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CONSERVATORIO DI MUSICA “ARRIGO BOITO” DI PARMA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE NUCLEO DI VALUTAZIONE Rapporto 2009/2010 dicembre 2010 Questo rapporto è scaricabile in formato .pdf al seguente indirizzo: http://www.conservatorio.pr.it/sito/ndv/

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CONSERVATORIO DI MUSICA “ARRIGO BOITO” DI PARMA

ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

NUCLEO DI VALUTAZIONE

Rapporto 2009/2010

dicembre 2010

Questo rapporto è scaricabile in formato .pdf al seguente indirizzo: http://www.conservatorio.pr.it/sito/ndv/

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CONSERVATORIO DI MUSICA “ARRIGO BOITO” ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

Nucleo di Valutazione Via del Conservatorio, 27/a – 43100 Parma

Tel.: + 39 0521 381911 Fax.: + 39 0521 200398

Web: www.conservatorio.pr.it/sito/ndv E-mail: [email protected]

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INDICE PREMESSA 5 LA DIDATTICA 9 1. L’OFFERTA DIDATTICA 11 1.1 LICEO SPERIMENTALE QUINQUENNALE 12 1.2 CORSI DI STUDIO DEL “VECCHIO ORDINAMENTO” 13 1.3 TRIENNIO SPERIMENTALE DI PRIMO LIVELLO (NUOVO ORDINAMENTO) 17 1.4 BIENNIO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO (NUOVO ORDINAMENTO) 19 1.5 FORMAZIONE POST-LAUREA 22 1.6 SERVIZIO DI TUTORAGGIO 22 1.7 SBOCCHI PROFESSIONALI 23 1.8 OSSERVAZIONI 24

1.9 RILASCIO DEL DIPLOMA SUPPLEMENT 24

2. LA DOMANDA DI ISTRUZIONE 24 2.1 ANALISI DELLA DOMANDA 25

3. PROFILO DEI DIPLOMATI 30 3.1 ANALISI DEI DIPLOMATI 30 IL PATRIMONIO, L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE 35 4. IL PATRIMONIO 37 4.1 BENI IMMOBILI 37 4.2 ATTREZZATURE DIDATTICO STRUMENTALI 37 4.3 STATO PATRIMONIALE 38

5. LA STRUTTURA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE 39 5.1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ATTUALE 39

6. IL RENDICONTO FINANZIARIO 40 6.1 ENTRATE 41 6.2 SPESE 44 6.3 GESTIONE DEI RESIDUI 48 6.4 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 48 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI 51 7. ACCORDI CON ALTRI CENTRI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI 53 VALUTAZIONE DELLA “QUALITÀ” DEL SERVIZIO OFFERTO 57 8. PREMESSA METODOLOGICA 59

9. I RISULTATI DEI FOCUS GROUP 60

10. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI 62 10.1 QUESTIONARIO 63

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10.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE 65 10.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI 65

11. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEI DOCENTI 73 11.1 QUESTIONARIO 74 11.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE 76 11.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI 76

12. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEL PERSONALE TA 82 12.1 QUESTIONARIO 83 12.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE 84 12.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI 84 ALLEGATI 89 RISULTATI DEI QUESTIONARI DELLA RILEVAZIONE A.A. 2009/10 91 ELENCO DELLE TABELLE 96

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PREMESSA

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In conseguenza all’approvazione della Legge n. 508 del 21 dicembre 1999, i Conservatori italiani sono collocati nel settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, ottenendo così l’equiparazione agli istituti universitari. A partire dall’anno accademico 2003/2004, l’offerta formativa del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma include corsi superiori sperimentali di primo livello (triennali, divenuti ordinamentali dall’anno accademico in corso 2010/2011) e, dal 2004/2005 corsi di secondo livello (biennale) equiparati, rispettivamente, alla laurea triennale e alla laurea magistrale rilasciate dalle Università. Dall’anno accademico 2006/2007 è stato istituito il primo Nucleo di Valutazione del Conservatorio che, come per gli Atenei, ha compiti di analisi e valutazione dell’attività complessiva dell’istituzione per quanto riguardano gli aspetti della didattica, del funzionamento tecnico, amministrativo e gestionale. Come da regolamento, il Nucleo è composto da tre membri (di cui un Presidente), due dei quali scelti tra esperti esterni e aventi competenze differenziate. L’attuale Nucleo di Valutazione del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma è composto da: - Prof. Franco Torelli (Presidente), Professore a contratto e docente di statistica presso l’Università di

Modena e Reggio Emilia; - Prof.ssa Federica Balluchi (Membro), Professore Associato e docente di controllo di gestione presso

l’Università di Parma; - Prof. Fabrizio Fanticini (Membro), Maestro di composizione presso il Conservatorio di Parma.

La nomina dei tre membri è stata formalizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il Consiglio Accademico, in data 15 giugno 2007 (nomina riconfermata per il secondo mandato nel luglio 2010). A partire dal secondo semestre 2007 l’attività del Nucleo è supportata da un Servizio informatico.

Il Nucleo, redige annualmente una relazione sulle attività e sul funzionamento del Conservatorio. Il presente documento costituisce la seconda sintesi dell’attività svolta dal Nucleo a partire dalla data della sua istituzione. Tale relazione è articolata nelle seguenti parti:

didattica (riferimento temporale a.a. 2009/2010 in confronto con l’a.a. 2008/2009 e, talvolta, con l’a.a. 2007/2008);

attività amministrativa e gestione;

rapporti con enti esterni;

valutazione della “qualità” del servizio offerto (riferimento a.a. 2009/2010, rilevazione dei dati effettuata nell’anno 2010 e 2011 e in comparazione con l’anno 2009).

L’attività di analisi e di valutazione del Nucleo è stata svolta consultando, tra l’altro, le fonti informative di seguito elencate: - Bilancio di previsione e Bilancio consuntivo del Conservatorio; - Banca dati dell’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Università e della Ricerca; - Guida dello Studente per il biennio e per il triennio; - Banca dati informatizzata del Personale del Conservatorio; - Banca dati CINECA.

Un ruolo fondamentale nell’ambito delle fonti informative è inoltre svolto dal “Sistema AlmaLaurea”. AlmaLaurea è un Consorzio interuniversitario nato a Bologna nel 1994; ad oggi riunisce 62 atenei italiani e fornisce informazioni su più del 76% dei laureati italiani che annualmente escono dall’intero sistema universitario del nostro Paese. Il Consorzio interuniversitario contribuisce ad assicurare agli Organi di Governo degli Atenei aderenti, ai Nuclei di Valutazione, alle Commissioni impegnate nella Didattica e nell’Orientamento, attendibili e tempestive basi documentarie e di verifica, volte a favorire i processi decisionali e la programmazione delle attività, con particolare riferimento a quelle di formazione e di servizio destinate al mondo studentesco. AlmaLaurea opera inoltre per agevolare e democratizzare l’accesso dei giovani al mercato del lavoro italiano ed internazionale. Tali obiettivi vengono perseguiti attraverso strumenti specifici destinati ai laureati, agli Atenei e alle aziende. In particolare:

Profilo dei Laureati: analizzato annualmente attraverso la documentazione di fonte amministrativa (voto di laurea, punteggio degli esami, durata degli studi, età alla laurea, ecc.) e quella raccolta con un

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questionario compilato dal laureando alla vigilia della laurea (conoscenze linguistiche e informatiche, esperienze di lavoro e all’estero durante gli studi, aspirazioni e giudizi sull’esperienza universitaria, ecc.).

Condizione occupazionale dei laureati: analizzata tramite un’indagine ad hoc condotta annualmente al fine di individuare le principali e più recenti tendenze del mercato del lavoro ad uno, tre e cinque dal conseguimento del titolo.

Banca dati dei laureati, unica nel suo genere in Italia per dimensione e qualità, con la disponibilità online dei curricula dei laureati (ad oggi 1.470.000) favorisce visibilità e occupabilità, un’anagrafe delle professionalità che imprese italiane e straniere, pubbliche e private, consultano quotidianamente attraverso le moltissime variabili di ricerca disponibili.

L’obiettivo di AlmaLaurea è quello di offrire gli stessi servizi alle Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica che, aderendo al Consorzio, avranno a disposizione un sistema accreditato di dati in grado di fotografare e di favorire le performance formative e occupazionali degli studenti AFAM. Attualmente più di 20 istituzioni AFAM hanno manifestato l’interesse o la decisione ad aderire al Consorzio, e un gruppo di lavoro di AlmaLaurea e di delegati delle istituzioni AFAM sta analizzando la struttura del questionario da sottoporre ai laureati al fine di adattarlo alle specifiche dei diplomati di Conservatori ed Accademie. Si sta inoltre lavorando a modelli di curriculum da inserire online, prevedendo anche la possibilità di integrarli con supporti come file audio o video, per valorizzare i profili professionali dei diplomati. AlmaLaurea integra già oggi il curriculum vitae in formato europass e la struttura del CV è sufficientemente flessibile per consentire una valorizzazione delle esperienze di un diplomato AFAM. Il Conservatorio di Parma dal 2010 ha da subito aderito al progetto delegando il Maestro Fabrizio Fanticini a operare all’interno del gruppo di lavoro per realizzare l’ingresso dell’AFAM nel Sistema AlmaLaurea. Il Nucleo ha raccolto informazioni su tematiche specifiche tramite modulistiche guidate on-line, messe a punto dal Servizio supporto informatico. In particolare, è stata predisposta una scheda di rilevamento on-line dei giudizi sull’attività didattica e sulle strutture tecnico-amministrative compilata da parte: - degli studenti dei corsi di primo e secondo livello; - del corpo docente; - dei dipendenti tecnico e amministrativi.

I dati raccolti, elaborati mediante procedura automatica, sono stati analizzati dal Nucleo che ha proceduto alla stesura di una seconda relazione; quest’ultima è consultabile nella sezione Valutazione della “qualità” del servizio offerto, con specifico riferimento alla valutazione da parte degli studenti (capitolo 9), alla valutazione da parte dei docenti (capitolo 10) e del personale TA (capitolo 11) del presente documento. Il Nucleo, con l’efficace ausilio del Servizio supporto informatico, ha proseguito nell’attività di raccolta dati on-line e si propone di migliorare sempre più il sistema intranet per la diffusione di dati e informazioni sulle attività del Conservatorio da mettere a disposizione delle strutture e del personale dell’istituzione. Il Nucleo dispone di una sede operativa situata al piano primo del palazzo del Conservatorio in Via del Conservatorio, 27/a (Segreteria: 0521 381911); il sito web dedicato è www.conservatorio.pr.it/sito/ndv.

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LA DIDATTICA

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L’offerta didattica del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma è stata analizzata, per l’anno accademico 2009/2010 (in comparazione con l’anno accademico 2008/2009 e, talvolta, con l’anno accademico 2007/2008 e 2006/2007), con riferimento a:

l’offerta didattica;

il servizio di tutoraggio;

la domanda di istruzione;

il profilo dei diplomati.

1. L’OFFERTA DIDATTICA

L’offerta formativa del Conservatorio di Musica di Parma rientra nel più ampio sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), parte del Sistema italiano di istruzione superiore. L’AFAM comprende: - le Accademie di belle arti; - i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati; - gli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche (ISIA); - l’Accademia nazionale di danza; - l’Accademia nazionale di arte drammatica.

Le istituzioni svolgono attività di formazione, produzione e ricerca in campo artistico nei settori delle arti visive, musicali, coreutiche, drammatiche e del design. A partire dalla Riforma del 1999, l’offerta formativa dell’AFAM si articola su tre cicli di studio in conformità con gli obiettivi del “Processo di Bologna” nel modo seguente:

Primo ciclo. È costituito dai Corsi di diploma accademico di primo livello. Essi hanno l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza di metodi e tecniche artistiche e l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e professionali. Requisito per l’accesso è il diploma finale di scuola secondaria superiore, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità globale e dopo il superamento dei relativi esami di Stato, o un titolo estero comparabile; l’ammissione è subordinata al superamento delle prove di accesso e alla verifica di un’adeguata preparazione iniziale. Il numero massimo dei posti è programmato da ogni singola istituzione. I corsi hanno durata triennale; per conseguire il Diploma accademico di primo livello lo studente deve aver acquisito 180 crediti. Il Diploma dà accesso ai concorsi per il pubblico impiego, al mondo del lavoro artistico e ai corsi del secondo ciclo.

Secondo ciclo. È costituito dai Corsi di diploma accademico di secondo livello. Essi offrono allo studente una formazione di livello avanzato per la piena padronanza di metodi e tecniche artistiche e per l’acquisizione di competenze professionali elevate. L’accesso è subordinato al possesso di un Diploma accademico di primo livello o di una Laurea universitaria o di un titolo estero idoneo; l’ammissione è soggetta a requisiti specifici definiti in base alle norme previste dai singoli regolamenti didattici. Gli studi hanno durata biennale e comportano l’acquisizione di 120 crediti.

Terzo ciclo. È costituito dai Corsi di formazione alla ricerca. Essi hanno l’obiettivo di fornire le competenze necessarie per la programmazione e la realizzazione di attività di ricerca di alta qualificazione. Le istituzioni di AFAM possono, inoltre, attivare: - corsi di specializzazione: forniscono competenze professionali elevate in ambiti specifici; - corsi di perfezionamento o master: rispondono a esigenze culturali di approfondimento in

determinati settori di studio o a esigenze di aggiornamento o di riqualificazione professionale e di educazione permanente. Prevedono l’acquisizione di almeno 60 crediti.

La figura che segue offre una schematizzazione dell’intera offerta formativa dell’AFAM.

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Scuola secondaria di secondo grado

Scuola secondaria di primo grado

Scuola primaria

L’offerta didattica del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma per l’anno accademico 2009/2010 si articola in: - corsi del Liceo sperimentale quinquennale; - corsi di studio del “Vecchio ordinamento”; - corsi di studio del triennio sperimentale di I livello; - corsi di studio del biennio sperimentale di II livello; - formazione post-laurea.

1.1 LICEO SPERIMENTALE QUINQUENNALE

Il Liceo musicale sperimentale annesso al Conservatorio di Musica “A. Boito” è stato istituito, primo in Italia, con Decreto Ministeriale del 1° marzo 1977 e, successivamente, modificato con Decreto Ministeriale del 25 giugno 1981; l’obiettivo di questo corso di studi è quello di evitare che lo studente musicista debba ricercare in una doppia scolarità la cultura indispensabile al completamento della propria formazione. Possono essere ammessi al primo anno del Liceo sperimentale: 1. gli studenti dei corsi strumentali del Conservatorio, che siano in possesso di licenza media e che

abbiano superato l’esame musicale della sezione H della scuola media “Parmigianino” (dimensionata con il Conservatorio);

2. gli studenti che non hanno frequentato la suddetta scuola media, purché siano in possesso della licenza media e purché superino un duplice esame: a. una prova di esame nella quale gli aspiranti dimostrino una preparazione musicale generale

equivalente a quella fornita dalla sezione H della scuola media Parmigianino; b. una prova di esame specifica riguardante lo strumento prescelto, nella quale gli aspiranti

dimostrino una preparazione strumentale equivalente a un terzo corso di Conservatorio, per una

Diploma accademico di formazione alla ricerca

Diploma accademico di secondo livello

Diploma accademico di primo livello

Diploma di perfezionamento

o Master

Diploma di perfezionamento

o Master

Diploma accademico di

specializzazione

ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE

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scuola decennale, di composizione o di arpa, e siano in possesso degli indispensabili requisiti fisiologici e attitudinali per una scuola di durata inferiore.

L’ammissione al Liceo sperimentale ad anni diversi dal primo è essere concessa solo in casi eccezionali e viene deliberata di volta in volta dal Comitato Tecnico. La maturità artistica a indirizzo musicale (tale è la dizione ufficiale), che si consegue al termine del corso, costituisce promozione al corso superiore di Conservatorio, se ottenuta nelle condizioni di votazioni richieste. Lo studente in possesso della maturità artistica a indirizzo musicale può inoltre, iscriversi a una qualsiasi Facoltà universitaria di sua scelta. Il Liceo è organizzato in un biennio propedeutico e in un triennio interessato a qualificare non solo l’indirizzo musicale generico, ma anche la specializzazione individuale degli allievi. Le materie oggetto d’insegnamento sono articolate in due gruppi, impropriamente chiamati “culturale”, appartenenti all’area comune, e “musicale”, appartenenti all’area di indirizzo (Tabella 1): Tabella 1: Insegnamenti del Liceo sperimentale

Biennio Triennio

Lingua e Letteratura italiana Storia Filosofia Scienze naturali Matematica Storia delle Arti Lingua straniera Educazione fisica Religione Materie musicali di base Storia della musica Polifonia vocale Strumento principale Strumento complementare

Lingua e Letteratura italiana Latino Storia Filosofia Fisica Matematica Storia delle Arti Lingua straniera Educazione fisica Religione Armonia-Contrappunto e Analisi Storia della musica Polifonia vocale Strumento principale Strumento complementare

Al termine del biennio è previsto un esame di verifica sui risultati effettivamente conseguiti nel settore musicale; dall’esito dello stesso dipende la prosecuzione degli studi in questo Liceo. Le prove strumentali e di composizione all’interno dell’esame di maturità sono sostenute dai candidati su programmi approvati dal Ministero della Pubblica Istruzione con D.M. 25/06/81 con successive modifiche in itinere. Il Decreto garantisce inoltre, superato l’esame di maturità, l’equipollenza di tutte le materie musicali con quelle complementari dei corsi tradizionali di Conservatorio. Il Liceo Sperimentale con l’attuazione della riforma dei Cicli conclude la sua sperimentazione nell’anno accademico 2009/2010, divenendo “ad esaurimento” dall’a.a. 2010/2011

1.2 CORSI DI STUDIO DEL “VECCHIO ORDINAMENTO”

Il “Vecchio ordinamento” fa riferimento ai corsi di studio tradizionali (decennali) basati sulla preesistente normativa dei Conservatori e destinati a esaurirsi; la persistenza di questi corsi ha l’obiettivo di garantire il termine degli studi a coloro che sono già iscritti. La durata complessiva può dividersi, in generale, in tre periodi: inferiore, medio e superiore. La seguente tabella (Tabella 2) sintetizza il tipo di diploma conseguibile (scuola), la durata (in anni) dei periodi previsti e la durata totale: Tabella 2: Diplomi attivati sul “Vecchio ordinamento”

Scuola Durata divisa per periodi (anni) Inferiore medio superiore totale Arpa 7 2 9

Canto 3 2 5

Canto sperimentale 3 2 5

Canto ramo didattico 3 2 5

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Chitarra 5 3 2 10

Clarinetto 5 2 7

Clarinetto sperimentale 5 2 7

Clavicembalo 3(1)

Composizione 4 3 3 10

Composizione sperimentale 2 3 4 9

Contrabbasso 5 2 7

Corno 4 2 6

Direzione d’orchestra 4 3 3 10

Fagotto 5 2 7

Flauto 5 2 7

Jazz 3(2)

Liuto 5 3 2 10

Musica elettronica 4(3)

Musica vocale da camera 4(4)

Oboe 5 2 7

Organo e composizione organistica 5 3 2 10

Organo principale sperimentale 5 3 2 10

Pianoforte 5 3 2 10

Pianoforte sperimentale 5 3 2 10

Saxofono 5 2 7

Saxofono sperimentale 5 2 7

Strumentazione per banda 3(5)

Strumenti a percussione 5 3 8

Tromba 4 2 6

Trombone 4 2 6

Viola 5 3 2 10

Viola da gamba 5 3 2 10

Violino 5 3 2 10

Violino sperimentale 5 3 2 10

Violoncello 5 3 2 10

Violoncello sperimentale 5 3 2 10

(1) dopo il diploma di organo o di pianoforte (2) dopo qualsiasi diploma (3) dopo il compimento medio o il diploma di composizione (4) dopo il compimento inferiore o il diploma di canto o dopo il compimento medio o il diploma di pianoforte (5) dopo il compimento inferiore di composizione

Sono inoltre previsti corsi complementari (ovvero non principali) obbligatori in funzione del tipo di diploma attivato (Tabella 3):

Tabella 3: Corsi complementari obbligatori in funzione del tipo di diploma attivato e durata degli stessi

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* Per necessità dell’Istituzione o su richiesta motivata dello studente, è possibile assolvere l’obbligo di frequenza per Musica da Camera svolgendo: a) attività di musica di insieme presso le classi di canto o di strumento (i docenti di tali classi certificheranno la quantità del

lavoro svolto); b) attività presso i laboratori della Scuola di Jazz; c) in ogni altra attività di musica di insieme autorizzata dalla Direzione.

Per i corsi di “Propedeutica orchestrale” e per la “Wind Band Junior” il docente di strumento, d’accordo con il docente di materia di insieme, può chiedere l’esonero dal I anno (o dal I semestre), se ritiene prematuro l’inserimento dell’allievo in un gruppo strumentale.

** per studenti di composizione non in possesso di diploma di scuola superiore 1 anno di letteratura italiana per compositori nel periodo medio.

Altri obblighi prima del corso superiore: - per gli studenti di Composizione Sperimentale: obbligo di conseguimento della licenza di Teoria e solfeggio; - per gli studenti di Composizione: 1 anno di altro strumento complementare (oltre a Lettura della Partitura) e 1 aggiunto

di Esercitazioni Corali oppure due anni di altro strumento complementare. Gli studenti del Liceo Sperimentale hanno gli stessi obblighi di cui sopra tranne che per le opzioni che prevedono l’alternativa di Esercitazioni Corali. Infine, sono attivati anche i seguenti corsi complementari obbligatori:

clavicembalo per organo principale sperimentale;

composizione per organo principale sperimentale;

cultura musicale - analisi sperimentale;

italiano per stranieri;

lettura della partitura sperimentale;

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pianoforte complementare sperimentale;

quartetto sperimentale;

storia della musica per clavicembalisti. I corsi di conservatorio vecchio ordinamento con l’attuazione della riforma divengono “ad esaurimento” dall’a.a. 2010/2011, trasformandosi in Corsi pre-accademici, con una strutturazione totalmente inedita. 1.3 TRIENNIO SPERIMENTALE DI PRIMO LIVELLO (NUOVO ORDINAMENTO)

Il “Triennio sperimentale di primo livello” (“triennio superiore”) costituisce un aggiornamento e un arricchimento del percorso formativo previsto negli ultimi tre anni del tradizionale corso di Conservatorio. Per l’iscrizione al triennio è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore (maturità) o di titolo equipollente conseguito all’estero. Al corso si accede mediante una prova di ammissione; sono ammessi studenti che dimostrino di essere in possesso di una solida preparazione musicale maturata sia in Conservatorio, sia al di fuori. Il triennio, strutturato analogamente ai corsi di laurea universitaria, consta di un percorso formativo articolato in corsi che prevedono un esame e consentono di acquisire crediti formativi accademici. Il diploma (arpa, canto, chitarra, clarinetto, clavicembalo, composizione, contrabbasso, corno, direzione d’orchestra, fagotto, flauto, jazz, oboe, organo, strumenti a percussioni, pianoforte, saxofono, strumentazione per banda, tromba, trombone, viola, violino, violoncello), conseguito al raggiungimento di 180 crediti formativi, è equiparato alla laurea ai fini dei concorsi pubblici e del proseguimento del curriculum degli studi accademici, consentendo di accedere a corsi accademici di secondo livello e a corsi di laurea specialistica. Il triennio è, infine, strutturato in modo da offrire agli studenti occasioni di avviamento all’attività artistica e professionale, mediante tirocini esterni, scambi internazionali (Erasmus), concorsi, premi, nonché sussidi contemplati dal diritto allo studio universitario. Per l’anno accademico 2009/2010, l’insieme delle discipline attivate (con rispettivamente ore e crediti formativi) per il triennio sperimentale sono le seguenti (Tabella 4): Tabella 4: Discipline previste per il triennio sperimentale (“Nuovo ordinamento”)

Disciplina Ore Crediti

A – Attività formative di base

Acustica e psicoacustica 20 4

Educazione dell’orecchio 30 3

Letteratura per musica e drammaturgia 30 6

Pratica pianistica 20 6

Storia della musica 40 8

Teoria dell’armonia e analisi 40 8

B – Attività formative caratterizzanti

Armonia e contrappunto 20 9

Arte scenica 30 6

Composizione 40 15

Direzione d’orchestra 30 18

Jazz 30 9

Lettura della partitura 20 6

Lettura dello spartito 20 3

Musica di insieme vocale e strumentale 30 9

Prassi esecutive e repertori (arpa) 30 18

Prassi esecutive e repertori (canto) 30 18

Prassi esecutive e repertori (chitarra) 30 18

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Prassi esecutive e repertori (clarinetto) 30 18

Prassi esecutive e repertori (clavicembalo) 30 18

Prassi esecutive e repertori (contrabbasso) 30 18

Prassi esecutive e repertori (corno) 30 18

Prassi esecutive e repertori (fagotto) 30 18

Prassi esecutive e repertori (flauto) 30 18

Prassi esecutive e repertori (jazz) 20 9

Prassi esecutive e repertori (liuto) 30 18

Prassi esecutive e repertori (oboe) 30 18

Prassi esecutive e repertori (organo) 30 18

Prassi esecutive e repertori (percussioni) 30 18

Prassi esecutive e repertori (pianoforte) 30 18

Prassi esecutive e repertori (saxofono) 30 18

Prassi esecutive e repertori (tromba) 30 18

Prassi esecutive e repertori (trombone) 30 18

Prassi esecutive e repertori (viola) 30 18

Prassi esecutive e repertori (violino) 30 18

Prassi esecutive e repertori (violoncello) 30 18

Strumentazione per banda 30 15

C – Attività formative integrative e affini

Bibliografia musicale 20 3

Canto cristiano medievale 20 3

Esercitazioni corali 30 3

Esercitazioni orchestrali 80 4

Fisiologia dell’apparato vocale 20 3

Intavolature 20 3

Istituzioni di composizione 20 6

Pratica della direzione d’orchestra 20 3

Pratica della musica orchestrale 30 3

Pratica specialistica strumentale o vocale 20 6

Pratica strumentale o vocale 20 6

D – Altre attività formative

Elementi di informatica musicale 20 3

Stages o tirocini relativi all’indirizzo e altre attività formative anche esterne … max 6

E – Attività relative alla lingua comunitaria

Lingua comunitaria 30 6

Lingua italiana per stranieri 30 6

F – Attività relative alla prova finale

Prova finale … 9

1.4 BIENNIO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO (NUOVO ORDINAMENTO)

Il biennio sperimentale di secondo livello è strutturato in modo analogo a un corso di laurea specialistica; si tratta di un corso di formazione musicale avanzata caratterizzato da una flessibilità nella scelta di percorsi di studio (arpa, canto, chitarra, clarinetto, clavicembalo, composizione, contrabbasso, corno, direzione d’orchestra, fagotto, flauto, formazione docenti A031/A032, formazione docenti A077, jazz, liuto, musica da camera, musica vocale da camera, oboe, organo, percussioni, pianoforte, pianoforte - accompagnamento e collaborazione, saxofono, tromba, trombone, viola da gamba, viola, violino, violoncello) commisurati alle esigenze dello studente e orientati a concreti sbocchi professionali. Condizioni necessarie all’iscrizione sono:

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1) il conseguimento di un diploma triennale di primo livello, oppure di un diploma di laurea o, infine, di un diploma di Conservatorio abbinato a un diploma di scuola secondaria superiore (maturità),

2) il superamento di una prova di ammissione.

