Come “vincere” la paura? Francesco Ferzini

COME "VINCERE" LA PAURA?di Francesco Ferzini

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Come “vincere” la paura? Francesco Ferzini

La relazione con il tempoSpesso, la nostra relazione con il tempo non è ottimale. Ilmondo è sempre più complesso ed interconnesso, sempre piùfrenetico e colmo di nuove richieste. Siamo sempre di fretta, ela nostra mente è zeppa di pensieri. Abbiamo la percezione dinon avere mai il tempo necessario per fare ciò che vorremmo.Sembra quasi che il tempo ci sia nemico.

Eppure, il tempo non è reale. Il tempo è un invenzione, è unconcetto che serve per confrontare mentalmente gli eventi cheaccadono lungo la triade temporale: eventi che sono accaduti,eventi che stanno accadendo proprio adesso, e eventi che nonsono ancora accaduti.

Il presente esiste ed è reale. Il passato ed il futuro sonoprettamente concettuali.

Fondamentalmente, se fossimo in grado di vivere pienamente ilpresente con un occhio al futuro ed aver trasformato lememorie del passato in insegnamento evolutivo saremmo inpossesso di un'ottima strategia di utilizzo del Tempo. Unastrategia che ci permette di mettere in sequenza le nostrepriorità, pianificare il domani e perdersi nel tempo, nell'eternopresente, quando siamo in compagnia dei nostri cari o quandoabbiamo la necessità di essere focalizzati e totalmentepresenti.

Cogliere l'attimo.

Molto spesso però, la nostra mente non ci permette di vivereuna Vita equilibrata e centrata.

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Abbiamo costruito dei significati corrotti del concetto di tempoe, abitudinari come siamo, non ci rendiamo neppure conto che iprogrammi che delineano la nostra operatività giornaliera sonodisfunzionali. Ciò influisce sulle nostre emozioni, sul nostrostato d'animo, sul nostro comportamento e può minare lanostra performance.

Non cogliamo l'attimo e, se per questo, neppure il giorno.

Non assaporiamo la Vita in quanto siamo totalmente persi nellememorie di un passato che non c'è più o in un sogno ad occhiaperti di un futuro che non si è ancora materializzato. Inentrambe i casi, non viviamo nel presente.

Siamo come ipnotizzati, immersi in una realtà concettualedistorta.

Come in ogni cosa, tutto dipende da una scelta.

Cogliere l'attimo ed assaporarne i frutti reali o perdersi nellarealtà concettuale proposta dalla nostra mente?

Lo sapevi che in te coesistonodue menti?

Giornalmente, ciò che facciamo è interpretare la realtà attraverso i nostri filtri mentali, in un costante dialogo con noi stessi.

Un dialogo interiore confuso e condizionato.

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Vi è una mente condizionata che giudica, desidera e decide, che dialoga costantemente con sé stessa in un continuo chiacchierio che non si ferma mai. Razionalizza tutto in termini di piacere e dolore, profitto e perdita. Impara tramite un processo associativo (anche illogico) e vive in un mondo concettuale.

Costruiamo così le abitudini di cui siamo dipendenti e ci auto-convinciamo che il nostro modo di pensare sia la realtà.La mente condizionata usa il passato come immutabile modellodecisionale del presente e soffoca le verità dell'altra nostra mente: quella superiore, ovvero, la nostra parte più saggia che sa perfettamente cosa è bene per noi.

La mente superiore non decide su dati pregressi e non procrastina. Essa è la nostra parte intuitiva, quella parte realmente connessa a ciò che viviamo nel momento presente. Non è condizionata, poiché percepisce ogni esperienza come unica.

Quindi, ciò che ostacola la realizzazione dei nostri obiettivi personali è l'aver dato inconsapevolmente pieno potere alla mente condizionata, che non ama il cambiamento, anziché a quella superiore.

Il risultato di ciò é che continuiamo sempre a ripetere gli stessi vecchi schemi.

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Sei felice della realtà che vivi?Possiamo tutti creare una vita piena di gioia e bellezza. Ma spesso, ci troviamo ad essere inconsapevolmente in balia degli eventi esterni.

Reagiamo e prendiamo delle decisioni che, solitamente, non coincidono con quello che è realmente meglio per noi.

Siamo confusi e insicuri, e ciò ostacola la realizzazione delle nostre vere aspirazioni. Soffriamo e manca armonia.Viviamo in un tempo di grandi cambiamenti ed abbiamo una forte necessità di evoluzione.

Ma il cambiamento, a volte, ci fa paura e intorno a noi non cambia mai nulla. Subiamo la realtà, invece che crearla.

