COPIA DELLA

Comune di Marliana(Provincia di Pistoia)

DELIBERA DI GIUNTA COMUNALENUMERO 37 DEL 31 maggio 2017

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 SOTTOMISURA 8.5 "INVESTIMENTI DIRETTI AD ACCRESCERE LA RESILIENZA E IL PREGIO AMBIENTALE DEGLI ECOSISTEMI FORESTALI" APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE TECNICA FINALIZZATA ALLA PRESENTAZIONE DOMANDA DI AIUTO SUL SISTEMA ARTEA

OGGETTO:

L'anno DUEMILADICIASSETTE, il giorno TRENTUNO del mese di MAGGIO alle ore 13:30 nella Sede Comunale suddetto, convocata con appositi avvisi, si è riunita la Giunta Comunale alla presenza dei Signori:

Cognome e Nome Carica Stato

PresenteSindacoTRAVERSARI MARCO

PresenteVice SindacoDANESI FABIO

AssenteAssessoreCHELUCCI MARCO

Presenti n. 2 Assenti n. 1

- Partecipa il Sig. MARCO TRAVERSARI nella sua qualità di Sindaco;

- Partecipa il Segretario Comunale Segr. GIUSEPPE ZACCARA il quale provvede alla redazione del presente verbale.

- Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'argomento indicato in oggetto.

Per copia conforme all'originale - IL SEGRETARIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 37 DEL 31/05/2017

OGGETTO:

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 SOTTOMISURA 8.5 "INVESTIMENTI

DIRETTI AD ACCRESCERE LA RESILIENZA E IL PREGIO AMBIENTALE DEGLI ECOSISTEMI

FORESTALI" APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE TECNICA FINALIZZATA ALLA

PRESENTAZIONE DOMANDA DI AIUTO SUL SISTEMA ARTEA

LA GIUNTA COMUNALE

Considerato che l'Amministrazione comunale è interessata alla corretta gestione del suo territorio, anche mediante il sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali ed intende realizzare interventi con tale finalità;

Dato atto che tali interventi mirano all'adempimento di impegni a scopi ambientali, all'offerta di servizi ecosistemici o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali e boschive della zona interessata o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine; Visto che il PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 Sottomisura 8.5 relativa al “Sostegno investimenti destinati accrescere resilienza ecosistemi forestali ”, che ha le suddette finalità;

Dato atto che su tale sottomisura, gli interventi ammissibili comprendono la realizzazione, il ripristino, il miglioramento della rete di accesso al bosco per il pubblico, mediante interventi sulla la sentieristica o altra viabilità minore, la realizzazione di punti di ristoro attrezzati e di cartellonistica e segnaletica informativa;

Dato atto che fra i beneficiari della misura sono presenti i soggetti pubblici, tra cui i Comuni, o privati;

Richiamato il decreto del dirigente responsabile della Regione Toscana n. 2093 del 23/02/2017 che approva il bando le disposizioni tecniche e procedurali per la presentazione e la selezione delle domande per la concessione degli aiuti previsti dalla sottomisura 8.5 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”, (articolo 25 del Reg. UE 1305/2013) annualità 2016;

Visto il successivo decreto del dirigente responsabile della Regione Toscana n. 5917 del 09/05/2017 di proroga dei termini per la presentazione dei progetti e di riapprovazione del bando;

Dato atto che l’Amministrazione intende chiedere un finanziamento sul suddetto bando relativamente all’area di proprietà pubblica ubicata in località Panicagliora che risponde alle necessità e finalità previste dal bando stesso;

Dato atto che tale opera possiede tutti i requisiti di “opera di pubblica utilità”;

Richiamata la determina n. 131/2017 di affidamento allo studio Castanea Società Cooperativa Agricolo Forestale con sede a San Marcello P.se (PT), Piazza Maestri del Lavoro n. 42/g dell’incarico professionale per la progettazione di interventi da presentare sul Programma di Sviluppo rurale 2014-2020;

