Coltiviamo Capolavori - Confagricoltura Umbria€¦ · ufficialmente alla Conferenza ESRI Italia...

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AGRIUMBRIA 2017 31 MARZO / 2 APRILE STAND 59 | PAD.07 Coltiviamo Capolavori Marzo 2017 n. 3 Poste Italiane Spa Sped. in abbonamento postale

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AGRIUMBRIA 201731 MARZO / 2 APRILESTAND 59 | PAD.07

Coltiviamo Capolavori

Marzo 2017 n. 3 Poste Italiane Spa Sped. in abbonamento postale

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Confagricoltura Umbria presente alla 49ª edizione di AGRIUMBRIA Tra le iniziative un approfondimento su innovazione, cooperazione ed agricoltura di precisione.Nella tre giorni di Bastia, oltre che con il tradizionale stand istituzionale, dove verranno presentate le attività dell’associazione, i servizi offerti, i risultati di progetti realizzati con i propri soci ed i loro prodotti, Confagricoltura Umbria si presenta alla 49esima edizione di Agriumbria, da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile, anche con una serie di iniziative convegnistiche e di approfondimento.

Venerdì 31 marzo alle ore 11:00, l’ANGA UMBRIA terrà un incontro su la gestione e valorizzazione dei prodotti agricoli tramite rete web. Sempre Venerdì 31 marzo alle ore 15:00, presso la sala Europa Assoprol Umbria organizza un incontro, sui principali patogeni dell’olivo e le conseguenze che la lotta incontrollata può causare sulla qualità e salubrità del prodotto finale.

Sabato 1° aprile alle ore 10:00, sempre presso la sala Europa, verranno illustrati i progetti di Cooperazione presentati alla Regione dell’Umbria nell’ambito del PSR. Sono due progetti che coinvolgendo numerose aziende di ogni indirizzo produttivo, enti di ricerca e fornitori di attrezzature e servizi nel campo dell’innovazione, propongono la creazione di due Gruppi operativi che offrono servizi ed assistenza nei settori dell’agricoltura di precisione e delle previsioni meteo-climatiche offrendo supporto per “assistenza alle decisioni” nei settori dell’olivicoltura, della viticoltura, della cerealicoltura e

della tabacchicoltura.

Sempre Sabato 1° aprile, nel pomeriggio alle ore 15:00 si terrà il tradizionale convegno organizzato dall’ Associazione dei Contoterzisti Umbri, aderente ad UNCAI, che affronterà le problematiche di una figura, quella del contoterzista, che sta confermando la sua importanza ed in molti casi l’insostituibilità per l’agricoltura della nostra regione, ma forse di ogni regione d’Italia.

Sabato 1° aprile due gli appuntamenti previsti presso il nostro Stand n. 59 Padiglione 7:Ore 12:30OPEN DAY INNOVAZIONE MATCHING CON AZIENDE E STAKEHOLDERS SULLE OPPORTUNITA’ OFFERTE DALLA MIS. 16 PSR UMBRIA 2014/2020 Ore 14:00WORKSHOP: “AGRICOLTURA CONSERVATIVA IN UMBRIA, PROSPETTIVE E PROGETTI”

Con queste iniziative Confagricoltura Umbria, nel riconoscere l’importanza della manifestazione AGRIUMBRIA, vuol confermare il proprio impegno verso i propri soci e verso l’agricoltura tutta, per favorire la crescita delle conoscenze tecniche e l’introduzione di processi innovativi nelle fasi produttive e di trasformazione dell’agricoltura regionale.

Coltiviamo Capolavori

WWW.CONFAGRICOLTURAUMBRIA.IT

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in questonumero

AGRIUMBRIA 201731 MARZO / 2 APRILESTAND 59 | PAD.07

Coltiviamo Capolavori

Marzo 2017 n. 3 Poste Italiane Spa Sped. in abbonamento postale

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PRIMO PIANORTK 2.0: partenariato per la prototipizzazione di una rete rtk regionale

PRIMO PIANODSS: supporto alle decisioni per viticoltori e olivicoltori

CRATIAProposte formative CRATIA ai sensi PSR UMBRIA 2014/2020

ASSOPROLMonitoraggio mosca dell'olivo. DSS, sistema di supporto alle decisioni:Report campagna 2016

ZOOTECNIARegolamento UE 1613/2016: un pacchetto di misure a sostegno del settore zootecnico

DATORIALERinnovato il Contratto Nazionale di Lavoro dei quadri e impiegati agricoli

VITIVINICOLOOCM Vino, misura investimenti. Bando campagna 2017

Periodico edito da Confagricoltura Umbria Autorizzazione Trib. Perugia n°136 del 14-4-1953 Stampa Litograf Città di Castello Realizzato su carta riciclata Direzione, redazione e amministrazione Confagricoltura Umbria Via S. Bartolomeo n.79 Ponte S. Giovanni (PG)

Il Giornale è consultabile gratuitamente ON LINE suwww.confagricolturaumbria.it

Abbonati a l’Agricoltore

È possibile ricevere in abbonamento copia cartacea de l’Agricoltore. Al costo di 30 € annui riceverai tramite posta 11 numeri comodamente a casa tua.Per Info: 075 59 70 799 075 32 0 28

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Glifosate: proroga di tre mesi per la vendita e l’utilizzo

Il Ministero della Salute, con Decreto 21 novem-bre 2016, ha prorogato la scadenza per la vendita dei prodotti a base di gli-fosate, revocati con il de-creti del 9 agosto 2016 del 6 settembre 2016.La vendita potrà avve-nire sino al 22 febbraio 2017, e l’utilizzo è dero-gato al 22 maggio 2017.

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Automazione delle operazioni colturali a supporto dell’imprenditore

RTK 2.0: partenariato per la prototipizzazione di una rete RTK regionaleL’agricoltura di precisione intesa come il connubio tra agronomia, GIS e geodesia satellitare consente di ottenere una migliore conoscenza dei terreni, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e gli interventi colturali, consentendo così il progressivo passaggio dal modello “Horse power” al “Brain power”.Tali sistemi consentono di controllare e gestire le informazioni acquisite anche dai mezzi stessi durante le lavorazioni, nonché di programmare preventivamente gli interventi agronomici (ad esempio concimazioni, trattamenti fitosanitari).Il progetto RTK - Miglioramento delle Performance Ambientali e di sicurezza degli operatori nei processi produttivi attraverso l'utilizzo degli strumenti della precision farming, finanziato nell’ambito della Misura 124 del PSR Umbria 2007/2013, ha dimostrato come l’introduzione di tecnologie di guida automatiche supportate dalla presenza di una rete NRTK ad alta precisione, consenta di automatizzare molteoperazioni aziendali (lavorazioni agrarie, distribuzione fitofarmaci e/o concimi, etc..).

L’integrazione della suddetta tecnologia con un Sistema Informativo aziendale che comprenda diversi elementi tematici come ortofoto, dati gis di varia natura (mappe di resa, andamenti infestazioni, mappe di distribuzione fitofarmaci, mappe di prescrizione etc), consente di raggiungere poi un elevato livello di conoscenza, fondamentale nel supportare l’imprenditore nei momenti decisionali, attuabili proprio

attraverso macchine agricole di nuova generazione (tecnologia NRTK e distribuzione a rateo variabile).Quest’ultimi aspetti sono stati oggetto di sperimentazione con un ulteriore progetto, SIG2015 finanziato dalla Regione Umbria con la mis. 124 della precedente programmazione di sviluppo rurale.L’applicazione delle suddette sperimentazioni su larga scala evidenzia delle criticità relative alla copertura del segnale di posizionamento non sempre ottimale. Con la misura 16.1 del PSR Umbria 2014-2020 il partenariato RTK 2.0 propone per tanto la prototipizzazione di una rete RTK regionale e di applicazioni tecnologiche innovative per l’automazione dei processi colturali e la gestione delle informazioni per l’agricoltura di precisione, per perseguire i seguenti obiettivi:- Ottimizzazione della copertura del segnale differenziale e integrazione con nuove costellazioni satellitari (COMPASS e GALILEO);- Gestione operativa e funzionale dell’infrastruttura NRTK e dei servizi connessi all’agricoltura;- Sviluppo di una piattaforma per la gestione agronomica delle prassi colturali;- Analisi dei dati agronomici di produttività, utilizzo dati satellitari e/o da sensori di prossimità e/oda droni per analisi vigoria, mappe di raccolta;- Realizzazione di mappe di prescrizione.

