Consigliere comunale capogruppo di Rezzato Liberinsieme La ... · Intervista a Giuseppe Richiedei...

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PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI REZZATO LUGLIO 2007 • ANNO V NUMERO 2 Piazza Vantini 21 tel. 030249711 - fax 0302590535 e-mail: [email protected] www.comune.rezzato.bs.it Autorizzazione Tribunale di Brescia n. 40 del 7 luglio 2000 Una progettualità che ascolta i bisogni dei cittadini M i sembra che le ultime due finan- ziarie non abbiano presentato rile- vanti differenze per quanto riguarda l’incidenza sulla politica attiva e sul- l’amministrazione dei Comuni, anzi ab- biano confermato un atteggiamento so- stanzialmente restrittivo che si traduce nella necessità per i comuni di cercare altrove anche con ulteriori forme di tas- sazione i soldi necessari al funziona- mento della macchina amministrativa. Perlomeno in questa finanziaria leggo alcuni elementi e segnali di ripresa, o comunque alcune indicazioni forti per una ripresa a livello nazionale. Per quanto riguarda la Parte Corrente del Bilancio, ovvero per le spese relati- ve al funzionamento della macchina amministrativa, abbiamo compiuto un lavoro capillare rivedendo ciascuna vo- ce di spesa, cercando di effettuare un contenimento delle spese correnti, con risultati significativi. Per quanto ri- guarda la Parte in Conto Capitale e quindi gli investimenti, invece, nella costruzione del bilancio abbiamo ope- rato una sostanziale contrazione, per- ché se è vero che rimane al Comune di Rezzato una residua e forte capacità di indebitamento pari a circa 7 milioni e mezzo, quasi 8 milioni di euro, è però fondamentale il rispetto del patto di stabilità che ci induce a non avere un indebitamento superiore a 670-700.000 Euro. Siccome è nostra precisa volontà, come per tutti gli altri anni, il rispetto del patto di stabilità, è chiaro che que- sto comporta una contrazione delle pos- sibilità di investimento del Comune. Di contro non abbiamo modificato le ali- quote ICI, ma abbiamo introdotto forme di agevolazione e di rimborso per alcune situazioni particolari. In specifico è sta- ta introdotta una agevolazione per i contribuenti anziani e per i nuclei fami- liari numerosi nel rispetto di alcuni cri- teri. I proprietari di un’unica abitazione non di lusso utilizzata come residenza, con oltre 65 anni di età e rientranti nel Esaurite le interviste agli assessori che governano Rezzato, lasciamo ora la parola ai personaggi che occupano i banchi dell’opposizione. Primo fra tutti Giuseppe Richiedei, candidato sindaco alle ultime amministrative e capogruppo della lista civica Rezzato Liberinsieme, nella quale convergono i gruppi Voce e Dono, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Unione Democratici Cristiani. Sessantunenne, ex insegnante elementare e dirigente scolastico, Giuseppe Richiedei abita a Rezzato da trent’anni e lavora attualmente a Milano. Visto che è stato candidato sin- daco, è ovvia la prima domanda: se fosse stato eletto cosa avrebbe fatto di diverso rispetto a questa Amministrazione? Avremmo fatto molte cose diverse, soprattutto le avremmo fatte in modo diverso. Un po’ come capita tra le famiglie che, pur disponendo dello stesso reddito, lo utilizzano in modo molto diversificato a seconda delle pro- prie convinzioni educative, sociali o culturali. La stessa cosa accade per le Ammi- nistrazioni Comunali, a seconda del loro colore politico. Ad esempio: affermavamo nel no- stro programma elettorale di amare il Comune con i cittadini al primo posto, mettendoli nella possibilità di agire in modo autonomo, senza condizionamenti, con uno stile di sussidiarietà. Ebbene, questo pro- posito può sembrare astratto e reto- rico, invece porta a scelte concrete e puntuali come chiedere di abbassa- re le tasse e le tariffe dei servizi co- munali. La nostra posizione, ripetu- ta in ogni occasione, è che in una si- tuazione di miglioramento del con- testo economico del Paese si debba cominciare a diminuirle, in modo che i cittadini dispongano di più sol- di, quindi di maggior autonomia nelle loro libere scelte di vita. Così l’impegno elettorale di soste- nere l’iniziativa privata porta a chiedere di abbattere la tassa dell’I- CI sulla prima casa, ritenuta ingiu- sta per le famiglie che si sono date da fare nel costruirla e spendono per conservarla. Raccogliere fondi con tassazioni scorrette, dicendo di volerle destinare ad aiutare gli indi- genti, è controproducente per l’in- Intervista a Giuseppe Richiedei Consigliere comunale capogruppo di Rezzato Liberinsieme La parola all’opposizione Vita amministrativa 3 Lavori pubblici 6 Ecologia e ambiente 7 Cultura 10 Servizi alla persona 12 Associazioni 14 Sport 15 CONTINUA A PAGINA 2 CONTINUA A PAGINA 2 La parola del sindaco il 12 marzo ha compiuto 708 anni. musica teatro laboratori d’arte animazione cinema GIUGNO - SETTEMBRE 2007 Ne parliamo con... Visita a Bogorodizk Russia Dal 23 al 27 maggio una delegazione rezzatese composta dal sindaco Enrico Danesi, dall'assessore Claudio Donneschi, dal consigliere comunale Ernesto Ventura, dai rappresentanti dell'associazione rezzatese Bambine e bambini del mondo Elsa Pasotti e Piero Gnicchi ha visitato la cittadina russa di Bogorodizk, dalla quale era giunta la proposta di un'azione di gemellaggio solidale. Nella foto un momento dell'incontro ufficiale delle due delegazioni nei pressi del Municipio di Bogorodizk. ALL’INTERNO IL CALENDARIO

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PERIODICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI REZZATO LUGLIO 2007 • ANNO V NUMERO 2

Piazza Vantini 21tel. 030249711 - fax 0302590535e-mail: comune@comune.rezzato.bs.itwww.comune.rezzato.bs.itAutorizzazione Tribunale di Brescian. 40 del 7 luglio 2000

Una progettualitàche ascoltai bisognidei cittadini

Mi sembra che le ultime due finan-ziarie non abbiano presentato rile-

vanti differenze per quanto riguardal’incidenza sulla politica attiva e sul-l’amministrazione dei Comuni, anzi ab-biano confermato un atteggiamento so-stanzialmente restrittivo che si traducenella necessità per i comuni di cercarealtrove anche con ulteriori forme di tas-sazione i soldi necessari al funziona-mento della macchina amministrativa.Perlomeno in questa finanziaria leggoalcuni elementi e segnali di ripresa, ocomunque alcune indicazioni forti peruna ripresa a livello nazionale. Per quanto riguarda la Parte Correntedel Bilancio, ovvero per le spese relati-ve al funzionamento della macchinaamministrativa, abbiamo compiuto unlavoro capillare rivedendo ciascuna vo-ce di spesa, cercando di effettuare uncontenimento delle spese correnti, conrisultati significativi. Per quanto ri-guarda la Parte in Conto Capitale equindi gli investimenti, invece, nellacostruzione del bilancio abbiamo ope-rato una sostanziale contrazione, per-ché se è vero che rimane al Comune diRezzato una residua e forte capacità diindebitamento pari a circa 7 milioni emezzo, quasi 8 milioni di euro, è peròfondamentale il rispetto del patto distabilità che ci induce a non avere unindebitamento superiore a 670-700.000Euro. Siccome è nostra precisa volontà,come per tutti gli altri anni, il rispettodel patto di stabilità, è chiaro che que-sto comporta una contrazione delle pos-sibilità di investimento del Comune. Di contro non abbiamo modificato le ali-quote ICI, ma abbiamo introdotto formedi agevolazione e di rimborso per alcunesituazioni particolari. In specifico è sta-ta introdotta una agevolazione per icontribuenti anziani e per i nuclei fami-liari numerosi nel rispetto di alcuni cri-teri. I proprietari di un’unica abitazionenon di lusso utilizzata come residenza,con oltre 65 anni di età e rientranti nel

Esaurite le interviste agliassessori che governanoRezzato, lasciamo ora laparola ai personaggi cheoccupano i banchidell’opposizione. Primo fra tutti GiuseppeRichiedei, candidato sindacoalle ultime amministrative ecapogruppo della lista civicaRezzato Liberinsieme, nellaquale convergono i gruppiVoce e Dono, Forza Italia,

Alleanza Nazionale e UnioneDemocratici Cristiani.Sessantunenne, exinsegnante elementare edirigente scolastico, GiuseppeRichiedei abita a Rezzato datrent’anni e lavoraattualmente a Milano.

Visto che è stato candidato sin-daco, è ovvia la prima domanda:se fosse stato eletto cosa avrebbe

fatto di diverso rispetto a questaAmministrazione?Avremmo fatto molte cose diverse,soprattutto le avremmo fatte inmodo diverso.Un po’ come capita tra le famiglieche, pur disponendo dello stessoreddito, lo utilizzano in modo moltodiversificato a seconda delle pro-prie convinzioni educative, sociali oculturali.La stessa cosa accade per le Ammi-nistrazioni Comunali, a seconda delloro colore politico.Ad esempio: affermavamo nel no-stro programma elettorale di amareil Comune con i cittadini al primoposto, mettendoli nella possibilitàdi agire in modo autonomo, senzacondizionamenti, con uno stile disussidiarietà. Ebbene, questo pro-posito può sembrare astratto e reto-rico, invece porta a scelte concrete epuntuali come chiedere di abbassa-re le tasse e le tariffe dei servizi co-munali. La nostra posizione, ripetu-ta in ogni occasione, è che in una si-tuazione di miglioramento del con-testo economico del Paese si debbacominciare a diminuirle, in modoche i cittadini dispongano di più sol-di, quindi di maggior autonomianelle loro libere scelte di vita.Così l’impegno elettorale di soste-nere l’iniziativa privata porta achiedere di abbattere la tassa dell’I-CI sulla prima casa, ritenuta ingiu-sta per le famiglie che si sono dateda fare nel costruirla e spendonoper conservarla. Raccogliere fondicon tassazioni scorrette, dicendo divolerle destinare ad aiutare gli indi-genti, è controproducente per l’in-

Intervista a Giuseppe RichiedeiConsigliere comunalecapogruppo di Rezzato Liberinsieme

La parolaall’opposizione

Vitaamministrativa3

Lavoripubblici6

Ecologiae ambiente7 Cultura10

Servizialla persona12 Associazioni14 Sport15

CONTINUA A PAGINA 2

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La parola del sindaco

Il regalo culturale per il compleanno del Comune di Rezzato cheil 12 marzo ha compiuto 708 anni.

musica teatrolaboratori d’arteanimazione cinema

GIUGNO - SETTEMBRE 2007

Ne parliamo con...

Visita a BogorodizkRussiaDal 23 al 27 maggio una delegazionerezzatese composta dal sindaco EnricoDanesi, dall'assessore ClaudioDonneschi, dal consigliere comunaleErnesto Ventura, dai rappresentantidell'associazione rezzatese BBaammbbiinnee eebbaammbbiinnii ddeell mmoonnddoo Elsa Pasotti e PieroGnicchi ha visitato la cittadina russa diBogorodizk, dalla quale era giunta laproposta di un'azione di gemellaggiosolidale. Nella foto un momentodell'incontro ufficiale delle duedelegazioni nei pressi del Municipio diBogorodizk.

ALL’INTERNO IL CALENDARIO

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tera comunità, in quantoscoraggia l’impegno dei cit-tadini a procurarsi la casacon un impegno personalespesso gravoso.L’essere a favore della fami-glia come pilastro su cui sifonda la comunità locale ciporta a suggerire all’Ammi-nistrazione una politica pere con la famiglia, concilian-do i tempi di cura dei figli,quelli del lavoro, quelli deiservizi sociali e scolastici. Occorre portare le donne apoter scegliere liberamentetra lavoro e maternità, in-troducendo ad esempiobuoni sociali per le mammeche vogliano rimanere ac-canto ai neonati fino alcompimento del primo an-no, oppure per le famiglieche tengono presso di sé ilproprio anziano. Secondo lei, come vedonoi giovani rezzatesi la poli-tica locale e che motivihanno per esserne at-tratti?Il rapporto tra politica egiovani è difficoltoso ecomplicato e nessuno sa co-me superare il loro disinte-resse diffuso. La mia opi-nione, maturata anche ne-gli anni della mia esperien-za assessorile, è che ci sidebba far carico, anzitutto,di quanti dimostrano unqualche interesse per il so-ciale, per la cultura, per lamusica, per lo sport. È unlavoro arduo e poco appari-scente, ma aiutarli adorientarsi nel loro progettodi vita significa seminareper il futuro. Nello specifico della politicapunterei molto sulla testi-monianza diretta degliadulti, perché parlinoespressamente delle moti-vazioni sincere che sorreg-gono il loro impegno politi-co. Da tempo suggerisco chesul notiziario comunale sidiscuta apertamente di po-litica, con un coinvolgimen-to autentico delle opinionispontanee dei giovani.Le pongo due domande,una buona ed una catti-va. La buona: quali ap-punti muove a questaAmministrazione? Voglio premettere la stimapersonale verso il sindaco etutti i consiglieri comunali,ma l’obiezione di fondo chemuovo a questa Ammini-strazione è che gestisce di-scretamente il quotidiano,senza affrontare in modo ri-solutivo i problemi di fondoche riguardano l’inquina-mento, il traffico, lo svilup-po socio-economico del pae-se. Nelle scelte difficili misembrano bloccati dalle lo-ro contraddizioni ideologi-

che sui valori di fondo. È fa-cile essere tutti d’accordonel costruire piscine e par-chi o nel moltiplicare leaiuole e le rotonde, ma daanni non riescono a togliereil traffico dal centro, i tempisi allungano a dismisura neltrovare una soluzione perl’Italcementi, non si riesce atrattenere le aziende e amantenere aperte le attivitàcommerciali di quartierementre continuano ad am-pliarsi i supermercati; la si-curezza dei cittadini è unaemergenza ma non si inve-ste su associazioni di quar-tiere, dove i vicini vigilinoper una serena convivenza. Quella cattiva: di recenteil problema inquinamentoha coinvolto tutta la citta-dinanza, eppure in alcunedelicate assemblee la pre-senza dei rappresentantidi minoranza è stata nul-la. Pare quasi che il pro-blema salute non vi coin-volga. Come mai? Più che una domanda mi pa-re un’interpretazione ed un

giudizio moralistico affret-tato. Non nego che l’osser-vazione riguarda anche me,ma assicuro che ogni giornomi dispiaccio di non poterpartecipare di più e meglio.Sono convinto che il proble-ma della salute non possanon appassionare tutti, indi-stintamente. Ho l’impressio-ne però che molti di quantifanno riferimento alla no-stra area, pur avendo ideepolitiche precise e sensibilitàsociali non minori di altri,vivono la politica in un ven-taglio di altri impegni chespesso non lascia lo spazio eil tempo che pure desidere-rebbero. Non è una novità che il po-polo della sinistra frequentidi più la piazza, ma non pen-so che sia dovuto solo a pas-sione civica; penso che allespalle ci sia pure una storia,un’organizzazione ed un tes-suto sociale che favorisconoe sostengono di più la parte-cipazione.A questo proposito mi per-metto di riferire un episo-dio significativo, che puòsembrare inventato e inve-ce è accaduto davvero. Do-po insistenze abbiamo otte-nuto dall’Amministrazioneche sia organizzata, accan-to alla Giornata della Me-moria degli eccidi degliebrei, anche il Giorno del

Ricordo degli italiani uccisinelle foibe. Ebbene, anche aquella manifestazione era-no più numerosi gli espo-nenti del centrosinistra ri-spetto a quelli del centrode-stra. Questo mi ha infasti-dito al punto di fare rimo-stranze vivaci ai miei ami-ci, ma questi candidamentemi hanno ribattuto di averpreferito la cerimonia delleCeneri rispetto alla confe-renza. Dopo di che non mi èrimasto che morsicarmi lalingua, per aver sbagliato ladata della manifestazione! Chiudiamo alla Marzullo:qual è la domanda chemai le è stata posta, chevorrebbe lo fosse e si diauna risposta.Vedo che ai politici si fannodomande di ogni genere,ma raramente si chiede loroil perché profondo della lo-ro scelta di schieramento.Sembra scontato che si stiain politica per convenienzao per calcolo oculato deipro e dei contro. Ritengo,invece, che per molti lascelta abbia radici profondee attinga al senso dell’esi-stenza e alla propria visio-ne del mondo. Per quantomi riguarda posso dire che,pur essendo figlio di un mi-natore che ha lavorato nelleminiere di Pezzaze e pur es-sendomi laureato con unatesi sul movimento operaioin Valle Trompia, non sonomai stato di sinistra, inquanto ho maturato la con-vinzione che per stare con ipoveri non sia necessariostare con la sinistra: lo di-mostrano duemila anni distoria cristiana. Al contrario, da giovane peril fatto dell’Unione Sovieti-ca, oggi della Cina o dellaCorea del Nord, mi pareevidente come si possanocausare orrende tragediepur proclamandosi a favoredella giustizia sociale. Al-l’origine di questa dramma-tica contraddizione pensoche ci sia la concezione del-l’uomo che molta parte del-la sinistra persegue con te-nacia e determinazione. Perquesto ho preferito pormiin un’area meno caratteriz-zata ideologicamente, doveho trovato larga risponden-za con le mie convinzioni inordine alla vita, alla fami-glia e all’educazione. Riten-go che queste siano oggi leemergenze determinanti eurgenti; ogni errore su que-ste materie può causaregravissime conseguenzeper il nostro futuro. Bastiaccennare al valore dellafamiglia, oppure al gravecalo della natalità, indottoin gran parte dagli abortiche si consumano ogni gior-no, oppure al dramma delladroga nel futuro dei giova-ni. Queste tematiche che fi-no a ieri potevano appariremarginali, oggi irromponosulla scena politica e tuttine siamo interpellati in pri-ma persona.

