Classe : V F ACCOGLIENZA TURISTICA F... · Dirigente Scolastico Prof. Milena Siracusa 1 . INDICE...
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA' ALBERGHIERA
I.P.S.S.E.O.A. “G. AMBROSINI” TEL. 0922 429311 – FAX 0922 437071 –EMAIL: [email protected]
VIA CHE GUEVARA - 92026 FAVARA (AG)
( ART. 5 D.P.R. 323/98)
Classe : V F ACCOGLIENZA TURISTICA
Coordinatore Prof. Calogero ALOTTO
Dirigente Scolastico
Prof. Milena Siracusa 1
INDICE
Informazioni generali sull’Istituto
Profilo del Tecnico dei Servizi di Accoglienza
Profilo della classe
Obiettivi raggiunti
Contenuti
Metodologia, mezzi, spazi
Percorsi interdisciplinari
Attività extra-curriculari
Attività di Potenziamento
Percorsi di ASL
Verifica e valutazione
Criteri generali di valutazione
Attività preparatorie all’Esame di Stato
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INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
CENNI STORICI L’Istituto inizia la sua attività a Favara nell’a. s. 1971/1972 come scuola coordinata dell’I.P.C. “N. Gallo” di Agrigento, in alcuni locali siti in Via Italia con due indirizzi: Addetto alla segreteria d’azienda; Addetto alla contabilità d’azienda. Nell’anno scolastico 81/ 82 è istituita la sezione alberghiera con due indirizzi: Addetto ai servizi alberghieri di cucina, Addetto ai servizi alberghieri di sala e bar. Tale sezione ha uno sviluppo straordinario per numero d’alunni e di classi e nell’anno scolastico 1990/91, essendo ormai maturi i tempi, diventa autonomo con il nome di IPSSARCT “G. Ambrosini” e successivamente IPSSEOA “Ambrosini”.
STRUTTURA
L’Istituto ha operato in tre distinti edifici, situati in punti geografici diversi della città fino al 25/11/2002; finalmente il 25/11/2002 l’Istituto si trasferisce nei nuovi locali di Via Che Guevara. Si tratta di locali di civile abitazione di 5 piani, adattati alle esigenze di funzionalità della scuola. Nei nuovi locali, grazie al senso di responsabilità, all’impegno ed alla collaborazione di tutto il personale (presidenza, personale docente, amministrativo ed ausiliario) la scuola ha offerto ed offre alla collettività dell’Agrigentino un servizio di piena efficacia formativa che ha avuto risvolti positivi sulla situazione socio-economica, favorendo l’assunzione di moltissimi giovani in aziende pubbliche e private e, in taluni casi, lo sviluppo d’attività imprenditoriali nel settore della ristorazione. Per venire incontro alle esigenze della società e per poter dare maggiori opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, da qualche anno la scuola dispone anche di altre due sezioni:
➢ Sezione serale ➢ Sezione Casa circondariale. ➢
ARTICOLAZIONI I corsi sono strutturati in due indirizzi principali:
➢ Settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, che a sua volta presenta le tre seguenti articolazioni:
➢ Enogastronomia
➢ Servizi di Sala e di Vendita
➢ Servizi di Accoglienza Turistica
Come da nota n°10719 del 21/03/17 del Garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell. Art. 5, comma 2, del d.P.R.23 luglio 1998 n°323, diffusione dei dati personali : in questo documento non saranno presenti elementi tali da poter violare la protezione dei dati personali di tutti gli attori che lo compongono.
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PROFILO DEL TECNICO SERVIZIO ACCOGLIENZA
Il settore turistico si è evoluto a tal punto che si può parlare di un vero e proprio ”fenomeno“ del turismo. Pertanto, questo settore richiede personale tecnico sempre più qualificato e capace di valorizzare le innovazioni tecnologiche. Si avverte la necessità di preparare i tecnici anche nell’ambito del recupero e della valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale (un prodotto turistico questo, ancora sconosciuto in tutte le sue enormi potenzialità).
Il Tecnico Turistico ha una preparazione professionale che gli consente d’inserirsi nel mondo del lavoro, nell’ambito delle agenzie di viaggi, nelle aziende turistiche ricettive e di promozione o come supporto alle attività direzionali e con funzioni di programmazione.
Il Tecnico Turistico possiede un’ampia ed essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, politica e artistica.
A ciò si aggiunge la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere, la conoscenza dei vari aspetti del mondo turistico; la conoscenza della struttura organizzativa delle aziende turistiche, dei canali di commercializzazione e del marketing; la padronanza nell’uso dei sistemi informatici.
QUADRO ORARIO
Materie dell’Area Comune Classe 4 n. ore Classe 5 n.ore
Italiano 4 4 s.o.
Storia 2 2 o.
Matematica ed informatica 3 3 s.o.
1° Lingua straniera –Inglese 3 3 s.o.
Educazione fisica 2 2 p.
Religione 1 1 o.
Materie dell’Area d’Indirizzo
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
6 6 s.o.
2° Lingua straniera –Francese 3 3 s.o.
LABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA
4 4 o.
SCIENZA E CULTURA DEGLI ALIMENTI 2 2 o.
Tecniche di comunicazione e relazione 2 2 o. TOT. 32 ORE TOT. 32 ORE
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PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 11 alunni (10 ragazze ed 1 ragazzo), tutti provenienti dalla IV F. La stessa , nelle materie dell’area comune , è articolata con la V G, indirizzo Sala e Vendita, formata , a sua volta, da 11 alunni. Diversificato è l’ambiente socio-culturale di provenienza, difatti, per alcuni la scuola rappresenta l’unica fonte da cui poter attingere informazioni e preparazione culturale, per altri, invece, la scuola è il luogo deputato al consolidamento di capacità e conoscenze . Dal punto di vista comportamentale, gli alunni si sono mostrati corretti e rispettosi delle regole della vita scolastica, disponibili all’ascolto e all’apprendimento, quasi tutti regolari nella frequenza. La disponibilità al confronto ,da parte di tutti e le buone relazioni interpersonali tra gli studenti , hanno creato un’atmosfera piacevole e stimolante anche per gli insegnanti, che hanno potuto svolgere le lezioni in un clima disteso e vivace, di reciproca fiducia e attiva partecipazione. In particolare, è stato apprezzabile il miglioramento che gli allievi sono stati capaci di attuare, nel corso degli ultimi tre anni, sotto il profilo educativo, acquisendo e facendo propri quei valori comportamentali di autocontrollo, capacità di convivenza e, in parte, di solidarietà, indispensabili in ogni comunità. L’attività didattica, svolta dal Consiglio di Classe, ha visto la collaborazione competente di tutti i docenti nella programmazione e organizzazione delle varie attività didattico-educative, compresa la scelta della metodologia e degli strumenti più idonei al raggiungimento degli obiettivi fissati in termini di: conoscenze, competenze e capacità.
Al fine di creare un sistema unitario il più possibile oggettivo, il c.d.c. si è uniformato per la valutazione, alla serie di indicatori funzionali predisposti dal PTOF 2016 /2019 e alla tabella per i criteri di assegnazione del credito scolastico in esso contenuta. Nel corso dell’anno, sono stati effettuati interventi di recupero attraverso delle pause didattiche , con opportuni rallentamenti e con verifiche finali. L’organizzazione di tali percorsi è stata demandata ai vari docenti che operano all’interno della classe. Sono state somministrate, inoltre, tre simulazioni della terza prova per gli esami di Stato, al fine di rendere gli alunni più responsabili verso lo studio e più consapevoli delle difficoltà delle prove d’esame. Gli alunni sono stati sempre spronati a partecipare attivamente al dialogo educativo e costante è stato il rapporto degli insegnanti con le famiglie per cercare di migliorare sia il loro profitto sia la loro frequenza. Lo stile dell’insegnamento, espresso dal Consiglio di Classe, è risultato dinamico anziché libresco; nessuno dei docenti ha chiuso la comunicazione, ma ha mantenuto un’umana flessibilità, sostenendo, confortando, aiutando gli allievi nelle varie difficoltà che l’apprendimento comporta, nella convinzione che anche i “no” aiutino a diventare grandi. Il Consiglio di Classe lungo il corso dell’anno scolastico, si è assunto l’impegno di farsi guida, ha profuso energie al fine di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana ed ha operato
nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascun alunno e delle scelte educative delle famiglia. Nel complesso, i risultati raggiunti sono stati più che positivi.
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OBIETTIVI CONSEGUITI
Nella formulazione della programmazione didattica il Consiglio di classe ha assunto come punto di partenza le indicazioni contenute nel PTOF 2016/2019, che, secondo una suddivisione nelle varie articolazioni, ha tenuto conto dell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola. Ogni disciplina, nella sua specificità e in una dimensione trasversale, ha concorso pertanto al raggiungimento di tali finalità.
Il Consiglio di Classe ha tenuto in considerazione per la stesura della propria
programmazione l’analisi dei bisogni formativi degli alunni nonché le risorse del territorio. Sulla
base di questi elementi il Consiglio ha ritenuto opportuno evidenziare il ruolo primario e di grande
responsabilità che la scuola deve svolgere impartendo ai giovani non solo competenze ed abilità
che garantiscano loro una transizione più facile nel mondo del lavoro e una maggiore flessibilità per
adeguarsi più facilmente alle innovazioni, ma anche e soprattutto fare acquisire i principi umani e
civili secondo i quali strutturare la loro personalità di cittadini del proprio tempo. Particolare rilievo
è stato dato alla continua evoluzione del prodotto turistico in termini di moltiplicazione delle
opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso. Il che richiede,
naturalmente, operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del
fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano in possesso di un’ampia cultura
di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi
ad esso. A tal fine i docenti si sono proposti ed hanno raggiunto, nelle linee generali, i seguenti
obiettivi:
OBIETTIVI GENERALI E COMPORTAMENTALI
- Rispettare sé stessi , gli altri e le cose pubbliche;
- Fare propria la cultura sull’ accettazione , sul rispetto e sulla solidarietà;
- Acquisire la capacità di conoscersi e di sapersi valutare;
- Sapersi relazionare con gli altri;
- Saper analizzare e risolvere problemi;
- Saper lavorare individualmente ed in gruppo.
- Saper elaborare strategie.
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
Gli alunni alla fine del corso
- Conoscono complessivamente i contenuti, le strutture interne e il lessico d’ogni disciplina; - Comprendono e interpretano criticamente messaggi verbali e non verbali proposti nei vari
ambiti professionali;
- Producono elaborati di diversa natura, usando linguaggi e procedimenti appresi, pur servendosi
di strutture semplici;
- Hanno potenziato le capacità d’analisi e di sintesi, soprattutto le capacità critiche.
Per quanto riguarda l’individuazione degli obiettivi didattici il Consiglio ha ritenuto opportuno
esprimersi in termini di conoscenze , competenze e capacità:
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CONOSCENZE:
- Possiedono un’adeguata cultura generale accompagnata da un’accettabile capacità
linguistica espressiva e logico-interpretativa, anche nelle lingue straniere studiate.
- Conoscono gli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie
imprese turistiche;
- Conoscono le tecniche di vendita;.
- Conoscono il simbolismo matematico e ne riconoscono le regole, pertanto riescono
ad affrontare problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione e sanno costruire procedure di risoluzione di un problema;
- Conoscono nelle linee generali i movimenti letterari e gli autori più importanti del
900 e sono in grado di inserirli nel loro contesto storico;
- Hanno acquisito una capacità di comunicazione in maniera semplice nelle lingue straniere;
- Relativamente all’attività motoria, hanno acquisito una buona coordinazione negli esercizi ginnici e hanno maturato un buon grado di socializzazione.
COMPETENZE: - Saper: - Dare informazioni sulle risorse culturali e turistiche del territorio; - Comprendere le esigenze e le richieste che provengono dal mondo esterno; - Usare le attrezzature di settori offerti dalla moderna tecnologia e i sistemi
informatizzanti; - Cogliere con anticipo le tendenze che si manifestano nel mercato delle vacanze; - Sviluppare il senso di cultura diffusa della legalità e dell’ambiente e la promozione di
una coscienza storica del patrimonio di valori che fondono la comunità nazionale.
CAPACITA’ - Essere in grado di: - Comunicare efficacemente con correttezza e proprietà di linguaggio; - Decodificare ogni tipo di comunicazione orale, scritta o visiva; - Usare una terminologia specifica; - Cogliere le connessioni tra le varie discipline; - Creare e promuovere l’immagine di un prodotto turistico; - Valorizzare i servizi turistici attraverso la preparazione e l’organizzazione del prodotto turistico e il controllo della sua rilevanza in termini economici; - Operare in modo idoneo nel settore turistico.
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METODI E SUSSIDI
I docenti della classe hanno, generalmente e più frequentemente, fatto ricorso alla lezione/comunicazione interattiva di contenuti culturali ed esperienze professionali, ricercando al massimo la partecipazione attiva degli studenti, favorendo l’individuazione di modi e tempi destinati allo scambio d’esperienze, riflessioni, convinzioni e proposte.
In ogni caso sono state tenute presenti alcune impostazioni metodologiche, d’ordine generale: ▪ Della progressione dei contenuti, dai più semplici ai più complessi; ▪ Dell’aderenza alla realtà socio-economica del territorio; ▪ Dei bisogni e delle esigenze formative degli studenti;
▪ Della presentazione di documenti originali Oltre ai libri di testo ed ai tradizionali sussidi, al fine di stimolare, rafforzare, ampliare,
arricchire l’apprendimento sono state utilizzate, ridotta le attrezzature di cui la scuola dispone: ▪ Biblioteca- Videoteca ▪ Riviste- Carte geografiche
▪ Computers In merito a ciò vengono allegati i relativi piani di lavoro dove si evincono le modalità
perseguite per ogni singola disciplina.
VALUTAZIONE
Si rimanda al P.T.O.F. 2016/2019 Sezione VALUTAZIONE
VERIFICA
Le verifiche scritte periodiche sono state svolte privilegiando il tipo d’esercizi a risposta singola e quesiti a risposta multipla pur non trascurando le tipologie più tradizionali del tema, dell’analisi di un testo letterario, stesure di articoli, esercitazioni pratiche, prove strutturate e semistrutturate.
Le verifiche orali hanno spesso coinvolto la totalità della classe, cercando di stimolare il confronto e la partecipazione di gruppo.
Concludendo, i fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale si possono riassumere in:
Profitto, assiduità alle lezioni, comportamento, impegno e partecipazione , progressione rispetto ai livelli di partenza, acquisizione di tecnica ed abilità più che possesso mnemonico di nozioni.
Nelle prove scritte ed orali:
L’acquisizione dei contenuti disciplinari;
Il corretto uso della terminologia propria di ciascuna disciplina;
Le capacità di analisi e sintesi;
La fondatezza delle argomentazioni;
La pertinenza delle fonti citate;
La capacità di contestualizzazione; La capacità di organizzare in modo unitario ed interdisciplinare i contenuti acquisiti,
espressione di un sapere organico e flessibile rispondente alle esigenze complesse della società moderna.
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Strumenti di verifica
Verifiche scritte Verifiche orali
Tema
Trattazione sintetica di argomenti Interrogazioni brevi
Saggio breve Sondaggi dal posto
Relazione Interventi
Quesiti a risposta singola Esercitazioni alla lavagna
Quesiti a risposta multipla Esperienze di laboratorio
Esercitazioni pratiche
Prove semistrutturate
Le prestazioni sono state descritte in termini di:
Conoscenze Acquisizione di contenuti, cioè tematiche, argomenti, concetti, regole afferenti alla disciplina
Competenze Applicazione concreta di un insieme coordinato di conoscenze
Capacità
Utilizzazione significativa delle competenze acquisite nonché “capacità elaborative, logiche, critiche”.
