Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANAcriparma.altervista.org/Dispense Corso...
Transcript of Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANAcriparma.altervista.org/Dispense Corso...
Corso BaseCorso Baseperper
Aspiranti Volontari dellaAspiranti Volontari della
CROCE ROSSA ITALIANACROCE ROSSA ITALIANA
LA CROCE ROSSA ITALIANALA CROCE ROSSA ITALIANAIIII
Componenti e OrganizzazioneComponenti e Organizzazione
OBIETTIVO DELLA LEZIONEOBIETTIVO DELLA LEZIONE
◊ Conoscere l’organizzazione della Croce Rossa Italiana
e le sue Componenti
Croce Rossa Italiana
Le Attività sono tante:
•• Come ci organizziamoCome ci organizziamo ??
•• Come ci comportiamo ?Come ci comportiamo ?
•• E noi quanti siamo ?E noi quanti siamo ?
1. Il Corpo Militare
2. Le Infermiere Volontarie
3. I Volontari del Soccorso
4. Il Comitato Nazionale Femminile
5. I Pionieri
6. I Donatori di Sangue
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
• E’ costituito da personale, inquadrato militarmente, che vestela divisa dell’Esercito Italiano.
• E’ nato con il compito di assicurare l’attività della C.R.I. intempo di guerra.
• Ha mantenuto la configurazione militare anche in tempo dipace
• Dipende dal Ministero dellaDifesa, è organizzato dai centridi mobilitazione territorialidell’Esercito Italiano
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
Il Corpo Militare
• In possesso di Diploma di scuola media secondaria, seguonoun corso della durata di due anni.
• In Italia prestano la loro opera nei campi profughi, negliospedali, nelle zone disastrate in ambulatori di emergenza. Sioccupano di persone vittime di soprusi morali e fisici.
• Partecipano alle missioni dipace del nostro esercito.
• Sono ausiliarie delleForze Armate.
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
Le Infermiere Volontarie
• Composto unicamente da personale femminile, è di solito presentenei Comitati Locali dei capoluoghi di provincia.
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
Il Comitato Nazionale Femminile
.• Attività:
– Servizi socio-assistenziali, ospitalità, integrazione sociale eculturale
– Collaborazione all’organizzazione e rifornimento dei magazziniCRI
– Organizzazione delle distribuzione generi alimentari dell’UnioneEuropea
– Promozione corsi per Fund Raising (Raccolta Fondi)
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
Il Comitato Nazionale Femminile
• A differenza delle altre componenti possono iscriversi ancheragazze e ragazzi minorenni (età da minino 8 a massimo 25 anni).La loro presenza nelle scuole facilita l’opera di proselitismo ediffusione degli ideali di C.R. tra i giovani
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
I Pionieri
• L’organizzazione,la struttura, la mission e le attività peculiari dei Pionierisono disciplinate dal Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamentodella Componente Giovanile della C.R.I ( O.C 31 del 2 febbraio 2009 )
Attività: Educazione dei giovani ai valori del Movimento della Croce Rossa.Attività verso le fasce giovani della società.La loro opera si rifà al PROGETTO ASSOCIATIVO,Carta d’identità della componente il cui Motto è:“Educare per partecipare, partecipare per agire, agire per Migliorare”Le attività si suddividono in Aree d’intervento cioè: Pace, Salute,Servizio nella Comunità, Cooperazione Internazionale.Sviluppo
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
I Pionieri
• Poco conosciuta nell’Italia settentrionale, per la capillarepresenza di altre associazioni (AVIS, ADAS, ecc.), èmaggiormente rappresentata ed attiva nel centro-sud delnostro paese.
• Attività:
– Promuove la cultura della donazione del sangue, e dellasicurezza del donatore e del ricevente
– Donazione sangue, volontaria,
gratuita e periodica
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
I Donatori di sangue
• Ultima nata, nella sua veste moderna, tra le componenti ma la piùnumerosa, attiva e capillarmente diffusa:– 1.157 gruppi con 92.000 Volontari in Italia– 9.000 Volontari in Emilia Romagna
• Erede diretta della tradizione storica delle prime squadre di soccorso, organizzate dal dott. Castiglioni, Medico dello storico Comitato Milanese (1866).