LUGLIO 2007 NOTIZIARIO COMUNALE2 Vita amministrativaRezzato

Intervista a Giuseppe Richiedei

La parola all’opposizione

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

La parola del sindaco

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

Una progettualitàche ascoltai bisogni dei cittadini

limite ISEE di 9700 euro hannodiritto al rimborso dell’Ici pagatanel limite di 70 euro se l’abitazio-ne ha un valore catastale fino a57.000 e di 40 se l’abitazione haun valore catastale fino ai 70.000euro.Una ulteriore attenzione è statarivolta a quei nuclei familiaricon 6 componenti o più, proprie-tari di un’unica abitazione non dilusso utilizzata come residenza erientranti nei limiti ISEE dei9700 euro, che avranno diritto alrimborso dell’Ici pagata nel limi-te dei 70 euro, se l’abitazione haun valore catastale fino a 57.000euro, e di 40 euro se l’abitazioneha un valore catastale fino a70.000. Sul versante della tassazione èstata introdotta una variazionedell’aliquota dell’addizionale Ir-pef, che quindi passa dallo 0,1 al-lo 0,2%. Abbiamo cercato però dibilanciare questo provvedimentointroducendo un intervento a fa-vore delle fasce più deboli, quel-le con un reddito più basso. È ve-ro, abbiamo aumentato da 0,1 a0,2 – credo con un intervento mi-nimo rispetto alla media dellamaggior parte dei comuni dellanostra Provincia e comunqueben al di sotto della soglia inflat-tiva – introducendo però una for-ma di esenzione per i redditi finoa 15.000 di base dell’imponibileIrpef.Sono soddisfatto di come è statocostruito il documento di bilan-cio, che ha richiesto una applica-zione supplementare di tipo per-sonale per tutto il gruppo che miha seguito e per gli uffici. Mi sa-rebbe piaciuto effettivamenteavere un piano investimenti piùsignificativo, ma ho preso attoche per quest’anno la necessitàdel rispetto del patto di stabilitàci costringe a una contrazione ri-spetto all’idea iniziale.

Il Palazzo comunale, Luci d'artista 2006. Foto Paletti

Sala Italo Calvino. La celebrazione e il bellissimo concerto di mu-siche risorgimentali della Banda Comunale.

2 Giugno Festa della Repubblica

Concerto “Two pianos & sax” in piazza Vantini il 22 giugno 2007 nell'ambito di Luoghi in comune 2007

Luoghi in comune 2007

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NOTIZIARIO COMUNALE LUGLIO 2007 3Vita amministrativaRezzato

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LUGLIO 2007 NOTIZIARIO COMUNALE4 Vita amministrativaRezzato

Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007e bilancio pluriennale 2007-2009Nella seduta del 23 marzo 2007 il Consiglio Comunaleha approvato il Bilancio di previsione per l’eserciziofinanziario 2007 e il Bilancio pluriennale per il

triennio 2007-2009. Per dare conto alla cittadinanzariportiamo i diversi punti di vista espressi dai gruppipolitici rappresentati in Consiglio.

ConsigliereEnnio PasinettiRezzato Democratica

Portando un contributo diconvinta approvazione

del bilancio preventivo delComune di Rezzato, vogliosottolineare due aspetti posi-tivi, l’uno di ordine generale,l’altro riferito ad una temati-ca che mi sta particolarmen-te a cuore. Sul piano genera-le va rimarcata una novità dinon poca sostanza rispetto alpassato, tale da far prevede-re un maggior coinvolgimen-to dei Comuni nel controllodella spesa pubblica: rispet-to alla normativa in vigorenel 2006, che stabiliva unvincolo di contenimento del-le spese finali, imponendo inparticolare una riduzionedelle spese correnti e unacrescita programmata dellespese di investimento, lenuove regole del patto di sta-bilità interno perseguonol’obiettivo del miglioramen-to del saldo finanziario, alloscopo di far convergere le re-gole del patto di stabilità in-terno con quelle previste dalpatto di stabilità e crescitasottoscritto in sede europea.Sul piano locale è di grande ri-lievo il peso immutato, pur afronte di altri inevitabili tagli,che ha mantenuto il settoredei servizi alla persona, nel-l’ambito del quale, come ab-biamo potuto constatare ana-lizzando in Commissione ilPiano Socio Assistenziale, simantengono invariati gliobiettivi e le linee che qualifi-cano le scelte sin qui compiu-te. In particolare le voci di

spesa corrente relative a que-sto comparto, che superano il21% della spesa corrente riaf-fermano che le politiche so-ciali del Comune di Rezzatosono finalizzate all’imple-mentazione di un sistema diservizi locale e comunitariofondato sulla promozione deldiritto di cittadinanza e sullasussidiarietà orizzontale.Un decisivo impulso è dato intal senso dall’iscrivere le no-stre scelte in quelle operate alivello più ampio dalla neo-nata azienda che gestisce ilpiano di zona. L’obiettivo pri-mario è quello di promuove-re lo sviluppo del welfaredelle responsabilità, costrui-to e sorretto da responsabili-tà condivise, in una logica disistema allargato di governoche valorizzi il federalismosolidale, in cui tutti i livelliistituzionali di governo,ognuno nell’ambito delleproprie competenze, concor-rono a formulare, realizzaree valutare le politiche sociali.La comunità locale, le fami-glie, le persone sono soggettiattivi delle politiche sociali, ein quanto tali, svolgono unruolo da protagonista nellaprogettazione e nella realiz-zazione del sistema. L’aggre-gazione e l’autoorganizzazio-ne degli utenti, delle famigliee delle persone è fattore diarricchimento nella rete deiservizi. La cooperazione, ilvolontariato, le associazionie gli enti di promozione so-ciale e gli altri soggetti priva-ti provvedono insieme ai sog-getti pubblici all’offerta e al-la gestione dei servizi, speciesull’area più vasta compresadal Piano di Zona.

Consigliere Giovanni Ventura Lega Nord - Rezzato

Q uando si parla di federalismo solidale, questoha solo un nome, questa purtroppo è la dop-

pia imposizione, doppia imposizione che porta lenostre famiglie, i nostri nuclei familiari semprepiù in difficoltà. Noi aggiungiamo ad una pressio-ne fiscale che è già altissima un contributo pro ca-pite per cittadino di 402 Euro. Si parla di promo-zione del welfare, ma io da liberale quale sono,anche su questo sono molto preoccupato. Perchévedo che questa pressione fiscale è necessaria peravere tutta una serie di servizi. Servizi per carità,importantissimi, però faccio anche questo ragio-

namento. Quanti nostri cittadini usufruiscono diquesti servizi, visto che poi li pagano tutti? Cioèsecondo noi andiamo ad influire su tutti i nucleifamiliari e ci sono solo pochissime famiglie, unaparte relativa di famiglie, di persone che usufrui-scono dei servizi che il Comune eroga, per cui an-che questa è una cosa che mi preoccupa. C’è il discorso del rimborso Ici. Mi sembra che siauna manovra più demagogica che altro, avrei pre-ferito una diminuzione dell’Ici, con conseguentebeneficio, sollievo da parte delle tasche dei nostricittadini. Dire che rimborseremo l’Ici a persone che si tro-vano in determinate condizioni, che poi ammon-terà a una cifra molto esigua, mi pare pura dema-gogia.Io avevo sempre parlato di cosmesi contabile, quiadesso la devo definire una operazione di alta chi-

rurgia, perché avete tolto il cuore pulsante daquesto bilancio ed è rimasto, per certi versi un ca-davere. Per quanto riguarda gli scaglioni Irpef, se-condo me si poteva veramente rimodulare, perchéla nostra Costituzione prevede che l’imposta suiredditi debba essere progressiva e a scaglioni. Esecondo me uno sforzo di questo tipo forse pote-vate farlo.Grande intervento sul centro storico di Virle. Ionon so cosa pensate del centro storico di Virle,qual è il centro storico di Virle, però questa bene-detta strada, che secondo me col centro storico diVirle ci azzecca poco, non può essere definito ungrande intervento sul centro storico di Virle: rifa-re due marciapiedi.Il centro storico di Virle ha bisogno di ben altro, esicuramente non partendo dal discorso di quellastrada.

Consigliere Richiedei Giuseppe Rezzato Liberinsieme

In questo bilancio si parla di sgravi fisca-li solo per determinate fasce di cittadini,

invece di creare opportunità per tutti.Quando si continua a costruire lacci e re-gole si rischia di legare la società, di crearefasce di clienti, gruppi di tipo economico,professionistico e familiare che si leganoalla politica, invece di sviluppare una so-cietà libera e aperta.Prendiamo ad esempio la questione dell’Ir-pef: voi dite di averlo aumentato passandosolamente dall’uno al due per mille, di in-cassare 150.000 euro in più, per darne poiai poveri 70.000. Mi chiedo che cosa vuoldire far pagare più tasse a tutti perché conquei soldi si vuol fare beneficenza ad alcu-ni. Tutti sono capaci di fare la carità coi sol-di degli altri, con il rischio di dividere la po-polazione e contrapporre una parte control’altra nella divisione delle risorse disponi-bili. Non sarebbe stato meglio cercare dicreare opportunità perché tutti possanoconcorrere a produrre di più ed aumentare

di conseguenza l’entrata dell’IRPEF? L’Ir-pef in fondo è la tassa sul reddito di chi la-vora e produce.Persino nel caso delle famiglie con sei figli,avete voluto introdurre le fasce di reddito.Non sarebbe stato meglio dare pieno ricono-scimento alle famiglie che si sono sobbarca-te il carico di mantenere altre sei persone,svolgendo un servizio sociale enorme ed in-dispensabile per assicurare il futuro di tutti,compresi coloro che di figli non ne hannovoluto? Un’altra proposta che faccio è quel-la di prendere in considerazione il costo de-gli studi per trovare il modo di incoraggiarein tutti i modi lo studio, per una preparazio-ne più qualificata possibile per tutti. Un’ini-ziativa potrebbe essere quella di organizza-re il noleggio dei libri di testo, che ne abbat-ta il prezzo. Si tratta di una cosa nuova del-la Finanziaria che coinvolge le associazionigenitori nell’organizzare il noleggio stesso.Un altro suggerimento riguarda lo sviluppodell’economia a Rezzato. Occorre sviluppa-re una riflessione comune su questo, comeha fatto Brescia negli Stati Generali per l’e-conomia, perché si producano più risorse enon limitarsi a spartire quelle che ci sono.Secondo me, se noi ponessimo al primo po-sto l’ecologia dell’uomo, prima dell’ecolo-gia vegetale o ambientale, penso che po-tremmo affrontare il problema dell’Italce-menti con più coraggio e in tempi più rapi-di. Sono già due anni che i Rezzatesi conti-nuano a respirare l’aria inquinata, nel frat-tempo si continua a discutere, non possia-mo aspettare l’eternità. Bisogna fare dellescelte costruendo una nuova strada discorrimento per esempio: nessuno vuol ro-vinare i campi, ma abbiamo quattro corsiein uscita da Brescia e incanaliamo il traffi-co su una sola corsia, al centro del Paese.Questo è un dato evidente che ci interpella:se diamo il primato alle persone che nondebbono respirare il fumo delle auto in co-da 24 ore su 24 dobbiamo avere il coraggiodi costruire una via parallela e alternativaa quella del centro di Rezzato. Siamo rima-sti l’unico paese che ha ancora il traffico alcentro in tutta la zona. È un intervento ur-gentissimo.

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TARIFFA IGIENE URBANA - Confronto anni 2007 - 2006 (Le tariffe calcolate includono IVA e Tributo Provinciale)

Sup. [mq] 1. Componente 2. Componenti 3. Componenti 4. Componenti 5. Componenti >5. Componenti

2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006

50 50,56 50,33 78,87 78,05 87,77 86,86 93,07 92,14 120,17 118,60 137,45 135,49

55 52,50 52,34 81,15 80,40 90,32 89,49 95,83 95,00 123,16 121,69 140,60 138,75

60 54,44 54,34 83,43 82,76 92,87 92,13 98,60 97,86 126,14 124,78 143,75 142,01

65 56,38 56,35 85,71 85,12 95,41 94,76 101,36 100,72 129,12 127,86 146,91 145,27

70 58,32 58,36 87,99 87,48 97,96 97,40 104,13 103,58 132,11 130,95 150,06 148,54

75 60,26 60,36 90,27 89,84 100,51 100,03 106,89 106,44 135,09 134,04 153,21 151,80

80 62,20 62,37 92,55 92,20 103,05 102,66 109,66 109,30 138,07 137,12 156,37 155,06

85 64,14 64,38 94,83 94,56 105,60 105,30 112,42 112,16 141,06 140,21 159,52 158,32

90 66,08 66,39 97,11 96,91 108,15 107,93 115,19 115,02 144,04 143,29 162,67 161,58

95 68,02 68,39 99,39 99,27 110,69 110,57 117,96 117,88 147,02 146,38 165,83 164,84

100 69,96 70,40 101,67 101,63 113,24 113,20 120,72 120,74 150,01 149,47 168,98 168,11

105 71,90 72,41 103,95 103,99 115,79 115,84 123,49 123,60 152,99 152,55 172,13 171,37

110 73,84 74,42 106,23 106,35 118,33 118,47 126,25 126,46 155,97 155,64 175,29 174,63

115 75,78 76,42 108,51 108,71 120,88 121,11 129,02 129,32 158,96 158,72 178,44 177,89

120 77,72 78,43 110,79 111,06 123,43 123,74 131,78 132,19 161,94 161,81 181,59 181,15

125 79,66 80,44 113,07 113,42 125,97 126,37 134,55 135,05 164,92 164,90 184,74 184,42

130 81,60 82,44 115,35 115,78 128,52 129,01 137,31 137,91 167,91 167,98 187,90 187,68

135 83,54 84,45 117,63 118,14 131,07 131,64 140,08 140,77 170,89 171,07 191,05 190,94

140 85,48 86,46 119,91 120,50 133,61 134,28 142,84 143,63 173,87 174,15 194,20 194,20

145 87,42 88,47 122,19 122,86 136,16 136,91 145,61 146,49 176,86 177,24 197,36 197,46

150 89,36 90,47 124,47 125,22 138,71 139,55 148,37 149,35 179,84 180,33 200,51 200,72

155 91,30 92,48 126,75 127,57 141,25 142,18 151,14 152,21 182,82 183,41 203,66 203,99

160 93,24 94,49 129,03 129,93 143,80 144,82 153,90 155,07 185,81 186,50 206,82 207,25

165 95,18 96,49 131,31 132,29 146,35 147,45 156,67 157,93 188,79 189,58 209,97 210,51

170 97,12 98,50 133,59 134,65 148,89 150,08 159,43 160,79 191,77 192,67 213,12 213,77

175 99,07 100,51 135,87 137,01 151,44 152,72 162,20 163,65 194,76 195,76 216,28 217,03

180 101,01 102,52 138,15 139,37 153,99 155,35 164,96 166,51 197,74 198,84 219,43 220,29

185 102,95 104,52 140,43 141,72 156,53 157,99 167,73 169,37 200,72 201,93 222,58 223,56

190 104,89 106,53 142,71 144,08 159,08 160,62 170,49 172,23 203,71 205,01 225,74 226,82

195 106,83 108,54 144,99 146,44 161,63 163,26 173,26 175,09 206,69 208,10 228,89 230,08

200 108,77 110,54 147,27 148,80 164,17 165,89 176,02 177,95 209,67 211,19 232,04 233,34

NOTIZIARIO COMUNALE LUGLIO 2007 5Vita amministrativaRezzato

Il Comune di Rezzato, dopoattenta e ponderata anali-

si, è diventato socio di Seco-val S.r.l., azienda di servizidella Comunità Montana diValle Sabbia e dei Comunivalsabbini presieduta daDante Freddi. Il Comune diRezzato ha affidato i servizidi gestione della nuova carto-grafia, di costruzione e ge-stione del sistema informati-vo territoriale, di gestionedell’ICI anche on-line. La so-cietà già svolge i suddetti ser-

vizi in numerosi comuni val-ligiani ed ora si appresta adallargare la sua operativitàanche a comuni limitrofi.Durante l’anno 2006 grandeè stato lo sforzo di Secovalnel progetto riguardante lacartografia digitalizzata,tanto da diventare un esem-pio per la Regione Lombardiaed un caso di studio a livellonazionale. Nel giro di pochimesi è riuscita a realizzare lenecessarie foto aeree (foto-grammetria) tutto il territo-

rio valsabbino. Tutte le im-magini, opportunamente di-gitalizzate, permetterannoalle Amministrazioni comu-nali di meglio conoscere ilproprio territorio per pro-grammarlo e controllarlo. Altro progetto significativo èquello già oggi visitabile sulsito www.siscotel.cmvs.it. Ilprogetto Siscotel, il cui obiet-

Delibere della Giunta comunale

23 marzo 2007

� Approvazione del Piano Esecutivo di Gestioneper l’anno 2007. � Determinazione delle tariffe per la gestione deirifiuti solidi urbani. � Approvazione di avviso pubblico per la presen-tazione delle domande per la concessione di con-tributi ad enti pubblici e soggetti privati per le at-tività svolte durante l’anno 2006. Individuazionedelle modalità e termini. � Presa d’atto parametri edilizi del piano di lottiz-zazione denominato Rezzoletta. � Approvazione del Progetto Sicurezza Polizia Lo-cale anno 2007.

