COMACCHIO AGOSTO 2014 Comune di Comacchio Comacchio … 2014.p… · Il Sindaco Marco Fabbri...
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Penserete che pronunciare questafrase sia come pensare di aver scoperto l'acqua calda, quante Amministrazioni dal dopoguerra ad oggihanno sventolato questa bandierinaaffermando che bisogna puntarefortemente non solo sulla Costa maanche sul Parco e sulle Valli perchénon abbiamo nulla da invidiare aluoghi molto più rinomati quali laCamargue.Tutti i candidati alla carica diSindaco negli ultimi quindici annihanno continuato a ripetere lo stesso concetto aggiungendo anche lanecessità di “destagionalizzare” percreare posti di lavoro che permettano di occupare per tutto l'anno i nostri concittadini. Un concettorimasto nel cassetto accompagnatodalla perdita di quasi 2 milioni dipresenze negli ultimi dieci anni.Oggi con la pesca al collasso e unterritorio che storicamente ha sceltodi lasciare lontane le tentazioni diindustrializzazione in favore di unosviluppo sostenibile, non abbiamoalternative, ma solo una carta dagiocare.Senza dubbio il Comune in passatonon ha mostrato il meglio di sé ouna forza propulsiva tale da dareuna sterzata al trend negativo, maora addossare le colpe soltanto a chici ha preceduto sarebbe tropposemplice perché alle sconfitte o allevittorie di un territorio concorronotutte le sfere della comunità e nonsoltanto la classe politica. Comacchio deve voltare pagina, presentandosi sul mercato in manieraunitaria con una forte sinergia traAmministrazione Comunale,imprenditori e mondo della scuola.Negli ultimi 20 anni è cambiato ilmodo di fare turismo e noi non siamo stati al passo con i tempi. Nonabbiamo più l'invasione dei tedeschicon le Prinz o dei milanesi con leFiat 128 che stanziavano sui nostriLidi anche per tre mesi continuativi.La possibilità di viaggiare in aereonon è più una prerogativa esclusivadei ceti più abbienti e raggiungerein poche ore mete esotiche con costimolto contenuti è ormai alla portatadi tutti. I turisti sono sempre più“nomadi” e giramondo, hitech elow cost: gli utenti Web italiani sono 30milioni (metà della popolazione) e di questi l’80 per centoprenota online la propria vacanza,
sceglie destinazioniestere via aereo con volilow cost, ma riduce ladurata della vacanzacon viaggi brevi, cioè aldi sotto delle 3 notti. Lefasce più basse, infine,si orientano sempre piùverso l’escursionismo digiornata, al mare o inmontagna, con una fortecontrazione della capacità di spesa. E Comacchio come si collocasul mercato? Innanzi
tutto da pochi mesi, messi da parteinutili campanilismi, si presentacon un brand unico e riconoscibile
fortemente voluto da questa Amministrazione Comunale con ilsupporto del mondo degliimprenditori. Lo si chiedeva da diversi anni e, per ragioni a me oscure, non si era mai riusciti ad avereun marchio identificativo di un
territorio unico, fatto di mare, diValli, di Parco e di tante opportunità culturali. Il nuovo logo di Comacchio rappresenta e racchiudedentro di sé tutta la voglia di riscatto e di rinnovamento di una comunità che due anni fa ha scelto dieleggere un ragazzo sconosciuto di29 anni come proprio primo cittadino. Una città che per alcuni anni si èun po’ adagiata e forse ha peccatonel pensare di poter essere autoreferenziale. Sostenere il brand significa promuovere tutto il territorio,con un'ottica completamente diversa perché il mondo attorno a noicambia e lo fa molto in fretta. I turisti vanno ricercati sul mercato in
forte concorrenza con i nostricompetitor e una volta giunti a destinazione va loro riservata la migliore accoglienza per farliritornare. Bisogna fare sì che Comacchio diventi, sull'importante asse VeneziaRavenna, una meta
turistica anche nel periodo autunnale e invernale e non solo inestate e marginalmente a primaveracome lo è oggi. Per fare ciò dobbiamo ragionare in una logica di prodotto e questo può avvenire solo seragioniamo sulla domanda.Dobbiamo dare al turista una ragione per sceglierci, i clienti vannocercati, dobbiamo lavorare sul “destination marketing”, su Comacchiovista come proposta di destinazioneturistica incentrata su vari prodottituristici come il Parco del Delta, leValli, il cicloturismo, l'enogastronomia, l'archeologia, l'arte ecc, crearecioè un portafoglio di prodotti destinato a segmenti di mercato diversi. Dobbiamo innanzituttouscire dall'anonimato e diventare una meta conosciutaanche perché possiamo esprimere delle potenzialità chealtri non hanno. Abbiamointrapreso questa stradaportando il nuovo brand diComacchio fuori dai confinidella città. La partecipazione allaFiera Internazionale del Turismo diStoccarda del gennaio 2014 con unapposito educational dedicato aicuriosi giornalisti tedeschi è statasolo la prima tappa, a cui è seguitala partecipazione al Vinitaly,il salone del turismo e del tempo libero inAustria a Klagenfurt, la futura presenza ad Expo 2015, il supporto allacandidatura di Ravenna Città dellaCultura 2019 e tantissime altre iniziative. Per la prima volta abbiamoun calendario eventi 2014 uscitocon grande anticipo e che vede tradurre il termine destagionalizzazione in azioni concrete. Eventi cheiniziano sempre più a contraddistinguere il territorio e a farci conoscere anche fuori dai confiniprovinciali e ragionali: l'unicocarnevale d'Italia sull'acqua, il recentissimo Comacchio Summer Fest, la sempre più partecipata FieraInternazionale del Birdwatching, lesagre enogastronomiche sempre piùattraenti ed oltre 50 eventi a calendario nei prossimi mesi.Esiste (finalmente) una chiara econdivisa strategia di sviluppoterritoriale che si è recentementetradotta nell'accordo territoriale traComune di Comacchio, RegioneEmiliaRomagna, Provincia diFerrara e Parco del Delta del Po,insomma, non si naviga quindi piùa vista come in passato.In un periodo difficilissimo dalpunto di vista economico, in cui èpiù semplice lamentarsi e piangersiaddosso abbiamo deciso di pensarepositivo, ma sopratutto dirimboccarci le maniche, perché lapolitica si fa con piccoli passi, e daqui è necessario ripartire sopratuttoper noi che abbiamo un grossoarretrato da recuperare.
Il SindacoMarco Fabbri
COMACCHIO AGOSTO 2014Comune di Comacchio Comacchio P.zza Folegatti, 15Codice Fiscale: 82000590388 P.IVA: 00342190386Periodico di informazione della Giunta Comunale
Autorizzazione n° 25 dell'11/11/2013 del Tribunale di FerraraDirettore Responsabile Dott.ssa Katia Romagnoli.Stampa: Tipografia Don Bosco Valle Molino, 6 Comacchio.Distribuzione GRATUITA. Tiratura 11000 copie.
"A Comacchioil futuro
è il turismo!"
Editoriale del Sindaco
Nella foto alcuni studenti dell'Istituto Remo Brindisi
IntroduzioneL’Economia comacchiese negli ultimi decenni ha subito gli influssi negativi di una parabola discendenteche, suo malgrado, l'ha resa protagonista di un progressivo e costanteimpoverimento della capacità produttiva ed occupazionale del territorio.Un andamento assolutamente dainvertire e che necessita di unosforzo da parte di tutta la comunità,al fine di acquisire sempre piùconsapevolezza rispetto al fatto cheil turismo rappresenta l'unica nostra ancora di salvezza.Da potenziali protagonisti dell'economia turistica regionale, in tempidurante i quali risorse economiche eopportunità di investimenti eranonettamente diversi da quelli attuali,ci siamo visti invece doppiare daicugini romagnoli e abbondantemente surclassare dalle vicine località balneari venete che, a differenzanostra, hanno saputo essereattrattive per il mercato, in particolare quello estero.Una località che per tornare ad essere competitiva deve innanzituttosuperare le criticità storiche ed
ascoltare cosa chiede il mercato, nelrispetto delle peculiarità e delleemergenze ambientali uniche che cicaratterizzano.Senza dubbio la forte speculazioneedilizia degli ultimi decenni ricadetra i fattori che maggiormente cihanno condizionato e che hannodanneggiato l'intero sistema: unpiano regolatore, inadeguato e generoso che, accompagnatodall'incapacità politica di programmare nel tempo le previsioniedificatorie, ha prodotto la corsaall'attuazione delle volumetrie, realizzate in un batter d'occhio. Il risultato di tale operazione è cosìstato l'arricchimento ela ridistribuzione del reddito tra pochi, una risposta occupazionale temporaneaesaurita nel giro di pochi anni e limitata alla manovalanza edile spesso e volentieri proveniente al difuori di questa zona.Oltre a ciò la rete delle infrastrutture (es. fognature) è stata eccessivamente sovraccaricata, nonrichiedendo ai costruttori di farsicarico del necessario potenziamentoe lasciando quindi in capo agli stessii benefici ma non gli oneri.
Va tenuta inoltre in considerazionel'inerzia della politica nell' impedirela riconversione in seconde case dialcuni servizi indispensabili per unluogo che vuole definirsi turistico. Atal proposito è sufficienteconfrontare l'elenco delle nostrestrutture ricettive albeghiere, passate dalle diverse centinaia della fine degli anni Ottanta alle poco piùdi 20 attuali, dato imbarazzante rispetto agli oltre 400, che caratterizzano la vicina Cervia.La nuova Amministrazione Comunale due anni fa si è trovata così adover ingranare la marcia, con lavolontà di intervenire in manieraorganica, lasciando invece al passato azioni a spot, confuse e noncoordinate.
Per fare ciò ha inteso coinvolgeretutti gli attori che a vario titoloconcorrono al governo di questoterritorio, anche in considerazionedel fatto che le risorse economicheper procedere alla ricostruzione nonvanno ricercate sul bilancio comunale per evidenti ragioni più volteesplicitate.Negli ultimi mesi si è lavoratodunque intensamente portando suitavoli degli enti sovraordinati i problemi di Comacchio, mettendo daparte ideologie ma confrontandoci ea volte scontrandoci, sul merito,senza futili pregiudizi nei confrontidelle istituzioni governate da partitidiversi, facendo quindi sempre esoltanto il bene della comunità.Il risultato, tutt'altro che scontato diquesto costruttivo confronto istituzionale, è la recente approvazione diun Accordo Territoriale, ai sensidell’art. 15 della L.R. 20/2000 ess.mm.ii., sottoscritto tra la RegioneEmiliaRomagna, la Provincia diFerrara, il Comune di Comacchio el’Ente per la Gestione dei Parchi edella Biodiversità del Delta del Po.Tale accordo denominato “Progettospeciale partnership pubblicopri
vata per la rigenerazione turistica eambientale della Costa” ha peroggetto la realizzazione di un programma di interventi di riqualificazione territoriale, di rigenerazione eriorganizzazione urbana, in grado disupportare la crescita del territoriocomacchiese a partire dal poloportuale di Porto Garibaldi, maanche a creare le basi per una differente offerta turistica, improntataalla valorizzazione delle qualitàambientali del litorale ma anchedell'entroterra, coordinando edadeguando in tal senso gli strumenti di pianificazione territorialeed urbanistica vigenti.Approvare un accordo che impegnala Regione EmiliaRomagna allapriorità nel destinare al Comune diComacchio risorse che sarannodisponibili nel breve a valere sui finanziamenti europei è senza ombradi dubbio un risultato storico. Ilnuovo pacchetto legislativo sullapolitica di coesione per il periodo20142020 comprende una serie dinorme comuni ai diversi fondi europei di investimento Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr),Fondo sociale europeo (Fse), Fondoeuropeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), Fondo europeo per gliaffari marittimi e la pesca (Feamp).A partire dal mese di settembre2014, verranno emanati i primibandi con cui l'Unione Europeaerogherà una serie di finanziamentiche coprono una vasta gamma diprogetti e programmi negli ambitipiù diversi: istruzione, salute, tuteladei consumatori, protezionedell'ambiente e aiuti umanitari.L’avvio del programma è definitosecondo priorità di intervento e finanziato con risorse regionali, provinciali, comunali ed europee daricercarsi a valere sui bandi diprossima emanazione.
QUATTRO OBIETTIVI PRINCIPALI1) Riordino del sistema idraulico dei Lidi nord con eliminazione delle criticità nelle reti di allontanamento delle acque meteoriche e miglioramentocomplessivo della qualità delle acque superficiali che recapitano nel sistema vallivo e nelle acque marine costiere;2) Riqualificazione e riorganizzazione degli ambiti urbani di Porto Garibaldi e di Lido degli Estensi direttamente connessi all’area portuale nellaporta di ingresso dell’Idrovia Ferrarese, con valorizzazione piena delle possibilità turistiche e commerciali e più in generale imprenditoriali offerte dallanuova capacità operativa del porto regionale di Porto Garibaldi;3) Connessione funzionale di Porto Garibaldi con il centro storico di Comacchioattraverso la riqualificazione paesaggisticadegli ambiti urbani e periurbani delle ex ValliRaibosola e Capre (parte nord), la rigenerazione delle aree produttive dismesse in fregioalle vie Marina e Matteotti (SP1), la riqualificazione delle imprese esistenti connesse almondo della nautica ed al tratto porto canalesuperstrada della SS 309 “Romea” e lo “sviluppo della cittadella dello sport” mediante larealizzazione di nuove strutture sportivequali ad esempio la piscina comunale, lo“skatepark”, un campo di allenamento dacalcio ed una palestra polivalente;4) Ammodernamento dell’offerta turisticalungo l’asse Comacchio –Porto Garibaldi conla creazione di un polo di offerta innovativaper il turismo all’aria aperta, la rinaturalizzazione di ambiti di arenile, l’ampliamento deiresidui ambiti boscati, la rigenerazione diaree occupate da attrezzature turisticheobsolete o dismesse, il consolidamento dellainterruzione insediativa costiera a nord diPorto Garibaldi, la riscoperta degli itinerariacquei del centro storico e della Valle, la revisione delle scelte urbanistiche negli ambitiproduttivi nel tratto della statale 309 “Romea” tra l’innesto della Superstrada e il canale Logonovo
Progetto specialepartnership
pubblicoprivataper la rigenerazione
turistica e ambientaledella Costa
Azione 1.Incremento della dotazioneambientale e produttivatra Porto Garibaldi e Comacchio.
Il Piano del Parco Centro Storico di Comacchiorecentemente approvato individua tra i complessi di zone umide costiere quelle denominate“Valle Capre” e “Valle Molino”, che fanno parteintegrante del Sito di Importanza Comunitaria edella Zona di Protezione Speciale denominati“Valli di Comacchio e Pega” e sono inoltre dichiarati di importanza internazionale come habitat degli uccelli acquatici ai sensi e per glieffetti della Convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale, firmata aRamsar nel 1971 (D.M. 13 luglio 1981). Tali zoneumide presenti nel territorio della Stazione sonopertanto soggette a particolare tutela da partedella comunità internazionale e alle disposizionistabilite a livello sovraordinato. Nei complessi diValle Molino e Valle Capre lo stesso piano prescrive che nelle zone urbanizzate degradate ivipresenti, anche di tipo privato (es. area exCercom), dovranno essere attuate azioni di rimozione delle strutture incongrue e di rigorosaregolamentazione di quelle ritenute compatibilicon le funzioni di tutela del Parco, in particolarese utili alla fruizione delle rete delle acqueinterne.Alla luce di tutto ciò, con questa azione le Amministrazioni Pubbliche intendono procedere
all'apertura alla navigazione del tratto terminaledel Guagnino integrandolo con il Navigabile edalla rigenerazione delle aree produttive dismesseed in particolare procedere al recupero delle areea fini connessi alla frequentazione delle vied’acqua attraverso il riallagamento dell'ex ValleCapre (area a sudovest del canale Guagnino re
trostante il cimitero e il depuratore comunale),mediante la realizzazione di un bacino difitodepurazione anche con funzioni di abbattimento dell'apporto di nutrienti in mare.Per tale azioni sono previsti investimentipubblici pari ad € 3.500.000,00.
