibri. L'equilibrio

puro e continuo non permette l'evoluzione. Questo disequilibrio

è il necessario "peccato" della caduta che permette all'uomo

l'accesso alla "Conoscenza della Vita e della Morte". Non è né

uno sbaglio né una colpa, è una necessità. L'importante è che la

successione dei disequilibri positivi e negativi si neutralizzi e

riconduca a un equilibrio globale.

Ciclo di 7: il ciclo di 7 è quello della testa dell'uomo, mentre il

ciclo di 12 è quello del corpo dell'uomo.

L'esercizio proposto nel lavoro in oratorio si baserà su questi due

cicli. Vi è dunque un legame tra loro che, del resto, sono legati

al ciclo solare della giornata. Ciclo di 2, giorno e notte.

Il ciclo della testa segue questo ordine:

-1) occhio destro –Luna

-2) orecchio destro –Marte

-3) narice destra –Sole

-4) occhio sinistro –Venere

-5) orecchio sinistra –Mercurio

-6) narice sinistra –Saturno

-7) bocca –Giove

L'utilizzo del ciclo di 7 si fa in accordo con i lavori di Cornelio

Agrippa sui "Geni Planetari".

Page 130: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 10

Abbiamo visto nel fascicolo 2 che vi sono 7 Leggi Doppie che

regolano il mondo manifesto invisibile e visibile. Ognuna di

queste leggi è applicata con rigore da un Genio Planetario, un

tipo di entità non avente la coscienza di sé ma "una intelligenza"

che solo l’uomo iniziato può modificarne il funzionamento.

Cornelio Agrippa dice che l'azione dei Geni Planetari, in realtà

l'irraggiamento dell'energia attribuita ad ogni pianeta, si fa nel

seguente modo. Ogni Genio ha un'ora solare di irradiamento, e

ogni giorno, durante 24 ore, vi è una successione nella priorità

d'azione dei 7 Geni Planetari (tavola n°1). Ognuno di essi agisce

dunque a sua volta durante un'ora solare, ossia il tempo trascorso

tra il sorgere e il tramontare del sole diviso per 12. L'ora della

notte è uguale al tempo trascorso tra il tramonto e il sorgere del

sole diviso per 12. "L'ora solare" e "l'ora della notte" non hanno

dunque la stessa durata, eccetto agli equinozi; in inverno l'ora

del giorno è più corta dell'ora nella notte, e inversamente

d'estate.

La comprensione delle priorità all'interno dei cicli richiede

qualche chiarimento. Ricordarsi che "Tutto è in tutto".

Sulla tavola 1, iniziamo dal sabato, ad esempio. In tutto il giorno

di sabato, partendo dal sorgere del sole, il livello 3-Saturno è

prioritario. Nella seconda ora solare, il livello 4-Giove è

prioritario ma tuttavia sotto il controllo di Saturno poiché si

tratta del sabato. In seguito nel corso della terza ora solare, il

livello 5-Marte è prioritario ma sempre sotto il controllo di

Saturno e così via tutto il giorno.

Domenica, è il livello 6-Sole che è il controllore della giornata.

Page 131: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 11

All'interno dell'ora di azione di un Genio Planetario, una serie di

priorità si produce sulla base del minuto solare e del minuto di

notte. Si ha dunque 5 priorità di 12 minuti (solari) ognuna che si

divide in quest'ordine:

-una priorità che si applica all'elemento Fuoco degli esseri e

delle cose

-una priorità che si applica all'elemento Aria

-una priorità che si applica all'elemento Acqua

-una priorità che si applica all'elemento Terra

La quinta priorità è quella della quintessenza; essa si sforza di

ristabilire l'equilibrio tra i quattro elementi.

In ciò che concerne questi cicli più rapidi del minuto -e

successivamente del secondo- il meccanismo delle influenze dei

Geni Planetari sarà lo stesso che per i cicli “orari” ma i cicli del

minuto saranno contemporaneamente più sottili e più deboli

nelle loro influenze e, questo, maggiormente per i secondi.

Ciclo di 12: è uno dei cicli più importanti nell'esoterismo dove

lo si ritrova nella maggioranza delle applicazioni pratiche: i 12

apostoli, le 12 fatiche di Ercole, e più particolarmente in

alchimia con le 12 porte di Ripley, le 12 chiavi di Basilio

Valentino.

Qualunque sia il simbolismo utilizzato, il ciclo di 12 rappresenta

le 12 fasi necessarie per ogni tappa evolutiva.

Page 132: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 12

Andiamo dunque a studiare il ciclo annuale del Sole nei 12 segni

dello zodiaco come modello di base riportandoci alla tavola n°2.

Per un occultista, le costellazioni celesti non sono che dei punti

di riferimento. L'azione del ciclo solare ha luogo perché l'asse

della Terra è inclinato in rapporto al piano dell’eclittica. In

effetti, se l'asse della Terra fosse perpendicolare al piano

dell'eclittica, le stagioni scomparirebbero e il ciclo variabile

delle attività terrestri diverrebbe fisso. Ciò che conta è l'altezza

apparente del sole in rapporto al piano dell'equatore terrestre. La

linea 5 della tavola mostra la variazione dell'altezza apparente

del sole in rapporto all'equatore terrestre. L'origine del ciclo è il

punto vernale in astronomia, l'entrata del sole nel segno

dell'Ariete in astrologia (linea 9).

La curva ottenuta è identica alla sinusoide del ciclo di 2. La linea

2 mostra la fase positiva-attiva e la fase negativa-passiva (questo

è simbolizzato dai 2 esagoni iscritti nel dodecagono).

A ognuno dei 12 segni dello zodiaco è assegnato uno dei quattro

elementi, vi sono dunque 3 serie di 4 elementi rappresentati nella

linea 3 (questo è simbolizzato dai 3 quadrati iscritti nel

dodecagono).

Successivamente abbiamo le 4 fasi (linea 5)

-positiva ascendente (1-2-3)

-positiva discendente (4-5-6)

-negativa discendente (7-8-9)

Page 133: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 13

-negativa ascendente (10-11-12)

Queste 4 fasi sono simbolizzate dai 4 triangoli iscritti nel

dodecagono.

A ognuna delle 12 fasi elementari sono assegnati:

-un segno dello zodiaco (linea 9)

-un organo del corpo dell'uomo (linea 8)

-un elemento alchemico (linea 7)

La natura dell'elemento alchemico dà ad ogni fase un aspetto-

vita, aspetto attivo spirituale invisibile, o un aspetto-materia,

aspetto passivo denso (linea 6).

Abbiamo dunque dall'equinozio (E) di primavera al solstizio (S)

d'estate, 2 segni di vita attiva e 1 segno di vita passiva (o Vita-

materia-Vita), ciò ci darà una fase di 3 segni in cui l'attività vitale

sarà grande.

Dal solstizio d'estate all’equinozio d'autunno, noi avremo 2

segni passivi e 1 segno attivo (o materia-Vita-materia), ciò ci

darà una fase di 3 segni in cui l’energia attiva sarà decrescente.

Queste due prime fasi costituiscono la parte positiva del ciclo

(+). I 6 segni costituiscono un ciclo di 6 e, com'è stato detto

precedentemente, per i cicli di 3 e di 6, l'equilibrio è ritrovato

alla fine del sesto segno, ciò è simbolizzato dall'entrata nel segno

della Bilancia.

Page 134: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 14

Durante questa parte positiva del ciclo, gli organi attivati nel

corpo dell'uomo sono i piedi, i reni e le mani, è dunque il periodo

in cui il lavoro fisico dell'uomo deve essere importante. Ma

poiché il lavoro fisico produce delle tossine nel corpo, i reni,

organi di eliminazione di queste tossine, sono essi stessi molto

attivi.

Con l’equinozio d'autunno, entriamo nella parte negativa passiva

del ciclo (-).

Per i tre segni 7-8-9 (Bilancia, Scorpione, Sagittario), noi

abbiamo 2 segni attivi e 1 segno passivo, in un senso: una fase

attiva ma volta verso il negativo. Questa fase attiva rovesciata

spinge l'uomo verso una minore attività che sarà al suo minimo

al solstizio d'inverno.

I segni 10-11-12 (Capricorno, Acquario, Pesci), costituiscono la

seconda fase del ciclo in cui noi abbiamo 2 segni passivi e 1

segno attivo. Ciò dà una fase passiva rovesciata che rallenterà

gli effetti negativi del ciclo e, all'equinozio di primavera, avremo

terminato la seconda fase di 6 segni che, nuovamente, ci

condurrà all'equilibrio. Durante questa parte negativa del ciclo

sono tutti gli organi di assimilazione e di eliminazione del corpo

che sono attivi al fine di preparare alla prossima fase di attività

che inizia con la primavera.

Uso del ciclo di 12: il simbolismo degli organi legati ai segni

concerne anche il funzionamento occulto dell'uomo e questi 12

organi sono al servizio di ognuno dei 7 organi della testa

(confronta lavoro in oratorio).

Page 135: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 15

Il lavoro in Oratorio

-Installazione abituale.

-Iniziare sempre dall'esercizio dello specchio.

ESERCIZIO PROPOSTO: risveglio spirituale degli organi

della testa e del corpo

1° fase:-Il lunedì mattina, durante l'ora (solare) che segue il

sorgere del sole, concentrarsi qualche minuto su ognuno dei 7

organi della testa nell'ordine numerico dato precedentemente.

-Durante la concentrazione, non bisogna richiamare energia.

Bisogna soltanto pensare a mettere in accordo l’organo e

l’energia emanata in questo istante.

2° fase:-Quando la prima fase è stata praticata due o tre lunedì

di seguito sui sette organi, operare nella stessa maniera ogni

mattina ma unicamente sull'organo del giorno. L'esercizio sulla

bocca deve progressivamente trasformare la parola in "Verbo".

3° fase:-Riportarsi alle tavole n°1 e 2.

-Per ogni segno dello zodiaco, scegliere un sabato

preferibilmente nel secondo decano.

-Riprendere l'esercizio della meditazione-concentrazione su

ognuno degli organi della testa e sforzarsi di fare la confluenza

con l’organo del corpo corrispondente al segno dello zodiaco.

Page 136: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 16

Così, il sabato mattina, all'ora del sorgere del sole, e nel primo

segno (Ariete), unire mentalmente la narice sinistra (Saturno) e

il piede destro. Poi, ad ogni ora planetaria seguente (Giove,

Marte, Sole, Venere, Mercurio e Luna), unire mentalmente

sempre il piede destro ma questa volta con l'organo

corrispondente al pianeta.

-L'esercizio proseguirà nel secondo decano del Toro, nella stessa

maniera ma questa volta con il rene destro.

-Per i segni concernenti i reni, bisogna considerare che il rene è

un organo di purificazione generale.

-Per i sei ultimi segni, bisogna concentrarsi sul fatto che la

funzione dell'organo del segno migliora l'organo della testa e la

sua controparte invisibile.

-Questo esercizio si può praticare solo nelle zone temperate

dell'emisfero nord, tra l'equatore e il tropico del Cancro. Per

l'emisfero sud, bisogna considerare la partenza del ciclo nel

momento in cui vi è nella regione nord l'entrata nel segno della

Bilancia; in effetti, la sinusoide è il tracciato inverso per

l'emisfero sud.

Il ciclo di 12 si ritrova anche nelle influenze lunari.

L'equivalente del segno dell’Ariete è il segno che la Luna

percorre dopo il superamento della testa del Drago. L'uso dei

segni lunari è molto delicato per via della loro durata breve,

meno di 3 giorni, e anche per la difficoltà del calcolo e della

attribuzione dell'ora lunare. Inoltre, il lavoro su questo ciclo

Page 137: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 17

conduce a delle esperienze astrali che possono essere fortemente

sgradevoli per un debuttante o un ignorante di queste questioni.

Ora et Labora!

-Jean DUBUIS-

Allegati:

-Le scale di Giacobbe

-Notte Santa e Shabbat

-Tavole n°1: Tavola delle ore planetarie

n°2: Ciclo dei 12 segni dello zodiaco.

Page 138: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 18

ALLEGATO

LE SCALE DI GIACOBBE

Generalmente, si parla della “scala di Giacobbe” ma in realtà,

nel simbolismo, esistono due scale di Giacobbe. La prima scala,

la più importante, ha 10 scalini; essa rivela nel suo simbolismo

il cammino percorso. Ogni scalino corrisponde a uno dei 10

livelli, dei 10 piani di coscienza. Nel corso delle esperienze

interiori, un segno rivela il livello realizzato interiormente in noi.

Ciò se la scala è verticale. Una visione orizzontale della scala di

10 è poco probabile perché il suo senso simbolico è che il

viaggio involuzione-evoluzione è terminato.

La scala di Giacobbe a 12 scalini, concerne l’evoluzione da un

piano all'interno di un livello. Un indice che spesso è un simbolo

di uno degli aspetti dello zodiaco indica il cammino percorso in

questa tappa. La scala orizzontale in una esperienza interiore

significa che la tappa è terminata e che una iniziazione si

produrrà prima dell'inizio della tappa seguente.

NOTTE SANTA E SHABBAT

Non appena abbiamo fatto un certo progresso sul Sentiero e

abbiamo una certa maestria nell'operazione della discesa delle

energie (meditazioni sui livelli da 1 a 10 precedentemente

indicate), si può aver interesse a operare questa discesa

rapidamente e possentemente. Ciò per diverse ragioni, sia per

preparare una operazione magica o alchemica, sia per una

Page 139: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 19

ragione di salute o ancora per un aiuto ad altri o, semplicemente,

per se stessi sul Sentiero.

La notte dal venerdì al sabato è la notte Santa perché precede il

solo giorno della settimana ove sono riunite le condizioni ottime

per la discesa delle energie.

I livelli 1 e 2 non hanno Geni Planetari. Non hanno dunque

un'ora preferenziale per vibrare il loro nome. Tuttavia, se si vibra

il nome del livello 1 durante il periodo compreso tra i 120 e i 60

minuti (solari) che precedono il sorgere del sole, arriviamo a una

situazione interessante. In effetti, noi potremo vibrare il nome

del livello 3 durante l'ora che segue il sorgere del sole, ossia

durante l'ora e il giorno in cui la potenza del Genio di questo

livello è al massimo. In ognuna delle ore seguenti, noi vibreremo

il nome del livello successivo. Così, ogni livello sarà vibrato

durante l'ora d'azione del suo Genio e l'efficacia ogni volta sarà

suo massimo.

Quando arriveremo al livello 10, il Genio di Saturno, quello del

sabato, sarà di nuovo prioritario e avrà tutta la potenza per

permetterci di realizzare ciò che desideriamo al livello del regno

della Terra. Questa seconda ora d’azione di Saturno del sabato è

l'ora del vero Shabbat.

Page 140: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 20

TAVOLA DELLE ORE PLANETARIE

ORE DOMENI-

CA

LUNE-

MARTE-

MER-

COLE-

GIOVE-

VE-

NER-

SABA-

TO

Ore del Giorno

1° Sole Luna Marte Mercu-

rio

Giove Venere Saturno

2° Venere Saturno Sole Luna Marte Mercu-

rio

Giove

3° Mercurio Giove Venere Saturno Sole Luna Marte

4° Luna Marte Mercurio Giove Venere Saturno Sole

5° Saturno Sole Luna Marte Mercurio Giove Venere

6° Giove Venere Saturno Sole Luna Marte Mercu-

rio

7° Marte Mercu-

rio

Giove Venere Saturno Sole Luna

8° Sole Luna Marte Mercu-

rio

Giove Venere Saturno

9° Venere Saturno Sole Luna Marte Mercu-

rio

Giove

10° Mercurio Giove Venere Saturno Sole Luna Marte

11° Luna Marte Mercurio Giove Venere Saturno Sole

12° Saturno Sole Luna Marte Mercurio Giove Venere

Page 141: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 21

Ore della Notte

1° Giove Venere Saturno Sole Luna Marte Mercu-

rio

2° Marte Mercu-

rio

Giove Venere Saturno Sole Luna

3° Sole Luna Marte Mercuri

o

Giove Venere Saturno

4° Venere Saturno Sole Luna Marte Mercu-

rio

Giove

5° Mercurio Giove Venere Saturno Sole Luna Marte

6° Luna Marte Mercurio Giove Venere Saturno Sole

7° Saturno Sole Luna Marte Mercurio Giove Venere

8° Giove Venere Saturno Sole Luna Marte Mercu-

rio

9° Marte Mercu-

rio

Giove Venere Saturno Sole Luna

10° Sole Luna Marte Mercu-

rio

Giove Venere Saturno

11° Venere Saturno Sole Luna Marte Mercu-

rio

Giove

12° Mercurio Giove Venere Saturno Sole Luna Marte

Page 142: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 22

6

Vit

a

Mat

eria

Vit

a

Mat

eria

Vit

a

Mat

eria

Vit

a

Mat

eria

Vit

a

Mat

eria

Vit

a

Mat

eria

7

Fuoco

Ter

ra

Ari

a

Acq

ua

Fuoco

Ter

ra

Ari

a

Acq

ua

Fuoco

Ter

ra

Ari

a

Acq

ua

8

Pie

de

Des

tro

Ren

e D

estr

o

Pie

de

Sin

istr

o

Man

o D

estr

a

Ren

e S

inis

tro

Man

o S

inis

tra

Bil

e, P

ancr

eas

Inte

stin

i

Sto

mac

o

Feg

ato

Eso

fago

Mil

za

Page 143: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 23

9 A

riet

e

Toro

Gem

elli

Can

cro

Leo

ne

Ver

gin

e

Bil

anci

a

Sco

rpio

ne

Sag

itta

rio

Cap

rico

rno

Acq

uar

io

Pes

ci

LEGENDA DELLA TAVOLA N°2

-Linea 1: lunghezza dei 12 segni dello zodiaco

-Linea 2: parte positiva del ciclo e parte negativa del ciclo

-Linea 3: triplo ciclo dei 4 elementi

*Da notare che ci sono 3 successioni dei 4 elementi nel ciclo

completo ma che in questo ciclo gli elementi non hanno lo stesso

ordine di quello nella discesa delle energie. In effetti, noi

abbiamo:

*discesa delle energie: Fuoco, Aria, Acqua, Terra

*ciclo dello zodiaco: Fuoco, Terra, Aria, Acqua.

-Linea 4: ciclo vita-materia nella parte positiva del ciclo e ciclo

vita-materia nella parte negativa del ciclo.

*Notare che il ciclo 4 è analogo al ciclo di 4 stagioni; vi è

priorità: vita o materia ma non vi è eliminazione totale dell'una

o dell'altra, esempio (linea 6):

*prima fase: vita-materia-vita

*seconda fase: materia-vita-materia

Page 144: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 6 Pag. 24

-Linea 5: *E: equinozio

*S: solstizio

-Linea 6: successione vita-materia

-Linea 7: successione degli elementi

-Linea 8: successione degli organi

-Linea 9: successione dei segni dello zodiaco

Esempio di lettura:

-Toro (1.9) rene destro (1.8), elemento Terra (1.7), materia

(1.6),→ energia media nella fase positiva ascendente del ciclo.

Page 145: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

SETTIMO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 146: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 2

MEDITAZIONE-PREGHIERA-RITUALE

Queste tre tecniche sono in effetti tre metodi per tentare di

stabilire il contatto tra la coscienza di sé della Terra e la

coscienza del Sé Superiore.

Nell'uomo incarnato, dobbiamo considerare due parti, la prima:

il livello 10, la seconda: l'insieme dei livelli 9,8,7,6,5,4. Il livello

10 è chiamato nei testi occulti "il piccolo re" perché la parte

cerebrale dell'uomo è per decreto di natura il maestro assoluto

del suo regno terrestre durante la durata dell'incarnazione. L'altra

parte (livelli 9,8,7,6,5,4) è chiamata "il Grande Re". Il termine

“re” è ben adatto perché nell'uomo ognuna delle due parti della

sua entità è re nel suo dominio. Il Grande Re non può intervenire

nel regno della Terra se il piccolo re, ossia la coscienza fisica,

non glielo permette. Detto altrimenti, se il piccolo re (intelletto

risultante dall'incarnazione della coscienza nella materia) non

accetta di alzarsi dal suo trono, l'azione del Grande Re (insieme

degli elementi non incarnati dell'uomo) non è possibile.