4 aprile 2007

� Approvazione del piano pluriennale 2007/ 2009e del piano attuativo 2007 del Sistema biblioteca-rio intercomunale Brescia Est.

� Approvazione del progetto esecutivo ed affida-mento mediante trattativa privata dei lavori dimanutenzione stradale e rifacimento manto asfal-tico marciapiedi anno 2007. � Sottoscrizione della convenzione con l’Agenziadel territorio per accesso al servizio telematicodenominato Portale per i Comuni. � Approvazione della realizzazione diretta opere diurbanizzazione da parte della soc. Piubeni Immobi-liare per la creazione di parcheggi ad uso pubblicoin via Santuario. � Approvazione delle rette per il servizio di asilonido comunale Fioreallegro anno scolastico2007/2008.

11 aprile 2007

� Approvazione del protocollo di intesa tra il Co-mune di Rezzato e l’Azienda speciale Almici per ilservizio di trasporto a favore degli utenti del cen-

tro diurno disabili N. Elli e per i cittadini in situa-zione di difficoltà anno 2007.

20 aprile 2007

� Conferimento di beni mobili comunali in comoda-to d’uso gratuito alla Azienda Speciale consortileper la gestione integrata dei servizi alla persona. � Pubblicazione degli incarichi e dei compensi rela-tivi alle società partecipate dal Comune di Rezzato.

2 maggio 2007

� Approvazione protocollo di intesa tra il Comunedi Rezzato ed i Comuni di Botticino e Mazzano perl’adesione al bando di Audit energetico degli edifi-ci di proprietà dei piccoli Comuni promosso dallafondazione Cariplo. � Ditta Immobiliare Amicizia s.r.l. con sede in S.Zeno Naviglio (Bs). Parere negativo di autorizza-zione alla realizzazione ed alla gestione di impianto

per operazioni di smaltimento di rifiuti inerti in Co-mune di Rezzato località Monte Grillo.

9 maggio 2007

� Approvazione convenzione ex art. 11 legge241/90 tra Comune di Rezzato e l’Istituto dioce-sano di sostentamento del clero. � Approvazione progetto definitivo ed esecutivolavori di completamento sistemazione rete smalti-mento acque bianche via Santuario. � Approvazione progetto definitivo ed esecutivolavori di manutenzione straordinaria impermeabi-lizzazione parte coperture cimitero di Rezzato.

16 maggio 2007

� Approvazione bando comunale diretto alla con-cessione di contributi per l’installazione di collet-tori solari termici e sistemi fotovoltaici per l’anno2007.

Anche il Comune di Rezzato diventa socio della Società di servizi valsabbina Secoval

Nuovi importantiservizi ai cittadini

tivo primario è l’aggregazio-ne telematica dei Comuni, sipropone di gestire i servizi informa associata ed incremen-tare il grado di integrazionenella rete telematicadellaPubblica Amministrazione.Oggi il portale è pronto e con-sente di accedere alle infor-mazioni sulle procedure, dipresentare un’istanza e di ef-fettuare il pagamento deiprincipali tributi comunali.L’ICI è il primo dei tributi chegià è possibile pagare on-line.Basterà registrarsi al sito edandare nel proprio municipioper ritirare la password, vali-da per tutta la vita. Sarà poi possibile collegarsiper vedere la propria posizio-ne catastale, i pagamenti giàeffettuati e quelli da effettua-re. Un po’ come avviene giàda qualche anno per il bolloauto sul sito dell’ACI. Bastacollegarsi ed inserire la targaper sapere quanto si deve allo

Stato. Il Presidente della Co-munità Montana Ermano Pa-sini e ed il Sindaco di RezzatoEnrico Danesi hanno espres-so a Secoval complimenti perle iniziative messe in campo ecalibrate sulle esigenze degliutenti. Dopo tanti progetti presentinel panorama informaticoche talvolta possono apparirelontani dalle esigenze dellagente, oggi Rezzato, grazie al-le sinergie con Secoval, di-spone di uno strumento ingrado di semplificare davve-ro la vita del contribuente.

www.secoval.itPiazza Marina Corradini, 11 25079 Vobarno (BS)Tel. 0365 596880 Fax 0365 596897 E-mail: [email protected] [email protected] [email protected]

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LUGLIO 2007 NOTIZIARIO COMUNALE6 Lavori pubbliciRezzato

S.M.S. in ComuneUn nuovo servizio dell’ufficio URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico

Come funziona? | S.M.S. IN COMUNE è un servizio di informazio-ne offerto gratuitamente dal Comune ai cittadini mediante l’invio dimessaggi in formato SMS a tutti gli iscritti. Il servizio attivato in viasperimentale dal Comune di Rezzato è stato pensato dall’Ammini-strazione per offrire una nuova e veloce opportunità di informazio-ne. I messaggi inviati riguarderanno attività amministrative, eventiculturali, viabilità e protezione civile.Quanti messaggi riceverò? | La messaggistica sarà strettamente li-mitata a notizie di particolare interesse.Quanto mi costa? | Il servizio è completamente gratuito, indipen-dentemente dal gestore telefonico mobile, dal tipo di telefono utiliz-zato e dal numero di SMS trasmessi dal Comune.Come si attiva il servizio? | È possibile iscriversi al servizio compi-lando l’apposito modulo e consegnandolo all’ufficio URP del Comunein P.zza Vantini n. 21 il lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 10 alle12,30 e dalle 16,30 alle 18; il martedì e giovedì dalle 10 alle 13.Come si recede dal servizio? | Il servizio può essere disattivato inogni momento mediante comunicazione scritta da recapitare all’uffi-cio URP.

La situazione del cantieredietro la Biblioteca

Transitando lungo via Brescia, affiancando larecinzione della Scuola media, si può notare

la presenza del cantiere aperto per effettuare i la-vori di sovralzo della sala civica e la ristruttura-zione della parte esistente con criteri antisismici.Come mai tali opere sono state iniziate e poi so-spese? La risposta è semplice: il contratto con la dittache si era aggiudicata l’appalto è stato sciolto per«grave inadempimento, grave irregolarità e graveritardo». Ripercorriamo, in sintesi, la vicenda partendo dal9 marzo del 2005, data nella quale la Giunta co-munale affidava all’ing. Gino Curti l’incarico dipredisporre il progetto esecutivo e la direzione deilavori. La spesa prevista era di 970.000 euro, sud-divisa in due lotti distinti: 500.000 per il lotto 1, e470.000 per il secondo. L’8.04.2005 veniva dato incarico all’ing. MarcoRota di predisporre il progetto relativo al coordi-namento in fase di progettazione ed esecuzione. Il12.07.2006 le opere venivano assegnate, median-te appalto, alla ditta Società Impianti GeneraliServizi Edilizia srl con sede in Carrara per un im-porto di euro 286.940,64 oltre ad euro 11.515,00per oneri afferenti alla sicurezza, con un ribassod’asta pari al 12,784%. I lavori dovevano compiersi in 210 giorni natura-li e consecutivi decorrenti dal 26.06.2006 e perciòentro il 21.01.2007. I lavori, però, sono procedu-ti a rilento. La direzione degli stessi ed il responsabile delprocedimento, con oltre 20 comunicazioni, han-no continuamente sollecitato l’impresa ad ese-guire le opere con maggiore impegno. Altri suc-cessivi sopralluoghi del dicembre 2006 riscon-trarono l’assenza ingiustificata delle maestran-ze nel cantiere. Ravvisata l’eccezionale urgenza di provvedere adun nuovo affidamento dei lavori in quanto nonrisulta possibile tollerare altri gravi disagi allacollettività per l’opera non completata, il Comu-ne si è riservato la possibilità di procedere, in ca-so di fallimento o risoluzione anticipata del con-tratto per grave inadempimento dell’originarioappaltatore, ad interpellare il secondo classifica-to al fine di stipulare un nuovo contratto per ilcompletamento dei lavori alle medesime condi-zioni economiche. In poche parole, per vedere la ripresa dei lavorinon resta che attendere ancora un po’.

L’intervento di riqualifica-zione del centro storico

di Virle inizierà quest’anno,anche se la parte più signifi-cativa è prevista per il 2008.Mi riferisco alla zona del cen-tro storico, per la quale è sta-to affidato uno studio di fatti-bilità urbanistica con la rea-lizzazione della strada di col-legamento fra lo sbocco di viaLamarmora e via De Gasperi,mediante un collegamento al-la zona di parcheggio dellascuola materna Bagatta e del-la elementare Goini. I lavoriinteressano la zona già diproprietà comunale al di làdel Rino. Un intervento da realizzareentro il 2007 è la parte che vadalle scuole fino alla farma-cia, oggi piuttosto mal con-servata, dove saranno siste-mati i marciapiedi, sarà de-molito il vecchio locale cheospitava l’edicola e riposata

la pavimentazione e l’asfalta-tura. Un altro lavoro signifi-cativo riguarderà l’amplia-mento della scuola maternaAldo Moro per la quale, gra-zie anche a un finanziamentoregionale, si prevede la rea-lizzazione di almeno tre se-zioni in aggiunta alle attuali.Sarà altresì importante la si-stemazione dell’immobile de-nominato Centro Sociale si-tuato di fronte a Piazza Van-tini. L’elaborazione del pro-getto è affidata all’Ufficiotecnico comunale. Ci sarà poi un intervento perquanto riguarda la rete fo-gnaria, a un’area del nostroComune che ne è sprovvista.Dovremo infine intervenireper la creazione del nuovopozzo che interessa il prossi-mo insediamento artigianale:è urgente garantire il fabbiso-gno idrico di alcune nuoveaziende.

La riqualificazione del centro storico di Virlee l’ampliamento della scuola maternaAldo Moro tra i lavori più significativi

Prospettive di intervento

MODULO DI ADESIONE AL SERVIZIO “SMS IN COMUNE”

Il sottoscritto chiede di poter essere inserito nell'elenco dei destinatari per la ricezione di SMS da parte del-l'Amministrazione comunale. A tal fine fornisce i seguenti dati:

Nome ................................................................ Cognome ...................................................................

residente in Rezzato, via ......................................................... n. ............. cell. ......................................

Servizi richiesti:

� attività amministrative � eventi culturali � viabilità e protezione civile

Data ................................................... firma .....................................................................

Bollettini ICIUn chiarimentoIl Comune di Rezzato ha avviato la costruzio-ne di una banca dati sul patrimonio immobi-liare del territorio. Nell’ambito di tale attivi-tà rivestono grande importanza i dati relati-vi all’Imposta Comunale sugli Immobili, tantoche ne sono il dato di partenza. Al fine disvolgere nel modo più preciso e stabile taleattività è necessario partire dal dato inizialedichiarato dai contribuenti nel 1993, questospiega la presenza di dati apparentementenon necessari e non corretti nella comuni-cazione inviata ai contribuenti in occasionedella scadenza ICI del giugno 2007. L’obietti-vo finale dell’Amministrazione Comunale, ol-tre al recupero dell’evasione che comporte-rà una maggiore giustizia fiscale e il conteni-mento dell’imposta, è fornire un servizioqualitativamente migliore attraverso bollet-tini precompilati anche nella parte relativaagli importi e l’“ICI on line”. Tale obiettivosarà tanto più vicino nel tempo quanto mag-giore sarà la collaborazione nel segnalare lesituazioni che risultano non corrette. Chie-diamo quindi a tutti la pazienza e la coopera-zione necessarie per superare i momentaneiinevitabili disagi. Cogliamo l’occasione perinformare che anche in occasione del paga-mento del saldo, previsto per dicembre, sa-ranno recapitati ai contribuenti i bollettiniprecompilati nella parte anagrafica.

Ipotesi di intervento per la riqualificazione urbanistica del centro di Virle

Chiesadi Virle

Scuole Goini e Bagatta

CascinaGuarisco

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NOTIZIARIO COMUNALE LUGLIO 2007 7Ecologia e ambienteRezzato

di Giuseppina Caldera

Da tempo immemorabile ilpatrimonio silvano è pre-

servato secondo antiche con-suetudini e regole preciseche, se da un lato hanno avu-to come fine principale ilmantenimento della ricchez-za immobiliare delle comuni-tà, dall’altro sono riuscite amantenere e proteggere l’am-biente naturale per secoli e aconsegnarlo ai posteri e a noiche ancora oggi siamo troppodistratti per coglierne il valo-re tanto insostituibile quantospesso irriproducibile. I boschi fanno parte del pa-trimonio delle comunità, co-me i mari e le spiagge (è leci-to chiedersi perché ci sianomari e monti di proprietà pri-vata?), e da essi i comunihanno fatto derivare, me-diante la pratica secolare del-l’affittanza, una solida e co-stante entrata.Nell’archivio storico di Rez-zato sono conservati nume-rosi carteggi che documenta-no l’attività amministrativalegata all’assegnazione in af-fitto e alla gestione dei boschiche delimitano a nord il terri-torio comunale. I boschi diRezzato sono boschi cedui1,di piante di alto fusto latifo-glie comprendenti noccioli,roveri, olmi, castagni, qual-che raro frassino ma ancherobinie e carpini.Le testimonianze, che risalgo-no al sec. XIX, tramandate at-traverso severi e ardui docu-menti, descrivono le procedu-re dell’asta per l’assegnazionedell’affittanza, riferiscono lerelazioni dei periti sui boschie i provvedimenti presi divolta in volta dal consiglio,dalla giunta e dall’Ispettoratoforestale. Alcuni di questi do-cumenti rappresentano quasiun prontuario per il buon usodel bosco e per la salvaguar-dia ambientale, come è di mo-da dire oggi. Fino a circa gli anni ’60 delNovecento, i boschi comunalisono stati concessi in affitto alotti preventivamente defini-ti dalle perizie stilate dall’in-gegnere comunale o da unagrimensore. L’affittanza, didurata da sette a dieci anni,viene assegnata al miglioreofferente mediante asta apartire da un importo di ca-none base. Il rapporto tra ilcomune e il concessionariodel bosco, o di una parte diesso, è regolato da un con-tratto subordinato al rispettointegrale di alcune condizioniriunite in un capitolato.

