CNR - LA NORMATIVA ED I CODICI CHE REGOLANO...
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CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici (SP) c/o Centro ENEA – Forte S. Teresa – Loc. Pozzuolo di Lerici 19032 Lerici (SP) Tel +39 0187 978300 – Fax 0187 970585 [email protected] - http://www.sp.ismar.cnr.it
Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/01-2011 Lerici, Settembre 2011
LA NORMATIVA ED I CODICI CHE REGOLANO LE PRESENZE DEL
PERSONALE
Autori: Carla Villa, Catia Chiappini
Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/01-2011
Copyright © 2011 by CNR-ISMAR
LA NORMATIVA ED I CODICI CHE REGOLANO LE PRESENZE DEL PERSONALE
Carla Villa CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici Forte S. Teresa - Loc. Pozzuolo di Lerici Tel +39 0187 978300 – Fax 0187 970585 [email protected] Catia Chiappini CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici Forte S. Teresa - Loc. Pozzuolo di Lerici Tel +39 0187 978312 – Fax 0187 970585 [email protected]
SOMMARIO LA NORMATIVA ED I CODICI CHE REGOLANO LE PRESENZE DEL PERSONALE Questo documento è rivolto a tutto il personale dell'Istituto, allo scopo di illustrare brevemente alcuni argomenti della normativa che regola le presenze del personale: la malattia, i turni, le assenze orarie, il lavoro fuori sede, etc.
ABSTRACT LEGISLATION AND CODES GOVERNING THE ATTENDANCE OF THE STAFF This document is directed to all staff of the Institute in order to briefly discuss some topics of legislation that regulates the presence of personal: holidays, illness, job turns, hourly absences and outside working, etc.
KEYWORDS: malattia, turni, assenze orarie, lavoro fuori sede, presenze, permessi, holidays, illness, jobs turns, absences, outside working.
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INDICE
INTRODUZIONE ................................................................................................................................ 1
1. OBIETTIVI ...................................................................................................................................... 2
2. ORARIO DI LAVORO E FLESSIBILITA’ ......................................................................................... 3
3. COMUNICAZIONE DI ASSENZA OD USCITA PER SEVIZIO ........................................................ 5
4. IL GIUSTIFICATIVO DI ASSENZA ................................................................................................. 6
5. ASSENZE PER MALATTIA .............................................................................................................. 7
6. I TURNI DI LAVORO ..................................................................................................................... 9
7. LAVORO FUORI SEDE DEI RICERCATORI ................................................................................. 11
8. LE FERIE ....................................................................................................................................... 12
9. PERMESSI RETRIBUITI ............................................................................................................... 14
10.PERMESSI NON RETRIBUITI (CODICE 6N) ................................................................................ 16
11.LAVORO STRAORDINARIO ........................................................................................................ 17
12.BUONI PASTO (CIRCOLARE 9/1997) ........................................................................................... 18
13.IL TIMBRATORE ......................................................................................................................... 19
14.CODICI DI ASSENZA ................................................................................................................... 20
15. REFERENTI GESTIONE DEL PERSONALE DELLA SEDE CENTRALE E DELLE SEDI ISMAR ........ 22
16.CONCLUSIONI ............................................................................................................................. 23
17.RINGRAZIAMENTI ...................................................................................................................... 24
18.BIGLIOGRAFIA ............................................................................................................................ 25
19.APPENDICE .................................................................................................................................. 28
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INTRODUZIONE
Lo scopo di questo Rapporto Tecnico è quello di fare una panoramica su buona
parte delle possibili cause di assenza dei dipendenti, fornendo le indicazioni
minime per comprendere la normativa di riferimento, i possibili “codici assenza”
forniti dall’Ente e qualche suggerimento per utilizzare in modo corretto la
giustificazione delle assenze.
Si tiene a chiarire che questo rapporto tecnico mira ad essere un rapido ausilio
alla comprensione ed uso della normativa vigente, ma vista la materia vasta e
variamente articolata (390 codici di assenza previsti dall’Ente), si anticipa che
nella trattazione si è data precedenza all’approfondimento di quegli argomenti
più comunemente utilizzati dai dipendenti della nostra Sede e rimandando per
quanto non trattato alla normativa ed alle circolari dell'Ente, forse ad un
successivo rapporto tecnico che descriva gli altri aspetti non inseriti ed
approfonditi nel presente.
Le informazioni contenute in questo rapporto tecnico, dove non dichiarate con
riferimento a circolari dell’Ente od ad altri atti, sono state ottenute direttamente
dall’ufficio Gestione del Personale della Sede Centrale.
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1. OBIETTIVI
L’obiettivo di questo rapporto tecnico è quello di agevolare i dipendenti nella
comprensione della normativa ed illustrare gli aspetti pratici delle seguenti
tematiche:
- l’orario di lavoro
- la flessibilità d’orario
- l’uso del timbratore
- le assenze per malattia
- i turni relativi agli imbarchi
- le assenze orarie
- i permessi
- il lavoro fuori sede
- le ferie
- i buoni pasto
- i codici assenza più utilizzati
Si ricorda che la normativa di riferimento utilizzata in questo trattato è
reperibile sul sito dell'Ente all'indirizzo
http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/circolari/
e viene indicata in questo rapporto nello spazio dedicato alla bibliografia.
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2. ORARIO DI LAVORO E FLESSIBILITA’
Iniziamo questo trattato definendo l’orario di lavoro e la sua flessibilità che
consente a ciascun dipendente di anticipare o posticipare autonomamente il
proprio orario di entrata e/o uscita entro i limiti dell'orario di servizio. Per
quanto riguarda la nostra struttura l’orario di lavoro dovrebbe essere compreso
tra le 07.50 e le 19.00, in base alle regole dettate dal Centro ENEA che ci
ospita.
La Circolare 12/2004 stabilisce quanto segue:
- la durata massima dell’orario di lavoro non può in ogni caso superare, per
ogni periodo di sette giorni, le quarantotto ore, comprese le ore di lavoro
straordinario;
- la durata media dell’orario di lavoro, di cui sopra, deve essere calcolata con
riferimento a un periodo non superiore a quattro mesi;
- in caso di superamento del limite delle quarantotto ore di lavoro
settimanale, attraverso prestazioni di lavoro straordinario, entro 30 giorni
dalla scadenza del periodo di riferimento (quadrimestre), il datore di lavoro
è tenuto ad informare la Direzione Provinciale del Lavoro ed è passibile di
sanzione amministrativa;
- fermo restando l’orario di lavoro settimanale, il lavoratore ha diritto a undici
ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore;
- qualora l’orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore il lavoratore
deve beneficiare di un intervallo per pausa, le cui modalità sono stabilite dai
contratti collettivi di lavoro, ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e
della eventuale consumazione del pasto.
Il conteggio delle ore di lavoro viene fatto su base mensile.
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Le ore fatte in eccesso possono essere recuperate anche con riposi
compensativi previo accordo con il con il Responsabile U.O.S.
Il controllo dell’orario di lavoro viene effettuato mediante l’uso di un timbratore
con badge magnetico.
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3. COMUNICAZIONE DI ASSENZA OD USCITA PER SEVIZIO
Ogni dipendente ha il dovere di comunicare anticipatamente la propria assenza
dall’ufficio, per iscritto, alla segreteria, per assolvere agli obblighi di legge
previsti dalla normativa INAIL – www.inail.it - sugli “infortuni in itinere” (Art. 12
DL 38/2000), infatti per avere una copertura assicurativa deve esistere una
dichiarazione del dipendente con l’indicazione, appunto, dell’uscita per
servizio; tale dichiarazione deve essere accompagnata dalla timbratura con
badge in uscita.