Per la valutazione della prima e seconda prova scritta sono state adottate le griglie stilate in conformità di quanto previsto dal POF (vedi pag. 40, Modalità e tipologie di valutazione).
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Nel corso dell’anno gli studenti sono stati impegnati in diverse attività integrative che li hanno visti coinvolti sia come gruppo-classe sia in piccoli gruppi. In particolare tutta la classe ha partecipato alle seguenti attività:
FESTIVAL CAOS RACALMUTO
FORZE ARMATE 4 NOVEMBRE
COFFE BREAK E LIGH LUNCH
CASTELLO DI FAVARA PREMIO BUTTITTA
OPEN DAY
PROGETTO FAI
CONVEGNO SULLA DIETA MEDITERRANEA PARCO ARCHEOLOGICO
CORSO SULLA LEGALITA’
ACCOGLIENZA VILLA AUREA MOSTRA BRITISH MUSEUM
FARM CULTURAL PARK
PREMIO BUTTITTA CASTELLO CHIARAMONTE
TRA MITO E REALTA’ , VIAGGIO NELLA PIU’ BELLA CITTA’ DEI MORTALI
SCAMBIO CULTURALE LICEO SCIENTIFICO MAIORANA
BANCA D’ITALIA
FESTA DELLA LEGALITA’ 9^ Edizione – 2017 1° FESTIVAL DELLA STRADA DEGLI SCRITTORI 4° CONCORSO LETTERARIO CITTADINANZA E LEGALITÀ (IN ALLEGATO)
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ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO
La classe ha partecipato, per intero, alle iniziative curate dai docenti di potenziamento proff.: BENNARDO ANTONELLA, VINCENZO PLETTO. Si allegano relative relazioni
Positivi i risultati raggiunti dagli alunni nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro
PERCORSO FORMATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO EX TERZA AREA
L’area di professionalizzazione (cosiddetta terza area), di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994 è sostituita, nelle quarte e quinte classi, a partire dall’anno scolastico 2010/2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento di cui al presente regolamento, con 132 ore di attività in alternanza scuola lavoro a valere sulle risorse di cui all’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77. (Art. 8., D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 - regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n.137 del 15 giugno 2010).
A tale scopo si certificano ,percorsi, stage formativi che la nostra scuola ha realizzato sulla base di convenzioni con gli enti locali e le istituzioni del territorio disponibili. La frequenza negli aa.ss. 2015/2016 e 2016/2017 ha garantito l’acquisizione di competenze e la conseguente attestazione finale da parte degli allievi della classe V sez. F. Si allega prospetto valutazione stage. (Si veda prospetto valutazione tutor in allegato)
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
NUCLEO TEMATICO (contenuti) e OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Modulo Trasversale (titolo) : Prospettiva del dialogo e del confronto per la costruzione
di società multietniche.
Docenti coinvolti: Tutti Discipline coinvolte: Tutte
Contenuti e Obiettivi Formativi
Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con il principio della Costituzione,
in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali,
sociali e professionali .
Sensibilizzare e chiarire i concetti di razzismo, diffidenza verso il diverso, identità
interculturale, incoraggiando gli alunni al rispetto per l’alterità oltre gli stereotipi ed i
pregiudizi.
Periodo: 2 trimestre
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L’attività ha coinvolto l’intera classe articolata e ciascuno studente ha trovato la propria
dimensione per essere parte attiva nel processo formativo, producendo: testi, illustrazioni,
video, power point. Il lavoro svolto ha permesso ai ragazzi di acquisire competenze di cui
potranno avvalersi nella loro vita, ha permesso loro di crescere come gruppo collaborante e ha
assicurato significativi momenti di integrazione e condivisione con il gruppo classe articolato.
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO PTOF 2016-2019 – Sezione Valutazione
CREDITO SCOLASTICO Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva, cioè di ammissione alla classe successiva, il Consiglio di Classe procede altresì all'attribuzione del punteggio del credito scolastico nella misura prevista dalla Tabella A allegata al D. M. n. 99 del 16 dicembre 2009 e delle tabelle di seguito riportate.
IL CREDITO SCOLASTICO VIENE DETERMINATO NEL SEGUENTE MODO:
a) viene fatta la media dei voti; b) si identifica la banda di oscillazione; c) Il punto di oscillazione viene assegnato se risultano presenti, in numero di tre, anche: frequenza, interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, partecipazione alle attività complementari ed eventuali credito formativo. Si attribuisce il massimo della fascia determinata dalla media dei voti, con la concorrenza di almeno tre tra i precedenti elementi.
TABELLA A (allegata al D. M. n. 99 del 16/12/2009) - Candidati interni
Credito scolastico (punti)
Media dei voti
III anno IV anno V anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
9 < M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde m = 6,5).
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TABELLA ESPLICATIVA PER L’ATTRIBUIZIONE DEL CREDITO
ALUNNO
MEDIA
ASSIDUITA’* FREQUENZA
INTERESSE E ** IMPEGNO AL DIALOGO EDUCATIVO
ATTIVITA’*** COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE
CREDITO**** FORMATIVO
LEGENDA
(*frequenza) la valutazione è positiva (segnare con X) se le assenze non superano giorni 25
(**Interesse e Impegno) la valutazione è positiva (segnare con X) se lo studente avrà dimostrato interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo per tutte le discipline e per l’IRC o attività alternativa.
(***Attività complementari) la valutazione è positiva (segnare con X): - se lo studente partecipa ad almeno due attività complementari e integrative extracurricolari presenti nel PTOF, promosse dall’Istituto e certificate da attestati acquisiti agli atti dal docente coordinatore. Tra le attività complementari ed integrative si tengono in considerazione anche: Conseguimento di premi e segnalazioni in gare e concorsi Conseguimento di riconoscimenti /borse di studio Conseguimento premi sportivi o partecipazione a campionati interni
- se lo studente partecipa alle attività in Giunta Esecutiva, C.d.I. e Consulta Provinciale;
(****Credito formativo) La valutazione è positiva (segnare con x) se lo studente partecipa ad almeno due esperienze formative certificate da attestati, acquisiti agli atti dal docente coordinatore entro il 15 maggio, svolte al di fuori della scuola e ritenute coerenti con il tipo di studi. Ai fini del C.F. sono riconosciuti e valutati dal c.d.c. gli attestati rilasciati per esperienze miranti alla formazione della persona e alla crescita umana, professionale, civile e culturale e maturate in attività artistiche, ricreative, sportive, di volontariato, di solidarietà: A.S.P. C.O.N.I.
W.W.F. Cooperative no profit che operano sul territorio nei settori enogastronomico, sala e vendita, accoglienza turistica Centri linguistici Centri per il rilascio di ECDL
Il credito scolastico non può comunque essere superiore alle bande di oscillazione derivante dalla media dei voti.
Il credito scolastico non viene attribuito all’alunno: - il cui giudizio è sospeso; - che non consegua la promozione alla classe successiva.
Viene fatto salvo il caso in cui l’alunno superi il monte orario di assenze previsto nella TAB. A. In tal caso non si procederà allo scrutinio e l’alunno sarà non ammesso alla classe successiva o agli esami di Stato.
Ai candidati esterni il credito scolastico è assegnato dal c.d.c. davanti al quale sostengono l’esame preliminare. Il credito formativo viene assegnato dalla commissione degli esami di stato con gli stessi criteri con i quali viene attribuito agli alunni interni.
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ATTIVITA’ PREPARATORIE ALL’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte sono state effettuate nel corso dell’intero anno scolastico secondo le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: (selezionare quelle svolte)
✓ analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
✓ analisi e commento di un testo non letterario;
✓ stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
✓ sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
✓ correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
✓ possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
✓ organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e
personale;
✓ coerenza di stile;
✓ capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:
✓ il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
✓ capacità di analisi;
✓ capacità di sintesi;
✓ capacità di rielaborazione personale;
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: TUTTE LE TIPOLOGIE
Tipologia: A, B,D,C
Indicatore Obiettivo Valutazione Voto
1.Adeguatezza
Aderenza alla consegna; rispetto dei vincoli formali
richiesti nella prova
Pertinenza all’argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
Tipologia A e B:
Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta
( tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione
editoriale, ecc.)
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
2.Organizzazione
del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
3. Rielaborazione
critica dei contenuti
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo
proposto.
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro
utilizzo coerente ed efficace; esattezza e appropriatezza
delle citazioni e dei riferimenti ai testi; capacità di
argomentazione
Tipologia C e D: coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso; capacità di
contestualizzazione e di argomentazione.
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
4.Qualità e quantità
delle informazioni e
delle riflessioni
Per tutte le tipologie: pertinenza, compiutezza e
originalità delle informazioni, delle idee e delle
interpretazioni.
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
5.Competenze
linguistiche
Correttezza ortografica
Coesione testuale
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al
destinatario, ecc
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
3
2.5
2
1.5
1
TOTALE PUNTI /15 Qualora il punteggio totale della prova sia espresso in decimali, il medesimo verrà arrotondato per eccesso (0,50 in su) o per difetto
(fino a 0,49) al punteggio intero
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI
PARTE
PRIMA
(totale punti 9)
QUESITO
N
(totale punti3)
QUESITO
N
(totale punti 3)
PUNTI
CONOSCENZE
Nulle 0,5 o o
Frammentarie 1
0,25
0,25
Incomplete
1,5
Essenziali 2 0,5 0,5
Complete 2,5 1
1
Complete ed approfondite 3
COMPETENZE: PERTINENZA, COMPLETEZZA
Non attinente alla richiesta 0,5 o o
Poco attinente alla richiesta 1
0,25
0,25
Sviluppo pertinente ma incompleto
1,5
Sviluppo pertinente ma poco equilibrato 2 0,5 0,5
Sviluppo pertinente ed equiliibrato 2,5
1
-
1 Sviluppopertinente ed approfondito
3
ABILITÀ: FORMA E CORRETTEZZA, LESSICO SPECIFICO
Forma inadeguata, numerosi e gravi errori 0,5
Forma inadeguata, diffusi errori 1 0,25 0,25
Forma non sempre adeguata, diffusi errori 1,5
0,5
0,5
Terminologia essenziale con qualche errore
2
Terminologia adeguata discretamente corretto 2,5
1
1
Terminologia adeguata, buona correttezza
3
TOTALE
15
Relativamente alla terza prova scritta sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno avviare l’attività di simulazione della terza prova degli Esami di Stato a partire dal mese di gennaio, marzo e maggio utilizzando la tipologia C quesiti a risposta multipla, per i quali vengono fornite più risposte, tra cui il candidato sceglie quella esatta. La prova ha coinvolto non più di 5 discipline, prevendo da 30 a 40 quesiti a risposta multipla. All’interno della terza prova scritta è stato presentato al candidato un testo in lingua straniera della lunghezza di circa 80 parole, seguito da una o due domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta.(art.4 , D.M. 20.11.2000)
Obiettivi:
Accertare le competenze acquisite sul piano tecnico-professionale.
Operare applicazioni matematiche.
Leggere un testo in lingua straniera ed individuare informazioni specifiche pertinenti
all’argomento.
Applicare conoscenze disciplinari
Simulazione di III prova
Data Tipologia: c (quesiti a risposta multipla) tempo
17 gennaio -Tec. delle Com. e Rel- Matematica- Ed.Fisica- Inglese-Alimenti 75 minuti
14 marzo Storia –Francese- Inglese- Economia- Accoglienza 75 minuti
09 maggio Tutte le discipline oggetto di esame tranne la prima e la seconda prova
75 minuti
I testi delle 3°prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella (Allegati numeri 3_).
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse
discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico
realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle discipline coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua;
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento . ALLEGATI AL DOCUMENTO
-I Consuntivi delle attività disciplinari comprensivi dei contenuti (svolti durante l’a.s. e dopo il 15 maggio 2017 e firmati dagli studenti); -I testi delle terze prove svolte nel corso dell’anno ; - Quadro riassuntivo attestante lo svolgimento dell’alternanza scuola lavoro; -Esempi di criteri di valutazione prove di Esame; -Allegati attività di potenziamento -Allegato alternanza scuola lavoro.
FAVARA_15/05/2017
Il Coordinatore di classe
Prof. Calogero Alotto
16
A SEGUIRE
1) GRIGLIE DI VALUTAZIONE
2) CONSUNTIVI DISCIPLINARI:
FRANCESE
INGLESE
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
SCIENZE ALIMENTAZIONE
DIR. TECN. AMM.STR. RIC.
TECNICHE COMUNICAZIONE
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
LAB. SERV. ACC.ZA
3) TERZE PROVE
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: TUTTE LE TIPOLOGIE
Tipologia: A, B,D,C
Indicatore Obiettivo Valutazione Voto
Aderenza alla consegna; rispetto dei vincoli formali Ottimo/Eccellente 3 1.Adeguatezza richiesti nella prova Discreto/buono 2.5
Pertinenza all’argomento proposto Sufficiente 2
Efficacia complessiva del testo Mediocre 1.5
Tipologia A e B: Insufficiente 1
Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta ( tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.)