Vista la documentazione tecnica (allegata alla presente Sub A) predisposta dall’agronomo Michel Bruni dello studio Castanea Società Cooperativa Agricolo Forestale, finalizzata alla presentazione della domanda di aiuto sul Sistema Artea per un importo complessivo per l’intero intervento di €

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 37 DEL 31/05/2017

105.443,92 e costituita da un unico documento, formato dai seguenti elaborati:

o Relazione tecnica descrittiva, o Allegato 1A-1B, 1C Cartografia, o Allegato 2 Computo metrico o Allegato 3 Documentazione fotografica

Dato atto che sul Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili e che pertanto verrà richiesto il contributo per € 105.443,92 pari ai costi ammissibili dell’intervento, dando atto che l’importo relativo alle spese tecniche potrà subire variazioni a seguito delle procedure negoziate che verranno attivate per l’affidamento degli incarichi;

Ritenuto pertanto di approvare in linea tecnica l’intervento e di autorizzare il professionista alla presentazione della domanda di aiuto su tale progetto sul sistema ARTEA per conto di questo Ente;

Dato atto che l’intervento sarà comunque inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019 per l’anno 2018;

Visti gli strumenti urbanistici comunali vigenti;

Dato atto che l’intervento è soggetto a preventiva autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e s. m.i;

Dato atto che l’intervento è soggetto a preventiva autorizzazione sismica ai sensi del D.M. 14.01.2008;

Dato atto che, ai sensi del Regolamento Forestale della Toscana 8 agosto 2003, n. 48/R, l’intervento è soggetto ad autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico;

Visto il Decreto legislativo 50/16, il D.lgs 12 aprile 2006, n. 163 e il DPR 207/10 per le parti ancora vigenti;

Visto il Testo Unico dell’Edilizia D.P.R. 06.06.2001, n. 380, a cui si fa riferimento e rinvio per quanto vigente;

Vista la Legge Regionale 03.01.2005 n. 1;

Vista la Legge Regionale 21.03.2000 n. 39;

Visto il D.P.G.R. 08.08.2003 n. 48/R;

Visto il D.L.vo 18.08.2000, n. 267; Visto il parere di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del servizio interessato, ai sensi del’art. 49, comma 1, del D. Lgs. N. 267/2000 (allegato); Con votazione favorevole unanime espressa nelle forme di legge;

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 37 DEL 31/05/2017

D E L I B E R A

1. Di approvare in linea tecnica, per i motivi illustrati in premessa, la documentazione tecnica (riportata in allegato sub A) e comprensiva degli elaborati elencati in premessa predisposta dall’agronomo Michel Bruni dello studio Castanea Società Cooperativa Agricolo Forestale con sede a San Marcello P.se (PT), Piazza Maestri del Lavoro n. 42/g, finalizzata alla presentazione della domanda di aiuto sul Sistema Artea per un importo complessivo per l’intero intervento di € 105.443,92; 2. Di autorizzare il professionista alla presentazione della domanda di aiuto su tale progetto sul sistema ARTEA per conto di questo Ente; 3. Di dare atto che l’intervento sarà inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019 per l’anno 2018, completamente finanziato con contributo sul PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 Sottomisura 8.5 relativa al “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”; 4. Di comunicare l’adozione del presente atto ai Capigruppo Consiliari ai termini dell’art. 125 del D. Lgs. N. 267/2000; 5. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del D. Lgs. N. 267/2000.

La Giunta Comunale, con separata votazione unanime, approva l’immediata esecutività del presente atto.

1

2

Premessa

Il presente progetto rientra nell’ambito del PSR 2014/2020 della Regione Toscana, Sottomisura Sottomisura 8.5 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” Annualità 2016. Gli obiettivi degli interventi che qui si propongono rientrano pienamente nella sottomisura 8.5 in quanto finalizzati

alla valorizzazione delle superfici forestali.