Azione 2.Messa in sicurezza idraulicadei Lidi.
Il 14 giugno del 2008 è per Comacchio ed i suoiLidi una data difficile da dimenticare. Nel giro didue ore, un'alluvione violenta ed eccezionale haletteralmente sommerso l'intero territorio causando danni ingenti a centinaia di famiglie edattività. Si è trattato di un episodio particolarmente intenso e concentrato ove le intensitàorarie delle precipitazioni hanno superato anchegli 80mm/h con cumulatein tre ore superiori a 180mm. Un dato tra i più altidegli ultimi 200 anni, convalori di precipitazioni mairegistrati su serie storichedi circa 70 anni.Senza dubbio, non possiamo prendere a riferimentoun evento di tale portata,ma indubbiamente unterritorio che intende programmare e crescere,anche dal punto turistico,non può più tralasciare taletematica.Negli ultimi due decennniabbiamo assistito al proliferare di seconde case conil conseguente appesantimento del carico fognario,non procedendo in parallelo al potenziamentodell'infrastruttura. Il depuratore di Comacchioha una potenzialità di circa 210.000 abitantiequivalenti (capacità abbondante per 9/10 mesiall'anno e scarsa nei restanti) la cui rete, comedetto precedentemente, soffre di un’insufficienzaidraulica che si manifesta con frequenti e diffuseinondazioni durante eventi meteorici anche nonparticolarmente eccezionali come quello del2008.Questi avvengono anche più volte in un anno,soprattutto durante le precipitazione estiveanche di bassa intensità e purché di sufficiente
durata. Le zone più colpite sono quelle di LidoScacchi, Lido delle Nazioni, Lido di Pomposa,San Giuseppe e Porto Garibaldi. Il sistema di rete fognaria per un totale di 49 km di rete è moltopianeggiante, si trova a pochi metri sopra il livello del mare ed è principalmente di tipo misto,ovvero la rete dei collettori convoglia unitamentele acque nere e quelle bianche. Lungo tale dorsale (dai Lidi Nord e ai Lidi Sud) sono presentisollevamenti che rilanciano, in successione, il liquame fino al depuratore centrale del capoluogosito in Via Marina. Tutti i sollevamenti, ma
anche i collettori, sono privi di sfioratori ditroppo pieno e quindi tutta la portata, sia di nerache quella generata dalle piogge, una voltaintercettata dal sistema di drenaggio deve obbligatoriamente percorrere il reticolo e tutti i sollevamenti interposti prima di essere recapitata alladepurazione; tutto ciò in occasione di precipitazioni anche di bassa intensità comportano inevitabilmente gli allagamenti ormai tristemente noti.Le soluzioni e le relative azioni che si propongono, nell'accordo territoriale recentemente sottoscritto, sono essenzialmente due:1) Azioni a lungo termine (separazione delle reti
urbane per acque reflue). La separazione delleacque bianche da quelle nere presuppone l’adozione di un sistema separato, in cui le acque dipioggia sono recapitate direttamente a mare onel reticolo di bonifica attraverso un sistemacompletamente nuovo ovvero utilizzando il recupero del sistema separato laddove già esistente. Questo intervento richiede, stantel'onerosità e la complessità degli investimenti,risorse ingenti e quindi tempi più lunghi;2) Azioni a medio termine (casse di assorbimentodelle punte critiche) L’introduzione di sfioratori,
agli impianti di sollevamento o comunque ovesi ritenga opportuno,permetterebbe di scaricare le acque della retemista ad un ricettoredifferente dal sistema difognatura e quindi dialleggerire il caricodell'acqua sollevata rilanciata dai vari Lidi aldepuratore di via Marina mantenendo così libero il punto di recapitodella fognatura. La stessa acqua può essereindirizzata ovvero deviata verso la rete deicanali di bonifica ovveroin apposite vasche diaccumulo temporaneo.
Le azioni di cui al punto 2 sono già state oggettodi un primo accordo attuativo consistente in unaconvenzione tra Comune di Comacchio, la Provincia di Ferrara, la Regione EmiliaRomagna e ilConsorzio Acque Delta Ferrarese (CADF). Leopere complessive per tale azione ammontanoad € 10.000.000,00, di cui Euro 6.340.000,00relativi al 1° stralcio e dovrebbero partire nelbreve secondo il cronoprogramma di sottoproposto. Per quanto attiene le risorse necessarie per gli interventi risolutivi ovvero a lungotermine, gli stessi dovranno essere ricercati inprimis a valere sui fondi europei 2014/2020.
CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI CON I RELATIVI COSTI
Azione 5.Gestione pubblicoprivata dellenuove darsene gemelle, conattività commerciali, ricettive,turistiche e portuali e di supportola mondo nautico.
E' indispensabile riservare al turista che si trova a percorrere laStrada Statale Romea, ovvero adimmettersi verso il centro di LidoEstensi un'accoglienza adeguata,in quanto da sempre l'ingressoprincipale del Lido Estensi, sipresenta disordinato, disorganizzato e fornisce quindiun'immagine negativa della località.Nell'accordo territoriale Provinciadi Ferrara e Comune di Comacchio si sono posti l'obbiettivodi definire congiuntamente unprogetto preliminare di tuttal'area per l' utilizzazione dei nuovispazi demaniali occupati dallec.d. “darsene gemelle” e dalle areecontigue, nonché per le aree nondemaniali rientranti nelcomparto urbano tra il porto canale, la ss 309 Romea e Marina degli Estensi.Un progetto complessivo che, dopo i diversi milioni di euro investiti dalla Provincia, deve necessariamente coinvolgere i privati con investimentipropri.Stiamo lavorando per dare un nuovo volto aPorto Garibaldi, la porta di accesso dal mare alnostro territorio, per offrire infrastrutture eservizi adeguati ma anche all’avanguardia perincrementare le potenzialità turistiche del territorio e nel contempo attrezzarlo per renderlooperativo anche sul versante del trafficocommerciale, perché è a questa finalità che risponde la riqualificazione complessiva del canalenavigabile.A tale proposito, l’Autorità Portuale di Ravenna
ha avviato ufficialmente la procedura per richiedere alla Regione EmiliaRomagna l’estensionedella propria circoscrizione territoriale al Comune di Comacchio, in particolare alle aree delPorto Canale di Porto Garibaldi ed a quelle limitrofe ad esso funzionali, in maniera tale chePorto Garibaldi possa assumere il ruolo di retro
porto del Porto di Ravenna.Un’altra opportunità per riqualificare i flussi turistici che si dirigono verso il nostro territorio,attratti principalmente da motivazioni legate allafruizione del mare, sembra risiedere nello sviluppo del turismo nauticodiportistico. Da alcunianni questa forma di turismo risulta in forte crescita in Italia, così come in molti altri paesi enelle aree economicamente più sviluppate e amaggiore vocazione turistica.Intorno a Comacchio si intendono quindi insintesi sviluppare 4 diverse aree di intervento neipressi del canale navigabile:•un’Area logistica destinata allo svolgimento ditutte le attività cantieristiche, navali, per la gestione della logistica a terra e dei collegamenti,
con tutti i relativi servizi di riferimento;•un’ Area ambientale con un grande interventodi consolidamento della qualità ambientale, confunzioni di regolazione idraulica ed abbattimento dell’apporto di nutrienti in mare, con unaconseguente maggiore garanzia di balneabilità;•un ambito legato al Turismo nautico e servizi
con la realizzazionedelle Darsene gemellee della rete di servizied attivitàcommerciali, ristorative a gestionepubblico/privatacorrelate con circa 700posti barca;•un’Area accoglienza eformazione che prevede spazi dedicati allaricettività, nonché aisaperi ed alla formazione specifica correlata alle professionilegate alle attività dimare e di valle con lapredisposizione diadeguati servizipubblicoprivato.
La finalità che ci si è posti è di creare unpolo di servizi per la nautica ed attivitàconnesse in cui si possano insediare nuove imprese e in cui creare nuove opportunità occupazioni per chi intende investiresul territorio, invertendo la tendenza delpassato di delegare tale attività a circoliprivati spesso autoreferenziali e nonaperti alla comunità comacchiese.Tutte le nuove aree verranno aggiudicatecon procedure ad evidenza pubblica e leopere da realizzarsi saranno a carico delprivato. In tale comparto si prevede distanziare ulteriori fondi pubblici pari ad€ 500.000,00.
Azione 3.Recupero al servizio del porto e delle sue funzioni delle areeurbanizzate in sinistra del Navigabile (Cercom e altre, nellaparte nord della ex Valle Capre)
Con tale azione gli Enti Pubblici si sono impegnati a redigere un progetto preliminare perla apertura alla navigazione del tratto terminale del Guagnino, integrandolo con il Navigabile, e per la rigenerazione delle aree produttive dismesse ad esso limitrofe da destinaread attività logistiche e cantieristiche legate all’Idrovia. La Provincia si è impegnata adinvestire risorse proprie nella esecuzione delle opere infrastrutturali necessarie alla attuazione del progetto, per tanto si intende procedere alla realizzazione di nuove banchine confinalità produttive ovvero, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, per ricavarvi principalmente nuovi spazi per la cantieristica navale e/o marginalmente per la realizzazione diormeggi, approdi e pontili fissi o galleggianti a servizio dell'attività principale.Le risorse per tale azione sono pari ad € 3.500.000,00.
Azione 4.Consolidamento della qualità ambientale tra Porto Garibaldi eComacchio (Valle Molino e residui di Valle Raibosola) con recuperodei residui di naturalità e connessione delle reti per la mobilità lentae lo sviluppo della “cittadella dello sport” all’interno dello stessoquartiere Raibosola.
Il Comune di Comacchio e il Parco del Delta si sono impegnati a redigere un progetto preliminareper il recupero di naturalità e connessione delle aree poste tra il quartiere Raibosola e quelle di ValleMolino. In tali aree il piano regolatore generale del 2002 prevede la realizzazione di aree perattrezzature sportive (cd.”Cittadella dello Sport”), nonché alcune zone di verde con destinazioneparco urbano.Per tali azioni è previsto un contributo comunale pari ad € 2.700.000,00 che verranno nel breveappaltati per ricercare un soggetto che intenda realizzare la nuova piscina comunale in zona Raibosola,oltre alla sistemazione di parte delle citate aree verdi. Le ulteriori azioni di interconnessione dovranno essere candidate e ricercate sulle linee di finanziamento UE dedicate all’ambiente, nonchétra le priorità per le misure di compensazione derivanti da altri investimenti sul territorio comunale.
Azione 6.“Valorizzazione degliimmobili exEnaoli, conrealizzazione di un polodi servizi per i mestieridi mare e per laformazione di altaspecializzazione,integrato con servizipubblici e privati disettore, con parzialealienazione delle stessearee”
Azione 7.“Valorizzazione areasquero, a Lido Estensi,per iniziative private dinuova offerta ricettiva eper incremento deiservizi alla navigazioneturistica sia marittimache in acqueinterne”.
Negli anni Cinquanta graziealla sensibilità nei confrontidella tragica situazione delterritorio comacchiese,l'Ente Nazionale AssistenzaOrfani dei Lavoratori Italiani (E.N.A.O.L.I.) procedette alla costruzione aPorto Garibaldi di un istituto ad indirizzo marinaro:il "Collegio del Pescatore".Inaugurato ufficialmente il1 dicembre 1956 in unasplendida location a pocadistanza dal mare ecompletamente circonda toda una meravigliosa pineta,l'Istituto Marinaro terminòla propria attività negli annisettanta e le strutturedell'E.N.A.O.L.I. vennerotrasferite alla Regione, laquale stabilì di utilizzarlecome sede del nuovocomplesso scolastico delLido degli Estensi. Inaugurato il 22 febbraio 1980,comprendeva la scuolamaterna, le elementari, lemedie, l'Istituto professionale per l'industria e artigianato Ercole I d'Este(sede staccata di Ferrara) el'Istituto commerciale edalberghiero Einaudi.Successivamente nasce, conuna gestione autonomanell’anno scolastico1995/96 mediante la fusione delle tre sezioni professionali presenti(Industria/artigianato alberghiero/ristorativo turistico/commerciale), l'Istituto diIstruzione Superiore “Remo Brindisi” di Lido degli Estensi.L'intera area ospita oggi altresì lascuola materna statale e la scuolaprimaria, dato che le scuole secondarie di primo grado sono statesoppresse per mancanza di iscrittida oltre dieci anni.Gli immobili, ancora di proprietà regionale, sono stati oggetto negli anni
di diverse ristrutturazioni, mai radicali, e si presentano ad oggi piuttosto vetusti e con uno stato diconservazione e manutenzionepiuttosto carente.Il patrimonio edilizio scolastico italiano è sempre stato oggetto di prassi e/o logiche emergenziali, senzaalcuna previsione di strumenti programmatori per la realizzazione dinuovi edifici e/o la riqualificazionedi quelli già esistenti, soprattuttosotto l’aspetto della messa in sicurezza.In tale contesto, alle condizioniattuali anche di finanza pubblica, èlampante il fatto che nel breve/medio periodo difficilmente la RegioneEmiliaRomagna e/o la Provincia,titolare della delega in materia diedilizia scolastica, possano reperirefondi che servano alla costruzione diun nuovo plesso anche in sostituzione di quello ivi esistente.A tal proposito, stante anche il nuovo assetto del porto,la Regione EmiliaRomagna ha dichiarato lapropria disponibilità a costruire un
percorso condiviso con il Comune diComacchio che consenta di giungeread una permuta tra l’attuale scuola“Remo Brindisi”, con la realizzazione di una nuova scuola pienamenterispondente al fabbisogno scolasticoprogrammato.L'area attualmente occupatadall'Istituto rimarrebbe quindi inparte privata ed in parte pubblica;per quest'ultima ci si immagina unpolo per l'Accoglienza e Formazione,utilizzando anche lo squero recente
mente riqualificato, che prevedaspazi da un lato dedicati con funzioni direzionali nel quale fornire servizi pubblici necessari all’attivitànautica e crocieristica (dogana, igiene, ecc…), dall’altro un polo dedicato ai saperi ed alla formazionespecifica sulle professioni legate alleattività di mare e di valle (cd “liceodel mare”) con la predisposizione diadeguati servizi, anche di tipo ricettivo.Un utilizzo, quello dello squero, deltutto diverso dalla precedente ipotesi della Provincia di Ferrara chesoltanto un anno e mezzo fa avrebbevoluto costruire la nuova sede dellaLega Navale.L'eventuale alienazione di partedelle aree potrà essere raggiuntaattraverso una procedura ad evidenza pubblica finalizzato alla ricerca di soggetti privati interessati.Naturalmente tale eventuale operazione dovrà essere dettagliatamenteapprofondita e valutato l'interessepubblico e riguarda soltanto il plesso della scuola superiore, esclu
dendo dunque la scuola primaria ela scuola materna. Per quanto attiene la scuola primaria e quellamaterna l'intenzione dell'Amministrazione Comunale è quella dimantenere i servizi sulla Costa, purconsapevoli che il trend demografico ha visto negli ultimi anni una decrescita dei nuovi nati e le previsioniper il futuro non sono delle più rosee, comprese quelle legate allescuole di Comacchio e di Porto Garibaldi.
