Comune di Scarlino · 2017. 1. 13. · di Scarlino – Bandite di Scarlino , con sede a Scarlino...

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Comune di Scarlino Gestione Patrimonio Agricolo - Forestale Regionale “BANDITE DI SCARLINO” Comuni di Castiglione della Pescaia – Follonica - Gavorrano – Scarlino _____._____ AVVISO PUBBLICO per affidamento in regime di concessione d’uso dell’area denominata “Parco La valle” nel comune di Scarlino e facente parte del Complesso Forestale Bandite di Scarlino. Secondo esperimento ********* Premesso che le Bandite di Scarlino con sede in Scarlino (GR), Via Martiri D’Istia, 1 gestiscono ai sensi della Legge Regionale 39/2000 e ss.mm.ii, il Complesso Agricolo Forestale “Bandite di Scarlino”, appartenente al Patrimonio Agricolo Forestale Regionale della Regione Toscana (PAFR); Che all’interno del Complesso Forestale “Bandite di Scarlino” è presente un’area denominata “Parco La Valle”, nel comune di Scarlino, composta da un castagneto su cui insiste una piccola struttura adibita a bar –ristorante, e relative pertinenze, da destinare ad attività di fruizione e promozione del territorio, valorizzazione a fini economici e turistici del patrimonio ambientale, in conformità a quanto previsto dall’art. 27 della L.R. 39/00. Ritenuto necessario e opportuno procedere, attraverso procedura pubblica, all’individuazione di un soggetto cui affidare la gestione della struttura; Considerato che la presente procedura viene regolata dal regolamento regionale n.°61/R del 23.11.2005, di attuazione della L.R. Toscana n.°77 del 2004, e ss.mm.ii, RENDE NOTO Che il Comune di Scarlino Gestione Bandite di Scarlino, in esecuzione della Determinazione dirigenziale n. 5 del 11.01.2017, indice un secondo esperimento di gara per affidare a terzi la gestione dell’area denominata “Parco La Valle”, all’interno della quale si trova un castagneto su cui insiste una piccola strutturata adibita a bar – ristorante, comprensivo di spazi di pertinenza, sita nel comune di Scarlino, facente parte del Complesso Agricolo Forestale Regionale “Bandite di Scarlino”, BENI OGGETTO DI CONCESSIONE : L’assegnazione in regime di concessione d’uso riguarda i beni come sotto specificati:

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  • Comune di ScarlinoGestione Patrimonio Agricolo - Forestale Regionale

    “BANDITE DI SCARLINO”

    Comuni di Castiglione della Pescaia – Follonica - Gavorrano – Scarlino

    _____._____

    AVVISO PUBBLICO per affidamento in regime di concessione d’uso dell’area denominata “Parco La valle” nel comune di Scarlino e facente

    parte del Complesso Forestale Bandite di Scarlino. Secondo esperimento

    *********

    Premesso che le Bandite di Scarlino con sede in Scarlino (GR), Via Martiri D’Istia, 1 gestiscono

    ai sensi della Legge Regionale 39/2000 e ss.mm.ii, il Complesso Agricolo Forestale “Bandite di

    Scarlino”, appartenente al Patrimonio Agricolo Forestale Regionale della Regione Toscana

    (PAFR);

    Che all’interno del Complesso Forestale “Bandite di Scarlino” è presente un’area denominata

    “Parco La Valle”, nel comune di Scarlino, composta da un castagneto su cui insiste una piccola

    struttura adibita a bar –ristorante, e relative pertinenze, da destinare ad attività di fruizione e

    promozione del territorio, valorizzazione a fini economici e turistici del patrimonio ambientale, in

    conformità a quanto previsto dall’art. 27 della L.R. 39/00.

    Ritenuto necessario e opportuno procedere, attraverso procedura pubblica, all’individuazione

    di un soggetto cui affidare la gestione della struttura;

    Considerato che la presente procedura viene regolata dal regolamento regionale n.°61/R del

    23.11.2005, di attuazione della L.R. Toscana n.°77 del 2004, e ss.mm.ii,

    RENDE NOTO

    Che il Comune di Scarlino Gestione Bandite di Scarlino, in esecuzione della Determinazione

    dirigenziale n. 5 del 11.01.2017, indice un secondo esperimento di gara per affidare a terzi la

    gestione dell’area denominata “Parco La Valle”, all’interno della quale si trova un castagneto su

    cui insiste una piccola strutturata adibita a bar – ristorante, comprensivo di spazi di pertinenza,

    sita nel comune di Scarlino, facente parte del Complesso Agricolo Forestale Regionale “Bandite

    di Scarlino”,

    BENI OGGETTO DI CONCESSIONE :

    L’assegnazione in regime di concessione d’uso riguarda i beni come sotto specificati:

  • terreno boscato (castagneto) censito al foglio 49, mappale 191, di mq. 4380, comprensivo di :

    - piattaforma in cemento ;

    - Struttura in legno ad uso bar- ristorante, censita al nuovo catasto urbano del comune di

    Scarlino al fg 49, mappale 191, sub.5, con servizi igienici e box in legno ad uso magazzino,

    come da planimetrie che si allegano.

    Si specifica che:

    I beni sopra sommariamente descritti costituiscono la base patrimoniale, nello stato di

    fatto e di diritto in cui si trovano, oggetto di concessione;

    I beni oggetto del presente avviso dovranno essere gestiti nel rispetto delle finalità di cui

    all’art. 27 della L.R. 39/2000;

    I locali saranno consegnati liberi, privi di arredi.

    il concessionario dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla manutenzione ordinaria

    di tutte quelle opere (scoline trasversali, canalette di scolo, sistemi di drenaggio ecc)

    atte a garantire una corretta regimazione delle acque superficiali o meteoriche e

    d’infiltrazione, allo scopo di prevenire dilavamenti ed erosioni;

    Nella struttura ad uso bar-ristorante è possibile svolgere la somministrazione di alimenti

    e bevande in quanto la stessa è dotata di locali in possesso dei requisiti igienico –

    sanitari, urbanistici e di destinazione d’uso previsti dalla vigente normativa in materia.

    Ai fini dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico,

    dovrà essere attestato il possesso dei requisiti di qualità ed il punteggio posseduto dovrà

    essere uguale o superiore al punteggio minimo, per la zona di riferimento, di cui

    all’allegato B, approvato con Deliberazione della G.M. n.°55 del 17.04.2007, in

    attuazione del Decreto Legge 4 Luglio 2006, n.°223, del Decreto Legge 31 Gennaio

    2007,n.°7 e della Legge Regionale 7 Febbraio 2005, n.°28.

    Per l’aggiudicazione sarà valutata l’offerta economica nonché la giovane età del parteci

    pante (inferiore a 40 anni).

    L’aggiudicatario dovrà provvedere alla gestione dell’area assicurando altresì la

    conservazione e il godimento pubblico della stessa. Dovrà pertanto mantenere aperta al

    pubblico l’area limitrofa ai fabbricati (castagneto) quando non è aperta la struttura,

    permettendo ai fruitori dell’area l’utilizzo dei tavoli e delle panche ivi presenti che

    saranno invece ad uso esclusivo del concessionario, così come l’intera area, quando la

    struttura è funzionante.

    L'aggiudicatario dovrà realizzare ogni anno almeno una iniziativa, con almeno 10

    partecipanti, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio forestale come, a puro titolo

  • esemplificativo: giornate di promozione e degustazione dei prodotti secondari del bosco,

    escursioni con guide ambientali per promuovere la conoscenza del territorio.

    L’area oggetto di concessione è servita da tutte le reti tecnologiche e sono state

    rispettate le vigenti norme in materia di superamento delle barriere architettoniche di cui

    alla legge 9.01.1989, n.°13 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle

    barriere architettoniche”.