Articolazione chiara e ordinata del testo Ottimo/Eccellente 3 2.Organizzazione Equilibrio fra le parti Discreto/buono 2.5
del testo Coerenza Sufficiente 2
Mediocre 1.5
Insufficiente 1
3. Rielaborazione Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo Ottimo/Eccellente 3 critica dei contenuti proposto. Discreto/buono 2.5
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro Sufficiente 2
utilizzo coerente ed efficace; esattezza e appropriatezza Mediocre 1.5
delle citazioni e dei riferimenti ai testi; capacità di Insufficiente 1
argomentazione Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di argomentazione. 4.Qualità e quantità Per tutte le tipologie: pertinenza, compiutezza e Ottimo/Eccellente 3
delle informazioni e originalità delle informazioni, delle idee e delle Discreto/buono 2.5
delle riflessioni interpretazioni. Sufficiente 2
Mediocre 1.5
Insufficiente 1
5.Competenze Correttezza ortografica Ottimo/Eccellente 3 linguistiche Coesione testuale Discreto/buono 2.5
Proprietà e ricchezza lessicale Sufficiente 2
Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al Mediocre 1.5
destinatario, ecc Insufficiente 1
TOTALE PUNTI /15 Qualora il punteggio totale della prova sia espresso in decimali, il medesimo verrà arrotondato per eccesso (0,50 in su) o per difetto
(fino a 0,49) al punteggio intero
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 1 di 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI
PARTE
PRIMA
(totale punti 9)
QUESITO
N
(totale punti3)
QUESITO
N
(totale punti 3)
PUNTI
CONOSCENZE
Nulle 0,5 o o
Frammentarie 1
0,25
0,25
Incomplete
1,5
Essenziali 2 0,5 0,5
Complete 2,5 1
1
Complete ed approfondite 3
COMPETENZE: PERTINENZA, COMPLETEZZA
Non attinente alla richiesta 0,5 o o
Poco attinente alla richiesta 1
0,25
0,25
Sviluppo pertinente ma incompleto
1,5
Sviluppo pertinente ma poco equilibrato 2 0,5 0,5
Sviluppo pertinente ed equiliibrato 2,5
1
-
1 Sviluppopertinente ed approfondito
3
ABILITÀ: FORMA E CORRETTEZZA, LESSICO SPECIFICO
Forma inadeguata, numerosi e gravi errori 0,5
Forma inadeguata, diffusi errori 1 0,25 0,25
Forma non sempre adeguata, diffusi errori 1,5
0,5
0,5
Terminologia essenziale con qualche errore
2
Terminologia adeguata discretamente corretto 2,5
1
1
Terminologia adeguata, buona correttezza
3
TOTALE
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 2 di 2
I.P.S.S.E.O.A. “G. AMBROSINI” – FAVARA (AG)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CLASSE: V F ACCOGLIENZA TURISTICA
CANDIDATO/A_________________________________________________________
DISCIPLINA TIPOLOGIA N. QUESITI
PUNTI PER QUESITO
(Segnare con X la risposta esatta)
TOTALE
PUNTI
STORIA
QUESITI A
RISPOSTA MULTIPLA
10
0.3 0,3 0,3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
MATEMATICA QUESITI A RISPOSTA
MULTIPLA 10
0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
ACCOGLIENZA
TURISTICA
QUESITI A
RISPOSTA
MULTIPLA
10 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
FRANCESE TESTO DI COMPRENSIONE DI
CIRCA 80 PAROLE
2 _____/
MAX. 3
INGLESE TESTO DI COMPRENSIONE DI
CIRCA 80 PAROLE
2
_____/
MAX. 3
TOTALI 42
_____/
MAX. 15
CRITERI DI VALUTAZIONE 3 ° PROVA Quesiti a risposta multipla : 0 punti - risposta errata o non data 0,30 punti - risposta esatta
……………………………………………………………………………………………………… INGLESE: punti 1.50 per ogni risposta, di cui:
pt..0.75 per la comprensione
pt. 0 per risposta errata o non data pt. 0.30 comprensione parziale
pt 0.45 comprensione sufficiente
pt. 0.60 comprensione pertinente pt. 0.75 comprensione precisa
pt. 0.75 per la produzione
pt. 0 per risposta errata o non data pt. 0.30 rielaborazione parziale ed errori morfo-sintattici
pt 0.45 rielaborazione sufficiente e qualche errore morfo- sintattico
pt. 0.60 rielaborazione personale e lievi errori morfo-sintattici morfo- sintattici pt. 0.75 risposta corretta e con rielaborazione personale
DISCIPLINA TIPOLOGIA N. QUESITI
PUNTI PER QUESITO
(Segnare con X la risposta esatta)
TOTALE
PUNTI
STORIA
QUESITI A
RISPOSTA MULTIPLA
10
0.3 0,3 0,3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
MATEMATICA QUESITI A RISPOSTA
MULTIPLA 10
0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
ACCOGLIENZA
TURISTICA
QUESITI A
RISPOSTA
MULTIPLA
10 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
FRANCESE TESTO DI COMPRENSIONE DI
CIRCA 80 PAROLE
2 _____/
MAX. 3
INGLESE TESTO DI COMPRENSIONE DI
CIRCA 80 PAROLE
2
_____/
MAX. 3
TOTALI 42
_____/
MAX. 15
DISCIPLINA TIPOLOGIA N. QUESITI
PUNTI PER QUESITO
(Segnare con X la risposta esatta)
TOTALE
PUNTI
STORIA
QUESITI A
RISPOSTA MULTIPLA
10
0.3 0,3 0,3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
MATEMATICA QUESITI A RISPOSTA
MULTIPLA 10
0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
ACCOGLIENZA
TURISTICA
QUESITI A
RISPOSTA
MULTIPLA
10 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 _____/
MAX. 3
FRANCESE TESTO DI COMPRENSIONE DI
CIRCA 80 PAROLE
2 _____/
MAX. 3
INGLESE TESTO DI COMPRENSIONE DI
CIRCA 80 PAROLE
2
_____/
MAX. 3
TOTALI 42
_____/
MAX. 15
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 3 di 2
IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara
Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"
Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071
Email: [email protected] - [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE: 5 f ACCOGLIENZA
DOCENTE: PROF.CALOGERO ALOTTO MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE LIBRO DI TESTO ADOTTATO: LE NOUVEAU MONDE DE VOYAGE AUTORE: PARODI, VALLACCO
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
A) IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE OBIETTIVI GENERALI
Il docente, attraverso la propria azione didattica, ha contribuito al raggiungimento delle competenze
/risultati di apprendimento e degli obiettivi socio-comportamentali individuati dal Consiglio di Classe
nella riunione del 13.10.2016 e riportati nel relativo verbale; Il docente ha ,inoltre , tenuto conto degli
obiettivi generali condivisi dal Dipartimento disciplinare nella riunione del 06.10.2016 e definiti nel
relativo verbale.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 f risulta eterogenea per la diversità di carattere , di interesse e di formazione culturale. Gli
alunni , nel complesso, hanno mostrato interesse nei confronti della disciplina e desiderio di migliorare la loro
preparazione pertanto, i risultati raggiunti sono , nel complesso, discreti. Il clima relazionale è sempre stato
sereno, collaborativo ed improntato al rispetto reciproco. Dal punto di vista disciplinare si è evidenziato un rapporto
corretto e rispettoso sia nei confronti degli stessi che nel rapporto con i docenti.
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 4 di 2
In rapporto alla programmazione curriculare, ipotizzata all’inizio dell’anno scolastico, sono stati conseguiti , con risultati diversi, i vari obiettivi in termini di:
QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI RAGGIUNTI
Risultati di apprendimento
Regolamento degli Istituti professionali (D.P.R. 87 del 15 marzo 2010)
Strumenti di verifica
□ Test;
□ Questionari;
□ Relazioni;
□ Temi;
□ Traduzioni;
□ Articoli di giornale;
□ Discussioni e dibattiti;
□ Esercitazioni mirate ad evidenziare: conoscenza, linguaggio e
comprensione;
□ Discussione aperta sulla correzione degli esercizi svolti a
casa o a scuola
□ Analisi testuale;
□ Risoluzione di problemi ed esercizi;
□ Interrogazioni;
□ Prove strutturate o semistrutturate.
□ Esercitazioni mirate ad evidenziare: abilità operative, capacità logico-deduttive,
applicazioni;
Mezzi e spazi
□ Aula scolastica
□ Biblioteca d’istituto
□ Laboratorio d’informatica
□ Libri di testo, testi di consultazione, saggi critici, riviste specializzate, giornali
□ Mappe concettuali
□ Visite guidate
□ Audiovisivi
□ Schede predisposte dall’insegnante.
Rispettare leggi/regolamenti/regole Rispettare il patrimonio Lavorare in gruppo
Puntualità:
nell’ingresso della classe
nelle giustificazioni delle assenze
e dei ritardi
nell’esecuzione dei compiti
assegnati in classe
nei lavori extrascolastici
nella riconsegna dei compiti
assegnati
Prestare attenzione in classe
Della classe
Dei laboratori
Degli spazi comuni
Dell’ambiente e delle
risorse naturali
Partecipare in modo propositivo al
dialogo educativo, intervenendo
senza sovrapposizione e
rispettando i ruoli
Porsi in relazione con gli altri in
modo corretto e leale, accettando
critiche, rispettando le opinioni
altrui e ammettendo i propri errori.
Socializzare con i compagni e con i
docenti
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 5 di 2
B) IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE PER DISCIPLINA
NUMERO MINIMO DI VERIFICHE PER TRIMESTRE
n° verifiche scritte/scritto-grafiche orali pratiche
I trimestre 2 2 2
II trimestre 2 2 2
III trimestre 2 2 2
:
Unità di apprendimento interdisciplinare prevista per la classe 5 f e regolarmente svolta
NUCLEO TEMATICO (contenuti) e OBIETTIVI di APPRENDIMENTO
Modulo Trasversale (titolo) : Prospettiva del dialogo e del confronto per la costruzione di società multietniche
Docenti coinvolti: Tutti Discipline coinvolte: Tutte Contenuti e Obiettivi Formativi.: Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con il principio della Costituzione, in base
ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e
professionali .
Sensibilizzare e chiarire i concetti di razzismo, diffidenza verso il diverso, identità interculturale,
incoraggiando gli alunni al rispetto per l’alterità oltre gli stereotipi ed i pregiudizi. Tempi di realizzazione : Secondo trimestre
OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
L'apprendimento della lingua straniera contribuisce con le altre discipline alla formazione della cultura di base, alla
conquista delle capacità espressive e comunicative, all'allargamento degli orizzonti culturali, sociali, umani del discente.
Nell'ambito di questi obiettivi interdisciplinari, lo studio della L2 si propone di raggiungere le seguenti finalità educative:
1. Acquisizione della lingua come mezzo di comunicazione.
2. Potenziamento di abilità linguistiche generali. L'acquisizione della lingua non riveste solo fini strumentali (parlare e
capire) ma anche formativi ed espressivi. Questa finalità riguarda quindi l'inserimento della L2 all'interno del curricolo
complessivo.
3. Acquisizione della L2 come veicolo di una cultura. L'insegnamento della lingua straniera è un luogo di contatto
culturale. I "segni" della comunicazione non sono solo verbali ma anche di natura culturale poiché inseriti in un contesto
con le sue motivazioni, tradizioni e origini storiche. Le fonti di informazione saranno perciò, in primo luogo, i documenti
"autentici" prodotti e consumati dai nativi.
4. Uso della L2 per scopi lavorativo/professionali. Nel monoennio di qualifica e nel biennio conclusivo degli studi,
l’insegnamento della lingua straniera contribuisce alla formazione di figure professionali capaci di operare in ambito
internazionale attraverso il contatto con realtà lavorative di altri paesi come la Francia.
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 6 di 2
SETTORE Accoglienza CLASSE QUINTA - Comprendere le idee principali ed i particolari significativi di testi orali su una varietà di argomenti anche estranei al
settore specifico. - Esprimersi con buona comprensività su argomenti di carattere quotidiano e attinenti al proprio ambito
professionale. - Cogliere il senso di testi scritti (documenti autentici) relativi alla realtà contemporanea con attenzione a
quelli di carattere specifico e professionali potenziando le abilità acquisite nel corso dei tre anni precedenti, soprattutto
per quanto riguarda la microlingua. - Produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere specialistico di
varia natura e finalità. -Prendere coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà dei paesi di cui si studia la
lingua.
OBIETTIVI MINIMI 1. Comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali, espositivi e dialogici su una vasta varietà di
argomenti anche estranei al settore specifico. 2. Esprimersi in modo comprensibile e appropriato su argomenti di
carattere quotidiano e attinenti al proprio ambito professionale. 3. Cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà
contemporanea con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale, potenziando le abilità
progressivamente acquisite nel corso degli anni precedenti soprattutto per quanto attiene alla microlingua 4. Produrre in
modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura e finalità
CONTENUTI DISCIPLINARI ANNO SCOLASTICO 2016/2017
LA FRANCE PHYSIQUE LA FRANCE GEOPOLITIQUE (MONTAGNES, FLEUVES le climat …) POUR BIEN SAVOIR PRESENTER UNE REGION LA FRANCE ADMINISTRATIVE LES SYMBOLES DE LA FRANCE LES GRANDES DATES DE L’HISTOIRE POUR REDIGER DES ITINERAIRES L’INTEGRATION EST-IL POSSIBLE ? PANORAMA ITALIEN VOYAGER EN ITALIE La SICILE LE TOURISME THERMALE CONTEXTE HISTORICO-GEOGRAPHIQUE LE POIDS DU TOURISME LES ATTRAITS TOURISTIQUES LA GASTRONOME LES CELEBRITES GENES ET LA LIGURIE LES ATTRAITS TOURISTIQUES LES MANIFESTIONS CULTURELLES LA GASTRONOMIE LES VOIES D’ACCES EXCURSIONS L’EQUIPEMENT HOTELIER NAPOLI LES ATTRAITS TOURISTIQUES LES MANIFESTIONS CULTURELLES LA GASTRONOMIE LES VOIES D’ACCES EXCURSIONS L’EQUIPEMENT HOTELIER LA COTE ADRIATIQUE LES ATTRAITS TOURISTIQUES LES MANIFESTIONS CULTURELLES LA GASTRONOMIE LES VOIES D’ACCES EXCURSIONS L’EQUIPEMENT HOTELIER VOYAGER EN FRANCE L’ALSACE CONTEXTE HISTORICO-GEOGRAPHIQUE
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 7 di 2
LE POIDS DU TOURISME LES ATTRAITS TOURISTIQUES Dopo il 15 Maggio 2017 LA GASTRONOME LES CELEBRITES GLI ALUNNI IL DOCENTE
METODOLOGIA DIDATTICA UTILIZZATA
L’organizzazione delle lezioni, la predisposizione del materiale linguistico, le attività sono state curate in modo tale
da coinvolgere l'allievo in prima persona in una serie di "esperienze" atte a utilizzare il francese per scopi comunicativi
sia in ambito familiare/amicale, sia in situazioni lavorative/professionali. Questo ha implicato innanzitutto una
gestione più dinamica della classe, con momenti di lavoro collettivo, a coppie o a gruppi, che secondo le necessità si
alterneranno alle tradizionali lezioni di tipo frontale. I materiali linguistici introdotti sono stati il più possibile naturali,
significativi ed "autentici". Ogni unità di lavoro ha compreso varie fasi non necessariamente svolte sempre nello stesso
ordine. Si è iniziato con la comprensione globale dei testi e delle situazioni. Gli allievi sono stati guidati ad osservare,
ad utilizzare quanto hanno già appreso per comprendere gli elementi nuovi, su cui sono state poi condotte l'analisi e la
riflessione, per lo più in modo induttivo.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale partecipata
Metodo induttivo e deduttivo
Esercitazione guidata
Incontri con esperti/Conferenze/Dibattiti
Problem solving
Brain storming
Analisi dei casi
Laboratorio
STRUMENTI e SUSSIDI DIDATTICI
Libri di testo (cartaceo e E-book)
software didattici
Biblioteca
Riviste specialistiche, quotidiani, ecc
Manuali e dizionari
Strumenti informatici multimediali
LIM
VALUTAZIONE E VERIFICHE
Il docente nella valutazione ha tenuto conto:
1) della situazione individuale di partenza e della evoluzione che ogni singolo alunno ha presentato nel corso dei mesi;
2) dei risultati ottenuti nelle prove di verifica diversificate ;
3)dei dati comportamentali e socio-affettivi rilevati sotto varia forma nel corso delle attività curriculari ed
extracurriculari;
4) del grado di raggiungimento degli obiettivi trasversali stabiliti nella programmazione.
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 8 di 2
Per la verifica si sono i seguenti strumenti :
Controllo sistematico del lavoro svolto
□ Interrogazioni orali
□ Test e questionari
□ Prove strutturate e semistrutturate
□ Discussioni, dibattiti,
□ Relazioni e ricerche individuali
□ Relazioni e ricerche di gruppo
□ Prove a carattere pluridisciplinare di tipo A, B, C
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: (OLTRE IL LIBRO DI TESTO)
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
Software:
ETC…
Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del P.T.O.F.
2016-2019.
Favara_03.05.2017 Il docente
(Prof.___________)
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 9 di 2
IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara
Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"
Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071
Email: [email protected] - [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE V F
DOCENTE: PROF. ANTINORO ANNA MATERIA: LINGUA INGLESE LIBRO DI TESTO ADOTTATO: NEW AUTORE: MIRELLA RAVECCA
PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da undici alunni (10 ragazze ed 1 ragazzo), di diversa provenienza geografica. Dal punto di vista disciplinare gli alunni non hanno mai destato particolari problemi e si sono comportati sempre in maniera educata e disponibile al dialogo educativo. I discenti hanno risposto positivamente alle novità didattiche proposte grazie anche alla reciproca stima che si è instaurata e che ha permesso loro di esprimere la loro curiosità che li ha stimolati a colmare i loro dubbi consentendo così di migliorare la loro preparazione. In funzione degli obiettivi e del numero di assenze, si può affermare che la classe ha raggiunto un buon livello di preparazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 10 di 2
In relazione alla programmazione di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).