Il taglio delle piante, la rac-colta degli strami, la conser-vazione dei manufatti sonotutti regolamentati e la man-cata osservanza di alcunenorme è sanzionata con mul-te in denaro o, nel caso didanneggiamenti, mediante ilripristino del bene. Le regolesono antiche e sono scanditedallo scorrere delle stagioni.Tra le prime si trovano quelleche prescrivono come debbaessere realizzato il taglio delbosco. L’affittuario può ta-gliare il bosco ceduo una solavolta al termine della loca-zione e, in questa occasione,è vietato il taglio dal 1 mag-gio a tutto il mese di settem-bre, mentre è permesso uni-camente dal 1 di settembre atutto il mese di aprile, esclu-so il tempo del massimo gelo,colla condizione che il boscosia sgomberato dalle legnerecise, ovvero accatastate inun luogo innocuo per la nuo-va riproduzione e non piùtardi del 10 maggio. Il tagliodelle legne cedue deve farsiraso a fior di terra, senza at-taccare il ceppo. È vietatol’uso delle zappe e lo scorza-mento delle legne in piedi eprima del loro taglio. Il tagliodelle piante viene sospeso nelcaso di pericolo per le case odi frane e valanghe. Altre regole parlano del meto-do di raccogliere erba e stra-me2, di fare manutenzione delbosco e del pascolo. Si legge,infatti, che durante i dieci an-ni di affittanza, l’affittuariopuò raccogliere strame e legnasecca e fare patuzzo3. La rac-colta, subordinata ad autoriz-zazione del comune, viene ac-cordata dopo due o tre annidall’epoca dell’ultimo taglio epuò essere rinnovata solo conquesta periodicità per giovarealla conservazione e incre-mentazione del sopprasuolo,ma mai contemporaneamente- erba e strame - sullo stessoterreno. La manutenzione delbosco, mediante la raccoltadel patuzzo, deve farsi solocon rastrelli di legno e falcettie con apposite barelle.Il pascolo di bestiami è auto-rizzato soltanto a compimentodel terzo anno dell’affittanza,cioè dopo tre agosti. Il pascolodi pecore è possibile solo dopoquattro anni, mentre restanosempre escluse dal pascolo lecapre. In particolare, il pasco-lo può essere accordato quan-do i polloni4 abbiano raggiuntoun’altezza tale da sfuggire almorso degli animali.Nell’Ottocento e fino alla metàdel Novecento, i secoli che

l’archivio comunale documen-ta, i boschi sono luoghi fre-quentati quasi esclusivamentedalle guardie forestali, dai cac-ciatori e dai concessionari de-gli appezzamenti per i quali lelegne sono fonte di sussisten-za. Queste vengono raccolte infasci e vendute ad uso di fuocoin paese e nei dintorni.Non tutte le piante del boscosono cedute in affitto. Resta-no di proprietà e ad uso esclu-sivo del comune i cosiddettiriservati che vengono marca-ti e bollati prima della con-cessione in affitto e che ser-vono per la conservazione delbosco poiché saranno mante-nuti oltre i sette o dieci annidelle singole affittanze. L’af-fittuario è tenuto a rispettarei riservati, a non danneggiarlipena il risarcimento del dan-no arrecato. Le regole di affit-tanza dei boschi, infine, rife-riscono che i danni arrecati aiboschi, alle siepi, ai ponticelli,ai sentieri ricadono sull’affit-tuario, seppure commessi daterzi, e prevedono l’ammendapari alla somma occorrenteper il ripristino delle condi-zioni originali. L’archivio documenta le cicli-che affittanze dei monti Gaz-zolo, Corniolo, Fieno, Casta-gna, Costrader, Olivelli,Predello, Peladolo, S. Marti-no, Bruciato I, II e III, Cornarossa, Corna verde, Casta-gnine sotto, Castagnine so-pra. Dalle relazioni dei peritisi conoscono l’estensione, lecaratteristiche silvane, il va-lore economico di ogni bosco. Nel Novecento, le regole chescandiscono i gesti dei bo-scaioli non cambiano. Il boscocontinua a riprodursi, non-ostante i cavatori, mentre di-ventano sempre più rari i de-positari della sapienza silva-na. E ancora, nel 1942 incon-triamo altre istruzioni per iltaglio a regola d’arte del ce-duo: esso deve avvenire me-

diante recisione fra due terredei monconi delle vecchie uti-lizzazioni, deve includere leceppaie5 danneggiate edescludere le matricine6 latifo-glie: nessuna pianta potrà es-sere tagliata finché il ceduonon abbia raggiunta la deci-ma foglia. Sulla decima foglia– chi ha mai contato le fogliedi un ramo? - quante lezionisenza aprire un solo libro! Nel secondo dopoguerra, al-cuni appezzamenti boschivicontinuano ad essere affitta-ti, altri, i più deboli, lasciati ase stessi, mentre altri ancoradivorati dalle cave. L’archiviorestituisce ormai poche noti-zie sui boschi comunali. Itempi sono cambiati: tagliaree vendere le legne divieneun’attività sempre meno red-ditizia. Nelle case, la stufa alegna è sostituita dal gas me-tano. La sorveglianza e lamanutenzione nei boschi, inquesti decenni, si riduconocon grave pregiudizio per illoro sviluppo armonioso. Oggi a Rezzato i boschi non siaffittano quasi più. La lorocura è affidata alle locali as-sociazioni di volontariato7

che agiscono sotto la sorve-glianza dell’Agenzia regiona-le delle foreste. Il bosco è me-ta di escursionisti e cammi-natori. Vengono promosse vi-site didattiche per far cono-scere ai più giovani le tantespecie di virgulti e fiori chevivono nel bosco.

Ma oltre all’archivio, per rin-verdire consapevolezze e cre-scere buoni cittadini, meglioe di più le parole del poetascrittore Mario Rigoni Sterntratte dal volume “Stagioni”,Milano 2006.

...Camminando per i nostriboschi vi potrebbe sorprende-re un’abbattuta d’alberi, maprima d’indignarvi o di an-dare a protestare, guardateviattorno e cercate di capire il

perché del taglio: osservate lepiante al suolo, quelle rima-ste in piedi, quelle che stannocrescendo e il sottobosco. For-se potreste arrivare a intuireda soli le ragioni di quello cheritenete «un disastro», ma setrovate nei dintorni un bo-scaiolo o un guardaboschichiedetele a lui. Vi sentireterispondere che quel «disa-stro» era previsto dal pianosilvocolturale e che i motivi diquesti interventi possono es-sere diversi: di sfoltimentoper permettere alla luce diraggiungere gli alberelli sot-tostanti che altrimenti rimar-rebbero soffocati e non po-trebbero crescere; per l’utiliz-zo degli alberi maturi, giuntial loro limite di vigore vege-tativo e quindi sul finire delloro ciclo vitale, o di piantedeperite o secche, o con il ci-male decapitato dalle nevica-te primaverili, o sradicate percolpi di vento; ma anche diprelievo di certe specie perpermettere ad altre di miglio-rare lo sviluppo al fine di ar-monizzare la foresta.Questi tagli colturali hannogrande importanza nella cu-ra del bosco; se bene praticatifavoriscono la copertura ar-borea più adatta a quell’area,stimolano l’accrescimentodella massa legnosa permet-tendo di utilizzare legnamid’opera e prodotti secondariper uso di riscaldamento noninquinante; si può pure mi-gliorare la fertilità del suolo.Queste operazioni apparente-mente semplici richiedonoinvece preparazione e studio;...Non assistito dagli inter-venti degli esperti, il bosco siinselvatichirebbe tanto da di-ventare ostile e impraticabilea noi e agli stessi animali sil-vestri. Questo dovrebbero ri-cordare coloro che guardanoai nostri boschi con occhio dicittadini senza avere cono-scenza del buon governo conla natura. Ecco, allora, comeda tutti dipende il delicatoequilibrio della nostra forestamontana: ...non si devonoprovocare rumori, né insiste-re nella raccolta di funghi enon scalciarli, non tagliarerami o bastoni. Nessuna trac-cia dovrebbe restare dopo ilnostro passaggio: le personecivili non lasciano tracce.L’eccessivo calpestio, la pre-dazione, il chiasso, i rifiutiabbandonati non sono per ilbosco che si rinnova e vive.

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1 Ceduo è il bosco le cui piante vengo-no tagliate periodicamente.2 Strame si dice dell’erba secca che sidà in cibo o che serve di letto ai be-stami.3 Espressione dialettale che indica ilmiscuglio di erba e foglie infraciditeutilizzate per ingrasso della terra. 4 Polloni sono i germogli che si svi-luppano da un ramo. 5 Ceppaia è la parte della pianta cherimane nel terreno dopo il taglio deltronco vicino a terra.6 Matricine sono le piante che si la-sciano in piedi nei boschi cedui persemenza.7 Gruppo ecologico di Virle, GruppoAlpini di Rezzato, Gruppo Cacciatori,Gruppo Agesci, Gruppo Antincendioboschivo.

Quando l’archivio storico dà una manonella salvaguardia del territorio

Fino alla decimafoglia...

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Il risparmio energetico

Un tema importante e sentito dai cittadini, vistaanche l'attualità della tematica energetica, piùspecificamente dell'"emergenza energetica" sem-pre più concreta a causa della effettiva scarsitàdelle fonti tradizionali/non rinnovabili di energiae della sempre crescente domanda di energia perconsumi industriali e privati. Non va però trascu-rata la componente ambientale associata al forteconsumo energetico: le fonti tradizionali di ener-gia hanno infatti un impatto negativo sulle condi-zioni ambientali a causa dei prodotti della com-bustione immessi in atmosfera (riscaldamento emezzi di trasporto). Il Forum ambientale è statoportato a conoscenza – grazie ad un incontro te-matico organizzato nel percorso della Agenda 21Locale – di tutte le fonti di energia rinnovabile di-sponibili oggi e delle modalità con le quali il sin-golo cittadino e la Pubblica Amministrazione pos-sono accedervi e contribuire così alla divulgazio-ne di buone pratiche in tema energetico oltre cheal miglioramento delle condizioni generali del-l'ambiente. La tematica energetica è tema di at-tualità anche dal punto di vista normativo: oltreal sistema del “conto energia” che permette divendere al gestore nazionale l'energia elettricaprodotta dall'impianto fotovoltaico di proprietàdel singolo cittadino, la Finanziaria 2007 – di re-cente approvazione – stabilisce alcuni importanti

incentivi (detrazioni fiscali del 55% dall'impostalorda) per l'installazione di pannelli solari per ilriscaldamento dell'acqua tramite i raggi del sole,per la riqualificazione degli impianti termici, l'i-solamento di pareti, pavimenti e infissi, l'installa-zione di caldaie a condensazione. Il Forum hainoltre preso atto delle attuali iniziative che il Co-mune ha già fatto proprie in tema di risparmioenergetico: l'uso di carta riciclata negli uffici, pe-riodico controllo della tenuta termica dei serra-menti, installazione di un impianto fotovoltaicopresso la scuola Aldo Moro, incentivi comunaliper l'installazione di pannelli solari e fotovoltaici,informazioni sui finanziamenti per la realizzazio-ne di impianti fotovoltaici.

La naturae la biodiversità

L'importanza della componente naturale di unterritorio è sottolineata da una Direttiva Europea(Direttiva Habitat 92/43/CEE attuata dal DPR8/9/1997 n° 357) che rappresenta il principale attolegislativo comunitario a favore della biodiversi-tà. Questa Direttiva prevede la creazione dellaRete Europea Natura 2000 con l'obiettivo di sal-vaguardare la biodiversità di habitat e specie ani-mali e vegetali (un primo strumento in questa di-rezione è la creazione dei SIC Siti di Interesse Co-munitario, cioè aree protette caratterizzate dallapresenza di habitat e specie di particolare interes-se naturalistico). Questa è la dimostrazione che alivello europeo i concetti legati alle reti ecologichee alla continuità ambientale si stanno diffonden-do rapidamente all'interno delle politiche di pia-nificazione territoriale, fino ad arrivare al livellolocale, dove è sempre più importante diffonderela conoscenza di base sulla salvaguardia e conser-vazione della naturalità.Nella serata dedicata alla componente naturaledel Comune di Rezzato, viene presentato al Fo-rum lo stato di fatto del territorio comunale inmerito alla presenza di elementi naturali:

� il patrimonio boschivo comunale che occupa po-co più del 12% dell'intero territorio comunale (ilsistema collinare nel settore nord del territorio diRezzato ricade nel Distretto Insubrico ed è parti-colarmente ricco di specie vegetali e animali),

� il Parco delle Colline di Brescia (è in fase di de-finitiva definizione e approvazione il perimetrodella parte boscata di proprietà del comune diRezzato che farà parte del Parco delle Colline diBrescia, un Parco Locale di Interesse Sovraco-munale - PLIS - con caratteristiche ecologichedi interesse e rarità anche in ambito europeo).

Viene sottolineata la componente faunistica pre-sente sul territorio di Rezzato: in particolare l'a-

vifauna con la presenza di alcune specie nidifi-canti che hanno usufruito dei nuovi ambienti de-rivati dalla coltivazione delle cave, per quanto ri-guarda i mammiferi sono presenti specie moltodiffuse a livello provinciale.Le attività che la Pubblica Amministrazione giàsvolge in tema di conservazione e valorizzazionedella natura e della biodiversità, vanno dalla atti-vità di pulizia e gestione da parte di volontari dialcune porzioni del patrimonio boschivo collinare(Alpini, Agesci, Gruppo Ecologico della Valle diVirle, Gruppo Antincendio Boschivo Monte Rego-gna, Gruppo Cacciatori, Gruppo Volontari di Bac-co) alla Festa in Collina organizzata dalla Ammi-nistrazione per coinvolgere ed avvicinare la popo-lazione alla componente naturale del territorio;dal tentativo di recupero della Pineta al progettodi rinaturalizzazione e recupero della cava dellaCorna Rossa.

BISOGNI E CRITICITÀ ESPRESSI DAL FORUM� Pessime condizioni della "Pineta".� Mancanza di acqua sulla collina.� Inutilizzo della ex cava Burgazzi.� Ripristino e sistemazione delle siepi e dei filari di alberi

nella zona di pianura.� Scarsa considerazione e valorizzazione del paesaggio

agricolo. � Eccessivo ricorso alle canalizzazioni in cemento lungo

tratti irrigui del reticolo idrografico.

AZIONI PROPOSTE DAL FORUM� Salvaguardare il patrimonio naturale comunale: creare

pozze d'acqua artificiali sulla collina a beneficio di piantee animali, far rispettare ai privati (proprietari di porzionidella collina) il regolamento in merito al taglio di piante esiepi, istituire il divieto per le automobili di accedere alMonte di Virle nelle ore notturne.

� Incentivare la fruibilità delle aree verdi comunali: aumen-tare il numero di panche e tavoli nelle zone fruibili dellacollina, valorizzare i sentieri storici, salvaguardare erendere fruibili le aree agricole con valenza paesaggisti-ca istituendo un Parco Agricolo.

BISOGNI E CRITICITÀ ESPRESSI DAL FORUM

� Elevate dispersioni energetiche negli edifici pubblici, nel-l'illuminazione pubblica, nelle quotidiane abitudini dellacollettività

� Difficile e dispendioso il monitoraggio e il controllo deglisprechi energetici: mancano norme efficaci ma anchesanzioni e premi sul risparmio.

� Scarsa informazione sull'uso delle fonti alternative dienergia e sugli incentivi per il loro utilizzo rispetto a quel-le tradizionali.

� Scarsa cultura della progettazione architettonica edurbana che valorizzi le possibili forme di energia passiva.

� Scarsa informazione sulle pratiche di bioedilizia e archi-tettura sostenibile.

AZIONI PROPOSTE DAL FORUM

� Aumentare l'informazione sul risparmio energetico e lefonti di energia rinnovabile: organizzare seminari informa-tivi, dedicare una sezione del giornalino comunale alleenergie rinnovabili e alla loro incentivazione, formare gli in-segnanti perché educhino al risparmio energetico.

� Uso di fonti energetiche alternative: incentivare la sosti-tuzione di vecchie caldaie e impianti di riscaldamento,sensibilizzare e informare le associazioni di categoria e gliinstallatori, promuovere il solare termico nell'edilizia pri-vata e pubblica.

� Introdurre le tecniche della bioedilizia: inserire nel Regola-mento Edilizio comunale forme di incentivazione per proget-tazione e installazione secondo criteri sostenibili, predi-sporre brochure informative da rilasciare presso uffici co-munali a chi richiede il permesso per un intervento edilizio.

� Attuazione di buone pratiche da parte del Comune: so-stituire le lampadine tradizionali con quelle a basso con-sumo, installare pannelli solari sugli edifici pubblici, adot-tare la politica degli acquisti verdi.

