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CODICE NACE:38.11- Raccolta rifiuti non pericolosi

39.00 - Pulizia aree pubbliche, decontaminazione e disinquinamento dell’ambiente 37.00 - Spurgo e stasamento fosse biologiche

81.29 - Servizio di disinfestazione82.99 - Pubbliche affissioni

43.21 - Pubblica Illuminazione96.03 Servizi di pompe funebri ed attività connesse - servizi cimiteriali

AnconAmbiente SpA - Via Del Commercio, 27 - 60127 Ancona (AN) - Via Einaudi, 26 - 60125 Ancona (AN)2 Redatto secondo i requisiti del Regolamento (CE) N. 1221/2009 - EMAS (Eco Management and Audit Scheme)

del Parlamento Europeo e del Consiglio AnconAmbiente Dichiarazione ambientale

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AnconAmbiente Dichiarazione ambientale

PREMESSA

La presente Dichiarazione Ambientale è stata elaborata inconformità al Regolamento (CE) N. 1221/2009, per fornireai soggetti esterni (clienti, fornitori, comunità, cittadini)interessati informazioni sull’impatto e sulle prestazioniambientali della nostra Organizzazione. Il presente documento contiene dati ed informazioni aggior-nate al 31/12/2012.Mediante questo documento intendiamo trasmettere leinformazioni sulle tematiche ambientali che più interessanoe preoccupano i soggetti esterni, ovvero quanto concerne laqualità dell’ambiente in cui viviamo, le azioni ambientaliintraprese dalla nostra Organizzazione per il miglioramentodelle performances ambientali. Si intende inoltre fornire un prospetto trasparente dello statodi attuazione degli obiettivi e dei target che ci siamo posti edi quelli che intendiamo porci per i prossimi anni.

RIFERIMENTI

Il presente documento è stato redatto in conformità a quantoindicato da: • Regolamento (CE) N. 1221/2009 del Parlamento Europeoe del Consiglio del 25 novembre 2009 sull’adesione volonta-ria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestio-ne e audit (EMAS), che abroga il regolamento (CE) n.761/2001 e le decisioni della Commissione 2001/681/CE e2006/193/CE• Regolamento (CE) N. 196/2006 della Commissione del 3febbraio 2006 che modifica l’allegato I del regolamento (CE)n. 761/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio per te-nere conto della norma europea EN ISO 14001:2004 e cheabroga la decisione 97/265/CE• Raccomandazione CE n.680/2001 della Commissione rela- tiva agli orientamenti per l’attuazione del regolamento (CE) n.761/01; • Raccomandazione 2003/532/CE della Commissione - orien- tamenti per l’applicazione del Reg.CE 761/2001 del Parla-mento Europeo e del Consiglio sull’adesione volontaria delleOrganizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione edaudit (EMAS) concernente la scelta e l’uso di indicatori diprestazioni ambientali.

Redatto secondo i requisiti del Regolamento (CE) N.1221/2009 - EMAS (Eco Management and Audit Scheme) del Parlamento Europeo e del Consiglio

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1. PRESENTAZIONE DELLA DIREZIONE GENERALE 5

2. LA POLITICA DELLA QUALTÀDELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA 6

3. DESCRIZIONE DEL SITO DI RIFERIMENTO E 8CRONISTORIA DELL’ATTIVITÀ3.1 Scheda sintetica 8

3.2 Inquadramento territoriale 9

3.3 Cronistoria Anconambiente S.p.A 12

4. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 13

5. DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI 14GESTIONE AMBIENTALE

6. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ/SERVIZI AZIENDALI 156.1 Campo di applicazione del sistema di gestione ambientale 15

7. ASPETTI/IMPATTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI 26E RELATIVI OBIETTIVI AMBIENTALI7.1 Aspetto ambientale diretto - Consumo risorsa naturale acqua 277.2 Aspetto ambientale diretto - Consumo risorse energetiche 29 7.3 Aspetto ambientale diretto - Sostanze lesive dello strato di ozono - gas serra 347.4 Aspetto ambientale diretto - Rischio amianto 357.5 Aspetto ambientale diretto - Emissioni in atmosfera 377.6 Aspetti ambientali diretto - Rumore 377.7 Aspetti ambientali indiretti 387.8 Aspetti inerenti la Sicurezza 44

8. COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE 45DELLE PARTI ESTERNEPartecipazione attiva dipendenti aziendali 47

9. GLOSSARIO 48

10. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI 50ALLA DATA DI CONVALIDA

11. DICHIARAZIONE DI VALIDITÀ DEL 52VERIFICATORE AMBIENTALE

INDICE

Redatto secondo i requisiti del Regolamento (CE) N.1221/2009 - EMAS (Eco Management and Audit Scheme) del Parlamento Europeo e del Consiglio

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1. PRESENTAZIONE DELLA DIREZIONE GENERALE

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AnconAmbiente Dichiarazione ambientale

Redatto secondo i requisiti del Regolamento (CE) N.1221/2009 - EMAS (Eco Management and Audit Scheme) del Parlamento Europeo e del Consiglio

Con la fine dell’anno 2003, AnconAmbiente SpA ha volto il pro-prio impegno aziendale nei confronti dell’ambiente con l’adesionevolontaria alla norma ISO 14001 e, subito dopo, nell’anno 2006,ha ritenuto di fondamentale importanza darne pubblica evidenzaintraprendendo il percorso verso la Registrazione Emas. Tale impegno è stato accettato dalla Direzione, spinta dalla pecu-liarità dell’attività svolta, e fortemente motivata nell’implementareun sistema di raccolta e di conferimento dei rifiuti che possa esse-re in grado di tenere sotto controllo gli aspetti/impatti ambientaliad esso correlati. La consapevolezza di possedere degli obblighi verso l’ambiente haspinto la nostra Azienda a formulare una Politica i cui principifondamentali possano costantemente garantire un progressivomiglioramento nei confronti dell’ambiente. In seguito, si sonoidentificati obiettivi e programmi ambientali che ormai sonodiventati parte integrante della nostra strategia aziendale. La filosofia dell’Azienda è volta al miglioramento dell’ambiente edalla sua preservazione, tale fine è perseguito attraverso l’instaurazio-ne di un rapporto di reciproca fiducia con i clienti/utenti con loscopo di far crescere, maturare e diffondere la cultura ambientale. La Dichiarazione Ambientale, concepita in forma coincisa ecomprensibile al pubblico, racchiude le informazioni sugliaspetti ambientali significativi dei siti di Via del Commercio, 27e Via Einaudi, 26 nel Comune di Ancona. Questo documento viene considerato dalla Direzione come unimportante impegno verso il miglioramento continuo in quanto

strumento di coinvolgimento e sostegno di tutto il personale, ditrasparenza e condivisione delle informazioni con tutte le partiinteressate, nonché di confronto continuo con la cittadinanza econ le amministrazioni.Nel novembre del 2009 l'AnconAmbiente si è dotata del Modellodi Organizzazione e Gestione e conseguente Codice Etico previstodal Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n.231 che ha introdottoun regime di responsabilità a carico delle società per alcune tipo-logie di reati, parimenti l'azienda ha nominato l'Organismo diVigilanza con il compito di vigilare sul funzionamento ed osser-vanza del modello stesso e del codice, nonchè allo scopo di preve-nire la commissione dei reati contemplati dal Dlgs 231/01.Questo passo rappresenta un chiaro segnale dell'Azienda in mate-ria di trasparenza e senso di responsabilità sia nei rapporti interniche con il mondo esterno. Inoltre, nel corso dell'anno 2011AnconAmbiente ha raggiunto un importante obiettivo fortemen-te voluto dalla Direzione: ha conseguito la Certificazione del pro-prio sistema di gestione per la Sicurezza ai sensi della norma BSOHSAS 18001:2007, che testimonia l'impegno dell'azienda versola tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.Ancona lì 25/03/2013

CONSIGLIERE DELEGATODr.Roberto Stronati

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2. LA POLITICA DELLA QUALITÀ, DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA

Con la Politica per la Qualità, l’Ambiente e la SicurezzaANCONAMBIENTE individua gli OBIETTIVI PRINCI-PALI del Sistema di Gestione per la Qualità, per l’Ambientee per la Sicurezza attuato ai seguenti servizi di cui al punto0.4 del MSGI:• IGIENE URBANA• RACCOLTA DIFFERENZIATA • PUBBLICHE AFFISSIONI & PUBBLICITÀ• CONTO TERZI • PUBBLICA ILLUMINAZIONE• SERVIZI CIMITERIALI• SERVIZIO/ATTIVITA’ DISCARICA CHIARAVALLE • SERVIZI DI DERATTIZZAZIONE E DISINFESTAZIONE in accordo con le prescrizioni contrattuali, nel rispetto delleleggi vigenti e delle prescrizioni delle norme UNI EN ISO9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004, BS OHSAS 18001:2007e Regolamento EMAS (CE) n. 1221/2009.L’Azienda, riconosce la necessità di realizzare e mantenereattivo un Sistema di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e laSicurezza.Lo scopo principale delle attività svolte deve essere l’otteni-mento della piena soddisfazione delle parti interessate(clienti, proprietà, lavoratori e comunità).

La Direzione Generale tramite il Sistema di Gestione per laQualità e l’Ambiente e la Sicurezza si prefigge di raggiunge-re i seguenti obiettivi:• Assicurare che le proprie attività siano svolte in conformitàcon le vigenti disposizioni di norme e leggi applicabili allarealtà aziendale. • Perseguire il Miglioramento continuo delle prestazioni perqualità, ambiente e sicurezza con il vincolo dell’impegno asoddisfare gli interessi dei Soggetti esterni ed interni (Cittadi-ni, Comunità e lavoratori aziendali).• Prevenire qualsiasi forma di inquinamento dell’acqua, dell’ariae del suolo attraverso una attenta gestione delle attività dell’Or-ganizzazione che possono avere influenza sull’ambiente, attuan-do ogni sforzo in termini organizzativi, operativi, tecnologici. • Individuare annualmente obiettivi e traguardi di migliora-mento delle prestazioni per ambiente, qualità e sicurezza, de-finire idonei programmi di perseguimento dei suddetti obiet-tivi, controllarne l’esito e comunicarne i risultati attraversoRiesame della Direzione. • Valutare e monitorare l’efficacia del Sistema di Gestione perqualità, ambiente e sicurezza nel perseguire gli obiettivi, attra-verso l’individuazione di idonee metodologie di monitorag-gio, misurazione e miglioramento del processo che possono

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avere impatti significativi sull’ambiente e sulla qualità e sicu-rezza dei servizi erogati.• Motivare adeguatamente i lavoratori attraverso puntuali pro-grammi di formazione/addestramento, cercando di fidelizza-re i propri dipendenti.• Rafforzare la cultura e l'impegno creando consapevolezza del-le responsabilità di tutti sui temi della Salute e Sicurezza nei luo-ghi di lavoro attraverso la comunicazione e consultazione• Promuovere e mantenere la tutela della salute e sicurezza deilavoratori durante le attività svolte riducendo al minimo i ri-schi e programmando la prevenzione• Prevenire e ridurre gli infortuni e l'insorgenza delle malattieprofessionali di coloro i quali sono impegnati nei luoghi di la-voro delle nostre attività e servizi aziendali• Incrementare il Livello qualitativo dei servizi e processi azien-dali, nonché garantire la tutela della salute e sicurezza nei luoghidi lavoro e la tutela dell’ambiente, con la definizione, gestione emonitoraggio di Indici della qualità, della Sicurezza e dell’Am-biente. Il Sistema di Gestione per la qualità, l’ambiente e la sicu-rezza deve operare in conformità alle prescrizioni dettate dalle nor-me UNI EN ISO 9001-14001-BS OHSAS 18001- Regolamen-to Emas (CE) n°1221/2009. La Direzione nomina come propriorappresentante per il sistema di gestione qualità, ambiente e sicu-

rezza l’Ing.Massimo Tomassoni, Assicuratore Qualità Integratadell’Anconambiente. Come referente per la Dichiarazione Am-bientale la Direzione ha individuato in azienda il relativo Respon-sabile (RA) nella persona dell’Ing.Alessandro Marovelli il qualeha il compito di gestire i rapporti con gli enti esterni e la cittadi-nanza in merito alle informazioni contenute nella DichiarazioneAmbientale. Tale documento è diffuso a tutti gli interessati in-terni affinchè possano operare coerentemente con i contenutidello stesso. I documenti relativi alla Politica della Qualità, del-l’Ambiente e della Sicurezza, agli obiettivi, ai traguardi ed aiprogrammi, sono inclusi nella Dichiarazione Ambientale edattraverso questa pubblicamente diffusi.

Ancona lì, 25/03/2013

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CONSIGLIERE DELEGATODr.Roberto Stronati

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3. DESCRIZIONE DEL SITO DI RIFERIMENTO E DELL’ATTIVITÀ3.1 SCHEDA SINTETICA

SITI DI RIFERIMENTO - SEDI AZIENDALIVia del Commercio n. 27 - 60131 Ancona Via Einaudi n.26 - 60125 Ancona

RECAPITITel. 071.280981 - Fax 071.2809870

CAPITALE SOCIALE€5.235.000 I.V.

FATTURATO ANNO 2012€ 29.933.000 (previsione)

PERSONALE AL 31/12/2012334 dipendenti

AUTORIZZAZIONI PER EROGAZIONE SERVIZI CERTIFICATIIscrizione Albo Gestori Ambientali AN/381 Iscrizione Albo Conto Terzi AN/5302897/F/00 Autorizzazione Provinciale (R13) e (D15) di rifiuti pericolosi e non pericolosi sede via del Commercio N°18/2003

COSTITUZIONECostituita in data 01/03/1973 come ASMIU (Azienda ServiziMunicipalizzati Igiene Urbana) è stata trasformata in data 01/01/1996 inAzienda Speciale cambiando denominazione in “AnconAmbiente”, succes-sivamente trasformata in data 29/01/2001 in “AnconAmbiente S.p.A.”.

