coldiretti informa n. 16

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1 ANNO Parmigiano Reggiano: verso una stabilizzazione del settore “Oggi una forma in più prodotta può mettere in seria difficoltà il mercato del Parmigiano Reggiano”. È in questo modo che Marino Zani, presidente della Coldiretti di Reggio Emilia ha aperto l’incontro di ieri mattina rivolto a tutti i suoi dirigenti che ricoprono ruoli dirigenziali all’interno dei caseifici. Il mercato in questo momento è favorevole ma la produzione ha raggiunto il picco storico nella nostra provincia di + 6,6 per cento. “Trovare nuovi sbocchi commerciali oppure ridurre la produzione, una legge di mercato necessaria e sempre attuale – ha continuato Zani”. All’incontro sono intervenuti presidente e direttore del Consorzio Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai e Leo Bertozzi, e del Dipartimento Controllo qualità, rispettivamente Andrea Lori e Simona Pigoni, proprio per presentare i temi salienti dell'Assemblea dei caseifici dell'8 novembre verso una coesione di azione verso un equilibrio tra crescita produttiva e incremento delle esportazioni. Innanzi tutti i controlli che danno certezze ai consumatori ed ai produttori attivabili con l’entrata a regime del novo disciplinare di produzione. “Con il nuovo disciplinare – ha commentato la dott.ssa Pigoni – siamo riusciti ad avere strumenti più adatti al controllo del rispetto delle regole per offrire maggiori garanzie ai consumatori e la certezza di un controllo della filiera sino al confezionamento in zona di produzione”. Ma la vera questione che saranno chiamati a definire tutti i presidenti dei caseifici sarà la soluzione per stabilizzare il settore, ovvero i Piani produttivi. “È in un momento come questo, in cui il mercato è positivo per la produzione di Parmigiano Reggiano, che bisogna pensare al futuro del settore generando una maggiore organizzazione per riuscire a confrontare le sfide di un mercato internazionale. La Coldiretti ha seguito e condiviso il percorso che ha portato alla definizione dei Piani produttivi – ha affermato Zani – per avere uno strumento che provi a contrastare l’andamento altalenante del prezzo di questo importante prodotto con conseguenze pesanti sulla gestione e programmazione delle singole aziende agricole”. Per pensare ad un futuro del settore è necessario che i singoli produttori facciano un salto culturale verso la stabilizzazione dei prezzi. “I Piano produttivi vogliono portare ad avere un prezzo definito del prodotto sul mercato – testimonia il presidente Alai – per recuperare quelle quote di consumo che si perdono con l’aumento della quotazione ma che non si recuperano totalmente con la diminuzione. È con la continuità di quotazione che si può pensare a stabilizzare il sistema”. La mia merenda: sana, locale, stagionale Con il nuovo anno scolastico, insieme agli alunni vanno a scuola anche le merende locali, cariche di genuinità e salute. È quanto avviene con il programma di “Educazione alla Campagna Amica” promosso da Coldiretti, che quest’anno avrà per titolo “LA MIA MERENDA: SANA, LOCALE, STAGIONALE”. Periodico Coldiretti Reggio Emilia ANNO 2011 – 4 novembre 2011 – n. 16