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
I Volontari del Soccorso
Attività:– Emergenza Sanitaria, Pronto Soccorso, Trasporto Infermi, anche
in Protezione Civile(Promozione, Organizzazione, Svolgimento, Coordinamento)
– Organizzazione e Promozione Tecniche di Rianimazione Cardio-Polmonare per laici
– Simulazioni di tecniche di Intervento Sanitario– Promozione Attività Soccorso Organizzato
LE COMPONENTI VOLONTARISTICHELE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
I Volontari del Soccorso
• Struttura a Piramide su base Territoriale:Locale Δ Provinciale Δ Regionale Δ Nazionale
Contributo Locale alle scelte strategiche fino al livello Nazionale
• Formati tramite elezioni democratiche ad ogni livello:– Elettori: Soci Attivi– Eleggibili: Soci Attivi– Cariche: Non cumulabili(I rappresentanti del Corpo Militare sono nominati, non eletti)
• Compiti:– Strategia e Pianificazione– Gestione– Coordinamento e Controllo– Promozione
Gli organiORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
a) ORDINARI• Adesione ai principi fondamentali di Croce Rossa e allo statuto• Versamento della quota sociale annuale
b) ATTIVI• Appartenenza ad una Componente Volontaristica• Impegno a svolgere gratuitamente, in maniera organizzata e
con carattere continuativo, un’attività intellettuale o materiale perla C.R.I.
• Versamento della quota sociale annuale
I Soci ATTIVI Sono gli unici che possono “governare” l’Associazione(elettori/eleggibili)
Le categorie dei SOCIORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
c) BENEMERITI• Cittadini, Enti, Aziende, Associazioni
• particolari prestazioni o elargizioni in favore della C.R.I.
d) ONORARI• Cittadini, Enti, Aziende, Associazioni
• eccezionali meriti in campo socio-sanitario o umanitario
Le categorie dei SOCIORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
• Sono titolari di elettorato attivo (Elettori):i Soci Attivi da almeno un anno (*)
• Sono titolari di elettorato passivo (Eleggibili):i Soci Attivi da almeno un anno (*), maggiorenni
(*) Si diventa Soci Attivi lo stesso giorno del superamentodell’esame del Corso di accesso alla C.R.I (datad’incorporazione).
L’elettorato degli Organi Amministrativi localiORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
La Struttura Organizzativa
Comitato Centrale(Roma)
Comitato Regionale(Bologna)
Comitato Regionale
Comitato Provinciale(Parma)
Comitato Provinciale(MO.RE.PC.ecc)
Comitato Locale ( )
Soci Attivi (Di tutte leComponenti)
Comitato Locale()
ORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato Locale / Provinciale - Regionale – Nazionale (Soci Attivi) (Delegati)
Assembleadei Soci Attivi / Delegati
ELEGGE:
PresidenteMembri del Consiglio Direttivo
( Delegati Ass. Provinciali )( Delegati Ass. Regionale )
Approva i Bilanci
Linee Generali di Sviluppo
Consiglio Direttivo
Predisposizione Bilanci
Programmi e Pianidi Attività
“3 E”: Efficacia, Efficienza, Economia
Presidente
Rappresentanza
Rapporti con l’Esterno
Convocazione e Presidenza Consigli
e Assemblee
Le funzioni
ORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
PRESIDENTE ◊ ELETTO DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI ATTIVI.
ORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
COMITATO LOCALE
CONSIGLIO DIRETTIVO ◊ PRESIDENTE.◊ 6 CONSIGLIERI ELETTI DA E TRA I SOCI
ATTIVI.◊ VERTICI DELLE COMPONENTI LOCALI.
ASSEMBLEA LOCALE ◊ SONO I SOCI ATTIVI DI TUTTE LE COMPONENTI.
ORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
COMITATO PROVINCIALE
PRESIDENTE ◊ ELETTO DALL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI PROVINCIALI.
CONSIGLIO DIRETTIVO ◊ PRESIDENTE.◊ 6 CONSIGLIERI ELETTI TRA E DA I
DELEGATI PROVINCIALI.◊ VERTICI PROV. DELLE COMPONENTI.
