coldiretti cremona ifnorma n.22/2012

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII NewsLetter Informazione online Venerdì 01/06/2012 – Anno VII, Numero 22 Imprese. Il Ministro Passera incontra i rappresentanti dei giovani imprenditori Inflazione. Due centesimi sulla benzina, effetto valanga sui generi alimentari Ddl pomodoro. “Grave che, tra gli standard, non ci sia l’origine obbligatoria” Lavoro. Da oggi studenti nei campi con i voucher Terremoto. La conta dei danni // Gara di solidarietà promossa da Coldiretti Donne Impresa. Chiusura del mese Mariano con le imprenditrici agricole Avvisi. Convegno a Crema // Bollettino diabrotica // Tabella mercati ………………………………………………………………………… ………………… IMPRESE: IL MINISTRO PASSERA INCONTRA I RAPPRESENTANTI DEI GIOVANI IMPRENDITORI Vittorio Sangiorgio, delegato giovani impresa: “Per uscire dalla crisi servono idee giovani” Puntare sull'italianità come vera leva competitiva per lo sviluppo economico nazionale, sostituendo alle teorie dell'economie di scala quelle della qualità e delle relazioni intersettoriali e tra territori, dove la capacità innovativa dei giovani gioca un ruolo fondamentale. E’ quanto ha affermato il Delegato nazionale dei giovani della Coldiretti Vittorio Sangiorgio all’incontro del Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera con tutti i giovani rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e produttive di categoria. Questo è un modello che – ha sottolineato Sangiorgio – rappresenta una via italiana allo sviluppo, in cui il benessere nazionale vale molto di più di ogni altro parametro economico. Le giovani imprese agricole di Coldiretti - ha concluso il Delegato nazionale di Giovani Impresa - sono impegnate nel portare avanti questo nuovo modello di sviluppo per il Paese, che si concretizza nella filiera agricola tutta italiana, in cui valorizzare sul mercato nazionale ed estero la distintività del vero Made in Italy.

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il diario in posta elettronica di Coldiretti Cremona

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII

NewsLetter

Informazione online

Venerdì 01/06/2012 – Anno VII, Numero 22

Imprese. Il Ministro Passera incontra i rappresentanti dei giovani imprenditori

Inflazione. Due centesimi sulla benzina, effetto valanga sui generi alimentari

Ddl pomodoro. “Grave che, tra gli standard, non ci sia l’origine obbligatoria”

Lavoro. Da oggi studenti nei campi con i voucher

Terremoto. La conta dei danni // Gara di solidarietà promossa da Coldiretti

Donne Impresa. Chiusura del mese Mariano con le imprenditrici agricole

Avvisi. Convegno a Crema // Bollettino diabrotica // Tabella mercati

………………………………………………………………………… …………………

IMPRESE: IL MINISTRO PASSERA INCONTRA I RAPPRESENTANTI

DEI GIOVANI IMPRENDITORI

Vittorio Sangiorgio, delegato giovani impresa: “Per uscire dalla crisi servono idee giovani”

Puntare sull'italianità come vera leva competitiva per lo sviluppo economico

nazionale, sostituendo alle teorie dell'economie di scala quelle della qualità e delle

relazioni intersettoriali e tra territori, dove la capacità innovativa dei giovani gioca un

ruolo fondamentale.

E’ quanto ha affermato il Delegato nazionale dei giovani della Coldiretti Vittorio

Sangiorgio all’incontro del Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera con

tutti i giovani rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e produttive di

categoria. Questo è un modello che – ha sottolineato Sangiorgio – rappresenta una

via italiana allo sviluppo, in cui il benessere nazionale vale molto di più di ogni altro

parametro economico. Le giovani imprese agricole di Coldiretti - ha concluso il

Delegato nazionale di Giovani Impresa - sono impegnate nel portare avanti questo

nuovo modello di sviluppo per il Paese, che si concretizza nella filiera agricola tutta

italiana, in cui valorizzare sul mercato nazionale ed estero la distintività del vero Made

in Italy.

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INFLAZIONE: 2 CENTESIMI SULLA BENZINA EFFETTO VALANGA SU 88% DELLA SPESA

L'aumento sulle accise dei carburanti di 2 cent al litro più Iva è destinato ad avere un effetto valanga sulla spesa delle famiglie italiane in un Paese dove l’88% delle merci viaggia su strada. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti in riferimento al provvedimento adottato dal Consiglio dei ministri per fare fronte all’emergenza terremoto. Già l’aumento dei prezzi delle benzina (+17,7%) e del gasolio (19,1%) evidenziato dai dati Istat sull’inflazione a maggio infatti ha fatto svuotare il carrello della spesa con un calo di circa il 2% degli acquisti dei prodotti alimentari in quantità. A subire gli effetti dell’aumento dei costi energetici è - continua la Coldiretti - l'intero sistema agroalimentare, produzione, trasformazione e distribuzione, dove si stima che i costi di trasporto e della logistica siano circa un terzo del totale. Il prezzo dei prodotti alimentari è comunque cresciuto a maggio del 2,4% rispetto allo scorso anno, meno dell’inflazione, con riduzioni consistenti per la frutta (- 3,4%), mentre aumentano lo zucchero (+9,4%), le uova (+5,1%), il vino (+3,8%) e il pane (+3%). Sostanzialmente in linea con l’andamento generale dei prezzi sono la pasta (+2,4%) e i vegetali freschi (-1,7%).

Disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri

COLDIRETTI: POMODORO, GRAVE CHE TRA GLI STANDARD NON SIA PREVISTA

L’INDICAZIONE DELL’ORIGINE

“Favorisce l’import dalla Cina da spacciare per made in Italy”

E’ particolarmente grave che tra gli standard di commercializzazione dei derivati del pomodoro previsti nello schema di disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri non sia previsto l’obbligo di indicare la provenienza in etichetta dopo che nel 2011 si è verificato un aumento del 17% delle importazioni dalla Cina di derivati del pomodoro per un totale di 113 milioni di chili, pari al 15% della produzione di pomodoro fresco italiano destinato alla trasformazione. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare lo schema di disegno di legge contenente la disciplina dei requisiti di qualità che devono possedere i prodotti trasformati dal pomodoro fresco per poter essere commercializzati. E’ una occasione perduta – sostiene la Coldiretti – per estendere l’obbligo di indicare la provenienza in etichetta dalla passata a tutti gli altri derivati del pomodoro nel rispetto della legge approvata dal Parlamento italiano che obbliga a indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti. Una necessità per evitare gli inganni del falso Made in Italy come quello evidenziato dalla condanna inflitta del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un imprenditore dell'agro nocerino-sarnese che aveva commercializzato come italiano del concentrato di pomodoro importato dalla Cina con la semplice aggiunta di acqua e sale. Mentre ai coltivatori italiani di pomodoro non viene riconosciuto un compenso adeguato, le importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina - sottolinea la Coldiretti - sono quadruplicate in Italia negli ultimi dieci anni e rappresentano oggi la prima voce delle importazioni agroalimentari dal gigante asiatico. Dalle navi sbarcano fusti di oltre 200 chili di peso con concentrato da rilavorare e confezionare come italiano poiché nei contenitori al dettaglio è obbligatorio indicare solo il luogo di confezionamento, ma non quello di coltivazione del pomodoro. Un inganno che - conclude la Coldiretti - deve essere fermato, perché danneggia i consumatori e i produttori agricoli che rischiano quest’anno di vedere sottopagato il proprio prodotto in Italia.

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UE-ARGENTINA; BENE RICORSO IN SEDE DI WTO

Coldiretti: “Per le misure protezionistiche ingiustificate, bloccate 264 tonnellate di prosciutto”

E’ positiva l’azione della Commissione Ue che, in sede di Wto, ha impugnato le restrizioni

alle importazioni adottate dall’Argentina che riguardano anche il prosciutto dall’Italia che

ha esportato circa 264 tonnellate di salumi lo scorso anno nel Paese sudamericano.

Questa la posizione espressa da Coldiretti, nel denunciare gli effetti sul commercio

internazionale delle misure protezionistiche del tutto ingiustificate adottate dalle Autorità

argentine.

La decisione secondo la Coldiretti è in contrasto con le regole dell'Organizzazione

mondiale del commercio (OMC) e danneggia le esportazioni di prosciutto italiano, dopo le

ottime performance realizzate nel 2011. Se le esportazioni di prosciutto di Parma registrano

un aumento del 4% per un giro di affari complessivo di 1,5 miliardi di euro, la crescita

all’estero per il prosciutto San Daniele è stata del 2% nel 2011. Per il prosciutto di Parma la

crescita maggiore si è verificata in Australia (+80%), ma va bene anche l'Asia grazie alla

forte ripresa del Giappone (+15,7%) e del Centro e Sud America (+33,8%), dove oggi

occorre affrontare il blocco ingiustificato posto dall’Argentina.

LAVORO: DA OGGI

STUDENTI NEI CAMPI CON I VOUCHER

Da oggi, venerdì primo giugno, i ragazzi dai 16 ai 25 anni di età regolarmente iscritti ad un

ciclo di studi possono lavorare in campagna ed essere retribuiti con i voucher la cui

utilizzazione viene ingiustificatamente limitata dalla riforma del mercato del lavoro presentata

dal Ministro Elsa Fornero e approvata dal Senato, che dovrà ora passare alla Camera. Quasi

il 25 per cento dei voucher per un totale di oltre 6 milioni è stato utilizzato – sottolinea la