    Per l’aggiudicazione sarà valutata l’offerta economica nonché la giovane età del parteci

    pante (inferiore a 40 anni).

    l’affidamento avverrà per mezzo di concessione onerosa con rapporto d’uso per un perio

    do di anni 9 (NOVE); Il canone base annuale oggetto di offerta al rialzo è pari a €

    5.000,00 (cinquemila/00). Non sono ammesse offerte a ribasso

    I soggetti interessati dovranno eseguire, pena la non ammissibilità dell’istanza, un

    sopralluogo preliminare ai beni oggetto della concessione, con sottoscrizione di apposito

    verbale di presa visione da richiedere all’ente concedente

    Le condizioni di gestione dei beni oggetto della presente gara sono regolate per mezzo di

    apposito disciplinare di concessione da sottoscriversi dal Concessionario, il cui schema è

    allegato al presente avviso e ne costituisce parte integrante e sostanziale;

    Il disciplinare di concessione verrà stipulato nella forma della scrittura privata e verrà

    registrato. Le spese per la stipula e registrazione sono a totale carico del concessionario.

    SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA :

    Sono ammessi a partecipare alla gara persone fisiche o giuridiche, singole o costituite in

    raggruppamenti temporanei. Le persone fisiche prive di P. IVA potranno comunque presentare

    offerta e in caso di aggiudicazione provvisoria dovranno effettuare l’iscrizione nelle more

    dell’aggiudicazione definitiva, pena la revoca dell’aggiudicazione medesima. Nel caso di

    raggruppamenti temporanei non ancora costituiti o di consorzi ordinari di concorrenti, l’offerta

    deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti e/o

    consorzi e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, gli stessi operatori conferiranno

    mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di gara.

    A pena di esclusione è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un

    raggruppamento temporaneo ovvero di partecipare alla gara in forma individuale qualora abbia

    partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio.

    REQUISITI DI PARTECIPAZIONE :

    I concorrenti non devono trovarsi nelle condizioni di cui al comma 1, comma 2, comma 4,

    comma 5 lettere a), b) e f) dell’art. 80 del D. Lgs. 50/2016. Tale riferimento normativo si

  • intende citato nel presente avviso solo ed esclusivamente per ciò che riguarda tali requisiti di

    accesso; non sono ammessi a partecipare soggetti che risultano morosi e/o in contenzioso con

    l’amministrazione concedente e/o con la Regione Toscana.

    Il concorrente può comprovare l’inesistenza delle situazioni di cui all’art.80 D.Lgs n.°50/2016),

    mediante dichiarazione sostitutiva, compilata sull’Allegato 2), resa dal singolo soggetto, dal

    titolare (nel caso di impresa individuale), dal legale rappresentante (nel caso di società,

    associazioni, cooperative), ai sensi dell’artt.46 -DPR n.445/2000 e ss.mm.ii, alla quale andrà

    allegata, a pena di esclusione, la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore.

    DURATA DELLA CONCESSIONE : La concessione avrà una durata di anni 9 (NOVE) dalla

    stipula della concessione. Ai sensi dell’art. 42 comma 4 del Regolamento regionale n.°61/R del

    2005 non è ammesso il tacito rinnovo né proroga della concessione.

    Al termine della concessione, in mancanza di eventuale rinnovo, nessuna indennità a nessun

    titolo sarà dovuta dall’ente concedente al concessionario uscente. Non è consentito il sub-

    ingresso di altro soggetto nella concessione. E’ vietata la cessione del contratto nonché la sub

    concessione salvo quanto previsto dall’art.40 comma 5 del D.P.R.G. n. 61/R del 23.11.2005.

    PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE : Procedura aperta ad evidenza

    pubblica e nella scelta del concessionario sarà valutata l’offerta economica e l’età del

    partecipante. Si potrà procedere all’assegnazione anche in presenza di una sola offerta valida, o

    di non procedere, a giudizio insindacabile dell’Ente concedente, ad alcuna assegnazione senza

    che nessuno dei proponenti possa vantare diritti di risarcimento danni neppure per

    responsabilità di natura precontrattuale a carico dell’Ente.

    LA BASE D’ASTA : il canone base annuale oggetto di offerta di rialzo è pari ad €. 5.000,00

    annuo. L’offerta ed i relativi allegati devono essere formulati in lingua italiana.

    GARANZIA PROVVISORIA:

    L’offerta dei concorrenti deve essere corredata, a pena di esclusione, da garanzia provvisoria,

    pari al 2% dell’importo complessivo della concessione ( correlato alla durata prevista in anni 9)

    e precisamente pari ad €.900,00 ( novecento,00) con validità di almeno 180 giorni dalla data di

    scadenza della presentazione dell’offerta, costituta sottoforma di cauzione a favore del comune

    di Scarlino – Bandite di Scarlino , con sede a Scarlino via Citerni, 2.

    La cauzione può essere costituita, a scelta dell’offerente, :

    - in contanti con versamento presso la tesoreria del Comune di Scarlino - Banca Monte dei

  • paschi di siena – Sede di Scarlino con bonifico bancario al seguente codice IBAN:

    IT92U0103072380000000070072; il deposito è infruttifero.

    - assegno circolare, intestato al Comune di Scarlino – Bandite di Scarlino- e “non trasferibile”

    La garanzia copre la mancata sottoscrizione dell’atto di concessione per fatti imputabili

    all’aggiudicatario ed è svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della stipula

    del contratto, mentre agli altri concorrenti verrà svincolata entro 30 giorni dalla comunicazione

    dell’avvenuta aggiudicazione.

    PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA DI PARTECIPAZIONE

    Gli interessati a concorrere all’assegnazione in concessione poliennale dei beni sopra

    sommariamente descritti (d'ora in poi “richiedente”) devono presentare una domanda di

    partecipazione al presente avviso pubblico indirizzata a:

    COMUNE DI SCARLINO

    GESTIONE PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE REGIONALE

    VIA MARTIRI D’ISTIA

    58020 SCARLINO (GR).

    entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 25 Febbraio 2017 l

    Il plico deve essere spedito a mezzo servizio postale con raccomandata A.R, posta celere, a

    mezzo corriere o di agenzia autorizzata o consegnato a mano all’ufficio protocollo del Comune

    di Scarlino. Non fa fede il timbro postale. Ai fini della accoglibilità della richiesta farà fede la

    data di ricezione al protocollo dell’Ente. L’invio dei plichi avverrà ad esclusivo rischio del

    mittente e non sarà tenuto conto alcuno di plichi pervenuti dopo la scadenza anche se sostitutivi

    o integrativi di offerte già pervenute.

    PLICO

    Il plico, contenente a richiesta di partecipazione, deve, a pena di esclusione dalla gara, essere

    sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e riportare all’esterno, oltre alle generalità del

    richiedente, comprensivo di un recapito telefonico o fax o pec, la seguente dicitura: “Non

    aprire” – Contiene offerta e documentazione per la gara relativa all’affidamento in regime di

    concessione dell’area denominata “Parco La Valle” nel Comune di Scarlino facente parte del

    Complesso Agricolo Forestale Regionale “Bandite di Scarlino”. – Secondo esperimento -

    Il plico medesimo dovrà contenere all’interno, pena l’esclusione dalla partecipazione alla

    presente gara, le seguenti buste:

  • A) busta chiusa e controfirmata sui lembi recante all'esterno, oltre al nome e all’indirizzo del

    richiedente la dicitura “BUSTA A: domanda di partecipazione e documentazione

    amministrativa” contenente:

    –domanda di partecipazione alla gara in carta libera, compilata sul modello che

    costituisce l’Allegato 1 al presente avviso, sottoscritta dal soggetto singolo, o dal titolare della

    ditta o, in caso di società, dal legale rappresentante o dal mandatario del raggruppamento

    temporaneo di imprese. In caso di raggruppamenti temporanei non ancora costituiti o do

    consorzi ordinari di concorrenti la domanda dovrà essere sottoscritta da tutti i legali

    rappresentanti delle imprese mandanti che costituiranno il raggruppamento o consorzio. Alla

    domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di un documento di

    identità del sottoscrittore. Nella domanda il concorrente dovrà obbligatoriamente specificare il

    numero di fax o Pec da utilizzare per tutte le comunicazioni inerenti la gara.