Le ferie devono essere comunicate in anticipo rispetto all’assenza
programmata, salvo situazioni particolari e impreviste per cui si può
comunicare il giorno stesso anche tramite e-mail alla segreteria e per
conoscenza al R.U.O.S.
Il Servizio Fuori Sede deve essere comunicato per e-mail alla segreteria e per
conoscenza al R.U.O.S. prima dell’uscita per servizio, oppure nel caso di
assenza per un giorno intero, il giorno precedente. Nella comunicazione
dovranno essere inseriti i seguenti dati:
- orario di uscita/fascia oraria di servizio fuori sede
- luogo dove verrà effettuato il servizio fuori sede
- eventuale utilizzo del mezzo proprio
Si ricorda che è obbligatorio segnalare sempre la propria presenza in Istituto
mediante l’uso del timbratore, per ovvi motivi di censimento del personale in
caso di emergenza (Dlgs 81/08 e successive modificazioni).
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4. IL GIUSTIFICATIVO DI ASSENZA
Entro la fine del mese e comunque non oltre i primi giorni del mese successivo
ciascun dipendente deve consegnare in segreteria od inviare via posta
elettronica il giustificativo di assenza che contenga le informazioni relative alle
assenze del mese per ferie o riposo compensativo, il lavoro fuori sede con le
indicazioni orarie effettive e la struttura in cui si è prestato il lavoro.
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5. ASSENZE PER MALATTIA
L'ultimo aggiornamento in materia è pervenuto con la Circolare 27 del 31 agosto 2011, relativa a quanto disposto dalla Legge 111/2011: ben 26 pagine comprensive di 4 allegati delle quali cercheremo di fare una sintesi.
Precedentemente al giugno 2008 la normativa consentiva ai dipendenti dei primi tre livelli di autocertificare fino a tre giorni di malattia senza obbligo di presentazione del certificato medico; successivamente la norma (Legge 6 agosto 2008 n. 133) ha imposto l'obbligo di certificare anche un solo giorno di assenza.
Il dipendente deve comunicare alla segreteria fin dal primo giorno (anche in caso di ricovero), ad inizio dell’orario di lavoro e comunque non oltre le ore 9.30 l’assenza per malattia; ciò per ottemperare al dispositivo di legge che prevede l’immediata richiesta di visita fiscale. Il certificato medico deve essere solo telematico (tranne in caso di ricovero o di accesso al Pronto Soccorso).
La norma, nata con lo scopo di contrastare eventuali casi di assenteismo, ha portato non poche difficoltà nella sua applicazione, sia per i tempi da dedicare obbligatoriamente alle richieste “salvo esigenze organizzative e funzionali” sia per l'aggravio economico conseguente dal momento che, se inizialmente il costo delle visite sembrava essere a carico delle relative ASL, a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l'illegittimità della norma, non rientrando la visita fiscale nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) dovuti ai lavoratori, i costi ad oggi rimangono a carico della struttura richiedente.
Con la Legge 111/2011 la norma è stata rivista in chiave più logica, introducendo una maggiore flessibilità e demandando alla discrezionalità del Responsabile della struttura la valutazione dei casi in cui richiedere la visita, “valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita”.
Tuttavia, per contrastare la possibilità di associare l'evento della malattia a giorni di vacanza, permane l'obbligo di disporre la visita sin dal primo giorno se l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative.
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Le fasce orarie di reperibilità sono state confermate dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 tutti i giorni anche non lavorativi e festivi (Decreto Ministeriale 18/12/2009 n. 206).
Ricordiamo che nei primi 10 giorni di malattia viene decurtato il trattamento accessorio (Legge 133/2008) anche se il 13 settembre 2011 il Giudice del Lavoro di Livorno ha sollevato la questione di legittimità costituzionale della norma Brunetta, rinviando alla Corte Costituzionale il giudizio sulla legittimità della norma in questione.
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6. I TURNI di lavoro
Nel passo che segue viene affrontato il tema dei turni di lavoro a bordo delle
navi oceanografiche durante le campagne di misura.
Per meglio comprendere la materia occorre fare una premessa ricordando che:
1. in nave i turni di lavoro devono coprire le 24 ore per assicurare la continuità delle attività previste e per ottimizzare l'impiego del tempo nave che ha un costo molto elevato (costo URANIA: ~ 26.000,00 euro/giorno per il 2010)
2. il numero di addetti alla ricerca che è possibile imbarcare è sempre forzatamente limitato dalla disponibilità di posti a bordo
Ciò premesso, una volta i turni erano di 6 ore; bastavano due persone a coprire le 24 ore ma questo comportava la necessità di lavoro straordinario dal momento che ciascuno lavorava 12 ore al giorno.
Circolare n. 12/2004
Oggetto: Nuove disposizioni in materia di orario di lavoro "Decreto Legislativo 19 luglio 2004, n. 213". Si comunica che, in data 17 agosto 2004, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 il Decreto Legislativo 19 luglio 2004, n. 213, avente per oggetto "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, in materia di apparato sanzionatorio dell'orario di lavoro". La predetta norma precisa i termini degli adempimenti già previsti dal citato D.L.vo n. 66/2003, emanato esecuzione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro.
In particolare viene stabilito quanto segue: • la durata massima dell’orario di lavoro non può in ogni caso superare, per ogni periodo di
sette giorni, le quarantotto ore, comprese le ore di lavoro straordinario; • la durata media dell’orario di lavoro, di cui sopra, deve essere calcolata con riferimento a
un periodo non superiore a quattro mesi; • in caso di superamento del limite delle quarantotto ore di lavoro settimanale, attraverso
prestazioni di lavoro straordinario, entro 30 giorni dalla scadenza del periodo di riferimento (quadrimestre), il datore di lavoro è tenuto ad informare la Direzione Provinciale del Lavoro ed è passibile di sanzione amministrativa;
• fermo restando l’orario di lavoro settimanale, il lavoratore ha diritto a undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore;
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• qualora l’orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa, le cui modalità sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro, ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione del pasto.
A seguito di questa Circolare dell'ottobre 2004 sono sorti numerosi problemi per il fatto che con i turni organizzati come sopra descritto non era possibile garantire le 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore, inoltre il superamento delle 48 ore settimanali massime previste era inevitabile e difficilmente recuperabile a fine campagna per il sopraggiungere delle attività di elaborazione dei dati raccolti.
Con i referenti della Sede Centrale si è avuto un lungo periodo di dialogo costruttivo che ha portato all'accettazione dell'attuale organizzazione dei turni, che sono di 4 ore e distribuiti su tre unità di personale affinché il riposo consecutivo sia di 8 ore (vedi allegato).
Per quanto riguarda il superamento dei limiti settimanali, è stato chiarito che il periodo di riferimento è il trimestre, all'interno del quale possono avvenire le compensazioni; per questo è stato predisposto un modulo con il quale monitorare il personale soggetto ai turni d'imbarco per verificare che non vengano superate le 48 ore settimanali – 192 ore mensili – 576 ore trimestrali (vedi allegato).
In riferimento a tale tema si veda anche Circolare 22/2008.
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7. LAVORO FUORI SEDE DEI RICERCATORI
L'argomento è stato affrontato nella Circolare 26/1998 dove si trovano i primi chiarimenti:
Oggetto: CCNL del 5 marzo 1998 per l'area della dirigenza e delle specifiche tipologie professionali. Orario di lavoro dei ricercatori e tecnologi (art. 35 del CCNL) …....... l'orario di lavoro dei ricercatori e tecnologi è di 36 ore medie settimanali nel trimestre.