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ANNO

Parmigiano Reggiano: verso una stabilizzazione del settore

“Oggi una forma in più prodotta può mettere in seria difficoltà il mercato del Parmigiano Reggiano”. È in questo modo che Marino Zani, presidente della Coldiretti di Reggio Emilia ha aperto l’incontro di ieri mattina rivolto a tutti i suoi dirigenti che ricoprono ruoli dirigenziali all’interno dei caseifici. Il mercato in questo momento è favorevole ma la produzione ha raggiunto il picco storico nella nostra provincia di + 6,6 per cento. “Trovare nuovi sbocchi commerciali oppure ridurre la produzione, una legge di mercato necessaria e sempre attuale – ha continuato Zani”. All’incontro sono intervenuti presidente e direttore del Consorzio Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai e Leo Bertozzi, e del Dipartimento Controllo qualità, rispettivamente Andrea Lori e Simona Pigoni, proprio per presentare i temi salienti dell'Assemblea dei caseifici dell'8 novembre verso una coesione di azione verso un equilibrio tra crescita produttiva e incremento delle esportazioni. Innanzi tutti i controlli che danno certezze ai consumatori ed ai produttori attivabili con l’entrata a regime del novo disciplinare di produzione. “Con il nuovo disciplinare – ha commentato la dott.ssa Pigoni – siamo riusciti ad avere strumenti più adatti al controllo del rispetto delle regole per offrire maggiori garanzie ai consumatori e la certezza di un controllo della filiera sino al confezionamento in zona di produzione”. Ma la vera questione che saranno chiamati a definire tutti i presidenti dei caseifici sarà la soluzione per stabilizzare il settore, ovvero i Piani produttivi. “È in un momento come questo, in cui il mercato è positivo per la produzione di Parmigiano Reggiano, che bisogna pensare al futuro del settore generando una maggiore organizzazione per riuscire a confrontare le sfide di un mercato internazionale. La Coldiretti ha seguito e condiviso il percorso che ha portato alla definizione dei Piani produttivi – ha affermato Zani – per avere uno strumento che provi a contrastare l’andamento altalenante del prezzo di questo importante prodotto con conseguenze pesanti sulla gestione e programmazione delle singole aziende agricole”. Per pensare ad un futuro del settore è necessario che i singoli produttori facciano un salto culturale verso la stabilizzazione dei prezzi. “I Piano produttivi vogliono portare ad avere un prezzo definito del prodotto sul mercato – testimonia il presidente Alai – per recuperare quelle quote di consumo che si perdono con l’aumento della quotazione ma che non si recuperano totalmente con la diminuzione. È con la continuità di quotazione che si può pensare a stabilizzare il sistema”.

La mia merenda: sana, locale, stagionale

Con il nuovo anno scolastico, insieme agli alunni vanno a scuola anche le merende locali, cariche di genuinità e salute. È quanto avviene con il programma di “Educazione alla Campagna Amica” promosso da Coldiretti, che quest’anno avrà per titolo “LA MIA MERENDA: SANA, LOCALE, STAGIONALE”.

Periodico Coldiretti Reggio Emilia

ANNO 2011 – 4 novembre 2011 – n. 16

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Rivolto ai bambini delle scuole elementari della provincia di Reggio Emilia per affiancarli in un percorso di educazione alimentare e ambientale, coinvolgerà alunni e insegnanti in attività interdisciplinari che toccheranno materie che vanno dall’italiano alla geografia, dalle scienze alla matematica. All’iniziativa saranno interessate tutte le scuole della regione con l’obiettivo di incrementare la conoscenza e la scelta di sani stili alimentari per contrastare i problemi legati al sovrappeso e all’obesità. Secondo i dati dell’Istituto Superiore della Sanità in Emilia Romagna il 20% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni è obeso e il 9% è sovrappeso. Il progetto è consultabile sul sito di Coldiretti Reggio Emilia, www.reggioemilia.coldiretti.it

Su verdure effetto Iva anche senza aumento

L’aumento dell’Iva di un punto percentuale solo per alcune categorie di prodotti si è fatto in realtà sentire anche su altri come gli ortaggi che non sono stati toccati dalla manovra. È il segnale il forte aumento dell’inflazione ad ottobre rilevato dall’Istat. L’aumento dei prezzi al consumo del 4,8 per cento su base congiunturale per gli ortaggi è del tutto ingiustificato perché non sono stati toccati dall’aumento dell’Iva e hanno fatto registrare una diminuzione delle quotazioni alla produzione del 10,6 per cento a settembre in termini congiunturali. Occorre vigilare affinchè l’aumento dell’Iva non sia l’occasione per speculare con aumenti di prezzo ingiustificati su beni indispensabili per i cittadini e le imprese a partire dalla benzina e dal cibo. La maggioranza degli alimenti sono esclusi dall’aumento dell’Iva che colpisce solo alcuni prodotti di largo consumo come l’acqua minerale, la birra e il vino.

Siglato accordo per il latte

Latte, fatto l’accordo sul prezzo che viene fissato alla stalla pari a 40,3 centesimi al litro per le consegne da ottobre a dicembre e 40,7 centesimi al litro per quelle da gennaio a marzo, IVA esclusa e più i premi previsti dall’attuale tabella qualità. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che l’intesa è stata siglata con Italatte (una delle principali industrie del settore) per la Lombardia. L’accordo siglato rappresenta però un punto di riferimento anche per le altre regioni italiane, visto che proprio la Lombardia, con 4 milioni di tonnellate produce il 40 per cento circa di tutto il latte italiano. “Abbiamo migliorato le condizioni dell’ultimo accordo scaduto a settembre e abbiamo dato alle imprese una prospettiva per il futuro in un periodo come questo che è già molto tormentato - spiega Nino Andena, presidente della Coldiretti Lombardia - nel precisare che è stata una scelta di responsabilità per garantire la stabilità delle aziende agricole, per difendere il latte italiano e per dare sempre maggiori certezze ai consumatori”.

