CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

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CORSO DI ELEMENTI DI CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA OTTICA INTRODUZIONE ALLO STUDIO INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA VISIONE DELLA VISIONE Docente prof. Claudio Docente prof. Claudio Folletto Folletto

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CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA. INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA VISIONE Docente prof. Claudio Folletto. Contatto con L’Ambiente. SENSIBILITA’: Generale Specifica. GENERALE. SOMATICA VISCERALE. SOMATICA. - PowerPoint PPT Presentation

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CORSO DI ELEMENTI DI CORSO DI ELEMENTI DI OTTICAOTTICA

INTRODUZIONE ALLO STUDIO INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA VISIONEDELLA VISIONE

Docente prof. Claudio FollettoDocente prof. Claudio Folletto

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Contatto con L’Ambiente Contatto con L’Ambiente

SENSIBILITA’:SENSIBILITA’:

Generale SpecificaGenerale Specifica

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GENERALEGENERALE

SOMATICA SOMATICA VISCERALEVISCERALE

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SOMATICASOMATICA

ESTEROCETTIVA: stimoliESTEROCETTIVA: stimoli Tattili, superficiali e profondiTattili, superficiali e profondi Termici e DolorificiTermici e Dolorifici

PROPRIOCETTIVA: stimoliPROPRIOCETTIVA: stimoli Dai Muscoli,Tendini,ArticolazioniDai Muscoli,Tendini,Articolazioni

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PROPRIOCETTIVAPROPRIOCETTIVA

COSCIENTE; COSCIENTE;

proiettata alla Corteccia Telencefalicaproiettata alla Corteccia Telencefalica

INCOSCIENTE;INCOSCIENTE;

Proiettata alla corteccia CerebellareProiettata alla corteccia Cerebellare

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SENSIBILITA GENERALESENSIBILITA GENERALE

Capacità Epicritica; Capacità Epicritica;

ben discriminabile nelle sue ben discriminabile nelle sue caratteristichecaratteristiche

Capacità Protopatica; Capacità Protopatica;

ricca di contenuti difficili da ricca di contenuti difficili da analizzareanalizzare

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Sensibilità VISCERALESensibilità VISCERALE

Ambiente InternoAmbiente Interno

Al Nevrasse tramite i nervi spinali ed Al Nevrasse tramite i nervi spinali ed encefaliciencefalici

Proiezione principale all’IpotalamoProiezione principale all’Ipotalamo

Recettori: OsmocettoriRecettori: Osmocettori

ChemocettoriChemocettori

BarocettoeriBarocettoeri

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VIE SENSITIVEVIE SENSITIVE

SPINO-BULBO-TALAMO-CORTICALESPINO-BULBO-TALAMO-CORTICALE

Sensibilità ; tattile epicritica, Sensibilità ; tattile epicritica, propriocettiva cosciente, del tronco e propriocettiva cosciente, del tronco e degli artidegli arti

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VIE SENSITIVEVIE SENSITIVE

SPINO-TALAMO-CORTICALESPINO-TALAMO-CORTICALE

Tattile protopatica,termica e dolorifica, Tattile protopatica,termica e dolorifica, del tronco e degli artidel tronco e degli arti

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Sensibilità SPECIFICASensibilità SPECIFICA

Recettori specificiRecettori specifici

Primari Primari SecondariSecondari

cellule nervose cellule cellule nervose cellule epiteliali epiteliali

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S. SPECIFIICAS. SPECIFIICA

Ai centri superiori(encefalo)Ai centri superiori(encefalo)

Tramite nervi encefaliciTramite nervi encefalici

1° paio Olfattiva1° paio Olfattiva

2° paio Visiva2° paio Visiva

7°9°10° Gustativa7°9°10° Gustativa

8° paio Acustica-Vestibolare8° paio Acustica-Vestibolare

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RETINARETINA

Organo periferico del Sistema NervosoOrgano periferico del Sistema Nervoso

La luce vi causa modifiche :La luce vi causa modifiche :

1)1) Fisico-ChimicheFisico-Chimiche

2)2) ElettricheElettriche

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VisioneVisione

Sistema Retino-CerebraleSistema Retino-Cerebrale

Gli impulsi sono percepiti come: colore, Gli impulsi sono percepiti come: colore, forma, spazio, luminosità eccforma, spazio, luminosità ecc

Dando origine ad una risposta: Dando origine ad una risposta: feedbackfeedback

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Le risposte sonoLe risposte sono