Per approfondimenti:http://www.confagricolturaumbria.it/storymaps/sig2015/http://www.confagricolturaumbria.it/storymaps/rtk/

PRIMO PIANO

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Riduzione dei prodotti chimici: fondamentale il monitoraggio in campo

DSS: supporto alle decisioni per viticoltori e olivicoltoriI dati meteorologici trovano numerose applicazioni nella programmazione e indirizzamento delle attività produttive. Il settore agricolo in primis, necessita di continue informazioni sulle condizioni meteorologiche riferite alle colture presenti in campo (e non solo) pertanto si parla di agro-meteorologia. Le più diffuse fitopatologie sono influenzate sia dalle condizioni colturali che dalla tendenza meteorologica stagionale. L’ormai abbandonata filosofia dei “trattamenti a calendario”, ispirata all'uso di fungicidi e insetticidi al fine di mantenere una protezione costante delle colture, si è sempre basata sull’applicare i trattamenti all'inizio della stagione e continuare ad intervalli regolari fino alla raccolta, senza tener sempre in considerazione le conseguenze sull’economia aziendale e sull’ambiente. La crescente consapevolezza per la salvaguardia dell’ambiente e le nuove politiche europee, hanno portato ad una nuova strategia, basata sull'introduzione di metodi per ridurre l'uso di prodotti chimici. Un ruolo fondamentale in questo processo è svolto dal monitoraggio in campo, che consente di intervenire con trattamenti mirati. Pertanto, supportare il monitoraggio attraverso l’integrazione di modelli previsionali, diventa di fondamentale importanza al fine di ridurre l’utilizzo di prodotti fitosanitari. In Umbria negli ultimi anni, anche attraverso gli strumenti della programmazione europea per lo sviluppo rurale, si sono già attuate due esperienze pilota sperimentali nel settore vitivinicolo e oleicolo. Il progetto Grape Assistance ha introdotto un nucleo di aziende del comprensorio di Montefalco all’utilizzo dei sistemi DSS di ultima generazione, permettendo la calibratura del modello sperimentale sulla varietà più rappresentativa del territorio, il Sagrantino. Gli operatori hanno avuto

accesso diretto e in tempo reale alle informazioni e agli scenari necessari per prendere le decisioni relative alla gestione sostenibile dei trattamenti fitosanitari del vigneto. Ciò ha portato ad una riduzione globale del numero degli interventi fitosanitari in vigneto e del quantitativo dei principi attivi impiegati.Per il settore olio, l’OP Assoprol Umbria ha invece realizzato ex-novo un DSS per la lotta alla mosca olearia, un progetto del tutto innovativo, presentato ufficialmente alla Conferenza ESRI Italia 2016. Il supporto alle decisioni dell’olivicoltore è avvenuto attraverso un applicativo informatico in grado di interpolare i dati sull’infestazione della mosca rilevati in campo con quelli meteo provenienti dalle stazioni del servizio idrografico della Regione Umbria. Con la misura 16.1 del PSR Umbria 2014-2020 il partenariato Sm@rt Meteo propone lo sviluppo di un sistema regionale per:- Gestire dati meteo per modellizzazioni e informazioni previsionali al servizio delle imprese agricole,- Affinare la modellistica dei DSS e ottimizzarne l’impiego sui larga scala,- Allargare lo spettro d’azione anche ad altre colture estensive (cereali a paglia e tabacco).Il Gruppo Operativo opererà su tutto il territorio regionale e metterà a disposizione dei partner un efficiente servizio tecnico di monitoraggio fitopatologico e bollettini agro-meteo dettagliati e differenziati per metodo di produzione, coltura e areali di riferimento.

Per approfondimenti:http://www.consorziomontefalco.it/territorio/grapeassistancehttp://www.confagricolturaumbria.it/storymaps/grape_assistance/http://www.umbriaolio.it/servizi/monitoraggio-mosca

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Proposte formative C.R.A.T.I.A. ai sensi del PSR Umbria 2014/2020

Speciale formazione e aggiornamento professionale CRATIA

1. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro- silvopastorali : Sistemi irrigui per la riduzione dei consumi idrici Codice A.1

2. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro- silvopastorali: Pratiche di produzione ecocompatibili Interventi agro- climatico -ambientali (anche per gli aderenti alla misura 10.1 del PSR 2014/2020) Codice A.2.a

3. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro- silvopastorali: Pratiche di produzione ecocompatibili Agricoltura biologica (anche per gli aderenti alla misura 11 del PSR 2014/2020) codice A.2.b

4. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro- silvopastorali: Pratiche di produzione ecocompatibili Benessere animale (anche per gli aderenti alla misura 14 del PSR 2014/2020) codice A.2.c

5. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: Energie rinnovabili codice A 3

6. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: Efficientamento risorse energetiche codice A 4

7. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: Protezione delle matrici ambientali aria, acqua e suolo codice A 5

8. Reflui zootecnici e del digestato:Gestione sostenibile

delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: Incremento dello stoccaggio di carbonio codice A 7

9. Tecniche innovative per il controllo delle fitopatologie: Innovazioni tecnologiche (di processo/prodotto) e applicazione dei risultati delle ricerche/sperimentazioni codice B

10. Tecniche innovative per il controllo della mosca olearia.:Innovazioni tecnologiche (di processo/prodotto) e applicazione dei risultati delle ricerche/sperimentazioni codice B

11. Agricoltura di precisione: Innovazioni tecnologiche (di processo/prodotto) e applicazione dei risultati delle ricerche/sperimentazioni codice B

12. Nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione codice C

13. Etichettatura: Qualità dei prodotti e certificazioni Codice D

14. Aspetti tecnici ed economici di base del settore agricolo, alimentare e forestale, con particolare riferimento a strumenti innovativi di gestione economico-finanziaria dell’impresa Codice E

15. L’inglese nei Sistemi innovativi di commercializzazione e marketing codice F

16. Sistemi innovativi di commercializzazione e marketing nel settore agroalimentare codice F

17. L’operatore di Fattoria didattica: Multifunzionalità e diversificazione delle attività aziendali codice G

18. Acquisizione adeguate qualifiche e competenze professionali per giovani agricoltori aderenti alla misura 6.1 del PSR 2014/2020 e IAP Codice I

Per informazioni:Tel. 075 5970264; 075 5970266; www.cratia.itMichela Carbonari: [email protected] Strappaghetti:[email protected]

II corsi sono rivolti a titolari di aziende agricole, dipendenti, familiari e/o coadiuvanti regolarmente iscritti all’INPS

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ASSOPROL UMBRIA

Assoprol Umbria, cooperativa di produttori olivicoli dell’Umbria, svolge da anni la campagna di monitoraggio contro la mosca dell’olivo (Bactrocera Oleae), con lo scopo di fornire un supporto tecnico alle aziende socie. Al fine di avere una visione complessiva e quanto più realistica del contesto olivicolo produttivo ma, anche delle aziende monitorate e dell’andamentodella presenza dell’insetto, Assoprol Umbria si è dotata di un proprio Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS Oliwes) in grado di fornire un’arma in più ai tecnici coinvolti nel monitoraggio.La piattaforma oltre a raccogliere i dati sulle catture, consente di immettere i risultati dell’ispezione delle drupe ed integra al suo interno un Database con i dati meteo di circa 150 stazioni di proprietà della Regione Umbria - Servizio Idrografico Regionale. Le risposte ottenute dall’interrogazione del modello si traducono in Report, il primo stima la durata delle fasi di sviluppo dell’insetto in modo da determinare un potenziale di presenza; il secondo stima la potenzialità di ovideposizione degli adulti ed infine il terzo stima la mortalità giornaliera delle forme larvali dovuta alle alte temperature.Il sistema implementato consente quindi di monitorare la presenza e lo sviluppo dell’insetto in base agli andamentitermo-pluviometrici e fornisce alle aziende un report sul grado di infestazione rilevato; queste informazioni supportate dai tecnici preposti consentono inoltre di ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci, in quanto viene consigliato il momento più opportuno in cui intervenire per controllare il parassita, e di proiettare possibili evoluzioni sugli andamenti dell’infestazione. Il monitoraggio condotto da Assoprol Umbria nella campagna olivicola 2016/2017 ha previsto l’installazione di trappole a feromone presso le aziende aderenti al piano di monitoraggio. Ogni postazione di monitoraggio è costituita da 3 trappole, posizionate in modo tale da rendere uniforme la distribuzione del feromone e di conseguenza ottimizzare le catture, in modo tale da fornire un’informazione più realistica possibile. Il piano di monitoraggio è iniziato il 1 luglio e si è concluso il 21 ottobre, nelle 16 settimane sono stati effettuati 494 sopraluoghi presso tutte le aziende coinvolte nel programma. L’andamento meteoclimatico della stagione è risultato in linea con il periodo, ciò ha permesso di

