CORSO BREVE IN ANALISI PROBABILISTICA DI PERICOLOSITÀ E … · losità e alla presentazione della...

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Programma del Corso Giovedì 26 Giugno - Prof. P. Bazzurro e Prof. Ing. I. Iervolino 09.00-10.00 Formulazione del problema: cosa è la pericolosità sismica e per- ché ci se ne occupa? 10.00-11.00 Fondamenti di probabilità, statistica, e processi stocastici: cosa è probabilità e cosa è statistica, variabili random e loro rappre- sentazione. 11.00-11.15 Pausa 11.15-12.15 Distribuzioni comuni di probabilità, elementi di regressione sta- tistica, introduzione ai processi stocastici. 12.15-13.15 Approccio deterministico e approccio probabilistico al calcolo della pericolosità sismica: similitudini e diversità, vantaggi e svantaggi. 13.15-14.15 Pausa 14.15-15.30 Stima della frequenza annuale di occorrenza di terremoti: elabo- razione dei cataloghi di sismicità storica, integrazione di dati di de- formazione crostale con dati statistici, Aree sismogenetiche e faglie, modelli di occorrenza di terremoti futuri di differente magnitudo. 15.30-16.15 Determinazione dello scuotimento causato da un terremoto di date caratteristiche: ambiente sismotettonico e Ground Motion Prediction Equations. 16.15-16.30 Pausa 16.30-17.30 Effetti di amplificazione locale, inclusione di effetti di sito nel cal- colo dello scuotimento alla superficie per studi a scala regionale e per siti specifici. 17.30-18.30 Risultati finali dell’analisi di pericolosità e calcolo degli stessi. curve di pericolosità, spettri a pericolosità costante, storie tem- porali di scuotimento compatibili con le stime di pericolosità. Venerdì 27 Giugno - Prof. Ing. I. Iervolino e Prof. P. Bazzurro 09.00-09:30 Formulazione del problema: cosa si intende per rischio sismico? Rischio sismico di chi o di che cosa? A chi interessa e perché? 9:30-10:30 I tre elementi fondamentali del rischio sismico: l’esposizione, la pericolosità e la vulnerabilità. 10:30-11:00 Come si quantifica la vulnerabilità di strutture per il calcolo del rischio? Curve di fragilità e curve di danno. 11:00-11.15 Pausa 11.15-13.15 Fondamenti di analisi strutturale statica e dinamica in campo non lineare post-elastico. 13.15-14.15 Pausa 14.15-15.15 Determinazione delle curve di fragilità e delle curve di danno mediante metodi empirici, statistici, ed esperti. 15.15-15.45 Database di curve di fragilità per componenti strutturali e non strutturali e il Performance Assessment Calculation Tool (PACT) del progetto ATC-58. 15.45-16.15 Calcolo quantitativo del rischio sismico per edifici singoli e per portafogli di edifici. Come lo si esegue e come se ne rappresen- tano i risultati. 16.15-16.30 Pausa 16.30-17.00 Metodi di progettazione semiprobabilistici. 17.00-18.00 Discussione finale e riepilogo del corso. M.CC02/0 CORSO BREVE IN ANALISI PROBABILISTICA DI PERICOLOSITÀ E RISCHIO SISMICO Napoli, 26-27 Giugno 2014 Obiettivi e contenuti del Corso Il corso breve ha come obiettivo primario quello di fornire ai partecipanti una vi- sione globale delle metodologie disponibili per il calcolo della pericolosità sismica (primo giorno) e del rischio sismico (secondo giorno). L’enfasi del corso verterà sui metodi probabilistici ed includerà i rudimenti di probabilità, statistica e pro- cessi stocastici necessari sia per il corretto calcolo della pericolosità e del rischio sia per una corretta interpretazione degli stessi. Per quanto riguarda la pericolo- sità, la parte centrale del corso si concentrerà sulle varie sfaccettature dei due aspetti metodologici fondamentali: la stima della frequenza annuale di occor- renza di terremoti futuri sul territorio e la stima dello scuotimento del terreno cau- sato da un terremoto di data magnitudo e piano di rottura. In particolare, si discuterà dell’elaborazione dei cataloghi di sismicità storica e dell’uso degli stessi e di dati geofisici per ottenere una stima robusta della frequenza di occorrenza di terremoti futuri. Lo scuotimento