FisiologicheFisiologiche Motorie e di orientamento spazialeMotorie e di orientamento spaziale PsichichePsichiche ComportamentaliComportamentali

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Visione; 2 scuoleVisione; 2 scuole

NATIVISTI: trasmissione innata delle NATIVISTI: trasmissione innata delle capacità motorie e di orientamento capacità motorie e di orientamento spaziale del sistema visivo data dalla spaziale del sistema visivo data dalla organizzazione anatomo-fisiologicaorganizzazione anatomo-fisiologica

Trasmissione FILOGENETICATrasmissione FILOGENETICA

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Visione; 2 scuoleVisione; 2 scuole

EMPIRISTI: modello beavoristicoEMPIRISTI: modello beavoristico

Capacità motorie e di orientamento Capacità motorie e di orientamento spaziale del sistema visivo si spaziale del sistema visivo si acquisiscono con l’esperienza e con acquisiscono con l’esperienza e con l’aiuto della cenestesil’aiuto della cenestesi

acquisizione ONTOGENETICAacquisizione ONTOGENETICA

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FILOGENESIFILOGENESI

Virus-Batteri Virus-Batteri Celenterati SpugnaceiCelenterati Spugnacei Echinodermi PlatelmintiEchinodermi Platelminti Procordati NematodiProcordati Nematodi Pesci AnellidiPesci Anellidi Rettili Anfibi CrostaceiRettili Anfibi Crostacei Uccelli Molluschi,AracnoidiUccelli Molluschi,Aracnoidi Mammiferi InsettiMammiferi Insetti

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FILOGENESIFILOGENESI

Invertebrati: Stigma ( punto)Invertebrati: Stigma ( punto) Placoide(disco)Placoide(disco) gruppo di cellule fotosensibiligruppo di cellule fotosensibili

Pesci : 2 occhi ( vescicole ottiche sferiche)Pesci : 2 occhi ( vescicole ottiche sferiche) cristallino mobile ( avanti – indietro)cristallino mobile ( avanti – indietro) corneacornea Mammiferi : sistema ottico evolutoMammiferi : sistema ottico evoluto

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FILOGENESIFILOGENESI

Coordinazione binoculare per:Coordinazione binoculare per: Frontalizzazione degli occhiFrontalizzazione degli occhi Decussazione delle vie otticheDecussazione delle vie ottiche

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MAMMIFERI 2 VieMAMMIFERI 2 Vie

Uditiva – Olfattiva VisivaUditiva – Olfattiva Visiva

grande padiglione sistema grande padiglione sistema motoriomotorio

auricolare sistema tattileauricolare sistema tattile

grande organo sistema grande organo sistema visivovisivo

olfattivo olfattivo

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ONTOGENESIONTOGENESI

Dal concepimento alla maturità Dal concepimento alla maturità attraverso tre fasi:attraverso tre fasi:

Crescita Crescita Maturazione Maturazione ApprendimentoApprendimento

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ONTOGENESIONTOGENESI

Ciascuna fase agisce sulle altre e Ciascuna fase agisce sulle altre e qualsiasi apprendimento lascia una qualsiasi apprendimento lascia una traccia nel sistema nervoso sotto traccia nel sistema nervoso sotto forma di associazione o registrazione forma di associazione o registrazione che completano la maturazione in che completano la maturazione in corso, ogni nuova tappa della corso, ogni nuova tappa della maturazione permette l’acquisizione maturazione permette l’acquisizione di esecuzioni più elaborate di esecuzioni più elaborate

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ONTOGENESIONTOGENESI

Nel sistema visivo: le strutture si Nel sistema visivo: le strutture si formano a partire dalla originaria formano a partire dalla originaria evaginazione cerebrale fino a evaginazione cerebrale fino a formare gli occhiformare gli occhi

Dopo la nascita: pochi mutamenti Dopo la nascita: pochi mutamenti strutturali; retina centrale 5/6 mesi, strutturali; retina centrale 5/6 mesi, muscolatura iridea 5/6 annimuscolatura iridea 5/6 anni

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ONTOGENESIONTOGENESI

Il processo dell’apprendimento visivo Il processo dell’apprendimento visivo come centratura ed identificazione come centratura ed identificazione maturano con il resto dell’organismo maturano con il resto dell’organismo in una interazione che dà origine alla in una interazione che dà origine alla

VISIONEVISIONE

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La visione risulta dai La visione risulta dai processiprocessi

