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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019 Liceo Scientifico “G. Rummo” Benevento ESAMI DI STATO 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE QUINTA – SEZ. A BENEVENTO 15 maggio 2019 Liceo Scientifico ad opzione IGCSE

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Liceo Scientifico “G. Rummo” Benevento

ESAMI DI STATO 2018-2019

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE QUINTA – SEZ. A

BENEVENTO 15 maggio 2019

Liceo Scientifico ad opzione IGCSE

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Preside: Prof.ssa Teresa Marchese

Meoli Immacolata

RELIGIONE

Procaccini Rosa Angela

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E CULTURA LATINA

Lampugnale Marianna

LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE)

Popoli Celestina

STORIA E FILOSOFIA

Marino Libera

MATEMATICA

Boscaino Luigi

FISICA

Cozzi Angela

SCIENZE NATURALI-BIOLOGIA CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA

Mucci Nicola

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Pellegrini Ciro

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

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Premessa Decreto legislativo 13.04.2017, N. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107. Art. 13 - Ammissione dei candidati interni 2. L’ammissione all’Esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato. È ammesso all’Esame di Stato, salvo quanto previsto dall’articolo 4, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica del 24 giugno 1998 n. 249, la studentessa o lo studente in possesso dei seguenti requisiti:

a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto previsto dall’articolo 14, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n. 122; b) omissis; c) omissis; d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo.

Il Coordinatore Prof.ssa Celestina Popoli

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INDICE 1. Obiettivi generali

1.1 Obiettivi del Liceo Scientifico Pag. 5

1.3 Elenco degli alunni Pag. 8

2. Presentazione della Classe

2.2 Profilo della classe Pag. 9-10

2.3 Obiettivi Trasversali raggiunti dalla classe Pag. 10

3. Obiettivi del Consiglio di Classe

3.1 Obiettivi educativo-comportamentali - Obiettivi cognitivo-disciplinari Pag. 10

4. Verifica e valutazione dell’apprendimento

4.1 Criteri di verifica e di valutazione degli apprendimenti Pag. 11-12

4.2 Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico Pag. 13

5. Percorsi didattici

5.1. Percorsi Inter/pluridisciplinari Pag. 14-18

5.2. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione Pag. 18-19

5.3. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento Pag. 19-20

5.4. Percorsi per le Discipline non Linguistiche veicolate in Lingua Straniera attraverso la Metodologia CLIL

Pag. 20

5.5. Attività di Ampliamento dell’Offerta Formativa Pag. 21-22

6. Attività disciplinari (schede consuntive)

1. Italiano Pag. 23

2. Latino Pag. 24

3. Inglese Pag. 25

4. Storia Pag. 26

5. Filosofia Pag. 27

6. Matematica Pag. 28

7. Fisica Pag. 29

8. Scienze Pag. 30

9. Storia dell’Arte Pag. 31

10. Scienze Motorie Pag. 32

11. Religione Pag. 33

7.Griglie di valutazione

1.Griglie di valutazione della Prima prova Pag. 35-43

2.Griglia di valutazione della Seconda prova Pag. 44-45

3.Griglia di valutazione del Colloquio Pag. 46

Allegati Pag. 47

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1. Obiettivi generali

1.1. Obiettivi del Liceo Scientifico Il Liceo Scientifico G. Rummo di Benevento, fino all’appena concluso anno scolastico, si è

proposto come finalità educativa primaria, conformemente alle linee di indirizzo espresse nel P.T.O.F., l’attenzione alla persona umana, in modo da favorire una integrale maturazione intellettuale e socio-affettiva, che consenta una serena formazione della sua personalità e, nello stesso tempo, il corretto sviluppo e potenziamento delle capacità di analisi critica di sé e della realtà, delle conoscenze e competenze nelle varie aree curriculari, di un’autonomia di giudizio e abilità di espressione. In questo modo, armonizzando tra loro le varie conoscenze provenienti dallo studio di tutte le discipline, il giovane sarà in grado di dialogare con il mondo culturale odierno. Di conseguenza, i piani di lavoro delle singole materie hanno tenuto conto dell’importanza di una didattica che salvaguardi l’unicità e la specificità dell’indirizzo di studio, al fine di fornire una adeguata formazione, che prepari all’ulteriore percorso universitario, alla vita ed al confronto con la società. A tale scopo il Liceo Scientifico G. Rummo ha provveduto ad orientare la programmazione didattica secondo una logica dipartimentale, ricorrendo a periodiche riunioni dei dipartimenti, utili a stabilire puntuali confronti tra docenti, progettare soluzioni opportune per un insegnamento efficace, pianificare strategie operative efficienti e coerentemente calate su situazioni reali.