Agenda 21 locale a Rezun comune a tre dimensioni:

Sintesi del lavoro svolto dal Forum di Agenda 21 Locale. L'iQuesto lavoro ha coinvolto per più

coordinati dall'Assessore all'Ecologia Marco Apost

AGENDA 21 LOCALE

IL PIANO

Manifestazione della volontà politica e approvazione del progetto di Agenda 21 locale

Riconversione del Forum Ambientaleper 2 approfondimenti:� la qualità dell’aria

� un quadro aggiornato di tutte le azioni avviatedella PA in tema di rispetto dell’ambiente

e perseguimento di uno sviluppo sostenibile

Verso il Forum Ambientale:coinvolgimento della struttura amministrativa,della comunità e adesione alla Cart di Aalborg

Composizione del Forum Ambientalee avvio dei lavori

Definizione dei temi ambientalie scelta degli indicatori

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La qualità dell’ambienteurbanoIl tema della qualità dell'ambiente urbano è statoscelto dal Forum quale oggetto di approfondimen-to proprio perché raccoglie temi diversi tra loroma che insieme contribuiscono a definire le carat-teristiche dell'interazione tra il cittadino e il con-testo urbano nel quale vive. Per ambiente urbanosi intende infatti – in questa sede – analizzare laqualità dei servizi pubblici comunali (dotazione edislocazione sul territorio), del verde urbano (do-tazione e grado di fruibilità) e del sistema dellamobilità sostenibile (piste ciclabili, marciapiedi,percorsi agevolati).Premesso che il compito della Pubblica Ammini-strazione è quello di perseguire la migliore quali-tà auspicabile per l'ambiente urbano in cui vivono

i cittadini, nel tentativo di assicurare la sostenibi-lità per rinnovare la città e modernizzarla nel se-gno della qualità ambientale, è chiaro che non so-no sufficienti le buone politiche di settore, maserve un diverso modo di governare e pensaretutto lo sviluppo e la organizzazione della città. Viene quindi illustrato – nella riunione del Forumdedicata a questo argomento – lo stato di fattodella qualità urbana del comune di Rezzato:p la localizzazione, il numero e l'estensione dellearee verdi attrezzate e fruibili al cittadino (suddi-viso in verde a parco, verde di arredo e verde peruso sportivo);

� la localizzazione dei principali servizi pubblici(uffici comunali, scuole, biblioteche, uffici po-stali) e loro raggiungibilità all'interno dell'orga-nizzazione del territorio; i percorsi ciclabilipresenti all'interno del contesto urbano.

La Pubblica Amministrazione ha portato il Foruma conoscenza di alcuni progetti già approvati o infase di realizzazione in merito alla qualità del-l'ambiente urbano di Rezzato: la realizzazione delParco Agricolo di San Giacomo, una nuova area aparco (pari a 6 mila mq) in via Da Vinci, la riqua-lificazione di via Da Vinci con la realizzazione diun nuovo tratto ciclabile, un progetto già appro-vato per la realizzazione di alcune rotatorie lun-go la ex SS11 con la creazione di isole protette perl'attraversamento facilitato di pedoni e ciclisti.

Le acque superficialiNella serata dedicata all'approfondimento da par-te del Forum del tema acqua, viene proposto uninquadramento del territorio comunale dal puntodi vista della risorsa idrica superficiale: il territo-rio di Rezzato è caratterizzato dalla presenza di unreticolo idrografico naturale – costituito principal-mente dai torrenti Rudone e Musia del reticoloidrico principale regionale e dal torrente Rino diVirle che assieme ad alcune reti superficiali di dre-no appartiene al reticolo idrico minore di compe-tenza comunale – e di uno artificiale – costituitodal Canale Naviglio Grande Bresciano e da alcunicanali derivatori, dai quali si diparte una fitta rete

di canali secondari che attraversano tutto il setto-re pianeggiante del territorio rezzatese. Parlando di acque superficiali, vengono riportati idati relativi allo stato di salute di alcuni tra i prin-

cipali corsi d'acqua a livello regionale estratti dalProgramma di Tutela e Uso delle Acque approvatodalla Giunta della Regione Lombardia (il Livello diInquinamento da Macrodescrittori, l'Indice Bioti-co Esteso e lo Stato Ecologico dei Corsi d'Acqua): ilfiume Chiese risulta mantenere sia a Gavardo chea Rezzato, dove scorre come Naviglio Grande, unaclasse di giudizio buono per la qualità chimica fi-sica e microbiologica (LIM); risulta invece classifi-cato come ambiente molto inquinato (classe 3) acausa della presenza di agenti inquinanti (IBE) erisulta invece avere uno stato di salute sufficientedall'integrazione dei dati relativi al LIM e all'IBE.Alla presenza di corsi d'acqua superficiali è legatoil rischio idrogeologico, infatti a Rezzato si sonoverificati in passato episodi di allagamenti dovutiprincipalmente alla sezione inadeguata a conte-nere le portate di piena, alla scarsa capacità ricet-tiva della rete idrografica maggiore e al sottodi-mensionamento del sistema di smaltimento delleacque meteoriche. Le aree circostanti il torrenteRino-Musia, il tratto terminale del Rino e Rudonee una fascia lungo il Naviglio ricadono all'internodel perimetro delle aree ad elevato rischio idro-geologico, per le quali la Pubblica Amministrazio-ne ha definito una apposita normativa.La Pubblica Amministrazione ha già messo in at-to alcune iniziative inerenti le acque superficiali:la costruzione delle vasche di spaglio lungo il tor-rente Rino nella Valle di Virle, un progetto percreare delle vasche di laminazione per far deflui-re la portata del Rino quando supera determinatilivelli di piena, un progetto di deviazione delle ac-que di piena del Rino-Musia in alcuni terreni cir-costanti (sul territorio di Rezzato e Botticino).

BISOGNI E CRITICITÀ ESPRESSI DAL FORUM� Poca sensibilità e consapevolezza della collettività nei

confronti delle problematiche relative alla risorsa acqua.� Necessità di preservare alcuni corsi d'acqua dagli inter-

venti antropici per conservarne la naturalità.� Cementificazione e canalizzazione dei corsi d'acqua causano

la perdita della biodiversità e della naturalità dei corsi d'ac-qua che sono presenti sul territorio e lo caratterizzano.

� Tendenza a dimenticare l'importante ruolo di depurato-ri che possono svolgere i corsi d'acqua se lasciati nel lo-ro alveo naturale.

� Le necessità del sistema agricolo moderno portano allatotale eliminazione dei filari di alberi che da sempre co-steggiano i corsi d'acqua.

� Nessun tipo di riutilizzo dell'acqua depositata nei laghet-ti di cava.

AZIONI PROPOSTE DAL FORUM� Valorizzare il patrimonio idrico comunale: individuare al-

cuni corsi d'acqua da valorizzare, ripristinare e conser-vare le alberature e la vegetazione riparia, sfruttaredue salti presenti lungo il corso del Naviglio Grande perl'installazione di due piccole centraline idroelettriche.

� Prevenire rischi connessi al sistema idrografico: inseri-re nel Regolamento Edilizio comunale l'obbligo di alcuniaccorgimenti cautelativi in zone a rischio idrogeologico(come già da normativa regionale).

BISOGNI E CRITICITÀ ESPRESSI DAL FORUM� Nodo del traffico automobilistico nel centro storico: ci

sono troppe automobili ed il problema è particolarmen-te evidente in alcune fasce orarie (in particolare in cor-rispondenza dello snodo di via Scalabrini).

� Pericolosità degli spostamenti in bicicletta all'internodel centro storico: in particolare per anziani e bambini.

� Difficoltà nel disincentivare l'uso dell'auto privata per iquotidiani spostamenti: non consapevolezza dell'inquina-mento atmosferico provocato dalle automobili.

� Difficoltà di collegamento pedonale e ciclabile tra la fra-zione di San Carlo ed il centro di Rezzato: la ex SS11crea una barriera che taglia il territorio ed isola le parti.

� Zone residenziali realizzate a poca distanza da una stra-da molto trafficata (ex SS11).

AZIONI PROPOSTE DAL FORUM� Incentivare la mobilità sostenibile: incrementare la lun-

ghezza e la sicurezza delle piste ciclabili nel centro abi-tato, incrementare i percorsi sicuri per gli utenti debo-li, sostenere il progetto "pedibus", migliorare la segna-letica nei punti di attraversamento pedonale.

� Migliorare il sistema viabilistico comunale: realizzareisole pedonali protette per l'attraversamento della exSS11, ipotizzare una soluzione per l'ingorgo nel centrostorico negli orari di punta.

� Migliorare la qualità del centro urbano: vietare nel Re-golamento Edilizio comunale la installazione di condizio-natori esterni e parabole satellitari nel centro storico,installare un sistema di controllo per prevenire il vanda-lismo nei parchi pubblici.

zzato - il piano d’azione: società, economia, ambiententera documentazione sarà pubblicata sul sito del Comune di un anno i componenti del Forum,

toli e dal prof. Bottarelli della società Isoambiente.

COMUNE DI REZZATO

O D’AZIONE

Redazione dellaRelazione sullo Stato dell’Ambientepubblicazione e diffusione alla cittadinanza

Il Forum sceglie 4 temi da approfondire perraggiungere la stesura di un piano d’azione:� il risparmio energetico� la qualità dell’ambiente urbano� la natura e la biodiversità� le acque superficiali

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L’attivitàinternazionaleDall’isola di Pasqua a via Discipli-na. Grazie al contatto attivatotramite il padre francescanoPaolo Scartati che opera nel-l’Isola di Pasqua si è apertoun interessante progetto conl’Ufficio Tecnico-Pedagogicodella Scuola Lorenzo BaezaVega di cui è responsabile ladottoressa Marcela BerriosAhumada. L’obiettivo è la co-noscenza del popolo RapaNui e dell’isola dove vive at-traverso le rappresentazionidei bambini, una sorta di re-portage grafico-pittorico daltitolo Dall’Isola di Pasquaalla PInAC: bambine e bam-bini Rapa Nui si raccontano.

L’Arte di Incontrarsi. Si concludea giugno la seconda annualitàdel progetto europeo Socra-tes-Comoenius del CircoloDidattico di Manerbio di cuila PInAC è partner scientifi-co. L’Arte di Incontrarsi èstato realizzato in collabora-zione con la Repubblica Cekae il Portogallo, dove quest’an-no è stato organizzato il mee-ting conclusivo.

Una visita dal Brasile. In PinAc èarrivata da San Paolo delBrasile la pedagogista Alejan-

dra Maria Rotta De Oliveira,che insieme alla direttriceMaria Isabel Leita ha proget-tato il Museo dell’Infanzia diSanta Catarina Criciuma. Loscopo della visita era cono-scere la nostra PInAC, ritenu-ta nel panorama internazio-nale istituzione civica di ec-cellenza tra i musei che si oc-cupano di cultura visiva pro-dotta dall’infanzia.

Korogocho nel cuore. Tuko Pa-moja, la mostra realizzata inPInAC nei mesi scorsi con di-segni e fotografie prodotte dabambini e ragazzi di (baracco-poli di Nairobi, Korogocho,Kenia) in collaborazione conla Missione Comboniana, staviaggiando per l’Italia con iltour del gruppo di giovani ar-tisti guidato da padre DanieleMoschetti. Tappe a Roma,Brindisi, Palermo, Napoli,Macerata, Perugia, Siena, Fer-rara, Padova, Venezia, Udine,Rovereto, Milano e Torino.

LaboratoriEstate con la PinAC. Due labora-tori artistici per bambini eragazzi dai 6 ai 14 anni. I det-tagli nel pieghevole Luoghi incomune 2007 e sul sito comu-nale. Info 0302792086.

LUGLIO 2007 NOTIZIARIO COMUNALE10 CulturaRezzato

PinACcosa succede

corsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicorsicor

Pennelli che passioneL’espressività delle tempere, la poesia degli acquarelli

Selezione antologicainternazionale di opere infantili della collezione PInAC.Dal 14 aprile al 30 settembre.

La collezione PInAC è costituitaper oltre la metà di elaborati atempera, e presenta un buonnumero di acquarelli e lavorirealizzati a pennello. Moltissimidei nostri piccoli autori di tuttele latitudini usano pennelli, ac-qua e colore per raccontarsi. Ci è sembrato quindi significati-vo rendere omaggio a una pra-tica tanto diffusa ed espressi-va, che trova proprio in pennel-li e colori una sorta di zona dicontatto che supera i confinigeografici e apre le frontieredella mente.Danimarca, Francia, Brasile, Ke-nia, Romania, Austria, Giappo-ne, Maryland, Repubblica Ceka,Ohio, Polonia, Utah, Libano,Oklaoma, Giordania, Lussembur-go, Iran, Belgio, Australia, Italia,Israele, Romania: 22 i Paesi delmondo che la mostra proponein 54 opere raccolte dal 1964al 2006 prodotte a scuola, inatelier specializzati o nel nostrosplendido laboratorio PInAC.I contenuti delle opere sono larealtà del quotidiano, gli affetti,la natura, gli animali: ciò che gliocchi infantili colgono e i pen-nelli e i colori aiutano a rappre-sentare. A sorprendere noiadulti a volte è il punto di vista:un gruppo di spalle che si godelo spettacolo, la gara d’aquiloniche esce dal foglio, l’ombra del-l’interno di una chiesa, un pavo-ne fra due ali di galline ammira-te, la casetta che scoppia di co-lore... Vi aspettiamo.

La mostra Tornanoin autunnole proposteculturaliper adultiIl piaceredi conoscere

L a biblioteca comunale,con la preziosa collabo-

razione di Liliana Catalanoe Mariarosaria Camardella,sta programmando per l’au-tunno-inverno 2007/2008 ilnuovo ciclo di proposte cul-turali per adulti Il piacere diconoscere. Gli incontri gratuiti si svol-geranno il pomeriggio delmercoledì dalle 14.30 pressola sala civica Italo Calvino,vicino alla biblioteca. Tenu-to conto anche dei suggeri-menti tratti dai questionariraccolti alla fine degli in-contri primaverili, il gruppodi lavoro ha individuato al-cuni argomenti attorno aiquali costruire il nuovo ci-clo di conferenze:

� Storia di Rezzato, di Bre-scia e provincia, delle cittàitaliane; Storia dell’arte; Fi-losofia; Storia delle religio-ni; Ecologia, climatologia;Economia; Viaggi e avven-ture; Alimentazione e salu-te; Psicologia; Letteratura;Cinema; Mondo dell’infor-mazione, media e video.

Info 030.2593078 [email protected]

All’ombradei libri

La biblioteca comunalesarà aperta anche nel pe-

riodo estivo, pronta a soddi-sfare i golosi di lettura che siaggirano alla ricerca di unangolo fresco (aria condizio-nata...) dove trovare ristoroe assaggiare qualche novitàeditoriale. Come ogni matti-na saranno messi a disposi-zione sei quotidiani, due lo-cali e quattro nazionali. Daqualche settimana, grazieall’apporto del Sistema bi-bliotecario Brescia est chene ha curato l’acquisto, ilpatrimonio si è arricchitoanche di 29 libri con testo inbraille, trascritto a cura del-la Biblioteca italiana per iciechi Regina Margherita diMonza. Questi sono alcunidei titoli disponibili:

Per ragazzi

� Roberto Denti, Athanor � Roberto Denti, Il cerchio

dei tre fratelli � Roald Dhal, La fabbrica di

cioccolato � Roald Dhal, Il fantastico

papà volpe

Per adulti

� Ken Follett, Codice a zero� Michel Connelly, Lame di

luce� Tracy Chevalier, La ragaz-

za con l’orecchino di perla� Paulo Coelho, Lo zahir

Per consultare il catalogo collettivo:http://opac.provincia.brescia.it

La scuola Vantini propone corsi professionali

CORSO TRIENNALE DI OPERATORE MECCANICO

Chi si può iscrivere? Adolescenti che abbianosostenuto l’esame di Stato di Terza Media.

CORSO QUARTO ANNO DI DIPLOMA TECNICO MECCANICO

Chi si può iscrivere? Adolescenti in posses-so di una qualifica triennale oppure biennale“riallineato” oppure adolescenti in possessodi frequenza e promozione di un corso diterzo anno di scuola superiore.

PERCORSI DI FORMAZIONE PER ALLIEVI DISABILI

� Ausiliario socio-assistenziale (ASA) 600 ore

� Riqualifica ASA in OSS 200 ore� Operatore socio-sanitario (OSS)

1000 ore

L’attuazione avverrà previo riconoscimentoprovinciale ai sensi dell’art. 27 L.R. 95/80.

� Corso di scultura 150 ore� Corso di scalpellino marmista 100 ore

Corsi serali, che si svolgeranno rispettiva-mente due sere la settimana a partire daottobre-novembre 2007.

Informazioni e iscrizioni: via Caduti Piazza Loggia 7/b, Rezzato, tel. 0302791576, fax 0302791786, [email protected] - www.vantini.it

Scuola delle arti e della formazione professionale “Rodolfo Vantini”in collaborazione con l’Assessorato alla cultura organizzano

CORSI DI LINGUA E DI INFORMATICA

La Scuola delle Arti e della Formazione ProfessionaleRodolfo Vantini e l'Assessorato Cultura organizzanocorsi di lingua e di informatica che si terranno pressola sede della Scuola Vantini in via Caduti Piazza Loggia7/b a partire da settembre-ottobre 2007. I corsi a nu-mero chiuso si terranno in orario serale. Sono aperti atutti e verranno attivati al raggiungimento del numerominimo di 10 partecipanti. Le domande si accolgono in ordine di iscrizione, conpriorità per i cittadini rezzatesi. Verrà rilasciato ai par-tecipanti un certificato di frequenza.