ASSEMBLEA PROVINCIALE ◊ DELEGATI ELETTI DALLE ASSEMBLEE(Delegati) LOCALI, tra i soci attivi (1 ogni 50 soci)
VERTICI DI COMPONENTE PROV.LI
ORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
COMITATO REGIONALE
PRESIDENTE ◊ ELETTO DALL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI REGIONALI.
CONSIGLIO DIRETTIVO ◊ PRESIDENTE.◊ 6 CONSIGLIERI ELETTI TRA E DA I
DELEGATI REGIONALI.◊ VERTICI REGIONALI COMPONENTI.
ASSEMBLEA REGIONALE ◊ DELEGATI ELETTI DALLE ASSEMBLEE(Delegati) LOCALI, tra i soci attivi (1 ogni 50 soci)
VERTICI DI COMPONENTE REGIONALI.
ORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANAORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA
COMITATO NAZIONALE
PRESIDENTE ◊ ELETTO DALL’ASSEMBLEA DEI DELEGATI NAZIONALI (INTEGRATA DAI PRESIDENTI
PROVINCIALI E LOCALI)
CONSIGLIO DIRETTIVO ◊ PRESIDENTE.◊ 6 MEMBRI ELETTI TRA E DA I DELEGATI NAZIONALI.◊ VERTICI NAZIONALI DI COMPONENTE.
ASSEMBLEA NAZIONALE ◊ DELEGATI ELETTI DALLE ASSEMBLEE REGIONALI (1 ogni 1000 soci) OLTRE
A: PRESIDENTE NAZ. VICE PRESIDENTE NAZ. PRESIDENTI REGIONALIVERTICI DI COMPONENTE NAZIONALI.
ORGANIZZAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA• Comitato Provinciale di Parma – 4 Gruppi (che dipendono da esso)
• Parma (C.M – IIVV – C.N.F – PIO - VdS)• Fidenza (VdS - PIO)• Berceto (VdS)• Monchio d C. (VdS)
• 10 Comitati Locali (che hanno autonomia propria)
• Bedonia (VdS – PIO – C.N.F) Soragna (VdS - PIO)•• Medesano (VdS - PIO) Sorbolo (VdS - PIO)
• Ponte Taro (VdS - PIO) Scurano (VdS - PIO)
• San Secondo (VdS - PIO) Tizzano (VdS - PIO)
• Fontanellato (VdS - PIO) Palanzano (VdS - PIO)
•• I
Presidente Nazionale
Ispettore Nazionale
Ispettore Regionale
Ispettore Provinciale
Ispettore Di Gruppo
Volontario
Riferimenti Gerarchici e ResponsabilitàRiferimenti Gerarchici e Responsabilità
ORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHEORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
La Struttura OrganizzativaLa Struttura Organizzativa
Ispettorato Nazionale
Ispettorato RegionaleEmilia Romagna
Ispettorato ProvincialeParma
Ispettorato di Gruppo()
Volontario
Le unità operative deiVOLONTARI sono i GRUPPI,
(VVdS-PIO-SEZ.FEM.-DON.SANGUE)
I Gruppi fanno capo alComitato territorialmentecompetente.
I VOLONTARI appartengonoad un solo Gruppo, Operanoall’interno di esso e, previaautorizzazione, su tutto ilterritorio nazionale.
ORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHEORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
ORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHEORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
Provinciale
Assemblea Provinciale(2 per anno)
Ispettore ProvincialeIspettori Locali
Strategie e ProgrammiElezione Ispettore Provinciale
Ispettore Provinciale
Rappresentanza ProvincialePresiede Assemblea
Coordina AttivitàResponsabile Attività
Vicario Provinciale
Collaboratori Esperti
ORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHEORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
Locale
Assemblea Locale(3 per anno)
Ispettore Localedi COMPONENTE
Strategie e ProgrammiElezione Ispettore Locale
+ 2 Vice Ispettori
Ispettore Locale
Rappresentanza LocalePresiede Assemblea
Coordina AttivitàResponsabile Attività
2 Vice Ispettori(di cui 1 Vicario)
Collaboratori Esperti
Volontari
ORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHEORGANIZZAZIONE COMPONENTI VOLONTARISTICHE
Vice Ispettore (2)
Collaborano al coordinamento del gruppo
Il Vicario fa le veci dell’Ispettore in sua assenza
Se dimissionario viene sostituitoDall’ispettore (senza elezione)
Partecipano con l’Ispettore
Eletti dal Gruppoalla
programmazione da sottoporreAll’Assemblea
Ispettore di GruppoEletto dal Gruppo
Rappresenta il Gruppo e lo coordina
Cura rapporti interni (alla Componente)
E’ titolare dei provvedimenti disciplinari
Entra di diritto nel consiglio locale
E’ membro delle assemblee:Provinciale-Regionale-Nazionale
Risponde per il suo Gruppo a:Presidente dell’Unità
ed all’ Ispettore Provinciale
Può avvalersi di collaboratori espertiPer le attività del Gruppo
REGOLAMENTO COMPONENTI VOLONTARISTICHE
• Titolo Primo:– Disposizioni Generali
• Incorporazione, Formazione, Elettorato, Idoneità, Doveri e Diritti,Assicurazione, Qualifica, Disciplina, Trasferimenti
• Titolo Secondo:– Ordinamento delle Componenti
• Organi Nazionali, Regionali, Provinciali, Locali• Commissariamento
• Titolo Terzo:– Norme Elettorali
• Titolo Quarto:– Attività Specialistiche delle Componenti
PUBBLICO SERVIZIOAttività rientrante nella sfera di interesse dello Stato, da questoregolamentata e gestita, ma svolta tramite una associazione, anche sottoforma di convenzione
RESPONSABILITARESPONSABILITA’’ DEL VOLONTARIO DEL VOLONTARIO C.R.IC.R.I
INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIOINCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
PUBBLICO SERVIZIO svolto dalla CRIQualsiasi attività svolta per conto dello Stato e regolamentata da appositaconvenzione
IN PRATICAIl servizio di emergenza-urgenza, la protezione civile, il trasportoinfermi, e qualsiasi altra attività convenzionata con gli enti locali
DOVERI
♣ Obbligo di denuncia
♣ Obbligo del segreto professionale
♣ Obbligo d’intervento
♣ Obbligo di discrezionalità (Privacy)
RESPONSABILITARESPONSABILITA’’ del VOLONTARIO del VOLONTARIO C.R.IC.R.I
INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIOINCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
DIRITTI
♣ Aggravante in caso di reato control’incaricato di Pubblico Servizio
RESPONSABILITARESPONSABILITA’’ del VOLONTARIO del VOLONTARIO C.R.IC.R.I
INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIOINCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
Regolamento Componenti VolontaristicheRegolamento Componenti Volontaristiche
• Art. 13 – Coperture Assicurative
– Nell’espletamento delle attività:
– Responsabilità Civile
– Malattie contratte in servizio
– Infortuni occorsi o danni subiti
– Altri rischi:• Ritiro o sospensione patente per cause di servizio
• Danni arrecati a terzi
• Spese legali, se citato in giudizio per motivi di servizio
• Spese legali, per tutela in merito alle cariche rivestite relative alpresente Regolamento, se citato per motivi di servizio
Il Modello di Volontariato della Croce RossaIl Modello di Volontariato della Croce Rossa
VolontariatoL’azione di volontariato nella Croce Rossa coinvolge non solo la persona che sipropone come volontaria nella Istituzione, ma anche la propria istituzione, chedeve garantire che suddetta azione si sviluppi in un contesto favorevole perentrambi.
Possiamo concretizzare il modello di volontariato che vogliamo nella CroceRossa in due principi basilari:
Capace Disponibile
Il Modello di Volontariato della Croce RossaIl Modello di Volontariato della Croce Rossa
Capace
Per svolgere in maniera adeguata la sua azione, ilvolontariato della Croce Rossa deve essereconvenientemente formato, quindi essere ben disposto adimpegnarsi per migliorare la sua formazione.