Coldiretti – in agricoltura dove ha consentito a tanti giovani studenti di lavorare nei campi

durante il periodo estivo, soprattutto nella attività di raccolta di frutta, verdura e nella

vendemmia. Per molti giovani – sottolinea la Coldiretti – lavorare nei campi ha significato

prendere contatto con il mondo del lavoro e sostenere i propri studi in un momento di difficoltà

economica. Lo strumento dei voucher, ricorda la prima Organizzazione degli imprenditori

agricoli, è stato introdotto per la prima volta proprio in agricoltura in occasione della

vendemmia 2008 (agosto) e poi esteso ad altre figure come pensionati e casalinghe ed altre

attività, anche se la maggiore diffusione è nel settore agricolo. Questa opportunità sarà

limitata con l’approvazione definitiva della legge anche se dopo la manifestazione di imprese

agricole, pensionati e studenti davanti al Senato è sparito dalla norma il limite di 7mila euro di

fatturato per le imprese che intendono usare i buoni lavoro, mentre il valore del voucher sarà

definito per decreto sentite la parti sociali dopo l’approvazione della legge. Va peraltro

sottolineato – conclude la Coldiretti – che i voucher acquistati fino all’entrata in vigore della

nuova legge sono anch'essi validi fino al 31 maggio 2013.

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TERREMOTO: SUPERATI I 3 MILIARDI DI DANNI PER OTTENERE GLI AIUTI UE

Marini: a Bruxelles serve l’impegno straordinario di tutte le Istituzioni

Ci sono le condizioni per una partecipazione concreta dell’Unione Europea a sostegno dei territori italiani colpiti dal sisma dove occorre aiutare la popolazione e far ripartire al più presto un’economia in cui l’agroalimentare è una parte rilevante. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel commentare l’impegno del Presidente della Commissione Ue Jose Manuel Barroso ad aiutare l’Italia.

Una dichiarazione avvenuta a margine dell’incontro a Bruxelles in bilaterale con il Presidente della commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo Paolo De Castro al quale successivamente si sono uniti i relatori Giovanni La Via e Luis Manuel Capoulas Santos in vista della presentazione il prossimo 18 giugno delle relazioni del Parlamento Europeo sul pacchetto di riforma della Pac.

Dalle Istituzioni comunitarie - ha sottolineato Marini - ci attendiamo un impegno straordinario che possa rafforzare con la solidarietà la coesione tra gli Stati Europei in un momento in cui è messa in discussione dalla crisi economica e dagli egoismi nazionali. Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) - ha sottolineato la Coldiretti - è nato per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite all'interno dell'UE ed interviene nel caso che il danno complessivo superi almeno una di queste due soglie: lo 0.6 per cento del PIL o 3 miliardi ai prezzi 2002. Un importo che - ha continuato la Coldiretti - sembra essere stato superato con i danni provocati dalle ultime scosse di terremoto in Italia che può ora presentare domanda. La Commissione valuta la domanda e, se quest'ultima viene accolta, presenta una proposta di aiuto al Parlamento europeo e al Consiglio, che dovranno approvarla. Non appena sono disponibili i fondi, l'aiuto viene erogato in un’unica rata dopo la firma dell'accordo tra la Commissione e il Paese beneficiario. Una volta pagato l'aiuto, il Paese interessato diventa responsabile della fase operativa, compresa la selezione delle operazioni e le relative misure di audit e di controllo.

Il FSUE - ha sottolineato la Coldiretti - integra la spesa pubblica degli Stati membri per finanziare i seguenti interventi di emergenza: ripristino immediato delle infrastrutture e degli impianti nei seguenti settori: elettricità, rete idrica e fognaria, trasporti, telecomunicazioni, sanità e istruzione; messa a disposizione di alloggi temporanei e organizzazione dei servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessità immediate della popolazione; realizzazione immediata delle misure e infrastrutture di prevenzione per proteggere il patrimonio culturale; ripulitura delle zone danneggiate, comprese quelle naturali. Per l’Italia - ha concluso la Coldiretti - sono già stati effettuati interventi dopo il 2002 per il terremoto in Molise (2002), l’eruzione dell’Etna (2002), il terremoto in Abruzzo (2009) e l’alluvione in Veneto (2010)

GLI INTERVENTI STRAORDINARI DELL’UNIONE EUROPEA

A FAVORE DELL’ITALIA

EVENTO DANNI IN MILIONI AIUTI EROGATI DA UE Terremoto Molise 2002 1558 30,8 Eruzione Etna 2002 894 16,8 Terremoto Abruzzo 2009 10212 493,8 Alluvione in Veneto 2010 676 16,9

Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Unione Europea

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COLDIRETTI: UNA MAIL PER SALVARE PARMIGIANO E GRANA “TERREMOTATI”

Una mail per far ripartire l’economia e l’occupazione nelle zone colpite dal terremoto con l’agroalimentare che è il motore e il simbolo di questi territori. Per far fronte alle migliaia di richieste di chi vuole esprimere solidarietà acquistando Parmigiano Reggiano “terremotato” e gli altri prodotti agroalimentari tipici dei territori colpiti dal sisma, così pure come Grana Padano, Coldiretti ha attivato la e-mail [email protected] a cui ci si può rivolgere per inviare richieste, specificando nome, indirizzo, telefono, prodotto e quantitativo cui si è interessati.