Ma come abbiamo costruito ilnostro sistema di convinzioni e

credenze?La nostra comunicazione è un continuo scambio di stimoli e risposte organizzato dalla nostra mente condizionata. La nostraparte saggia e superiore viene messa a tacere.

Abbiamo dunque la forte tendenza a vivere la vita in modo passivo. In balia degli eventi e delle nostre abitudini.

Ogni evento è neutro e dipende dal significato che attribuiamo ad esso. Impariamo tramite le esperienze. Con la ripetizione, creiamo delle abitudini e delle vere e proprie dipendenze.

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La nostra mente condizionata non ama il cambiamento e predilige una sicurezza illusoria della propria zona di conforto.

Agli stimoli esterni rispondiamo e reagiamo in modo automaticoe condizionato dalla nostra interpretazione di ciò che chiamiamo realtà. Spesso in modo incongruente e inadeguato al momento presente, e questo causa sofferenza e squilibrio.

Dare questo potere agli eventi esterni significa averemeno potere decisionale sulla nostra vita e fermare i

nostri passi di crescita personale.

Il peggior nemico del cambiamento è l'inazione.Ma per quale motivo non agiamo? Cosa ci blocca dal raggiungere i nostri obiettivi e sogni?

La risposta è semplice: la Paura!

Se analizziamo attentamente i nostri problemi, scopriremo che ciò che ci limita ha sempre a che fare con la paura ed i suoi derivati.

La paura è un'emozione primaria molto intensa e può essere di due tipi: reale o concettuale. Entrambe hanno lo stesso effetto su di noi, ma una è reale, l'altra no.

Siamo condizionati a vivere in una realtà concettuale ed è proprio per questo che resistiamo al cambiamento.

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La Paura!Un evento (stimolo) può scatenare una determinata reazione(risposta) sulle basi della struttura Stimolo-Risposta cheabbiamo costruito. Una risposta immediata. Più veloce di unbatter di ciglia.

Nella maggior parte dei casi, reagiamo. Senza pensare. Ilnostro sistema si attiva. Velocemente. Molto velocemente.

Non importa se si tratta di uno stimolo reale, oppureconcettuale, o una nostra erronea interpretazione dellasituazione, o un equazione corrotta che abbiamocostruito nel nostro castello dei significati mentali. Ilmeccanismo di reazione è sempre il medesimo.

La nostra mente ha il potere di rendere più che reali le nostrepaure, i nostri dubbi, le nostre pre-occupazioni. Vengonodunque inviati dei segnali al nostro sistema nervoso che siallarma e, fulmineo, si attiva per fronteggiare qualsiasiistruzione, come fosse reale.

La nostra reattività difensiva è estremamente efficace erapidissima. Si tratta di un meccanismo che abbiamo indotazione da tempi arcani. Un sistema quanto basico quantoestraente efficace nelle sue operazioni. In un lampo siamo sulladifensiva. Massima all'erta del nostro metodo primordiale diautodifesa.

Un sistema energetico altamente raffinato.

Basta un segnale e siamo immediatamente in questo statod'essere. Il sangue scorre veloce nelle vene, diretto neimuscoli, laddove è necessario.

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L'adrenalina viene pompata nel sistema per una attivazionetotale delle nostre difese.

È tempo di sopravvivere, non di pensare. In un battibaleno, ciritroviamo a combattere oppure a fuggire oppure siamototalmente immobilizzati.

Diversi studi e ricerche ritengono che tutto ciò dipenda da dellecaratteristiche ben precise della nostra personalità e di comepreferiamo agire solitamente. Siamo delle persone cheaffrontano gli stressors di petto ed assumiamo solitamente uncomportamento aggressivo nella vita; oppure, tendiamo adevitare determinate situazioni quando confrontati con deglistimoli che portano a stress?

Il fatto di rimaner congelati sembra essere una modalità didifesa acquisita dall'umanità in tempi remoti, per rendersimeno visibili ai predatori. Ciò, ricorda il comportamento di certianimali o insetti che, quando catturati da un predatore, sifingono morti cosicché l'attacco si ferma e hanno una ultimapossibilità di fuga. In qualsiasi modo, in tutti i casi, la fonte è lamedesima. Ci sentiamo minacciati ed in pericolo. Non abbiamoil totale controllo della situazione e reagiamo in manierapassiva oppure aggressiva. In caso di accumulo di stimolioppure quando percepiamo un qualche pericolo, si scatenanorabbia e la paura in modalità quasi gemellare ed incontrollata.Se incapaci di una gestione ottimale nella scelta delle nostrerisposte, la nostra mente condizionata reagirà come suo solitoe non vi sarà alcuna assertività o equilibrio fra le due polarità dicomportamento passivo e aggressivo.