Il Modello di Volontariato della Croce RossaIl Modello di Volontariato della Croce Rossa
Disponibile
S’intende per disponibilità al volontariato non solo il tempo di cui sipuò aver bisogno per sviluppare la sua azione, ma anche lacapacità di contrarre compromessi con l’Istituzione: formazione,partecipazione, assunzione di nuove responsabilità e nuovicompiti.
Flessibilità!
La nostra Azione sul campoLa nostra Azione sul campo
FINEFINE
APPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI
LEGGE N° 266/91 “legge sul volontariato”
• 2. Attività di volontariato.
• 1. Ai fini della presente legge per attività di volontariato deve intendersiquella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramitel'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro ancheindiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà.
• 2. L'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modonemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltantorimborsate dall'organizzazione di appartenenza le spese effettivamentesostenute per l'attività prestata, entro limiti preventivamente stabiliti dalleorganizzazioni stesse.
• 3. La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma dirapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto dicontenuto patrimoniale con l'organizzazione di cui fa parte.
LEGGE N° 266/91 “legge sul volontariato”
• 3. Organizzazioni di volontariato.
• 1. E' considerato organizzazione di volontariato ogni organismo liberamente costituito al fine disvolgere l'attività di cui all'articolo 2, che si avvalga in modo determinante e prevalente delleprestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti.
• 2. Le organizzazioni di volontariato possono assumere la forma giuridica che ritengono piùadeguata al perseguimento dei loro fini, salvo il limite di compatibilità con lo scoposolidaristico.
• 3. Negli accordi degli aderenti, nell'atto costitutivo o nello statuto, oltre a quanto disposto dalcodice civile per le diverse forme giuridiche che l'organizzazione assume, devono essereespressamente previsti l'assenza di fini di lucro, la democraticità della struttura, l'elettività ela gratuità delle cariche associative nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagliaderenti, i criteri di ammissione e di esclusione di questi ultimi, i loro obblighi e diritti. Devonoessere altresì stabiliti l'obbligo di formazione del bilancio, dal quale devono risultare i beni, icontributi o i lasciti ricevuti, nonché le modalità di approvazione dello stesso da partedell'assemblea degli aderenti.
• 4. Le organizzazioni di volontariato possono assumere lavoratori dipendenti o avvalersi diprestazioni di lavoro autonomo esclusivamente nei limiti necessari al loro regolarefunzionamento oppure occorrenti a qualificare o specializzare l'attività da esse svolta.
• 5. Le organizzazioni svolgono le attività di volontariato mediante strutture proprie o, nelle formee nei modi previsti dalla legge, nell'ambito di strutture pubbliche o con queste convenzionate.
Obbligo di Denuncia (Art. 331 Codice Penale)
• l’incaricato di pubblico servizio ha l’obbligo giuridico di denunciarequalunque fatto o situazione che abbia le caratteristiche del reatoperseguibile direttamente dal giudice, senza bisogno della denunciadella parte lesa.Esempi:– Aggressioni
– Violenze
• La denuncia è obbligatoria anche quando non si sia individuata la personaalla quale il reato è attribuito o vi sia incertezza sul tipo di reato e sul fattoche questo sia perseguibile d'ufficio.
• il comune cittadino è obbligato a denunciare solo i seguenti reati:– Contraffazione monete
– contro la personalità dello Stato per i quali è previsto l’ergastolo
– Detenzione, furto, smarrimento di armi o esplosivi
– Illeciti sportivi
Obbligo del segreto professionale
Art. 326 Codice Penale:
“la persona incaricata di pubblico servizio, che, violando i doveri inerentialle funzioni o al servizio, comunque abusando delle sue qualità, rivelanotizie d’ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola inqualsiasi modo la conoscenza, è punito con la reclusione da sei mesi a treanni.”
Art. 17 Regolamento Componenti Volontaristiche C.R.I.Sospensione per massimo 6 mesi.Eccezioni:– condivisione per ragioni professionali con i colleghi o durante le lezioni
– testimonianza o descrizione dei fatti all’autorità giudiziaria
• Per segreto si deve intendere una notizia che non èdestinata ad essere pubblicata, che non deve esseredivulgata perché se resa nota, sicuramente, produrrà undanno alla persona interessata o ad un suo famigliare.