I corsi base di informatica continueranno ad esseresvolti, a partire dall'autunno, presso la sala informaticacomunale posta all'interno della biblioteca. Info0302593078 [email protected]

LINGUAinglese base 26 oreinglese intermedio 26 ore italiano per stranieri 30 oregiapponese base 30 orespagnolo base 30 ore

INFORMATICAAutocad 2D 20 oreMicrosoft Word-Excel avanzato 20 oreMicrosoft Access 20 ore elaborazione digitale di contenuti multimediali 20 ore

Le iscrizioni presso la Scuola Vantini 0302791576 fax 0302791786 - [email protected] - www.vantini.it.info anche presso la biblioteca 0302593078 e l'Ufficio cultura 0302490770 - www.comune.rezzato.bs.it

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NOTIZIARIO COMUNALE LUGLIO 2007 11CulturaRezzato

U n anno fa – era il 10 maggio – scom-pare Giuseppe Zanardelli, abile ar-

tigiano rezzatese, maestro nell’arte del-lo scalpello e artista apprezzato. La suavicenda personale si intreccia in manie-ra indissolubile con la storia della Scuo-la Vantini, che intorno alla sua figura didocente intesse un ricordo fatto di or-goglio e riconoscenza.Giuseppe Zanardelli – lo zio, come lochiamano quasi tutti i suoi allievi – do-po aver lavorato da artigiano nel settoredel marmo, raggiunta l’età pensionabiledecide di dedicarsi alla sua vera passio-ne: il restauro e l’antica arte della lavo-razione della pietra.Ricordare Giuseppe Zanardelli non èsemplicemente un doveroso gesto di ri-conoscenza: è dare valore ad un pezzodella storia della Scuola Vantini, tenersaldi i fili della sua ragione d’essere, per-ché se oggi la Scuola riesce a mantenereviva – grazie ai corsi di scultura e di scal-pellino – l’antica vocazione è grazie alcoraggio, alla tenacia e alla dedizione dichi, come Giuseppe Zanardelli, vi ha cre-duto ed operato con passione.Dal 1987 per quasi vent’anni Zanardellisi dedica intensamente all’attività di in-segnante nei corsi di scalpellino marmi-sta della Scuola Vantini. Sono numerosii ragazzi che di lui hanno il ricordo tan-gibile, scolpito attraverso l’arte della la-vorazione della pietra, trasmessa lorodal suo talento, dalla passione, dalla

tensione ideale, dalla poesia che ha con-traddistinto il suo essere insegnante.Per la sua tomba l’amico fraterno Ange-lo Confortini ha realizzato una lapideche è un’opera d’arte anche perché rac-chiude una storia particolare: è statarealizzata sulla scorta di un disegnoche, realizzato da Zanardelli quando eraun giovane allievo della Scuola Vantini,era andato perduto e poi fortunosamen-te ritrovato dopo trent’anni.Giuseppe Zanardelli rimane una pietramiliare della storia della Scuola Vantini.La sua non facile eredità di insegnante èstata raccolta ora dal giovane Ivan Con-fortini che, insieme al padre Angelo e al-lo scultore Giampietro Moretti, conti-nua la tradizione dei corsi di scultura escalpellino marmista.

Perle rezzatesiSollecitate da Assessorato cultura, biblioteca co-munale e Scuola delle arti e delle professioni Ro-dolfo Vantini, venerdì 18 maggio scorso pressol’aula magna della Scuola Vantini due giovani rez-zatesi hanno raccontato il proprio percorso distudio e ricerca. La dottoressa in biofisica LauraTreccani ha esposto il percorso universitario chel’ha condotta, ricercatrice, fino a Brema, Germa-nia, dove ha svolto il dottorato sulla biomineraliz-zazione della madreperla e ora, in un lavoro d’e-quipe, studia l’uso delle ceramiche nel campo del-

le protesi mediche. La dottoressa in Scienze del-la formazione primara Chiara Turati ha presenta-to la propria tesi di laurea in cui ha approfonditol’approccio dei bambini alla storia della lavorazio-ne del marmo, evidenziando come questo carat-tere peculiare del nostro territorio può essere ri-scoperto e valorizzato anche attraverso percorsiludico-creativi rivolti alle scuole dell’infanzia.

Invitiamo gli studenti universitari rezzatesi adonare una copia della tesi di laurea alla bi-blioteca comunale. Provvederemo a catalo-garla e conservarla, mettendola a disposizio-ne per la consultazione e arricchendo il patri-monio documentario locale.

Pietre miliariIl maestroGiuseppe Zanardelli

Quadro donato all'Amministrazione Comunale . Tempietto diBacco (olio su tavola, 50x40)

Dal 2 al 17 giugno la galleria d’arteBottega Alta ha ospitato la mostra

personale del pittore rezzatese FeliceBodei. L’artista ha esposto circa settantaopere che ripercorrono i suoi quaran-t’anni di attività artistica come pittoreprima e maestro di pittura poi. Nato a Serle nel 1949, Felice Bodei a un-dici anni vinse il primo premio del Con-corso Nazionale Scolastico per il cente-nario dell’Unità d’Italia. Negli anni Settanta ha frequentato i cor-si di pittura della Scuola Vantini, tenutida insegnanti del calibro di Tregambe,Donneschi e Squassina. I decenni di lavoro lo hanno portato adesplorare differenti tecniche pittorichee correnti espressive, compresi il Sim-bolismo e la Metafisica. Nel 1996 per

l’impegno artistico-culturale è stato in-signito del Cavalierato dell’Ordine almerito della Repubblica Italiana.

Artisti rezzatesi

Felice BodeiQuarant’anni di pittura in mostra a Bottega Alta

1955 circa. Il maestro Giuseppe Zanardelli (a destra)impegnato nel lavoro di sistemazione e restauro del Duomo Nuovo di Brescia.

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C’è posta dal Centro di Aggrezione giovanile ludoteca comunale

Buongiorno a tutti,chi scrive sono Ma-

nuel e Lara, gli educato-ri della “The Big Ludo”di Rezzato e, per chinon sapesse ancora dicosa si tratti, glielospieghiamo subito. “TheBig Ludo” è uno spazioaperto a ragazzi e ra-gazze dalla prima me-dia ai 18 anni (circa), ilmartedì e il venerdì dal-le 14 alle 16.30 e il gio-vedì sera dalle 20 alle23. Per i più piccini chevanno ancora alle ele-mentari esiste invece la“Ludo Junior” che, conLucrezia e Chiara, èaperta tutti i pomeriggidalle 14 alle 66. Dove siamo? Siamo inVia Leonardo da Vinci,dietro alla scuola ele-mentare Tito Speri e difronte all’oratorio. Ec-co, ora sapete tutto, o

quasi... Perché, che co-sa si fa in ludoteca? Ri-sposta: di tutto. Si può giocare ai giochiche sono messi a dispo-sizione di tutti (giochiin scatola, bigliardino,ping-pong e chi più neha più ne metta), si puòpartecipare alle attivitàe ai laboratori organiz-zati da noi educatori(creazione di magliette,“pitturazioni varie”, fe-ste, visione di film, ecc.

ecc. ecc.) o semplice-mente rilassarsi echiaccherare con gliamici vecchi e nuovi, ingiardino o negli spaziall’interno. Sinceramente, ci augu-riamo che siano solo inpochi quelli che ancoranon conoscono il servi-zio, perché ultimamen-te ci siamo dati da farea organizzare iniziativea cui hanno partecipatomoltissime persone.

Abbiamo partecipatoalla serata in cui si èbruciata la “Vecchia” inoratorio, alla Festa diPrimavera del 27 aprilee alla Festa dei Popoli disabato 19 maggio. La partecipazione allaserata della “Vecchia” èstato un piccolo assag-gio, una piccola colla-borazione con l’orato-rio che speriamo si svi-lupperà. Vi ricordate il bottiglio-ne che la vecchia regge-va con il braccio sini-stro? Era opera nostra! La festa di primaveraha avuto luogo in sedeed abbiamo avuto comeinvitati alcune classidella scuola media (cheringraziamo, assiemealle relative insegnantiper essere venute!). Si è ballato, mangiato,chiaccherato, giocato e

ci si è divertiti a ritmodi musica. Fra l’altro,cogliamo l’occasioneper ringraziare infinita-mente Don Luigi e l’O-ratorio di Rezzato, sen-za il cui aiuto non sa-rebbe stato possibiledar vita alla festa.Il pomeriggio di sabato19 maggio eravamo in-vece presenti con i no-stri stand “Ludo t-shir-tendo” e “Truccabimbi”alla Festa dei Popoli, or-ganizzata insieme alComune di Rezzato e atante altre associazionidel paese.Insomma, in questi ul-timi tempi abbiamo vo-luto farci conoscere, so-prattutto per far capireche la ludoteca comu-nale è una opportunità(che non vi costa nien-te!) per tutti, dove c’èveramente la possibili-

tà di divertirsi. Infatti,la ludo non è solo perchi viene da un altroPaese o non ha voglia difare i compiti nel pome-riggio, ma, ripeto, è pertutti tutti tutti! Se poiuno è straniero, bene,impareremo qualchecosa di nuovo! I compiti, invece, è me-glio farli prima (o do-po), ma l’importante èfarli! Nel senso che laLudo non vale comescusa per scansarli...Bene, io e Lara rilancia-mo l’invito a fare un sal-to, anche solo per sbir-ciare o conoscerci epoi... ci pensiamo noi araccogliere le vostreidee o a inventarne dinuove! Ah, anche i geni-tori curiosi sono ben ac-cetti per passare a spia-re!

Manuel e Lara

LUGLIO 2007 NOTIZIARIO COMUNALE12 Servizi alla personaRezzato

Sappiamo che da anni si oc-cupa di servizi alla persona.Può tracciarci un breveprofilo della Sua esperienzaprofessionale precedente?La mia prima esperienza lavo-rativa ha avuto inizio come in-fermiera professionale nel1988 presso gli Spedali Civili diBrescia nel I Centro di Aneste-sia e Rianimazione. Conclusala Scuola per Assistenti Socialinel Dicembre 1993 sono stataassunta presso il Comune diCastenedolo. Nel 2001 ho con-seguito la laurea in ServizioSociale presso l’Università de-gli Studi di Trieste e semprepresso il medesimo Comune hoassunto l’incarico di Respon-sabile dell’Area Affari generali,Servizi alla persona e Demo-grafici fino allo scorso aprile.Inoltre dal 1998 al 2003 hosvolto l’incarico di responsabi-le dell’Ente Capofila per i pro-getti “Diversi ma insieme” ed“Abitare la Comunità” per lapromozione e la tutela dell’in-fanzia e dell’adolescenza, dal2002 al 2006 ho fatto partedell’Ufficio di Piano del Di-stretto n. 3 Brescia Est.Dall’8 maggio 2006 sono Diret-tore Generale dell’Aziendaspeciale “Evaristo Almici”, del-la RSA, del Centro Diurno inte-grato per anziani e del CentroDiurno per disabili “Natale El-li”. Ricordo infine con piacere

le esperienze amministrative(Assessore alla Pubblica Istru-zione e politiche giovanili aMontichiari dal 1995 al 1999 edi Consigliere Comunale dal1999 ad oggi) per le straordina-rie opportunità di crescitaumana e professionale.La sua prima impressionerispetto all’Azienda Almici:che cosa ha trovato e qualiprospettive sono da far cre-scere nel prossimo futuro?Fin dai primi contatti ho potu-to constatare la presenza diun’Azienda assai dinamica chetrae la sua principale risorsadalla straordinaria componen-te umana di chi vi opera.Mi riferisco ai componenti delConsiglio di Amministrazione,la cui invidiabile complemen-tarità professionale si abbinaad un’unanime ed autenticapassione civile e sociale, ai di-pendenti dell’Azienda stessa edelle Cooperative convenzio-nate il cui impegno quotidia-no è frutto di dedizione ecompetenza, ai volontari, sin-goli ed associati (Amici dellaCasa di Riposo ed AUSER inprimis), che rappresentano “lamarcia in più” di Casa Almicied infine all’AmministrazioneComunale che pur avendoconferito all’Azienda la ge-stione di servizi di notevolerilevanza ha continuato a far-sene carico con una vicinanza

ed una collaborazione interi-stituzionale non sempre cosìdiffusa. Il Comune ha conferi-to all’Azienda ben quattroservizi: l’RSA (ex Casa di Ri-poso), il Centro Diurno Inte-grato per anziani, il CentroDiurno per disabili “NataleElli” ed il servizio di trasportoper cittadini in difficoltà.Si tratta di una pluralità di of-ferte fra loro diversificate dal-la cui reciproca integrazionescaturiscono tuttavia partico-lari sinergie che potrebbero infuturo arricchire la rete deiservizi alla persona del nostroterritorio. Una peculiarità del-l’Azienda speciale è infattiquella di avere una gestionepiù flessibile rispetto a quelladi un Comune e pertanto è rea-listicamente ipotizzabile cheessa possa divenire in futurol’artefice di molte altre speri-mentazioni nell’ampia gammadei servizi socio-sanitari.Il rapporto tra Azienda e Co-munità locale è un tema chesta molto a cuore ai Respon-sabili dell’Azienda. Quali leazioni prospettate al riguar-do?Innanzitutto un’apertura co-stante dei servizi al territoriosia in termini di domanda chedi offerta. I Servizi gestiti dal-l’Azienda traggono innegabilivantaggi di qualità e di conve-nienza dalla presenza attiva

dei volontari e dei familiari epossono essere al contempo ri-sorsa per l’intera popolazione.Negli ultimi mesi ad esempiosono stati attivati nuovi servi-zi proprio con questa finalità;ricordo il prestito gratuito adomicilio di ausili quali letti,carrozzelle, girelli etc.., il ser-vizio pasti in Comunità che of-fre rispetto alla consegna deipasti a domicilio un’opportu-nità aggiunta di socializzazio-ne, il soggiorno climatico al la-go in giugno, il servizio bagnoassistito offerto ad integrazio-ne dell’assistenza domiciliareerogata dal Comune. Per infor-mazioni rispetto a questi nuo-vi servizi i cittadini possonorivolgersi all’Assistente Socia-le del Comune. Inoltre l’Azien-da offre un posto letto pressol’RSA per ricoveri di sollievoper periodi non superiori ai 30giorni e l’erogazione del servi-zio di fisioterapia anche perutenti esterni.Un pensiero/sollecitazionerivolto alla Comunità rezza-tese?Le Casa di Riposo si chiamanooggi Residenze sanitarie assi-stenziali per anziani. Cambia-no i tempi e i nomi ma è asso-lutamente fondamentale chel’umanità che ha da semprepermeato questi servizi nonvenga mai meno; non vi è tec-nologia o management gestio-nale che possa sostituire ocompensare i prodigi che il vo-lontariato e la solidarietà di unpaese possono produrre. Perquesta consapevolezza la sol-lecitazione che rivolgo alla Co-munità rezzatese nella sua in-terezza è di non far mai veniremeno l’affetto e la vicinanza aqueste strutture. Vi sono mol-teplici modi e tempi per esser-ci vicini; la solidarietà è fanta-sia e creatività, la provvidenzanon conosce limiti. Noi di CasaAlmici siamo pronti ad acco-gliere e a collaborare conchiunque voglia essere prota-gonista di questa nostra storia.

Al vertice dell’Azienda Speciale dal 2006, con la Direttrice Stefania Mosconi facciamo il punto dopo un anno di attività.

Intervista alla Direttrice dell’Azienda speciale Evaristo Almici

L’AssociazioneAmici della Casa di Riposo di Rezzatocerca nuovi amici

L’intervento dei vo-lontari dell’Associa-zione “Amici dellaCasa di Riposo” siconcretizza ognigiorno in numeroseazioni quali l’anima-zione con organizza-zione di feste, gite,proiezioni di filmetc., l’accompagna-mento degli ospitiper brevi passeggiatein giardino, l’aiutoall’imboccamento almomento dei pasti, lacollaborazione con lalavanderia e in parti-colare il lavoro di cu-cito e rammendo.È facile comprenderecome l’impegno nonmanchi soprattuttose si considera che laCasa di Riposo nonchiude mai per ferie!Ci piacerebbe che ilgruppo si arricchissedi nuovi volontaridesiderosi di diven-tare, ciascuno con leproprie abilità e con ipropri limiti, nuoviamici di Casa Almici!Chi fosse interessatopuò contattare l’As-sociazione presso laCasa di Riposo tel.030-2791408 il Mar-tedì dalle 15 alle 18 orivolgersi a LucianaTogni n. 030- 2791980(ore pasti).

Ta daaan! Vi aspettiamo!