Solitamente, quando ci sentiamo al sicuro, siamo sintonizzatisu una modalità reattivo-passiva ed il nostro sistema di difesaviene attivato solo quando ci sentiamo minacciati ed una causascatenante innesta il nostro primordiale meccanismo di difesa.Quel ch'è importante comprendere è che il principio basilare

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è che l'energia segue il pensiero. La qualità dei nostripensieri è dunque molto importante e bisogna prendere in seriaconsiderazione che i nostri condizionamenti limitati e limitantipossono essere cambiati.

A differenza dei cani, con qui si sperimentavano questo tipo diriflessi condizionati noi abbiamo delle facoltà cognitive auto-riflessive molto più sviluppate e possiamo scegliere comerispondere.

In quello spazio che esiste fra lo stimolo e la nostrareazione abbiamo totale libertà di scelta.

Siamo noi a costruire la nostra realtà ed è nostra responsabilitàdiventare abili nel rispondere agli stimoli del mondo esterno sevogliamo davvero essere creatori di una realtà confacente allanostra volontà. Possiamo dunque iniziare ad utilizzare la nostramente condizionata in un altro modo, iniziando con prendercicarico della qualità dei nostri pensieri e di sciogliere tutti icondizionamenti limitanti che abbiamo costruito e che ciportano a delle reazioni inadeguate nel nostro presente.

Prendiamo ad esempio le nostre convinzioni. Le convinzioni diqualsiasi tipo si dimostrano quasi sempre essere un grandeimpiccio. Le stesse si trasformano in una realtà percepita che ciinganna e illude, in una sorta di profezia che si verificherà,visto che abbiamo convalidato i nostri pensieri. Ciò, è quel ches'intende per l'abilità che noi tutti abbiamo di creare il nostroparadiso oppure il nostro inferno personale.

Se siamo convinti di non valere una lira e di non riuscire neinostri progetti e sogni, avremo ragione. Se siamo convinti delcontrario, ovvero, di avere successo e realizzare i nostridesideri, avremo ragione.

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Credenze e convinzioni possono essere malate, velenose,tossiche, corrotte, sbagliate, perverse, mal-sane, e neppurenostre.

Energie che realmente non ci appartengono e che abbiamocostruito a causa di associazioni sbagliate o insegnamenti pocoproduttivi. Non per nulla, in tempi più o meno recenti, moltipsicologi e psichiatri affermano di spender molto tempo nelcercar di sciogliere gli impicci mentali ed i condizionamenti diadulti che si rapportano alla propria infanzia.

È risaputo e ben accolto dalla comunità scientifica che ilnostro modo di pensare influisce sul nostro stato disalute.

Con la nostra immaginazione, con i nostri pensieri, anche intrisidi emozione, creiamo. Ogni e qualsiasi evento è neutro edipende dai colori che abbiamo utilizzato per dipingerlo o dalsignificato che abbiamo attribuito e che abbiamo cristallizzatonella nostra memoria. Ci identifichiamo nei nostri significati.Perdiamo tutto il nostro potere di essere abili nel rispondere inquanto ci basiamo sempre su esperienze pregresse perdecidere cosa sia meglio per noi. Non ascoltiamo il nostrointuito. Soffochiamo la nostra parte migliore, quella piùintuitiva e creativa. La nostra parte più intima e profonda.Superiore.

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Nessun compromesso con laPaura!

La paura è una risposta emotiva a circostanze che riteniamoessere per noi pericolose.

Dunque, la paura non è necessariamente negativa, bensì puòanche salvarci la vita in determinate occasioni.

In altri casi, è la nostra incapacità a cogliere il significato di unasituazione e trasformare la memoria irrisolta in uninsegnamento evolutivo che ci frena e blocca. È la nostraignoranza.

La nostra mente condizionata ama una sicurezza illusoria epredilige la zona di conforto abitudinaria. Eppure, così non vi èalcuna crescita personale, in quanto si cresce quando sisuperano i propri limiti. È proprio così che si cresce in essere esi amplia la propria coscienza e consapevolezza. La paura èdunque da capire e da comprendere nella sua natura eda ammaestrare, semmai, non da combattere.

Non deve esistere alcun compromesso a tal riguardo. Infatti, leconcessioni da una parte o dall'altra per trovare ilcompromesso fan sempre sì che una parte o l'altra non sianosoddisfatte del risultato. Così come non si tratta con i terroristi,nessuna indulgenza con le vibrazioni di paura. Le stesse sono diun basso livello e, tendenzialmente, portano all'inerziainvolutiva ed alla mediocrità.

