Collocazione sulla linea del tempo di alcuni documenti e ... · Storia Collocazione sulla linea del...
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Storia
Collocazione sulla linea del tempo di
alcuni documenti e reperti archeologici
Alto Medioevo e Basso Medioevo – linea
del tempo
Borghi medievali
Abazie (monachesimo)
1) Pergamena, papiro, reperto archeologico, libro manoscritto, libro stampato.
AVANTI CRISTO anno zero DOPO CRISTO
PAPIRO
Particolare del "Libro dei Morti" di Ani, XVIII dinastia. Antico Egitto (1543-1292 a.C)
Ani e sua moglie nella sala del giudizio.
Il dio Anubi pesa il cuore del defunto che deve essere più leggero di una piuma.
Se egli supererà la prova, potrà accedere all’aldilà
(Londra, British Museum)
LIBRO MANOSCRITTO
Il “Codice Atlantico”, è la più vasta raccolta al mondo di disegni e
scritti autografi di Leonardo da Vinci.
Esso è composto da 1119 fogli scritti e disegnati a mano dallo stesso
Leonardo dal 1478 al 1519 e trattano i temi più disparati: da schizzi
e disegni preparatori per opere pittoriche a ricerche di matematica,
astronomia e ottica, da meditazioni filosofiche a favole e ricette
gastronomiche, fino a curiosi e avveniristici progetti di marchingegni
come pompe idrauliche, paracadute e macchine da guerra.
PERGAMENA
Pergamena di Chinon , diocesi di Tours, 1308
Il documento contiene l’assoluzione impartita
da Papa Clemente V all’ultimo Gran Maestro
del Tempio, frate Jacques de Molay, e agli altri
capi dell’Ordine, dopo che questi avevano
richiesto il perdono della Chiesa e fatto voto
di pentimento per i reati di eresia di cui erano
accusati.
REPERTO ARCHEOLOGICO
I Bronzi di Riace, due statue di bronzo di
provenienza greca o magnogreca ,
databili al V secolo a.C.
Sono stati ritrovati in mare il 16 agosto
1972 nei pressi di Riace Marina, in
provincia di Reggio Calabria. Sono ora
conservatial Museo nazionale della
Magna Grecia di Reggio Calabria.
LIBRO STAMPATO
Una pagina della Bibbia di
Gutenberg Realizzata a Magonza a partire dal
1453 nell'officina tipografica di
Johannes Gutenberg e Peter
Schöffer, la Bibbia di Gutenberg si
compone di due volumi, per un
totale di 641 fogli, ovvero 1282
pagine.
Fu il primo testo stampato con la
tecnica della stampa a caratteri
mobili
2) Linea del tempo dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente fino alla fine del medioevo.
3) Città e borghi medievali - Dopo l’anno mille si ha una rinascita delle città che lentamente acquisiscono potere fino a diventare delle città stato.
Esse infatti si autogovernano, impongono tributi sui territori circostanti, coniano proprie monete, promulgano leggi, nominano magistrati, hanno un
loro esercito. Tra queste le più note sono le città comunali del nord Italia. Esse si sottrassero lentamente all’autorità dell’imperatore, diventando
importanti centri di commercio, potere e cultura.
In questa immagine è rappresentata la piazza principale di una città comunale lombarda del XII secolo.
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Il grande palazzo del Comune(1) si affaccia sulla piazza della città, centro della vita pubblica
all’epoca dei comuni. Nelle ampie sale del palazzo si riuniscono a discutere coloro che sono stati
eletti a governare la città. Una torre altissima(2), simbolo dell’autorità pubblica, sovrasta il
palazzo comunale. Essa è la più alta tra tutte le torri della città, questo per mostrare a tutti che il
potere del Comune deve essere superiore a quello dei singoli cittadini. Grandi finestre bifore(3)
con vetrate e splendide finestre trifore (4), adorne di colonnine, abbelliscono la facciata del
palazzo comunale e fanno entrare la luce nelle grandi sale di riunione. Intanto nella piazza i
cittadini (5) sono riuniti “a parlamento”. Quando si devono decidere cose importanti tutto il
popolo è chiamato a discutere. Il podestà (6), che era spesso un forestiero nominato dal
consiglio maggiore del Comune come capo dell’amministrazione, parla al popolo dall’arengo (7),
mentre sul tetto sventola il gonfalone (8), un enorme stendardo con i simboli e i colori della città.