Per quanto attiene l'eventuale e ipotetica nuova localizzazione dell’Istituto “Remo Brindisi”, il ConsiglioComunale nell'ambito dell'Accordosottoscritto lo ha di massima individuata nel comparto di recupero “S.Mauro e S. Agostino” nel centro storico di Comacchio ovvero in zonaRaibosola nei pressi della “nuovacittadella dello sport”, ovvero inaltre aree da individuarsi in sede diaccordo attuativo.Le motivazioni sono legate al fattoche innanzitutto le aree e gli immobili sono di proprietà del Comune diComacchio e nel caso di Sant'Agostino si verrebbe a recuperare unazona altamente degradata e comunque, a pari della zona Raibosola, a ridosso di quella che dovràessere la nuova cittadella dello sportche dovrà ospitare la nuova piscinae diversi nuovi impianti sportivi cheandrebbero quindi anche a serviziodella comunità scolastica. Talescelta sarebbe inoltre maggiormenteindicata in termini di viabilità e ditempi di percorrenza da parte di
studenti di altri comuni del bassoferrarese. Si precisa infine che rispetto a quanto riportato sui quotidiani, tutta questa situazione èsoltanto ipotetica, non è stataeffettuata ad oggi alcuna vendita, inquanto operazioni di questo tipo richiedono approfondite valutazioni.Per tale azione non sono previsti investimenti pubblici masolo privati.
Azione 8.Realizzazione di interventi dinuova ricettività turistica.
Come già osservato in precedenza, la rivitalizzazione del “prodotto” balneare, pur essendo indispensabile, non può costituire l’unico obiettivo sucui incentrare una strategia di rilancio del turismo in ambito locale.Considerate le caratteristiche del nostro territorio la diversificazione dell’offerta turistica localeandrà promossa puntando soprattutto sulla valorizzazione delle ingenti risorse paesaggistiche,naturalistiche ed ambientali presenti nel Parcodel Delta del Po che costituisce, per molti versi, larisorsa primaria di cui è dotato questo territorio.Il Comune di Comacchio è meta di un turismomosso quasi esclusivamente da motivazioni riconducibili alla fruizione del mare, quest'aspettocostituisce una delle principali debolezze del turismo locale, in quanto l’elevatissima stagionalitàrappresenta un ostacolo allo sviluppo di una moderna industria del turismo e dell'ospitalità.Uno degli ulteriori principali punti di debolezzadel nostro modello d’offerta turistica risiede nellaconcentrazione di posti letto nelle poche strutture complementari (campeggi e villaggi turistici),mentre risulta decisamente minoritario e in progressivo declino il ruolo della componentealberghiera e delle case per vacanze che seppur
contino su un patrimonio molto elevato non sonoin rete e offrono servizi spesso e volentieri di bassa qualità. Lo stesso vale anche per gli ultimialberghi rimasti non oggetto di riconversione inseconde case, di dimensioni ridotte, con modelligestionali spesso improntati a logiche di conduzione molto tradizionali (apertura estiva, gestione di tipo familiare..).Con questa azione si è inteso dare un forte segnale di controtendenza rispetto al passatotracciando uno sviluppo, non più basato sulle se
conde case, ma attraverso la riqualificazione,ampliamento e realizzazione di nuove strutturericettive prevalentemente all’aria aperta ovverodi alberghi.E' necessario per contrastare la perdita di presenze turistiche affiancare al turismo balnearel’apertura a nuovi mercati legati alle attività dislowtourism come il cicloturismo, il turismosportivo, enogastronomico, naturalistico, sportivo. Per fare ciò abbiamo bisogno di posti letto edi conseguenza di recuperare il vuoto lasciatodalla riconversione. Alla luce di tutto ciò si è ritenuto indispensabile programmare il potenziamento dell'offerta ricettiva ampliando l'attualeofferta mediante la realizzazione di un nuovo sistema di tipologie a basso o nullo impattoambientale, rivolto a nuovi target di domanda inrapido sviluppo e coerenti con l’immagine naturalistica, che identifica Comacchio. A tal proposito è stato recentemente pubblicato un avvisopubblico per “la presentazione di proposte diprogetti di rilevante interesse per la rigenerazione turisticoambientale della costa da inserirsinella pianificazione comunale (art.18 L.R.20/2000)” e sono pervenute oltre 30 proposte diampliamento, ammodernamento e nuova realizzazione di strutture ricettive, ad oggi, in corsodi valutazione e che potrebbero rappresentarenuove opportunità di investimento e di occupazione per il territorio.
Azione 10.“Vivere la Valle e il Centro Storico”
Tale azione punta al miglioramento della qualitàdelle acque nei bacini vallivi, alla valorizzazionedella pesca tradizionale nonché all'incremento dinuovi servizi per il turismo. Il Comune di Comacchio predisporrà, d’intesa col Parco del Delta,un programma di interventi per la gestione delleacque dei bacini vallivi, attraverso un sistema diregolazione delle acque in entrata ed in uscita conregistrazione certa dei volumi in modo da potertarare e regolare i livelli idrici e quelli di salinità.Sempre in ambito vallivo la Regione Emilia Romagna si è impegnata a ricercare finanziamenti europei per la riscoperta della “figura di senso” dellaValle, comprensivo di un programma di recuperodei Casoni storici di Valle ancora esistenti, dellaristrutturazione e riqualificazione delle Stazioni diPesca esistenti, della ricostruzione delle altre Stazioni di pesca diroccate o perdute nonché di tuttele opere necessarie al recupero dei lavorieri e dellealtre strutture per la pesca, al fine di rendere produttiva la pesca nella Valli di Comacchio, ancheattraverso la attivazione di partnership pubblicoprivate secondo le vigenti normative. Una operazione indubbiamente complessa, anche alla luce
del completo abbandono delle Valli degli ultimidecenni, ma che potrebbe, previo reperimento difondi comunitari, rilanciare fortemente l'elementodi maggiore attrattiva del territorio comacchiese.Rispetto al centro storico il Comune di Comacchiosi è impegnato a realizzare tutte le opere pubblichee gli allestimenti finalizzati all’apertura del nuovomuseo presso l’ex Ospedale degli Infermi nel rispetto delle linee guida progettuali del comitatoscientifico approvate con delibera di giunta comunale n. 20 del 17/01/2014. Il nuovo museo diComacchio dovrà raccontare la storia del territorionella sua totalità e porsi in rete con le realtà museali preesistenti che possono ampliare l’offerta alvisitatore ma anche di favorire la crescita di tuttoil territorio incrementando l’offerta turistica intutte le sue forme. La Regione EmiliaRomagna siè impegnata a sostenere la realizzazione del progetto di paesaggio e relative opere con una primarisorsa finanziaria dedicata alla fase di progettazione e con l’inserimento delle opere di sistemazione idraulica, valorizzazione museale, restauro ericostruzione dandone la massima priorità nelleproprie linee di finanziamento diretto e tra quellederivanti da cofinanziamento Europeo.
Azione 9.Ricostruzione del sistema dunoso costiero e alleggerimentodell’arenile urbanizzato
Attualmente gran parte dei sistemi dunosi delle coste europee e in particolare mediterranee, sitrova in uno stato di forte criticità, conseguenza sia di fenomeni di erosione marina, sia di unafruizione turistica a forte impatto sull’ambiente.Vista l'importanza ambientale delle dune e l'utilizzo improprio che negli ultimi anni hannosubito da parte dei venditori abusivi, le amministrazioni pubbliche hanno puntato fortementea ricercare fondi europei finalizzati al ripristino di aree a rischio di forte degrado mediantenuove opere (es. posizionamento di passerelle sospese e ad alcuni accorgimenti tecnici), voltealla tutela ambientale dei siti e alla riduzione del forte impatto che la presenza degli esseriumani determina sul complesso delle dune. E' indispensabile restituire maggiore dignità siaalle attività di carattere economico che sono svolte sull’arenile sia all’ambiente. La scopo finaleè quello da un lato di rendere agevole l’ingresso per le persone, normodotate e con diversi tipidi disabilità, e dall’altro di tutelare efficacemente le dune già esistenti, ma anche dipermetterne la ricostituzione nelle parti degradate dell’arenile. Per tali interventi la programmazione dei fondi UE ha posto una particolare attenzione alla tematica.
Un anno fa la Regione Emilia Romagna ha emanato un bando per finanziare progetti a favoredella sicurezza stradale. L’Amministrazione Comunale ha candidato il progetto “ConnessioneUrbana in sicurezza: centro storico – QuartiereRaibosola – Costa”, che ha beneficiato di un finanziamento pari a 300mila euro su importocomplessivo pari a 770mila euro. Gli obiettivisottesi alla progettazione sono quelli della prevenzione degli incidenti stradali e dell’incentivodella mobilità lenta ciclopedonale, diffondendoal contempo la cultura del rispetto ambientale edella socializzazione tra i residenti del quartiereRaibosola. Diversi e molto articolati sono gliinterventi strutturali da realizzare, primo tra iquali il completamento del tratto di pista ciclabile esistente su Via Marina. “Questo prolungamento della pista ciclabile che collega Comacchioa Porto Garibaldi – spiega l’Assessore ai LavoriPubblici Stefano Parmiani – oltre ad assicurarecontinuità di collegamento tra la costa ed il capoluogo, favorisce il percorso casascuola deibambini che vivono nel quartiere Raibosola, giàinteressato dal progetto ‘Pedibus’. Una serie dialtri interventi con spostamento della fermatadell’autobus, creazione di zone interscambio conaree di sosta per favorire gli scambi intermodaliautobus e bicibus, prevedono anche la valorizzazione dei punti “belvedere” sulla Valle. Sivuole così recuperare un residuato vallivo, doveattualmente nidificano i Cavalieri d’Italia, speciedi avifauna protetta, sulla quale, in collaborazione con il Parco del Delta, si sta ragionando perrealizzare una piccola oasi naturalistica urbana.”Il progetto prevede, tra le altre cose, anche lospostamento del trasporto di linea dei bus da ViaMarina all’interno del Quartiere Raibosola, alloscopo di eliminare ogni forma di pericolo determinato dall’attraversamento di una strada adelevato scorrimento veicolare. Nel nuovopercorso urbano i bus attraverseranno così ViaGhirardelli, anziché Via Marina, contribuendo afavorire i suddetti scambi di mobilità intermodale e a conferire così una maggiore continuità neicollegamenti tra la costa, il quartiere Raibosola eil centro storico di Comacchio. “E’ previsto uncollegamento ciclabile anche con la zona delcomplesso architettonico di Sant’Agostino – prosegue l’Assessore Parmiani , sempre nell’otticadel miglioramento della viabilità urbana e dellarigenerazione del quartiere Raibosola. Il progetto
è di grande importanza, non solo per i cittadiniresidenti, ma a anche per i turisti appassionati dipercorsi cicloturistici o per coloro chesoggiornano sulla costa e desiderano compiereescursioni in bicicletta. Il quartiere Raibosola,grazie a questo progetto strategico, approvato recentemente dalla Giunta Comunale e che verrà
appaltato tra qualche mese, otterrà una maggiore visibilità, oltre a nuovi servizi di collegamento.Potranno beneficiarne anche le relazioni di buonvicinato ed è frutto delle buone idee nate daicittadini nell'ambito del percorso partecipatoscolto nei mesi scorsi."
Il progetto “CONNESSIONE URBANA IN SICUREZZA:Centro Storico – Quartiere Raibosola – Costa”
Sin dai primi momenti del suo insediamento lagiovane Amministrazione Comunale ha conferitomassima importanza ad un settore nevralgico,quale è la Pubblica Istruzione e, con esso, la sicurezza nelle scuole.Un importante progetto per l’adeguamento degliimpianti elettrici della scuola primaria di SanGiuseppe è stato approvato nello scorso invernodal Ministero dell’Istruzione, dell’Università edella Ricerca. L’Amministrazione Comunale haprevisto tra le priorità massime, l’adeguamentodell’edilizia scolastica a tutta la normativa inmateria antisismica e di prevenzione incendi eindubbiamente il progetto, che rientra nel cosiddetto “Decreto del fare” (D.L. 69/2013convertito nella Legge 98/2013), ha conferito
un’accelerata ad un processo di innovazione, chepunta sulla sicurezza di alunni ed insegnanti. Inapplicazione al suddetto Decreto Legge, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha stanziato 150 milioni di euro per l’annofinanziario 2014, allo scopo di attuare misureurgenti di riqualificazione e messa in sicurezzadelle istituzioni scolastiche statali. Il Comune diComacchio ha candidato un progetto, vedendosiriconoscere dal M.I.U.R. un finanziamento pari a48.100,00 euro, volto all’adeguamento degliimpianti elettrici della scuola primaria di SanGiuseppe. “Mi preme sottolineare – ha dichiaratol’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Parmiani –che siamo stati noi a dare il là sul diritto all’istruzione, all’accoglienza e alla sicurezza degli studenti.Gli interventi finanziati dall’Amministrazionevanno in questa direzione. Altre sono le scuolecoinvolte in lavori di adeguamento analoghi.
Alcuni interventi sono in fase di gara e sarannorealizzati al termine dell’anno scolastico. Quattrosono gli interventi già finanziati – prosegue l’assessore –, partendo dalla scuola media Casati diPorto Garibaldi, per tutto l’adeguamentonormativo, antiincendio e di adeguamentoelettrico, per un totale importo lavori pari a290mila euro. Sono poi previsti due interventi aSan Giuseppe, oltre a quello già finanziato dalMIUR, per un importo di 200mila euro complessivi. Per la scuola elementare Fattibello è previstoun altro stralcio di lavori di rimaneggiamento diparte del coperto, per un importo pari a circa45mila euro. L’obiettivo è quello di chiudere nel2015 tutti gli interventi di adeguamento allanormativa vigente in materia di sicurezza scolastica – ha concluso l’assessore . Va detto infineche sono in corso le verifiche di vulnerabilità sismica di tutti gli edifici scolastici, mediate incarichi assegnati ad esperti del settore.”
I NOSTRI BAMBINI?AL SICURO!
A seguito di bando pubblico, il 28marzo 2014 è stato assegnatol'incarico, per eseguire i trattamenti di disinfestazione e lottaalle zanzare. Il trattamento sicompone di una parte dedicataalla lotta larvicida e di una riservata a quella adulticida.“Poiché l’Amministrazione Comunale ha approvato il bilanciodi previsione per l'esercizio 2014entro il 31.12.2013, è stato possibile anticipare e calendarizzare itrattamenti iniziando con largoanticipo rispetto agli scorsi anni –sottolinea il Vice Sindaco DenisFantinuoli i trattamenti, al finedi prevenire eventuali situazionidi disagio.” Il "Progetto di Lottaalle Zanzare" viene effettuatoannualmente su tutto il territoriocomunale. Oltre agli interventilarvicidi, a cadenza periodica sono programmati anche quelliadulticidi. “Una volta ultimate leprocedure previste per il bandoad evidenza pubblica emanatodall’Amministrazione Comunale–dichiara il Vice Sindaco DenisFantinuoli –,è stato affidatol’incarico alla ditta vincitrice, cheha pianificato il calendario degliinterventi.” E’ opportuno precisare che i trattamenti adulticidi nonsottendono effetti o scopi preventivi, ma contribuiscono a risolvere problematiche, legate allaproliferazione delle zanzare, adesempio dopo abbondanti pioggeestive. Gli interventi contemplatinel bando prevedono anche iltrattamento delle tombinaturestradali su tutto il territorio. Itrattamenti adulticidi sarannoeffettuati lungo le arterie viarie,ma anche in parchi, giardini,scuole e cortili privati conl’impiego di diverse unità operative e con nebulizzatori spalleggiatia motore. Il controllo ed il coordi
namento tecnico dei lavori avràcome base operativa il Centro diEcologia Applicata del Delta delPo (CEAD), che da aprile haavviato tutte le azioni di lotta calendarizzate. Il C.E.A.D. distribuisce gratuitamente ai residentie ai proprietari delle case ad usoturistico i prodotti da inserire neimicrofocolai urbani (pozzetti,caditoie, vasche ornamentali checontengono acqua). Quest’anno ilCentro di Ecologia Applicata curerà anche distribuzioni mirate,in accordo con l’AmministrazioneComunale. Il C.E.A.D. ha sede inCorso Mazzini 200 ed è a disposizione per segnalazioni e sopralluoghi su richiesta deiresidenti, attraverso i seguentirecapiti: [email protected]macchio.fe.it e tel. 0533313707.Il personale è prevalentementeimpegnato in servizi esterni, mala segreteria telefonica è sempreoperativa. “La collaborazione deicittadini è fondamentale –conclude il Vice Sindaco – soprattutto per segnalare eventualifocolai di zanzara tigre in areeprivate. Anche in questi casi glioperatori dei C.E.A.D. su richiesta dei privati effettuano i sopralluoghi del caso, fornendoindicazioni dettagliate perintervenire in modo risolutivo.” Siricorda che sul sito comunale,all’interno della sezione SERVIZIè stato istituito uno spazio dedicato a tutti gli aggiornamenti, relativi al monitoraggio dellezanzare nel territorio comunale.Sul sito comunale, all’internodella macroarea SERVIZI èconsultabile il monitoraggio costantemente effettuato sul territorio, grazie alla pubblicazionedei bollettini settimanali relativialla presenza delle zanzare nelcapoluogo, nelle frazioni e sui lidi.
