CNEL Mercoledì 11 dicembre 2019 - LavoroSi...contributi di esperti Cnel, accademici e ricercatori...
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CNEL Mercoledì 11 dicembre 2019
Il Rapporto intende fornire alle istituzioni e alle parti sociali, dati, fatti stilizzati e spunti di riflessione sul funzionamento del mercato del lavoro.Il Rapporto è articolato in tre parti:
• I lavori• Le politiche del lavoro• Le relazioni industriali
XXI Rapporto sul Mercato del Lavoro e la Contrattazione collettiva raccoglie i contributi di esperti Cnel, accademici e ricercatori di Centri di ricerca di interesse nazionale
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La lenta ripresa dell’occupazione
Tasso di occupazione (15-64)
• 59,4% il più alto dall’inizio della crisi
• 68% uomini (-1,6% in un decennio)• 56% donne (+8% in un decennio)
• 69% tasso medio in Europa • Aumento dei rapporti di lavoro a
tempo parziale• Dal 5,8% al 12,3%
Occupazione prima, durante e dopo la crisi (2008-2019 Q2)
Fonte: elaborazioni su dati ISTAT
Ore lavorate
3
La crescita del part-time (involontario)
Tempo parziale involontario• Occupati a tempo parziale involontario
dall’inizio della crisi• 1.560.000 (da 5,8% a 12,3% in un
decennio)
• Occupati a tempo pieno • - 680.000 (da 85,7% a 81,0% in un
decennio)
• Aumento dell’occupazione femminile a tempo parziale (involontario)
• Dal 10,1% al 18,2%• motivo: impossibilità lavoro a tempo pieno
Tempo parziale involontario sul totale dell’occupazione - Donne (2008-2019 Q2)
Italia
Fonte: elaborazioni su dati ISTAT 4
L’occupazione alle dipendenze (permanenti - temporanei)
Occupati tempo indeterminato
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Grafico 3 - Occupati dipendenti permanenti
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Occupati tempo determinato
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07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19Font e: El abor azi oni REF Ri cer che su dat i I st at ( Rcf l ) ,
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Grafico 4 - Occupati dipendenti temporanei
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Decreto Dignità
Decreto Dignità
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Le trasformazioni per tipologia di contratto
Le transizioni dal lavoro a termine
• probabilità di rimanere occupato per chi aveva iniziato un rapporto di lavoro a termine
• ridotta da 62.8% a 58.6%,
• probabilità di transitare verso l’occupazione a tempo indeterminato
• aumentata da 15% a 23% • 300-400mila trasformazioni anno
• si è ridotta la probabilità di transitare verso la disoccupazione o l’inattività.
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Font e: El abor azi oni REF Ri cer che su dat i I st at , val or i %.
Grafico 6 - Trasformazioni nel corso di un anno dall'occ. a termine verso il t.indet.
Trasformazioni da T-Det a T-Ind
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Il lavoro autonomo
La trasformazione del lavoro autonomo• Nuovi modelli di organizzazione del
lavoro con diversi gradi di «autonomia»• Trasformazione tecnologica• Frammentazione dei modelli impresa• Occupazione autonoma 22% (14.8% UE)
• Tipologie di lavoro autonomo• Autonomo con dipendenti (impr, lib.pro)• Autonomi con autonomia organizz.• Parzialmente autonomi (340mila, 9,3%)
• Fragilità, insoddisfazione, difficoltà economiche, orari di lavoro, carichi burocratici, ecc.
Occupazione - lavoratori autonomi
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Grafico 5 - Occupati autonomi
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I giovani e il mercato del lavoro
Occupazione giovanile• tra i 15 e i 24 anni
• - 400 mila occupati dall’inizio della crisi (calo del 28,8%)
• tra i 25 e i 34 anni• dopo la crisi non sono
più rientrati nel mercato del lavoro circa 1,4 milioni di giovani adulti (-27%)
Esiti occupazionali giovani iscritti a Garanzia Giovani
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Il lavoro degli immigrati in Italia
Un occupato su dieci …
• 2,45 milioni di immigrati stranieri• 10,6% occupazione complessiva• + 4,6% incremento occup 2018
Le cinque «P» del lavoro immigrato
• Lavori Pesanti, Pericolosi, Precari, Poco pagati, Penalizzati socialmente
• Maggiore incidenza• 17,2% costruzioni• 17,9% agricoltura• 36,6% servizi personali e collettivi
• «Decreto flussi» come cardine della politica dell’immigrazione • …dare risposta alla domanda di lavoro e all’inclusione lavorativa
Politiche migratorie
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Le nuove tecnologie
Le teconologie «task-biased»
• Dati indagini RCFL-ICP-AIDA• Aumenta polarizzazione occupazione• Maggiore aumento per le basse qualifiche• Maggiore riduzione RTI (4° e 5° quintile)
• Transizione tecnologica• Nuove competenze• Aggiornamento e formazione• Aumento potenziale produttivo
• Qualità imprenditoriale• 22% con laurea• 23% con scuola dell’obbligo
Occupazione e indice di routinarietà(2011-2016)
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Basse qualifiche
Elevato RTI
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Una forza lavoro che invecchia
Demografia aziendale
• Adeguamento dell’età di pensionamento alla speranza di vita
