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Un mondo di parole preziose come l’oro ce ne sono a carriole gridiamole in coro. Un mondo senza parole? Come le scarpe senza le suole, come il fuoco senza calore e un cuore privo d’amore. A volte la parola esatta si nasconde quatta quatta ma se tu la troverai certo ricco diverrai. Semplici o complicate le più antiche diventano nuove dal tempo modificate le troviamo in ogni dove. Le parole della memoria sono incise nella storia, come un fiume che va al mare e nessuno può fermare. Senza libri e dizionari non si può comunicare siamo autentici scolari parola magica… Studiare! Istituto Comprensivo Alta Valsesia SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI BALMUCCIA - CLASSE 3 a (Disegnato su cartoncino da disegno e colorato con matite e pennarelli)

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Un mondo di parolepreziose come l’oroce ne sono a carriolegridiamole in coro.

Un mondo senza parole?Come le scarpe senza le suole,come il fuoco senza caloree un cuore privo d’amore.

A volte la parola esattasi nasconde quatta quattama se tu la troveraicerto ricco diverrai.

Semplici o complicatele più antiche diventano nuovedal tempo modificatele troviamo in ogni dove.

Le parole della memoriasono incise nella storia,come un fiume che va al maree nessuno può fermare.

Senza libri e dizionarinon si può comunicaresiamo autentici scolariparola magica… Studiare!

Istituto Comprensivo Alta Valsesia

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADODI BALMUCCIA - CLASSE 3a (Disegnato su cartoncino da disegno e coloratocon matite e pennarelli)

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SCUOLA PRIMARIA DI SCOPELLOCLASSE QUINTA

(Dipinto a tempera su cartone con insertiin stoffa e materiale riciclato,

formato m 1 x 3)

Una giornata di settembre i docenti dell ’Istituto Comprensivo Alta Valsesia si recarono all ’Alpe Casarolo nel maniero Intelligentia, per chiedere alla maga Sapienza, che viveva lì, d’inventare un progetto d’Istituto su cui lavorare con i loro alunni.La maga accettò dicendo che il lavoro sarebbe stato pronto entro una settimana, ma voleva in cambio una ricompensa.I professori promisero di fare una bella festa con lei e i loro alunni alla fine dell ’anno scolastico.La maga si mise subito al lavoro ma prima andò a sedersi su un masso vicino al castello dov’era solita andare per avere l ’ispirazione.Dopo tre giorni di meditazione le venne in mente il titolo del progetto: “Lingua e linguaggi nel passato, nel presente e per il futuro” perché riteneva che la lingua fosse il mezzo per eccellenza tra gli uomini, per comunicare tra di loro: bisogni, idee, giudizi, emozioni, sentimenti…e

ogni popolo inoltre doveva conoscere bene la propria lingua madre senza tralasciare le lingue straniere e i diversi tipi di linguaggio: informatico, artistico, musicale, scientifico…La maga mise in un pentolone: note musicali, pennelli, computer, dizionari di tutte le lingue, un barattolino di intelligenza e una damigiana di buona volontà, lettere, quadri famosi, numeri.Mentre cuoceva la zuppa vaporosa, le si appannarono gli occhiali e aggiunse anche altri ingredienti non adatti perché lesse male le etichette. Finirono nel pentolone: il liquido del poco impegno, l ’erba chiacchiera, la spugna assorbi “h”, il sale del disordine…Quando la zuppa fu cotta, Sapienza la diede da assaggiare al suo gatto e subito si demoralizzò vedendo l ’animale che non aveva più voglia di aiutarla, non usava più l ’acca quando scriveva ed era diventato disordinatissimo.Arrivò in suo aiuto la scopa magica perché aveva visto cos’era successo e le disse che ci voleva un antidoto.La maga si rivolse al suo amico corvo il quale le diede un liquido verde da introdurre nella zuppa.Appena la maga versò il miscuglio verde nel pentolone, si levò una nube grigiastra e poi vennero a galla le lettere che componeva-

no il progetto. “Evviva” il lavoro era salvo!Mise su un cartellone le parole e compose il titolo del progetto, poi lo consegnò agli insegnanti insieme ad un bottiglione con-

tente la zuppa-pozione raccomandando ai docenti di berne loro stessi un bicchiere e di farne bere uno anche agli alunni, così ognuno di loro avrebbe dato il meglio di sé durante la realizzazione del progetto.