COMUNI ASSOCIATIComune di Ancona; Comune di Castelfidardo; Comune di Fabriano; Comune di Chiaravalle; Comune di Cerreto D’Esi

SERVIZI CERTIFICATI Raccolta rifiuti solidi urbani Raccolta differenziata Spazzamento - Pulizia stradale Pubbliche Affissioni Spurgo, stasamento e pulizia di fosse biologiche e fognature Derattizzazione e disinfestazionePubblica IlluminazioneServizi Cimiteriali

CODICE NACE 38.11 - Raccolta rifiuti non pericolosi39.00 - Pulizia aree pubbliche, decontaminazione e

disinquinamento dell’ambiente 37.00 - Spurgo e stasamento fosse biologiche 81.29 - Servizio di disinfestazione82.99 - Pubbliche affissioni 43.21 - Pubblica Illuminazione 96.03 - Servizi di pompe funebri ed attività connesse - servizi cimiteriali

UTENZE - ABITANTI MEDIAMENTE SERVITI 102.997 nel Comune di Ancona 18.935 nel Comune di Castelfidardo 31.971 nel Comune di Fabriano 4.009 nel Comune di Cerreto d’Esi 7.742 nel Comune di Sassoferrato3.721 nel Comune di Serra dei Conti

SOCIETÀ PARTECIPATESOGENUS S.r.l. PALOMBINA S.r.l. AMBITER S.c. r.l.

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3.2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE

AnconAmbiente S.p.A. è situata nella Regione Marche,Provincia di Ancona, all’interno del territorio del Comune diAncona. L’area in cui è ubicata l’Azienda AnconAmbienteSpA, sede in Via Del Commercio, 27 è localizzata nelComune di Ancona in località Palombare ai piedi del sistemacollinare Grazie-Tavernelle-Pinocchio, distinta al catasto ter-reni della Provincia di Ancona al Fg.n°46, mappale n°61-187-152-121. L’area interessata da AnconAmbiente è com-presa tra via Montagnola e Via del Commercio, ed è defini-ta dal PRG (Piano RegolatoreGenerale) del Comune diAncona come “Zona servizi urbani con attrezzature tecnicodistributive”, le aree confinanti sono zone prevalentementeartigianali ed industriali e aree di progetto terziario e direzio-nale. L’area in cui è ubicata l’Azienda AnconAmbiente SpA,sede in Via Einaudi è sita nel Comune di Ancona in localitàportuale Z.I.P.A. distinta al catasto terreni della Provincia diAncona al Fg.12 mappale 7/P, è definita “Zona artigianaleindustriale” ai sensi del PRG (Piano Regolatore Generale) delComune di Ancona, le aree confinati sono zone artigianaliindustriali, zone servizi urbani con attrezzature tecnico distri-butive e zone ferroviarie. In Figura 1 si vede la localizzazionedei due siti aziendali nel territorio del Comune di Ancona. L’Azienda AnconAmbiente SpA ha due sedi: 1. Via Del Commercio, nelle cui vicinanza vi sono: uncapannone dismesso lato nord - est, scuola professionale latoest, insediamenti produttivi e abitativi lato nord - est edAzienda “Multiservizi” (Acqua e gas) lato sud.

L’area totale di tale sede dell’Azienda (vedi Fig. 2) è di 31.908mq. di cui: • Coperta mq. 5.716 di cui: uffici e connessi mq.1.936 - of-ficina e distribuzione carburante mq.556 - autorimessa (n°2)mq.2.623.

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Fig. 1: Carta Comune di Ancona individuazione Sede Via del Commercio e Sede Via Einaudi (scala 1: 20000)

OVEST

EST

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• Piazzali asfaltati mq.17.592 di cui: lavaggio automezzimq.238 - stoccaggio contenitori (rifiuti officina e CentrAm-biente) mq.600 - box magazzini mq.200 2. Via Einaudi, Stazione di Trasferimento - Piazzali mq.2438 - Stazione di Trasferimento, superficie complessiva coperta

mq.1.745 (vedi Fig.3 ) la zona è così suddivisa: • Ufficio pesa e servizi igienici ubicati nella palazzina multi- funzionale che si trova all’ingresso dell’area; • Stazione di Trasferimento.

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Fig. 2: Planimetria AnconAmbienteSpA Via del Commercio, 27

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Fig. 3: Planimetria AnconAmbiente SpAVia Einaudi, 26

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3.3 CRONISTORIA DELLA ANCONAMBIENTE S.P.A

“AnconAmbiente S.p.A.”nasce come azienda municipalizza-ta del Comune di Ancona il 01/03/1973 con il nome diA.S.M.I.U. (Azienda Servizi Municipalizzata Igiene Urbana).In data 01/01/1996 viene trasformata in Azienda Specialecon il nome di “AnconAmbiente A.S.S.”ai sensi della Legge142/90, e successivamente il 29/01/2001, il Comune diAncona, in attuazione del T.U. degli Enti Locali D. Lgs.18/08/2000 n° 267, trasforma l’ “AnconAmbiente A.S.S.” in“AnconAmbiente S.p.A.”, Società a totale capitale pubblico.

Nel corso degli anni e dei suoi continui sviluppi,“AnconAmbiente S.p.a.” ha ampliato il campo di operativitàper tutto quello che concerne la gestione dei servizi legati allaraccolta dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti differenziati,aumentando così la propria visibilità sul territorio.

L’Azienda fornisce una serie di servizi mantenendo un profi-cuo rapporto con gli enti locali territoriali e con i cittadini.Dal 2002 ad oggi, nuovi servizi accompagnano lo sviluppodell’Azienda che intende allargare i propri orizzonti, nellapiena consapevolezza delle particolari esigenze dell’utenza. Uno degli impegni costanti che “AnconAmbiente S.p.A.”porta avanti da sempre con determinazione, è la tutela del-l’ambiente, un impegno che richiede serietà e professionalità;tante sono state le campagne di sensibilizzazione rivolte all’u-tenza, mirate soprattutto a creare l’abitudine a comporta-menti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente.

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4. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

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RESPONSABILE SERVIZIOPREVENZIONE E PROTEZIONE

MEDICO COMPETENTE

RLSSA

ADDETTI EMERGENZA E PRIMO SOCCORSO

RESPONSABILEQUALITÀ INTEGRATA

RESPONSABILE DI SUPPORTO ALLA DIREZIONERICERCA PROGETTAZIONE PIANIFICAZIONE

CONTROLLO DI GESTIONE

PRESIDENZA

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (CdA)

CONSIGLIERE DELEGATO

CENTRALE OPERATIVA

E RAPPORTO CON L’UTENZA

ALTAVALLESINA

AD INTERIM

SERVIZI CIMITERIALI

PUBBLICAILLUMINAZIONE

OFFICINA

CASTELFIDARDO ANCONA,RACCOLTA P/P

CONTO TERZIE DISINFESTAZIONE DERATTIZZAZIONE

PREPOSTO DIREZIONETRASPORTI

DISCARICA/IMPIANTO

CHIARAVALLE

RACCOLTA TRADIZIONALE, CENTRO DI TRASFERENZA,

TRASPORTO RIFIUTI

AFFISSIONI &PUBBLICITÀ

ASSICURAZIONI UFFICIOPERSONALE

ACQUISTI EMAGAZZINO

SISTEMI INFORMATICI

E PRIVACY

AMMINISTRAZIONECONTABILITÀ

SEGRETERIAAA.GG.LL

COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE

SEGRETERIA DIREZIONALE

CONTROLLO QUALITÁ REFERENTE AMBIENTALE

SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

RESPONSABILERISCHIO AMIANTO

DIREZIONE AMMINISTRATIVA

UFFICIO TECNICO

L’Organizzazione Aziendale è riportata dettagliatamentenell’“Organigramma Funzionale” riportato di seguito:

I ruoli e le competenze delle diverse funzioni aziendali sonodescritte nel dettaglio all'interno del Manuale del Sistema diGestione per la qualità, l'Ambiente e la sicurezza.

Fig. 4: Organigramma AnconAmbiente funzionale (07/02/2013)

CONSIGLIERE DELEGATODr.Roberto Stronati

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Il Sistema di Gestione Ambientale introdotto è stato adegua-to per rispondere a tutti i requisiti del Regolamento (CE) N.1221/2009. È stata istituita una struttura organizzativa checonsente all’Azienda di gestire le problematiche ambientaliattraverso:

• Un’Analisi Ambientale Iniziale

• La definizione di una Politica Ambientale, di obiettivi, tra-guardi e programmi ambientali

• Un’attività sistematica di controllo ed aggiornamento dellanormativa che consente nel tempo di mantenere la conformitàlegislativa.

• Piani di formazione per il personale aziendale al fine di sti-molare e promuovere la partecipazione attiva dei dipendenti

• Procedure di comunicazione interna ed esterna per garanti-re la sensibilizzazione e l’informazione tra i diversi livelli del-la struttura organizzativa e per il dialogo con i soggetti ester-ni interessati.

• Un sistema di procedure interne per controllare le modalitàoperative di conduzione della attività

• Procedure per la gestione delle non conformità rilevate at-traverso interventi correttivi e/o preventivi pianificati.

Il controllo del Sistema di Gestione Ambientale (SGA)implementato viene effettuato attraverso cicli di auditambientali, per valutare l’efficacia ed efficienza del Sistemastesso. Annualmente il SGA è soggetto ad un processo di rie-same nella logica del miglioramento continuo.

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5. DESCRIZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

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6.1 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE“AnconAmbiente S.p.A.”nel corso degli anni ha progressivamente al-largato la propria sfera di operatività a diverse tipologie di servizi e adoggi mira a concretizzare i propri servizi migliorando il rapportoqualità/costo, con la determinazione e l’impegno di chi come Aziendavuole davvero crescere. “AnconAmbiente S.p.A.” ha progressivamenteesteso la registrazione Emas a tutti i servizi erogati, nel dettaglio sono: • Affissioni pubbliche e pubblicita• Raccolta rifiuti solidi urbani e raccolta differenziata (comprenden-te attività di lavaggio e disinfezione cassonetti, raccolta porta a porta) • Pulizia di aree pubbliche e decontaminazione e disinquinamentodell’ambiente (lavaggio stradale, spazzamento, prevenzione infestanti)• Spurgo e stasamento fosse biologiche• Disinfestazione/disinfezione e derattizzazione pubblica• Pubblica Illuminazione • Cimiteri e lampade votive

RACCOLTA RIFIUTI SOLIDI URBANI E RACCOLTA DIFFERENZIATAAnconAmbiente S.p.A. gestisce interamente il servizio di igiene urba-na (raccolta rifiuti e spazzamento) nei Comuni di Ancona,Castelfidardo, Fabriano e Cerreto d’Esi. Nel corso dell'anno2012 è stato attivato il servizio di raccolta rifiuti presso icomuni di Sassoferrato (a partire dal 01/07/2012) e Serra deiConti (a partire dal 01/12/2012).

I rifiuti soggetti a recupero sono destinati alle piattaforme di filierache provvedono all’invio degli stessi agli impianti di trattamentofinalizzato al recupero. I rifiuti soggetti a smaltimento sono desti-nati agli impianti di discarica specifici per la categoria di rifiuto.

6. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ/SERVIZI AZIENDALI

RAFFRONTO DATI

Fig. 6: Grafico relativo ai Kg di rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Ancona, anno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

QUANTITÀ anno 2010 anno 2011 anno 2012

Totale rifiuti raccolti 56.837.332 53.390.075 55.650.939

Totale RU 27.267.060 * 26.574.080* 25.955.800*

Totale differenziata 26.770.861 30.812.769 29.692.470

% DIFFERENZIATA 50,73** 60,52** 61,29**

*Totale RU = Rifiuti urbani non differenziati inclusi rifiuti da spiaggia e spazzamento * * RD calcolata secondo quanto stabilito dalla Delibera della Giunta Regione Marche n°560 del 14/04/2008

Fig. 5: Tabella relativa ai Kg di rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Ancona

Page 16: CODICE NACE€¦ · CODICE NACE: 38.11- Raccolta rifiuti non pericolosi 39.00 - Pulizia aree pubbliche, decontaminazione e disinquinamento dell’ambiente 37.00 - Spurgo e stasamento

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AnconAmbiente Dichiarazione ambientale

CENTRAMBIENTEIl CentrAmbiente è una struttura attrezzata ed autorizzataper il conferimento di tutti quei rifiuti che non possono esse-re inseriti nei normali contenitori perché considerati perico-losi o ingombranti. Una vera e propria stazione ecologica gra-tuita, presidiata negli orari di apertura al pubblico, da consi-derare a supporto dei sistemi istituiti da AnconAmbiente perla raccolta differenziata nel Comune di Ancona.

Osservando i dati riportati in Fig.7-8 si nota un aumento dei valo-ri relativi agli anni 2011/2012 rispetto al 2010 dovuti al buon esitodella campagna informativa effettuata per il servizio porta a portaper il Comune di Ancona e che ha incluso l’informativa specificasulle modalità di conferimento presso il Centrambiente.

La raccolta dei rifiuti prodotti dai cittadini o da attività eco-nomiche del Comune di Ancona è svolta sul territorio siacon riferimento alla raccolta RU (rifiuti urbani) che alla rac-colta differenziata.