controllare l’andamento dello sviluppo della popolazione grazie alle alte temperature ed ai bassi livelli di umidità in quanto rappresentano le due variabili che maggiormente incidono sul ciclo di sviluppo dell’insetto. A partire dal mese di Luglio si sono verificati isolati episodi a carattere di rovescio a seguito delle eccessive ondate di calore che si sono registrate in alcuni giorni, contestualmente a valori di umidità relativa elevati; tali eventi si sono manifestati sia nel mese di Luglio che in quello di Agosto. A partire dal mese di Settembre, vi è stata una generale diminuzione delle temperature ed aumento dell’umidità dell’aria. Tali condizioni si sono protratte per buona parte del mese di Settembre e per la prima settimana di Ottobre, con temperature piuttosto miti e umidità relative nell’ordine del 60-70%. A seguire si è assistito ad una lenta e costante diminuzione delle temperature con valori che rientrano nella media del periodo autunnale. Il verificarsi delle condizioni meteorologiche descritte ha comportato che in alcune aree, l’alternarsi di giornate calde ad eventi piovosi, ha favorito in modo rilevante lo sviluppo dell’insetto; è possibile affermare quindi che la prima generazione di mosca, di rilevante rischio per la campagna 2016/2017, è apparsa nella terza settimana di Luglio, per proseguire con una seconda generazione che ha sfarfallato nella terza settimana di Agosto ed infine l’ultima generazione si è manifestata nella prima decade di Settembre. A seguire si sono verificate condizioni meteo piuttosto sfavorevoli per lo sviluppo dell’insetto, temperature che complessivamente hanno determinato una riduzione dei voli e conseguente rischio di ovideposizione nelle drupe, fortemente recettive, vista la fase fenologica avanzata dell’invaiatura delle drupe. In merito all’andamento della popolazione di Bactrocera Oleae, i primi voli significativi, in seguito all’installazione delle trappole, sono stati rilevati a partire dal 21 luglio; nella settimana successiva, dal 25 al 29 Luglio la popolazione è aumentata significativamente su tutto il territorio monitorato, riportando valori medi di 12/14 adulti. Durante il mese di Agosto c’è stato un incremento lineare della popolazione, con andamento regolare e punte massime durante la settimana dal 16 al 20 Agosto. Nel mese di Settembre, viste le condizioni meteo particolarmente favorevoli, la popolazione è incrementata su tutte le aree, raggiungendo anche

Monitoraggio mosca dell’olivoDss, sistema di supporto alle decisioni: report campagna annualità 2016

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picchi di 45 adulti; nello stesso periodo si sono registrati anche abbassamenti di popolazione, o picchi di caduta, imputabili essenzialmente ad eventuali trattamenti adulticidi effettuati dalle aziende al fine di controllare la popolazione presente. A livello mensile i valori più elevati sono stati registrati nelle settimana dal 12 al 23 Settembre. Per quanto riguarda l’andamento dell’infestazione attiva, dai primi prelievi di drupe (100 drupe prelevate casualmente per ogni punto di monitoraggio attivo) e successiva analisi al microscopio binoculare, è risultato che le ovideposizioni sono state rilevate soltanto su alcune drupe recettive (cultivar precoci) già durante l’ultima settimana di Luglio. Durante questo periodo le drupe di cultivar come leccino e moraiolo non erano completamente recettive, in quanto la cuticola si presentava ispessita quindi non facilmente perforabile dall’ovidepositore dell’insetto. In seguito all’avanzare dello stato di maturazione delle drupe, durante il mese di Agosto sono aumentati gli attacchi ai frutticini molto più recettivi, in particolare la prima settimana di Agosto ha riportato valori elevati. In seguito le aziende che hanno seguito il consiglio fornito dall’assistenza tecnica erogata, sono intervenute con trattamenti fitosanitari (soprattutto larvicidi dove consentiti) per ridurre la soglia attiva e di conseguenza bloccare lo sviluppo delle successive generazioni di mosca. La stessa situazione

si è manifestata anche nel mese di Settembre ma con valori di infestazione attiva più elevati; nel mese di Ottobre invece, nelle aziende che non hanno provveduto alla raccolta, sono stati rilevati valori nell’ordine del 14%-18%. Gli interventi fitosanitari consigliati alle aziende sono stati effettuati nel momento in cui i valori di infestazione attiva superavano la soglia del 7-8%, in tali circostanze gli olivicoltori sono intervenuti con prodotti ammessi per le diverse conduzioni (biologico-integrato) con i rispettivi principi attivi utilizzati per il controllo adulticida o larvicida. La finestra temporale entro cui le aziende sono intervenute con prodotti larvicidi è stata la prima settimana di Agosto soprattutto per gli areali compresi nelle zone Colli Assisi Spoleto e Colli del Trasimeno; stesso periodo per il mese di Settembre. Tutte le informazioni raccolte durante il monitoraggio, sono state utilizzate per elaborare a cadenza settimanale il bollettino fitosanitario di Assoprol Umbria, pubblicato sul sito associativo www.umbriaolio.it.Inoltre, con la stessa frequenza di pubblicazione, sono state aggiornate nell’area Mosca Real time raggiungibile sempre dalla home page dell’Assoprol, mappe dinamiche navigabili dagli utenti anche tramite l’utilizzo di dispositivi mobile che mostrano l’andamento dell’infestazione attiva e catture degli adulti, rilevate presso i 51 punti di monitoraggio.

ORO VERDE DELL'UMBRIA, premiata qualità e territorio

CLASSIFICA VINCITORIPer la Dop, il primo premio al Colli Assisi Spoleto dell’azienda agraria Viola di Foligno, secondo al Colli Assisi Spoleto dell’azienda agraria Marfuga di Campello sul Clitunno e terzo al Colli Martani dell’azienda agraria Decimi di Bettona.Il Diploma Gran Menzione è stato consegnato all’Extra vergine della società agricola Trevi – Il Frantoio, mentre il Premio Qualità e Immagine, che valorizza il design e la funzionalità della bottiglia nonché l’utilizzo di materiali innovativi per la veste commerciale del prodotto, è stato assegnato all’azienda Ranchino Eugenio di Orvieto, Dop Colli Orvietani. L' azienda agricola Le Pietraie di Dante Sambuchi di Città di Castello (Dop Colli del Trasimeno)si aggiudica il Premio Menzione Speciale Olio Biologico, mentre va alla Società Agricola Stoica di Perugia il Premio Piccole Produzioni.

Al concorso promosso dalle Camere di Commercio dell’Umbria sette sono i premi assegnati agli oli prodotti solo con olive locali.

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Le temperature registrate in questi mesi ci hanno quasi riportato agli inverni di una volta. Sicuramente però non è riuscito a rallentare l’attività vegetativa che si sta manifestando con l’emissione di nuove foglioline sull’olivo e fiori sui fruttiferi già da qualche settimana. Ci auguriamo che sia stato comunque necessario ad abbattere, almeno in parte, le forme svernanti della Bactrocera oleae. Fra qualche mese quando l’insetto uscirà dalla fase svernante verificheremo questa presenza. Intanto le operazioni di potatura hanno aperto i lavori annuali e ovunque ci si accorge che molti oliveti un po trascurati stanno riassumendo un aspetto ordinato. Non sempre si eseguono corrette potature, ma l’olivo reagisce sempre ai tagli producendo nuova vegetazione. Le regole principali da seguire nel vaso policonico non sono molte, seguendole possono farvi da guida:1) riportate il vaso a tre/quattro branche, leggermente inclinate verso l’esterno2) lasciate sempre una cima sulla branca principale, debole se si vuole contenere l’altezza e vigorosa se si vuole far alzare la chioma 3) tutte le sottobranche devono anch’esse terminare con una cima inclinata verso l’esterno. Evitando categoricamente la dicotomia.4) alleggerite le branche secondarie nei palchi più alti in prossimità della cima altrimenti cresceranno coprendo le branchette sottostanti

5) rispettate la lunghezza crescente delle sottobranche verso la parte bassa della chioma al fine di favorire la captazione della luce da parte di tutti i rami a frutto 6) eliminate i polloni 7) eliminate i succhioni che crescono sulla dorsale delle sottobranche 8) eliminate i succhioni che si sviluppano nella parte interna del vaso, lasciando eventualmente quelli che possono servire a sostituire la branca, se troppo aperta verso l’esterno o se cariata.

Un trattamento a base di rame servirà a disinfettare tutti i tagli fatti e a prevenire gli attacchi di occhio di pavone, pronto a svilupparsi con l’innalzamento delle temperature.Per tutti gli olivicoltori disposti ad usare le nuove tecnologie, dove le piante hanno una struttura scheletrica corretta, possono utilizzare una barra potatrice in grado di eseguire un taglio meccanico, che risulta continuo su tutta la chioma. Si riduce così lo sviluppo della pianta senza fare tagli di diradamento. Anche in questo caso bisogna effettuare un taglio inclinato che favorisce un maggiore sviluppo basale e un minore sviluppo apicale.Limitate, infine la concimazione, al fabbisogno necessario per la produzione ordinaria del vostro oliveto. Per chi volesse sostituire la concimazione al terreno può con successo ricorrere a quella fogliare usando sia azoto che microelementi.

