Composizione grafica dott. Andrea Dezi 1 CORSO DI SCIENZA POLITICA Docente Prof. Luca Lanzalaco I...
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1 Composizione grafica dott. Andrea Dezi
CORSO DI SCIENZA POLITICADocente Prof. Luca Lanzalaco
I SEMESTRE
A.A. 2006-2007
N.B.
i lucidi non sostituiscono il testo delle lezioni
I MODULO
CORSO DI SCIENZA POLITICA
- sintesi dello sviluppo della disciplina
- cosa è la politica secondo l’approccio del potere
- definizione e misurazione del potere
- cosa è la politica secondo l’approccio statista
- cosa è la politica secondo l’approccio sistemico
- strutture e funzioni del sistema politico
- sviluppo politico e capacità del sistema politico
- cosa è la politica secondo la teoria della scelta pubblica
- costi interni e rischi esterni delle decisioni politiche
ARGOMENTI TRATTATI
CORSO DI SCIENZA POLITICA
I PRINCIPALI APPROCCI ALLO STUDIO DELLA POLITICA
1500–1600: Le radici del pensiero politico (Machiavelli, Bodin, Locke, Hobbes)
1880–1920: La teoria dei classici (Weber, Hintze, Mosca, Michels, Pareto)
1930-2001 La scienza politica contemporanea
1930-1965 Lo sviluppo delle tecniche di ricerca empirica - potere ed èlites politiche (Dahl) - l’analisi istituzionale dello stato (Friedrich) - comportamentismo e cultura politica (Almond, Verba, Easton, Nie)
1965-1985 La scoperta degli “altri” sistemi politici - l’analisi del sistema politico Easton - lo studio dello sviluppo politico } Almond - la politica comparata Huntington
1.1
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1985-2001 Il ritorno alla teoria e la scienza politica “applicata”- la teoria della rational choice (Riker,
Fiorina,Tsebelis)- il neo-istituzionalismo (March e Olsen)- l’analisi delle politiche pubbliche (Lowi)- l’ingegneria costituzionale (Sartori, Carey e
Shugart)
1.2
CORSO DI SCIENZA POLITICA
La politica può essere definita attraverso il concetto di potere
1. Per Weber (1864-1920) e la scuola di Chicago (1920-1940) la scienza politica è essenzialmente lo studio teorico ed empirico del potere.
2. Cosa è il potere? e’ un meccanismo di causazione sociale.
3. Principali interrogativi intorno al potere:• quali sono le risorse del potere?• come si misura il potere?• chi ha il potere nella società?• che rapporti esistono tra chi detiene il potere?
1.3
CORSO DI SCIENZA POLITICA
4. risorse del potere e tipi di potere
MATERIALI ECONOMICOCOGNITIVE NORMATIVOVIOLENZA COERCITIVO
POLITICO
1.4
CORSO DI SCIENZA POLITICA
5. Il potere si può misurare con il metodo posizionale reputazionale decisionale
6. Esistono varie “scuole di pensiero” sulle modalità di distribuzione del potere:
scuola elitista accentramento delle risorse e centralità delle risorse economiche (élite del potere) scuola pluralista dispersione delle tra varie élites risorse e competizione tra i detentori delle varie risorse
7. Quindi esiste un “gioco dei poteri” (conflitto e competizione) tra che detiene il potere politico e chi detiene il potere economico e normativo
1.5
CORSO DI SCIENZA POLITICA
La Politica può essere definita attraverso il concetto di Stato
1. Secondo l’approccio “statista” (1870-1950 e dal 1985 alla fine degli anni’90) la Scienza politica è lo studio dello Stato, del suo funzionamento, delle sue trasformazioni e dei suoi rapporti con altre forme di organizzazione del potere politico.
2. LO STATO È UNA SPECIFICA FORMA DI ORGANIZZAZIONE DEL POTERE POLITICO CHE:
- si afferma in Europa - a partire dal 1200-1300- è caratterizzata da:
accentramento territoriale del comando monopolio legittimo della violenza (obbligazione politica) impersonalità del comando (leggi, burocrazie, istituzioni)
1.6
CORSO DI SCIENZA POLITICA
3. LO STATO SUBISCE DELLE TRASFORMAZIONI:• viene “esportato” e diventa la principale forma di organizzazione del potere politico• si amplia da un punto di vista quantitativo (crescita della sfera pubblica in termini di funzionari e bilanci pubblici)• espande le sue funzioni:
- stato minimo- stato programmatore e imprenditore- stato del benessere- stato regolatore
4. CAUSE DELLA ESPANSIONE DELLO STATO:- economia monetaria- conflitti militari- stato-nazione- specializzazione funzionale- domande sociali
1.7
CORSO DI SCIENZA POLITICA
La Politica può essere definita attraverso il concetto di Sistema politico
1. Secondo l’approccio sistemico (1950-1980) la Scienza politica è essenzialmente lo studio del funzionamento del sistema politico