alla superficie e i vari parametri adottati per de- finirne la sua intensità verranno trattati in due modi distinti: il primo per studi a scala regionale basato solo su equazioni con base statistica e il secondo per siti specifici basato sia su queste equazioni che su studi di amplificazione locale delle onde sismiche incidenti il suolo al sito. La parte conclusiva del corso riguardante la pericolosità è dedicata alla definizione dei risultati finali dell’analisi di perico- losità e alla presentazione della metodologia di calcolo degli stessi. Nel caso di un sito specifico, si tratterà di curve di pericolosità, di spettri a pericolosità costante e storie temporali di scuotimento consistenti con tali spettri. Nel caso di studi a scala regionale si parlerà di mappe a pericolosità costante e a scuotimento co- stante. Il livello di scuotimento atteso quando opportunamente processato assieme alla stima della vulnerabilità di una struttura (o di un portafoglio di strutture) allo scuotimento atteso permette il calcolo del rischio sismico. Pertanto una consistente parte del secondo giorno di corso sarà dedicata alla stima della vulnerabilità si- smica di edifici allo scuotimento del suolo mediante metodi statistici basati sia su dati empirici che analitici, questi ultimi derivati da analisi strutturali statiche e di- namiche non lineari. Questi metodi saranno descritti sia per la valutazione della vulnerabilità di specifici edifici di cui siano note tutte le caratteristiche, sia per la valutazione della vulnerabilità di tipologie di edifici simili. Nel primo caso si di- scuterà a fondo la selezione dello input sismico, necessario alla simulazione del comportamento strutturale, consistente con la pericolosità al sito. Il corso tratterà la vulnerabilità di componenti strutturali, il cui danno può portare al collasso della struttura, e di componenti non strutturali, il cui danno non inficia necessariamente la stabilità dell’edifico ma causa danni economici spesso rilevanti e, in molti casi, l’inagibilità dell’edifico stesso. La vulnerabilità di componenti e di edifici verrà definita sia mediante curve di fragilità che curve di danno le cui diversità e ana- logie saranno evidenziate. La parte successiva del corso tratterà della meccanica del calcolo probabilistico del rischio sismico per edifici singoli e per portafogli di edifici quantificato sia in termini di perdite economiche che di sicurezza. Nel primo caso si calcolerà la probabilità di occorrenza in un dato periodo di espo- sizione di perdite economiche dovute ai costi di riparazione dei danni causati dal sisma e alle spese straordinarie dovute al mancato uso dell’edificio danneg- giato per il tempo necessario al ripristino. La sicurezza invece è intesa qui sia come probabilità annuale che l’edificio raggiunga il collasso, sia come probabi- lità che un edificio non sia più agibile dopo un sisma ma possa essere riparato in seguito. In chiusura, si illustrerà brevemente il metodo semi-probabilistico alla sicurezza, adottato nei codici normativi per la progettazione sismica delle strut- ture, e il suo legame con l’approccio probabilistico completo al rischio simico. A chi è rivolto Il corso breve è parte di un’iniziativa ReLUIS/EUCENTRE diretta ad affrontare temi specialistici inerenti l’ingegneria sismica che non trovano spazio nei corsi universitari di base o nei corsi di aggiornamento professionale tradizionali in quanto a cavallo di parecchie discipline quali teoria delle probabilità e stati- stica, sismologia, e appunto ingegneria. Il corso breve è rivolto a professioni- sti, tecnici, geometri, funzionari e studenti operanti nel campo dell’ingegneria civile, edile, idraulica ed ambientale interessati ad acquisire le nozioni neces- sarie per comprendere il calcolo del rischio sismico strutturale espresso sia in termini di perdite economiche che di margine di sicurezza insito nell’applica- zione dei carichi di progettazione specificati nei codici e linee guida.