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S. Emerenziana

S. Francesco di Sales

Conversione di S. Paolo

Ss. Tito e Timoteo

S. Angela Merici

S. Tommaso dʼAquino

S. Costanzo

S. Martina

S. Giovanni Bosco

S. Modesto

S. Ilario

S. Felice

S. Mauro

S. Marcello

S. Antonio abate

S. Liberata

S. Mario

S. Sebastiano

S. Agnese

S. Gaudenzio

12 3 4 5 6 7 8 9

1011

1213 14 15 16 17 18 19 20 2122

232425262728293031

M G VSDL MMG

Maria Madre di Dio

S. Basilio

S. Genoveffa

S. Ermete

S. Amelia

Epifania di N.S.

S. Luciano

S. Massimo

S. Giuliano

S. Aldo

S. Igino

MMGVSDLMMGV

SDLMM GVSDLM

SCUOLA PRIMARIA DI ALAGNACLASSI QUARTA E QUINTA

(Esecuzione eseguita con matite colorate)

Dan groussemonud tua' mu wegu A gennaio si pala la neve

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E’ Febbraio un monellacciomolto allegro e un po’ pagliaccio;ride, salta, balla e impazza;per le vie forte schiamazza;per le piazze, per le saleaccompagna il carnevale.Se fra i mesi suoi fratelli ve ne sono di più belliil più allegro e birichinosempre è lui, ch’è il più piccino.

SCUOLA PRIMARIA DI CAMPERTOGNO

(Tecnica della quadrettatura)

S. Faustino

S. Giuliana

I di Quaresima - S. Donato

S. Simone

S. Mansueto

S. Silvano

S. Pier Damiani

S. Margherita

s. Renzo

II di Quaresima - s. Mattia

s. Cesario

S. Romeo

s. Leandro

s. Romano

12 3 4 5 6 7 8 9

10111213 14

15 16 17 18 19 20 212223 24 25 26 27 28

S. Verdiana

Presentazione del Signore

S. Biagio

S. Gilberto

S. Agata

S. Paolo Miki

S. Teodoro

S. Girolamo Emiliani

S. Apollonia

S. Arnaldo

Beata Vergine

S. Eulalia

Le Ceneri - S. Maura

S. Valentino

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VSDLMMGVSDL MMG

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S. Turibio

Le Palme

Annunciazione del Signore

S. Teodoro

S. Augusto

S. Sisto

S. Secondo

S. Amedeo

Pasqua di Resurrezione

S. Massimiliano

S. Arrigo

S. Matilde Regina

S. Luisa

S. Eriberto

V di Quaresima - S. Patrizio

S. Salvatore

S. Giuseppe

S. Alessandra

S. Benedetto

S. Lea

12 3 4 5 6 7 8 9

1011

1213 14 15 16 17 18 19 20 2122

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SDL MMGVSD

S. Albino

S. Basileo

III di Quaresima - S. Cunegonda

S. Casimiro

S. Adriano

S. Giordano

S. Felicita

S. Giovanni di Dio

S. Francesca

IV di Quaresima - S. Simplicio

S. Costantino

VSDLMMGVSDL

MM GVSDLMMGV

SCUOLA PRIMARIA DI SCOPELLOCLASSE TERZA

(Disegno eseguito con matite colorate su foglio) A4)Marzo pazzerello,

un po’ piove, un

po’ fa bello.

Il sole fa capolin

o,

gli animali si sv

egliano dal lungo

sonnellino.