Nella misura in cui il contatto non è ristabilito tra i due re, l'uomo

sprofonda nel materialismo e nessun soccorso spirituale può

essergli accordato dal Sé Superiore, salvo nei casi di minaccia

grave per la vita fisica se questa non è al suo termine previsto

per la presente incarnazione. Presso i non iniziati ciò ha condotto

alla costruzione di una barriera mentale che toglie ogni

comunicazione tra i due re. In effetti, se l'uomo, ancora una volta

il piccolo re, non fa il passo per stabilire un ponte tra i due regni,

resta murato nel suo. In qualche modo, mantiene chiusa la

barriera, anche se questa attitudine non è stata da parte sua

Page 147: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 3

deliberata. Per natura, l'uomo è intelligente e, nel suo libero

arbitrio, può volere o non volere una cosa; per esempio, volere

o non volere conoscere ciò che va oltre. Questo gli appartiene.

Ma se sceglie di sapere, a lui di bussare: "Bussate, e vi sarà

aperto" (La Bibbia). È tanto semplice. Cosa fate quando avete

sete?… Aprite il rubinetto.

La meditazione, la preghiera e il rituale sono infatti degli

strumenti per "bussare". Solo, qualunque apprendimento

richiede tempo e metodo, e le prime volte che busserete, vi sono

in generale poche possibilità perché vi si risponda direttamente:

"Entrate!". Solo il simbolo permette all'inizio il ristabilimento

del contatto. A parte, segnaliamo che un gradino più vicino a noi

vi è ciò che tenta la psicologia, ossia un discorso con la psiche.

Poco a poco, dunque, tramite il simbolo, se noi siamo di buona

volontà, il Grande Re ci comunicherà ciò che è necessario alla

nostra iniziazione.

Le tre tecniche seguenti devono permettere la nascita interiore

di simboli per stabilire questo dialogo Inconscio-conscio.

LA MEDITAZIONE

È un soggetto in generale molto mal compreso perché si tratta di

un processo passivo e non attivo. In virtù stessa di ciò che è stato

detto prima, Tali (il piccolo re) deve alzarsi dal suo trono

affinché Neschamah (il Grande Re) possa intervenire. Così,

affinché la meditazione sia effettiva, essa implica che tutto

l'apparato intellettuale sia completamente a riposo. Si deve

persino arrivare a non pensare più che non si pensa. Con

l'allenamento si giunge a questo risultato. Si osserva che presso

Page 148: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 4

la maggioranza delle persone questo risultato è più facilmente

raggiunto la sera nei momenti che precedono il sonno.

Quando questo stato è raggiunto, si passa bruscamente in

"secondo stato" e il Sé Superiore ci infonde allora gli elementi

che giudica utili nel punto in cui siano nel nostro Cammino. Le

informazioni ricevute possono essere trasmesse, sia sotto forma

di simboli, sia, ciò è meglio, sotto forma di un vero

insegnamento personale, quello della "scuola della notte".

Bisogna ricordarsi che non si medita ma che "si è meditato".

Secondo l'immagine già data, ci si deve mettere nello stato del

pescatore che getta la sua esca e che attende pazientemente che

il pesce abbocchi.

Se si desidera essere informati con la meditazione su un soggetto

particolare, il metodo seguente è necessario:

-Concentrarsi sul soggetto e su lui solo.

-Sforzarsi di non lasciar divagare il pensiero o l'immaginazione.

-Ripetere spesso questa operazione per dare al soggetto un

carattere unitario.

-Visualizzare il soggetto come uno scenario e mantenerlo nella

regola dell'unità del teatro: soggetto, spazio, tempo.

-In caso di difficoltà a governare la visualizzazione, farsi un

racconto che si condensa, che si distilla per tappe successive,

affinché sia riassunto il più possibile e poi ridotto con una sola

parola.

Page 149: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 5

-Arrivato a questo punto di concentrazione, sia sull'aspetto

unitario del soggetto, sia sull'unica parola, sforzarsi di essere

passivo e di lasciare la parola dissolversi nel vuoto mentale

adeguato.

Quando la meditazione è raggiunta, se vi è una rivelazione

interiore, annotarla immediatamente perché la maggioranza del

tempo essa appartiene prima al dominio del volatile che a quello

del fisso.

LA PREGHIERA

Tutti i fascicoli di alchimia e di cabala della nostra associazione,

e ora quelli del corso di esoterismo generale, hanno alla fine del

testo le parole: "Ora et Labora", ossia: "prega e lavora".

La nozione di preghiera non deve avere nell’iniziato, o in colui

che ricerca l'iniziazione, lo stesso senso che per i membri delle

chiese esteriori. Dato che la cattiva comprensione del problema

della preghiera è il costituente di uno dei muri interiori che

tagliano le comunicazioni tra il sé della Terra e il Sé Superiore.

Questo muro è stato costruito dalle istruzioni e pratiche delle

chiese esteriori. Queste chiese, più desiderose di dominio

materiale che di educazione esoterica, hanno trovato attraverso

la preghiera uno strumento di sottomissione dell'uomo. Si

potrebbe anche dire di umiliazione. (Dopo che, esse gli hanno

parlato di riscatto per salvarlo…). Ma ciò che è più grave, è che

esse hanno mantenuto l'ignoranza sui limiti d'azione possibile

della preghiera, lasciando così creare speranze impossibili.

Page 150: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 6

Bisogna ricordarsi che le leggi dell'universo sono leggi fisse.

Chiunque abbia accesso a queste leggi sa bene che nulla vi può

andare contro e che ogni "domanda" deve obbligatoriamente

essere in accordo con esse. Riguardo a queste leggi, la preghiera

si sforza di far passare un messaggio all’Interno di noi. Quando

si formula una preghiera ci si sforza di pensare che la si indirizza

al nostro Maestro Interiore e ci si dà del tu. Non bisogna

inginocchiarsi o prendere una qualunque posizione umiliante.

L'uomo fisico è anche sacro come il resto della Creazione.

L'attitudine migliore per la preghiera è quella della

conversazione familiare. In effetti, pregare non è né comandare

né implorare né supplicare il ben volere di una entità onnipotente

ma è dialogare con la parte più elevata in sé che, ha accesso al

"Grande Tutto". Bisogna perciò lasciare i propri vecchi abiti nel

guardaroba e presentarsi come si è, né più brutti né più belli, tali

e quali si è in quel momento ma con la buona volontà di essere

in ascolto. Noi potremmo dire oggi con la preoccupazione di

essere “collegati”.

Da un punto di vista pratico, una precauzione è necessaria

quando giunge il momento in cui si espone il proprio problema:

non si fissa la natura della soluzione. Solo il Re del Mondo

Invisibile Interiore decide la soluzione. In effetti, nessun altro

che lui è più adatto per "leggere" nel Grande Libro della Natura.

Nei suoi confronti, l'atteggiamento deve essere quello di

qualcuno che ascolta con rispetto i consigli di un padre

spirituale.

Sempre da un punto di vista pratico, è del tutto inutile pregare le

gerarchie angeliche, arcangeliche o altre. Benché esse si

presentino spesso sotto la forma dell'archetipo umano -come

Page 151: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 7

tutte le entità dei mondi invisibili- esse non sono né libere né

coscienti di sé. Sono i Computer della Natura. Se si ha il livello

di conoscenza richiesto, li si "programma" per un dato risultato,

restando intesi che il programma deve poter essere accettato dal

Computer. Attenzione, bisogna sapere che quando il programma

è avviato, non può essere fermato. Così, se un giorno voi vi

accorgete nel corso di un contatto che avete autorità su di loro,

non agite da ciechi e se non potete prevedere tutte le

conseguenze del vostro ordine, non lo date. Perché una volta

messo in moto il processo si svolgerà inflessibilmente, secondo

la legge.

Gli angeli non hanno né odio, né amore, né sentimento. Dal

punto di vista della Terra, è meglio considerarli come macchine,

come computer, lo abbiamo detto, che come esseri. Tuttavia,

attenzione a ciò che è stato detto, questo non concerne i Geni

della Presenza (i Geni Planetari), benché alcuni siano stati

designati dalle religioni sotto il nome di angeli e di arcangeli.

Forse avete compreso a questo punto delle nostre spiegazioni

che si possono ottenere attraverso la preghiera dei risultati che

superano le possibilità delle leggi fisiche conosciute perché

queste leggi non sono che le conseguenze di leggi della Natura

di un ordine più elevato. La costituzione del contatto interiore dà

accesso a queste leggi elevate e permette così dei risultati

impossibili da ottenere altrimenti. Comunque -insistiamo- in

ogni caso, le leggi dei mondi visibili e invisibili (quelle delle

Sette Cause Seconde) restano inviolabili.

Nella misura in cui una parte del Cammino della risalita è stata

realizzata, si ha accesso automaticamente a un certo numero di

leggi spirituali che trascendono le leggi fisiche. Per tutti i casi

Page 152: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 8

che entrano nel quadro di queste leggi, la preghiera non è più

necessaria poiché si possiedono i mezzi per agire da sé. Tale è il

caso dell’Iniziato per cui la preghiera è una conversazione (tra i

due "sé") direttamente accessibile, senza alcuna forma di

preparazione, poiché il suo stato fa sì che abbia dissolto le sue

barriere interiori.

Nello stadio dello studente o dell’adepto sul Sentiero, "la buona

volontà" dei due "io" è acquisita, e la preghiera è allora una

specie di cerimonia di invito alla conversazione.

In ciò che concerne i membri delle chiese esteriori, i profani, o

ancora i gruppi di preghiera, i risultati ottenuti "in preghiera" non

giungono dagli stessi interlocutori e l'azione è ottenuta attraverso

un eggregore (fascicolo 1) sia quello della religione, sia quello

del gruppo. Qui, è il gruppo che è richiedente e non più un

individuo. In questo caso, l'azione non può condurre alla vera

conversazione con il "Santo Angelo Custode" (il Grande Re).

Tuttavia, dei risultati sono senza alcun dubbio ottenuti al livello

della guarigione o dei problemi di carattere materiale.

Attenzione, una avvertenza si impone: siate molto vigili, alcuni

gruppi utilizzano le energie date dai membri del loro eggregore

per altri fini di quelli ufficialmente dichiarati.

I RITUALI

Esistono molti tipi di rituali aventi fini differenti. Tutti sono

basati sull'azione dei due simbolismi.

Il simbolismo passivo, lo sappiamo, si serve dello spazio,

elemento passivo dell'infinito, per creare risonanze tra i due "sé".

Page 153: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 9

A questo fine, egli utilizza i disegni (pentacoli), i gesti (tracciare

dei poligoni con la spada) e i percorsi orientati.

Il simbolismo attivo, lo abbiamo visto, si serve del tempo,

elemento attivo dell'eternità. Gioca sul numero, la frequenza, il

Verbo. I suoi mezzi di applicazione sono la parola ma anche i

colori, i profumi, le vibrazioni chimiche delle pietre, delle piante

o dei liquidi. Tranne la parola, sono tutti stati vibratori che sono

in risonanza con altri sensi di percezione oltre alla percezione

uditiva. Questi sono aspetti più sottili, più occulti del Verbo.

Bisogna ricordarsi che la percezione unitaria ingloba le

percezioni dei cinque sensi terrestri e ben altro in più.

Uso dei rituali

-Primo uso: si tratta di una preparazione nel corso della quale il

rituale agirà sulle energie interne dell'uomo per cercare di

equilibrarle, di armonizzarle, di rinforzarle. Questa

consolidazione facilita il contatto dei due "sé".

-Secondo uso: si tratta di una protezione nel corso della quale il

rituale crea un muro, una schermatura contro un ambiente

psichico dannoso o negativo. Qui, il fine del rituale può anche

essere di neutralizzare e di rendere benevolo questo ambiente.

Con la stessa mossa, elimina i geni e gli ostacoli del Sentiero.

-Terzo uso: si tratta questa volta della realizzazione

propriamente detta. Il rituale ha per scopo di tentare di

assottigliare o di “bucare” la barriera di “materia” che impedisce

il contatto tra i due re. Ciò si chiama "tentare e ottenere la

conversazione con il Santo Angelo Custode". In questo caso, si

Page 154: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 10

produce una elevazione momentanea del punto focale della

coscienza di sé e la ripetizione della "Conversazione" può

condurre a una comunicazione permanente che resterà acquisita

nelle successive incarnazioni.

-Quarto uso: qui, il rituale agirà sulle energie esteriori o sulle

energie degli altri. In questo campo, sono necessarie la più

grande prudenza e la più grande circospezione.

Dove trovare i rituali?

Esistono poche opere in lingua francese, correntemente

accessibili, che diano dei rituali. Con il progresso, con la

comprensione del simbolismo, si accede poco a poco a questa

soluzione che consiste nello scrivere da sé i propri rituali. Questi

saranno quelli che vi converranno meglio. Il presente corso

contiene elementi sufficienti per giungere a questo stadio.

Quando il contatto interiore è stato sufficientemente stabilito, la

soluzione è semplice: non vi è più bisogno di alcun rituale.

Possiamo allora ascoltare, in spirito, il filosofo alchimista

Sendivogius che dice "ora, brucia tutti i tuoi libri, pure i miei".

Per coloro che leggono l'inglese, potranno trovare nelle opere di

Israel Regardie e di Torrens i rituali cabalistici completi

dell’Ordine della Golden Dawn.

Page 155: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 11

PUNTI IN COMUNE NELLA MEDITAZIONE, NELLA

PREGHIERA E NEL RITUALE

-Stato di spirito:-Spirito non di sottomissione, atteggiamento

"aperto", quasi di cordialità.

-Cercare sempre di ottenere la comunicazione tra i due "sé".

-Atteggiamento passivo nella meditazione.

-Atteggiamento attivo nella preghiera.

-Atteggiamento attivo e, in un senso, di autorità sulle energie nel

rituale.

-Etica: Essa si riassume in poche parole: disinteresse, amore

degli altri. Nel progresso sul Sentiero, non violare mai la Natura

o le sue emanazioni.

Questo lavoro richiede pazienza e tenacia ma esclude la rigidità

mentale. Bisogna saper accettare tutto ciò che l’Interiore ci

rivela.

La respirazione al quadrato e un rilassamento prima di un lavoro

di questo tipo sono estremamente auspicabili.

Lavoro in Oratorio

Abbiamo oltrepassato la metà del corso e sappiamo bene che gli

esercizi proposti per il lavoro in oratorio non potranno essere

effettuati, tenuto conto del loro numero, che in un anno di tempo

se non si è precedentemente già lavorato nell'esoterismo pratico.

Page 156: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 12

Effettuiamo dunque una pausa e riprendiamo sommariamente

ognuno degli esercizi precedenti.

La dama (fascicolo 1):

Questo esercizio, infatti, sviluppa il potere di concentrazione.

Quando il colore uniforme è ottenuto rapidamente, per esempio

in un mezzo minuto, ci avviciniamo alla fase in cui il passaggio

al "secondo stato" diventa possibile.

Il simbolismo della dama è quello dell'equilibrio nel quaternario,

vi sono tanti quadrati neri quanti quadrati bianchi. La loro

fusione visuale è il simbolo del ristabilimento dell'equilibrio, da

una parte, e del ritorno della dualità all'unità, dall'altra.

Se la tinta uniforme non è ottenuta riprendere l'esercizio

regolarmente. Se la tinta uniforme è ottenuta, l'esercizio non è

più necessario.

Lo specchio (fascicolo 2):

Il suo simbolismo è differente da quello della dama. Lo specchio

è il richiamo del fenomeno per cui l’Uno creò la dualità

attraverso il riflesso di se stesso.

L'esercizio dello specchio permette alla concentrazione di

raggiungere un punto più elevato di quello ottenuto con la

concentrazione sulla dama.

Infatti, se noi superiamo la fase al nero, noi passiamo dalla

concentrazione alla vera meditazione, entriamo nel "secondo

Page 157: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 13

stato" e, eventualmente, siamo in risonanza con uno dei livelli

delle Memorie della Natura. Con la pazienza, si può arrivare allo

stadio in cui ci si chiede allo specchio: "Specchio magico, dimmi

chi è la più bella?" (o "chi è il più bello?").

Ricordiamo che coloro che hanno raggiunto la fase del nero

possono guardare nello specchio durante la meditazione. Ma

fino a che questa fase non è raggiunta, devono tenere gli occhi

chiusi durante la meditazione.

Precisiamo che se fino ad oggi non siete riusciti nell'esercizio

della dama, provate ugualmente quello dello specchio. Inoltre, è

bene ora iniziare tutte le vostre sedute di oratorio con una

meditazione-concentrazione davanti allo specchio. Potete,

certamente, fare delle sedute di specchio senza che siano per

forza seguite da un esercizio supplementare.

Ricordarsi sempre che bisogna fermarsi quando compare una

sensazione di freddo.

Meditazione su Saturno (fascicolo 3):

Il fine di questo esercizio è multiplo. Saturno-Crono è il padre

del Tempo. È al livello di Saturno che l’Eternità diviene spazio-

tempo o che lo spazio-tempo diviene Eternità, al ritorno. La

concentrazione-meditazione su Saturno può dare una

"realizzazione momentanea" dell'eternità e ciò dà una specie di

chiarezza mentale inabituale.

Gli Antichi dicevano di Saturno che è l'alto del Cielo, l'esercizio

può dunque creare una risonanza sui più alti livelli del mondo

finito. Infine, Saturno regge anche il canale che conduce le

Page 158: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 14

energie lunari sulla Terra. Può dunque aiutarci a risolvere

numerosi problemi del mondo materiale che impediscono il

nostro progresso esoterico.

-Questo esercizio è da effettuare quando si ha il desiderio e,

dunque, in particolare in caso di difficoltà nel mondo materiale.

Meditazione sui poligoni (fascicolo 4):

Sono i simboli più astratti che ci siano per ognuno dei 10 livelli.

Inoltre, non vi sono altri strumenti simbolici che possano

avvicinare ugualmente la natura stessa di ognuno dei livelli. I

grafismi dei simboli planetari non sono così potenti. I poligoni,

sono simboli puri, assolutamente non intaccati da un qualunque

eggregore o da un simbolismo religioso. Hanno dunque il

vantaggio di lasciare ad ognuno un massimo di libertà interiore.

Per ragioni pratiche di visualizzazione nel seguito dei vostri

lavori, è bene associare a ogni lavoro su un poligono il simbolo

astrologico del pianeta corrispondente. In effetti, il grafismo più

familiare dei segni planetari innesca più rapidamente il contatto

del livello considerato.

Quando si è iniziato a ottenere qualche risonanza sui poligoni,

aggiungere agli esercizi del fascicolo 4 la fase seguente:

visualizzare luminosamente la serie dei poligoni di uno stesso

livello; la luce deve essere tanto più intensa quanto le punte del

poligono sono acute.

Page 159: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 15

Le 40 invocazioni (fascicolo 5):

Dal punto di vista dell’apporto di energia, questo esercizio è il

più importante tra tutti quelli proposti. Applica qui, allo stato

mentale, i principi di purificazione utilizzati in spagiria, ossia:

separare i tre principi, fortificarli, riunirli. Qui la separazione

non si fa materialmente ma mentalmente.

La vocalizzazione della successione dei nomi delle colonne

Fuoco e Aria è destinata ad aumentare l'energia della nostra

psiche, della nostra anima, senza perturbare le energie della

natura.

La vocalizzazione della successione dei nomi delle colonne

Acqua e Terra si propone lo stesso scopo ma questa volta per il

corpo. Essa deve migliorare la nostra salute e preparare i nostri

centri psichici al risveglio.

La vocalizzazione della successione dei nomi delle colonne Aria

e Acqua è quella di Mercurio, messaggero degli dei. Essa deve

aiutare alla comunicazione tra il centro psichico di ogni livello

dell’Invisibile e quello del corpo fisico.

Questo esercizio costituisce la vera discesa delle energie

nell'uomo. L’energia unitaria si diffonde nei tre principi

dell'uomo: l'anima, il corpo e lo spirito.

Page 160: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 16

Risveglio spirituale degli organi della testa e del corpo

(fascicolo 6):

I due esercizi si propongono di continuare il lavoro del fascicolo

5 con un metodo differente. Noi consigliamo per il seguito del

lavoro di alternare il lavoro dei fascicoli 5 e 6.

Ora et Labora!

-Jean DUBUIS-

Allegato: Preghiera di San Francesco d’Assisi.