I ricercatori e tecnologi sono quindi tenuti al rispetto dell'orario di lavoro predetto, pur godendo della flessibilità giornaliera dell'orario stesso connessa all'autonoma determinazione del proprio tempo di lavoro.
La presenza in servizio va necessariamente correlata, comunque, oltre che alle esigenze della propria attività scientifica e tecnologica ed agli Incarichi loro affidati, anche all'orario di servizio ed ai criteri organizzativi della struttura del CNR in cui operano, garantendo, nel contempo, il rispetto degli adempimenti discendenti dalla organizzazione del lavoro della struttura in cui prestano l'attività lavorativa.
Ciò premesso, si evidenzia che la presenza in servizio presso la struttura di appartenenza deve poter essere rilevata dal Direttore/Dirigente attraverso modalità oggettive e trasparenti, con sistemi meccanici o elettronici, mentre lo svolgimento dell'attività al di fuori della sede di servizio deve essere dichiarata mensilmente, con autocertificazione, e ciò ai fini sia della conoscenza dell'attività svolta fuori sede sia della contezza delle ore lavorative e connessa contabilità per le prestazioni effettuate in difetto e per quelle in eccesso.
Negli anni successivi la normativa non si è discostata molto da questa iniziale regolamentazione ed ha ribadito la libertà del ricercatore di autogestire il proprio tempo lavorativo all'interno di spazi autorizzati: questo significa che è ammesso il lavoro fuori sede purché sia svolto presso altra struttura autorizzata e non a casa, essenzialmente per motivi legati alla normativa sulla sicurezza (Dlgs 81/08 e successive modificazioni)
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8. LE FERIE
Le ferie spettanti devono essere fruite in via ordinaria nel corso dell’anno solare nel quale sono state maturate (circolare 22/2007). In caso d'impossibilità di goderne entro l'anno, vanno comunque fruite entro il 31 agosto dell'anno successivo. E’ prevista la deroga alla norma nel caso eccezionale di "impossibilità" di godimento delle ferie nel corso dell'anno; in proposito si ritiene opportuno precisare che la suddetta "impossibilità", che va sempre comunque attestata, può essere diversamente motivata, secondo quanto sotto enunciato:
- da esigenze di servizio, in tal caso l'impossibilità deve essere formalmente dichiarata con atto del Direttore/Dirigente che faccia espresso puntuale analitico riferimento alle specifiche esigenze della attività della struttura che impongono la presenza in servizio del dipendente, con indicazione anche dei termini entro i quali si prevede che l'esigenza di servizio possa venire a cessare.
- da esigenze personali e/o familiari del dipendente, in tal caso l'impossibilità deve risultare agli atti della Struttura di afferenza.
Per quanto riguarda la fruizione delle ferie dei Ricercatori/Tecnologi prossimi alla cessazione del rapporti di lavoro si richiama la seguente circolare:
Circolare n. 26/2007 Oggetto: Integrazione Circolare n. 22 prot. 55378 del 10.7.2007 - Fruizione ferie disposto art. 59 - Sez. II Ricercatori e Tecnologi - CCNL 21.2.2002. Ad integrazione della circolare n. 22/2007 richiamata sopra si precisa che in relazione al disposto dell'art. 59 del CCNL 21.2.2002 concernente i Ricercatori/Tecnologi, la programmazione e l'organizzazione delle ferie, fermi restando i termini contrattuali entro i quali le stesse vanno fruite, rientrano nella individuale specifica responsabilità di ciascuno.
Ai Ricercatori/Tecnologi è pertanto richiesto di programmare le proprie ferie, tenuto conto anche di quanto previsto al comma 2 dell'art. 59 predetto, in modo di garantire l'assolvimento dei propri compiti e degli incarichi loro affidati, dandone preventiva comunicazione al Direttore/Dirigente della Struttura di afferenza.
In relazione a quanto previsto dall'art. 6 punto 15) dello stesso CCNL riguardo l'eventuale riconoscimento delle ferie non godute all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, è opportuno rammentare che il personale prossimo alla cessazione deve, anche nel caso di
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Ricercatori/Tecnologi, necessariamente fruire delle ferie spettanti entro i termini stabiliti per il cessato servizio.
Nel caso in cui si verifichino specifiche situazioni lavorative che non consentano la fruizione delle ferie nei tempi utili prima della cessazione dal servizio, Ricercatori/Tecnologi dovranno rappresentare in modo analitico e puntuale, nella piena consapevolezza che attestazioni non rispondenti alle reali esigenze comportano la liquidazione di somme configurabili come danno all'erario, le motivazioni di lavoro che giustificano la mancata fruizione delle ferie maturate deve essere compilata una dichiarazione presente sul sito www.dcp.cnr.it (scarica il file word)
Sarebbe opportuno utilizzare, almeno negli ultimi mesi dell’anno, le ferie dell’anno in corso prima di richiedere riposi compensativi.
E’ obbligo del dipendente, come detto precedentemente, comunicare le proprie assenze, ricordando che in mancanza di comunicazione ogni assenza dovrà essere ritenuta non giustificata - salvo casi documentati di forza maggiore -.
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9. PERMESSI RETRIBUITI
Il dipendente, sulla base di apposita autocertificazione, da presentare alla Sede di afferenza, potrà beneficiare dei seguenti permessi retribuiti (Circolare 9/2002 - CCNL comparto Ricerca del 21/02/2002) - Cod. assenza 662/662C:
- concorsi ed esami (solo per Ie giornate di svolgimenti delle prove): massimo 8 giornate
- nascita di figli o gravi motivi personali o familiari: massimo 3 giornate - matrimonio: 15 giorni consecutivi - lutto per coniuge, parenti di secondo grado, affini di primo: al massimo 3
giornate per evento.
Per i suddetti permessi non è concessa la forma frazionata in ore.
Il dipendente, riguardo alla voce “gravi motivi personali o famigliari”, può in alternativa, fruire di n. 18 ore di permesso utilizzabili in modo frazionato. (Completamento giorno di assenza Cod. 661C). I permessi in questione possono essere fruiti, a mero titolo esemplificativo, per ricovero ospedaliero o malattia grave di parenti o affini non contemplati dall'art. 4, comma 1, della Legge n. 53/2000, per procedimenti giudiziari relativi a separazione, divorzio, riconoscimento dei figli, ecc.. A prescindere dall'esemplificazione sopradescritta, i motivi personali di gravità possono intendersi tali quando sia indispensabile la presenza del dipendente ad un evento di natura non ordinaria. I permessi retribuiti dei commi precedenti, nei singoli limiti sopra evidenziati, devono essere tassativamente riferiti alle casistiche enunciate (Circolare 9/2002). Nel caso in cui ne ricorrano Ie condizioni il dipendente ha diritto ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche disposizioni normative:
- permessi per motivi di studio al personale dipendente che ne ha diritto per un massimo annuo di 150 ore (ex. Art. 3 DPR n. 395 del 23/08/1988)
- permessi per tutela delle persone handicappate: per un massimo di tre giornate al mese (ex. Art. 33, comma 3, Legge 104/92)
- permessi sindacali per gli aventi diritto, nel limite del contingente assegnato annualmente ad ogni organizzazione sindacale
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- ai dipendenti donatori di sangue per 24 ore consecutive a partire dal momento in cui si sono assentati dal lavoro per I'operazione di prelievo (Legge 13/07/67 n. 584)
Permessi brevi: (CCNL. Ricerca 21/02/2002) – utile solo nel caso di orario di lavoro con fasce rigide. II dipendente che lo richiede potrà assentarsi per brevi periodi durante I'orario di lavoro. Tali permessi non possono superare il 50% dell'orario giornaliero e non possono superare Ie 36 ore nel corso di ciascun anno solare. Le ore non lavorate dovranno essere recuperate entro il mese successivo altrimenti la retribuzione verrà proporzionalmente decurtata.