• Politiche di agemanagement per gestire l’invecchiamento
• Turnover generazionale• Adeguamento
competenze• Salute e sicurezza sul
lavoro
Simulazione dell’evoluzione della demografia aziendale
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Il benessere e la sostenibilità del lavoroIl BES e i divari territoriali
Il Benessere Equo e sostenibile Indicatori Cnel-Istat
• Reddito disponibile delle famiglie • 21.895 nord - 13.699 sud
• Tasso di occupazione• 43,9% nord – 30% sud
• Tasso di mancata partecipazione• 10,9% nord - 34,7% sud
• Tasso di infortuni mortali e inabilità permanenti
• 13,8 (per 10.000) nord - 10,2 sud
Tasso di mancata partecipazione(2004-2018)
7.6 7.2 6.9 7.0 7.38.8 9.6 9.7
11.713.1 13.7 13.4 12.5 11.6 10.9
12.4 12.0 11.6 11.4 11.8 12.6 13.3 13.816.0
17.4 18.4 18.0 17.2 16.4 15.6
28.2 28.326.8 28.0
29.5 30.031.5 32.0
34.136.6
38.6 37.9 37.035.6 34.7
15.5 15.3 14.5 14.9 15.6 16.5 17.5 17.920.0
21.7 22.9 22.5 21.6 20.5 19.7
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Nord Centro Mezzogiorno Italia
MEZZOGIORNO
NORD
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Il RDC: caratteristiche e prime valutazioni
Diffusione e attivazione• 1.021.761 domande di RdC o PdC
• 857.141 ricevono il RdC• 120.703 la PdC• 38,8% beneficiari al sud
• “Patto per il Lavoro” con i CPI• 30% «attivabile»
• Rete servizi e ANPAL• Valorizzazione CPI• Riconversione «Navigator»• Formazione e Servizi per impiego
Distribuzione famiglie beneficiarie RDC
994,000
324,000
134,000
36,000 18,000 1,000 2,000 0 0 00.0%
5.0%
10.0%
15.0%
20.0%
25.0%
30.0%
35.0%
40.0%
45.0%
50.0%
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Perc
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dCDecile di reddito familiare equivalente disponibile
I requisiti limitano l’accesso delle famiglie 38% (D1)
13% (D2)
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Welfare aziendale, contrattazione e PdR
Repository istanze Ministero• 14.888 contratti • 2.220.936 lavoratori
• 77,3% contratti aziendali• 22,7% contratti territoriali• Nord 77,3% - Sud 7,6%
• valore medio del premio annuo • 1.477,5 euro • 0-15 dip = 1.208; • >250 dip = 1.744
Valore medio annuo del premio(classe dimensionale)
1.208,4
1.469,0 1.506,4 1.527,0
1.744,5
0,00200,00400,00600,00800,00
1000,001200,001400,001600,001800,002000,00
0-15 15-50 50-100 100-250 > 250Classe dipendenti 14
L’archivio dei contratti collettivi del CNEL
CCNL vigenti depositati
• 824 contratti settore privato• 200 CCNL in scadenza (2019-20)• Nel settore metalmeccanico si
rilevano 35 CCNL vigenti, • …ma i 3 più applicati coprono ben
il 98% degli addetti del settore • Nel settore distribuzione,
terziario e servizi i contratti depositati sono 223,
• …ma i 3 più applicati coprono l’81% degli addetti del settore
MacrosettoreCCNL vigenti in scadenza tra il 1/10/2019 e il 31/12/ 2020
n° addetti n° % addetti %
A-AGRICOLTURA53
49.417 13 25% n.d. n.d.
B-CHIMICI26
530.964 3 12% 77.698 15%
C-MECCANICI35
2.362.515 11 31% 1.835.002 78%
D-TESSILI27
381.720 5 19% 259.008 68%
E-ALIMENTARISTI43
421.149 12 28% 251.931 60%F-EDILIZIA, LEGNO E ARREDAMENTO
73712.265 14 19% 313.695 44%
G-POLIGRAFICI E SPETTACOLO
41283.094 9 22% 110.370 39%
H-DISTRIBUZIONE TERZIARIO SERVIZI
2234.704.634 56 25% 2.558.234 54%
I-TRASPORTI63
805.918 20 32% 556.080 69%
J-CREDITO E ASSICURAZIONI19
463.228 5 26% 123.461 27%
K-AZIENDE DI SERVIZI46
809.942 7 15% 107.177 13%T-ISTRUZIONE, SANITA', ASSISTENZA, CULTURA, ENTI, SINDACATI
101828.583 26 26% 313.866 38%
V-CCNL PLURISETTORIALI, ALTRI E VARI
74560.426 19 26% 5.169 1%
totale CCNL settore privato824
12.913.855 200 24% 6.511.692 50%
CCNL in scadenza (2019-20)
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Osservazioni finali• Il Rapporto restituisce un quadro complessivo di un Mercato del lavoro
in trasformazione in cui:• L’occupazione cresce moderatamente anche quando il PIL arranca• Cresce l’occupazione a tempo parziale soprattutto femminile e involontaria• Crescono le trasformazioni dei contratti da tempo determinato a indeterminato• Lavoro autonomo cambia: diversi gradi di «autonomia» (provvedimenti su
tipologie contrattuali, fiscalità)• I giovani sono l’anello debole del mercato del lavoro (dopo la crisi molti non
sono rientrati nel mercato del lavoro)• Il lavoro immigrato cresce ma senza regole («decreto flussi» e esigenze della
domanda di lavoro)
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Osservazioni finali
• Le trasformazioni e le politiche:• Le tecnologie «task-biased» aumentano la polarizzazione occupazionale, ma
crescono di più le basse qualifiche. Investimenti in competenze e formazione.• Una forza lavoro che invecchia nelle imprese. Politiche di age management• Divari territoriali che certificano differenze nel benessere tra nord e sud• Interventi di contrasto alla povertà riducono le disuguaglianze (ma molti restano
esclusi)• Il welfare aziendale si diffonde tra le aziende, meno sul territorio (ma
soprattutto al nord, poco al sud)• Nel 2020 in scadenza 200 CCNL che interessano più di 6,5 milioni di lavoratori. La sfida di restituire qualità al lavoro.
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