ALLEGATO

PREGHIERA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

Questo testo molto diffuso, ci sembra dover creare, dal punto di

vista etico, una risonanza che è alla portata di ogni cercatore sul

Sentiero.

Signore*, fa’ di me uno strumento della Pace!

Là dove vi è l'odio, che io metta l'amore,

Là dove vi è l'offesa, che io metta il perdono,

Là dove vi è la discordia, che io metta l'unione,

Page 161: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 7 Pag. 17

Là dove vi è l'errore, che io metta la verità,

Là dove vi è il dubbio, che io metta la fede,

Là dove vi è la disperazione, che io metta la speranza,

Là dove vi sono le tenebre, che io metta la luce,

Là dove vi è la tristezza, che io metta la gioia.

O Maestro*, che io non cerchi tanto

Ad essere consolato quanto a consolare,

Ad essere compreso quanto a comprendere,

Ad essere amato quanto ad amare,

Perché

È dando che si riceve

È dimenticando che si trova

È perdonando che si è perdonati

È morendo che si resuscita alla vita eterna.

*Ossia l’Io Interiore

Page 162: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

OTTAVO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 163: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 2

I POTERI

Il problema dei problemi esoterici, o occulti, è oggetto di

numerose discussioni nei luoghi e nelle scuole esoteriche.

Numerose si dicono contrarie, probabilmente per evitare che i

loro responsabili siano rapidamente superati dai loro allievi. Da

ciò, deriva che molte persone, studiose delle discipline

ermetiche, dichiarino che non ricercano i poteri. Tutto ciò

dimostra una profonda ignoranza della natura stessa di questo

soggetto. Non si tratta di essere a favore o contro i poteri ma,

semplicemente, non si deve che accettare le regole della Natura

che li concerne.

Speriamo dunque che questo fascicolo vi porti tutta la luce

desiderata in questo campo. Si tratta di un soggetto complesso

ma prendendolo nel suo insieme, e successivamente sotto i

diversi aspetti, tutto diverrà chiaro e logico. Per apprenderlo

meglio, bisogna costantemente tenere a mente un certo numero

di principi che sono alla base.

Principi di base:

1) Vi è nell'universo una gerarchia di poteri e di forze in analogia

con i 10 livelli di densità e di coscienza (tavola fascicolo 3). Ma

nessuna forza di un livello, qualunque esso sia, può agire contro

la forza di un altro livello ad esso superiore.

2) Non si può dunque avere "miracolo" possibile nel senso di

"infrazione alle leggi della Natura" perché tutto è sottomesso alle

Leggi assolute dell’Universo. I miracoli apparenti nel nostro

Page 164: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 3

mondo sono dovuti all'applicazione delle leggi dei mondi

superiori.

3) Nel mondo dell'infinito, la legge ha un carattere unitario.

4) Nel mondo del finito tutte le leggi sono doppie e presentano

un aspetto positivo-attivo e un aspetto negativo-passivo.

5) Nella Natura, la regola è la seguente: l'aspetto attivo è il

conduttore, l'aspetto passivo è il ricettore o l’ostacolo.

Per comprendere questo problema dei poteri, è necessario sapere

che la loro natura, o la possibilità di sfruttarli, varia per l'uomo

in funzione delle tappe del suo Viaggio Universale (Involuzione-

Evoluzione).

GERARCHIE DEI POTERI NATURALI (nel corso del

Viaggio Universale)

Involuzione:

L'uomo nasce per la prima volta, al livello 1. I livelli 2 e 3 gli

danno allora gli elementi necessari al suo futuro viaggio. In lui

si forma la potenzialità della dualità. Nel Giardino dell’Eden,

egli è sottomesso alla legge unitaria: non conosce né bene né

male ma la coscienza di cui dispone non gli permette ugualmente

di apprendere questa legge unitaria. In effetti, non è un essere

libero. Il Giardino dell’Eden è per lui una prigione da cui

evaderà per fare il suo viaggio nella dualità. Non è che a questo

prezzo che egli conoscerà la Libertà che gli permetterà di

apprendere la legge del suo mondo originario.

Page 165: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 4

Per fare ciò, l'essere deve superare il velo degli Abissi ma questo

non è possibile che tramite uno stato "contro natura" chiamato

"peccato originale" o caduta.

La legge è l'evoluzione verso l’Infinito e non l'involuzione verso

il finito. Tuttavia, l'involuzione tramite la natura delle cose è una

necessità. Così, una prima iniziazione o piuttosto "contro-

iniziazione" al livello 3-4 "rovescerà" le forze nell'uomo e gli

permetterà così di poter acquisire da sé la libertà.

Qui, la parola "iniziazione" è presa nel senso di inizio, inizio del

Grande Percorso involuzione-evoluzione. L'espressione

"contro-iniziazione" significa che il risultato dell'iniziazione è

una discesa verso i piani densi mentre il senso corrente del

termine iniziazione è una risalita verso i piani più sottili.

Questa iniziazione della dualità -chiamiamola dunque "contro-

iniziazione" della dualità- avrà tre conseguenze nell'uomo:

1) Essa lo sottrae dal dominio della Legge Unitaria (livelli 1,2,3).

2) Essa lo fa passare nel piano delle leggi doppie, nel piano dello

spazio-tempo (livelli da 4 a 10).

3) Essa inverte in lui il principio della natura: il suo principio

attivo-evolutivo è sottomesso al principio passivo-negativo,

dove le forze dell'involuzione saranno preponderanti in lui.

Questa inversione nell'uomo fa sì che discenda i livelli di

coscienza, uno per uno, ma dando sempre più o meno

inconsciamente la preferenza all'aspetto negativo delle cose;

questo gli permette di continuare l'involuzione fino al punto di

densità massima del nostro mondo (livello 10), punto in cui le

Page 166: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 5

forze si rovesciano, di nuovo, per divenire evolutive sotto

l’effetto dell'iniziazione del Nadir.

Al livello 3-4, l'uomo che ha appena ricevuto la "contro-

iniziazione" della dualità ha ancora poco della coscienza di sé,

pochi strumenti intellettuali ma i suoi poteri sono enormi: il

tempo, la pioggia, il fuoco del cielo (confronta simbolismo di

Giove) sono i suoi possibili servitori. Ma si produce un

fenomeno doppio, complesso, dalle conseguenze difficilmente

prevedibili: l'uomo perde a poco a poco i suoi poteri originali e

può prendere coscienza della coscienza di sé. L'aspetto negativo

delle leggi della dualità non si attenuerà che progressivamente

nei suoi effetti e nella sua spinta, ossia fino a quando l'essere

giunge al livello 10. Là, l’Iniziazione del Nadir rovescerà

nuovamente in lui i suoi principi e lo rimetterà in accordo con la

Natura, l'aspetto attivo predominerà allora sull'aspetto passivo.

L'involuzione è terminata, l'evoluzione inizia. La coscienza di sé

è acquisita, i poteri dei livelli superiori sono nulli.

Qui, inizia il ritorno del figliol prodigo che ha perduto tutto.

Durante l'involuzione, colui che ha i più alti poteri è il meno

progredito. Ad ogni "contro iniziazione", l'uomo discende di un

livello e il livello che lascia dimora in lui nel suo inconscio ma

egli ne perde i poteri. A ogni tappa della discesa, prende

coscienza di un piano più oscuro, più denso, in cui la sua libertà

aumenta ma in un dominio minore con meno rischio e meno

pericolo.

Il mondo fisico dove viviamo è retto dalle leggi fisiche e

psichiche. Alcune sono conosciute dalla scienza attuale ma la

grande maggioranza resta ad oggi sconosciuta. Dunque, l'uomo

di questa Terra, il cui livello è 10, è integralmente sottomesso

Page 167: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 6

alle leggi di questo livello. Tuttavia, ad oggi, numerose sono le

persone che hanno, inconsciamente e parzialmente, acceduto a

dei piani più elevati e sono così in parte libere dalle leggi del

livello 10 perché le leggi superiori sono prioritarie su di loro;

così, le leggi del livello 9 dominano quelle del livello 10, le leggi

del livello 8 dominano quelle del livello 9 e così di seguito.

Gli esseri il cui livello interiore è il decimo sono assoggettati

unicamente al determinismo delle leggi della Terra; ma nel

momento in cui avranno accesso ai livelli più elevati essi si

libereranno a poco a poco di questo obbligo.

Evoluzione:

Il ritorno, la risalita nel corso della quale l'essere ritroverà i suoi

poteri originali, ma con più libertà, non si fa in un solo viaggio

ma in 4. Il primo viaggio si fa nel primo grado di ognuno dei 10

livelli, ogni livello comprende 4 gradi. Il secondo viaggio si fa

nel secondo grado di ognuno dei 10 livelli ecc…

In questo viaggio evolutivo, i poteri sono restituiti e restano

acquisiti durante le incarnazioni successive, senza che l'essere

ne abbia per forza coscienza. Illustriamo questo meccanismo.

Supponiamo che un essere che risale e che, durante il suo

viaggio nel primo grado, ha particolarmente lavorato nel livello

4. Questo livello si manifesterà nelle incarnazioni successive

con un interesse particolare per l'esoterismo e con una tendenza

naturale a possedere molta ricchezza di ogni tipo. Lo stesso

fenomeno al livello 5 darà una attitudine agli atti militari. A

livello 6, l'arte e la guarigione saranno preponderanti. Se, ora,

questi stessi fenomeni hanno luogo nel viaggio del secondo

Page 168: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 7

grado, i fatti saranno più forti, più marcati. In generale, nel

viaggio di ogni grado, a partire dal livello 6 e successivi, ossia

6,5,4, i poteri risvegliati hanno tendenza a restare nel campo

della coscienza per essere al loro massimo nell'ultimo viaggio,

quello del quarto grado.

Ci si può chiedere perché siano necessari molti gradi e, di

conseguenza, perché giunti al livello 1 bisogna tornare al livello

10. In effetti, la risalita non sarebbe possibile, o per lo meno

molto delicata, se non vi fosse che un solo grado. Inoltre, non vi

è regressione perché il livello 10 del secondo grado è più alto del

livello 1 del primo grado e il livello 10 del terzo grado è più alto

del livello 1 del secondo grado e così via.

Precisiamo che ogni grado è simbolizzato da uno dei quattro

elementi nell'ordine seguente: Terra, Acqua, Aria, e Fuoco.

Ognuno di noi deve dunque aver ritrovato i suoi poteri naturali

alla fine del "suo tempo". Ossia che ognuno, quando l’Immagine

potenziale che egli era, è divenuta l’Essere, l’Uomo reintegrato,

ognuno, allora, possiede tutti i poteri esistenti nella Natura. È

ben evidente che ciò necessita un lavoro preparatorio e che non

sarà che progressivamente che questi poteri saranno ritrovati in

quantità e in qualità. In effetti, la risalita dei livelli di coscienza

fa nascere in ogni adepto una nuova serie di poteri con la fine di

ogni tappa, e con questa fine, un aumento in energia di quelli

precedentemente acquisiti. Non vi è da essere a favore o contro

ma da accettare i decreti della Natura che concernono gli Esseri

in evoluzione interiore. Le facoltà così naturalmente risvegliate

lo rimarranno nel seguito delle incarnazioni.

Page 169: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 8

Infatti, noi non possiamo che progredire. Non possiamo

nell'evoluzione indietreggiare di un mondo o di un livello. Del

resto, una delle funzioni del Sé Interiore è di impedirci di

accedere ai mondi superiori se non abbiamo la forza di

sopportarli. Precisiamo, per coloro che sono interessati a ciò che

queste funzioni del Sé Interiore sono talvolta chiamate

"Guardiano della Soglia", il quale non esiste come entità

separata.

Il Vento Cosmico

Ne abbiamo parlato nel fascicolo 3 ma pensiamo sia utile

ritornarci.

Il Vento Cosmico è la forza che ci obbliga ad accettare il nostro

Divenire, è una manifestazione dell’Amore dell’Assoluto.

Questa legge è intangibile ma ha due effetti che dipendono dalla

natura dell'essere sul quale essa agisce.

Per l’uomo che ha appena ricevuto la "contro-Iniziazione" della

dualità, questa forza lo obbliga a discendere verso le tenebre dei

mondi densi, discesa indispensabile alla realizzazione del suo

Divenire. I Cabalisti nominano allora questa forza Shatam. I

Cristiani hanno fatto di questa forza un personaggio, Satana, il

che comporta gravi inconvenienti psicologici.

L’iniziazione del Nadir rimette l’uomo in accordo con le leggi

della Natura, allora l’azione della forza, del Vento Cosmico,

ridiventa armoniosa e porta l’uomo verso la luce dei mondi

superiori (Lucifero: Portatore di Luce).

Page 170: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 9

I falsi profeti:

È interessante sapere, per esempio, che colui che discende al

livello 6 ha gli stessi poteri di colui che è risalito a livello 6; la

libertà di colui che discende resta tuttavia minore. Colui che

evolve al livello 6 sarà un essere discreto, fuso nella massa. Sarà

un istruttore ma non porterà mai il titolo di maestro perché il suo

primo desiderio è di rispettare la libertà degli altri. Quanto a

colui che involve nel 6, ha la tendenza a utilizzare i suoi poteri

sotto i loro aspetti negativi. Egli si presenterà come maestro,

cercando di ridurre la libertà degli altri poiché egli stesso è poco

libero. Numerosi maestri pubblici, guru o altri, sono di questo

campo. Questi sono i falsi profeti dell’Apocalisse.

I POTERI ARTIFICIALI

Se la restituzione dei poteri naturali sono i frutti inevitabili

dell'iniziazione e dell'evoluzione, non è lo stesso riguardo i

poteri artificiali. Questi risultano dall'attivazione di un grado

all'interno di un livello che l'uomo non ha ancora raggiunto,

l'attivazione si fa tramite una risonanza creata con l'utilizzazione

di simboli, in generale raggruppati sotto forma di rituale.

All'interno di ogni livello, è l'elemento invocato con i simboli

del rituale che regola il grado da raggiungere nel livello. Un

rituale di Fuoco agisce sul quarto grado, un rituale d’Aria sul

terzo, un rituale d’Acqua sul secondo e un rituale di Terra sul

primo.

Page 171: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 10

Il livello 10 essendo quello del nostro mondo è escluso da questi

metodi. Quanto ai livelli 1 e 2, non sono praticamente accessibili

con questo sistema.

Noi non daremo altri dettagli su questi rituali perché necessitano

un corso speciale e un lungo studio preliminare per essere

praticati senza pericolo.

Colui che ha superato il Nadir avrà una tendenza naturale ad

azionare il grado e il livello sotto il suo aspetto positivo. Costui

sarà un mago bianco. Colui che non ha raggiunto il Nadir avrà

una tendenza naturale a utilizzare il lato negativo del grado e del

livello. Costui sarà un mago nero.

È utile precisare che il potere così risvegliato non è che

momentaneo; in generale, per la durata dell'azione prevista

attraverso il rituale. Tuttavia, la ripetizione di una stessa

operazione può "impregnare" lo psichismo e anche creare un

disequilibrio che può tradursi in disturbi mentali o psichici.

La formula:

Esistono dei condensati di rituali sotto una forma detta

"formula". In questo caso, la risonanza delle parole crea una

elevazione momentanea del livello di coscienza che rende più

facile ciò che noi vogliamo realizzare e che assicura la

protezione del nostro corpo fisico. In particolare, la tecnica della

Cabala detta "Notaricon" risponde a questo scopo. Ogni lettera

che lo compone è la prima lettera di una parola. Così, possiamo,

sia vibrare il Notaricon sia vibrare le parole da cui è derivato:

(confronta lavoro in oratorio).

Page 172: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 11

LE INIZIAZIONI

Alcuni gruppi, scuole o società filosofiche praticano delle

cerimonie dette di iniziazione. La questione è di sapere quali

sono gli effetti sul ricevente e se vi è infrazione della regola

secondo cui ognuno non è che figlio delle sue Opere.

In ciò che le riguarda queste iniziazioni possono essere divise in

tre categorie:

1) Quelle che danno una entrata in dei gruppi senza attività

esoteriche. Esse non sono che una cerimonia formale senza

incidenza sul cammino del candidato. Rispondono al senso

profano della parola: iniziare un'attività.

2) Quelle che sono date da gruppi che hanno avuto nel passato

un'attività esoterica. In questo caso il simbolismo originale

dell'iniziazione ha lasciato qualche traccia. Ma, in generale, il

loro effetto è pressoché nullo sullo stato interiore dell'iniziato.

Tuttavia esse possono risvegliare una migliore sensibilità per il

lavoro proposto successivamente.

Precisiamo, qui, che queste cerimonie sono di frequente una

discendenza di autentiche iniziazioni ma che hanno, a poco a

poco, perduto il loro valore sia a causa di errori di condotta del

gruppo che le praticava sia perché esse non corrispondono più al

livello evolutivo attuale dell'umanità.

3) Quelle che sono date da gruppi esoterici, in generale occulti e

sconosciuti dal pubblico. In queste iniziazioni, i cui riti sono per

la maggior parte nati dalla Cabala, si manipolano essenzialmente

due energie: il Fuoco per la purificazione spirituale e l’Acqua

per la purificazione corporea. Il risultato di queste iniziazioni

Page 173: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 12

può essere considerato come uno strumento di lavoro facilitante

il cammino esoterico ma che non dispensa il lavoro personale.

Noi mettiamo in guardia da risvegli intempestivi tutti coloro che

sono allettati da delle iniziazioni. Là, un solo livello è

sovrattivato a detrimento degli altri. La maggior parte delle

volte, l'energia prima è stata attinta non importa dove, salvo a

partire dal livello 1. Le conseguenze dei disequilibri provocati

sono allora catastrofiche per non dire distruttive, argomento che

andiamo ad affrontare qui di seguito.

La discesa delle energie:

L'energia del non-manifesto penetra nella manifestazione al

livello 1 e là la sua qualità e la sua quantità sono infinite.

Per i bisogni della creazione, la Natura preleva in questa energia

e crea la sua propria corrente di discesa dell'energia, livello per

livello. Ma la natura è economa per obbligo: essa non preleva

che ciò che è strettamente necessario al suo lavoro. Una

mancanza o un eccesso di energia crea un disequilibrio che deve

essere compensato in virtù dell'equilibrio universale (fascicolo

10).

L'allievo che vuole utilizzare questa energia deve imitare la

natura e creare la propria corrente di discesa dell'energia dal

livello 1 fino al livello 10 (confronta le 40 vocalizzazioni). È

nella propria riserva di energia che va ad attingere nel corso dei

rituali di invocazione. Supponiamo, cosa corrente, che non abbia

ancora raggiunto il livello 6 ma che abbia bisogno di operare a

questo livello e che, inoltre, non abbia creato la propria corrente,

Page 174: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 13

l'operazione avrà ugualmente luogo ma attingendo l'energia

necessaria nella corrente del livello 6 della Natura. È in questo

momento che vi è un disequilibrio, per mancanza di energia. Il

riequilibrio della Natura avverrà ugualmente ma a spese delle

energie dell'autore, attingendo in lui "con la forza" le energie

mancanti e creandogli delle perturbazioni, spesso nell’energia

nervosa e nell'energia sessuale.

Per riassumere e precisare i diversi sensi della parola

iniziazione

1) Per la partenza della prima parte del viaggio, noi abbiamo le

iniziazioni che noi chiamiamo "contro-iniziazioni" perché esse

danno un risultato inverso delle iniziazioni dell'evoluzione.

Durante questa serie di "contro-iniziazioni", l'uomo è in uno

stato di "caduta" (peccato originale). È in contraddizione con

l'aspetto positivo delle leggi della Natura ma per necessità. Ogni

"contro-iniziazione" fa discendere la coscienza di un livello.

2) L'iniziazione del Nadir ha luogo quando l'evoluzione ha

raggiunto il suo punto massimo. Questa iniziazione non cambia

il livello di coscienza. Essa rimette l'uomo in accordo con

l'aspetto positivo delle leggi della natura. Ma non ripara le

conseguenze dell'involuzione. Essa autorizza il lavoro di

riparazione.

3) Le iniziazioni dell'evoluzione fanno risalire, livello dopo

livello, la coscienza. Queste iniziazioni non sono mai conferite

da un maestro della Terra, solo il Sé superiore le conferisce al sé

fisico.