Sbadiglia la marmotta

ed esce dalla gro

tta.

Le rondini volano

nel cielo

e fanno il nido s

ul melo.

I fiori colorati

sbocciano nei ve

rdi prati.

Arriva il sole,

spuntano le viol

e.

La trota nel fiume

ha tanto acume;

tanti pesciolini b

elli

nuotano nei rus

celli.

Le api in primavera, f

anno la cera.

Giocano felici i ba

mbini, nei giardin

i.

Tra la pioggia e il

sereno arriva l’

arcobaleno!

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S. Giorgio

S. Fedele

S. Marco ev. - Liberazione

S. Cleto

S. Zita

S. Valeria

S. Caterina da Siena

S. Pio V papa

S. Giulio

S. Martino

S. Abbondio

S. Annibale

S. Lamberto

S. Aniceto

S. Galdino

S. Ermogene

S. Adalgisa

S. Anselmo

S. Caio

12 3 4 5 6 7 8 9

1011

1213 14 15 16 17 18 19 20 2122

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Dell'Angelo - S. Ugo

S. Francesco di Paola

S. Riccardo

S. Isidoro

S. Vincenzo

S. Guglielmo

In Albis - S. Ermanno

S. Alberto

S. Maria

S. Terenzio

S. Stanislao 17a settimana

LMMGVSDLMMG

VSDLMMGVSDL

Una mano dispettosaviola, rossa oppure rosa.Filastrocca di primaverapiù lungo è il giorno, più corta è la sera.

Il vento che viene dal mareha sempre voglia di scherzaresbatte la porta della cucinatoglie il cappello ad un vecchierello.

SCUOLA INFANZIA DI ALAGNA

(Cartellone colorato m 0,70 realizzato con collage di materiale riciclato)

Alcuni signori non lo sannoe ancora in inverno si crederannomagari persone di riguardoma il loro calendario va in ritardo.

Ho sognato un labirintoproprio dentro a un bosco fintopieno di alberi spinosie di gnomi dispettosi.

Quando la terra ride contentae inizia a profumare di mentanoi bambini facciamo scherzia chiunque ce lo consenta.

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S. Desiderio

B.V. Maria Ausiliatrice

S. Beda

SS. Trinità - S. Filippo

S. Agostino

S. Emilio

S. Massimino

S. Felice I papa

Visitazione B. Maria Vergine

Ascensione del Signore

S. Emma

S. Mattia

S. Torquato

S. Ubaldo

S. Pasquale

S. Giovanni I papa

Pentecoste - S. Pietro

S. Bernardino da Siena

S. Vittorio

S. Rita da Cascia

12 3 4 5 6 7 8 9

1011

1213 14 15 16 17 18 19 20 2122

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S. Giuseppe Artigiano

S. Cesare

S. Filippo

S. Silvano

S. Pellegrino

S. Giuditta

S. Flavia

S. Desiderato

S. Gregorio

S. Antonino

S. Fabio

MGVSDLMMGVS

DLMMGVSDLMM

Mamma, sei una principessa. Mamma sei tanto bella.Mamma sei bellissima, sei un tesoro, sei bella, sei una regina.Mamma sei bella come la luna.Mamma sei bella come il sole.Mamma sei la più bella del mondo.Mamma sei una principessa.Mamma sei la più dolce del mondo.Mamma vorrei stare accanto a te.Con la mamma mi piace andare in vacanza.

Io sono contenta quando gioco insieme alla mia mamma, con un cavallo marrone:ci va sopra anche lei.Mi piace andare in bicicletta insieme alla mia mamma alla mattina: quando andiamo a fare un giretto nel prato.Mi aiuta a spremere bene l’arancia per preparare il succo; mi fa anche la pizza.Sono contenta quando mangio insieme alla mia mamma.A me piace andare con la mamma a raccogliere le fragole.Mamma ti voglio tanto bene.