Compatibilmente con la situazione di difficoltà che stanno vivendo i produttori verranno date - sottolinea Coldiretti - tutte le necessarie informazioni per contribuire concretamene a risollevare un comparto, come quello agroalimentare, che ha subito danni per 250 milioni di euro con crolli e lesioni ai magazzini di stagionatura, gli edifici rurali (case, stalle, fienili e serre), danni ai macchinari e perdita degli animali sotto le macerie.

L’attivazione della mail, dimostrazione della volontà di ricominciare delle imprese colpite da sisma, è stata sollecitata dalle richieste dei cittadini che hanno intasato i centralini e la posta elettronica di Coldiretti in una sorta di gara di solidarietà.

Coldiretti e i produttori coinvolti, pur nelle grandi difficoltà organizzative causate dal sisma, stanno lavorando per estendere la vendita a sempre più città, attraverso i negozi, le botteghe e i mercati di Campagna Amica. Per avviare l’iniziativa nel modo migliore - spiega Coldiretti - occorre evitare le speculazioni sempre in agguato e dare ai consumatori le necessarie garanzie sulla qualità. Sono perciò in corso le opportune verifiche sul prodotto che può essere commercializzato, sulle modalità di acquisto e sui punti di vendita. Non appena Coldiretti sarà in grado di fornire informazioni in merito, lo farà con comunicati stampa ai media e sul sito www.coldiretti.it e alle mail ricevute dai cittadini.

TERREMOTO. COLDIRETTI: VALE 150 MILIONI IL RINVIO DEI VERSAMENTI

TRIBUTARI E PREVIENZIALI IN AGRICOLTURA

Valgono almeno 150 milioni i versamenti tributari e previdenziali prorogati dal Consiglio dei Ministri a settembre che le aziende agricole delle aree terremotate avrebbero dovuto pagare entro giugno tra la prima rata Imu, l’Iva, l’acconto 2012 e il saldo dell’Irpef o dell’Ires, l’Irap e i contributi Inps, ai quali si aggiungono le rate di prestiti e mutui che sono anch’essi stati prorogati. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sui provvedimenti varati dal Governo che erano stati sollecitati dall’organizzazione degli imprenditori agricoli che ha stimato danni per circa 500 milioni di euro all’agroalimentare, dai caseifici agli stabilimenti di lavorazione della frutta, dalla cantine alle acetaie di invecchiamento dell’aceto balsamico fino ai magazzini di stagionatura dei formaggi Grana e Parmigiano ma anche case di abitazione e fabbricati rurali, macchinari distrutti e animali morti.

La proroga delle scadenze fiscali e previdenziali finanziata con un aumento di 2 centesimi dell'accisa sulla benzina è - sottolinea la Coldiretti - un atto atteso anche se il rinvio a settembre non può bastare in un territorio dove è in difficoltà l’intero distretto agroalimentare. Il terremoto oltre ad avere provocato danni diretti alle imprese ha di fatto bloccato l’attività economica di molte aziende agricole che sono il fulcro di un sistema produttivo che ha dato origine ed alimenta la Food valley italiana dalla quale partono verso l’Italia ed il resto del mondo le più prestigiose produzioni agroalimentari nazionali, dal Parmigiano all’aceto balsamico di Modena, dal prosciutto di Parma al Lambrusco.

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COLDIRETTI: LA FOOD VALLEY FERITA PER 500 MILIONI. LA PRIMA MAPPA DEI DANNI

Dai caseifici agli stabilimenti di lavorazione della frutta, dalla cantine alle acetaie di invecchiamento dell’aceto balsamico fino ai magazzini di stagionatura dei formaggi Grana e Parmigiano ma anche case rurali, stalle, fienili, macchinari distrutti e animali morti per un totale di 500 milioni di danni sono stati provocati dal terremoto tra le province di Modena, Ferrara, Piacenza, Mantova e Bologna ma anche tra Rovigo e Reggio Emilia. E’ questo il primo bilancio stilato dalla Coldiretti sugli effetti del terremoto sul distretto agroalimentare italiano dove si produce oltre il 10% del Pil agricolo e dal quale partono verso l’Italia ed il resto del mondo le più prestigiose produzioni agroalimentari nazionali, dal Parmigiano Reggiano all’aceto balsamico di Modena, dal prosciutto di Parma fino al Lambrusco.