1. FORMAZIONE:

Umana: - conoscenza oggettiva di sé e del mondo - capacità di elaborare mete e lavori

Civile: - consapevolezza della dimensione sociale dell'uomo - responsabilità - spirito di collaborazione

2. PREPARAZIONE

Metodologica: scoprire le procedure e la sistematicità che ogni attività finalizzata (studio, lavoro, progetto, creazione artistica) richiede. Linguistica: Comprensione e uso della lingua nazionale, del latino e dell’inglese. Di indirizzo: capacità di osservare e confrontare fatti, individuare e definire variabili e parametri, elaborare ipotesi e piani operativi, raggiungere conclusioni condivisibili.

1. OBIETTIVI

- Gli obiettivi da raggiungere nelle singole discipline sono finalizzati al conseguimento di conoscenze, abilità e competenze. - Rimandando alle programmazioni delle singole discipline per l’individuazione degli obiettivi specifici, si indicano di seguito gli obiettivi comuni relativi al profilo di indirizzo.

1.1.OBIETTIVI DI METODO:

- prendere parte attiva alle attività didattiche - imparare dalle proprie e dalle altrui prestazioni in classe - applicarsi in modo costruttivo nel lavoro personale

1.2.OBIETTIVI PRATICI:

- conseguimento di competenze ed abilità congruenti col tipo di studi e utili per la propria formazione umana e professionale

Abilità linguistica

a) comprendere discorsi e testi di relativa complessità (manuali scolastici, pubblicazioni, giornali);

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b) produrre discorsi e scritti chiari, ordinati ed adeguati all'argomento.

Mentalità scientifica

a) saper esporre chiaramente la struttura e i metodi delle varie scienze; b) saper generalizzare l’approccio scientifico ad altre esperienze ed attività; c) saper organizzare ed analizzare per problemi gli argomenti proposti.

Formazione estetico-letteraria

a) conoscere le epoche e i principali Autori delle lingue studiate; b) conoscere le epoche e i principali Autori delle opere d’arte studiate; c) riconoscere lo specifico della comunicazione letteraria, filosofica ed artistica; d) possedere gli strumenti per giudicare il valore di un’opera letteraria ed artistica.

Consapevolezza storico-sociale

a) saper indicare le principali epoche storiche e gli eventi e personaggi che hanno provocato importanti cambiamenti; b) scoprire e valutare le interazioni tra i fattori (economici, strutturali, psicologici, ecc.) nonché la dialettica fra tradizione e innovazione, che influiscono sugli eventi storici e sociali; c) saper qualificare l’organizzazione degli stati, i regimi politici, le leggi del passato e del presente.

Habitus

mentale critico

a) saper distinguere tra giudizio e pregiudizio (tra asserzioni fondate su dati inoppugnabili e correttamente formulate, e asserzioni arbitrarie per quanto seducenti e condivise).

Attitudini relazionali

a) interagire con spontaneità e sicurezza con i compagni e con i professori.

2. INDIVIDUAZIONE

DEI CONTENUTI

- L’organizzazione della programmazione relativa alle singole discipline è stata effettuata tenendo conto del profilo di indirizzo, fissato nel P.T.O.F.

3. METODI

OR

GA

NIZ

ZAZI

ON

E D

ELL’

ATT

IVIT

À

RIS

PET

TO

AG

LI O

BIE

TTIV

I FIS

SAT

I

Modalità di svolgimento delle attività curriculari e organizzazione della didattica - le procedure tradizionali di svolgimento della lezione

sono state affiancate da nuovi strumenti didattici e si sono avvalse di differenti modalità espositive ed organizzative. In particolare si è cercato di limitare il più possibile nella durata la lezione «verticale», per privilegiare il dialogo con gli alunni, anche per sollecitarne la partecipazione alle attività di classe.

- ove possibile, è stato privilegiato l’approccio pluridisciplinare agli argomenti di studio, in modo da potenziare negli alunni la capacità di «integrazione tra le varie materie di studio».

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4. TIPOLOGIA DELLE

ATTIVITÀ FORMATIVE

- lezione frontale (anche con l’uso di materiale multimediale) - lavoro di gruppo - lettura guidata di testi - problem solving

5. ORGANIZZAZIONE

DELLE VERIFICHE

Ciascuna disciplina ha effettuato per le verifiche: a) prove «oggettive» b) analisi testuali c) trattazione sintetica di argomenti d) quesiti a scelta singola e) quesiti a scelta multipla f) prove tradizionali g) elaborazione di testi argomentativi h) elaborazione di saggi / articoli

6. CRITERI DI VALUTAZIONE

ADOTTATI

I criteri di valutazione relativi alle singole discipline sono indicati, oltre che nel P.T.O.F., nelle schede consuntive per materia.

