COMUNE DI SETTIMO TORINESE...La struttura organizzativa del Comune di Settimo Torinese nel corso del...

1 Comune di Settimo Torinese – Relazione di Fine Mandato

COMUNE DI SETTIMO TORINESE PROVINCIA DI TORINO

RELAZIONE DI FINE MANDATO

ANNI 2014-2019

(Articolo 4 decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149)


Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149, recante: “Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a

regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte

durante il mandato, con specifico riferimento a:

a) Sistema ed esiti dei controlli interni;

b) Eventuali rilievi della Corte dei Conti;

c) Azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;

d) Situazione finanziaria e patrimoniale , anche evidenziando le carenze riscontrata nella gestione degli enti controllati dal Comune ai sensi dei numeri 1 e 2

del comma primo dell’articolo 2359 del Codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;

e) Azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi

agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-

costi;

f) Quantificazione della misura dell’indebitamento comunale.

Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, entro e non oltre quindici giorni dopo la

sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale. Nei tre giorni successivi, la relazione e la certificazione devono essere

trasmesse dal Sindaco alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti.

La relazione e la certificazione sono pubblicate sul sito istituzionale del Comune da parte del Sindaco entro i 7 giorni successivi alla data di certificazione effettuata

dall’organo di revisione dell’ente locale, con l’indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della corte dei conti.

L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia, per operare un raccordo tecnico e sistematico

fra i vari dati ed anche nella finalità di non gravare il carico di adempimenti degli enti.

La maggior parte delle tabelle di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del Tuel e dai questionari inviati dall’organo di

revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005.

Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente.


PARTE I – DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente al 31 dicembre

Anno 2014 2015 2016 2017 2018

popolazione

47.831

47.669

47.485

47.220 46.999

1.2 Organi politici

Anno 2014

GIUNTA Sindaco: Fabrizio PUPPO

Assessori: Elena PIASTRA, Rosina MONDELLO, Rosa CATENACCIO, Massimo PACE, Sergio BISACCA, Nino DANIEL, Antonello GHISAURA.

CONSIGLIO COMUNALE Presidente: Giancarlo BRINO

Consiglieri Comunali: Roberta Maria CADONI, Antonino CARBONE, Chiara CHIAPIN, Giorgio CHIARLE, Arnaldo CIRILLO, Mirella CRISTIANO, Massimo Attilio Antonio DEL

VAGO, Andrea FAVILLI, Chiara GAIOLA, Alessandra GIRARD, Caterina GRECO, Checchina Elena LEVATO, Giuseppe PALENA, Antonino PULTRONE, Ilaria ROMANIELLO,

Stefania ROTUNDO, Vincenzo RIGNANESE, Luca RIVOIRA, Felice SCAVONE, Enrico SINISCALCHI, Alessandro SVALUTO FERRO, Pino VELARDO, Daniele VOLPATTO.

Anno 2015


Assessori: Elena PIASTRA, Silvia FAVETTA , Rosa CATENACCIO, Massimo PACE, Sergio BISACCA, Nino DANIEL, Antonello GHISAURA.




VAGO, Andrea FAVILLI, Chiara GAIOLA, Caterina GRECO, Checchina Elena LEVATO, Monica Maria NUCETTO, Giuseppe PALENA, Angelo Calogero PALUMBO, Antonino

PULTRONE, Ilaria ROMANIELLO, Stefania ROTUNDO, Vincenzo RIGNANESE, Luca RIVOIRA, Felice SCAVONE, Enrico SINISCALCHI, Pino VELARDO, Daniele VOLPATTO.

Anno 2016





VAGO, Andrea FAVILLI, Chiara GAIOLA, Checchina Elena LEVATO, Sonia MENCUCCINI, Monica Maria NUCETTO, Giuseppe PALENA, Angelo Calogero PALUMBO,

Antonino PULTRONE, Ilaria ROMANIELLO, Stefania ROTUNDO, Vincenzo RIGNANESE, Luca RIVOIRA, Felice SCAVONE, Enrico SINISCALCHI, Pino VELARDO, Daniele

VOLPATTO.

Anno 2017







VOLPATTO.


Anno 2018


Assessori: Silvia FAVETTA , Rosa CATENACCIO, Massimo PACE, Sergio BISACCA, Vincenzo RIGNANESE, Antonello GHISAURA, Natascia MOLINO.





VOLPATTO

Anno 2019 – vigenti -


Assessori: Silvia FAVETTA , Rosa CATENACCIO, Massimo PACE, Sergio BISACCA, Vincenzo RIGNANESE, Natascia MOLINO, Luca RIVOIRA




Antonino PULTRONE, Ilaria ROMANIELLO, Stefania ROTUNDO, Vincenzo RIGNANESE, Felice SCAVONE, Enrico SINISCALCHI, Pino VELARDO, Daniele VOLPATTO,

Claudia ABBENANTE.


1.3 Struttura organizzativa

Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.)

Anno 2014 Direttore: 2 Segretario: 30% ( In convenzione con il Comune di San Mauro Torinese) Numero dirigenti : 7 Numero posizioni organizzative: 10 Numero personale dipendente al 31/12/2014 n. 223 (da conto annuale del personale)

Anno 2015 Direttore: 2 Segretario: 30% ( In convenzione con iL Comune di San Mauro Torinese) Numero dirigenti: 5 Numero posizioni organizzative: 10 Numero personale dipendente al 31/12/2015 n. : 193 (da conto annuale del personale)

Anno 2016 Direttore: 2 Segretario: 1 Numero dirigenti: 4 Numero posizioni organizzative: 10 Numero personale dipendente al 31/12/2016: n. 183 (da conto annuale del personale)

Anno 2017 Direttore: 2 Segretario: 1 Numero dirigenti: 4 Numero posizioni organizzative: 9 Numero personale dipendente al 31/12/2017: n.182 (da conto annuale del personale)


Anno 2018 Direttore: 2 Segretario: 1 Numero dirigenti: 4 Numero posizioni organizzative: 8 Numero personale dipendente al 31/12/2018: n. 178 (da conto annuale del personale)

1.4 Condizione giuridica dell’Ente: L’Ente non è commissariato e non lo è mai stato nel periodo del mandato.

1.5 Condizione finanziaria dell’Ente L’Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario né predissesto nel periodo del mandato, né ha mai ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243 ter e 243 quinques del

Tuel e/o del contributo di cui all’art. 3 bis del D.L. n. 174/2013, convertito nella legge n. 213/2013.

1.6 Situazione di contesto interno/esterno: Per ogni settore/servizio fondamentale sono descritte, in sintesi, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato.

DIREZIONE GENERALE

La struttura organizzativa del Comune di Settimo Torinese nel corso del mandato 2014 -2019 ha vissuto un’importante riorganizzazione nell’anno 2016. Nel mese di

gennaio dell’anno 2016 c’è stata la riacquisizione della funzione della Polizia Municipale e della Protezione Civile, già trasferita nel 2012 all’Unione dei Comuni Nord Est

Torino; ciò ha determinato il rientro, nei ruoli del Comune, del personale della Polizia Municipale distaccato all’Unione NET. Sempre a far data dal 1° gennaio 2016, è

stato trasferito, alle dirette dipendenze dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino, il personale del Comune di Settimo Torinese, già dipendente del disciolto Consorzio

Intercomunale Servizi Sociali alla Persona (CISSP) e posto in distacco sperimentale all’Unione stessa per il periodo dal 1 gennaio 2013 fino al 31dicembre 2015. Nel corso del mandato 2014 – 2019 è stato prorogato il distacco del personale comunale presso la Fondazione ECM, a seguito della valutazione positiva dell’attività

svolta dalla Fondazione “Esperienze di Cultura Metropolitana”, nell’ambito dello sviluppo e della promozione di eventi culturali e per il tempo libero., ed è stato

prorogato anche il distacco del personale del SUAP presso l’Unione dei Comuni Nord Est Torino fino al 31/12/2021 a seguito del trasferimento della funzione del SUAP

già dal 1° aprile 2013 all’Unione NET.


SETTORE TERRITORIO

L’attività tecnico amministrativa del Settore, nel corso del mandato si è svolta nel rispetto degli obiettivi individuati dagli organi elettivi e degli equilibri economico-

finanziari. In tale contesto l’attività dei servizi ha governato e gestito i processi di programmazione socio-economica e territoriale secondo le cinque principali aree di

competenza: Urbanistica; Edilizia privata, Ambiente; Lavori Pubblici; Mobilità supportate da uno specifico Servizio amministrativo all’intero settore per quanto attiene il

perfezionamento degli atti amministrativi, l’emissione degli atti di liquidazione delle fatture ed alla registrazione della riscossione dei proventi dei servizi del Settore.

Le maggiori criticità affrontate dal Settore nel corso del mandato, hanno riguardato le condizioni di vetustà del patrimonio immobiliare dell’Ente. Gli interventi più

significativi sono stati rivolti a garantire le migliori condizioni di sicurezza del consistente patrimonio di edilizia scolastica, con particolare riferimento alla risoluzione dei

fenomeni di “sfondellamento” risolti mediante numerosi interventi nell’arco degli ultimi cinque anni. Oltre a detti interventi, il servizio infrastrutture del Settore, con

l’ausilio delle proprie società SAT S.c.r.l. per le attività di progettazione e Patrimonio Città di Settimo Torinese S.r.l. per la componente operativa, ha affrontato la

risoluzione delle condizioni di ammaloramento di importanti infrastrutture stradali della città con particolare riguardo alla completa ristrutturazione del sovrappasso

ferroviario di corso Piemonte - via Costituzione mediante le risorse messe a disposizione dal Piano per le Città e il completamento delle passerelle ciclopedonali per il

superamento delle reti ferroviarie e autostradali.

Oltre agli interventi infrastrutturali, l’attività del Settore è stata rivolta all’approvazione di varianti strutturali e parziali al PRG e al completamento degli atti di

programmazione già approvati nel corso del precedente mandato. Si è proceduto all’approvazione degli strumenti esecutivi, Piani Particolareggiati di Iniziativa pubblica

e Piani Esecutivi Convenzionati, per la realizzazione delle previsioni contenute nello stesso Piano regolatore.

SETTORE SICUREZZA

Dal 1° gennaio 2016 la funzione della sicurezza è rientrata in seno all’Ente, essendo venuto meno l’interesse della gestione unica da parte dei Comuni facenti parte

dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino. La riorganizzazione del Servizio all’interno del Comune ha comportato, oltre ad un maggiore impegno di riorganizzazione, ad

una più completa interazione con i bisogni del territorio

2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUEL:

NEL 2014 I PARAMETRI RISULTATI POSITIVI SONO 1. NEL 2018 I PARAMETRI RISULTATI POSITIVI SONO 2.


PARTE II – DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO

1. Attività normativa: indicare quale tipo di attività di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare l’ente ha approvato durante il mandato elettivo.

Indicare sinteticamente anche le motivazioni che hanno indotto alle modifiche.

Anno 2014

Deliberazione Consiglio Comunale n. 54 del 18/09/2014: RISCOSSIONE COATTIVA -INDIRIZZI PER -L'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ED ADEGUAMENTO DEL

REGOLAMENTO DELLE ENTRATE – atto che modifica alcuni articoli del Regolamento Generale delle Entrate al fine di consentire la riscossione coattiva a cura di

soggetto terzo esterno, fornendo al contempo indirizzo circa l’adesione alla proposta formulata dall’Unione dei Comuni Nord Est Torino relativa alla gestione di una

gara unica per tutti i Comuni aderenti, per l’affidamento del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extratributarie Deliberazione Consiglio Comunale n. 88 del 18/12/2014: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LE -SALE GIOCHI E PER L'INSTALLAZIONE DI APPARECCHI AUTOMATICI

DA INTRATTENIMENTO O DA GIOCO.