    - dichiarazione sostitutiva del casellario giudiziario compilata sul modello che costituisce

    l’Allegato 2) che dovrà essere redatta :

    - Dal titolare se trattasi di impresa individuale;

    - Dal soggetto singolo;

    - da tutti i soci se società in nome collettivo;

    - da tutti i soci accomandatari, se società in accomandita semplice ;

    - dagli amministratori muniti di potere di rappresentanza se si tratta di altro

    tipo di Società;

    - in caso di raggruppamenti temporanee da costituire o già costituiti, dai

    legali rappresentanti e direttori tecnici di tutte le imprese facenti parte del

    raggruppamento;

    - dai soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente alla pubblicazione

    del Bando;

    - la cauzione provvisoria così come costituita ai sensi del paragrafo GARANZIA

    PROVVISORIA del presente avviso. Se la cauzione è prestata in contanti dovrà essere inserita

    copia del versamento alla tesoreria del Comune di Scarlino

    - Attestazione di presa visione dei beni oggetto della concessione rilasciata dal personale

    dell’Ente.

    Per effettuare il sopralluogo e per il rilascio dell’attestazione di presa visione di cui al precedente

    punto 7 c) contattare il seguente personale: Fabbri Carla (tel. 0566/38548) o Rustici Roberto

    (tel. 3351297499), con un preavviso di almeno 1 giorno.

  • B ) busta chiusa e controfirmata sui lembi recante all'esterno, oltre al nome e all’indirizzo del

    richiedente la dicitura “BUSTA B: offerta economica” e contenente :

    l’offerta su carta libera redatta sul modello che costituisce l’Allegato 3 in cifre e lettere in

    lingua italiana, pari o maggiore alla base d’asta specificata nel presente bando. Qualora ci sia

    discordanza fra l’indicazione in cifre e in lettere del prezzo offerto, sarà ritenuta valida

    l’indicazione in lettere.

    Saranno considerate nulle le offerte condizionate, le offerte che giungessero in ritardo,

    recapitate in forma diversa da quella prescritta per qualsiasi causa e/o mancanti dei documenti

    richiesti.

    L’offerta deve essere sottoscritta come segue:

    1) Dal legale rappresentante se trattasi di società, cooperative o associazioni;

    2) Da tutti i partecipanti in caso di raggruppamento temporaneo non ancora costituito;

    3) dal legale rappresentante del mandatario se trattasi raggruppamenti già costituiti.

    Detta offerta deve essere chiusa in apposita busta sigillata e firmata sui lembi di chiusura dallo

    stesso soggetto che l’ha espressa .

    L’offerta deve essere valida e vincolante per 180 giorni naturali e consecutivi dal termine ultimo

    per il ricevimento delle offerte. I concorrenti avranno la facoltà di svincolarsi dalla propria

    offerta qualora decorsi 180 giorni dalla data di scadenza di presentazione delle istanze

    l’aggiudicazione non abbia luogo.

    VALUTAZIONE

    L’affidamento avverrà valutando l’offerta economica e l’età del partecipante con attribuzione di

    un punteggio complessivo massimo pari a 100 punti, così attribuiti:

    A)- 10 punti per soggetti proponenti che non hanno compiuto quaranta anni di età alla data

    della domanda di assegnazione.

    Nel caso in cui il richiedente sia una società, il possesso delle priorità relative all'età è dimostrato nel modo seguente:

    a) nelle società semplici: almeno la metà dei soci non ha ancora compiuto quaranta anni

    di età; b) nelle società in nome collettivo o in accomandita semplice: almeno la metà dell’intero

    capitale è detenuto da soci persone fisiche che non hanno ancora compiuto quaranta anni di età e almeno la metà dei soci amministratori non hanno ancora compiuto quaranta anni di età;

    c) nelle società cooperative: almeno la metà dei soci persone fisiche e del consiglio di

    amministrazione non ha ancora compiuto quaranta anni di età;

  • d) nelle società di capitali: almeno la metà dell’intero capitale è detenuto da soci persone

    fisiche che non hanno ancora compiuto quaranta anni di età e almeno la metà del consiglio di amministrazione è composto da amministratori che non hanno ancora compiuto quaranta anni di età.

    B) - Offerta economica - fino a 90 punti

    In ordine all’offerta economica di concessione su base annua, il valore minimo oltre il quale

    sono ammissibili le offerte è pari a euro 5.000,00 (cinquemila,00).

    I punteggi verranno assegnati in misura proporzionale relativamente all’offerta più alta.

    In caso di risultato decimale, si procederà all’arrotondamento alla seconda cifra decimale per

    difetto.

    CASI DI ESCLUSIONE DALLA GARA:

    La commissione procederà all’esclusione dalla gara nei seguenti casi :

    - Plico pervenuto oltre le ore 12:00 del 24 Febbraio 2017. Al tal fine sarà considerato

    esclusivamente il timbro a calendario apposto sullo stesso dall’Ufficio Protocollo del

    Comune;

    - Plico non sigillato e controfirmato su tutti i lembi o che non riporti l’oggetto di gara o il

    mittente;

    - La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione;

    - domanda di partecipazione redatta in lingua diversa dall’italiano o non corredata di

    traduzione giurata;

    - La mancanza di copia fotostatica di un documento di identità valido del proponente,

    all’interno della busta A;

    - Presentazione di offerta condizionata o espressa in modo indeterminato ;

    - La mancanza dell’attestazione di presa visione dei beni oggetto della concessione rilasciata

    dal personale dell’Ente, all’interno della busta A;

    - Offerta economica non sottoscritta dal titolare dell’Impresa e/o rappresentante legale;

    MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLLA GARA

    Tutti gli atti riguardanti la gara, dall’apertura dei plichi fino alla redazione della graduatoria

    finale da sottoporre all’approvazione dell’organo competente, saranno effettuati dal

    Responsabile delle Bandite di Scarlino.

    La data dell’apertura dei plichi sarà comunicata mediante pubblicazione sul sito web del

    Comune di Scarlino.

    La gara si svolgerà con le seguenti modalità :

  • In seduta pubblica il Responsabile delle Bandite di Scarlino, alla presenza di due testimoni

    facenti parte del personale della gestione, verificherà :

    L’integrità del plico :

    La presenza delle due buste A) e B)

    Procederà all’apertura della busta A) ”Documentazione Amministrativa” verificando la

    completezza e la regolarità della documentazione prodotta in rapporto a quanto richiesto al

    paragrafo “PLICO” del presente Avviso;

    Procederà quindi all’attribuzione dei punteggi sulla base dei criteri esposti al paragrafo

    VALUTAZIONE, del presente avviso.

    Successivamente, dopo la lettura dei punteggi assegnanti ad ogni partecipante, potrà

    procedere all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche oppure rimandare

    l’apertura a una successiva seduta pubblica.

    All’apertura della busta B) “Offerta economica”, saranno assegnati i punti secondo quanto

    indicato al punto 8b) del paragrafo “Valutazione” del presente avviso.

    Una volta esaminate le offerte economiche verrà predisposta la relativa graduatoria finale

    rimettendo gli atti all’amministrazione per la definitiva approvazione

    Soggetti che possono presenziare alle sedute pubbliche: nelle sedute pubbliche è

    ammessa la presenza del legale rappresentante delle imprese partecipanti o suo delegato che

    verrà identificato prima dell’inizio della seduta.

    AGGIUDICAZIONE

    Una volta esaminate le offerte economiche verrà predisposta la relativa graduatoria finale

    rimettendo gli atti all’amministrazione per la definitiva approvazione

    L’aggiudicazione sarà operante solo dopo l’approvazione, mediante proprio atto, del

    Responsabile del Servizio.

