Claudio Forghieri: l'E-goverment
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LA PA 2.0 E IL COMUNE DI MODENA
Università di Bologna – 7 marzo 2011
Claudio Forghieri
Responsabile della Rete Civica
del Comune di Modena
FONTE IMG: http://www.flickr.com/photos/opensourceway/4437604591
Mo-Net, i social media, la multimedialità
Intro: il web 2.0 nell’amministrazione pubblica
La presenza del Comune sui social media: Facebook, Flickr, YouTube: obiettivi e modalità di gestione
Modena nel web 2.0. Valorizzare la città sui siti dove i contenuti sono forniti anche dai cittadini: Wikipedia, Wikitravel, Flickr, Google Maps. Come aggiornare queste risorse per promuovere la città e i suoi servizi
MultimediaMo, il nuovo spazio per foto e video del comune di Modena
UNOx1
UNO SCENARIO CHE MUTALe modalità di erogazione dei servizi della pubblica amministrazione stanno evolvendo
I nuovi canali abilitati dalle tecnologie che si vanno diffondendo presso la cittadinanza consentono di realizzare soluzioni più vicine ed efficienti
Reti di nuovi intermediari hanno assunto un ruolo diverso che deve essere integrato con la strategia multicanale complessiva degli enti
I cittadini / utenti dei servizi dialogano sulla rete e parlano anche della PA
INTERVENTI SBILANCIATI
Negli ultimi anni gli interventi mirati all’innovazione dei servizi sono stati fortemente sbilanciati verso la creazione di procedure on line, oggi purtroppo ancora poco usate
Si è posta attenzione prevalentemente all’aspetto delle transazioni, trascurando spesso gli altri due elementi: informazione e relazione
Un’innovazione frutto di vecchie logiche burocratiche e poco orientata all’ascolto
In molti casi si è riproposto il modello cartaceo del modulo on line
UNA SFIDA PER LA PA LOCALE?
Da un’immagine spesso centrata sugli sportelli per l’erogazione dei servizi …
… verso una nuova identità legata alla ricerca della performance, del miglioramento della qualità percepita dagli utenti e della capacità di ascolto dei cittadini
È specialmente in questa dimensione di ascolto (e dell’informazione puntuale) che assumono un ruolo sempre più rilevante i social media
Sul nuovo ruolo della PA locale si veda: “Le ICT nei Comuni italiani”, anno 2009”, Ancitel
MISURARE, VALUTARE, DECIDERE
Ciò che manca fortemente oggi in Italia è la capacità di valutare la reale ricaduta economica dell’innovazione
Quanto può far risparmiare digitalizzare l’intera filiera di un servizio?
Quanto costa un cavillo burocratico cartaceo al sistema paese?
Qual è la differenza di costo fra un servizio erogato on line ed uno erogato off line? E presso un intermediario?
Cosa ne pensano i cittadini? Occorre ascoltare…
(Interessanti sperimentazioni con il progetto IQuEL, Programma Elisa – Ministero per i rapporti con le regioni – www.iquel.it)
PA MULTICANALE 2.0Credibilità
Partecipazione
Tagging
MultimediaConvergenza
Usabilità delle applicazioni
Standard, formati aperti
Personalizzazione
Fonte: Claudio Forghieri –Tag Cloud PA multicanale 2.0 – ver. 7 – maggio 2010
Mix di canali
Social Media
PA MULTICANALE 2.0Credibilità
Partecipazione
Tagging, non tassonomie
Video e audio on demandMultimediaConvergenza
Usabilità delle applicazioni
Georeferenziazione
Reti di relazioni
Cittadino sempre connesso
Cittadino editoreCittadino fruitore
Accessibilità delle applicazioni
Social software
Blog
Servizi per la mobilità
Wiki
RemixabilityMash up
Standard, formati aperti
Interoperabilità fra le PA
Google Maps
Flikr – Del.icio.us
Progetto Tagga-TO Torino
e-Bay
Rating
La PA su You Tube: TO, MO, RE, etc.