Page 175: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 14

Richiudiamo ora il ciclo aperto all'inizio di questo fascicolo: non

si tratta di essere pro o contro i poteri ma di accettare le regole

della Natura che li concerne. In effetti, i poteri non sono da

ricercare per se stessi ma bisogna accettarli quando sono a noi

resi in funzione dell'avanzamento del nostro Divenire.

UTILIZZO DEI POTERI

Che i poteri siano nati da un rituale, da una formula o che siano

naturali, il loro uso deve obbedire a un certo numero di principi.

Tuttavia, i poteri naturali essendo sotto la sorveglianza del Sé

Superiore nella fase evolutiva, non vi è praticamente possibilità

di errore nel loro uso.

Principi da rispettare:

1) Non fare mai una dimostrazione flagrante del potere. Infatti,

non si deve lacerare il Velo del Tempio per altri. Se lo si fa, gli

si dà la responsabilità che ne deriva mentre egli non ha forse le

capacità per assumerla.

2) Non ostacolare la Natura nel suo lavoro, o almeno ridurre

questa perturbazione al minimo.

3) Non utilizzare il potere verso altri che per facilitare il loro

cammino evolutivo. Non fare il loro lavoro ma soltanto

preparare il loro cammino.

4) Assicurarsi che ciò che si chiede per altri non sia in

opposizione con il suo cammino evolutivo.

Page 176: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 15

5) Non intervenire mai due volte di seguito per lo stesso motivo,

in particolare non guarire mai due volte di seguito la stessa

persona dalla stessa malattia.

6) Se voi potete consultare gli Archivi della Natura, il segreto è

totale riguardo ciò. Non consultarli mai per un problema di

curiosità.

7) Non scegliere mai la soluzione di un problema ma chiedere

che sia risolto.

8) Pregare per avere la comprensione prima di avere i poteri.

Ora et Labora!

-Jean DUBUIS-

Allegato e Lavoro in Oratorio:

Le formule dette magiche o cabalistiche

Page 177: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 16

ALLEGATO E LAVORO IN ORATORIO

LE FORMULE DETTE MAGICHE O CABALISTICHE

Talvolta, si sente dire che una persona conosce una formula per

combattere le bruciature o una formula per fermare le emorragie.

È delicato farsi un punto di vista su queste pratiche per la

semplice ragione che esse non sono, in generale, trasmissibili. In

effetti, per le persone che possiedono una di queste formule, la

trasmissione non si fa che all'interno della loro famiglia e molto

spesso secondo la seguente regola: dal padre alla figlia e poi

dalla madre al figlio.

Altre persone, e questo è generalmente ammesso, hanno dei doni

di guarigione che utilizzano apparentemente senza l'aiuto di

alcuna formula magica.

Nella sua evoluzione, l'uomo risale, poco a poco, verso il suo

livello di coscienza originale, lo stato del Giardino dell’Eden.

Dopo il suo viaggio nella materia, egli ritrova questo stato, libero

e strutturato. Questa risalita non è immediata e l'uomo risale per

tappe nel corso di questa evoluzione. A ogni tappa le funzioni

dormienti del suo Essere si risvegliano e può allora comandare

alla Natura direttamente.

Tuttavia, non andrà a fare dei miracoli violando la Natura ma

andrà, a poco a poco, ad aver accesso a delle leggi naturali, di un

grado superiore alle leggi fisiche della materia, ed è tramite

l'applicazione delle leggi della Natura Superiore che otterrà dei

risultati in questo mondo.

Page 178: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 17

Allora, voi direte, a cosa serve la formula? Ebbene, la formula

dà momentaneamente all'uomo le facoltà che saranno

correntemente le sue, presto o tardi, ed egli può allora, durante

un istante, trascendere naturalmente le leggi della materia del

nostro mondo.

Se si ha l'occasione di esaminare le formule trasmesse dalle

famiglie che le possiedono, si scorgerà che si tratta molto spesso

di frasi ebraiche dell’Antico Testamento da dove deriva

probabilmente il nome Cabalistico.

Per conoscere la realtà in questo campo, non vi è che la soluzione

dell'esperienza che possa portarci una risposta. Ma qualche

precauzione è necessaria, soprattutto se si tratta di una formula

di applicazione generale.

"L’Enchiridion", raccolta di orazioni del Papa Leone III, dice,

che prima dell’uso, bisogna ricopiare la formula a mano e

portarla successivamente su di sé. Noi aggiungeremo che non

bisogna mai designare una soluzione precisa durante la

domanda. Bisogna chiedere la soluzione che è propria al

problema, guarigione o altro, ma lasciando al Sé Superiore

invocato la scelta di ciò che è, secondo Lui, la sua.

Se volete provare, vi diamo nell'esercizio dell'oratorio una

formula decodificata ed estratta dall’Enchiridion.

Page 179: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 18

LAVORO IN ORATORIO

ESERCIZIO PROPOSTO: utilizzo di una formula magica

-Sistemazione abituale.

-La formula proposta non è da utilizzare che per i problemi seri

e gravi.

-Meditare bene sul problema e sapere se, dal punto di vista

dell’Invisibile, l'intervento è positivo.

-Avere il senso e il sentimento del Sacro al momento del suo

utilizzo.

-La formula: VAHOS + A NOSTRO + NOXIS + BAY + GLOY

+ APON + AGIA + AGIOS + HISCHIROS (pausa di qualche

secondo) AGLA + AGLA + AGLA.

Ogni segno + corrisponde a un segno di croce semplice che sarà

fatto con la mano destra, davanti a sé, verso l'esterno, senza

pronunciare nulla, dall'alto in basso e da sinistra a destra (piccoli

gesti da 15 a 20 cm).

In questa formula, conviene pronunciare tutte le finali:

AY come ail (aj)

OY come oî (oj)

ON come on’ (on).

Page 180: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 8 Pag. 19

Inoltre, noi diremo: aguia, aguios e hiskiros. Agla è un notaricon

il cui significato è: Ateh Gibor (pronunciare gui) Le-Olam

Adonaî.

Nell'istante immediato che segue la pronuncia della formula, ci

si siede, si medita e ci si concentra sul problema da trattare.

Qualche secondo di concentrazione è sufficiente.

Non utilizzare mai questa formula per fini pratici, materiali,

salvo se delle condizioni della vita corrente ostacolano il vostro

Cammino esoterico.

Se non avete alcun soggetto particolare per usare questa formula,

potete utilizzarla per chiedere l'aiuto per il vostro Sentiero

esoterico.

-Chiusura abituale.

Page 181: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

NONO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 182: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 2

LE SCIENZE SEGRETE

Le scienze segrete, o correntemente chiamate scienze occulte,

sono nei fatti applicazioni di processi evolutivi della Natura.

Queste conoscenze hanno per vero fine di fare di ognuno un

essere autenticamente libero e un uomo di Conoscenza, con il

tempo adeguato. Esse sono state a lungo tenute nascoste (occulto

in latino) per timore che le forze essoteriche non se ne

impadroniscano per distruggerle poiché non sanno utilizzarle.

Del resto, la Storia ha conosciuto tali fatti, in particolare sotto

l’Inquisizione in seguito a rivelazioni imprudenti.

Se noi vogliamo davvero progredire sul Sentiero

dell’Evoluzione, sarà necessario, presto o tardi, iniziare e

utilizzare una o più di queste discipline. Così, pensiamo sia utile

affrontare a grandi linee il loro vero contenuto.

Nei paesi dell’Occidente, le scienze occulte sono state praticate

da adepti che per la maggior parte sono stati designati sotto il

nome di Rosa-Croce. Ad ogni buon fine, precisiamo che il vero

Rosa-Croce ha sciolto il Velo della seconda morte e non ne

parlerebbe in pubblico.

L'esame dei testi chiari, o codificati, eredità degli Antichi,

mostra che tutti hanno lavorato su un trittico principale di

conoscenza, ossia: Alchimia-Magia-Astrologia. Queste scienze

sono spesso accompagnate da strumenti di codifica e di

decodifica come il simbolismo, la numerologia, la mitologia. Le

associazioni dei Compagni del Medioevo, probabilmente in

contatto con questi adepti, hanno fissato nella pietra un

simbolismo di queste conoscenze. È così che i tre portali delle

Page 183: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 3

cattedrali sono dei tentativi per riassumere queste tre scienze

maggiori: vi è, in generale, un portale alchemico, un portale

magico e un portale astrologico. Esaminiamo queste scienze una

ad una.

ALCHIMIA

Nei testi antichi, si trova di frequente su questo soggetto il

termine "medicina". L'Alchimia è davvero un insieme di

medicine preparatorie che conducono all'iniziazione.

Sommariamente, si può dividere l'Alchimia in quattro tipi di

medicina: medicina del corpo, medicina dell'anima, medicina

del sapere e medicina della Natura.

1) Spagiria o medicina del corpo

Ricordiamo ora che tutti gli esseri dei tre regni, minerale,

vegetale o animale hanno un'anima, ossia essi hanno una energia

animatrice, lo Zolfo D, essi hanno un Sale G che controlla la

natura del loro corpo e hanno un Mercurio A che assicura

l'unione tra i due. Questa legge si applica dunque a tutti gli esseri

e in tutti i regni. Gli Alchimisti dicono che tutto è sottomesso

alle energie della Vita che involvono o che evolvono sotto la

pressione di energie astrologiche.

La spagiria che concerne essenzialmente il regno vegetale

consiste, come lo indica il nome, in greco, nel separare e riunire.

In realtà, vi è un po' più da fare. Brevemente, diciamo che vi è:

-separazione dei principi DAG

Page 184: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 4

-purificazione dei principi separati

-riunione dei principi purificati.

Si ottengono, così, dei rimedi che sono senza effetto tossico e

potentemente guaritori. Ossia dei corpi le cui densità sono in

accordo con i differenti livelli di energia. I rimedi spagirici sono

derivati a volte dal regno minerale ma in generale sono esclusi i

7 metalli tradizionali del regno metallico:

Questi metalli saranno utilizzati in un'altra fase del lavoro

alchemico.

Il fine della Spagiria non è del resto la priorità della guarigione

del corpo ma, in realtà, la sua preparazione affinché sia adatto a

sopportare l'iniziazione. A questo scopo, ogni livello di

coscienza deve essere trattato tramite una o più piante specifiche

di questi livelli.

2) Iniziazione o medicina dell’anima

Questo secondo aspetto dell’Alchimia è certamente il suo

aspetto maggiore. Utilizzando le proprietà dei minerali dei

metalli, l’adepto può agire sulle energie dei suoi corpi

intermediari e sopprimere così, a poco a poco, le barriere che

separano i suoi differenti livelli di coscienza.

Per comprendere bene questo capitolo, riportiamoci, una volta

in più, alla tavola del fascicolo 3 a cui si riferiscono le

spiegazioni seguenti.

Page 185: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 5

A ogni livello di energia corrisponde una densità dell'uomo, un

corpo sottile. Tuttavia, vi è una differenza tra i diversi corpi

sottili e il corpo molto denso della Terra. I corpi sottili si

raggruppano per 3 per formare un mondo. Così, livelli 9,8,7

formano un mondo comprendente una tripla densità e una

coscienza trinitaria. In questo mondo i muri tra 9-8 e 8-7 sono

affievoliti, tuttavia ogni livello deve ugualmente essere

ristabilito uno ad uno. È lo stesso per i livelli 6,5,4 che formano

ugualmente un mondo nel quale l'elemento di equilibrio è il

livello 6. Qui, sono i muri tra 5-6 e 4-6 che sono deboli.

Se si considerano le separazioni quasi totali dei livelli di

coscienza, vi è separazione tra i corpi del livello 10 e i corpi dei

livelli 9,8,7 con il Velo della nascita e della morte. Vi è

ugualmente separazione tra i corpi dei livelli 9,8,7 e quelli dei

livelli 6,5,4 con il Velo della seconda morte. Infine, vi è

separazione tra i corpi dei livelli 6,5,4 e quelli dei livelli 3,2,1

con il Velo dell’eternità, detto Velo degli Abissi. Infatti, i livelli

3,2,1 non possono essere considerati come dei "corpi".

Si hanno dunque 6 corpi sottili o corpi intermediari. Si dice

anche che noi abbiamo 7 corpi, ivi compreso il corpo fisico. Si

dice inoltre che vi sono 3 corpi nell'uomo se si considera il nostro

mondo e i 2 che sono al di sopra e che, lo abbiamo visto, conta

ognuno 3 livelli.

È ben evidente che il lavoro sul regno metallico non ha un

interesse iniziatico che dopo che la spagiria abbia stabilito un

terreno permettente di utilizzare, senza rischi, i prodotti nati dal

regno metallico. Qui, ogni livello di coscienza deve essere

trattato con un metallo specifico.

Page 186: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 6

3) Medicina del sapere

La conoscenza della scienza profana è una conoscenza

volontariamente limitata poiché essa ignora sistematicamente

l'aspetto spirituale delle cose e degli esseri. Non è lo stesso

nell'Alchimia poiché affinché i suoi processi riescano, a

differenza della chimica, bisogna costantemente tenere conto dei

principi spirituali e dei principi della vita. Inoltre, le operazioni

alchemiche conducono, a poco a poco, l'adepto a una comunione

con la Natura e con la materia che dà una rivelazione diretta della

Conoscenza. L'adepto apprende allora, tramite questo contatto,

la realtà della natura dell'essere, della sua origine e del suo

divenire.

4) Medicina della Natura

L'involuzione è generale a tutta la Natura ivi compreso l’uomo,

lo abbiamo visto. Le conseguenze che l'uno e l'altro subiscono

sono identiche con forse in più un'aggravante per la Natura

dovuta all'ignoranza dell'uomo nelle sue azioni. Ma una volta

iniziato dall’Alchimia, l'adepto possiede dei mezzi per aiutare la

Natura a riparare le conseguenze dell'involuzione e degli errori

dell'uomo. In questo campo particolare, i suoi poteri sono quasi

senza limiti.

L'iniziazione alchemica comprende obbligatoriamente la

padronanza delle 4 medicine.

Page 187: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 7

MAGIA

La vera Magia ha, in Occidente, una origine cabalistica, quali

che siano le deviazioni effettuate a partire da questa origine. In

effetti, la Magia è sempre più o meno impregnata di Cabala

perché essa utilizza il potere di risonanza delle lettere

dell'alfabeto ebraico; potere di risonanza messo in gioco, sia dal

suo simbolismo grafico sia dalla sua pronuncia, più vicina al

Verbo originale delle nostre lingue moderne. Il vero scopo della

Magia, o Cabala, è la manipolazione delle energie spirituali in

vista dell’iniziazione.

Se l’Alchimia manipola le energie attraverso i loro supporti

materiali, la Magia o Cabala, essa, li manipola per mezzo dei

simboli.

In questo campo, noi abbiamo una prima fase che consiste

nell'acquisire le nozioni sull'insieme dell’Universo e sull'uomo,

perché bisogna ben conoscere la mappa prima di iniziare il

Viaggio.

In seguito, abbiamo una fase di preparazione che consiste nel

purificare e riequilibrare ognuno dei livelli energetici della

coscienza, riarmonizzando gli elementi, gli uni in rapporto agli

altri. Questo lavoro ha per scopo di eliminare le scorie

accumulate nei diversi livelli di coscienza durante l'involuzione.

Le religioni direbbero eliminare le conseguenze del cosiddetto

peccato originale.

Effettuato questo lavoro, si intraprenderà la terza fase che

consiste nell'agire sui muri che separano i livelli di coscienza.

Nella Cabala, si chiamano Sentieri i passaggi possibili attraverso

questi muri e la Cabala dice che ve ne sono 22. A parte,

Page 188: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 8

menzioniamo che alcune rappresentazioni della scala di

Giacobbe, di cui abbiamo parlato nel fascicolo 6, comporta 22

gradini. Molte chiavi possono aprire i passaggi, ossia:

-il Tarocco,

-le lettere ebraiche (vocalizzazione e meditazione),

-i simboli astrologici (segni o pianeti) che, tutti, sono un aiuto

accessorio apprezzabile.

La Magia non opera mai contro le leggi della natura. Come

l’Alchimia, essa rispetta le leggi che reggono la creazione. I suoi

risultati non sono "soprannaturali" che per il profano che ignora

la natura delle regole utilizzate e delle leggi messe in causa. Tale

non è dunque il caso del mago, o del cabalista, che conoscendo

l'accesso ad alcune leggi dei livelli superiori può trascendere e

comandare i costituenti dei piani inferiori. Per giungervi,

dispone di differenti metodi la cui scelta dipende essenzialmente

dalle applicazioni considerate.

All'inizio, l'apprendista non può creare delle risonanze, degli

accordi con i piani superiori che attraverso l'uso di simboli,

raggruppati in forma di rituale. Esistono dei rituali che

corrispondono a ogni livello e dei rituali che corrispondono ad

ogni elemento. Il rituale, lo abbiamo visto, non ha che un ruolo

momentaneo; in effetti, a poco a poco, crea un legame interiore

automatico e da questo istante, diviene senza utilità.

Al di fuori dei rituali, esiste un altro metodo di accesso ai livelli

superiori che consiste nel provocare l'uscita dei corpi

intermediari. Questa "uscita" detta viaggio astrale, proiezione

astrale, o altro, libera la coscienza dalla prigione del corpo. Così,

essa permette un contatto diretto con i piani più elevati di quello

Page 189: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 9

della Terra. Questo metodo comporta numerosi rischi e noi non

pensiamo che sia prudente utilizzarlo senza possedere già una

grande esperienza esoterica e senza aver effettuato una

importante pulizia dei nostri mondi interiori.

In un senso, si può dire che la Magia naturale, è quella che

concerne il nostro Divenire, la nostra evoluzione, il nostro

Essere Interiore. L'altro aspetto della Magia conduce a un uso

esterno a noi. È la Magia detta, spesso a torto, cerimoniale e che,

sempre a torto, è chiamata ora bianca, ora nera.

Avete il diritto di utilizzare questi metodi per aiutare gli altri? A

nostro avviso, finché avete bisogno dei rituali per voi stessi,

mentre il vostro Maestro Interiore non si manifesta in voi nel

corso della Scuola della Notte, ve lo sconsigliamo. In effetti, i

rischi di errore sono considerevoli ed è meglio non toccare il

Futuro materiale o spirituale degli altri perché, in questo caso, le

conseguenze degli errori sono funeste. In ogni caso, una regola

importante è che ciò che avete chiesto non sia in contraddizione

con le necessità del Futuro altrui.

La Magia, come la Cabala, insegna all'uomo a dirigersi da sé. Si

può dire che attraverso il suo studio ma soprattutto con la sua

pratica che essa è senza alcun dubbio il primo tentativo di

risposta unitaria dell'universo. Essa risponde alle tre domande

fondamentali dell'uomo:

-chi siamo?

-da dove veniamo?

-dove andiamo?

Page 190: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 10

ASTROLOGIA

Per lo studente di esoterismo, l’Astrologia presenta un doppio

interesse: da un lato, permette di consolidare le sue strutture

psichiche; dall'altro, di lavorare nel momento che gli è

favorevole. Lo studio dei suoi propri elementi astrologici gli

permetterà di determinare quelli che devono essere

particolarmente "lavorati". Lo studio dei simboli astrologici

creerà in lui delle risonanze che gli daranno accesso a una

migliore conoscenza di sé. È qui che tutto ciò che è stato detto a

questo riguardo nel corso interviene più che mai. In effetti, il

lavoro su ognuno dei mondi interiori, dal livello 9 al livello 3

incluso, si fa in corrispondenza col pianeta considerato. Non

svilupperemo nuovamente questo soggetto. Dopo una maestria

sufficiente delle proprie energie, lo studente potrà allora

utilizzare l’Astrologia dei Geni Planetari che gli permetterà di

trovare il momento favorevole non soltanto nel corso di una

settimana ma ugualmente nel corso di una giornata e perfino

all'interno di un'ora (fascicolo 6).

Astrologia esoterica

La Terra descrive attorno al Sole una ellissi, e ogni ellissi ha due

fuochi. Il Sole visibile occupa uno dei fuochi mentre l'altro è

occupato dal sole invisibile, spesso chiamato "sole nero" che

irradia le energie della vita necessarie alla Terra, le energie non

materiali.