    Risulta aggiudicatario il proponente che consegue il punteggio complessivo maggiore; in caso di

    parità l’aggiudicazione è effettuata a favore del concorrente che ha offerto l’aumento maggiore

    rispetto al canone base di gara. In caso di ulteriore parità i soli soggetti con parità di punteggio

    complessivo maggiore verranno invitati a fornire un’ulteriore offerta economica migliorativa;

    nell’ipotesi di rifiuto di tali soggetti di effettuare offerta migliorativa, o di ulteriore parità, si

    procederà ad estrazione a sorte. L’aggiudicazione può avvenire anche in presenza di una sola

    offerta. La decisione dell’Ente e’ insindacabile. L’aggiudicazione definitiva è subordinata alla

    verifica delle dichiarazioni presentate ai sensi del D.P.R. 445/2000. In caso di difformità delle

    stesse rispetto a quanto dichiarato si provvede all’esclusione dalla procedura di selezione del

  • soggetto concorrente e ad una nuova aggiudicazione provvisoria in favore del concorrente che

    segue in graduatoria. In caso di dichiarazioni non veritiere, oltre alla esclusione del concorrente,

    lo stesso è passibile delle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000. In

    caso di esito positivo della verifica delle dichiarazioni presentate ai sensi del D.P.R. 445/2000

    l'amministrazione del Comune di Scarlino provvede ad adottare l'atto conclusivo del procedimento

    attraverso la nomina del soggetto aggiudicatario definitivo.

    L’efficacia della gara e della conseguente aggiudicazione è subordinata all’esecutività di tutti gli

    atti preordinati ad essa. Nel caso che, per il mancato verificarsi della condizione di cui sopra,

    non si potesse dar luogo all’aggiudicazione, nulla sarà dovuto ai partecipanti ed a quella

    vincitrice.

    ADEMPIMENTI DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO

    Il soggetto aggiudicatario definitivo è invitato alla sottoscrizione del disciplinare di concessione

    entro 30 giorni successivi all’adozione dell’atto conclusivo del procedimento.

    L’aggiudicatario deve effettuare, prima della stipula del disciplinare di concessione, i seguenti

    adempimenti connessi e conseguenti all’affidamento:

    A. costituire una cauzione a favore delle “Bandite di Scarlino di importo pari a 12 mensilità del

    canone, e di durata pari alla durata della concessione, ai sensi dell’art.47 Regolamento

    Regionale n.°61/2005. La cauzione dovrà essere costituita con fideiussione bancaria o

    assicurativa o polizza rilasciata da un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui

    all’articolo 107 del decreto legislativo 01-09-1993, n° 385, dovrà prevedere espressamente la

    rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia

    all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonchè l'operatività della

    garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’amministrazione

    concedente. La fideiussione dovrà essere immediatamente reintegrata in caso di utilizzo, dovrà

    essere presentata all’atto della firma della presente convenzione e sarà conservata negli uffici

    dell’Ente concedente;

    B. costituzione di una polizza assicurativa sui beni oggetto della concessione a copertura dei

    rischi di responsabilità civile verso terzi, atti vandalici, incendio, scoppio e fulmine per il valore

    stabilito in euro € 200.000,00 di durata pari alla concessione;

    C. pagamento dell’importo del canone annuo con le modalità stabilite nel Disciplinare;

  • DISPOSIZIONI FINALI

    La concessione da affidare è regolamentata dal presente avviso e dal disciplinare di

    concessione.

    Per quanto non indicato nel presente avviso valgono le disposizioni riportate nel Regolamento

    Regionale approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 23 novembre 2005, n.

    61/R e ss.mm.ii.

    INFORMATIVA EX ART. 13 DEL D.Lgs 196/2003: I dati forniti dai concorrenti al Comune

    di Scarlino, saranno raccolti e trattati ai fini del procedimento di gara e della eventuale

    successiva stipula del contratto. Il trattamento verrà effettuato sia con strumenti cartacei che

    elettronici. Tali dati saranno utilizzati secondo le disposizioni di legge e potranno essere

    comunicati al personale interno del Comune, ai concorrenti che abbiano partecipato alla seduta

    di gara ed ad ogni altro soggetto che ne abbia interesse ai sensi della Legge 241/90.

    RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO : Dott.ssa Fabbri Carla via Citerni 1 58020 Scarlino

    (GR) tel 0566/38539 e-mail: [email protected].

    PRESA VISIONE :il bando di gara, gli allegati e disciplinare di concessione sono consultabili

    presso il Servizio Gare e Appalti del Comune di Scarlino – Gestione Bandite di Scarlino, in Via

    Citerni 2, Dott.ssa Carla Fabbri, tel 0566/38539, durante l’orario d’ufficio (lun.-merc.-gio.-ven.

    10,00-12,00; mar. 10,00-12,00 e 15,30–17,00. Il bando di gara, gli allegati, il disciplinare di

    gara e il disciplinare di concessione saranno pubblicati nei modi e forme di legge sono pubblicati

    nell’Albo Pretorio e sito internet del Comune di Scarlino,,( www.comune.scarlino.gr.it ) nonché

    nel sito internet dell’Ente Terre Regionali Toscane.

    Scarlino 11 Gennaio 2017

    IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

    F.to in originale DR. PATRIZIO BIAGINI

    http://www.comune.scarlino.gr.it/mailto:c.fabbri@

  • Direzione Provinciale di Grosseto

    Ufficio Provinciale - TerritorioServizi Catastali

    Data: 07/11/2016 - Ora: 11.26.12

    Visura per immobile Visura n.: T113254 Pag: 1Situazione degli atti informatizzati al 07/11/2016

    Dati della richiesta Comune di SCARLINO ( Codice: I510)

    Provincia di GROSSETO

    Catasto Fabbricati Foglio: 49 Particella: 191 Sub.: 5

    Unità immobiliare

    N. DATI IDENTIFICATIVI DATI DI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA

    Sezione Foglio Particella Sub Zona Micro Categoria Classe Consistenza Superficie Rendita

    Urbana Cens. Zona Catastale1 49 191 5 C/1 7 29 m² Totale: 903 m² Euro 543,67 Variazione del 09/11/2015 - Inserimento in visura dei dati di

    superficie.

    Indirizzo VIALE PANORAMICO SNC piano: T;

    AnnotazioniAnnotazioni classamento e rendita non rettificati entro dodici mesi dalla data di iscrizione in atti della dichiarazione (D.M. 701/94)

    INTESTATO N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI

    1 REGIONE TOSCANA con sede in FIRENZE 01386030488* (1) Proprieta` per 1/1

    Unità immobiliari n. 1

    Visura telematica esente per fini istituzionali

    * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

    Fine

  • Direzione Provinciale di Grosseto

    Ufficio Provinciale - TerritorioServizi Catastali

    Data: 07/11/2016 - Ora: 11.34.07

    Visura per immobile Visura n.: T119421 Pag: 1Situazione degli atti informatizzati al 07/11/2016

    Dati della richiesta Comune di SCARLINO ( Codice: I510)

    Provincia di GROSSETO

    Catasto Terreni Foglio: 49 Particella: 191

    Area di enti urbani e promiscui

    N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA

    Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito

    ha are ca Dominicale Agrario

    1 49 191 - ENTE

    URBANO

    43 80 Tipo mappale del 16/05/2011 protocollo n. GR0088124 in

    atti dal 16/05/2011 PER AMPLIAMENTO (n.

