Consumo verdura

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62 la spesa ortofrutticola DAL RADICCHIO DI GENNAIO AI KIWI DI DICEMBRE: SCEGLIERE I PRODOTTI NEL PERIODO GIUSTO NON è SOLO QUESTIONE DI RISPETTO DELL’AMBIENTE. A GUADAGNARCI, IN VITAMINE E SALUTE, è ANCHE IL NOSTRO CORPO di stagione Frutta e verdura, ecco la guida mese per mese per consumare (solo) quella di Marta Serafini C onsumare frutta e verdura di stagione non si traduce solo in chilometro zero e maggior ri- spetto dell’ambiente. A guadagnar- ci è anche l’organismo umano. Se infatti la natura ha “stabilito” che d’inverno crescono arance e man- darini, c’è un motivo. E non c’è nu- trizionista o campagna alimentare che non lo ricordi di continuo. Si legge sul sito fruttanellescuole.gov: la vitamina C serve all’uomo per combattere il freddo e fare fronte ai malanni autunnali. Consigli della nonna? Mai dare per scontato l’ovvio. Il consumismo sfrenato e il benessere ci hanno portato a pretendere i cachi anche a giugno. Le verdure di stagione, invece, mantengono un contenuto più elevato di vitamine rispetto a quelle che, fuori stagio- ne o esotiche, devono fare parecchia strada prima di raggiungerci. Se, poi, acquistiamo prodotti di serra avremo portato a casa anche un quantitativo più alto di pestici- di. Ma non solo. Con la stagionali- tà si rispetta la varietà che la dieta mediterranea impone. Tutto faci- le? Secondo Coldiretti, gli acquisti di frutta e verdura delle famiglie del Bel Paese, complice anche la crisi, sono passati dai 450 chili a famiglia all’anno del 2000 ai 350 chili del 2010. Con un’aggravan- te: gli sprechi, con 17 milioni di tonnellate di frutta e verdura che rimangono sui banconi dei Paesi più avanzati. Inevitabile dunque, quando si parla di zucchi- ne e angurie, interrogarsi su stili alimentari e sistemi di produzione. Í © RIPRODUZIONE RISERVATA frutta G f M a M G l a s o N D albicocche percocche cachi ciliegie Noci susine fichi Kiwi Mele Nocciole pesche pere fragole uva milioni di tonnellate di prodotti ortofrutticoli consumati dagli italiani nel 2010 (di cui circa 4,5 milioni di tonnellate di frutta e 3,8 milioni di tonnellate di ortaggi) i miliardi di euro spesi nel complesso per frutta e verdura nel 2010 grammi al giorno la media pro capite del consumo di prodotti ortofrutticoli per cento il consumo di frutta e verdura nel primo semestre del 2011 rispetto al 2010 gli euro spesi per famiglia nel 2010, cifra simile a 10 anni fa quando però acquistavano 100 chili in più 8,3 13 370 -3 560

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Frutta e verdura

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la spesa ortofrutticola

dal radicchio di gennaio ai kiwi di dicembre: scegliere i prodotti nel periodo giusto non è solo

questione di rispetto dell’ambiente. a guadagnarci, in vitamine e salute, è anche il nostro corpo

di stagione

Frutta e verdura, ecco la guida mese per mese per consumare (solo) quella

di Marta Serafini

Consumare frutta e verdura di

stagionenonsi traduce solo in

chilometro zero emaggior ri-

spettodell’ambiente.Aguadagnar-

ci è anche l’organismo umano. Se

infatti la natura ha “stabilito” che

d’inverno crescono arance e man-

darini, c’è unmotivo. Enonc’ènu-

trizionistao campagnaalimentare

che non lo ricordi di continuo. Si

legge sul sito fruttanellescuole.gov:

la vitamina C serve all’uomo per

combattere il freddo e fare fronte aimalanni

autunnali. Consigli della nonna? Mai dare

per scontato l’ovvio. Il consumismo sfrenato

e il benessere ci hanno portato a pretendere i

cachi anche a giugno. Le verdure di stagione,

invece,mantengonouncontenutopiùelevato

di vitamine rispetto a quelle che, fuori stagio-

ne o esotiche, devono fare parecchia strada

prima di raggiungerci. Se, poi, acquistiamo

prodotti di serra avremoportato a casa anche

unquantitativo più alto di pestici-

di. Ma non solo. Con la stagionali-

tà si rispetta la varietà che la dieta

mediterranea impone. Tutto faci-

le? SecondoColdiretti, gli acquisti

di frutta e verdura delle famiglie

del Bel Paese, complice anche la

crisi, sono passati dai 450 chili a

famiglia all’anno del 2000 ai 350

chili del 2010. Con un’aggravan-

te: gli sprechi, con 17 milioni di

tonnellate di frutta e verdura che

rimangonosuibanconideiPaesipiùavanzati.

Inevitabiledunque, quando si parladi zucchi-

ne e angurie, interrogarsi su stili alimentari

e sistemi di produzione. Í

©RIPRODUZIONERISERVATA

frutta G f M a M G l a s o N D

albicocche

percocche

cachi

ciliegie

Noci

susine

fichi

Kiwi

Mele

Nocciole

pesche

pere

fragole

uva

milioni di tonnellate di prodotti ortofrutticoli consumatidagli italiani nel 2010 (di cui circa 4,5 milioni di tonnellatedi frutta e 3,8 milioni di tonnellate di ortaggi)

i miliardi di euro spesi nel complessoper frutta e verdura nel 2010

grammi al giorno la media pro capitedel consumo di prodotti ortofrutticoli

per cento il consumo di frutta e verdura nel primosemestre del 2011 rispetto al 2010

gli euro spesi per famiglia nel 2010, cifra similea 10 anni fa quando però acquistavano 100 chili in più

8,3

13370

-3560

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VerDura G f M a M G l a s o N D

aglio

carcioÔ

coste

Broccoli

cappuccio Verza

carote

cavoli

cipolla

Zucchine

Zucche

cetrioli

fagioli

finocchi

cardi

peperoni

piselli

pomodori

porri

insalate

radicchio

rape

rucola

odori

sedano

asparagi

spinaci

Verza

fagiolini

ico

ne

d’a

rc

o