Il cittadino usa applicazioni on lineGoogle
Apps
Personalizzazione
Marketing predittivo
Anticipare i bisogni
CRM Linkeidin
Progetto POWER – Emilia Romagna
Progetto Cambia-TO Torino
Dipendente editore/fruitore
Progetto Unox1 – Modena
Progetto TO-Maps Torino
Progetto IRIS - Venezia
Fonte: Claudio Forghieri –Tag Cloud PA multicanale 2.0 – ver. 7 – maggio 2010
Mix di canaliOn line
Contact center
Reti amiche
Sportello AmicoPerugia, Milano
OPEN DATA
Sistemi per far usare i dati pubblici agli utenti, alle imprese, alle altre PA
IL 2.0 SUI SITI DELLA PA
Sistemi per far pubblicare e condividere agli utenti testi, foto, video, audio sui portali della PA
Sistemi di rating delle informazioni e dei servizi
LA PA SUI SOCIAL MEDIA
Sistemi per raccogliere commenti e integrazioni delle informazioni da parte degli utenti
KNOWLEDGE MANAGEMENT 2.0
Sistemi che abilitano la partecipazione dei dipendenti / community networks nelle intranet / extranet
PORTALI A MISURA DI CITTADINO
Sistemi per personalizzare i portali della PA
NUOVI INTERMEDIARI
Strategie per delegare una parte dei servizi a reti terze senza perdere la relazione con il cittadino
MULTICANALITA’
Strategie per integrare i contact center nel processo di erogazione dei servizi on line e off line
Social Media
La PA su Facebook: MO, VE, RE, RN, UD, BO, etc.
CONSIDERAZIONE
Molti casi di successo nel mondo del web 2.0 sono caratterizzati dall’aver saputo rinunciare per primi a qualcosa: cedere una parte del controllo per beneficiare di risorse della collettività
Wikipedia ha delegato parzialmente il controllo editoriale
I siti di scambio musicale hanno ceduto il controllo del catalogo
Google affida ai navigatori con il loro comportamento la costruzione del ranking delle pagine web
LE PA COSA SONO IN GRADO DI CEDERE?
Le PA sono disposte a “perdere il controllo” su alcuni servizi o informazioni?
“Afraid of losing control? Get over it! Control is an illusion”
Fonte: Giovanni Farneti
La dimensione di “business” del Web 2.0 per le PA
Fonte: Gartner, Andrea DiMaio
Sfumano i confini fra servizi propri, condivisi e in Rete
Fonte: Gartner, Andrea DiMaio
Dove andiamo?
Le PA non saranno più proprietarie esclusive, bensì solo fornitori e talvolta gestori, dei dati!
Il Settore Privato e le comunità online sostituiranno i canali istituzionali di (e)Governement: i servizi del tuo Comune saranno delle “apps” sul tuo iPhone!
Le comunità online completeranno o sostituiranno la maggior parte delle funzioni della PA: se il tuo Comune non lo fa, i cittadini lo faranno!
Le informazioni istituzionali creeranno valore con modalità del tutto non pianificate!
Esempio di portale interattivo sviluppato per la città di Roma
Prototipo presentato in occasione dell’Expo di Shanghai da Engeneering
SERVIZI ON LINE DI NUOVA GENERAZIONE: ESEMPIO RER 1/3
Home page del richiedente. Il sistema segue l'utente attraverso l'iter dei suoi progetti e il suo rapporto con la Pubblica Amministrazione; questo si traduce in una serie di pannelli "stile Web 2.0" che è possibile riorganizzare a piacimento e che forniscono una panoramica della situazione attuale.
http://www.comune.torino.it/web20/
Widget page
Widget per IGoogle
Fonte: la comunicazione del Comune di Modena – maggio 2009 – campione: 1000 cittadini
PA MULTICANALE 2.0: QUESTIONI APERTECredibilità
Partecipazione
Tagging
MultimediaConvergenza
Usabilità delle applicazioni
Standard, formati aperti
Personalizzazione
Fonte: Claudio Forghieri –Tag Cloud PA multicanale 2.0 – ver. 7 –ottobre 2010
Mix di canali
CONDIVIDERE I DATI
Che valore puo’ scaturire dall’incontro fra il patrimonio informativo pubblico e la creativita’ della societa’ civile?
UNA QUESTIONE DI ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
Gli account di Google, di Messanger, di Skype, un avatar su Second Life, la password per la posta elettronica, i profili sui social network.