Tutti i pianeti del sistema solare descrivono delle ellissi attorno

al Sole e siccome tutte queste ellissi sono differenti, vi è un sole

invisibile per ogni pianeta: sole invisibile di Saturno, di Marte

Page 191: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 11

ecc… Astronomicamente parlando, questi soli invisibili non

sono mai lontani dal nostro Sole, salvo il sole invisibile di

Saturno situato tra le orbite di Mercurio e di Venere. Sono

dunque tra loro molto più vicini l'uno all'altro che non i pianeti.

Il sole invisibile di Venere, è molto vicino al Sole. Le vere

influenze astrologiche, che sono di ordine spirituale,

provengono dalla reazione dei soli invisibili tra di loro. Per

esempio, il sole invisibile di Saturno agisce sul suo pianeta che

reagisce su di esso e questo sole invisibile agisce a sua volta su

quello della Terra. Tutti gli elementi del sistema solare

reagiscono reciprocamente gli uni sugli altri. Aggiungiamo che

i soli invisibili non si spostano in rapporto al nostro Sole, sono,

il simbolo delle leggi fisse dell’Universo.

L’adepto interessato da questo aspetto dell’Astrologia dovrà

effettuare tutti i calcoli inerenti. Se è scoraggiato da ciò, egli farà

ricorso alle energie dei Geni Planetari.

Riassumendo, diciamo che l’Alchimia sarebbe lo studio della

chimica più la Vita; la Magia sarebbe lo studio della fisica più la

Vita e l’Astrologia sarebbe lo studio dell'astronomia più la Vita.

IL SIMBOLISMO

Il simbolismo non è propriamente una scienza segreta. È, lo

abbiamo visto (fascicoli 4 e 5), uno strumento pratico nella

Magia-Cabala, o uno strumento di decodifica in ciò che

concerne essenzialmente i testi esoterici. Una buona fissazione

mentale del simbolismo facilita considerevolmente il percorso

del Sentiero.

Page 192: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 12

LA NUMEROLOGIA

La numerologia, lo abbiamo visto attraverso i 10 livelli e in

particolare attraverso lo studio dei numeri (fascicolo 6),

chiarisce sul senso esoterico dei numeri e su quello dei nomi

(attraverso la Ghematria). Essa è anche utilizzata come codifica

di alcuni testi (Vigenère, Tritemio, ecc…).

LA MITOLOGIA

I racconti mitologici sono delle analogie di operazioni magiche

o alchemiche.

La prima parte del sentiero iniziatico non è la più facile perché

il nostro intuito è ancora debole e il contatto interiore diretto

inesistente. Noi abbiamo dunque bisogno di conoscenze

esteriori, intellettuali, per la preparazione del nostro viaggio.

Queste conoscenze non possono essere espresse in un linguaggio

chiaro, accessibile a tutti, così, i Servitori dell’Invisibile hanno

immaginato dei racconti mitici, delle fiabe e delle leggende

(bisogna saper riconoscere quelle vere), per spiegare le tappe

necessarie del Viaggio. L'espressione di queste conoscenze

attraverso i simboli presenta due vantaggi: da una parte, sono

così messe al riparo da un rischio di distruzione dalle forze

profane; d'altra parte, noi lo sappiamo ora, il linguaggio

simbolico è uno dei meglio adatti per raggiungere il nostro Io

Interiore.

A titolo d'esempio, "Le Metamorfosi" di Ovidio descrivono il

cammino attraverso la via alchemica. Quanto agli dei greco-

latini, essi simbolizzano gli attributi dei diversi livelli, e le

fatiche di Ercole, le tappe sul Sentiero.

Page 193: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 13

A coloro che questi soggetti interessano, è probabile che uno dei

migliori testi di decodifica della mitologia sia "Le favole greche

ed egizie" spiegate da Pernety.

Molte scuole pretendono di dare delle formazioni esoteriche.

Secondo i loro obiettivi e le loro conoscenze, esse propongono

dei mezzi più o meno adatti per risvegliare l'allievo. Ciò che

bisogna accettare, è che quale che sia la scuola più avanzata,

arriva un momento in cui lo studente deve dirigersi da solo, nulla

può dispensarlo dal suo lavoro.

Ogni scuola, degna di questo nome, deve condurre l'allievo alla

Porta del Tempio. Allora, è a lui, e a lui solo, di bussare e se la

porta gli è aperta, gli sarà dato conoscere ciò che vi è dietro il

Velo.

LAVORO IN ORATORIO

ESERCIZIO PROPOSTO: la discesa delle energie (da effettuare

quando si è realizzato il risveglio dei livelli in 30 giorni

consecutivi, 3x10 (fascicolo 4, oratorio)).

-Sistemazione abituale.

-Porre davanti a sé la tavola delle 40 invocazioni (fascicolo 5).

-Vocalizzare i 4 nomi di ogni livello, nell'ordine Fuoco, Aria,

Acqua, Terra iniziando dal livello 1 e scendendo verso il livello

10.

Page 194: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 14

-Seguire il ritmo di 1 livello per minuto.

-Restare passivi qualche minuto.

-Chiusura abituale.

Quando si vorrà operare su un solo livello durante un esercizio

in oratorio, bisognerà sempre operare una discesa dell'energia

sempre a partire dal livello 1, e, ciò imperativamente. Così, non

si rischia di perturbare le energie della Natura né di subire le

sgradevoli conseguenze che ne risultano. Nel fascicolo 12, sarà

spiegato come operare su un solo livello.

Questa "discesa rapida" può essere effettuata ogni volta che si

prova il bisogno di ricaricarsi.

Nota: a) La vocalizzazione dei 4 nomi in questo sistema di

rituale non è compatibile che con gli esercizi dati qui o con la

Cabala ebraica. Noi non siamo sicuri di possibili interazioni con

rituali di altre origini.

b) Le vocalizzazioni funzionano perché sono una immagine del

Verbo che ha autorità sull'energia.

Ora et Labora!

-Jean DUBUIS-

Page 195: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 15

ALLEGATO

IL CIELO CHIMICO

Uno studio approfondito delle opere degli adepti del passato ci

mostra che Basilio Valentino, Tritemio, Agrippa, Paracelso sono

stati contemporaneamente alchimista, cabalista e astrologo. Si

può preferire una delle tre vie viste ma le altre due non possono

essere totalmente trascurate. Per esempio, prendiamo la lettura

del "Cielo Chimico" di Jacques Tol. Si tratta di una sintesi che è

sia alchemica, sia cabalistica e che è in accordo con l’Astrologia

tradizionale. Tuttavia, questa sintesi che tende ad essere unitaria

rende difficile lo studio di una ripartizione Alchimia-Cabala-

Astrologia.

Il simbolismo è astrologico ma può interpretarsi in funzione

della natura stessa dei lavori pratici che si intraprende.

La prima nota che si impone è che ogni pianeta è assegnato a

due segni dello zodiaco, l’uno positivo e l'altro negativo; con le

eccezioni del Sole e della Luna che sono assegnati a un solo

segno.

Se si considera che il Medio Cielo è la congiunzione Acquario-

Capricorno, è il punto in cui l’energia unitaria si introduce nel

sistema solare.

Il ruolo di Saturno (già visto) è di manifestare la dualità.

L'energia unitaria si divide in due rami:

-l'uno che si dirige dal lato Acquario, Pesci, … e che sarà il ramo

lunare;

Page 196: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 16

-l'altro che si dirige dal lato Capricorno, Sagittario,… e che sarà

il ramo solare.

Ad ogni livello, le energie presiedono segni opposti, per esempio

al livello 4 (N4) abbiamo i Pesci (meno), Sagittario (più). Ad

ogni cambiamento di livello, l'energia cambia di segno.

In rapporto all'asse verticale che passa dalle congiunzioni

Acquario-Capricorno e Cancro-Leone, vi è simmetria ma le due

parti sono sempre complementari.

Ognuno dei rami ha un ciclo di 6 tappe, ossia 2 volte il ciclo di

3 (fascicolo 6):

-il ramo lunare che inizia con una fase positiva di 3 tappe (+ - +)

e termina con una fase negativa di 3 tappe (- + -);

-il ramo solare che inizia con una fase negativa di 3 tappe (- + -

) e termina con una fase positiva di 3 tappe (+ - +).

L'energia così preparata esce dal ramo solare dal segno del

Leone con un aspetto positivo per alimentare l’astrale solare ed

esce dal ramo lunare dal segno del Cancro con un aspetto

negativo per alimentare l'astrale lunare.

Così, l'astrale solare riceve il Fuoco animatore della Vita,

dell'anima delle cose delle cose, e l’astrale lunare riceve

l’Acqua, energia animatrice della materia; è la coagulazione di

questa Acqua in astrale che genera la materia del nostro mondo.

Se noi tracciamo 6 assi passanti dal centro, abbiamo in funzione

degli elementi dei segni uniti, i risultati seguenti:

-Asse 1: materiale negativo

-Asse 2: spirituale positivo

Page 197: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 17

-Asse 3: materiale negativo

-Asse 4: spirituale positivo

-Asse 5: materiale negativo

-Asse 6: spirituale positivo.

Notiamo che l'asse 6 (spirituale positivo) alimenta l'astrale

solare e che l'asse 1 (materiale negativo) alimenta l'astrale

lunare.

Questo diagramma permette, considerando le posizioni solari o

lunari nei segni, di orientare il proprio lavoro materiale o

spirituale; di orientare l’Alchimia vegetale o minerale e i rituali

di Cabala.

LEGENDA PER IL DISEGNO DEL CIELO CHIMICO

-A- assi unenti i segni opposti

-N- livelli di energia di coscienza da 3 a 9.

-L3- ciclo lunare di 2 fasi di 3 (segni)

-L6- ciclo lunare di 1 fase (di 6 segni)

-S3- ciclo solare di 2 fasi di 3 (segni)

-S6- ciclo solare di 1 fase (di 6 segni)

-parte sinistra: energia lunare

-parte destra: energia solare

Le 4 lettere ebraiche:

Page 198: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 18

-in alto: ALEPH: l’Aria Primordiale

-in basso, a destra: SHIN: il Fuoco

-in basso, a sinistra: MEM: l’Acqua

-in basso, al centro: TAV: la Terra

-gli Assi 1 (negativo) e 4 (positivo) corrispondono ai segni

cardinali dell’Astrologia classica.

-gli Assi 2 (positivo) e 5 (negativo) corrispondono ai segni

mutevoli.

-gli Assi 3 (negativo) e 6 (positivo) corrispondono ai segni fissi.

Page 199: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 9 Pag. 19

Page 200: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

DECIMO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 201: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 2

LA GIUSTIZIA UNIVERSALE

KARMA E LEGGE UNIVERSALE

La Giustizia Universale è spesso conosciuta sotto il nome di

karma. Sotto questo vocabolo, molti accusano la Giustizia

Universale di essere la fonte di tutte le loro disgrazie e il timore

nato da questa interpretazione negativa li conduce ad adottare

una attitudine più o meno fatalista che non sistema nulla.

In realtà, la Giustizia Universale è integrale. Essa si applica alla

totalità dell'universo e il suo simbolo, la bilancia, significa che

l’equilibrio dell'universo non può essere perturbato

durevolmente senza che le sue leggi fisse lo ristabiliscano.

La Legge Universale non è la legge del taglione; essa non

compensa secondo la formula "occhio per occhio, dente per

dente". La Legge Universale obbliga tutti gli esseri a fare ciò per

cui sono stati creati. Essa li obbliga a realizzare il loro Divenire.

E così per tutto nella natura.

IL DIVENIRE DELL’UOMO

Noi lo abbiamo visto, per realizzare il suo Divenire, l'uomo deve

involvere; per questo, egli discende dal suo stato primordiale

divino allo stato animale della Terra. La Legge Universale lo

obbliga a discendere. Il bene per lui è tutto ciò che lo

materializza. Quando in questo stato ha acquisito gli elementi

necessari al suo Divenire, allora, tramite l'iniziazione del Nadir,

la Legge si inverte e lo costringe alla risalita, a tornare verso il

Page 202: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 3

suo stato divino di partenza, ma con in più la Conoscenza. Il suo

Divenire è ora ciò che lo spiritualizza, ciò che lo libera

dall’influenza della materia senza per questo rifiutare né

distruggere quest'ultima.

La discesa e la risalita si effettuano con dei cicli involutivi ed

evolutivi. Tutti questi cicli contengono il numero 6, il numero

dell'equilibrio ma anche il numero della Bestia dell’Apocalisse

666. Abbiamo visto precedentemente (fascicolo n°6) che il ciclo

di ogni tappa comportava 12 fasi. Ma, qui, noi consideriamo

separatamente ognuna delle due metà del ciclo ossia 6 tappe

positive-attive e 6 tappe negative-passive. Il passaggio del Nadir

inverte l'azione di questo ciclo: ciò che era attivo verso la materia

diviene passivo e ciò che era passivo verso lo spirituale,

invisibile, diviene attivo. Il passaggio del Nadir non è la fine del

Viaggio ma la grande partenza per il Ritorno.

DISEQUILIBRIO E EQUILIBRIO

Se alla fine di ogni ciclo, l'uomo non ha riequilibrato le sue

energie, parte in disequilibrio sul ciclo successivo e la Bilancia

Universale lo costringerà a compensare questa situazione.

Certamente, colui che, in questo mondo, dopo l'iniziazione del

Nadir, non agisce per la sua evoluzione, disequilibra,

sicuramente, le sue energie e crea una situazione fisica

disarmonica per lui, dunque fisicamente dolorosa, perché

impedisce alla Natura di iniziare il suo lavoro di riparazione.

Nel momento in cui orientiamo il nostro cammino, il nostro

lavoro, nella direzione richiesta dal nostro Divenire, l'equilibrio

energetico si ristabilisce; ugualmente, il suddetto karma

Page 203: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 4

scompare. L'uomo diviene libero. È attraverso il canale del

livello 9 (la Luna) che si trasmettono nel nostro piano fisico

(livello 10) le energie della Bilancia Universale, ed è tramite

l'azione sul livello 9 che lo stato di equilibrio è più rapidamente

ritrovato.

IL PECCATO

Il problema del karma è, in generale, molto mal compreso

perché, ancora, i nostri muri interiori ci nascondono la luce.

Questi muri sono dovuti a una impregnazione di nozioni erronee,

in particolare, i concetti fisici (intellettuali) del bene e del male.

La moralità religiosa e il concetto del peccato ne hanno costituito

una parte. Un'altra parte è stata costituita da concezioni ristrette

dalle nostre leggi, dai nostri costumi e dalla nostra giustizia i cui

criteri sono spesso estranei a quelli della Giustizia Universale.

L'essere è al di là di tutti i sentimenti degli uomini della Terra.

Non vi può essere offesa verso di Lui. Le leggi divine si

esprimono nelle leggi della Natura che sono fondamentalmente

inviolabili. L'uomo non può andare oltre i limiti di queste leggi.

"L'uomo non può sperare di rendersi maestro della natura, che

obbedendo alle sue leggi" (F. Bacon). Le leggi della Natura

determinano un quadro che è il limite delle possibilità dell'uomo.

Il "vero peccato" sarebbe l'uscita dal quadro, cosa impossibile

all'uomo. Il peccato nel senso corrente del termine non esiste.

Ma all'interno del quadro, l'uomo può agire in accordo o in

disaccordo con le necessità del suo Divenire. Diciamo ancora

che la Natura e l’Essere non giudicano gli avvenimenti con la

stessa ottica dell'uomo della Terra. L’Eterno disse: “La Mia

Page 204: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 5

Saggezza non è la vostra saggezza ma la vostra saggezza è follia

agli occhi dell’Eterno”.

FATTORI DI EQUILIBRIO

Un certo numero di punti sono da individuare bene e da

padroneggiare se non ci si vuole trovare in disequilibrio.

Bisogna dapprima liberare il nostro giudizio interiore da ogni

condizionamento artificiale. Del resto, se si vuole comprendere

l'azione della Giustizia Universale, bisogna tenere a mente che

ciò che è bene per colui che involve è ciò che lo allontana

dall’Origine, ciò che lo fa discendere nella materia. All’opposto,

ciò che è bene per colui che evolve è ciò che lo tira fuori dalla

materia, ciò che lo spinge verso il suo Ritorno, verso la sua

Origine dove sarà diventato un Conoscente.

Per neutralizzare e padroneggiare il "karma", noi diremo

piuttosto le nostre difficoltà, i nostri intoppi, bisogna ricordarsi

che la Giustizia Universale è infallibile e che non ha per ruolo di

punire ma essenzialmente di assicurare il Divenire di ognuno.

Del resto ogni tentativo fatto nella buona direzione è generatore

di grossi e immediati miglioramenti, ciò non è incompatibile con

la Giustizia Universale. In effetti, nel momento in cui si è di

buona volontà, si inizia a intravedere la natura della soluzione,

ma l'equilibrio non è per questo ristabilito. Tuttavia, questo

atteggiamento va in qualche modo ad aprirci un credito di tempo,

ossia noi disporremo del tempo necessario per consolidarci, per

divenire più forti, e il compito che ci sembrava insormontabile

necessiterà solo di un lavoro relativamente facile.

Page 205: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 6

Come possiamo ottenere la soluzione? Per iniziare, la cosa più

evidente, è di non complicare il proprio caso, e vi è per questo

una prima pratica: il silenzio. In effetti, raccontare le proprie

"disgrazie" con l'intenzione conscia o inconscia di farsi

compatire o di giustificare il proprio comportamento provoca,

sicuramente, una più lunga durata della situazione anche se essa

non diviene più dolorosa. È lo stesso quando si decide di aiutare

a torto qualcuno. Certamente, si può parlare dei propri problemi

a persone competenti nel loro campo: confidente, medico,

giurista ecc… ma a nessun altro. Meno persone hanno

conoscenza del vostro problema, più sarà facile da risolvere, più

sarà facile da dissolvere. Bisogna dunque evitare di dargli la

fissità cristallizzandolo.

Prima di qualunque domanda di aiuto ad altri, bisogna sforzarsi

di aiutarsi da sé: "aiutati, e il ciel ti aiuterà". Spazzare davanti

alla propria porta permette talvolta se si ha la minima intuizione,

di abbandonare "le proprie" idee, "i propri" progetti, al fine di

esaminare se nulla di meglio o di meno peggio non possa

presentarsi. Essere amorevoli delle proprie idee conduce a

conservarle, dunque a bloccare il proprio sviluppo. Infine, si

deve cercare di stabilire un contatto interiore; per questo la

migliore ora di meditazione è quella che segue il sorgere del

sole, il lunedì mattina.

Se dopo aver tentato di tutto per fare i propri primi passi da soli,

nulla migliora, si può chiedere l'aiuto di una persona che si

giudichi più avanzata ma, in questo caso, bisogna chiedere

l'aiuto, senza dare spiegazioni. Non bisogna soprattutto

intralciare la trasmissione della volontà del Sé Superiore.

Ricordarsi che il piccolo re va a consultare il Grande Re.

Page 206: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 7

Le difficoltà che noi incontriamo e che vogliamo risolvere hanno

spesso per origine gli avvenimenti della nostra società, della

nostra civiltà, i quali non ci piacciono, pure ci rivoltano. Senza

dubbio, non dobbiamo essere passivi, né timorosi ma dobbiamo

essere prudenti, vigilanti nella nostra azione. Non bisogna

dimenticare che la Giustizia Universale si applica in modo

globale ai gruppi, alle nazioni, all'umanità, alla galassia. A

questo riguardo, se noi vogliamo avere qualche idea delle forze

occulte che guidano le religioni, le nazioni, è molto edificante

esaminare i loro simboli esteriori, osservare la loro condotta e

paragonarli. A questo livello, una religione o uno stato che

rinnega in spirito, o nei fatti, il suo simbolo, si condanna a

sparire.

Un’altra causa di preoccupazione in questo mondo, e non delle

minori, è il fatto che ad oggi, alcuni evolvono e altri ancora

involvono. Se noi mettiamo in coppia un essere involutivo e un

essere evolutivo, presto o tardi, la coppia si scioglierà perché le

situazioni create saranno insopportabili. È lo stesso nei gruppi

importanti e nelle nazioni. Se "l'involutivo" è il più forte, noi

otteniamo un tipo di società; se "l’evolutivo" è il più forte, noi

ne otteniamo un altro. Nelle fasi in cui la collettività umana si

avvicina al Nadir, abbiamo delle situazioni instabili e in tutti i

paesi, o gruppi, dove l'evolutivo vince sull’involutivo, si

producono per forza dei cambiamenti della società.