    88124.1/2011)

    Notifica Partita 1

    Unità immobiliari n. 1

    Visura telematica esente per fini istituzionali

    * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

    Fine

  • ALLEGATO “1

    Oggetto: Istanza di ammissione e relative dichiarazioni per la partecipazione all’avviso pubblico

    per la concessione d’uso area denominata “La Valle”, posto all’interno del Complesso

    Agricolo Forestale Bandite di Scarlino, in comune di Scarlino... Secondo esperimento

    Il sottoscritto _____________________________________________________________________

    nato a ____________________________________________il ________________________

    residente nel Comune di ______________________________in via

    /piazza___________________________in proprio oppure in qualità di legale rappresentante della

    impresa,/società ____________________________________________ con sede in

    ________________ via / piazza ________________________ C.F ________________________ P.

    IVA __________________ fax …………………PEC ……………………………. con espresso

    riferimento alla Ditta che rappresenta

    CHIEDE

    di essere ammesso alla gara indicata in oggetto;

    DICHIARA

    - di aver preso visione della struttura oggetto di concessione e di essersi reso conto dello stato

    di fatto e di diritto in cui si trova l’immobile e l’area oggetto di concessione,

    - Di avere preso visione ed accettare incondizionatamente i patti e le condizioni contenute

    nell’avviso pubblico e nel disciplinare di concessione ;

    - Di Mantenere valida l’offerta stessa per 180 giorni dalla data di scadenza per la

    presentazione della stessa;

    - Di valutare remunerativa la propria offerta;

    1

  • - di non essere moroso e/o in contenzioso con l’amministrazione concedente, né con la

    Regione Toscana ;

    - di non avere a proprio carico sentenze definitive di condanna, anche come pena accessoria,

    che determinino incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione ai sensi della

    normativa vigente in materia;

    - Che, (solo per le Imprese partecipanti in raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari

    l’Impresa facente parte del raggruppamento o consorzio non partecipa ad altro

    raggruppamento o consorzio ordinario concorrente alla gara e neppure in forma

    individuale, qualora abbia concorso alla gara in raggruppamento o consorzio;

    - Che, (per raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari non ancora costituiti), in caso di

    aggiudicazione, si impegna a costituire il raggruppamento indicando l’impresa mandataria

    Che nei confronti dell’impresa, società, consorzio o altro soggetto non è stata applicata la

    sanzione interdittiva di cui all’art. 9 comma 2 lettera c), del D.Lgs n.231/2001 o altra

    sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i

    provvedimenti interdittivi di cui all’art. 36 – bis, comma 1, del decreto – legge 4 Luglio

    2006, 223, convertito con Legge n.°248/2006;

    - Di autorizzare l’ente concedente ad utilizzare il numero di fax. o PEC (specificare quale dei

    due) sopra indicato per le comunicazioni inerenti la gara.

    SI IMPEGNA

    al rispetto di quanto previsto e stabilito nel presente bando e nel disciplinare di concessione

    all’assunzione di ogni onere relativo.

    _____________________, lì___________

    Il Legale Rappresentante

    Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003

    Desideriamo informarLa che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") prevede la tutela delle persone

    e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

    Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei

    Suoi diritti.

    Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, pertanto, Le forniamo le seguenti informazioni:

    2

  • 1. I dati da Lei forniti verranno trattati per le sole finalità inerenti il bando di concessione in oggetto.

    2. Il trattamento sarà effettuato con archiviazione dei supporti cartacei.

    3. Il conferimento dei dati è obbligatorio in quanto serve a definire la capacità a contrarre con le PP.AA. e l'eventuale rifiuto di fornire tali dati

    potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto / la mancata prosecuzione del rapporto.

    4. I dati non saranno comunicati ad altri soggetti, né saranno oggetto di diffusione.

    3

  • AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE d’uso area denominata “Parco La

    Valle”, posto all’interno del Complesso Agricolo Forestale Bandite di Scarlino, in

    comune di Scarlino

    ALLEGATO 2

    DICHIARAZIONE ART. 80 D.LGS 50/206 RESA SINGOLARMENTE DA TUTTI I

    SOGGETTI

    La presente dichiarazione deve essere resa da

    - DA TUTTI I DIRETTORI TECNICI, se diversi dal legale rappresentate;

    - DA TUTTI I SOCI, per le società in nome collettivo;

    - DA TUTTI I SOCI ACCOMANDATARI , se trattasi di società in accomandita semplice,

    - AMMINISTRATORI MUNITI DI POTERI DI RAPPRESENTANZA, per le latore tipologie di

    società e consorzi;

    - DA SOCIO UNICO PERSONA FISICA O SOCIO DI MAGGIORANZA PERSONA FISICA,

    IN CASO DI SOCIETA’ CON MENO DI QUATTRO SOCI, per le altre tipologie di società.

    (Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196 e successive modifiche ed integrazioni, relativo alla tutela del

    trattamento dei dati personali, questa Amministrazione fa presente che tratterà i dati contenuti nel presente allegato

    esclusivamente per lo svolgimento della propria attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai

    regolamenti in materia).

    DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000

    II sottoscritto ____________________________ nat___ a _________________

    il______________nella sua qualità di:

    (barrare la voce che interessa)

    [ ] titolare (per le imprese individuali)

    [ ] socio (per le società in nome collettivo)

    [ ] socio accomandatario (per le società in accomandita semplice)

  • [ ] amministratore munito di poteri di rappresentanza (per gli altri tipi di società)

    [ ] institore

    [ ] direttore tecnico (per le imprese individuali, le società di persone e gli altri tipi di società

    sopra elencati)

    [ ] socio unico

    [ ] socio di maggioranza (per le società con meno di quattro soci; nel caso il socio di

    maggioranza sia una Società di Capitali la dichiarazione deve essere resa da ogni soggetto che

    ricopre una delle cariche di cui sopra)

    [ ] procuratore che presenta l’offerta in nome e per conto dell’operatore economico giusta procura

    (generale/speciale) _________________ in data _________

    A rogito del notaio ____________ N. Rep. _________ del ________

    dell’impresa/società/altro soggetto__________________________________________________

    con sede legale in _____________________________via/piazza

    _______________________________ codice fiscale

    _________________________________________partita I.V.A. __________________________,

    residente in ____________________________________________________________________ _,

    Ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara,

    consapevole delle sanzioni penali previste nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti di cui

    all’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e all’art. 489 C.P.P n nonché delle conseguenze amministrative di esclusione

    dala gara di cui all’art. 38 comma 1 lett. h) del d.Lgs 163/2006 e ss.mm. .

    DICHIARA

    relativamente all’insussistenza di cause di esclusione , DI CUI ALL’ART. 80 COMMA 1, LETTERE A) B),

    C), D) E) F) G) del D.LGS. N. 50/2016 CHE I FATTI STATI E QUALITA’ DI SEGUITO RIPORTATI

    CORRISPONDONO A VERITA’:

    - CHE IN RELAZIONE ALL’ART. 80 COMMA 1 LETTERE A) B), C), D) E) F) G) del D.LGS. N. 50/2016

    NEI CONFRONTI DEL SOTTOSCRITTO non è stata pronunciata alcuna sentenza definitiva di condanna , o

    emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su

    richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di procedura penale;

    Oppure

    NEI CONFRONTI DEL SOTTOSCRITTO sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passata in

    giudicato, o emessi i seguenti decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, ovvero le seguenti sentenze

    di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di procedura penale, per i seguenti

    reati (vedi NB):

    ______________________________________________________________________________

    ______________________________________________________________________________

    ______________________________________________________________________________

    ______________________________________________________________________________

  • ______________________________________________________________________________

    ______________________________________________________________________________

    ____________________________________________________________________

    - IN RELAZIONE ALL’ART. 80, COMMA 2 DEL D.LGS. N.50/2016 nei propri confronti non sussistono cause di

    decadenza di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

    159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto;

    Inoltre dichiara che

    l’impresa / società/ consorzio __________________________________non si trova in una delle seguenti

    situazioni come individuate dall’art. 80, comma 4 e comma 5 lett. a), b) f),h, , m, del D. Lgs. n.

    50 /2016

    - aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento

    delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in

    cui sono stabiliti;

    - aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul

    lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del presente codice;

    - esser in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato

    con continuità aziendale, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali

    situazioni, fermo restando quanto previsto dall’articolo 110;

    - esser stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto

    legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica

    amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo14 del decreto legislativo 9 aprile

    2008, n. 81;

    - di trovarsi rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di

    controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione

    di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.

    DICHIARA INOLTRE

    di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003, che i dati personali

    raccolti saranno trattati nell’ambito del procedimento di gara ed in caso di aggiudicazione per la stipula e

    gestione del contratto e di prestare, con la sottoscrizione della presente, il consenso al trattamento dei

    propri dati.