ZANZAREl'importanza della prevenzione
e l'aiuto delle Istituzioninei luoghi privati
Con un atto di indirizzo politico la Giunta Comunale ha approvato il 20 marzoscorso una deliberazione, volta a richiedere al Demanio Marittimo dellaconcessione per l’area nella quale sorgeva l’exbagno della Polizia di Stato delLido di Spina. “L’Amministrazione Comunale si farà carico degli importi relativi ai canoni demaniali – sottolinea l’assessore al Demanio Stefano Parmiani , perché la zona ha una valenza strategica per il territorio. L’obiettivo èquello di riqualificare e recuperare quell’area abbandonata al degrado dallafine degli anni ‘90, divenuta nel tempo anche ricettacolo di animali selvatici erifugio estivo per cittadini extracomunitari. Sono pervenute ultimamente segnalazioni, che non possono che trovare la piena adesione dell’Amministrazione, affinchè il manufatto venga recuperato. L’edificio è datato e si rendononecessari interventi urgenti, per eliminare i pericoli derivanti dalle strutturefatiscenti. Solo grazie al rilascio della concessione demaniale che ci auguriamopossa arrivare quanto prima – aggiunge l’Assessore Parmiani – il Comunepotrà mettere in sicurezza tutta l’area in questione, partendo dalle recinzioniassolutamente necessarie, in vista della successiva bonifica.”
L'EX BAGNO DELLA POLIZIA: un recupero necessario ed urgente!
E' stato ultimato il primo dei treinterventi di tutela delle pinete demaniali di Lido di Spina, cofinanziati dalComune di Comacchio.La progettazione è in capo alla Provincia di Ferrara, ente competenteanche per l’esecuzione delle opere. “Varicordato – commenta il Vice SindacoDenis Fantinuoli che molte pinetedislocate sull'intero territorio comunale non sono di proprietà del Comune di Comacchio e che l'impiego dirisorse pubbliche può essere destinatoesclusivamente in beni pubblici.”Come si è detto, gli interventi sono 3 edopo la conclusione del primo, un secondo, a completamento di quello dipartenza, è stato candidato dal Parcoattraverso Delta 2000 alla Misura 412Qualificazione ambientale e territoriale – Azione 5 attivazione conapproccio Leader della misura 227“Sostegno agli investimenti forestalinon produttivi” –PAL per il DeltaEmilianoRomagnolo Asse 4 “Attuazione dell’approccio Leader“ PSR20072013 Regione EmiliaRomagna.“La candidatura si è resa possibile,grazie alla sottoscrizione di un accordotra il Parco del Delta e l’Amministrazione Comunale –prosegue il ViceSindaco. Il progetto prevede l’istallazione di staccionate a difesa della pineta e l’istallazione di cartellonisticaturistica e ambientale; il termine ditutti i lavori è previsto per il 31 dicembre 2014.L’importo complessivo degli interventiè pari a 89.992,00 euro finanziato al100% + IVA non ammissibile a finanziamento e cioè pari al cofinanziamento del Comune di Comacchio.Un terzo progetto tutto a carico invecedell’Amministrazione Comunale, prevede la realizzazione di un percorsociclo pedonale nell strada taglia fuoco, conclude il Vice Sindaco , situata trale abitazioni private e la pineta, al finedi garantire un percorso turisticointerdetto al traffico dei veicoli a motore (mediante istallazione di sbarreche consentono comunque l’accesso aidisabili con carrozzina). L’obiettivo èquello di salvaguardare l’area boscata/naturalistica, arginando il fenomeno di abbandono dei rifiuti. Talepercorso consentirà di collegare la fascia immediatamente retrostante aglistabilimenti balneari di tutto il Lido diSpina, dalla parte più meridionale sino al Canale Logonovo.”
UNPERCORSO
ATTREZZATOAI MARGINI
DELLA PINETA
L'autorità portuale competente del porto – comeè noto – è la Regione Emilia Romagna, la qualeindividua priodicamente le risorse per l'esecuzione dei lavori di manutenzione dell'area delportocanale di Porto Garibaldi interessata daldragaggio. “Da due anni aquesta parte non è statoprevisto alcun finanziamento per l'esecuzionedell'escavo della foce delPorto Canale, poichè la Regione Emilia Romagnaaveva destinato risorse allamanutenzione, ma dalleindicazioni giunte daitecnici comunali e daglioperatori di settore – spiega il Vice Sindaco DenisFantinuoli abbiamo richiesto che l'ammontare di220.000 euro, previsto perle predette opere di manutenzione, fossero rubricatinel capitolo escavo e a questi – sempre la RegioneEmilia Romagna – haaggiunto 100.000 euro perun ammontare complessivodi 320.000 euro, risorsecomunque insufficienti pereseguire un interventoapprezzabile. Visto il progressivo peggioramento della condizioni dellanavigabilità, originato soprattutto dalle mareggiate invernali, il Comune di Comacchio,attraverso l'istituto della somma urgenza, haaggiunto prprie risorse per ulteriori 80.000,00euro, per potere consentire un interventocompleto. Si precisa che la Legge Regionale n°
11/1983 ha delegato ai comuni sedi di porti regionali, come lo è il Comune di Comacchio, lefunzioni amministrative connesse ad approvazione di progetti e relativi lavori, nonché alla diretta esecuzione delle opere. Dopo avere eseguito
tutti gli atti di competenza, in marzo, il settoreLavori Pubblici del Comune di Comacchio haaffidato alla ditta vincitrice, l'appalto per l'esecuzione dei lavori di escavo. Nel frattempo è statonecessario acquisire il parere tecnico sulla qualità della sabbia oggetto dell'escavo stesso, analisieseguite da Arpa, indispensabili per l’avvio dei
lavori, al fine di scongiurare l'inquinamentoambientale. Non si deve trascurare un altroaspetto – aggiunge il Vice Sindaco , ossia che uncampione di tale analisi richiede un tempotecnico di almeno 20 giorni per ottenerne l'esito.
Per prevenire situazioni future di potenziale pericolo,dopo il recente incontrosvoltosi presso la sede delParco del Delta del Po, allapresenza dei dirigenti delsettore Ambiente della Regione Emilia Romagnaabbiamo avanzato la richiesta di installazione di unsabbiodotto. Qualora la Regione accolga tale istanza, lastruttura sarebbe finalizzataa scongiurare i fenomeni diinsabbiamento, ed il sedimeconsentirebbe di provvedereal ripascimento necessariodelle spiagge maggiormentecolpite dal fenomenodell'erosione. Senzaquest'opera ci troveremmo dinuovo a fronteggiare laproblematica in emergenza,speriamo che la Regione siasensibile alla questione. Altempo stesso – conclude ilVice Sindaco consentirebbe
di recuperare parte dell'habitat a sud del Lido diSpina nella zona delle Vene di Bellocchio, fino aqualche anno fa classificata dalle più autorevoliriviste una delle spiagge più belle al mondo, oggipurtroppo caduta in degrado per via dei mutamenti ambientali.”
LA SICUREZZA DEI NOSTRI PESCATORIUna questione spinosa ma risolta. E il futuro?
Dopo anni di attesa, sono ultimati inmaggio i lavori per l'installazione di 2pompe idrovore che concorreranno afar defluire l’acqua valliva verso mare. “Le idrovore saranno pertanto diausilio alle tradizionali manovreidrauliche – spiega il Vice SindacoDenis Fantinuoli , per evitare che ilivelli aumentino a tal punto da pregiudicare la corretta gestione delSIC/ZPS (Sito di ImportanzaComunitaria/Zona di ProtezioneSpeciale) “Valli di Comacchio”, sia dalpunto naturalistico, a scapito dellearginature sempre maggiormentesottoposte a fenomeni eccezionalimeteomarini (alte maree, mareggiate,venti). Le suddette pompe sono statecollaudate il 15 maggio scorso daitecnici della ditta di fabbricazionesvedese FLAIT, che le ha realizzate –prosegue il Vice Sindaco e sonoperfettamente funzionanti. La capacità di questo impianto di sollevamento
è di 2500 l/sec per ciascuna pompa ecioè di 5 mc/sec complessivamente.Mi preme evidenziare che l’allestimento del cantiere non ha pregiudicato in alcun modo la fruizione deipercorsi turistici – conclude il ViceSindaco , poiché è stato previsto unpercorso provvisorio per le visite ciclopedonali dalla Salina al Bettolinodi Foce. Gli interventi sono quindi finalizzati a migliorare la regimentazione idraulica all’interno del bacinovallivo, ma anche a prevenire efronteggiare eventuali situazioni dicriticità ambientale. Le idrovore sonoattualmente funzionanti grazie ad ungeneratore di corrente, ma primadell’autunno verrà effettuatol’allacciamento alla corrente elettrica,in modo da sostituire l’attuale generatore collegato ai manufatti.”
Nelle foto le nuove pompe idrovore in funzione.
LE POMPE IDROVORESono installate e funzionanti
SECONDI TRA GLI 8MILA COMUNI NEL WEBDallo scorso 11 dicembre il Comunedi Comacchio si è dotato di un looknuovissimo sul web, grazie al nuovoportale che ha visto un radicalerinnovamento di contenuti e grafica.Innovazione, accessibilità,semplificazione e trasparenza sono iprincipi ai quali il nuovo portalecomunale si ispira. “Dopo mesi dilavoro – riconosce il Sindaco MarcoFabbri abbiamo inaugurato ilnuovo sito, che è partito sotto imigliori auspici, a seguito delriconoscimento ottenuto dalMinistero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, con ilsecondo posto raggiunto nellaclassifica nazionale, che premia latrasparenza.” Il sito del Comune diComacchio ha soddisfatto 65parametri su 66 richiesti eproseguirà con rinnovato vigore lastrada intrapresa, per migliorare lafruizione degli argomenti e perfacilitare la navigazione ai visitatoridi tutte le età. La nuova home pageimpreziosita da immagini suggestivedel territorio comunale è articolatain 3 grandi macroaree: COMUNE–SERVIZI – CITTA’ ETERRITORIO, ma la grande novitàè rappresentata dalla sezioneREPORT. Gli utenti registrati
(l’iscrizione è naturalmentegratuita) attraverso il nuovo serviziointerattivo Report, facilmente
raggiungibile dalla home page,possono inviare segnalazioni perguasti, segnaletica stradale, buche,lampioni spenti, inquinamento
acustico e molto altro. “E’ una sfida,ma è anche un’arma a doppio taglio– sottolinea il sindaco , ne siamoconsapevoli, ma spesso il cittadinonon riceve risposte puntuali eattraverso questo servizio utilesiamo anche in grado di valutare ilnostro operato.” Negli ultimi mesil’Amministrazione comunale anchesul versante telematico ha compiutograndi passi in avanti – conclude ilprimo cittadino – a partire dall’albopretorio online, che archivia tutti gliatti, una volta decorsi i 15 giorni di
pubblicazione obbligatoria perlegge.” E’ stato inoltre introdotto ilservizio sms per informazioni dipubblico interesse, al quale si sono
registrate anche le famiglie deglistudenti del territorio per ricevereinformazioni su eventuali chiusuredisposte per neve o altre emergenze.Direttamente dalla home page, inbasso a destra, è raggiungibile ilform da compilare (“ACCEDI ALSERVIZIO”) per iscriversigratuitamente allo stesso e riceverele informazioni richieste. E’ statacreata la sezione degli eventi live,come le dirette streaming dellesedute consiliari, ma c’è anchel’Amministrazione Trasparente
(www.magellanopa.it/bussola/),dove si possono visualizzareinformazioni legate al personale ealla contrattazione decentrata.” La
sezione strategica dellemanifestazioni è quella su cui si stalavorando con particolareattenzione, allo scopo di creare uncalendario unico di promozionedegli eventi. Resta il link al portaleturistico, unificato quest’anno aldominio di Ferrara Terra e Acqua(www.ferraraterraeacqua.it/it/comacchio). L’indirizzo web del portalecomunale è rimasto invariato:www.comune.comacchio.fe.it.
SIAMO AL TOP PER TRASPARENZA E FRUIBILITA' DEL SITO INTERNET COMUNALE
Il 7 marzo scorso è stato inauguratoin Via Edgardo Fogli, 73 il “CentroIdee Comacchio”, un nuovo punto diascolto e di informazione, cherientra a pieno titolo nel percorsopartecipativo avviatodall’Amministrazione Comunale,per la stesura del QuadroConoscitivo del P.S.C. (PianoStrutturale Comunale). Il suddettocentro durante la primavera haaccolto numerosi cittadini eassociazioni che operano sulterritorio comunale, con il precisoscopo di raccogliere idee, proposte,pareri, critiche utili allarealizzazione di un progetto
condiviso di rigenerazione urbanadel centro storico. Il gruppo dilavoro che sta proficuamentesupportando l’AmministrazioneComunale nella costruzione diquesto percorso partecipato,intrapreso nel mese di dicembre2013, è coordinato dall’architettoAlessandra Marin dell’Università diTrieste e si avvale di uno staff diricercatori universitari qualificati,che da mesi hanno avviato incontricon il coinvolgimento delle scuole edelle associazioni, oltre che deicittadini. “Il Centro IdeeComacchio” è stato affiancato dauna serie di incontri e lezioni di
territorio, denominati “A scuola dirigenerazione urbana”, nel corso deiquali i cittadini e le associazionihanno fornito informazioni suiluoghi nei quali vivono e lavorano esul valore loro attribuito dallacomunità, soffermandosi sullecriticità che li riguardano e su ciòche il Piano Strutturale Comunale,che è lo strumento di pianificazioneurbanistica complessiva delterritorio, dovrebbe prevedere. Gliesiti del lavoro svolto dal CentroIdee, dagli incontri che si sonosusseguiti nei mesi scorsi, sino aquello conclusivo in Piazza Folegattia fine maggio, denominato “Le tueidee al centro”, saranno pubblicatinegli Atlanti partecipati delterritorio e dei paesaggi diComacchio e diventeranno parteintegrante del P.S.C.. Determinanteè stato anche il contributodell’evento denominato “Parla connoi”, perché “si è posto come primomomento di riflessione per unapproccio più approfondito sugliinterventi necessari – hasottolineato l’architetto AlessandraMarin, coordinatrice del gruppo dilavoro – per far rifiorire il centro
storico. Si tratta di un lavoropreliminare – ha proseguito Marin, che ha aperto la strada allaboratorio basato sull’Open SpaceTecnology, cioè la tecnologia dellospazio aperto, un metodo diprogettazione partecipata medianteil coinvolgimento dei residenti, cheabbiamo voluto nel cuore del centrostorico, in Piazza Folgatti.” Perinformazioni si può contattare laDott.ssa Sara Beneventi (Ufficio diPiano), che fa parte del gruppo dilavoro, ai seguenti recapiti: 0533318629, [email protected] ,[email protected] E’stato allestito anche un sitodedicato, raggiungibile all’indirizzoweb www.psccomacchio.it, cheracchiude diverse sezioni, compresoun blog, nel quale, previaregistrazione gratuita, tutti possonointervenire con i loro suggerimenti,idee e proposte. Il progetto dirigenerazione del centro storico diComacchio, coordinato dall’arch.Alessandra Marin si è classificato al2° posto tra 64 candidati aifinanziamenti regionali, ai sensidella Legge 3/2010.