1. Acquisizione della lingua come mezzo di comunicazione.
2. Potenziamento di abilità linguistiche generali. L'acquisizione della lingua non riveste solo fini strumentali (parlare e
capire) ma anche formativi ed espressivi. Questa finalità riguarda quindi l'inserimento della L2 all'interno del curricolo
complessivo.
3. Acquisizione della L2 come veicolo di una cultura. L'insegnamento della lingua straniera è un luogo di contatto
culturale. I "segni" della comunicazione non sono solo verbali ma anche di natura culturale poiché inseriti in un
contesto con le sue motivazioni, tradizioni e origini storiche. Le fonti di informazione saranno perciò, in primo luogo, i
documenti "autentici" prodotti e consumati dai nativi.
4. Uso della L2 per scopi lavorativo/professionali. Nel monoennio di qualifica e nel biennio conclusivo degli studi,
l’insegnamento della lingua straniera contribuisce alla formazione di figure professionali capaci di operare in ambito
internazionale attraverso il contatto con realtà lavorative di altri paesi come il Regno Unito.
In relazione alla programmazione per disciplina OBIETTIVI REALIZZATI entro il15 Maggio:
1. Acquisizione competenze metodologiche e tecnico professionali necessarie alla realizzazione di itinerari turistici, effettuare prenotazioni alberghiere.
2. Acquisizione competenze professionali attraverso partecipazione ad attività di Alternanza – Scuola Lavoro.
3. Fare uso dell’informatica nell’ambito del lavoro, utilizzando la lingua straniera
CONTENUTI Modulo
U. D. 1
Hotels
U.D. 2
Professional Skills
U. D. 3
Culture
U. D. 4
The British Isles
U.D 5 Charles Dickens
CONTENUTI (dopo il15 Maggio) (controfirmati dagli alunni)
Wales/ Scotland James Joyce
METODOLOGIE DIDATTICHE:
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
Pag. 11 di 2
1) Lezione frontale partecipata
2) Metodo induttivo e deduttivo
3) Esercitazione guidata
4) Incontri con esperti/Conferenze/Dibattiti
5) Problem solving
6) Brain storming
7) Laboratorio
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: (OLTRE IL LIBRO DI TESTO)
X Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. X Appunti e mappe concettuali. X Postazioni multimediali. Lavagna Interattiva Multimediale. X Software: X ETC…
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel P.T.O.F. 2016-2017.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
SI NO NUMERO EVENTUALI NOTE (competenze e abilità
verificate)
VERIFICHE SCRITTE
X 2 attraverso la diversificazione delle
prove si sono ottenuti diversi
risultati VERIFICHE ORALI X 2 Si è tenuto conto della situazione
individuale di partenza e della
evoluzione che ogni singolo alunno
ha presentato nel corso dei mesi; PROVE STRUTTURATE
PROVE SEMISTRUTTURATE
X 2
Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del documento del 15 Maggio 2017 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F. 2016-2017. Favara__________ Il docente (Prof.Antinoro Anna)
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara
Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"
Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071
Email: [email protected] - [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE V F ACC.TURISTICA
DOCENTE: PROF. TUTINO PATRIZIA MATERIA: Diritto e tecniche amm.ve LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Imprese ricettive e ristorative oggi AUTORE: Grazia Batarra/ Monica Mainardi- Tramontana
PROFILO DELLA CLASSE Nel fare un consuntivo si può affermare che gli alunni dal punto di vista comportamentale, hanno in genere instaurato rapporti buoni e corretti sia reciprocamente che con gli insegnanti, creando un clima di lavoro educativo e didattico tranquillo e collaborativo. La frequenza è stata per quasi tutti regolare. Gli argomenti svolti hanno suscitato viva partecipazione manifestata spesso dalle domande e dai numerosi interventi. In sede consuntiva si può affermare che gli obiettivi formativi previsti sono stati complessivamente raggiunti così anche le finalità e gli obiettivi di apprendimento. Pertanto, tenuto conto dei livelli di partenza, delle peculiarità, delle potenzialità e attitudini di ogni alunno si può affermare che la classe risulta così articolata:
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alcuni alunni hanno conseguito ottimi risultati grazie alle buone capacità, alla partecipazione attiva, al continuo impegno e all’autonomia nel lavoro; altri, che comprendono la maggior parte degli alunni, si è attestata su risultati più che discreti; un esiguo numero , a causa delle lacune pregresse, di uno studio misurato e limitato ha conseguito risultati quasi discreti . OBIETTIVI RAGGIUNTI: In relazione alla programmazione di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).
Gli alunni hanno mostrato : di aver acquisito padronanza nel progettare attraverso il possesso della metodologia
di risolvere problemi attraverso l’individuazione di efficaci strategie di usare un linguaggio tecnico specifico appropriato di agire in modo autonomo e responsabile di applicare con serietà e regolarità discrete attitudini operative
nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.
In relazione alla programmazione per disciplina
OBIETTIVI REALIZZATI entro il 15 maggio
In termini di conoscenze: gli obiettivi sono stati raggiunti in maniera differenziata, alcuni per le loro capacità e l’impegno serio e costante hanno raggiunto risultati ottimi, altri a causa di un impegno discontinuo hanno conseguito risultati più che discreti, un esiguo numero a causa delle lacune pregresse ha conseguito risultati appena discreti. In termini di competenze: anche in termini di competenze acquisite il livello è variegato. Gli alunni hanno dimostrato competenze nel saper interpretare le dinamiche nazionali e internazionali e nel saper dare soluzioni adeguate, nel saper individuare le fasi e le procedure per la redazione di un business plan, nell’individuare le risorse presenti nel territorio per promuovere e potenziare il turismo integrato, nel sapere utilizzare le tecniche di marketing turistico , nel saper individuare la normativa internazionale e comunitaria di riferimento dell’impresa turistica. In termini di capacità : in maniera diversa gli alunni hanno acquisito l’uso del linguaggio tecnico specifico dimostrando anche capacità di approfondimento dei vari argomenti e capacità di analisi critica.
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CONTENUTI : MODULO 1: MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE
Il turismo internazionale e gli enti statistici
Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico
Il sistema dei cambi
La bilancia di pagamenti
La bilancia turistica
Gli enti di statistica nel turismo
Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico
I flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive
MODULO 2: BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE
La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione La pianificazione e la programmazione aziendale
L’analisi ambientale e l’analisi previsionale
L’analisi aziendale
La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani
La programmazione di esercizio e il budget
La struttura del budget
I costi standard
Le fasi di definizione del budget
Il controllo budgetario
I vantaggi e i limiti del budget
La redazione del business plan La definizione degli indirizzi
La scelta dell’impianto
Il business plan
Il piano aziendale
L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione
MODULO 3: MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI
Il marketing Il marketing turistico
La segmentazione del mercato della domanda
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Gli strumenti del micro marketing: il marketing mix
Marketing mix: il prodotto (product)
Marketing mix: il prezzo (price)
Marketing mix: la comunicazione (promotion)
Marketing mix: la distribuzione (place)
Marketing mix: il personale (people)
Il marketing esperienziale
Il marketing dei prodotti turistici
Le strategie di marketing e il marketing plan Le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo
Le strategie di marketing in funzione del Cvp
Il web marketing
Il marketing plan
CONTENUTI (dopo il 15 maggio)
MODULO 4: NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO
Le norme internazionali e comunitarie di settore
Le fonti normative internazionali
L’Organizzazione Mondiale del Turismo
Le fonti normative comunitarie
Il Codice di comportamento ECTAA/HOTREC
I contratti di viaggio e di trasporto I contratti di viaggio
Il contratto di trasporto
Favara, 08/05/2017 Il docente Prof. Patrizia Tutino
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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara
Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"
Via Che Guevara - 92026 Favara - AG Tel. 0922429311 Fax 0922437071
Email: [email protected] - [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE V SEZ F- G
DOCENTE: PROF._Calogera Carlisi MATERIA:Matematica LIBRO DI TESTO ADOTTATO:_Lineamenti di Matematica analisi vol.4 AUTORE: Marzia Re Fraschini-Gabriella Grazzi
PROFILO DELLA CLASSE LA CLASSE V F – G, NEL TRIENNIO NON HA AVUTO CONTINUITÀ PER LA MATEMATICA, INFATTI SONO STATA LA LORO
DOCENTE SOLO IN QUEST’ULTIMO ANNO. DALL’ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA È EMERSO UN QUADRO PIUTTOSTO COMPLESSO RELATIVAMENTE ALLE
CAPACITÀ, ABILITÀ, PARTECIPAZIONE, IMPEGNO E RITMI DI APPRENDIMENTO. SI È FATTO RICORSO A TUTTE LE STRATEGIE, QUALI INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO, CONTINUE ATTIVITÀ DI RECUPERO E PRESENTAZIONE DEI CONTENUTI IN
MANIERA PROBLEMATICA, PER OFFRIRE LORO LA POSSIBILITÀ DI STUDIARE IN MODO PIÙ GRATIFICANTE E QUINDI
CONSOLIDARE ABILITÀ, COLMARE LACUNE ED ASSICURARE A TUTTI ADEGUATE COMPETENZE PER GIUNGERE ALLA
REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI. NELLA MIA DISCIPLINA, L’AZIONE DIDATTICA È STATA CONDIZIONATA
SICURAMENTE DALLA MANCANZA DI CONTINUITÀ CHE HA CAUSATO UN RITARDO NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DEGLI
ALUNNI PIÙ DEBOLI. I MODULI PROGRAMMATI SONO STATI QUASI TUTTI SVOLTI NELLE LORO LINEE ESSENZIALI. AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO SI REGISTRA UNA MAGGIORE PARTECIPAZIONE ED UN PROGRESSIVO
CONSOLIDAMENTO DEL METODO DI STUDIO CHE HANNO PERMESSO AGLI ALUNNI DI PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI PREFISSATI, OGNUNO SECONDO LE PROPRIE POTENZIALITÀ. INFATTI, ALCUNI ALUNNI, CON UN’ADEGUATA CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E DEI METODI ADOPERATI, SONO RIUSCITI AD OTTENERE BUONE COMPETENZE APPLICATIVE; ALTRI, OPPORTUNAMENTE STIMOLATI, SONO CAPACI DI UTILIZZARE, ANCHE SE A LIVELLI DIFFERENTI, GLI STRUMENTI OPERATIVI E I
METODI INTRODOTTI.
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IN SINTESI GLI OBIETTIVI EDUCATIVI SONO STATI GLOBALMENTE RAGGIUNTI: DA ALCUNI IN MODO SODDISFACENTE, DA
ALTRI SUFFICIENTEMENTE, ALTRI ANCORA, MESSI IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI DI PARTENZA ,HANNO CONSEGUITO GLI
OBIETTIVI ESSENZIALI.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).
Agire in riferimento ad un sistema di valori ,coerenti con i principi della costituzione, ed essere in grado di
valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali.
Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e rispettando i
ruoli.
Rispettare il patrimonio della classe, dei laboratori, degli spazi comuni, dell’ambiente e delle risorse
naturali.
Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le opinioni altrui e
ammettendo i propri errori.
Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
In relazione alla programmazione per disciplina
OBIETTIVI REALIZZATI: Conoscere, comprendere ed applicare i contenuti programmatici della disciplina
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica.
Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica.
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CONTENUTI:
MODULO n. 1: FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE
Unità n° 1
Funzione reale di variabile
contenuti
funzioni: definizione e proprietà
dominio, codominio e classificazione delle funzioni
principali funzioni continue: retta, parabola, funzione esponenziale e logaritmica
(grafico e caratteristiche)
simmetrie: funzioni pari e dispari
funzioni crescenti, decrescenti, monotòne
funzioni definite a tratti
Obiettivi
riconoscere e classificare una funzione
saper determinare il dominio, simmetrie, intersezione e segno.
Unità n° 2 Studio iniziale del grafico di una funzione
Contenuti
studio iniziale di semplici funzioni intere e fratte: (dominio, simmetrie, intersezione,
segno)
Obiettivi
saper tracciare il grafico di una funzione elementare
descrivere le proprietà di una funzione
MODULO n. 2
ASINTOTI E STUDIO DI FUNZIONE
Unità n° 1 Asintoti Contenuti
definizione ed individuazione di asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una
funzione
Obiettivi
saper calcolare gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione
Unità n° 2 Studio di funzione
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Contenuti
studio di semplici funzioni razionali intere e fratte (dominio, simmetrie, intersezioni,
segno, eventuali discontinuità, asintoti e comportamento agli estremi del dominio)
Obiettivi
data una funzione intera o fratta saperla rappresentare graficamente attraverso lo
studio di funzione
dato il grafico di una funzione saperne individuare le caratteristiche e il
comportamento
MODULO n. 3
LE DERIVATE
Unità n° 1 Derivate
Contenuti Il concetto di derivata di una funzione
Derivate di funzioni elementari
Regole di derivazione
Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto
Teorema e regola di De l’Hospital: limiti di forme indeterminate
Teorema di Lagrange e teorema di Rolle (enunciato)
Obiettivi
Comprendere il concetto di derivata.
Saper calcolare: la derivata di una funzione applicando la definizione,
calcolare la derivata di una funzione applicando le regole di derivazione
Trovare l’equazione della retta tangente ad una curva.
Comprendere il concetto di differenziale e saperlo calcolare
Unità n° 2 Massimi, minimi e flessi di una funzione
Contenuti
Funzioni crescenti e funzioni decrescenti: segno della derivata prima Massimi
e minimi relativi
Metodo per la ricerca di massimi e minimi relativi
Concavità di una funzione: segno della derivata seconda
Flessi
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Massimi e minimi assoluti
Obiettivi
Riconoscere, studiando il segno della derivata prima, se una funzione è
crescente o decrescente in un punto o in un intervallo
Riconoscere, studiando il segno della derivata seconda, se una funzione è
concava verso l’alto o il basso in un punto o in un intervallo
Sapere individuare i punti di massimo e minimo, relativi e assoluti
Sapere individuare i punti di flesso
MODULO n. 4
STUDIO DI UNA FUNZIONE
Unità n. 1 Studio di funzione
Contenuti
Asintoti di una funzione
Studio di una funzione e costruzione del suo grafico
Obiettivi
saper calcolare gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione
Saper costruire il grafico di una funzione accertandone: il dominio e il
comportamento agli estremi di questo, gli asintoti, le eventuali intersezioni con gli
assi, i punti di massimo, di minimo e di flesso.
dato il grafico di una funzione saperne individuare le caratteristiche e il
comportamento
Contenuti dopo il 15 maggio:
MODULO n. 5
GLI INTEGRALI
Unità n° 1 Integrali
Contenuti Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito.
Il metodo di scomposizione
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Integrazione delle funzioni che hanno come primitiva una funzione composta.
L’integrale definito
Il calcolo delle aree.
Obiettivi Comprendere il concetto di primitiva e saper calcolare la primitiva delle funzioni
elementari.
Applicare i principali metodi di integrazione
Trovare le primitive di funzioni che soddisfano caratteristiche particolari.
Comprendere il concetto di integrale definito e calcolare l’area di una superficie
piana.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Il metodo di lavoro ha privilegiato, mediante l’analisi e l’interpretazione dei problemi, lo sviluppo di un
rapporto dialogico tra docente e studenti ed ha posto particolare attenzione al rigore logico, alla razionalità,
all’uso corretto della terminologia e del simbolismo matematico. Nella fase iniziale del primo quadrimestre,
allo svolgimento dei moduli, è stata affiancata un’attività di recupero su alcuni temi ( disequazioni
razionali, dominio di funzioni, studio della variazione del segno).Nel corso dell’anno scolastico sono state
effettuate delle pause didattiche, allo scopo di colmare le lacune presenti e consolidare la preparazione di
base.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: (OLTRE IL LIBRO DI TESTO)
X Dispense fornite dal docente. Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
X Appunti e mappe concettuali. Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale.