Anno 2015

Deliberazione Consiglio Comunale n. 15 del 26/02/2015: STRUMENTO INTEGRATIVO AL -REGOLAMENTO EDILIZIO IN MATERIA DI ECOEFFICIENZA DEL COSTRUITO E

SOSTENIBILITA' AMBIENTALE -AGGIORNAMENTO 2015 La revisione si è resa necessarie poiché la normativa specifica relativa alle questioni energetiche del costruito

ha subito alcuni aggiornamenti, l’Amministrazione ha inoltre ritenuto inoltre necessario: • rivisitare la modalità di incentivazione proposta, anche al fine di andare incontro alle esigenze espresse dagli operatori del settore edilizio, introducendo la

possibilità di scelta tra premi volumetrici o economici e sconti sulla occupazione di suolo pubblico; • incentivare esclusivamente gli interventi che vanno oltre a quanto richiesto dalla vigente normativa nazionale; • ridefinire le schede per valutazione parametri per il raggiungimento degli incentivi di secondo livello attraverso un aggiornamento al protocollo ITACA versione

2011.


Deliberazione Consiglio Comunale n. 25 del 26/03/2015: REGOLAMENTO I.U.C (IMPOSTA UNICA -COMUNALE) E SUE COMPONENTI TARI (TASSA RIFIUTI), TASI

(TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI) E IMU (IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA). APPROVAZIONE MODIFICHE E NUOVA STESURA INTEGRALE – atto con il quale è stato

modificato il regolamento della I.U.C. a seguito di novità normative intervenute successivamente all’istituzione del tributo, oltre a modifiche introdotte per

dettagliare/chiarire alcune disposizioni regolamentari

Deliberazione Consiglio Comunale n. 54 del 27/05/2015: MODIFICHE REGOLAMENTO INTERNO ASILI –NIDO - Il Regolamento è stato modificato in quanto è stato

introdotto il servizio di post nido;

Deliberazione Giunta Comunale n. 104 del 01/07/2015: REGOLAMENTAZIONE SERVIZIO GIARDINI INFANZIA PRESSO GLI ASILI NIDO COMUNALI ANNO SCOLASTICO

2014/2015 - atto che stabilisce l’organizzazione del nido estivo definendo le settimane di apertura anno scolastico 2014/2015

Deliberazione Consiglio Comunale n. 99 del 27/11/2015: ADOZIONE NUOVO REGOLAMENTO -COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLO SMALTIMENTO DELLE ACQUE

REDATTO DAL SETTORE TERRITORIO. Atto che aggiorna alle vigenti normative lo smaltimento delle acque

Deliberazione Consiglio Comunale n. 105 del 17/12/2015: STRUMENTO INTEGRATIVO AL -REGOLAMENTO EDILIZIO IN MATERIA DI ECOEFFICIENZA DEL COSTRUITO E

SOSTENIBILITA' AMBIENTALE -APPROVAZIONE AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2015. Si è reso necessario procedere all’aggiornamento dello “Strumento Integrativo al

Regolamento Edilizio in materia di ecoefficienza del costruito e sostenibilità ambientale”, al fine di adeguarlo alle modifiche normative introdotte dai Decreti del

Ministero dello Sviluppo Economico, attuativi della legge 90/2013, approvati in data 26/06/2015.

Deliberazione Giunta Comunale n. 220 del 23/12/2015: APPROVAZIONE DEL "REGOLAMENTO -PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE

PARI OPPORTUNITA', LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI" (C.U.G.). Atto di Recepimento delle linee guida sulle modalità di funzionamento dei “Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi

lavora e contro le discriminazioni” (art. 21 L. n. 183 del 4.11.2010)

Anno 2016

Deliberazione Giunta Comunale n. 41 del 29/02/2016: REGOLAMENTAZIONE SERVIZIO GIARDINI -INFANZIA PRESSO GLI ASILI NIDO COMUNALI. ANNO SCOLASTICO


Deliberazione Consiglio Comunale n. 9 del 01/03/2016: APPROVAZIONE MODIFICA AL -REGOLAMENTO DELLE ENTRATE .- atto con il quale sono state modificate le

disposizioni riguardanti le dilazioni di pagamento delle entrate comunali


Deliberazione Consiglio Comunale n. 28 del 31/03/2016: REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL -CANONE SULLE INIZIATIVE PUBBLICITARIE E PIANO GENERALE

DEGLI IMPIANTI. REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI. APPROVAZIONE MODIFICHE E NUOVE STESURE INTEGRALI - . Atto

con il quale vengono modificati il Regolamento per l’applicazione del Canone sulle iniziative pubblicitarie e del diritto sulle pubbliche affissioni, disponendo la gestione

diretta delle entrate in oggetto

Deliberazione Consiglio Comunale n. 29 del 31/03/2016: MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER -L'ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREA PUBBLICA – Sono state inserite

modifiche per adeguare il Regolamento alle nuove modalità di riscossione del canone cosap e della Tari. Nonché per la gestione degli impianti elettrici degli operatori

mercatali.

Deliberazione Consiglio Comunale n.30 del 31/03/2016: APPROVAZIONE MODIFICHE AL -REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLO SPETTACOLO VIAGGIANTE Sono

state apportate alcune modifiche, concordate con le associazioni di categoria in particolare sulle modalità di subentro nelle autorizzazioni e nelle modalità di

presentazione delle istanze dei luna park annuali.

Deliberazione Consiglio Comunale n. 31 del 31/03/2016: L.R. 19/2004 E S.M.I. - REGOLAMENTO -COMUNALE SUGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI PER LA TUTELA DELLA

POPOLAZIONE DALL'ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI -AGGIORNAMENTO ANNO 2016 - atto con il quale sono state previste variazioni rispetto agli iter

procedurali che coinvolgono il Suap e gli Enti di controllo (ARPA Piemonte) oltre all'organo tecnico comunale e adeguare le disposizioni alle sopravvenute novità

legislative.

Deliberazione Consiglio Comunale n. 48 del 30/06/2016: APPROVAZIONE MODIFICHE AL -REGOLAMENTO DELLE ENTRATE A SEGUITO DI NOVITA' INTRODOTTE PER

L'ISTITUTO DELL'INTERPELLO E ADEGUAMENTO ALLE NORME VIGENTI – atto con il quale sono state recepite nel Regolamento delle Entrate le novità introdotte dal

D.Lgs. 156/2015 e altre disposizioni normative

Deliberazione Consiglio Comunale n. 60 del 29/09/2016: REGOLAMENTO I.U.C (IMPOSTA UNICA -COMUNALE), COMPONENTE TARI (TASSA SUI RIFIUTI).

APPROVAZIONE MODIFICHE E NUOVA STESURA INTEGRALE – atto con il quale sono state previste, ai fini TARI, nuove riduzioni, oltre a precisare alcuni iter procedurali,

coordinare le norme tra gli articoli del Regolamento e di altri Regolamenti (parti comuni IUC, Regolamento Entrate) e adeguare le disposizioni alle sopravvenute novità

legislative

Deliberazione Consiglio Comunale n. 67 del 10/11/2016: REVISIONE DEL REGOLAMENTO -COMUNALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER L'IGIENE DEL SUOLO

(ART. 198 COMMA 2 DEL D.LGS.152/06 E S.M.I.) -ANNO 2016 - atto con il quale sono state recepite e sono diventate parte integrante del Regolamento per la gestione

dei rifiuti urbani e per l'igiene del suolo tutte le indicazioni normative per l'istituzione della figura degli ispettori ambientali e la loro nomina

Deliberazione Consiglio Comunale n. 81 del 15/12/2016: REGOLAMENTO DI CONTABILITA' -ARMONIZZATO IN ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL D.LGS. N.

118/2011.


Il nuovo Regolamento di contabilità armonizzata è stato predisposto in base al contenuto del Decreto legislativo del 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di

armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009,

n.42”.

In particolare, l’articolo 3 del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2015, le amministrazioni pubbliche territoriali e i loro enti

strumentali in contabilità finanziaria conformano la propria gestione a regole contabili uniformi definite sotto forma di principi contabili generali e di principi contabili

applicati.

Anno 2017

Deliberazione Consiglio Comunale n. 2 del 30/01/2017: APPROVAZIONE REGOLAMENTO SULLA -DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI

NON RISCOSSE A SEGUITO DELLA NOTIFICA DELLE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO, AI SENSI DEL D.L. N. 193/2016, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI IN L. 225/2016 -

atto con il quale è stata recepita la facoltà offerta dal legislatore con D.L. 193/2016, convertito in L. 225/2016, prevedendo la definizione agevolata delle sole entrate

tributarie non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento notificati dai concessionari della riscossione Sat srl e Asm Spa negli anni dal 2000 al

2015

Deliberazione Consiglio Comunale n. 3 del 30/01/2017: REGOLAMENTO I.U.C (IMPOSTA UNICA -COMUNALE), COMPONENTE TARI (TASSA SUI RIFIUTI). APPROVAZIONE

MODIFICHE E NUOVA STESURA INTEGRALE – atto con il quale è stata disposta la gestione diretta della TARI da parte del Comune (gestita fino al 2016 dal Consorzio di

Bacino 16) e apportate altre modifiche al regolamento Tari (riscossione aree mercatali, riduzioni, scadenze di pagamento)

Deliberazione di Giunta Comunale n. 51 del 02/03/2017: REGOLAMENTAZIONE SERVIZIO GIARDINI -INFANZIA PRESSO GLI ASILI NIDO COMUNALI. ANNO SCOLASTICO


Deliberazione di Giunta Comunale n. 67 del 13/03/2017: REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO -DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI – MODIFICA Atto di recepimento della delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 30/1/2017 con la quale il Consiglio ha dato mandato alla Giunta Comunale di introdurre nell’attuale

Regolamento degli Uffici e dei Servizi, oltre alla disciplina dell’OIV ed alle modalità di nomina dello stesso, la possibilità di nominare un Nucleo di Valutazione e di

definire le modalità di nomina e funzionamento dello stesso;

Deliberazione CONSIGLIO COMUNALE N. 35 del 27/04/2017: ISTITUZIONE ASSOCIAZIONE FORUM GIOVANI SETTIMO. APPROVAZIONE BOZZA DI STATUTO

ASSOCIATIVO. Atto con il quale è stato proposto una bozza di Statuto per l’ istituzione del Forum.


Deliberazione di Giunta Comunale n.121 del 08/06/2017: REGOLAMENTO PER L'ALLESTIMENTO DEI -DEHORS - PROGETTO INTEGRATO D'AMBITO DI PIAZZA

CAMPIDOGLIO .MODIFICHE – E’ stato approvato il piano d’ ambito come previsto dal regolamento per l’ allestimento dei dehors al fine di armonizzare l’ allestimento

degli stessi all’ ambiente e al decoro della piazza stessa.

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 26/10/2017: APPROVAZIONE NUOVO REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI DEL COMUNE. Atto con il

quale è stata rivista la regolamentazione relativa al funzionamento del Consiglio Comunale e delle commissioni consiliari.

Anno 2018

Deliberazione di Giunta Comunale n. 70 del 05/04/2018: REGOLAMENTAZIONE SERVIZIO GIARDINI INFANZIA PRESSO GLI ASILI NIDO COMUNALI. ANNO SCOLASTICO

2017/2018. -Atto per l’ organizzazione del servizio estivo.