È ammessa l’iscrizione al biennio anche a coloro che sono in possesso di altri titoli conseguiti all’estero (purché riconosciuti equipollenti a quelli su indicati) e che abbiano superato la prova di ammissione. L’offerta formativa è articolata in corsi, laboratori e seminari tenuti da docenti interni ed esterni; essa si concretizza in una vasta gamma di corsi di insegnamento con metodiche e programmi mirati a fornire elevate competenze di livello professionale e artistico, unitamente ad approfonditi contenuti musicologici e a solidi strumenti critico-interpretativi. Al momento dell’iscrizione lo studente ha la possibilità di scegliere un percorso di studi personalizzato sulla base della propria formazione e degli obiettivi che si prefigge. Con la frequenza ai corsi e il superamento dei relativi esami si acquisiscono i crediti formativi accademici necessari al conseguimento del diploma. Il diploma si consegue con il superamento di una prova finale e il conseguimento di 120 crediti formativi. Il biennio offre l’opportunità di maturare e di approfondire una concreta pratica musicale di livello professionale, sia d’assieme sia solistica, anche sulla base di Convenzioni attivate con teatri e istituzioni presenti sul territorio (ad esempio, con: Teatro Regio di Parma, Teatro Due di Parma, Università degli Studi di Parma, Associazione Professione Danza, Fondazione Toscanini, Istituto Nazionale Studi Verdiani, Parma Jazz Frontiere, Solares Fondazione Culturale, Teatro delle Briciole). Oltre a ciò, è possibile svolgere stage e tirocini di elevato livello professionale, accedere a scambi internazionali del circuito Erasmus o di altro genere, partecipare a concorsi e beneficiare dei sussidi previsti dal diritto allo studio universitario. Fra i percorsi formativi del biennio specialistico, particolare rilevanza, in una prospettiva professionale, è il percorso incentrato sull’interpretazione del repertorio lirico-sinfonico. Pensato sia per strumentisti sia per cantanti questo percorso biennale si prefigge l’approfondimento interpretativo del repertorio lirico sinfonico mediante un’intensa pratica d’assieme e d’orchestra, e mediante specifici corsi di tecnica e di letteratura strumentale e vocale tenuti da docenti del Conservatorio e da docenti ospiti. Per l’anno accademico 2009/2010, l’insieme delle discipline attivate (con rispettivamente ore e crediti formativi) per il biennio sperimentale sono le seguenti (Tabella 5): Tabella 5: Discipline previste per il biennio sperimentale (“Nuovo ordinamento”)

Disciplina Ore Crediti

A – Attività formative di base

Analisi delle forme compositive 30 5

Educazione dell’orecchio 30 5

Storia del teatro musicale 30 5

Storia della musica 30 5

B – Attività formative caratterizzanti

Antropologia della musica 30 3

Arte scenica 30 5

Composizione 60 30

Composizione e improvvisazione organistica 20 10

Didattica del canto corale 40 4

Didattica dell’ascolto 30 3

Didattica dell’improvvisazione (per l’educazione musicale) 40 5

Didattica dell’improvvisazione (per la didattica strumentale) 40 5

Didattica della composizione (per l’educazione musicale) 40 5

Didattica della composizione (per la didattica strumentale) 40 5

Didattica della storia della musica 30 3

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20

Direzione d’orchestra 30 25

Jazz 40 15

Lettura della partitura 20 5

Lettura dello spartito 20 5

Metodologia dell’educazione musicale 40 5

Metodologia dell’insegnamento strumentale 40 5

Musica di insieme e da camera vocale e strumentale 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (arpa) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (canto) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (chitarra) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (clarinetto) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (clavicembalo) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (contrabbasso) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (corno) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (fagotto) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (flauto) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (jazz) 20 10

Prassi esecutiva e repertorio (liuto) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (oboe) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (organo) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (percussioni) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (pianoforte) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (pianoforte: accomp. e collab.) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (saxofono) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (tromba) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (trombone) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (viola da gamba) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (viola) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (violino) 30 25

Prassi esecutiva e repertorio (violoncello) 30 25

Pratica della musica di insieme vocale e strumentale 30 10

Pratiche di musiche d’insieme 30 5

Repertorio colare 40 5

Repertorio per ensembles strumentali 40 5

Tecniche corporee funzionali 40 2

Tecniche di consapevolezza e di espressione corporea 30 2

C – Attività formative integrative e affini

Composizione per popular music 40 2

Diritto e legislazione dello spettacolo 20 2,5

Fondamenti di composizione 20 5

Fondamenti di elettroacustica 30 5

Formazione orchestrale 80 5

Laboratorio di musica da film 20 2,5

Prassi dell’improvvisazione 30 5

Pratica del basso continuo 20 5

Pratica della direzione d’orchestra 20 2,5

Pratica specialistica strumentale o vocale 20 5

Pratica strumentale o vocale 20 5

Regia e diffusione del suono 30 5

Sistemi, tecniche, applicazioni e linguaggi di programmazione per la multimedialità 20 2

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21

Storia della musica jazz 40 2

Storia e analisi della fonografia 30 5

Strumenti e metodi della ricerca e dell’informazione musicale 30 5

Tecniche della comunicazione 20 2

Tecnologie e tecniche della ripresa e della registrazione audio 30 2

Teoria dei modi e canto cristiano medievale 20 2,5

D – Altre attività formative

Informatica musicale 20 5

Lingua inglese 30 5

Lingua italiana per stranieri 30 5

Stages o tirocini relativi all’indirizzo e altre attività formative anche esterne … max 10

Tirocinio I 50 5

Tirocinio II 70 7

F – Attività relative alla prova finale

Prova finale … 10

Specificatamente con riferimento alle discipline di base di area comune (BAC) e di area musicale (BAM), si veda la seguente tabella (Tabella 6): Tabella 6: Discipline BAC e BAM

Disciplina Ore Crediti

BAC

Didattica generale 30 4

Legislazione e organizzazione scolastica 30 2

Pedagogia generale 30 3

Psicologia generale e dell’età evolutiva 30 3

BAM

Direzione e concertazione di coro per didattica della musica 40 3

Elementi di composizione e analisi per didattica della musica 30 3

Elementi di semiologia musicale 30 2

Elementi di sociologia musicale 20 1

Elementi di tecnica vocale 40 3

Metodologia d’indagine storico-musicale 20 1

Metodologia generale dell’insegnamento strumentale 30 2

Metodologie di armonizzazione e trasposizione al pianoforte 20 3

Pedagogia musicale 40 3

Pratica dell’accompagnamento estemporaneo 30 3

Pratica della lettura vocale e pianistica per didattica della musica 30 4

Psicologia musicale 40 3

Storia della musica per didattica della musica 30 3

Tecniche di arrangiamento e trascrizione 30 3

Nella Tabella 7 è indicato il numero degli insegnamenti in base alla loro tipologia, con riferimento al “Vecchio” e al “Nuovo ordinamento”: Tabella 7: Insegnamenti secondo la tipologia (il “Nuovo ordinamento” comprende I, II livello e post-laurea)

Tipologie di insegnamento A.A. Numero di

insegnamenti

Vecchio ordinamento Nuovo ordinamento

Principali (Fondamentali) 07/08 28

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08/09 27

09/10 28

Complementari

07/08 18

08/09 23

09/10 18

Materie di base e caratterizzanti

07/08 64

08/09 44

09/10 81

Materie affini e integrative

07/08 24

08/09 33

09/10 32

1.5 FORMAZIONE POST-LAUREA

Non sono previsti corsi di dottorato o master post-laurea; nell’anno accademico 2006/2007 è stato attivato un corso post laurea di didattica della musica abilitante all’insegnamento di una durata di 2 anni, divisi in 4 semestri e rivolto a docenti di scuole medie a indirizzo musicale (Corso di abilitazione all’insegnamento – Educazione musicale, classi A31 e A32). 1.6 SERVIZIO DI TUTORAGGIO

Come previsto dagli artt. 3, 5 e 24 dello Statuto del Conservatorio, fin dall’avvio dei corsi accademici sperimentali di I e di II livello, il Conservatorio di Parma si è adoperato per fornire agli studenti un servizio di tutorato che consenta loro di orientarsi nel quadro normativo non sempre organico e univoco dei nuovi ordinamenti delineatisi con i provvedimenti legislativi e con le direttive ministeriali conseguenti all’emanazione della Legge 508/99. Dall’anno accademico 2006/2007, in concomitanza con la pubblicazione della prima edizione della Guida dello studente, il servizio di tutorato è stato regolarizzato con ricevimento settimanale o bisettimanale degli studenti previo appuntamento col docente tutor. Il servizio, specie per quanto riguarda il nuovo ordinamento, ha incontrato una risposta notevole e molto numerosi sono stati gli studenti che se ne sono avvalsi. Esso è stato svolto in costante coordinamento con il Consiglio Accademico, con la Direzione e con la Segreteria didattica. Le richieste di informazioni e di aiuto hanno riguardato soprattutto la compilazione dei piani di studio e la disciplina concernente i crediti formativi accademici (CFA), in particolare i CFA di ingresso e i CFA legati ad attività formative o di tirocinio anche esterne, materia per la quale il Conservatorio si è dotato dal 2005 di uno specifico regolamento (Regolamento per i crediti formativi dei corsi sperimentali di primo e secondo livello). Nell’anno accademico 2007/2008 è stato, inoltre, istituito un servizio di tutorato rivolto agli studenti del biennio di secondo livello per la formazione di docenti (D.M. 28 settembre 2007, n. 137), tuttora attivo. 1.7 SBOCCHI PROFESSIONALI

I corsi, a seconda della loro caratterizzazione, offrono al diplomato possibilità di impiego nei seguenti ambiti: - Accompagnatore pianistico per il repertorio vocale lirico e da camera - Arrangiamento musicale - Canto in formazioni corali da camera - Canto in formazioni corali jazz e popular - Canto in formazioni corali liriche - Canto in formazioni corali sinfoniche - Canto in gruppi da camera e polifonici - Canto in gruppi jazz e popular - Canto per il repertorio cameristico - Canto per il repertorio lirico - Canto per il repertorio cameristico - Canto per il teatro musicale - Canto solista

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- Canto solista jazz e popular - Collaboratore pianistico per il repertorio strumentale - Compositori di musica elettroacustica - Composizione musicale - Composizione per orchestra di fiati - Continuista nel repertorio da camera e nel teatro musicale - Direzione d’orchestra di fiati - Direzione di coro - Direzione di gruppi corali - Direzione di gruppi orchestrali da camera - Direzione di gruppi orchestrali del teatro musicale - Direzione di gruppi orchestrali sinfonici - Direzione di gruppi strumentale - Direzione di gruppi vocali da camera - Direzione di gruppi vocali del teatro musicale - Direzione di gruppi vocali sinfonici - Maestro preparatore e ripetitore per cantanti del repertorio pre-classico - Operatore musicale nell’ambito della scuola dell’infanzia e primaria - Operatore musicale nell’ambito di iniziative relative alla propedeuticità alla musica e allo studio dello

strumento - Pianista di repertorio cameristico - Professioni musicali connesse con eventi multimediali - Professioni musicali connesse con le tecnologie del suono - Strumentista in formazioni orchestrali a fiato - Strumentista in formazioni orchestrali da camera - Strumentista in formazioni orchestrali jazz e popular - Strumentista in formazioni orchestrali per il teatro musicale - Strumentista in formazioni orchestrali sinfoniche - Strumentista in gruppi da camera - Strumentista in gruppi jazz e popular - Strumentista solista - Strumentista solista jazz e popular - Trascrizione e arrangiamento per orchestra di fiati - Trascrizione musicale

Inoltre, possono costituire un importante sbocco tutte le figure professionali previste nell’organico delle fondazioni lirico-sinfoniche e disciplinate dal relativo CCNL: maestro aggiunto di palcoscenico e di sala, maestro alle luci, aiuto maestro del coro, maestro collaboratore di palcoscenico, maestro suggeritore, maestro collaboratore di sala. 1.8 OSSERVAZIONI

Il Conservatorio di Musica di Parma nell’anno accademico 2009/2010 è stato impegnato a sostenere un’offerta formativa per un totale di 36 corsi di studio (diplomi) del “Vecchio ordinamento”, 23 del Triennio di primo livello e 27 del Biennio specialistico di secondo livello. I corsi in essere sono in parte il risultato della trasformazione di corsi di studio degli ordinamenti pre-vigenti e quindi, nel rispetto della nuova normativa, sono stati attivati sulla base di esperienze consolidate; altri sono completamente nuovi per rispondere all’esigenza di correlare meglio l’offerta formativa complessiva alla domanda di istruzione espressa dal territorio e dal bacino di provenienza degli studenti del Conservatorio. Si auspica in tal senso un progressivo consolidamento della nuova offerta formativa. Tutti gli studenti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” che conseguono un Diploma Accademico ottengono automaticamente e senza costi aggiuntivi un Certificato di Supplemento al Diploma (DS), coerente al modello sviluppato dalla Commissione Europea, Consiglio d’Europa e UNESCO. Nel 2009 la Commissione Europea ha assegnato il Ds Label al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, riconoscimento di cui ai tempi si potevano fregiare solo altri due conservatori in tutta Europa.

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1.9 RILASCIO DEL DIPLOMA SUPPLEMENT

Dall’anno accademico 2008/2009 il Conservatorio di Musica di Parma ha iniziato a rilasciare ai suoi diplomati di primo e secondo livello gratuitamente, nelle due lingue italiano e inglese e in modo automatico il Diploma Supplement (DS). Per le operazioni di compilazione il Conservatorio stesso ha realizzato un software atto a garantire la minore incidenza possibile di errori materiali e la maggiore velocità di realizzazione. L’implementazione di questo applicativo ha comportato ad un grandissimo sforzo nella ottimizzazione e riorganizzazione della gestione dei dati relativi alla didattica e, naturalmente, ad una graduale accelerazione delle procedure di rilascio dei DS; a breve tale operazione dovrebbe ridursi, una volta completate le operazioni di registrazione del voto finale, al semplice tempo tecnico di stampa, firma e protocollo del documento. A tutt’oggi i DS rilasciati sono 23. 2. LA DOMANDA DI ISTRUZIONE

L’analisi è condotta con riferimento agli iscritti ai vecchi e ai nuovi corsi di studio classificati in base al tipo di diploma, all’età, alla provenienza geografica; l’anno accademico a cui si riferiscono i dati è il 2009/2010 (in comparazione con gli anni 2008/2009 e 2007/2008). 2.1 ANALISI DELLA DOMANDA

Nelle tabelle che seguono (Tabella 8 e Tabella 9) sono indicati i dati relativi agli iscritti al Vecchio e al Nuovo ordinamento (sono esclusi i dati relativi ai corsi sperimentali). Con riferimento al Nuovo ordinamento, nella Tabella 10 sono indicati gli iscritti ai corsi post-laurea. Tabella 8: “Vecchio ordinamento” - Iscritti ai corsi istituzionali, in relazione al corso, al periodo di studio, al sesso e alla nazionalità (italiani/stranieri)

Corso A.A.

Periodo inferiore

Periodo medio

Periodo superiore

di cui con diploma di scuola sec.

superiore (“di cui” dei soli

periodi/corsi superiori)

di cui iscritti al 1°anno

(“di cui” dei soli

periodi/corsi superiori)

di cui iscritti stranieri

(“di cui” del Totale iscritti)

Totale

M F M F M F M F M F M F

Arpa

07/08 0 6 0 0 1 1 1 1 0 1 0 1 8

08/09 0 8 0 0 1 1 1 1 0 0 0 2 10

09/10 0 6 0 0 0 1 0 0 0 0 0 2 7

Canto

07/08 17 49 0 0 9 23 8 21 4 10 9 27 98

08/09 16 39 0 0 7 31 4 26 0 0 13 30 93

09/10 27 47 0 0 18 29 10 22 3 6 17 34 121

Chitarra

07/08 11 2 6 2 0 0 0 0 0 0 0 0 21

08/09 9 2 6 2 3 1 0 1 0 0 1 1 23

09/10 8 2 5 1 4 1 4 1 0 0 1 0 21

Clarinetto

07/08 17 16 0 0 2 1 2 1 0 0 0 0 36

08/09 12 13 0 0 0 1 0 1 0 0 1 1 26

09/10 7 16 0 0 5 0 3 0 2 0 1 0 28

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25

Clavicembalo

07/08 0 0 0 0 1 3 1 3 0 1 0 0 4

08/09 0 0 0 0 1 3 1 2 0 2 0 1 4

09/10 0 0 0 0 0 5 0 5 0 2 0 2 5

Composizione

07/08 22 3 5 0 3 0 2 0 0 0 0 0 33

08/09 18 6 6 0 3 0 3 0 1 0 2 0 33

09/10 16 8 11 0 3 0 3 0 2 0 5 0 38

Contrabbasso

07/08 9 0 0 0 1 1 1 1 0 1 0 0 11

08/09 7 0 0 0 1 1 0 1 0 0 1 0 9

09/10 8 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 8

Corno

07/08 3 1 0 0 0 2 0 0 0 1 0 0 6

08/09 4 1 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 7

09/10 5 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7

Didattica della musica

07/08 0 0 0 0 4 8 4 8 0 0 0 0 12

08/09 0 0 0 0 2 4 2 4 0 0 0 0 6

09/10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Direzione d’orchestra

07/08 0 0 0 0 5 0 5 0 2 0 0 0 5

08/09 0 0 0 0 4 0 4 0 2 0 0 0 4

09/10 0 0 0 0 4 0 4 0 1 0 0 0 4

Fagotto

07/08 4 8 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12

08/09 2 2 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 5

09/10 2 5 0 0 2 0 2 0 0 0 0 0 9

Flauto

07/08 13 33 0 0 5 7 5 7 2 3 0 1 58

08/09 10 34 0 0 3 4 2 3 0 0 2 2 51

09/10 8 40 0 0 6 3 4 3 2 1 0 2 57

Jazz

07/08 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 0 0 2

08/09 0 0 0 0 4 0 3 0 0 0 1 0 4

09/10 0 0 0 0 3 2 3 2 2 1 0 0 5

Liuto

07/08 2 3 0 0 1 0 1 0 1 0 1 1 6

08/09 3 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 5

09/10 4 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6

Musica elettronica

07/08 0 0 0 0 6 0 6 0 5 0 1 0 6

08/09 0 0 0 0 6 0 3 0 4 0 1 0 6

09/10 0 0 0 0 7 0 7 0 0 0 2 0 7

Musica vocale da camera

07/08 0 0 0 0 1 6 1 4 0 2 0 4 7

08/09 0 0 0 0 1 4 1 3 0 0 0 3 5

09/10 0 0 0 0 0 4 0 4 0 2 0 2 4

Oboe

07/08 1 5 0 0 0 3 0 3 0 1 0 0 9

08/09 2 6 0 0 2 2 2 1 0 0 2 0 12

09/10 4 6 0 0 1 1 0 1 0 0 0 0 12

Organo e comp. organistica

07/08 10 0 2 2 0 0 0 0 0 0 0 1 14

08/09 8 0 2 0 0 2 0 2 0 1 0 0 12

09/10 8 0 0 0 1 2 1 1 1 0 1 1 11

Pianoforte

07/08 30 56 13 15 9 7 8 6 4 6 3 6 130

08/09 32 46 13 8 9 12 7 9 3 7 5 6 120

09/10 30 49 19 16 8 10 6 8 1 1 4 7 132

Saxofono

07/08 16 5 0 0 2 1 2 1 0 0 0 0 24

08/09 14 5 0 0 2 2 1 1 0 0 0 0 23

09/10 17 3 0 0 4 0 2 0 0 0 1 0 24

Strumentazione per banda

07/08 0 0 0 0 2 0 2 0 0 0 0 0 2

08/09 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

09/10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Strumenti a percussione

07/08 15 0 0 0 2 1 2 1 0 0 0 0 18

08/09 8 0 0 0 4 0 3 0 0 0 0 0 12

09/10 12 0 0 0 3 1 3 1 0 1 0 0 16

Tromba e trombone

07/08 10 5 0 0 4 4 4 4 3 0 1 0 23

08/09 17 6 0 0 3 0 2 0 0 0 2 0 26

09/10 24 6 0 0 1 0 1 0 1 0 2 0 31

Viola

07/08 3 5 0 1 0 0 0 0 0 0 0 2 9

08/09 4 4 1 1 0 0 0 0 0 0 0 2 10

09/10 4 5 1 1 0 0 0 0 0 0 1 1 11

Viola da gamba

07/08 2 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 5

08/09 1 2 1 0 1 1 1 1 1 1 0 2 6

09/10 2 2 1 0 1 2 0 2 0 2 0 0 8

Violino

07/08 11 37 8 9 1 3 1 3 0 0 1 8 69

08/09 9 46 9 7 2 4 2 3 1 2 1 7 77

09/10 24 36 12 17 6 1 4 1 1 1 6 6 96

Violoncello

07/08 5 9 1 1 2 0 2 0 0 0 1 1 18

08/09 5 8 2 2 2 0 2 0 0 0 1 3 19

09/10 5 10 2 2 1 1 1 1 0 0 1 1 21

Totale

07/08 201 244 36 30 63 72 60 65 22 27 18 52 646

08/09 181 230 40 20 63 75 46 59 12 13 33 61 609

09/10 215 245 51 37 78 63 58 53 16 17 43 58 689

Tabella 9: “Nuovo ordinamento” - Iscritti ai corsi di primo (triennio) e secondo (biennio specialistico) livello in relazione al corso, al sesso e alla nazionalità (italiani/stranieri)

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26

Corso A.A.