Centratura Centratura IdentificazioneIdentificazione Vestibolare – AntigravitàVestibolare – Antigravità Verbo - UditivoVerbo - Uditivo

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Retina e Direzione SpazialeRetina e Direzione Spaziale

La Retina risponde a stimoli meccanici La Retina risponde a stimoli meccanici come risponde agli stimoli luminosicome risponde agli stimoli luminosi

I punti retinici hanno nello spazio una I punti retinici hanno nello spazio una propria direzione spazialepropria direzione spaziale

Questi valori direzionali sono dettiQuesti valori direzionali sono detti

Segni locali di LOTZESegni locali di LOTZE

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Spazio soggettivo ed Spazio soggettivo ed oggettivooggettivo

Spazio fisico oggettivoSpazio fisico oggettivo

dove si trova l’oggettodove si trova l’oggetto

Spazio soggettivoSpazio soggettivo

dove noi lo localizziamodove noi lo localizziamo

Possono essere diversi e variano da un Possono essere diversi e variano da un individuo all’altroindividuo all’altro

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Alcune caratteristiche degli Alcune caratteristiche degli stimoli visivistimoli visivi

LuminanzaLuminanza Lunghezza d’ondaLunghezza d’onda EstensioneEstensione Localizzazione oggettivaLocalizzazione oggettiva

Sono caratteristiche comuni allo stimolo Sono caratteristiche comuni allo stimolo ma la sensazione che danno dipende ma la sensazione che danno dipende anche dal precedente ADATTAMENTOanche dal precedente ADATTAMENTO

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Fasi dello sviluppo del sistema Fasi dello sviluppo del sistema visivovisivo

1°mese ; riflesso di fissazione1°mese ; riflesso di fissazione 2°mese ; ammiccamento e fiss. 2°mese ; ammiccamento e fiss.

ConiugataConiugata 3°mese ; riflesso di convergenza3°mese ; riflesso di convergenza 5°mese ; inizia l’accomodazione5°mese ; inizia l’accomodazione 6°mese ; stabilizzazione della fiss. 6°mese ; stabilizzazione della fiss.

coniugata, mantenimento della coniugata, mantenimento della convergenzaconvergenza

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Fasi dello sviluppo del sistema Fasi dello sviluppo del sistema visivovisivo

1° anno; riflesso di fusione1° anno; riflesso di fusione 2°anno ; si stabilizza la convergenza2°anno ; si stabilizza la convergenza 3°anno ; accomodazione3°anno ; accomodazione 4°anno ; migliore acuità visiva4°anno ; migliore acuità visiva 5°anno ; maturano tutti i riflessi e 5°anno ; maturano tutti i riflessi e

l’acuitàl’acuità 6°anno ; concluso lo sviluppo binoculare 6°anno ; concluso lo sviluppo binoculare

acuità di norma 10/10acuità di norma 10/10

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Sviluppo del sistema visivoSviluppo del sistema visivo

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Visione come input ed Visione come input ed outputoutput

L’ambiente collabora allo sviluppo L’ambiente collabora allo sviluppo funzionalefunzionale

La variazione dello stimolo varia la La variazione dello stimolo varia la percezione e la risposta esecutivapercezione e la risposta esecutiva

Uno stimolo costituisce un inputUno stimolo costituisce un input Una esecuzione funzionale Una esecuzione funzionale

costituisce un outputcostituisce un output

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Relazioni motorie tra sistema Relazioni motorie tra sistema visivo, scheletale, uditivo, visivo, scheletale, uditivo,

vestibolarevestibolare RTC ; riflesso tonico del colloRTC ; riflesso tonico del collo Fase monolaterale Fase monolaterale Gli occhi si muovono separatamenteGli occhi si muovono separatamente RST ; riflesso simmetrotonicoRST ; riflesso simmetrotonico Fase duolateraleFase duolaterale Gli occhi iniziano una collaborazioneGli occhi iniziano una collaborazione

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Relazioni tra sistemiRelazioni tra sistemi

Gli occhi possono fissare in modo Gli occhi possono fissare in modo volontario aree specifiche del campo volontario aree specifiche del campo visivovisivo

Questa capacita è controllata da una Questa capacita è controllata da una piccola area corticale situata piccola area corticale situata bilateralmente nella regione bilateralmente nella regione premotoria dei lobi frontali premotoria dei lobi frontali

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Relazione tra sistemiRelazione tra sistemi