Che spazio resta per la pubblica amministrazione?
C’è una competizione sul mercato della relazione?
Il Web 2.0 che conosciamo significa sempre “grandi numeri”: è applicabile anche alle realtà medio piccole?
SOCIAL NETWORKING / PARTECIPAZIONE
COME POSSIAMO MISURARE LA QUALITÀ DEI SITI PUBBLICI?
Smettere di contare solo gli hit
Misurare l’intelligenza resa disponibile dagli utenti (interni ed esterni)
COME APPLICARE I PARADIGMI DEL WEB 2.0 ALL’INTERNO DELLE ORGANIZZAZIONI?
IL WEB 2.0 NON È UNA QUESTIONE DI FACCIATA come pubblicare un blog, un wiki, raccogliere i commenti degli utenti. La questione vera è rivedere il dialogo con i cittadini. Quindi stiamo parlando anche di CRM.
ACCESSO ON LINE, MA A QUALE LIVELLO TERRITORIALE?
L’accesso ai servizi on line dei comuni si sta ancora sviluppando secondo una logica di autoreferenzialità del singolo ente.
Non sarebbe meglio un accesso unico ai servizi on line della PA? A che livello? Regionale? Nazionale?
Saranno proprio le reti amiche - per esempio Poste – a fare da accesso unico?
Dovremmo iniziare a concepire i servizi on line come veri e propri widget che l’utente inserisce sul proprio media preferito?
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Cambierà qualcosa quando tutti i cittadini avranno una casella di PEC? Cosa?
I PRIMO TENTATIVO DI CONDIVIDERE UNA STRATEGIA 2.0 ALLE AMMINISTRAZIONI
Politica 1. La regia. 2. La cittadinanza digitale 3. L’infrastruttura come diritto 4. Il superamento del divide culturale
Relazioni 5. Disintermediare per migliorare 6. Open data. Completi. Leggibili dai computer. 7. Il software come fattore abilitante 8. Ripartire dalla semantica dei contenuti della Pa 9. Favorire lo sviluppo di comunità attive
Organizzazione 10. Back office integrati 11. Flessibilità e premialità 12. La multicanalità come nuova opportunità 13. L’ascolto come metodo
http://manifestopa.pbworks.com/
La versione 1.0 del Manifesto Amministrare 2.0, è stata elaborata nei lavori del FORUM PA 09, del Barcamp di Venezia, autunno 2009, su wiki e presentata ufficialmente al ForumPA 2010. I lavori continuano…
Il Manifesto, nell'attuale versione, inquadra l'amministrare 2.0 in 3 dimensioni e 13 punti.
Politica 1. La regia. 2. La cittadinanza digitale 3. L’infrastruttura come diritto 4. Il superamento del divide culturale
Relazioni 5. Disintermediare per migliorare 6. Open data. Completi. Primari Tempestivi. Accessibili. Leggibili dai computer. Non discriminatori. Non proprietari. Liberi 7. Il software come fattore abilitante 8. Ripartire dalla semantica dei contenuti della Pa 9. Favorire lo sviluppo di comunità attive
Organizzazione 10. Back office integrati 11. Flessibilità e premialità 12. La multicanalità come nuova opportunità 13. L’ascolto come metodo
http://manifestopa.pbworks.com/
5 - Disintermediare per migliorare. Nello slittamento delle amministrazioni da una telematica “di vetrina” – informativa e unidirezionale – a un uso intensivo degli strumenti propri del web 2.0 – sociali e partecipati – è importante favorire una maggiore disintermediazione tra cittadini e PA e tra gli operatori al suo interno. “Umanizzare” le funzioni diviene determinante così come lo è l’accesso alle informazioni e ai dati.
9 - Favorire lo sviluppo di comunità attive. Va favorito lo sviluppo di comunità di cittadini (social network) che, aggregandosi attorno a temi e contenuti, possano stimolare la Pubblica Amministrazione a modulare i servizi web sulle proprie aspettative. I social network sono utilizzati strumenti di aggregazione dei cittadini in comunità d’interesse,strumenti per presentare contenuti e dati miscelati (mash-up) e, infine, strumenti di comunicazione interni alla PA, integrati con i sistemi di gestione dei processi.