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 37 del 26/04/2018: REGOLAMENTO GENERALE ASILI NIDO. APPROVAZIONE MODIFICHE - Ampliamento dell’orario di apertura

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 54 del 27/06/2018: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO EDILIZIO AI SENSI DELL’ARTICOLO 3, COMMA 3, DELLA L.R. N. 19/1999 l comune ha provveduto ad adeguare il proprio Regolamento edilizio al Regolamento Edilizio Tipo Regionale entro centottanta giorni dalla data di pubblicazione sul

B.U.R della D.C.R. n. 247-45856 del 28 novembre 2017 “Recepimento dell’Intesa tra Governo, Regioni e i Comuni concernente l’adozione del regolamento edilizio tipo ai

sensi dell’articolo 4, comma 1 sexies, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e approvazione del nuovo regolamento edilizio tipo regionale” . . Deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 27/06/2018: REGOLAMENTO INTERNO ASILI NIDO. APPROVAZIONE MODIFICHE - sono state modificate le fasce orarie di

frequenza a seguito dell’ampliamento dell’orario di apertura del servizio.

Anno 2019

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 25/02/2019: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DEL

DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI E PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI – E’ stata adottata l’imposta sulla pubblicità in luogo del canone sulle iniziative pubblicitarie.


2. Attività tributaria. 2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento.

2.1.1 ICI/IMU: indicare le tre principali aliquote applicate (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili e fabbricati rurali strumentali, solo per Imu)

Aliquote IMU 2014 2015 2016 2017 2018 Abitazione principale (categorie A1-A8-A9) 4‰ 4‰ 4‰ 4‰ 4‰ Detrazione abitazione principale 200 200 200 200 200 Ex Iacp (Atc) 4,6‰ 4,6‰ 4,6‰ 4,6‰ 4,6‰ Canone concordato (abitazione principale) e

progetto “Locare” 4‰ 4‰ 4‰ 4‰ 4‰

Uso gratuito 7,6‰ 7,6‰ 7,6‰ 7,6‰ 7,6‰ Altri immobili 10,6‰ 10,6‰ 10,6‰ 10,6‰ 10,6‰ Fabbricati rurali e strumentali esenti esenti esenti esenti esenti

2.1.2 TASI: indicare le aliquote applicate

Aliquote TASI 2014 2015 2016 2017 2018 Abitazione principale (categorie A1-A8-A9) 2‰ 2‰ 2‰ 2‰ 2‰ Abitazione principale (categorie da A2 a A7) 2,5‰ 2,5‰ esenti esenti esenti Detrazione abitazione principale 50 50 50 50 50 Unità di cooperative edilizie a proprietà indivisa 0‰ 2,5‰ esenti esenti esenti Alloggi sociali 0‰ 2,5‰ esenti esenti esenti Fabbricati di impresa costruttrice destinati alla

vendita, non locali (beni merce) 0‰ 1‰ 1‰ 1‰ 1‰

Fabbricati rurali e strumentali 0‰ 1‰ 1‰ 1‰ 1‰


2.1.3 Addizionale IRPEF: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione

Aliquote addizionale IRPEF 2014 2015 2016 2017 2018 Aliquota massima 0,8 x mille 0,8 x mille 0,8 x mille 0,8 x mille 0,8 x mille Fascia esenzione 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Differenziazione aliquote NO NO NO NO NO Aliquote addizionale IRPEF 2014 2015 2016 2017 2018

2.1.4 Prelievi sui rifiuti: indicare il tasso di copertura e costo pro-capite

Prelievi sui rifiuti 2014 2015 2016 2017 2018 Tipologia di prelievo TARI TARI TARI TARI TARI Tasso di copertura 100% 100% 100% 100% 100% Costo del servizio pro capite 104,24 105,68 111,78 119,95 120,21


3. Attività amministrativa.

3.1. Sistema ed esiti dei controlli interni: analizzare l’articolazione del sistema dei controlli interni, descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici

coinvolti nell’attività ai sensi degli articoli 147 e ss. del TUEL.

L’attuale sistema di controlli è articolato secondo quanto previsto dal regolamento dei controlli interni, approvato con delibera C.C. N. 6 del 24/01/2013 e ai sensi

dell’art.148 del D.LGS. 267/2000 –TUEL.

Il sistema fa a capo, dal punto di vista organizzativo, al Servizio Controllo di Gestione e Controllo Società.

Si riporta l’ esito dell’ ultima Relazione annuale sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni nell’ esercizio 2017, secondo le Linee Guida della Corte dei

Conti Sezione Autonomie deliberazione n. 14/SEZAUT/2018/INPR.


REFERTO ANNUALE DEL SINDACO SUI CONTROLLI INTERNI


3.1.1. Controllo di gestione: indicare i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del periodo

amministrativo.

Il programma di mandato deliberato con C.C. 47 del 18 Settembre 2014 si può riassumere in questi argomenti:

PROGRAMMA OBIETTIVO REALIZZAZIONE

PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE VERDE”

CURA DEGLI SPAZI PUBBLICI ED IGIENE URBANA

Nel corso del mandato, con riferimento ai piani e

programmi per la gestione del ciclo dei rifiuti si è operato

per il rilascio di autorizzazioni ambientali in materia di

acustica e di scarichi reflui, nonché per le concessioni di

occupazione di suolo pubblico per ragioni ambientali. E’

stata inoltre svolta attività di monitoraggio degli indicatori

biologici sulla qualità dell'ambiente.

Sono stati nominati 9 ispettori ambientali con Decreti

Sindacali n. 85 e 86 del 18/10/2017 per la gestione dei

rifiuti urbani e per l'igiene del suolo;

Sono state bonificate e recintate 11 aree diventate luogo

consueto di abbandono di rifiuti anche pericolosi;

Inoltre la raccolta differenziata è salita dal 44,38% al

50,43%



PROGRAMMA


CURA E FRUIBILITA’ DEL VERDE URBANO

INFRASTRUTTURE ED INVESTIMENTI

E’ stata avviata l’iniziativa “adotta un po’ di verde” che ha

consentito l’adozione di circa 70 ettari di aree pubbliche

da parte di attività economiche e privati cittadini;

E’ stato concluso e inaugurato il nuovo parco “E.

Berlinguer” di superficie pari a circa 7 ettari;

E’ stato censito il patrimonio vegetale di tutto l’ambito

urbano, individuando la posizione GPS di ciascuna pianta;

E’ stata realizzata l’analisi diagnostica sullo stato di salute

degli alberi cittadini tra parchi e viali e,

conseguentemente, è stato avviato un programma di

potatura e di abbattimento delle piante pericolose per

stabilità.

In materia Urbanistica, oltre all’istruttoria di numerosi

Piani esecutivi di iniziativa privata, è stata intrapresa la

redazione della Variante generale al PRG, giungendo alla

conclusione della prima conferenza di copianificazione

con Regione e Città Metropolitana in seguito all’adozione

in Consiglio della Proposta tecnica di progetto

preliminare. Sono state altresì approvate cinque Varianti

parziali e semplificate al PRG e sono stati redatti quattro

Piani e Programmi di iniziativa pubblica.

E’ stato inoltre avviato il primo lotto (€ 105.000) per la

sistemazione del Canale di Gronda in zona Villaggio Ulla,

importo progetto € 425.000 finanziato per € 400.000 dalla

Regione Piemonte.



PROGRAMMA


PROGETTI DI SENSIBILITA’ AMBIENTALE

Le scuole hanno svolto attività didattiche all’aperto al fine

di promuovere la sostenibilità ambientale utilizzando gli

spazi verdi del Parco de Gasperi, del Parco fluviale del Po

e degli Chalet cittadini come aule didattiche.

A fronte di una sostenuta presenza di fabbricati con

coperture contenenti amianto, per tutelare la salute e la

sicurezza pubblica sono state effettuate le mappature ed

il censimento degli edifici, con conseguente gestione delle

rimozioni/smaltimenti da parte dei privati in autonomia o

tramite ordinanza sindacale laddove si ritenesse

necessario.



PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE ATTIVA”

COMMERCIO

E’ stato istituito l’Osservatorio per il Commercio che ha

coinvolto le Associazioni di categoria del Commercio e

dell’Artigianato, le Associazioni di via, Promocentro

Settimo e Pro Loco – con lo scopo di progettare e gestire

le iniziative al fine di promuovere e valorizzare il

commercio insediato nelle varie aree urbane e per

salvaguardare il grande e diversificato patrimonio di

offerta commerciale che la nostra città offre.

Particolare cura è stata dedicata alle tre fiere (Dei Coj,

Arlev e Contenta), per consolidarle ed ampliarle, e alla

realizzazione di ulteriori momenti di richiamo quali

mercati tematici ed iniziative culturali facenti capo alla

Biblioteca Archimede ed alla Fondazione Esperienze di

Cultura Metropolitana.

E’ stato inoltre ulteriormente sviluppato il commercio

nelle grandi aree esterne: dallo sviluppo del parco

commerciale “Settimo Cielo” all’apertura nell’area di via

Torino del “Torino Outlet Village” .

Rispetto all’area mercatale di via Castiglione si è

provveduto alla sua completa riqualificazione con un

progetto pari a € 432.000



PROGRAMMA


ATTIVITA’ PRODUTTIVE

AGRICOLTURA

Durante il mandato si è consolidato come punto di

accesso per le attività produttive e per gli imprenditori lo

Sportello Unico Attività Produttive - SUAP. Questo

servizio funziona in modalità telematica.

Contestualmente l’Amministrazione comunale ha

continuato l’interazione con il Progetto MIP (Mettersi In

Proprio) al sostegno della creazione d’impresa.

Per quanto riguarda il mondo agricolo sono state

affrontare le varie problematiche di settore anche con

l’ausilio della Commissione Comunale per l’Agricoltura. E’

continuato, inoltre, il confronto con le associazioni di

categoria al fine di promuovere la vendita diretta dei

prodotti agricoli sui mercati cittadini o tramite punti

dedicati (distributori di latte crudo, vendita diretta in

azienda, ecc.). In tale settore il trend, negli ultimi anni, è

stato positivo ed ha permesso alle aziende agricole di

aumentare la loro visibilità sul territorio.



PROGRAMMA


SICUREZZA

CONTROLLO DEL TERRITORIO

L’importanza del tema “sicurezza” ha caratterizzato in

questi anni tutte quelle azioni volte a promuovere la

tutela dei cittadini sia con l’utilizzo di mezzi persuasivi che

repressivi. Contestualmente sono state adeguate in

chiave tecnologica le modalità di controllo degli aspetti

relativi alla circolazione stradale ed alla sicurezza urbana

e sono stati attivati percorsi di formazione ed educazione

nelle scuole, nuovi modelli di modalità virtuosa e

promossi servizi di presidio e permanenza presso i luoghi

di maggiore aggregazione dei cittadini.

La collaborazione con i Nonni vigili come supporto al

controllo della sicurezza all’esterno dei plessi scolastici è

continuata durante tutto il mandato. Inoltre

l’Amministrazione ha interagito in modo continuativo con

i genitori degli alunni per affrontare temi riguardanti la

sicurezza. A tal fine si sono mantenuti attivi i tavoli di

condivisione. Numerose sono state le attività compiute in stretta

collaborazione con la Tenenza dei Carabinieri che hanno

visto come maggiore attività il presidio dei locali pubblici

con la repressione dei fenomeni che minano la sicurezza

urbana.



PROGRAMMA


VIDEO SORVEGLIANZA

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Il presidio del territorio con il fine di prevenire azioni

illecite e aumentare la percezione della sicurezza dei

cittadini è stato implementato ammodernando il sistema

di videosorveglianza, sostituendo man mano le

telecamere analogiche con quelle digitali.

Sono state anche posizionate a titolo sperimentale delle

“foto trappole” al fine di combattere al meglio

l’abbandono al suolo di rifiuti.

Nel corso del 2018 è stato presentato un convegno sulle

tematiche.

PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE SOLIDALE”

MINORI

ANZIANI E DISABILI

Il sostegno alla famiglia e ai minori da parte di questa

Amministrazione ha visto l’attivazione di spazi dedicati ai

minori e alle famiglie per lo sviluppo di cittadinanza attiva

e di sostegno alla funzione genitoriale, per questo ha:

• realizzato reti cittadine su temi della genitorialità

consapevole; • valorizzato spazi, aperti e gestiti, finanziati al

fondo per il contrasto alla povertà educativa.

Su questo importante tema si è costruito un sistema di

welfare generativo diffuso: valorizzando le associazioni che lavorano in ambito della

disabilità con incontri e sviluppo di azioni condivise;

garantendo sostegno a tutta la collettività anche a favore

delle attività estive per disabili.



PROGRAMMA


ADULTI

CASA

SANITA’

Nell’ area Adulti in difficoltà occorre ricordare l’

esperienza innovativa di sostituire l’ assegno sociale alle

persone in difficoltà con il lavoro accessorio.

E’ stato istituito il Gruppo di Lavoro Interservizi (G.L.I.) .

Sul tema sono stati raggiunti importanti obiettivi: • Supporto economico ai cittadini per il rilascio di

immobili a seguito di procedure esecutive di

sfratto, proponendo soluzioni abitative autonome

o protette; • Pubblicazione della graduatoria per l’ accesso agli

alloggi di edilizia residenziale pubblica; • Edificazione di nuove unità abitative con affitti a

prezzo calmierato per i cittadini collocati in

graduatoria; • Attuate strategie risolutive per gli utenti con

assegnazioni provvisorie grazie al confronto

diretto con i servizi sociali e ATC;

L’azione dell’ Osservatorio Socio Sanitario, ha consentito

un ottimo coordinamento territoriale sulle problematiche

sanitarie. Si sono sviluppati importanti progetti

riguardanti malattie degenerative ( come Parkinson e

Alzheimer), orientando e sostenendo le persone colpite.



PROGRAMMA


LAVORO E OCCUPAZIONE

CANTIERI LAVORO

SERVIZIO DI RICOLLOCAZIONE PROFESSIONALE

LAVORO ACCESSORIO

AZIONI DI CONTRASTO ALLA CRISI

Per quanto attiene le politiche a sostegno del lavoro, le

stesse si sono sostanziate attraverso il coordinamento tra

i servizi territoriali ASL TO 4, Unione NET, Centro per

l’Impiego, Comuni dell’area dell’Unione Net e terzo

settore, attraverso l’Istituzione del Gruppo di Lavoro

Interservizi (G.L.I.);

Sono stati riconfermati i progetti di Pubblica Utilità accedendo

allo strumento cofinanziato dalla Città Metropolitana, cantieri

di lavoro, attraverso i quali annualmente vengono occupate 12

persone per un periodo di sei mesi.

Durante il mandato sono stati creati tavoli politico/tecnici

in occasione di situazioni di crisi che hanno colpito

aziende del territorio, favorendo, dove possibile, la

ricollocazione dei lavoratori attraverso azioni congiunte

con le parti coinvolte;

Durante il mandato sono continuati i progetti riferiti al lavoro

accessorio, alternativo alla contribuzione economica, quale

modalità di restituzione alla comunità di quanto da essa

ricevuto, attraverso attività di cura del quartiere, delle aree

verdi, delle strade in termini di piccola manutenzione. Sono stati attuati progetti di pubblica utilità come:

• attivazione di tirocini con modalità sperimentali e

in luoghi non convenzionali;

• accesso ai bandi regionali

• accesso a bandi di Fondazioni Bancarie


PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE COLTA”

CULTURA

ISTRUZIONE SCUOLA E CITTA’

La Città di Settimo Torinese si è proposta come Capitale

Italiana della Cultura per l’anno 2018, aggiudicandosi la

soddisfazione di essere inserita nella rosa delle cinque

finaliste; la città si è proposta all’evidenza nazionale come

simbolo di una periferia che attraverso la cultura ha

saputo fare integrazione, e ribaltare il proprio destino,

trasformando elementi di marginalizzazione in

opportunità di sviluppo. In questo mandato la Fondazione ECM ha saputo

rafforzarsi sostenendo attività sul territorio e gestendo al

meglio il patrimonio culturale cittadino: teatro, musica,

spettacoli e cultura sono stati promossi e gestiti con il

Comune che ha concesso l’utilizzo gratuito di beni mobili

e immobili di proprietà in favore della cultura. Alla fine

del 2018 si è sviluppato un vero e proprio recupero

storico e architettonico dell’ex Palazzina Uffici SIVA nel

nome di Primo Levi

Le scuole sono state protagoniste di iniziative che

generano valore culturale e sociale partecipando ad

interessanti progetti teatrali , musicali, artistici e letterali.

Le scuole nel periodo del mandato sono state parte attiva

del processo di collegamento con la città attraverso

attività di inclusione territoriale in cui si sono messi a

confronto saperi e territorio.


PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE COLTA”

SERVIZI ALL’INFANZIA

VERSO L’ISTITUTO COMPRENSIVO

POLO SCOLASTICO DELL’UNIONE NET E DELL’AREA METROPOLITANA

Negli anni si è programmata e realizzata una nuova

organizzazione delle fasce orarie di frequenza del nido

per favorire l’ ingresso ai servizi per l’infanzia e per

rispondere ad una maggiore flessibilità;

Durante il periodo di mandato nascono gli Istituti

Comprensivi, nell’ ottica di continuità tra le scuole

dell’infanzia primarie e secondarie favorendo e

facilitando il processo di trasformazione negli Istituti

comprensivi.

Durante il mandato si è costituito un polo scolastico con

gli istituti superiori, il CTP e l’ Amministrazione Comunale

per creare una rete di collaborazione tra le strutture che

faciliti la relazione della scuola con il territorio e la città.


PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE SMART”

INNOVAZIONE PER UNA SCUOLA DIGITALE ED UNA SCUOLA

INCLUSIVA

INNOVAZIONE E SERVIZI SEMPRE CONNESSI AL CITTADINO

Nel territorio comunale la totalità dei plessi scolastici è

attualmente collegata in fibra ottica con la vasta

Metropolitan Area Network (siglata MAN) ovvero “Rete in

area metropolitana”, utilizzando la rete oltre alla

possibilità di utilizzare connettività per i servizi digitali dei

diversi plessi scolastici, è stato ammodernato il sistema

telefonico di tutte le sedi dei comprensivi scolastici

cittadini e dei due nidi comunali attraverso la totale

attuazione del sistema VOIP, effettuando lavori di

cablaggio, attività di installazione e di configurazione di

apparati attivi, fornitura di telefoni IP connessi alla

centrale telefonica.

Il Comune di Settimo Torinese ha realizzato il cablaggio

della città in Ultra Broad Band tramite la stipula di

convenzioni con operatori diversi, attraverso le quali

l’ente non ha sostenuto costi, ma mettendo a

disposizione le proprie infrastrutture ha ottenuto

l’implementazione di ulteriori tratti di cavedi ed un

indennizzo economico da reinvestire in innovazione. La Città di Settimo Torinese è attualmente dotata di una

rete di cavidotti, acquisita al patrimonio comunale, la cui

estensione è attualmente superiore a 60 kilometri lineari.

La rete garantisce la copertura di una percentuale pari al

50% del territorio comunale e più del 60% della

popolazione;


PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE SMART”

INNOVAZIONE E SERVIZI SEMPRE CONNESSI AL CITTADINO

L’Amministrazione Comunale ha individuato in questi

anni nel settore delle infrastrutture di rete e dei servizi di

telecomunicazione un fattore fondamentale di crescita economica, sociale e culturale, di localizzazione di

impresa, di rafforzamento delle opportunità di relazioni

nazionali e internazionali, di miglioramento dei servizi

pubblici e privati.

PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE IN

MOVIMENTO”

TRASPORTO MOBILITA’ SOSTENIBILE VIABILITA’

Nell’ ambito del programma della “mobilità” nel corso

del mandato si sono sviluppati i seguenti obiettivi:

� Revisione del Piano Urbano del Traffico

� Implementazione della rete ciclabile urbana

� programma sperimentale di mobilità

sostenibile casa-scuola e casa-lavoro per un

importo opere pari a € 150.000

� Nuovo ponte ciclopedonale sulla ferrovia

storica per il collegamento con il parco

Castelverde

� Completamento degli scavalchi ciclopedonali

sull’autostrada per Aosta nell’ambito della

costruzione dei percorsi in Tangenziale Verde

tra Borgaro e Settimo


PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE IN

MOVIMENTO”

TRASPORTO MOBILITA’ SOSTENIBILE VIABILITA’

� Realizzazione del prolungamento del

sottopassaggio pedonale in stazione

� Realizzazione dei nuovi parcheggi di

interscambio auto/treno di Piazza Pagliero e

fronte palazzina uffici Olon

� Via Torino: raddoppio dell’asse viario dal

Villaggio Olimpia alla Città e riqualificazione a

senso unico del tratto urbano;

� Via Vigliano: nuova viabilità di collegamento

con il Torino Outlet Village

PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE SPORTIVA”

IMPIANTISTICA SPORTIVA

MULTIDISCIPLINARIETA’

Realizzazione del nuovo Palazzetto per lo sport per un

importo di € 6.300.000 finanziato per € 5.680.000 con

contributo statale (Delibera CIPE n. 57 dell’1/12/2016);

Nel corso del mandato sono stati inoltre riqualificati gli

impianti sportivi della scuola media Gramsci.

E’ stata confermata la convenzione per l’utilizzo

dell’impianto SISPORT di Settimo Torinese al fine di

ampliare l’offerta di strutture da destinare a cittadini in

particolare per la pratica di discipline dell’atletica leggera


PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE SPORTIVA”

ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO

Le Associazioni settimesi hanno confermato la qualità

della loro attività ottenendo risultati di assoluto valore a

livello nazionale ed internazionale sia negli sport di

squadra che in quelli individuali. Fondamentale è stato

l’operato delle Associazioni con tutti gli atleti per la

diffusione della pratica sportiva come stile di vita, come

aspetto di crescita personale che resta una delle priorità

principali.

PROGRAMMA

“SEMPLICEMENTE GIOVANE”

AZIONI PER REALIZZARE CENTRI DI AGGREGAZIONE

GIOVANILE

• Dal 2014 al 2019 il Comune ha messo a

disposizione dei giovani oltre 100 posti in progetti

di servizio civile rivolti a diverse fasce della

cittadinanza in ambito assistenziale, educativo,

ambientale, culturale. Si è trattato di

un’esperienza di cittadinanza attiva e di

acquisizione di professionalità specifiche e

competenze trasversali. Grazie al servizio civile

molti giovani continuano a partecipare

attivamente alla vita della città e hanno trovato

più agevolmente una collocazione professionale in

virtù dell’esperienza vissuta. Il nostro ente e il

territorio in generale hanno potuto beneficiare

dell’impegno della passione e della creatività dei

giovani coinvolti.

• Dal servizio civile, dalle associazioni e dalla

presenza di gruppi giovanili attivi sul piano

propositivo, nel 2015 è nata l’esperienza del

Tavolo Giovani, gruppo informale che ha ereditato

l'esperienza del Forum Giovani, sospeso in attesa


PROGRAMMA


AZIONI PER REALIZZARE CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLA LEGALITA’

della allora imminente riforma del terzo settore, e

che successivamente, nel 2018, si è trasformato in

associazione denominata APS Tavolo Giovani

Settimo Torinese. L'associazione e ha promosso

diverse iniziative e progetti sul territorio, ultimo in

ordine di tempo la nascita del DEGA URBAN LAB,

che ha sede presso uno spazio comunale sito nel

parco De Gasperi, finalizzato a coinvolgere i

giovani del territorio in attività aggregative,

socializzanti, formative e informative. • L’Ente ha ricevuto un finanziamento per

l’attivazione di centri di aggregazione giovanile

dalla Regione Piemonte (anno 2017-2018)

utilizzato appunto a sostegno delle attività

promosse sul territorio a beneficio delle

esperienze descritte. L'anno 2018 ha visto anche

un importante sostegno a favore del

coordinamento degli oratori cittadini, da sempre

luoghi di aggregazione delle giovani generazioni.