Page 207: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 8

A PROPOSITO DI INCARNAZIONE

Il fenomeno di oscillazione della Bilancia Universale è comune

a tutta la Creazione. Si applica dunque alla successione di

incarnazioni dell'uomo. Queste si ripeteranno fino al livello del

Velo degli Abissi, ossia al livello in cui l'essere ha terminato il

suo percorso terrestre. Egli ha allora ritrovato la Saggezza

Originaria. Inoltre, ci si può stupire di udire persone dichiarare

con certezza: "è la mia ultima incarnazione!". Essi commettono

un grosso errore che traduce, sicuramente, una mancanza di

equilibrio. Quando lo stato interiore non necessita più di tornare

sulla Terra, è pratica corrente tornare al fine di assicurare il

Servizio, e quelli che sono a questo livello non dicono mai che

essi non torneranno più. L'unione dei due "sé" in essi assicura

loro, allora, una vita se non confortevole, almeno corretta e senza

grossi problemi in questo mondo.

Spesso, vi sono delle persone che hanno grossa difficoltà che

dicono "è l'ultima!"; Ora, le loro difficoltà sono la dimostrazione

anche del fatto che non hanno padroneggiato il campo della

materia.

Il non ritorno è possibile tramite la padronanza dei sette livelli

inferiori e, di conseguenza, con il possesso dei loro attributi.

Esaminate, in particolare, i simboli dei livelli 6 e 4. Il livello 6

dà il potere di guarigione a distanza. Il livello 4 dà la

sottomissione degli elementi. Se a nessun grado voi possedete

ciò non siete pronti per il non ritorno.

Nello stesso ordine di idee, molte persone che il Nadir risveglia

si compiacciono nelle loro esperienze psichiche, forse

interessanti ma di certo poco utili se non nocive al loro

Page 208: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 9

avanzamento. Non è consigliato di consultare gli Archivi della

Natura, direttamente o per veggenza, per “sfogliare” le

incarnazioni passate. Se il loro contenuto è utile al vostro

avanzamento, il Sé Superiore ve lo accorderà immancabilmente

nel corso dei vostri lavori, ma senza che sia necessario chiederlo.

Coloro che non seguono un cammino corretto sono fermati nei

loro progressi come lo dimostra la confusione nella Torre di

Babele.

Ricordatevi del motto “Ora et Labora”.

-“Ora”: si cerca il contatto interiore costruttivo.

-“Labora”: si utilizza il mondo fisico indispensabile per il nostro

avanzamento.

E ora,

Ora et Labora!

-Jean DUBUIS-

-Lavoro in Oratorio

-Allegati:

n°1: Positivo e Negativo

n°2: Gli Archivi della Natura

Page 209: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 10

LAVORO IN ORATORIO

ESERCIZIO PROPOSTO: contatto con gli Archivi della

Natura

-Preparazione Abituale.

-Porsi davanti allo specchio con due candele accese.

-Dopo qualche minuto di concentrazione –raggiunto o no il nero

– spegnere la candela di sinistra e porre al centro la candela di

destra.

-Fare una breve concentrazione sul seguente soggetto: "la

candela di destra, simbolo delle correnti di Misericordia e di

Intelligenza è spostata al centro sul canale che unisce il livello

10 al livello 9".

-Visualizzare (questo è facoltativo) il simbolo di Saturno sopra

la candela accesa e sopra ancora la luna crescente. Non chiedere

nulla. Essere totalmente passivi.

Se va tutto bene (e ciò finirà con la ripetizione dell'esercizio),

ciò che vi è necessario conoscere vi sarà rivelato dallo specchio.

-Notare accuratamente soprattutto i simboli perché ogni

esercizio non darà che un pezzo del puzzle che deve a poco a

poco essere completamente ricostruito.

-Riaccendere la candela di sinistra. Riporre a destra la candela

centrale.

-Effettuare una corta meditazione cardiaca.

Page 210: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 11

-Effettuare il gesto (o pronunciare la parola) di chiusura.

ALLEGATO (n°1)

POSITIVO E NEGATIVO – PASSIVO E ATTIVO

Quotidianamente, chiamiamo "negativo" ciò che ci sembra male

e "positivo" ciò che ci sembra bene. Quanto alla parola

"passivo", è collegata spesso al senso di pigrizia e la parola

"attivo" a quella di dinamico.

Ma questi valori morali iniziano a cadere quando noi studiamo

delle leggi della natura come quella dell'elettricità, per esempio,

in cui noi apprendiamo che i termini "negativo" e "positivo"

rappresentano due qualità differenti di corrente, due qualità

opposte ma complementari. Un altro esempio è quello della luce.

L'energia luminosa è invisibile negli spazi intersiderali dove

sappiamo che è buio. Quando questa luce incontra la nostra

atmosfera -che rappresenta l'ostacolo, l'elemento passivo- la luce

si manifesta. Ugualmente, gli astronauti ce l'hanno confermato,

il cielo è nero visto dalla Luna perché non vi è atmosfera, nessun

ostacolo. Ma il sole, ancora una volta l'ostacolo, è illuminato

perché ha riflesso la luce.

A un livello più elevato, abbiamo visto in questo corso, che

nell’Unità, negativo e positivo sono uniti. Non si separano che

nella dualità. Se l'uno o l'altro non esistessero non vi sarebbe

dualità. Ciò che li differenzia è una forza indispensabile alla

manifestazione: l'energia attiva non può manifestarsi che se

incontra un ostacolo passivo.

Page 211: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 12

Dal momento in cui si è realizzata la necessità del passivo

affinché la natura possa essere animata (attivo), non si

attribuisce più il senso di male alla parola negativo e, a poco a

poco, si giunge a comprendere che l’ostacolo è necessario.

Infatti, le nozioni di passivo e di negativo hanno preso un posto

tale nel nostro inconscio che bisogna costantemente fare la

pratica che consiste nel ridare ad ognuno di essi i suoi veri limiti

al di fuori di ogni valutazione morale o qualitativa.

Pensiamo di aver sufficientemente precisato in questo corso, da

una parte, la differenza tra involuzione e evoluzione, discesa e

risalita, passivo e attivo; e, d'altra parte, il fatto che si tratti di

una necessità, necessità del Divenire dell'essere, il quale deve

assolutamente seguire questo percorso. Precisiamo, ancora una

volta, che nel percorso involutivo, gli esseri inducono una tale

materialità che il posto dello spirituale è minimo. Questa

situazione si inverte alla risalita.

Tuttavia una difficoltà sussiste perché in molte circostanze, vi è

accavallamento dei valori attribuiti ai termini negativo e positivo

sia sotto il loro aspetto morale sia sotto il loro aspetto di leggi

della natura; senza per questo che vi sia confusione di senso. In

effetti, lo abbiamo appena ridetto, ciò che conviene agli

involutivi (esseri in involuzione) è il contrario di ciò che

conviene agli evolutivi (esseri in risalita). Inoltre, quale che sia

la tappa nella quale stiamo, siamo fortemente in opposizione con

gli esseri che si situano sensibilmente allo stesso livello ma

dall'altro lato del percorso. Anche se noi ammettiamo la

necessità di questa differenza di polarità, nondimeno noi la

subiamo come un fastidio che qualifichiamo rapidamente come

negativo perché ci fa male. Per uscirne o per vedervi chiaro,

Page 212: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 13

bisogna sempre tenere a mente questa nozione di necessità e

cercare dove ci si situa per apprezzare dove è meglio mettere la

propria pietra nell'equilibrio della Bilancia Universale.

ALLEGATO (n°2)

GLI ARCHIVI DELLA NATURA

Ogni atto, ogni fatto, ogni pensiero, sono automaticamente

registrati nelle Memorie della Natura o Archivi della Natura, o

Akasha per i popoli dell’Oriente.

Ogni cosa della Terra si registra così nei nove livelli superiori.

Ma ogni livello non "prende" che la registrazione che gli

corrisponde, ossia che corrisponde al proprio livello nella cosa.

Altrimenti detto, ogni avvenimento impregna i diversi livelli in

funzione della sua risonanza con essi. Così, si deve essere molto

prudenti sull'interpretazione della "visione".

Generalmente, e soprattutto quando gli Archivi della Natura

iniziano a esservi naturalmente accessibili, voi non percepite che

un livello alla volta. L’immagine della cosa così ottenuta è

incompleta. Inoltre, in ogni livello lo spazio-tempo è differente

dal nostro e può avere dei divari di tempo che, rapportato a

quello della Terra, danno un'immagine erronea per il presente.

Di conseguenza, bisogna annotare accuratamente con il

massimo di dettagli le informazioni ricevute e attendere il

contatto degli altri livelli. In seguito, si unisce il tutto al fine di

ottenere una immagine la più completa possibile. Per gli aspetti

Page 213: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 10 Pag. 14

pratici della Terra, l'esattezza ottenuta con tre immagini è in

generale sufficiente.

Non consultare mai gli Archivi della Natura per curiosità o per

interesse, ma unicamente per questioni concernenti il nostro

Sentiero esoterico.

Le immagini più frequenti per i diversi livelli

Livello 9: paesaggio lunare, lugubre; mare, stagno, lago di

colore scuro.

Livello 8: esperienza di Magia, di Alchimia; laboratorio di

Alchimia; oratorio magico; situazione con fata, mago; visione di

castello (stile “mago di Oz”).

Livello 7: alberi giganti contenenti delle abitazioni; palazzo con

scene di lascivia.

Livello 6: cielo molto luminoso, senza nubi; palazzo con

immense vetrate e fiori di giglio; nell'insieme: armonia e

serenità.

Livello 5: tutto ciò che concerne l'aspetto marziale: militari,

guerre, fortezze ma ugualmente sentimento di forza e di potenza.

Livello 4: chiese, templi, cattedrali, insegnamento occulto,

rivelazioni sulle antiche tradizioni o religioni.

Livello 3-2-1: sentimento di eternità, esperienza della coscienza

invisibile, in generale esperienze intrasmissibili.

Page 214: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

UNDICESIMO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 215: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 2

I 7 COMANDAMENTI DELLA FAMA

FRATERNITATIS

Noi non ci lanceremo in una esegesi dei testi concernenti "La

Fama". È qualche anno dopo l'anno 1600 che in Francia e in

Germania comparvero alcuni scritti in Tedesco, in Latino e in

Francese su questo soggetto.

In realtà, i testi autentici che vi si riferiscono sono stati scritti da

persone che avevano il contatto interiore, il contatto tra il piccolo

sé e il Grande Sé. I testi della Fama sono dunque emanazioni

dell’Invisibile, senza dubbio per attirare in un modo materiale

degli esseri verso il Sentiero della realizzazione interiore.

Infatti, ogni persona che ristabilisce il suo contatto interiore

diviene membro dell’Ordine Invisibile. Così, per aiutarvi nel

lavoro della vostra realizzazione personale, i comandamenti

successivi ci sembrano molto appropriati. Poco importa il nome

dei loro autori e la data della loro edizione, ciò che è importante

è che constaterete, da voi stessi, la loro utilità e la loro veracità

a mano a mano che i vostri muri interiori si dissolveranno.

1) TU NON SERVIRAI DIO E MAMMONE

Se siete al Servizio, non potete essere contemporaneamente al

Servizio di Dio (i Principi Universali) e al servizio di Mammone

che simbolizza l'energia del denaro. Noi ci spieghiamo.

Non è che bisogna ignorare il ruolo del denaro ma bisogna

cercare la migliore indipendenza finanziaria e il più totale

disinteressamento. Se per eredità e per il vostro lavoro disponete

Page 216: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 3

di una certa agiatezza materiale, questa è vostra, voi ne siete

responsabile; non dovete dilapidare il vostro bene.

Ricordatevi sempre che la ricchezza è il simbolo di una energia

potente dell’Invisibile che appare al livello 4 con la dualità. Il

suo aspetto passivo è all'origine di tutte le ricchezze materiali

della Terra. Il suo aspetto attivo è l'alimento della conoscenza

esoterica. Questa energia è trasmessa dal livello 9, quello del

metallo chiamato argento. Essa ha per ruolo di aiutare il

funzionamento del mondo materiale ma, sotto questo aspetto e

in tutti i limiti del possibile, essa deve essere esclusa dal lavoro

spirituale.

Se vi si è affidata una parte importante di questa energia è perché

voi ne siete il guardiano e il solo maestro del suo uso. Se tale è

il vostro caso, questo deve autorizzarvi, in particolare, a lavorare

sul cammino esoterico senza compensi finanziari. Se i vostri

mezzi di esistenza materiale dipendono da redditi ottenuti con

l'esoterismo, voi non siete più né neutro né libero e, di

conseguenza, non potete essere un Servitore riconosciuto.

Se voi esaminate i metodi di coloro che hanno praticato o

praticano l'esoterismo autentico, constaterete che questa regola

è stata rispettata. Gli antichi monaci lavoravano la terra per

ottenere i loro sussidi. Oggi, ogni organizzazione esoterica,

degna di questo nome, si sforza di rispettare la regola e non

distribuisce alcun salario ai suoi responsabili. Precisiamo che è

un punto sul quale vegliamo accanitamente nella nostra

associazione L.P.N.

Molto spesso abbiamo visto studenti nell'esoterismo commettere

l'errore seguente di discernimento: "grazie ai "poteri", avrò del

Page 217: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 4

denaro con cui farò il bene". In effetti, non vi è mai bisogno di

denaro per aiutare gli altri nella loro evoluzione. Il lavoro

materiale esige una compensazione finanziaria, l'aiuto tramite le

vie occulte, mai.

2) TU NON VENDERAI IL DONO DI DIO

Non vi è un "dono di Dio" nel senso letterale del termine, ciò

sarebbe contrario al principio della Giustizia Universale. I

"doni" risultano da una realizzazione parziale della nostra

Reintegrazione nel corso di precedenti incarnazioni.

Questa espressione un poco arcaica "il dono di Dio" si

tradurrebbe oggi con "attributo divino dell’Essere Interiore"

ossia attributo dell’Origine, ritrovato. Non si deve trarne un

profitto pecuniario. Colui che vende il dono di Dio, ossia colui

che ne fa commercio, lo perde presto o tardi.

Se siete allo stesso tempo medici e guaritori mistici, il medico

che siete, tenuto conto delle leggi di questa Terra, può far pagare

il suo lavoro ma il guaritore che è in voi deve curare senza dirlo

e di certo gratuitamente. Se non siete medico ma se avete un

dono di guarigione non dovete farvi pagare; potete accettare i

doni ma non dovete né imporli, né reclamarli. Se siete astrologo,

potete farvi retribuire il vostro lavoro di studio e di calcoli. Ma

se avete accesso alle Memorie della Natura non dovete

monetizzare questa parte del consulto.

Per riassumere, precisiamo che ogni lavoro che nasce dal livello

10 appartiene al dominio materiale e può essere retribuito. Ciò

che è dato dagli altri livelli non è monetizzabile. Il confine che è

Page 218: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 5

spesso infimo sul piano pratico è effettivamente più un problema

di coscienza e di intuizione che un problema di regola.

Questi due primi comandamenti sono forse i più delicati da

comprendere attualmente perché, nel nostro mondo, le forze del

denaro visibili e invisibili sono particolarmente potenti. Per

insistere una volta ancora sul limite considerato, diciamo che un

rimedio spagirico non necessita di un dono nella sua

fabbricazione, può dunque essere venduto. Per contro, un

rimedio alchemico, che si basa su un certo dono per riuscire ad

essere fabbricato, non può essere in nessun caso oggetto di una

compensazione finanziaria.

Ricordiamo che il livello 4 è contemporaneamente quello dove

si creano le energie della ricchezza spirituale e quelle della

ricchezza materiale. L’uno è il positivo spirituale della legge

doppia di questo livello, l'altro è il negativo materiale. Il

problema è di non confondere i campi di impiego. Non è nel

dominio spirituale che nasce la funzione del denaro e non è della

forza del denaro guidare il mondo spirituale.

3) TU PORTERAI L’ABITO DEL TUO PAESE

Colui che è iniziato -colui che ha veramente ricevuto la

Conoscenza- non deve fare dimostrazione del suo Sapere né

distinguersi dal mondo che lo attornia con qualunque segno

esteriore. La discrezione è la sua regola.

Il prete di una religione esteriore può portare un abito che

costituisce un segno di riconoscimento esteriore. Ma un adepto

non deve farsi conoscere dal profano attraverso il suo abito. Che

Page 219: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 6

egli porti una veste di cerimonia in preghiera, al massimo, o in

un Tempio, è ammissibile. Ma l'anonimato nella folla è una

chiave del progresso. Il costume distintivo spinge più o meno

inconsciamente all’orgoglio, ostacolo maggiore sul Sentiero.

Questo terzo comandamento ha anche un senso più largo che

concerne i modi di vivere, l'aspetto sociale e l'aspetto politico

della nazione dove siamo nati. Nella sua interpretazione occulta

questo comandamento significa: sforzati di essere in armonia

con l’eggregore della tua nascita perché là si trova ciò che ti

conviene meglio su questa Terra, al punto di evoluzione in cui ti

trovi.

Si può aggiungere ancora: se una parte della creazione è stata

resa invisibile al profano è per necessità e colui che vuole, o che

inizia, a riprendere contatto con l’Invisibile non deve mostrarlo

al profano.

4) SE TU PRATICHI UNA RELIGIONE, PRATICA QUELLA

DEL TUO PAESE

Voi non siete nati "per caso", non importa in che paese. Così,

nella misura del possibile conformatevi alle sue regole.

Molte persone sono attirate da filosofie, da religioni, da credenze

esistenti in paesi lontani dal loro luogo di nascita. Vi sono per

questo due ragioni principali: la prima è l’attrazione sempre un

po' misteriosa presentata dallo sconosciuto lontano; la seconda,

più sottile, è l'attrazione che subiamo per delle cose che sono

state nostre del passato, vicino o lontano. Del passato, non

bisogna guardare che l'aspetto costruttivo e utilizzare l'acquisto

Page 220: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 7

come un trampolino per un futuro progresso. L'amore del

passato non deve essere un ostacolo verso la conquista del futuro

per il quale si ha meno attrattiva poiché è ancora del dominio

dell'ignoto.

Attraverso questo quarto comandamento -e a questo punto del

corso- bisogna stare attenti dall'essere vittime dell'ignoranza

dell'inversione delle forze psichiche nell'uomo durante

l'iniziazione del Nadir. Prima di questa iniziazione, l'uomo

involve; dopo questa iniziazione l'uomo evolve. Prima

dell'iniziazione, l'uomo che nasce in un paese di religione solare

è attratto dai paesi di religione lunare perché discende i livelli.

Dopo il passaggio del Nadir, le cose si invertono, l'uomo -quale

che sia il luogo in cui è nato è tentato di seguire l'ordine lunare

e poi solare. Ricordiamo che nelle nostre scelte possiamo essere

guidati, o semplicemente illuminati, se osserviamo bene i

simboli che governano le diverse religioni di questo mondo.

È ben evidente che colui che è penetrato nel cammino esoterico

non ha obbligo a seguire e ancor meno a sottomettersi a una

religione essoterica. Se lo si desidera, si può praticare una

religione ma non ci si deve asservire ad essa. La sottomissione a

una religione conduce immancabilmente all'intolleranza e a un

restringimento della veduta delle cose. Infatti, ogni adepto sul

cammino dell'esoterismo deve sapere che non vi sono che due

chiese, quella di Pietro e quella di Giovanni. La prima include

tutte le religioni e sette del mondo, è la chiesa esteriore. Per

contro, la seconda include tutti i movimenti esoterici, è la Chiesa

interiore. Colui che vi è ammesso troverà poco interesse a restare

nella prima. L'insegnamento delle chiese di Pietro è dogmatico

Page 221: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 8

e nessuna delle sue chiese accorda una vera libertà interiore. Al

contrario la libertà interiore, è il fine della Chiesa di Giovanni.

Senza alcun dubbio, le religioni si fondano su dei testi sacri che

possono essere eccellenti soggetti di meditazione. Ma è detto che

"lo Spirito vivifica e che la lettera uccide"; e si vedono delle

religioni esteriori prendere questi testi alla lettera perché esse

non hanno più le chiavi esoteriche per penetrarli.

Infatti, la vera religione, nel senso di "religare" che significa

collegare, riunire, è quella che ha per fine di creare un legame,

un nesso tra l'uomo della Terra e le strutture del suo Sé

Superiore.