Politica 1. La regia. 2. La cittadinanza digitale 3. L’infrastruttura come diritto 4. Il superamento del divide culturale
Relazioni 5. Disintermediare per migliorare 6. Open data. Completi. Primari Tempestivi. Accessibili. Leggibili dai computer. Non discriminatori. Non proprietari. Liberi 7. Il software come fattore abilitante 8. Ripartire dalla semantica dei contenuti della Pa 9. Favorire lo sviluppo di comunità attive
Organizzazione 10. Back office integrati 11. Flessibilità e premialità 12. La multicanalità come nuova opportunità 13. L’ascolto come metodo
http://manifestopa.pbworks.com/
12 - La multicanalità come nuova opportunità. Offrire un servizio ''su misura'' significa anche individuare il canale più adatto a soddisfare le esigenze dei differenti segmenti di cittadinanza. Gli strumenti web non possono essere considerati l'unica via di comunicazione, al contrario, è importante adottare un approccio multicanale che garantisca il raggiungimento di tutti. Tutti i servizi e gli interventi vanno progettati dalle PPAA tenendo al centro i cittadini 1.0 e i non- utenti di internet, senza che ne risulti penalizzato l’approccio inclusivo e partecipativo.
13 - L’ascolto come metodo. La PA mette a disposizione dei cittadini tutti i sistemi di valutazione possibili sul web, in nome del diritto che i cittadini hanno a manifestare il proprio indice di gradimento sui servizi dell'amministrazione.
Associazione Italiana per l’Open Government
http://www.datagov.it/
OPEN DATA EOPEN GOVERNMENT
Img src: http://www.flickr.com/photos/notbrucelee/5241176871
OPEN DATA: definizione
Con Open Data si fa riferimento ad una filosofia, che e al tempo stesso una pratica, che implica che alcune tipologie di dati siano liberamente accessibili a tutti sul Web, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione.
FONTE img : Andrea Di Maio
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Open government is the political doctrine which holds that the business of government and state administration should be opened at all levels to effective public scrutiny and oversight.
(Wikipedia)
“Open Government is one critical part in making happen what some may think impossible: a government that actually works”.
(Lawrence Lessig)
You should be able to know everything happens in the government of your country, so that you can kick their butts if they do wrong.
(David Orban)
FONTE: http://www.datagov.it/
L’Open Government
La dottrina dell’Open Government è imperniata su un concetto molto semplice: Tutte le attività dei governi e delle amministrazioni dello stato devono essere aperte e disponibili per favorire azioni efficaci e garantire un controllo pubblico sull’ operato.
Nella sua declinazione più ampia la dottrina dell’Open Government si oppone alla ragione di stato e alle considerazioni di sicurezza nazionale, che tendono a legittimare il segreto di stato esteso. […]Si palesa, inoltre, una grande intuizione, quella di favorire lo sviluppo e la diffusione di applicazioni leggere (widget, mashup, ecc.) attraverso l’uso intelligente dell’open source, dei social media e del cloud computing.Questo percorso/filosofia, è ora nella fase di contaminazione più spinta.
(www.datagov.it)
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FONTE: http://www.datagov.it/
I TRE PILASTRI DELL’OPEN GOV
TRASPARENZA promuovere la responsabilità degli amministratori, fornendo tutte le informazioni su ciò che l’Ente sta facendo
PARTECIPAZIONE fornire ai cittadini l’opportunità di partecipare al processo decisionale
COLLABORAZIONE utilizzare strumenti innovativi per consentire la collaborazione tra tutti i livelli di governo e gli amministrati
http://parlamento.openpolis.it/
http://opendata.paris.fr/
http://www.comune.udine.it/opencms/opencms/release/ComuneUdine/comune/Bilanci_comunali/open_data/
http://biennaledemocrazia.it/opendata/
http://it.ckan.net/
WEB 2.0 E COMUNE DI MODENA
*2.0
Tutto ciò che tratta di 2.0 richiede la capacità di ascoltare e di abilitare alla partecipazione
Idea:
Valutare la qualità dei siti e dei canali usati dalla PA misurando anche:
1. L’intelligenza resa disponibile dagli utenti (interni ed esterni)
2. La capacità di valorizzare questa intelligenza
Perché una PA dovrebbe investire sui social media?