Il mantenimento della fissazione Il mantenimento della fissazione viene mantenuto in modo viene mantenuto in modo involontario sotto il controllo di una involontario sotto il controllo di una area (19) della ciorteccia visiva area (19) della ciorteccia visiva occipitaleoccipitale

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Relazione tra sistemiRelazione tra sistemi

Gli stimoli che passano per il Gli stimoli che passano per il mesencefalo ( tubercoli superiori) mesencefalo ( tubercoli superiori) giungono alla sostanza reticolare ed giungono alla sostanza reticolare ed infine ai nuclei dei muscoli infine ai nuclei dei muscoli oculomotori oculomotori

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Relazione tra sistemiRelazione tra sistemi

Dai tubercoli superiori partono Dai tubercoli superiori partono stimoli che giungono ad altre aree stimoli che giungono ad altre aree del tronco dell’encefalo per far del tronco dell’encefalo per far deviare la testa ed anche tutto il deviare la testa ed anche tutto il corpo verso il lato da cui provengono corpo verso il lato da cui provengono stimoli luminosi , uditivi o tattili del stimoli luminosi , uditivi o tattili del corpocorpo

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Relazione tra sistemiRelazione tra sistemi

I tubercoli superiori svolgono un ruolo I tubercoli superiori svolgono un ruolo importante nell’orientamento degli importante nell’orientamento degli occhi , del capo e del corpo in occhi , del capo e del corpo in relazione a segnali provenienti relazione a segnali provenienti dall’esterno, segnalidall’esterno, segnali

VisiviVisivi Uditivi Uditivi TattiliTattili Di altra naturaDi altra natura

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Relazione tra sistemiRelazione tra sistemi

Sistema vestibolare : i nuclei vestibolari Sistema vestibolare : i nuclei vestibolari sono connessi direttamente con i sono connessi direttamente con i nuclei del tronco encefalico; quando il nuclei del tronco encefalico; quando il capo subisce un’accelerazione in capo subisce un’accelerazione in verticale, laterale, longitudinale, verticale, laterale, longitudinale, angolare, gli occhi vengono spinti ad angolare, gli occhi vengono spinti ad un movimento compensatorio in un movimento compensatorio in direzione oppostadirezione opposta

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Relazione tra sistemiRelazione tra sistemi

Dopo distruzione patologica del sistema Dopo distruzione patologica del sistema vestibolare e delle informazioni vestibolare e delle informazioni propriocettive l’equilibrio è mantenuto propriocettive l’equilibrio è mantenuto utilizzando le informazioni visiveutilizzando le informazioni visive

Uno spostamento anche lieve, lineare o Uno spostamento anche lieve, lineare o angolare del corpo comporta uno angolare del corpo comporta uno slittamento dello stimolo visivo sulla retina slittamento dello stimolo visivo sulla retina che giunge come informazione ai centri che giunge come informazione ai centri dell’equilibrio dell’equilibrio

Page 55: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Orientamenti nello studio della Orientamenti nello studio della visionevisione

Ottica oculareOttica oculare Analisi del sistema visivoAnalisi del sistema visivo Studio sull’adattamento visivoStudio sull’adattamento visivo Relazioni tra organismo e visioneRelazioni tra organismo e visione

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Esempi di relazione tra Esempi di relazione tra orientamenti ed indirizzi di orientamenti ed indirizzi di

indagineindagine Ottica oculare: problemi ottici, Ottica oculare: problemi ottici,

ametropieametropie Analisi visiva: occhio-cervello,funzioneAnalisi visiva: occhio-cervello,funzione Adattamenti : confort, miopie scolari eccAdattamenti : confort, miopie scolari ecc Visione organismo: problemi di Visione organismo: problemi di

sviluppo,efficienza, apprendimento eccsviluppo,efficienza, apprendimento ecc

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SISTEMISISTEMI

CORTICALE: sensazione visiva in un CORTICALE: sensazione visiva in un contesto logicocontesto logico

VISCERALE:identificazione,accomodaVISCERALE:identificazione,accomodazionezione

SCHELETALE:centratura,convergenzaSCHELETALE:centratura,convergenza

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Organizzazione:tre livelliOrganizzazione:tre livelli

Struttura: elementi del sistemaStruttura: elementi del sistema Funzione: attivazione delle struttureFunzione: attivazione delle strutture Operazione: equilibrio funzionale, Operazione: equilibrio funzionale,

automatismo e nuovi livelli esecutiviautomatismo e nuovi livelli esecutivi

Page 59: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Il sistema è funzionale Il sistema è funzionale quando èquando è