Precisiamo, a ogni scopo, che se ci si sente in disaccordo con i

costumi del proprio paese, si può provocarne l’evoluzione ma

non la rivoluzione. In qualche modo questo quarto

comandamento, è anche un comandamento "di attesa". Ossia che

a mano a mano che le funzioni originali si risvegliano in noi, non

dobbiamo utilizzarle per stravolgere la società, la politica, la

religione o la filosofia del nostro paese. Bisogna attendere che,

attraverso il canale del Maestro Interiore, l’Invisibile ci riveli la

nostra missione. All'inizio, essa sarà per forza piccola e limitata.

Infatti, bisogna prima apprendere il Servizio prima di essere

Maestro d’Hotel (o d’Altare).

5) TU NON SOVVENZIONERAI NÉ OSPEDALI NÉ CHIESE

L'interpretazione esoterica di questo comandamento è che la

guarigione universale è del dominio dell'occulto, dell'invisibile.

Page 222: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 9

Il mistico, degno di questo nome, rimedierà da sé alla causa della

malattia e per questo non ha bisogno dell'ospedale.

Questo punto non significa che l'adepto non debba fare nulla in

questo campo. Per esempio, Paracelso ha contribuito molto ai

progressi della farmacopea. L'adepto ha il diritto, e il dovere, di

spingere le terapie verso aspetti spirituali, non deve sostenere dei

sistemi che sono l'esito di una medicina essenzialmente

materialista.

È ben evidente che questo comandamento preso alla lettera può

sembrare scioccante. Ma un iniziato non ha detto: "Dai a Cesare

ciò che appartiene a Cesare". In questo linguaggio, Cesare è il

simbolo del mondo fisico materiale.

L'interpretazione profonda di questo comandamento è che

Cesare ha bisogno di queste cose per ancora, inconsciamente,

prepararsi. Quanto all’iniziato, non deve cadere nella trappola di

fare il lavoro materiale di Cesare al suo posto, lavoro che deve

lasciare a coloro che non possono ancora accedere

coscientemente al loro Divenire. Se si sopprime loro il loro

compito, si sopprime allo stesso tempo la possibilità di iniziare

ad essere "i figli delle loro opere".

Un grado sottile di interpretazione di questo quinto

comandamento è che non bisogna utilizzare i doni nati

dall'iniziazione negli aspetti materiali della vita. Questi doni

devono essere riservati soltanto per aiutare ognuno a realizzare

il suo Divenire. Se la guarigione di qualcun altro aiuta il proprio

Divenire, essa è permessa. Se essa non si può realizzare, bisogna

passare oltre al concetto attuale di morte che è il risultato del

Page 223: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 10

materialismo per non ritenere che ciò che l’esperienza interiore

insegna, ossia che la morte non è che un cambiamento di regno.

6) TU NON DIMOSTRERAI LE DOTTRINE CON DEI

MIRACOLI

Nell’entusiasmo delle prime realizzazioni, numerosi studenti

sono tentati di dare delle certezze metafisiche ai loro genitori, ai

loro amici, tramite il mezzo di operazioni occulte che presentano

un carattere miracoloso per il profano. Questo è un errore molto

grave. Non si rende servizio ad altri con questi metodi, per giunta

gli si nuoce.

La certezza metafisica interiore non può essere acquisita che da

ognuno. Niente ha il diritto di dare la certezza a un altro. Infatti,

tutto ciò che è possibile dargli è il mezzo di accedere alla

certezza. Inoltre, il possesso di una certezza metafisica implica

la contropartita della responsabilità. Di conseguenza, non

bisogna togliere a coloro che non potrebbero sopportare la

Conoscenza, il privilegio dell'ignoranza perché, al Grande

Passaggio quando saranno giudicati da essi stessi, non potranno

più dire davanti alla loro coscienza: "io non sapevo". La

Conoscenza dà la libertà ma in contropartita la responsabilità.

Questo sesto comandamento può ancora esprimersi sotto la

forma seguente: "tu non strapperai il Velo del Tempio". In

effetti, il Velo del Tempio è il muro della materia che separa le

due coscienze. Si può apprendere da chiunque l'uso delle trombe

di Gerico che distruggono i muri ma non si ha assolutamente il

diritto di rivelare le meraviglie dei poteri della Gerusalemme

celeste. Spetta a ognuno scoprirla da sé. Bisogna ben

Page 224: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 11

comprendere che l'iniziazione conduce ognuno alla propria

rivelazione e che questa è la sola per lui. Il racconto della

rivelazione di altri dà forse uno scorcio di ciò che sarà la nostra

ma in caso di divergenza, conta solo per noi la propria

rivelazione. Vi sono in questo mondo tante rivelazioni quanti

sono gli esseri perché se tutti gli esseri sono equivalenti

all'origine, essi sono tutti differenti nell'involuzione e

nell'evoluzione.

Siate liberi di spirito per prepararvi ad accogliere la vostra

rivelazione.

Non dimenticate che è molto difficile evitare tre scogli in caso

di dimostrazione:

-l'orgoglio per l'operatore,

-una riconoscenza esagerata da parte dei "ricevitori", ciò che in

qualche modo vale come salario (non si vende il dono di Dio),

-il rischio di essere sommersi di richieste di guarigione o di

miracoli che non si potrà soddisfare per numerose ragioni sia

materiali che esoteriche, questo rischia di far sorgere gravi guai.

7) TU NON AVRAI NÉ MAESTRO NÉ SERVITORE

La fraternità umana non vuole né maestro né schiavo. Colui che

si presenta alla Porta del Tempio è contemporaneamente il

Servitore dell’Eterno ed è il figlio prodigo del Ritorno.

Page 225: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 12

Il figlio riconosciuto dell’Eterno non può accettare un maestro

di questo mondo. È solo accettabile un pilota per il viaggio sul

mare cosmico.

La libertà interiore è una condizione essenziale per l'apertura

della porta del Tempio.

Il Divenire dell'uomo è, a partire dallo schiavo che è al punto

zero del Viaggio, giungere ad essere un Infinito Libero. Bisogna

dunque esercitare la propria libertà e questo è spesso più

scomodo che rifugiarsi sotto la protezione di un maestro o di uno

pseudo-maestro.

Tutto ciò che è stato detto non è che una indicazione, una chiave

di base che ognuno deve adattare alla propria serratura. Qui,

come negli altri corsi, diamo un supporto di lavoro ma spetta a

ognuno costruire il proprio Tempio con i propri sforzi.

Tuttavia, è bene, finché il contatto interiore non è solidamente

stabilito ricordarsi di due cose:

-Per l'azione nel nostro mondo, bisogna esaminare i fatti alla

luce della ragione senza esserne uno schiavo.

-Nella ricerca dell'ispirazione spirituale, solo il livello 6, il

livello del cuore, può portarci direttamente le risonanze che ci

sono necessarie.

LAVORO IN ORATORIO

Quando si lavora in oratorio, è sempre utile comprendere ciò che

si fa. All'inizio di questo corso, noi non abbiamo dato che

Page 226: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 13

qualche indicazione per sostenere questo lavoro ma senza

spiegarne le ragioni perché un certo numero di conoscenze

pratiche erano necessarie per mettersi in moto. Noi aggiungiamo

qui di seguito un complemento di informazione.

Energia:

Nell'uomo sono onnipresenti le quattro energie: Fuoco, Aria,

Acqua, Terra.

Fuoco e Aria concernono la parte spirituale dell'uomo il cui

elemento purificatore è il Fuoco. Questa energia è presente

nell'aria che noi respiriamo (l'aria dell'atmosfera non è che il suo

supporto). La respirazione profonda all’aria aperta e,

successivamente, la respirazione al quadrato hanno per scopo di

rinforzare questo elemento Fuoco e così di migliorare il nostro

psichismo.

Acqua e Terra riguardano il lato materiale del nostro essere di

cui l’elemento purificatore è l’Acqua. Questa energia ha per

supporto l'acqua ordinaria. Questo elemento ha la sua più grande

potenza nell'acqua piovana appena raccolta. Si può, se si è sicuri

della sua qualità, berne un bicchiere prima del lavoro d'oratorio.

Inoltre, lo abbiamo già detto, è utile nel corso della doccia

concentrarsi sul potere purificatorio dell'acqua.

Candele:

Le due candele accese nell'oratorio sono il simbolo della dualità

dell'energia sottile nel mondo finito. Esse sono ancora quello

delle due colonne della porta del Tempio. Ma se si inizia un

lavoro concernente i livelli unitari 1,2 e 3, non si accende che

una sola candela.

Page 227: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 14

Alcune scuole consigliano, quando la cosa è possibile, di

accendere il fuoco dell'oratorio tramite il fuoco solare. Con

l'aiuto di una lente, si accende un pezzo di carta che serve ad

accendere una delle due candele che, a sua volta, servirà ad

accendere l'altra. Non spegnere mai le candele soffiando. Il

soffio, simbolo della creazione della vita non deve distruggere il

fuoco, simbolo dell'energia della vita.

Specchio:

Per quanto riguarda lo specchio, posto tra le due candele, è per

noi il simbolo della porta del Tempio del nostro oratorio.

"Attraversare" lo specchio significa entrare simbolicamente nel

Tempio.

Incenso:

L'incenso, di cui avete personalmente la scelta, ha un potere

purificatore sull'ambiente psichico. A mano a mano nel vostro

avanzamento, constaterete che certi contatti spirituali spontanei

provocano un odore di incenso nel vostro ambiente. In quel

momento, sforzatevi di avere un momento di vuoto mentale.

Chiusura:

Dopo ogni seduta di oratorio, non dimenticare la parola o il gesto

di chiusura. Il suo ruolo è di riporci o di farci ricadere nel mondo

fisico che è il nostro. In effetti, analogicamente, è nel corso del

passaggio al livello 10 che si fa il vero lavoro evolutivo.

Page 228: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 15

ESERCIZIO PROPOSTO: concentrazione sul centro cardiaco

È necessario per il percorso del Sentiero esoterico essere in

armonia con il nostro ambiente ed essere un essere di cuore.

Possiamo facilitare questo stato con un lavoro sul livello 6.

-Iniziare come al solito.

-Accendere tre candele davanti lo specchio, quelle del centro

deve essere più alta delle altre due. Queste tre candele

simbolizzano la trinità di coscienza di questo livello.

-Porre davanti a sé l’esagramma (i due triangoli rovesciati

dell'esagono) e disegnarvi un punto centrale.

-Concentrarsi su questo punto e su questa area sforzarsi di

sentire il proprio cuore. Si tratta di una attivazione del centro

cardiaco. Sentire ugualmente che il triangolo di Fuoco

dell’esagramma porta nel nostro cuore, l’Amore Universale.

-Meditare.

-Alzarsi e fare il gesto o dire la parola di uscita.

-Successivamente, annotare le eventuali impressioni.

Ora et Labora!

-Jean DUBUIS-

Allegato:

-I Mondi e i Veli

Page 229: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 16

ALLEGATO

I Mondi e i Veli

Il mondo della Terra ha uno stato di coscienza unicamente

dovuto al fatto che in questo mondo non vi è che uno spazio-

tempo.

Nei mondi solare (livelli 4,5,6) e lunare (livelli 7,8,9), l'uomo ha

coscienza simultaneamente di tre spazi-tempi. Questo, almeno

verso la fine del suo soggiorno in uno di questi due mondi. Così,

l'interpretazione, qui in basso, delle esperienze o contatti con

questi mondi è molto delicata. Per contro, nel mondo superiore

(livelli 1,2,3) non vi è più spazio-tempo e l'espressione della

coscienza ridiventa unitaria.

Come si è visto sulla tavola del fascicolo 3, dei veli separano

questi mondi: il Velo degli Abissi, il Velo della seconda morte e

il Velo della nascita e della morte. Questi Veli sono in un senso

analoghi ma a livelli differenti.

Al Velo degli Abissi, l'essere lascia il mondo dell’Eternità per il

mondo finito. Egli perde momentaneamente il suo stato

supremo.

Al Velo della seconda morte, l'essere passa dal mondo solare,

mondo di luce, nel mondo lunare, mondo d'acqua, molto più

pesante.

Al Velo della nascita e della morte, il passaggio del nostro

mondo (con la nascita) è la vera morte perché è in questo istante

che la nuova prigione di carne neutralizzata tutti gli elementi

Page 230: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 17

mentali risultanti dalla precedente incarnazione. Alla sua

nascita, il bambino non perde che lentamente la percezione

dell’aldilà di questo Velo, opaco al profano ma non così rigido

come si possa pensare. Infatti, nel bambino appena nato, un

trattamento alchemico del suo sangue gli conserverebbe questa

percezione. È la medesima cosa nell'adulto, almeno

parzialmente, con questo metodo o altri (tecniche respiratorie,

magiche…).

Questa percezione è del resto ottenuta automaticamente nella

proiezione astrale, o nella morte, perché è la densità della

materia del corpo che nasconde la densità più sottile

dell’Astrale. L'uscita dal corpo fisico dei corpi intermediari, da

9 a 4, ridà la visione dei livelli appena al di sopra del nostro: 9 o

9 e 8 o ancora 9 e 8 e 7 a seconda dell'evoluzione realizzata. Alla

morte terrestre, il corpo fisico è distrutto questo libera gli altri

corpi (9,8, 7,6, 5,4).

Alla seconda morte, i corpi lunari saranno distrutti questo libera

gli altri corpi (6, 5,4). Ne risulta un cadavere astrale. Sono

effettivamente questi cadaveri che sono utilizzati nelle pratiche

spiritiche e medianiche e il loro contatto non è senza pericolo.

Noi pensiamo che il solo modo di contattare l’Astrale o le sue

entità sia di recarsi o di elevarsi in coscienza. Gli esseri della

Terra non hanno in alcun caso il diritto di intervenire in questi

piani, verso chicchessia, salvo verso un essere che lascia il

nostro mondo e nel tempo massimo di tre giorni dopo il suo

decesso.

Il corpo della seconda morte corrisponde in modo lontano, a dire

il vero, a quello che i cattolici chiamano corpo glorioso. A questo

livello, il "corpo" dell'essere è la sua anima, ossia la sua semenza

Page 231: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 11 Pag. 18

eterna "avvolta" d’Aria e di Fuoco. L'anima si presenta allora

davanti al Velo dell'eternità, detto Velo degli Abissi. Questo

velo separa il mondo dei livelli 6,5,4 dal mondo dei livelli 3,2,1.

L'anima conosce allora una specie di morte perché abbandona il

suo corpo sottile costituito dall'elemento Aria. Distrutti, i corpi

solari liberano la Semenza Eterna dell’Essere (livelli 3,2,1) che

si ritrova nell'eternità con semplicemente l'elemento Fuoco.

Nell'eternità il tempo non esiste. Il tempo di un ciclo

dell'universo è circa 12 miliardi di anni terrestri. Il corpo

glorioso, può avere una esistenza di qualche milione d’anni. Il

corpo astrale ha una durata molto variabile secondo il grado di

evoluzione e secondo che l'uomo conosca o no la seconda morte.

Per molte ragioni di ordine ciclico, pensiamo che la durata del

corpo astrale non possa eccedere 1500 anni.

Se un superamento degli Abissi nel verso della risalita si produce

prematuramente per le strutture dei livelli 3,2,1, essendo stati

distrutti agli stadi precedenti tutti i veicoli del mondo finito,

l'essere dovrà, in questo caso, ricominciare la sua involuzione.

Ma siamo persuasi che la custodia degli Abissi è tale che ciò non

sia possibile.

Se la morte del corpo fisico non può essere evitata per via della

sua densità, bisogna, se se ne ha la capacità, rifiutare il

“Paradiso”, ossia la seconda morte. In effetti in questo caso, i

veicoli intermediari non essendo più distrutti, ne risulta una

continuità di coscienza che è la vera immortalità.

Questo testo completa quello dato come allegato nel fascicolo 3.

Page 232: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 1

Corso di Esoterismo Generale

di Jean Dubuis

tradotto dall’originale francese da Claudio Pilotto1

DODICESIMO FASCICOLO

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Caro/a Amico/a,

1 LA TRADUZIONE E’ SENZA SCOPO DI LUCRO MA NE E’ VIETATA QUALUNQUE RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE A QUALUNQUE TITOLO.

Page 233: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 2

IL SERVIZIO E L’ORDINE INVISIBILE

IL SERVIZIO

Se volete avanzare sul cammino esoterico, dopo che i primi passi

saranno stati fatti, dovete accettare il Servizio. Il primo principio

da applicare sul Sentiero, in rapporto al nostro mondo, è che non

bisogna cercare tramite l'esoterismo ad avere di più ma cercare

di essere di più. Bisogna accettare i "doni" dell’Invisibile ma non

è il metodo buono reclamarli. Per contro, è della più grande

importanza accettare ciò che vi è chiesto e lavorarci. Ogni

persona che inizia a togliere la barriera della nascita e della

morte, entra automaticamente nella sola e autentica

organizzazione esoterica, quella che non è del livello della Terra

ma del Mondo Invisibile.

L’ORDINE INVISIBILE

Nella “Nube sul Santuario”, Karl Von Eckhartshausen ci parla

di questo Ordine Invisibile. Noi ne diamo, qui sotto, qualche

estratto:

"Questa comunità di Luce è esistita dal primo giorno della

creazione e durerà fino alla fine dei tempi. È la Società degli

Eletti che conoscono la Luce nell'oscurità e separano ciò che è

puro". "Questa comunità possiede una scuola nella quale tutti

coloro che sono assetati di conoscenza sono istruiti dallo Spirito

di Saggezza stesso, e tutti i misteri di Dio e della Natura sono

preservati per i figli della Luce. La perfetta conoscenza di Dio,

della Natura e dell'Umanità sono gli oggetti dell'istruzione di

Page 234: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 3

questa scuola. È tramite essa che tutte le verità penetrano nel

mondo…"

"Questa scuola di Saggezza è stata sempre molto segreta,

nascosta al mondo, perché essa è invisibile e sottomessa soltanto

al governo Divino…"

"Questa comunità non ha barriere esteriori. Colui che può essere

scelto da Dio è esattamente come il primo. Si presenta tra gli

altri senza presunzione e accolto senza gelosia…"

"Ogni persona può sperare di entrare, e ogni uomo può insegnare

a colui che cerca il cammino, ma soltanto colui che è morto

entrerà…"

"Colui che è pronto è giunto alla catena, forse nel momento in

cui si sente il meno capace e nel momento in cui non ha

coscienza. Cercare per essere pronti è lo sforzo continuo di colui

che ama la Saggezza…"

Il testo citato si riferisce a un'epoca in cui la religione era

onnipotente, di conseguenza, la fraseologia è adattata. Ma qui,

come per le scuole filosofiche che hanno cercato di parlare di

questo soggetto, bisogna ben ammettere che poche cose reali

sono state dette. Così, in ciò che ci concerne, cerchiamo di

avvicinarci un po' di più alla natura stessa dell’Ordine Invisibile.

Si tratta, infatti, di un insieme di esseri, incarnati o no, che hanno

obbligatoriamente superato l'iniziazione del Nadir e che, in

seguito, hanno acquisito un grado di realizzazione interiore.

Questi esseri sono membri di questo Ordine nella misura in cui

hanno accettato di Servire la causa dell’Evoluzione Universale.

Page 235: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 4

Questo Ordine non ha una struttura materiale organizzata ma

può mostrarsi influente in certi gruppi o scuole filosofiche. La

sua gerarchia, se ve ne è una, non risulta che dal grado di

realizzazione interiore raggiunta. Tutti coloro che ne sono

membri sono giunti a un punto di evoluzione che fa sì che siano

capaci di ricevere l'insegnamento e le istruzioni necessarie al

loro lavoro senza passare per alcun canale materiale della Terra.

In tutti, il piccolo re accetta le istruzioni del Grande Re, il Sé

Superiore, queste possono essere trasmesse in seguito

all'acquisizione della trasparenza interiore. Con ogni tappa di

progresso, l’estensione dell’azione aumenta. Ma tutti questi

esseri rimangono liberi perché solo la Saggezza guida ognuno in

una giusta applicazione delle Leggi della Natura e al livello del

grado raggiunto. In questo dominio la Saggezza concilia Ordine

e Libertà.

IL LAVORO INTERIORE

Nessun essere della Terra può aprire le porte dell’Ordine

Invisibile. Può farlo solo il vostro Maestro Interiore in voi e non

lo farà che quando voi vi sarete preparati per questo. Se fosse

stato altrimenti, la Giustizia Universale sarebbe ridicolizzata.