• Per informare e far conoscere i servizi e i diversi canali
• Per promuovere il territorio
• Per promuovere eventi locali
• Come supporto alla comunicazione delle emergenze
• Per interagire con i cittadini e potenziare la capacità di ascolto dell’amministrazione
• Per intercettare “public issues” come guasti e disservizi
• Perché se si vuole essere ascoltati bisogna parlare nei “luoghi” dove le persone si incontrano
Fonte img: http://www.flickr.com/photos/matthamm/2945559128/
EQUAZIONE
Una PA va sui social media come una nazione apre le sue ambasciate.
Una casa lontana da casa per dialogare, interagire, reperire utili informazioni grazie all’azione di un ambasciatore
Fonte img: http://www.flickr.com/photos/matthamm/2945559128/
Canali di Proprietàsiti webportali
AdvertisingPubblicità
Banner, etc
PiattaformeSocialBlog
PartnershipSiti di altre
amministrazioni
Il coinvolgimento attivo dei cittadini avviene sempre di più nell’area di attività comunicativa che gravita intorno ai social media
“LE AMBASCIATE DELLA PA”
Liberamente tratto e tradotto da: http://www.slideshare.net/EdelmanDigital/community-engagement-managing-communities-across-digital-embassies
DOVE AVVIENE IL SOCIAL ENGAGEMENT ?
YouTube è un sito internet tra i più popolari al mondo che consente la condivisione di video.
E’ proprietà di Google Inc. ed è il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook.
L'azienda ha sede a San Bruno (California) e utilizza tecnologia Adobe Flash Video per visualizzare una vasta gamma di Contenuto generato dagli utenti di video, tra cui film, video televisivi e video musicali, così come i contenuti amatoriali come Video blog di brevi video originali.
La maggior parte dei contenuti su YouTube è stato caricato dai singoli individui, anche se le società dei media tra cui la CBS, BBC, VEVO e altre organizzazioni offrono parte del loro materiale tramite il sito, come parte del programma di partnership di YouTube.
[Fonte: Wikipedia]
Comune di Modenahttp://www.youtube.com/retecivicamodena
Twitter è un servizio gratuito di social network e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri (tweet) .
Gli aggiornamenti possono essere effettuati tramite il sito stesso, via SMS, con programmi di messaggistica istantanea, e-mail, oppure tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter.
Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli.
Il nome "Twitter", corrispondente sonoro della parola tweeter, deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare".
Il servizio è diventato estremamente popolare, anche come avversario di Facebook, grazie alla semplicità ed immediatezza di utilizzo.
Esistono diversi esempi in cui Twitter è stato usato dagli utenti per diffondere notizie, come strumento di giornalismo partecipativo.
Ad esempio, nel caso del terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, gli utenti Twitter hanno segnalato la notizia prima dei media tradizionali.[Fonte: Wikipedia]
Comune di Modenahttp://twitter.com/cittadimodena
Facebook è un sito web di social network, di proprietà della Facebook, Inc., ad accesso gratuito.
Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo soggetto (facebook) che alcuni college e scuole preparatorie statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti ed al personale della facoltà come mezzo per conoscere le persone del campus.
Secondo i dati forniti dal sito stesso, nel 2010 il numero degli utenti attivi ha raggiunto e superato quota 500 milioni in tutto il mondo.
Il sito nel 2009 è divenuto profittevole segnando il primo bilancio in attivo.
Nell'autunno 2008 Facebook ha reso disponibile un sistema di API utilizzabili per integrare i siti esterni con il social network.
Usando Connect è possibile collegare il proprio account Facebook con quello utilizzato per inserire commenti o articoli su un sito esterno, come ad esempio un blog.
In pratica, è possibile portare la propria identità Facebook all'esterno, utilizzandola nei siti che supportano Facebook Connect.