In particolare si intende valorizzare, tramite alcuni investimenti volti alla riconversione in area attrezzata, un campo

di calcio caduto in disuso e interessato da un processo di rinaturalizzazione, e di conseguenza attualmente inagibile.

Il fondo interessato dal presente progetto si trova in località Panicagliora, Comune di Marliana, Provincia di Pistoia,

registrato presso il Catasto del medesimo Comune al foglio 19, particelle 137, 138, 139, 270 e 271, per un totale di

m2 29.333; fisicamente il fondo è costituito da due radure pianeggianti su piani sfalsati, circondate da boschi,

all’altitudine di m 730 s.l.m., sul versante nord del crinale su cui, circa 250 metri più a sud, sorge l’abitato di

Panicagliora.

La finalità di tale intervento è quella di valorizzare l’area ormai caduta in disuso e dotare la cittadinanza di un parco

liberamente fruibile, collegato a percorsi escursionistici e ippoturistici in un ottica di promozione territoriale.

Nella fattispecie l’area verrà recuperata per mezzo di una ripulitura dalle piante infestanti, ridefiniti i piani e le

pendenze, regimata l’acqua meteorica; verrà inoltre predisposta una viabilità sia di accesso dalla strada pubblica al

fondo, che interna e di servizio per rendere l’intera area percorribile con mezzi a motore come auto-roulotte e

camper; l’area verrà infine corredata di servizi igienici e aree pic-nic dotate di tavoli e panche.

L’accesso e la fruibilità dell’area saranno totalmente privi di barriere architettoniche.

2. Cenni sul Comune di Marliana (PT)

Il Comune di Marliana, in Provincia di Pistoia, confina a Nord con il Comune di Piteglio, a Nord – Est con il Comune di

Pistoia, a Sud – Est con il Comune di Serravalle Pistoiese, a Sud con il Comune di Montecatini Terme a Sud – Ovest

con il Comune di Massa e Cozzile, a Ovest con il Comune di Pescia ed è un Comune classificato montano ai fini

regionali.

Il Comune di Marliana ha un numero di abitanti pari a 3.187, una superficie complessiva di 43 km2 e una densità di

popolazione pari a settantaquattro abitanti per km2. La Casa Comunale è situata a una quota di 496 m s.l.m., la quota

minima del Comune è 198 m s.l.m., la quota massima 1.074 m.

L’indice di boscosità del Comune è dell’84% (Piano AIB Provincia di Pistoia 2015.)

3. Descrizione dell’area oggetto di intervento – Cenni sulle caratteristiche fisiche e ambientali:

I dati climatici di Marliana, utilizzati ai fini del presente lavoro, sono quelli della stazione climatica di Pescia, situata a

81 m F.L.M. in Comune di Pescia (PT). In base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, la temperatura media

del mese più freddo, gennaio, si attesta a 6,1 °C, mentre la temperatura media del mese più caldo, luglio, fa

registrare il valore di 23,1 °C.

Le precipitazioni medie annue, attorno ai 1.200 mm e distribuite mediamente in 106 giorni di pioggia, presentano un

minimo relativo in estate, un picco in autunno ed un massimo secondario tra l'inverno e la primavera.

In tabella 1 si riportano sinteticamente i dati.

3

Tabella 1

Dal punto di vista geologico, i versanti interessati dagli interventi sono caratterizzati quasi esclusivamente da

Arenarie quarzoso-feldspatico-micacee gradate, in strati di potenza variabile, con livelli piu' sottili di siltiti, riferibili

alla formazione sommitale della successione toscana non metamorfica denominata “Macigno” (Olig. sup.-Mioc. inf.).

Nella sola zona del capoluogo comunale affiorano in finestra stratigrafica i termini sottostanti della successione con

formazioni argillitiche, marnose, selcifere, fino al Calcare selcifero di Limano del Lias sup. che rappresenta la

formazione più antica affiorante.

Il bedrock Arenaceo-siltitico di base risulta localmente sovrastato da coperture recenti (depositi di versante e di

frana in vario stato di attività) di variabile estensione e spessore.