Potatura olivetiprima operazione colturale

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di vista produttivo e noi come associazione possiamo fare molto anche per dare informazioni sulla qualità del prodotto”.Presenti, Marco Viola e Antonio Bachetoni, rispettivamente presidente di Aufo e Assoprol Umbria, Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria, e Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria.

“L’Associazione Umbra Frantoi Oleari (AUFO),- ha aggiunto Viola – è l’unica associazione di categoria dedicata ai Frantoiani Umbri, garantendo sostegno dal punto di vista tecnico, giuridico, economico-finanziario e morale verso i propri associati, tutelando gli interessi di coloro che rappresentano l’asse centrale della produzione dell’olio extravergine d’oliva, pilastro dell’economia e della tradizione culturale umbra”

Filiera dell’olio e attività frantoiani umbri nel focus di Assoprol eAUFOSi sono affrontati gli aspetti riguardanti la gestione qualitativa della filiera di produzione olivicola al convegno “Total Quality Management nel settore oleario” organizzato da AUFO, venerdì 3 marzo alle ore 15,30 presso la sede di Confagricoltura Umbria, analizzando i punti critici dalla produzione primaria alla commercializzazione.

“Noi – ha spiegato Viola – abbiamo un settore in grande difficoltà perché c’è poca produzione. Creiamo questi incontri per far rete tra frantoiani, ma anche a sostegno di tutta la filiera produttiva. Oggi è una giornata molto importante perché si affronta il tema sia dal punto di vista olivicolo, con la gestione e la sostenibilità delle buone pratiche agricole, che da quello della trasformazione facendo particolare attenzione alle problematiche dei contaminanti. Questi stanno diventando un aspetto fondamentale nella comunicazione della qualità nei mercati. Fare rete significa promuovere e crescere dal punto

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Caso Adempimento Scadenza

Operatori incaricati all’uso delle attrezzature dopo 31/12/2017

ConseguimentoAbilitazione (corso base)

Prima di incaricare il lavoratore all’uso delle attrezzature

Operatori già incaricati dell’uso delle attrezzature alla data del 31/12/2017 (in assenza dell’esperienza biennale)

Conseguimento Abilitazione (corso base)

Entro 31/12/2019

Operatori già formati (corsi di tipo a) alla data del 31/12/2017

Corso di aggiornamento Entro 31/12/2022

Operatori già formati (corsi di tipo b) alla data del 31/12/2017

Corso di aggiornamento Entro 31/12/2019

Operatori già formati (corsi di tipo c) alla data del 31/12/2017

Corso di aggiornamento + Verifica apprendimento

Entro 31/12/2019

Lavoratori agricoli con esperienza almeno biennale nel periodo tra il 31/12/2007 alla data del 31/12/2017

Corso di aggiornamento Ogni 5 anni dalla data del rilascio dell’attestato di abilitazione

Decreto Milleproroghe 2017

Aggiornamento uso macchine agricole: prorogata la scadenza al 31 dicembre 2017 Sintesi delle nuove scadenze della formazione

Nuova Proroga Modello 4 informatizzato Ulteriori indicazioni relative al D.M. 28 giugno 2016 recante modifica dell’allegato IV del DPR 317/1996, relativa all’identificazione e alla registrazione degli animali.

Si informano le aziende che con Nota del Ministero della Salute, Prot. 29301 del 23.12.2016 e relativo allegato, “…il termine del 31 dicembre 2016 entro il quale è stato consentito l’utilizzo del precedente modello 4, è prorogato al 30 giugno 2017.”Si ricorda che l’utilizzo dei modelli precedenti è ammesso a condizione che tali modelli siano debitamente integrati con le informazioni aggiuntive richieste dal nuovo modello e che siano rispettate le modalità operative di cui all’art. 2 del decreto in oggetto.Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare l’ufficio anagrafe zootecnica.

Ufficio anagrafe zootecnicaEmail: [email protected]: 0755970757Cell: 3283193394

ZOOTECNIA

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Il Regolamento UE 1613/2016, e successive modifiche, prevede misure volte a sostenere i produttori di latte e di altri settori zootecnici dediti, tra l’altro, ad una agricoltura su piccola scala, all’applicazione di metodi di produzione estensivi o rispettosi dell’ambiente e del clima, all’applicazione di regimi di qualità o progetti intesi a promuovere la qualità ed il valore aggiunto. Lo scopo delle misure previste è quello di sostenere il reddito degli allevatori molto penalizzati dalle recenti crisi dei mercatiche hanno colpito i diversi settori delle produzioni zootecniche e, in particolare, il reddito di quei produttori che operano in condizioni più difficili, in aziende di ridotte dimensioni ed in territori di alta sensibilità dal punto di vista ambientale. Inoltre, gli allevatori che operano nei territori recentemente colpiti dai gravissimi eventi sismici dei mesi di agosto e ottobre scorsi sono tutti situati nelle montagne dell’Appennino centrale, per cui si trovano a fronteggiare, oltre le difficoltà di ordine generale legate alla ridotta dimensione aziendale e alle carenze infrastrutturali, difficoltà specifiche legate al momento particolarmente complicato, con conseguente elevato rischio di abbandono delle attività produttive e sfaldamento del tessuto socioeconomico locale, che deve invece essere tutelato per permettere la ripresa delle attività economiche ed evitare un inasprimento degli effetti negativi del sisma. Il “pacchetto di misure” disposte dal Mipaaf, ipotizza sei misure di cui tre (latte bovino montagna, ovicaprini e suini) applicabili all’intero territorio nazionale e tre (per bovini e bufalini, ovicaprini e suini) dedicate esclusivamente ai territori colpiti dal sisma dello scorso anno.I criteri per l’assegnazione dei premi sono stati così previsti dal Ministero:Misure per tutto il territorio nazionale

Misura 1 - Allevamenti di bovini da latte in zone montaneIl premio verrà concesso:- per ogni vacca da latte presente in azienda al 31 luglio 2016, riscontrato dai dati presenti nella Banca Dati Nazionale (BDN);- che abbia partorito almeno una volta.Il premio sarà così modulato:- per i primi 100 capi verrà dato il 100% del valore del premio;- dai 100 ai 200 capi verrà dato il 50% del valore del premio;- dai 200 capi in poi verrà dato il 25% del valore del premio.

Misura 3 - Allevamento ovicaprino

Il premio verrà concesso:- per ogni capo ovino e caprino di età superiore ai 4 anni macellato nel periodo tra il 1° marzo ed il 30 giugno 2017, riscontrato dai dati presenti nella Banca Dati Nazionale (BDN);- Il sostegno è limitato al massimo al 15% della consistenza del gregge.

Misura 5 - Allevamento suinicolo da riproduzioneL’importo massimo dell’aiuto è fissato a 45 euro a scrofa ed eventuali economie verranno utilizzate per finanziare la misura 1.Il premio verrà concesso:- per ogni scrofa che termina la lattazione nel periodo tra il 1° marzo ed il 30 giugno 2017;- previo riscontro del rispetto del periodo di lattazione di almeno 28 giorni tramite certificato rilasciato da un veterinario iscritto all’albo dell’ordine professionale.Il premio sarà così modulato:- per gli allevamenti con meno di 1.000 scrofe è previsto un premio maggiorato del 25%.Misure per il territorio interessato dal sisma (per le aziende ubicate in uno dei 131 comuni colpiti).

Misura 2 - Allevamenti bovini e bufaliniLa misura interessa tutti i capi bovini, sia da latte sia da carne senza specifiche di purezza di razza, e bufalini.Il premio verrà concesso: - per ogni capo di età superiore a 12 mesi presente in azienda alla data del 31 luglio 2016, riscontrato dai dati presenti nella Banca Dati Nazionale (BDN).

Misura 4 - Allevamenti ovicapriniIl premio verrà concesso:- per ogni capo ovino o caprino di età maggiore a 6 mesi presente in azienda alla data del 31 luglio 2016, riscontrato dai dati presenti nella Banca Dati Nazionale (BDN).

Misura 6 - Allevamento suinoIl premio verrà concesso: - per un numero di capi pari alla consistenza media presente in azienda nel periodo tra il 1° ed il 31 luglio 2016, riscontrato dai dati presenti nella Banca Dati Nazionale (BDN). Inoltre, la modifica prevede anche un maggiore lasso di tempo per l’utilizzo di tale ulteriore cofinanziamento fino al 30 settembre 2018, mentre rimane invariata al 30 settembre 2017 la tempistica di erogazione degli altri fondi.