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1.3 ELENCO ALUNNI

N° Cognome e nome

1 2 3 4 5

6 7 8 9

10 11 12 13 14 15 16 17 18

19 20

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2. Presentazione della Classe

2.1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA

3° anno 4° anno 5° anno Meoli Immacolata Religione sì sì sì

Procaccini Rosa Angela Italiano sì sì sì

Procaccini Rosa Angela Lingua e Cultura latina no no sì Lampugnale Marianna Lingua e Cultura straniera sì sì sì

Popoli Celestina Storia e Filosofia sì sì sì Marino Libera Matematica sì sì sì

Boscaino Luigi Fisica sì sì sì

Cozzi Angela Scienze naturali ,Biologia, Chimica e Scienze della terra

sì sì sì

Mucci Nicola Disegno e Storia dell’Arte sì sì sì Pellegrini Ciro Scienze motorie e sportive sì sì sì

2.2. PROFILO DELLA CLASSE

La classe V A è costituita da 20 alunni i quali, ad eccezione di una discente, hanno frequentato insieme l’intero quinquennio. Ciò ha consentito loro di sviluppare e di potenziare la capacità di relazione ed un buon grado di socializzazione. Anche il rapporto con i docenti si è rivelato costruttivo, facilitando l’opera educativa degli stessi, finalizzata a stimolare un percorso formativo che è stato non solo curriculare, ma che si è arricchito di esperienze stimolanti in vari ambiti (vedi pag. 21 -22) che hanno concorso alla crescita culturale ed umana dei discenti, alcuni dei quali hanno ottenuto dei riconoscimenti in gare culturali sia a livello provinciale sia a livello nazionale. Gli alunni, come di consueto, hanno risposto in maniera diversificata alle proposte didattiche, a seconda dei prerequisiti cognitivi, delle capacità, dell’interesse e dell’impegno profuso. In particolare un gruppo di alunni si è distinto per un approccio consapevole e critico ai dati culturali, conseguendo una ottima conoscenza dei contenuti disciplinari unitamente allo sviluppo di buone competenze trasversali: tra questi, poi, alcuni si sono rivelati dei validi interlocutori ed hanno assunto un ruolo di guida per l’intero gruppo-classe, raggiungendo livelli di eccellenza, soprattutto nelle discipline d’indirizzo. Un secondo gruppo ha seguito con impegno e motivazione adeguati e, grazie ad una costante e progressiva applicazione, ha migliorato le proprie competenze, conseguendo un livello di preparazione buono e/o discreto. Alcuni alunni, poi, pur presentando delle fragilità in alcuni ambiti disciplinari, opportunamente guidati, hanno raggiunto una preparazione generalmente rispondente alle esigenze del processo cognitivo. Gli studenti sono stati costantemente informati sulla nuova normativa dell’Esame di Stato e certamente le novità legislative sono state recepite con qualche preoccupazione, soprattutto riguardo al colloquio che prevede, altresì, la verifica delle conoscenze in materia di “Cittadinanza e Costituzione” le cui attività ed i cui argomenti, per le poche risorse temporali, meritavano un ulteriore approfondimento. La classe si è cimentata, inoltre, con le simulazioni della Prima e

della Seconda prova, prendendo confidenza con le “nuove” richieste, in vista delle prove reali.

Pur, comunque, con qualche difficoltà, determinata da una certa discontinuità didattica verificatasi nell’ultima parte dell’anno scolastico, i docenti si ritengono soddisfatti del lavoro

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svolto e dei risultati raggiunti dagli alunni, di cui hanno sempre cercato di valorizzare le potenzialità, le capacità ed il merito. Il Consiglio di classe, pertanto, ritiene che tutti i discenti possano affrontare le prove d’esame con dignitosa consapevolezza.

2.3 Obiettivi trasversali raggiunti dalla classe

1) Capacità di ascoltare – considerare le idee altrui e interagire validamente. 2) Maturazione di una propria conoscenza ed identità. 3) Acquisizione del rispetto per le istituzioni. 4) Capacità di auto-orientarsi.

3. Obiettivi del Consiglio di Classe Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentali) e la preparazione culturale (obiettivi cognitivo-disciplinari).

3.1 Obiettivi educativo-comportamentali

Rispetto delle regole.

Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei

compagni.

Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni.

Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico.

Impegno nel lavoro personale.

Attenzione durante le lezioni.

Puntualità nelle verifiche e nei compiti.

Partecipazione al lavoro di gruppo.

Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un

progetto.

3.2 Obiettivi cognitivo-disciplinari

Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici.

Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare con i dovuti approfondimenti.

Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici.

Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le proprie attività.

Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove, per l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente).