Iscritti al Diploma

accademico di I livello (triennio)

di cui iscritti al 1° anno

(“di cui” del triennio)

Iscritti al Diploma

accademico di II livello (biennio)

di cui iscritti stranieri (“di cui” del

Totale iscritti) Totale

M F M F M F M F

Arpa

07/08 0 3 0 0 0 3 0 2 6

08/09 0 3 0 0 0 0 0 1 3

09/10 0 1 0 1 0 5 0 2 6

Canto

07/08 2 6 1 3 4 16 8 26 28

08/09 5 7 2 2 3 11 3 11 26

09/10 4 13 1 7 4 9 3 9 30

Chitarra

07/08 1 0 0 0 0 0 0 0 1

08/09 0 0 0 0 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Clarinetto

07/08 1 0 0 0 1 0 0 0 2

08/09 0 0 0 0 0 0 0 0 0

09/10 1 0 1 0 1 1 1 0 3

Clavicembalo e strumenti affini

07/08 0 0 0 0 0 1 0 2 1

08/09 0 0 0 0 1 1 0 1 2

09/10 0 0 0 0 1 1 0 1 2

Composizione

07/08 0 0 0 0 4 0 0 0 4

08/09 0 2 0 0 2 0 0 0 4

09/10 0 1 0 0 1 0 0 0 2

Corno

07/08 0 0 0 0 0 0 0 0 0

08/09 0 0 0 0 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 2 0 1 0 2

Direzione d’orchestra

07/08 3 0 1 0 4 0 0 0 7

08/09 1 0 0 0 6 0 2 0 7

09/10 1 0 0 0 4 0 0 0 5

Flauto

07/08 0 1 0 0 4 4 2 4 9

08/09 0 4 0 2 2 2 1 0 8

09/10 1 2 1 1 1 2 1 1 6

Interpretazione organistica

07/08 0 0 0 0 0 2 0 0 2

08/09 0 0 0 0 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Jazz

07/08 25 3 8 0 2 0 0 0 30

08/09 14 5 5 1 5 0 1 0 24

09/10 13 6 4 1 4 0 0 0 23

Musica da camera

07/08 0 0 0 0 4 4 2 2 8

08/09 0 0 0 0 6 5 3 3 11

09/10 0 0 0 0 5 6 1 3 11

Musica vocale da camera

07/08 0 0 0 0 0 0 0 0 0

08/09 0 0 0 0 0 1 0 1 1

09/10 0 0 0 0 0 1 0 1 1

Oboe

07/08 0 0 0 0 2 1 0 0 3

08/09 0 1 0 0 1 0 0 1 2

09/10 0 0 0 0 1 0 0 0 1

Organo

07/08 0 0 0 0 0 0 0 0 0

08/09 0 0 0 0 0 0 0 0 0

09/10 1 0 0 0 0 1 0 0 2

Pianoforte

07/08 1 6 0 2 11 6 2 4 24

08/09 1 4 0 0 10 8 5 4 23

09/10 4 2 2 1 7 9 4 5 22

Saxofono

07/08 0 0 0 0 2 1 0 0 3

08/09 1 0 1 0 1 1 0 0 3

09/10 1 0 0 0 1 1 0 0 3

Tromba

07/08 0 0 0 0 1 1 0 0 2

08/09 0 0 0 0 1 0 0 0 1

09/10 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Trombone

07/08 0 0 0 0 0 0 0 0 0

08/09 0 0 0 0 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Viola

07/08 0 1 0 0 1 2 0 2 4

08/09 1 0 1 0 0 0 0 0 1

09/10 1 1 0 1 0 1 0 2 3

Violino

07/08 0 1 0 1 2 2 0 2 5

08/09 1 0 1 0 3 2 2 0 6

09/10 0 0 0 0 1 1 0 0 2

Violoncello

07/08 0 0 0 0 1 2 0 2 3

08/09 0 0 0 0 0 1 0 0 1

09/10 0 0 0 0 0 1 0 0 1

Totale

07/08 33 21 10 6 43 45 14 46 142

08/09 24 26 10 5 41 32 17 22 123

09/10 27 26 9 12 33 39 11 24 125

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27

Tabella 10: “Nuovo ordinamento” - Iscritti ai corsi post-laurea secondo la tipologia del corso, il sesso e la nazionalità (italiani/stranieri)

Tipologie corso A.A.

Iscritti al Post-laurea (totale)

di cui Iscritti Stranieri (“di cui” del Totale iscritti) Totale

M F M F

Corsi di abilitazione all’insegnamento – Educazione musicale (classi A31 e A32)

07/08 7 11 0 0 18

08/09 5 12 0 0 17

09/10 0 0 0 0 0

Corsi di abilitazione all’insegnamento – Strumento musicale (classi A77)

07/08 11 9 0 0 20

08/09 16 8 0 0 24

09/10 13 9 0 0 22

Totale

07/08 18 20 0 0 38

08/09 21 20 0 0 41

09/10 13 9 0 0 22

Nelle tabelle 11, 12 e 13 sono indicati il numero degli iscritti ai vari corsi di studio classificati in base all’età, alla provenienza geografica e alla cittadinanza. Tabella 11: Iscritti complessivi (Vecchio e Nuovo ordinamento) secondo le classi di età e suddivisi per sesso

Classi di età A.A.

Iscritti nel Vecchio ordinamento

di cui con diploma di scuola sec. superiore

Iscritti nel Nuovo ordinamento Totale

M F M F M F

fino a 11 anni

07/08 3 11

14

08/09 30 35 65

09/10 7 7 14

da 12 a 14 anni

07/08 54 57

111

08/09 50 42 92

09/10 51 66 117

da 15 a 19 anni

07/08 73 91 6 2 10 8 182

08/09 61 80 0 0 0 3 144

09/10 108 97 15 5 7 0 212

da 20 a 24 anni 07/08 53 57 24 23 35 34 179

08/09 50 95 15 32 32 29 206

09/10 76 78 11 19 17 17 188

da 25 a 29 anni

07/08 17 37 18 21 39 40 133

08/09 65 52 20 17 25 21 163

09/10 49 63 10 16 26 31 169

30 anni e oltre

07/08 87 66 12 19 10 4 167

08/09 28 21 11 10 8 5 62

09/10 53 34 15 13 10 17 114

Totale

07/08 287 319 60 65 94 86 786

08/09 284 325 46 59 65 58 732

09/10 344 345 51 53 60 65 814

Tabella 12: Iscritti italiani secondo la regione di residenza, suddivisi per sesso

Provenienza A.A. Totale iscritti

Totale M F

Abruzzo

07/08 5 1 6

08/09 5 0 5

09/10 4 2 6

Basilicata

07/08 1 2 3

08/09 0 1 1

09/10 2 1 3

Calabria

07/08 10 4 14

08/09 4 5 9

09/10 7 9 16

Campania

07/08 2 1 3

08/09 2 2 4

09/10 3 1 4

Emilia Romagna

07/08 222 251 473

08/09 210 204 414

09/10 230 244 474

Friuli Venezia Giulia

07/08 0 0 0

08/09 1 1 2

09/10 0 0 0

Lazio

07/08 6 3 9

08/09 4 2 6

09/10 5 4 9

Liguria

07/08 3 4 7

08/09 3 7 10

09/10 4 5 9

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28

Lombardia

07/08 28 20 48

08/09 28 37 65

09/10 29 33 62

Marche

07/08 1 0 1

08/09 0 1 1

09/10 1 0 1

Molise

07/08 0 2 2

08/09 1 2 3

09/10 0 3 3

Piemonte

07/08 4 6 10

08/09 2 7 9

09/10 3 5 8

Puglia

07/08 20 7 27

08/09 22 9 31

09/10 22 2 24

Sardegna

07/08 2 2 4

08/09 2 1 3

09/10 1 2 3

Sicilia

07/08 47 15 62

08/09 11 12 23

09/10 49 12 61

Toscana

07/08 4 9 13

08/09 10 11 21

09/10 3 10 13

Trentino Alto Adige

07/08 0 0 0

08/09 0 1 1

09/10 1 0 1

Umbria

07/08 0 1 1

08/09 0 3 3

09/10 0 1 1

Valle D’Aosta

07/08 0 1 1

08/09 10 12 22

09/10 0 1 1

Veneto

07/08 1 4 5

08/09 5 2 7

09/10 1 2 3

Totale

07/08 356 333 689

08/09 320 320 640

09/10 365 337 702

Tabella 13: Iscritti stranieri secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso, suddivisi per sesso

Provenienza A.A. Iscritti nel Vecchio ordinamento

Iscritti nel Nuovo ordinamento (triennio+biennio) Totale

M F M F

Albania

07/08 2 2 2 1 7

08/09 1 1 0 1 3

09/10 4 1 3 0 8

Argentina

07/08 0 0 0 1 1

08/09 2 1 0 0 3

09/10 1 1 0 3 5

Brasile

07/08 0 0 0 0 0

08/09 0 1 0 0 1

09/10 1 0 0 0 1

Bosnia-Erzegovina

07/08 0 1 0 0 1

08/09 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 0

Bulgaria

07/08 0 0 1 1 2

08/09 2 3 0 1 6

09/10 2 0 0 0 2

Canada

07/08 1 0 0 0 1

08/09 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 0

Cile

07/08 1 1 0 0 2

08/09 0 0 1 0 1

09/10 2 0 2 1 5

Cina

07/08 0 0 1 1 2

08/09 3 3 2 3 11

09/10 2 0 0 1 3

Corea del Sud

07/08 5 18 2 6 31

08/09 20 34 1 10 65

09/10 12 25 0 6 43

Cuba

07/08 0 1 0 0 1

08/09 1 2 1 0 4

09/10 2 0 0 1 3

Francia 07/08 0 0 0 1 1

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29

08/09 0 1 2 0 3

09/10 0 0 0 0 0

Germania

07/08 0 0 0 0 0

08/09 0 1 0 0 1

09/10 0 0 0 0 0

Giappone

07/08 2 19 1 3 25

08/09 0 0 0 1 1

09/10 6 24 3 6 39

Islanda

07/08 0 1 0 0 1

08/09 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 0

Jugoslavia (Serbia-Montenegro)

07/08 0 1 0 0 1

08/09 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 0

Lettonia

07/08 1 1 0 0 2

08/09 1 2 2 2 7

09/10 2 0 0 1 3

Moldavia

07/08 0 1 0 0 1

08/09 0 2 2 0 4

09/10 1 0 0 0 1

Nigeria

07/08 1 0 0 0 1

08/09 0 0 0 0 0

09/10 0 0 0 0 0

Regno Unito

07/08 0 0 0 0 0

08/09 0 1 0 0 1

09/10 1 0 0 0 1

Romania

07/08 0 1 0 0 1

08/09 1 1 1 0 3

09/10 0 0 1 0 1

Russia

07/08 2 1 0 0 3

08/09 1 1 1 1 4

09/10 1 1 0 0 2

Stati Uniti d’America

07/08 2 1 0 0 3

08/09 0 2 0 0 2

09/10 2 0 1 1 4

Svizzera

07/08 1 0 0 2 3

08/09 0 1 0 0 1

09/10 1 1 0 0 2

Ucraina

07/08 0 0 0 1 1

08/09 1 2 1 0 4

09/10 1 0 0 1 2

Ungheria

07/08 0 1 0 6 7

08/09 0 2 3 3 8

09/10 0 5 2 2 9

Totale

07/08 18 49 7 23 98

08/09 33 61 17 22 133

09/10 41 58 11 24 134

3. PROFILO DEI DIPLOMATI 3.1 ANALISI DEI DIPLOMATI

Nelle seguenti tabelle (14, 15, 16, 17 e 18) sono riportati i dati relativi ai diplomati analizzati secondo le classi di età, il sesso, la provenienza geografica e il tipo di corso di studio affrontato. Tabella 14: Diplomati secondo le classi di età, suddivisi per sesso

Classi di età (anni)

Anno Totale diplomati

di cui con diploma di scuola sec. superiore

di cui diplomati nel Nuovo ordinamento Totale

M F M F M F

fino a 19

2006 2 3 1 1 0 0 5

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 1 2 0 0 0 0 3

2009 - - - - - - -

da 20 a 24

2006 9 18 8 12 1 7 27

2007 5 9 0 0 3 5 14

2008 15 20 8 12 2 6 35

2009 18 16 13 9 2 7 34

da 25 a 29

2006 7 12 7 7 3 9 19

2007 4 19 4 14 2 7 23

2008 20 17 14 12 4 2 37

2009 11 25 6 12 4 11 36

30 e oltre

2006 8 11 5 9 3 4 19

2007 15 21 14 17 2 6 36

2008 10 11 10 11 0 0 21

Page 30: CONSERVATORIO DI MUSICA · Il Conservatorio di Parma dal 2010 ha da subito aderito al progetto delegando il Maestro Fabrizio Fanticini a operare all’interno del gruppo di lavoro

30

2009 5 10 2 4 3 5 15

Totale

2006 26 44 21 29 7 20 70

2007 24 49 18 31 7 18 73

2008 46 50 32 35 6 8 96

2009 34 51 21 25 9 23 85

Tabella 15: Diplomati stranieri secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso, suddivisi per sesso

Provenienza Anno Totale diplomati

di cui Diplomati nel Nuovo ordinamento (triennio+biennio)

(“di cui” del Totale diplomati) Totale

M F M F

Albania

2006 1 0 0 0 1

2007 1 0 1 0 1

2008 0 0 0 0 0

2009 1 0 0 0 1

Cina

2006 0 4 0 1 4

2007 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0

Corea del Sud

2006 1 3 0 1 4

2007 4 6 0 0 10

2008 9 7 0 1 17

2009 2 4 0 0 6

Giappone

2006 0 0 0 0 0

2007 1 4 0 0 5

2008 0 1 0 1 1

2009 2 2 0 0 4

Lettonia

2006 0 0 0 0 0

2007 1 0 0 0 1

2008 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0

Ucraina

2006 0 0 0 0 0

2007 0 1 0 0 1

2008 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0

Ungheria

2006 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0

2008 0 2 0 2 2

2009 0 0 0 0 0

Totale

2006 2 7 0 2 9

2007 7 11 1 0 18

2008 9 9 0 2 20

2009 5 6 0 0 11

Tabella 16: “Vecchio ordinamento” - Diplomati (compimento superiore) e promossi agli esami di compimento (inferiore, medio) per corso di studi, suddivisi per nazionalità e sesso

Corso Anno

Periodo inferiore promossi

Periodo medio

promossi

Periodo superiore diplomati

di cui con diploma di scuola

sec.superiore (“di cui” dei

soli diplomati)

di cui diplomati stranieri

(“di cui” dei soli diplomati)

di cui privatisti (“di cui” dei soli

diplomati) Totale

M F M F M F M F M F M F

Arpa

2006 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 1

2007 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2008 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1

2009 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Canto

2006 2 7 0 0 2 5 2 5 1 1 0 0 7

2007 9 4 0 0 2 17 1 17 1 10 0 0 19

2008 2 13 0 0 8 11 7 10 4 6 0 0 19

2009 5 9 0 0 3 8 2 7 2 5 0 1 25

Chitarra

2006 1 0 1 1 2 0 1 0 1 0 0 0 2

2007 0 2 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 1

2008 2 1 2 0 4 0 0 0 0 0 0 0 4

2009 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Clarinetto

2006 1 2 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

2007 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

2008 0 0 0 0 1 2 1 1 1 0 0 0 3

2009 1 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 3

Clavicembalo

2006 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

2007 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 1 2 1 1 0 0 0 0 3

2009 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

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Composizione

2006 0 0 0 0 1 1 1 1 0 1 0 0 2

2007 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2008 5 0 1 0 3 0 3 0 0 0 0 0 3

2009 1 0 1 0 2 0 0 0 0 0 0 0 4

Contrabbasso

2006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 2

Corno

2006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 1

2009 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 2

Didattica della musica

2006 0 0 0 0 1 6 1 6 0 0 0 0 7

2007 0 0 0 0 2 6 2 6 0 0 0 0 8

2008 0 0 0 0 0 5 0 5 0 0 0 0 5

2009 0 0 0 0 2 3 2 3 0 0 0 0 5

Direzione d’orchestra

2006 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

2007 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2008 0 0 0 0 2 0 2 0 1 0 1 0 2

2009 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

Fagotto

2006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2009 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Flauto

2006 0 3 0 0 1 2 1 2 1 0 0 0 3

2007 2 3 0 0 1 1 1 1 1 1 0 0 2

2008 2 1 0 0 2 4 2 3 0 0 0 0 6

2009 2 1 0 0 1 2 1 2 0 1 0 0 3

Jazz

2006 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2007 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Liuto

2006 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2007 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2008 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Musica elettronica

2006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2008 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Musica vocale da camera

2006 0 0 0 0 0 2 0 2 0 1 0 0 2

2007 0 0 0 0 1 1 1 1 0 1 0 0 2

2008 0 0 0 0 0 3 0 3 0 0 0 0 3

2009 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

Oboe

2006 0 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 1

2007 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 2 0 2 0 0 0 0 2

2009 0 0 0 0 0 2 0 2 0 0 0 0 2

Organo e comp. organistica

2006 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Pianoforte

2006 2 4 2 0 2 1 2 1 0 1 0 0 3

2007 6 3 6 3 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2008 5 2 2 5 8 2 8 2 2 0 0 0 10

2009 4 5 1 1 4 4 4 4 2 0 0 1 19

Saxofono

2006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

2008 2 1 0 0 2 1 2 1 0 0 0 0 3

2009 0 0 0 0 0 2 0 2 0 0 0 0 2

Strumentazione per banda

2006 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2007 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2009 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

Strumenti a percussione

2006 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 2 1 2 1 1 0 0 0 3

2009 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

Tromba e trombone

2006 1 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

2007 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 3

2009 0 0 0 0 3 0 3 0 1 0 0 0 3

Viola

2006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1

2009 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

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Viola da gamba

2006 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1

2008 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1

2009 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Violino

2006 4 3 0 1 2 1 2 1 1 1 0 0 3

2007 2 3 0 1 1 3 1 3 0 0 0 0 4

2008 1 0 0 2 1 4 1 4 0 1 0 0 5

2009 1 3 3 0 1 2 1 2 0 0 1 0 3

Violoncello

2006 2 0 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1

2007 0 0 2 0 0 1 0 1 0 0 0 0 1

2008 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 2

2009 0 1 0 0 2 0 2 0 0 0 0 0 3

Totale

2006 15 20 3 3 19 24 18 24 5 5 0 0 43

2007 23 18 9 4 17 31 16 31 3 12 0 0 48

2008 23 19 5 7 40 42 32 35 9 7 1 0 82

2009 15 21 7 2 25 28 21 25 5 6 1 2 98

Tabella 17: “Nuovo ordinamento” - Diplomati per corso di studi (diplomi accademici di I e II livello), suddivisi per nazionalità e sesso

Corso Anno

Diplomati Diploma accademico di I

livello (triennio)

Diplomati Diploma accademico di

II livello (biennio specialistico)

di cui Diplomati stranieri

(“di cui” dei soli diplomati)

Totale

M F M F M F

Arpa

2006 0 1 0 0 0 0 1

2007 0 1 0 1 0 0 2

2008 0 0 0 1 0 0 1

2009 0 0 0 1 0 0 1

Canto

2006 0 3 0 2 0 1 5

2007 0 1 0 1 0 0 2

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 1 1 4 0 0 6

Chitarra

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 1 0 0 0 1

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0

Clarinetto

2006 0 0 1 0 0 0 1

2007 0 0 0 1 0 0 1

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 1 0 0 1

Clavicembalo e strumenti affini

2006 0 0 1 1 0 0 2

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 1 0 0 1

Composizione

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 1 0 0 0 1

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0

Direzione d’orchestra

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0

Fagotto

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0

Flauto

2006 0 0 0 2 0 0 2

2007 0 0 0 2 0 0 2

2008 0 0 0 1 0 0 1

2009 0 0 1 1 0 0 2

Interpretazione organistica

2006 0 1 0 0 0 0 1

2007 0 0 0 2 0 0 2

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0

Jazz

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 1 0 0 0 0 0 1

2008 0 3 2 0 0 0 5

2009 2 0 0 0 0 0 2

Musica da camera

2006 0 0 2 6 0 0 8

2007 0 0 1 2 0 0 3

2008 0 0 0 1 0 0 1

2009 0 0 0 2 0 0 2

Musica vocale da camera

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 1 0 0 1

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2009 0 0 0 1 0 0 1

Oboe

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 1 0 0 0 0 0 1

2009 0 0 1 2 0 0 3

Pianoforte

2006 0 0 0 1 0 1 1

2007 0 1 1 1 0 0 3

2008 0 0 2 0 0 0 2

2009 0 1 3 3 0 0 7

Saxofono

2006 0 0 1 1 0 0 2

2007 0 0 1 1 0 0 2

2008 0 0 1 0 0 0 1

2009 0 0 1 0 0 0 1

Strumentazione per banda

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0

Strumenti a percussione

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 0 0 0 0

Tromba

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009

Trombone

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 1 0 0 1

Viola

2006 0 0 1 1 0 0 2

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 1 0 0 1

2009 0 0 0 0 0 0 0

Violino

2006 0 0 1 1 0 0 2

2007 1 1 0 3 1 0 5

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 2 0 0 2

Violoncello

2006 0 0 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0 0 0

2009 0 0 0 2 0 0 2

Totale

2006 0 5 7 15 0 2 27

2007 2 4 5 14 1 0 25

2008 1 3 5 5 0 0 14

2009 2 2 7 21 0 0 33

Tabella 18: “Nuovo ordinamento” - Diplomati nei corsi post-laurea, suddivisi per nazionalità e sesso

Tipologie corso Anno

Diplomati al post-laurea (totale)

di cui Diplomati stranieri (“di cui” dei soli diplomati) Totale

M F M F

Corsi di abilitazione all’insegnamento – Educazione musicale (classi A31 e A32)

2006 1 6 0 0 7

2007 0 0 0 0 0

2008 0 0 0 0 0

2009 7 11 0 0 18

Corsi di abilitazione all’insegnamento – Strumento musicale (classi A77)

2006 0 0 0 0 0

2007 0 0 0 0 0

2008 2 2 0 0 4

2009 5 4 0 0 9

Totale

2006 1 6 0 0 7

2007 0 0 0 0 0

2008 2 2 0 0 4

2009 12 15 0 0 27

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IL PATRIMONIO, L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE

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Il presente capitolo fornisce analisi e valutazioni in riferimento agli aspetti strutturali, agli andamenti gestionali (economico-finanziari), amministrativi e organizzativi del Conservatorio. In particolare si articola in: 1. analisi del patrimonio con riferimento ai beni immobili e alle attrezzature didattico strumentali; 2. analisi della struttura organizzativa con particolare riferimento alle attività amministrative; 3. analisi degli aspetti gestionali (entrate e spese).

Il riferimento temporale per queste analisi e valutazioni è il 2009 (questo è l’ultimo rendiconto finanziario disponibile ) e, talvolta, il 2010 (con specifico riferimento alla struttura). Le informazioni relative al patrimonio sono state reperite consultando sia il sito del CINECA che i documenti forniti dall’Ufficio della Ragioneria del Conservatorio. Purtroppo le informazioni inerenti il patrimonio strumentale e le attrezzature didattiche e informatiche fanno riferimento al 2009 e non sono state aggiornate all’anno 2010 a causa della impossibilità del loro reperimento. L’anno 2008 ha visto per il Conservatorio l’avvio della nuova metodologia contabile adottata in conseguenza all’implementazione della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 8 del 25 luglio del 2006 con approvazione del Miur in data 13 dicembre dello stesso anno. L’applicazione di questi nuovi schemi ha condotto a prospetti di sintesi basati sul criterio della competenza gestionale (non solo evidenziando pertanto gli andamenti finanziari) e, soprattutto, a un prospetto di stato patrimoniale in cui le principali voci sono costituite dalle immobilizzazioni, dall’attivo circolante, da un lato, e dal patrimonio netto e dai debiti, dall’altro.