SCUOLA INFANZIA DI SCOPELLO(cartellone colorato m 0,70x1; disegno, ritaglio, incollaggio)

Pensieri sulla mamma

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S. Lanfranco

Natività S. Giovanni

S. Guglielmo

S. Vigilio

S. Cirillo dʼAlessandria

S. Attilio

Ss. Pietro e Paolo

Ss. Primi Martiri

S. Guido

S. Antonio da Padova

S. Eliseo

S. Germana

S. Aureliano

S. Gregorio

S. Marina

S. Gervasio

S. Silverio

S. Luigi Gonzaga

S. Paolino da Nola

12 3 4 5 6 7 8 9

1011

1213 14 15 16 17 18 19 20 2122

2324252627282930

DL MMGVSD

S. Giustino

S. Marcellino - Festa Repubblica

S. Carlo

S. Quirino

S. Bonifacio

S. Norberto

S. Roberto

S. Medardo

S. Primo

S. Diana

S. Barnaba

SDLMMGVSDLM

M GVSDLMMGVS

...CasctÂgni fiorìi a giügn,casctÂgni a pügn...

Giugn,al ciresigrossi anpugn...

SCUOLA PRIMARIA DI BOCCIOLETO

(Disegni individuali su foglio A4)

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S. Alessio

S. Calogero

S. Giusta

S. Elia

S. Lorenzo da B.

S. Maria Maddalena

S. Brigida

S. Cristina

S. Giacomo

Ss. Anna e Gioacchino

S. Liliana

S. Nazario

S. Marta

S. Pietro Crisologo

S. Ignazio di Lojola

12 3 4 5 6 7 8 9

10111213 14 15 16

17 18 19 20 2122232425262728293031

S. Teobaldo

S. Ottone

S. Tommaso

S. Elisabetta

S. Antonio M. Zac.

S. Maria Goretti

S. Claudio

S. Adriano

S. Armando

S. Silvana

S. Benedetto

S. Enrico imp.

S. Camillo de Lellis

S. Bonaventura

B.V. del Carmelo

S. Fortunato

LMMGVSDLMMGVSDLM

MM GVDLMMGVSDLMM

Se in vacanza vuoi andarescegli luglio: è il mese ideale.La scuola è finitae noi, bambini felici, ci godiamo la vita.In montagna o al marescegli tu dove prenotare.Sui monti puoi trovare:marmotte, funghi e un prato su cui riposare.La montagna puoi esplorare,ma gli scarponcini devi indossare.Tanti animali puoi osservarenel loro ambiente naturale.Se al mare vuoi soggiornareconchiglie e granchi puoi trovaree una spiaggia su cui giocaredove castelli di sabbia puoi creare.Boccaglio e occhiali puoi usarese il mare vuoi esplorare.In questo mese puoi trovaretanta buona frutta da mangiare:meloni, angurie, pesche e albicocche puoi gustaree il pieno di vitamine fare.A Scopello a luglio puoi notaretanti turisti che vengono a villeggiareper passeggiare e l’aria pura respirare.

SCUOLA PRIMARIA DI SCOPELLO, CLASSI PRIMA E QUARTA

(Dipinto eseguito con tempera e collage su 2 fogli cm 30 50)

Filastroccadel mese di luglio

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S. Rosa da Lima

S. Bartolomeo

S. Ludovico

S. Alessandro

S. Monica

S. Agostino

Martirio S. Giovanni Battista

S. Faustina

S. Aristide

S. Giuliano

S. Ippolito

S. Alfredo

Assunzione B.V. Maria

S. Rocco

S. Giacinto

S. Elena

S. Ludovico

S. Bernardo

S. Pio X papa

B.V. Maria Regina

12 3 4 5 6 7 8 9

1011

1213 14 15 16 17 18 19 20 2122

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S. Alfonso

S. Eusebio

S. Lidia

S. Nicodemo

S. Osvaldo

Trasfigurazione del Signore

S. Gaetano

S. Domenico

S. Romano

S. Lorenzo

S. Chiara di Assisi

GVSDLMMGVSD

LMM GVSDLMMG

SCUOLA PRIMARIA DI ALAGNA, CLASSI QUARTA E QUINTA

(Disegno su carta A4 eseguito con matite colorate)

So augstu o'fodïst der winter im grod.