L'Amministrazione ha dato nuovoimpulso all'attività di studio e progettazione e agli investimenti perraggiungere l'obiettivo di aprire finalmente il museo archeologico edel territorio, al quale da tempo Comacchio aspira.Il museo è destinato a diventare unpunto di riferimento importante,per il luogo in cui sorgerà, per la suabellezza e attrattività turistica, masoprattutto per la storia millenariache vi sarà narrata all'interno e cheha interessato questi luoghi, comesnodo importante di transito da Ravenna, dal Veneto e da Bologna,punti di riferimento strategici peruomini e merci, tra l'Adriatico el'Europa continentale.La prima manifestazione di interesse da parte del Comune per la realizzazione di questo museo risale al1986, ma per vedere realizzato,almeno, il restauro parziale dell'edificio ed esposta la prima mostra s'èdovuto aspettare il 2006. L'esposizione è durata pochi mesi, fino al sopraggiungere di problemi diinfiltrazione di umidità nellastruttura con conseguente distaccodegli intonaci appena restaurati.Questo evento ha determinato unostop momentaneo ai lavori di alle
stimento del Comitato Scentifico,composto da importanti studiosiprovenienti dalle Università diFerrara e Venezia nonché dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che è perdurato finoall'insediamento dell'odiernaAmministrazione Comunale che, inconcerto con gli altri Enti coinvolti,ha portato a termine la correzionedei restauri precedenti e la conseguente ripresa dei lavori per l'allestimento del museo. Quest'anno, arestauri definitivamente ultimati esulla base delle linee culturali generali dettate dal Comitato scientifico,è stato emanato il bando delconcorso di idee per la progettazione degli allestimenti, con proceduraaperta a tutti gli architetti o gruppidi architettiallestitori che desiderassero partecipare. Il bando era finalizzato appunto a reperire ideeprogettuali interessanti ed innovative, soluzioni per gli allestimenti, maanche scenografiche che possano essere applicate nella creazione delnuovo museo. Inoltre il concorso erafinalizzato ad incaricare il vincitoreper le fasi successive di progettazione. Allo stato attuale il Comune diComacchio ha ritenuto di affidare,con procedura negoziata, l'incarico
della progettazione degli allestimenti al gruppo guidato dall' arch.Michela Biancardi vincitore delconcorso di idee. Il progetto verràrealizzato, come è opportuno efondamentale quando ci si accingealla progettazione di un sistema ditale complessità sotto l'aspetto delvalore scientifico dei contenuti, dellemigliori forme di comunicazione edivulgazione, dell'organizzazionedelle funzioni e deglispazi, della bellezza,piacevolezza, suggestione, comunicativa, in stretta relazionetra gli architetti, gliarcheologi, gli studiosi, i tecnici e i diversi collaboratori. Si
sta lavorando su più fronti: nei depositi e nei laboratori per l'identificazione, catalogazione e restauro deireperti, negli uffici per gli aspettiamministrativi, in tavoli specialisticiper la progettazione, in tavolicongiunti per segnare la tabella dimarcia. Si intende giungere in pochimesi alla stesura definitiva del progetto e procedere poi alla sua realizzazione.
Pianta del Piano Terra
Pianta del Piano Primo
A che punto è il museo?E' in fase di
allestimento!
Nell’ottica di una sempre più ampia ed efficace integrazione tra la cultura cittadina ela comunicazione digitale, l’Amministrazione Comunale lo scorso inverno ha banditoun concorso, finalizzato alla realizzazionedella “App4Comacchio.” La scadenza deitermini per la presentazione delle proposteera fissata al 10 gennaio 2014. Il bando diconcorso puntava innanzitutto alla valorizzazione turistica del patrimonio locale,dai monumenti, all’ambiente, dall’archeologia ai percorsi escursionistici, senza trascurare la promozione di eventi,manifestazioni e cerimonie istituzionali.L’iniziativa punta a fare di Comacchio unluogo di riferimento privilegiato per loscambio di idee innovative, legate alla vitadella città. Una volta che la Commissionetecnica, incaricata di seguire le propostepervenute, ha espletato le procedure burocratiche di rito, è stato convocato il vincitore del bando di concorso, al quale è statoufficializzato il via libera a realizzare il progetto. Il vincitore è Diego Rizzati, 38enne diPorto Garibaldi, da tempo trasferitosi aFerrara per motivi di lavoro. “E’ un’applicazione innovativa – dichiara il SindacoMarco Fabbri – che con l’ausilio dellatecnologia permetterà, attraverso la nuovacartellonistica di accedere ai luoghi turistici e di interesse. Questo rappresenta unulteriore passo avanti nella promozione turistica e nella valorizzazione del territorio –aggiunge il Sindaco. ” “L’app “iComacchio”
ha come obiettivo quello di porsi come soluzione definitiva –commenta Diego Rizzati, per avere sempre a portata click, susmartphones di ultima generazione, leinformazioni necessarie. Luoghi d’interesse, eventi ed itinerari, sezione social e dealspromozionali sono solo alcune delle features della nuova app dedicata a Comacchioed i suoi Lidi. E’ presente inoltre una sezione interamente dedicata agli esercenti locali.” Non manca il sito ufficiale della app,per ottenere tutte le informazioni necessarie: www.icomacchio.it Il lettore Qr integrato consentirà inoltre di ottenere sia ininglese, che in tedesco le informazioni relative ai principali punti d’interesse delterritorio. iComacchio si può scaricaregratuitamente, a sia su AppStore che suGoogle Play.
I metodi per il downloadsono i seguenti:App Store per i devices Ios (iPhone)digitando nello spazio ricerca“icomacchio”;Google Play per i devices Android,digitando nello spazio ricerca“icomacchio”;Dal sito www.icomacchio.it cliccando itabs presenti nella home page.
Stay Tuned!
A nome dell’AmministrazioneComunale, il Sindaco Marco Fabbririnnova, anche su queste colonne ilsaluto di benvenuto alla Dott.ssaDaniela Ori, nuovo SegretarioGenerale, titolare della segreteriaconvenzionata tra i Comuni diComacchio e di Goro. Non tuttisanno che il segretario generale è lafigura apicale tra i funzionari dellaPubblica Amministrazione, i cuicompiti sono stabiliti dal TestoUnico degli Enti Locali (D. Lgs.267/2000 e successive modifiche edintegrazioni), tra i quali l’assistenzagiuridicoamministrativa neiconfronti di tutti gli organi dell’Entee il coordinamento delle attività deidirigenti, oltre al ruolo consultivonelle sedute di Giunta e di ConsiglioComunale. Alla Dottoressa Ori siformulano fervidi auguri per unabuona e proficua permanenza nelComune di Comacchio.
Segretario Comunale?La Dott.ssa Daniela Ori
Uno degli edifici che testimoniano la cosiddetta ‘renovatiourbis’ voluta dallo Stato pontificio nel Seicento è la Loggiadel Grano (detta anche dei Signori), situata in PiazzettaUgo Bassi di fronte alla torre civica dell'Orologio.La loggia, che si caratterizza per il colonnato in pietred'Istria libere e pilastri in laterizio a pianta rettangolare èdi proprietà privata, ma l’Amministrazione Comunale risulta proprietaria del selciato su cui insiste l’edificio. Essofu costruito nel 1621, durante la legazione del cardinaleGiacomo Serra, grazie ad un progetto attribuito all'architetto Giovan Battista Aleotti. La Loggia venne poi adibita adeposito del grano per i poveri e tuttora costituisce unodei monumentisimbolo della città.
Per la sua rilevanza storicoartistica, ma anche per il suosignificato di luogo di ritrovo, fungendo da vera e propriapiazza pubblica coperta, l'Amministrazione Comunale, haritenuto di contribuire alle spese di restauro della Loggia del Grano, di proprietà dei signori Anna eAntonio Fogli, titolari del “Bar Ragno”. I lavori di restauro, terminati nel mese di marzo u.s., sono stati approvaticon deliberazione n° 402/2013 dalla Giunta Comunale,mentre gli interventi di restauro scientifico, sono statiapprovati dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici dell'Emilia Romagna. A spese dei proprietari privati sono stati eseguiti tutti gli interventi previsti nel progetto,per un importo complessivo stimato pari ad Euro61,955,86, così come sono stati sostenuti i lavori di ripristino della pavimentazione pubblica con sostituzione dellecornici esterne in pietra d'Istria, stuccatura, lucidatura della pavimentazione e successiva posa di dissuasori inghisa. L’accordo intercorso con l’Amministrazione Comunale prevede che in futuro i proprietari concedano gratuitamente sedie, tavoli ed attrezzature, in occasione diiniziative di interesse pubblico, patrocinate dal Comune diComacchio. Proprio per la situazione atipica della proprietà comunale esclusiva del selciato e considerato ilgrande valore storico e monumentale dell'immobile,l'Amministrazione Comunale contribuisce alle spese direstauro, con una somma massima pari ad euro30.978,00. Per la durata di dieci anni inoltre, il Comune diComacchio contribuirà mediante la decurtazione annuadegli importi dovuti del canone per l'occupazione di spazied aree pubblici (Cosap), quantificati indicativamente in2.100,00 euro all'anno, fino al raggiungimento di unimporto massimo pari ad euro 15.978,00. Nel breve,sempre grazie alla sinergia pubblicoprivato, inizieranno ilavori di sostituzione e miglioramento relativi all'illuminazione dello stesso monumento.
Restauratala Loggia del Grano
potrà essere utilizzataper iniziative pubbliche
di rilevante interessestorico e culturale
Tra i meeting turistici di rilievointernazionale un posto d’onorespetta all’MCT, la Fiera del turismoall’aria aperta e del benessere, che siè svolta a Stoccarda dall’11 al 19gennaio scorso. L’edizione 2014 diquesto evento internazionale, che richiama amministratori, operatori edesperti dei settori dediti al caravanning, turismo slow ambientale,cicloturismo e ai viaggi culturali, haregistrato un’affluenza record, sfiorando le 250mila presenze.Stoccarda peraltro è una delle cittàpiù in vista della regione BadenWurttemberg tedesca, bacinod’utenza strategico del turismo sullanostra costa. Grazie alla sua posizione strategica, la fiera di Stoccardafunge da luogo di incontro idealeper la domanda e l’offerta delmondo del turismo internazionale.L’Amministrazione Comunale nonpoteva di certo mancare a questoappuntamento internazionale, che èstato tra l’altro l’occasione per presentare in anteprima il nuovo
marchio identitario di promozionedel territorio, “il brand Città di Comacchio”. Contestualmente la fieradi Stoccarda ha rappresentato lavetrina ideale per la presentazionedel magnifico video realizzato dalvideo maker Maurizio Cinti sullebellezze paesaggisticomonumentalidi Comacchio e sugli eventi salientiche connotano il territorio. “Datantissimi anni il Comune di Comacchio mancava a questoimportantissimo meeting promozionale – sottolinea l’assessore al turismo Sergio Provasi, presente allafiera di Stoccarda con il SindacoMarco Fabbri e con l’assessore allaCultura Alice Carli. La delegazionecomunale ha partecipato con il preciso intento di promuovere un turismo dai connotati unici quale lo è ilnostro – prosegue l’assessore – vistoche abbraccia quello balneare, mapunta con decisione al cicloturismoe agli itinerari naturalistici, nell’ottica della più ampia destagionalizzazione.” Presenti con i nostri
amministratori anche una delegazione dell’Istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi” del Lidodegli Estensi, guidata dal Prof.Andrea Piccoli, nonché alcuni notiimprenditori locali, che hanno datoman forte a presentare le eccellenzeturistiche comacchiesi, ma anchequelle gastronomiche. Sul sito comunale è raggiungibile, attraverso lafinestrella scorrevole presente inhome page (in alto a destra delloschermo), il bellissimo video realizzato da un videomaker comacchiese, proprio in occasionedell’evento fieristico di Stoccarda.Un ringraziamento speciale è rivoltoa: PierPaolo Cavalieri (titolare delristorante “Al Cantinon” di Comacchio); Riccardo Boldrini (di
rettore del Camping “Spiaggia eMare” di Porto Garibaldi);Gianfranco Vitali (direttoredell’”Holiday Village Florenz” delLido degli Scacchi); FrancescaSantonastaso (direttrice dell’HotelClub Spiaggia Romea” del Lido delleNazioni); Mauro Visentini (direttoredel Park Gallanti del Lido diPomposa); Ted Tomasi (proprietario dell'Airone Bianco ResidenceVillage del Lido delle Nazioni) eAdriano Ricchi D’Andrea (direttoredel “Camping Spina” del Lido diSpina). Proprio in questi giornistiamo organizzando lapartecipazione alla fiera delaturismo 2015 perché solo cosìpossiamo far conoscere il nome diComacchio conclude il Sindaco.
Un nuovo contributo regionale, grazie allacandidatura a valere sulla L. R. 41/97,compiuta con Deliberazione di Giunta Comunale n° 332 del 26 settembre scorso èdecollato un progetto strategico di rilievoturistico per il centro storico di Comacchio,finalizzato a rivisitare e a potenziare lacartellonistica turisticocommerciale.L’obiettivo è quello di renderemaggiormente visibili ai turisti e ai residenti le aree di parcheggio periferiche –dichiara il Sindaco Marco Fabbri, creandopercorsi pedonali con valenza commerciale,storica ed artistica.” Il progetto, è sostenutocon risorse pubbliche pari a 30mila euro,stanziate in modo equo dalla Regione Emilia Romagna per i Comuni di Argenta, Comacchio e Copparo, con unacompartecipazione dell’AmministrazioneComunale pari a 9mila euro. “E’ prevista la progettazione e la realizzazione di una cartellonisticasimile a quella adottata da altre località turistichecome Modena e Ferrara – aggiunge il Sindaco con informazioni anche in lingua inglese, chepromuoveranno i principali monumenti delcentro storico, in quanto inseriti nella lista delpatrimonio mondiale Unesco.” Nonostante la ristrettezza di risorse, il progetto è stato candidatodall’Amministrazione Comunale, a seguito degliincontri con le Associazioni di categoria, dai quali
è scaturita la volontà unanime di intervenire conun’azione tesa alla valorizzazione del centro storico di Comacchio. Il Comune si impegna così arealizzare interventi di potenziamento dell’accessibilità e dell’accoglienza mediante una segnaletica di indirizzamento verso le attività produttivedel centro storico, ottimizzando al tempo stessola fruizione delle aree di parcheggio periferichecon indicazioni stradali e turistiche (segnalandoad esempio aree monumentali, eventuali zonewifi e aree commerciali). “Si vuole creare una re
te di percorsi pedonali con valenzacommerciale, storica ed artistica – prosegue il Sindaco mediante interventi chesaranno eseguiti direttamente dall’Amministrazione Comunale e che comprendonooltre all’acquisto di segnaletica turisticaUNESCO, anche la grafica integrata aipannelli, plance generali e plance tematiche e di orientamento.” Le fotografie chesaranno inserite nei pannelli informativisaranno gentilmente concesse a titologratuito dal Fotoclub Comacchio. Le Associazioni di categoria inoltre attraverso ilCAT (Centro di assistenza tecnica) siimpegnano a predisporre un sistema dimonitoraggio dei risultati, sulla stregua diquello già sperimentato in altre località,capace di cogliere la qualità e l’efficaciadelle strategie operative messe in atto. Le
attività di monitoraggio devono vertere sulleattese ed i comportamenti dei consumatori e degli operatori. Alle stesse associazioni di categoriacompete inoltre il compito di diffondere i risultati fra gli associati e tra gli operatori delcentro storico di Comacchio, ma devono anchefarsi carico di pubblicare tali dati sui propriportali internet, nonché a fornirli all’Amministrazione Comunale, che provvederà alla loropubblicazione sul proprio sito internet.
NUOVA CARTELLONISTICA TURISTICA UNESCOCON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE I PERCORSI PER VISITARE IL CENTRO STORICO
Stoccarda:MISSIONE COMPIUTA!