Regolamento UE 1613/2016: Un “pacchetto” di misure a sostegno del settore zootecnico

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Nel numero di Gennaio avevamo trattato le principali novità apportate dalla conversione in legge del D.L. n. 193/2016 con il quale diventavano definitive le misure fiscali introdotte dalla manovra finanziaria. Venivano di fatto confermati i nuovi obblighi, per i soggetti IVA, di invio telematico all’Agenzia delle entrate, in riferimento ad ogni trimestre, dei dati delle fatture emesse e di quelle ricevute e registrate (ex Spesometro), nonché dei dati delle relative variazioni, e dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche IVA, mensili e trimestrali. In sintesi: la Comunicazione dei dati delle fatture, in forma analitica, secondo modalità stabilite con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, va effettuata entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre. Per il primo anno di applicazione della nuova disposizione (2017) la comunicazione relativa al primo semestre era previsto che fosse effettuata entro il 25 luglio 2017; le Comunicazioni liquidazioni periodiche, sia mensili che trimestrali, vanno trasmesse negli stessi termini e con le medesime modalità di cui sopra, restando comunque fermi gli ordinari termini di versamento dell’imposta dovuta in base alle stesse liquidazioni. Il Decreto Milleproroghe ha stabilito che per il primo anno di applicazione la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute nuovo spesometro) è effettuata su base semestrale. Il temine per la comunicazione analitica dei dati delle fatture relative al primo semestre è prorogato dal 25 luglio al 16 settembre 2017. Per la comunicazione relativa al secondo semestre si prevede il termine del mese di febbraio 2018. Per quanto riguarda l’adempimento relativo alla comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (ai sensi dell’art. 21-bis del D.L. n. 78/2010) rimangono ferme le scadenze trimestrali, previste dalla norma vigente. La cadenza trimestrale per la trasmissione della Comunicazione delle liquidazioni Iva e solo per il 2017 la cadenza semestrale per la trasmissione della Comunicazione dei dati fatture comporterà l’obbligo per le aziende di provvedere alla consegna puntuale di tutti i documenti agli uffici fiscali. Consegna che dovrà essere mensile, a prescindere dalla presenza di fatture di vendita per cui vige l’obbligo della registrazione entro 15 giorni se accompagnatorie ed entro il 15 del mese successivo se ordinarie, per permettere agli uffici stessi di adempiere alla trasmissione delle Comunicazioni nel rispetto delle scadenze.i dati relativi alle altre fatture tramite il predetto sistema ovvero i dati relativi a tutte le fatture se ciò risulta più

agevole.- Le modalità e i termini di trasmissione trimestrale dei dati e dell’esercizio dell’opzione sono stabiliti con provvedimento del Dir. Dell’Agenzia delle entrate, Prot. 182070 del 28/10/2016- La circolare n. 1/E in commento fornisce, inoltre, alcune precisazioni in relazione alla corretta compilazione dei file da trasmettere all’Agenzia delle entrate, tra cui:a) le informazioni da trasmettere sono relative alle fatture emesse, indipendentemente dal loro valore e dalla loro registrazione (comprese quindi, per esempio, quelle annotate o da annotare nel registro dei corrrispettivi ai sensi dell’art. 24, co. 2, del DPR n. 633/72), alle fatture ricevute e bollette doganali, registrate ai sensi dell’articolo 25 del DPR n. 633/72, ivi comprese le fatture ricevute da soggetti che si avvalgono del regime forfetario o in regime di vantaggio e alle relative note di variazione. Pertanto, non vanno incluse le operazioni non documentate da fattura, come gli scontrini, le ricevute fiscali e le schede carburanti, a prescindere dall’importo. Viceversa, vanno comunicate anche le fatture attive e/o passive di importo inferiore a euro 300,00 per le quali è data facoltà di registrare un documento riepilogativo, che fino allo scorso anno poteva essere inviato cumulativamente con lo Spesometro; b) con riguardo alle fatture emesse, il dato “Natura” dell’operazione deve essere inserito nel tracciato del file solo nel caso in cui il cedente/prestatore non abbia indicato l’imposta in fattura, avendo inserito una specifica annotazione, con una specifica codifica (es. operazioni escluse, non imponibili, esenti, ecc.). Per le fatture ricevute, il campo “Natura” può essere valorizzato con le medesime codifiche indicate per le fatture emesse; c) per le fatture ricevute, poiché il numero riportato nella fattura ricevuta non deve essere obbligatoriamente annotato nel registro degli acquisti di cui all’articolo 25, il contribuente che non avesse a disposizione il dato deve, in sostituzione di esso, valorizzare il campo del tracciato con il valore “0”; d) nel caso di acquisti intra-comunitari o di prestazione di servizi rese da soggetti passivi comunitari a soggetti passivi italiani., la fattura ricevuta va integrata con l’IVA, ai sensi dell’art.38 del D.L. n. 331/1993 e quindi registrata sia tra le fatture emesse che tra quelle di acquisto.Ai fini della trasmissione della comunicazione, i dati di tali fatture devono essere riportati una sola volta nella specifica sezione dei documenti ricevuti, valorizzando l’elemento “Natura” con il codice “N6” (inversione contabile/reverse

Comunicazioni dati fatture e comunicazioni liquidazioni periodiche

FISCALE/DATORIALE

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charge) e compilando sia il campo “imposta” che il campo “aliquota”.Le stesse indicazioni valgono per le fatture relative ad operazioni interne soggette all’inversione contabile. I dati relativi a tali fatture integrate con l’IVA e quindi registrate sia tra le fatture emesse che tra quelle di acquisto devono essere riportati una sola volta nella specifica sezione dei documenti ricevuti;e) circa l’obbligo della comunicazione dei dati relativi delle fatture emesse e ricevute (nuovo “Spesometro”), per cui valgono i predetti chiarimenti riguardanti il regime opzionale, la circolare precisa che ne sono del tutto esclusi gli agricoltori esonerati ex art 34, c. 6 del DPR n. 633/72 situati nelle zone montane di cui all’art. 9 del 4f) DPR n. 601/73 ed i contribuenti in regime forfettario ex art.1, co. 54-89, della L. 190/2014, e in regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (cosiddetti “minimi”) – di cui all'art. 27, co. 1 e 2, del D.L. n. 98/2011 conv. in L. n. 111/2011, mentre per tutti gli altri imprenditori agricoli esonerati la circolare conferma quanto indicato dalla scrivente Area nella circolare confederale nr. 15476/2016, circa l’obbligo di trasmissione dei dati relativamente a tutte le vendite documentate da

autofatture emesse dai cessionari, restando esclusa la comunicazione delle fatture di acquisto in conseguenza della mancanza dell’obbligo di registrazione ai fini IVA.Da ultimo, occorre ricordare il regime premiale collegato all’esercizio dell’opzione per la trasmissione telematica delle fatture, per cui:a) viene meno, ovviamente, l’obbligo dello “spesometro”;b) si procede, in via prioritaria all’esecuzione dei rimborsi IVA entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale anche in assenza dei requisiti previsti dall’art. 30,co. 2, del DPR n. 633/72 (condizioni per l’erogazione dei rimborsi);c) si riducono di due anni i termini di decadenza degli accertamenti sia ai fini IVA che ai fini delle imposte dirette, sempreché, in quest’ultimo caso, sia assicurata la tracciabilità dei pagamenti superiori ai 30 euro.Sara cura della scrivente Area fornire gli ulteriori aggiornamenti sul quadro normativo riguardante i temi trattati, in particolare, per quanto riguarda i termini per l’invio delle comunicazioni relative allo“Spesometro”, in relazione alla prossima approvazione del decreto legge sulla proroga dei termini previsti da disposizioni legislative, c.d. “Milleproroghe.

Il decreto Milleproroghe in materia di lavoroInfortuniSlitta di 6 mesi, dal 12 aprile al 12 ottobre 2017, il nuovo obbligo di denuncia ai soli finistatistici degli infortuni con assenza di almeno un giorno, previsto dal Dlgs 81/2008. Si tratta della notifica, da effettuare entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico, cheriguarda quegli infortuni che, per la durata ridotta (da 1 a 3 giorni escluso l’evento), sono esclusi dall’obbligo della denuncia di infortunio standard. Il Milleproroghe ha così modificato la decorrenza della “mini denuncia Inail”, spostandola da 6 a 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto istitutivo del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (il Sinp). Poiché il Sinp è stato istituito il 12 ottobre 2016, da quella data scattano gli attuali 12 mesi, al termine del quale l’obbligo si considera vigente (quindi dal 12 ottobre 2017).