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4. IL PATRIMONIO 4.1 BENI IMMOBILI

La sede principale del Conservatorio è costituita dall’ex Convento del Carmine (con annessa Chiesa) costruito nel 1273 e di area lorda pari a 6.248 mq. Gli uffici amministrativi occupano 286 mq, l’area adibita ai servizi (scale, archivi, depositi, servizi igienici, ecc.) ammonta a 1.557 mq e, infine, quella relativa alle attività didattiche è pari a 1.764 mq. Il numero delle aule è di 42, le sale concerti sono 5 con un totale di 775 posti; 2 sono i laboratori di supporto all’attività didattica: il laboratorio di musica elettronica e il laboratorio multimedialità. L’Auditorium consta di 623 posti a sedere. Il Conservatorio gestisce il Museo storico “Riccardo Barilla” il quale raccoglie la documentazione storica dell’attività del Conservatorio e le donazioni dei musicisti che vi studiarono e/o insegnarono. I documenti in esso presenti testimoniano le relazioni in ambito locale, italiano e internazionale sia dell’insegnamento musicale, sia dell’attività dei musicisti di Parma o attivi anche a Parma dalla seconda metà dell’Ottocento in poi. Nel Museo si svolge attività didattica per gli studenti, attività di ricerca per gli studiosi di diversi ambiti, attività di divulgazione per il turismo culturale a Parma. Il Museo comprende: - lo studio di Arturo Toscanini; - lo studio di Arrigo Boito; - la collezione di strumenti musicali (comprende strumenti donati da musicisti e strumenti acquistati

dall’istituto ad uso degli allievi, in particolare, strumenti antichi dono del conte Stefano Sanvitale, un fortepiano Erard (1804), alcuni strumenti a fiato, un contrabbasso Maggini, un contrabbasso settecentesco di scuola veneziana e un’arpa cromatica; in Sala Merulo si conserva l’organo cinquecentesco di Claudio Merulo);

- l’Archivio storico (accoglie documenti risalenti al 1861; dei 60 metri lineari, 38 sono relativi alla documentazione per la didattica e l’amministrazione, 13 comprendono fascicoli inerenti ex allievi e 9 metri relativi a ex docenti);

- l’Archivio fotografico (il fondo riunisce le fotografie provenienti da diversi doni: Campanini, Sanvitale, Usiglio, Boito, Toscanini. La raccolta include una serie di ritratti degli allievi del Conservatorio pervenuti tramite Giusto Dacci, direttore della Regia scuola di musica (1875-1888), altre donazioni (la sezione riunisce la parte non libraria dei doni ricevuti dal Conservatorio e include i costumi di scena, le medaglie, i quadri, i diplomi, le raccolte di recensioni (scrapbooks) provenienti da donazioni varie (Campanini, Sacconi, Franzoni e altri). Si conservano inoltre i punzoni per incidere musica degli editori Tovagliari).

Per quanto riguarda la Biblioteca, il patrimonio bibliografico, incluse le donazioni, è amministrato dalla Sezione Musicale della Biblioteca Palatina. La Mediateca, infine, raccoglie documenti sonori del Conservatorio. In particolare le collezioni in essa contenute si concretizzano il 1.300 CD, 80 DVD, 1.300 LP 33 giri e 1.500 LP 45 giri. Si hanno, inoltre, 4 postazioni di ascolto CD e LP e una postazione consultazione VHS e DVD. Nel corso del 2008 sono stati completati i lavori per il riuso dell’ex Chiesa del Carmine a sala da concerti; tale progetto è stato co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Parma, dal Provveditorato alle Opere Pubbliche e dalla Regione Emilia Romagna. 4.2 ATTREZZATURE DIDATTICO STRUMENTALI

Il patrimonio del Conservatorio inerente le attrezzature didattiche e informatiche è descritto nella seguente tabella (Tabella 19):

Tabella 19: Attrezzature didattiche e informatiche

Descrizione Quantità Stato di conservazione Valore (in euro)

Personal Computer 25 sufficiente 7.000

NAS 1 sufficiente 500

Mac Computer 4 3 sufficiente/1 buono 1.200

Monitor 26 buono 2.000

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Stampante 12 sufficiente 2.000

Scanner 4 buono/sufficiente 200

Fotostampatore 1 da riparare 500

Fotocopiatrice 2 buono (noleggio)

Impianto multimediale 4 professionale 61.000

Videoproiettori 6 ottimo/buono 8.500

Visual presenter 1 sufficiente 1.500

Lavagna luminosa 1 sufficiente 100

Hi Fi 18 sufficiente/discreto 4.000

Schermo motorizzato 4 ottimo 2.000

Fax 1 sufficiente 50

Note book 3 sufficienti 500

Server 2 buono/sufficiente 4.000

Schermo mobile 1 buono 1.100

Totale 116 96.150

Il parco informatico è stato rinnovato nel corso del 2009; nel 2010 completato un quarto impianto multimediale professionale per registrazione e amplificazione delle attività concertistiche e di produzione artistica; il costo del progetto è stato di circa 20.000 euro. Il patrimonio strumentale del Conservatorio è descritto dalla seguente tabella (Tabella 20): Tabella 20: Patrimonio strumentale

Descrizione Quantità Stato di conservazione Valore (in euro)

Archi 182 buono 534.407

Tastiere 77 buono 717.031

Fiati - Ottoni 120 buono 117.555

Fiati - Legni 148 buono 178.633

Percussioni - Orff 134 buono 131.132

Strumenti a pizzico 30 buono 171.263

Totale 691 1.850.021

Nel 2008 è stato acquistato un organo tedesco Weigle (il valore stimato è di 100.000 euro); questo ha rappresentato per il Conservatorio un’occasione per arricchire notevolmente il patrimonio strumentale organicistico visto che al momento nessuna Istituzione con sede nelle vicinanze detiene uno strumento di tale tipologia. In particolare, tale organo risponde a un criterio fonico interessante nella sua adattabilità a qualsiasi repertorio organicistico; consta di 30 registri reali disposti su 3 manuali, e pedale su base rigorosamente classica secondo i canoni della grande tradizione germanica ma intonati in modo da poter tradurre fedelmente i vari repertori organicistici europei. 4.3 STATO PATRIMONIALE

Nel prospetto di stato patrimoniale (Tabella 21) sono evidenziati, in comparazione con l’anno 2008, i valori delle attività (immobilizzazioni, attivo circolante e ratei e risconti) e della passività (patrimonio netto, residui passivi e ratei e risconti passivi): Tabella 21: Stato Patrimoniale

ATTIVITA’ 2009 2008 PASSIVITA’ 2009 2008

IMMOBILIZZAZIONI PATRIMONIO NETTO

Immobilizzazioni immateriali 0,00 0,00 Avanzi (disavanzi) econ. anni prec. 3.873.388,79 0,00

Immobilizzazioni materiali 1.988.624,35 2.012.637,91 Avanzo (disavanoi) econ. d’esercizio 424.101,51 3.873.388,79

Terreni e fabbricati 0,00 0,00 TOTALE PATRIMONIO NETTO 4.297.490,30 3.873.388,79

Impianti e macchinari 125.215,67 136.418,13

Attrezzature didattiche 1.861.938,14 1.873.761,25 RESIDUI PASSIVI

Immobilizzazioni in corso e acconti 0,00 0,00 Verso banche 0,00 0,00

Diritti reali di godimento 0,00 0,00 Verso altri finanziatori 0,00 0,00

Altri beni 1.470,54 2.458,53 Debiti verso fornitori 92.529,59 289.646,27

Immobilizzazioni finanziarie 960.000,00 1.560.000,00 Debiti v/ lo Stato e altri sogg. pubb. 0,00 3.835,14

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38

Partecipazioni 0,00 0,00 Debiti diversi 182.745,71 156.518,69

Crediti v/ lo Stato e altri sogg. pubb. 0,00 0,00 TOTALE RESIDUI PASSIVI 275.275,30 450.000,10

Crediti finanziari diversi 960.000,00 1.560.000,00

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 2.948.624,35 3.572.637,91 RATEI E RISCONTI PASSIVI 0,00 0,00

ATTIVO CIRCOLANTE

Rimanenze 0,00 0,00

Residui attivi 132.754,63 336.831,42

Crediti v/ lo Stato e altri sogg. pubb. 97.754,63 72.625,39

Crediti v/ terzi 35.000,00 264.206,03

Disponibilità liquide 1.491.386,62 413.919,54

Depositi bancari e postali 1.491.386,62 413.919,54

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 1.624.141,25 750.750,96

RATEI E RISCONTI ATTIVI 0,00 0,00

TOTALE ATTIVITA’ 4.572.765,60 4.323.388,87 TOTALE PASSIVO E NETTO 4.572.765,60 4.323.388,89

5. LA STRUTTURA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE E AMMINISTRATIVE

5.1 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA ATTUALE

L’attività didattica è supportata dai docenti (incardinati e a contratto), dai bibliotecari e dagli accompagnatori al pianoforte. Nella Tabella 22 sono indicati i dati relativi al personale distinguendo il tempo determinato da quello indeterminato: Tabella 22: Personale dedicato all’attività didattica

Tipologie personale

a tempo indeterminato

(di ruolo)

a tempo determinato (di ruolo o in sostituzione)

a contratto (collaboratori a

progetto, consulenze,

ecc.)

di cui appartenenti al ruolo del Pers. docente

di altri Istituti Afam (“di cui” del Personale a

contratto)

Totale

M F M F M F M F

Docenti 76 33 6 4 10 2 3 0 131 Assistenti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Bibliotecari 0 1 0 0 0 0 0 0 1 Accompagn. al pianoforte 5 6 0 0 0 0 0 0 11 Totale 81 40 6 4 10 2 3 0 143

La struttura amministrativa consta di un’area dirigenziale, di una assistenziale e di supporto; in particolare, di seguito i dati relativi al personale tecnico e amministrativo (Tabella 23): Tabella 23: Personale tecnico e amministrativo

Tipologie personale Personale a tempo

indetermin. Personale a

tempo determin. Personale a

contratto Totale M F M F M F

Direttore amministrativo 0 0 0 0 0 0 0

Direttore dell’ufficio di ragioneria 0 1 0 0 0 0 1

Assistente amministrativo 0 4 1 2 0 0 7

Coadiutore 2 13 3 2 0 0 20

Totale 2 18 4 4 0 0 28

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L’assetto organizzativo del Conservatorio con riferimento agli anni 2009 e 2010 è illustrato nel seguente organigramma:

6. IL RENDICONTO FINANZIARIO

Il rendiconto finanziario è il documento di sintesi dell’attività del Conservatorio nel quale sono evidenziate le entrate e le spese che hanno caratterizzato la gestione. In particolare:

Org

ani d

i G

esti

on

e e

di G

over

no

Consiglio di Amministrazione

Presidente

Direttore

Rappresentanti docenti

1

1

1

Consiglio Accademico

Direttore

Vice-Direttore

Membri

1

1

8

Rappresentanti studenti 2

Collegio dei Professori 139

Consulta degli Studenti 3

Nucleo di Valutazione 3

Collegio dei Revisori 3

1

1

1

1

1

7

2

10 09

131

4

3

3

Presidente 1 1

Direttore 1 1

Rappresentanti studenti 1 1

Esperto MIUR 1 1

Direzione di Ragioneria

Ufficio Strumenti

Segreteria Didattica

1

1

1

3

Ufficio Stipendi 1

Seg. Direzione/Presidenza 1

Ufficio Personale 1

Uff. Protocollo/ Segreteria Liceo 1

Supporto all’Ufficio Ragioneria/ Economato 1

Ass

iste

nza

Am

min

istr

azio

ne

Am

min

istr

azio

ne

Direzione Amministrativa

Coadiutori 19

1

1

1

1

1

1

1

1

1

19

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- le entrate sono distinte nelle seguenti macro categorie (titoli):

correnti (da rendite ed interessi attivi; da finanziamenti MIUR, da altre entrate per contributi di altri Enti, di privati, ecc.),

in conto capitale (da assegnazioni del MIUR e di altri Enti e privati),

per partite di giro,

prelevamento dall’avanzo di amministrazione;

- le spese sono distinte nelle seguenti macro categorie (titoli):

correnti (per il trattamento economico del personale, per acquisti di beni e servizi, per supporto all’attività istituzionale),

in conto capitale (per acquisto e rinnovo di strumenti e attrezzature, per interventi straordinari sull’edificio),

partite di giro.

Di ciascuna voce di entrata e di spesa sono indicati i valori risultanti dal processo di programmazione (iniziale e finale), quindi, rispettivamente, i valori accertati ed impegnati e quelli riscossi e pagati. Questa struttura permette di effettuare un’analisi (seppur semplificata) dell’efficacia dell’azione previsionale (ovvero della capacità della struttura di raggiungere gli obiettivi stabiliti in fase di programmazione); d’altro canto, l’attività di previsione posta in essere dal Conservatorio non è legata a specifici progetti ma si tratta semplicemente di una pianificazione finanziaria. Non essendo attualmente presente un sistema di controllo di gestione risulta difficile effettuare un’analisi dell’efficienza e della produttività della struttura; l’introduzione di una contabilità analitica è auspicabile ai fini dell’espressione di giudizi di valutazione sulle principali grandezze economiche e patrimoniali e sulla composizione delle componenti di costo indispensabile alla comprensione degli aspetti su detti (efficienza e produttività). 6.1 ENTRATE

La tabella seguente (Tabella 24) evidenzia, con riferimento alle macro categorie, le voci di entrata dalla previsione iniziale alla riscossione (anno 2009 – IV e VI colonna in valori percentuali): Tabella 24: Analisi delle entrate 2009

DENOMINAZIONE previsioni

iniziali previsioni definitive

accertamenti

accertamenti/previ

sioni definitive

riscossioni

riscossioni/

accertamenti

ENTRATE CORRENTI

Entrate contributive

Contributi degli studenti 250.000,00 321.844,49 356.644,49 110,81 356.644,49 100,00

Contributi di enti e privati per particolari prog 10.000,00 14.200,00 14.200,00 100,00 14.200,00 100,00

Entrate derivanti da trasferimenti correnti

Trasferimenti dallo Stato 387.320,90 436.198,87 492.699,10 112,95 464.427,35 96,24

Trasferimenti da enti pubblici e privati 100.420,00 221.793,63 235.140,95 106,02 165.895,98 70,55

Altre entrate

Redditi e proventi patrimoniali 15.000,00 730.745,26 734.274,90 100,48 734.274,90 100,00

Poste corrett. e compens. di uscite correnti 0,00 2.318,79 2.318,79 100,00 2.318,79 100,00

Entrate non classificabili in altre voci 0,00 1.734,00 2.415,53 139,30 2.415,53 100,00

TOTALE ENTRATE CORRENTI 762.740,90 1.728.835,04 1.837.693,79 106,30 1.740.177,0

4 94,69

ENTRATE IN CONTO CAPITALE 0,00 0,00 900.000,00 - 900.000,00 100,00

ENTRATE PER PARTITE DI GIRO 500,00 500,00 500,00 100,00 500,00 100,00

PRELEVAMENTO DELL’AVANZO DI AMMINIST. 221.209,57 221.209,57 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 984.450,47 1.950.544,61 2.738.193,79 64,54 2.640.677,0

4 96,44

Considerando il fatto che quanto più le percentuali calcolate si avvicinano al 100 tanto più l’attività di previsione è efficace, si può notare che: - le previsioni iniziali subiscono un aggiustamento in aumento o in diminuzione anche di forte entità

(è quello che accade per le entrate correnti contributi, per le entrate derivanti da trasferimenti correnti e per le altre entrate relative a redditi e proventi patrimoniali);

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- in generale, lo stanziamento effettuato risulta pressoché accertato salvo nel caso delle altre entrate non classificabili per le quali l’accertamento supera di molto la previsione definitiva;

- le riscossioni risultano effettuate quasi nel totale (per l’96% circa); si verifica, invece, una incoerenza con riferimento alle entrate derivanti da trasferimenti (in particolare sui trasferimenti da enti pubblici e privati) con conseguenti possibili problemi di liquidità.

La Tabella 25 mostra analiticamente l’andamento delle entrate negli anni dal 2003 al 2007. In particolare, è possibile notare che:

- dal 2003 al 2005 è più che raddoppiato l’ammontare in valore assoluto delle entrate correnti accertate; negli ultimi tre anni tale valore è rimasto più o meno costante;

- in termini percentuali, negli anni 2003, 2004 e 2006 il valore delle entrate correnti è molto elevato a causa dell’assenza di accertamenti di entrate in conto capitale; per il 2007 e il 2005 tale percentuale supera di poco il 50% delle entrate generali;

- è possibile, inoltre, notare come nel tempo i contributi da Enti e privati per il funzionamento amministrativo-didattico abbiano subito un progressivo aumento in termini assoluti così come quelli offerti per finanziare borse di studio;

- nell’ambito delle entrate in conto capitale, si nota per l’anno 2005 un contributo ministeriale di elevata entità (750.000 euro); in questo anno, infatti, il Conservatorio ha intrapreso attività di ristrutturazione dell’edificio in ottemperanza alla Legge 626/1994 (norme di sicurezza);

- nell’ultimo anno, infine, il progetto di ristrutturazione dell’ex Chiesa del Carmine a sala concerti (Auditorium) giustifica le importanti entrate in conto capitale (Fondazione Cariparma).

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Tabella 25: Andamento delle entrate 2007-2003 (valori accertati)

DENOMINAZIONE 2007 2006 2005 2004 2003

Entrate correnti v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % rendite e interessi attivi rendite di lasciti e donazioni 69.212,18 3,59 193.994,43 17,02 119.273,26 6,17 192.364,38 18,71 128.734,35 20,67 interessi attivi 15.028,08 0,78 16.202,29 1,42 8.174,08 0,42 6.113,88 0,59 7.243,40 1,16 Totale 84.240,26 210.196,72 127.447,34 198.478,26 135.977,75 finanziamento MIUR per: funzionamento didattico 257.123,25 13,33 195.656,74 17,17 339.889,60 17,58 276.494,00 26,89 146.971,81 23,60 emolumenti netti, IRPEF, oneri sociali, rit. carico dip. e INPS 80.092,00 4,15 54.164,00 4,75 55.589,85 2,88 27.082,00 2,63 19.321,92 3,10 somme dovute a titolo IRAP sulle retribuzioni dei dip. 22.618,23 1,17 24.364,83 2,14 12.456,75 0,64 9.731,77 0,95 11.696,60 1,88 compensi e indennità per miglioramento offerta formativa 221.692,50 11,49 200.716,08 17,61 183.811,17 9,51 206.155,06 20,05 27.843,74 4,47 contratti di collaborazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 esami compensi indennità di missione 18.446,94 0,96 18.473,10 1,62 6.446,72 0,33 12.061,05 1,17 12.068,76 1,94 attività di formazione, di riqualificazione del personale 1.733,60 0,09 2.707,91 0,24 11.628,31 0,60 1.434,26 0,14 4.684,50 0,75 P.O.F. (licei musicali) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 attività di educazione alla salute (licei musicali) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 missioni di personale direttivo, docente e ATA 0,00 0,00 5.164,00 0,45 5.164,00 0,27 2.500,00 0,24 1.495,59 0,24 Totale 601.706,52 501.246,66 614.986,40 535.458,14 224.082,92 altre entrate: contributi di altri Enti, di privati per: funzionamento amministrativo-didattico 313.333,93 16,24 297.118,22 26,07 254.010,21 13,14 150.831,94 14,67 121.805,83 19,56 viaggi didattici scambi culturali, manifes.nazionali e internaz. 13.430,00 0,70 14.934,42 1,31 19.706,98 1,02 6.594,00 0,64 5.302,00 0,85 borse di studio, ass. scolastica, premi e sussidi allievi 8.693,70 0,45 5.800,00 0,51 0,00 0,00 1.500,00 0,15 0,00 0,00 attività integrative 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 corsi di formazione, iniziative e progetti 12.100,00 0,63 0,00 0,00 26.550,00 1,37 0,00 0,00 0,00 0,00 rimborso spese per concess. in uso di locali, strum. e attrez. 0,00 0,00 0,00 0,00 23,25 0,00 0,00 0,00 183,49 0,03 alienazione elaborati scolastici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Varie 1.274,26 0,07 1.645,61 0,14 4.178,14 0,22 3.373,71 0,33 1.111,48 0,18 Totale 348.831,89 319.498,25 304.468,58 162.299,65 128.402,80 Totale entrate correnti 1.034.778,67 53,64 1.030.941,63 90,47 1.046.902,32 54,15 896.236,05 87,15 488.463,47 78,43 Entrate in conto capitale assegnazioni del MIUR 0,00 0,00 0,00 0,00 750.000,00 38,79 0,00 0,00 0,00 0,00 assegnazioni di altri Enti o privati 151.553,02 7,86 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 assegnazioni per interventi straordinari sull'edificio 650.000,00 33,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale entrate in conto capitale 801.553,02 41,55 0,00 0,00 750.000,00 38,79 0,00 0,00 0,00 0,00 Entrate per partite di giro IRPEF 0,00 0,00 5.232,18 0,46 16.020,92 0,83 10.105,79 0,98 12.586,06 2,02 ritenute previdenziali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 56,84 0,01 481,30 0,08 ritenute assistenziali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 contributi scolastici degli allievi 2.461,96 0,13 2.256,84 0,20 2.700,00 0,14 2.061,84 0,20 2.130,00 0,34 reintegro dell'anticipazione al Direttore SGA 258,23 0,01 258,23 0,02 258,23 0,01 258,23 0,03 258,23 0,04 ass.ni della Prov. per il fin. degli oneri di cui art. 3, L. 23/96 90.000,00 4,67 100.000,00 8,78 117.000,00 6,05 118.876,00 11,56 118.876,00 19,09 altre entrate 0,00 0,00 900,00 0,08 525,00 0,03 800,00 0,08 0,00 0,00 Totale delle entrate per partite di giro 92.720,19 4,81 108.647,25 9,53 136.504,15 7,06 132.158,70 12,85 134.331,59 21,57 prelevamento dall'avanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 1.929.051,88 100,00 1.139.588,88 100,00 1.933.406,47 100,00 1.028.394,75 100,00 622.795,06 100,00

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Con riferimento al 2009, la seguente tabella (Tabella 26) riepiloga il totale delle somme accertate in entrata nell’ambito della gestione di competenza (per semplicità, non sono evidenziate le voci di entrata avente valore zero), confrontandole con i valori del 2008:

Tabella 26: Rendiconto finanziario gestionale 2009 e 2008 – Entrate (valori accertati)

DENOMINAZIONE 2009 2008

Contributi scolastici Allievi (Funzionamento) 356.644,49 381.118,85

Contributi vari 14.200,00 55.518,00

Funzionamento 154.500,00 163.937,79

Compensi personale a tempo determinato 76.699,00 97.818,00

I.R.A.P. 16.069,06 20.330,00

Formazione e aggiornamento 5.207,15 0,00

Compensi e Missioni per esami 14.849,24 4.000,00

Compensi per il miglioramento dell'offerta formativa 225.374,65 220.574,05

Assegni della Provincia per il finanziamento degli oneri di cui all’art. 3 L. 23/96

50.000,00 50.000,00

Borse di studio,ass. scolastica, premi e sussidi allievi 30.995,35 23.199,00

Corsi di formazione, iniziative e progetti 10.572,00 18.991,00

Funzionamento didattico 77.955,56 44.520,00

Rimborso spese per concessione in uso di locali 14.746,00 2.060,00

Rimborso spese per concessione in uso di strumenti e attrezzature 2.981,88 2.944,64

Corsi di formazione, iniziative e progetti 4.300,00 9.800,00

Ristrutturazione Auditorium (Fondazione Cassa di Risparmi di Parma) 43.590,19 686.151,51

Interessi attivi su mutui, depositi e conto correnti 3.434,41 26.553,41

Rendite di lasciti e donazioni 51.108,29 2.239,93

Altre rendite 624.810,22 45.038,10

Eredità Zanfi 54.921.98 8.762,69

Recuperi e rimborsi diversi 2.318,79 1.231,41

Entrate eventuali ed altre entrate 2.415,53 213,00

Interventi per l’edilizia 900.000,00 0,00

Reintegro fondo minute spese 500,00 500,00

TOTALE 2.738.193,79 1.865.501,38

6.2 SPESE

La tabella seguente (Tabella 27) mostra in maniera sintetica le voci di spesa, dalla previsione ai pagamenti, con riferimento all’anno 2009: Tabella 27: Analisi delle spese 2009

DENOMINAZIONE previsioni

iniziali previsioni definitive

impegni impegni / previsioni definitive

pagamenti pagamenti/

impegni

Spese correnti 895.235,77 1.093.121,98 870.425,66 79,63 659.870,32 75,81

Spese in conto capitale 88.714,70 856.922,63 813.907,04 94,98 777.207,04 95,49

Partite di giro 500,00 500,00 500,00 100,00 500,00 100,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 984.450,47 1.950.544,61 1.684.833,70 86,38 1.437.577,36 85,32

In particolare, è possibile notare come l’attività di previsione sia stata abbastanza efficace; il rapporto impegni/previsioni definitive calcolato sul totale generale delle spese, infatti, raggiunge il 86% circa. È evidente, tuttavia, una forte incoerenza tra l’attività di previsione iniziale e quella finale con riferimento alle spese in conto capitale. I pagamenti effettuati, infine, ricoprono pressoché l’entità degli impegni registrati (85% circa).