Ancora una volta, ognuno non può essere altro che il figlio delle

sue opere.

Il grado di penetrazione nell’Ordine Invisibile, lo ridiciamo,

dipende unicamente dalla trasparenza raggiunta o dalla rottura

delle barriere interiori. Tutto ciò che gli altri possono fare per

voi, è di indicarvi come vincere a poco a poco queste barriere

che vi limitano nella coscienza del mondo della materia.

Page 236: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 5

Aiutarsi da sé in questo lavoro è una condizione primaria se si

vuole un giorno essere ammessi al Servizio. In effetti, non si può

validamente aiutare gli altri in questo campo che se si ha iniziato

da sé e portato avanti il lavoro.

I CONTATTI

Lo abbiamo detto, la prima condizione per essere ammessi al

lavoro preparatorio è di aver superato l'iniziazione del Nadir.

Durante il lavoro preparatorio non vi sarà, o poco, contatto

cosciente, se questo non avviene durante esperienze psichiche

durante il sonno. Ma si avrà un fenomeno fisico costante che si

traduce come una protezione occulta permanente la quale, quali

che siano gli avvenimenti, farà si che il vostro lavoro esoterico

sia sempre possibile.

Con l’avvicinarsi della fine del lavoro preparatorio, si

presenteranno delle possibilità concrete di Servizio i cui campi

sono molto variabili ma che, spesso, riguardano quello degli

insegnamenti esoterici. Non bisogna soprattutto in questo istante

immaginarsi che un "maestro invisibile" si presenterà.

Senza dubbio vi abbiamo dato un insegnamento sui simboli ma

non si tratta che di una base che voi avrete il dovere di adattare

alla vostra propria via. Il fine del lavoro indicato è di avere

accesso ai veri insegnamenti, non i nostri, ma quelli della Scuola

della Notte. Questa si presenterà probabilmente nel corso del

vostro sonno: voi vi troverete in uno stato strano, molto

differente dal sogno; forse anche sarete più consci che allo stato

di veglia ma non avrete la coscienza del vostro corpo. Sarete

allora in un'aula, seduti, o piuttosto posti in prima fila, e il

Page 237: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 6

"maestro" comparirà per dare il suo insegnamento. Ricordatevi

ancora una volta che nessun "maestro" si scomoda per voi. Il

maestro che insegna è il vostro Sé Superiore. Gli allievi dietro

di voi sono le vostre incarnazioni passate.

Una parte dell'insegnamento sarà "diretto", l'altra si farà

attraverso dei simboli, in particolare se la vostra via è alchemica

o cabalistica, da questo l'interesse del loro studio per

decodificare l'insegnamento. Andranno dunque a svolgersi una

serie di esperienze notturne che dureranno, in generale, molti

anni. La prima serie si presenterà come i sogni: percorrere delle

caverne, dei tunnel, della speleologia ecc…, a poco a poco, il

sogno diventerà familiare e vivo al punto che dal suo inizio

sarete consci del suo svolgimento, conoscendo tutti i percorsi e

tutti gli ostacoli. Questa serie che concerne l'elemento Terra, una

volta padroneggiata, farà posto a quella dell'elemento Acqua poi

a quella dell’Aria e infine a quella del Fuoco. Dopo queste

quattro serie, avrà luogo un insegnamento diretto nel corso della

notte concernente la vostra via iniziatica. Poi le quattro serie

ricominceranno a un altro livello, e così via, percorso

intervallato da iniziazioni (confronta allegato n° 2).

Al vostro risveglio, annotate senza attardarvi i simboli e

l’insegnamento perché, almeno all'inizio, gli elementi non sono

fissati e, di conseguenza, si volatilizzano facilmente. Soltanto,

nel nostro mondo, la scrittura fissa definitivamente la

conoscenza. Bisogna allora sforzarsi di concentrare al massimo

la parte non simbolica se possibile con una sola parola, parola

che diventerà in seguito un simbolo e una chiave di risveglio su

tutto il campo riguardante l'insegnamento della notte. A partire

da questo momento, ma non prima, sarete ammessi al Servizio.

Page 238: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 7

Il vostro lavoro per il Servizio sarà indicato di notte e le

condizioni necessarie alla sua esecuzione si realizzeranno

spontaneamente. Non cercate da voi grandi disegni, sarete

illuminati a poco a poco, mano a mano che progredite su ciò che

dovete preparare.

IL MAESTRO INTERIORE

Ripetiamo che il solo maestro è il Maestro Interiore in ognuno

di noi. Ditevi bene che un vero maestro, ossia un Servitore

riconosciuto dell’Invisibile, non si fa mai riconoscere come tale

e che se accetta il ruolo di guida per alcuni, è lasciando loro la

più intera libertà. Una vera guida non impone delle prove, ne

cerca di avere autorità su coloro che guida, al massimo li

consiglia.

Abbiamo spiegato che l'uomo involve e evolve dopo la sua

Iniziazione del Nadir. Ecco un esempio che può esservi utile.

Quando l’Iniziato del livello 6 ricevette l'ordine di creare una

nuova corrente religiosa, era nella Risalita, dunque,

padroneggiava le leggi positive di questo livello. Nella stessa

epoca, Simon il mago, anch'egli del livello 6, possedeva gli

stessi poteri ma l'assenza dell’Iniziazione del Nadir lo

conduceva a utilizzare l'aspetto negativo delle leggi di questo

livello.

Ai nostri giorni, numerosi pseudo-maestri sono nella stessa

situazione, ossia a un alto livello ma nell'involuzione, nella

discesa. Il fatto di esteriorizzare le facoltà di questi livelli dà una

grande probabilità di una situazione di discesa. Come volete che

Page 239: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 8

un essere la cui involuzione non è terminata possa aiutare coloro

che sono nella Risalita. Sappiate riconoscere i falsi profeti.

Ricordate che i vostri progressi non dipendono che da voi soli.

Studiate a lungo le 7 regole della Fama Fraternitatis che sono

l'espressione materiale dell’Ordine Invisibile. Bisogna:

-avere della Saggezza e della ragione senza che questa

prosciughi il cuore,

-avere del cuore, della sensibilità, senza cadere nella

melensaggine.

LAVORO IN ORATORIO

Se praticate una scienza segreta o occulta, sarete un giorno o

l'altro condotti a utilizzare le energie dei Geni della Presenza o

Geni Planetari (fascicolo 6). Per utilizzarli, bisogna prima fare

un'ampia provvigione di energia praticando la discesa delle

energie, come indicato nell'esercizio del fascicolo 9, ossia dal

livello 1 al livello 10. Noi non lo ripeteremo mai abbastanza, per

riattivare le proprie energie l'uomo non ha il diritto di perturbare

la natura in questo campo, così, non può iniziare che

esclusivamente dal livello 1, dove l'energia è infinita.

ESERCIZIO PROPOSTO: richiamo d’energia a un livello

Quando il lavoro di oratorio necessita un richiamo di energia su

un livello, è necessario, per non dire obbligatorio, avere in

precedenza effettuato la discesa delle energie dal livello 2 al

Page 240: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 9

livello 10 molte volte di cui l'ultima recentemente, ossia meno

di una settimana.

-Sistemazione abituale.

-Lavorare nell'ora d'azione di irraggiamento del Genio

Planetario corrispondente al livello; supponiamo un richiamo di

energia al livello 5 (Marte): si ha la scelta tra lavorare alla prima

ora del martedì o in qualunque altra ora del Genio di Marte

questo giorno o un altro, eccetto la domenica. In effetti, conviene

essere attenti perché esistono certe incompatibilità quotidiane

(confronta allegato n°1).

-Porre davanti a sé il simbolo del livello 5: pentagono, poligoni

inscritti e segno planetario (confronta oratorio fascicolo 4).

-Vibrare i 4 nomi del livello nell'ordine Fuoco, Aria, Acqua,

Terra.

-Meditare qualche istante in uno stato di ricettività per mettersi

in risonanza con l'energia richiamata.

-Effettuare il lavoro che ci si era proposti all'inizio della seduta.

-Effettuare il gesto o la parola di chiusura.

È ben inteso che l'uso delle energie astrologiche attraverso le ore

dei Geni della Presenza non è incompatibile con l'astrologia

classica. Questa, seguendo la configurazione astrale del

momento, aggiungerà o sottrarrà dell’effetto all'azione del Genio

della Presenza.

Ora et Labora!

-Jean DUBUIS-

Page 241: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 10

Allegati:

-n°1: Combinazioni favorevoli e sfavorevoli dei Geni della

Presenza.

-n°2: Il cammino esoterico.

-Aggiunta: fine del corso.

ALLEGATO (N°1)

COMBINAZIONI FAVOREVOLI e SFAVOREVOLI dei

GENI della PRESENZA

Il carattere favorevole o sfavorevole di queste combinazioni non

è valido che nel caso in cui si è giunti a fare una chiamata su un

solo livello.

-Sabato, giorno di Saturno, è meglio non utilizzare Giove o

Mercurio.

-Domenica, giorno del Sole, non utilizzare Marte.

-Lunedì, giorno della Luna, nessun pianeta ostile.

-Martedì, giorno di Marte, non utilizzare il Sole.

-Mercoledì, giorno di Mercurio, non utilizzare Saturno.

-Giovedì, giorno di Giove, non utilizzare Saturno.

-Venerdì, giorno di Venere, nessun pianeta ostile.

Page 242: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 11

Per contro, vi sono delle combinazioni favorevoli:

-Lunedì, Mercurio è in simpatia.

-Mercoledì, Luna o Sole solo in simpatia.

-Venerdì, il Sole è in simpatia.

Se durante le ore "d’azione" di giorno, l'energia emanata dal

genio planetario è positiva, l'energia emanata la notte è negativa.

Le ore "d’azione" di notte restano sotto l'influenza del genio

planetario del giorno ma il primo genio della notte acquisirà una

certa forza. Così:

-Notte da sabato a domenica inizia con Mercurio, ostile a

Saturno; gli aspetti negativi della notte saranno possenti.

-Notte da domenica a lunedì inizia con Giove, indifferente al

Sole, Giove essendo un piccolo Sole, un po' come i figli

dell’Astro del giorno.

-Notte da lunedì a martedì, nessun effetto negativo particolare.

-Notte da martedì a mercoledì, la notte inizia con Saturno,

opposto a Marte nell’Albero della Vita. Gli aspetti negativi della

notte sono così indeboliti.

-Notte da mercoledì a giovedì, inizia con il Sole. La simpatia

Mercurio-Sole e i Sentieri dell’Albero retti da questi due pianeti

danno a questa notte una grande importanza nelle realizzazioni

psichiche e spirituali.

Page 243: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 12

-Notte da giovedì a venerdì, presidiata dalla Luna e sotto

l'influenza di Giove, facilita il contatto del mondo lunare,

l’astrale di Yetzirah.

-Notte da venerdì a sabato presidiata da Marte, il complemento

di Venere. È la notte del Venerdì Santo, quella dove gli elementi

combinati di Venere e di Marte preparano alla Prova della

Iniziazione.

ALLEGATO (N°2)

IL CAMMINO ESOTERICO

Ripetiamo spesso che non è bene parlare delle esperienze

mistiche o psichiche personali risultanti dal lavoro esoterico.

Due ragioni essenziali sono all'origine di questo consiglio.

L'esperienza dimostra che il fatto di raccontare le proprie

esperienze private ne ferma, in generale, la serie,

momentaneamente o durevolmente. La seconda ragione, è che

la natura stessa di queste esperienze le rende difficilmente

credibili a coloro che non le hanno vissute.

Noi stimiamo che, senza dare i dettagli particolari di queste

esperienze-iniziazioni, esiste un interesse certo a esporne le

grandi linee. Così, ognuno potrà comprendere il meccanismo di

questi fenomeni e porre meglio il cammino percorso se la grazia

di una di queste esperienze gli è accordata.

Page 244: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 13

Siamo portati a pensare che queste esperienze si presentino,

presto o tardi, sotto forma di una tripla serie di tre esperienze ed

è probabile che questo fenomeno si ripeta quattro volte. Tuttavia,

noi non siamo sicuri, ad oggi, che sia possibile vivere più di una

serie di nove esperienze nel corso della stessa esistenza terrestre.

Prima serie di tre esperienze:

Si notano dei punti in comune in tutti coloro che li hanno vissuti,

parzialmente o totalmente:

-Stato fisico risvegliato normale.

-Simbolismo del superamento di una soglia: passaggio di una

porta, di un cancello, entrata in un viale, in una foresta, ecc…

-Atmosfera particolare, strana, una volta superata la soglia.

-Ambiente di un'epoca lontana, talvolta di molti secoli, di cui

testimoniano case e costumi delle persone presenti; questi ultimi

non sembrano percepire l’iniziato. Quanto ad egli, precisiamo

che non deve stabilire un contatto con le popolazioni incontrate.

-Visione di una cappella, di un tempio o di una grande dimora la

cui porta attira come un diamante.

-Entrata all'interno del luogo di culto e svolgimento di un

servizio, sempre assicurato da sacerdotesse con vesti arancioni.

-Uscita, ritorno e superamento della soglia.

Page 245: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 14

-Tutto è terminato e in qualche secondo che segue, un piccolo

avvenimento impedisce sempre di ritrovare il luogo che è stato

lasciato e anche la soglia.

La nostra conclusione per questa prima serie è che si tratti là di

iniziazione al livello dei tre livelli seguenti: 9, la Luna; 8,

Mercurio e 7, Venere. È probabile, nella misura in cui la

cerimonia di iniziazione ne lascia il tempo, che i simboli del

livello considerato si ritrovino nella camera iniziatica.

Successivamente, dopo un tempo compreso tra 6 e 18 mesi circa,

si percepisce che alcune funzioni dei livelli sono state

risvegliate. La Luna, senza cambiare nulla, o per lo meno

cambiando poche cose, elimina tutti gli ostacoli che bloccavano

il cammino iniziatico. Mercurio fa dell'essere un Thot-Hermes

in miniatura che il lavoro dovrà far crescere, che la scelta sia

quella del Mago o dell’Alchimista. Venere dona la

comprensione e una certa autorità sulla Natura.

Seconda serie di tre esperienze:

Esse si fanno di notte, durante il sonno o in secondo stato prima

del sonno. Da notare che esse possono aver luogo prima che la

serie delle tre precedenti non abbia avuto luogo.

Lo stato di coscienza non è quello del sogno perché si tratta di

uno stato iper-cosciente. Molto spesso, la cerimonia di

iniziazione ha luogo in un tempio situato in alto alla fine di

un'interminabile scalinata.

Un carattere delicato da spiegare è il carattere planetario di

queste esperienze. In un senso, benché più elevate che le

Page 246: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 15

iniziazioni della prima serie, queste esperienze sono meno

"spettacolari" per la coscienza. Esse concernono il livello 6

(Sole), il livello 5 (Marte) e il livello 4 (Giove). Ne risulta, come

in precedenza, un risveglio delle funzioni dei tre livelli

considerati, funzioni dedicate da spiegare per iscritto, salvo forse

per Giove che dà un risveglio profondo nel campo

dell'esoterismo.

La comparazione degli effetti sulla coscienza terrestre di queste

due serie di esperienze è importante. Nella prima serie, per la

coscienza, solo l’elemento tempo è modificato; se vi è

modificazione dello spazio, il suo aspetto resta essenzialmente

terrestre. Così, la coscienza è molto presto adattata a questa

situazione. Alcune persone non hanno realizzato il carattere

anormale della situazione che alla vista delle sacerdotesse con

veste arancione.

Nella seconda serie di esperienze, i due elementi tempo e spazio

sono molto modificati. Così esiste qui la possibilità di

interpretazione erronea. È il caso in particolare del carattere

planetario dell'esperienza, probabilmente dovuto all'influsso del

Genio della Presenza, del livello considerato, che è molto forte.

Così un certo numero di persone pensano che l’iniziazione abbia

avuto luogo su un pianeta diverso dalla Terra. Le cose diventano

molto più chiare e più logiche se si pensa che si tratti di una

iniziazione nel nostro mondo interiore.

Page 247: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 16

Terza serie di tre esperienze

Essa concerne la Triade superiore: livelli 3,2,1. Queste

esperienze sono al di fuori dello spazio-tempo perché la dualità

tempo-spazio è fusa in una unità: l’Eternità.

Noi pensiamo che queste iniziazioni non hanno durata sul piano

terrestre e che, quale che sia l'interpretazione della coscienza

fisica in seguito, l'esperienza non è esistita nel tempo, altrimenti

i veicoli fisici, del dominio del finito, sarebbero

irrimediabilmente distrutti con il contatto dell'infinito.

Che si ricava dai contatti di queste iniziazioni? È praticamente

impossibile descrivere queste esperienze perché non si può

accedere all'infinito con il canale di un linguaggio finito e

limitato. Così, ciò che è detto successivamente non è che una

mutilazione di ciò che è stato ricevuto.

Il primo acquisto è che si sa che l'Essere è, e che non è possibile

che sia altrimenti. È per questo che l’Universo è e il nulla non è.

La coscienza in questo stato è onnisciente: tutto è conosciuto, si

ha contemporaneamente la Conoscenza e la coscienza di tutti gli

esseri. L'illusione del tempo e dello spazio sparisce nell’Eternità.

In ciascuna delle tre esperienze, un elemento di conoscenza

sussiste. Dopo il "ritorno", una funzione dei livelli superiori è

risvegliata.

Abbiamo detto all'inizio che pensiamo che queste tre serie di

esperienze erano quadruple, ossia quattro volte nove esperienze.

In effetti, pensiamo che ogni serie di queste esperienze

corrisponda al uno dei quattro elementi in ogni livello. Il primo

Page 248: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 17

è l'iniziazione in tutti i livelli con l'elemento Terra, il secondo

con l’Acqua, il terzo con l’Aria e il quarto con il Fuoco.

Esiste una quinta serie, l'ultima che è effettuata con la

quintessenza (equilibrio dei 4 elementi) ma noi non pensiamo

sia utile descrivere questa ultima serie. Segnaliamo che se si

tiene conto del livello 10 e di questa quinta serie, la successione

delle 50 iniziazioni che ne derivano è il superamento delle

Cinquanta Porte della Saggezza. Salomone, si disse, arrivò alla

49°, fallì alla 50°.

Può sembrare che questo testo sia in contraddizione con

l'avvertimento iniziale. In realtà, non lo è. La descrizione delle

esperienze è stata ridotta a un filo conduttore, filo d’Arianna nel

Labirinto iniziatico.

Ci sembra utile precisare la natura di queste esperienze in

rapporto agli insegnamenti o alle dottrine dell’Ordine dell’Alba

Dorata (Golden Dawn Order). Questa organizzazione dichiara

che il sentiero iniziatico è diviso in tre tappe o tre Ordini.

Il Primo Ordine, secondo noi, corrisponde alle prime tre

esperienze, poi ha luogo il superamento del Velo della seconda

morte. Il Secondo Ordine corrisponde alle tre esperienze

successive, poi ha luogo il superamento del Velo degli Abissi.

Infine il Terzo Ordine corrisponde alle tre esperienze non

temporali. Questo è detto a titolo indicativo e di comparazione,

gli Ordini in questione corrispondono a un livello di contatto

nell’Invisibile.

Page 249: Corso di esoterismo fascicoli 1 12 assieme

Fascicolo 12 Pag. 18

Caro(a) Amico(a),

Con questo dodicesimo fascicolo ha fine il "corso di Esoterismo

Generale". Potrà essere considerato come uno strumento

intellettuale e, in questo caso, darà una veduta coerente del posto

dell'uomo nell'universo, ma soltanto quella. Potrà essere

considerato, in più, come un corso di iniziazione personale e, in

questo caso, ne risulterà un risveglio interiore che sarà in misura

del lavoro effettuato. Da un lato come dall'altro, questo corso

molto denso, è stato proposto come una base di partenza, o

meglio come un trampolino verso altre ricerche personali.

Noi vi auguriamo di trovare, ora, la via che è la vostra, e, dandovi

del tu, concludiamo ricordando che:

L’Unità è la tua origine

Il ritorno all’Unità è il tuo Futuro

Il cervello mostra il cammino del ritorno

Ma il cuore è la chiave di ogni tappa

Buon Viaggio!

-Jean DUBUIS-