QUANTITÀ anno 2010 kg anno 2011 kg anno 2012 kg

Totale rifiuti in entrata 9.557.000,8 10.272.848 10.268.244,650

Totale rifiuti in uscita 9.610.649 10.205.419 10.177.596,000

Totale rifiuti a recupero 9.330.063,3 10.110.277 10.081.906

Totale rifiuti a smaltimento 226.937,5 162.571 95.690

Osservando i dati riportati in Fig 5 e 6 si evidenzia un aumentodella percentuale di raccolta differenziata negli anni 2011-2012rispetto al valore dell’anno 2010 a dimostrazione dell’impegnoprogressivo dell’Azienda su vari fronti al fine di incrementare laraccolta differenziata nel Comune di Ancona, sia potenziando ilservizio ed attivando il servizio e completando l'attivazione delservizio porta a porta, sia avviando campagne di informazione esensibilizzazione verso i cittadini.

Fig. 7: Tabella relativa ai Kg di rifiuti movimentati presso il CentrAmbiente, anno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

Fig. 8: Grafico relativo ai Kg di rifiuti movimentati presso il CentrAmbiente anno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

ATTIVITÀ CENTRAMBIENTE

CONFRONTO % RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNI 2010 - 2011 - 2012

Fig. 9: Grafico relativo al confronto della % di raccolta differenziata del Comune di Anconaper gli anni 2010-2011-2012

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AnconAmbiente gestisce il servizio di raccolta RU e raccol- ta differenziata per il Comune di Castelfidardo. A partire dal-l’anno 2008 i progetti gestiti dall’AnconAmbiente per ilComune stesso, hanno portato progressivamente ad unaumento della quantità dei rifiuti gestiti, significativo il risul-tato dell'anno 2012.

Osservando i dati riportati in Fig 16-17-18 si evidenzia unaumento significativo della percentuale di raccolta differenziatanel 2012 rispetto al valore dell’anno 2011 a dimostrazione del-l’impegno dell’Azienda su vari fronti al fine di incrementare la raccolta differenziata nel Comune di Castelfidardo, sia attivan-do il servizio porta a porta, sia potenziando il servizio di raccoltastradale a partire dalla fine dell'anno 2009.

RAFFRONTO DATI

Fig. 18: Grafico relativo alla % raccolta differenziata del Comune di Castelfidardo anno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

Fig. 17: Grafico relativo ai kg rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Castelfidardo anno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

*Totale RU = Rifiuti urbani non differenziati inclusi rifiuti da spazzamento * * RD calcolata secondo quanto stabilito dalla Delibera della Giunta Regione Marche n°560 del 14/04/2008

Fig. 16: Tabella relativa ai Kg di rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Castelfidardo anno 2010-2011-2012 (dati da MUD)

QUANTITÀ anno 2010 kg anno 2011 kg anno 2012 kg

Totale rifiuti raccolti 8.904.501 8.199.763 7.850.503

Totale RU 4.464.900* 2.923.410* 2.895.354*

Totale differenziata 4.120.661 4.427.103 4.955.149

% DIFFERENZIATA 50,07** 59,14** 69,07**

CONFRONTO % RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNI 2010 - 2011 - 2012

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AnconAmbiente Dichiarazione ambientale

La Direzione, alla fine dell’analisi accurata dei dati relativi ai pro-pri aspetti/impatti ambientali, ha deciso di rapportare i parametriambientali ad un parametro che rappresenta il totale annuo dei ri-fiuti gestiti dall’AnconAmbiente S.p.A., dato dalla somma dei ri-fiuti movimentati/gestiti per i vari Comuni e quelli prodotti dal-le attività/servizi svolti. Di seguito si riportano la tabella ed il gra-fico dei valori di tale parametro negli anni di riferimento:

QUANTITÀ anno 2010 ton anno 2011 ton anno 2012 ton

Totale rifiuti raccolti 93.633,670 93.903,413 76.698,074

Totale RU 8.175.660* 7.116.540* 6.328.046*

Totale differenziata 5.156.346 5.419.610 5.932.499

% DIFFERENZIATA 38,68** 42,76** 50,13**

*Totale RU = Rifiuti urbani non differenziati inclusi rifiuti da spazzamento * * RD calcolata secondo quanto stabilito dalla Delibera della Giunta Regione Marche n°560 del 14/04/2008

Fig. 19: Tabella relativa ai Kg di rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Fabriano anno 2010-2011-2012 (dati da MUD)

Osservando i dati riportati in Fig 19-20-21 si evidenzia unaumento significativo della percentuale di raccolta differen-ziata nel 2012 rispetto al valore dell’anno 2011 a dimostra-zione dell’impegno dell’Azienda su vari fronti al fine di incre-mentare la raccolta differenziata nel Comune di Fabriano,attraverso la sensibilizzazione degli utenti e l'estensione avve-nuta nel secondo semestre del 2011 del servizio di raccoltaporta a porta sul territorio del Comune (inserite n° 2 frazioni). Fig. 21: Grafico relativo alla % raccolta differenziata del Comune di Fabriano

anno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

CONFRONTO % RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNI 2010 - 2011 - 2012

Fig. 20: Grafico relativo ai kg rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Fabrianoanno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

RAFFRONTO DATI

Page 19: CODICE NACE€¦ · CODICE NACE: 38.11- Raccolta rifiuti non pericolosi 39.00 - Pulizia aree pubbliche, decontaminazione e disinquinamento dell’ambiente 37.00 - Spurgo e stasamento

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Osservando i dati riportati in Fig 22-23-24 si evidenzia unaumento significativo della percentuale di raccolta differen-ziata nel 2012 rispetto al valore dell’anno 2011 a dimostra-zione dell’impegno dell’Azienda su vari fronti al fine di incre-mentare la raccolta differenziata nel Comune di CerretoD'Esi e dell'aumentata sensibilità dei cittadini verso la cor-retta separazione dei rifiuti.

Fig. 24: Grafico relativo alla % raccolta differenziata del Comune di Cerreto D'Esianno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

CONFRONTO % RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNI 2010 - 2011 - 2012

Fig. 23: Grafico relativo ai kg rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Cerreto D’Esi anno di riferimento (anno 2010-2011-2012)

RAFFRONTO DATIQUANTITÀ anno 2010 ton anno 2011 ton anno 2012 ton

Totale rifiuti raccolti 1.630.163 1.448.223 1.394.445

Totale RU 592.373* 464.710* 478.040*

Totale differenziata 815.970 825.893 916.405

% DIFFERENZIATA 58,23** 61,49** 66,16**

*Totale RU = Rifiuti urbani non differenziati inclusi rifiuti da spazzamento * * RD calcolata secondo quanto stabilito dalla Delibera della Giunta Regione Marche n°560 del 14/04/2008

Fig. 22: Tabella relativa ai Kg di rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Cerreto D’Esi anno 2010 -2011-2012 (dati da MUD)

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QUANTITÀ anno 2012 ton

Totale rifiuti raccolti 1.395.742

Totale RU 537.660*

Totale differenziata 858.082

% DIFFERENZIATA 61,48**

* Totale RU = Rifiuti urbani non differenziati inclusi rifiuti da spazzamento * * RD calcolata secondo quanto stabilito dalla Delibera della Giunta Regione Marche n°560 del 14/04/2008

Fig. 25: Tabella relativa ai Kg di rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Sassoferrato anno 2012 (dati da MUD)

I dati riportati in Fig 25-26-27 sono relativi alla raccolta diffe-renziata effettuata da AnconAmbiente per il Comune diSassoferrato, servizio acquisito a partire dal mese di luglio2012.

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Fig. 27: Grafico relativo alla % raccolta differenziata del Comune di Sassoferrato (a partire dal mese di luglio anno 2012)

CONFRONTO % RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNI 2010 - 2011 - 2012

Fig. 26: Grafico relativo ai kg rifiuti raccolti da AnconAmbiente per il Comune di Sassoferrato (a partire dal mese di luglio anno 2012)

RAFFRONTO DATI

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La Direzione, alla fine dell’analisi accurata dei dati relativi ai pro-pri aspetti/impatti ambientali, ha deciso di rapportare i parame-tri ambientali ad un parametro che rappresenta il totale annuodei rifiuti gestiti dall’AnconAmbiente S.p.A., dato dalla sommadei rifiuti movimentati/gestiti per i vari Comuni e quelli prodot-ti dalle attività/servizi svolti. Di seguito si riportano la tabella edil grafico dei valori di tale parametro negli anni di riferimento:

QUANTITÀ anno 2010 ton anno 2011 ton anno 2012 ton

Totale rifiuti movimentati 93.903,413 76.698,074 77.842,997

Fig. 28: Tabella relativa alle ton di rifiuti movimentati da AnconAmbiente anno 2010 - 2011 - 2012 (dati da MUD)

Dalle figure 28-29 si nota una riduzione dei quantitativinegli anni 2011/2012 dovuta alla minor produzione di rifiu-ti da parte degli utenti correlata alla crisi economica naziona-le ed internazionale e soprattutto alla conclusione dei con-tratti con i comuni di Camerano e Chiaravalle.

SPAZZAMENTO - PULIZIA STRADALEIl servizio di spazzamento è svolto tramite una sistematicapianificazione delle attività e del numero di addetti e dimezzi in grado di assicurare al Comune di riferimento il ser-vizio di pulizia stradale adeguato alla fondamentale esigenzadi soddisfare i cittadini mantenendo una città pulita.Tale attività viene svolta a seconda dell’area interessata e dellesue caratteristiche in modo manuale o meccanico. Nel primo caso l’intervento di pulizia delle vie cittadinerivolto alla risoluzione delle problematiche di igiene e deco-ro urbano avviene con il supporto dell’attrezzatura manuale,mentre, nel secondo caso l’intervento di pulizia strade e mar-ciapiedi avviene mediante l’impiego di spazzatrice meccanicao aspirante con o senza l’ausilio di operatori al seguito. Il servizio viene svolto dagli operatori nel rispetto delleProcedure ed Istruzioni Operative aziendali di riferimento.Gli aspetti/impatti ambientali associati sono relativi all’utiliz-zo dei mezzi/attrezzature necessari per l’erogazione dell’atti-vità e nello specifico si tratta di emissioni di inquinanti inatmosfera, di emissioni acustiche e consumi energetici, cheverranno poi descritti nel dettaglio nei relativi paragrafi.

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Fig. 29: Grafico relativo alle ton di rifiuti movimentati da AnconAmbiente anno 2010 -2011-2012 (dati da MUD e registro di carico/scarico)

CONFRONTO % RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNI 2010 - 2011 - 2012

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Come indicatore di produttività aziendale relativa a tale ser-vizio la Direzione utilizza i kg spazzati/addetto annui:

QUANTITÀ anno 2010 anno 2011 anno 2012

Kg spazzati/addetto 31685,7 40497,6 46218

Fig. 30: Tabella relativa ai kg spazzati per addetto negli anni di riferimento 2010-2011-2012

Come si evince dalla tabella in Figura 30 i valori dei kg spaz-zati per addetto sono aumentati negli anni 2011/2012 rispet-to all'anno 2010; questo è dovuto alla maggiore separazionedei rifiuti prodotti dall'attività dello spazzamento rispettoalla raccolta (con conseguente determinazione più puntualedel peso) e per il 2012 ha altresì influito lo spazzamento dellestrade dopo la forte nevicata che ha interessato la zona nelmese di febbraio (la fonte di tali dati è il report dei kg spaz-zati per addetto a cura della Centrale Operativa CO).

AFFISSIONI PUBBLICHE In conformità al PIANO COMUNALE degli impianti perl’affissione, AnconAmbiente eroga tale servizio pianificandogli interventi in relazione alle richieste del cliente ed alladisponibilità degli impianti stessi. Tale attività consiste quin-di nell’ evasione delle richieste di affissione provenienti daprivati, società e/o Enti sugli spazi prestabiliti (quadri, sten-dardi e poster), messi a disposizione dalla proprietà comuna-le, dietro contestuale riscossione delle imposte relative. Per losvolgimento del servizio sono utilizzati motocarri APECAR

o APE 50, facenti parte dell’autoparco di proprietàdell’AnconAmbiente. Il servizio viene svolto dagli operatorinel rispetto delle Procedure ed Istruzioni Operative azienda-li di riferimento, gli aspetti/impatti ambientali associati sonorelativi all’utilizzo dei mezzi/attrezzature necessari per l’ero-gazione dell’ attività e nello specifico si tratta di emissioni diinquinanti in atmosfera, di emissioni acustiche e di consumienergetici, che verranno poi descritti nel dettaglio nei para-grafi di riferimento. Come indicatore di produttività aziendale relativa a tale ser-vizio la Direzione utilizza il numero di manifesti/addettoannui:

QUANTITÀ anno 2010 anno 2011 anno 2012

N°manifesti/addetto 32.167 29.459 27.835

Fig. 31: Tabella relativa al numero di manifesti per addetto negli anni di riferimento 2010-2011-2012

Come si evince dalla tabella in Figura 31 i valori relativiall'anno 2012 sono diminuiti rispetto a quelli degli anni pre-cedenti e ciò è dovuto presumibilmente al periodo di con-giuntura economica. Visto il perdurare delle sfavorevoli con-dizioni economiche la Direzione di AnconAmbiente intendemantenere il numero di manifesti per addetto intorno a29.000 anche per l’anno 2013 considerandolo valore buonoper la produzione (la fonte di tali dati è il report di redattodal Resp.Pubb.Aff ).