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Programma del Corso

Giovedì 26 Giugno - Prof. P. Bazzurro e Prof. Ing. I. Iervolino

09.00-10.00 Formulazione del problema: cosa è la pericolosità sismica e per-ché ci se ne occupa?

10.00-11.00 Fondamenti di probabilità, statistica, e processi stocastici: cosaè probabilità e cosa è statistica, variabili random e loro rappre-sentazione.

11.00-11.15 Pausa

11.15-12.15 Distribuzioni comuni di probabilità, elementi di regressione sta-tistica, introduzione ai processi stocastici.

12.15-13.15 Approccio deterministico e approccio probabilistico al calcolo dellapericolosità sismica: similitudini e diversità, vantaggi e svantaggi.

13.15-14.15 Pausa

14.15-15.30 Stima della frequenza annuale di occorrenza di terremoti: elabo-razione dei cataloghi di sismicità storica, integrazione di dati di de-formazione crostale con dati statistici, Aree sismogenetiche e faglie,modelli di occorrenza di terremoti futuri di differente magnitudo.

15.30-16.15 Determinazione dello scuotimento causato da un terremoto didate caratteristiche: ambiente sismotettonico e Ground MotionPrediction Equations.

16.15-16.30 Pausa

16.30-17.30 Effetti di amplificazione locale, inclusione di effetti di sito nel cal-colo dello scuotimento alla superficie per studi a scala regionalee per siti specifici.

17.30-18.30 Risultati finali dell’analisi di pericolosità e calcolo degli stessi.curve di pericolosità, spettri a pericolosità costante, storie tem-porali di scuotimento compatibili con le stime di pericolosità.

Venerdì 27 Giugno - Prof. Ing. I. Iervolino e Prof. P. Bazzurro

09.00-09:30 Formulazione del problema: cosa si intende per rischio sismico?Rischio sismico di chi o di che cosa? A chi interessa e perché?

9:30-10:30 I tre elementi fondamentali del rischio sismico: l’esposizione, lapericolosità e la vulnerabilità.

10:30-11:00 Come si quantifica la vulnerabilità di strutture per il calcolo delrischio? Curve di fragilità e curve di danno.

11:00-11.15 Pausa

11.15-13.15 Fondamenti di analisi strutturale statica e dinamica in camponon lineare post-elastico.

13.15-14.15 Pausa

14.15-15.15 Determinazione delle curve di fragilità e delle curve di dannomediante metodi empirici, statistici, ed esperti.

15.15-15.45 Database di curve di fragilità per componenti strutturali e nonstrutturali e il Performance Assessment Calculation Tool (PACT)del progetto ATC-58.

15.45-16.15 Calcolo quantitativo del rischio sismico per edifici singoli e perportafogli di edifici. Come lo si esegue e come se ne rappresen-tano i risultati.

16.15-16.30 Pausa

16.30-17.00 Metodi di progettazione semiprobabilistici.17.00-18.00 Discussione finale e riepilogo del corso.