Si riporta lo stralcio della Carta Geologica Regionale progetto CARG in scala 1:10.000 della zona (figura 1, fuori scala).

Figura 1

4

Per quanto riguarda la vegetazione forestale, l’area interessata dagli interventi è dominata da pinete di pino

marittimo, talvolta miste a poco pino domestico. Prevalgono popolamenti di II e III classe di fertilità. Fra le specie di

accompagnamento del sottobosco si ritrovano erica scoparia, erica arborea, ginestra dei carbonai, ginestrone e

anche brugo. A tratti si rilevano alcune specie di cisti; la felce aquilina e i rovi, concentrati nelle bassure ma, verso

l’alto, si estendono anche su intere pendici. Si ritrovano inoltre, con le caratteristiche di “ceduo sotto fustaia”,

ceppaie più o meno dense e con polloni più o meno sviluppati di castagno e cerro. Si tratta ancora di popolazioni

attribuibili a categorie di vegetazione arbustiva acidofila facilitata dagli incendi, ma con assenza o scarsità di specie

mediterranee.

Queste pinete sono state quasi tutte introdotte per semina nei castagneti abbandonati oppure per coniferamento di

cedui di cerro. Poi è stato applicato l’abituale trattamento a taglio saltuario a breve ciclo e bassa provvigione

accompagnato dalle periodiche utilizzazioni delle eriche e delle ginestre per fare fascine. Dopo gli incendi, purtroppo

frequenti nell’area, la rinnovazione in massa fino a produrre giovani pinete densissime è ancora possibile, ma sono

più frequenti i casi di rinnovazione mancante o sporadica forse perché la produzione di seme è meno abbondante.

Esistono estesi ericeti derivanti da pinete distrutte da incendi.

La vegetazione originaria era, verosimilmente, un querceto acidofilo con rovere, roverella e cerro con sfumature

verso la vegetazione mediterranea. Poi è intervenuta la castanicoltura e, in seguito, è stato introdotto il pino che,

tramite la rinnovazione dopo gli incendi, si è naturalizzato nel luogo e si è ulteriormente diffuso. Le latifoglie che si

trovano nel sottobosco sono, probabilmente, più il residuo del vecchio bosco sopravvissuto per polloni che un nuovo

ingresso. Queste pinete sono più o meno in equilibrio secondo la proporzione fra il sottobosco a eriche e “ginestre” e

le ceppaie di latifoglie presenti. Al limite del Tipo infatti, si verifica una evoluzione verso una fisionomia di ceduo

coniferato con piante adulte di pino sopra popolamento chiuso di castagno da ceppaia. Alle quote maggiori si notano

anche casi di rinnovazione mancante o sporadica attribuibili alla minore produzione di seme germinabile che si

verifica nelle pinete oltre 300 m di quota. Nelle aree in cui, in conseguenza delle fitopatie o di eventi meteorologici

violenti (tempeste di vento) la copertura della pineta si è aperta, si rileva come ovunque l’ingresso imponente della

Robinia pseudoacacia.

4. Descrizione tecnica degli interventi

Il progetto prevede l’adeguamento funzionale dell’ex campo di calcio di Panicagliora, un’area complessiva di circa 3

ettari, per poter ottenere un’area attrezzata alla sosta di camper e punto di appoggio per l’Ippovia di San Jacopo e

percorsi escursionistici.

Gli interventi previsti sono:

- Eliminazione della vegetazione arborea e arbustiva invasiva: per mezzo di motoseghe, trincia stocchi e trincia

a braccio forestali. La biomassa di diametro minore verrà trinciata e lasciata in loco, la frazione di diametro

maggiore verrà riutilizzato in ambito di cantiere o lasciata a disposizione della cittadinanza, che potrà

disporne liberamente.

5

- Scotico del piano di campagna: per mezzo di escavatore verrà effettuato lo scotico per una profondità

massima di cm30, estirpate le ceppaie e definite le pendenze in modo da rendere agevole l’accesso all’area,

prevenire ristagni idrici ed agevolare il deflusso delle acque meteoriche.