    Data ______________

  • AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE D’USO AREA DENOMINATA “LA

    VALLE”, POSTA ALL’INTERNO DEL COMPLESSO FORESTALE “BANDITE DI

    SCARLINO, IN COMUNE DI SCARLINO

    ALLEGATO “3

    OFFERTA ECONOMICA

    Il sottoscritto _____________________________________________________________________

    nato a ____________________________________________il ________________________ C.F

    ________________________residente nel Comune di ______________________________in

    via /piazza___________________________in proprio oppure in qualità di legale rappresentante

    della impresa,/società ____________________________________________ con sede in

    ________________ via / piazza ________________________ P.IVA_____________________.

    con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta

    OFFRE

    un canone annuale pari ad € _____________________, corrispondente ad un rialzo percentuale sul

    canone a base d’asta pari al _______% (in cifre)

    ______________________________________________ (in lettere).

    _____________________, lì___________

    il Proponente / Il Legale Rappresentante

  • Imposta di bollo assolta in modo virtuale, autorizzazione rilasciata dall’Agenzia Entrate di Grosseto il 16.04.2013 prot. 2013/1137

    C O M U N E D I S C A R L I N O

    (Provincia di Grosseto)

    Repertorio n.______

    DISCIPLINARE CONCESSIONE uso della struttura denominata Parco la Val

    le, nel Comune di Scarlino, facente parte del Complesso Agricolo Forestale

    Regionale “Bandite di Scarlino”, gestito dal Comune di Scarlino in qualità di

    Ente competente ai sensi della legge regionale n.39/2000 e ss.mm.ii.

    L’anno duemilasedici il giorno ……… del mese di ……………………. nella

    sede delle “Bandite di Scarlino,” in Scarlino via Citerni,2,

    SCRITTURA PRIVATA

    TRA

    Comune di Scarlino – Complesso Agricolo Forestale Regionale

    “Bandite di Scarlino” con sede a Scarlino Via Martiri d’Istia,1, Codice

    Fiscale 80001830530, P.IVA: 00186560538, nella persona del Dr. Patrizio

    Biagini, nato a Gavorrano il 11.03.1957, CF:BGNPRZ57C11D848R,

    domiciliato per la carica nella sede del Comune di Scarlino, che dichiara di

    intervenire in questo atto esclusivamente in nome, conto e interesse del

    Comune di Scarlino – Gestione Complesso Agricolo Forestale Regionale

    “Bandite di Scarlino”, che rappresenta nella sua qualità di Responsabile p.t.

    del Servizio “Bandite di Scarlino”, in forza del Decreto Sindacale di nomina

    n.°36 del 29.12.2014 di seguito “Ente Concedente”

    E

    _______________________________ con sede in __________ via

    _________________, P.IVA: ________________4 , nella persona del legale

    Rep. n._______Pag. 1

  • titolare e/o legale rappresentante _________________ nato a __________il

    __________CF: ______________ di seguito semplicemente

    “Concessionario” .

    PREMESSO

    che il Complesso Agricolo Forestale Regionale “Bandite di Scarlino” con

    sede in Scarlino (GR), Via Martiri D’Istia, 1, gestisce ai sensi della Legge

    Regionale 39/2000 e ss.mm.ii, il Patrimonio Agricolo Forestale Regionale di

    proprietà della Regione Toscana ;

    Che all’interno del Complesso Forestale “Bandite di Scarlino” è presente

    un’area denominata “Parco La Valle”, composta da un castagneto su cui

    insiste una piccola strutturata adibita a bar –ristorante, comprensivo di spazi

    di pertinenza, nel comune di Scarlino, da destinare ad attività di fruizione e

    promozione del territorio, salvaguardia e valorizzazione a fini economici e

    turistici del patrimonio ambientale, in conformità a quanto previsto dall’art. 27

    della L.R. 39/00.

    che in base a quanto disposto dall’art. 26 della L.R.T. 39/2000 e ss.mm.ii gli

    Enti gestori dei beni facenti parte del patrimonio agricolo forestale regionale

    possono rilasciare, per tali beni, atti di concessione temporanea.

    che con Determinazione Dirigenziale n.°792 del 10.11.2016 veniva indetta

    una gara pubblica per l’affidamento in regime di concessione d’uso dell’area

    denominata “Parco La Valle”, approvando gli atti di gara compreso il presente

    schema di concessione;

    che con Determinazione Dirigenziale n. ___________ 2016 veniva

    aggiudicata definitivamente alla _______, con sede a ___________Via

    ___________ la suddetta gara;

    Rep. n._______Pag. 2

  • Tutto ciò premesso e ritenuto, quale parte integrante e sostanziale, tra le

    parti suddette, si stipula e conviene quanto segue.

    Art. 1 - Oggetto della concessione

    La concessione ha per oggetto la gestione dell’area denominata “Parco

    pubblico La Valle” sita nel Comune di Scarlino e facente parte del Complesso

    Agricolo Forestale regionale “Bandite di Scarlino, che comprende:

    terreno boscato (castagneto) censito al foglio 49, mappale 191, di mq. 4380,

    comprensivo di :

    - piattaforma in cemento ;

    - Struttura in legno ad uso bar- ristorante, censita al nuovo catasto urbano del

    comune di Scarlino al fg 49, mappale 191, sub.5, con servizi igienici e box in

    legno ad uso magazzino, come da planimetrie allegate.

    La struttura è concessa libera da arredi.

    L’area oggetto di concessione è servita da tutte le reti tecnologiche e sono

    state rispettate le vigenti norme in materia di superamento delle barriere

    architettoniche di cui alla legge 9.01.1989, n.°13 “Disposizioni per favorire il

    superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche”.

    Art.2. Finalità della concessione

    L’area è concessa in uso per le finalità dell’art. 27 della L.R. 39/00 e

    ss.mm.ii. con particolare riguardo alle lettere b) “tutela dell'ambiente, del

    paesaggio e delle risorse di particolare interesse naturalistico, f) “promozione

    dell’uso sociale del bosco e delle attività turistiche - ricreative ad esso correla

    te;

    Art. 3 . Durata concessione

    La concessione avrà una durata di anni 9 (NOVE) dalla stipula entro i limiti

    Rep. n._______Pag. 3

  • previste dalle direttive regionali vigenti in materia. Ai sensi dell’art. 42 comma

    4 del Regolamento regionale n.°61/R del 2005 non è ammesso il tacito

    rinnovo né proroga della concessione. Qualora al termine il concessionario

    intenda richiedere il rinnovo della concessione, dovrà inoltrare all’ente

    concedente, mediante A.R., apposita richiesta scritta almeno sei mesi prima

    della scadenza. Al termine della concessione, in mancanza di rinnovo,

    nessuna indennità a nessun titolo sarà dovuta dall’ente concedente al

    concessionario uscente, il quale avrà diritto di asportare dall’esercizio tutto

    quanto conferito e indicato nell’inventario che verrà redatto tra le parti alla

    fine della concessione.

    Art. 4 Uso dei beni in concessione

    Con la firma del presente atto il Concessionario dichiara che i beni dati in

    concessione sono privi di vizi e pienamente idonei agli scopi di gestione che

    intende realizzare e si impegna e dichiara di utilizzarlo esclusivamente per gli

    scopi di cui al precedente art. 2 e pertanto gli è vietato mutarne la

    destinazione d’uso.

    Il Concessionario nell’usufruire dell’area avuta in concessione si obbliga,

    altresì, ad osservare ed a far osservare a chiunque lo frequenti tutte le leggi,

    regolamenti in materia agricola e forestale e gli ordinamenti in materia di

    sicurezza, igiene e sanità, nonché di pubblica sicurezza, esonerando

    espressamente ora per allora l’Ente concedente da ogni responsabilità civile

    e penale per qualsiasi danno che possa derivare alle persone e cose per la

    mancata osservanza degli stessi. Il concessionario è tenuto, altresì, a

    custodire e conservare con buona diligenza il bene avuto in consegna e gli è

    espressamente vietato, senza il preventivo consenso scritto dell’Ente,

    Rep. n._______Pag. 4

  • eseguire o fare eseguire mutamenti che non consentano in ogni momento il

    ripristino dello stato originario, risultante dallo stato di consistenza redatto e

    sottoscritto dalle parti e allegato al presente atto e/o migliorie ed innovazioni

    di qualsiasi natura, le quali, in ogni caso, rimangono di diritto acquisite al

    patrimonio regionale senza che il Concessionario possa asportarle o

    pretendere compensi alla fine della concessione. Resta salvo il diritto

    dell’ente concedente di richiedere, qualora lo ritenga necessario, che il

    Concessionario proceda al ripristino delle condizioni originarie dell’immobile.