M.CC02/0

CORSO BREVE IN

ANALISI PROBABILISTICADI PERICOLOSITÀ

E RISCHIO SISMICONapoli, 26-27 Giugno 2014

Obiettivi e contenuti del CorsoIl corso breve ha come obiettivo primario quello di fornire ai partecipanti una vi-sione globale delle metodologie disponibili per il calcolo della pericolosità sismica(primo giorno) e del rischio sismico (secondo giorno). L’enfasi del corso verteràsui metodi probabilistici ed includerà i rudimenti di probabilità, statistica e pro-cessi stocastici necessari sia per il corretto calcolo della pericolosità e del rischiosia per una corretta interpretazione degli stessi. Per quanto riguarda la pericolo-sità, la parte centrale del corso si concentrerà sulle varie sfaccettature dei dueaspetti metodologici fondamentali: la stima della frequenza annuale di occor-renza di terremoti futuri sul territorio e la stima dello scuotimento del terreno cau-sato da un terremoto di data magnitudo e piano di rottura. In particolare, sidiscuterà dell’elaborazione dei cataloghi di sismicità storica e dell’uso degli stessie di dati geofisici per ottenere una stima robusta della frequenza di occorrenzadi terremoti futuri. Lo scuotimento alla superficie e i vari parametri adottati per de-finirne la sua intensità verranno trattati in due modi distinti: il primo per studi ascala regionale basato solo su equazioni con base statistica e il secondo per sitispecifici basato sia su queste equazioni che su studi di amplificazione locale delleonde sismiche incidenti il suolo al sito. La parte conclusiva del corso riguardantela pericolosità è dedicata alla definizione dei risultati finali dell’analisi di perico-losità e alla presentazione della metodologia di calcolo degli stessi. Nel caso diun sito specifico, si tratterà di curve di pericolosità, di spettri a pericolosità costantee storie temporali di scuotimento consistenti con tali spettri. Nel caso di studi ascala regionale si parlerà di mappe a pericolosità costante e a scuotimento co-stante. Il livello di scuotimento atteso quando opportunamente processato assiemealla stima della vulnerabilità di una struttura (o di un portafoglio di strutture) alloscuotimento atteso permette il calcolo del rischio sismico. Pertanto una consistenteparte del secondo giorno di corso sarà dedicata alla stima della vulnerabilità si-smica di edifici allo scuotimento del suolo mediante metodi statistici basati sia sudati empirici che analitici, questi ultimi derivati da analisi strutturali statiche e di-namiche non lineari. Questi metodi saranno descritti sia per la valutazione dellavulnerabilità di specifici edifici di cui siano note tutte le caratteristiche, sia per lavalutazione della vulnerabilità di tipologie di edifici simili. Nel primo caso si di-scuterà a fondo la selezione dello input sismico, necessario alla simulazione delcomportamento strutturale, consistente con la pericolosità al sito. Il corso tratteràla vulnerabilità di componenti strutturali, il cui danno può portare al collasso dellastruttura, e di componenti non strutturali, il cui danno non inficia necessariamentela stabilità dell’edifico ma causa danni economici spesso rilevanti e, in molti casi,l’inagibilità dell’edifico stesso. La vulnerabilità di componenti e di edifici verràdefinita sia mediante curve di fragilità che curve di danno le cui diversità e ana-logie saranno evidenziate. La parte successiva del corso tratterà della meccanicadel calcolo probabilistico del rischio sismico per edifici singoli e per portafogli diedifici quantificato sia in termini di perdite economiche che di sicurezza. Nelprimo caso si calcolerà la probabilità di occorrenza in un dato periodo di espo-sizione di perdite economiche dovute ai costi di riparazione dei danni causatidal sisma e alle spese straordinarie dovute al mancato uso dell’edificio danneg-giato per il tempo necessario al ripristino. La sicurezza invece è intesa qui siacome probabilità annuale che l’edificio raggiunga il collasso, sia come probabi-lità che un edificio non sia più agibile dopo un sisma ma possa essere riparatoin seguito. In chiusura, si illustrerà brevemente il metodo semi-probabilistico allasicurezza, adottato nei codici normativi per la progettazione sismica delle strut-ture, e il suo legame con l’approccio probabilistico completo al rischio simico.

A chi è rivoltoIl corso breve è parte di un’iniziativa ReLUIS/EUCENTRE diretta ad affrontaretemi specialistici inerenti l’ingegneria sismica che non trovano spazio nei corsiuniversitari di base o nei corsi di aggiornamento professionale tradizionali inquanto a cavallo di parecchie discipline quali teoria delle probabilità e stati-stica, sismologia, e appunto ingegneria. Il corso breve è rivolto a professioni-sti, tecnici, geometri, funzionari e studenti operanti nel campo dell’ingegneriacivile, edile, idraulica ed ambientale interessati ad acquisire le nozioni neces-sarie per comprendere il calcolo del rischio sismico strutturale espresso sia intermini di perdite economiche che di margine di sicurezza insito nell’applica-zione dei carichi di progettazione specificati nei codici e linee guida.

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Coordinatori e Docenti del CorsoProf. Paolo BazzurroCoordinatore Settore Analisi di Pericolosità e Rischio - Centro Europeo di For-mazione e Ricerca in Ingegneria Sismica (EUCENTRE) PaviaProf. Ing. Iunio IervolinoUniversità degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Strutture per l’In-gegneria e l'Architettura

Responsabile del Corso Prof. Gian Michele CalviCentro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica (Eucentre)e Direttore della Scuola Post-Laurea “Understanding and Managing Ex-tremes” (UME School, www.umeschool.it)

t Come raggiungere la sede del CorsoLa sede del Corso si trova all’interno del polo dell’Università Federico II,Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura - Via Claudio, 21Napoli - Aula seminario Manfredi Romano - Edificio 6, primo piano.Tel. (+39) 081.7683488 - Fax (+39) 081.7683811.