- Rinterri stradali e predisposizione canalette: sulla superficie della carreggiata che collega la viabilità pubblica

al fondo verrà aggiunto e pressato una strato di materiale stabilizzato, dell’altezza media di cm10; anche

all’interno dell’area verrà predisposta una viabilità di servizio, che permetterà ai mezzi a motore di accedere.

Nei tratti in pendenza delle strade verranno realizzate canalette di scolo per prevenire l’erosione del manto

stradale da parte delle acque meteoriche e per regolare il deflusso delle stesse a valle.

- Realizzazione di opere di regimazione delle acque meteoriche: per prevenire fenomeni di erosione verrà

realizzata una rete di scolo delle acque meteoriche.

- Casette in legno: verranno allestite 4 casette in legno, una per il servizio reception e punto informazioni, una

per il rimessaggio di attrezzi e due per i servizi igienici accessibili ai disabili.

- Arredamento: per migliorare la fruibilità dell’area verranno allestiti n° 7 tavoli con panche; l’area stessa

verrà perimetrata da una staccionata in modo da porre una barriera fisica tra la parte transitabile e le

sistemazioni idrauliche di scolo.

Stima dei tempi di attuazione degli investimenti

Dalla data di inizio lavori saranno necessari 120 giorni per il completamento delle opere in progetto. Tale durata

potrebbe subire variazioni in conseguenza ad avversità atmosferiche o altri fattori ad oggi non prevedibili.

Descrizione della congruità degli investimenti

Investimento Parola chiave

investimento

Dimostrazione della congruità per ordinamento

produttivo

N. 1 Taglio delle piante C) Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle

foreste e delle aree boschive:

- Realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di

accesso al bosco per il pubblico e di osservazione.

N° 2 Scotico del piano di

campagna e

livellamento pendenze

C) Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle

foreste e delle aree boschive:

- Realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di

accesso al bosco per il pubblico.

N° 3 e N° 4 Rinterri stradali e

realizzazione canalette

C) Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle

foreste e delle aree boschive:

- Realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di

accesso al bosco per il pubblico.

6

N° 5 Realizzazione canali di

regimazione

meteoriche

C) Interventi necessari al corretto deflusso delle acque e

alla stabilità idro-geologica dell’area oggetto dei lavori.

N° 6 Casette per reception e

punto informazioni,

rimessaggio attrezzi e

servizi igienici

C) Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle

foreste e delle aree boschive:

- Realizzazione di piccole strutture ricreative e punti

ristoro attrezzati, punti informazione.

N° 7 e N° 8 Dotazioni sanitarie per

servizi igienici e

impianto di

depurazione

C) Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle

foreste e delle aree boschive:

- Realizzazione di piccole strutture ricreative e punti

ristoro attrezzati.

N° 9 Tavoli e panche in

legno per area pic-nic

C) Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle

foreste e delle aree boschive:

- Realizzazione di piccole strutture ricreative e punti

ristoro attrezzati.

N° 10 Staccionata C) Valorizzazione in termini di pubblica utilità delle

foreste e delle aree boschive:

- Realizzazione, ripristino, miglioramento della rete di

accesso al bosco per il pubblico.

Allegati

Allegato 1A, 1B E 1C: Cartografia

Allegato 2: Computo metrico (in file separato)

Allegato 3: Documentazione fotografica

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8

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014/2020

REGOLAMENTO (UE) 1305/2013

Sottomisura 8.5 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi

forestali” – Annualità 2016 -

Operazione 8.5

Documentazione finalizzata alla presentazione della domanda di aiuto

Computo Metrico

Comune di Marliana (PT)

Il Beneficiario: Comune di Mariliana (PT)

Progettazione: Castanea Società Cooperativa agr. Michel Bruni

Pistoia, 27/05/2017

Castanea Società Cooperativa - PI 01841050477-

Piazza Maestri del Lavoro 42/G, 51028 San Marcello Pistoiese (PT)

e-mail: info@castaneasoccoop.com; web: www.castaneasoccoop.com PEC: castaneasoccoop@peccap.it

tel. +39 0573 17 81 337; cell. +39 340 49 52 075

COMPUTO METRICO PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE IN OGGETTO

Sull’area in oggetto verranno tagliate le piante arboree e arbustive; la superficie totale

dell’intervento è di m2 25.000.