2. Principali interrogativi:Cosa è un sistema?Cosa è un sistema politico?Come funziona un sistema politico?
1.8
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Ambiente
Logica di funzionamento di un sistema
Sistema
Effetto di retroazione
Immissioni Emissioni
Confini
1.9
CORSO DI SCIENZA POLITICA
3. Un sistema è:un costrutto analitico applicabile a qualunque realtà empirica definibile attraverso alcuni concetti:
• sistema• ambiente• confini (gatekeepers)• immissioni (inputs)• emissioni (outputs)• retroazione (feedback)
1.10
CORSO DI SCIENZA POLITICA
4. Il sistema politico è l’insieme di comportamenti e di atteggiamenti rilevanti per l’allocazione autoritativa dei valori all’interno di una collettività
5. Gli elementi costitutivi del sistema politico sono:• Immissioni domande e sostegno• Emissioni decisioni (outputs) e politiche pubbliche (outcomes)• Sistema strutture e funzioni attraverso cui le domande e il sostegno vengono convertite in emissioni• Ambiente altri sistemi sociali (economico, culturale, religioso, ecc.)• Confini regolatori di accesso culturali (valori e cultura politica) e organizzativi (partiti, sindacati)• Retroazione effetti delle politiche pubbliche sulle domande e il sostegno
1.11
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.12
CORSO DI SCIENZA POLITICA
6. Le funzioni e le strutture interne al sistema sono:
articolazione gruppidella domanda politica movimenti
aggregazione partitidella domanda politica
conversione parlamentodelle domande in decisioni governo
implementazione burocraziedelle politiche pubbliche
1.13
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Il concetto di sviluppo politico
Differenziazione delle strutture politiche
Specializzazione delle strutture politiche
Autonomia delle strutture politiche
Sviluppo politico
+ +
1.14
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Il concetto di sviluppo politico: una rappresentazione grafica
+Differenziazione strutturale e
Specializzazione funzionale delle strutture e dei sottosistemi
- - + Autonomia delle strutture e
dei sottosistemi
Sviluppo politico
1.15
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Rapporto tra sviluppo politico e capacità del sistema politico
Sviluppo politico
Complessità e “sfide” dell’ambiente
Capacità del sistema politico
Rendimento del sistema politico in termini di capacità
•estrattiva
•regolativa
•distributiva
•simbolica
1.16
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.17
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Quindi:
Le caratteristiche del sistema politico (differenziazione strutturale, specializzazione funzionale e autonomia dei sottosistemi) influenzano il suo grado di sviluppo
Il grado di sviluppo del sistema politico influenza le sue capacità
Le sue capacità influenzano congiuntamente alla complessità e alle “sfide” dell’ambiente (cioè degli altri sottosistemi sociali) il rendimento del sistema politico
1.18
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Utilizzando la teoria della scelta pubblica Giovanni Sartori ha definito la politica come:
la sfera delle decisioni
• collettivizzate
• vincolanti
• legittime
• sovrane
1.19
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Rischi esterni e dei costi interni delle decisioni politiche
In quanto decisioni collettivizzate le decisioni politiche implicano:
• Rischi esterni (decisioni prese da altri che ci danneggiano)
• Costi interni (tempo e risorse impiegati per prendere una decisione)
1.20
CORSO DI SCIENZA POLITICA
In generale:
1. All’aumentare del numero di persone che partecipano ad un processo decisionale:
- diminuiscono i rischi esterni - aumentano i costi interni
Rischi esterniCosti interni
1.21
1 10% 100%
I costi interni e i rischi esterni dipendono da CHI prende le decisioni collettivizzate e da COME vengono prese
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.22
2. Differenti tecniche decisionali presentano differenti rischi esterni e costi interni, per esempio:
- Unanimità - maggioranza assoluta (50% + 1) - maggioranza relativa
3. Una tecnica decisionale utile al fine di ridurre i rischi esterni è la rappresentanza
Rischi esterni con decisori rappresentativi
Rischi esterni con decisori non
rappresentativi
1 10% 100%
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.23
4. Indicazione prescrittiva: Quanto più gli effetti di una decisione sono irreversibili
immediati tanto più è razionale adottare tecniche decisionali che implicano costi interni elevati
CORSO DI SCIENZA POLITICA
Per concludere, in questa prima parte del corso abbiamo imparato che:
• La politica ha a che fare essenzialmente con chi decide, come si decide e su cosa si decide all’interno di una collettività senza ricorrere al conflitto violento (creazione di una arena pacificata, dell’ordine politico e dell’obbligazione politica);
• La dimensione della sfera politica è variabile (una quantità più o meno ampia di attività può essere oggetto di regolazione politica);
• I confini della sfera politica possono essere più o meno permeabili (la distribuzione del potere politico può riflettere o meno la distribuzione delle risorse del potere coercitivo, economico, culturale, religioso, ecc.).
1.24
CORSO DI SCIENZA POLITICA
1.25
Ampiezza dei meccanismi di decisione politica
Ridotta Elevata
Permeabilità dei confini della politica
Ridotta Stato minimo liberale
Democrazie di massaStato del benessere
Elevata
Regime autoritario di tipo pretorianoClientelismo
Regimi di mobilitazione a base religiosa