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10. PERMESSI NON RETRIBUITI (codice 6N)
Il personale dipendente ha diritto a 30 giornate all'anno di permessi non retribuiti, computabili nell'anzianità di servizio ma non ai fini della maturazione delle ferie che dovranno essere proporzionalmente ridotte (Circolare n. 28/1996- ex art. 3 DPR 411/76). Ai dipendenti a tempo determinato possono essere concessi permessi non retribuiti per motivate esigenze fino ad un massimo di 10 giorni complessivi in ragione d'anno.
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11. LAVORO STRAORDINARIO
Il limite massimo individuale è di 200 ore annue (Circolare n. 25/2008). Il contingente di ore disponibili per il lavoro straordinario viene comunicato dalla Sede Centrale in due tranche: la prima - verso fine gennaio - rende disponibile un monte ore pari al prodotto fra 25 ed il numero di dipendenti aventi diritto (personale inquadrato nei livelli dal IV al VIII) in servizio al 1° gennaio, la seconda - nel mese di giugno - assegna ulteriori 20 ore pro-capite. La somma dei due importi: 45 ore per ogni dipendente avente diritto, è un valore medio; il Responsabile della struttura può attribuire a suo insindacabile giudizio le ore di straordinario autorizzandole a chi ritiene più opportuno, nel rispetto del quantitativo totale attribuito alla struttura. In casi eccezionali, se prima della fine dell'anno ci sono strutture che non hanno utilizzato tutte le ore di straordinario loro assegnate, queste possono essere recuperate e riassegnate ad altra struttura, previa acquisizione di parere favorevole sia della struttura cedente che del Direttore di Istituto In alternativa, in presenza di necessità oggettiva di lavoro straordinario e dopo esaurimento del monte ore assegnato, è possibile inviare alla Sede Centrale richiesta di integrazione di un determinato numero di ore aggiuntive che la stessa valuterà e che concederà o meno a sua discrezione. Queste comunicazioni venivano date fino al 2008 tramite circolari, dal 2009 in poi si trovano nelle Note informative del D.C.S.G.R. Stato Giuridico e Trattamento Economico del Personale.
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12. BUONI PASTO (Circolare 9/1997)
Il buono pasto viene attribuito per la singola giornata lavorativa nella quale il dipendente effettua un orario di lavoro ordinario superiore alle 6 ore. La pausa pranzo viene fissata in 30 minuti e deve essere compresa fra Ie ore 12:00 e Ie ore 14:30 , sarà dedotta automaticamente senza bisogno di timbrare; nel caso il dipendente faccia una pausa pranzo maggiore di 30 minuti dovrà timbrare in uscita e in entrata
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13. IL TIMBRATORE
Il nostro Istituto per rendere più corretta e puntuale la gestione delle presenze, nel mese di settembre, ha attivato un sistema di timbratura con badge a banda magnetica, mandando in pensione il vecchio timbratore meccanico (a cartellino cartaceo) adottato negli ultimi 15 anni.
L’accesso ai dati scaricati dal timbratore avviene mediante browser web e consente di avere in tempo reale le informazioni di tutti i dipendenti e di poter gestire così in modo veloce qualsiasi anomalia di timbratura che si possa verificare nel corso del mese. L’applicazione in questione ci è stata fornita dalla Sede ISMAR di Bologna e viene mantenuta e gestita da loro dal punto di vista informatico.
A nostro avviso, questo cambiamento consentirà di risparmiare del tempo nei conteggi mensili di ferie, ore di recupero, buoni pasto, etc, visto che fino ad un mese fa questa procedura veniva fatta manualmente con l’immissione delle ore un programmino ad hoc con il rischio di errori umani di lettura o di inserimento. L’altro aspetto positivo riguarda ogni dipendente che, con questo nuovo sistema, in qualsiasi momento può accedere alla visualizzazione del proprio cartellino e dei propri saldi (prima il responsabile del personale ad ogni inizio mese comunicava, ad ogni dipendente, la situazione alla chiusura del mese precedente).
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14. CODICI DI ASSENZA
Ecco alcuni codici maggiormente in uso, estratti dal software di Gestione delle Presenze: 09B COMPLETAMENTO GIORNO DI MALATTIA VISITA MEDICA 111 MALATTIA 18 PERMESSO ASSISTENZA PARENTI O AFFINI CON HANDICAP (LEGGE 104: 3 giorni
al mese) 18H<num. ore> PERMESSO ORARIO ASSISTENZA HANDICAP da 2 a 9 ORE 21 CONGEDO/PERMESSO PER MATERNITA' 23 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM 100% 1° FIGLIO 232 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM 100% 2° FIGLIO 233 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM 100% 3° FIGLIO 24 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM > 3 ANNI NON RETRIBUITA 1° FIGLIO 24S ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM < 3 ANNI NON RETRIBUITA 1° FIGLIO 242 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM > 3 ANNI NON RETRIBUITA 2° FIGLIO 242S ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM < 3 ANNI NON RETRIBUITA 2° FIGLIO 243 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM > 3 ANNI NON RETRIBUITA 3° FIGLIO 243S ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM < 3 ANNI NON RETRIBUITA 3° FIGLIO 25 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM 30% 1° FIGLIO 25P PROLUNGAMENTO ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM 30% 252 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM 30% 2° FIGLIO 253 ASTENSIONE FACOLTATIVA POST PARTUM 30% 3° FIGLIO 31 CONGEDO ORDINARIO/FERIE ANNO PRECEDENTE 32 CONGEDO ORDINARIO/FERIE ANNO CORRENTE 33 CONGEDO PER MOTIVI DI STUDIO RETRIBUITO 34 CONGEDO PER MOTIVI DI STUDIO NON RETRIBUITO 409 CONGEDO ORDINARIO/FERIE PER MISSIONE ANTARTIDE 419 RIPOSO COMPENSATIVO PER MISSIONE ANTARTIDE 441 PERMESSO ESAMI (solo per i giorni delle prove – massimo 8 giornate) 45 CONGEDO STRAORDINARIO/PERMESSO PER MATRIMONIO (15 giorni
consecutivi) 6N PERMESSO PER MOTIVI PRIVATI NON RETRIBUITO 631 PERMESSO VISITA MEDICA 661H<num. ore> PERMESSO ORARIO A COMPLETAMENTO da 1 a 9 ORE 662 PERMESSO PER GRAVE INFERMITA' CONIUGE O PARENTE
(autocertificabile – max 3 gg.) 67 PERMESSO DONAZIONE SANGUE 681 PERMESSO LUTTO DI FAMIGLIA (3 giorni) 691 PERMESSO SECONDO LUTTO DI FAMIGLIA 79 CONCORSO INTERNO 80 SCIOPERO INTERA GIORNATA da 81 a 86 SCIOPERO 1 a 6 ORE 91 RIPOSO COMPENSATIVO (massimo 22 giorni per Ricercatori e Tecnologi) 92 MISSIONE 92H<num. ore> MISSIONE da 1 a 7 ORE 94 FESTIVITA' SOPPRESSE EX LEGGE 937/77 (4 giorni)
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Per tutto quanto non compreso in questo elenco si rimanda alla Bibliografia ed alla normativa vigente; da segnalare la Circolare 9/2002 che sebbene datata offre un quadro abbastanza chiaro delle più frequenti tipologie di assenza.