Quando comincia agostospunta l'inverno sulle cime.

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Ss. Cornelio e Cipriano

S. Roberto

S. Sofia

S. Gennaro

S. Eustacchio

S. Matteo

S. Maurizio

S. Pio

S. Pacifico

S. Aurelia

Ss. Cosimo e Damiano

S. Vincenzo de Paoli

S. Venceslao

Ss. Michele, Gabriele, Raffaele

S. Girolamo

12 3 4 5 6 7 8 9

10111213 14 15

16 17 18 19 20 21222324252627282930

S. Egidio

S. Elpidio

S. Gregorio Magno

S. Rosalia

S. Vittorino

S. Umberto

S. Regina

Nascita di Maria Ss.

S. Sergio

S. Nicola da Tolentino

S. Diomede

Ss. Nome di Maria

S. Maurilio

Esaltazione S. Croce

B.V. Maria Addolorata

DLMMG VSDLMMGVSD

L MM G VSDLMMG VSDL

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO DI BALMUCCIA - CLASSE PRIMA

(Disegni eseguiti con pennarelli e matite colorate)

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I ghin func, nós e niciòli,e anca casteugni, puli d’avèi e mori.Pommi e piseui dòci e colorài,tira sù l’om an ti prai.

La gil e lo sguròo i fan la tana,cravi e peori i mêtto sù la lana:oimi e bestie midem,i gan póra dl’ invern ca ven.Ma i color d’la montagna che splendór,in culli frêschi giornai pini ad sól.

SCUOLA PRIMARIA DI SCOPELLO - CLASSE SECONDA (Disegno eseguito con gessi a dita e ritagli incollati)

OttobreS. Ignazio

S. Luca

S. Isacco

S. Irene

S. Orsola

S. Donato

S. Giovanni

S. Antonio

S. Daria

S. Evaristo

S. Fiorenzo

S. Simone

S. Ermelinda

S. Germano

S. Lucilla

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S. Teresa

S. Angeli Custodi

S. Gerardo

S. Francesco d'Assisi

S. Placido

S. Bruno

N.S. del Rosario

S. Pelagia

S. Dionigi

S. Daniele

S. Firmino

S. Serafino

S. Edoardo

S. Callisto

S. Teresa d'Avila

S. Edvige

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G VSDLMMG VSDLMMG

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S. Clemente

Cristo Re

S. Caterina d'Alessandria

S. Corrado

S. Massimo

S. Giacomo

S. Saturnino

S. Andrea

S. Renato

S. Diego

S. Giocondo

S. Alberto Magno

S. Margherita di S.

S. Elisabetta

S. Oddone

S. Fausto

S. Benigno

Presentazione B.V. Maria

S. Cecilia

12 3 4 5 6 7 8 9

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1213 14 15 16 17 18 19 20 2122

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Tutti i Santi

Commemorazione dei Defunti

S. Martino

S. Carlo Borromeo

S. Zaccaria

S. Leonardo

S. Ernesto

S. Goffredo

S. Oreste

S. Leone Magno

S. Martino

VSDLMMGVSDL

MM GVSDLMMGV

SCUOLA SECONDARIADI 1° GRADO DI BALMUCCIA - CLASSE 2a

(Disegni eseguiti con matite colorate,pennarelli e acquarelli)

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SCUOLA INFANZIA DI BOCCIOLETO

(Tecnica di pittura a dita, ritagli, disegni punteggiati incollati su cartone colorato