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SPURGO, STASAMENTO E PULIZIA DI FOSSE BIOLOGICHE E FOGNATURE Tale servizio consiste in interventi di spurgo e pulizia rivoltialla risoluzione dei problemi legati alle fosse biologiche construmenti moderni ed affidabili capaci di eliminare odori eversamenti sgradevoli. Per l’erogazione dello stesso si utilizza-no automezzi di autoespurgo attrezzati ognuno con due distin-ti serbatoi, uno per l’acqua chiara ed uno per il prelevamentodel liquame. Il rifiuto prodotto da tale attività viene successi-vamente conferito dall’AnconAmbiente a ditte terze autorizza-te e gestito conformemente a quanto previsto dal D.Lgs152/2006 - Parte IV e succ mod. Il servizio viene svolto daglioperatori nel rispetto delle Procedure ed Istruzioni Operativeaziendali di riferimento, gli aspetti/impatti ambientali associa-ti sono relativi all’utilizzo dei mezzi/attrezzature necessari perl’erogazione dell’attività e nello specifico si tratta di emissionidi inquinanti in atmosfera, di emissioni acustiche, di consumienergetici e quantità di rifiuti gestiti che verranno poi descrit-ti nel dettaglio nei paragrafi di riferimento. Come indicatoredi produttività aziendale relativa a tale servizio la Direzioneutilizza il numero di interventi svolti all’anno:

QUANTITÀ anno 2010 anno 2011 anno 2012

N°interventi autoespurgo 783 764 707

Fig. 32: Tabella relativa al numero di interventi di autoespurgo effettuati negli anni diriferimento 2010-2011-2012

Come si evince dalla tabella in Figura 32 il valore nel 2012 èdiminuito rispetto all'anno 2011 poiché, coerentemente aquanto richiesto dagli organi di controllo competenti, gliimpianti di trattamento dei reflui consentono esclusivamente(a partire dal 2010) singoli scarichi di liquame riconducibili adun unico cliente produttore del rifiuto riducendo di conse-guenza i servizi potenzialmente effettuabili nel turno di lavo-ro; la Direzione di AnconAmbiente intende per il 2013 rag-giungere il target pari a 700, poiché, alla luce di quanto sopraesposto, è un valore buono per la produttività del servizio (lafonte di tali dati è il report redatto a cura del Resp.CT).

DERATTIZZAZIONE EDISINFESTAZIONE/DISINFEZIONEIl servizio di derattizzazione consiste in interventi, di tipo pub-blico con esca avvelenata o con trappole a cattura, in campoaperto, in fogna oppure nelle zone abitate. Obiettivo di taleservizio è eliminare o tenere sotto controllo i roditori in areedelimitate. Per l'erogazione del servizio pubblico l'azienda siavvale di personale interno in stretta collaborazione con ilComune di Ancona Settore Sanità. Il servizio viene svoltodagli operatori nel rispetto delle Procedure ed IstruzioniOperative di riferimento, gli aspetti/impatti ambientali asso-ciati sono relativi all’utilizzo dei mezzi/attrezzature necessariper l’erogazione dell’attività e nello specifico si tratta di emis-sioni di inquinanti in atmosfera, di emissioni acustiche, diconsumi energetici e di sostanze/prodotti da utilizzare che ver-ranno poi descritti nel dettaglio nei paragrafi di riferimento.

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Come indicatore di produttività aziendale relativa a tale servi-zio la Direzione utilizza il numero di interventi svolti all’anno:

QUANTITÀ anno 2010 anno 2011 anno 2012

N° interventi derattizzazione pubblica 5.251 5.437 6.789

Fig. 33: Tabella relativa al numero di interventi di derattizzazione effettuati negli anni di riferimento 2010-2011-2012

Come si evince dalla tabella in Figura 33 i valori degli interventi perla derattizzazione pubblica sono aumentati nel 2011 ed in misuramaggiore nel 2012. Per l'anno 2013 Anconambiente si pone comeobiettivo il mantenimento del numero di interventi del 2012.Il servizio di disinfestazione consiste in interventi specifici voltialla riduzione ed ove possibile all'eliminazione di insetti stri-scianti e volanti. Il complementare servizio di disinfezione con-siste in interventi volti all'eliminazione di tutti gli agenti patoge-ni, quali virus, batteri, muffe e lieviti presenti sulle superfici enell’aria di ambienti contaminati. Per l'erogazione del serviziopubblico l'azienda si avvale di personale interno in stretta colla-borazione con il Comune di Ancona Settore Sanità. Il servizioviene svolto dagli operatori nel rispetto delle Procedure edIstruzioni Operative di riferimento, gli aspetti/impatti ambien-tali associati sono relativi all’utilizzo dei mezzi/attrezzaturenecessari per l’erogazione dell' attività e nello specifico si trattadi emissioni di inquinanti in atmosfera, di emissioni acustiche,di consumi energetici e di sostanze/prodotti da utilizzare cheverranno poi descritti nel dettaglio nei paragrafi di riferimento.

Come indicatore di produttività aziendale relativa a tale serviziola Direzione utilizza il numero di interventi svolti all’anno:

QUANTITÀ anno 2010 anno 2011 anno 2012

N°interventi disinfestazione/ 3.562 3.315 4.405disinfezione pubblica

Fig. 34: Tabella relativa al numero di interventi di disinfestazione/disinfezione effettuati negli anni di riferimento 2010-2011-2012

Come si evince dalla tabella in Figura 34 nell'anno 2011 il valorenumerico degli interventi si riduce leggermente a seguito del buonesito degli interventi programmati che non hanno fatto emergerela necessità di ulteriori interventi straordinari su richiestadell'Amministrazione Comunale mentre nel 2012 c'è stato unulteriore incremento del numero di interventi. La Direzione nonsi pone obiettivi di produttività in merito a tali servizi.

PUBBLICA ILLUMINAZIONEIl servizio di pubblica illuminazione consiste in interventi dimanutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illumi-nazione pubblica del Comune di Ancona nonché in interventi dirifacimento e riqualificazione dei corpi illuminanti sulla base delcontratto stipulato con il Comune di Ancona stesso. Il servizioviene svolto dagli operatori nel rispetto delle Procedure edIstruzioni Operative di riferimento, gli aspetti/impatti ambientaliassociati sono relativi all’utilizzo dei mezzi/attrezzature necessariper l’esecuzione degli interventi e nello specifico si tratta di emis-

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sioni di inquinanti in atmosfera, di emissioni acustiche, di con-sumi energetici e quantità di rifiuti gestiti che verranno poidescritti nel dettaglio nei paragrafi di riferimento. Come indica-tore di produttività aziendale relativa a tale servizio la Direzioneutilizza il numero di interventi svolti all’anno:

QUANTITÀ anno 2009 anno 2010 anno 2011

N°interventi di manutenzione 2.229 2.297 3.215ordinaria + straordinaria

N° punti luce (rifacimento 177 200 -nuova realizzazione

Fig. 35: Tabella relativa al numero di interventi di pubblica illuminazione effettuati negli anni di riferimento 2010-2011-2012

Come si evince dalla tabella in Figura 35 nell'anno 2012 il valore re-lativo al numero dei punti luce di nuova realizzazione è pari a zeropoiché partire dal 2010 l'Amministrazione Comunale di Ancona in-terrompe la programmazione degli interventi di riqualificazione edaffida all'Anconambiente di volta in volta gli eventuali lavori di rifa-cimento, parziale o totale, degli impianti (punti luce di nuova realiz-zazione-rifacimento) in funzione delle necessità sopravvenute. Con-seguenza di quanto scritto sopra è l'aumento del numero di interven-ti di manutenzione sia ordinaria che straordinaria nell'anno 2012.

SERVIZI CIMITERIALII servizi cimiteriali, affidati all’Anconambiente dal Comune diAncona a partire da marzo dell’anno 2006, consistono nell’inuma-zione, esumazione, tumulazione, traslazione, servizio di pulizia e

manutenzione delle aree cimiteriali, l’illuminazione riferita alle lam-pade votive, la cura del verde. Il servizio viene svolto dagli operatorinel rispetto delle Procedure ed Istruzioni Operative di riferimento,gli aspetti/impatti ambientali associati sono relativi all’utilizzo deimezzi/attrezzature necessari per l’esecuzione degli interventi e nellospecifico si tratta di emissioni di inquinanti in atmosfera, di emissio-ni acustiche, di consumi energetici e quantità di rifiuti gestiti cheverranno poi descritti nel dettaglio nei paragrafi di riferimento.Come indicatore di produttività aziendale relativa a tali servizi laDirezione utilizza il numero di interventi svolti all’anno:

QUANTITÀ 2010 2011 2012

N°interventi/operazioni cimiteriali (inumazione-esumazione-tumulazione-traslazione) 1.683 1.618 1.687

N°interventi di pulizia/manutenzione aree cimiteriali(potatura-diserbo-taglio erba-controllo irrigazione) 166 289 169

N°interventi lampade votive(nuovi allacci-controlli-cessazione-traslazioni) 2.057 1.647 1.826

Fig. 36: Tabella relativa al numero di interventi dei servizi cimiteriali anni di riferimento 2010 -2011-2012

Nella tabella in Figura 36 sono riportati i valori relativi al nume-ro di interventi eseguiti nell'anno 2010-2011-2012, per l'anno2013 la Direzione si propone di mantenere il valore del 2011per gli interventi di pulizia/manutenzione delle aree cimite-riali sulla base delle Risorse finanziarie destinate da partedell'Amministrazione Comunale a tale attività. Per quantoriguarda gli interventi/operazioni cimiteriali e le lampade votivela Direzione non si pone un valore obiettivo poiché dipendentedalla mortalità della popolazione del Comune di Ancona.

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7. ASPETTI/IMPATTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI ERELATIVI OBIETTIVI AMBIENTALIPer aspetto ambientale si intende ogni elemento dell’attività,del prodotto o servizio che può interagire con l’ambiente. Gliaspetti ambientali considerati nell’analisi ambientale inizialedelle attività/servizi svolte dall’azienda si dividono in: - ASPETTI DIRETTI sono gli aspetti collegati ad attività dell’Azienda, gestite dallastessa direttamente pertanto sotto il suo controllo diretto; - ASPETTI INDIRETTI sono gli aspetti generati da attività di terzi che operano sul sitodi riferimento o da attività affidate dall’Azienda a terzi e sullequali questa non esercita un controllo gestionale ma ha potere diinfluenza attraverso azioni di sensibilizzazione e di indirizzo. Per impatto ambientale si intende qualunque modificazionedell’ambiente, positiva o negativa, totale o parziale, generata daun aspetto ambientale. Per valutare la criticità degli impattiambientali (maggiore o minore rilevanza per l’ambiente) alfine di individuarne gli aspetti ambientali significativi vieneutilizzata la Tabella di Significatività riportata all’interno dellaProcedura di Analisi Ambientale.Sono stati considerati aspetti ambientali significativi quelli conpunteggio di significatività >1. Alcuni di questi sono presi in considerazione dalla Direzioneper definire obiettivi e traguardi ambientali. Sono altresì citatie brevemente descritti anche alcuni aspetti ambientali nonsignificativi ma importanti per il monitoraggio delle performa-ces ambientali dell’organizzazione nel tempo.

In ogni caso, annualmente, è ripetuta la valutazione degliaspetti/impatti ambientali. Di seguito si riporta lo schema rias-suntivo degli aspetti ambientali scaturiti dall’aggiornamento dellaAnalisi Ambientale Iniziale effettuata nel mese di marzo 2013:

ASPETTO AMBIENTALE - TIPOLOGIA ATTIVITÀ ASPETTO ASPETTO SIGNIFICATIVITÀAMBIENTALE AMBIENTALE

DIRETTO INDIRETTO

emissioni in atmosfera - erogazione servizi X 1

emissioni in atmosfera - gestione infrastrutture, impianti condizionamento X 0,75

emissioni acustiche - erogazione servizi X 1

quantità rifiuti differenziati - erogazione servizi X X 3

consumo risorse energetiche - erogazione servizi X 2

consumo risorse energetiche - gestione infrastrutture X 2

consumo risorse naturali acqua - erogazione servizi X 1

consumo risorse naturali acqua - gestione infrastrutture X 1

rischio amianto - gestione infrastrutture X 3

versamento accidentale sostanze sul suolo e sottosuolo - erogazione servizi X 1

depauperamento risorsa naturale suolo - erogazione servizi X 3

produzione rifiuti - appaltatori/fornitori X 0,75

produzione rifiuti - appaltatori/fornitori X 0,75

emissioni acustiche - appaltatori/fornitori X 0,75

emissioni in atmosfera - appaltatori/frontitori X 0,75

Fig. 37: Tabella aspetti ambientali diretti ed indiretti relativi ai servizi erogati ed ai siti di riferimento, e punteggio di signi-ficatività degli stessi scaturito dalla loro valutazione effettuata in sede di aggiornamento della Analisi Ambientale Iniziale.

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7.1 ASPETTO AMBIENTALE DIRETTOCONSUMO RISORSA NATURALE ACQUA

APPROVVIGIONAMENTO IDRICO da AcquedottoPubblico dell’immobile sito in Via del Commercio n.27 diproprietà dell’AnconAmbiente S.p.A. avviene con la seguen-te destinazione d’uso: • Per processi produttivi (Autospurgo - spazzamento mecca-nico stradale - lavaggio strade, lavaggio cassonetti ecc...) • Lavaggio mezzi aziendali (trattati con impianto di depura-zione prima dell’immissione in pubblica fognatura) • Per servizi civili (bagni, ecc...)

APPROVVIGIONAMENTO IDRICO da pozzo alimentatoda falda sotterranea dell’immobile sito in Via del Commercio n.27di proprietà dell’AnconAmbiente S.p.A. avviene con la seguentedestinazione d’uso: • Lavaggio dei mezzi aziendali • Rifornimento mezzi aziendali (spazzatrici, lavastrade e autospurgo).• Antincendio

Nel 2010 i metri cubi estratti sono 531,64 mc, nel 2011 so-no 504 mc e nel 2012 non vi sono stati consumi poiché è nonè stato utilizzato a causa di un guasto nella pompa per l'emun-gimento.