In Germaniaalla fiera internazione
del turismo all'aria aperta
La promozione turistica delterritorio comacchiese èpartita sotto i migliori auspici, grazie alla partecipazionealla Fiera internazionale delturismo all’aria aperta, chesi è svolta a Stoccarda dall’11al 19 gennaio scorso. Pertracciare un bilancio dellastrategica partecipazione aquesto meeting internazionale, dedicato al versante delturismo ambientale(campeggi e villaggi turistici), si sono confrontati il 4febbraio nell’aula magnadell’istituto di istruzione secondaria “Remo Brindisi”del Lido degli Estensi, tutti iprotagonisti di questastraordinaria esperienza.“Ringrazio gli alunni, gliinsegnanti, gli amministratori comunali e gliimprenditori – hacommentato la dirigentescolastica Elke Anders durante il saluto di benvenuto– perché siamo riusciti a fare qualcosa per il territorio,ma soprattutto per i giovanied il loro futuro.” Crescitadell’economia turistica edella scuola, puntando condecisione agli studenti e alperfezionamento del lorobagaglio culturale, graziealla conoscenza strategicadel tedesco e dell’inglese, sono i capisaldi intorno ai quali sono state focalizzate leattenzioni di tutti i relatoriintervenuti. Nei suoi ringra
ziamenti il Sindaco MarcoFabbri ha sottolineato che“dobbiamo mostrare chequesta è una scuola che vive
e cresce con il territorio econ gli imprenditori el’amministrazione comunalesta impegnandosi a fondo, instretta sinergia con gli insegnanti e con gli operatori locali per renderla più visibilee per promuoverla. E’ un
incubatore di idee. Da quinasce tutto.” La trasferta aStoccarda del mese scorso èdunque stata l’occasione per
presentare in anteprima ilmarchio promozionale turistico, il brand uscito vincitore dal concorso di idee alquale hanno partecipatocandidati da tutta Italia. Si ètrattata però anche di una“straordinaria esperienza di
arricchimento umano e professionale, ha aggiuntoAndrea Piccoli, l’insegnanteche ha guidato gli alunni –nella consapevolezza che lelingue straniere sono lachiave di accesso per tantisettori e rappresentano unbagaglio culturaleimportante.” Anche l’Assessore al Turismo Sergio Provasi si è detto convinto chegli alunni abbiano “tiratofuori il meglio di sé inun’esperienza che ha messoassieme elementi fondamentali della filiera turisticacon amministrazione,aziende, operatori e studenti. Abbiamo dato ai media tedeschi – ha aggiunto –un’immagine completa equesto è il modo miglioreper esprimere con forza lepotenzialità del territorio.”Plaudendo all’impegno deglialunni e allo spirito dimettersi in gioco, ancheperfezionando la conoscenzadella lingua tedesca, l’Assessore alla Cultura e allaPubblica Istruzione AliceCarli, si è unita ai ringraziamenti, sottolineando che “Iltedesco e l’inglese servonoper lo studio ed il lavoro –ha concluso l’assessore.”Ted Tomasi, presidentedell’associazione “Comacchio è turismo” riferendosi all’appeal con cui cisi deve concentrare per promuovere il territorio, ha di
chiarato che “occorresfruttare tutte le carte eintercettare il mercato tedesco, perché questa è unastrategia su cui dobbiamopuntare nei prossimi 10anni.” Ai complimenti rivoltiagli alunni e al prof. AndreaPiccoli si sono uniti anchegli altri imprenditoriintervenuti, RiccardoBoldrini (direttore delcamping Spiaggia e Mare diPorto Garibaldi), FrancescaSantonastaso (direttore delClub Spiaggia Romea del Lido delle Nazioni) e MauroVisentini (direttore del ParkGallanti del Lido di Pomposa). Boldrini in particolareha ricordato che “i nostricampeggi lavorano con il70% di clientela straniera,soprattutto con tedeschi esvizzeri e sono in controtendenza rispetto alla crisiancora in atto, perché registriamo una crescita. Chi lavora con noi deve conoscerebene il tedesco e l’inglese.” IlSindaco Marco Fabbri haconcluso i lavori, ricordandogli incontri in corso con Regione Emilia Romagna eProvincia, per valutare comedestinare gli ultimi fondidella grande infrastruttura.“La Regione deve impegnarsi a fondo per sostenerequesta scuola e l’Amministrazione sta spronando inquesta direzione.”
L'IMPORTANZA DI CONOSCERSIIL CONTATTO TRA SCUOLA E IMPRESE LO PROMUOVE IL COMUNE
Nel 1991 l’exoratorio fondato dallaCuria in Via Don Bosco, 1 diventa il“Circolo anziani Don Bosco”, graziea Don Giancarlo Pirini, che riveste ilruolo di presidente e all’impegnovolontario di un gruppo di cittadini.“Questi concittadini – ricorda il vicepresidente del Circolo, AngelinoGhirardelli all’epoca hanno decisodi uscire dai bar dove ancora si fumava, per creare un circolo e vistoche i locali dell’exoratorio eranodisponibili, Don Giancarlo ha datoil proprio benestare ad utilizzarli.”Sono così stati avviati lavori di ristrutturazione, tutti a carico delgruppo fondatore, in originecomposto da 24 persone, ma via viaincrementato di numero. Nel 1991 isoci del circolo si sono prodigati percostruire i pavimenti, gli allestimenti, gli impianti elettrici e di riscaldamento, la sala bar, la cucina ei servizi igienici. Negli anni sonostati apportati adeguamenti allanormativa antiincendio con lucid’emergenza, uscite di sicurezza,
impianto di aerazione e adeguamento al risparmi energetico. “Hoavuto il piacere di conoscere glianziani del Circolo Don Bosco –spiega l’Assessore alle Politiche delvolontariato Alice Carli – e ho scoperto il loro grande cuore e la determinazione di ritrovarsi, non soloper combattere la solitudine, maanche per fare tante attività di promozione sociale e culturale. Hannotanta voglia di fare e di ricordare lastoria e le tradizioni comacchiesi.Don Giancarlo, il presidente è unparroco davvero speciale per la nostra città, che ha dedicato tempo erisorse al Circolo con grande dedizione.” La struttura è dunque autogestita dagli 80 soci e al suo internodispone di un bellissimo spazioverde con giardino, di un ampio gazebo e pure di un orto, dove si coltivano ottime verdure biologiche.Tante sono le attività culturali chepromuove il Circolo Anziani DonBosco nel corso dell’anno, tra iniziative letterarie, presentazioni di li
bri, letture di poesie, eventi a tema,incontri con poeti locali, serate musicali e di danza e lotterie. Al circolovengono organizzati anche anniversari di matrimonio e feste dicompleanno. “Il nostro è volontariato fatto con grande passione –commenta Angelino Ghirardelli, vice presidente del circolo –e ci farebbe piacere estendere ad altriquesta nostra passione.” L’Amministrazione Comunale in occasionedella Festa dell’Immacolata, per ilsecondo anno consecutivo, ha datovita ad un importante evento musicale a Palazzo Bellini, avviandocontestualmente una raccolta fondi.“Numerose associazioni teatrali eculturali del territorio hanno aderito all’iniziativa – spiega l’AssessoreAlice Carli – il cui preciso intentoera non solo quello di aiutare economicamente il circolo, ma soprattutto di far conoscerequell’importante centro di aggregazione.” Numerosi sono i nuovi progetti rivolti al Circolo anziani Don
Bosco che l’Amministrazione Comunale ha in cantiere anche perquest’anno. “Troppi anziani spessosi chiudono in casa, ma è fondamentale il valore dello stare insiemee di continuare a coltivare idee peril futuro – sottolinea l’Assessore –perché non ci sono limiti di età persorridere e per trascorrere momentidi gioia e spensieratezza con vecchie nuovi amici. Con questo spiritovogliamo far sì che questoimportante circolo, prezioso pertutto il territorio, possa ottenerenuova linfa e rinnovato vigore.” IlCircolo Anziani Don Bosco è apertotutti i giorni, dalle ore 9 alle ore11:30 e dalle ore 15 alle ore 20. Perdiventare soci “ci sono 3 regolefondamentali da rispettare – spiegail vice presidente Angelino Ghirardelli , in quanto nel circolo nonsi fuma, non si bestemmia e non sifa politica. Invitiamo gli anziani eanche i meno anziani a venirci atrovare.”
Il Circolo Anziani Don Boscodove non si fuma, non si bestemmia e non si fa politica!
TANTI NUOVI LIBRIL’etimologia greca assegna alla biblioteca un ruolofondamentale, quello di conservare e tutelare i libri edunque di tramandare alle future generazioni la cultura,unico vero patrimonio collettivo in grado di nutrire e farcrescere l’umanità. Con questo nobile intento l’Amministrazione Comunale ha posto un occhio di riguardo neiconfronti della biblioteca comunale “Ludovico Muratori”,investendo 5mila euro in tanti nuovi arrivi, che sono adisposizione di tutti. La volontà di promuovere il ruolodecisivo che la biblioteca racchiude, quale luogo di diffusione del sapere, ma anche punto di incontro, si è tradotta in una rassegna letteraria di successo, “I tèletterari”, che ha chiuso i battenti l’11 febbraio scorso conun bilancio sorprendente, valicando le più roseeaspettative dei suoi promotori. A fine anno la biblioteca siè arricchita di una miriade di nuovi arrivi, che interessano tutte le fasce d’età, dalla categoria “Nati per leggere”,riservata alla tenera infanzia, con tante favole, che possono essere lette da mamma e papà. Questi libri in realtàsono pianeti a colori tutti da esplorare, arricchiti condisegni, storie e interrogativi, intorno ai quali i bimbisanno cimentarsi sin dalla più tenera infanzia. Anche lasezione dei libri per bambini e ragazzi è stata ampiamente rinnovata con tantissime nuove letture rivolte aibambini dai 6 agli 11 anni. Tra i nuovi acquisti anche romanzi e saggi di autori italiani e stranieri, sino al piattoforte rappresentati dai “Premi Letterari” del 2013. In biblioteca sono dunque disponibili “L’amore graffia ilmondo” di Ugo Ricciarelli (Mondadori), vincitore delPremio Campiello 2013, ma anche gli altri finalisti. Nonpuò mancare Siti Walter, che con il suo “Resistere nonserve a niente” (Rizzoli), si è aggiudicato il Premio Strega2013. In prestito anche gli altri 4 libri classificati e icinque finalisti. Anna Premoli, vincitrice del PremioBancarella 2013 è in biblioteca con il suo romanzo “Tiprego lasciati odiare” (Newton Compton), ma sono presenti anche il Premio Pulitzer e il Premio Mondello. Inbiblioteca si possono leggere e prendere in prestito librigratuitamente, ma si possono pure consultare enciclopedie, repertori, banche dati, compiere ricerche, partecipare alle attività culturali che vengono periodicamenteorganizzate. Il prestito ha normalmente la durata di 30giorni, e può essere prorogato a richiesta dell'interessato.Non dimentichiamo che i libri possono essere prenotati eche l'utente è responsabile della buona conservazione delvolume preso in prestito e della sua puntuale restituzione.
VIVERE LA BIBLIOTECAI TE’ LETTERARI nella biblioteca comunale"Ludovico Muratori" sono stati appuntamenti seguitissimi tra dicembre e febbraio ehanno riscosso un sempre crescente successo di pubblico. "Il gradimento ottenuto daquesta rassegna letteraria ci offre lo stimoloper continuare a creare momenti diincontro e di confronto sulle nostre letture– commenta Luciano Boccaccini, scrittore egiornalista, ideatore della rassegna culturaleinsieme al libraio Leonardo Romani . Daparte di alcuni uditori è stata avanzata la richiesta di dar vita a un vero e proprio clubdella lettura, che potrebbe essere da trainoall'appuntamento del tèletterario. Si leggono insiemealcuni brani del libro scelto,si commentano e poi, ciascuno liberamente, può intervenire durante la rassegna,ponendo domande al criticoletterario. L'idea è anchequella di raddoppiare gliappuntamenti". Novità assoluta nel panorama delle iniziative promossedall’Amministrazione Comunale, il ciclo dei Tè letterariha beneficiato da subito delsostegno di Alice Carli, Assessore alle Istituzioni Culturali, la quale sottolinea comelo scopo sia quello di “creare un momentodi incontro, di confronto e di condivisione,spalancando le porte della biblioteca allagente, per stimolare il ritorno alla lettura. Siè voluto così far rinascere un appuntamentomolto in voga nei caffè parigini dell’800 –conclude l’Assessore Carli – e nei clublondinesi.” Nei martedì pomeriggio in biblioteca, sorseggiando un buon tè caldo,accompagnato da biscotti fatti in casa ecioccolatini, il tutto offerto gratuitamentedal Bar “Calaluna” del Lido degli Estensi, ilpubblico si è così tuffato nella scoperta o riscoperta dei mostri sacri della letteraturamondiale, da Dostoevskij a Dickens, Calvino e Borges, per citarne alcuni. Un altroprotagonista di questa fortunata rassegnaletteraria è Leonardo Romani, giovane libraio, responsabile della libreria “LeQuerce” del Lido degli Estensi, ideatoreinsieme allo scrittore comacchiese di famainternazionale Marcello Simoni, della riuscita rassegna estiva “Librandosi.”“Il bilancio dei tè letterari non può essereche positivo – dichiara Romani ; quandoLuciano Boccaccini mi ha proposto di collaborare a questo progetto, ho risposto entusiasticamente attivandomi per reperire ilTE’ e chiedendo al critico letterario PaoloVitaliano Pizzato di intervenire da Milanoper darci manforte nel presentare le operedegli autori previsti per questa prima rassegna. Non immaginavo tanto clamore e riscontro di pubblico, ma soprattutto mipiace sottolineare la presenza di insegnantie studenti. Questo vuole dire che i pomeriggi culturali da noi proposti hanno funzionato, prosegue Romani , creandoquell‘alchimia, tanto amata da Querce Project, composta da entusiasmo, allegria e
professionalità. Sono onorato ancora unavolta, di aver donato un poco del miotempo per la comunità di Comacchio. Nonvoglio essere il migliore, voglio essere d’esempio a tutti i giovani che cercano spazi eprogetti, oggi posso dirlo: anche con poco sipuò.Ovviamente tutto ciò è stato reso possibileanche grazie all’ Assessorato alle IstituzioniCulturali che ci ha supportato sin dal primominuto – conclude .” Entusiasta per averpotuto contribuire al successo dei Tè letterari in biblioteca è il giornalista e scrittorePaolo Vitaliano Pizzato, che durante i tè
letterari è intervenuto in diretta Skype daMilano, per rispondere alle domande delpubblico, mostrando la sua vastissima conoscenza della letteratura del Novecento.Pizzato, al preciso scopo di condividere lapassione per i libri con un pubblico semprepiù ampio, ha creato un blog, ormai seguitissimo:http://ilconsigliereletterario.com/.“Desidero innanzitutto ringraziare Leonardo Romani, Luciano Boccaccini e il Comune di Comacchio per avermi coinvolto inquesta splendida avventura, che mi ha regalato emozioni davvero uniche –commenta Paolo Pizzato . Gli incontri sonostati entusiasmanti e per me rimarranno indimenticabili. La letteratura,del resto, è patrimonio universale dell'uomo, i suoi temi toccano da vicino ognuno dinoi e parlarne, provare a raccontarli attraverso l'opera di grandi autori, significascorpire una nuovaappartentenza, comprendere che della repubblica letteraria siamo tutti cittadini, liberi ed eguali, e che esercitarci a esplorarla,a conoscerla, e ad arricchirci delle sue meraviglie è insieme un nostro dovere e unnostro pieno diritto. Gli appuntamenti diComacchio con i tè letterari hanno avuto ilmerito di ricordarci tutto questo, e lo hannofatto in un'atmosfera informale e calda diamicizia e condivisione che ha reso questainiziativa praticamente perfetta. Perciò dinuovo ringrazio di tutto cuore gli amiciLeonardo e Luciano, ed Elisabeth, e ilpubblico; mi auguro che questo sia statosolo il primo passo di un lungo cammino.”