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Nella Tabella 28 è possibile osservare l’andamento delle spese negli anni dal 2003 al 2007. In particolare, effettuando un’analisi temporale con specifico riferimento agli ultimi due esercizi, si evidenzia che:

- dal 2006 al 2007 si è verificata una forte diminuzione (di circa il 60%) delle uscite per compensi e indennità per miglioramento offerta formativa (da 389.740 a 160.000 euro);

- rispetto al 2006, nel 2007 (come accaduto nel 2005) si è verificato un forte aumento delle spese correnti per rinnovi di materiale per ufficio e materiale didattico;

- dal 2003 al 2007 le spese correnti per esercitazioni didattiche e direzione d’orchestra hanno subito un progressivo aumento sia in termini percentuali che assoluti; lo stesso, in valore assoluto, è accaduto per le spese correnti per mostre didattiche e saggi scolastici;

- in generale, si è verificato un progressivo aumento delle spese per supporto all’attività istituzionale (da circa 173.373 euro nel 2003 a 634.630 euro nel 2007);

- nell’ambito delle spese in conto capitale degli ultimi due anni è indubbiamente rilevante l’entità delle spese relative ad interventi straordinari sull’edificio; in particolare, queste rappresentano nel 2006 il 46% circa del totale delle uscite (in valore assoluto 1.016.767 euro, circa).

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Tabella 28: Andamento delle spese 2007-2003 (valori impegnati)

DENOMINAZIONE 2007 2006 2005 2004 2003

Spese correnti v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % per il trattamento economico del personale per: emolumenti netti, IRPEF, oneri sociali, rit. carico dip. e INPS 90.759,87 6,35 70.281,93 3,17 43.225,40 3,90 41.210,15 5,18 63.978,00 12,56 IRAP su compensi o retribuzioni corrisposte ai dipendenti 28.062,02 1,96 17.848,58 0,80 13.054,21 1,18 11.050,90 1,39 11.493,92 2,26 compensi e indennità per miglioramento offerta formativa 160.000,00 11,19 389.739,38 17,57 149.311,74 13,47 119.645,45 15,04 78.762,93 15,46 esami, compensi ed indennità di missione 19.401,89 1,36 12.914,74 0,58 9.894,95 0,89 10.268,84 1,29 16.128,17 3,17 missioni di personale direttivo, docente e ATA 7.259,22 0,51 2.245,77 0,10 3.714,78 0,34 1.529,26 0,19 1.644,70 0,32 totale 305.483,00 493.030,40 219.201,08 183.704,60 172.007,72 spese per acquisto di beni e servizi assicurazioni varie 2.981,82 0,21 41,50 0,00 2.615,81 0,24 2.134,57 0,27 3.749,14 0,74 manutenzione strumenti e pulizia locali ecc. 80.047,27 5,60 81.389,83 3,67 135.860,02 12,26 24.400,87 3,07 17.712,86 3,48 acquisto stampanti, registri, cancelleria ecc. 7.747,54 0,54 6.219,58 0,28 4.238,19 0,38 847,75 0,11 1.168,35 0,23 acquisto di riviste e pubblicazioni periodiche 2.847,85 0,20 12.002,52 0,54 2.146,04 0,19 1.074,90 0,14 376,90 0,07 modesti rinnovi di materiale per ufficio e didattico 47.129,51 3,30 8.344,76 0,38 49.367,71 4,45 3.668,13 0,46 995,04 0,20 energia elettrica, acqua, posta, telegrafo e telefono 17.664,41 1,24 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 238,00 0,05 imposte e tasse 4.071,03 0,28 4.022,78 0,18 3.944,64 0,36 5.607,50 0,70 5.348,08 1,05 totale 162.489,43 112.020,97 198.172,41 37.733,72 29.588,37 spese per supporto all'attività istituzionale gettoni di presenza e indennità di missione del CdA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.500,00 0,29 indennità di missione e compensi ai revisori dei conti 6.762,53 0,47 2.903,23 0,13 5.745,40 0,52 4.458,21 0,56 784,55 0,15 compensi e indennità di missione per commis. grad. d'istit. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 attività di formazione e aggiornamento 1.497,50 0,10 5.646,35 0,25 9.320,91 0,84 3.773,14 0,47 0,00 0,00 contratti di collaborazione e prestazioni d'opera con esperti 67.097,81 4,69 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 accertamenti sanitari 0,00 0,00 640,00 0,03 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 borse di studio, assistenza scolastica, premi e sussidi ad allievi 27.954,59 1,95 11.264,62 0,51 2.150,50 0,19 5.845,40 0,73 900,26 0,18 corsi di form., iniziative e prog. fin. da org. int.li, enti o privati 17.257,86 1,21 0,00 0,00 25.505,83 2,30 0,00 0,00 0,00 0,00 viaggi didattici, scambi cult., partecip. manifest. naz. e intern. 1.632,38 0,11 23.604,29 1,06 16.285,18 1,47 7.548,50 0,95 2.253,90 0,44 esercitazioni didattiche, direzione d'orchestra 257.679,51 18,02 227.706,52 10,27 83.250,34 7,51 66.038,62 8,30 29.737,31 5,84 mostre didattiche, saggi scolastici, attività 40.000,00 2,80 24.755,34 1,12 17.900,00 1,61 4.260,75 0,54 2.422,16 0,48 attività di ricerca e produzione 44.909,56 3,14 17.174,33 0,77 46.000,00 4,15 10.055,67 1,26 0,00 0,00 pubblicazioni illustrative e manifesti scolastici 9.672,25 0,68 11.437,78 0,52 2.045,28 0,18 3.558,00 0,45 6.872,40 1,35 varie 50.769,00 3,55 35.103,31 1,58 32.264,15 2,91 11.304,97 1,42 2.092,57 0,41 eredità Zanfi 109.395,95 7,65 69.873,15 3,15 65.991,82 5,95 188.209,16 23,66 126.809,75 24,90 totale 634.628,94 430.108,92 306.459,41 305.052,42 173.372,90 Totale spese correnti 1.102.601,37 77,10 1.035.160,29 46,67 723.832,90 65,30 526.490,74 66,17 374.968,99 73,62 Spese in conto capitale acquisto e rinnovo di strumenti e attrezzature 83.170,50 5,82 57.332,40 2,58 248.189,75 22,39 136.961,70 17,21 0,00 0,00 interventi straordinari sull'edificio 151.553,02 10,60 1.016.767,35 45,84 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale spese in conto capitale 234.723,52 16,41 1.074.099,75 48,43 248.189,75 22,39 136.961,70 17,21 0,00 0,00 Partite di giro IRPEF 0,00 0,00 5.232,18 0,24 16.020,92 1,45 10.105,79 1,27 12.586,06 2,47 ritenute previdenziali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 56,84 0,01 481,30 0,09 contributi scolastici degli allievi 2.461,96 0,17 2.256,84 0,10 2.700,00 0,24 2.061,84 0,26 2.130,00 0,42 anticipazione al Direttore SGA 258,23 0,02 258,23 0,01 258,23 0,02 258,23 0,03 258,23 0,05 spese per oneri della Provincia di cui all'art. 3, L. 23/96 90.000,00 6,29 100.000,00 4,51 117.000,00 10,55 118.876,00 14,94 118.876,00 23,34 altre spese 0,00 0,00 900,00 0,04 525,00 0,05 800,00 0,10 0,00 0,00 Totale delle spese per partite di giro 92.720,19 6,48 108.647,25 4,90 136.504,15 12,31 132.158,70 16,61 134.331,59 26,38 TOTALE GENERALE DELLE SPESE 1.430.045,08 100,00 2.217.907,29 100,00 1.108.526,80 100,00 795.611,14 100,00 509.300,58 100,00

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Con riferimento al 2009, la seguente tabella (Tabella 29) riepiloga il totale delle somme accertate in uscita nell’ambito della gestione di competenza (per semplicità, non sono evidenziate le voci di uscita avente valore zero), in comparazione con i valori del 2008: Tabella 29: Rendiconto finanziario gestionale 2009 e 2008 – Uscite (valori impegnati)

DENOMINAZIONE 2009 2008

Indennità di presidenza e di direzione 20.701,20 33.772,15

Compensi, indennità di missione e rimborsi ai componenti di organi 9.262,84 13.000,00

Compensi, indennità di missione e rimborsi ai componenti il collegio dei revisori 7.985,92 8.999,19

Compensi personale a tempo determinato 39.014,63 82.831,44

Compensi, indennità di missione e rimborsi per esami 13.240,90 12.570,57

Indennità di missione e rimborsi 2.438,76 6.959,05

I.R.A.P. 10.654,05 19.741,76

Contratti di collaborazione 131.095,47 119.951,89

Compensi per il miglioramento offerta formativa 209.753,73 274.739,45

Acquisto di libri, riviste, giornali ed altre pubblicazioni 381,21 2.127,69

Acquisto di materiali di consumo e noleggio di materiale tecnico 4.191,53 8.929,53

Uscite di rappresentanza 0,00 115,92

Uscite per accertamenti sanitari 1.624,64 0,00

Uscite per pubblicità 6.000,00 3.124,50

Uscite per servizi informatici 24.727,32 16.265,60

Acquisto vestiario e divise 0,00 700,38

Fitto locali 19.600,00 33.772,85

Manutenzione ordinaria strumenti 19.239,59 20.053,34

Manutenzione ordinaria, riparazione e adattamento di locali e relativi

impianti 21.698,53 34.659,96

Uscite postali 969,16 1.171,33

Uscite per l'organiz. e la partecipazione a conv., congr., mostre ed altre manifest. 23.222,28 56.365,59

Canoni d'acqua 2.976,70 2.267,70

Energia elettrica 19.697,69 22.393,33

Combustibili per riscaldamento e spese per la conduzione degli impianti tecnici 72.235,96 44.521,86

Onorari e compensi per speciali incarichi 9.000,00 0,00

Trasporti e facchinaggi 19.900,00 7.272,00

Premi di assicurazione 6.348,97 4.991,47

Acquisto di stampati, registri,cancelleria ecc. 6.362,44 12.376,91

Pulizia locali 18.361,81 29.614,96

Telefonia 9.599,70 14.213,80

Modesti rinnovi di materiale per ufficio e didattico 4.472,88 6.839,48

Esercitazioni didattiche 29.968,84 52.503,64

Direzione d'orchestra 16.299,50 31.871,22

Saggi 7.630,88 14.886,55

Manifestazioni artistiche 32.521,44 43.731,4

Produzione artistica e ricerca 523,20 0,00

Borse di studio 32.275,00 50.199,00

Progetti internazionali 9.051,08 22.769,94

Viaggi didattici, scambi culturali, partecipazione manifestazioni nazionali 5.721,30 14.600,72

Eredità Zanfi - Gestione Patrimonio 1.218,24 1.809,73

Uscite e commissioni bancarie 361,14 334,91

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Imposte, tasse e tributi vari 0,00 2.047,96

Restituzione e rimborsi diversi 98,13 598,00

Ristrutturazione Conservatorio 654.309,27 536.341,03

Ristrutturazione Auditorium 26.355,83 858.558,73

Acquisti di impianti, attrezzature e strumenti musicali 18.160,00 32.750,40

Ripristini, trasformazioni e manut. straor. impianti, attrezzature e

strumenti musicali 14.880,00 48.531,71

Acquisti di mobili e macchine d'ufficio 0,00 4.464,80

Acquisti per biblioteca 0,00 528,00

Acquisti titoli emessi o garantiti dallo Stato ed assimilati – Eredità Zanfi 50.100,97 55.124,57

Acquisti titoli emessi o garantiti dallo Stato e assimilati - Lasciti vari 50.100,97 5.016,78

Anticipazione Fondo minute spese 500,00 500,00

TOTALE 1.684.833,70 2.671.512,79

6.3 GESTIONE DEI RESIDUI

Nella Tabella 30 sono evidenziati gli andamenti dei residui attivi e passivi relativi agli anni dal 2005 al 2009.

Tabella 30: Andamento dei residui 2009-2005

RESIDUI 2009 2008 2007 2006 2005

Residui attivi di competenza 97.516,75 318.448,54 110.728,56 80.926,16 48.663,90 Residui passivi di competenza 247.256,34 445.864,72 108.363,76 1.051.561,27 318.698,84 Residui attivi precedenti riscossi 296.348,54 101.781,62 76.415,56 48.634,35 118.892,23 Residui passivi degli anni precedenti pagati 421.981,14 1.091.174,29 172.618,49 248.717,61 102.190,03 Residui attivi precedenti rimasti da riscuotere 40.482,88 18.382,88 4.435,94 0,00 6.635,17 Residui passivi degli anni precedenti rimasti da pagare 28.018,96 4.135,38 986.945,91 113.353,04 42.124,34 Residui attivi accertati al 31 dicembre 137.999,63 336.831,42 115.164,50 80.926,16 55.299,07 Residui passivi accertati al 31 dicembre 275.275,30 450.000,10 1.095.309,67 1.164.914,31 368.344,50

In particolare si nota come l’entità dei residui passivi accertati a fine anno abbia subito in linea generale un forte aumento nel 2006 e nel 2007; si presume che l’elevata entità di tali residui sia prevalentemente connessa agli importanti interventi di ristrutturazione effettuati per il ripristino della ex Chiesa del Carmine. Il valore si è comunque ridotto nel 2008, quindi nel 2009. 6.4 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

L’avanzo di amministrazione al 31 dicembre è calcolato nel modo seguente:

fondo di cassa al 1° gennaio + entrate (entrate + riscossioni residui attivi anni precedenti)

uscite (spese + pagamenti residui passivi anni precedenti) + residui attivi accertati dell’anno

residui passivi dell’anno = avanzo di amministrazione

Nella tabella seguente (Tabella 31) sono evidenziati i dati relativi al totale dell’avanzo di amministrazione e l’importo dello stesso al netto delle somme da riassegnare (fondi finalizzati): Tabella 31: Avanzo di amministrazione 2009-2005

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2009 2008 2007 2006 2005

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12 1.354.110,95 300.750,86 1.101.762,27 597.480,22 1.676.189,50

SOMME RIASSEGNATE 1.244.305,62 221.209,57 907.211,00 386.535,00 1.227.419,00

AVANZO DEPURATO 109.805,33 79.541,29 194.551,27 210.945,22 448.770,50

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Dalla tabella è possibile osservare una elevata entità dell’avanzo depurato, ovvero non soggetto a riassegnazione dei fondi su progetti esistenti. Nel 2009 si osserva un’interruzione della tendenza in diminuzione dell’avanzo “libero”.

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RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

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In questa sezione sono descritti le iniziative e gli accordi che il Conservatorio ha in essere con centri o istituti nazionali e internazionali ai fini della promozione di una cooperazione su programmi di studio comuni.

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7. ACCORDI CON ALTRI CENTRI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Il Conservatorio “A. Boito” di Parma promuove da tempo molteplici accordi nazionali e internazionali di cooperazione finalizzati ad intraprendere programmi comuni di studio. Di seguito le principali Istituzioni presenti sul territorio con le quali sono state attivate convenzioni o collaborazioni e le motivazioni sottostanti alle singole convezioni (Tabella 32):

Tabella 32: Convenzioni attive nel 2009

ENTE CONVENZIONATO TIPOLOGIA

Istituto Musicale Pareggiato “C. Monteverdi” di Cremona Convenzione per corso di Didattica della Musica

Conservatorio di Musica F. A. Bonporti di Trento

AUSER Convenzione per supporto logistico del Conservatorio

Biblioteca Palatina Parma Convenzione locali, materiali

Ist. Comprensivo “Barezzi” di Busseto (PR) Convenzione insegnamento musicale

Casa della Musica di Parma Organizzazione artistica, di ricerca

Comune di Parma e AUSL Convenzione per progetto benessere bambini

Fondazione “A. Toscanini” Convenzione per att. Formative e concertistiche

Istituto Nazionale Studi Verdiani Convenzione per iniziative culturali e di ricerca

London School Parma Convenzione corsi di lingua

Scuola Media Maria Luigia Convenzione per sperimentazione insegn. Musicale

Parmafrontiere Convenzione per ricerca, laboratori, produzione

Istituto Scolastico “Parmigianino” Convenzione per insegnamento musica

Ist. Comprensivo Belloni Colorno Convenzione insegnamento musicale

Solares Fondazione Culturale Convenzione per ricerca, laboratori, produzione

Scuola Sup. Internaz. TRIO DI TRIESTE Convenzione per riduzione quote iscriz. studenti

Teatro Regio Convenzione per produzione e logistica

Università di Parma Convenzione per attività didattiche, formative, rapp. Estero

Istituto comprensivo “Foscolo” di Vescovato (CR)

Convenzione per tirocinio Bifordoc formazione dei docenti

istituto comprensivo “Verga” di Cerami (EN)

Istituto Comprensivo di quattro Castella Vezzano (RE)

Istituto Comprensivo di Busseto Parma

Scuola Media secondaria ”G. Ferrari” di Parma

ISISS “P. Giordani” di Parma

Ist. Comprensivo “Albertelli -Newton” di Parma

Scuola Secondaria I grado “L. Sanvitale” di Parma

Ist. Comprensivo “G. Verdi” Corcagnano (PR)

Ist. Comprensivo “Salvo D’Acquisto” di Parma

Ist. Comprensivo “M Emilio Lepido” di Reggio Emilia

Scuola elementare di Polesine P.se (PR)

Convenzione per insegnamento musicale

Scuola elementare di Pieveottoville (PR)

Scuola elementare di Roncole Verdi (PR)

Scuola elementare di Frescarolo (PR)

Scuola elementare di Busseto (PR)

Ist. Comprensivo Maria Luigia di Parma Convenzione progetto scuole elementari e medie

Ist. Comprensivo Parmigianino Convenzione progetto scuole elementari e medie

Associazione Viani Convenzione per produzioni musicali

Liceo Musicale Bertolucci Convenzione Liceo Musicale

Pitzer College USA Convenzione scambio internazionale

Bolzana Accademia Neue Musik Convenzione per riconoscimento crediti formativi

Durante l’anno accademico 2009/2010 numerose sono state le iniziative poste in essere dal Conservatorio con particolare riferimento ai concerti e all’attività delle Masterclass; di seguito un elenco delle principali:

Concerti e masterclass con concerto finale:

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06-mar Petite messe solennelle

27-mar Stabat Mater del Pergolesi

12-apr Concerto Wind Band Scuole

30-apr Ottocento strumentale Mendolicchio

06-mag Concerto Organo Ricci

12-mag Concerto Organo Mikkelsen

17-mag Lezione aperta Spira mirabilis

18-mag Concerto Bilson

18-mag Concerto Debussy-Ravel

20-mag Concerto Debussy-Ravel

21-mag Concerto Arpe Zitello

22-mag Spettacolo liceo nidi

27-mag Concerto wind band junior

29-mag Musiche corali Dell'Acqua Zejfart

03-giu Concerto sm Ubaldi

05-giu Misatango Ubaldi

07-giu conversazione Concerto

08-giu Concerto rabaglia miodini

09-giu Concerto Savary

12-giu Concerto Toscanini

17-giu Concerto Toscanini

21-giu Festa Muscia conc jazz

22-giu Rassegna 110 e lode

23-giu Rassegna 110 e lode

24-giu Rassegna 110 e lode

25-giu concerto Organo Mettadelli

02-lug Concerto Viola da Gamba

05-ott Concerto festival verdi jazz

06-ott Concerto festival verdi fiati ridotto reg

09-ott Concerto festival verdi canto

15-ott Concerto compositori tessadrelli

22-ott Esame finale Mustafic

27-ott Esame finale canto

03-nov Manifestazioni Accademiche

05-nov Manifestazioni Accademiche

11-nov Manifestazioni Accademiche

Con riferimento agli accordi internazionali, l’obiettivo è quello di consentire e facilitare lo scambio di docenti e studenti allo scopo di sostenere il confronto su temi inerenti sia la ricerca che la didattica, l’iscrizione a corsi di studio di studenti in possesso di requisiti idonei, la condivisione di pubblicazioni scientifiche e di programmi di studio e l’attuazione di tutte le altre attività accademiche che abbiano come finalità il perseguimento degli obiettivi inerenti la ricerca e la didattica. In particolare, il Conservatorio da anni aderisce al progetto Erasmus (nell’ambito del Lifelong Learning Program) che offre la possibilità di trascorrere un periodo di studio, variabile da tre a dodici mesi, presso una delle seguenti istituzioni europee con cui è consorziato (Tabella 33): Tabella 33: Istituzioni consorziate

Nazione Città Istituzione

Austria Wien

Eisenstadt

Univesität Für Musik Und Darstellende Kunst

Konservatorium des landes Burgenland Joseph Haydn Eisenstad

Germania Düsseldorf Robert Schumann Hochschule

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Lipsia Hochschule Für Musik Und Theater Felix Mendelssohn Bartholdy Ungheria Szeged University of Szeged

Polonia Krakowie

Danzica

Akademia Muzyczna W. Krarowie

Akademia Muzyczna Danzica

Slovacchia Banska Bystrica Bratislava

Academy of Arts Banska Bystrica Akademia Muzyczna di Braislava

Regno Unito Newcastle Upon Tyne University of Newcastle Upon Tyne

Spagna Canarie Vigo Cordoba

Conservatorio Superior de Musica de Canarias Conservatorio Superior de Musica Vigo Conservatorio Superior de Musica Cordoba

Svezia Stoccolma Musikhogskolan i Stoccolma

Lituania Riga Latvian Academy Of Music

Romania Oradea Universitatea Din Oradea

France Rennes Conservatoire National De Région De Rennes

Le opportunità previste da questo Programma sono: il pieno riconoscimento accademico dell’attività svolta all’estero; la possibilità di integrarsi in una nuova realtà interagendo con le persone; la possibilità di conoscere e approfondire le abitudini e la lingua di un Paese straniero. In generale, inoltre, gli obiettivi perseguiti del progetto Erasmus rispecchiano quelli del programma Lifelong Learnig:

a) contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di qualità; b) promuovere risultati elevati, innovazione e una dimensione europea nei sistemi e nelle prassi del

settore; c) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell’apprendimento permanente; d) contribuire a migliorare la qualità, l’attrattiva e l’accessibilità delle opportunità di apprendimento

permanente disponibili negli Stati membri; e) rafforzare il contributo dell’apprendimento permanente alla coesione sociale, alla cittadinanza attiva,

al dialogo interculturale, alla parità tra le donne e gli uomini e alla realizzazione personale; f) contribuire a promuovere la creatività, la competitività, l’occupabilità e lo sviluppo di uno spirito

imprenditoriale; g) contribuire a una maggiore partecipazione di persone di tutte le età, comprese quelle con particolari

esigenze e le categorie svantaggiate, all’apprendimento permanente a prescindere dal retroterra socioeconomico;

h) promuovere l’apprendimento delle lingue e la diversità linguistica; i) promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni

pedagogiche e prassi a carattere innovativo basati sulle TIC; j) rafforzare il ruolo dell’apprendimento permanente nello sviluppo di un sentimento di cittadinanza

europea basato sulla comprensione e sul rispetto dei diritti dell’uomo e della democrazia e nella promozione della tolleranza e del rispetto degli altri popoli e della altre culture;

k) promuovere la cooperazione in materia di garanzia della qualità in tutti i settori dell’istruzione e della formazione in Europa;

incoraggiare il migliore utilizzo di risultati, di prodotti e di processi innovativi e scambiare le buone prassi nei settori disciplinati dal programma di apprendimento permanente, al fine di migliorare la qualità dell’istruzione e della formazione.