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15. REFERENTI Gestione del Personale della Sede Centrale e
delle Sedi ISMAR
Referenti Sede Centrale Pidatella Carmela 06/4993.2963 Bonato Marilena 06/4993.2962 Tarquini Massimiliano 06/4993.3474
Referenti Sedi ISMAR Zanon Francesca – ISMAR VE 041/2407725 Kuret Adriana – ISMAR TS 040/305312501 Trentin Ilva – ISMAR GE 010/6475408 Bellosi Nicoletta – ISMAR BO 051/6398891 Longari Lucia – ISMAR FG 0882/992702 Guardasoni Marialilia - ISMAR AN 071/2078843
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16. CONCLUSIONI
A conclusione di tutto l'argomento esposto alcuni suggerimenti di ordine pratico.
- se ogni dipendente riuscisse a tenere quotidianamente aggiornato il foglio giustificativo assenze eviterebbe di dover ricostruire a posteriori la propria situazione.
- comunicare le proprie assenze a tempo debito aiuterà la segreteria a tenere traccia degli spostamenti e consentirà di indicare a chiunque abbia necessità di contattarvi le giuste informazioni.
- compilare per tempo il foglio giustificativo consentirà alla segreteria di poter chiudere per tempo l’attestato mensile di presenza da comunicare alla Sede Centrale.
Riguardo invece all’uso del timbratore, il passo seguente a cui stiamo pensando sarà quello di aggiungere all’applicazione web alcune funzionalità dal lato del dipendente in modo che accedendo al cartellino in autonomia sia possibile inserire le proprie ferie, i permessi, i recuperi, etc, ovviamente questi giustificativi saranno in questo modo inseriti solo in via provvisoria e toccherà sempre al responsabile della gestione delle presenze approvarli definitivamente.
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17. RINGRAZIAMENTI
Si ringrazia l’Area di Ricerca di Bologna ed in particolare ISMAR di BO per averci permesso di utilizzare il loro programma di rilevazione presenze. Si ringrazia, in particolar modo la Sig.ra Nicoletta Bellosi – ISMAR BO – per la disponibilità e professionalità dimostrata, per aver reso possibile questo cambiamento, per averci guidato nella transazione dal vecchio sistema a quello nuovo e per tutto l’aiuto che ci ha dato in questa prima fase di start-up.
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18. BIGLIOGRAFIA
1. CNR - Circolare n. 27 del 31 agosto 2011 Oggetto: Controllo sulle assenze dal servizio per malattia dei pubblici dipendenti: regime della reperibilità, assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. - Art. 16, commi 9 e 10 del D.L. n. 98/2011, convertito in legge n. 111/2011. - Circolare DFP-UPPA n. 10 del 1/8/2011
2. Legge 15 Luglio 2011 n. 111 Oggetto: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria.
3. DECRETO 18 Dicembre 2009 n. 206 Oggetto: Determinazione delle fasce orarie di reperibilità per i pubblici dipendenti in caso di assenza per malattia.
4. CNR - Circolare n. 18 del 17 Settembre 2009 Oggetto: Applicazione dell art. 71 comma 1 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni nella Legge 6 Agosto 2008 n. 133 (G.U. n. 195del 21.8.2008 suppl. ordinario 196): recupero importi assenze per malattia. Decreto Legge. 1 Lug. 2009 n. 78 art. 17: nuove disposizioni in tema di reperibilità e controlli in caso di malattia
5. CNR - Circolare n. 37 del 30 Ottobre 2008 Oggetto: Art. 71 della Legge 6 agosto 2008 n. 133 (G.U. n. 195 del 21.8.2008 suppl. ordinario 196) - Ulteriori indicazioni
6. CNR - Circolare n. 31 del 13 Ottobre 2008 Oggetto: Termine per la trasmissione mensile in via telematica degli attestati di presenza. Assunzioni di personale a tempo determinato per l'attuazione di progetti di ricerca e di innovazione tecnologica con oneri a carico dei finanziamenti esterni
7. Circolare n. 25/2008 Oggetto: Contratto Collettivo Integrativo Nazionale su "Fondo per il finanziamento del trattamento economico accessorio - Livelli IV-IX".
8. CNR - Circolare n. 27 del 17 Settembre 2008 Oggetto: Circolare Dipartimento Funzione Pubblica n. 8/2008 relativa al d.l. n. 112 del 2008 convertito in Legge n. 133 del 2008 – TRASMISSIONE
9. Legge 6 Agosto 2008 n. 133 Oggetto: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria
10. CNR - Circolare n. 20 del 18 Luglio 2008 Oggetto: Circolare Dipartimento Funzione Pubblica n. 7/2008 relativa al Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 art. 71 - Assenze dal servizio dei pubblici dipendenti.
11. CNR - Circolare n. 19 del 4 Luglio 2008
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Oggetto: Art. 71 Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112 - Assenze per malattia e per permessi retribuiti dei dipendenti delle Pubbliche amministrazioni
12. DLgs 81/08 Oggetto: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
13. CNR - Circolare n. 26/2007 Oggetto: Integrazione Circolare n. 22 prot. 55378 del 10.7.2007 - Fruizione ferie disposto art. 59 - Sez. II Ricercatori e Tecnologi - CCNL 21.2.2002.
14. CNR - Circolare n. 22/2007 Oggetto: Fruizione ferie. CCNL 21.2.2002 - art. 6, commi 9, 10, 12, 15; art. 25, comma 7.
15. Circolare n. 12/2004 Oggetto: Nuove disposizioni in materia di orario di lavoro "Decreto Legislativo 19 luglio 2004, n. 213".
16. CCNL comparto Ricerca 21/02/2002 17. CNR - Circolare n. 9 del 28 Maggio 2002
Oggetto: CCNL relativo al personale del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazioni sottoscritto in data 21.2.2002 pubblicato supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 67 del 20.03.2002 - serie generale. Disposizioni relative alle assenze
18. CNR - Circolare n. 11 del 19 Aprile 2000 Oggetto: Legge 8 marzo 2000, n. 53 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città"
19. DECRETO LEGISLATIVO 23 Febbraio 2000 n. 38 Oggetto: Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell'articolo 55, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144.
20. CNR - Circolare n. 1 del 12 Gennaio 1999 Oggetto: Disciplina relativa alla fruizione delle ferie residue valida per tutto il personale CNR
21. CNR - Circolare n. 26 del 19 Ottobre 1998 Oggetto: CCNL del 5 marzo 1998 per l'area della dirigenza e delle specifiche tipologie professionali. Orario di lavoro dei ricercatori e tecnologi (art. 35 del CCNL)
22. Circolare n. 9/1997 Oggetto: Integrazioni alla Circolare n. 28/96: attribuzione buono pasto
23. Circolare n. 28/96 Oggetto: CCNL del "Comparto ricerca" - Prima applicazione di alcuni istituti contrattuali
24. LEGGE 5 febbraio 1992 n. 104 Oggetto: Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.
25. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 Agosto 1988 n. 395
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Oggetto: Norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo intercompartimentale, di cui all'art. 12 della legge-quadro sul pubblico impiego 29 marzo 1983, n. 93, relativo al triennio 1988-90.
26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 maggio 1976 n. 411 Oggetto: Disciplina del rapporto di lavoro del personale degli enti pubblici di cui alla legge 20 marzo 1975, n. 70.
27. LEGGE 13 luglio 1967, n. 584 Oggetto: Riconoscimento del diritto a una giornata di riposo dal lavoro al donatore di sangue dopo il salasso per trasfusione e alla corresponsione della retribuzione.