La biblioteca comunale“Ludovico Muratori”ha sede in Via Agatopisto 5tel: 0533-31 5882/31 581 4bibl [email protected]. it
Orari di Apertura inverno:Lunedì, Martedì,Giovedì e Venerdìdal le 8.30 alle 1 2,30dalle 1 5.00 alle 1 8.00Mercoledì e Sabatodalle 8.30 alle 1 2.30
Orari di Apertura estate:Lunedì e Giovedìdal le 8.30 alle 1 2.30dalle 1 5.00 alle 1 8.00Martedì, Mercoledì,Venerdì e Sabatodalle 8.30 alle 1 2.30
I mostri sacri della letteratura come a Parigi e Londra
Romani, Boccaccini e... Pizzato incollegamento web
Nel 2011 è stata istituita l'Imposta Municipale Unica I.M.U. , il cui presupposto è ilpossesso di qualunque bene immobile sitonel territorio del Comune, a qualsiasi usodestinato e di qualsiasi natura, introdotta,con lo scopo di attuare il federalismo fiscale,dal Goveno Berlusconi IV con vigenza apartire dal 2014.Nel 2012, il successivo Governo Monti, sostenuto da una larga maggioranzacomprendente i due principali schieramentipresenti allora in Parlamento (PD e PDL), haanticipato l'entrata in vigore della tassazioneper motivi di consolidamento del debitopubblico, nell'ambito della cosiddetta “manovra Salva Italia”, che ha in parte cambiatola finalità federale di quelle risorse, che invece di essere utilizzate esclusivamente inambito locale, sono state impiegate perrimpinguare le casse statali e contenere ildebito pubblico, anche attualmente, in fortee costante crescita.
Nel 2013, il governo Letta, sostenutoancora dalle cosiddette “larghe intese”(PD e PDL insieme), per mantenerefede alla promessa elettorale fattadallo schieramento di centrodestra(PDL), ha abolito l'IMU per le abitazioniprincipali, la prima casa ad esclusione degliimmobili di pregio. Quindi per l'anno scorsoil mancato gettito derivante dall'IMU primacasa, pari a 2 milioni di euro, è statorimborsato dallo Stato, ma con grave ritardo,negli ultimi mesi dell'anno, privando quindil'Amministrazione di riferimenti certi checonsentissero un'adeguata programmazionedelle spese. Sempre con grave ritardo, a novembre, è stata comunicata la quantificazio
ne del contributo obbligatorio al Fondo diSolitarietà Comunale, un fondo statale che siè reso necessario, ed è stato imposto, peraiutare i comuni in difficoltà. Quindi denarodei contribuenti Comacchiesi che va a Romaper essere redistribito dal Governo tra i comuni “bisognosi” d'Italia, molto spessoamministazioni con gestioni pessime che finiscono per danneggiare pesantemente i comuni virtuosi come il nostro. Questo fondoè costato nel 2013 per il nostro comune ben9 milioni di euro, su un gettito totale di 25milioni.
Oggi, a giugno 2014, complice l'ammanco dibilancio venutosi a creare a causa della promessa elettorale dell'attuale Presidente del Consiglio Renzi relativa agli80 euro in busta paga per alcune categorie di contribuenti, di cui si è tanto parlatonella campagna elettorale conclusasi da poche settimane, non sapendo ancora quanto ilnostro Comune dovrà versare nelle casse delfondo di solidarietà comunale e avendo lacertezza che lo Stato non rimborserà i 2 milioni di euro calcolati sull'IMU 2012 comeavvenuto nel 2013, è stato necessarioprovvedere al recupero di quei fondi calcolando la nuova tassa sui servizi indivisibili T.A.S.I. con un sistema in grado di pesare,sui bilanci delle famiglie propietarie dellapropria abitazione, esattamente come l'IMU2012, sempre che il Governo non chiedamaggiori fondi da immettere nel Fondo diSolidarietà Comunale, nel qual caso saràinevitabile aumentare le tariffe T.A.S.I. a carico dei cittadini.
I Comuni esattori dello Stato?!Ecco perché...
In questi giorni sono giunte sul profilo Facebook comunale alcune esplicative immagini della limpidezza delmare. Benchè questo non sia un parametro attendibileper la valutazione dello stato delle acque di balneazione, la qualità del nostro mare è un elemento determinante e strategico per lo sviluppo del turismo balneare,in funzione del quale l'Amministrazione si sta adoperando al massimo, anche attraverso campagne di promozione invernali, che puntano con sempre maggioredecisione ai circuiti del turismo internazionale.
La Regione Emilia Romagna effettua da ormai 30 anniil monitoraggio delle acque marine, avvalendosidell'apposito servizio dell'ARPA e della collaborazionedel Servizio Sanitario Regionale. I campionamenti sullaqualità delle acque vengono compiuti a cadenza periodica per tutta la durata della stagione balneare (damaggio ad ottobre), mediante l'impiego di indicatorichimici, fisici e microbiologici. Dal 2010 l´Italia ha recepito, la direttiva Europea 2006/7/CE (con Decretolegislativo 30 maggio 2008 n. 116 e con la successivapubblicazione del Decreto Ministeriale 30/3/2010 G.U. del 24 maggio 2010 S.O. 97) sulla gestione dellaqualità delle acque, per tutelare la sicurezza dei bagnanti e del delicato ecosistema marino.Per tutta l'estate sul sito dell'Arpa (www.arpa.emr.it) sipotranno consultare i bollettini di balneazione regionali, suddivisi per territorio di provincia. Come si evincedai campionamenti sinora effettuati e dai relativibollettini tutto il litorale comacchiese, ovvero tutte lesue spiagge, presentano una qualità ECCELLENTEdelle acque di balneazione. Tali informazioni possonoessere verificate sulla mappa delle acque di balneazione, caratterizzata da diversi punti di campionamento,che vanno dallo scanno di Goro alle Vene di Bellocchio(Lido di Spina). Sul sito comunale infine è stata creatala sezione BALNEAZIONE ANNO 2014, raggiungibilealla pagina web www.comune.comacchio.fe.it con tuttele informazioni utili sull'argomento. A breve la sezionesarà integrata con i bollettini estivi prodotti dall'ARPA.
A.R.P.A.: Agenzia Regionale per laProtezione dell'Ambiente
Le campionaturedi ARPA Emilia Romagna dicono
ACQUADI BALNEAZIONE
ECCELLENTE!
La sicurezza stradale rappresenta una prioritàassoluta per l'Amministrazione Comunalesempre più convinta che la tutela in auto, maanche in moto o in bicicletta, richieda unamaggiore consapevolezza e responsabilizzazione di chi è al volante. Le norme esistono, nonvi è dubbio e da tempo è stato avviato nel nostro Paese un dibattito sull'introduzionedell'omicidio stradale, perchè ancora troppo
frequentemente si registrano vittime sulle nostre strade. La stessa rete viaria della provincia di Ferrara, per non parlare della stradastatale Romea, notoriamente a più alto tassodi mortalità tra le strade italiane, è spessoteatro di gravissimi incidenti con esiti mortali.Si è voluta così intraprendere una collaborazione con il Comitato per la sicurezza stradale"F. Paglierini", allo scopo di divulgare un de
calogo di suggerimenti utili, per "Vacanze eviaggi + sicuri." Con l'auspicio di contribuiread una maggiore tutela di chi viaggia, facendoleva sulla prevenzione, il Comune di Comacchio ringrazia il sig. Luigi A. Ciannilli,Presidente del "Comitato per la sicurezza stradale "F. Paglierini" per la preziosa e graditacollaborazione.
1. Se percorrete una strada a voi sconosciuta, raddoppiate o triplicate i vostrilivelli di attenzione e prudenza. Soprattutto se notate che la segnaleticaorizzontale è male curata e se vi sononumerosi ostacoli fissi (alberi, pali epiloni della segnaletica , corsi d’acqua ocanali non protetti) ai margini dellacarreggiata.
2. Non arrestatevi mai all'improvviso,se vi accorgete all'ultimo momento diaver raggiunto e superato la meta doveeravate diretti. Soprattutto se la stradache state percorrendo è molto trafficata. Procedete oltre e, con calma,cercate una sicura soluzione per fareinversione di marcia.
3. Evitate, per la stessa ragione di cuisopra, cioè su strada molto trafficata e,addirittura, a scorrimento veloce, lesvolte a “sinistra”. Il Codice della Strada non le vieta ma è assai più prudente(lo dicono le statistiche degli incidenticon morti) fare qualche centinaio dimetri in più e servirsi di una rotatoria oincrocio ben visibile, per fare inversione di marcia e raggiungere, dalla vostradestra, il punto al quale eravate diretti.
4. Avvicinandovi ad un semaforo o unincrocio, anche godendo del diritto diprecedenza, non è male rallentare eprevenire eventuali disattenzioni dialtri; dì chi, secondo regola, dovrebbeconcedervi la precedenza. E questo soprattutto se viaggiate in moto o su unciclomotore.
5. Se siete in coda, ultimi della fila,fermi ad un semaforo su una strada adaltissima intensità di traffico o sull’autostrada, ricordatevi di attivare le 4frecce per segnalare il blocco adeventuali automobilisti o camionistidistratti in arrivo.
6. Se al seguito, per la vostra vacanza,portate con voi una bicicletta o ciclo
motore o, dove siete diretti, intendetenoleggiarne una, assicuratevi, sopratutto di sera, che Il kit luminoso:fari e tutti gli accessori catarifrangentisiano perfettamente funzionanti.Inoltre (lo prevedono ora anche le nuove norme del Codice della strada), nonvergognatevi di indossare la casacca rifrangente, già obbligatoria per la sostadell’auto in panne sulle strade.
7. Se lasciate l'auto e diventate “pedoni”, soprattutto se di sera o su stradestrette, non dimenticate che poco prima eravate automobilisti. Adottatepertanto la massima attenzione neicamminamenti o attraversamenti, soprattutto se vi accorgete che le striscepedonali non esistono o che i gestoridella strada si sono dimenticati di farleriverniciare.
8. Se all'improvviso, mentre viaggiate,siete colti da un acquazzone e non conoscete la strada, fermatevi alla primaarea di sosta disponibile ma mai sottogli alberi. Se invece potete proseguireil viaggio, accertatevi, rallentando everificando prima che non siate seguitia breve distanza da altri mezzi, lecondizioni di aderenza della strada incaso di frenata potrebbero favorire untamponamento.
9. Attenzione, in caso di stradeghiacciate o innevate. Moderare almassimo la velocità e compiereinterventi delicati sui comandi: evitarebrusche frenate, brusche sterzate ebrusche accelerate. Una particolareattenzione sulle auto tecnologicamenteavanzate o Suv, che promettono aderenza su qualsiasi tipo di fondo stradale. Hanno sicuramente marginimaggiori, ma MAI lasciarsi prenderela mano, in quanto anche la trazioneintegrale e le gomme termiche nonpermettono di violare certi limiti.
10. Due accessori indispensabili datenere sempre a portata di mano in
auto. Uno potrebbe (e ce lo auguriamo)non servire mai, ma se occorresse ciaiuta a salvare la vita: un martellettoper rompere il vetro in caso di bloccodelle portiere e degli alza cristalli, conaggiunta di lametta integrata tagliacinture (vedi foto a lato); l’altro: auricolare o ‘bluetooth’, per ricevereeventuali telefonate mentre stateviaggiando. Inoltre, se guidate un’autosuper elettronica, per prevenire e tutelarvi in caso di blocco totaledell’impianto elettrico, conservatenell’abitacolo dell’auto stessa e non nelportabagagli il triangolo per segnalare,soprattutto se vi dovesse succedere dinotte, la sosta forzata per avaria.
11. Quando parcheggiate lungo unavia, incolonnati dietro altre auto, primadi aprire la portiera e scendere, voi e ivostri trasportati giratevi a guardaredietro e nello specchietto retrovisoreper assicurarvi che non stianogiungendo biciclette o moto a cui potreste recare danni aprendoall’improvviso lo sportello.
12. Le “frecce direzionali” non sono unsemplice accessorio, ma una dotazionefondamentale su tutti i veicoli per segnalare preventivamente agli altri lenostre intenzioni di guida. E IL LOROUTILIZZO VALE ANCHE NELLEROTATORIE.
13. Se scendete da un autobus, soprattutto su strade extraurbane, e viaccingete ad attraversare la strada,accertatevi che nessun veicolo provenga in senso opposto alla direzionedi marcia dello stesso autobus.
14. Infine sugli aspetti di sicurezza dipendenti dal mezzo che usate e che ipromotori istituzionali elencano in una"Checklist" quali: "un passaggio dalgommista e dal meccanico di fiducia",ricordatevi di allacciare SEMPRE lecinture (anche se indossate una ‘divisa’o siete un V.I.P. – la cintura è “sicurezza”, non privazione di uno ‘statussymbol’) soprattutto per chi viaggia suisedili posteriori e in particolare se sitrasportano bambini. E ricordatealtresì che la vostra vita, quella dei vostri cari e quella di persone a voi sconosciute che potresteinvolontariamente uccidere o ferire,vale molto di più di un'auto carentesulla sicurezza. Scegliete semmai soluzioni di trasporto e viaggio alternative, ma non rischiate, MAI! sulla<<sicurezza>>.
VIAGGI e VACANZE + SICUREqualcosa in più oltre le solite raccomandazioni
LA PAROLAAI GRUPPI CONSILIARI
L'assenza diinterventi inconsiglio comunale, facilmente
imputata come "silenziosità", altronon è che fiducia riposta nell'operato del nostro sindaco.Questo "ragazzo" l'abbiamo sostenuto quando il MoVimento 5 Stelle aComacchio era un simbolo sconosciuto.Nessuno di noi ha mai pensato dirubargli la scena durante l'ascesarepentina alla carica di primo cittadino, nessuno di noi è protagonistao vuole emergere in nessun modooggi o in futuro: sosteniamo il nostro sindaco pur richiedendo delucidazioni sul suo operato in separatasede, non abbiamo mire personalie quindi neppure protagonismi mediatici.Una delle prime regole che ci siamo dati è quella di NON far pesare interessi anche solo lontanamente
personali, cosa tutt'altro che scontatain questo Paese. Siamo convinti chel'operato di Sindaco e Giunta siaorientato al bene complessivo delterritorio e dei suoi abitanti e come tale lo trattiamo, con fermo, silenzioso e costante sostegno.Sostegno che spesso non fannomancare anche le minoranze, segnoche a certe deliberazioni non si puòdire di no; difficilmente si trovanovoti contrari, le minoranze usanoastenersi, e infatti alcuni loro consiglieri sono noti come "il comitatoper il NÌ"!Perché? È semplice: votare né sì néno permette loro di prendere a posteriori qualsiasi posizione graziealla possibilità di affermare, a seconda della convenienza del momento, che una decisione non èstata da loro ostacolata oppure,alternativamente, che non s'è deciso perché la questione non era chiara.Sappiate, cari concittadini, che il
nostro gruppo consiliare, durante lavotazione in consiglio comunale,prende decisioni: potremo sbagliarema almeno NOI ci mettiamo la faccia!