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NOTIZIARIO COMUNALE LUGLIO 2007 13Servizi alla personaRezzato

Per gli anziani di Rezzato l’estate deve essere più serena che... caldaTante nuove propostedestinate alle persone anziane

Che possa essere un’estate calda,quella imminente, lo dicono gli

esperti del meteo. Quello che conta èche, a Rezzato, possa essere una“Estate Serena”. Questo sarà possibi-le grazie al progetto nato dalla siner-gia fra l’Amministrazione comu-nale, attraverso l’Assessorato ai Ser-vizi Sociali, l’Azienda Speciale Eva-risto Almici, che gestisce l’omoni-ma residenza per anziani e le Asso-ciazioni di Volontariato impegnatea favore della terza età. Si tratta diuna serie di proposte e servizi ri-

volti alle persone anziane rezzatesi,erogabili gratuitamente grazie allacollaborazione dell’Auser, i cui vo-lontari sono attivamente presentisul territorio:� Spesa in compagnia. Chiamandoil numero verde 800995988, si potràchiedere l’intervento di un volonta-rio per essere accompagnati a fare laspesa, il martedì e il giovedì mattinadurante il periodo estivo;� Farmaci a domicilio. Chiamandolo stesso numero verde potrà essererichiesto il servizio di ritiro ricettemediche e quindi la consegna delfarmaco a casa dell’anziano impossi-bilitato a recarsi dal medico o in far-macia;� Misurazione gratuita della pres-sione arteriosa. Offerto a tutti i cit-tadini con età superiore a 65 anni,presso tutte le farmacie di Rezzato.La Farmacia Comunale S. Carlo, ol-tre ad effettuare il controllo del pesoe fornire consigli per un’alimenta-zione corretta, applicherà uno scon-to del 20% sui farmaci stagionali.� Amici all’Almici. Servizio realiz-zato in collaborazione con l’Associa-zione Amici della Casa di Riposo:si tratta di un invito rivolto agli an-ziani rezzatesi presso il Centro Diur-

no della Residenza Almici, dal 1° giu-gno al 31 agosto, ogni martedì e gio-vedì pomeriggio dalle 14,30 alle17,30, per trascorrere simpatici mo-menti in compagnia con servizioanimazione. Per informazioni telefo-nare al n. 030.2791408. Altri servizi comunali costantemen-te erogati dal Comune ma attivabilianche solo per il periodo estivo sono: � Assistenza domiciliare. Presta-zioni fornite presso l’abitazione delrichiedente riguardanti la cura e l’i-giene della persona; � Consegna dei pasti a domicilio.Garantisce a chi non è in grado diprovvedere autonomamente allapreparazione del pranzo un pastoquotidiano completo; � Telesoccorso. Prevede un prontointervento, tramite l’invio di un al-larme telefonico, in caso di maloriimprovvisi o cadute accidentali, fa-vorendo una maggiore tranquillitàpsicologica alle persone anziane oinabili. � Soggiorni climatici in località dimare, montagna e lago. � A luglio, inoltre, verrà ripropostoper chi rimarrà in paese il ritrovo inlocalità Pineta a Rezzato. Per infor-mazioni contattare l’ufficio Servizi

Sociali ai numeri: 030249726-030249728-030249752.� Servizio di trasporto per anzianie disabili. Gestito in collaborazionecon l’Azienda Almici e l’AssociazioneAuser di Rezzato, destinato ai citta-dini che si trovino in situazione didifficoltà e non abbiano familiari cheli possano accompagnare per rag-giungere luoghi di cura, diagnosi eriabilitazione o uffici pubblici per ildisbrigo di pratiche burocratiche. Ladomanda deve essere presentata al-l’Assistente Sociale del Comune che,valutato il singolo caso, inoltrerà larichiesta all’Azienda Speciale. Il co-sto del servizio sarà stabilito di voltain volta dal Servizio Sociale Profes-sionale, secondo quanto previsto dalPiano socio assistenziale 2007. Ilpersonale impiegato è esclusivamen-te volontario, coordinato dall’Auser.I mezzi sono forniti dall’Azienda Al-mici.

Per concludere, un consiglio che valeper tutti: se venite contattati telefo-nicamente da sconosciuti oppureavete dubbi su persone che vi ferma-no per strada, potete chiamare il Co-mando della Polizia locale al numero030249776.

G li obiettivi che nel Pianosocio assistenziale

(PSA) sono posti come priori-tari sono innanzitutto il su-peramento di quello che è ilmodello meramente riparato-rio e assistenziale degli inter-venti, i quali vanno comun-que fatti per le situazioni diemergenza, di disagio im-provviso, manifesto e a volteanche continuativo. Però sicerca di fare un lavoro di pre-venzione a vario livello nellescuole, con le famiglie, conl’utenza che si presenta ainostri uffici, con la finalità dievitare che alcune situazionidi bisogno sociale diventinoirreparabili. Quindi il supera-mento dell’azione riparatoriae assistenziale in favore dellaprevenzione. È un lavoro dif-ficile, non sempre riesce, glistrumenti non sono tanti, pe-rò è la finalità che intendia-mo perseguire.Un altro obiettivo importan-te è seguire gli individui e avolte le famiglie nella loroglobalità e permettere la per-manenza di soggetti della fa-miglia che hanno particolarisituazioni di fragilità il più alungo all’interno della pro-pria abitazione, quindi tuttauna serie di servizi che mira-no a sostenere e a sorreggerela famiglia nell’assistenza odi minori o di anziani o diportatori di handicap. Un al-tro aspetto è quello relativo

alla promozione di collabora-zione a livello della rete deiservizi con gli altri enti cheoperano all’interno del no-stro territorio e questo svi-luppando anche sinergie cheprovengono dalle risorse lo-cali. Intendo dire che la colla-borazione con enti, associa-zioni, singoli cittadini chepossono contribuire alla ge-stione di alcuni servizi è unavia che riteniamo fondamen-tale, da una parte perché è unsostegno alla gestione di al-cune attività, dall’altra- e miriferisco soprattutto alle per-sone anziane che collaboranoin qualità di volontari - fungeanche da discorso preventivoe, passatemi il termine, anti-depressivo, perché è senz’al-tro positivo vedere personeche si mettono in campo, afavore della collettività.Ogni servizio che è stato atti-vato lo scorso anno è stato at-tentamente vagliato in que-sto senso: quindi la riconfer-ma pressoché totale dei ser-vizi dello scorso anno non èdovuta semplicemente agliobblighi di ordine stretta-mente economico (il settorenon ha subito pressoché al-cun tipo di riduzione) ma allanatura stessa del servizio cheviene giudicato strategico perperseguire la finalità preven-tiva che ho enunciato prima.L’aspetto qualificante delnuovo Piano Assistenziale è

che siamo riusciti a mantene-re erogabili tutti i servizi inesercizio nello scorso anno,con qualche aggiustamentomigliorativo. Ad esempio ilcalcolo del minimo vitale èaumentato da 470 euro delloscorso anno a 480 euro equindi questo, consente unadeguamento in alto delle 20fasce di reddito mensili chesono quelle che caratterizza-no l’accesso alle prestazioniagevolate.Abbiamo inoltre aumentato illimite ISEE che l’anno scorsoera di 9.500 euro a 9.700 eu-ro. Anche questo porta chia-ramente a una modifica delsistema tariffario.Si tratta di una disposizionescaturita dall’ accordo con leorganizzazioni sindacali deipensionati, all’interno delquale la novità più interes-sante e più rilevante è l’ab-bassamento dell’età per poterfruire di queste possibilità da70 anni, come l’anno scorso,a 65 anni. Quindi avremo unsensibile allargamento dellafascia che può fruire dellepossibilità previste da questoaccordo che, vi ricordo bre-vemente, riguarda un rim-borso fino all’80% dei ticketsanitari, un rimborso sul ri-scaldamento, sulla tassa ri-fiuti, e sulla possibilità dimanutenzione degli impiantidi riscaldamento.In tema di rette per i serviziricordo che sono rimastepressoché tutte invariate, an-che quelle dell’asilo nido chenon è stata ritoccata neanchedel valore Istat, quindi tuttele fasce di reddito rimangonoinalterate. Ciò a fronte di un servizio po-tenziato e ampliato visto checoncede all’utenza la possibi-lità di fruire anche del servi-zio part time.

Novità dall’Azienda Almici

Le novità che stanno coinvolgendola grande famiglia dell’Azienda spe-ciale “Evaristo Almici” di Rezzatosono davvero tante. Innanzitutto agennaio è entrato in piena attività ilnuovo pulmino, acquistato conuna spesa di circa € 28.000,00grazie al contributo di alcuni opera-tori economici rezzatesi e dell’As-sociazione “Amici della Casa di Ripo-so” che hanno contribuito alla co-pertura del 50% della spesa soste-nuta.Con il nuovo mezzo si è consolidato ilservizio di trasporto sperimentatolo scorso anno in collaborazione conl’Associazione AUSER di Rezzato econ l’Assessorato ai Servizi Socialidel Comune; il servizio è rivolto atutti i cittadini, anziani e non, che sitrovano in difficoltà a raggiungereautonomamente uffici pubblici e/oluoghi di diagnosi e cura. Le richie-ste devono essere inoltrate all’Assi-stente Sociale del Comune.In marzo sono stati completati i la-vori di adeguamento così comeprescritto dalle disposizioni regio-nali (gli oneri sono stati sostenutidirettamente dal Comune). Lastruttura si presenta oggi moltopiù confortevole e funzionale. Inaprile è entrata in funzione la nuo-va lavanderia con l’obiettivo di ge-stire in forma diretta l’intero ser-vizio in una prospettiva di miglioreefficienza e riduzione della spesa.A maggio sono stati affidati i lavoriper la realizzazione dell’impianto diraffrescamento (previsione di spe-sa circa € 100.000,00 sostenutiinteramente dall’Azienda speciale).

In maggio è iniziato l’intervento dimanutenzione straordinaria deltetto (previsione di spesa €20.000,00 interamente finanziatodall’Amministrazione Comunale).Nei primi mesi del 2007 anche ilCentro Diurno Disabili “NataleElli” ha registrato non poche novi-tà fra cui l’allestimento di uno deidue pulmini già in uso per il traspor-to contemporaneo di due personein carrozzella (per una spesa di cir-ca € 12.000,00) e l’installazionedell’impianto di climatizzazione (peruna spesa di circa € 9.500,00).Nel primo trimestre l’èquipe socio-educativa del CDD, seguendo le in-dicazioni dell’ASL; ha inoltre elabo-rato una nuova offerta ricreativaper il periodo estivo in sostituzionedel soggiorno marino. Il progettodenominato “Ben.. Estando 2007”è già stato illustrato ai familiari edai ragazzi ed è stato accolto con en-tusiasmo e interesse. Si tratta diuna formula innovativa che preve-de per ogni giorno della settimananel periodo giugno-agosto la pro-posta di attività tipicamente estive(giornate all’acquario a Genova, aGardaland ed uscite serali).Una delle ultime novità è infine l’av-vicendamento nel servizio di anima-zione; l’educatrice Simona Carbone(Sissi) è stata sostituita dallaDott.ssa Federica Avigo. A Sissi ri-volgiamo un sincero ringraziamentoper il lavoro svolto con entusiasmo.A Federica porgiamo il benvenuto el’auspicio che la Sua “fresca pro-fessionalità” possa rendere CasaAlmici sempre più animata!In conclusione possiamo affermareche gli obiettivi dell’Azienda per ilbiennio 2006-2007 sono statiquasi interamente raggiunti. Essivanno sommati quelli, forse ancorpiù importanti per chi gestisceServizi alla persona, che riguarda-no la soddisfazione ed il gradimentodegli ospiti, degli utenti, dei familia-ri e dei lavoratori.

Stefania Mosconi Direttore generale dell’Azienda Speciale

Le linee di fondodel Piano socioassistenziale per l’anno 2007

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LUGLIO 2007 NOTIZIARIO COMUNALE14 AssociazioniRezzato

1-7 ottobre 2007: la Settimana della Pace

Aderendo a una proposta della Tavoladella Pace, di cui il nostro Comune èmembro, gli assessorati alla cultura ealla cooperazione internazionale, incollaborazione con i gruppi rezzatesiimpegnati sui temi del dialogo inter-culturale e dei diritti umani, promuo-vono dal 1 al 7 ottobre una settimanadella pace sul tema “Tutti i dirittiumani per tutti”. L’idea è di richiama-re con alcune iniziative mirate l’im-portanza del diritto per tutti i cittadi-ni del mondo alla vita, alla libertà, alcibo, alla salute, all’educazione, al la-voro in una parola alla Pace. Lo fare-mo ascoltando alcuni testimoni dellasolidarietà internazionale: fra di essil’amico concittadino Gino Filippini,volontario in Africa da 40 anni, cheda settembre sarà a Rezzato per alcu-ne settimane. La settimana si conclu-derà con la Marcia Perugia-Assisi didomenica 7 ottobre, per la quale saràdisponibile un pullman organizzatodal Comune. Le iscrizioni si ricevonodirettamente presso la Biblioteca co-munale.

Lettera aperta ai genitori e insegnanti di Rezzato

Cari Genitori e Cari Insegnanti, abbiamo sentito la neces-sità di scrivere questa Lettera per ribadire una convinzio-ne che certamente ci accomuna: la comunicazione e la col-laborazione tra genitori e insegnanti deve crescere, miglio-rare e consolidarsi nell’interesse dei nostri ragazzi.C’è un atteggiamento comune nei genitori che vivono que-sto particolare periodo: ogni volta che il proprio figlio vie-ne a contatto con altri adultilo si vede in una condizionedi potenziale pericolo, indi-feso, incompreso, offeso…Ma anche tra gli insegnanti ètalvolta percepibile un sensodi fastidio rispetto alle intro-missioni dei genitori neglispecifici ambiti della didattica, quasi che si volesse sotto-lineare la necessità che ognuno faccia il proprio mestiere... Certo questi atteggiamenti non sono generalizzabili, maquando presenti sono fonte di reciproca e forte diffidenzae questo è il contesto nel quale si realizza il peggior servi-zio all’educazione e alla crescita dei nostri ragazzi.L’esasperazione di queste difficoltà ha già, per fortuna inqualche rarissimo caso, condotto a momenti di forte ten-sione.Noi siamo convinti che si possa insieme migliorare e que-ste righe vogliono essere sia una dichiarazione di disponi-bilità che un’assunzione di responsabilità.Per questo, nei primi mesi del prossimo anno scolastico,cercheremo, con la collaborazione di tutti, di preparare epresentare un “Progetto di valorizzazione delle relazionigenitori insegnanti”.Chiunque fosse interessato ad approfondire queste temati-che e ad aiutarci nel lavoro di elaborazione è pregato diprendere contatto con la nostra Associazione.

Il presidenteStefano Bonometti

Per informazioni

[email protected] - Tel. 3486531960

La Banda comunaleCon l’arrivo dell’estate la banda ripone glistrumenti nelle custodie per le meritate va-canze (con uno sporadico ritorno per la pro-cessione di S. Anna). Anche quest’anno si èchiuso il sipario sulla stagione bandisticacon i classici concerti di giugno.L’evento della stagione è stato l’esibizionesull’Appennino bolognese a Lizzano in Bel-vedere (vedi foto). Le note della banda siespandono ormai oltre i nostri confini!Questa trasferta è stata accolta da subitocon grande entusiasmo da tutti e ci ha datol’opportunità di passare un paio di giornitutti insieme, cementando lo spirito di grup-po e dandoci la possibilità di esibirci in unambiente diverso dal solito. Speriamo sia

stata la prima di una lunga serie di scambimusicali.Ringraziamo tutti coloro che ci hanno segui-to come ogni anno con grande partecipazio-ne e affetto, rendendo così i nostri concertisempre più calorosi e ricchi di soddisfazioni.La stagione riprenderà ora con rinnovato en-tusiasmo a settembre assieme all’AccademiaMusicale, la quale riapre le iscrizioni al cor-so propedeutico rivolto ai bambini di IV e Velementare ed ai corsi di strumenti a fiato epercussioni.

Informazioni ed iscrizioni

Chiara 338 1994189Emilio 349 8794702Gerardo 338 2220624

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Rezzato

Editore: Comune di RezzatoPiazza Vantini 21 - Rezzato (Brescia)

Direttore responsabile: Enrico Danesi, sindaco.Redazione e coordinamento: Claudio Donneschi (Assessore alla Comunicazione); Mariella Foresti (Assessore alla Cultura); Luigi Bonometti (Coordinatore del Settore cultura).Gruppo di redazione: Maurizio Casali, Chiara Turati, Giuseppe Richiedei

Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 40 del 7 luglio 2000Realizzazione: DGM - Brescia - Stampa: M. Squassina - Brescia

Stampato su carta ottenuta interamente da fibre riciclate

Il notiziario viene recapitato in tutte le case. Chi non lo riceves-se a domicilio può ritirarlo presso gli Uffici Comunali di PiazzaVantini e presso la Biblioteca, via Leonardo da Vinci 44. Chi de-sidera essere inserito nell’indirizzario – ad esempio i rezzate-si trasferiti altrove – può comunicare i propri dati all’UfficioSegreteria o in Biblioteca.