[Fonte: Wikipedia]
DATI AGGIORNATI AL 10-10-2010Fonte: http://www.facebook.com/press/info.php?statistics
Gli italiani su FBFonte: http://www.vincos.it/osservatorio-facebook/
Dati aggiornati a settembre 2010
Quanti italiani usano Twitter ?Dati aggiornati a ottobre 2010, forniti direttamente da Twitter
Registered Users in Italy (number) ~1.3MActive Users in Italy (%) ~350K on a trailing 30 day basisItalian unique visitors (month) ~7.8M to Twitter.com Italian Twitter Users growth: 30% increase in signups over the last 30 daysDaily tweets from Italian subscribers ~350K tweets/day
Fonte: http://www.vincos.it/2010/10/10/quanti-italiani-usano-twitter/
LA STRATEGIA DI FACEBOOK
Diventare il nodo centrale delle relazioni della rete
Il grafo sociale come strumento di ricerca e creazione di valore in rete
ESEMPIO DI
SOCIAL PLUGIN
COMUNE DI MODENA - UNA PRESENZA COORDINATA E INTEGRATA
Social media
Canali di accesso
Home Page Mo-Net
Facebook Città di Modena
Newsletter Unox1
YouTube Città di Modena
MultimediaMO
Flickr Città di Modena
Dati su base mensileVisitatori diversi: 130.283Visite: 225.800Pagine viste: 1.983.260Visite alla home page: 129.387Media gg di visite alla HP: 4312
DATI RIFERITI A OTTOBRE 2010
Numero iscrizioni: 53.905Numero cittadini iscritti: 8.908Numero delle newsletter : 82
fan totali: 7325utenti attivi mensilmente: 934
Visualizzazioni del canale: 6503Visualizzazioni mensili: 820Totale video scaricati: 18.324
Dati su base mensileVisitatori diversi: 25.904Visite: 48898Pagine viste: 225.584Visite alla home page: 55.732Video pubblicati: 165Album pubblicati: 26
Numero di Fan: 259Numero di Post: 30
Dati complessiviFoto pubblicate: 847Set tematici pubblicati: 18Visualizzazioni totali: 3477
Twitter Città di Modena
Simulazione dell’impatto di una notizia pubblicata sui tre canali
Che potere di penetrazione ha una notizia sui canali digitali? Quanti cittadini si raggiungono potenzialmente con i diversi canali?Quanto incidono i moltiplicatori? Feed RSS, I like, Forward
Informazioni e notizie
Video
Foto
Home Page Mo-Net
Facebook Città di Modena
Newsletter Unox1
YouTube Città di Modena
MultimediaMO
Flickr Città di Modena
Twitter Città di Modena
I cittadini di Modena
IL FLUSSO DEI PRODOTTI COMUNICATIVI DEL COMUNE DI MODENA SUI DIVERSI CANALI WEB
Embed nei siti di settore
COME GESTIAMO LA PRESENZA ATTIVA SU MOLTEPLICI SOCIAL MEDIA?
1 – Informare, promuovere il territorio e la società locale
Abbiamo definito una redazione che decide cosa pubblicare sui diversi canali social e web per fornire informazioni interessanti per i lettori e utili per la comunità
Scrivere a:
COME GESTIRE UNA PRESENZA ATTIVA SU MOLTEPLICI SOCIAL MEDIA?
2 –Dialogare, interagire, ascoltare
La nostra pagina Facebook è configurata in modo da consentire i commenti dei cittadini. Le notizie sono pubblicate solo da noi.
A volte capita di “censurare”, ma è molto raro e solo in caso di offese o commenti fuori tema
Chi modera? A nome di chi parla il moderatore?
2 opzioni: tutti i profili della redazione appaiono come “città di Modena”
Per intervenire individualmente occorre usare un proprio profilo diverso. E’ utile crearne uno formale
IL CASO EFFETTO MODENA E I TAGLI DI BILANCIO
Stimolo pubblicato alle ore 14 di venerdì 22 ottobre
16 commenti nella prima ora, primo intervento del moderatore
Altri 18 interventi nelle prime 24 ore, nuovo intervento del moderatore
Totale 37 commenti
Dopo un giorno la discussione sprofonda nelle bacheche dei lettori e tutto si spegne
COME GESTIAMO LA PRESENZA ATTIVA SU MOLTEPLICI SOCIAL MEDIA?