Durante il mandato con il contributo della Città

Metropolitana sono stati realizzati i progetti:

• ” Legami Legali”

Il progetto ha coinvolto circa 500 giovani in interventi di

educazione alla legalità ed alla cittadinanza con proposte

formative ed iniziative in contesti formali (scuole del

territorio) e non formali (luoghi di aggregazione giovanile

ed associazioni giovanili). Attraverso un bando i giovani si


PROGRAMMA


PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLA LEGALITA’

sono candidati ad organizzare iniziative di promozione

della legalità che hanno dato vita all’organizzazione di un

evento al De Gasperi in cui i diversi gruppi hanno gestito

le attività previste, dal free style ai tornei sportivi senza

arbitro per imparare il rispetto delle regole attraverso la

gestione diretta degli atleti partecipanti. Inoltre sono stati

realizzati interventi nelle scuole, un video rap sul tema

della legalità, un murales per riqualificare un’area

marginale.

• MEET&LAB: GIOVANI IN AZIONE ” 2017

Attraverso il progetto cofinanziato dalla Città

Metropolitana sono stati realizzati interventi di

educazione alla legalità ed alla cittadinanza con proposte

formative ed iniziative in contesti formali (scuole del

territorio) e non formali (luoghi di aggregazione giovanile

ed associazioni giovanili). Scatti legali / il mondo in casa / Adaptability / Young

Leader in Action / Lab4peer – ascolto attivo e gestione del

conflitto nei gruppi Sono stati coinvolti 500 giovani.


PROGRAMMA


IL LAVORO GIOVANILE

L’ obiettivo di Aumentare il potenziale di occupabilità

individuale e accompagnare le fasi di transizione

disoccupazione/lavoro si è sviluppato durante il mandato

con attività così sintetizzate:

Mestieri lavoro Settembre 2014 – marzo 2015 Attività informative, consulenziali rivolte ai giovani

con minori opportunità per attivazione tirocini in

collaborazione con il centro per l’impiego –

finanziato dalla provincia di Torino.

Alternanza scuola lavoro 2016-2019 I progetti hanno coinvolto centinaia di studenti

degli IIS di Settimo T.se e di altri territori in

progetti specifici per rendere l’alternanza

un’occasione di apprendimento delle softskill e di

elementi professionalizzanti specifici e non un

mero adempimento burocratico. I ragazzi passati

dai servizi spesso tornano e si sentono a casa. Il

comune viene visto come qualcosa di vicino a loro

per l’esperienza fatta.


Annualmente il servizio controllo di gestione svolge le attività relative alla predisposizione del referto del controllo di gestione che viene trasmesso alla

Corte dei Conti. Di seguito, da pag. 52, si riportano le tabelle relative agli indicatori di attività degli anni 2014 - 2017, in quanto alla data attuale il referto dell’ anno 2018

è ancora in fase di predisposizione.


Indicatori di attività

Servizio Edilizia Privata ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

OGGETTO PRESENTATE

RILASCIATE DIFFERENZA PRESENTAT

E RILASCIAT

E DIFFERENZA PRESENTATE

RILASCIATE

DIFFERENZA

PRESENTATE

RILASCIATE DIFFERENZA

PERMESSI DI COSTRUIRE

43

52

121%

85

77

91%

66 64 97% 46 36 78%

SCIA

215

215

100%

214

214

100%

216 216 100% 167 167 100%

DENUNCE C.A

90

90

100%

85

85

100%

85 85 100% 107 107 100%

PRATICHE COLORE

4

4

100%

2

2

100%

4 4 100% 5 5 100%

RICHIESTE N° CIVICI

12

11

92%

16

16

100%

13 13 100% 18 18 100%

RICHIESTE CERTIFICATI PER EXTRACOMUNITARI

55

55

100%

30

30

100%

30 30 100% 25 25 100%

SOPRALL.. PER ORDINANZE ACCERT. CONFORMITA' E SANATORIA

75

75

100%

50

50

100%

41 41 100% 89 78 87,64%

DOMANDE FINANZIAMENTI L.13/89

4

0

0%

7

7

100%

2 2 100% 3 3 100%


Servizio Infrastrutture

ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

PASSI CARRAI

28

31

111% 19 151515 80% 17 24 141% 19 30 157,89%

ALLACCIAMENTI

39

42

108% 49 42 85% 26 31 119% 34 23 67%

COSAP

156

156

100% 144 141 98% 125 125 100% 261 261 100%

SCAVI (ENTI E PRIVATI)

107

107

100% 110 110 100% 100 100 100% 111 111 100%

Servizio Urbanistica

ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017

CDU

139

139

100% 133 133 100% 133 133 100% 128 128 100%


Sviluppo Economico

INDICATORE

A

NN

O 2

013

AN

NO

201

4

% S

CO

ST

AM

EN

TO

A

NN

O 2

013/

2014

AN

NO

201

5

% S

CO

ST

AM

EN

TO

A

NN

O 2

014/

2015

AN

NO

201

6

% S

CO

ST

AM

EN

TO

A

NN

O 2

015/

2016

AN

NO

201

7

% S

CO

ST

AM

EN

TO

A

NN

O 2

016/

2017

PUBBLICI ESERCIZI - N. AUTORIZZAZIONI RILASCIATE (NUOVE ATTIVITA' E SUBINGRESSI)

38 33 -13% 19 -42% 35 184% 51 45%

COMMERCIO IN SEDE FISSA - NULLAOSTA RILASCIATI ESERCIZI DI VICINATO (NUOVE ATTIVITA' E SUBINGRESSI)

69 33 -52% 93 182 84 -10% 129 53%

DI CUI

17 9 -47% 24 166% 22 -8% 13 -42%

52 24 -54% 69 187% 62 -10% 116 87%

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - AUTORIZZAZIONI RILASCIATE CON TIPOLOGIA POSTO FISSO

67 65 -3% 89 37% 87 -2% 47 -47%

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - AUTORIZZAZIONI RILASCIATE CON TIPOLOGIA ITINERANTE

24 12 -50% 12 0% 16 133% 7 -55%

MANIFESTAZIONI FIERISTICHE Fera dl’Arlev Fera dla Contenta Fera dij Coj

3 3 0% 3 0% 3 0% 3 0%

PRODUTTORI AGRICOLI - AUTORIZZAZIONI RILASCIATE

0 0 0% 3 300% 2 -23% 0 -100%

ATTIVITA' DI ESTETISTA - AUTORIZZAZIONI RILASCIATE (NUOVE APERTURE E SUBINGRESSI)

6 1 -83% 2 100% 1 -50% 5 400%

ATTIVITA' DI PARRUCCHIERE - AUTORIZZAZIONI RILASCIATE (NUOVE APERTURE E SUBINGRESSI)

4 0 -100% 5 500% 3 -40% 6 100%


Servizi al Cittadino INDICATORE 2014 2015 2016 2017

ELETTORALE ELETTORI

39.060

38.970 38.798 38.905

STATO CIVILE N. ATTI DI NASCITA 438 383 420 352 N. CERTIFICAZIONI 6.465 6.684 6.986 7.412 N. PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO 176 193 176 162 N. MATRIMONI 229 304 377 378 N. ATTI DI MORTE 736 752 723 794 N. DIVORZI 202 269 350 255 N. ADOZIONI 2 2 / 1 N. ATTI DI CITTADINANZA 62 141 155 77 N. UNIONI CIVILI 2

ANAGRAFE VARIAZIONI ANAGRAFICHE 37.481 39.310 45.349 50.549 N. CARTE D'IDENTITA' 6.817 5.788 6.068 5.249 N. RICHIESTE DI EMIGRAZIONE 1.174 1.316 1.402 1.305 N. RICHIESTE DI IMMIGRAZIONE 1.310 1.395 1.366 1.296 N. CERTIFICATI 12.350 12.479 11.703 9.807 VOLTURE AUTO 176 161 122 83

SERVIZI SCOLASTICI DOMANDE PRESENTATE PER ASILI NIDO 267 166 151 123 N. ISCRITTI ASILI NIDO 216 192 146 154 MENSE SCOLASTICHE N. PASTI EROGATI COMPLESSIVAMENTE (NIDI, SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI E MEDIE) 451.070 482.656 477.643 485.349 MEDIA GIORNALIERA PASTI SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI E MEDIE 2.536 2674 2.520 2.473 N. ALUNNI CHE USUFRUISCONO DEL TRASPORTO SCOLASTICO 90 89 95 96 N. SCRITTI ESTATE RAGAZZI 546 478 456 534


Polizia Municipale

INDICATORE

2014

2015

2016

2017

N. INCIDENTI

155

216

136 139

N. CONTRAVVENZIONI (VERBALI DEL CODICE DELLA STRADA)

12.175 25.203 28.548 26.658

N. VERBALI (NOTIZIE DI REATO)

40 71 73 40

N. AGENTI AL GIORNO

16 14 15 11

N. INTERVENTI PER MANIFESTAZIONI

64 61 56 58

N. ORDINANZE E INGIUNZIONI

57 109 106 29


3.1.2. Controllo strategico: indicare, in sintesi, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi definiti, ai sensi dell’art.147-ter del TUEl

Con delibera C.C. n. 6 del 24/01/2013, il Comune di Settimo ha approvato il regolamento sul sistema dei controlli interni, nel quale vengono disciplinati, tra l’ altro,

l’organizzazione e gli strumenti per il controllo strategico. Con deliberazione n. 150 del 13/04/2016 la Giunta comunale ha approvato il primo piano di azione allegato

contente gli obiettivi strategici da monitorare. Entro il mese di Luglio 2017 sono stati rendicontati i risultati con deliberazione Giunta Comunale n. 163 del

31/07/2017. Anche per l’anno 2018 con deliberazione n. 99/2018 è stato approvato il piano di azione 2018 con l’ individuazione degli obiettivi strategici Da

monitorare. I medesimi saranno oggetto di monitoraggio e rendicontazione entro la fine del mandato.

3.1.3. Valutazione delle performance: indicare sinteticamente i criteri e le modalità con cui viene effettuata la valutazione permanente dei funzionari/dirigenti e se

tali criteri di valutazione sono stati formalizzati con regolamento dell’ente ai sensi del D.lgs. n.150/2009:

Dopo alcuni anni di applicazione della normativa riguardante il sistema dei controlli interni (Testo unico ordinamento Enti locali, D.Lgs. 18-8-2000 n. 267 e s.m.i.,

Capo III) e la performance (D. Lgs n. 150/2009), la maggior parte dei Comune ha ritenuto doveroso fare tesoro di questa esperienza e andare verso un’evoluzione

dell’organismo di valutazione che, sulla base della riconosciuta autonomia di auto-organizzazione degli Enti locali, permetta a questi ultimi di adottare sistemi

sempre più snelli, integrati ed efficaci. L’autonomia degli Enti locali è riconosciuta dalla Costituzione (Artt. 5 e 114). Essa permette di adottare meccanismi statutari e regolamentari che rendano più agile,

efficiente ed efficace la gestione, specialmente tenendo conto delle dimensioni spesso medio-piccole.