Norme redazionali: ricordiamo a tutti i gruppi ed associazioni chearticoli e materiale da pubblicare devono essere portati, preferibil-mente su dischetto in formato .doc o . rtf, all’ufficio Segreteria o in

ufficio Cultura. Le immagini digitali devono essere in formato .jpg,salvate a 300 punti di risoluzione. Potete spedirli per posta elettro-nica a: [email protected] oppure [email protected].

Questo numero è stato chiuso per la stampail 27 giugno 2007

AssociazioneCulturale VociferaNel gennaio 2007 è stata costituita l’Asso-ciazione Culturale Vocifera, nata dall’espe-rienza dell’omonimo gruppo musicale fon-dato all’inizio del 2003. Essa si pone qualescopo sociale la promozione e la diffusionedelle varie forme espressive della voce, at-traverso la promozione di corsi e incontriinerenti il canto, la narrazione, la voce par-lata oltre allo scambio interculturale e ladiffusione della musica d’autore. L’attività musicale e vocale del gruppo con-tinua attraverso l’esecuzione di brani sceltidal panorama nazionale e internazionale ealtri scritti da alcuni dei componenti.Parallelamente è avviata un’attività di ri-cerca e raccolta di materiale narrativo, bio-grafico e sonoro.L’associazione ha organizzato a Prevalle e aRezzato alcuni incontri-laboratori con l’o-biettivo di riscoprire la propria voce, rinno-vare il rapporto con il proprio corpo attra-verso l’esperienza del canto, quale elemen-to comune dei diversi vissuti quotidiani.

Per informazioni

Tel. 3281330258, [email protected] nella sezione “Vocifera” del sitowww.cantavoce.com Annibale Bianchini, via S. Carlo, 10 Rezzato

Il 35° dell’Associazione Mutilati e Invalidi del lavoroSi è svolta il 1° maggio 2007 la celebrazione del 35° della Sezio-ne rezzatese dell’Associazione mutilati e invalidi del lavorosvoltasi il 1 maggio 2007. Da sinistra: Roberto Fontana presi-dente, Domenico Piccinotti, Enrico Danesi il sindaco. Fotografia di Tarcisio Piccinelli.

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NOTIZIARIO COMUNALE LUGLIO 2007 15SportRezzato

I l mondo del calcio rezzate-se ha chiuso un altro capi-

tolo, anche se le dirigenze giàstanno lavorando in vista delprossimo torneo. Che sarà im-pegnativo, soprattutto per laformazione della Real Valver-de, capace al primo colpo dicentrare la promozione, pas-sando dalla Terza alla Secon-da categoria. Il tutto dopo unsolo anno di militanza. Onoree gloria, dunque, a questacompagine composta da ele-menti che prima di essere va-lidi giocatori sono amici,compagni in tante battaglie.

Lombardi, Crescini, Lalicata,Tognazzi, Temponi – capita-nati da mister Jimmy Casari –tanto per fare alcuni nomi esenza voler sminuire il valoredegli altri, sono riusciti inun’impresa che, se da un latoha portato tanta soddisfazio-ne – dall’altro li costringerà afare ancora meglio. La cate-goria nella quale verranno in-seriti infatti prevede, oltreche la possibilità di ulterioriscalate, pure il rischio di farecome i gamberi. Siamo peròcerti che il presidente Sanzo-gni e tutto lo staff dirigenzia-

le (che poi è composto daglistessi giocatori) saranno ingrado di compiere scelte ocu-late. Di certo l’esperienza aloro non manca.Chi invece ha rischiato di fa-re come i… gamberi, è stato ilSan Carlo, nuovamente sal-vatosi, come si usa dire, “peril rotto della cuffia. Ci spie-ghiamo meglio. Nel campio-nato 2005-2006 un’autoretedegli avversari, a tempo or-mai scaduto, garantì la per-manenza in Seconda. Il mesescorso un gol subìto dallasquadra che li sopravanzavain classifica al 90’, ha per-messo il sorpasso e quindi lasalvezza.Già che siamo in tema SanCarlo, aggiungiamo che l’al-tra compagine non è retro-cessa ma solo perché, in Ter-za, simile soluzione non esi-ste. Di certo, comunque, hastabilito un record , quellod’aver subito 13 gol in unasola partita. Meritano co-munque un elogio mister DeSandro, giocatori e Guido Fi-lippini, per aver portato a

termine la stagione con di-gnità.E veniamo al Rezzato dal qua-le, onestamente, ci si potevaattendere qualcosa di più.Certo, la formazione di Lam-berto Tavelli (passato ora alCastiglione sostituito da Ro-berto Scarpellini) si è garanti-ta la permanenza nella Pro-mozione con un certo anticipoma, è giusto dirlo, in prece-denza aveva avuto possibilitàdi lottare tra quelle compaginiche poi hanno partecipato aiplay off. Tutto faceva presagi-re ciò, confortati pure da uncalendario che offriva unmaggior numero di gare casa-linghe. Invece, contro tutte letradizioni, il… campo amicosi è rivelato nemico e, dunque,i conti sono subito fatti. Oraattendiamo il Rezzato prota-gonista nel prossimo torneo,quello che celebrerà i cin-

quant’anni di vita della socie-tà. Una promozione cheavrebbe tutto il sapore dellaciliegina sulla torta. Positivo è stato, invece, ilcomportamento delle forma-zioni minori, con la Junioresa garantirsi il prossimo cam-pionato regionale e gli allievia conquistate il primo postonel girone di competenza.Al terzo posto si è conclusal’annata degli Amatori dellaMagnetica Torri capitanatada Vincenzo Colosio. Nelle ul-time annate sempre l’abbia-mo vista ai vertici provincia-li, e terza piazza in campio-nato, ma nuovamente al pri-mo posto al “regionale” a Ce-senatico, così come secondain “Coppa Brescia”. Siamocerti che, nel prossimo, lamusica sarà diversa e la Ma-gnetica tornerà ad essere lasquadra da battere.

Il mondo del pallone è ormai in ferie

Tra le formazionisi distingue la neo-promossaReal Valverde

Volley Virle Rezzato Under 14Tre giorni ad Igea Marina per giocare a pallavolo ma, soprattutto, divertirsi

L a prima cosa che hofatto, appena rien-

trata in casa – ed eracirca la mezzanotte – èstata sdraiarmi per ter-ra ed esclamare: «Final-mente sono arrivata!».Rientravo dopo un tor-neo durato tre giorni,dal 29 aprile al primo dimaggio compreso, orga-nizzato dalla Young Vol-ley By Kiklos a Igea Ma-rina – Bellaria. Una ma-nifestazione vollistica

di livello nazionale allaquale noi ragazze delVolley Virle RezzatoUnder 14, guidate dallanostra allenatrice VeraColosio, abbiamo volutopartecipare.L’entusiasmo tra noi a-tlete era alle stelle etanta l’agitazione. Forseanche perché, per alcu-ne di noi, si trattava dilasciare per la primavolta la famiglia. Cosìsiamo partite domenica

29 aprile intorno alle8.30, molto emozionateed ignare del lungo, pe-sante viaggio che ci at-tendeva: ben sei ore, so-prattutto a causa deltraffico. Sono stati tregiorni indimenticabili:racconto la nostra gior-nata-tipo. Dopo una co-lazione abbondante cirecavamo in spiaggia

per le prime partite deltorneo. Verso le 9 il viaagli incontri, di solitodue o tre, a volte spez-zati. Pause che ci con-sentivano, in quei caldigiorni, di gettarci nel-l’acqua del mare checerto non era calda co-me in estate. Poco im-portava, eravamo lì perdivertirci e dunque via

ai tuffi. Nel pomeriggioancora spiaggia, sole enuove gare, fino alle18.30.Abbiamo vinto e persoin eguale misura, ancheperché ci siamo imbat-tute in avversarie benpiù forti di noi. Quello che poi ci ha piùdivertito, al di là dellecompetizioni, era che la

società organizzatricedel torneo ci aveva pre-parato una serata di di-vertimento in discote-ca, dove lo spasso è sta-to enorme.La stanchezza fisica,visto che è molto fati-coso praticare la palla-volo sulla sabbia e nonessendo abituate a gio-care sotto il sole, non ciha comunque impeditodi scendere in pista.Posso solo dire che perme – ma penso ancheper le mie compagned’avventura – sono sta-ti tre giorni spensierati,privi di impegno scola-stico e di compiti op-pressivi. Solo sport!Grande sport! Anche ilritorno è durato seiestenuanti ore. Tuttosommato, comunque,posso affermare che siè trattato di un’espe-rienza unica e che èvalsa la pena vivere!Naturalmente, il giornodopo, niente scuola!

Claudia Danesi

Premiato Peppino Mostardatra i 12 fondatoridel primo “Ferrari Club” al mondo

Nei giorni scorsi, Franco Franzoni, titolare dell’omonima azienda locale - af-fiancato dal direttivo del “Ferrari Club” di Rezzato con il presidente LucianoTamburini, il segretario Paolo Gaffuri ed alcuni consiglieri, oltre al sindacoEnrico Danesi - ha consegnato a Peppino (Pino) Mostarda un riconoscimento,il modello della scultura poi realizzata da Stefano Bombardieri collocata alparco intitolato ad Enzo Ferrari. Pino Mostarda è uno tra i dodici rezzatesi che nell’aprile del 1956 invitaronoper la prima volta Enzo Ferrari a Rezzato e che, nel settembre successivo, vi-sitarono Casa Ferrari, dove, davanti ad un notaio, suggellarono la nascita delprimo “Ferrari Club” al mondo.

La Real Valverde festeggia la promozione in seconda categoria

Le ragazze della Volley Virle Rezzato under 14 in trasferta a Igea Marina

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LUGLIO 2007 NOTIZIARIO COMUNALE16 Numeri di pubblica utilitàRezzato

Numeri telefonicidi Comune ed enti vari

Centralino 030249711Fax 0302590535

e-mail [email protected]

Sito del comune www.comune.rezzato.bs.itServizi Sociali 030249770

Servizi Scolastici 030249780

Tecnico Lavori Pubblici 030249771

Tecnico Edilizia Privata 030249772

Ecologia, Cave, Sportello Unico 030249773

Segreteria 030249774

Anagrafe - Stato Civile 030249777

Elettorale 030249778

Ragioneria 030249775

Polizia Municipale - Commercio 030249776

Cultura 0302490770

EMERGENZE

Polizia Stradale 0303713898

Soccorso pubblico 118

Guardia medica 0302792303

Polizia pronto intervento 113

Carabinieri 0302791432

Vigili del fuoco 115

Acqua 800929393

Gas 800900777

Fognature 0303530030

Energia elettrica (Asm-Asmea) 800011639

Illuminazione pubblica: lampade Enel 800901050

Illuminazione pubblica: lampade Comune 030249771

FARMACIE

Farmacia Comunale San Carlo 0302794160

Farmacia Siemoni-Piazzi - Virle 0302791826

Farmacia Portesi - Rezzato 0302791126

SCUOLE

Scuola media G. Perlasca 0302593768

Scuola elementare Caduti Piazza Loggia 0302791924

Scuola elementare T. Speri 0302791130

Scuole elementare P. Goini 0302791401

Scuola materna C. Bagatta 0302791430

Scuola materna A. Moro 0302792371

Scuola materna T. Alberti 0302792052

Scuola materna Don Minzoni 0302791526

Scuola delle arti e della formazione professionale R. Vantini 0302791576

Centro Ricreativo Estivo 0302791263

ALTRI NUMERI

Asl Distretto n. 3 Brescia Est 0302499811

Azienda Speciale E. Almici Residenza Sanitaria Assistita 0302791408

Centro Diurno Disabili N. Elli 0302791119

C.T.M. Cinema Teatro ComunaleBiglietteria 0302594801Ufficio 0302791881

Isola ecologica 0302590153

Bocciodromo comunale 0302591916

Campi da tennis comunali 0302590635

Centro di aggregazione giovanile

(CAG) 0302594028

Piscina comunale 0302792709

Ufficio postale di Rezzato 0302499611

Ufficio postale di Virle Treponti 0302791182

Sportello catastale decentrato di Rezzato

orari: lunedì e mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 11,30.

Sportello informativo per immigrati

tel. 346 4184470 per appuntamenti telefonare il lunedì e giovedìdalle ore 12,30 alle ore 15,00 il venerdì dalle ore 13,00 alle ore 15,30.

UFFICI COMUNALIapertura al pubblico

Lunedì, mercoledì e venerdì10.00 - 12.30 e 16.30 - 18.00martedì e giovedì 10.00 - 13.00sabato chiuso

Ufficio Tecnico:Lunedì pomeriggio chiuso

SINDACO E ASSESSORIORARI DI RICEVIMENTO

ENRICO DANESISindaco e Assessore allo Sportmercoledì 10.30 - 13.00venerdì dalle 16.30per appuntamento tel. 030249717

MARIELLA FORESTIVice Sindaco e Assessore con Delega alla Cultura, Pubblica Istruzione, Formazione e Pari Opportunitàvenerdì 17.00 - 18.30

GUIDO VITALI Assessore con delega all'Urbanistica ed Edilizia privataSu appuntamento telefonico 030249741

GIORGIO ARICIAssessore con delega ai Lavori Pubblici, Edilizia pubblica, Patrimonio, Aziende esterne, Arredo urbanovenerdì 17.45 - 18.30

FRANCESCO MARZAROLIAssessore con delega ai Servizi SocialiMercoledì 11.30 - 13.00

MARCO APOSTOLIAssessore con delega all'Ecologia e Ambien-te, cave e Sicurezza dei Cittadinilunedì 17.15 - 18.30

CLAUDIO DONNESCHIAssessore con delega alla Comunicazione,Partecipazione, Coordinamento delle Associazioni e del Volontariato, Cooperazione e Scambi internazionalilunedì 17.00 - 18.30

EMILIO RANAConsigliere delegato Sportvenerdì 17.30 - 19.00

STEFANO SBERNAAssessore con delega al Commercio, alleAttività produttive e Politiche giovaniliVenerdì 18.00 - 19.00

FARMACIA COMUNALE S. CARLOVia Matteotti, 151 - tel. 030.2794160Oraridi apertura: dal lunedì al venerdi: 8.30 - 12.30 e 15.00 - 19.00sabato 8.30 - 12.30

PINACOTECA INTERNAZIONALEDELL’ETÀ EVOLUTIVA ALDO CIBALDITel e fax 030.2792086pinacoteca@comune.rezzato.bs.itwww.comune.rezzato.bs.it/www.pinac.itOrari di apertura:Da martedì a domenica: 10.00 - 12.00Sabato e domenica 15.00 - 18.00In altri orari su appuntamento

BIBLIOTECA COMUNALE tel. [email protected] di apertura:Lunedì e venerdì: 14,00 - 18,30Martedì e giovedì: 9,30-12,30 - 14,00-18,30Mercoledì: 9,30-12,30 - 14,00-19,00Sabato: 9,30-12,30

MEDICI

DOTT. MONICA INVERARDIAmbulatorio Via Don Landi 20/D Rezzato - Tel. 3385098090Ambulatorio Viale Piave, 3 - Mazzano

DOTT. BRUNO GIULIANIAmbulatorio Via Almici 24 Rezzato - Tel. 0302593693

DOTT. ANDREA ZUCCALIAmbulatorio Via Avogadro 4/aRezzato - Tel. 0302792230

DOTT. LUIGI PIALORSIAmbulatorio Via Paroli 38Rezzato - Tel. 030.2791329

DOTT. GIUSEPPE BERTELLIAmbulatorio Via Paroli 36Rezzato - 0302591160

DOTT. CINZIA BUSIAmbulatorio Via Dante Alighieri 1/GRezzato - Tel. 0302593727Ambulatorio Via U. La Malfa, 16 - Botticino

DOTT. NADIA EMILIA GAZZOLIAmbulatorio Via Toscanini 12Rezzato - Tel. 3407616941

DOTT. ALBERTO GALLICOAmbulatorio Via Puccini, 23Rezzato - Tel. 2593198Ambulatorio Via IV Novembre, 103Rezzato

DOTT. GIOVANNI GOZIOAmbulatorio Via Toscanini 12Rezzato - Tel. 0302593311

DOTT. BRUNO MARMENTINIAmbulatorio Via De Gasperi 199Rezzato - Tel. 0302792691

PEDIATRI

DOTT. LIDIA VINOAmbulatorio Via Dante Alighieri 1/GRezzato - Tel. 3480307082

DOTT. DOMENICO CIMINOAmbulatorio Via Rossini, 14 - Rezzato Tel. 0302010689

DOTT. DANIELA PASQUALIAmbulatorio Via Italia, 52 - Rezzato Tel. 0302792870