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19. APPENDICE
• Elenco codici assenza • Giustificativo mensile assenze • Gestione turni • Gestione tetto ore • Prospetto ferie per personale che lavora 5 gg./settimana
CODICI ASSENZA
C17 congedo assistenza figlio/a handicap
C18 congedo assist fratello/sor. handicap
ESL133 esonero servizio art. 2 L 133/08
FA1 formazione e aggiornamento 1 ora
FA2 formazione e aggiornamento 2 ore
FA3 formazione e aggiornamento 3 ore
FA4 formazione e aggiornamento 4 ore
FAS formazione e aggiornamento 5 ore
FA6 formazione e aggiornamento 6 ore
FA7 formazione e aggiornamento 7 ore
0A1 ore aggiuntive 1
0A2 ore aggiuntive 2
0A3 ore aggiuntive 3
0A4 ore aggiuntive 4
0A5 ore aggiuntive 5
0A6 ore aggiuntive 6
0A7 ore aggiuntive 7
01 assemblea 1 ora
02 assemblea 2 ore
03 assemblea 3 ore
04 assemblea 4 ore
05 assemblea 5 ore
06 assemblea 6 ore
07 assemblea 7 ore
08 assemblea 8 ore
09B compl. g. malat.vis.medica dopo 25/06/08
09C compl. g. malat.vis.medica ante 25/06/08
10 permesso 1 ora (hanclicap)
101 colloc fuori ruolo in italia
102 colloc.fuori ruolo all’estero
11C malattia post‐ricovero
11C5 Convalesc. dopo malattia sup. e 12 meai
11C9 convalescenza dopo malattia sup a 9 mesi
11R malattia con ncovero
11R5 Ricovero dopo malattia sup a 12 mesi
11R9 Ricovero dopo malattia superiore a 9 mesi
11S malattia superiore 15 gg lav
111 malattia
115 malattia superiore dodici mesi
116 malattia superiore diciotto mesi
117 malattia categorie protette
118 malattia con respons. di terzi
119 malattia superiore nove mesi
12 malattia figlio <= 3 anni retr. 100%
122 malattia secondo flglio <= 3 anni retr. 100%
123 malattia terzo flglio <= 3 anni retr. 100%
13 mal figlio/a > 3 anni senza retr.
14 mal figlio non retribuita
16 cong.str/perm. per volontanato
16A aspettativa per cooperazione MAE
16S cong.str/perm per volont simulaz.
17C cornp perm.ass.figlio >=3 a. <=18 a.
18 perm.assist.parenti aff. handicap
18H2 PERM ORARIO ASSIST HANDICAP 2 ORE
18H3 PERM ORARIO ASSIST HANDICAP 3 ORE
18H4 PERM ORARIO ASSIST HANDICAP 4 ORE
18H5 PERM ORARIO ASSIST HANDICAP 5 ORE
18H6 PERM ORARIO ASSIST HANDICAP 6 ORE
18H7 PERM ORARIO ASSIST HANDICAP 7 ORE
18H8 PERM ORARIO ASSIST HANDICAP 8 ORE
18H9 PERM.ORARIO ASSIST HANDICAP 9 ORE
19 permesso portatori handicap
19H1 perm.orario lh dip.disab. ex leggelO4/92
19H2 perm.orario 2h dip disab. ex legge lO4/92
19H3 perm.orario h dip.disab. ex legge 104/92
19H4 perm.orario 4h dip.disab. ex legge 104/92
19H5 perm.orario 5h dip.disab. ex legge 104/92
19H6 perm.orario 6h dip.disab. ex legge 104/92
19H7 perm.orario 7h dip.disab. ex legge 104/92
19H8 perm.orario 8h dip.disab. ex legge 104/92
19H9 perm.orario 9h dip.disab. ex legge 104/92
20 congedo permesso DPR 1026 Art. 20
20A permesso adozione stato straniero
21 congedo permesso per maternita
22 perm. 2h per figlio hand <= 3 anni
23 ast.fac.post partum 100% 1° figlio
232 ast.fac.post partum 100% 2° figlio
233 ast.fac.post partum 100% 3° figlio
24 ast.fac.post partum > 3 a.n.r. 1° figlio
24S ast.fac.post partum < 3 a.n.r. 1° figlio
242 ast.fac.post partum > 3 a.n.r. 2° figlio
242S ast.fac.post partum < 3 a.n.r. 1° figlio
243 ast.fac.post partum > 3 a.n.r. 3° figlio
243S ast.fac.post partum < 3 a.n.r. 1° figlio
25 ast.fac.post partum 30% 1° figlio
25P prolung.astfac.post partum 30%
252 ast.fac.post partum 30% 2° figlio
253 ast.fac.post partum 30% 3° figlio
26p 2h dipendenti portatori handicap
27 perm per il figlio hand <= 3 anni
29 p.ass.figl. hand <=3 anni retr. 30%
31 cong.ord./ferie anno precedente
32 cong.ord./fene anno corrente
33 cong. per mot. studio retribuito
33B cong. studio retribuito/borsa CNR
33C cong. studio retribuito/cooperaz.
34 cong. studio non retribuito
35 dottorato di ricerca non retrib
35R Dottorato di ncerca retribuito
36 post.dottorato non retribuito
37cong.ord/ferie anno prec. > il 31/8
38 inf.in.iti. o causa serv da ric.n
39 aspett. inf. in itin. riconosciuto
400 cong.ord./ferie per miss Antartide
401 cong ord/ferie per miss Antartide
402 cong ord/fene per miss antartide
406 Cong ord/fene per miss antartide
407 Cong. ord/fene per miss antartide
408 CongO ordlferie per miss antartide
409 Cong. ord/fene per miss antartide
410 Riposo comp per miss antartide
411 riposo comp. per miss. Antartide
412 riposo cornp per miss antartide
417 Riposo comp. per miss antaitide
418 Riposo comp. per miss antartide
419 Riposo comp. per miss antarbde
42 permesso straordinario cure x invalidi
43 ferie radiazioni ionizzanti
441 permesso esami
45 cong.str./permesso per matrimonio
46 cong str./permesso nchiamo armi
48 entr.usc. da recup. per ass.giust
49 entr usc. a/r per mal.vis.med/cp
50 asp.per riun. al coniuge all estero
52 aspett. per infermita causa serv.
53 aspett. per servizio militare
53C aspett.serv.civ.(obiett. coscienza)
54 aspett. per mot di famigl. o studio
54A17 aspettativa artl7 CL0609 max 12 mesi
54C Apett. per cooperaz.Paesi in svilupp
54CNR aspett. per incarico CNR (Direzione)
54D Aspett. per nomina a Dirett.Ammin
54E congedo eventi cause particolari
54F aspett.motivi fam. progetto recupero
54P aspett. per periodo di prova
54R asp.va motivi fam. progetto recupero
55 aspett. per funzioni pubbliche
58 aspett. per funz pubb. non retr.
6N permesso motivi privati non retr.
60 aspett. richiamo armi > 2° mese
61 causa forza maggiore recuperato
62 distacco sindacale
62A aspettativa sind non retribuita
62D perm.sind cumul.sotto forma distac.
62S500 dist.sind.a temp det. p.t.50% oriz
62S50V dist.sind a temp.det p.t.SO% vert
631 permesso visita medica
65 causa forza maggiore da recuperare
661H1 perm. orario a completamento lh
661H2 perm. orano a completamento 2h
661H3 perm. orario a completamento 3h
661H4 perm. orario a completamento 4h
661H5 perm. orario a completamento Sh
661H6 perm. orario a completamento6h
661H7 perm. orario a completamento 7h
661H8 perm. orario a completamento8h
661H9 perm. orano a completamento 9h
662 permesso grave inferm coniuge o parente
662C comp.gior.perm.grave infor coniuge o parent
67 permesso donazione sangue
681 permesso lutto di famiglia
691 permesso 2 lutto di famiglia
70 cong str/perm malattia cons.posto
71 perm. sind. 1 ora
71A perm. sind. 1 ora non retr.