Di seguito si riportano la tabella ed il grafico dei consumiidrici totali, da acquedotto pubblico e pozzo (escluso usoantincendio), della sede di Via del Commercio:

TIPOLOGIA DI CONSUMO anno 2010 anno 2011 anno 2012

Acqua (mc) 15.939,6 15.887,0 15.631,0

Fig. 38: Tabella confronto dati consumi idrici totali sede Via del Commercio per anno 2010-2011-2012 (dati tratti dalle fatturazioni periodiche e dal contatore del pozzo aziendale)

Dai dati riportati in tabella (Fig. 38) si nota che i valori deiconsumi sono dal 2010 in leggero calo progressivo.

RAFFRONTO DATI CONSUMI IDRICI

Fig. 39: Grafico di raffronto dati relativi ai consumi idrici totali sede Via del Commercio per anno 2010-2011-2012

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I consumi di risorse idriche per il sito di Via Einaudi (escluso usoantincendio) sono indicati in tabella:

TIPOLOGIA DI CONSUMO anno 2010 anno 2011 anno 2012

Acqua (mc) 263 365 248

Fig. 40: Tabella confronto dati consumi idrici sede Via Einaudi per anno 2010-2011-2012 (dati tratti dalle fatturazioni periodiche)

APPROVVIGIONAMENTO IDRICO da AcquedottoPubblico: dell’immobile sito in Via Einaudi n.26 di proprietàdell’AnconAmbiente S.p.A. avviene con la seguente destina-zione d’uso: • Uso potabile • Servizi igienici • Antincendio

Dai dati riportati in tabella (Fig. 41) si nota che i valori dei consumi per il 2012 si sono ridotti ulteriormente per ilminor utilizzo di acqua per il lavaggio dell'area poiché effet-tuato mediante autospurgo con acqua prelevata in altra sede.Di seguito viene riportato il grafico relativo ai consumi tota-li dell’AnconAmbiente S.p.A. per entrambi le sedi aziendali:

Tale parametro ambientale viene quindi rapportato al para-metro di produttività aziendale rappresentato dal totaleannuo dei rifiuti gestiti dall’AnconAmbiente S.p.A., i risulta-ti sono riportati di seguito:

TIPOLOGIA DI CONSUMO anno 2010 anno 2011 anno 2012

Consumi idrici (mc) 0, 172 0,21 0,20/Quantità rifiuti (ton)

Fig. 43: Tabella di raffronto dati relativi al rapporto trai consumi idrici AnconAmbiente totali ed i quantitativi di rifiuti gestiti per anno 2010-2011-2012

RAFFRONTO DATI CONSUMI IDRICI

Fig. 41: Grafico di raffronto dati relativi ai consumi idrici sede Via Einaudi per anno 2010-2011-2012

RAFFRONTO DATI CONSUMI IDRICI ANCONAMBIENTE TOTALI

Fig. 42: Grafico di raffronto dati relativi ai consumi idrici AnconAmbiente totali per anno 2010-2011-2012

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Dalle figure 43-44 si evince una riduzione dei valori dell’in-dicatore con miglioramento relativo all'anno 2010 ( e valorisimili per il 2011 e 2012 considerati buoni) ad indicare un'ottimizzazione dell’utilizzo della risorsa naturale acqua, infat-ti parallelamente all’aumento dei quantitativi dei rifiuti gesti-ti dall’AnconAmbiente si ha una riduzione dei consumi idri-ci nel 2011, mentre nel 2012 diminuiscono sia il quantitati-vo di rifiuti gestiti sia i consumi idrici. Per tale aspetto/impatto ambientale al momento l’Azienda non si pone obiettivi di miglioramento.

7.2 ASPETTO AMBIENTALE DIRETTOCONSUMO RISORSE ENERGETICHE

I consumi di risorse energetiche - energia elettrica per il sito diVia del Commercio sono relativi alla gestione degli uffici, del-l’officina aziendale e degli impianti a supporto della gestionedei servizi, quali il depuratore e l’impianto di erogazione carbu-rante. I consumi di risorse energetiche - energia elettrica per ilsito di Via Einaudi sono relativi alla gestione degli uffici edall’impianto di trasferenza rifiuti sono indicati in tabella:

I valori relativi ai consumi energetici di via del Commercio cre-scono nel 2012 con una forte impennata a seguito di un incre-mento della produttività dell'azienda. Nel 2011 si è verificato un aumento dei consumi di energia elet-trica nel sito di riferimento di via Einaudi a causa dell'installazio-ne di un'apparecchiatura per la compattazione dei rifiuti, valoreche si è stabilizzato nel 2012.

RAPPORTO CONSUMI IDRICI TOTALI EQUANTITÀ RIFIUTI NEGLI ANNI DI RIFERIMENTO

Fig. 44: Grafico di raffronto dati relativi al rapporto tra i consumi idrici AnconAmbientetotali ed i quantitativi di rifiuti gestiti per anno 2010-2011-2012

TIPOLOGIA DI CONSUMO anno 2010 anno 2011 anno 2012

Energia elettrica 414,842 312,575 363,125Via del Commercio (MWh)

Energia elettrica 58,8 87,405 86,418Via Einaudi (MWh)

Energia elettrica 473,642 399,98 449,544totali (MWh)

Fig. 45: Tabella confronto dati consumi energia elettrica sede Via del Commercio e Via Einaudi per anno 2010 -2011-2012 (dati tratti dalle fatturazioni periodiche)

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Di seguito viene riportato il grafico relativo ai consumi totalidi energia elettrica dell’AnconAmbiente S.p.A. per entrambile sedi aziendali:

Dalla figura 46 si nota che nell'anno 2012 i consumi di energiaelettrica totali sono aumentati rispetto all'anno 2011 questo èdovuto all'incremento dell' attività dell'azienda e al numero delpersonale dipendente che è incrementato. Di seguito tale para-metro ambientale viene quindi rapportato al parametro di pro-duttività aziendale rappresentato dal totale annuo dei rifiuti gesti-ti dall’AnconAmbiente S.p.A., anche da tale grafico emerge unrisultato che evidenzia il miglioramento del servizio a fronte di unmaggior consumo energetico. La Direzione considera positivononostante l'aumento del valore ed intende mantenere al fine diuna attenta gestione ambientale della propria attività:

Per tale aspetto/impatto ambientale al momento l’Azienda non si pone obiettivi di miglioramento.

CONSUMO RISORSE ENERGETICHE SERVIZI CIMITERIALILa stima dei consumi di risorse energetiche - energia elettri-ca da erogazione dei servizi cimiteriali, dovuti all’illuminazio-ne riferita alle lampade votive è indicata in tabella:

RAFFRONTO DATI CONSUMI ENERGIA ELETTRICA

Fig. 46: Grafico di raffronto dati relativi ai consumi di energia elettrica totali per anno 2010-2011-2012

RAFFRONTO DATI CONSUMI ENERGIA ELETTRICA TOTALI EQUANTITÀ RIFIUTI NEGLI ANNI DI RIFERIMENTO

Fig. 47: Grafico di raffronto dati relativi al rapporto tra i consumi di energia elettrica totalie la quantità di rifiuti gestiti per anno 2010-2011-2012

TIPOLOGIA DI CONSUMO anno 2010 anno 2011 anno 2012

Energia elettrica-Servizi cimiteriali (MWh) 876,356 * 879,190*** 877,006***

* valore dato dal prodotto del consumo annuo della singola lampada votiva a filamento (26 kWh) edil numero di lampade votive gestite nell'anno 2010 dall'Anconambiente ( n°33.706): 26 kWh * 33.706 = 876.356 kWh = 876,356 MWh *** valore dato dal prodotto del consumo annuo della singola lampada votiva a filamento (26 kWh)ed il numero di lampade votive gestite nell'anno 2011 dall'Anconambiente ( n°33.815): 26 kWh * 33.815 = 879190 kWh = 879,190 MWh ***valore dato dal prodotto del consumo annuo della singola lampada votiva a filamento (26 kWh)ed il numero di lampade votive gestite nell'anno 2012 dall'Anconambiente ( n°33731): 26 kWh * 33.731 = 877006 kWh = 877,006 MWh

Fig. 48: Tabella consumi energia elettrica-servizi cimiteriali per illuminazione lampade votive

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L'azienda, nel 2012, dopo aver analizzato il valore relativo alconsumo annuale di energia elettrica relativo ai servizi cimi-teriali e riportato nella tabella in Fig.48 (i valori dei consumisono pressochè costanti negli anni di riferimento e dipendo-no dal numero di lampade votive gestite), aveva deciso di in-

tervenire su tale aspetto/impatto ambientale poiché significa-tivo, elaborando apposito progetto.Gli interventi pianificati nel 2012 sono stati però sospesi perproblemi di stanziamento risorse economiche necessarie allarealizzazione degli stessi da parte del Comune di Ancona.

OBIETTIVO

RIDUZIONE DEL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICASERVIZI CIMITERIALI

TRAGUARDO

Anno 2013 (dicembre anno 2012)

Riduzione del consumo di energia elettrica di almeno il 35%

VALORE ATTUALE

Anno 2012 = 877,006 MWh

RISORSE ECONOMICHE

Non definite

TEMPO/AZIONE

Entro dicembre 2012Ipotesi realizzazione progetto fotovoltaico cimitero Tavernelleazione sospesa per problemi distanziamento risorse economicheda parte del Comune di Ancona

Ogni anno 2013-2014 -2015Monitoraggio annuale dato relativo alconsumo di energia elettrica (MWh)

AnconAmbiente si pone come obiettivo da raggiungere entro l’anno 2014, la riduzione di almeno il 35% del consumo dienergia elettrica servizi cimiteriali riferita all'illuminazione dalampade votive. Le azioni che l’Azienda intraprenderà sono le seguenti:

• Ipotesi progetto di realizzazione impianto fotovoltaico daparte del Comune di Ancona per il cimitero di Tavernelle(decisione entro dicembre 2013);• Monitoraggio annuale (2011_2012_2013) del dato relati-vo al consumo (MWh) di energia elettrica - servizi cimiteria-li e dell'indicatore consumo di energia elettrica per singolalampada votiva.

OBIETTIVO: RIDURRE IL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA SERVIZI CIMITERIALI

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I consumi di risorse energetiche - combustibile per riscalda-mento/metano per il sito di Via del Commercio sono indica-ti in tabella:

TIPOLOGIA DI CONSUMO anno 2010 anno 2011 anno 2012

Metano (mc) 16.860 16.660 18.526,46

Fig. 49: Tabella confronto dati consumi metano sede Via del Commercio per anno 2010-2011-2012 (dati tratti dalle bollette)

Come si nota in Fig 49, i consumi di metano dell’azienda sonoallineati negli ultimi anni con un leggero aumento del 2012 aseguito dell’installazione del teleriscaldamento, ottimo risulta-to ed obiettivo ambientale (vedi Programma ambientale diriferimento) raggiunto nel corso dell’anno 2009.

Di seguito tale parametro ambientale viene quindi rapporta-to al parametro di produttività aziendale rappresentato daltotale annuo dei rifiuti gestiti dall’AnconAmbiente S.p.A.,anche da tale grafico emerge un risultato che la Direzioneconsidera positivo poiché i valori sono pressoché costanti edintende mantenere al fine di una attenta gestione ambienta-le della propria attività:

I consumi di risorse energetiche - combustibile per riscalda-mento/GPL per il sito di Via Einaudi sono di 1000 mcall’anno di GPL. Per tale aspetto/impatto ambientale almomento l’Azienda non si pone obiettivi di miglioramento. Nel sito di Via del Commercio è installato un impianto didistribuzione carburante autorizzato ai sensi dell’art. 1 delDLgs 11/02/1998 n.32 con Autorizzazione del 14/04/1999.

RAFFRONTO DATI CONSUMI METANO

Fig. 50: Grafico di raffronto dati relativi ai consumi di metano Via del Commercio per anno 2010-2011-2012

RAPPORTO CONSUMI METANO EQUANTITÀ RIFIUTI NEGLI ANNI DI RIFERIMETO

Fig. 51: Grafico di raffronto dati relativi al rapporto tra i consumi di metano e la quantitàdi rifiuti gestiti per anno 2010-2011-2012

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I consumi energetici - carburanti (gasolio, benzina senza pb ea partire dal 2011 metano e GPL), sono dovuti agli automez-zi/attrezzature utilizzate per lo svolgimento delle attività/servi-zi dell’AnconAmbiente sono riportati nella tabella seguente:

TIPOLOGIA DI CONSUMO anno 2010 anno 2011 anno 2012

Gasolio (litri) 650.543 621.428 850.165,46

Benzina senza PB (litri) 26.521 24.438 32.766,62

Gpl (litri) - 36.927,42 21.330,40

Metano (litri) - 21.352,14 25.076,49

Fig. 52: Tabella confronto dati consumi gasolio, benzina senza pb, metano e gpl mezzi aziendali per anno 2010-2011-2012 (dati tratti da fatture acquisto).

Il maggior consumo di carburante (gasolio e benzina senzapiombo) riferito all'anno 2012 rispetto all’anno 2011 (vediFig.52) è da imputarsi all'implementazione del servizio diraccolta presso i comuni di Sassoferrato e Serra De’ Conti,infatti il territorio servito dall’Anconambiente è molto piùvasto rispetto all’anno precedente, inoltre anche il servizioporta a porta nel Comune di Ancona è stato esteso alla zonaZipa-Porto e la raccolta della frazione organica estesa nellefrazioni di Ancona. Il consumo di metano nel 2012 èaumentato sempre per i motivi di cui sopra mentre il Gpl èdiminuito sensibilmente.

Il maggior consumo di carburante per tonnellata di rifiutoprodotto dal 2011 in poi è determinato dall'ampliamento deiterritori serviti (comune di Sassoferrato e Serra De' Conti,frazioni del comune di Ancona) e dei percorsi di raccolta chepresentano una più bassa densità abitativa rispetto ai comu-ni con popolazione maggiore.Per tale aspetto/impatto ambientale al momento l’Aziendanon si pone obiettivi di miglioramento.