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VALUTAZIONE DELLA “QUALITÀ” DEL SERVIZIO OFFERTO

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Il capitolo sulla valutazione della “qualità” del servizio offerto illustra i risultati del processo di valutazione effettuato da parte degli studenti, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo con riferimento agli aspetti della didattica, delle strutture del Conservatorio e del servizio offerto dagli organi dedicati alla segreteria e all’amministrazione.

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8. PREMESSA METODOLOGICA

Il monitoraggio della soddisfazione ha riguardato tutte le parti interessate, ritenendo incompleto il solo dato fornito dagli utenti diretti, ossia gli studenti. Un servizio educativo/formativo, infatti, a maggior ragione con le peculiarità che caratterizzano il Conservatorio, non può limitarsi all’obiettivo della soddisfazione degli utenti, ma deve cercare di raggiungere anche buoni risultati sotto l'aspetto del clima interno, del rapporto tra i docenti, ecc. Un buon contesto interno, del resto, si interfaccia direttamente con l'erogazione di un servizio su livelli altrettanto elevati. Di conseguenza, i risultati che si espongono riguardano il target degli studenti, quello del corpo docente, e, ultimo ma non per importanza, tutti gli operatori non docenti (personale TA). Occorre porre in evidenza l’esistenza di ostacoli che si sono incontrati nella realizzazione dell’ultima indagine, relativamente sia alle comunicazioni all’interno del Conservatorio, sia all’accesso al sistema per la compilazione on-line dei questionari. Questi ostacoli hanno impedito il raggiungimento di numeri elevati di questionari compilati, in modo particolare da parte del personale ATA ma soprattutto da parte degli studenti. Si ritiene assolutamente indispensabile una tempestiva risoluzione di questi problemi. Come è ormai consolidato nel mondo dell’impresa privata e come sta entrando nelle buone prassi anche di molti istituti che erogano un servizio pubblico, i parametri su cui valutare la soddisfazione non sono stati decisi a tavolino (si sarebbe trattato di una scelta arbitraria e inevitabilmente distorta da tanti fattori consci e inconsci), bensì per mezzo di una serie di colloqui preliminari (individuali e soprattutto di gruppo) con i tre target interessati. Grazie a questi focus group, che erano stati condotti nel corso del 2008 e che sono stati ripetuti a metà dell’anno successivo, è stato possibile individuare i parametri chiave, ossia quelli che maggiormente possono contribuire a generare soddisfazione o insoddisfazione. Il contenuto degli ultimi focus group, realizzati alle soglie dell’Anno Accademico 2009/2010, è riportato di seguito, nel dettaglio degli aspetti emersi. Nel corso degli anni, si sono mantenuti gli stessi parametri, tranne un paio di fattori introdotti ex-novo, al fine di effettuare efficaci confronti temporali. L’intera indagine è stata svolta tramite autocompilazione on-line e ha coinvolto 23 studenti, 41 docenti e 9 operatori tra amministrativi, personale di segreteria, tecnici e coadiutori. La ridotta numerosità di rispondenti è derivata da una serie di ostacoli concreti (soprattutto di tipo organizzativo) alla compilazione, che l’anno successivo dovranno essere assolutamente affrontati e rimossi. Nell’esposizione dei risultati, oltre alla ripartizione percentuale delle risposte ottenute e a una loro aggregazione in macro-categorie, si farà riferimento soprattutto a tre tipologie di indicatori:

- l’indice medio ponderato di soddisfazione: si tratta di un indicatore che, con un’operazione di standardizzazione, varia da -1 (massima insoddisfazione) a +1 (massima soddisfazione) valori positivi di questo indice evidenziano una sostanziale soddisfazione degli utenti, proporzionalmente all’avvicinarsi a +1 di questo indice. Per calcolare questo indicatore, si è attribuito valore 1 alle risposte “molto soddisfatto”, valore 0,5 alle risposte “piuttosto soddisfatto”, valore 0 alle risposte “mediamente soddisfatto”, valore -0,5 alle risposte “poco soddisfatto”, valore -1 alle risposte “per niente soddisfatto”. Si è poi proceduto a calcolare una media ponderata dei valori, impiegando come sistema di pesi la frequenza relativa delle risposte;

- la variabilità, ottenuta attraverso il calcolo della deviazione standard, che è l’indice solitamente utilizzato per misurare la dispersione delle risposte o, al contrario, la loro concentrazione intorno alla media. Un ridotto valore della deviazione standard evidenzia un elevato grado di omogeneità delle risposte, al contrario, una elevata entità della deviazione standard indica una forte eterogeneità delle risposte rispetto alla media (molti intervistati decisamente soddisfatti, ma anche molti intervistati insoddisfatti). Avendo utilizzato una scala da 1 a 5, il valore minimo della deviazione standard è pari a zero, quello massimo è pari a 2;

- infine, si è identificato un indicatore di importanza dei singoli parametri. Chiedere agli intervistati, per ogni parametro, oltre alla soddisfazione anche l’importanza, avrebbe significato raddoppiare i tempi di compilazione del questionario, con il rischio di una caduta drastica del tasso di risposta e della qualità delle risposte raccolte; si è perciò deciso di inserire nel questionario, per ogni area di

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fattori considerati (es. la didattica, la funzionalità delle strutture, ecc.), una domanda sulla soddisfazione generale, relativamente a tale area. In fase di elaborazione, si è poi proceduto a fare una analisi di correlazione lineare tra la soddisfazione dei singoli parametri e la soddisfazione generale relativa all’area a cui questi parametri appartengono. Nel caso di correlazione positiva, il coefficiente di correlazione (r) cresce (fino a un massimo di 1) all’aumentare della precisione del legame tra la soddisfazione generale e la soddisfazione sul singolo parametro. Un valore elevato di r può quindi fare ipotizzare una importanza del singolo parametro nel generare la soddisfazione complessiva dell’area a cui il parametro stesso appartiene.

9. I RISULTATI DEI FOCUS GROUP

Personale di segreteria e amministrazione

Innanzitutto, i partecipanti hanno rilevato l’importanza che i risultati dell’indagine svolta siano diffusi presso tutti gli operatori. Il punto critico della distribuzione dei carichi di lavoro e del riconoscimento delle capacità e dell’importanza dei singoli ruoli, viene considerato come un problema di non equa distribuzione del lavoro. Oltre tutto, chi ha carichi più pesanti ha in genere un riconoscimento piuttosto ridotto sia dell’importanza del ruolo, sia della mole stessa di lavoro. Ciò si collega da un lato a problemi di comunicazione verticale all’interno dell’ufficio, dall’altro alla mancanza di formazione che, al di là delle singole specificità, possa generare una migliore sostituibilità interpersonale. È stato affermato che non ci sarebbero significative barriere all’accettazione di una maggiore sostituibilità, anzi questa potrebbe essere considerata come un sollievo e percepita in modo rassicurante. Si ritiene preferibile che una formazione di questo tipo venga svolta all’esterno del conservatorio, in quanto più obiettiva. Si avverte anche la mancanza di corsi di aggiornamento sui regolamenti, soprattutto per dare maggiore sicurezza operativa a chi si trova nel front-office. Un altro aspetto emerso dall’indagine come piuttosto critico, è quello delle strutture e delle attrezzature del conservatorio: gli arredi sono obsoleti, antiquati e per questo poco funzionali, oltre che poco confortevoli. Questo aspetto è aggravato dalla carenza di spazio fisico, e dal modo in cui è strutturato il conservatorio, con uffici tutti comunicanti, dove non raramente un ufficio è una sorta di corridoio per accedere agli altri. Questo problema potrebbe forse risolversi in autunno, con l’acquisizione di nuovi spazi su cui ora si sta lavorando per l’approntamento, e a lungo termine con l’eventuale trasferimento degli uffici al piano sotterraneo (soluzione verso la quale gli operatori hanno mostrato molte perplessità, per qualità degli ambienti e per dimensione). I problemi affiorati con l’autocompilazione del questionario, a proposito di conseguenze sulla salute degli addetti, riguardano alcuni ostacoli alla mobilità delle persone, il rumore dovuto al server, il dubbio di altri effetti negativi da parte dello stesso server, l’odore della fotocopiatrice in funzione. Ci sono poi interventi che renderebbero meglio vivibili gli ambienti, come l’imbiancatura di alcuni di questi. Personale docente

Relativamente alle problematiche dell’aggiornamento, è stato dichiarato che non esistono nessun tipo di formazione e nessuna iniziativa reale di aggiornamento. Molti docenti hanno posto l’accento sull’esigenza di una formazione di tipo psico-pedagogico, dal momento che l’utenza del conservatorio si colloca lungo una fascia di età molto vasta. Alcuni hanno citato le master come potenziale momento di aggiornamento, ma è stato anche affermato che le master non sono l’occasione giusta, in quanto il loro obiettivo è differente. L’aggiornamento, in tutti i casi, non dovrebbe essere demandato solo all’Erasmus. A volte, poi, queste occasioni non sono conosciute e inoltre si scontrano con problemi logistici (per esempio, docenti che abitano lontano da Parma, e/o che dovrebbero sottrarre tempi preziosi all’insegnamento).

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Dalla discussione è anche emerso che a volte l’insegnante di questi tipi di discipline è piuttosto individualista, per professione e per abitudini radicate, per cui non sempre presenta la corretta elasticità mentale e la propensione a farsi coinvolgere da iniziative formative. Oppure, le iniziative si scontrerebbero con barriere all’adozione di nuovi comportamenti e di nuovi metodi. Manca anche una serie di stimoli, come l’obbligo di stendere relazioni iniziali e di fine corso, obbligo che esiste nelle scuole superiori, ma non in istituti come il conservatorio. Occorrerà quindi favorire una certa elasticità, sia individuale sia istituzionale. Un altro problema sollevato è quello della difficoltà di reperire le giuste figure dei formatori, ma questo aspetto riguarda l’aggiornamento sulla propria disciplina, non tanto la formazione psico-pedagogica. Per quanto riguarda invece le occasioni di incontro, il Conservatorio è passato da incontri frequenti e molto lunghi, che venivano realizzati anni indietro tra tutti i docenti, a incontri solo nell’ambito del dipartimento oltre ad eventuali incontri tra i responsabili di alcuni dipartimenti. È stato affermato che non è assolutamente opportuno ritornare alla prassi degli incontri collegiali degli anni passati, poco efficaci e poco utili. D’altro lato, il sistema attuale va implementato e le occasioni di incontro interdipartimento (fra i responsabili di diversi dipartimenti) dovrebbero essere più frequenti. È importante tuttavia che questi incontri siano organizzati a fronte di precise problematiche da trattare, altrimenti si rischierebbe un impiego poco utile del tempo. È stato poi sottolineato che al Conservatorio si utilizza una divisione in dipartimenti provvisoria, in quanto quella prevista dalla normative è ritenuta poco realistica e poco efficace. Si è successivamente affrontato il tema degli obiettivi formativi, partendo da una riflessione: si insegna ciò che realmente serve? In passato, il conservatorio aveva finalità professionalizzanti, ma ora una parte assolutamente minoritaria degli allievi può aspettarsi un lavoro coerente con questo tipo di studio. Gli obiettivi vanno quindi rivisti, ma alcuni docenti presentano forti rigidità al riguardo. Anche l’approccio della maggior parte degli studenti è cambiato rispetto al passato: ora molti allievi considerano l’attività musicale alla pari di tante altre attività, per esempio di tipo sportivo, e il loro atteggiamento ne risente. Di conseguenza, non è infrequente che gli obiettivi che l’insegnante si pone non vengano raggiunti. Questo aspetto (con il correlato senso di frustrazione) è ciò che ha generato le risposte negative sul questionario autocompilato, relativamente agli obiettivi formativi. Indubbiamente, è stato sostenuto, il conservatorio e il singolo docente devono adeguarsi alle esigenze emergenti, sociali e di mercato. Occorre creare percorsi alternativi a quelli tradizionali, è necessario diversificare le proposte formative, renderle più aderenti alle richieste odierne. Personale tecnico e coadiutori

La discussione ho coinvolto emotivamente i partecipanti, che si sono concentrati inizialmente sulla problematica dei due coordinatori recentemente nominati. I pareri sono risultati differenziati, ma si è notata una notevole prevalenza delle opinioni negative nei confronti di questa innovazione. I pareri negativi si sono basati sul fatto che in passato si è sempre lavorato senza la presenza dei coordinatori, e che la produttività e l’efficienza non ne avevano mai risentito negativamente. L’inserimento dei coordinatori è percepito come una limitazione alla propria libertà decisionale ma anche come una sorta di ammissione di una incapacità degli operatori di autogestirsi con responsabilità. Sono emersi inoltre consistenti attriti tra gli operatori, legati non solo alla tematica dei coordinatori. Un altro problema particolarmente vivo è costituito dalla ridotta considerazione che gli operatori percepiscono di avere, da parte di alcuni docenti ma soprattutto di alcuni operatori della segreteria e dell’amministrazione. Si avverte una mancanza di rispetto particolarmente pesante e in grado di togliere ogni tipo di motivazione al lavoro. Spesso, è stata raccolta l’affermazione “si lavora solo per lo stipendio, e ciò rappresenta una condizione veramente negativa”. Questa mancanza di stimoli può riflettersi pesantemente anche sulla produttività. Problemi di entità decisamente meno importante sono quelli della tendenza al risparmio su alcuni strumenti di lavoro, come il detersivo, oppure l’assenza di uno spogliatoio o per lo meno di un mobile in cui lasciare le borse.

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Infine, è stata sollevata la questione della scarsa comunicazione tra questi operatori e l’amministrazione, a volte anche tra operatori stessi. Studenti Le prime problematiche affrontate hanno riguardato le esibizioni artistiche. Si rileva spesso una scarsa disponibilità da parte di docenti e soprattutto degli stessi allievi, tanto che occorre ricorrere ad artisti esterni al conservatorio, con conseguenze sul bilancio economico. Le occasioni di esibirsi sono poi state giudicate infrequenti e non sufficienti per rispondere alle esigenze degli studenti e all’utilità che questi momenti possono avere nella carriera del musicista. A volte, invece, il concerto viene considerato come una sorta di appendice alle lezioni, ma si tratta di una considerazione assolutamente riduttiva. A ciò si affiancano incoerenze tra i pezzi del concerto e il contenuto delle lezioni e la carenza della figura dell’accompagnatore (non sempre si considera nella giusta misura che queste occasioni sarebbero formative anche per lo stesso accompagnatore). È stato affermato ripetutamente che sarebbe positivo e formativo provare il concerto con l’orchestra. È stato a questo proposito suggerito di inserire la tematica dell’orchestra nel questionario per la rilevazione della soddisfazione degli studenti. Un altro argomento emerso è quello che riguarda la scarsità di tempo da dedicare allo studio, in quanto soprattutto nel biennio e nel triennio le materie da affrontare sono eccessive. A ciò si accosta il problema della scarsità di aule da utilizzare per lo studio, per un oggettivo limite di spazio fisico, ma anche per altre cause, seppur secondarie, come la presenza di studenti stranieri che occupano a lungo queste aule. Sembra importante conquistare un buon rapporto con i coadiutori, per avere maggiori probabilità di ottenere spazi per lo studio. Qualcuno ha espresso il desiderio di avere l’istituto aperto fino alle ore 24. Anche le attrezzature informatiche andrebbero riviste, dal momento che solitamente in tutta l’aula informatica i computer realmente utilizzabili sono due o tre. Si è poi accennato alla fotocopiatrice, che non è utilizzabile dagli studenti, per cui questi ultimi si devono rivolgere alle copisterie esterne. Per quanto riguarda i rapporti con la segreteria, sono emerse alcune zone d’ombra: le problematiche sono diventate sempre più complesse, con incoerenze e lacune da parte del Ministero, e ciò rende difficile per le operatrici essere competenti e aggiornate il numero delle operatrici è ridotto, rispetto alla numerosità degli studenti di conseguenza, solitamente occorre rivolgersi più volte alla segreteria per avere una risposta veramente utilizzabile e attendibile Riguardo alla consulta degli studenti, è stato affermato che i rapporti con la maggior parte degli allievi sono decisamente rarefatti, anche perché per molti non sono chiare le finalità di questo organo. Probabilmente, è stato sostenuto, se ci fosse un budget a disposizione della consulta, l’interessamento da parte degli studenti sarebbe maggiore. Si avverte, a proposito di comunicazione tra studenti, la necessità di costruire una mailing list contenente i riferimenti di tutti gli studenti. 10. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEGLI STUDENTI

L’universo degli studenti oggetto di analisi mediante la richiesta di compilazione del questionario è costituito dagli iscritti ai corsi di primo e secondo livello (triennio e biennio del Nuovo ordinamento) nonché ai corsi superiori del Conservatorio (Vecchio ordinamento). La decisione di escludere gli studenti dei corsi inferiori e medi trova motivazione nel fatto che si tratta di corsi che entro l’Anno Accademico 2010/2011 saranno estinti. Inoltre, tale universo è stato stratificato nelle seguenti aree di studio: Composizione, Direzione d’orchestra, Strumentazione per banda, Musica Elettronica, Jazz, Musica da Camera; Archi; Legni; Ottoni; Pianoforte; Percussione, Chitarra, Arpa; Clavicembalo, Organo, Liuto, Viola da gamba; Canto, Musica vocale da camera. Gli ambiti critici oggetto di analisi sono stati i seguenti:

Organizzazione e servizi: Soddisfazione nel rapporto con la segreteria

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Soddisfazione delle richieste

Qualità dell’informazione

Orari Soddisfazione nel rapporto con il personale TA (bidelli) Soddisfazione nel rapporto con la consulta degli studenti

Spazi:

Funzionalità delle strutture relativamente alle esigenze didattiche

Stato di conservazione e manutenzione delle aule

Pulizia

Adeguatezza quantitativa della strumentazione fornita nelle aule

Qualità della strumentazione fornita nelle aule

Disponibilità degli spazi per la didattica

Disponibilità degli spazi per lo studio individuale

Orari di apertura della struttura Didattica:

Quantità delle discipline del corso

Qualità delle proposte formative

Distribuzione dei carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non Soddisfazione nel rapporto con i docenti delle discipline caratterizzanti

Qualità della formazione ricevuta nelle discipline caratterizzanti

Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione

Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale relativamente agli obiettivi proposti

Correttezza di valutazione Soddisfazione nel rapporto con i docenti delle altre discipline

Qualità della formazione ricevuta nelle altre discipline

Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione

Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale relativamente agli obiettivi proposti

Modalità di svolgimento dei esami

Correttezza di valutazione Qualità delle master class

Quantità delle master class

Coerenza delle attività formative proposte nelle master class con il corso Quantità delle opportunità di partecipare a esibizioni artistiche proposte dal Conservatorio

Qualità della preparazione delle stesse

Reale incidenza didattica Qualità del servizio prestito strumenti Qualità della formazione orchestrale

Nei seguenti paragrafi sono descritti il questionario, la procedura di rilevazione dei dati e i risultati ottenuti seguiti da un’interpretazione degli stessi. 10.1 QUESTIONARIO

Il questionario rivolto agli studenti è stato suddiviso in cinque parti (pagine); in particolare di seguito sono esposte le specifiche domande (a ognuna di esse è assegnato un determinato livello di soddisfazione):

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PAGINA 1

Per prima cosa, vorremmo sapere quanto sei soddisfatto della didattica, relativamente ai seguenti aspetti Quantità delle discipline del corso

- In caso di insoddisfazione, la quantità è scarsa oppure eccessiva? Qualità delle proposte formative Distribuzione carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non

Master class Numerosità delle master class

- In caso di insoddisfazione, la numerosità è scarsa oppure eccessiva? Qualità delle master class Coerenza delle master class con i corsi

Opportunità di partecipare a esibizioni artistiche proposte dal Conservatorio Numerosità delle esibizioni artistiche

- In caso di insoddisfazione, la numerosità è scarsa oppure eccessiva? Qualità delle esibizioni artistiche Incidenza didattica delle esibizioni Attività relative alla formazione orchestrale Sezione Concentrazione nel tempo del corso

- In caso di insoddisfazione, è troppo concentrato o troppo distribuito durante l’A.A.? Qualità della formazione ricevuta durante il corso

In complesso, quale valutazione daresti alla didattica? PAGINA 2 Ora, vorremmo sapere quanto sei soddisfatto del corpo docenti, relativamente ai seguenti aspetti Riguardo alle discipline caratterizzanti Sezione

Rapporti con i docenti Qualità della formazione ricevuta Adeguatezza del numero di ore di lezione agli obiettivi Adeguatezza del numero di ore di studio individuale agli obiettivi Correttezza di valutazione da parte dei docenti Modalità di svolgimento degli esami

Riguardo alle altre discipline Sezione Rapporti con i docenti Qualità della formazione ricevuta Adeguatezza del numero di ore di lezione agli obiettivi Adeguatezza del numero di ore di studio individuale agli obiettivi Correttezza di valutazione da parte dei docenti Modalità di svolgimento degli esami

In complesso, quale valutazione daresti al corpo docenti? PAGINA 3 Ora, vorremmo sapere quanto sei soddisfatto dell’organizzazione e dei servizi del Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti Rapporti con la segreteria Sezione Orari di accesso Informazioni ricevute Rapporti con i coadiutori/bidelli e con i tecnici Servizio biblioteca/mediateca/museo Servizio prestito strumenti

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Rapporti con la consulta degli studenti Modalità con cui vengono organizzate e gestite le iniziative del progetto Erasmus

In complesso, quale valutazione daresti all’organizzazione e ai servizi del Conservatorio? PAGINA 4 Infine, vorremmo sapere quanto sei soddisfatto della funzionalità delle strutture del Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti Orari di apertura della struttura Disponibilità di spazi per la didattica Disponibilità di spazi per lo studio Conservazione e manutenzione aule Pulizia Disponibilità di strumenti nelle aule Qualità degli strumenti nelle aule

In complesso, quale valutazione daresti alla funzionalità delle strutture del Conservatorio? PAGINA 5 Anagrafica Livello scolastico (extra-Conservatorio) Nazionalità

Attività lavorativa Hai svolto attività lavorativa negli ultimi 12 mesi? - Se sì, in che modo? - Se sì, in che ambito? Ai fini della corretta e completa compilazione del questionario, la procedura informatica prevede una pagina finale di controllo mediante la quale è possibile verificare tutte le risposte date e chiudere la procedura di compilazione definitivamente. 10.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE

La rilevazione dei dati è avvenuta in auto-compilazione on-line. La scelta del questionario auto-compilato presenta alcuni vantaggi:

l’assenza dell’intervistatore permette di evitare condizionamenti che al contrario possono essere generati dalla sua presenza;

il tempo a disposizione consente all’intervistato una maggior meditazione;

l’intervistato può scegliere il momento più opportuno per rispondere.