Cantine e macelli dai quali si ottiene la materia prima per il prosciutto di Parma hanno fermato le attività e solo per l’aceto balsamico - sottolinea la Coldiretti - si stimano danni per 15 milioni di euro mentre sono circa un milione le forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano rovinate a terra dopo le ultime scosse che hanno provocato ulteriori crolli delle “scalere”, le grandi scaffalature di stagionatura, come nella latteria sociale di Porto Mantovano e nel caseificio e magazzino di Pietro Rossi di Correggio in provincia di Reggio Emilia. A 100 metri dall’ industria biomedicale Emotronic a Medolla nell’azienda di Mauro Galavotti sono crollati i magazzini di fieno con impianto fotovoltaico, i centri aziendali sono lesionati e c’è bisogno di container per le persone e gli animali nella stalla dove ci sono le mucche che producono latte per il Parmigiano Reggiano. A Mirandola - continua la Coldiretti - nella stalla di Davide Pinchelli che si trova a 150 metri dell’industria Bbg, dove

purtroppo ci sono state vittime, sono crollati i centri aziendali. Nell’allevamento di Alessandro Truzzi via Boccalina 4/a Novi di Modena sono andati giù capannoni di una corte di 550 anni, crollati fienile e magazzini con sotto fieno e mangimi.

Nel mantovano il sisma - spiega la Coldiretti - non ha risparmiato gli agriturismi: allo “Zibramonda” di Quistello ci sono fratture nel tetto e sui muri e la struttura è

fuori uso, alla “Corte Guantara” di San Giovanni del Dosso ci sono stati danni al fienile e all’impianto fotovoltaico sul tetto, alla “Rocchetta” di Moglia è crollata la stalla vecchia mentre quella nuova ha avuto seri danni tanto che i titolari sono stati costretti a spostare i 15 cavalli che di solito vengono usati per l’ippoterapia.

Il terremoto ha provocato anche un pericoloso rischio idrogeologico nei territori colpiti con danni dagli impianti idraulici e frane in alcuni alvei che pregiudicano il regolare deflusso delle acque. Una prima conseguenza di questi danni molto gravi è la sospensione del servizio irriguo per un’area della provincia modenese di 26 mila ettari che va da Novi di Modena a Carpi, Campogalliano e Soliera. Un territorio dove forte è la specializzazione per la frutticoltura, il Parmigiano e numerose risaie.

La Coldiretti ha avviato una vendita straordinaria di Parmigiano Reggiano e Grana caduti a terra nei magazzini colpiti dal sisma che ha provocato una vera gara di solidarietà tanto che si è reso necessario aprire una e-mail: [email protected] per far fronte alle migliaia di richieste di chi vuole sostenere la ripresa.

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SISMA, LA DENUNCIA DI COLDIRETTI:

SCIACALLI SUL GRANA

“TERREMOTATO” PER 220 MILIONI Sciacalli nelle strade e sul mercato dove si cerca di speculare sui danni da 220 milioni di euro provocati al sistema del Grana Padano e Parmigiano Reggiano che si cercano di acquistare a pochi euro. E’ la Coldiretti a lanciare l’allarme sulle offerte di intermediari senza scrupoli per grandi quantità dei due prestigiosi formaggi a prezzi irrisori e insostenibili per i produttori. Oltre al danno una beffa che - sottolinea la Coldiretti - rischia di aggravare il già pesante bilancio dei danni subiti dal comparto. Con una stima di 150 milioni di euro di danni infatti il Parmigiano Reggiano - precisa la Coldiretti - è in cima alla triste classifica dei prodotti più danneggiati dal sisma seguito da vicino dal Grana Padano che accusa un colpo da 70 milioni di euro, secondo i dati dei Consorzi di Tutela.

Per effetto del terremoto risultano a terra complessivamente oltre 360.000 forme di Grana Padano e 633.700 forme di Parmigiano Reggiano, con i produttori che - sostiene la Coldiretti - sono impegnati a selezionare il prodotto “salvato” e a provvedere alla sua ricollocazione in magazzini idonei. Oltre alle strutture collassate, il danno riguarda soprattutto le forme giovani di pochi mesi di stagionatura che saranno destinate a formaggio generico da grattugia o alla fusione.

Il conto però potrebbe ulteriormente aggravarsi per effetto delle continue scosse che mettono a rischio la stabilità delle strutture (stalle, fienili caseifici e magazzini), ma anche del blocco delle attività provocato dal sisma che ha anche alterato i ritmi fisiologici degli animali di allevamento che - continua la Coldiretti - sono scombussolati dallo sciame sismico e per il terrore rifiutano di alimentarsi adeguatamente e non riescono neanche a dormire, con un crollo della produzione di latte stimata superiore al 10 -15 per cento.

L’acquisto dei due prestigiosi formaggi - sostiene la Coldiretti - è il mezzo più semplice per assicurare un aiuto immediato ed evitare di cadere in speculazioni, ma occorre sincerarsi che si tratti di vero Parmigiano Reggiano e Grana Padano Dop e non di una delle imitazioni in commercio realizzate all’estero. La Coldiretti insieme a Campagna Amica fino a domenica 3 giugno 2012 in occasione della “Fiera della Famiglia” e in contemporanea con la visita del Santo Padre fra gli stand di Fiera Milano City, dalle ore 9.30 alle ore 18.30, metterà in vendita 3.000 pezzi di Grana Padano per aiutare le aziende agricole e i caseifici colpiti dal terremoto dei giorni scorsi e dalle ultime grandi scosse.

www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare

E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la

prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un

costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,

energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni

meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.