Nel campo degli organismi di valutazione, questo è previsto esplicitamente dalla normativa vigente (art. 16 del D. Lgs n. 150/2009) che lascia agli Enti locali ampio

spazio per un’autonoma organizzazione, purché funzionale al raggiungimento degli obiettivi di performance. Il principio è stato confermato da una serie di pareri (della Civit ora ANAC, del Dipartimento della Funzione pubblica), di protocolli tra la citata Civit/ANAC e gli

organismi rappresentativi degli enti locali (ANCI e UPI) nonché da una recente sentenza del Consiglio di Stato.

Un dato di cambiamento è stato quindi l’insediamento del nuovo organismo di valutazione, nelle forme del Nucleo di valutazione, istituito con deliberazione G.C.

n. 71 del 20 marzo 2017, il cui Presidente è stato nominato il 26 aprile 2017 con decreto sindacale n. 37. Tale scelta è fondata sulla citata potestà riconosciuta in tal senso alle autonomie locali, ma il Nucleo ha operato ed opera nel rispetto, per quanto applicabile, di

tutto lo scenario normativo di riferimento in tema di performance, inclusa la cd “Riforma Madia” portata a termine nel 2017.


Per prevenire il conflitto di interessi, qualsiasi atto del NDV che riguardi Segretario e/o Dirigente Responsabile del programma è stato elaborato e firmato dal solo

Presidente - componente esterno.

Presso il Comune di Settimo il fondo di incentivazione dei risultati ha storicamente un dimensionamento attorno agli 80.000 euro con una erogazione media a

dipendente di circa 600 euro. Passa a circa 100.000 nel 2015, grazie all’applicazione della Dichiarazione congiunta CCNL 22/1/2004. L’erogazione media a dipendente passa così a circa 825 euro. Nel 2016 il dimensionamento cambia a causa del ritorno del personale della Polizia Locale che negli anni precedenti faceva parte dell’Unione NET. Passa così a circa

157.000 euro per tutto il personale, più uno specifico obiettivo (art. 15 comma 5) di circa 46.000 euro solo per il personale PL che ha aderito. Nel 2017 l’ importo è aumentato rispetto al 2016 a seguito di risparmi sul fondo dovuti a pensionamenti/cessazioni del personale non sostituito e alla riduzione del

3 turno della Polizia Municipale come da delibera G.C. n. 44/2017.

Il ciclo della performance si sviluppa ogni anno secondo le seguenti fasi:

Definizione e assegnazione degli obiettivi e

delle risorse, con relativi indicatori e valori

attesi

DUP strategico, da cui discendono gli obiettivi

operativi che definiscono il PEG - Piano

performance Monitoraggio in corso di esercizio e attivazione

di eventuali interventi correttivi NDV e staff

Misurazione e valutazione della performance,

organizzativa e individuale dei dirigenti

NDV e staff, di concerto con il Dirigente

responsabile dell’attuazione del mandato e con

il Segretario Generale Misurazione e valutazione della performance,

organizzativa e individuale dei dipendenti Dirigenti

Traduzione in compensi economici pagati in

busta paga sulla base della dotazione del fondo

La dotazione è quantificata sulla base degli

indirizzi dell’Amministrazione e della

contrattazione collettiva Rendicontazione e trasparenza dei risultati sito internet, riunioni interne; riunioni esterne )


Ogni anno questi sono gli strumenti documentali su cui si basa il funzionamento del Sistema performance.

PEG - Piano performance costruito di concerto tra

Amministrazione e NDV pienamente operativo, tempi

rispettati

Schede obiettivi pienamente operative, tempi

rispettati

Relazione sulla performance effettuata

dell’Amministrazione pienamente operativa, tempi

rispettati

Schede di valutazione dei

dirigenti

pienamente operative,

“ereditate” dal precedente

sistema e snellite (**)

Schede di valutazione dei

dipendenti

Validazione della performance effettuata dal NDV che lavora

di concerto con

l’Amministrazione

pienamente operativa, tempi

rispettati

Il sistema di valutazione è stato approvato con deliberazione G.C. n. 199 del 11 Ottobre 2011.


3.1.4. Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art.147-quater del TUEL: descrivere in sintesi le modalità ed i criteri adottati, alla luce dei dati

richiesti infra.

Con l’ istituzione del Servizio COGE e Controllo Società si è attuato, un sistema di controllo dell’ Ente sulle società partecipate, a tal fine, il servizio acquisisce i

Bilanci delle Società predisponendo i report di controllo delle partecipazioni richieste dalla Funzione Pubblica, dal Ministero, dalla Corte dei Conti, curando altresì le

forme di pubblicità richieste. A seguito dell’ entrata in vigore del Testo Unico delle Società partecipate sono stati regolarmente predisposti i Piani di revisione

straordinaria, Deliberazione C.C. N. 58 del 28 Settembre 2017, e ordinaria Deliberazione C.C. N. 80 del 17 Dicembre 2018 delle Partecipazioni Pubbliche

rispettivamente ai sensi degli art.li 24. E 20 del Dlg. 175/2016. Annualmente vengono attribuiti gli obiettivi alle Società e agli Organismi Partecipati, i medesimi sono monitorati e valutati alla fine di ogni esercizio. Per l’ anno

2018 con Deliberazione G.C. n. 99/2018 sono stati attribuiti gli obiettivi per l’anno 2018.


PARTE III – SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE 3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente:

ENTRATE Percentuale di

incremento/

decremento rispetto

al primo anno

(in euro) 2014 2015 2016 2017 2018

55.078.032,72 48.068.436,19 49.520.646,18 47.001.276,46 49.458.248,62 -10,20

ENTRATE CORRENTI TITOLO 4

4.045.938,66 7.663.818,02 6.967.948,80 13.315.169,16 4.855.917,92 20,02 ENTRATE DA ALIENAZIONI E

TRASFERIMENTI DI CAPITALE

TITOLO 5/6 - ACCENSIONE DI

PRESTITI 4.117.243,39 8.143.409,49 4.392.380,70 4.000.000,00 3.063.984,30 -25,58

Tit. 5 entrate da riduzione

attività finanziarie 0,00 4.065.172,98 4.000.000,00 3.063.984,30 100,00

tit. 5 parte D.L. 35/2013 6.333.162,15 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00

TITOLO 5/7 - ENTRATE

DERIVANTI DA

ANTICIPAZIONE DI TESORERIA 13.284.619,67 35.903.290,23 36.849.560,73 28.920.361,27 30.131.439,24 126,81

TOTALE 82.858.996,59 99.778.953,93 101.795.709,39 97.236.806,89 90.573.574,38 9,31


SPESE Percentuale di

incremento/decremento

rispetto al primo anno (in euro) 2014 2015 2016 2017 2018

TITOLO 1 47.886.669,08 39.798.265,93 39.000.983,19 37.077.751,96 37.856.912,44

-20,94 SPESE CORRENTI TITOLO 2 9.525.950,68 9.998.996,88 6.901.162,77 17.011.658,55 8.957.937,77

-5,96 SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO 3 spese per

incremento di attività

finanziarie 4.065.172,98 4.000.000,00 3.063.984,30 100,00

TITOLO 3/4 RIMBORSO DI

PRESTITI 4.117.243,39 3.225.409,05 4.029.222,88 3.604.109,21 4.701.168,31 14,18

TITOLO 3 P. ANTICIPAZIONE

TESORERIA/CASSA 13.284.619,67 35.903.290,23 -100,00

TITOLO 3 P. D.L. 35/2013

CAP. 1120061 6.082.426,19 0,00 759.885,07 783.010,20 806.873,49 -86,73

tit. 5 CHIUSURA

ANTICIPAZIONE

TESORERIA/CASSA 36.849.560,73 28.920.361,27 30.131.439,24 126,81

TOTALE 80.896.909,01 88.925.962,09 91.605.987,62 91.396.891,19 85.518.315,55 5,71

PARTITE DI GIRO Percentuale di

incremento/decremento

rispetto al primo anno (in euro) 2014 2015 2016 2017 2018

TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER

CONTO TERZI 2.391.521,91 3.500.906,11 6.187.296,47 6.769.688,49 8.901.260,72 272,20

TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO

TERZI 2.391.521,91 3.500.906,32 6.187.296,47 6.769.688,49 8.901.260,72 272,20


3.2. Equilibrio parte corrente e parte capitale del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2014 2015 2016 2017 2018

FPV per spese correnti 0,00 475.071,54 1.719.003,70 679.934,46 585.107,86 Totale titoli (I+II+III) delle entrate 55.078.032,72 48.068.436,19 49.520.646,18 47.001.276,46 49.458.248,62

47.886.669,08 39.798.265,93 39.000.983,19 37.077.751,96 37.856.912,44 Spese titolo I

Rimborso prestiti parte del titolo III p. /IV 10.199.669,58 3.225.409,05 5.508.041,80

FPV corrente - spesa (-) 679.934,46 585.107,86 647.857,57 Trasf. c/capitale tit.2.04 (-) 0,00 56.800,00 Spese tit. 4 quota capitale ammortam mutui 4.789.107,95 4.387.119,41 Utilizzo avanzo di amministrazione applicata

alla spesa correnti 0,00 0,00 785.002,10

Entrate correnti destinate ad investimenti (-) 0,00 0,00 1.562.095,48 746.715,79 380.449,01

Entrate c/capitale destinate a spese correnti

(+ 0,00 0,00 341.896,59 506.606,33

-3.008.305,94 5.519.832,75 5.207.528,80 5.226.412,49 6.884.904,09

Saldo di parte corrente


EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2014 2015 2016 2017 2018

Utilizzo avanzo di amministrazione applicata

alla spesa in conto capitale (+) 0,00 866.724,26 362.647,77

FPV per spese di investimento (+) 465.341,61 4.606.539,83 5.640.639,39 Totale titoli (IV+V E VI) 14.526.344,20 15.807.227,51 15.425.502,48 21.315.169,16 10.983.886,52 Entrate tit. 5.04 altre entrate per riduzione di

attività finanziarie (-) 4.065.172,98 4.000.000,00 3.063.984,30

Entrate correnti destinate ad investimenti (+) 0,00 0,00 1.562.095,48 746.715,79 380.449,01

Entrate c/capitale destinate a spese correnti (-

) 0,00 0,00 0,00 341.896,59 506.606,33

9.525.950,68 9.998.996,88 6.901.162,77 17.011.658,55 8.957.937,77

Spese titolo II

Trasf. c/capitale tit.2.04 (+) 56.800,00 FPV investimenti - spesa (-) 4.606.539,83 5.640.639,39 4.241.375,74

5.000.393,52 5.808.230,63 1.880.063,99 540.954,51 654.518,55 Differenza di parte capitale

Rimborso prestiti parte del titolo III/IV

Rimborso prestiti parte del titolo IV DA

2016

5.000.393,52 5.808.230,63 1.880.063,99 540.954,51 654.518,55

Saldo di parte capitale

** esclusa categoria I “Anticipazione di cassa”


3.3 Gestione di competenza. Quadro riassuntivo.* ANNO 2014

Riscossioni (+) 56.704.144,38 Pagamenti (-) 43.818.484,12

Differenza (+) 12.885.660,26 Residui attivi (+) 28.546.374,12

Residui passivi (-) 39.469.946,80 Differenza -10.923.572,68

Avanzo (+) o

Disavanzo (-) 1.962.087,58

ANNO 2015 Riscossioni (+) 79.591.685,44 Pagamenti (-) 65.316.288,64


Residui passivi (-) 27.110.579,77

Differenza -3.422.405,17

Avanzo (+) o

Disavanzo (-) 10.852.991,63




Residui passivi (-) 22.588.745,50

Differenza -972.501,60

Avanzo (+) o

Disavanzo (-) 10.189.721,77


Differenza (+) 10.511.313,40

Residui attivi (+) 23.296.323,42 Residui passivi (-) 27.954.638,79


Avanzo (+) o

Disavanzo (-) 5.852.998,03

ANNO 2018 – CONSUNTIVO – Riscossioni (+) 82.288.566,48

Pagamenti (-) 73.208.060,04 Differenza (+) 9.080.506,44

Residui attivi (+) 17.186.268,62 Residui passivi (-) 21.211.516,23


Avanzo (+) o

Disavanzo (-) 5.055.258,83


Risultato di amministrazione di

cui: 2014 2015 2016 2017 2018

144.317,42 13.195.973,09 16.583.091,38 18.244.092,01 15.512.557,66

Accantonato 0,00 31.667.704,84 33.804.530,87 34.535.102,43 33.717.366,33 Vincolato 144.317,42 4.331.114,56 4.644.021,81 4.451.710,87 662.141,84