3 – promuovere gli eventi della città
Cerchiamo di ottenere un flusso di informazioni verso la redazione
Gli eventi vengono promossi “linkando” una pagina web, evitando di descrivere tutto sul social media
Il metodo “PDF del pieghevole” non funziona
SCRIVERE PER I SOCIAL MEDIA
“Fotocopiare” testi non rende
I social media nascono per dialogare
Un comunicato stampa di solito non e’ un buon inizio
Lo stile di scrittura deve essere diretto e non burocratico
http://www.flickr.com/photos/thomashawk/2478955124/
CREARE COMMUNITY INTORNO ALLA PA
Esempi:
Contenuti leggeri, informazioni utili, attività da condividere
Il multimedia aiuta e stimola i commenti
Le foto sono stimolanti e aiutano a scoprire luoghi e servizi
Dal social media alle assemblee alle visite guidate per la città
Utile pianificare le uscite su base settimanale
Esempio Modena: 34 commenti e 32 “mi piace” per un video sulla città presentato all’expo di Shangai
ES: LA PIANIFICAZIONE SETTIMANALE SU FACEBOOK DEL COMUNE DI MODENA (primavera-estate 2010)
Lunedì – I segreti della città online – promozione dei servizi telematici
Martedì – Quiz – indovina dov’è (angoli della città)
Mercoledì – News e info utili tratte dalla home page della rete civica
Giovedì – Quiz – indovina chi è (personaggi della città)
Venerdì - Cosa fare in città durante il week end
Durante la settimana, senza programmazione – pubblicazione di foto della città, video, informazioni urgenti, promozione di eventi particolari
LE PAGINE “FIGLIE” DELL’AMMINISTRAZIONE DI UNA CITTA’: LA STRATEGIA
LE PAGINE “FIGLIE” DELL’AMMINISTRAZIONE DI UNA CITTA’: LA STRATEGIA
Chiarezza: chi e che cosa rappresenta questa pagina?
Restare focalizzati: circoscrivere gli argomenti di una pagina “figlia” monotematica
Gioco di squadra: sfruttare la “casa madre” per promuovere la conoscenza delle pagine figlie
Fonte:http://www.flickr.com/photos/esecre/498495502/
COMUNE DI MODENA, CONTENUTI DELLA RETE, PROMOZIONE DEL TERRITORIO
OBIETTIVO>> dare visibilità alla città e al territorio
e, nel contempo>> sensibilizzare la comunità sull’utilizzo degli strumenti online
LINEE D’AZIONEanalisi informazioni già presenticensimento info carenti/da correggereintegrazione contenutipredisposizione linee guida
WIKIPEDIA, WIKITRAVEL: chi ha interesse che le informazioni siano corrette, complete, aggiornate?Ha senso che la PA intervenga in prima persona?
GOOGLE MAPS, FLICKR: chi ha interesse che siano presenti belle immagini?
sono molte le categorie di persone almeno potenzialmente interessate
PRIMAVoce sufficientemente completa Descrizione dettagliataMancano alcuni importanti edifici civili e religiosiImmagini carenti
DOPOAggiunta paragrafiInserimento nuove immaginiIntegrazione specifiche voci relative alla città (es. Musei)
LA CITTÀ DI MODENA IN WIKIPEDIA
ITALIANOhttp://it.wikipedia.org/wiki/Modena
Wikitravel è un progetto per la creazione di una GUIDA TURISTICA MONDIALE completa, affidabile, e a contenuto libero
Caratteristiche•proprietà di Internet Brands•funzionamento analogo a quello di Wikipedia (stesso software)•voci: coprono qualsiasi dettaglio geografico•quasi 5000 articoli (it)
[Fonte: rielaborazione e integrazione da Wikipedia]
PRIMAVoce molto carenteDescrizione incompletaSezione immagini lacunosa
DOPOCompletamento descrizioneInserimento immagini
LA CITTÀ DI MODENA IN WIKITRAVEL
ITALIANOhttp://wikitravel.org/it/Modena
LA CITTÀ DI MODENA IN WIKITRAVEL
PRIMAVoce molto carenteDescrizione incompletaSezione immagini lacunosa
DOPOCompletamento descrizioneInserimento immagini
INGLESEhttp://wikitravel.org/en/Modena