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4. Verifica e valutazione dell’apprendimento 4.1 Criteri di verifica e di valutazione degli apprendimenti

Asse dei Linguaggi

Padroneggiare la lingua italiana in forma orale e scritta.

Acquisire coscienza della dimensione storica di lingua e letteratura.

Saper leggere, comprendere e interpretare testi letterari.

Leggere direttamente o in traduzione i testi fondamentali della letteratura classica.

Interpretare e commentare opere in versi e prosa.

Sviluppare le competenze comunicative in lingua straniera di comprensione, produzione e interazione (Livello B2).

Sviluppare conoscenze relative al contesto, operando confronti in un’ottica interculturale.

Comprendere e rielaborare in forma scritta e orale contenuti di discipline non linguistiche, usando il lessico specifico.

Utilizzare strumenti fondamentali per una fruizione consapevole dello spazio architettonico e del patrimonio artistico.

Asse storico-sociale

Comprendere il cambiamento e la diversità della cultura italiana ed europea in una dimensione diacronica fra epoche e in una dimensione sincronica fra aree geografiche e culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento di diritti e doveri garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, per una vita civile e responsabile.

Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione, analizzando e sviluppando ragionamenti per la soluzione di problemi.

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili

per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti.

Produrre lavori di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.

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Asse Scientifico-tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.

Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Possedere i contenuti fondamentali delle discipline scientifiche padroneggiandone il linguaggio, le procedure e i metodi di indagine.

Saper analizzare e utilizzare i modelli delle discipline scientifiche

Possedere l’abitudine al ragionamento rigoroso e all’applicazione del metodo scientifico, anche attraverso l’esecuzione di semplici attività sperimentali.

Ricondurre l’osservazione dai particolari ai dati generali e viceversa

Riconoscere e stabilire relazioni, connessioni logiche e formulare ipotesi

in base ai dati forniti, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.

Saper leggere, comprendere e tradurre le trattazioni scientifiche riportate dai testi in lingua inglese.

Imparare ad esprimere in modo critico e consapevole le proprie opinioni

su temi di particolare interesse dal punto di vista ambientale e sociale.

Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale

Possedere la consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle

conoscenze disciplinari e il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché dei nessi con l’ambito scientifico più in generale

Asse Matematico

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.

Analizzare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Interpretare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione

Strumenti di verifica e di valutazione

- Interrogazione – discussione - Compiti con obiettivi minimi

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- Trattazione sintetica di argomenti - Attività di risoluzione di problemi - Esercitazioni su prove strutturate e semi-strutturate - Relazioni - Prove grafiche

Strumenti e metodi di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento METODI STRUMENTI TEMPI

Lezioni frontali.

Lezioni interattive.

Ricerche.

Approfondimenti tematici.

Analisi guidate.

Soluzione di problemi

Libri di testo.

Sussidi audiovisivi e multimediali

Laboratorio multimediale

Prove formulate autonomamente ,secondo le nuove indicazioni d’esame.

Le ore curricolari sono state divise in un trimestre e un pentamestre.

Monte ore annuale delle singole discipline come da schede consuntive.

Attività di recupero e

approfondimento in itinere.

4.1 Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico L’assegnazione ha tenuto conto, conformemente a quanto stabilito dal Collegio dei Docenti e in base al Regolamento sull’Esame di Stato, dei seguenti criteri: profitto, frequenza, interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, attività complementari e integrative, eventuali altri crediti (certificazioni linguistiche, certificazioni informatiche, corsi di lingua, esperienze musicali, esperienze lavorative, esperienze sportive, esperienze di cooperazione, esperienze di volontariato).

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5. Percorsi didattici Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei Percorsi inter/pluridisciplinari riassunti nella seguente tabella.

TEMA MATERIA NODI CONCETTUALI

Il tempo

Filosofia Il tempo della vita ed il tempo della scienza- La visione circolare del tempo.

Fisica

Dalla relatività galileiana a quella di Einstein.

Inglese

Stream of consciousness.

Italiano

Il tempo della città ed il tempo della natura nella produzione letteraria italiana dell’ ‘800 e del ‘900- La coscienza della fugacità del tempo e la funzione della memoria come strumento di recupero del passato perduto.

Latino

La riflessione sulla caducità del tempo e la scoperta del valore della sua “qualità” nelle pagine di Seneca.

Matematica

Trasformazioni geometriche.

Scienze

La trasformazione nel tempo della litosfera- La velocità di reazione ed i catalizzatori biologici.

Storia

La percezione del tempo nella “Guerra di trincea.”

La crisi delle certezze tra

Ottocento e Novecento

Filosofia

La psicoanalisi- La fine delle certezze in ambito metafisico e morale.

Fisica

Conflitto tra la meccanica classica e l’elettromagnetismo.

Inglese

Appearance vs.essence.