Per spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Per fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Non vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale parte disponibile

(avanzo/disavanzo 144.317,42 -22.802.846,31 -21.865.461,30 -20.742.721,29 -18.866.950,51


3.4. Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

Descrizione 2014 2015 2016 2017 2018

Fondo cassa al 31 dicembre 410.059,55 1.200.296,35 671.641,48 5.191.699,46 5.394.238,48

Totale residui attivi finali 75.260.219,43 48.006.550,43 49.416.448,18 51.678.938,01 44.459.506,42

Totale residui passivi finali 75.525.961,56 33.826.528,38 28.218.523,99 32.400.798,21 29.451.953,93

FPV per spese correnti - 1.719.003,70 679.934,46 585.107,86 647.857,57 FPV per spese di

investimento - 465.341,61 4.606.539,83 5.640.639,39 4.241.375,74

Risultato di amministrazione 144.317,42 13.195.973,09 16.583.091,38 18.244.092,01 15.512.557,66

Utilizzo anticipazione di cassa 13.284.619,67 35.903.290,23 36.849.560,73 28.920.361,27 30.131.439,24


3.5. Utilizzo avanzo di amministrazione:

2014 2015 2016 2017 2018

Reinvestimento quote

accantonate per

ammortamento - - - - -

Finanziamento debiti fuori

bilancio - - - - -

Salvaguardia equilibri di

bilancio - - -

Spese correnti non ripetitive - -

Avanzo vincolato per spese

correnti - - - - 785.002,10

Avanzo vincolato per spese di

investimento - - - 866.724,26 362.647,77

Estinzione anticipata di prestiti -

Totale - - 866.724,26 1.147.649,87


4. Gestione dei residui. Totale residui di inizio e fine mandato (certificato consuntivo-quadro 11) *

ANNO 2014

Residui provenienti

dalla gestione di

competenza Totale residui di fine

gestione

RESIDUI ATTIVI g h=(f+g) Primo anno del mandato Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c-d) f=(e-b)

Titolo 1 – 19.597.237,11 7.144.577,12 1.798.619,99 17.798.617,12 10.654.040,00 18.754.316,53 29.408.356,53

Tributarie Titolo 2 –

1.140.660,41 314.253,10 146.508,82 994.151,59 679.898,49 423.917,56 1.103.816,05 Contributi e trasferimenti

Titolo 3 – 5.953.641,35 1.918.373,39 959.334,21 4.994.307,14 3.075.933,75 1.997.480,36 5.073.414,11

Extratributarie Parziale titoli

26.691.538,87 9.377.203,61 0,00 2.904.463,02 23.787.075,85 14.409.872,24 21.175.714,45 35.585.586,69 1+2+3 Titolo 4 –

36.992.016,58 2.260.737,51 2.805.740,22 34.186.276,36 31.925.538,85 2.857.591,08 34.783.129,93 In conto capitale Titolo 5 –

329.530,14 172.726,03 329.530,14 156.804,11 4.367.979,35 4.524.783,46 Accensione di prestiti Titolo 6 –

418.042,48 2.305,38 194.106,99 223.935,49 221.630,11 145.089,24 366.719,35 Servizi per conto terzi Totale titoli

64.431.128,07 11.812.972,53 0,00 5.904.310,23 58.526.817,84 46.713.845,31 28.546.374,12 75.260.219,43 1+2+3+4+5+6

* Ripetere la tabella per l’ultimo anno del mandato.


ANNO 2014

Residui provenienti

dalla gestione di


gestione

RESIDUI PASSIVI g h=(f+g) Primo anno del mandato Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c-d) f=(e-b)

Titolo 1 – 19.894.029,85 16.940.997,19 1.480.920,58 18.413.109,27 1.472.112,08 24.517.574,08 25.989.686,16

Spese correnti Titolo 2 –

17.249.308,09 7.686.922,32 1.419.652,59 15.829.655,50 8.142.733,18 7.766.812,42 15.909.545,60 Spese in conto capitale

Titolo 3 – 27.814.778,72 1.470.859,78 0,00 27.814.778,72 26.343.918,94 6.845.525,32 33.189.444,26

Spese per rimborso prestiti Titolo 4 –

637.056,88 353.059,54 186.746,78 450.310,10 97.250,56 340.034,98 437.285,54 Spese per servizi per conto

terzi Totale titoli

65.595.173,54 26.451.838,83 3.087.319,95 62.507.853,59 36.056.014,76 39.469.946,80 75.525.961,56 1+2+3+4

* Ripetere la tabella per l’ultimo anno del mandato.


ANNO 2018

Residui provenienti

dalla gestione di


gestione

RESIDUI ATTIVI g h=(f+g) Ultimo anno del mandato Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c-d) f=(e-b)

Titolo 1 – 20.985.009,90 4.548.253,76 7.408.016,74 13.576.993,16 9.028.739,40 5.209.654,88 14.238.394,28

Tributarie Titolo 2 –

424.601,49 212.086,00 38.769,13 385.832,36 173.746,36 694.690,27 868.436,63 Contributi e trasferimenti

Titolo 3 – 12.212.153,89 2.881.430,81 2.435.592,59 9.776.561,30 6.895.130,49 5.830.327,31 12.725.457,80

Extratributarie Parziale titoli

33.621.765,28 7.641.770,57 9.882.378,46 23.739.386,82 16.097.616,25

11.734.672,46 27.832.288,71 1+2+3 Titolo 4 –

13.347.627,81 1.054.888,28 1.744.700,80 11.602.927,01 10.548.038,73 2.320.391,41 12.868.430,14 In conto capitale Titolo 5 –

4.495.946,11 4.048.292,86 - 4.495.946,11 447.653,25 3.063.984,30 3.511.637,55 da riduzione di attività

finanziarie Titolo 6 –

184.851,46 14.948,86 - 184.851,46 169.902,60 63.984,30 233.886,90 Accensione di prestiti Titolo 7 –

- - - - - - - Anticipazioni da istituto

Tesoriere Titolo 9 –

28.747,35 2.689,01 16.031,37 12.715,98 10.026,97 3.236,15 13.263,12 Servizi per conto terzi Totale titoli

47.182.991,90 8.714.296,72 11.643.110,63 35.539.881,27 27.273.237,80

17.186.268,62 44.459.506,42 1+2+3+4+5+6


ANNO 2018

Residui provenienti

dalla gestione di


gestione

RESIDUI PASSIVI g h=(f+g) Ultimo anno del mandato Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare a b c d e=(a+c-d) f=(e-b)

Titolo 1 – 19.827.276,94 16.860.254,21 257.201,23 19.570.075,71 2.709.821,50 14.192.085,80 16.901.907,30

Spese correnti Titolo 2 –

11.166.524,36 3.816.064,26 2.252.439,25 8.914.085,11 5.098.020,85 4.507.398,13 9.605.418,98 Spese in conto capitale Titolo 3 -

63.984,30 spese per incremento attività

finanziarie - - - - - 63.984,30

Titolo 4 – 534.736,30 534.736,30 - 534.736,30 - 1.347.255,39 1.347.255,39

Spese per rimborso prestiti Titolo 5 - Chiusura/Anticipazioni da

istituto tesoreiere/cassiere - - - - - - -

Titolo 7 – 872.260,61 429.502,23 10.163,03 862.097,58 432.595,35 1.100.792,61 1.533.387,96 Spese per servizi per conto

terzi Totale titoli

32.400.798,21 21.640.557,00 2.519.803,51 29.880.994,70 8.240.437,70

21.211.516,23 29.451.953,93 1+2+4+7


4.1. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza.

2018 Totale

Residui attivi al 31/12 2014 e

precedenti 2015 2016 2017

TITOLO 1 2.602.653,89 2.340.494,67 1.963.419,06 2.122.171,78 5.209.654,88 14.238.394,28

ENTRATE TRIBUTARIE TITOLO 2

- 23.304,00 102.242,97 48.199,39 694.690,27 868.436,63 TRASFERIMENTI DA STATO,

REGIONE ED ALTRI ENTI

PUBBLICI TITOLO 3

158.604,81 1.708.667,85 2.762.997,99 2.264.859,84 5.830.327,31 12.725.457,80 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

2.761.258,70 4.072.466,52 4.828.660,02 4.435.231,01 11.734.672,46 27.832.288,71 Totale


- CONTO CAPITALE TITOLO 4

1.368.434,47 2.099.688,48 1.107.512,58 5.972.403,20 2.320.391,41 12.868.430,14 ENTRATE DA ALIENAZIONI E

TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO 5

- - - 447.653,25 3.063.984,30 3.511.637,55 ENTRATE DERIVANTI DA

RIDUZIONI ATTIVITA'

FINANZIARIA TITOLO 6

- 116.885,10 53.017,50 - 63.984,30 233.886,90 ENTRATE DERIVANTI DA

ACCENSIONI DI PRESTITI TITOLO 7

- - - - - - ENTRATE DERIVANTI DA

ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO

TESORIERE/CASSIERE

Totale 1.368.434,47 2.216.573,58 1.160.530,08

6.420.056,45

5.448.360,01 16.613.954,59

TITOLO 9

4.295,83 610,00 2.187,00 2.934,14 3.236,15 13.263,12 ENTRATE DA SERVIZI PER

CONTO TERZI E PARTITE DI

GIRO

4.133.989,00

6.289.650,10

5.991.377,10

10.858.221,60

17.186.268,62

44.459.506,42 TOTALE GENERALE


2018 Totale

Residui passivi al 31/12 2014 e

precedenti 2015 2016 2017

TITOLO 1 453.742,67 77.877,28 994.295,41 1.183.906,14 14.192.085,80 16.901.907,30

SPESE CORRENTI TITOLO 2

90.917,13 59.458,05 678.474,58 4.269.171,09 4.507.398,13 9.605.418,98 SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO 3

- - - - 63.984,30 63.984,30 Spese per incremento di

attività finanziarie TITOLO 4

- - - - 1.347.255,39 1.347.255,39 RIMBORSO PRESTITI TITOLO 5

- - - - - - Chiusura Anticipazioni d

Istituto tesoriere/cassiere TITOLO 7

19.257,49 - 413.337,86 1.100.792,61 1.533.387,96 SPESE PER SERVIZI PER CONTO

TERZI e di partite di giro

563.917,29

137.335,33

1.672.769,99

5.866.415,09

21.211.516,23

29.451.953,93 TOTALE GENERALE


4.2. Rapporto tra competenza e residui

2014 2015 2016 2017 2018 Percentuale tra residui attivi

Titolo I e III e totale

accertamenti entrate correnti

Titolo I e III 69,29 79,05 76,79 74,12 57,11


5. Patto di stabilità interno.

Indicare la posizione dell’ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno; indicare “S” se è stato soggetto; “NS” se non è stato

soggetto; indicare “E” se è stato escluso dal Patto per disposizioni di legge:

2014 2015 2016 2017 2018

S S S S S

5.1. Indicare in quali anni l’ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno: =====

5.2. Se l’ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto: =====

6. Indebitamento:

6.1. Evoluzione indebitamento dell’ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V ctg. 2-4) (questionario Corte dei Conti – bilancio di previsione)

2014 2015 2016 2017 2018 Residuo debito finale 71.244.989,00 72.906.831,00 73.268.258,69 73.664.149,48 71.962.981,17

Popolazione residente 47831 47669 47485 47220 46999 Rapporto tra residuo debito e popolazione

residente 1.489,51 1.529,44 1.542,98 1.560,02 1.531,16


6.2. Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art.204 del TUOEL:

2014 2015 2016 2017 2018

Incidenza percentuale attuale

degli interessi passivi sulle

entrate correnti (art.204 TUOEL)

6,05 4,92 4,51 4,82 4,8

6.3. Utilizzo strumenti di finanza derivata: indicare se nel periodo considerato l’ente ha in corso contratti relativi a strumenti derivati. Indicare il valore complessivo di estinzione

dei derivati in essere indicato dall’istituto di credito contraente, valutato alla data dell’ultimo consuntivo approvato.