Flickr è un sito web multilingua che permette agli iscritti di condividere FOTOGRAFIE personali con chiunque abbia accesso a Internet, in un ambiente web 2.0
Caratteristiche•proprietà del gruppo Yahoo!•ha una libreria IN CONTINUA CRESCITA (ogni minuto più di tremila nuove foto inserite ; sette milioni di utenti)•evoluzione: da strumento nato per ospitare le proprie immagini da pubblicare su altri siti a vera e propria COMUNITA’ VIRTUALE (gruppi tematici e forum)•viene utilizzato per raccogliere la digigrafia della propria vita e rimanere aggiornati su quella dei propri amici•le immagini possono essere GEO-LOCALIZZATE
[Fonte: rielaborazione da Wikipedia]
PRIMARegistrazione utente PRO “Città di Modena” (giu 2009)
Immagini inserite cronologicamente
Titoli, descrizioni, etichette (tag)
Licenza immagini (tutti i diritti riservati)
LA CITTÀ DI MODENA IN FLICKR
DOPOOrganizzazione del materiale: album, raccolte, set
Integrazione tag, descrizioni, titoli
Inserimento link ad altri siti
Licenza immagini: da tutti i diritti riservati ad alcuni diritti riservati (cc)
>> le immagini cercano di trasmettere uno spaccato della città difficile da trovare sulle guide
SEThttp://www.flickr.com/photos/cittadimodena/sets/
LA CITTÀ DI MODENA IN FLICKR
LA CITTÀ DI MODENA IN FLICKR
RACCOLTEhttp://www.flickr.com/photos/cittadimodena/collections/
SET “LA BONISSIMA 2010”http://www.flickr.com/photos/cittadimodena/sets/72157625121129241/
Panoramio è un sito di condivisione di FOTOGRAFIE con un sistema di LOCALIZZAZIONE geografica.
Caratteristiche•le foto sono caricate sul sito•dopo esser state posizionate sulla mappa, le foto possono essere visionate su Google Maps (selezione)•ogni mese vengono aggiunte nuove foto su Google Earth fra quelle caricate
[Fonte: rielaborazione da Wikipedia]
Possibile applicazione ad ALTRI SETTORI:
Cultura >> istituti culturali, enti affiliati
Ambiente >> valorizzazione delle risorse
Sport >> infrastrutture sportive, eventi
PROMOZIONE “ESTESA” DEL TERRITORIO
COME AGGIORNARE:WIKIPEDIA
WIKITRAVELFLICKR
GOOGLE MAPS (PANORAMIO)
LINEE GUIDA PER I SETTORIDEL COMUNE DI MODENA
COME AGGIORNARE:WIKIPEDIA
WIKITRAVELFLICKR
GOOGLE MAPS (PANORAMIO)
LINEE GUIDA PER I SETTORIDEL COMUNE DI MODENA
GUIDA OPERATIVA
come aggiornare i canali
La nuova sezione dedicata ai contenuti multimediali e ai social media
I format
La redazione
Le modalità produttive
Esempio di cruscotto per la valutazione mensile dei contatti tramite i canali digitali dell’amministrazione
Raccolta mensile
Verso il CRM: Unox1
AREE TEMATICHE di Unox1:
Informazioni di carattere generale e tempo libero
Vita professionale
Vita amministrativa e politica
Le associazioni informano
I dati raccolti al momento dell’iscrizione
Iscrizione a Unox1Utente
DB Comune di Modena
DB Unox1dati personali +
preferenze tematiche
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Obiettivi di Unox1:Creare una relazione bidirezionale PA-UtenteStimolare il feedback (sondaggi)
Pianificare servizi migliori
Elaborare nuove politiche di governo
Favorire la partecipazione alla vita cittadina
Migliorare la qualità del servizio informativo offerto da Unox1 (newsletter)
Vantaggi per tutta la PA locale:
Vantaggi per le redazioni di Unox1:
Necessità di azioni mirate per favorire condivisione delle buone pratiche e un livello di comunicazione orizzontale all’interno dell’ente (Quality Network)
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Dal CRM all’e-democracy?
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Claudio Forghieri
STOPPING TO THINKFonte: http://www.flickr.com/photos/envios/93679057/