TIPOLOGIA DI CARBURANTE anno 2010 anno 2011 anno 2012

Gasolio (litri)/ Rifiuti (ton) 6,93 8,10 10,9

Benzina senza PB (litri)/ Rifiuti (ton) 0,28 0,32 0,42

Metano (litri)/ Rifiuti (ton) - 0,28 0,32

Gpl (litri)/ Rifiuti (ton) - 0,48 0,27

Fig. 53: Tabella confronto dati consumi carburanti e km percorsi dai mezzi aziendali per anno 2010-2011-2012

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7.3 ASPETTO AMBIENTALE DIRETTO - SOSTANZE LESIVEDELLO STRATO DI STRATO DI OZONO - GAS SERRA AnconAmbiente SpA, ha provveduto ad effettuare un inventa-rio degli impianti contenenti gas refrigerante a potenziale dan-neggiamento dello strato di ozono, presenti nei sistemi di con-dizionamento della sede di Via del Commercio e Via Einaudi.

Il gas R22, lesivo dello strato di ozono, presente nei condi-zionatori installati nelle sedi della AnconAmbiente, è pari a 0kg totali alla fine dell'anno 2010. Sono presenti solo condi-zionatori contenenti R407C e R410A verificati periodica-mente. Per tale aspetto ambientale la Direzione non ritienepertinente definire un indicatore chiave che sia significativo.

TIPO DI Per lo strato Numero Kg anno Numero Kg anno Numero Kg anno Numero Kg anno Locali servitiCARICA di ozono condizionatori 2007 condizionatori 2008 condizionatori 2009 condizionatori 2010

R 22 lesivo dello 25 22,97 18 16,30 11 8,9 0 0 Medico - Raccolta strato di ozono Resp.Officina - S.I.A.

OfficinaMagazzino - Ingresso

CentroAmbiente Portineria

Uff.Dir. Amministrativo - Uff.CDG - Segreteria

Uff.Acquisti - Custode

R 407 c non lesivo dello 6 13,45 6 14.65 6 14.65 4 11,75 Uff.Tecnico, Affissioni,strato di ozono

Gas serra Presidenza, Uff. Personale

R 410a non lesivo dello 6 7,36 11 11,690 18 19,09 29 32,21 Sala CDA, Ufficio Acquististrato di ozono

Gas serra Ragioneria - CRAL, CRAL,Centrale Operativa,

Spazzamento, Segreteria

Fig. 54: Tabella impianti di condizionamento presenti nelle sedi di AnconAmbiente suddivisi per tipologia di gas refrigerante

L'Anconambiente S.p.A. si adeguerà nell'anno 2013, secon-do le scadenze di legge previste, sia per il personale internoaddetto alla manutenzione degli impianti di condizionamen-to dei mezzi, che per il personale esterno addetto alla manu-

tenzione degli impianti di condizionamento degli ambientidi lavoro, al D.P.R. n. 43/2012 recante attuazione delRegolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati adeffetto serra.

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7.4 ASPETTO AMBIENTALE DIRETTO RISCHIO AMIANTOL’amianto esistente in Azienda, sotto forma di copertura(eternit - lastre ondulate) è stato censito nell’anno 2003, eprecisamente si trova:

• Sede in Via del Commercio, copertura del capannone adi-bito ad officina, area ricovero mezzi di piccole, medie dimen-sioni, area ricovero mezzi grandi dimensioni; • Sede in Via Einaudi, copertura capannone adibito a depositocassoni rifiuti urbani, area di trasferimento rifiuti urbani,deposito attrezzature e locale spogliatoio.

SITO DI RIFERIMENTO AREA TIPOLOGIA AMIANTO ESTENSIONE AMIANTO ESTENSIONE AMIANTO ESTENSIONE AMIANTOANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012

Via del Commercio, 27 Officina cemento-amianto 2.065 mq 1.015 mq* 1.015 mqRicovero mezzi medi e piccoli lastre ondulate

soffitto (tipo piattelle) 2.065 mq 2.065 mq 2.065 mq

Via del Commercio, 27 Ricovero mezzi grandi cemento-amianto 1.900 mq 1.900 mq 1.900 mqlastre ondulate

Via Einaudi, 26 Trasferimento rifiuti urbani cemento-amianto 515 mq 0 0 lastre ondulate

Via Einaudi, 26 Deposito cassoni rifiuti urbani cemento-amianto 635 mq 0 0lastre ondulate

Via Einaudi, 26 Capannone Centroambiente cemento-amianto(non utilizzato) lastre ondulate 0 0 0

Via Einaudi, 26 Deposito attrezzature cemento-amiantoLocale spogliatoio lastre ondulate 0 0 0

TOTALE (sup. est.) 5.115,0 mq 2.915 mq 2.915 mq

TOTALE (sup. int.) 2.065 mq 2.065 mq 2.065 mq

* effettuato incapsulamento della copertura dell’officina

Fig. 55: Tabella coperture cemento-amianto presenti nelle sedi di AnconAmbiente al 31/12/2012

Nel mese di dicembre 2012 è stata effettuata la Valutazione delRischio Amianto ai sensi del D.M. 6 settembre 1994 “Normativee metodologie tecniche di applicazione dell’art.6, comma 3 e del-l’art.12, comma 2 della legge 27 marzo 1992, n.257 relativa allacessazione dell’impiego dell’amianto”. Il sopralluogo, effettuatoper entrambe le sedi aziendali, ha compreso: • analisi visiva delle strutture e compilazione delle “Schede

per l’accertamento della presenza di materiali contenentiamianto negli edifici”; • esame fotografico della situazione esistente; • indagine ambientale. L’amianto è una sostanza la cui pericolosità è legata al fattoche, nel momento in cui il materiale si deteriora, può liberarefibre cancerogene.

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AnconAmbiente Dichiarazione ambientale

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Le indagini condotte non hanno evidenziato situazioni diinquinamento in atto, anche se è necessario mantenere sottocontrollo lo stato di conservazione di tali coperture con fre-quenza annuale per entrambe le sedi, l’Azienda ha nominato

un Responsabile del Rischio Amianto ed ha pianificato i con-trolli all’interno del Piano di Monitoraggio Ambientale.Per tale aspetto ambientale la Direzione non ritiene pertinentedefinire un indicatore chiave che sia significativo.

AnconAmbiente si pone come obiettivo da raggiungere entrol’anno 2016 (dicembre anno 2015), la rimozione e/o bonifi-ca del 100% delle coperture in cemento-amianto presentinelle due sedi aziendali al fine della eliminazione del rischioamianto relativo al rilascio di fibre in atmosfera. Le azioniche l’Azienda intraprenderà sono le seguenti: • Rimozione e/o bonifica della copertura del capannone adibito

ad officina e capannone rimessa mezzi medi e piccoli sede inVia del Commercio entro dicembre dell’anno 2014; • Rimozione e/o bonifica della copertura del capannone adi-bito rimessa mezzi grandi sede in Via del Commercio entrodicembre dell’anno 2015; • Monitoraggio annuale dello stato di conservazione dellecoperture in cemento-amianto presente.

OBIETTIVO

RIDUZIONE DEL RISCHIO AMIANTO (RILASCIO DI FIBRE AMIANTOIN ATMOSFERA)

TRAGUARDO

Anno 2016 (dicembre 2015)Rimozione/bonifica del 100%della superficie di amianto

VALORE ATTUALE

Anno 2012 = 2.915 mq (estensione totale superficie esterna amianto sedi AnconAmbiente)

Anno 2012 = 2.065 mq (estensione totalesuperficie interna amiantosedi AnconAmbiente)

RISORSE ECONOMICHE

€ 100.000,00

TEMPO/AZIONE

Entro dicembre 2014Rimozione e/o bonifica amiantodella copertura del capannoneadibito ad officina e capannone rimessa mezzi medi e piccoli

Entro dicembre 2015Rimozione e/o bonifica amiantodella copertura del capannoneadibito a rimessa mezzi grandi

Ogni anno 2013-2014-2015Monitoraggio dello stato di conservazione delle coperture dicemento-amianto

OBIETTIVO: RIDUZIONE DEL RISCHIO AMIANTO (RILASCIO DI FIBRE AMIANTO IN ATMOSFERA)

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7.5 ASPETTO AMBIENTALE DIRETTO EMISSIONI IN ATMOSFERA

EMISSIONI DOVUTE AI MEZZI AZIENDALI L’autoparco a disposizione della AnconAmbiente S.p.A. è co- stituito da mezzi alimentati da carburanti diversi ( metano,GPL, gasolio e benzina senza piombo) suddivisi per categorie diemissione inquinanti in atmosfera secondo gli standards europeiidentificati con la sigla Euro seguita da un numero progressivo.

Euro 0 Euro 1 Euro 2 Euro 3 Euro 4 Euro 5

N° mezzi leggeri < 3,5 T 24 0 14 23 38 2

N° mezzi pesanti > 3,5 T 13 7 11 24 38 20

Fig. 56: Tabella ripartizione degli automezzi di proprietà AnconAmbiente classificati inbase agli standard Europei di emissioni in atmosfera da veicoli

Inoltre l’azienda possiede n°10 mezzi (n°7 spazzatrici e 3 macchi-ne movimento terra) non classificabili secondo gli standars euro-pei. Dai dati riportati nella fig. 56 appare evidente una presenzasignificativa di mezzi con classe di emissione inquinanti menoimpattante (Euro 4 ed Euro 5) e ciò è testimonianza della politi-ca e del programma di rinnovo dei mezzi che l'azienda perseguea partire dall'anno 2009.Al momento l'Anconambiente S.p.A. non definisce target speci-fici di riduzione delle emissioni inquinanti per i mezzi e pertan-to attualmente non sono previsti obiettivi da raggiungere.

7.6 ASPETTO AMBIENTALE DIRETTORUMORE

Nel rispetto della normativa cogente relativa all'inquinamen-to acustico in ambiente esterno, l'Anconambiente ha effet-tuato nell'anno 2007 la Valutazione di Impatto acustico inAmbiente Esterno per il sito in via Del Commercio, mentreper il sito di via Einaudi era stata effettuata nell'anno 2001.Ad oggi le condizioni operative nonché quelle al contornonon hanno subito variazioni significative da ritenere oppor-tuno il ripetersi di tale valutazione. In base alle misure effet-tuate i livelli sonori immessi nell'ambiente esterno per laStazione di Trasferimento di Anconambiente e per la SedeCentrale, rispettano i limiti diurni e notturni previsti dallaZonizzazione acustica del Comune di Ancona approvata conDelibera n°54 del 24/05/2005.

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7.7 ASPETTI AMBIENTALE INDIRETTI Gli aspetti ambientali indiretti riportati di seguito sono gene-rati da attività/servizi svolte da fornitori e/o appaltatoridell’Azienda che possono eseguire: • Attività di trasporto e smaltimento/recupero rifiuti. • Attività di manutenzione degli impianti che asservonol’Azienda (impianto elettrico, impianto idrico, impianto didepurazione etc...). • Opere e lavori edili.

PRODUZIONE RIFIUTIQuesto aspetto ambientale indiretto, risultato non significa-tivo (vedi Fig.29), è generato da attività svolte da fornitorie/o appaltatori dell’Azienda. I rifiuti prodotti da tali attivitànon sono gestiti direttamente dalla AnconAmbiente ma dalladitta responsabile della manutenzione. AnconAmbiente esercita controllo su tale aspetto ambienta-le sia nella fase iniziale di stipula dei contratti che durante gliinterventi quando il personale dell’Azienda esercita sorve-glianza sugli operatori esterni al fine del rispetto dei requisi-ti ambientali dell’Azienda.Per tale aspetto ambientale indiretto al momento laDirezione non si pone obiettivi di miglioramento.

VERSAMENTO ACCIDENTALE SUL SUOLODI SOSTANZE PERICOLOSETale aspetto ambientale indiretto, risultato non significativo(vedi Fig. 29), è legato alle attività di fornitori ed appaltatoridell’Azienda.

L’Azienda tiene sotto controllo le attività svolte da terzi sul pro-prio sito di riferimento. Per quanto riguarda il versamento acci-dentale di prodotti e/o sostanze pericolose sul suolo gli opera-tori esterni sono tenuti a comunicare l’evento al personaledell’Azienda e ad intervenire tempestivamente. I rifiuti prodot-ti da tale attività vengono gestiti direttamente dallaAnconAmbiente. Per tale aspetto ambientale indiretto almomento la Direzione non si pone obiettivi di miglioramento.

EMISSIONI IN ATMOSFERATale aspetto ambientale, risultato non significativo (vedi Fig.29), è legato ai mezzi utilizzati dai fornitori di beni e/o servizi,si ha infatti emissione di gas di scarico quali CO ed NOx. Tale aspetto è di modesta entità ed ha estensione limitata neltempo, pertanto a seguito della sua valutazione la significativitàè risultata bassa. Per tale aspetto ambientale indiretto almomento la Direzione non si pone obiettivi di miglioramento.

EMISSIONI ACUSTICHETale aspetto ambientale, risultato non significativo (vedi Fig.29), è legato ai mezzi utilizzati dai fornitori di beni e/o servi-zi, si ha infatti emissione di rumore in ambiente esterno. Tale aspetto è di modesta entità ed ha estensione limitata neltempo, pertanto a seguito della sua valutazione la significati-vità è risultata bassa. Per tale aspetto ambientale indiretto almomento la Direzione non si pone obiettivi di miglioramen-to. Per quanto riguarda le attività di trasporto e smaltimentoe/o recupero rifiuti assegnate a ditte esterne autorizzateAnconAmbiente, ha predisposto una check-list di controllo

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degli aspetti/impatti ambientali, che fa riferimento alla nor-mativa cogente, al fine di effettuare una loro valutazione pre-liminare documentale, in un secondo momento, organizza epianifica opportune verifiche ispettive presso tali fornitori perverificare la veridicità di quanto dichiarata nell’apposita check-list. Questo metodo garantisce all’AnconAmbiente di teneresotto controllo l’intero iter dei rifiuti da essa gestiti nel rispettodegli aspetti/impatti ambientali correlati a tale attività.