Disponibile: operare in ogni momentoDisponibile: operare in ogni momento Economico: energia sufficienteEconomico: energia sufficiente Elastico: affrontare qualsiasi impegno Elastico: affrontare qualsiasi impegno

senza disturbisenza disturbi

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Il sistema visivoIl sistema visivo

Funziona per interazione con le onde Funziona per interazione con le onde elettromagneticheelettromagnetiche

Tali onde hanno differenti modalità di Tali onde hanno differenti modalità di essere percepiteessere percepite

Queste modalità si differenziano in Queste modalità si differenziano in relazione all’organo che le relazione all’organo che le percepiscepercepisce

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Onde ElettromagneticheOnde Elettromagnetiche

Sono sorgente di vita per il nostro Sono sorgente di vita per il nostro sistemasistema

Hanno diretto rapporto con il nostro Hanno diretto rapporto con il nostro corpocorpo

Consentono agli esseri viventi il Consentono agli esseri viventi il contatto con l’universocontatto con l’universo

Sono indispensabili per i nostri sensiSono indispensabili per i nostri sensi

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Page 64: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

La radiazione solareLa radiazione solare

Dai 200 ai 1800 nanometriDai 200 ai 1800 nanometri UV 3% invisibile dai 200 ai 400 nmUV 3% invisibile dai 200 ai 400 nm Visibile 37% dai 400 ai 760 nmVisibile 37% dai 400 ai 760 nm IR infrarossi 60% dai 760 ai 1800 nmIR infrarossi 60% dai 760 ai 1800 nm

Page 65: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Interazione della radiazione Interazione della radiazione elettromagnetica con le elettromagnetica con le

molecolemolecole Le onde elettromagnetiche Le onde elettromagnetiche

interagiscono con le molecole interagiscono con le molecole organiche in generale e dell’apparato organiche in generale e dell’apparato visivo in particolarevisivo in particolare

Possono avere interazione nocivaPossono avere interazione nociva Possono produrre fenomeni specificiPossono produrre fenomeni specifici

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Fenomeni nociviFenomeni nocivi

UVA: 315-400 nm ;invecchiamento UVA: 315-400 nm ;invecchiamento cutaneo, piccoli tumoricutaneo, piccoli tumori

UVB: 280-315 nm ; UVB: 280-315 nm ; abbronzatura,eritema, danni oculariabbronzatura,eritema, danni oculari

UVC: 200-280 nm ; pericolosissimi, UVC: 200-280 nm ; pericolosissimi, bloccati dall’ozono(O3)bloccati dall’ozono(O3)

IR: 760-1800 nm;IR: 760-1800 nm; calore,vasodilatazione,sudorazionecalore,vasodilatazione,sudorazione

Page 67: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Onde elettromagneticheOnde elettromagnetiche

Una parte dello spettro; 400-760 nmUna parte dello spettro; 400-760 nm

Dà origine al fenomeno che Dà origine al fenomeno che chiamiamochiamiamo

LUCELUCE

Page 68: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

LA LUCELA LUCE

L’attività della luce può essere L’attività della luce può essere controllatacontrollata

Le immagini che da essa derivano Le immagini che da essa derivano possono essere modulatepossono essere modulate

L’immagine è nel cervello e non sulla L’immagine è nel cervello e non sulla retinaretina

Le lenti ed i prismi agiscono modificando Le lenti ed i prismi agiscono modificando la vergenza d’entrata e quindi l’inputla vergenza d’entrata e quindi l’input

Page 69: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Azione di lenti e prismiAzione di lenti e prismi

LENTI E PRISMI AGENDO SULLA LENTI E PRISMI AGENDO SULLA RADIAZIONE LUMINOSA OVVERO RADIAZIONE LUMINOSA OVVERO SULL’IMMAGINE POSSONO ALTERARE SULL’IMMAGINE POSSONO ALTERARE LA PERCEZIONE E DI CONSEGUENZA LA PERCEZIONE E DI CONSEGUENZA LA SENSAZIONE VISIVA CHE NE LA SENSAZIONE VISIVA CHE NE DERIVADERIVA

Page 70: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Lenti e PrismiLenti e Prismi

Hanno effetti di carattereHanno effetti di carattere

Fisiologico Fisiologico

PsicologicoPsicologico

Sul sistema visivoSul sistema visivo

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Lenti negativeLenti negative