Sono le sabbie mobili dell'evoluzione.

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La paura fa paura e la tendenza è quella di fuggire o evitare ciòche temiamo. La nostra mente condizionata trova dunque millescuse per rimanere aggrappata alle sue illusioni. Scuse e dubbiportano all'inazione. A non fare nulla. A non superare i proprilimiti ed a vivere nello status quo della mediocrità. A nonevolvere. A non vivere una vita straordinaria.

È dunque fondamentale smetterla di cercare delle scuseed uscire, finalmente, dalla propria zona di conforto. Lapaura detiene il suo potere su di noi solo edesclusivamente se noi lo concediamo.

È dunque vitale conoscere sempre meglio Sé stessi e far lucesulle proprie ombre. Smetterla di essere delle vittime dellarealtà e recuperare il proprio potere personale, ed assumersi lapiù totale ed assoluta responsabilità delle proprie scelte e delproprio mondo interiore.

Qui, alcuni piccoli ma utili consigli:

• Basta con le scuse!• Fai un elenco delle tue paure e dei tuoi dubbi. Brucialo.• Danza con le tue paure. Osservale. Comprendile. Vedile

come una opportunità per trarne un insegnamentoevolutivo. Trasformale.

• L'energia segue il pensiero. Focalizzati dunque sullesoluzioni e non sui problemi. Focalizzati sulle tueaspirazioni fondamentali e non sul passato. Focalizzati suciò che funziona e non su quel che non va. Focalizzati suciò che vi è di bello nella tua esistenza e non su quel chemomentaneamente non ti aggrada.

• Delinea degli standard di qualità in relazione al tuo stile divita: modo di pensare, linguaggio, modo di comportarsi,et cetera.

• Lascia la massa mediocre e focalizzati sulla tua preziosaunicità e individualità.

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• Nel futuro vi saranno tante mete da raggiungere. Ricordatidi assaporare il presente e che è il viaggio la cosa piùimportante. Impara e migliora ogni giorno di più.

• Nutriti di arte e di bellezza. Evita la bruttezza, lamediocrità e le perdite di tempo.

• Agisci. Il più acerrimo nemico di qualsivoglia cambiamentoè l'inazione.

• Persevera.• Prendi la vita con più leggerezza: ridi, ama, divertiti, … di

più!• Vivi nella rettitudine ed applica la Legge delle 3R.

Ogni cosa comporta una scelta ed è per noi prezioso sceglierecon l'anima ed il Cuore, verso la nostra evoluzione, e decideredi non concedere più alcun potere alla paura ed ai suoi sub-prodotti.

Ricordiamoci sempre che il potere che viene esercitatosu di noi è sempre esattamente equipollente a quel chenoi stessi abbiamo concesso, e concediamo.

Invia questo eBook a chi pensipossa servire o essere utile!

La vita è una serie di scelte. Scegli con l'anima.

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Chi è Francesco Ferzini?Francesco ha conseguito il suo Master of BusinessAdministration (MBA) presso la prestigiosa Curtin Universityof Technology GSB (Australia), il titolo di esperto in Marketing eVendita presso Swiss Marketing Club (Svizzera) ed è certificatonell'uso professionale dell'ipnosi dalla Regression Academy(Regno Unito).

Ha lavorato per diversi anni in due settori di suo particolareinteresse, il turismo e la moda internazionale, in qualità di areamanager paesi esteri e coordinatore delle venditeinternazionali. Ha viaggiato molto e da sempre, fortementeattratto dalla gnoseologia, dalla conoscenza e da nuove culturee prospettive, continua a portare avanti la sua ricercaindividuale che gli ha permesso di sviluppare delle efficacimetodologie per lo sviluppo della leadership.

Le sue conoscenze accademiche, la sua esperienzaprofessionale e personale, e la sua continua ricerca individualelo hanno portato ad integrare le sue conoscenze e svilupparenuovi concetti, efficaci tecniche, e metodi trasformativi checontribuiscono allo sviluppo della leadership sia personaleche organizzativa.

Attualmente, riceve su appuntamento per delle sessioniindividuali della sua tecnica di riequilibrio energetico (Memoriaevolutiva©) e segue personalmente il programmapersonalizzato di Leadership Success Training che haideato. Attraverso l'Associazione NoiUno ed insieme alla moglieNatascha, organizza workshop, seminari, corsi di formazione, epercorsi personalizzati volti al cambiamento ed alla crescitapersonale e collettiva.

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E' autore del libro "Marketing Propaganda: from attention tothe meaning economy", Presidente dell'Associazione culturaleNoiUno, ed esperto in tecniche di regressione,immaginative,evolutive.

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