    In caso di inadempienza l’Ente concedente si riserva il diritto di eseguire

    direttamente i lavori, addebitando le relative spese al Concessionario.

    Il Concessionario riconosce alla Regione Toscana, all’Ente Terre Regionali

    Toscane e all’Ente concedente, il diritto di accedere al bene dato in

    concessione, con o senza preavviso, per verificare il rispetto del vincolo di

    destinazione del bene stesso e delle finalità per le quali il bene è stato

    concesso oltre che per lavori, anche se ciò comporterà limitazioni

    temporanee o cessazione del godimento del bene. L’Ente si riserva, inoltre, la

    facoltà di impartire disposizioni circa l’utilizzo del bene nonché l’eventuale

    esecuzione di opere necessarie al mantenimento del bene stesso.

    La Regione Toscana, l’Ente Terre Regionali Toscane e l’Ente Concedente si

    riservano l’uso gratuito dell’area per lo svolgimento di incontri e/o

    manifestazioni di interesse pubblico legate alla promozione turistica, ad

    attività culturali, etc.., previo preavviso ed accordo sulla data e le modalità con

    il concessionario e riconoscendo allo stesso solo le spese effettivamente

    sostenute per lo svolgimento delle iniziative.

    Art. 5 obblighi del concessionario

    Rep. n._______Pag. 5

  • Il concessionario dovrà garantire, per conto del Comune di Scarlino –

    Complesso Agricolo Forestale Regionale “Bandite di Scarlino” la gestione ed

    il funzionamento complessivo dell’area “Parco La Valle””, assicurando la

    conservazione, la valorizzazione e il godimento pubblico dei beni ambientali

    in esso contenuti, nonché la manutenzione, la sicurezza e l’integrità dei beni

    nel rispetto della normativa vigente.

    Dovrà altresì :

    a) provvedere a propria cura e spese alla manutenzione ordinaria e straordi

    naria dei manufatti presenti nell’area, secondo le loro funzionalità ed in con

    formità alla loro utilizzazione compatibile con le previsioni di zona del R.U, ol

    tre alla manutenzione ordinaria ed alla pulizia dell’area circostante gli edifici e

    oggetto di concessione;

    Le migliorie e/o innovazioni che comportino un effettivo incremento di valore

    del bene, previa autorizzazione dell’Ente concedente, verranno eseguiti

    direttamente dal Concessionario e, dietro presentazione di regolari fatture,

    potranno, su richiesta scritta dello stesso Concessionario, essere scomputate

    dal canone di concessione fino ad un importo non superiore all’80% della cifra

    da corrispondere annualmente e per il periodo di tempo necessario al recupero

    delle cifre investite, ma non superiore al termine previsto della concessione. .

    La richiesta scritta del Concessionario dovrà contenere una descrizione e una

    stima dell’importo dei lavori che si intendono eseguire. Nel caso in cui la cifra

    investita non sia stata completamente recuperata e l’Ente concedente accordi,

    secondo le modalità di legge, il rinnovo della concessione, potrà essere

    applicato ulteriore scomputo dal canone di concessione fino al totale recupero

    dell’investimento eseguito. Gli importi delle migliorie eseguite con contributo

    Rep. n._______Pag. 6

  • pubblico possono essere oggetto di scomputo solo per la parte di costo

    effettivamente a carico del “Concessionario” (artt. 45 comma 4 e 50 comma 6

    del DPGR 61/R del 2005. Le spese necessarie per gli investimenti di cui sopra

    dovranno essere debitamente giustificate dal concessionario mediante fatture

    o altri documenti contabili aventi forza probante equivalente.

    b) non eseguire alcun intervento sull’area e sui manufatti ivi presenti e

    relative pertinenze senza la preventiva autorizzazione scritta da parte

    dell’ente concedente, che non consenta in ogni momento il ripristino dello

    stato originario, risultante dallo stato di consistenza redatto e sottoscritto dalle

    parti e allegato al disciplinare di concessione, e/o migliorie ed innovazioni di

    qualsiasi natura, le quali, in ogni caso, rimangono di diritto acquisite al

    patrimonio regionale senza che il Concessionario possa asportarle o

    pretendere compensi alla fine della concessione. Nel caso di interventi di

    manutenzione straordinaria dovuti ad eventi eccezionali o calamitosi non

    imputabili al concessionario, l’esecuzione degli stessi sarà concordata caso

    per caso tra Ente concedente e Concessionario relativamente a tempi,

    modalità di esecuzione e relativi oneri. Se tali interventi saranno eseguiti a

    totale carico pubblico, ciò potrà comportare un incremento del canone

    concessorio in misura pari all’interesse legale, (art. 1284 del codice civile), sul

    capitale impiegato nelle opere e nei lavori effettuati, il cui tasso è determinato

    ogni anno con Decreto dal Ministero dell’Economia e Finanza, (art. 50

    comma 7 del DPGR 61/R del 2005).

    c) provvedere, a propria cura e spese, alla manutenzione ordinaria di tutte

    quelle opere (scoline trasversali, canalette di scolo, sistemi di drenaggio ecc)

    atte a garantire una corretta regimazione delle acque superficiali o meteori

    Rep. n._______Pag. 7

  • che e d’infiltrazione, allo scopo di prevenire dilavamenti, erosioni o scava

    menti;

    d) mantenere aperta al pubblico l’area limitrofa ai fabbricati (castagneto)

    quando non è aperta la struttura, permettendo ai fruitori dell’area l’utilizzo dei

    tavoli e delle panche ivi presenti che saranno invece ad uso esclusivo del

    concessionario quando la struttura è funzionante

    e) salvaguardare le essenze arboree esistenti; è vietato il taglio di piante se

    non preventivamente autorizzato dai competenti uffici;

    f) provvedere a proprie spese all’acquisto di attrezzature, arredi e di quant’al

    tro si renda necessario per il buon funzionamento dell’attività che sarà svolta

    nell’area oggetto di concessione, che rimarranno di proprietà del concessio

    nario;

    g) utilizzare l’area con la diligenza del buon padre di famiglia risarcire all’ente

    concedente qualsiasi danno causato all’area per negligenza, imperizia,

    imprudenza dello stesso gestore, dei suoi dipendenti e/o collaboratori a

    qualsiasi titolo;

    h) pagare il canone annuo di concessione.

    i) essere in regola con le norme igieniche – sanitarie e con ogni legge di

    settore. In caso contrario la concessione sarà subito revocata con l’addebito

    di eventuali spese e/o danni.

    l) Attivare ogni anno almeno una iniziativa, con almeno 10 partecipanti,

    finalizzata alla valorizzazione del patrimonio forestale, come a puro titolo di

    esempio: giornate di promozione e degustazione dei prodotti secondari del

    bosco, escursioni con guide ambientali per promuovere la conoscenza del

    territorio ecc.

    Rep. n._______Pag. 8

  • Art. 6. – Forniture.

    L’immobile è fornito di acqua, luce e gas. È a totale carico del concessionario

    ogni onere di volturazione a suo nome dei contratti per le forniture suddette.

    Art. 7. Permessi e nullaosta.

    Il Concessionario si impegna a subordinare l’effettivo uso della struttura

    all’ottenimento, a sua cura e spese, da parte delle competenti autorità, di tutti

    i permessi, nullaosta e autorizzazioni di legge necessari per l’espletamento

    dell’attività proposta.

    Art.8 – Canone annuale di concessione e oneri tributari

    Il canone di concessione, risultante dall’offerta espressa dal medesimo

    concessionario in sede di gara, è determinato in €. __________ (______) da

    corrispondersi in un’unica soluzione entro il mese di ___________ ed sarà

    sottoposto ad aggiornamento annuale pari al 100% della variazione accertata

    dall’ ISTAT dei prezzi al consumo di famiglie di operai ed impiegati. di

    famiglie verificatosi nei due anni precedenti. Il canone rivalutato costituirà

    base imponibile per l’anno successivo. ll pagamento dovrà avvenire

    mediante versamento sul conto corrente postale n. 12435582, intestato al

    Comune di Scarlino – Gestione Bandite di Scarlino o tramite bonifico

    bancario. In caso di ritardo nel pagamento del canone verranno applicati gli

    interessi legali correnti.

