Convegno aipac bologna oliani

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CONVEGNO A. I. P. A. C. EMILIA ROMAGNA 2010 Centro Isokinetic Bologna Lunedì 13 Dicembre 2010

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CONVEGNO A. I. P. A. C. EMILIA ROMAGNA 2010

Centro Isokinetic Bologna

Lunedì 13 Dicembre 2010

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LA RIATLETIZZAZIONE

La riatletizzazione rappresenta l’ultima tappa per chi esce da un infortunio. Si

tratta di riportare al massimo le qualità fisiche e di vincere le ultime paure.

E’ un processo che richiede coraggio: non bisogna essere condizionati dalla

cartella clinica dell’atleta .

Deve avere basi scientifiche ed il rischio deve essere controllato.

Per gli infortuni gravi occorre tempo in alcuni casi molti mesi..

Si definiscono degli obiettivi che devono essere raggiunti con decisione.

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CHI E’ L’ATLETIZZATORE?

La figura professionale preposta alla riatletizzazione è

il dottore in scienze motorie , in stretta collaborazione

con il fisioterapista e sotto la costante supervisione del

medico specialista.

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FASE DI RIATLETIZZAZIONE

Esercizi di preparazione speciale

Esercizi sport-specifici

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OBIETTIVI PREPARAZIONE

SPECIALE

Riacquisizione dell’elasticità e della coordinazione del sistema muscolo-tendineo delle articolazioni degli arti

inferiori

Il raggiungimento di un livello organico e neuro-muscolare funzionale alla prestazione

La simmetria dei due arti

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ESERCITAZIONI SPORT- SPECIFICHE

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REQUISITI FONDAMENTALI PER IL

RIATLETIZZAZIONE DELL’ATLETA

INFORTUNATO

Progressività nella proposta degli esercizi

Progressività nella velocità di esecuzione degli esercizi

Progressività nella durata complessiva del lavoro richiesto

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BASI FISIOLOGICHE

CAPACITA’ AEROBICA

Tutte quelle esercitazioni tra il 65-80% che prevedono corse lunghe e meno intense (corsa continua a bassa intensità)

POTENZA AEROBICA

Tutte quelle esercitazioni tra l’80-90% che prevedono corse più corte e più intense (Intermittente, Interval Training, CCVV,Corsa continua Soglia Anaerobica,Corsa continua Alta Intensità (Hi);

POTENZA ANAEROBICA LATTACIDA

Tutte quelle esercitazioni tra il 90-100% del massimo

POTENZA ANAEROBICA ALATTACIDA

Corse ed esercitazioni ad altissima intensità con recuperi completi

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ALLENAMENTO E’ ADATTAMENTO

Come si può riatletizzare un atleta a giocare a calcio se

ancora non può farlo?

Ricreando situazioni in cui il soggetto si trovi ad

effettuare movimenti sport-specifici

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LE METODICHE DI ALLENAMENTO

Allenare i movimenti piuttosto che solo i muscoli

Innalzamento del parametro forza in tutte le sue accezioni

Sviluppo della coordinazione intermuscolare e intramuscolare

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REQUISITI FONDAMENTALI PER IL

RIATLETIZZAZIONE DELL’ATLETA

INFORTUNATO

Progressività nella proposta degli esercizi

Progressività nella velocità di esecuzione degli esercizi

Progressività nella durata complessiva del lavoro richiesto

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FATTORI POSITIVI

1. Possibilità di iniziare un lavoro condizionante sia dal

punto di vista organico che muscolare

2. Propriocettività da palestra a quella da campo

3. Aspetto cognitivo molto sollecitato (grado di attenzione)

4. Feed-back costante e continuo (percezione gesto

specifico)

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MEZZI DI ALLENAMENTOTECNICA DI BASE

1. Dominio della palla

2. Guida della palla

3. Ricezione

4. Trasmissione della palla

TATTICA INDIVIDUALE

1. Finta e Dribbling

2. 1>1

3. Difesa e copertura della palla

4. Smarcamento

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E… LA FORZA?

E’ preferibile riprodurre i movimenti tecnici specifici

richiesti ed evitare un allenamento rivolto a muscoli

isolati

Ogni esercizio si dovrà avvicinare al concetto di

funzionalità in relazione a un gesto specifico a seconda

del diverso impegno muscolare e del coinvolgimento

delle catene cinetiche

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GRAZIE PER

L’ATTENZIONE

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