Libro unico del lavoroè stata prorogata di un ulteriore anno, e cioè dal 2017 al 2018, la decorrenza dell’obbligo di tenuta telematica del libro unico del lavoro presso il Ministero. Si tratta della previsione introdotta dal Dlgs 151/2015 che, originariamente, fissava l’inizio dell’obbligo a partire dal 2017, e che subordinava lo stesso all’adozione di un apposito decreto ministeriale del Lavoro contenente le modalità tecniche e organizzative per rendere l’obbligo operativo. Poiché dal 2015 a oggi

nessun decreto è stato adottato, né sono pervenute indicazioni anche amministrative da parte del Lavoro, l’obbligo è stato prorogato all'inizio del 2018.

Collocamento obbligatorioSlitta al 1° gennaio 2018 l’obbligo di assunzione di un lavoratore disabile per le aziende nella fascia 15-35 dipendenti. In particolare il Decreto fa slittare dal 2017 al 2018 il termine per adempiere all’obbligo di assunzione di un disabile da parte delle aziende con almeno 15 dipendenti. Il Dlgs semplificazioni 2015 aveva infatti abrogato la previgente disciplina transitoria e pertanto era stato eliminato dal 1° gennaio 2017 il regime di gradualità dell’assunzione, il cui obbligo conseguentemente sarebbe scattato in automatico, salvo il termine dei 60 giorni entrocui adempiere. Pertanto le aziende con 15 dipendenti al 31 dicembre 2016 avrebbero dovuto procedere all’assunzione del disabile entro il 1° marzo 2017. Proprio in prossimità della scadenza, il Milleproroghe ha concesso alle aziende di questa fascia un ulteriore anno per attivare l’effettivo ingresso di un lavoratore disabile. L’obbligo pertanto decorre dal 2018, con la conseguenza che l’assunzione dovrà essere fatta decorrere non oltre il termine del 1° marzo 2018 (cioè nei 60 giorni successivi dall’insorgenza dell’obbligo stesso)

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Rinnovato il Contratto Nazionale di Lavoro dei quadri e impiegati agricoli.È stato sottoscritto, presso la sede di Confagricoltura,il Verbale di Accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per i quadri e gli impiegati agricoli, per il quadriennio 2016-2019.Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, “...perché, nonostante il momento di crisi, siamo riusciti a venire incontro alle esigenze dei quadri e degli impiegati, i più stretti collaboratori dell’imprenditore. È stato riconosciuto un aumento retributivo pari al 2,5%. Per quanto riguarda la parte normativa sono state introdotte importanti novità in materia di flessibilità dell’orario di lavoro e di lavoro straordinario”. Si sottolineano qui di seguito gli aspetti salienti dell’Accordo di rinnovo:• aumento retributivo: è stato concordato un aumento retributivo del 2,5 per cento in unica soluzione con decorrenza 1° gennaio 2017; nulla è stato riconosciuto per l’anno 2016, né è stata prevista alcuna una tantum per i periodi di carenza;• orario di lavoro: è stata estesa la possibilità di utilizzare l’orario modulare o multi periodale, ossia quella forma di orario flessibile che consente in certi periodi dell’anno di superare l’orario ordinario senza corresponsione di maggiorazioni. Il tetto annuo delle ore utilizzabili è stato elevato da 75 a 85;• straordinario: è stata ampliata la possibilità di ricorrere

al lavoro straordinario, attraverso l’elevazione dei limiti giornalieri (da 2 a 3 ore), settimanali (da 12 a 18 ore) e annuali (da 250 a 300 ore);• premio di produzione: sono state definite linee guida per favorire l’erogazione a livello territoriale di elementi retributivi legati all’aumento della produttività, dell’efficienza,della qualità del lavoro. Si tratta di un importante strumento per modernizzare l’organizzazione del lavoro e, al contempo, per incentivare i prestatori di lavoro;• categoria dei quadri: è stato riconosciuto un autonomo inquadramento alla figura dei quadri, fino ad oggi ricompresi tra gli impiegati di prima categoria, senza incremento di costi;• permessi: è stata meglio definita e circoscritta la disciplina dei permessi (3 giorni) di cui all’art. 24 del CCNL che dovranno essere motivati, documentati, goduti entro l’anno di maturazione e non potranno essere cumulati con le ferie;• FIA sanitario: è stato chiarito che la rinuncia del lavoratore all’iscrizione al fondo valefino ad eventuale revoca (e non deve quindi essere rinnovata ogni anno). È stato adeguato il contributo per il finanziamento del fondo a carico del datore di lavoro che passa quindi da 420 a 470 euro annui a decorrere dal 2017.

FISCALE/DATORIALE

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PROVINCIA DI PERUGIARETRIBUZIONE DEGLI “IMPIEGATI AGRICOLI” E “DIRIGENTI AGRICOLI” In vigore dal 1° Gennaio 2017, in applicazione del C.C.N.L. stipulato in data 23.02.2017

CATEGORIEE PARAMETRI

Stipendio contrattuale mensile

Aumenti periodici di anzianità al 31.12.1985

Aumenti periodici di anzianità al 01.01.1986

"Assegni ad personam" per gli Impiegati in possesso di titoli di studioSolo per assunti dallo 01.01.1983 allo 01.08.1988

Laurea Diploma Licenza

Quadri

Impiegato diconcetto1° categoria2° categoria3° categoria

Impiegato d'ordine

4° categoria5° categoria6° categoria

2.123,94

2.036,821.811,661.633,93

1.529,911.448,281.371,92

26,91

26,9123,2920,32

19,4718,4917,40

33,05

33,0529,4426,86

24,7923,7622,21

73,09

73,0963,4156,04

54,3051,7049,02

58,47

58,4750,7344,83

43,4441,3639,22

38,81

38,8133,6529,71

28,7927,4025,97

QUADRI: dallo 01.01.2017 l'indennità di funzione mensile, da corrispondersi per 14 mensilità, è pari ad € 100,00INDENNITà DI CASSA: dallo 01.06.2008 è stata elevata a € 45,00 mensili.Dirigenti agricoli: Minimo nazionale stipendio mensile 4.135,00 (in vigore dallo 01.01.2016, in applicazione del Verbale di Accordo dello 04.11.2015)AUMENTI PERIODICI DI ANZIANITA': dallo 01.01.2002 € 73,00TRATTENUTA PER ABITAZIONE: dallo 01.01.1990 € 15,00

CATEGORIEE PARAMETRI

Stipendio contrattuale mensile

Aumento2.50%

Retribuzione totale

Aumenti periodici di anzianità al 31.12.1985

Aumenti periodici di anzianità al 01.01.1986

"Assegni ad personam" per gli Impiegati in possesso di titoli di studioSolo per assunti dallo 01.01.1983 allo 01.08.1988

Laurea Diploma Licenza

Quadri

Impiegato di concetto1° categoria2° categoria3° categoria

Impiegato d'ordine4° categoria5° categoria6° categoria

2.003,72

1.918,721.702,381.528,24

1.431,261.353,931.274,52

50,09

47,9742,5638,21

35,7833,8531,86

2.053,82

1.966,691.744,941.566,45

1.467,041.387,781.306,38

26,91

26,9123,2920,32

19,4718,4917,40

33,05

33,0529,4426,86

24,7923,7622,21

73,09

73,0963,4156,04

54,3051,7049,02

58,47

58,4750,7344,83

43,4441,3639,22

38,81

38,8133,6529,71

28,7927,4025,97

QUADRI: dallo 01.01.2017 l'indennità di funzione mensile, da corrispondersi per 14 mensilità, è pari a € 100.00.INDENNITA' DI CASSA: dallo 01.06.2008 è stata elevata a € 45.00 mensili.

PROVINCIA DI TERNIRETRIBUZIONE DEGLI “IMPIEGATI AGRICOLI” in vigore dal 1° Gennaio 2017 rinnovo nazionale

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L’agenda di Marzo

ENTRO IL CHI CHE COSA

07/03/2017 martedì Datori di lavoro e contribuenti Iva

Invio delle Certificazioni Uniche (CU) al Fisco per gli importi cori-sposti nel 2016 a dipendenti, collaboratori cooordinati e continua-tivi, o altri contribuenti ai quali sono state operate le ritenute irpef

16/03/2017 giovedì

Sostituti d'imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a febbraio

Contribuenti Iva che hanno ricevuto dichiarazioni d'in-tento

Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento del mese pre-cedente

Contribuenti IVA mensili "Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente"

Contribuenti Iva Versamento saldo Iva 2016 (possibilità di pagare con con maggio-razione alle scdenze del Modello Redditi)

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS degli operai per il 3° trimestre 2016

Società di capitali Tassa sui libri contabili e sociali: Codice Tributo 7085

25/03/2017 sabato (slitta a

lunedì 27/03)

Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica

31/03/2016 giovedì

Datori di lavoro agricoli Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)

Datori di lavoro e contribuenti IvaRilascio Certificazione Unica (CU) per gli importi corrisposti nel 2016 a dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continua-tivi, o altri contribuenti al quale sono state operate ritenute irpef