71D perm. sind. 1 ora dirigenti sidac
7lR perm. sind. 1 ora R.S.U.
71S perm 1 ora rapp lavoratori
72 perm. sind. 2 ore
72A perm. sand 2 ore non retr.
72D perm sind. 2 ore dirigenti sindac
72R perm sind. 2 ore R.S.U.
72S perm. 2 ore rapp.lavoratori
73 perm. sind. 3 ore
73A perm. sind 3 ore non retr.
73D perm sind. 3 ore dirigenti sindac
73R perm sind. 3 ore R.S.U
73S perm. 3 ore rapp.lavoratori
74 perm sind. 4 ore
74A perm. sind 4 ore non retr.
74D perm sind 4 ore dirigenti sindac
74R perm. sind. 4 ore R.S.U.
74S perm. 4 ore rapp.lavoratori
75 perm. sind. 5 ore
75A perm sind. 5 ore non retr.
75D perm. sind 5 ore dirigenti sindac.
75R perm. sind. 5 ore R.S.U.
75S perm. 5 ore rapp lavoratori
76 perm. sind. 6 ore
76A perm sind. 6 ore non retr.
76D perm. sind 7 ore dirigenti sindac
76R perm. sind. 6 ore R.S.U.
76S perm. 6 ore rapp lavoratori
77 perm sind 7 ore
77A perm sind. 7 ore non retr.
770 perm sind. 7 ore dingenti sindac.
77R perm sind 7 ore R.S.U.
775 perm. 7ore rapp lavoratori
78 perm sind.8 ore
78A perm sind 8 ore non retrib
78D perm sind 8 ore dirigenti sindac.
79 concorso interno
80 sciopero intera giornata
81 sciopero 1 ora
82 sciopero 2 ore
83 sciopero 3 ore
84 sciopero 4 ore
85 sciopero 5 ore
86 sciopero 6 ore
89 cornpl g. perm diritto allo studio
9A audizione procedimento disciplinare
91 riposo compensativo
92 missione
92H1 missione 1 ora
92H2 missione 2 ore
92H3 missione 3 ore
92H4 missione 4 ore
92H5 missione 5 ore
92H6 missione 6 ore
92H7 missione 7 ore
93 incarico di insegnamento
93D incarico inseg.diret e/o sup. 60h
94 festiv soppresse ex legge 937/77
95E perm.funz pubb Parlamento Europeo
95N perm.funz pubb Parlamento Nazionale
95001 perm.funz. pubb non retribuito 1 h
95002 perm.funz pubb non retribuito 2 h
95003 perm funz pubb non retribuito 3 h
95004 perm funz pubb non retribuito 4 h
95005 perm.funz pubb non retribuito 5 h
95006 perm.funz pubb. non retribuito 6 h
95007 perm.funz. pubb. non retribuito 7 h
9501 perm.funz.pubb.Consig.cittametrop.
95011 permfunz.pubb.Giunt.citta metr. 1 h
95011E perm.funz.pubb.O.E citta metrop 1 h
95011S perm.funz pubb Sindaci metropol.1 h
95012 perm.funz pubb.Giunt.citta metr. 2 h
95012E perm.funz pubb.O.E citta metrop.2 h
95012S perm.furiz pubb.Sindaci metropol.2 h
95013 perm.funzpubb.Giunt.citta metr.3 h
95013E perm.funz.pubb.O.E.citta metrop.3 h
95013S perm.funz.pubb.Sindaci metropol.3 h
95014 perm.funz pubb.Giunt.citta metr. 4 h
95014E perm.funz.pubb.O.E citta metrop. 4 h
95014S perm.funz pubb.Sindaci metropol. 4 h
95015 perm.funz.pubb.Giunt.citta metr. 5 h
95015E perm.funz.pubb O.E.citta metrop. 5 h
95015S perm.funz.pubb.Sindaci metropol. 5 h
95016 perm.funz pubb.Giunt.citta metr. 6 h
95016E perm.funz.pubb.O.E.citta metrop. 6 h
95016S perm.funz pubb.Sindaci metropo. 6 h
95017 perm.funz.pubb.Giunt.citta metr. 7 h
95017E perm.funz.pubb.O.E.citta metrop. 7 h
95017S perm.funz.pubb.Sindaci metropol. 7 h
9502 perm.funz.pubb.Cons circoscrizion.
95021 perm.funz.pubb.O.E.Cons.Comm.cir. l h
95021P perm.funz.pubb Presidenti circo. 1 h
95022 perm.funz.pubbO.E.Cons.Comm.cir. 2 h
95022P erm.funz.pubb.Presidenb circo. 2 h
95023 perm.funz.pubbO.E.Cons.Comm.cir. 3 h
95023 perm.funz.pubb.Presidenti circo. 3 h
95024 perm.funz.pubb.O.E.Cons.Comm.cir. 4 h
95024P perm.funz.pubb.Presidenti circo. 4 h
95025 perm.funz.pubb.O.E.Cons.Comm.cir. 5 h
95025P perm.funz pubb.Presidenti circo. 5 h
95026 perm.funz.pubb.O.E.Cons.Comm.cir. 6 h
95026P perm.funz.pubb Presidenti circo. 6 h
95027 perm.furiz.pubb.O.E.Cons.Comm.cir. 7 h
95027P perm.funz.pubb.Presidenti circo. 7 h
9503 perm.funz.pubb. cons. e giunte reg.