Dalla parte pianeggiante dell’area che verrà destinata all’area di sosta e sulla superficie della

viabilità verrà effettuato uno scotico del piano di campagna e rimosse le ceppaie, ridefinite le

pendenze, predisposti i fossetti di scolo delle acque meteoriche e livellato il piano, per una

superficie totale di m2 15.000.

Per creare un accesso all’area collegato alla rete viaria pubblica e per consentire il transito dei

mezzi e la fruizione dell’area da parte degli utenti verrà effettuato l’adeguamento della viabilità

presente e la creazione di nuova viabilità interna, con rinterri di materiale inerte pressato per

un’altezza media di 10 cm e, per la lunghezza lineare totale di m 700, con una larghezza di

carreggiata media di m 3, e relativa regimazione delle acque meteoriche con la predisposizione di

n° 20 canalette della lunghezza media di m 3,50. Dai suddetti dati si ottiene la superficie di

intervento col seguente calcolo:

700 x 3 = m2 2.100 superficie totale delle strade;

2.100 x 0,1 = m3 210 volume di inerti necessari al rinterro;

20 x 3,5 = m 70 lunghezza totale delle canalette.

Verranno scavati fossetti per la regimazione delle acque meteoriche per una lunghezza lineare

complessiva di m 250, per una larghezza e profondità di cm 50; dai suddetti dati si ottiene il volume

di intervento col seguente calcolo:

250 x 0,5 x 0,5 = m3 62,5 volume di materiale interessato dallo scavo.

Verranno posizionate n° 5 casette in legno di m2 20 ciascuna e un’altezza massima di m 3, una per il

servizio di reception, una per rimessaggio attrezzi, e tre per i i servizi igienici; queste ultime

verranno dotate dei sanitari necessari.

TABELLA ELENCO

PREZZI

N° CODICE DESCRIZIONE

1 TOS16_16.A03.001.002

Taglio della vegetazione erbacea ed arbustiva fino al diametro di cm 15, sia in piano che su scarpate, eseguito mediante l'impiego di trattrice gommata o cingolata equipaggiata con attrezzatura diserbo-decespugliatrice laterale o frontale; compreso: allontanamento del materiale erbaceo ed arbustivo secondo indicazione di progetto, su superfici ad alta intensità vegetativa.

2 TOS16_04.A04.001.001

Scotico del piano di campagna, compreso l'asportazione delle piante erbacee ed arbustive e relative radici, escluse ceppaie d'albero di alto fusto,

compreso l'allontanamento dei materiali di risulta agli impianti di smaltimento autorizzati od in area di cantiere, per profondità fino a 30 cm.

3 TOS16_05.A09.001.002 RINTERRI STRADALI: rinterro o riempimento di scavi o di buche per opere stradali, eseguiti con materiali privi di sostanze organiche compresi spianamenti, costipazione a strati di spessore non superiore a cm 30, bagnatura e ricarichi, il tutto per dare il titolo compiuto e finito a regola d'arte, con materiali aridi tipo A1, A2/4, A2/5, A3 (ghiaio-sabbiosi), A7 (limo-argillosi) (UNI EN ISO 14688-1:2013).