Italiano

La dissoluzione dei miti positivi: il riflesso nella produzione letteraria.

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Latino

Lo smarrimento dell’intellettuale nel contesto storico dell’età imperiale.

Matematica

Limiti e studio di un grafico.

Scienze

La struttura del DNA- Il consumo delle risorse non rinnovabili.

Storia

Il crollo della fiducia nel sistema capitalistico: la grave crisi economica e finanziaria del ’29.

Filosofia

Il lavoro: alienazione, espressione della libertà umana o necessità naturale?

Lavoro ed energia

Fisica

Lavoro delle cariche elettriche e correnti.

Inglese

Exploitation of work force.

Italiano

L’ambivalenza del lavoro, strumento di realizzazione, ma anche causa di sfruttamento e fonte di alienazione.

Latino

Lo sfruttamento del lavoro nelle pagine di Seneca, Plinio e Tacito.

Matematica

Integrale definito- Problemi di ottimizzazione.

Scienze

Il metabolismo cellulare- La fotosintesi.

Storia

Sviluppo e lavoro tra le due guerre.

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Il progresso: luci ed ombre

Filosofia

Dall’esaltazione del progresso scientifico ai rischi dell’irresistibile ascesa della tecnica.

Fisica

Tecnologie elettromagnetiche: uso ed abuso.

Inglese

Technology, pollution.

Italiano

L’irrompere delle forze della modernità e la fuga dell’intellettuale dalla realtà- Le vittime del progresso nella narrativa verghiana- L’esaltazione del progresso nella produzione letteraria del primo Novecento.

Latino

Gli aspetti negativi del progresso nelle pagine degli autori della civiltà antica.

Matematica

Velocità di crescita- Rapporto incrementale.

Scienze

L’ingegneria genetica- La clonazione.

Storia La tecnologia usata a fini distruttivi nella Prima e nella Seconda guerra mondiale.

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Ordine e caos

Filosofia

L’ordine cosmico come menzogna.

Fisica

Il comportamento degli elettroni nei conduttori: il caos come condizione naturale.

Inglese Mental chaos.

Italiano

L’armonia nel Paradiso dantesco ed il caos del mondo terreno-

L’ansia di libertà dell’uomo e la forza repressiva delle istituzioni.

Latino Ordine e caos nella produzione letteraria del mondo antico.

Matematica Limiti di funzioni goniometriche ( caos)- Simmetrie (ordine).

Scienze Idrocarburi - Dal magma alla solidificazione.

Storia L’Italia nel caos dopo l’8 settembre del 1943.

Il senso della storia

Filosofia Significato, direzione e fine della storia umana.

Fisica

Prima e dopo Maxwell.

Inglese

Totalitarianism, The war.

Italiano

Dalla fiducia nella provvidenza alla denuncia di mancanza di senso nella storia: il percorso degli autori più significativi della produzione letteratura italiana- La “bufera” della storia nella poesia.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Latino

La disperazione dell’uomo di fronte al dramma della storia ed alla violenza del potere nella produzione letteraria del mondo antico.

Matematica Funzioni continue e non- Definizione geometrica di integrale.

Scienze

Dalla genetica di Mendel alla genetica moderna-

Le biotecnologie antiche- Dalla deriva dei continenti alla

tettonica globale.

Storia La Shoah: espressione dell’assenza di senso della storia.

Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei Percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.

5.2 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Percorso Discipline Materiali Attività

Avvicinare i ragazzi alle istituzioni

Storia

Copia del documento della Costituzione

italiana Sussidi audiovisivi

Incontro con il personale del Senato. Tour virtuale.

La giornata della memoria

Storia Filosofia

Ricerca on line Testi Video

Spettacolo teatrale” La ragazza si chiamava Anna”. Dibattito in classe sulle ragioni che hanno reso possibile la Shoah.

Il giorno del ricordo

Storia

Ricerca on line Giornali

Dibattito sulle ragioni del silenzio su una delle tragedie della storia italiana. Confronto sul discorso del Presidente della Repubblica.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Dichiarazione

universale dei Diritti umani

Storia

Fotocopie di

approfondimento Ricerca on line

Convegno in occasione del 70 ° anniversario della DUDU. “Il grande gioco dei diritti”, quiz predisposto dall’Osservatorio dei diritti.

I principi fondamentali della

Costituzione

Storia Filosofia

Italiano

Fotocopie di approfondimento

Ricerca on line

Produzione del calendario “Un articolo… per ogni mese”.

I diritti violati: la pena di morte e la

tortura

Storia Filosofia Italiano Matematica

Testi

Ricerca on line

Seminario. Produzione di un istogramma e di un grafico.

Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le competenze trasversali e per

l’orientamento (Alternanza scuola-lavoro) riassunti nella seguente tabella.