> Sistemazioni e controllo posizioni contributive> Domande riscatto, ricongiunzioni ed accredito contributi figurativi, malattia, maternità, servizio militare> Domande di disoccupazione> Domande assegni familiari> Domande pensioni (invalidità inps, invalidità civile, vecchiaia, Anzianità, pensione ai superstiti)> Supplementi e ricostituzioni di pensione> Calcolo pensione> Ricorsi con tutela medico- legale> Denuncie di infortunio sul lavoro e malattia professionale, Danno biologico e revisione rendite> Iscrizioni contributive all’inps per coltivatori diretti e iap

Ufficio Perugia: Tel 075/5970749 - 348/8963422Ufficio zona Norcia: Tel 0743/816969 - 348/4072563Ufficio zona Castiglione del Lago: Tel 075/951855 - 348/4072578Ufficio zona Marciano: Tel 075/8749761 - 328/3193372Ufficio zona Gubbio: Tel 075/9272195 - 348/4072576Ufficio zona Foligno: Tel 0742/350414 - 348/4072571Ufficio zona Todi: Tel 075/8942378 - 328/3193372Ufficio zona Spoleto: Tel 0743/49970 - 328/3193893Ufficio zona Città di Castello: Tel 075/8553282 - 348/4072566Ufficio zona di Bastardo: Tel 0742/960257 - 339/8214968Ufficio zona Gualdo Tadino: Tel 075/3720545 - 334/9036194Uffici Orvieto e e Terni: Tel 0763/302060

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Controllo Funzionale delle Macchine IrroratriciPrescrizioni obbligatorie

PER TUTTE LE AZIENDEObbligo di effettuare il controllo funzionale delle macchine irroratrici utilizzate per l’applicazione dei prodotti fitosanitari almeno una volta entro il 26 Novembre 2016. Il controllo funzionale deve essere ripetuto con cadenza quinquennale per le aziende e biennale per le imprese di servizi conto terzi. (PAN - Piano Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari).PER LE AZIENDE ADERENTI AL SISTEMA DI PRODUZIONE INTEGRATA MISURA 214 AZIONE A) DEL PSR 2007/2013 E MISURA 10.1. DEL PSR 2014/2020:

obbligo di utilizzare macchine irroratrici che siano in possesso della certificazione attestante l’avvenuto controllo funzionale. Tale controllo deve essere effettuato entro il primo anno di impegno e ripetuto con cadenza biennale per le aziende agricole ed annuale per le imprese di servizi conto terzi.Vi invitiamo a contattare il vostro tecnico Confagricoltura di riferimento per regolarizzare quanto prima la vostra posizione.

Per ulteriori informazioni: Andrea Aglieco Confagricoltura Umbria /Ufficio Tecnico - Perugia Te. 075/[email protected]

L’agenda di AprileENTRO IL CHI CHE COSA

10/04/2017 lunedì

Datori di lavoro domestici Versamento dei contributi INPS per i lavoratori domestici (COLF e BADANTI) del 1° trimestre 2017

Contribuenti Iva mensili Invio telematico Comunicazione clienti e fornitori per le operazioni poste in essere nell'anno 2016 (spesometro)

18/04/2017 martedì

Sostituti d'imposta Versamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a marzo

Contribuenti Iva che hanno ricevuto dichiarazioni d'intento

Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d'intento del mese precedente

Contribuenti IVA mensili "Versamento dell'IVA dovuta per il mese precedente"

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente

20/04/2017 giovedì Contribuenti Iva trimestrali Invio telematico Comunicazione clienti e fornitori per le operazioni

poste in essere nell'anno 2016 (spesometro)

26/04/2017 mercoledì

Contribuenti IVA Presentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti intracomunitari relativi al mese precedente e relativi al I trimestre

Datori di lavoro agricoli "Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica"

30/04/2017 domenica

(passa a martedì 2 maggio)

Imprenditori individuali e collettivi Presentazione della Comunicazione relativa ai beni assegnati ai soci in godimento

Datori di lavoro agricoli Trasmissione telematica delle denunce trimestrali INPSoperai agricoli, 1° trimestre 2016

Datori di lavoro Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)

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Si informano le ditte che è in corso di pubblicazione il nuovo bando regionale afferente la misura investimenti del Programma Nazionale di sostegno del settore vino; la misura prevede per l’annualità 2017 la concessione di aiuti per investimenti effettuati dalle imprese di trasformazione e/o commercializzazione.

INTERVENTI AMMISSIBILIL’investimento proposto con la domanda di sostegno deve riguardare una o più tra le seguenti azioni:1. produzione di prodotti vitivinicoli (dalla lavorazione delle uve all'imbottigliamento e all'etichettatura di vino in cantina);2. controllo di qualità;3. commercializzazione di prodotti vitivinicoli;4. investimenti legati all’impresa in generale.

Nell’ambito delle suddette azioni gli interventi ammissibili al sostegno possono riguardare:a) costruzione, ristrutturazione, miglioramento, acquisizione di beni immobili e impianti aziendali per la produzione, trasformazione, confezionamento, commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli;b) acquisizione, realizzazione e allestimento di punti vendita, show rooms, sale di degustazione di prodotti vitivinicoli sia aziendali che extra-aziendali nell’ambito territoriale dei paesi aderenti all’U.E., ivi compresi eventuali annessi magazzini e la sistemazione delle aree esterne a servizio delle strutture. Tali strutture possono essere finanziate solo se utilizzate esclusivamente per i vini DOP e IGP della Regione Umbria prodotti e/o imbottigliati dal beneficiario;c) acquisto di beni mobili, macchinari e attrezzature nuove, per la produzione, trasformazione,

commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli.d) acquisto di recipienti e contenitori, ivi comprese le barriques per l’affinamento e la movimentazione dei prodotti vitivinicoli;e) acquisto di hardware, stampanti, fax, arredi e/o mobili per ufficio;f ) acquisizione di software per la gestione aziendale;g) realizzazione di siti Internet per la commercializzazione di prodotti vitivinicoli;h) acquisizione di brevetti, licenze e diritti d'autore.i) registrazione di marchi collettivi delle denominazioni di origine (beneficiari i Consorzi di Tutela).j) spese tecniche e generali per consulenze, studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori, prestazioni specialistiche e collaudi laddove previsti

BENEFICIARI, LIMITAZIONI ED ESCLUSIONIPossono beneficiare dell’aiuto per gli investimenti le microimprese, le piccole e medie imprese e le imprese intermedie, così come definite ai sensi dell’articolo 2, del titolo I dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, la cui attività sia almeno una delle seguenti:a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute,acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;c) l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua

Ocm Vino, misura investimenti /Bando campagna 2017

VITICOLTURA

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commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;d) la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. L’aiuto è accordato per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino. I richiedenti, alla data di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto, devono altresì:- essere in possesso di partita IVA;- essere iscritte alla C.C.I.A.A. della provincia di residenza fiscale;- essere in regola con i versamenti previdenziali INPS;- essere in regola con la normativa vigente in materia di dichiarazioni obbligatorie;- essere in regola con la costituzione del fascicolo aziendale.Il sostegno è limitato alle micro, piccole e medie imprese e alle imprese intermedie. Non possono beneficiare degli aiuti previsti dalla misura investimenti le imprese che esercitano la sola attività di commercializzazione dei prodotti. Il sostegno non può essere concesso ad imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.INTENSITÀ DELL’AIUTO ED ELEGGIBILITÀ DELLE SPESELe spese eleggibili sono quelle sostenute successivamente alla data di presentazione sul portale SIAN delle domande di aiuto. Il livello del contributo è pari:- al 40% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese;- al 20% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali e immateriali realizzati da un’impresa intermedia. Non sono ammissibili

domande di aiuto che prevedono un volume di investimenti inferiore a € 15.000. Qualora la domanda, pur ammessa, non venga finanziata per carenza di fondi deve essere ripresentata per la graduatoria successiva; le eventuali spese sostenute prima della nuova presentazione non sono più ammissibili.PRESENTAZIONE DELLE DOMANDELe domande di aiuto, compilate ed inoltrate mediante la procedura telematica predisposta dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura e disponibile nel portale SIAN, entro il 7 aprile 2017; la documentazione cartacea, stampata e firmata, deve essere inviata alla Regione Umbria - Direzione regionale agricoltura ambiente energia cultura beni culturali e spettacolo - Servizio sviluppo rurale e agricoltura sostenibile, via Mario Angeloni 61 - 00124 Perugia entro il termine massimo del 13 aprile 2017. Ogni richiedente può presentare per ciascuna annualità al massimo due domande di aiuto, una per ciascuna delle seguenti tipologie progettuali:a) domanda per investimento annuale;b) domanda per investimento biennale.Tutti gli investimenti annuali ammessi a beneficiare degli aiuti devono essere completati e rendicontati, a pena di decadenza e revoca dei benefici accordati, non oltre il 31 agosto 2017. Le operazioni relative agli investimenti biennali ammessi a beneficiare degli aiuti devono essere completate e rendicontate, a pena di decadenza e revoca dei benefici accordati, entro e non oltre il 31 agosto 2018. Per le domande biennali si prevede la possibilità di chiedere un anticipo del contributo preventivamente accordato, fino ad un massimo dell’80%. Sono però previste sanzioni (esclusione per 1-2-3 anni dalla misura investimenti) nei casi in cui l’azienda beneficiaria non utilizzi integralmente l’anticipo erogato.