4 TOS16_22.L04.008.001 Realizzazione di canaletta trasversale alla sede stradale per lo scolo delle acque dilavanti previo scavo eseguito con escavatore, costituita da paleria di castagno di diametro 16-18 cm, opportunamente tagliata a metà, disposta con la parte piana verso l’interno e posti a distanza di 12-15 cm collegati con staffe in ferro quadrate o rettangolari non comprese, inchiodate alla paleria e poste a una distanza di 50-60 cm. Il fondo e le pareti sono rivestiti di pietrame (spessore cm 20) recuperato in loco e posto in opera a mano. Nel lavoro è compreso ogni altro onere ed accessorio per eseguire il lavoro a regola d' arte incluso lo scavo.

5 TOS16_01.A04.001.001 SCAVI: compresi gli oneri per la rimozione di trovanti rocciosi e/o relitti di murature fino a m3 0,50; lo spianamento del fondo di scavo; la regolarizzazione delle pareti e dei cigli; il deflusso o l'aggotto dell'eventuale acqua presente fino ad un battente massimo di cm 20, l'estirpazione di ceppaie, gli oneri per le opere provvisionali quali le sbadacchiature per scavi ad una profondità inferiore a 1,50 m, il tutto per dare il titolo compiuto e finito a regola d'arte.

6 TOS16_PR.P45.022.016 Casetta con pedana di accesso rialzata e copertura a due falde. Copertura e pannelli realizzati in legno e/o polietilene, montanti in legno rotondi o con spigoli arrotondati. Il tutto deve essere fissato con viteria in acciaio completamente nascosta o rivestita in poliestere per assicurare la massima sicurezza agli utenti. Le parti in metallo devono essere in acciaio sottoposto a trattamento preventivo anticorrosione. Il legno deve essere impregnato con trattamenti antimarcescenti e verniciato. Caratteristiche tecniche: dimensioni 150-200 x 150-200 x 190-200 cm circa.

7 TOS16_PR.P29.100.002 Vaso igienico in porcellana vetrificata (vetrochina), esclusi accessori di fissaggio: monoblocco con scarico a pavimento o a parete completo di cassetta di risciacquamento con coperchio e batteria di scarico cromata

8 TOS16_06.I01.004.009 Lavabo per disabili in porcellana vetrificata, realizzato secondo le vigenti norme di abbattimento delle barriere architettoniche, costituito da lavabo con disegno ergonomico dotato di fronte concavo, bordi arrotondati, appoggia gomiti, paraspruzzi. Sono compresi: le staffe rigide per il fissaggio a parete; il relativo fissaggio con viti idonee per ogni tipo di muratura e/o cartongesso; il sifone di scarico con piletta e raccordo flessibile; il collegamento alle tubazioni di adduzione acqua e scarico. E' inoltre compreso il materiale di consumo e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: la rubinetteria; le tubazioni di allaccio e di scarico.

9 TOS16_PR.P15.178.004 Impianto di depurazione monoblocco in polietilene con struttura rinforzata da interro per acque reflue domestiche degrassate con coperchio per traffico pedonale per scarico fuori fognatura, per 10 A.E.

10 TOS16_PR.P45.022.026 Tavolo da pic-nic in legno completo di sedute direttamente collegate al tavolo. Piano del tavolo e sedute composti da stecche in legno di spessore di almeno 4 cm con ancoraggi al telaio incassati all'interno, senza sporgenza alcuna. Le estremità delle stecche devono avere gli angoli arrotondati e smussati. Bulloneria ed elementi di fissaggio in acciaio inossidabile. telaio

portante realizzato con travi in legno lamellare montate a cavalletto. Il legno deve essere impregnato sotto pressione con trattamenti antimarcescenti. Dimensioni di ingombro 190-195x140-195x75-85 cm circa con schienale.

COMPUTO METRICO

SINTESI FINANZIARIA

Totale lavori 79.429,45

IVA sull'importo dei lavori 22% 17.474,48

Spese tecniche 7.000,00

IVA su spese tecniche 22% 1.540,00

Totale importo di progetto per cui si richiede il finanziamento

105.443,92

L’IVA come da documento allegato, è totalmente indetraibile e pertanto è sostenuta dall’azienda.