5.3 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO - ASL)

CLASSE III Anno scolastico 2016-2017

Ente/ Impresa Progetto Attività

Liceo Rummo Scuola Viva- Modulo 1 Fotografia

-Insegnamento della basi teoriche della fotografia; -Realizzazione del calendario d’Istituto.

Liceo Rummo Open-coesione

-Analisi post-alluvione di un’azienda del territorio.

Liceo Rummo Corso di formazione

-Diritto ed economia.

Università degli studi del Sannio

Sicuramente -Corso sulla sicurezza e sulla tutela dei diritti del lavoratore.

Liceo Rummo AutoCAD

-Realizzazione virtuale di piante di edifici storici della città. -Architetture contemporanee.

Associazione culturale Benevento longobarda

Benevento longobarda

-Banco di scrittura; -Banco dell Arcaio e campo di tiro con l’arco.

Liceo Rummo Organizzazione eventi -Preparazione e sorveglianza alle conferenze in Aula Magna.

Università degli studi del Sannio

Corso di ingegneria -Conferenza di fisica e matematica.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Liceo Rummo

Scuola Viva –Modulo 1 Grafica

-Insegnamento all’uso di appostiti programmi di grafica; -Realizzazione dell’impaginazione del calendario d’ istituto.

Liceo Rummo Corso di Teatro -Recita di scene comiche.

CLASSE IV Anno scolastico 2017-2018

Ente/ Impresa Progetto Attività

Liceo Rummo

Scuola Viva –Modulo 2 Fotografia

-Riflessione sul tema dell’identità; Allestimento di una mostra fotografica.

Liceo Rummo

Guida -Visita ai monumenti del territorio, svolgendo il ruolo di Cicerone.

Liceo Rummo

AutoCAD

-Realizzazione virtuale di piante di edifici pubblici del territorio.

Università degli studi del Sannio

Progetto lauree scientifiche -Conferenze sul sistema nervoso, respirazione cellulare, ecosistema ed attività di laboratorio.

Liceo Rummo

Giornalismo

-Laboratorio di scrittura; -Approfondimento su temi di attualità per la stesura degli articoli.

5.4 PERCORSI PER LE DISCIPLINE VEICOLATE IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO LA METODOLOGIA CLIL

Gli alunni hanno svolto un modulo di Matematica afferente al seguente argomento: le derivate.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO ATTIVITÀ OGGETTO LUOGO TIPOLOGIA

Visita guidata

Visita al Senato Palazzo Madama

Roma

Illustrazione da parte del personale del Senato dei principali aspetti storico-istituzionali delle sale di rappresentanza.

Visita guidata

Visita al Vesuvio

Napoli

Resoconto dello stato di quiescenza del Vesuvio e dei rischi di una futura eruzione.

Approfondimenti tematici e sociali -

Incontri con esperti

A scuola di Polizia Liceo Rummo

Incontro con i dipartimenti della Polizia di Stato.

La tragedia della Shoah Mulino Pacifico Spettacolo teatrale” La ragazza si chiamava Anna”

Lotta contro la criminalità

Teatro Massimo Spettacolo teatrale su Falcone e Borsellino.

Conferenza sulla Fisica moderna e Data

Science Museo del Sannio

Lectio magistralis dei prof. Feoli, Longo e Pinto.

70° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani

Università Giustino Fortunato

Lectio magistralis dell’onorevole A. Spini.

Il rifiuto dei condizionamenti sociali nella rappresentazione

teatrale

Teatro San Marco

Spettacolo teatrale” Uno, nessuno, centomila.”

I diritti umani: condanna della pena di

morte e della tortura

Unisannio

Lectio magistralis della prof.ssa C. Ciancio.

Festival della Filosofia Teatro San Marco

Lectiones magistrales di autorevoli relatori e dibattito in sala.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Orientamento Orientamento universitario

Unisannio Federico II di Napoli Università telematica “Giustino Fortunato”

Aula magna Liceo Scientifico

Attività di formazione finalizzata all’orientamento universitario.

Olimpiadi e gare

Olimpiadi di Matematica,di Fisica, di Chimica, di Biologia

e di Italiano Gare Kangourou Premio Morelli

Liceo Rummo Prove strutturate e semistrutturate

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Attività disciplinari (schede consuntive)

Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia ITALIANO

Docente Rosa Angela Procaccini

Testi Dante Alighieri Paradiso a cura di Tommaso Di Salvo, Ed. Zanichelli. Baldi, Giusso ed altri, I Classici nostri contemporanei, ( vol. 4, 5.2, 6).

Ore di lezione (al 15 maggio) 107

OBIETTIVI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale. - Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari in poesia e prosa. - Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. - Collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità.