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Un giardino di ulivi e un orto per bambini

per la visita del Santo Padre a Milano

Un giardino di ulivi e margherite a Bresso per la santa Messa del Papa con un milione di

fedeli. E poi ortensie e orchidee dentro e fuori il Duomo. E anche un orto per i bambini. E’

quanto stanno preparando i vivaisti della Coldiretti per la visita del Santo Padre. La task

force agricola è composta dalla ditta Viridea di Rho, dalla Floricoltura Zazzera di Inveruno

e dall’azienda Doniselli di Bollate. A Bresso, sulla grande tensostruttura dalla quale

domenica il Papa celebrerà la Messa, verranno realizzate due aiuole di 100 metri quadrati

l’una per le quali saranno impiegati quasi 1.700 arbusti di margherite bianche e gialle, 30

sacchi di corteccia di piano e due ulivi secolari, del peso di 30 quintali l’uno, alti tre metri e

mezzo e con una circonferenza di 200 centimetri, all’interno di ceste di rete rivestite di

fiori. Altri 4 ulivi centenari verranno posizionati in diverse posizioni attorno al palco.

In Duomo: all’interno verranno sistemati 4 grandi vasi da 50 centimetri di diametro con

delle Phalenopsis (una varietà di orchidee) bianche e gialle, mentre l’esterno sarà arredato

con 200 piante di ortensie bianche e di Lantana Camara e di Solanum Jasminoide sempre

con i colori del Vaticano.

Alla Fiera di Milano, per l’incontro delle famiglie, la sala plenaria verrà arredata con 8

piante di felci e 2 ciotole di shamadorea ed edera, mentre per l’area dei relatori saranno

create 4 isole con due piante verdi (Kentia) alte fra il metro e mezzo e i 180 centimetri.

All’ingresso della Fiera tornano poi gli ulivi con due esemplari in vaso alti due metri e 40

centimetri, contornati da 42 vasi di margherite ed euripios. Altre due isole di carpini

saranno poi posizionate nella zona Agrorà. Uno dei pezzi forti della Fiera sarà il maxi orto

per i ragazzi che fino a domani sarà sistemato nell’area esterna della fiera, sotto il portico

coperto, su una superficie di circa 150 metri quadrati di vasca, attorniato da una striscia di

prato vero con oltre 220 piante che i bambini potranno mettere a dimora nella terra.

TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV

Segnaliamo che W l’Agricoltura

la trasmissione di agricoltura ambiente

alimentazione a cura di Coldiretti Cremona, va in

onda tutte le settimane

su Telecolor e Primarete ogni giovedì alle

19.50 (subito dopo il tg)

e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor.

Page 9: coldiretti cremona ifnorma n.22/2012

.

Imprenditrici agricole in preghiera e in festa

al Santuario di Maria Madre della Parola Divina

in Ca’ de’ Cervi a Derovere

Con un pomeriggio di incontro, preghiera e festa, le imprenditrici agricole della Coldiretti

hanno chiuso insieme il mese Mariano, nel rispetto di una tradizione ormai consolidata.

“Da decenni, negli ultimi giorni di maggio, le imprenditrici agricole, con familiari e amiche,

si ritrovano in preghiera, in un Santuario del nostro territorio, dedicato a Maria, per

ringraziare ed invocare la protezione della Vergine sulle tante famiglie che vivono del

lavoro in campagna – ha sottolineato Barbara Manzoni, Delegata di Donne Impresa

Coldiretti Cremona –. Per tutte noi è un atteso momento di incontro e di condivisione. Ed è

anche un’occasione per ribadire l’importante contributo che le donne sanno dare

all’agricoltura e alla nostra Organizzazione”.

Con la regia di Donne Impresa, l’appuntamento di quest’anno era fissato per martedì 29

maggio presso il Santuario di Maria Madre della Parola Divina in Ca’ de’ Cervi a Derovere.

Un luogo suggestivo, immerso nel verde, rivelatosi la meta ideale per il pomeriggio di

raccoglimento e di preghiera.

Qui, dalle ore 15,30 si sono ritrovate le imprenditrici agricole, con le loro famiglie. Il

programma della giornata di festa prevedeva la recita del Rosario, seguita dalla Santa

Messa, celebrata da don Emilio Garattini, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Cremona,

da don Lorenzo Nespoli, Parroco di Derovere, e dal diacono don Gianmario Anselmi.

Secondo tradizione, anche questa edizione dell’iniziativa si è chiusa con un momento

conviviale: le partecipanti hanno portato un dolce casalingo, da condividere con tutti i

partecipanti.