Software:
ETC…
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel P.T.O.F. 2016-2017.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
SI NO NUMERO EVENTUALI NOTE (competenze e abilità verificate)
VERIFICHE SCRITTE x 1 VERIFICHE ORALI x 2
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PROVE STRUTTURATE x 1 PROVE SEMISTRUTTURATE
x 1
Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del documento del 15 Maggio 2017 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F. 2016-2017. Favara 8 maggio 2017 la Docente (Prof.Calogera Carlisi)
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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara
Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"
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ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE V^F A.T.
DOCENTE: PROF. PROF. ROSAMARIA GIBILARO MATERIA: SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : SCIENZE e CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE PER I SERVIZI
DI ACCOGLIENZA TURISTICA
AUTORE: S.RODATO
PROFILO DELLA CLASSE
Tutta la classe ha seguito con la sottoscritta un percorso regolare di studio fin dal quarto anno. La disponibilità
al confronto da parte di tutti e le buone relazioni interpersonali tra gli studenti hanno creato un’atmosfera
piacevole e stimolante permettendomi di svolgere le lezioni in un clima disteso e vivace, di reciproca fiducia e
attiva partecipazione.
I contenuti legati alla parte geografico-artistica e di studio delle risorse dei territori sono stati svolti in parte in
classe, in parte come ricerca autonoma extrascolastica.
Con i sussidi multimediali sono state affrontate invece, in modo più particolareggiato, le tematiche tipiche
della disciplina. E’ stato cosi favorito l’interesse, lo stimolo al senso della ricerca , della curiosità e quindi del
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sapere. Tutti i ragazzi hanno, nella quasi totalità, dimostrato impegno e senso di responsabilità per cui I
risultati raggiunti nel complesso si possono considerare più che soddisfacenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI: In relazione alla programmazione di classe
- Rispettare sé stessi , gli altri e le cose pubbliche; - Fare propria la cultura sull’ accettazione , sul rispetto e sulla solidarietà; - Saper lavorare individualmente ed in gruppo. - Saper elaborare strategie.
In relazione alla programmazione per disciplina
OBIETTIVI REALIZZATI entro il15 Maggio: Il programma è stato sviluppato quasi per la sua interezza; sono stati raggiunti i sottoelencati obiettivi della disciplina:
Capacità di individuare e promuovere i prodotti locali, nazionali ed internazionali, culturali ed enogastronomiche del territorio Capacità di riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello internazionale Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle tecnologie più all’avanguardia Mettere in relazione la cultura del cibo con le abitudini e le scelte alimentari Proporre percorsi di educazione alla cultura alimentare Capacità di individuare le tipologie dietetiche più comuni
conoscere i principi fondamentali di dietoterapia in alcune importanti malattie.
uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina
CONTENUTI ( In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017)
TURISMO , TERRITORIO E ALIMENTAZIONE
Territorio e turismo sostenibile. Abitudini alimentari in Italia e in Europa a confronto.
TIPOLOGIE DIETETICHE
Diete e stili alimentari.
Diete mediterranea, vegetariana, eubiotica e macrobiotica
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DIETE E PATOLOGIE
Malattie metaboliche , allergie e intolleranze alimentari
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
Fabbisogno energetico; LARN e linee guida
SICUREZZA ALIMENTARE
Contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche
METODOLOGIE DIDATTICHE:
lezione frontale,
lavori di gruppo,
letture d’argomenti collegati alla materia,
discussioni in classe,
ricerche guidate,
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: (OLTRE IL LIBRO DI TESTO)
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
Software.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel P.T.O.F. 2016-2017.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
SI NO NUMERO EVENTUALI NOTE (competenze e abilità
verificate)
VERIFICHE SCRITTE
x
VERIFICHE ORALI x giornaliere PROVE STRUTTURATE
x
PROVE SEMISTRUTTURATE
x
Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del documento del 15 Maggio 2017 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F. 2016-2017.
La Docente GIBILARO Rosamaria
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ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE 5 f
DOCENTE: PROF. Pirrera Antonio MATERIA:SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LIBRO DI TESTO ADOTTATO:CORPO MOVIMENTO SPORT AUTORE: A. CAPPELLINI/ A. NALDI/ F. NANNI
PROFILO DELLA CLASSE La classe si presenta con un numero abbastanza contenuto di alunni, pertanto nell’arco del quinquennio sono stai seguiti ininterrottamente dal sottoscritto. Hanno sempre mostrato interesse ed accettato con entusiasmo le varie proposte didattiche, raggiungendo livelli più che buoni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione di classe
Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e rispettando i ruoli
Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, Rispettare il patrimonio : della classe, della palestra, dei laboratori.
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In relazione alla programmazione per disciplina
OBIETTIVI REALIZZATI: 1Acquisizione dei valori interculturali del movimento, del gioco e dello sport;
2acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive
3scoperta dei significati formativi delle attività motorie per il benessere e la tutela della salute
CONTENUTI:
U.D. 1. il movimento
2. lo spazio
IL MOVIMENTO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
U.D.
1. Gioco sport
2.fondamentali
3.regolamento
GIOCO, GIOCO-SPORT.
U.D.
1. la sicurezza
2 primo soccorso
SICUREZZA, SALUTE
U.D.
U.D.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione frontale partecipata ,
prove motorie,
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: (OLTRE IL LIBRO DI TESTO)
Attrezzi sportivi in dotazione
Video
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel P.T.O.F. 2016-2017.
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TIPOLOGIA DI VERIFICA
SI NO NUMERO EVENTUALI NOTE (competenze e abilità verificate)
VERIFICHE SCRITTE VERIFICHE ORALI IN FORMA DIALOGICA
x 3
PROVE PRATICHE x 9 PROVE SEMISTRUTTURATE
Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del documento del 15 Maggio 2017 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F. 2016-2017. Favara 02/05/2017 Il docente (Prof Pirrera Antonio)
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ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE V F
DOCENTE: PROF. DISTEFANO VINCENZO MATERIA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Conoscersi Comunicando AUTORE: Raffaele Simoncini
PROFILO DELLA CLASSE LE ATTIVITA’ DIDATTICHE HANNO AVUTO INIZIO A META’ DEL MESE DI NOVEMBRE PER LA MANCANZA DEL DOCENTE
TITOLARE. NONOSTANTE CIO’ LA CLASSE HA MOSTRATO FIN DA SUBITO IMPEGNO ED INTERESSE ALL’APPRENDIMENTO, STABILENDO UN OTTIMO RAPPORTO EMPATICO CON IL DOCENTE, RIUSCENDO AD ACQUISIRE GLI OBIETTIVI PREFISSATI PER
LA DISCIPLINA E NELLA PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE STABILITI NEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 13/10/2016. IN
RIFERIMENTO AL MODULO INTERDISCIPLINARE “ Prospettive del dialogo e del confronto per la costruzione di società multietniche” SONO STATI TRATTATI GLI ARGOMENTI ATTRAVERSO DISCUSSIONI IN CLASSE E LA VISIONE DI
FILM ATTINENTI AL MODULO, CHE HANNO STIMOLATO GLI ALUNNI A UN COSTRUTTIVO DIALOGO EDUCATIVO.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).
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1. Rispettare se stessi e gli altri
2. Fare propria la cultura sull’accettazione, sul rispetto e sulla solidarietà
3. Acquisire la capacità di conoscersi e di sapersi valutare
4. Sapersi relazionare con gli altri
5. Saper lavorare individualmente e in gruppo
In relazione alla programmazione per disciplina
OBIETTIVI REALIZZATI:
1 Sviluppare le competenze professionali orientate al cliente, utilizzando le tecniche di
comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
2 Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e
intermediazione turistica- alberghiera.
3 Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per la valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,
culturali e storico-artistiche, culturali ed enogastronomico del territorio
4 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
5 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
CONTENUTI:
U.D. 1 I fattori che influenzano la comunicazione.
I fattori che influenzano la comunicazione. I processi del pensare e dell’apprendere.
U.D. 2 Le comunicazioni multimediali di massa
Internet; la televisione; la radio; il cinema; il giornale; Il fenomeno pubblicità
U.D. 3 Convenzioni e
Libertà e condizionamenti sociali
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
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regole relazionali.
La classificazione delle norme sociali Le convenzioni relazionali: stasus e ruolo
U.D. 4 Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni
Atteggiamenti, comportamenti, opinioni. Il pregiudizio. Il conformismo L’obbedienza
U.D. 5 La comunicazione aziendale: aspetti e problemi
Il fattore umano in azienda. Tipologie d’azienda e organigrammi. La comunicazione aziendale. Efficacia comunicativa in azienda e verso l’esterno
U.D. 6 Il marketing
Creatività e pratica delle promozioni aziendali: il tema del marketing. Le componenti del Marketing Mix Le articolazioni della Promotion: Advertising, Publicity, D.R.A., Public relation, Merchandising, Sales promotion, Packaging. Internet: promozioni, pubblicità, vendite
METODOLOGIE DIDATTICHE: LE METODOLOGIE ADOTTATE HANNO PREVISTO L’USO DI LEZIONI FRONTALI MIRATE A SUSCITARE L’INTERESSE, LA
RIFLESSIONE E L’APPROFONDIMENTO ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA. GLI ALUNNI SONO STATI COINVOLTI NON SOLO DAL PUNTO DI VISTA COGNITIVO, MA ANCHE AFFETTIVO E SOCIO
RELAZIONALE IN MODO DA STIMOLARE POSITIVAMENTE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO. SONO STATE EFFETTUATE
DISCUSSIONI DI GRUPPO, PROBLEM SOLVING, INCONTRI CON ESPERTI, CONVERSAZIONI E VISIONI DI FILM E DOCUMENTARI
PER APPROFONDIRE I CONTENUTI DA DIVERSI PUNTI DI VISTA E SVILUPPARE UNA VISIONE CRITICA DEGLI ARGOMENTI
TRATTATI.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: (OLTRE IL LIBRO DI TESTO) X Dispense fornite dal docente. X Appunti e mappe concettuali. X Postazioni multimediali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel P.T.O.F. 2016-2017.
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TIPOLOGIA DI VERIFICA
SI NO NUMERO EVENTUALI NOTE (competenze e abilità verificate)
VERIFICHE SCRITTE VERIFICHE ORALI x 6 PROVE STRUTTURATE x 2 PROVE SEMISTRUTTURATE
x 1
Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del documento del 15 Maggio 2017 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F. 2016-2017. Favara________ Il docente (Prof._Vincenzo Distefano)
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IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara
Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini"
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ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE V SEZ.F/G
CLASSE ARTICOLATA INDIRIZZO: “Accoglienza turistica” “Sala e Vendita”
DOCENTE: PROF. AGNESE LO NARDO MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA/ STORIA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: LM QUINTO ANNO SET - EDIZIONE MISTA / IL
NOVECENTO/ AUTORE: SAMBUGAR MARTA STORIA IN TASCA (LA) 5 - (LMS LIBRO SCARICABILE) / DALL'INIZIO DEL NOVECENTO A OGGI + CITTADINANZA + EBOOK SCUOLABOOK/ AUTORE: PAOLUCCI SILVIO / SIGNORINI GIUSEPPINA / RONCHETTI PAOLO vol.3
PROFILO DELLA CLASSE Essa si presenta alquanto eterogenea sia sotto il profilo culturale sia sotto il profilo sociale.
La classe, nel complesso, ha risposto in modo positivo alle diverse attività curricolari ed
extracurricolari.
L'impegno e l'interesse verso le discipline (ITALIANO-STORIA) è risultato, fino ad oggi,
sostanzialmente costante; di fronte alle proposte didattiche ha dimostrato interesse,
disponibilità all’ascolto e partecipazione al dialogo.
Il clima relazionale è sempre stato sereno, collaborativo e improntato al rispetto reciproco.
Nella classe si presentano diversi livelli di apprendimento: 1. alcuni alunni hanno lavorato
con serietà e senso di responsabilità e si sono distinti per le buone potenzialità nella sfera
dell’apprendimento capaci e impegnati. Sono stati sempre puntuali nelle verifiche, attenti e
rispettosi delle consegne, ottenendo risultati soddisfacenti dimostrando di saper collegare tra
loro gli argomenti studiati, migliorando il metodo di studio e ampliando le proprie
conoscenze; 2. altri, con discrete abilità, hanno seguito le attività con sufficiente impegno ed
interesse, ma lo studio risulta ancora poco critico e autonomo; 3. qualche studente, invece, ha
seguito in modo poco proficuo in classe e, applicandosi saltuariamente nella rielaborazione
domestica, ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione. Per quanto
riguarda lo studio della letteratura italiana, di ogni autore sono state fornite le coordinate
storiche, le notizie biografiche, l’ideologia e la poetica. L’analisi dei testi è stata condotta a
livello più contenutistico e tematico che formale. Per quanto riguarda la lingua, gli studenti
si sono esercitati sulle diverse tipologie di produzione scritta. La maggior parte di loro è in
grado di svolgere testi complessivamente chiari e lineari, nonostante qualche imprecisioni
lessicali, ortografiche e sintattiche. Altri, invece, dimostrano ancora una certa difficoltà di
organizzazione del testo. Rispetto alla programmazione iniziale di entrambe le discipline, per
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limiti di tempo e per dare modo a tutti di raggiungere gli obiettivi minimi, alcuni argomenti
sono stati trattati in maniera più sintetica.
Per la preparazione agli Esami di Stato, sono stati affrontati percorsi di ricerca e di
approfondimenti, da offrire come strumento di orientamento, all’interno delle singole
discipline. Sono state fornite indicazioni e suggerimenti, sottolineando comunque
l’importanza di partire da un’esperienza individuale che sia stata per qualche aspetto
significativa. Per conseguire quest’obiettivo, si è curata la produzione, l’elaborazione, la
condivisione e l’utilizzo di metodi, tecniche ed informazioni comuni ed omogenee.
Si sono affrontati le seguenti tematiche: 1. La grande guerra: “Ruolo della donna”, “Le
trincee”;” Malattie e medicine”;” Le armi”, “Poeti e letterati di fronte alla guerra”; 2.
L’emigrazione: “Prospettive del dialogo e del confronto per la costruzione di società
multietniche “; 3. Le Foibe; 4. “Storia del vino”: dall’interpretazione simbolica in religione
all’aspetto culturale ed economico; 5. “Le Strade del vino”.
L’attività ha coinvolto l’intera classe articolata e ciascuno studente ha trovato la propria
dimensione per essere parte attiva nel processo formativo, producendo: testi, illustrazioni,
video, power point. Il lavoro svolto ha permesso ai ragazzi di acquisire competenze di cui
potranno avvalersi nella loro vita, ha permesso loro di crescere come gruppo collaborante e
ha assicurato significativi momenti di integrazione e condivisione con il gruppo classe
articolato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).
contribuire allo sviluppo equilibrato della personalità dell'alunno;
contribuire all'incremento delle conoscenze culturali di base dell'alunno ai fini
della promozione delle capacità di valutazione e di giudizio
Comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi per dare significato delle proprie esperienze
Svolgere la propria attività operando in equipe ed integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità
Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull’evoluzione dei bisogni e sull’innovazione dei processi in servizio
In relazione alla programmazione per disciplina
OBIETTIVI REALIZZATI entro il15 Maggio: Gli obiettivi generali delle discipline sono stati perseguiti giungendo a risultati in positiva
evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali.