Conoscenza delle linee evolutive della letteratura italiana, dei principali generi letterari, degli artisti e delle opere più significative del secolo XIX e della prima metà del XX, nonché delle tematiche salienti e di sei canti del Paradiso dantesco.

- Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti. - Cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sugli autori e sui loro testi. - Affrontare la lettura diretta di testi di varia tipologia. - Cogliere le relazioni tra forma e contenuto. - Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo. - Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene. - Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra i contenuti. - Riconoscere le relazioni del testo con altri testi, relativamente a forma e contenuto.

METODI DI INSEGNAMENTO Alla tradizionale lezione frontale è stata affiancata un’impostazione dialogica arricchita, quando possibile, da riferimenti di carattere interdisciplinare (in particolare inerenti i rapporti tematici e linguistici tra l’italiano e altre discipline qual i il latino, l’inglese, la storia e la filosofia). I contenuti sono stati presentati secondo una scansione cronologica dal romanticismo fino alla prima metà del XX secolo. L’approccio diretto ai testi ha avuto sempre un ruolo determinante per la comprensione degli autori e dei fenomeni letterari; si è suggerita inoltre la lettura integrale di alcune opere tra le più significative del panorama letterario italiano e straniero dell’Ottocento e del Novecento.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Sportello didattico, recupero in itinere, approfondimenti.

STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo, saggi, articoli, etc..

VERIFICHE

- Gli studenti si sono esercitati su tipologie di scrittura quali: analisi testuali, testi argomentativi, saggi, temi di attual ità e di cultura generale - Colloqui orali, interrogazioni scritte per verificare l’assimilazione dei contenuti, la capacità di rielaborazione personale e la padronanza negli strumenti linguistici.

CRITERI di VALUTAZIONE

- Conoscenza degli argomenti – Sicurezza espositiva – Capacità di collegamento – Capacità logiche e sintetiche.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia LATINO

Docente Rosa Angela Procaccini Testi Conte / Pianezzola, Forme e contesti della letteratura latina vol. 3, Le Monnier

Ore di lezione (al 15 maggio) 56

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ - Saper leggere, comprendere e interpretare testi letterari. - Leggere direttamente o in traduzione i testi fondamentali della letteratura classica. - Interpretare e commentare opere in versi e prosa. - Cogliere i collegamenti tra opere dello stesso Autore o di Autori diversi, anche della letteratura italiana. - Riconoscere le caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche delle opere. - Mettere in relazione la produzione letteraria e le condizioni storico-politiche del periodo.

- Strutture portanti del sistema linguistico latino. - Lessico essenziale, articolato in alcuni campi semantici riferiti agli ambiti più significativi dell’esperienza pubblica e privata del mondo romano. - I principali Autori e le loro opere.

- Saper collocare un Autore all’interno del contesto storico-culturale in cui opera. - Saper collocare un testo all’interno di una tradizione letteraria, indivi-duandone gli elementi di continuità e di innovazione. - Saper analizzare un testo latino da un punto di vista morfosintattico, stilistico, lessicale e contenutistico. - Saper comprendere e tradurre autonomamente passi d’Autore di media difficoltà, con lessico e stile adeguati.

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione frontale e dialogata - Lettura guidata dei classici - Discussione ed attualizzazione - Approfondimenti tematici - Richiesta di una produzione diversificata sugli argomenti trattati - Procedimento dall’errore alla regola per il potenziamento linguistico.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere, approfondimenti.

STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo, saggi critici.

VERIFICHE Interrogazione - discussione - traduzione di passi di Autori già affrontati in letteratura - prove di comprensione e di commento dei testi - prove e questionari formulati secondo le nuove indicazioni d’esame.

CRITERI di VALUTAZIONE

- Conoscenza degli argomenti – Sicurezza espositiva – Capacità di collegamento – Capacità logiche e sintetiche.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia INGLESE Docente Marianna Lampugnale

Testi G.Lorenzini- T.Bacon - G.Corrado Insghts into Literature, De Agostini Scuola

Ore di lezione (al 15 maggio) 77

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

-Competenze comunicative in lingua straniera di comprensione, produzione e interazione (Livello B2). -Operare confronti in un’ottica interculturale. -Comprendere e rielaborare in forma scritta e orale contenuti d discipline non linguistiche, usando il lessico specifico.

-Saper diversificare le

caratteristiche letterarie degli autori studiati, inserendole nel contesto storico, sociale e culturale. -Saper esporre i contenuti studiati con strutture e lessico corretti. Acquisizione dei contenuti tematici in relazione ai diversi periodi storico-letterari:

-The contradictions of the Victorian

Age - The age of relativity -The age of anxiety

-Elaborare le conoscenze acquisite al fine di valutare differenze ed analogie tra gli autori studiati, anche di periodi storici diversi -Comprendere un testo letterario analizzando e valutandone i contenuti. -Interpretare un testo letterario in base alla tecnica usata dall’autore, cogliendone il significato. -Sviluppare il proprio pensiero con argomentazioni personali, logiche e concettualmente pertinenti.