Pistoia, 27/05/2016 Il tecnico agr. Michel Bruni

VOCE DI COSTO

DESCRIZIONE QUANTITA’ €/U.M. COSTO

1 Taglio della vegetazione m2 25.000 0,25 6.250,00

2 Scotico del piano di campagna m2 15.000 2,70 40.500,00

3 Rinterro m3 210 30,67 6.440,70

4 Realizzazione canalette m 70 38,00 2.660,00

5 Realizzazione fossetti m3 62,5 4,59 286,88

6 Casette in legno n° 3 1.644,50 4.933,50

7 Vaso igienico n° 3 183,36 550,08

8 Lavabo n° 3 217,85 653,55

9 Impianto depurazione n° 1 1.536,97 1.536,97

10 Tavoli da pic-nic n° 7 905,86 6.341,02

11 Staccionata m 475 19,53 9.276,75

TOTALE 79.429,45

9

Allegato 3 Documentazione fotografica

Foto 1

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Foto 2

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Foto 3

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Foto4

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Foto 5

14

Foto 6

COMUNE DI MARLIANAProvincia di Pistoia

Allegato alla proposta di deliberazione avente per oggetto:

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 SOTTOMISURA 8.5 "INVESTIMENTI DIRETTI AD ACCRESCERE LA RESILIENZA E IL PREGIO AMBIENTALE DEGLI ECOSISTEMI FORESTALI" APPROVAZIONE DOCUMENTAZIONE TECNICA FINALIZZATA ALLA PRESENTAZIONE DOMANDA DI AIUTO SUL SISTEMA ARTEA

AREA4 Servizio Tecnico - Gestione del Territorio e del Patrimonio - LLPP

Il sottoscritto, in qualità di Responsabile del Servizio, visto l’art. 49 del Decreto 18.08.2000, n. 267

E S P R I M E

il PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica, della proposta di cui alla deliberazione in oggetto.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

F.to Ing. Francesca NOBILI

Marliana, 31.05.2017

Comune di Marliana

Deliberazione della Giunta Comunale nr. 37 del 31/05/2017

Letto, confermato e sottoscritto.

IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to Marco TRAVERSARI F.to Segr. Giuseppe ZACCARA

ATTESTATO DI COPIA CONFORME

IL SEGRETARIO COMUNALE

Segr. Giuseppe ZACCARA

Marliana, lì _______________

(copia conforme all'originale in carta libera per uso amministativo)

Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna e che gli estremi della medesima sono contenuti in un elenco trasmesso ai Capigruppo Consiliari contestualmente all'affissione all'Albo Pretorio (artt. 124 e 125 del D. Lgs. 267/2000).

F.to Segr. Giuseppe ZACCARA

Marliana, lì 26/06/2017 IL SEGRETARIO COMUNALE

ATTESTATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE

ATTESTATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE

La presente deliberazione è stata affissa all'Albo Pretorio comunale per 15 giorni consecutivi dal 26/06/2017 al 11/07/2017, come prescritto dall'art. 124 del D. Lgs. 267/2000, senza reclami.

Marliana, lì ___________

F.to Segr. Giuseppe ZACCARA

IL SEGRETARIO COMUNALE

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000.

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'

F.to Segr. Giuseppe ZACCARA

IL SEGRETARIO COMUNALEAddì, _________________________

Trasmessa al settore: [ ] Finanziario/Tributi/Affari Generali/Servizi Sociali/Personale/Pubblica Istruzione[ ] Polizia Municipale/Commercio e Attività Produttive/Caccia, Pesca, Agricolt./

Protezione Civile/Servizi Demografici/Cultura, Turismo, Sport[ ] Serv. Tecnico Urbanistico ed Ecologia/Trasporto Pubblico Locale/Edilizia

Residenziale Pubblica/Sportello Unico Attività Produttive[ ] Serv. Tecnico Gest. del Territorio e del Patrimonio/Lavori Pubblici

Per copia conforme all'originale - IL SEGRETARIO COMUNALE