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
dare un contributo alla comprensione dell'uomo, tramite lo studio delle
testimonianze che egli ha dato di sé attraverso le espressioni letterarie;
approfondire la conoscenza storica mediante la considerazione di ciò che
gli uomini hanno pensato, creduto, sentito, espresso, e non soltanto di ciò
che essi hanno fatto;
far pervenire alla consapevolezza dell'importanza che assume lo strumento
linguistico (anche espressivo e letterario) in ogni forma di comunicazione;
avviare alla comprensione della soggettività e della visione del mondo che si
manifesta in ogni opera letteraria:
far acquisire il piacere del leggere e il comportamento del “buon lettore”,
ovvero una disposizione permanente che fa rimanere dei lettori per tutta la vita;
saper utilizzare e produrre testi multimediali.
STORIA
nel distinguere i diversi aspetti di un evento storico complesso (politici, sociali, culturali, economici, religiosi, ambientali, ecc.) e le relazioni che intercorrono tra essi.
nell'individuare la diversa incidenza e l'interazione di diversi soggetti storici
(gruppi sociali, singoli individui, stati, popoli, nazioni, ecc.) nello svolgersi di
avvenimenti di grande importanza;
nella comprensione del senso della continuità fra passato e presente;
CONTENUTI: Elenco dei moduli con i relativi argomenti
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Ordine Argomenti del Programma
1 ETA’ DEL DECADENTISMO
1.1 Caratteri generale del Novecento europeo
1.2 C. Baudelaire: Da I fiori del male “L’Albatros”
1.3 I crepuscolari: M. Moretti; “Non ho niente da dire”
1.4 Le avanguardie: futuristi / A. Palazzeschi da raccolta Poemi del 1909 “Chi sono?”
•“Alcuni principi ideologici “Il Manifesto del Futurismo “di Marinetti “
1.5 Pascoli: vita, opere, poetica Da Myricae :“Lavandare”, “ X Agosto” Da Canti di Calstevecchio” La mia sera”
2 ETA’ DELLE AVANGUARDIE
2.1 • Ermetismo / Ungaretti: vita, opere, poetica
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2.2 • Da Naufragi:” Mattina ”, Da Il porto sepolto ”San Martino del Carso”, Da Allegria ”Veglia“,”Soldati”
2.3 Quasimodo: vita, opere, poetica
2.4 • Da Acque e terre: “E’ subito sera” Da Giorno dopo giorno ”Uomo del mio tempo”
2.6 Montale: vita, opere, poetica
2.6 • Da Ossi di seppia , “Spesso il male di vivere”, “Non chiederci la parola” Da Satura “Ho sceso dandoti il braccio”
Da Diario del ’71 e del “72, “Per finire”
2.7 Montale e Vecchioni
Analisi de “Forse un mattino…” Analisi de “Ho conosciuto il dolore
3 ETA’ DEL NEOREALISMO E DELLE NEOAVANGUARDIE
3.1 • Il Neorealismo degli anni trenta
3.2 Moravia: vita, opere, poetica
3.3 • Il Neorealismo caratteristiche generali La crisi del Neorealismo
3.4 Sciascia: vita, opere, poetica “Il giorno della civetta “
3.5 • Le Neoavanguardie: I novissimi e il Gruppo 63 Eduardo Sanguineti “ Piangi, piangi”
4 Incontro con gli autori: PIRANDELLO -SVEVO
4.1 Svevo: vita opere poetica
4.2 • L’inconscio e la sconfitta della volontà; Svevo e il nuovo romanzo;
4.3 • “La coscienza di Zeno”: Prefazione
4.5 Pirandello: vita opere poetica .La formazione culturale e la visione del mondo
4.5 Il teatro pirandelliano (abbattimento della quarta parete) Da I saggi – da: L’umorismo “Il sentimento del contrario”
4.6 • Da Novelle per un anno “Il treno ha fischiato”,” La patente”.
5 Incontro con i generi letterari /Il testo poetico e il testo
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Ordine Argomenti del Programma
Stato Svolgimento
Data Svolg.
narrativo/saggio breve
5.1 • Testo poetico
5.2 Testo narrativo
5.3 • Saggio breve
5.4 • Compiti scritti (strutturati secondo le tipologie d’esame)
6 Incontro con l’opera letteraria “LA COSCIENZA DI ZENO”
6.1 • La coscienza di Zeno Visione film: -La coscienza di Zeno-TV Rai
7 Leggere è il cibo della mente”. “G. Palatucci”
7.1 Lettura integrale del testo Cosa tiene accese le stelle" di Mario Calabresi
CONTENUTI (dopo il15 Maggio)
8 Itinerario multimediale
8.1 -TV Rai “Il giorno della civetta”Damiani
8.2 Questa è la vita /film tv
CONTENUTI: Elenco dei moduli con i relativi argomenti
STORIA
Ordine Argomenti del Programma
1 GUERRE E TOTALITARISMI
1.1 •L’età dell’Imperialismo CARATTERI GENERALI
LA GRANDE GUERRA da pag.34 a pag.48
1.2 • Le origini della guerra
La dinamica militare del conflitto 1.3 •L’Italia in guerra
1.4 • I scemi di guerra-visione/documentario Archivio storico dell’istituto luce
1.5 • Il dopoguerra in Italia da pag.80 a pag.92
1.6 • Lo squadrismo e la marcia su Roma
1.7 • Nascita di una dittatura
• Il regime fascista
1.8 • Visione di documentari: Il Duce
1.9 • Un popolo di atleti-visione/documentario Archivio storico dell’istituto luce
1.10 BENESSERE E CRISI NEGLI STATI UNITI da pag.68 a pag.71
• Gli anni ruggenti
• La crisi del 1929
• Il New Deal
1.11 L’ETA’ DEI TOTALITARISMI da pag.102 a pag.112
• L’URSS sotto la dittatura di STALIN
1.12 • IL NAZIONALISMO
• Il dopoguerra in Germania
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1.13 • La conquista del potere
1.15 Il regime nazista
1.15 SECONDA GUERRA MONDIALE da pag.120 a pag.136
Le origini del conflitto
La dinamica della guerra
1.16 • L’Italia dal 1939 al 1945
1.17 Le condizioni di vita negli anni di guerra
1.18 • La Shoah
2 IL MONDO BIPOLARE
2.1 DALLA CATASTROFE ALL’ETA’ DELL’ORO
• La guerra fredda da pag.146 a pag.160
2.2 • USA e URSS: Le due super potenze
2.3 • La guerra fredda
2.4 • L’Età del benessere, cambia la vita di tutti i giorni
3 L’ITALIA REPUBBLICANA da pag.252 a pag.271
3.1 • Dopoguerra e miracolo economico
3.2 • La nascita della repubblica
Il problema dei Patti Lateranensi 3.3 • Gli anni Cinquanta e Sessanta
3.4 • Gli anni di piombo
3.5 • Il sistema bipolare
3.6 • Il disastro di Chernobyl
CONTENUTI (dopo il15 Maggio)
Ordine Argomenti del Programma
4 IL MONDO IN CUI VIVIAMO da pag.302 a pag.325
4.1 La popolazione
4.2 Le migrazioni
4.3 Gli anni della terza rivoluzione industriale
4.4 I problemi del mondo del lavoro Fordismo e toyotismo
4.5 La globalizzazione nel mondo
4.6 Problemi del mondo in cui viviamo
- Il microcredito
- Un piccolo eroe della lotta al lavoro minorile Iqbal Masih
Favara__________ Il docente Prof.___________ Gli studenti
METODOLOGIE DIDATTICHE:
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Per presentare i contenuti e per mobilitare le competenze si sono utilizzati i seguenti criteri metodologici:
illustrare l'argomento partendo dalla lettura e dall’interpretazione del testo in
adozione, di documenti, fonti, dati statistici, contributi di altri manuali o libri
originali, ecc.
inquadrare i problemi e le linee argomentative in un articolato contesto storico,
culturale, sociale, scientifico, tecnologico, realizzando – quando possibile – dei
collegamenti interdisciplinari
alternare la lezione frontale ad attività laboratoriali, pratiche, a lavori di gruppo,
visite di istruzione, analisi e interpretazioni proposte dagli allievi
alternare la lezione frontale a esercitazioni individuali e di gruppo, sia in classe
che in laboratorio,
richiamare a ogni lezione l’argomento precedentemente trattato per offrire agli
allievi una visione il più possibile unitaria della disciplina e per valutare il feed-
back
simulare prove di verifica come preparazione al compito scritto.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI: (OLTRE IL LIBRO DI TESTO)
Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
scalette di lavoro guidato,
materiale audio visivo e multimediale,
lettura e analisi di fonti, documenti, riviste specializzate,
Internet.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel P.T.O.F. 2016-2017.
TIPOLOGIA DI VERIFICA
SI NO NUMERO EVENTUALI NOTE (competenze e abilità verificate)
VERIFICHE SCRITTE x 2 per trim.
VERIFICHE ORALI x 2 per trim
PROVE STRUTTURATE x
PROVE SEMISTRUTTURATE
x
Esercitazioni in classe x
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Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E VALUTAZIONE del documento del 15 Maggio 2017 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F. 2016-2019
Favara__________ Il docente Prof.___________
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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara
Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera
“G. Ambrosini”
Via Che Guevara - 92026 Favara - AG
Tel. 0922429311 Fax 0922437071
Email: [email protected] - [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CLASSE V F ACCOGLIENZA TURISTICA
DOCENTE: PROF. Angela Montalbano
MATERIA: Religione
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Arcobaleni
AUTORE: Luigi Solinas
Profilo della classe:
Gli alunni ,sin dall’inizio dell’anno hanno mostrato interesse per la disciplina.
Sono stati svolti,in forma chiara ed essenziale,i contenuti principali della Religione Cattolica.
Si è privilegiato,per quanto possibile,le richieste di approfondimento avanzate degli alunni.
Il livello di preparazione è da ritenersi abbastanza soddisfacente e hanno partecipato quasi tutti al
dialogo educativo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali).
Essere consapevoli del valore del rispetto di se stessi e degli altri
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Comprendere le finalità principali dell’ I.R.C.
Distinguere in modo semplice e chiaro gli elementi comuni della religione
Comprendere i concetti-chiave di un testo biblico
In relazione alla programmazione per disciplina
OBIETTIVI REALIZZATI ENTRO IL 15 MAGGIO :
Gli alunni hanno dimostrato:1) sapersi interrogare sulla propria identità umana,religiosa e
spirituale;2)di riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia;di
conoscere le linee fondamentali della dottrina sociale della Chiesa e del rapporto con il modo
contemporaneo.
CONTENUTI:
U.D. 1 La libertà responsabile
U.D. 2 Le religioni nel mondo
U.D. 3 Il cristianesimo
U.D. 4 Chiesa cattolica aperta al dialogo
U.D. 5 Conversazione con gli alunni sulle feste ricorrenti durante l’anno
CONTENUTI (dopo il15 Maggio) (controfirmati dagli alunni)
La vira come amore:l’amore come amicizia,come eros,come carità.
La sacralità della vita-La dignità della persona
Metodologie didattiche:
lettura e spiegazione dei testi e sussidi specifici
lezione Frontale
lavori di gruppo
Ricerche e relazioni
Materiali didattici utilizzati: (oltre il libro di testo)
× Dispense fornite dal docente.
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
Appunti e mappe concettuali.
Postazioni multimediali.
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Lavagna Interattiva Multimediale.
Software:
ETC…
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione:
Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel
P.T.O.F. 2016-2017.
TIPOLOGIA DI
VERIFICA SI NO NUMERO
EVENTUALI NOTE
(competenze e abilità
verificate)
VERIFICHE
SCRITTE
VERIFICHE ORALI × N 6
PROVE
STRUTTURATE
PROVE
SEMISTRUTTURATE
Per quanto riguarda i criteri per la valutazione finale si rinvia alla sezione VERIFICA E
VALUTAZIONE del documento del 15 Maggio 2017 e alla sezione VALUTAZIONE del P.T.O.F.
2016-2017.
Favara 04-05-2017 Il docente
(Prof.Angela MONTALBANO
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Istituto Professionale Statale per i Servizi per l’Enogastronomia
e l’Ospitalità Alberghiera
“Gaspare Ambrosini” Viale Che Guevara – 92026 FAVARA (AG)
tel 0922 429311 – fax 0922 437071 – e-mail [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
LABORATORIO DI SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA
CLASSE V F
DOCENTE: PROF. SALVATORE PRESTI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: HOTEL ITALIA BUONGIORNO - QUINTO ANNO
AUTORE: FRANCO GIANI
CASA EDITRICE: LE MONNIER
QUADRO ORARIO N. 4 ORE SETTIMANALI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO:
N. ore 94 su 132 previste dal piano di studi.
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IDENTITA’ DELL’INDIRIZZO
L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità
e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di
eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali
del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici.
La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle
nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della
comunicazione, della vendita e del marketing di settore.
Per quel che concerne il quinto anno, nell’articolazione “Accoglienza turistica” vengono
acquisite le competenze per intervenire nell’organizzazione e nella gestione delle attività di
ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, in relazione alla domanda stagionale e alle
diverse esigenze della clientela.
Particolare attenzione è riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di
promozione di prodotti enogastronomici che valorizzino le risorse e la cultura del territorio
nel mercato internazionale, attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V F ACC. TUR. è costituita da 11 ragazzi di cui 10 femmine e 1 maschio. La
classe è corretta, disciplinata, eterogenea per estrazione sociale e capacità intellettiva,
mostra di aver raggiunto un positivo processo di integrazione e socializzazione. Tutti gli allievi
hanno manifestato sempre interesse per la disciplina partecipando attivamente al dialogo
didattico-eduativo.
Nell’intento di promuovere un impegno proficuo e formativo, sulla scorta delle mie
esperienze professionali, sono stati trattati argomenti e temi che potevano favorire un più
agevole apprendimento della materia.
Per quanto riguarda i risultati posso dire che gli obiettivi disciplinari sono stati
conseguiti da tutti gli allievi, grazie al loro impegno e senso di responsabilità.
Gli allievi hanno messo in luce forti motivazioni di natura professionale e gran voglia di
consolidare ed accrescere le abilità, capacità e competenze richieste dalla disciplina tecnico-
pratica.
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Il grado medio d’istruzione è più che sufficiente a parte qualche alunno che si è
distinto per il suo impegno, partecipazione e rendimento.
OBBIETTIVI GENERALI
L’obbiettivo del quinto anno è stato un’integrazione dell’impegno formativo di tutto il
corso di studi, cercando di formare l’alunno capace di riflettere in modo autonomo ed
esercitare un maturo senso critico. E cioè, sia per una progressiva elaborazione di un
autonomo sistema di riferimento culturale e di valori, sia per una consapevole orientamento
alle successive scelte di studio o di attività professionale, sia per una partecipazione
personale e matura alla vita sociale.
Si è cercato di stimolare la formazione di una personalità autonoma che si sappia
muovere nella realtà cercando di mettere a frutto nel migliore modo le capacità e disposizioni
personali.
Inoltre si è stato attenti allo sviluppo della personalità degli alunni e alla loro ricerca
di identificazione in un ruolo professionale, al fine di promuovere una formazione di
professionalità che integri tutte le competenze acquisite.
OBIETTIVI TRASVERSALI
• Sa relazionarsi in maniera corretta e appropriata agli interlocutori;
• Sa comprendere il proprio ruolo e sa integrarsi nelle dinamiche di gruppo;
• Conosce il valore dell’impegno nelle azioni umane;
• Sa affrontare i problemi con un certo livello di autonomia;
• Riconosce l’importanza della crescita culturale anche come valore aggiunto alle abilità
“professionali”.