OCCUPAZIONE DEL SUOLO DI DISCARICADEPAUPERAMENTO RISORSA NATURALE SUOLOAltro aspetto ambientale indiretto di fondamentale impor-tanza è l’occupazione del suolo di discarica avente comeimpatto il depauperamento della risorsa naturale suolo, taleaspetto deriva dalla raccolta differenziata. Come precedente-mente detto al paragrafo 6 del presente documento, i servizidell’area Igiene urbana sono svolti dall’AnconAmbiente sullabase del contratto di servizio stipulato con i diversi Comuniserviti, obiettivo congiunto è quello di aumentare la percen-tuale di raccolta differenziata, al fine della riduzione deldepauperamento della risorsa naturale suolo (occupazionedel suolo di discarica).

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OBIETTIVO: DIMINUIRE DEPAUPERAMENTORISORSA NATURALE SUOLO ATTRAVERSO L’AUMENTO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTADIFFERENZIATA NEL COMUNE DI ANCONA AnconAmbiente si pone come obiettivo annuale l’aumentodella percentuale di raccolta differenziata nel Comune diAncona al fine della riduzione dell’occupazione/depaupera-mento del suolo di discarica. Per l'anno 2013 l'Anconambientenel comune di Ancona intende ampliare il servizio di raccoltarifiuti porta a porta nella zona Baraccola specificatamente pres-so le ditte ed attività produttive; contestualmente, per renderepiù efficace il servizio si provvederà ad integrare il personale a

disposizione e a migliorare il coordinamento tra il servizio diraccolta rifiuti e lo spazzamento stradale. Parallelamente a que-ste azioni l'azienda provvederà ad attuare campagne di sensi-bilizzazione ed informazione verso la cittadinanza sulle cor-rette modalità di conferimento dei rifiuti. Per gli anni successivi la pianificazione degli interventi sarà defi-nita dalla nuova Direzione Generale e dal nuovo Consiglio diAmministrazione che si insedieranno nel 2013.Ogni anno verrà valutato il target di % raccolta differenziataraggiunto (la Centrale Operativa ogni mese calcola il pro-gressivo di tale dato) mediante l’esecuzione dei punti di cuisopra.

OBIETTIVO

DIMINUIRE DEPAUPERAMENTORISORSA NATURALE SUOLOATTRAVERSO L’AUMENTO DELLAPERCENTUALE DI RACCOLTADIFFERENZIATA NEL COMUNE DI ANCONA

TRAGUARDO

Entro anno2013/2014/2015% Raccolta differenziataalmeno del 65 %

VALORE ATTUALE

Anno 2012RD % = 61,29

Traguardo non completamente raggiunto

RISORSE ECONOMICHE

Costi a pareggio con i risparmi sullo smaltimento degli imballaggi indifferenziati

TEMPO/AZIONE

Entro anno 2013Estensione del servizio di raccolta porta a porta alle ditte presenti nel territorio Comunale (zona Baraccola)

Progressiva integrazione del personale addetto al servizio di raccolta porta a porta e miglioramento della sinergia di tale servizio con lo spazzamento

Campagne di sensibilizzazione dei cittadini verso la corretta esecuzione della raccolta differenziatacampagne di sensibilizzazione specifiche

Ogni annoMonitoraggi del target di % raccolta differenziata raggiunto anno 2013-2014-2015

COMUNE DI ANCONA:

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OBIETTIVO

DIMINUIRE DEPAUPERAMENTO RISORSA NATURALE SUOLOATTRAVERSO L’AUMENTO DELLAPERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI CASTELFIDARDO

TRAGUARDO

Entro anno 2013/2014/2015% Raccolta differenziata almeno del 65 %

VALORE ATTUALE

Anno 2012RD % = 69,07Traguardo raggiunto

RISORSE ECONOMICHE

Attualmente non definite

TEMPO/AZIONE

Entro anno 2013Non sono previste azioni particolari in merito visto il buon risultato della raccolta differenziata

Ogni annoMonitoraggi del target di % raccolta differenziata raggiunto anno 2013-2014-2015

COMUNE DI CASTELFIDARDO:

OBIETTIVO: DIMINUIRE DEPAUPERAMENTORISORSA NATURALE SUOLO ATTRAVERSO L’AUMENTO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTADIFFERENZIATA NEL COMUNE DI CASTELFIDARDO

AnconAmbiente si è posta come obiettivo annuale l’aumentodella percentuale di raccolta differenziata nel Comune diCastelfidardo al fine della tutela della risorsa naturale suoloattraverso la riduzione dell’occupazione del suolo di discarica.

Per l'anno 2013 l'AnconAmbiente nel Comune diCastelfidardo intende mantenere il buon livello del servizioerogato visti gli ottimi risultati raggiunti nel 2012 (gli obiet-tivi minimi di legge sono già stati raggiunti e superati).Per gli anni successivi la pianificazione degli interventi saràdefinita dalla nuova Direzione Generale e dal nuovoConsiglio di Amministrazione che si insedieranno nel 2013.

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OBIETTIVO

DIMINUIRE DEPAUPERAMENTO RISORSA NATURALE SUOLOATTRAVERSO L’AUMENTO DELLAPERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI FABRIANO

TRAGUARDO

Entro anno 2013/2014/2015% Raccolta differenziata almeno del 65 %

VALORE ATTUALE

Anno 2012RD % = 50,13Traguardo non raggiunto

RISORSE ECONOMICHE

€ 50.000(2013)

TEMPO/AZIONE

Entro anno 2013Prosecuzione dell’estensione del servizio di raccolta porta a portaalle zone frazionali del comune.

Campagne di sensibilizzazione dei cittadini verso la corretta esecuzione della raccolta differenziata.

Ogni annoMonitoraggi del target di % raccolta differenziata raggiunto anno 2013-2014-2015

COMUNE DI FABRIANO:

OBIETTIVO: DIMINUIRE DEPAUPERAMENTORISORSA NATURALE SUOLO ATTRAVERSO L’AUMENTO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTADIFFERENZIATA NEL COMUNE DI FABRIANO

AnconAmbiente si è posta come obiettivo annuale l’aumento della percentuale di raccolta differenziata nel Comune diFabriano al fine della tutela della risorsa naturale suolo attra-verso la riduzione dell’occupazione del suolo di discarica.

Per l'anno 2013 l'AnconAmbiente nel comune di Fabrianointende proseguire l'estensione del servizio di raccolta porta aporta alle zone frazionali del comune stesso al fine di raggiun-gere il target di RD previsto. Per gli anni successivi la pianifi-cazione degli interventi sarà definita dalla nuova DirezioneGenerale e dal nuovo Consiglio di Amministrazione che siinsedieranno nel 2013.

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OBIETTIVO

DIMINUIRE DEPAUPERAMENTO RISORSA NATURALE SUOLOATTRAVERSO L’AUMENTO DELLAPERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI CERRETO D'ESI

TRAGUARDO

Entro anno 2013/2014/2015% Raccolta differenziata almeno del 65 %

VALORE ATTUALE

Anno 2012RD % = 66,16Traguardo raggiunto

RISORSE ECONOMICHE

Saranno definite dal nuovo management aziendale

TEMPO/AZIONE

Entro anno 2013Campagne di sensibilizzazione dei cittadini verso la corretta esecuzione della raccolta differenziata.

Ogni annoMonitoraggi del target di % raccolta differenziata raggiunto anno 2013-2014-2015

COMUNE DI CERRETO D'ESI:

OBIETTIVO: DIMINUIRE DEPAUPERAMENTORISORSA NATURALE SUOLO ATTRAVERSO L’AUMENTO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTADIFFERENZIATA NEL COMUNE DI CERRETO D'ESI

AnconAmbiente si è posta come obiettivo annuale l’aumento della percentuale di raccolta differenziata nel Comune diCerreto D’Esi al fine della tutela della risorsa naturale suoloattraverso la riduzione dell’occupazione del suolo di discarica.

Per l'anno 2013 l'AnconAmbiente nel Comune di CerretoD'Esi intende mantenere il buon livello del servizio erogatovisti gli ottimi risultati raggiunti nel 2012 (gli obiettivi mini-mi di legge sono già stati raggiunti e superati). Per gli anni suc-cessivi la pianificazione degli interventi sarà definita dallanuova Direzione Generale e dal nuovo Consiglio diAmministrazione che si insedieranno nel 2013.

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7.8 ASPETTI INERENTI LA SICUREZZA

AnconAmbiente S.P.A. ottempera alle disposizioni del Dlgs81/08 e succ.modifiche per la tutela della salute e sicurezzanei luoghi di lavoro. Ha nominato il Medico Competente edil Servizio di Prevenzione e Protezione con il relativoResponsabile. Ha organizzato le squadre di pronto soccorso composte daaddetti in possesso di attestato di formazione. Ha eseguito emantiene aggiornata la Valutazione del Rischio Incendio, haorganizzato una squadra per l’emergenza incendio i cuiaddetti sono in possesso di attestato di formazione. Esegue annualmente la prova di Evacuazione/Emergenza, emantiene in efficienza i dispositivi an-tincendio(estintori/idranti...) e né registra la manutenzioni su apposi-to registro di Prevenzione Incendi ottemperando alle dispo-

sizioni previste dal C.P.I. di cui è in possesso. Ha redatto,attraverso società di consulenza esterna, il Documento diValutazione dei rischi aziendali, e le valutazioni specifiche peri singoli rischi. Il Datore di lavoro predispone, sulla base delle indicazionidel Medico Competente, le visite mediche per la sorveglian-za sanitaria dei lavoratori, queste vengono eseguite con fre-quenza annuale per tutti gli operatori.L’azienda esegue annualmente la statistica degli infortuniper adottare idonee misure di prevenzione degli stessi. Il Datore di lavoro garantisce l’informazione e la formazio-ne dei dipendenti riguardo le tematiche di salute e sicurez-za nei luoghi di lavoro.In data 16 Dicembre 2011 AnconAmbiente ha conseguitola certificazione per il proprio sistema di gestione per lasicurezza ai sensi della norma BS OHSAS 18001:2007.

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8. COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DELLE PARTI ESTERNE

AnconAmbiente ritiene la comunicazione ambientale unostrumento di trasparenza per la diffusione dei principi dellasostenibilità ambientale. Gli strumenti di comunicazioneambientale verso l’esterno attivati da AnconAmbiente sono: • Attività di educazione ambientale, educare a comporta-menti corretti e coerenti con le emergenti necessità ambien-tali (tramite incontri diretti con studenti delle scuole medieinferiori e superiori ove viene spiegato il ciclo dei rifiuti el’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata;incontri con i cittadini presso le circoscrizioni territoriali perspiegare le corrette modalità di utilizzo dei servizi erogati;

• Attività di comunicazione periodica di informazioni ine-renti i servizi erogati (campagna per il lavaggio stradaleAncona 2006, per la raccolta differenziata Ancona e Fabriano2006, raccolta dei rifiuti umidi Chiaravalle 2006, Camerano2007,campagna 2008-2009-2010-2011 e 2012 per laRaccolta Porta a Porta Ancona, anno 2010 consegna mate-riale informativo sul modulo di raccolta Igienio nel Comunedi Ancona, nel 2011 progressiva estensione dei moduliIgenio in alcuni quartieri del Centro cittadino con relativafase informativa capillare e domiciliare); organizzazioneassemblee pubbliche, anno 2010 promozione progettoComune di Ancona di raccolta oli usati di cucina con CoopAdriatica e prosecuzione del progetto nel 2012;

• Attività volte ad aumentare il livello di conoscenza dei citta- dini, accrescere la cultura sulla gestione corretta delle proble- matiche ambientali (campagna multilingue per la raccoltadifferenziata Ancona 2005, campagna affissioni contro l’ab-bandono dei rifiuti ingombranti Ancona 2006, incontri for-mativi dal 2008 al 2012,

Dal punto di vista della comunicazione, il 2012 è stato unanno particolarmente importante per la massiccia attività diiniziative improntate sul piano istituzionale dell'azienda erivolte a rafforzare la brand identity sul territorio.Sono stati realizzati:- allestimento di una mostra fotografica dedicata al valore deiservizi pubblici e al ruolo centrale degli operatori (la mostraè stata concepita come un format itinerante: non solo 2diversi allestimenti ad Ancona ma anche un allestimento spe-ciale alla Fiera Internazionale di Ecomondo a Rimini (siaall'interno di Federambiente che nell'area Smart Cities); - realizzazione del book fotografico "AnconAmbiente: ilCuore di un'Azienda", ispirato alla mostra.- realizzazione spot cinematografico distribuito nel periododicembre 2012/ gennaio 2013 ed ispirato al ruolo dell'azien-da sul territorio (coinvolgimento delle principali sale cinema-tografiche cittadine).