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Sabato 10 giugno 2012 FIERA DI SAN PANTALEONE

CREMA E.R.S.A.F. (ex Stalloni)

Via Giuseppe Verdi, 16

ORE 9,30 – 13,00

CONVEGNO DAL TITOLO

“IL FUTURO DELLA POLITICA

AGRICOLA COMUNITARIA

DOPO IL 2013”

Ore 9,30 Iscrizione dei partecipanti;

Ore 10,00 Interventi Relatore: Dr. Marco Benedini

(Responsabile C.A.A. Coldiretti Cremona)

MERCATO DI CAMPAGNA AMICA, GLI APPUNTAMENTI

Segnaliamo il calendario del Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti in

provincia di Cremona. Eventuali aggiornamenti del calendario possono essere ricercati online,

sul sito di Coldiretti Cremona (all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it).

CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13

CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina

SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale

PANDINO. In via Umberto I, prossimi appuntamenti lunedì 11 e 25 giugno

VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma

CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi

BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la seconda domenica del mese

CREMA. In via Terni, prossimi appuntamenti domenica 3 – 17 e 24 giugno.

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IL “BOLLETTINO DIABROTICA” SUL SITO DI COLDIRETTI CREMONA

A cura del Servizio fitosanitario regionale

Segnaliamo che sul sito di Coldiretti Cremona è possibile consultare il “Bollettino Diabrotica”,

redatto e puntualmente aggiornato a cura del Servizio fitosanitario regionale.

Il “Bollettino Diabrotica”, che viene pubblicato

dalla comparsa delle prime larve al termine del

periodo, utile per effettuare i trattamenti contro gli

adulti, vuole essere un documento informativo nel

quale vengono riportate le seguenti informazioni

principali:

a. previsione del momento di comparsa delle larve

di I età;

b. evoluzione delle popolazioni larvali;

c. comparsa dei primi adulti;

d. comparsa delle prime femmine gravide;

e. periodo ottimale per effettuare i trattamenti

contro gli adulti;

f. indicazioni sulle strategie di gestione di larve e

adulti.

L’obiettivo è quello di contribuire ad una migliore

conoscenza dell'insetto, ma soprattutto agevolare gli

agricoltori nelle operazioni di campagna.

Conoscere la diabrotica è essenziale, per poterla

combattere nel modo più efficace. Se vogliamo

che i risultati ottenuti nelle ultime due annate

continuino a perpetuarsi – evidenziano i

Responsabili del Servizio Fitosanitario Regionale

– non dobbiamo dare alla diabrotica alcun

vantaggio.

Il “Bollettino Diabrotica”, per il terzo anno, è sul

nostro sito www.cremona.coldiretti.it.

Per accedervi basta cliccare la voce “bollettino

diabrotica”, sul banner del sito (nella foto qui a

lato, un particolare della home page).

Tutti gli imprenditori agricoli che preferissero

ricevere il “bollettino” tramite e.mail possono

rivolgere tale richiesta all’Ufficio stampa Coldiretti Cremona

(mail: [email protected]).

Page 12: coldiretti cremona ifnorma n.22/2012

Presso gli Uffici del Caf Coldiretti prosegue la “Campagna 730”

Caf Coldiretti è il Centro di Assistenza Fiscale costituito dalla Coldiretti. Garantisce

assistenza qualificata nell’intero arco dell’anno a tutti i Cittadini che ne fanno richiesta.

I nostri uffici sono a:

CREMONA.

Via Ruffini, 28 Tel. 0372.732930

SORESINA. Via Lombardia, 3

Tel. 0372.732990

CASALMAGGIORE. Via Cairoli, 3 - 0372.732960

CREMA.

Via del Macello, 34/36

Tel. 0372.732900

Siamo a disposizione

di tutti i Cittadini

per la compilazione e la presentazione del Modello 730

www.cremona.coldiretti.it il sito di Coldiretti Cremona

Ricordiamo che tutti gli appuntamenti promossi da Coldiretti Cremona vengono puntualmente

comunicati anche attraverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it (in particolare,

per gli avvisi rivolti agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”).

Il sito è uno strumento di informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli

imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione

dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela

dell’ambiente. Sul sito sono presenti tutti i comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona, ci

sono le pagine dedicate ai servizi garantiti dai vari uffici, tutte le iniziative sul territorio, accanto

ad una serie di link e di indirizzi utili. Negli ultimi mesi il sito si è arricchito di una serie di

video, che raccontano iniziative, azioni e imprese agricole di Coldiretti.

Particolare risalto è dato alle ‘storie’ dei giovani imprenditori agricoli.

Page 13: coldiretti cremona ifnorma n.22/2012

Cupla, convegno a Villa Fenaroli di Rezzato

“Noi e l’euro: 10 anni dopo” Da Cremona la delegazione più numerosa

“Il Cupla è il Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo, al quale

partecipano tutte le sigle dei Pensionati, quali EPACA Coldiretti, ANAP Confartigianato,

CGAI Confagricoltura, ANP CIA, CNA Pensionati, Associazione Autonoma Artigiani

Cremaschi, Libera Associazione Artigiani Cremaschi, 50&Più Confcommercio e FIPAC

Confesercenti. In Regione Lombardia il Cupla supera i 238.000 iscritti ed in campo

nazionale va oltre i cinque milioni. Con questi numeri e questa rappresentanza siamo

decisi a rendere la nostra presenza e la nostra azione sempre più incisiva, a tutela dei

pensionati del lavoro autonomo e, più in generale, di tutti gli anziani del nostro territorio”.

