Comprensione testo

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Strumenti per la valutazione dell’abilità di lettura Dott.ssa S. Cazzaniga Servizio Disturbi dell’Apprendimento Gli strumenti di valutazione per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento Università degli Studi di Padova – Facoltà di psicologia – 19 Aprile 2008

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Strumenti per la valutazione dell’abilità di lettura

Dott.ssa S. Cazzaniga

Servizio Disturbi dell’Apprendimento

Gli strumenti di valutazione per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Università degli Studi di Padova – Facoltà di psicologia – 19 Aprile 2008

Disturbo specifico di lettura (dislessia evolutiva)

Il deficit interessa la velocità (l’automatizzazione del processo) e la correttezza della decodifica

Cospicua difficoltà a leggere in maniera accurata e/o fluente un testo o singole parole, in presenza di un adeguato livello di funzionamento cognitivo (bambini intelligenti che hanno una marcata difficoltà nella lettura)

susi:susi:

Criteri generali per la valutazione della lettura strumentale (dalla Consensus Conference)

Rispetto al Disturbi Specifico di decodifica della lettura, oltre aicriteri generali relativi a tutta la categoria dei DSA, i puntigeneralmente condivisi riguardano:

1) la necessità di somministrare prove standardizzate di lettura a più livelli: lettere, parole, non-parole, brano;

2) la necessità di valutare congiuntamente i due parametri di rapidità/accuratezza nella performance;

3) la necessità di stabilire una distanza significativa dai valori medi attesi per la classe frequentata dal bambino [convenzionalmente fissata a -2ds dalla media per la velocità e al di sotto del 5° percentile per l’accuratezza], in uno o nell’altro dei due parametri menzionati.

La scelta delle prove: caratteristiche psicometriche Validità ecologica: le prove devono essere il più simili

possibile all’abilità richiesta nella vita quotidiana Validità concorrente: la prestazione deve risultare

deficitaria anche in prove analoghe a quelle utilizzate Validità discriminante: le prove devono discriminare la

condizione di difficoltà/ritardo da quella di disturbo Dati normativi aggiornati e campione rappresentativo Informazioni sull’attendibilità test-retest e sulla stima

dell’errore di misura

Prove di Correttezza e Rapidità

Prove di Lettura MT per la Scuola Elementare - 2 di Cesare Cornoldi e Giovanni Colpo1998 – OS Editore

Nuove Prove di Lettura MT per la Scuola Media Inferioredi Cesare Cornoldi e Giovanni Colpo1995 – OS Editore

Le prove

I elementare: intermedia e finale II elementare: ingresso intermedia e finale III elementare: ingresso intermedia e finale IV elementare: ingresso e finale V elementare: ingresso e finale I media: ingresso e finale II media: ingresso e finale III media: ingresso e finale

Caratteristiche del materiale e modalità di somministrazione

Un brano stampato su cartoncino per il soggetto Scheda con brano e griglia per la raccolta dati per

l’esaminatore Cronometro per la misura del tempo Consegna: Ora ti chiedo di leggere questo brano a

voce alta. Userò il cronometro per misurare il tempo di lettura, ma non ti preoccupare di andare troppo veloce: leggi meglio che puoi.

Modalità di somministrazione

Appena termina le lettura del titolo da parte dell’esaminatore, inizia la lettura da parte del soggetto (si fa partire il cronometro).

L’esaminatore non deve intervenire in alcun modo per segnalare errori o omissioni.

L’esaminatore annota il tempo di lettura dell’intero brano e gli errori. Se un soggetto è in evidente difficoltà nel portare a termine la lettura, ci si può fermare dopo 4 minuti.

La siglatura degli errori

Errori da 1 punto inesatta lettura della sillaba omissione di sillaba, parola o riga aggiunta di sillaba, di parola, e rilettura di una stessa riga pausa per più di 5 secondi

Errori da ½ punto spostamento di accento grossa esitazione (ar… armadio) autocorrezione per errore grave (non vanno penalizzate le

autocorrezioni per gli errori da ½ punto)

Gli errori da 1 punto che NON cambiano il significato della frase

vengono valutati solo mezzo punto.

Prova MT IV elementare finale

Tempo impiegato: 172”

Sillabe lette: 430

Indici ricavati dalla prova

Punteggio di rapiditàsi calcola dividendo il numero complessivo di secondi per il numero di sillabe di cui è composto il brano, e si moltiplica x 100(secondi tot / sillabe) x 100 (172 / 430) x 100 = 40

Punteggio di correttezza Σ errori 5,5

Come leggerli?