Un armigero(9) al servizio del Comune, armato di alabarda, vigila affinché nessuno turbi la
libertà della discussione. Intanto tre ragazzini (10) si divertono a giocare con delle biglie, una
dama (11) passeggia conversando piacevolmente con un gentiluomo (12), poco lontano alcuni
cittadini (13) discutono tra loro vivacemente, commentando l’annuncio del banditore (14) che
legge la condanna di un furfante (15). L’uomo, dichiarato colpevole, sconta la sua pena alla
gogna (16), esposto agli insulti degli altri cittadini (17). Le popolane (18) attingono l’acqua alla
fontana pubblica (19), ornata di sculture (20). Oltre la fontana si nota l’ampia scalinata (21)
che porta al sagrato, che è la zona davanti all’ingresso del duomo (22). Il duomo è la chiesa più
importante della città ed è riccamente ornata con colonne, archi e vetrate colorate. Li accanto sta
passando un cavaliere (23), forse porta un messaggio per qualche ricco mercante della città.
Dall’altro lato del duomo si nota un grande palazzo con delle arcate. Li si svolgono vari mestieri
artigiani (24) o si contratta sui prezzi delle merci (25). È il Palazzo delle Corporazioni (26)
dove si riuniscono i rappresentanti di tutte le arti e i mestieri per stabilire le regole dell’economia e
del mercato cittadino. Dietro si notano due alte torri (27). Ogni torre s’innalza sopra un palazzo e
testimonia la potenza della famiglia che lo abita. Nessuna torre tuttavia può superare in altezza
quella del comune.
Alti borghi medievali:
La repubblica di San Marino
Il suggestivo Mont Saint Michel in Normandia
Borgo fortificato di Monteriggioni Le alte torri di San Gimignano
4) Abbazia benedettina – Abbazia di Montecassino
Fu il primo monastero costruito nel 529 dai benedettini, l’ordine religioso-monastico fondato da
San Benedetto da Norcia. L'abbazia, casa madre benedettina, per tutto il medioevo rimase un
importante centro di cultura. Ai suoi monaci si deve la salvezza di gran parte del pensiero e della
letteratura dell'antichità.
Rasa al suolo da un terremoto nel 1349 fu ricostruita e in seguito ai numerosi ampliamenti e
trasformazioni assunse un monumentale e fastoso aspetto, che conservò fino al 1944, quando
un violentissimo bombardamento delle forze alleate americane la distrusse completamente.
Subito dopo la guerra il grande complesso fu interamente ricostruito ed è tutt’ora abitato e gestito
dai monaci di San Benedetto.
Alcune immagini dell’abbazia benedettina di Montecassino:
I monaci benedettini del periodo medievale seguono la regola di San Benedetto: “ora et labora”
(prega e lavora), votandosi ad una vita di contemplazione e preghiera, ma impegnandosi anche
nel lavoro. Essi infatti si dedicano all’agricoltura, all’allevamento, alla conservazione dei cibi, alla
preparazione di medicinali… ma soprattutto si dedicano alla copiatura a mano degli antichi testi
per poterli salvare dalla distruzione e dal deterioramento del tempo (I monaci che si dedicano alla
copiatura a mano degli antichi testi si chiamano monaci amanuensi)
Monaci amanuensi copiano antichi testi.
Furono soprattutto le biblioteche delle grandi abbazie, molte sorte già prima dell’anno Mille, a
conservare manoscritti di inestimabile valore che permisero, anche in tempi cupi e difficili, la
sopravvivenza di una produzione culturale che altrimenti non sarebbe arrivata fino ai giorni
nostri.
Lo “scriptorium” era il luogo dell’abbazia dove i monaci amanuensi svolgevano il loro lavoro.
5) Carta storica dell’Europa nel Basso Medioevo
Carta storica che riporta, a grandi linee, i confini tra i vari regni e stati dell’Europa del 1300