    Sul concessionario gravano, ai sensi dell’art. 26 della L.R. 39/2000 e

    ss.mm.ii, gli oneri di carattere tributario e fiscale, per cui eventuali imposte e

    tributi che gravino sul bene in concessione saranno posti a carico del

    concessionario medesimo e non potranno essere oggetto di scomputo dal

    canone.

    Rep. n._______Pag. 9

  • Art. 9. Cauzioni

    Il concessionario, inoltre, a garanzia del pagamento del canone e dei danni

    eventualmente causati all’immobile e all’area oggetto di concessione, ha

    costituito una cauzione a favore delle “Bandite di Scarlino”di importo pari a

    €.________ (12 mensilità del canone), e di durata pari alla durata della

    concessione, più sei mesi, ai sensi dell’art.47 Regolamento Regionale

    n.°61/2005. La cauzione è costituita da fideiussione ___________ polizza

    n.°______ stipulata con ________– Agenzia di ________- in data _________

    e valida fino al ___________ La fideiussione, depositata agli atti dell’ufficio,

    dovrà essere immediatamente reintegrata in caso di utilizzo.

    Art.10. Assicurazione

    Il Concessionario assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per

    quanto riguarda i dipendenti ed i materiali di sua proprietà, sia quelli che essa

    dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell’esecuzione delle attività. .A tale

    scopo il concessionario ha stipulato un ‘assicurazione per responsabilità civile

    verso terzi, atti vandalici e per danni a strutture e beni presenti all’interno

    dell’area e relative pertinenze, (compreso l’incendio, scoppio e fulmine), con

    polizza n°. _________ e valida fino al ______, stipulata in data

    _________con l’Assicurazione “___________, per un massimale di €.

    200.000,00 presentata al momento della stipula del presente contratto e che

    si trova agli atti dell’ufficio.

    Art. 11 Divieti

    Il concessionario dovrà utilizzare il bene esclusivamente per gli scopi di cui al

    punto 2) del presente disciplinare di concessione e non potrà mutarne la

    destinazione d’uso. Il concessionario non potrà costituire e consentire servitù

    Rep. n._______Pag. 10

  • di qualsiasi genere e natura sul bene oggetto della concessione. È vietata la

    sub-concessione salvo quanto previsto dall’art.40 comma 5 del D.P.R.G. n.

    61/R del 23.11.2005.

    Art. 12 Revoca Concessione

    La presente concessione sarà revocata nei seguenti casi :

    per sopravvenuto interesse pubblico, debitamente motivato, alla diret

    ta utilizzazione del bene, ovvero nel caso di mutamento della situazio

    ne di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario. Nel

    caso specifico la revoca deve essere preceduta da un preavviso di al

    meno 6 mesi, senza che per tale fatto il concessionario possa avanza

    re pretese per danni o indennizzi.

    per violazione degli obblighi assunti nel presente disciplinare.

    a seguito di verifica, i beni in concessione siano utilizzati in difformità

    dal vincolo di destinazione e delle finalità per il quale è stato conces

    so.

    morosità per 1 (uno) anno nel pagamento del canone di concessione;

    qualora il concessionario costituisca o consenta la costituzione di ser

    vitù di qualsiasi genere sul bene oggetto di concessione.

    qualora il concessionario abbia sub-concesso in tutto od in parte, sta

    bilmente o temporaneamente a terzi i beni concessi. salvo quanto pre

    visto dall’art.40 comma 5 del D.P.R.G. n. 61/R del 23.11.2005.

    qualora vengano a mancare per il concessionario le condizioni per le

    quali è stata rilasciata la concessione in fase di aggiudicazione.

    qualora il concessionario abbia eseguito opere senza preventiva auto

    rizzazione dell’Ente concedente o in difformità della normativa urbani

    Rep. n._______Pag. 11

  • stica vigente.

    La revoca della concessione sarà comunicata all’interessato con lettera

    raccomandata AR. La comunicazione può contenere anche l’invito a cessare

    le cause che possono determinare la revoca della concessione o ad eseguire

    specifici atti entro un termine predeterminato; al concessionario è assegnato

    un termine di 30 giorni per inviare le proprie controdeduzioni,(art. 49 comma

    2 del D.P.R.G n. 61/R del 2005) .

    Art.13. Recesso

    E’ facoltà dell’aggiudicatario richiedere la risoluzione anticipata del contratto

    dandone preavviso almeno 6 (sei) mesi prima della data dalla quale si

    intende far decorrere la risoluzione. La risoluzione anticipata comporterà una

    penale consistente nell’incameramento da parte dell’amministrazione del

    deposito cauzionale così come costituito ai sensi dell’art. 9, secondo

    capoverso, del presente disciplinare.

    Art. 14 Domicilio del concessionario

    A tutti gli effetti del presente atto, anche processuali, di cognizione e di

    esecuzione, le parti eleggono domicilio:

    il concedente a : Scarlino Via Martiri d’Istia n.1;

    il concessionario a : _______________________

    Art.15 Foro competente

    Ogni eventuale controversia in merito all’interpretazione del presente sarà

    devoluta e definita dal Foro di Grosseto.

    Art.16 Spese per l’atto di concessione

    Tutte le spese inerenti e conseguenti alla concessione (bolli, registrazione,

    ecc,) saranno a carico del concessionario.

    Rep. n._______Pag. 12

  • Art.17 Condizioni alla scadenza

    Entro il termine di 30 (trenta) giorni dal termine del rapporto di concessione le

    volture delle utenze e tutto ciò che è intervenuto nel corso della gestione

    dovranno essere ripristinati, a cura e spese del concessionario, nella

    situazione di fatto e di diritto di cui all’atto di affidamento. Sarà altresì onere

    del concessionario liberare le strutture dagli arredi e quant’altro di sua

    proprietà sempre entro il suddetto termine di 30 giorni dalla scadenza del

    rapporto contrattuale.

    Art. 18 – Norme di rinvio.

    Per l’osservanza di tutte le obbligazioni assunte, il concessionario obbliga se

    stesso in ogni più ampia forma di legge .Per quanto non previsto nel presente

    atto, le parti fanno espresso riferimento alla L.R. 77/04 ed al relativo

    regolamento di attuazione di cui alla D.P.G.R 23/11/2005 n. 61/R nonché alle

    disposizioni di legge vigenti, agli usi e alle consuetudini.

    Art. 19 – Disposizioni finali.

    E’ parte integrante della presente scrittura lo stato di consistenza dei beni

    sottoscritto dalle parti

    Previa lettura di quanto precede le parti si sottoscrivono in segno di conferma

    ed integrale accettazione.

    Scarlino

    Il Concedente Il Concessionario

    ____________ ________________

    Rep. n._______Pag. 13

    AVVISO PUBBLICO per affidamento in regime di concessione d’uso dell’area denominata “Parco La valle” nel comune di Scarlino e facente parte del Complesso Forestale Bandite di Scarlino. Secondo esperimentoMODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELLLA GARA

    Oggetto: Istanza di ammissione e relative dichiarazioni per la partecipazione all’avviso pubblico per la concessione d’uso area denominata “La Valle”, posto all’interno del Complesso Agricolo Forestale Bandite di Scarlino, in comune di Scarlino... Secondo esperimentoAFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE d’uso area denominata “Parco La Valle”, posto all’interno del Complesso Agricolo Forestale Bandite di Scarlino, in comune di ScarlinoDICHIARAInoltre dichiara chel’impresa / società/ consorzio __________________________________non si trova in una delle seguenti situazioni come individuate dall’art. 80, comma 4 e comma 5 lett. a), b) f),h, , m, del D. Lgs. n. 50 /2016

    OFFREArt. 7. Permessi e nullaosta.