Le ditte interessate possono contattare i nostri uffici per tutte le Informazioni necessarie e per la presentazione delle domande di aiuto

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONI PER I NUOVI IMPIANTI VITICOLISi comunica che è attiva nel portale Sian la procedura per la richiesta di autorizzazioni per nuovi impianti di vigneti. Le domande per le autorizzazioni di nuovo impianto potranno essere presentate fino alla data del 31 marzo. È necessaria la presenza nel fascicolo aziendale, aggiornato e validato,di una superficie agricola seminabile pari o superiore a quella per la quale è richiesta l’autorizzazione. Il beneficiario ha tre anni di tempo per utilizzare l’autorizzazione a partire dalladata di rilascio. Si ricorda che le autorizzazioni per il nuovo impianto sono gratuite e non potranno usufruire delcontributo nell’ambito della misura di ristrutturazione

e riconversione dei vigneti. Nelle domande di autorizzazione per nuovi impianti dovranno essere specificate la dimensione richiesta e la Regione nella quale si intende localizzare le superfici oggetto di richiesta. Le autorizzazioni per nuovi impianti concesse dalla campagna 2017, quindi, non sono più trasferibili da una Regione ad un’altra. Il vigneto impiantato a seguito del rilascio dell’autorizzazione deve essere mantenuto per un numero minimo di 5 anni, fatti salvi i casi di forza maggiore e motivi fitosanitari. Tutti gli interessati possono rivolgersi presso i nostri uffici per la compilazione delle domande.

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PAN FitofarmaciLinee Guida RegionaliLe “Linee di indirizzo regionali per le Autorità competenti e per gli utilizzatori professionali in materia di impiego dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili - Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi (P.A.N. - pesticidi)”approvate dalla Regione Umbria con DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE del 5 dicembre 2016, n. 1429, definiscono alcuni punti del PAN in cui si richiedeva alle Autorità Locali Competenti di intervenire con soluzioni adatte al territorio. In esse sono regolamentate le aree extra-agricole frequentate dalla popolazione nel suo insieme ed in particolare da soggetti vulnerabili, le aree naturali protette (Parchi, Riserve, Aree di Riequilibrio Ecologico, Paesaggi protetti) e i Siti della Rete Natura 2000, nonché le aree agricole adiacenti o prossime a quelle frequentate dalla popolazione e le aree agricole presenti all’interno delle aree naturali protette e dei Siti della Rete Natura 2000.

Gli ambiti specifici in cui interviene tale provvedimento sono:- individuazione dettagliata delle aree extra-agricole frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili;- individuazione delle aree agricole adiacenti alle aree extra-agricole frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili;- individuazione dei mezzi di difesa idonei;- modalità di informazione preventiva, di segnalazione e di avviso della popolazione.

La nota che segue riporta alcune delle informazioni tecniche relative alle modalità di segnalazione per trattamenti fitosanitari da effettuarsi nelle aree sopracitate. In ogni caso, viste la complessità e

l’importanza delle tematiche discusse, si invitano tutti i soggetti interessati a consultare attentamente il provvedimento in tutti suoi punti.Si informano inoltre tutte le aziende associate che a breve sarà disponibile una convenzione tra Confagricoltura mbria ed alcune ditte grafiche del territorio per la realizzazione della cartellonistica necessaria al rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa vigente.

Modalità di segnalazione per trattamenti fitosanitari

Modalità di segnalazione richiesta nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili (PAN - punto A.5.6)L'obbligo di informazione preventiva, tramite applicazione di cartellonistica, da parte degli utilizzatori dei prodotti fitosanitari è previsto nelle aree specifiche frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili di proprietà pubblica o privata destinata ad uso pubblico o ad uso collettivo da intendersi come aree accessibili ai soli ospiti, clienti e soci.

I cartelli devono riportare:- dicitura “ATTENZIONE - TRATTAMENTO FITOSANITARIO IN CORSO”- la data del trattamento e il tempo di riutilizzo dell'area (tempo di rientro) che, ove non riportato nell’etichetta del prodotto distribuito, non potrà essere inferiore alle 48 ore;- la sostanza attiva e il formulato commerciale utilizzato; e devono avere le seguenti caratteristiche:- quadrato con lato di 50 cm;- sfondo giallo;- scritte nere dimensione minima dei caratteri di 4 cm;

TECNICO

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- il materiale deve essere resistente agli urti e alle intemperie;- la loro collocazione deve avvenire ad una altezza e posizione appropriata rispetto all'angolo di visuale del passante tenendo conto di eventuali ostacoli.Nelle aree di proprietà privata destinate ad uso pubblico o ad uso collettivo non è obbligatoria la segnalazione preventiva qualora i trattamenti siano effettuati quando queste non sono accessibili ad ospiti, clienti e soci. In ogni caso rimane l’obbligo di osservare il tempo di rientro minimo di 48 ore, dall’esecuzione del trattamento alla riapertura delle suddette aree. Chiunque effettua trattamenti utilizzando prodotti fitosanitari nelle suddette aree deve inoltre effettuare notifica dell’intervento alle Autorità competenti individuate nel Dipartimento di Prevenzione - Servizi di Igiene e SanitàPubblica dell’Azienda USL, nel Comune e nella Sezione provinciale ARPA Umbria di riferimento. La notifica deve essere effettuata almeno 10 giorni prima del trattamento.

Modalità di segnalazione richiesta nelle aree agricole adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione o potenzialmente esposte ai prodotti fitosanitari

Le aree potenzialmente frequentate dalla popolazione in prossimità delle quali è obbligatoria la segnalazione del trattamento con prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori professionali sono:- sentieri natura;- percorsi salute, fitness e con attrezzature sportive all’aperto;- piste ciclabili;- aree di sosta e/o dei parcheggi;- parchi e giardini pubblici;- campeggi.

L’obbligo di segnalazione del trattamento decorre nei casi in cui la distanza fra il bordo delle aree potenzialmentefrequentate dalla popolazione, sopra individuate,

ed il limite esterno dell’appezzamento oggetto del trattamento fitosanitario è inferiore a 10 metri.

PER LE COLTURE ESTENSIVE E INDUSTRIALI: prima dell’inizio del trattamento e per tutta la durata dell’operazione sul lato dell’appezzamento trattato prossimo all’area frequentata dalla popolazione dovranno essere apposti cartelli, uno all’inizio e uno alla fine, con le seguenti forme, dimensioni e contenuti:- quadrato con lato di 50 cm;- sfondo giallo;- Scritte nere: “ATTENZIONE - TRATTAMENTO FITOSANITARIO IN CORSO” con dimensione minima dei caratteri di 4 cm;

PER LE COLTURE ORTOFRUTTICOLE E LA VITE: dall’impianto, o comunque prima dell’inizio dei trattamenti, sino all’estirpazione sul lato dell’appezzamento trattato prossimo all’area frequentata dalla popolazione dovranno essere apposti cartelli, uno all’inizio e uno alla fine con le seguenti forme, dimensioni e contenuti:- quadrato con lato di 50 cm;- sfondo giallo comprendente la scritta nera “AREA SOGGETTA A TRATTAMENTI FITOSANITARI NEL PERIODO” (es. dal 15 marzo al 15 luglio) con dimensione minima dei caratteri di 4 cm;I CARTELLI DEVONO AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:- il materiale deve essere resistente agli urti e alle intemperie;- deve essere collocato ai confini delle aree agricole oggetto del trattamento in modo tale da garantire una buona visibilità e comprensione dal punto di normale passaggio delle persone;- la loro sistemazione deve avvenire ad una altezza e posizione appropriata rispetto all'angolo di visuale del passante tenendo conto di eventuali ostacoli;

In caso di civili abitazioni confinanti direttamente con aree agricole soggette a trattamenti, che si trovano a meno dei10 metri di distanza, è necessario che gli abitanti siano preventivamente avvisati.

Nelle aree agricole adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione o potenzialmente esposte ai prodotti fitosanitari non è necessaria la notifica dell’intervento presso le Autorità competenti.

Per ulteriori informazioni:ANDREA AGLIECOConfagricoltura Umbria / Ufficio Tecnico - Perugia075/5970763 / [email protected]

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