NON PRESENTI CONTRATTI DI STRUMENTI DERIVATI.

6.4. Rilevazione flussi: indicare i flussi positivi e negativi, originati dai contratti di finanza derivata (la tabella deve essere ripetuta separatamente per ogni contratto, indicando i dati

rilevati nel periodo considerato fino all’ultimo rendiconto approvato):

Tipo di operazione ………… Data di stipulazione ……………

2014

2015

2016

2017

2018

Flussi positivi - - - - - Flussi negativi - - - - -


7. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed all’ultimo, ai sensi dell’art. 230 del TUEL:

Anno 2014 *

Attivo Consistenza finale Immobilizzazioni immateriali 7.058.479,97

Immobilizzazioni materiali 195.026.813,74

Immobilizzazioni finanziarie 86.071.620,27 Rimanenze -

Crediti 69.314.764,62 Attività finanziarie non immobilizzate -

Disponibilità liquide 410.059,55 Ratei e risconti attivi 51.283,24

Totale dell'attivo 357.933.021,39

Passivo Consistenza finale

Patrimonio netto 176.544.758,21 Conferimenti 45.196.253,32

Fondo rischi e oneri -

Debiti 136.192.009,86 ratei e risconti passivi -

Totale del passivo 357.933.021,39

* Ripetere la tabella. Il primo anno è l’ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni e l’ultimo anno è riferito all’ultimo rendiconto approvato


Anno 2018 *

Attivo Consistenza finale Immobilizzazioni immateriali 776.012,92

Immobilizzazioni materiali 228.833.117,38 Immobilizzazioni finanziarie 14.191.019,99

Rimanenze -

Crediti 23.473.893,36

Attività finanziarie non immobilizzate -

Disponibilità liquide 9.147.035,89 Ratei e risconti attivi 695.694,70

Totale dell'attivo 277.116.774,24

Passivo Consistenza finale

Patrimonio netto 138.013.761,09 Fondo rischi e oneri 5.289.180,11

Debiti 129.897.706,61 ratei e risconti passivi 3.916.126,43

Totale del passivo 277.116.774,24


7.2. Conto economico in sintesi. Riportare quadro 8 quienquies del certificato al conto consuntivo

ANNO 2014 A) Proventi della gestione 55.167.271,38

B) Costi della gestione di cui 40.281.801,78

quote di ammortamento di esercizio 1.876.860,17

C) Proventi e oneri da aziende speciali

e partecipate 50.515,01

utili 50.515,01 interessi su capitale di dotazione -

trasferimenti ad aziende speciali e

partecipate -

D.20) Proventi finanziari 1.663,07 D.21) Oneri finanziari - 3.522.541,65

E) Proventi e oneri straordinari 1.743.517,22

Proventi Insussistenze del passivo 1.506.006,29

Sopravvenienze attive 223.555,56 Plusvalenze patrimoniali 13.955,37

Oneri 13.095.251,59

Insussistenze del'attivo 2.945.392,65 Minusvalenze patrimoniali 396.363,63

Accantonam per svalutaz crediti 3.900.000,00 Oneri straordinari 5.853.495,32

Risultato economico di esercizio 63.371,66


ANNO 2018 A) Componenti positivi della gestione 49.599.595,46 B) Componenti negativi della gestione di

cui : - 43.138.152,41

quote di ammortamento di esercizio 6.174.299,98

C) Proventi e oneri finanziari - 2.164.079,43 di cui: Proventi da partecipate 117,00 20) altri proventi finanziari 104.144,81

21) Interessi ed altri oneri finanziari 2.268.341,24

E) Proventi e oneri straordinari 1.300.465,12 Proventi 1.303.029,56 Sopravvenienze attive e

Insussistenze del passivo 3.206,64

Plusvalenze patrimoniali e 128697,65 Oneri 2.564,44 Insussistenze del'attivo 2564,44 Minusvalenze patrimoniali 0 Accantonamento per

svalutazione crediti 0

altri Oneri straordinari 0 Risultato prima delle imposte 5.597.828,74

Imposte 425.945,15

RISULTATO DELL'ESERCIZIO

5.171.883,59


7.3. Riconoscimento debiti fuori bilancio.

Quadro 10 e 10 bis del certificato al conto consuntivo

Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere. In caso di risposta affermativa indicare il valore.

NON ESISTONO DEBITI FUORI BILANCIO ANCORA DA RICONOSCERE.


8. Spesa per il personale

8.1. Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:

2014 2015 2016 2017 2018 consuntivo Importo limite di spesa (art.1, c.557

e 562 della L. 296/2009)* 7.677.493,57 6.826.527,02 6.826.527,02 6.826.527,02 6.826.527,02

Importo spesa di personale

calcolata ai sensi dell’art.1, c. 557 e

562 della L. 296/2009)

7.121.289,90 6.645.045,16 6.096.361,81 5.727.627,83 5.614.103,59

Rispetto del limite si si si si si Incidenza della spesa di personale

sulle spese correnti 18,51 20,59 21,14 20,55 17,56

* Linee guida al rendiconto della Corte dei Conti.

8.2. Spesa del personale pro-capite:

2014 2015 2016 2017 2018 consuntivo

Spesa personale/abitanti 185,27 171,92 160,98 142,39 160,20

*Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP

8.3. Rapporto abitanti/dipendenti:

2014 2015 2016 2017 2018 consuntivo

Abitanti/dipendenti (*) 214 247 258 259 264

(*) Dato da conto annuale del personale.


8.4. Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall’amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.

Sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.

8.5. Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all’anno di riferimento indicato dalla legge.

Il limite di riferimento indicato dalla legge è di € 215.120,72

La spesa sostenuta è la seguente: 2014 € 54.170,00 – 2015 € 100.617,00 – 2016 € 64.109,00 – 2017 € 0 – 2018 € 0

8.6. Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle istituzioni:

L’ Ente non detiene aziende speciali ed istituzioni.


8.7. Fondo risorse decentrate. Indicare se l’ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata:

2014 2015 2016 2017 2018

Fondo risorse decentrate si si si si si

8.8. Indicare se l’ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art.6 bis del D.Lgs. 165/2001 e dell’art.3, comma 30 della Legge 244/2007 (esternalizzazioni):

L'ente ha adottato i seguenti provvedimenti: delibera di G.C. n. 180 del 4/11/2015, delibera di G.C. n. 2016 del 16/12/2015, delibera di G.C. n. 226 del 30/12/2015

PARTE IV – RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO

1. Rilievi della Corte dei conti. - Attività di controllo: indicare se l’ente è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli

di cui ai commi 166-168 dell’art.1 della Legge 266/2005. Se la risposta è affermativa riportarne in sintesi il contenuto;

L’ente non è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili.

- Attività giurisdizionale: indicare se l’ente è stato oggetto di sentenze. Se la risposta è affermativa, riportare in sintesi il contenuto.

L’Ente non è stato oggetto di sentenze.

2. Rilievi dell’Organo di revisione. Indicare se l’ente è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. Se la risposta è affermativa riportarne in sintesi il contenuto.

L’ente non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili.


PARTE V – 1. AZIONI INTRAPRESE PER CONTENERE LA SPESA

Descrivere, in sintesi, i tagli effettuati nei vari settori/servizi dell’ente, quantificando i risparmi ottenuti dall’inizio alla fine del mandato:

L’Amministrazione di Settimo Torinese ha monitorato attentamente gli stanziamenti di spesa corrente operando, ove possibile, riduzioni ai contratti in essere con

particolare riferimento al controllo della spesa delle Società Partecipate .


PARTE V – 1 ORGANISMI CONTROLLATI

In riferimento alla gestione delle società partecipate, occorre premettere che il Comune di Settimo Torinese ha adempiuto nel corso degli ultimi

anni a quanto disposto alle nuove normative di settore.

Dapprima, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 27/03/2015, la Città di Settimo Torinese ha approvato gli indirizzi per il Piano

operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie ai sensi dell’articolo 1, comma 611 della Legge di stabilità per il 2015; successivamente,

con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31 marzo 2016, si è proceduto all’approvazione degli aggiornamenti dei predetti indirizzi.

Da ultimo, a seguito dell’entrata in vigore del Testo Unico sulle società partecipate approvato con decreto legislativo 175 / 2016, il Comune di

Settimo, con deliberazione C.C n. 58 del 28 settembre 2017 ha proceduto alla revisione straordinaria delle proprie partecipazioni e

antecedentemente, con deliberazioni C.C. 5 e 6 del 30 gennaio 2017, all’adeguamento degli Statuti delle proprie società controllate secondo i dettami

della nuova normativa di settore.

Infine con deliberazione C.C n. 80 del 17 dicembre 2018 , il Comune di Settimo ha proceduto alla revisione ordinaria delle proprie

partecipazioni (art. 20 Dlgs. 175/2016).

Gli atti amministrativi sopra ricordati sono stati di volta in volta trasmessi alla Corte dei Conti Regione Piemonte – sezione di controllo, secondo

quanto previsto dalle stesse norme.


1.3 Organismi controllati ai sensi dell’art.2359, comma 1, numeri 1 e 2 del codice civile

Esternalizzazione attraverso società:

RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA’ CONTROLLATE PER FATTURATO (1)

BILANCIO ANNO 2014*

Forma giuridica tipologia di

società Campo di attività (2) (3) Fatturato registrato o valore

produzione Percentuale di partecipazione

o di capitale di dotazione (4)

(6)

Patrimonio netto azienda

o società (5) Risultato di esercizio positivo

o negativo A B C

2 013 37.636.544,00 12,00 5.301.109,00 707.799,00 3 013 3.401.305,00 77,00 166.228,00 572,00 6 013 9.823.560,00 3,00 234.016,00 -272.148,00 3 011 2.614.519,00 100 8.856.224,00 9.663,00

.


RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA’ CONTROLLATE PER FATTURATO (1)

BILANCIO ANNO 2017 *

Forma giuridica tipologia di

società Campo di attività (2) (3) Fatturato registrato o valore

produzione Percentuale di partecipazione

o di capitale di dotazione (4)

(6)

Patrimonio netto azienda

o società (5) Risultato di esercizio positivo

o negativo A B C

3 011 013 8.180.790 100,00 12.534.777 15.086 3 013 2.758.051 75,79 171.923 0

(1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L’arrotondamento dell’ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque; l’arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. (2) Indicare l’attività esercitata dalle società in base all’elenco riportato a fine certificato. (3) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società. (4) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi-azienda. (5) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi-azienda. (6) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%.


1.5 Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non

strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art.3, commi 27, 28 e 29 legge 24 dicembre 2007, n.244):

Non sono stati adottati provvedimenti.

Settimo Torinese, 27 marzo 2019 Il Sindaco

Fabrizio PUPPO

(firmato digitalmente)

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