L’auto-compilazione on-line, poi, consente altre peculiarità positive:

costi di raccolta molto contenuti (non si stampano questionari, non si impiegano intervistatori, ecc.);

riduzione della possibilità di errori, non essendo necessario trasporre dati dalla carta al supporto informatico;

utilizzo di strumenti di comunicazione multimediale. Come già accennato, per tutta una serie di motivi di tipo organizzativo, per questa rilevazione è risultata carente la predisposizione di tutto quanto poteva facilitare l’intervistato a rispondere; queste carenze dovranno necessariamente essere affrontate nei prossimi mesi. 10.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI

L’indagine svolta sugli studenti si è caratterizzata per risultati non molto dissimili da quelli ottenuti l’anno precedente, se si assumono come ottica di osservazione tre grandi categorie in cui i fattori sono stati suddivisi, ossia, la didattica, il corpo docenti, la funzionalità delle strutture. Rappresenta invece

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un’eccezione la quarta categoria, ossia l’organizzazione dei servizi, che ha visto un non trascurabile peggioramento dei giudizi. L’indice sintetico di soddisfazione relativo alla didattica si è collocato in un’area positiva (+0,33, un livello migliore rispetto a quello emerso 12 mesi prima), frutto di una cospicua presenza di parametri positivi: tra i fattori che hanno fatto riscontrare la soddisfazione più elevata, rientrano la qualità delle master class e la coerenza tra queste e i contenuti dei corsi. Al contrario, la numerosità delle esibizioni artistiche è stata la variabile maggiormente criticata, in virtù della propensione a ritenere scarse, numericamente, le occasioni di esibizione. I vari items relativi alle esibizioni artistiche sembrano pesare in modo particolare fra gli studenti dei corsi del conservatorio vero e proprio, in confronto ai corsi del biennio e del triennio. Sono sempre gli studenti del conservatorio a mostrarsi maggiormente critici nei confronti di altri parametri, come la numerosità delle master class e la formazione orchestrale. A proposito di quest’ultima, occorre sottolineare due aspetti:

1. si tratta di un parametro piuttosto importante nel generare la soddisfazione globale relativa all’area della didattica (il coefficiente di correlazione è infatti superiore a 0,7)

2. per quanto riguarda la concentrazione nel tempo di questa formazione, gli intervistati insoddisfatti hanno sottolineato una eccessiva diluizione

Se si considerano gli studenti del triennio, si osserva un parere peggiore, in confronto alle altre categorie di studenti, riferito alla numerosità delle esibizioni artistiche; nell’ambito del biennio, non affiorano parametri con valori negativi dell’indice di soddisfazione, ad esclusione della numerosità delle master class. Il confronto con le precedenti rilevazioni pone in evidenza alcuni miglioramenti di soddisfazione (in primo luogo, la numerosità delle master class, che passa da un’area negativa a un posizionamento positivo, in secondo luogo la qualità sia delle master class, sia delle esibizioni artistiche, la coerenza tra master class e corsi, la qualità delle proposte formative. Quest’ultimo aspetto si mostra particolarmente importante nel costruire la soddisfazione generale sulla didattica, facendo riscontrare un elevato grado di correlazione. In diminuzione risulta la soddisfazione sulla quantità delle discipline (giudicata eccessiva per molti rispondenti) e per la distribuzione tra discipline caratterizzanti e non caratterizzanti. Un parametro, questo, che pone in risalto una accentuata eterogeneità di risposta, come del resto la numerosità delle esibizioni artistiche e la qualità della formazione orchestrale. Discreta omogeneità, invece, caratterizza le risposte ricavate a proposito della qualità delle master class e della qualità delle proposte formative. Per quanto riguarda le valutazioni relative ai docenti, anche in questo caso il giudizio rilevato nell’ambito dei corsi del conservatorio non è positivo come si verifica per il biennio e soprattutto per il triennio. Tale situazione è frutto di opinioni tendenzialmente migliori in corrispondenza di tutte le voci che compongono la categoria. Alcuni parametri si collocano in un’area negativa per gli studenti del conservatorio, pur raggiungendo valori positivi per l’intero campione dei rispondenti: per esempio, l’adeguatezza sia delle ore di lezione, sia delle ore di studio individuale, per le discipline caratterizzanti come pure per le altre discipline. Biennio e triennio, invece, spuntano valori molto elevati di soddisfazione in corrispondenza delle modalità di svolgimento degli esami, dei rapporti con i docenti, della qualità della formazione, della correttezza dei metodi di valutazione. A livello complessivo, si evidenziano elevati livelli di soddisfazione in riferimento ai rapporti con i docenti (in lieve diminuzione per le discipline caratterizzanti, in leggero decremento per le altre discipline) e alla qualità della formazione (in lieve miglioramento rispetto all’anno precedente). Discreti incrementi si sono verificati anche per la correttezza delle valutazioni e per le modalità di svolgimento degli esami. In linea generale, non si notano significative differenze tra discipline caratterizzanti e non, tranne poche eccezioni. Tuttavia, le altre discipline presentano una peculiarità, rappresentata da un livello decisamente maggiore di eterogeneità di risposta. È interessante anche rimarcare che tutti i parametri delle altre discipline sono meno correlati alla soddisfazione generale della categoria “docenti”, da cui si può dedurre una loro minore importanza nel

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partecipare a generare soddisfazione complessiva. Da questo punto di vista, i parametri maggiormente determinanti sembrano essere i rapporti con i docenti e la qualità della formazione, che nell’ambito delle discipline caratterizzanti raggiungono un livello del coefficiente di correlazione rispettivamente pari a 0,62 e 0,67. Senz’altro meno elevata è la soddisfazione concernente l’organizzazione dei servizi. L’indicatore sintetico di soddisfazione per l’intera categoria è in questo caso appena superiore allo zero, sostanzialmente sullo stesso livello dell’anno precedente. Sia per gli studenti del biennio, sia per quelli del conservatorio, le risposte negative risultano predominanti (anche se non in proporzioni marcate) rispetto alle opinioni positive. Nell’ambito del triennio, le negatività di valutazione degli orari di segreteria è più lieve, soprattutto in confronto alle risposte ottenute dagli studenti del conservatorio. Questi ultimi, insieme agli allievi del biennio, sono piuttosto insoddisfatti anche del servizio prestito degli strumenti. Per quanto riguarda il confronto con l’indagine precedente, diverse voci hanno subito una compressione del livello di soddisfazione, come il servizio prestito strumenti (ora a -0,50), i rapporti con la consulta e, in misura più limitata, il servizio biblioteca e le informazioni ricevute dalla segreteria. Anche le valutazioni del rapporto con i coadiutori e tecnici si sono ridimensionate. Si tratta peraltro di una voce abbastanza importante, come del resto le informazioni della segreteria, mentre scarsa è la correlazione tra soddisfazione dei rapporti con la consulta degli studenti e soddisfazione sull’intera categoria “organizzazione dei servizi “. Il rapporto con la consulta degli studenti è inoltre una voce caratterizzata da un’eterogeneità di risposta piuttosto marcata, così come il servizio biblioteca. Infine, la categoria costituita dalla funzionalità delle strutture: l’indice sintetico di soddisfazione si colloca sul livello di + 0,22, leggermente superiore a quello del 2009, con una superiorità degli strumenti del triennio e una inferiorità, invece, da parte del biennio. All’interno di questa categoria, emergono un paio di zone d’ombra. La prima, di entità lieve, costituita dalla disponibilità di spazi per la didattica, la seconda (piuttosto pesante) rappresentata dalla disponibilità di spazi per lo studio individuale. Quest’ultimo è peraltro uno dei parametri maggiormente associati alla soddisfazione complessiva della categoria in esame; rispetto alla scorsa rilevazione, comunque, le valutazioni degli studenti sono state meno critiche. In lieve miglioramento sono risultate anche le opinioni relative alla disponibilità degli strumenti in aula e agli orari di apertura della struttura. La pulizia, insieme proprio agli orari di apertura, raggiungono i gradi di soddisfazione maggiori, nell’ambito di questa categoria, e ciò è vero in modo particolare per gli studenti del conservatorio vero e proprio, rispetto agli allievi del biennio e del triennio. Analisi delle risposte

Tabella 34: Indice di soddisfazione relativa alla didattica

Biennio Triennio Conserv. Indice

complessivo SD r

Quantità discipline 0,20 0,00 0,08 0,07 1,12 0,59

Qualità proposte formative 0,26 0,25 -0,03 0,22 1,06 0,69

Distrib. discipline caratterizzanti e non 0,28 -0,06 -0,23 -0,05 1,41 0,53

Numerosità master class -0,14 -0,19 -0,50 0,22 1,31 0,39

Qualità master class 0,28 0,31 0,07 0,41 1,07 0,42

Coerenza master class e corsi 0,19 0,13 0,12 0,36 1,21 0,38

Numerosità esibizioni artistiche 0,06 -0,56 -0,38 -0,33 1,40 0,59

Qualità esibizioni artistiche 0,21 0,31 -0,09 0,20 1,13 0,60

Incidenza didattica esibizioni 0,13 0,00 -0,29 0,00 1,38 0,62

Formaz. orchestrale: concentr. nel tempo 0,25 0,00 -0,25 0,05 1,14 0,72

Formaz. orchestrale: qualità 0,18 -0,30 -0,36 -0,15 1,43 0,76

Didattica in complesso 0,33 0,25 0,08 0,33 0,87

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Tabella 35: Soddisfazione relativa alla didattica – confronto temporale

2008 2009 2010

Quantità discipline 0,16 0,12 0,07

Qualità proposte formative 0,15 0,12 0,22

Distrib. discipline caratterizzanti e non 0,01 0,01 -0,05

Numerosità master class -0,16 -0,32 0,22

Qualità master class 0,34 0,18 0,41

Coerenza master class e corsi 0,20 0,15 0,36

Numerosità esibizioni artistiche -0,31 -0,23 -0,33

Qualità esibizioni artistiche -0,01 0,08 0,20

Incidenza didattica esibizioni -0,04 -0,09 0,00

Formaz. orchestrale: concentr. nel tempo -0,06 0,05

Formaz. orchestrale: qualità -0,18 -0,15

Didattica in complesso 0,21 0,20 0,33

Tabella 36: Indice di soddisfazione relativa ai docenti

Biennio Triennio Conserv. Indice

complessivo SD r

DC: Rapporti con i docenti 0,58 0,64 0,40 0,52 1,20 0,62

DC: Qualità formazione 0,58 0,50 0,40 0,48 1,20 0,67

DC: Adeguatezza ore lezione 0,25 0,29 -0,05 0,13 1,26 0,52

DC: Adeguatezza ore studio individuale 0,17 0,36 -0,10 0,11 1,32 0,44

DC: Correttezza valutazione 0,50 0,57 0,15 0,36 1,14 0,59

DC: Modalità svolgimento esami 0,70 0,64 0,10 0,41 1,23 0,58

AD: Rapporti con i docenti 0,58 0,64 0,40 0,48 0,91 0,45

AD: Qualità formazione 0,58 0,50 0,40 0,41 0,92 0,50

AD: Adeguatezza ore lezione 0,25 0,29 -0,05 0,11 0,88 0,32

AD: Adeguatezza ore studio individuale 0,17 0,36 -0,10 0,13 0,85 0,32

AD: Correttezza valutazione 0,50 0,57 0,15 0,39 0,95 0,46

AD: Modalità svolgimento esami 0,70 0,64 0,10 0,48 0,95 0,49

Docenti in complesso 0,58 0,67 0,40 0,52 0,77

Tabella 37: Soddisfazione relativa ai docenti – confronto temporale

2008 2009 2010

DC: Rapporti con i docenti 0,60 0,57 0,52

DC: Qualità formazione 0,42 0,40 0,48

DC: Adeguatezza ore lezione 0,11 0,12 0,13

DC: Adeguatezza ore studio individuale 0,06 0,21 0,11

DC: Correttezza valutazione 0,39 0,29 0,36

DC: Modalità svolgimento esami 0,29 0,30 0,41

AD: Rapporti con i docenti 0,43 0,39 0,48

AD: Qualità formazione 0,28 0,23 0,41

AD: Adeguatezza ore lezione 0,12 0,16 0,11

AD: Adeguatezza ore studio individuale 0,04 0,14 0,13

AD: Correttezza valutazione 0,28 0,22 0,39

AD: Modalità svolgimento esami 0,17 0,28 0,48

Docenti in complesso 0,44 0,40 0,52

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68

Tabella 38: Indice di soddisfazione relativa all’organizzazione dei servizi

Biennio Triennio Conserv. Indice

complessivo SD r

Segreteria: orari -0,25 -0,14 -0,70 -0,41 1,27 0,65

Segreteria: informazioni 0,08 0,00 -0,35 -0,13 1,26 0,71

Rapporti con coadiutori-tecnici 0,00 0,29 -0,25 -0,02 1,33 0,73

Servizio biblioteca -0,25 0,07 0,00 -0,04 1,47 0,65

Servizio prestito strumenti -1,00 0,00 -0,67 -0,50 1,15 0,40

Rapporti consulta -0,50 0,13 -0,38 -0,23 1,50 0,33

Modalità Erasmus 1,00 0,00 -0,17 0,07 1,36 0,58

Organizzazione servizi in complesso -0,08 0,21 -0,05 0,02 1,12

Tabella 39: Soddisfazione relativa all’organizzazione dei servizi – confronto temporale

2008 2009 2010

Segreteria: orari -0,20 -0,14 -0,41

Segreteria: informazioni -0,21 -0,02 -0,13

Rapporti con coadiutori-tecnici 0,27 0,25 -0,02

Servizio biblioteca 0,20 0,08 -0,04

Servizio prestito strumenti 0,06 0,15 -0,50

Rapporti consulta -0,11 -0,13 -0,23

Modalità Erasmus -0,02 -0,06 0,07

Organizzazione servizi in complesso 0,00 0,06 0,02

Tabella 40: Indice di soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture

Biennio Triennio Conserv. Indice

complessivo SD r

Orari di apertura 0,58 0,36 0,75 0,59 1,01 0,45

Disponibilità spazi didattica -0,08 -0,07 -0,05 -0,07 0,99 0,53

Disponibilità spazi studio -0,25 -0,43 -0,50 -0,41 1,09 0,64

Conservazione/manutenzione aule 0,08 0,14 0,20 0,15 0,95 0,59

Pulizia 0,17 0,36 0,40 0,33 0,91 0,63

Disponibilità strumenti in aula 0,17 0,36 0,28 0,27 0,94 0,55

Qualità strumenti in aula 0,17 0,29 -0,05 0,11 0,83 0,54

Funzionalità strutture in complesso 0,08 0,43 0,15 0,22 0,88

Tabella 41: Soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture – confronto temporale

2008 2009 2010

Orari di apertura 0,46 0,56 0,59

Disponibilità spazi didattica 0,04 0,04 -0,07

Disponibilità spazi studio -0,52 -0,53 -0,41

Conservazione/manutenzione aule 0,17 0,16 0,15

Pulizia 0,33 0,28 0,33

Disponibilità strumenti in aula 0,15 0,21 0,27

Qualità strumenti in aula 0,15 0,16 0,11

Funzionalità strutture in complesso 0,21 0,17 0,22

Page 69: CONSERVATORIO DI MUSICA · Il Conservatorio di Parma dal 2010 ha da subito aderito al progetto delegando il Maestro Fabrizio Fanticini a operare all’interno del gruppo di lavoro

69

Studenti: indice di soddisfazione relativo alla didattica

-0,70

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0,70

Quantit

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Biennio Triennio Conserv.

Studenti: indice di soddisfazione relativo alla didattica (confronto temporale)

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Form

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Did

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2008 2009 2010

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70

Studenti: indice di soddisfazione relativo ai docenti

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Biennio Triennio Conserv.

Studenti: indice di soddisfazione relativo ai docenti (confronto temporale)

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Docenti

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2008 2009 2010

Page 71: CONSERVATORIO DI MUSICA · Il Conservatorio di Parma dal 2010 ha da subito aderito al progetto delegando il Maestro Fabrizio Fanticini a operare all’interno del gruppo di lavoro

71

Studenti: indice di soddisfazione relativo all'organizzazione dei servizi

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Biennio Triennio Conserv.

Studenti: indice di soddisfazione relativo all'organizzazione dei servizi (confronto temporale)

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2008 2009 2010

Page 72: CONSERVATORIO DI MUSICA · Il Conservatorio di Parma dal 2010 ha da subito aderito al progetto delegando il Maestro Fabrizio Fanticini a operare all’interno del gruppo di lavoro

72

Studenti: indice di soddisfazione relativo alla funzionalità delle strutture

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Biennio Triennio Conserv.

Studenti: indice di soddisfazione relativo alla funzionalità delle strutture (confronto

temporale)

-0,70

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Ora

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2008 2009 2010

11. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEI DOCENTI

Il corpo docente del Conservatorio nella sua totalità costituisce l’universo rappresentativo di questa categoria (non è stata fatta nessuna esclusione o classificazione). Le aree oggetto di analisi sono state le seguenti:

Organizzazione e servizi: Soddisfazione nel rapporto con gli organi direttivi:

Orari

Disponibilità

Qualità dell’informazione Soddisfazione nel rapporto con la segreteria:

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73

Organizzazione dell’attività didattica

Soddisfazione delle richieste

Qualità dell’informazione

Orari Soddisfazione nel rapporto con i Coadiutori Soddisfazione nel rapporto tra i docenti

Qualità del coordinamento

Quantità delle occasioni di incontro collegiale

Quantità delle occasioni di aggiornamento proposte

Qualità dell’aggiornamento

Coordinamento delle master proposte Spazi:

Funzionalità delle strutture relativamente alle esigenze didattiche

Stato di conservazione e manutenzione delle aule

Pulizia delle aule

Adeguatezza quantitativa della strumentazione fornita nelle aule

Adeguatezza qualitativa della strumentazione fornita nelle aule

Disponibilità degli spazi per la didattica

Disponibilità degli spazi per lo studio individuale

Orari di apertura della struttura Didattica:

Quantità delle discipline del corso

Qualità delle proposte formative

Distribuzione dei carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non Relativamente alla propria disciplina di docenza:

Coerenza del carico di lavoro in relazione alla quantità di crediti

Coerenza degli obiettivi formativi con le esigenze di formazione

Coerenza degli obiettivi formativi con le possibilità medie degli studenti

Adeguatezza agli obiettivi proposti del numero di ore di lezione

Adeguatezza in termini temporali delle reali possibilità di studio individuale relativamente agli obiettivi proposti

Quantità delle master class

Coerenza delle attività formative proposte nelle master class con il corso Relativamente ai corsi del nuovo ordinamento, difficoltà nella definizione degli orari di lezione:

Sovrapposizioni con alte discipline

Difficoltà individuali degli studenti

Orari di disponibilità dell’aula troppo limitati 11.1 QUESTIONARIO

Le pagine del questionario dedicate al corpo docente sono in totale quattro, seguite da quelle dedicate alla procedura di controllo delle risposte date che anticipa la chiusura definitiva del questionario. PAGINA 1 Per prima cosa, vorremmo sapere quanto è soddisfatto della didattica, relativamente ai seguenti aspetti Quantità delle discipline del corso - In caso di insoddisfazione, la quantità è scarsa oppure eccessiva?

Page 74: CONSERVATORIO DI MUSICA · Il Conservatorio di Parma dal 2010 ha da subito aderito al progetto delegando il Maestro Fabrizio Fanticini a operare all’interno del gruppo di lavoro

74

Qualità delle proposte formative Distribuzione carichi formativi tra discipline caratterizzanti e non

Relativamente alla propria disciplina Coerenza carico di lavoro con la quantità di crediti Coerenza obiettivi formativi con le esigenze di formazione Coerenza degli obiettivi formativi con le possibilità medie degli studenti Adeguatezza numero di ore di lezione individuale agli obiettivi proposti Adeguatezza reali possibilità di studio individuale agli obiettivi proposti Numerosità delle master class - In caso di insoddisfazione, la numerosità è scarsa oppure eccessiva? Coerenza delle master class con il corso

In complesso, quale valutazione darebbe alla didattica? PAGINA 2 Ora, vorremmo sapere quanto è soddisfatto del rapporto tra i docenti, relativamente ai seguenti aspetti Qualità del coordinamento Quantità occasioni di incontro collegiale Quantità delle occasioni di aggiornamento proposte Qualità dell’aggiornamento Coordinamento delle master proposte In complesso, quale valutazione darebbe al rapporto tra i docenti?

PAGINA 3 Ora, vorremmo sapere quanto è soddisfatto dei rapporti con la direzione, con la segreteria e con altro personale del Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti Rapporti con gli organi direttivi Disponibilità Orari Informazioni ricevute

Rapporti con la segreteria Organizzazione attività didattica Orari Facilità nella definizione degli orari di lezione Informazioni ricevute

Rapporti con i coadiutori /bidelli e con i tecnici

In complesso, quale valutazione darebbe ai rapporti con la direzione, con la segreteria e con altro personale del Conservatorio? PAGINA 4 Infine, vorremmo sapere quanto è soddisfatto della funzionalità delle strutture del Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti Orari di apertura della struttura Disponibilità di spazi per la didattica Disponibilità di spazi per lo studio degli studenti Conservazione e manutenzione aule Pulizia aule Disponibilità di strumenti nelle aule Qualità degli strumenti nelle aule Servizio biblioteca/mediateca/museo Modalità con cui vengono organizzate e gestite le iniziative del progetto Erasmus

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In complesso, quale valutazione darebbe alla funzionalità delle strutture del Conservatorio? 11.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE

Per quanto riguarda questi aspetti metodologici, si veda quanto riportato nel corrispondente paragrafo relativo all’indagine sugli studenti. 11.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI

Anche per i docenti, gli items che sono stati sottoposti all’attenzione degli intervistati possono essere ricondotti ad alcune grandi categorie tematiche:

la didattica

la relazione tra i docenti stessi

i rapporti con la direzione, con la segreteria e con altri operatori del Conservatorio

la funzionalità delle strutture. In riferimento alla didattica, si nota una prevalenza di docenti soddisfatti, tanto che l’indice generale di questa categoria è di 0,36 (in una scala che parte da -1, ossia massima insoddisfazione, e arriva a +1, corrispondente alla massima soddisfazione)leggero miglioramento, peraltro, rispetto allo scorso anno). È un valore praticamente in linea con quello dello scorso anno. Le variabili che compongono questa categoria evidenziano in alcuni casi un indicatore positivo, in altri un indicatore negativo, ma in tutti casi di entità non marcata. Il valore più elevato si riscontra in corrispondenza della qualità delle proposte formative, che costituisce anche il parametro più importante, secondo quanto affiora dall’analisi di correlazione: sembrerebbe quindi questo il fattore in grado di contribuire particolarmente a creare soddisfazione o insoddisfazione relativamente all’intera categoria. Ciò comporta inevitabilmente una attenta strategia di mantenimento. Abbastanza importante è anche la coerenza di obiettivi ed esigenze di formazione. La variabilità calcolata sui parametri di questa categoria identifica una eterogeneità di medio livello per tutti i parametri. L’analisi storica mostra pochissimi mutamenti rispetto allo scorso anno, che a sua volta era in linea con la rilevazione ancora precedente (2008). Piccoli miglioramenti si sono concretizzati per la quantità delle discipline (chi si è dichiarato insoddisfatto ha parlato di una quantità eccessiva), per la coerenza tra carico di lavoro e crediti, per la coerenza tra master class e contenuti del corso, per la numerosità delle master class (in questo caso, i docenti non soddisfatti o piuttosto insoddisfatti si sono espressi soprattutto per una situazione di scarsità). Passando ad esaminare la categoria delle relazioni tra i docenti, si osserva una lieve superiorità dei rispondenti soddisfatti, rispetto a quelli tendenzialmente insoddisfatti. L’indice di soddisfazione dell’intera categoria si colloca in un’area positiva, in miglioramento rispetto all’indagine precedente. Non emergono particolari zone d’ombra all’interno di questa categoria, se si esclude qualche quota di insoddisfazione sulle numerosità delle occasioni di aggiornamento. La variabilità di risposta è però piuttosto elevata, in modo specifico in riferimento alla quantità delle occasioni di incontro tra docenti. Questo, peraltro, è il parametro più importante nell’ambito della categoria in esame, in quanto maggiormente collegato alla soddisfazione generale sui rapporti tra i docenti. Questo stesso parametro (occasioni di incontro tra docenti) è in trend positivo rispetto al 2009, così come la qualità del coordinamento e la qualità dell’aggiornamento (quest’ultima, tuttavia, ancora leggermente negativa). Decisamente migliori sono le opinioni raccolte a proposito dei rapporti con la direzione, con la segreteria, con i coadiutori e i tecnici. Questa area tematica si colloca, nel suo complesso, su un valore di 0,35, sempre in una scala da -1 a +1, sostanzialmente alla pari con il livello raggiunto un anno indietro. Le punte positive maggiori si riscontrano per gli items che costituiscono il rapporto con la segreteria (se si esclude il problema degli orari) e la relazione con i coadiutori e i tecnici. I valori di soddisfazione inferiori (ma pur sempre positivi) emergono proprio in corrispondenza con gli orari della segreteria. La facilità di definizione degli orari delle lezioni da un lato, tutti i parametri relativi al rapporto con la direzione dall’altro, sono le variabili maggiormente in grado di contribuire alla soddisfazione generale per l’intera categoria; essi presentano infatti livelli piuttosto elevati del coefficiente di correlazione.