OBIETTIVI MINIMI
• Saper impostare gli elementi essenziali del sito web di una struttura ricettiva;
• Saper impostare un semplice piano di marketing;
• Saper promuovere semplici servizi della struttura ricettiva;
• Saper individuare le principali strategie di vendita sul web;
• Saper riconoscere le principale certificazioni di qualità;
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• Saper riconoscere i principali obblighi per avviare, trasformare o cessare un’attività
ricettiva;
• Saper gestire i rapporti con i clienti nel rispetto della normativa;
• Saper valutare i servizi di una struttura alberghiera per la sua classificazione;
• Saper riconoscere il proprio ruolo all’interno dell’azienda.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Il metodo si è basato su una iniziale lezione frontale per poi privilegiare la relazione
interpersonale sia studente-docente che studente-studente, quindi lo scambio di opinioni, il
dialogo costruttivo al fine di creare un clima di attiva partecipazione dei singoli alunni e
fattiva collaborazione per realizzare un percorso educativo e didattico realmente efficace.
Si è cercato di creare tutte le situazioni operative, al fine di stimolare gli alunni ad un
giusto e ottimale approccio professionale. Per la parte pratica la maggior parte degli alunni
sono in grado di produrre e sviluppare le esercitazioni pratiche proposte dall’insegnante.
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
La verifica del processo di apprendimento è stata continua e coerente con le relative
attività svolte. Per raggiungere una conoscenza articolata del livello di competenze acquisite
dagli alunni e per esprimere una relativa valutazione, ho ottenuto un congruo numero di
risposte attraverso colloqui individuali e di gruppo.
In definitiva posso ritenermi soddisfatto del risultato decisamente soddisfacente
conseguito complessivamente dalla scolaresca.
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare
al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in
termine di competenze:
• utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e
prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico - alberghiera;
• integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
coordinamento con i colleghi;
• attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
• utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione
e intermediazione turistico - alberghiera;
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• adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela;
• promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico - alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico - artistiche,
culturali ed enogastronomiche del territorio;
• sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le
tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico - alberghiere.
• utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell’’intero percorso
formativo. L’articolazione dell’insegnamento di “Laboratorio di servizi di accoglienza turistica”
in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica
del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del
Consiglio di classe.
Conoscenze
• Piano di marketing;
• Vendita del prodotto turistico;
• Fasi operative dell’impresa turistico-ricettiva;
• Software di gestione;
• Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.
Abilità
• Progettare piani di marketing ipotizzando casi significativi riferiti ad imprese turistico
ricettive;
• Progettare pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita;
• Progettare laboratori d’impresa con riferimento alle fasi di costituzione, organizzazione e
funzionamento di significative realtà aziendali;
• Utilizzare il lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.
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PROGRAMMA LABORATORIO DI SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA
Modulo:
Oggetto:
N°1
L’ALBERGO E IL MARKETING
Obiettivi generali: Conoscere le formule di arrangiamento alberghiero, gli adempimenti
burocratici relativi alle tariffe alberghiere; La Comunicazione d’Impresa, le tecniche di
tariffazione dei servizi alberghieri e dei servizi di intermediazione sul web;
Unità didattica 1 IL MARKETING
Unità didattica 2 IL WEB MARKETING
Unità didattica 3 IL PIANO DI MARKETING
ATTIVITA’ Lezioni frontali aperte/ attività in
laboratorio
AGGANCI INTERDISCIPLINARI Tecniche di comunicazione e relazione ed
Economia
STRUMENTI Libro di testo, appunti, e casi alberghieri
VERIFICHE Semistrutturate e/o esercitazioni pratiche
effettuate in classe e in laboratorio,
colloqui.
TEMPO
Modulo:
Oggetto:
N°2
LA VENDITA DEI SERVIZI ALBERGHIERI
Obiettivi generali: Conoscere le formule di arrangiamento alberghiero, gli adempimenti
burocratici relativi alle tariffe alberghiere; La Comunicazione d’Impresa, le tecniche di
tariffazione dei servizi alberghieri e dei servizi di intermediazione sul web;
Unità didattica 1 LA COMUNICAZIONE
Unità didattica 2 IL PRICING ALBERGHIERO
Unità didattica 3 L’INTERMEDIAZIONE ON LINE
ATTIVITA’ Lezioni frontali aperte/ attività in
laboratorio
AGGANCI INTERDISCIPLINARI Tecniche di comunicazione e relazione ed
Economia
STRUMENTI Libro di testo, appunti, e casi
alberghieri
VERIFICHE Semistrutturate e/o esercitazioni
pratiche effettuate in classe e in
laboratorio,
colloqui.
TEMPO
Modulo:
Oggetto:
N°3
LA QUALITA’ IN ALBERGO
Obiettivi generali: Conoscere La classificazione delle strutture alberghiere, la qualità
aziendale e i sistemi di qualità, il ciclo Deming; Conoscere le norme e le certificazioni di
qualità(anche ambientale); I Marchi di Qualità nel settore ricettivo italiano.
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Modulo:
Oggetto:
N°4
L’ALBERGATORE E LE LEGGI
Obiettivi generali: Conoscere le procedure di comunicazione di inizio e fine attività; i diritti e
i doveri dell’albergatore in ogni fase del ciclo cliente – lo “Stato dell’arte” della classificazione
alberghiera e l’Italy Stars &Rating.
Unità didattica 1 APERTURA E CESSAZIONE
DELL’ATTIVITA’ RICETTIVA
Unità didattica 2 REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI
CON IL CLIENTE
Unità didattica 3 LA CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA
ATTIVITA’ Lezioni frontali aperte/ attività in
laboratorio
AGGANCI INTERDISCIPLINARI Tecniche di comunicazione e relazione -
Economia – Scienze degli alimenti.
STRUMENTI Libro di testo, appunti, e casi alberghieri
VERIFICHE Semistrutturate e/o esercitazioni pratiche
effettuate in classe e in laboratorio,
colloqui.
Gli argomenti sopra descritti sono stati
trattati Prima del 15 maggio
Gli argomenti sotto descritti saranno
trattati dopo il 15 maggio
Modulo: N°5
Oggetto: LA DIREZIONE DELL’ALBERGO
Obiettivi generali: Conoscere La formazione del direttore d’albergo, le sue mansioni.
Conoscere i principi chiave per una corretta gestione del personale e l’outsorcing nel comparto
alberghiero.
Unità didattica 1 LA PROFESSONE DEL DIRETTORE
D’ALBERGO
Unità didattica 2 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
ATTIVITA’ Lezioni frontali aperte/ attività in
laboratorio
AGGANCI INTERDISCIPLINARI Tecniche di comunicazione e relazione
STRUMENTI Libro di testo, appunti, e casi alberghieri
Unità didattica 1 IL SISTEMA DI QUALITA’
Unità didattica 2 LA CERTIFICAZIONE E I MARCHI DI
QUALITA’
ATTIVITA’ Lezioni frontali aperte/ attività in
laboratorio
AGGANCI INTERDISCIPLINARI Tecniche di comunicazione e relazione -
Economia – Scienze degli alimenti.
STRUMENTI Libro di testo, appunti, e casi alberghieri
VERIFICHE Semistrutturate e/o esercitazioni pratiche
effettuate in classe e in laboratorio,
colloqui.
TEMPO
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VERIFICHE Semistrutturate e/o esercitazioni pratiche
effettuate in classe e in laboratorio,
colloqui.
Favara li 15 maggio 2017 il Docente
Gli alunni:_____________ Prof. Salvatore Presti
________________
________________
________________
________________
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IPSSEOA "G.AMBROSINI" FAVARA
SIMULATA DI 3A PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CANDIDATO/A .............................................. ...
CLASSE: 5 F ACCOGLIENZA TURISTICA
DATA: 09.05.2017
DISCIPLINE COINVOLTE: l)STORIA, 2) SCIENZA E CULTURA AUMENTARE,
3)FRANCESE ,4) ACCOGLIENZA TURISTICA, 5)INGLESE
> SCRIVERE IL PROPRIO NOME E COGNOME NELLO SPAZIO APPOSITO;
> LEGGERE ATTENTAMENTE LE DOMANDE E SEGNARE CON UNA
CROCETTA IL QUADRATINO CORRISPONDENTE ALLA RISPOSTA ESATTA;
> NONE' CONSENTITO L'USO DEL CORRETTORE, IN CASO DI CANCELLATURA
E/O DOPPIA INDICAZIONE O RISPOSTA INDICATA A MATITA, LA RISPOSTA
SARA' CONSIDERATA NULLA;
> NON E' CONSENTITO, DURANTE LA PROVA, ALZARSI, L'USO DEI SERVIZI
IGIENICI, DEI TELEFONI CELLULARI O/E COMUNICARE, IN OGNI MODO,
CON GLI ALTRI CANDIDATI.
LA DURATA DELLA PROVA E' DI 75 MINUTI.
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STORIA SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA ESATTA Come reagì l'Occidente di fronte al rischio di un attacco militare sovietico a causa delle tensioni
generate dalla Guerra di Corea?
□ Avviò trattative diplomatiche per scongiurare il pericolo.
□ Con l'occupazione militare della Repubblica Democratica Tedesca, controllata dai Russi.
□ Si promosse il riarmo della Repubblica Federale Tedesca istituendo la CED (Comunità
europea di difesa), sotto il comando americano con partecipazione tedesca.
□ Con l'occupazione militare della Repubblica Federale Tedesca, controllata dai Russi.
La guerra in Corea generò nuove tensioni tra il blocco Occidentale e quello Sovietico?
□ Sì.
□ No, poiché la Russia non aveva alcun interesse politico sulla Corea
□ I Tedeschi furono costretti a firmare un armistizio a Reims.
□ No, grazie alle trattative diplomatiche volute dal presidente Truman.
Quale assetto politico-istituzionale si raggiunse in Germania?
□ La Germania fu divisa in due blocchi politici: la Repubblica Federale Tedesca (legata alle
potenze occidentali) e la Repubblica Democratica Tedesca (sotto l'influenza dell'URSS).
□ La Germania fu divisa in 11 "Lander" controllati da un governo indipendente influenzato
dalla NATO.
□ Fu costituito un governo provvisorio in seguito trasformato in Repubblica Federale
Tedesca.
□ Fu costituito un governo provvisorio in seguito trasformato in Repubblica Democratica
Tedesca
Stalin: quale linea seguì in politica estera?
□ Intervenne per favorire l'istituzione di democrazie popolari, cioè comuniste, nelle nazioni
satelliti: Polonia, Ungheria, Romania, Cecoslovacchia e Jugoslavia.
□ Tentò un avvicinamento all'altra grande super-potenza: gli USA, ma senza successo
□ Tentò un avvicinamento agli USA, pur ribadendo la propria adesione a un'economia
anticapitalistica.
□ Tentò un avvicinamento all'altra grande super-potenza: gli USA, ed ebbe successo
La "guerra fredda": quali accordi contribuirono a radicarla nel tessuto internazionale?
□ L'accordo di Locarno e la Convenzione di Yalta.
□ Una serie di accordi di mutua assistenza stipulati da Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda e
Lussemburgo e concretizzatisi nel Patto Atlantico.
□ Gli accordi tra USA e le potenze europee occidentali.
□ Una serie di accordi di mutua assistenza stipulati da Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda e
Lussemburgo e concretizzatisi nel Patto di Varsavia
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In quali condizioni versava l'economia sovietica dopo il conflitto?
□ L'Unione Sovietica uscì dalla guerra stremata.
□ Era in una fase di stentata ripresa.
□ L'Unione Sovietica uscì dalla guerra rafforzata, grazie alle nuove annessioni territoriali
nell'Est europeo.
□ L'Unione Sovietica uscì dalla guerra rafforzata
Il piano Marshall: cosa prevedeva?
□ Un progetto di ricrescita economica nei territori dell'Est europeo.
□ Un progetto di grandi aiuti economici rivolti indistintamente a tutti i paesi europei.
□ Una guerra ideologica contro il "totalitarismo comunista".
□ Il piano militare per la guerra nel Vietnam.
Perché fu ucciso Giacomo Matteotti?
□ Poiché si era opposto, assieme ad altri parlamentari alle leggi fascistissime
□ Poiché aveva denunciato alla Camera le malefatte fasciste nella campagna elettorale del
1924
□ Nessuna delle risposte
□ Perché era colluso con la mafia.
Quando e perché nacque l'ONU?
□ L'organizzazione fu istituita nel 1945 per salvaguardare la pace, la libertà e la democrazia nel mondo.
□ L'organizzazione fu istituita nel 1950 per salvaguardare la pace, la libertà e la democrazia nel mondo.
□ Fu istituita nel 1941, in funzione antigermanica per salvaguardare la pace, la libertà e la democrazia nel mondo.
□ Fu istituita nel 1970, in funzione antigermanica per salvaguardare la pace, la libertà e la democrazia nel mondo
Alla conferenza di Yalta parteciparono:
□ i capi di stato di USA e URSS;
□ i capi di stato di USA, URSS e Gran Bretagna;
□ i capi di stato di USA, URSS e Germania;
□ i capi di stato di tutti i paesi che hanno combattuto nella seconda guerra mondiale.
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SCIENZE E CULTURA ALIMENTARE
Evitare il consumo di preparazioni a base di pesce crudo, marinato o affumicato previene il rischio
di:
o Echinoccosi o Anisakidosi o Trichinosi o Ossiurosi
Uno dei seguenti alimenti è adatto al celiaco:
o Grano o Orzo o Segale o Mais
Le "tapas" sono antipasti tipici:
o Del Portogallo
o Della Grecia
o Della Spagna
o Della Francia
OMT SIGNIFICA:
o Organizzazione Mondiale del Territorio
o Organizzazione Mondiale del Turismo
o Organizzazione Movimentazione Terra
o Nessuna delle risposte precedenti
Come si chiama la malattia determinata dalla carenza di ferro
o: Anemia o Osteomalacia o Globinemia o Diabete
La gotta è considerata una malattia:
o Congenita
o Del metabolismo delle purine
o Dell'apparato digerente
o Infettiva
E* un paese della regione sarmatica
O La Grecia O La Serbia O L Ucraina
O La Croazia
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Il sakè è una bevanda tipica:
o Cinese
o Giapponese
o Filippina
o Indiana
Eubiotica significa:
o Dieta del gran mangiare
o Dieta del buon mangiare
o Dieta del vivere bene
o Dieta del vivere abbuffandosi
Il cosiddetto "junk food" indica il cibo:
o Depurativo
o Energetico
o Protettivo
o Spazzatura
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PROVA DI LINGUA E CIVILTÀ' FRANCESE
L'ALSACE
Située au Nord-Est de la France, à la frontière avec la Suisse et l’Allemagne, l’Alsace jouit
d'une position privilégiée au coeur de l'Europe. Avec ses forets, ses vallées, ses plaines , ses
sommets, la région présente une grande variété de paysages. Région de prédilection pour les
amateurs de randonnée pédestre, propice aux sports d'hiver, le versant alsacien des Vosges ravit
ses visiteurs. On peut y pratiquer en famille ou entre amis : randonnée, équitation, escalade, VTT,
ski de piste ou de fond.
Répondez
1) Pourquoi l'Àlsace Jouit d'une position privilégiée au coeur de l'Europe?
2) Pourquoi l'Alsace est une région de prédilection pour les amateurs du sport ?
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Alunna/o ________________________________
• Quale di queste fasi non fa parte del ciclo di vita di un prodotto?
Collocazione
o Saturazione o Rilancio
o Distribuzione
• Per fair share cosa s'intende?