Quando il bianco manto copre ogni cosa... in paese tutto riposa

S. Vittoria

S. Delfino

Natale del Signore

S. Stefano

S. Giovanni ap.

Ss. Innocenti martiri

S. Tommaso Becket

S. Eugenio

S. Silvestro

S. Giovanna F.

S. Lucia

S. Giovanni

III d'Avv. - S. Valeriano

S. Albina

S. Lazzaro

S. Graziano

S. Fausta

S. Liberato

S. Pietro Canisio

IV d'Avv. - S. Francesca

12 3 4 5 6 7 8 9

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I d'Avv. - S. Ansano

S. Bibiana

S. Francesco Saverio

S. Barbara

S. Giulio

S. Nicola di Bari

S. Ambrogio

II d'Avv - Immacolata Conc.

S. Siro

N.S. di Loreto

S. Damaso

DLMMG VSDLMM

GVSDL MM G VSD

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Un proverbio per ogni mese,filastrocca senza pretesema i nonni san regalaretanta saggezza da tramandare.

Con gennaio inizia il camminoper ogni tempo un motto carino.“Sant’Antonio dal purcelspiciuma la merla e caciuma al mantel”.

Per il mese più corto dell’annoforse non tutti quanti sanno che: “Par la Candelora, un po’ di fuoco ancora”.

Continuano i nonni a raccontarele parole a farci amareaspettando il più pazzerello“guarda il sole e apri l’ombrello”.

“Ad Avril vòia o mia vòia,daspartut spunta la fòja”.Tante erbette in mezzo ai pratie pranzetti ben cucinati.

Questo calendario è statorealizzato con il contributo el'impegno di tutti noi bambinie ragazzi delle scuole e classidell'Istituto ComprensivoAlta Valsesia nel primo trimestredell'anno scolastico 2012-2013.L'Istituto è composto di3 scuole infanzia: di Alagna,Boccioleto e Scopello,4 Scuole Primarie: Alagna,Boccioleto, Campertogno eScopello e 1 Scuola Secondariadi 1° Grado a Balmuccia.

Noi autori siamo 228...ed abbiamo un'età compresafra i 3 e i 14 anni.Il filo conduttore del calendarioscelto è quello della “Lingua”,il linguaggio inteso in tutte le sue forme e con tutta la suaricchezza, come forma dicomunicazione universale,mutevole nel tempo, raccoltonel passato e nel presente,per costruire il futuro.

Ringraziamo tutti coloro checontribuiranno con un'offertaalla divulgazione del calendarioe auguriamo a tutti un 2013sereno e ricco di soddisfazioni.

Per il mese delle rosepossiam dire molte cose:

per esempio “Par San Bernardin, sa smeina al fagiolin”.

Le vacanze stan per cominciarema ancora può nevicare

e “Sa fiocca par San Giuan, a fiocca tuch i mes dl’an”.

Negli alpeggi assolatitutti i pastori sono arrivati

presto la pioggia suol venire a noia,ma in Luglio è un ricco dono e apporta gioia.

San Lorenzo ci regalatante stelle per sognare;

“La prima ava d’aust, l’està la va ‘ntal pus”.

Per il mese di settembrel’acqua è sempre presente:

“L’ava settembrina, par tanth dì sa trasina”.

“Quanch la fiocca la fa al capel,vend la crava e cata al mantel”:

l’autunno è arrivatoallegro e colorato.

Ecco il tempo delle castagneanche qui sulle montagne

e poi c’è “Santa Caterina, che ci porta la farina”.

“Natal mol, mol, la fiocca giù par al col”

“Santa Bibiana, quaranta dì e na smana”

Il calendario è terminatoma il nostro progetto appena iniziato:

sull’importanza delle paroleper farci crescere come le viole.

Senza pretese, ma naturalicome parole dimenticate

che noi vogliamo conservare.Grazie ai nonni che le han raccontate.

gli alunni

Idea

zio

ne

gra

fica

e s

tam

pa

– T

ipo

lito

gra

fia

di B

org

ose

sia

s.a.

s.