A parlare è Antonio Borghesi, Presidente del Cupla Cremona, che, insieme all’intero

consiglio provinciale e ad un folto gruppo di pensionati cremonesi, ha preso parte ieri al

convegno “Noi e l’euro: 10 anni dopo”, a Rezzato (Brescia), presso Villa Fenaroli. “Il

nostro intento, a dieci anni dall’introduzione della moneta unica europea, è stato provare a

tirare le somme – ha spiegato Borghesi – chiedendoci che cosa è cambiato, e

confrontandoci con autorevoli e qualificati relatori in merito ai pro e ai contro dell’euro.

Lo abbiamo fatto, naturalmente, anche alla luce della grave crisi, ormai in corso dal 2008,

che tante difficoltà sta portando a tutta la nostra società, ma in particolare alle categorie

più deboli, come i pensionati”.

Lasciamo ad altra pagina la cronaca dell’importante appuntamento. Ci limitiamo, in

questa occasione, a riportare la foto della delegazione cremonese, la più numerosa tra i

gruppi presenti.

Page 14: coldiretti cremona ifnorma n.22/2012

MERCATI – TABELLA AGGIORNATA

A GIOVEDI’ 31 MAGGIO 2012

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO

tenero buono

mercantile Tonn.

n.q.

n.q.

n.q. (fino)

231-236

GRANOTURCO ibr. naz.

14% um. Tonn. 197-198 209,5-210,5 200-202 210-211

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn. n.q. 458-460 450-453 Sorgo nazionale

n.q.

ORZO naz. p.spec. 55-60

p.spec. 66-68 Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

(p.spec. 63-65)

239-242

CRUSCA alla rinfusa

Tonn. 158–160 152–153 in sacchi 188-191

158-159

FIENO Magg.

Agostano Tonn.

135 – 150 di erba med: 135-150

114-138 129-142

Mag. 1° t.

n.q.

Medica fienata

(1° t. 2012)

95,0-115,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn. 110 – 120 105-117 Erba m. 2° t. ‘11

142-147 Paglia di frumento

press. ball. 75-80

SUINI lattonzoli locali

15 kg 3,900 3,950 3,860 3,910

SUINI lattonzoli locali

25 kg 3,140 3,150 3,070 3,150

SUINI lattonzoli locali

30 kg 2,980 3,010 2,895 2,990

SUINI lattonzoli locali

40 kg 2,550 2,550 2,500 2,570

SUINI da macello

156 kg 1,200 1,260 n.q. (da 144 a 156 kg)

1,209

SUINI da macello

176 kg 1,260 1,260 n.q. (da 156 a 176 kg)

1,263

SUINI da macello

Oltre

176 kg 1,230 1,235 n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,247

VACCHE FRIS.

1° qualità (p.v.) kg.

p.v. 1,10-1,36 p.m 2,70-3,05

MONTICHIARI 1,35-1,47

da macello 1,240-1,340

VACCHE FRIS.

2° qualità (p.v.) kg.

pv 0,95-1,08 pm 2,35-2,6

MONTICHIARI 0,90-1,15

1,04-1,14

MANZE scott. 24 mesi

kg. pm 2,50-3,10 Vitelloni da macello

24/30 mesi 1,45-1,63

1,27-1,44

Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500)

p.v. 1,37–1,52

Page 15: coldiretti cremona ifnorma n.22/2012

PRODOTTO

Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VITELLI baliotti fris. (p.v.)

50-60

kg. 1,70-2,30

MONTICHIARI

(1° q. 56/60 kg)

2,25-2,65

(da 46 a 55 kg)

2,43-2,73 (45-55 kg)

2,25-2,75

VITELLI baliotti pie blu belga p.v

50-60

kg. 2,70-4,00

MONTICHIARI 4,50-4,70

5,03-5,43 (pregiate 70 kg)

4,76-5,90

BURRO pastorizzato

kg. 2,05-2,10 past. 1,85 centr. 2,50

1,55 Zangolato di creme

X burrificaz. 1,25

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg. (dolce)

4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --

PROVOLONE VALPADANA

oltre 3 mesi kg.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50 n.q. PARM. REGGIANO

12 mesi 8,85-9,15

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg. 7,25-7,50 7,20-7,45 7,15-7,40

PARMIGIANO

REGGIANO

fino a 24 m 11,05-11,40

GRANA scelto

stag. 12-15 mesi kg. 8,20-8,40 8,55-9,10 8,50-8,75

PARMIG. REGG.

30 mesi e oltre 12,60-13,00

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e

il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta

attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di Cremona

sono da considerarsi a peso morto. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni

separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa

riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui

riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI

- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -

SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it

W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa

Vi dà appuntamento alla prossima settimana

http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it

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