9504 perm.funz.pubb.consigli provinciali
95041 perm. funz.pubb. giunte provinc. 1 h
95041C perm.funz.pubb.O.E. provinciali 1 h
95041P perm.funz pubb.Pres.Cons.provin. 1 h
95042 perm funz pubb. giunte provinc. 2 h
95042E perm.funz pubb.O.E. provinciali 2 h
95042P perm funz.pubb.Pres.Cons.provin. 2 h
95043 perm. funz pubb. giunte provinc. 3 h
95043E perm. funz.pubb.O.E. provinciali 3 h
95043P perm.funz.pubb.Pres.Cons.provin. 3 h
95044 perm. funz pubb. giunte provinc. 4 h
95044E perm.funz pubb O.E. provinciali 4 h
95044P perm.funz.pubb.Pres.Cons.provin. 4 h
95045 perm. funz pubb. giunte provinc. 4 h
95045E perm funz.pubb.O.E. provinciali 5 h
95045P perm.funz.pubb.Pres.Cons.provin.5 h
95046 perm funz pubb. giunte provin. 6 h
95046E perm funz pubb.O.E provinciali 6 h
95046P perm.funz.pubb.Pres.Cons.provin. 6 h
95047 perm. funz.pubb. giunte provinc. 7 h
95047E perm.funz.pubb.O.E. provinciali 7 h
95047P perm.funz. pubb Pres Cons.provin. 7 h
95051 perm funz.pubb.comun.Giunt.Comm 1 h
95051E perm.funz pubb.O.E.com.e Un.com 1 h
95051P perm funz pubb.Pres.Cons.comun 1 h
95051S Permesso Sindaco 1 ora
95052 perm. funz.pubb.comun.Giunt.Comm.2 h
95052E perm.funz.pubb.O.E.com.e Un.com.2 h
95052P perm funz.oubb.Pres.Cons.comun 2 h
95052S Permesso Sindaco 2 ore
95053 perm funz pubb.comun.Giunt.Comm.3 h
05053E perm.funz pubb O.E.com.e Un.com. 3 h
95053P perm.funz.pubb Pres.Cons.comun. 3 h
95053S Permesso Sindaco 3 ore
95054 perm.funz.pubb.comun.Giunt.Comm. 4 h
95054E perm.funz pubb.O.E.com.e Un.com. 4 h
95054P perm.funz pubb.Pres.Cons.comun. 4 h
950545 Permesso Sindaco 4 ore
95055 perm.funz pubb.comun Giunt.Comm. 5 h
95055E perm.funz.pubb O.E com.e Un com. 5 h
95055P perm.funipubb.Pres.Cons comun. 5 h
95055S Permesso Sindaco 5 ore
95056 perm.funz.pubb.comun.Giunt.Comm.6 h
95056E perm.funz pubb.O.E com.e Un.com. 6 h
95056P perm.funz.pubb.Pres.Cons.comun. 6 h
95056S Permesso Sindaco 6 ore
95057 perm.funz.pubb.comun.Giunt.Comm. 7 h
95057E perm.funz.pubb.O.E.com.e Un.com. 7 h
9505W perm.funz pubb Pres.Cons comun. 7 h
95057S Permesso Sindaco 7 ore
9506 perm.funz pubb.cons.comunita monta
95061 perm.ftinz pubb Giunte comun.mon 1 h
95061E perm.funz pubb.O.E comunita mon. 1 h
95061P perm funz.pubb Pres.comun.monta 1 h
95062 perm.funz pubb Giunte comun mon. 2 h
95062E perm.funz.pubb.O.E.comunit mon. 2 h
95062P perm.funz.pubb.Pres.comun.monta 2 h
95063 perm.funz.pubb.Giunte comun.mon. 3 h
95063E perm.funz.pubb.O.E.comunit mon. 3 h
95063E perm.funz.pubb.O.E.comunit mon. 3 h
95063P perm. funz.pubb Pres.comun.monta. 3 h
95064 perm.funz pubb.Giunte comun.mon. 4 h
95064E perm funLpubb O.E comunit mon 4 h
95064P perm. funz.pubb.Pres comun monta. 4 h
95065 perm. funz pubb.Giunte comun mon. 5 h
95065E perm. funz.pubb.O.E.comunit mon. 5 h
95065P perm funz.pubb.Pres.comun monta. 5 h
95066 perm.funz pubb.Giunte comun mon. 6 h
95066E perm funz.pubb.O.E.comunit mon. 6 h
95066P perm funz.pubb.Pres comun.monta. 6 h
95067 perm. funz.pubb.Giunte comun mon. 7 h
95067E perm funz pubb O.E.comunit mon. 7 h
9506W perm funz.pubb.Pres comun.monta 7 h
9507 perm funz.pubb. consorzi comunali
9508 perm.funz.pubb. enti regionali
9509 perm funz pubb. AA.SS.LL
95101 perm. funz pubb.O.E. municipali 1 h
95102 perm. funz pubb.O.E. municipali 2 h
95103 perm.funz pubb.O.E. municipali 3 h
95104 perm.funz pubb.O.E. municipali 4
95105 perm.funz pubb.O.E. municipali 5 h
95106 perm.funz pubb.O.E. municipali 6 li
95107 perm.funz pubb.OE. municipali 7 h
95111 perm. funz.pubb.O.E.Co.Un.Com.En.L 1 h
95111 E perm. funz pubb O.E.Cons.enti loc. lh
95112 perm. funz pubb.O.E.Co.Un.Com.En.L 2 h
95112E perm. funz.pubb.O.E.Cons.enti loc. 2 h
95113 perm. funz pubb.O.E.Co.Un.Com.En.L 3 h
95113E perm. funz.pubb.O.E.Cons.enti loc. 3 h
95114 perm funz.pubb.O.E.Co.Un.Com.En.L 4 h
95114E perm.funz.pubb.O.E.Cons.enb loc. 4 h
95115 perm.funz.pubb.O.E.Co.Un.Com.En. 15 h
95115E perm.funz.pubb.O.E.Cons.enti loc. 5 h
95116 perm.funz.pubb.O.E.Co.Un.Com.En.L 6 h
95116E perm.funz.pubb.O.E.Cons.enti loc. 6 h
95117 perm funz.pubb.O.E.Co.Un.Com.En.L 7 h
95117E perm.funz.pubb.O.E Cons.enti loc. 7 h
9591 riposo compens. funz. pubblica
9599 perm. funzioni pubbliche varie
9599B permesso per citazione a testimoniare
96 sosp ne cautelare e.o. dal servizio
96A sospensione dal lavoro
96B sospensione dal servizio
98 assenza non giustificata
980 ass. non giust per vis. med. fisc.
985 ass. non giusi per vis. med. fisc.
99 permesso per diritto allo studio
CCCooonnnsssiiigggllliiiooo NNNaaazzziiiooonnnaaallleee dddeeelllllleee RRRiiiccceeerrrccchhheee ISMAR - Istituto di Scienze Marine
U.O.S. di Pozzuolo di Lerici Forte Santa Teresa – 19032 Lerici (SP), Italy
Tel +39 0187 978300 Fax +39 0187 970585 [email protected]
C.F. 80054330586 - P.IVA 02118311006
GIUSTIFICATIVO ASSENZE ANNO 2011
Mese
DIPENDENTE
Giorno dalle ore
alle ore
motivo dell’assenza cod. ass.
firma visto Direzione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
Giorno dalle
ore
alle
ore motivo dell’assenza
cod.
ass. firma visto Direzione
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
2008 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 DIP. 1 DIP. 2 DIP. 3
11-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 4 4 812-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 813-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 814-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 815-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 816-Mar 8 8 817-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 818-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 819-Mar 8 8 820-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 821-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 822-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 823-Mar 8 8 824-Mar 8 8 825-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 826-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 827-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 828-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 829-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 830-Mar 8 8 831-Mar 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 8 8 8
164 164 168DIP. 1Ore diurne: 16 16 16 16 64Ore notturne: 15 15 15 15 60Ore festive: 5 5 5 5 5 5 5 5 40
164DIP. 2Ore diurne: 15 15 16 16 16 16 94Ore notturne: 15 15 30Ore festive: 5 5 5 5 5 5 5 5 40
164DIP. 3Ore diurne: 16 16 16 16 16 16 96Ore notturne: 16 16 32Ore festive: 5 5 5 5 5 5 5 5 40
168
Note: In blu sono state indicate le ore notturne (0 -6 e 23-24). Le caselle con gli 1 vengono sommate in automatico, mentre le rimanenti (festivi) vengono conteggiate manualmente
Dipendente 1 - anno 2007
GEN FEB MAR 1° trim APR MAG GIU 2° trim LUG AGO SET 3° trim OTT NOV DIC 4° trim
ore normali 128 88 152 112 152 48straordinari 15 10
turni 56 9 148
TOTALI 128 103 162 393 168 161 196 525
Dipendente 2 - anno 2007
GEN FEB MAR 1° trim APR MAG GIU 2° trim LUG AGO SET 3° trim OTT NOV DIC 4° trim
ore normali 136 136 152 112 160 96straordinari 15 10
turni 42 14 64
TOTALI 136 151 162 449 154 174 160 488
ore medie giornaliere: 8
maxsettimana ore 48mese ore 192trimestre ore 576
PROSPETTO FERIE PERSONALE CHE LAVORA 5 GG./SETTIMANA
anni di servizio1 - 3 > 3
DA A GG. FERIE GG. FERIE1 15 0 0
16 45 2 246 75 4 476 106 6 7107 136 8 9137 167 10 11168 197 13 14198 227 15 16228 258 17 18259 288 19 21289 319 21 23320 349 23 25350 365 26 28
DA A P.L.1 44 0
45 135 1136 225 2226 315 3316 365 4
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Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/01-2011
LA NORMATIVA ED I CODICI CHE REGOLANO LE PRESENZE DEL PERSONALE
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