Quota di mercato reale
o Quota di mercato potenziale
o Individuazione del target
o II prodotto alberghiero
• la quinta "P" del marketing mix indica :
produit
o price
o place
o person
• quale di questi non è uno strumento del web marketing?
oProfili social
o E-mail marketing o Web
reputation
o Sito aziendale
• Le tariffe ufficiali sono chiamate:
oRack rates
o Last minute o Earlybooking
o Flessibili
La sigla PCO sta per:
People collocation organizers
o Professional congress organizers
o Price contribution organizers
o Production congressorganizers
•
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Le tariffe last minute sono applicate:
o Ai clienti che confermano la prenotazione con notevole anticipo
o Riservate a clienti che accettano di alloggiare nella struttura in periodi proposti
dall'albergatore
o A clienti che accettano di partire all'ultimo momento aderendo a offerte che
l'albergo propone in base ai posti letto
o Riservate alle aziende che si rivolgono spesso all'albergo per alloggiare i propri
ospiti
• il revenue manager è una figura che ha il compito di:
o Individuare le opzioni tariffarie e commerciali più utili al miglioramento dei
risultati economici dell'albergo
O Individuare i target group
o Scegliere gli addetti al front office
o Organizzare eventi congressuali
• Nell'acronimo SWOT la lettera "S" sta per
o Street
o System
o Shock
o Strenght
• La percentuale riconosciuta ad una agenzia di viaggio è del:
o 20-25%
o 18-20%
o 8-10%
o 21-22%
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Simulazione Terza Prova Lingua Inglese Classe V F Accoglienza Turistica Alunno Read the text and answer the questions
Marketing is "the activity, set of institutions, and processes for
creating, communicating, delivering, and exchanging offerings that
have value for customers, process by which companies create value
for customers and build strong customer relationships, in order to
capture value from customers in return". For business to business
marketing it is creating value, solutions, and relationships either short
term or long term with a company or brand. It generates the strategy
that underlies sales techniques, business communication, and
business developments. It is an integrated process through which
companies build strong customer relationships and create value for their
customers and for themselves.
1) Is Marketing an activity and a process set up in order to create
value for customer?
________________________________________________________________________________________________
2) What does the process of marketing create?
______________________________________________________ _______________________________________________________
_______
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I.P.S.S.E.O.A. "G. AMBROSINI" - FAVARA (AG)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CLASSE: V F ACCOGLIENZA TURISTICA
CANDIDATO/A .................................................................................................. ;
CRITERI DI VALUTAZIONE 3 ° PROVA Quesiti a risposta multipla : 0 punti - risposta errata o non data
0,30 punti - risposta esatta
INGLESE: punti 1.50 per ogni risposta, di cui: pt..0.75 per la comprensione
■ pt. 0 per risposta errata o non data ■ pt. 0.30 comprensione parziale ■ pt 0.45 comprensione sufficiente ■ pt. 0.60 comprensione pertinente ■ pt. 0.75
comprensione precisa pt. 0.75 per la produzione
■ pt. 0 per risposta errata o non data ■ pt. 0.30 rielaborazione parziale ed errori morfo-sintattici ■ pt 0.45 rielaborazione sufficiente e qualche errore morto- sintattico ■ pt. 0.60 rielaborazione personale e lievi errori morfo-sintattici morfo- sintattici ■ nt. 0.75 risnosta corretta e con rielaborazione nersonale
DISCIPLINA TIPOLOGIA N. QUESITI PUNTI PER QUESITO TOTALE
PUNTI
STORIA QUESITI A
RISPOSTA
MULTIPLA
10 0.3 0,3 0,3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 / MAX. 3
LAB. Acc/za
Turistica QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
10 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 / MAX. 3
SC. CULT. DEGLI
ALIMENTI QUESITI A
RISPOSTA
MULTIPLA
10 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 1 MAX. 3
FRANCESE TESTO DI
COMPRENSIONE
DI CIRCA 80
PAROLE
2
INGLESE TESTO DI
COMPRENSIONE
DI CIRCA 80
PAROLE
2 / MAX. 3
TOTALI 42 / MAX. 15
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IPSSEOA "G.AMBROSINI" FAVARA
SIMULATA DI 3A PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CANDIDATO/A .............................................. ...
CLASSE: 5 F ACCOGLIENZA TURISTICA
DATA: 14.03.2017
DISCIPLINE COINVOLTE: l)STORIA, 2)MATEMATICA, 3)FRANCESE ,4)
ACCOGLIENZA TURISTICA, 5)INGLESE
> SCRIVERE IL PROPRIO NOME E COGNOME NELLO SPAZIO APPOSITO;
> LEGGERE ATTENTAMENTE LE DOMANDE E SEGNARE CON UNA CROCETTA
IL QUADRATINO CORRISPONDENTE ALLA RISPOSTA ESATTA;
> NONE' CONSENTITO L'USO DEL CORRETTORE, IN CASO DI CANCELLATURA E/O
DOPPIA INDICAZIONE O RISPOSTA INDICATA A MATITA, LA RISPOSTA SARA'
CONSIDERATA NULLA;
> NON E' CONSENTITO, DURANTE LA PROVA, ALZARSI, L'USO DEI SERVIZI
IGIENICI, DEI TELEFONI CELLULARI O/E COMUNICARE, IN OGNI MODO, CON GLI
ALTRI CANDIDATI.
LA DURATA DELLA PROVA E' DI 75 MINUTI.
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Storia Segna con una crocetta la risposta esatta
Il regime nazista creò un efficace apparato propagandistico utilizzando:
□ il volantinaggio porta a porta, l’affissione di manifesti e le riunioni familiari
□ moderni mezzi come la radio, il cinema, le adunate e una rigorosa censura sull’informazione
□ la stampa periodica, aperta solo alla critica costruttiva
□ la capillare presenza delle associazioni religiose sia cattoliche sia protestanti
Quando entrò l’Italia nella seconda guerra mondiale?
□ nel giugno del 1940, come risposta all’aggressione da parte della Francia
□ nel giugno del 1940, per il desiderio di Mussolini di partecipare ai successi tedeschi
□ nel giugno del 1940, per il desiderio del popolo italiano di partecipare alla guerra insieme alle più
grandi nazioni
□ subito, fin dal 1939, come alleata della Germania
Quando entrarono gli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale?
□ nel 1940, dopo l’accordo tra Germania, Italia e Giappone
□ nel 1939, dopo l’invasione della Polonia
□ nel 1941, dopo l’attacco dei Giapponesi alla base militare americana di Pearl Harbour
□ nel settembre del 39 quando l’esercito tedesco e franco britannico si fronteggiarono immobili
lungo la linea Maginot
Cos'erano i Patti Lateranensi del 1929?
□ un concordato tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano
□ dei provvedimenti economici dello Stato del Vaticano
□ dei patti stipulati tra la Chiesa cattolica e la Chiesa protestante
□ dei patti stipulati tra la Chiesa cattolica e la comunità ebraica
L’Italia fascista fu interessata all’espansione coloniale?
□ l’Italia fascista non ebbe alcun interesse ad avere colonie
□ l’Italia fascista ebbe colonie nell’America meridionale
□ l’Italia fascista ebbe colonie in Asia
□ l’Italia fascista ebbe colonie in Africa
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Il programma del Partito nazista prevedeva:
□ il ritorno della monarchia in Germania
□ l’affermazione del liberismo capitalista in economia
□ l’accettazione dei confini assegnati alla Germania con i trattati di pace
□ la creazione di uno stato che racchiudesse tutti i popoli di cultura tedesca
Quali erano le qualità dell’uomo nuovo, fascista?
□ la forza, l’arroganza, l’astuzia;
□ la tolleranza, la solidarietà;
□ la benevolenza;
□ l’altruismo e l’accettazione della diversità.
La caduta del fascismo in Italia avvenne:
□ il 25 luglio1943;
□ l’8 settembre1943;
□ il 25 aprile1945;
□ il 25 luglio 1945.
Tra le iniziative economiche del governo fascista vi fu la “battaglia del grano”ossia:
□ Una campagna di incentivi per accrescere la produzione dei cereali al fine di dare autonomia
alimentare al paese;
□ Una campagna per facilitare l’esportazione dei cereali in altri paesi;
□ Una campagna per migliorare le condizioni di vita dei contadini;
□ Una campagna che contribuì ad aumentare il disavanzo alimentare.
Sotto il fascismo
parlare di politica e per decidere chi votare;
Firma del candidato__ _____
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PROVA DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Lisez le texte ci-dessous, puis répondez aux questìons
TAORMINE
Taormine jouit d'une forte réputatìon parmi les peintres et les artìstes. En effet, son ciel bleu et
son décor de terrasses fleuries, d'orangers et de ruines ancienms compose un superbe tableau.
Les voyageurs qui au XIX siècle découvrìrent ce balcon marin en firent leur havre de
romantisme. Un climat partìculièrement doux permet de séjourner dans cette station pendant
tonte l’ année. Elle constitue en effet ' non seulement une destìnation balnéaire très réputée.
mais aussi un point de départ ideal pour un sèjour de type culturel.
I ) Après avoir lu le tetxe, mettez en evidence les attraits touristiques de Taormine -----
2) Pourquoi est possible séjourner à Taormine toute l’année?
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Alunna/o ________________________________________
Il prezzo di penetrazione è:
o Più a quello della concorrenza
o Uguale a quello della concorrenza
o Più basso di quello della concorrenza
o Non collegato a quello della concorrenza
IL pay-per-click è un sistema usato per retribuire:
o Le agenzie di viaggi
o I fornitori di spazi pubblicitari web
o I fornitori del servizio di booking on-line
o Le ditte che eseguono l'ottimizzazione dei siti aziendali
Può essere il target di un albergo:
o Le agenzie di viaggi tradizionali
o I clienti che alloggiano in doppia
o La clientela leisure
o Le presenze registrate nell'ultimo mese
Non è un fattore che influisce sulla determinazione delle tariffe alberghiere:
o La quantità dei servizi accessori fomiti
o La capacità ricettiva della struttura
o Le tariffe praticate dagli alberghi della zona
o II target di riferimento
Nell'acronimo SWOT, la lettera "T" sta per:
o Threath
o Throath
o Target
o Teeth
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All'interno del piano di marketing, i risultati economico-finanziari attesi dalla
sua attuazione vengono presentati attraverso:
o I piani d'azione
o I budget
o La SWOT analysis
o L'analisi della situazione di marketing
Attraverso l'attività di promozione l'albergo:
o Favorisce la vendita delle camere applicando tariffe ridotte D
o Richiede i preventivi ai fornitori
o Contatta le agenzie di viaggi per proporre una collaborazione
o Fa conoscere i propri servizi ai clienti potenziali
In base alla normale politica tariffaria per i gruppi, 53 persone che viaggiano
insieme hanno diritto a:
o 1 gratuità
o 2 gratuità
o 3 gratuità
o 4 gratuità
La tariffa early booking potrà essere applicata a un cliente che:
o Prenota con 2 mesi di anticipo sulla data di arrivo
o Accetta di partire all'ultimo momento consentendo all'albergo di vendere una della
camere residue
o Sceglie l'albergo per trascorrere la luna di miele con la propria partner D
oAlloggia insieme alla famiglia in una camera doppia con un letto aggiunto
Se a un cliente che ha richiesto una camera matrimoniale delux proponiamo di
aggiungere alla prenotazione un trattamento relax di coppia nella nostra beauty
farm, stiamo effettuando un'azione di:
o Up-selling
o Cross-selling
o Lobbying
o Fair share
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Nome alunno/a………………………………………………
Simulazione Terza Prova
Indirizzo Accoglienza Turistica
Corso F classe V
Read the text and answer the following questions
Tourism: a major resourse that needs promoting as much as possible
Tourism is the act of travelling for purpose of recreation and business, and that of
providing services for those who travel. Tourists are people travelling to and staying in
places outside their usual enviroment for no more than one consecutive year, for leisure,
business and other purposes. There are three types of tourism:
- Domestic tourism: it involves the residents of a country travelling only within this
country.
- Inbound tourism: it involves non residents travelling in another country
- Outbound tourism: it refers to the residents of a country travelling to another country.
Tourism stimulates enourmous investments in infrastructure and also help to improve the
living condition of local people. Most new tourism jobs and businesses are created in
developing countries, helping to equalize economic opportunities and keep rural residents
from moving to overcroweded cities.
Questions:
1) Who can be considered a”Tourist”?
2) How can tourism be subdivided?
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MATEMATICA 1)Se una funzione f(x) ha un asintoto orizzontale di equazione : y=1 si ha :
lim f(x) =
x
lim f(x) = 1
x
lim f(x) =0
x1
lim f(x) =
x1
2) La funzione: y = x+1 x2-4 è continua in tutto R
è continua in tutto R--1
è continua in tutto R--2;2
è continua in tutto R-2
4) Il valore del limite : lim 3x –5 è :
x2 2x-4 0
1
3/2
5)Il campo di esistenza della funzione y= x2-4 è:
x2-3x
R
R-0;3
R--2;2
R-3
6)Sia y=2x2-3
essa non è continua in R essa è derivabile solo negli intervalli in cui è continua la sua derivata è y’=4x
il suo campo di esistenza è R-3/2
7)La funzione y = 2x è positiva per : x2-1
-1<x<0 e x>1 x<-1 e 0<x<1 R x>1
8) Gli asintoti obliqui di una funzione si calcolano:
sempre solo se esistono gli asintoti verticali
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solo se esistono gli asintoti orizzontali solo se non esistono gli asintoti orizzontali
9)La funzione y = 3x+1 ha come asintoto orizzontale la retta di equazione: x-2
x = 2 y = 3
y = -1
x = 3
10)Se lim f(x) = + e lim f(x) = - allora c è un punto di discontinuità : xc+ xc-
di prima specie di seconda specie di terza specie non è un punto di discontinuità
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I.P.S.S.E.O.A. "G. AMBROSINI" - FAVARA (AG)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CLASSE: V F ACCOGLIENZA TURISTICA
CANDIDATO/A................................................................................................... ;
CRITERI DI VALUTAZIONE 3 ° PROVA Quesiti a risposta multipla : 0 punti - risposta errata o non data 0,30
punti - risposta esatta
INGLESE: punti 1.50 per ogni risposta, di cui: pt..0.75 per la comprensione
■ pt. 0 per risposta errata o non data ■ pt. 0.30 comprensione parziale ■ pt 0.45 comprensione sufficiente ■ pt. 0.60 comprensione pertinente ■ pt. 0.75 comprensione
precisa pt. 0.75 per la produzione
■ pt. 0 per risposta errata o non data ■ pt. 0.30 rielaborazione parziale ed errori morfo-sintattici ■ pt 0.45 rielaborazione sufficiente e qualche errore morto- sintattico ■ pt. 0.60 rielaborazione personale e lievi errori morfo-sintattici morfo- sintattici ■ nt. 0.75 risnosta corretta e con rielaborazione nersonale
DISCIPLINA TIPOLOGIA N. QUESITI PUNTI PER QUESITO TOTALE
PUNTI
STORIA QUESITI A
RISPOSTA
MULTIPLA
10 0.3 0,3 0,3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 / MAX. 3
LAB. Acc/za Turistica QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
10 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 / MAX. 3
SC. CULT. DEGLI ALIMENTI QUESITI A
RISPOSTA
MULTIPLA
10 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 0.3 1 MAX. 3
FRANCESE TESTO DI
COMPRENSIONE
DI CIRCA 80
PAROLE
2
INGLESE TESTO DI
COMPRENSIONE
DI CIRCA 80
PAROLE
2 / MAX. 3
TOTALI 42 / MAX. 15
IST. PROF.LE PER I SERV. ALBERGH. E DELLA RISTOR.
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