CreditAgri Italia: forum sul credito

"Sinergia per competere”, questo lo slogan che ha aperto i lavori del forum promosso da CreditAgri Italia, il consorzio nazionale di garanzia fidi della Coldiretti. Alla presenza dei referenti degli istituti bancari italiani più importanti, è stato fatto il punto sulle difficoltà che si riscontrano oggi nell’accesso al credito per le imprese. Il presidente di CreditAgri Italia, Giorgio Piazza, dopo aver ricordato le tappe che hanno caratterizzato sino ad oggi il percorso del Confidi, ha sottolineato la necessità di rafforzare sempre più il servizio del credito di Coldiretti, che ben si inserisce nel progetto della filiera agricola tutta italiana, divenendone elemento imprescindibile. Dopo neppure un anno dall’unificazione delle 8 strutture presenti sul territorio nazionale, CreditAgri Italia ha presentato la richiesta per entrare

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nell’albo degli «enti di garanzia vigilati» di Bankitalia. “In tempi brevi CreditAgri Italia - ha detto con soddisfazione Piazza - potrà allargare il campo di interventi, così come previsto dall'articolo 107 del Testo unico bancario, diventando una struttura di assistenza finanziaria a tutto campo per le imprese agricole, spaziando dal rilascio di garanzie collettive ai piani aziendali per l'accesso alle misure di intervento dei piani di sviluppo rurale fino alle fideiussioni nei confronti di amministrazioni pubbliche”. Negli oltre 60 sportelli del Consorzio fidi è possibile avviare le pratiche per la garanzia diretta fornita dall’Ismea che proprio un recente decreto ha allargato alle transazioni commerciali e al breve termine. Nel 2011 CreditAgri può garantire finanziamenti per 200 milioni con una crescita di 10 milioni su base mensile; nel 2012 l’obiettivo è di arrivare a quota 385,9 milioni. Dall’inizio dell’estate è partita la rinegoziazione di accordi e tassi di interesse e CreditAgri Italia rileva un aggravio del 40% del costo del denaro. Ora è necessario agevolare i finanziamenti anche per evitare di non utilizzare i fondi comuni perdendo in questo modo risorse comunitarie così come, purtroppo, sta succedendo, con i piani di sviluppo rurale. L’Italia rischia infatti di riconsegnare a Bruxelles oltre un miliardo di euro.

Ricilaggio residui legnosi da estirpo

Ad oggi, dove permane il divieto di bruciare residui legnosi da estirpi di vigneti o frutteti, le aziende agricole si trovano in difficoltà. Nella ricerca di soluzioni per far fronte in modo ottimale a questa difficoltà delle aziende agricole, Coldiretti ha ricevuto una proposta da un'azienda che ricicla i residui, anche contenenti filo di ferro, ma il più possibile esenti da foglie, terra e sassi dopo aver fatto un sopralluogo e definito un preventivo dei costi in base alla casistiche incontrate. Il ritiro del materiale viene effettuato con camion e rimorchio (da 70 mc per circa 15-18 tonn.) provvisto di ragno. Per usufruire di questo servizio si consiglia di contattare gli uffici di Coldiretti per prendere accordi.

Nuove coordinate per il pagamento dei canoni pozzi 2012

Il canone pozzi in concessione preferenziale per l’ anno 2012 deve essere pagato anticipatamente entro il 31 dicembre 2011. Se entro tale data la Regione Emilia Romagna non dovesse dare nuove disposizioni in merito, si consiglia di pagare le tariffe dello scorso anno, ovvero 7,70 euro per i pozzi ad uso irriguo e 152,00 euro per quelli ad uso zootecnico. L’ eventuale differenza dei canoni che verranno stabiliti sarà sommata al canone del prossimo anno. Si comunica inoltre che le coordinate bancarie per effettuare il pagamento sono cambiate, sebbene chi lo avesse già effettuato con le vecchie coordinate non è in errore se la causale è corretta. Nuove riferimenti pagamento canoni: - tramite bonifico intestato a “ TESORERIA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA” presso Bancoposta: IBAN: IT 58 C 07601 02400 000023204563 - tramite bollettino sul c/c postale n. 23204563 intestato a Regione Emilia Romagna - Canoni di concessione utilizzo demanio idrico, Via Aldo Moro n. 52 – Bologna - causale versamento: “ Canone di concessione d.a.p. (derivazione acque pubbliche) – anno ____ - STB RE – pratica n. _______” .