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Sempre in un'ottica di comunicazione "company profile", sonostati organizzati due convegni incentrati sul ruolo dei servizipubblici locali alla luce delle recenti modifiche normative esulla responsabilità sociale d'impresa:- aprile 2012: "Analisi e prospettive future della gestione deirifiuti" / Ancona- novembre 2012: organizzazione convegno "Impresa Etica - leevoluzioni della responsabilità sociale ed ambientale nell'orga-nizzazione di impresa dei servizi pubblici locali" in collabora-zione con Federambiente / Rimini,Fiera Internazionale di Ecomondo.Sempre nell'ambito della Fiera Internazionale di Ecomondo nelnovembre 2012 l'azienda ha partecipato alla tavola rotonda nel-l'ambito del seminario "Investire in sicurezza" organizzato dallaFondazione Rubes Triva.Sul piano strettamente informativo e di servizio alla cittadinan-za, l'attività di comunicazione 2012 si è invece così sviluppata:- n° 45 comunicati stampa e n° 4 conferenze stampa (di cui unaitinerante, dedicata espressamente ai giornalisti sia di cartastampata che on line, per monitorare la situazione della raccol-ta differenziata nei quartieri cittadini); - progetto pilota di monitoraggio "Servizio a prova di quartie-re", realizzato con il coinvolgimento del Comune e delleCircoscrizioni;- Estate 2012: conclusione del progetto triennale EcoLudoParcodedicato a bambini e genitori con cui svolgere attività di riciclag-gio ludico creativo nei pomeriggi estivi all'interno dei principaliparchi cittadini (il progetto era stato avviato con gli alunni delle

scuole elementari del Comune di Ancona (Elementare,Watson!) che ha coinvolto oltre 1.500 ragazzi.• Attivazione nell'anno 2010 di un punto informativo mobiledi AnconAmbiente nei punti di maggior affluenza cittadina perintegrare le campagne informative domiciliari e per consegnaremateriale/kit/chiavette elettroniche per il sistema Igenio (siste-ma di raccolta). Periodica presenza del punto informativomobile in città anche nel 2012 a supporto dell'attività informa-tiva generale.• Attività volte a coinvolgere e rendere partecipi le istituzionisulle tematiche specifiche e promuovere rapporti di collabora-zione (partecipazioni in partnership con la regione Marche eConfservizi ai progetti di cooperazione internazionale in BosniaErzegovina 1997/99, in Albania 1999/2001, anno 2010, 2011e 2012 adesione alla Settimana Europea per la Riduzione deirifiuti: nel 2012 AnconAmbiente ha aderito alla SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti con l'innovativo progetto"Trash e lode": un flash mob organizzato all'internodell'Università Politecnica delle Marche e reso possibile coin-volgendo attori del Teatro Stabile delle Marche per sensibilizza-re il target dei giovani. "Trash e lode" è stato selezionato tra i 5finalisti italiani tra oltre 1.500 progetti presentati nella sezionePubblica Amministrazione.• Diffusione dei principi della Politica Ambientale dell’Azienda(carta dei servizi). AnconAmbiente può influenzare il compor-tamento della collettività in materia di rispetto dell’ambienteattraverso i canali sopra riportati. Il suo costante impegno haportato all’accrescimento della cultura dei cittadini sulla diffe-

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renziazione dei rifiuti, ottenendo in valori assoluti un costanteaumento nella produzione di rifiuti differenziati. AnconAmbiente ha inoltre istituito le figure degli IspettoriAmbientali che hanno il compito di monitorare il territorio, informare e formare il cittadino sulla corretta gestione deirifiuti. Al fine di garantire una corretta informazione al citta-dino è stato istituito ed attivato, un nuovo servizio, dedicatoalla gestione dei rapporti con il cliente/utente: il ContactCenter. Questo utilizza un sistema informatico che garanti-sce il trattamento immediato della segnalazione ricevuta ed èin grado di rispondere in modo efficiente alle necessità del-l’utente/cliente attraverso il contatto telefonico. Tale servizio,che si effettua tramite il numero verde 800 680 800 apposi-tamente istituito, consente, oltre alla diffusione delle infor-mazioni utili relative alle attività ed ai servizi dell’Azienda,anche di attivare la centrale operativa per intervenire rapida-mente nella verifica e nella risoluzione dei problemi segnalatidai cittadini.La presente Dichiarazione Ambientale viene pubblicata, aifini della sua comunicazione ai soggetti esterni, sul sito inter-net dell’Azienda: Rappresentante della Direzione nonchéAssicuratore Qualità Integrata è l’Ingegnere MassimoTomassoni, mentre referente per la DichiarazioneAmbientale per l'attività di comunicazione è l'IngegnereAlessandro Marovelli,reperibili attraverso i seguenti contatti:telefono 071-2809854, 071-2809834 Indirizzo Postale:Via Del Commercio 27, indirizzi e-mail:[email protected], [email protected].

PARTECIPAZIONE ATTIVA DIPENDENTIPer promuovere la partecipazione attiva dei dipendenti alprocesso di miglioramento continuo delle prestazioniambientali dell’Azienda, si è ritenuto prioritario aumentarecontestualmente il coinvolgimento dei responsabili di fun-zione/settoreaziendale. A tal fine sono stati organizzatiincontri informativi e formativi indirizzati ai Responsabilisulle tematiche ambientali relative alla attività/servizi svoltedall’Azienda, sugli obiettivi e traguardi ambientali, sulla gestione ambientale dell’attività e sull’erogazione degli stessi nel rispetto di quanto stabilito all’interno del sistema di ge-stione ambientale. Inoltre a partire dall'anno 2009 è statoattivato, il Giornalino interno aziendale "Su carta", la cuistampa e relativa distribuzione a tutti i dipendentiAnconAmbiente ha cadenza bimestrale, all'interno del qualesono riportati gli obiettivi aziendali ed i target raggiunti, perle tematiche ambientali, di sicurezza. La Direzione per le comunicazioni ambientali per i dipen-denti e per la distribuzione di informazioni utilizza il serveraziendale. A tale proposito ha pubblicato una cartella conte-nete la documentazione del sistema di gestione ambientale ela modulistica/registrazioni da utilizzare.

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9. GLOSSARIO

Aspetto Ambientale un elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di un’or-ganizzazione che ha, o può avere, un impatto sull’ambiente

Impatto Ambientale qualunque modifica dell’ambiente, negativa o positiva, deri-vante in tutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai ser-vizi di un’organizzazione

Politica Ambientale le intenzioni e l’orientamento generali di un’organizzazionerispetto alla propria prestazione ambientale, così come espressaformalmente dall’alta direzione, ivi compresi il rispetto di tuttii pertinenti obblighi normativi in materia di ambiente e l’im-pegno a un miglioramento continuo delle prestazioni ambien-tali. Tale politica fornisce un quadro di riferimento per gli inter-venti e per stabilire gli obiettivi e i traguardi ambientali

Sistema di Gestione Ambientale la parte del sistema complessivo di gestione comprendente lastruttura organizzativa, le attività di pianificazione, le respon-sabilità, le pratiche, le procedure, i processi e le risorse persviluppare, mettere inatto, realizzare, riesaminare e mantene-re la politica ambientale e per gestire gli aspetti ambientali;

Audit del Sistema di Gestione Ambientale una valutazione sistematica, documentata, periodica e obietti-va delle prestazioni ambientali di un’organizzazione, del siste-ma di gestione e dei processi destinati alla tutela dell’ambiente

Obiettivo Ambientale un fine ambientale complessivo, per quanto possibile quan-tificato, conseguente alla politica ambientale, che l’organizza-zione decide di perseguire

Traguardo Ambientale un requisito di prestazione dettagliato, conseguente agliobiettivi ambientali, applicabile ad un’organizzazione o aduna sua parte, che occorre fissare e realizzare al fine di rag-giungere tali obiettivi

Organizzazione un gruppo, una società, un’azienda, un’impresa, un’autoritào un’istituzione, ovvero loro parti o combinazione, in formaassociata o meno, pubblica o privata, situata all’interno oall’esterno della Comunità, che abbia una propria strutturafunzionale e amministrativa

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Verificatore Ambientale a) un organismo di valutazione della conformità a norma delregolamento (CE) n. 765/2008, un’associazione o un grup-po di tali organismi, che abbia ottenuto l’accreditamentosecondo quanto previsto dal presente regolamento;oppureb) qualsiasi persona fisica o giuridica, associazione o gruppodi persone fisiche o giuridiche che abbia ottenuto l’abilitazio-ne a svolgere le attività di verifica e convalida secondo quan-to previsto dal presente regolamento;

C.P.I. Certificato Prevenzione Incendi CER Codice Europeo dei rifiuti D.Lgs Decreto Legislativo D.M Decreto ministeriale

D.P.C.M. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri D.P.R. Decreto del Presidente della Repubblica RSU Rifiuto solido urbano CO Monossido di carbonio NOx Ossidi di Azoto PM10 Particolato C.O.D. Chemical Oxygen Demand (richiesta chimica di ossigeno) ton Tonnellatakg Chilogrammo g Grammo km Chilometro MWh Megawatt/ora dB(A) Decibel mc Metricubi

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10. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI ALLA DATA DI CONVALIDA

Decreto Legislativo del 09/04/2008 n°81 - Testo unico per la sicurezza

Delibera Assemblea Consiglio Regione Marche n.145 del 26/01/2010Approvazione del Piano di Tutela delle Acque (PTA).

Delibera della Giunta Regione Marche n°560 del 14/04/2008.

Decreto 17 dicembre 2009 Istituzione del sistema di controllo della traccia-bilità dei rifi uti, ai sensi dell’articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del2006 e dell’articolo 14 -bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito.

Decreto Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare08/04/2008 Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti inmodo differenziato, come previsto dall’articolo 183, comma 1, lettera cc)del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche.

Decreto Legislativo del 16/01/2008 n.4 - Modifiche ed integrazioni al Testo unico Ambientale.

Regolamento (CE) N. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consigliodel 18 dicembre 2006 concernente la registrazione, la valutazione, l’au-torizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)

Decreto Legislativo del 3/4/06 n. 152 Testo unico Ambientale.

Regolamento (ce) n. 842/2006 del parlamento europeo e del consigliodel 17 maggio 2006 su taluni gas florurati ad effetto serra.

D.P.R n°147 del 15/02/2006 - Regolamento concernente modalita’ per ilcontrollo ed il recupero delle fughe di sostanze lesive della fascia di ozonostratosferico da apparecchiature di refrigerazione e di condizionamentod’aria e pompe di calore, di cui al regolamento (CE) n. 2037/2000.

Decreto legislativo n.151 del 25/07/2005Attuazione delle direttive2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione del-l’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche,nonchè allo smaltimento dei rifiuti.

D.P.R. 462/2001 - Regolamento di semplificazione del procedimento perla denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scaricheatmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e diimpianti elettrici pericolosi.

D.M. 145/98 - Regolamento recante approvazione del modello dei regi-stri di carico e scarico dei rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18, comma 2,lettera m), e 18, comma 4, del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22.

D.M. 148/1998 - Regolamento recante la definizione del modello e deicontenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degliarticoli 15, 18, comma 2, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 5febbraio 1997, n. 22.

D.P.R. 37/1998 - Regolamento recante disciplina dei procedimenti rela-tivi alla prevenzione incendi, a norma dell’art.20, comma 8, della legge15 marzo 1997 n°59.

L. n° 447/95 - Legge quadro sull’inquinamento acustico.

D.M. 06/09/1994 - Normative e metodologie tecniche di applicazione al-l’art.6, comma3, e dell’art.12, comma 2, della legge 27 marzo 1992n.257 relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto.

DPCM 1 marzo1991- Limiti massimi di esposizione al rumore negli am-bienti abitativi e nell’ambiente esterno.

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DM 37/2008 Regolamento concernente l'attuazione dell'art. 11-quater-decies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005,recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazionidegli impianti all'interno degli edifici.

DPR 151/2011 -Regolamento recante semplificazione della disciplina deiprocedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’artico-lo 49, comma 4 -quater , del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, con-vertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

DPR 27/01/2012, n°43 Regolamento recante attuazione del regolamen-to (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.

UNI EN ISO 14001:2004 - Sistema di gestione ambientale requisiti eguida per l’uso.

Regolamento (CE) n. 1221/2009 Parlamento Europeo e del Consiglio del25 novembre 2009 sull’adesione volontaria delle organizzazioni a unsistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), che abroga il regola-mento (CE) n. 761/2001 e le decisioni della Commissione 2001/681/CEe 2006/193/CE.

Regolamento (CE) N. 196/2006 della Commissione del 3 febbraio2006che modifica l’allegato I del regolamento (CE) n. 761/2001 delParlamento europeo e del Consiglio per tenere conto della norma europeaEN ISO 14001:2004 e che abroga la decisione 97/265/CE.

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11. DICHIARAZIONE DI VALIDITÀ DEL VERIFICATORE AMBIENTALE

Il verificatore Ambientale Accreditato RINA SERVICESS.p.A. (IT-V-0002) Via Corsica, 12 -16128 Genova, ha veri-ficato attraverso una visita all’organizzazione, colloqui con ilpersonale e l’analisi della Documentazione e delle registrazioni,che la Politica, il Sistema Di Gestione e le procedure di auditsono conformi al Regolamento (CE) N. 1221/2009. In conformità al regolamento Emas, la Direzione dellaAnconAmbiente S.p.A si impegna a trasmettere all’OrganismoCompetente sia i necessari aggiornamenti annuali, sia la revi-

sione della Dichiarazione Ambientale completa entro tre annidalla data di convalida della presente salvo particolari eventio cause che potrebbero richiederne un’anticipazione. La Direzione della AnconAmbiente si impegna inoltre a met-terla a disposizione del pubblico secondo quanto previsto dalRegolamento Emas. Il presente documento è aggiornato al31/12/2012. Convalidata da: R.I.N.A SERVICES S.p.A. - Via Corsica 12 - 16128 Genova Data: 26/03/2013 Rev 7

RINA DIREZIONE GENERALEVia Corsica, 12

16128 GENOVA

CONVALIDA PER CONFORMITA’AL REGOLAMENTO CE

N° 1221/2009 del 25.11.2009

( Accreditamento IT - V - 0002 )

N. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _239

Dr. Roberto CavannaManaging Director

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

RINA Services S.p.A.

Genova, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _31/05/2013