Le prove MT, in quanto prove standardizzate, offrono la possibilità di confrontare i punteggi ottenuti dal nostro soggetto con un campione normativo di riferimento. I dati normativi, per semplicità interpretativa, sono stati organizzati in fasce di prestazione:

CCR – PS – RA – RII

Per la quarta elementare, il punteggio 40 in rapidità si colloca nella fascia di prestazione sufficiente (PS: da 31 a 40); il punteggio 5,5 in correttezza si colloca nella fascia di prestazione sufficiente (PS: da 3 a 7).

Approfondimento

Secondo livello: utilizzo di prove di approfondimento che definiscano il profilo per consentire una corretta progettazione di intervento.

La scelta delle prove deve essere fatta in base alla fase di acquisizione della lettura, tenendo conto della diversa espressività del disturbo nelle diverse fasi evolutive dell’abilità di lettura.

Prime fasi di acquisizione (bambini di I e II primaria, o bambini più grandi con profili simili a quelli dei bambini alle prime fasi): indagare i prerequisiti della lettura (sia visivi che fonologici) con prove che valutino le abilità di analisi e fusione fonemica, di riconoscimento di singoli grafemi e di ricerca visiva

Fasi più avanzate (bambini dalla terza primaria): indagare il livello della lettura di liste di parole isolate (prove di lettura di parole e nonparole e di riconoscimento di parole omofone)

Prove di lettura di parole e non parole

Prova 2 (liste di parole) e Prova 3 (liste di non parole)

tratte dalla DDE-2 Batteria per la valutazione della

Dislessia e della Disortografia Evolutiva – 2

di Sartori, Job, Tressoldi

2007, Giunti O.S., Firenze

Prova 2 lettura di parole

Prova di lettura di liste di parole di diversa frequenza d’uso.

Si raccolgono i tempi di lettura e il numero di errori.

Le autocorrezioni non sono considerate errori.

Per ogni parola, si calcola un solo errore.

Prova 3 lettura di non parole

Prova di lettura di liste di non parole. Serve a valutare il metodo indiretto di lettura.

Si raccolgono i tempi di lettura e il numero di errori.

Le autocorrezioni non sono considerate errori.

Per ogni parola, si calcola un solo errore.

Analisi delle prestazioni

Tempo: calcolo del numero di deviazioni standard dalla media (punto z)z = X (media del campione di riferimento) – tempo del soggetto

DS (deviazione standard del campione di riferimento) Prestazione deficitaria: 2 DS sotto la media

se si tiene conto dell’errore standard di misura (.30), allora anche da 1.8 DS sotto la media

Errori: confronto con le diverse fasce della distribuzione in percentili Prestazione deficitaria: al di sotto del 5° percentile

Analisi delle prestazioni

Tempo parole: 179” Errori parole: 8

z tempo = (111 – 179) / 31 = -1,67 percentile cui corrispondono gli errori = 10°

Tempo non parole: 118” Errori non parole: 6

z tempo = (80 – 118) / 22 = -1,73 percentile cui corrispondono gli errori = superiore al 15°

La comprensione (dalla Consensus Conference)

Nell’ambito della letteratura internazionale, inoltre, vari studi stanno evidenziando, accanto al profilo della dislessia intesa come disturbo specifico della decodifica, anche l’accezione di disturbi della comprensione del testo scritto indipendenti sia dai disturbi di comprensione da ascolto che dagli stessi disturbi di decodifica. La Consensus Conference accoglie l’invito a considerare il disturbo di comprensione come un possibile disturbo specifico di apprendimento ma sottolinea la necessità di studiarne meglio le caratteristiche […]

La comprensione

Le prove MT di comprensione consentono di ottenere una misura della capacità di comprensione del soggetto, confrontabile con i dati normativi

Le prove sono costituite da brani diversificati per classe e periodo dell’anno scolastico, seguito da domande con risposte a scelta multipla. Le domande sono state costruite per valutare i diversi aspetti implicati nella comprensione del testo scritto.

Le prove I elementare: intermedia e finale II elementare: ingresso, approfondimento 1 e 2, intermedia,

finale III elementare: ingresso, approfondimento 1 e 2, intermedia,

finale IV elementare: ingresso, approfondimento 1 e 2, finale V elementare: ingresso, approfondimento 1 e 2, finale 1 e 2

I media, III media e III media: ingresso: testo narrativo e testo informativo finale: testo narrativo e testo informativo

Modalità di somministrazione

Consegna: leggere il brano in maniera silente ed in seguito rispondere alle domande indicando una alternativa di risposta. Il testo rimane a disposizione del bambino che può consultarlo quante volte vuole.

Attribuzione dei punteggi: 1 punto per ogni risposta esatta.

Confronto del punteggio ottenuto con i dati normativi (fasce di prestazione CCR – PS – RA – RII).