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Gli items concernenti la direzione hanno tuttavia mostrato un trend negativo rispetto alla precedente rilevazione, così come le informazioni ricevute dalla segreteria e gli orari della stessa segreteria. Quanto all’eterogeneità, non si notano situazioni di particolare uniformità o difformità delle risposte. Il gruppo delle variabili che compongono la soddisfazione relativa alle strutture del Conservatorio vede alcuni valori negativi dell’indicatore, affiancati da indici positivi (questi ultimi maggiormente numerosi). Nel suo complesso, l’indice di soddisfazione per questa categoria si colloca su +0,28, un valore di impercettibilmente inferiore a quello dell’anno precedente. Tra i fattori per i quali si sono verificate variazioni positive va sottolineata la modalità di organizzazione delle iniziative Erasmus; variazioni (moderatamente) negative sono invece avvenute per l’opinione sugli orari di apertura della struttura. Quest’ultimo fattore, tuttavia, rappresenta l’item con l’indice di soddisfazione maggiormente positivo, seguito dall’organizzazione di Erasmus. Negativo, invece, è l’indice di soddisfazione sulla disponibilità di spazi per lo studio degli studenti, una variabile che anche gli scorsi anni aveva evidenziato insoddisfazione della stessa entità, e sulla quale si è osservata una forte omogeneità di risposta, come del resto è avvenuto per la qualità degli strumenti nelle aule e per le modalità organizzative di Erasmus. La disponibilità di spazi per la didattica si colloca sul baricentro della scala, ma si pone in rilievo soprattutto per la sua importanza (correlazione pari a 0,71) nel generare soddisfazione complessiva relativamente all’area della funzionalità delle strutture. Analisi delle risposte

Tabella 42: Indice di soddisfazione relativa alla didattica

Indice

soddisfazione SD r

Quantità discipline 0,20 0,73 0,41

Qualità proposte formative 0,25 0,89 0,63

Distribuzione discipline caratterizzanti e non 0,01 0,88 0,33

Coerenza carico lavoro e crediti 0,18 0,95 0,18

Coerenza obiettivi e esigenze di formazione 0,09 0,93 0,49

Coerenza obiettivi e possibilità degli studenti -0,01 0,86 0,49

Adeguatezza ore lezione individuale -0,06 1,07 0,25

Adeguatezza possibilità di studio individuale -0,18 0,67 0,14

Numerosità master class 0,07 1,06 0,32

Coerenza master class e corso 0,24 1,04 0,39

In complesso 0,36 0,71

Tabella 43: Soddisfazione relativa alla didattica – confronto temporale

2008 2009 2010

Quantità discipline 0,19 0,14 0,20

Qualità proposte formative 0,16 0,18 0,25

Distribuzione discipline caratterizzanti e non 0,00 0,14 0,01

Coerenza carico lavoro e crediti 0,10 0,05 0,18

Coerenza obiettivi e esigenze di formazione 0,08 0,18 0,09

Coerenza obiettivi e possibilità degli studenti -0,06 0,07 -0,01

Adeguatezza ore lezione individuale -0,03 -0,08 -0,06

Adeguatezza possibilità di studio individuale -0,10 -0,09 -0,18

Numerosità master class -0,02 -0,01 0,07

Coerenza master class e corso 0,18 0,13 0,24

In complesso 0,29 0,37 0,36

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Tabella 44: Indice di soddisfazione relativa ai rapporti tra i docenti

Indice

soddisfazione SD r

Qualità del coordinamento 0,10 1,19 0,77

Quantità occasioni di incontro 0,08 1,24 0,84

Quantità occasioni di aggiornamento -0,14 1,14 0,67

Qualità dell’aggiornamento -0,03 0,95 0,45

Coordinamento delle master proposte -0,07 1,07 0,66

In complesso 0,13 1,08

Tabella 45: Soddisfazione relativa ai rapporti tra i docenti – confronto temporale

2008 2009 2010

Qualità del coordinamento 0,00 -0,08 0,10

Quantità occasioni di incontro -0,04 -0,07 0,08

Quantità occasioni di aggiornamento -0,16 -0,19 -0,14

Qualità dell’aggiornamento -0,17 -0,19 -0,03

Coordinamento delle master proposte -0,13 0,03 -0,07

In complesso 0,03 0,02 0,13

Tabella 46: Indice di soddisfazione relativa ai rapporti nel Conservatorio

Indice

soddisfazione SD r

Direzione: disponibilità 0,17 1,06 0,63

Direzione: orari 0,03 0,99 0,56

Direzione: informazioni ricevute 0,09 0,97 0,66

Segreteria: organizzazione attività didattica 0,20 0,89 0,51

Segreteria: orari -0,01 0,96 0,47

Segreteria: facilità definizione orari di lezione 0,39 0,94 0,70

Segreteria: informazioni ricevute 0,24 0,95 0,51

Rapporti con coadiutori e tecnici 0,39 0,91 0,45

In complesso 0,35 0,81

Tabella 47: Soddisfazione relativa ai rapporti nel Conservatorio – confronto temporale

2008 2009 2010

Direzione: disponibilità 0,18 0,25 0,17

Direzione: orari 0,13 0,22 0,03

Direzione: informazioni ricevute 0,22 0,26 0,09

Segreteria: organizzazione attività didattica 0,00 0,20 0,20

Segreteria: orari 0,09 0,14 -0,01

Segreteria: facilità definizione orari di lezione 0,30 0,24 0,39

Segreteria: informazioni ricevute 0,13 0,32 0,24

Rapporti con coadiutori e tecnici 0,44 0,46 0,39

In complesso 0,29 0,37 0,35

Tabella 48: Indice di soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture

Indice

soddisfazione SD r

Orari apertura della struttura 0,48 1,02 0,44

Disponibilità spazi per la didattica 0,01 1,10 0,71

Disponibilità spazi per lo studio -0,28 0,87 0,41

Conservazione e manutenzione aule 0,06 1,08 0,38

Pulizia aule 0,21 1,02 0,41

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Disponibilità strumenti in aula 0,22 0,91 0,38

Qualità strumenti in aula -0,01 0,81 -0,09

Servizio biblioteca/mediateca/museo -0,07 1,11 0,50

Modalità organizzative Erasmus 0,27 0,75 0,19

In complesso 0,28 0,67

Tabella 49: Soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture – confronto temporale

2008 2009 2010

Orari apertura della struttura 0,68 0,58 0,48

Disponibilità spazi per la didattica 0,06 -0,07 0,01

Disponibilità spazi per lo studio -0,26 -0,26 -0,28

Conservazione e manutenzione aule 0,02 0,04 0,06

Pulizia aule 0,19 0,26 0,21

Disponibilità strumenti in aula 0,25 0,18 0,22

Qualità strumenti in aula 0,15 0,01 -0,01

Servizio biblioteca/mediateca/museo 0,21 -0,07 -0,07

Modalità organizzative Erasmus 0,19 0,15 0,27

In complesso 0,35 0,29 0,28

Docenti: indice di soddisfazione relativo alla didattica

-0,70

0,00

0,70

Qua

ntità

disciplin

e

Qua

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esso

2008 2009 2010

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Docenti: indice di soddisfazione relativo ai rapporti tra i docenti stessi

-0,70

0,00

0,70

Qua

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In c

ompl

esso

2008 2009 2010

Docenti: indice di soddisfazione relativo ai rapporti nel Conservatorio

-0,70

0,00

0,70

Dire

zion

e: dispo

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In c

ompl

esso

2008 2009 2010

Docenti: indice di soddisfazione relativo alla funzionalità delle strutture

-0,70

0,00

0,70

Ora

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Dispo

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2008 2009 2010

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Alcuni confronti tra pareri degli studenti e quelli dei docenti

Se si confrontano i giudizi espressi da studenti e docenti sui diversi parametri che compongono l’area della didattica, si nota che in linea di massima opinioni abbastanza positive espresse dai docenti corrispondono a opinioni meno positive formulate dagli studenti, con alcune eccezioni, che risiedono nella numerosità delle master class e nella loro coerenza con i contenuti dei relativi corsi di riferimento. Medesima affermazione può essere ripetuta per l’organizzazione di alcuni servizi: per esempio, gli orari di accesso alla segreteria e le informazioni ricevute da quest’ultima vedono i pareri degli studenti maggiormente critici; stessa affermazione va ripetuta per i rapporti con i tecnici e i coadiutori, nonché per l’Erasmus (modalità organizzative). Al contrario, si nota una discreta corrispondenza di giudizi relativamente al servizio biblioteca, mediateca, museo. Sulla funzionalità delle strutture, tutti i parametri appaiono ben allineati, ma con uno scarto (seppure non particolarmente marcato) fra le opinioni degli studenti e quelle dei docenti, queste ultime contrassegnate da una maggiore soddisfazione (o minore insoddisfazione nel caso della disponibilità di spazi per lo studio.

Soddisfazione relativa ad alcuni aspetti della didattica: confronto tra i pareri

degli studenti e quelli dei docenti

-0,10

0,00

0,10

0,20

0,30

0,40

0,50

0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30

Docenti

Stu

de

nti

Quantità discipline

Qualità proposte formative

Distribuzione discipline

caratterizzanti e non

Numerosità master class

Coerenza master class e corso

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Soddisfazione relativa all'organizzazione di alcuni servizi: confronto tra i

pareri degli studenti e quelli dei docenti

-0,50

-0,40

-0,30

-0,20

-0,10

0,00

0,10

-0,10 0,00 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50

Docenti

Stu

de

nti

Segreteria: orari

Segreteria: informazioni ricevute

Servizio

biblioteca/mediateca/museo

Modalità organizzative Erasmus

Rapporti con coadiutori e tecnici

Soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture: confronto tra i pareri degli studenti

e quelli dei docenti

-0,60

-0,40

-0,20

0,00

0,20

0,40

0,60

0,80

-0,40 -0,30 -0,20 -0,10 0,00 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60

Docenti

Stu

de

nti

Orari apertura della struttura

Disponibilità spazi per la didattica

Disponibilità spazi per lo studio

Conservazione e manutenzione aule

Pulizia aule

Disponibilità strumenti in aula

Qualità strumenti in aula

12. LA VALUTAZIONE DA PARTE DEL PERSONALE TA

Questa valutazione ha avuto per oggetto il personale impiegato nell’amministrazione, negli uffici di segreteria didattica e, in generale, i dipendenti classificabili come personale ATA. Le aree sottoposte ad analisi sono le seguenti: Direzione:

Qualità complessiva del rapporto

Sistemi di comunicazione interna

Rapporti interni agli uffici:

Qualità complessiva del rapporto

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Qualità complessiva dell’organizzazione del lavoro Studenti:

Qualità complessiva del rapporto

Sistemi di comunicazione interna Docenti:

Qualità complessiva del rapporto

Sistemi di comunicazione interna

Strutture logistiche:

Agibilità delle strutture

Problemi derivanti da barriere architettoniche

Problemi rilevati che potrebbero essere causa di rischio per la salute

Orari di utilizzo degli uffici

Strumentazione fornita

Arredamento degli uffici

Sistemi di comunicazione interna

Soddisfazione per la propria attività lavorativa

Giovamento alla qualità della sua attività lavorativa attraverso:

Un maggior riconoscimento delle capacità individuali

Una migliore organizzazione del lavoro

12.1 QUESTIONARIO

Anche per il personale TA, il questionario è composto da quattro pagine, seguite da quelle dedicate alla procedura di controllo delle risposte date che anticipa la chiusura definitiva. PAGINA 1 Per prima cosa, vorremmo sapere quanto è soddisfatto della qualità complessiva dei rapporti interni, relativamente ai seguenti aspetti Con i colleghi Con la direzione Con i docenti Con gli studenti

In complesso, quale valutazione darebbe alla qualità dei rapporti interni? PAGINA 2 Ora, vorremmo sapere quanto è soddisfatto dell’efficacia dei sistemi di comunicazione interna, relativamente ai seguenti aspetti Con la direzione Con i docenti Con gli studenti

In complesso, quale valutazione darebbe all’efficacia dei sistemi di comunicazione interna? PAGINA 3 Ora, vorremmo sapere quanto è soddisfatto dei seguenti aspetti relativi all’organizzazione del lavoro

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Condizioni della propria attività lavorativa Riconoscimento delle capacità individuali Qualità complessiva dell’organizzazione del lavoro PAGINA 4 Infine, vorremmo sapere quanto è soddisfatto della funzionalità delle strutture del Conservatorio, relativamente ai seguenti aspetti Agibilità della struttura Facilità di spostamenti all’interno della struttura Sicurezza per la salute di chi lavora Orari di utilizzo degli uffici Strumentazione fornita Arredamento degli uffici

In complesso, quale valutazione darebbe alla funzionalità delle strutture del Conservatorio? 12.2 ORGANIZZAZIONE DELLA RILEVAZIONE

Per quanto riguarda questi aspetti metodologici, si veda quanto riportato nel corrispondente paragrafo relativo all’indagine sugli studenti. 12.3 RISULTATI DELL’INDAGINE E CONSIDERAZIONI DI SINTESI

Se si analizzano le grandi categorie in cui sono stati suddivisi i parametri di soddisfazione relativi al personale ATA, si nota che l’indice di soddisfazione per i rapporti interni si colloca intorno al livello di 0,20, in un range da -1 (massima insoddisfazione) a + 1 (massima soddisfazione), e descrive un quadro senza dubbio migliore rispetto a tutte le altre categorie di parametri considerati. Questo indicatore si è incrementato rispetto all’anno precedente, e si trova ora in una posizione intermedia rispetto appunto al 2009 e al 2008. Diversa è la situazione che caratterizza la comunicazione interna, che ha fatto registrare una stabilità della soddisfazione rispetto al 2009, ma soprattutto è diverso il contesto relativo all’organizzazione del lavoro e alla funzionalità delle strutture; la soddisfazione concernente la prima di queste due categorie già si collocava su un’area negativa gli scorsi anno, e ha visto una moderata accentuazione di questa negatività, tanto che ora l’indice di soddisfazione ha raggiunto il livello di -0,56. Anche i giudizi sulla funzionalità delle strutture hanno evidenziato un peggioramento, in questo caso ben più pronunciato, e ora il relativo indice si colloca su -0,50 (contro -0,30 dell’anno precedente). All’interno dei rapporti interpersonali, sono solamente quelli fra gli stessi colleghi a mostrare margini consistenti di insoddisfazione, mentre sono su una regione positiva tutti gli altri rapporti (con la direzione, con gli studenti e con i docenti). Rispetto ai giudizi ottenuti dai coadiutori, le opinioni affiorate nell’ambito della segreteria e dell’amministrazione sono maggiormente ottimistiche. A proposito dell’organizzazione del lavoro, è interessante sottolineare che la negatività per i singoli aspetti (condizioni attività lavorativa e riconoscimento delle capacità) è superiore al livello ottenuto per la categoria nel suo complesso, segno che esistono altri fattori di insoddisfazione non analizzati in dettaglio. Per quanto riguarda la funzionalità delle strutture, tutte le voci considerate raccolgono un margine più o meno accentuato di insoddisfazione, se si escludono gli orari di utilizzo degli uffici, la cui soddisfazione si posiziona sul baricentro della scala (punto zero). Strumentazione disponibile e arredamento degli uffici, invece, fanno riscontrare un livello di insoddisfazione preoccupante, oltre che peggiorato rispetto agli anni precedenti. In riferimento all’arredamento, i giudizi più critici affiorano dal personale di segreteria e amministrativo. Non è da sottovalutare nemmeno l’indice di insoddisfazione rilevato a proposito della facilità degli spostamenti e della sicurezza per la salute

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Così come una certa attenzione andrà prestata, all’interno dell’area relativa all’organizzazione del lavoro, alle condizioni in cui si concretizza l’attività lavorativa, in modo particolare per i coadiutori. Anche questo è un parametro su cui converrà intervenire in modo prioritario. Analisi delle risposte

Tabella 50: Indice di soddisfazione relativa ai rapporti interni

Indice soddisfazione

con i colleghi -0,22

con la direzione 0,33

con i docenti 0,50

con gli studenti 0,56

In complesso 0,22

Tabella 51: Soddisfazione relativa ai rapporti interni – confronto temporale

2008 2009 2010

con i colleghi 0,17 -0,17 -0,22

con la direzione 0,22 0,07 0,33

con i docenti 0,67 0,41 0,50

con gli studenti 0,59 0,41 0,56

In complesso 0,30 0,07 0,22

Tabella 52: Indice di soddisfazione relativa alla comunicazione interna

Indice soddisfazione

con la direzione 0,06

con i docenti 0,00

con gli studenti -0,06

In complesso 0,00

Tabella 53: Soddisfazione relativa alla comunicazione interna – confronto temporale

2008 2009 2010

con la direzione 0,17 0,00 0,06

con i docenti 0,46 0,28 0,00

con gli studenti 0,44 0,00 -0,06

In complesso 0,19 0,00 0,00

Tabella 54: Indice di soddisfazione relativa all’organizzazione del lavoro

Indice soddisfazione

Condizioni attività lavorativa -0,44

Riconoscimento capacità 0,06

In complesso -0,56

Tabella 55: Soddisfazione relativa all’organizzazione del lavoro – confronto temporale

2008 2009 2010

Condizioni attività lavorativa -0,13 -0,17 -0,44

Riconoscimento capacità -0,17 -0,26 0,06

In complesso -0,39 -0,46 -0,56

Tabella 56: Indice di soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture

Indice soddisfazione

Agibilità struttura -0,39

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Facilità spostamenti -0,44

Sicurezza per la salute -0,44

Orari di utilizzo uffici 0,00

Strumentazione fornita -0,67

Arredamento uffici -0,78

In complesso -0,50

Tabella 57: Soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture – confronto temporale

2008 2009 2010

Agibilità struttura 0,09 -0,15 -0,39

Facilità spostamenti 0,22 -0,13 -0,44

Sicurezza per la salute -0,04 -0,30 -0,44

Orari di utilizzo uffici 0,19 -0,11 0,00

Strumentazione fornita 0,07 -0,43 -0,67

Arredamento uffici -0,31 -0,50 -0,78

In complesso 0,09 -0,30 -0,50

ATA: indice di soddisfazione relativo ai rapporti interni

-0,70

0,00

0,70

con i colle

ghi

con la dire

zione

con i docenti

con gli studenti

In complesso

2008 2009 2010

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ATA: indice di soddisfazione relativo alla comunicazione interna

-0,70

0,00

0,70

con la direzione

con i docenti

con gli studenti

In complesso

2008 2009 2010

ATA: indice di soddisfazione relativo all'organizzazione del lavoro

-0,70

0,00

0,70

Condizioni attiv

ità la

vorativ

a

Riconoscim

ento capacità

In complesso

2008 2009 2010

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ATA: indice di soddisfazione relativo alla funzionalità delle strutture

-1,40

-0,70

0,00

0,70

Agibilità stru

ttura

Facilità sp

ostamenti

Sicurezz

a per la sa

lute

Orari di u

tilizzo uffic

i

Strumentazione fo

rnita

Arredamento uffic

i

In complesso

2008 2009 2010

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ALLEGATI

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In questa sezione si espongono le sintesi dei risultati relativi alle rilevazioni effettuate attraverso i questionari e l’elenco di tutte le tabelle riportate nel presente Rapporto.

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RISULTATI DEI QUESTIONARI DELLA RILEVAZIONE A.A. 2009/10

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ELENCO DELLE TABELLE

Tabella 1: Insegnamenti del Liceo sperimentale Tabella 2: Diplomi attivati sul “Vecchio ordinamento” Tabella 3: Corsi complementari obbligatori in funzione del tipo di diploma attivato e durata degli stessi Tabella 4: Discipline previste per il triennio sperimentale (“Nuovo ordinamento”) Tabella 5: Discipline previste per il biennio sperimentale (“Nuovo ordinamento”) Tabella 6: Discipline BAC e BAM Tabella 7: Insegnamenti secondo la tipologia Tabella 8: “Vecchio ordinamento” - Iscritti ai corsi istituzionali, in relazione al corso, al periodo di

studio, al sesso e alla nazionalità (italiani/stranieri) Tabella 9: “Nuovo ordinamento” - Iscritti ai corsi di primo (triennio) e secondo (biennio specialistico)

livello in relazione al corso, al sesso e alla nazionalità (italiani/stranieri) Tabella 10: “Nuovo ordinamento” - Iscritti ai corsi post-laurea secondo la tipologia del corso, il sesso e

la nazionalità (italiani/stranieri) Tabella 11: Iscritti complessivi (Vecchio e Nuovo ordinamento) secondo le classi di età e suddivisi per

sesso Tabella 12: Iscritti italiani secondo la regione di residenza, suddivisi per sesso Tabella 13: Iscritti stranieri secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso, suddivisi per sesso Tabella 14: Diplomati secondo le classi di età, suddivisi per sesso Tabella 15: Diplomati stranieri secondo il paese di cittadinanza e la tipologia di corso, suddivisi per

sesso Tabella 16: “Vecchio ordinamento” - Diplomati (compimento superiore) e promossi agli esami di

compimento (inferiore, medio) per corso di studi, suddivisi per nazionalità e sesso Tabella 17: “Nuovo ordinamento” - Diplomati per corso di studi (diplomi accademici di I e II livello),

suddivisi per nazionalità e sesso Tabella 18: “Nuovo ordinamento” - Diplomati nei corsi post-laurea, suddivisi per nazionalità e sesso Tabella 19: Attrezzature didattiche e informatiche Tabella 20: Patrimonio strumentale Tabella 21: Stato Patrimoniale Tabella 22: Personale dedicato all’attività didattica Tabella 23: Personale tecnico e amministrativo Tabella 24: Analisi delle entrate 2009 Tabella 25: Andamento delle entrate 2007-2003 (valori accertati) Tabella 26: Rendiconto finanziario gestionale 2009 e 2008 – Entrate (valori accertati) Tabella 27: Analisi delle spese 2009 Tabella 28: Andamento delle spese 2007-2003 (valori impegnati) Tabella 29: Rendiconto finanziario gestionale 2009 e 2008 – Uscite (valori impegnati) Tabella 30: Andamento dei residui 2009-2005 Tabella 31: Avanzo di amministrazione 2009-2005 Tabella 32: Convenzioni attive nel 2009 Tabella 33: Istituzioni consorziate Tabella 34: Indice di soddisfazione relativa alla didattica Tabella 35: Soddisfazione relativa alla didattica – confronto temporale Tabella 36: Indice di soddisfazione relativa ai docenti Tabella 37: Soddisfazione relativa ai docenti – confronto temporale Tabella 38: Indice di soddisfazione relativa all’organizzazione dei servizi Tabella 39: Soddisfazione relativa all’organizzazione dei servizi – confronto temporale Tabella 40: Indice di soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture Tabella 41: Soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture – confronto temporale Tabella 42: Indice di soddisfazione relativa alla didattica Tabella 43: Soddisfazione relativa alla didattica – confronto temporale Tabella 44: Indice di soddisfazione relativa ai rapporti tra i docenti Tabella 45: Soddisfazione relativa ai rapporti tra i docenti – confronto temporale

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Tabella 46: Indice di soddisfazione relativa ai rapporti nel Conservatorio Tabella 47: Soddisfazione relativa ai rapporti nel Conservatorio – confronto temporale Tabella 48: Indice di soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture Tabella 49: Soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture – confronto temporale Tabella 50: Indice di soddisfazione relativa ai rapporti interni Tabella 51: Soddisfazione relativa ai rapporti interni – confronto temporale Tabella 52: Indice di soddisfazione relativa alla comunicazione interna Tabella 53: Soddisfazione relativa alla comunicazione interna – confronto temporale Tabella 54: Indice di soddisfazione relativa all’organizzazione del lavoro Tabella 55: Soddisfazione relativa all’organizzazione del lavoro – confronto temporale Tabella 56: Indice di soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture Tabella 57: Soddisfazione relativa alla funzionalità delle strutture – confronto temporale