• Modalità di Iscrizione •

CORSO BREVE IN

ANALISI PROBABILISTICA DI PERICOLOSITÀE RISCHIO SISMICO

Visti gli sconti speciali riportati sotto, solamente per questo corso l’iscri-zione deve essere effettuata inviando una e-mail a [email protected] l’opzione desiderata. Dopo la comunicazione di disponibilitàdi posti da parte di EUCENTRE, l’iscrizione deve essere confermata entroil 20 Giugno 2014 con pagamento tramite bonifico bancario o cartadi credito (seguendo le modalità che saranno inviate tramite e-mail). Siprega poi di mandare copia del pagamento ad uno dei seguenti recapiti:Fax: (+39) 0382.529131 - E-mail: [email protected] Qualora tale documentazione non arrivasse entro la data indicata Eu-centre considererà la prenotazione disdetta.

Quota di partecipazione:• Corso breve + abbonamento annuale 2014 alla rivista Progettazione

Sismica (www.progettazionesismica.it): € 350 + IVA 22%;• Solo corso breve: € 300 + IVA 22%.

Quota di partecipazione per gli studenti di Laurea, gli studenti di Ma-ster e di Dottorato:• Corso breve + abbonamento annuale 2014 alla rivista Progettazione

Sismica (www.progettazionesismica.it): € 160 + IVA 22%;• Solo corso breve: € 140 + IVA 22%.

Il corso si intenderà confermato se verrà raggiunto il numero minimo di iscritti,pari a 20. Al termine del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Laquota di partecipazione è da versare sul c.c. bancario intestato a:CENTRO EUROPEO DI FORMAZIONE,(IBAN IT36S0504811302000000042461), presso Banca Popolare Com-mercio e Industria - Strada Nuova 61/C, 27100 Pavia specificando il ti-tolo del Corso ed il nominativo del partecipante.Eventuali ritiri nei tre giorni precedenti l’inizio del corso sa-ranno soggetti a penale pari al 30% del costo totale.

t Organizzato da

Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (Reluis)

I prossimi Corsi Brevi - 16 Ore• Codici normativi internazionali per le strutture

Coordinatore: Dr. Roberto Nascimbene Periodo: 4 e 5 Luglio 2014 Sede: Pavia - EUCENTRE

• Geotecnica sismica e valutazione della risposta sismica localeCoordinatori: Proff. Carlo G. Lai e Giuseppe LanzoPeriodo: 24 e 25 Ottobre 2014 Sede: Roma - ReLUIS

• Analisi, modellazione e verifica di strutture in acciaioCoordinatori: Proff. Raffaele Landolfo e Timothy SullivanPeriodo: 21 e 22 Novembre 2014 Sede: Pavia - EUCENTRE

I prossimi Seminari - 8 Ore• Metodologie classiche ed innovative di adeguamento delle strutture

Coordinatori: Proff. Gaetano Manfredi e Gerardo VerderamePeriodo: 11 Luglio 2014 Sede: Napoli - ReLUISPeriodo: 26 Settembre 2014 Sede: Pavia - EUCENTRE

• Analisi della vulnerabilità sismica dei serbatoi in acciaioCoordinatore: Prof. Fabrizio Paolacci e Dr. Roberto NascimbenePeriodo: 10 Ottobre 2014 Sede: Roma - ReLUIS

• Sistemi di isolamento e smorzamento aggiunto e progetto di strutture isolateCoordinatore: Prof. Alberto PavesePeriodo: 17 Ottobre 2014 Sede: Napoli - ReLUIS

• Tecniche sperimentali e indagini diagnostiche per la valutazione rapida delle struttureCoordinatori: Proff. Alberto Pavese e Andrea ProtaPeriodo: 7 Novembre 2014 Sede: Napoli - ReLUIS

• Robustezza strutturale ed azioni estreme sulle costruzioniCoordinatore: Prof. Franco BontempiPeriodo: 5 Dicembre 2014 Sede: Roma - ReLUIS

Dipartimento della Protezione CivilePresidenza del Consiglio dei Ministri