Giovani Impresa: halloween con le zucche da paura

Fine settimana all’insegna del brivido in piazza re Enzo a Bologna. Alla vigilia della notte di Halloween, nell’ambito della manifestazione “Bologna Cibo e Spirito”, organizzato da Coldiretti Giovani Impresa e

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Campagna Amica, domenica 30 ottobre, adulti e bambini hanno intagliato teste di zucca da paura. Coldiretti ha portato infatti in piazza le coloratissimi zucche, già svuotate e pronte ad essere intarsiate, per poi essere usate in occasione della notte di halloween. Nell’occasione è stato presentato anche il primo locale che aderisce a Campagna Amica nel piatto e Campagna Amica nel bicchiere che si impegna ad inserire nel suo menù una serie di agricocktails miscelati esclusivamente con i prodotti delle nostre aziende, al Lab 16 di via Zamboni, il primo locale in Italia ad essere certificato “Campagna Amica nel Piatto” e “Campagna Amica nel Bicchiere”, per l’offerta di piatti e cocktail realizzati con prodotti agricoli tutti italiani.

Gite e soggiorni: si parte!

Gita invernale Giovedì 15 dicembre 2011 – visita ai Borghi più belli d’Italia della riviera adriatica in clima natalizio e pranzo di pesce per festeggiare insieme l’arrivo delle festività natalizie. Costo 70 euro a persona. (minimo 35 partecipanti) Soggiorno invernale Dal 20 gennaio al 3 febbraio 2012 – Alassio, hotel Mediterraneè. Costo soggiorno e viaggio 830 euro. Possibilità di soggiornare fino al 17 febbraio. Per ogni informazione e chiarimento per le proposte (organizzazione tecnica Planetario viaggio) è possibile contattare la segreteria dell’Associazione Pensionati Coldiretti Reggio Emilia 0522 936000 – 936009 -936004.

I NOSTRI UFFICI DI ZONA

REGGIO EMILIA via Copernico, 28/a - tel. 0522/936043 - fax 0522/300368

CASINA via Caduti della Libertà, 25 - tel 0522/609180 – fax 0522/608237

CASTELNOVO NE’ MONTI Isolato Maestà, 1 - tel. 0522/812263 - fax 0522/611246

CASTELNOVO SOTTO via Cavagnola, 1/1 - tel. 0522/682168 - fax 0522/483591

CORREGGIO via Battisti, 3/C - tel. 0522/692275 - fax 0522/637510

GUASTALLA via Bertazzoni, 31 - tel. 0522/824643 - fax 0522/839198

MONTECCHIO via Prampolini, 18/b - tel 0522/864175 – fax 0522/860702

SCANDIANO via Trieste, 3 - tel 0522/857077 - fax 0522/984524

VILLA MINOZZO via Della Vittoria 5/1 - tel 0522/801107 – fax 0522/802769 “ Informativa art. 13 D.lgs 196/2003 - Codice della Privacy - I dati e gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono o da richieste di iscrizioni pervenute in varie forme direttamente al nostro recapito, e/o ci sono stati forniti da partner di Coldiretti Reggio Emilia poiché avete usufruito di specifici servizi ed espresso il vostro consenso alla comunicazione a terze parti e/o sono stati estratti da vecchi elenchi e registrati in banche dati nelle quali sono state inserite anche informazioni provenienti da altre fonti. In ogni caso i dati sono disciplinati dal Nuovo Testo Unico sulla Privacy (dlgs n.196 del 30 giugno 2003 - G.U. 29/07/2003) e saranno trattati sia in forma scritta, sia elettronica da personale incaricato, che potrà avere accesso ai soli dati necessari alla gestione delle attività del servizio richiesto. Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati personali gli incaricati di segreteria interni, commercializzazione di beni e servizi, incaricati della contabilità e fatturazione nonché gli incaricati della gestione e manutenzione dei sistemi di elaborazione. I dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi, se non per i necessari adempimenti contrattuali o per obblighi di legge. Le ricordiamo infine che Le sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.lgs. 196/2003 in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare del trattamento Federazione prov.le Coldiretti Reggio Emilia, via Ricasoli 4 – 42100 Reggio Emilia) o scrivendo all’indirizzo e-mail: [email protected] con oggetto “ cancellazione dall’archivio mail “

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