Accomodazione: stimoloAccomodazione: stimolo Convergenza : stimoloConvergenza : stimolo Spazio : avvicinamentoSpazio : avvicinamento Oggetto: rimpicciolitoOggetto: rimpicciolito Figura sfondo: figuraFigura sfondo: figura Luce : - distribuzione + intensitàLuce : - distribuzione + intensità Sinergia: prismi B outSinergia: prismi B out

Page 72: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Lenti positiveLenti positive

Accomodazione : inibizioneAccomodazione : inibizione Convergenza : inibizioneConvergenza : inibizione Spazio : allontanamentoSpazio : allontanamento Oggetto : ingranditoOggetto : ingrandito Figura sfondo : sfondoFigura sfondo : sfondo Luce : + distribuzione - intensità Luce : + distribuzione - intensità Sinergia : prismi B inSinergia : prismi B in

Page 73: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Prismi B OUTPrismi B OUT

Accomodazione : stimoloAccomodazione : stimolo Convergenza : stimoloConvergenza : stimolo Spazio : avvicinamentoSpazio : avvicinamento Oggetto : rimpicciolitoOggetto : rimpicciolito Figura sfondo : figuraFigura sfondo : figura Luce : - distribuzione + intensitàLuce : - distribuzione + intensità Sinergia : lenti negativeSinergia : lenti negative

Page 74: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Prismi B INPrismi B IN

Accomodazione : inibizioneAccomodazione : inibizione Convergenza : inibizioneConvergenza : inibizione Spazio : allontanamentoSpazio : allontanamento Oggetto : ingranditoOggetto : ingrandito Figura sfondo : sfondoFigura sfondo : sfondo Luce : + distribuzione – intensitàLuce : + distribuzione – intensità Sinergia : lenti positiveSinergia : lenti positive

Page 75: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Prismi in coppia base DX - Prismi in coppia base DX - SXSX

Alterazioni neuro motorie Alterazioni neuro motorie Alterazioni neuro sensorialiAlterazioni neuro sensoriali Visual training Visual training Controllo e/o correzione posturaControllo e/o correzione postura

Page 76: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Prismi gemellati B altaPrismi gemellati B alta

Anomalie neuro muscolari degli occhiAnomalie neuro muscolari degli occhi Visual trainingVisual training Accomodazione : stimoloAccomodazione : stimolo Convergenza : stimoloConvergenza : stimolo Inducono inclinazione della testa in Inducono inclinazione della testa in

avantiavanti Sinergia : lenti negative, prismi B outSinergia : lenti negative, prismi B out

Page 77: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Prismi gemellati B bassaPrismi gemellati B bassa

Anomalie neuro muscolari degli occhiAnomalie neuro muscolari degli occhi Visual trainingVisual training Accomodazione : inibizioneAccomodazione : inibizione Convergenza : inibizioneConvergenza : inibizione Inducono inclinazione della testa Inducono inclinazione della testa

indietroindietro Sinergia : lenti positive, prismi B in Sinergia : lenti positive, prismi B in

Page 78: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Particolari applicazioniParticolari applicazioni

Utilizzazioni binoculari o monoculariUtilizzazioni binoculari o monoculari

relativamente a:relativamente a:

alterazioni della visione binocularealterazioni della visione binoculare

alterazione della relazione alterazione della relazione

spazio – tempospazio – tempo

correzione di difetti visivicorrezione di difetti visivi

Page 79: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Particolari applicazioniParticolari applicazioni

Situazioni secondari a:Situazioni secondari a:

traumitraumi

patologie generalipatologie generali

patologie neurologichepatologie neurologiche

alterazioni psicologichealterazioni psicologiche

alterazioni della posturaalterazioni della postura

altroaltro

Page 80: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

Le lenti ed i prismiLe lenti ed i prismi

Sono utilizzati nell’ottica meccanicaSono utilizzati nell’ottica meccanica Sono utilizzati per effetti specialiSono utilizzati per effetti speciali Sono utilizzati in vari settori Sono utilizzati in vari settori

dell’industriadell’industria Sono utilizzati per la realizzazione di Sono utilizzati per la realizzazione di

apparecchiature nelle più svariate apparecchiature nelle più svariate discipline scientifichediscipline scientifiche

Page 81: CORSO DI ELEMENTI DI OTTICA

GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE

PRESENTAZIONE DISPONIBILE PRESENTAZIONE DISPONIBILE

SUL SITOSUL SITO

www.fis.uniroma3.it/Follettowww.fis.uniroma3.it/Folletto