Gruppo Consiliare M5S
MoVimento 5 Stelle
Come abbiamosempre dettoquesta lista civicanon rappresenta
la classica opposizione maprincipalmente un’opposizionepropositiva, un opposizione semprepresente ma che va oltre al controllodi eventuali errori dei nostriamministratori, addiritturaproponendo azioni migliorativeproprio perché a nostro vedere lebuone idee non sono ne di destra nedi sinistra. Da questo presuppostopartiamo nel dire che anche i gruppidi opposizione possono proporre,esattamente come lo può fare lamaggioranza, che a mio parere inquesto fino ad oggi è stata assente.Sono molti gli argomenti che vengonotrattatiduranteiconsiglicomunalimapreventivamente e piùapprofonditamente se ne parla nellecommissioni, dove in quel momentola presenza o meno dei componentiapporta o meno valore allediscussioni, discussioni da cuiscaturisce il voto finale da portare inconsiglio. In questi due anni abbiamosicuramente lavorato quindi ancheproposto, magari alcune idee nonsono state accettate ma sicuramentealtresonostateportateavanti inmodo“diverso” dall’amministrazione, nevorrei accennare due giusto comeesempio. Il progetto denominatodall’amministrazione Pasto del BuonSamaritano, che provai a lanciare adinizio insediamento (non avevaquesto nome naturalmente) sfociatopoi con un bando che ha raggiunto inpieno la nostra idea principale. Altra
idea è quella dell’applicazione Web,anche questa da noi proposta, risoltapoi dall’amministrazione con unapplicazione alternativa ma a mioparere meno efficace. Per questioni dispazio non posso entrare troppo nelmerito delle due proposte dato chevorrei spiegare al meglio la nostraultima idea che è stata propostaultimamenteinconsigliocomunaleedapprovata all’unanimità.La riqualificazione degliappartamenti ad uso turistico:Si tratta sicuramente di un progettoambizioso reso ancora più difficileperché portato avanti da un gruppoche è all’opposizione, quindi conrisorse limitatissime,proprio perquesto abbiamo cercato di farapprovare all’unanimità quella che iotrovo essere una buona idea conrisvolti positivi per tutti. Il progettoche sarà da percorrere è articolato indiverse fasi e con due attori principali,il primo è il proprietario diappartamento ed il secondo ilComune. Non è molto semplicespiegare il progetto ma di seguitoproverò, progetto che parte dall’ideadi contrastare nel migliore dei modi lacrisi economica che ci tocca cosìfortemente. In parole semplicivogliamo far ripartire l’interaeconomia del nostro territorio,partendo dal mattone senza peròulteriorinuovecostruzioni, ilmattone“da ristrutturareclassificare”sarà ilveicolo di ripresa generale, perchélegato a tutto il nostro territorio da unenorme indotto, che ripetendomitocca tutti noi.Ilprimopassoperandareversoquesta
direzione sarà quello di creare untavolo tecnicopoliticochegetti lebasidi discussione in merito alle azioni daintraprendere. A questo tavolo dovràsedere l’intera rappresentanzapolitica, le associazioni dicategoria,rappresentanti deiprofessionisti, rappresentanti diagenzie immobiliari e non ultime lebanche.Queste le figureprincipali chedovranno di concerto operare per ilbuon fine del progetto, creare le fascedi classificazione, controllare ecertificare, patrocinare e creare gliincentivi,questo il primo obiettivo.Ilsecondopassosaràquellodimetterein moto questo meccanismocoinvolgendo nel merito i proprietaridegli appartamenti che incollaborazione principalmente alleagenzie immobiliari e di seguitocampeggi o alberghi dovrannostringere accordi che coinvolgano leimprese edili, preferibilmente locali ele banche del territorio. Oltre aglisgravi fiscali legati a leggi dello stato,i vantaggi che il privato dovrà avereben chiaro saranno che con lariqualificazione otterrà unarivalutazione economicadell’immobile il tutto a costi ridotti econ un ritorno economico dovuto adun affitto assicurato oltre ad unaforma di pubblicità e ad incentivieconomici a livello comunale.Ricordiamoci che l’appartamento pervacanza da noi deve essere visto comeuna risorsa,infatti tra i tantissimiappartamenti della costa ve ne sonoaltrettanti da sistemare. Riqualificaretali appartamenti significa crearelavoro,posti di lavoro che possono
essere occupati anche da giovani chevogliono iniziare una nuova attivitànel campo edile senza grossiinvestimenti ma con una prospettiva,quindi reali possibilità di riuscita. Farmuovere una economia del genere nelnostro territorio significa toccarequasi tutte le categorie di lavoropresenti e relative famiglie. Significaportare nuovamente turismo nellanostra terra, anche turismo diqualità,ricordiamoci che turisti sulnostro territorio equivalgono a “euriche passeggiano” di cui tutti abbiamobisogno.Credo in questo progetto e credo checon la volontà di tutti possa essereaffrontato con successo,questoprogetto mira esclusivamente a fargirare economia nel nostro territoriosenza precludere questa possibilità anessuno, lasciando il mercato liberoalle imprese volenterose, diconseguenza un risultato positivofarebbe crescere la nostra interaeconomia. Cerchiamo di lavorareunitariamente e senza personalismiperseguendo l’obiettivo comune, sesaremo in grado di perseguire taleobiettivo la possibilità di crescitagenerale sarà immensa nondimentichiamoci però che abbiamoanche tutto un patrimonio Comunaleda riqualificare e di pari passo farcrescere.
Davide MichettiCapogruppo L'Onda
L'Onda
Sembra ormai che il web sia parte integrante e portante della nostra vita. Quici si relaziona, si compravende, siottengono consulenze, ci si cura. Lastraordinaria forza comunicativa dellenuove tecnologie condiziona il viverecomune. Nella mente umana prendonoforme, pensieri, principi, che poi diventano aggreganti di movimenti,gruppi, etc. Certo è che i principi, i valori, sono fondamentali e chi professadi averli poi deve svolgere e porre in essere azioni coerenti. L’imperativo di chidella rete fa elemento portante dellapropria azione politica dovrebbe esserela “trasparenza” . Parola magica, in origine collegata a un concetto scientificonel campo dell’ottica, che ha trovatonegli ultimi anni applicazione nellenorme tese al buon funzionamentodella Pubblica Amministrazione. Inquesta prospettiva, trova certamentecollocazione la norma che legittimachiunque, ed in particolare gli amministratori, ad accedere agli atti della P.A.acquisendone copia. Un dato di fattosfociato in recenti festeggiamenti chehanno accolto la Sentenza della Suprema Corte con cui è stato sancito ilprincipio secondo il quale il “capo nonpuò non sapere”. A questo proposito igiovani amici del M5S lagunare non sisono infatti lasciati sfuggire un brindisi.Trasparenza a 360°, dunque, richiamata nel Consiglio Comunale del 4 giugno u.s. e portata all’attenzione del Sig.Sindaco, attraverso la contestazionedella violazione di un valore tanto decantato e delle disposizioni di legge adesso connesse. Il Sindaco avrebbe dovuto entro 30 giorni dare riscontro a richieste di accesso agli atti con relativeinterpellanze, finite nel dimenticatoiodella “trasparenza” sin dal marzo u.s.
Stiamo parlando di istanze regolarmente inviate con posta certificata,per le quali il Sindaco ha pubblicamente riferito di non sapere nulla, inquanto di competenza del Suo apparatoburocratico. Risposta, inaccettabile, divetusta scuola di pensiero ovvero classico esempio di “scarica barile”. Eppure il capo è quello che “non può nonsapere”, lo dice la Corte Suprema.C’è da pensare che tanta “trasparenza”sia diventata un abbaglio di eccesso direte. La popolazione cybernauta, fantasiosa nel nick name ma spesso ben celata dietro il paravento dell’anonimato,è un campione rappresentativo dellaSocietà, c’è da chiedersi cosa pensi oggidel rapporto instaurato con gli “aborriti” media tradizionali stigmatizzati daipenta stellati. E c’è da chiedersi che fineha fatto l’invocata trasparenza con cuila rete doveva selezionare ruoli efunzioni in base agli altrettanto trasparenti curriculum degli amministratori(di cui si fa solo uso di facciata e non disostanza). Che direbbe il popolo dellarete sapendo che i 5 Stelle lagunari sono amministratori dei propri colleghi dilavoro, dei propri genitori, iscritti sulpubblico registro dei protesti ? Non osoimmaginare le insolenze negli show diGrillo o in aula parlamentare . La trasparenza insomma è una bandiera dasventolare a seconda della convenienza.Il tutto in spregio alla rivendicazione diuna politica etica. A quanto sembra il“dire” e il “fare” sono cose ben diverse edistanti.Proprio per questo riteniamo che si stiaperpetrando un autentico tradimentoverso la cittadinanza. La gestione delproblema Sanità del Sindaco e del SuoMovimento ha molte zone d’ombra caratterizzate da una serie di azioniinspiegabili, prima tra le quali “lasmentita della smentita” del famigeratoincontro con il Governatore Errani. Il
referendum per il cambio di provincia,motivato fortemente dalla gestione sanitaria del territorio, ma non solo, nonsi concilia con la concessione della CasaProtetta “Aniceto Nibbio” alla A.S.P.Non si è voluto prendere in esame lagestione autonoma in concessione onerosa al privato. Abbiamo appreso inquesti giorni che l’ A.S.P. estense naviga in cattive acque, il bilancio è in rosso, non conosciamo ancora larendicontazione di quella del Delta relativa al 2013, ma qualche timore sorgespontaneo. E’ difficile dimenticare chead amministrarla è l’Unione dei Comuni, oggetto principale del referendumpopolare del dicembre 2013. Unagrande burla sull’onda della “trasparenza”.Infine assistiamo all’assoluta assenza diqualsivoglia idea od azione rispettoall’annoso problema dell’Ospedale SanCamillo, nonostante sia presidiato daormai 9 mesi. Tutti ci aspettiamoun’azione concreta dal nostro Sindaco,che per conto si è molto dedicato adapparire nelle iniziative mondane.Potremmo continuare a lungo ad illustrare le “best pratics” di questa amministrazione in netta contrapposizione aisuddetti principi, tanto sbandierati,tanto da connotare il Movimento congli abiti del “nuovo”, addosso ad uncorpo vecchio e decrepito.Queste nostre osservazioni non sonodettate da mero ruolo di opposizione.Abbiamo sempre svolto la nostra azione con senso di responsabilità, giova ricordare la nostra posizione costruttivanelle tematiche urbanistiche finalizzateall’interesse dell’intera collettività. Posizione inevitabilmente scetticaallorquando abbiamo riscontrato unruolo passivo dell’Amministrazione neiconfronti della Provincia e della Regione sulle scelte strategiche del territoriocomacchiese. Ci riferiamo a riguardo
anche all’idrovia ferrarese, opera facente parte dei “Corridoi di trasportiprioritari TenT” dell’Unione europea,apprezzata a Bruxelles e costantementefinanziata, che può definirsi la “grandeoccasione persa” per Comacchio e ciò acausa della progressiva esclusione e riduzione degli interventi nel tempo acominciare dalla mancata bonifica econversione ad uso portuale dell’areadell’ex zuccherificio, che, oltre al risanamento ambientale di una estesa areadegradata, avrebbe conferito a Comacchio un ruolo nuovo e prioritario disviluppo economico; ed ancora ci riferiamo alla mancata previsione di opereconnesse o adiacenti al tratto navigabile cittadino tanto da poter dire che Comacchio è solo “bypassata”dall’idrovia, ed infine rammentiamol’impossibilità di accedere a finanziamenti dell’idrovia almeno per il miglioramento della viabilità di accesso edeflusso del Ponte Albani sulla SS Romea, unico, seppur il più importante,escluso da qualsiasi previsione di miglioria, differentemente dagli altri tredici dell’asta navigabile.Assistiamo invece, in questi giorni,all’erogazione di circa 104 milioni dieuro quasi tutti a beneficio di interventia Ferrara Nord (bonifica e conversionedel Polo Chimico, Pontelagoscuro, etc.),Ferrara città (opere di viabilità, darsena, etc.) e Copparese (rigenerazionearee produttive etc.).Rappresentiamo ai cittadini comacchiesi che coloro che amministranola cosa pubblica, indipendentementedall’ideologia politica di riferimento,possono essere onesti o disonesti, affidabili o inaffidabili, capaci o non capaci, ma che in ogni caso prima della“rete” viene l’uomo.
Antonio Di MunnoCapogruppo il Faro
Forza Italia Il Faro
Con incredulitàabbiamo presoatto che le buffe ebizzarre dicerie
sui prossimi traslochi del compartoPalazzo Bellini saranno presto realtà,perché queste sono le intenzionidell'amministrazione comunale:trasferire gli uffici del sindaco, delsegretario comunale e della giuntapresso il primo piano di PalazzoBellini, traslocando la BibliotecaCivica con i suoi 40.000 volumi nelledue sale che oggi sono occupate dalMuseo del carico della nave romana.Sì, vien da sorridere. Eppure questa èla sacrosanta verità. Non occorresottolineare che il PartitoDemocratico è pienamente contrarioa questa scelta che rappresenta e difatto costituisce il rifiuto di mezzosecolo di storia comacchiese e lanegazione di tutti gli sforzi profusidagli anni Settanta ad oggi di dotareComacchio di un presidio culturalepolivalente, anche a servizio di unturismo di qualità.
Palazzo Bellini era stato concepitocome il luogo cardine della cultura, illuogo delle mostre, dei libri, dellabiblioteca, dell'archivio, degliincontri. In una città che non ha quasipresidi culturali, né luoghi di incontriper giovani e adulti, pensiamo che taleruolodebbaessererilanciato,apartiredalla biblioteca, che deve rimanere unluogo bello e accogliente, luminoso eampio, ricco di iniziative stimolanti edi interesse. E soprattutto non si puòcreare ambiguità, confondendo glispazi tra potere e cultura, tra uffici emostre d'arte, minando l'identità diun luogo nato per essere il centro dellavita culturale del paese.Il sindaco non può non averconsiderato il valore della piazza. Nonpuò non sapere che la città è fatta diluoghi simbolici, destinati al potere,alla religione, ai commerci, allacultura... e che questi luoghi sono bendistinti e separati. Il foro è il luogo delpotere e la piazza è il centro della vitacittadina: è la piazza il luogo in cui lacomunità tesse i fili della propria
particolarissima Storia.Quali sono le ragioni che induconol'amministrazioneasvuotare lapiazzadei suoi significati? Forse perchél'attuale Municipio – cito testualiparole “è brutto e andrebbebombardato”? Per ragioni legate alrisparmio? Per la messa a norma diedifici diversi? Il Sindaco ha maiinterpellato i diversi attori, che a variotitolo potrebbero essere coinvolti, perconoscere il loro parere? ComePalazzo di rappresentanza, ha maipreso in considerazione soluzionialternativecomeadesempioilvecchioMunicipio?ChiediamoalSindacodiriconsiderarequesto sconsiderato progetto, perchénon vogliamo credere che ilrappresentante di un movimento chenasce dalla piazza possa lasciarel'ombra della torre civica peraccomodarsi nel piano nobile del piùnobile dei palazzi comacchiesi.
Felletti FrancescaCapogruppo PD
Partito Democratico
Robert BellottiPresidente del
Consigl io Comunale
9988%%42/43
MicheleModonesi
Consigl iere Comunale
9955%%41 /43
RobertoBellini
Consigl iere Comunale
9955%%41 /43
SamueleSenni
Consigl iere Comunale
7799%%34/43
MoreseConsiglia
Consigl iere Comunale
8844%%36/43
DavideMichetti
Capogruppo
8811 %%35/43
FrancescaFelletti
Capogruppo
6655%%11 /1 7
FabioCavallariCapogruppo
4400%%1 7/43
Marco FabbriSindaco del Comune di Comacchio
11 0000%%43/43
AlbertoRighetti
Consigl iere Comunale
8844%%36/43
TizianaPedriali
Consigl iere Comunale
11 0000%%1 3/1 3
AlessioTaddei
Consigl iere Comunale
9988%%42/43
AndreaMalano
Consigl iere Comunale
7755%%6/8
Moh'dKubbajeh
Consigl iere Comunale
5500%%4/8
AntonioDi MunnoCapogruppo
8866%%37/43
Nome e CognomeCarica ricoperta
nel consigl io comunale
PPeerrcceenn ttuuaall ee dd ii pprreesseennzzeeii nn ccoonnssii gg ll ii oo rrii ssppeettttoo aall ll eeccoonnvvooccaazzii oonn ii rrii cceevvuu tteepresenze / convocazioni
CristianFerracioli
Consigl iere Comunale
9911 %%20/22
I l Consiglio ComunaleComposizione e statistiche
Mariano EnricoCalderoneCapogruppo
7744%%32/43