METODI DI INSEGNAMENTO

Metodologia della comunicazione - Content based language - Elementi del metodo strutturale per la comprensione dei testi - Metodo della ricerca. Lezione frontale - Lezione interattiva - Pair and group work - Lezione multimediale.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere Approfondimenti

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo. Articoli di critica. Materiali multimediali: lezione in Power Point, video, CD, film. Laboratorio linguistico.

VERIFICHE Verifiche strutturate: true/false, multiple choice. Quesiti a risposta sintetica. Trattazione sintetica. Analisi testuale.

CRITERI di VALUTAZIONE

Verifiche Orali: Conoscenza degli argomenti trattati-Capacità di relazionare sui contenuti in modo scorrevole e con proprietà lessicali- Correttezza grammaticale- Pronuncia ed intonazione Pronuncia ed intonazione.

Verifiche scritte: Conoscenza dell’argomento. Rispondenza alle consegne. Correttezza formale e lessicale. Capacità logico-argomentative

.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

SCHEDA DISCIPLINARE

Materia STORIA

Docente CELESTINA POPOLI

Testi M. Fossati- G.Luppi-E. Zanette, La città della storia, Vol. 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

Ore di lezione (al 15 maggio) 46

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Comprendere il cambiamento e la diversità della cultura italiana ed europea in una dimensione diacronica fra epoche e in una dimensione sincronica fra aree geografiche e culturali. - Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione, analizzando e sviluppando ragionamenti per la soluzione di problemi. - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.

-Acquisizione dei contenuti disciplinari (Vedi programma allegato) - Saper compiere argomentazioni. -Saper cogliere trasformazioni e continuità nell’orizzonte storico.

- Applicare le capacità logico-critiche ad ambiti affini a quello storico. - Applicare le capacità analitico-sintetiche a discipline affini a quella storica.

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezioni frontali, teoriche, dialogiche, discussione, lettura ed analisi di documenti e di brani storiografici.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere Approfondimenti

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo - Selezione di brani di critica storica - Documenti -Fotocopie di approfondimento- L.I.M.

VERIFICHE Interrogazione tradizionale- Prove di comprensione, di analisi e produzione di testi - Interventi spontanei.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza degli argomenti-Correttezza espositiva- Capacità di stabilire nessi e relazioni tra gli eventi- Capacità di analizzare fonti e documenti -Capacità logico-sintetiche.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia FILOSOFIA

Docente CELESTINA POPOLI Testi N. Abbagnano - G. Fornero - G. Burghi, La ricerca del pensiero, Vol.3, Paravia.

Ore di lezione (al 15 maggio) 70

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. - Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di strumenti multimediali.

- Acquisizione dei contenuti disciplinari (Vedi programma allegato) Saper impiegare con consapevolezza le abilità logiche. - Saper impiegare in modo globalmente corretto il linguaggio specifico. - Saper gestire un confronto dialettico ricorrendo ad opportune argomentazioni e ad eventuali citazioni.

- Compiere argomentazioni lineari e coerenti nell’ambito filosofico. - Applicare le capacità critiche ad ambiti estranei a quello filosofico. - Reimpiegare il materiale culturale in direzione interdisciplinare. - Stabilire un adeguato confronto critico.

METODI DI INSEGNAMENTO

Lezione maieutica, lezioni frontali-teoriche, discussioni in classe, lettura ed analisi di brani antologici.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere Approfondimenti

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo- Selezione di brani antologici - Mappe concettuali – L.I.M.

VERIFICHE

Interrogazione tradizionale. - Trattazioni sintetiche. - Interventi spontanei.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza degli argomenti- Correttezza espositiva- Capacità di argomentazione-Capacità di cogliere analogie e differenze tra le varie teorie filosofiche.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia MATEMATICA

Docente Libera Marino Testi M. Bergamini / G. Barozzi, Matematica. blu 2.0 di Matematica. – 2° ED., Vol. 5 CON

TUTOR, ZANICHELLI. Ore di lezione (al 15 maggio) 100

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. - Analizzare dati sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. - Interpretare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione

- Classificazione delle funzioni ed individuazione degli elementi necessari per costruire i relativi grafici - Regole di derivazione - Calcolo integrale e sue applicazioni - Calcolo combinatorio.

- Saper organizzare complessivamente gli argomenti svolti - Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio - Aver potenziato, nel corso del quinquennio, le proprie capacità intuitive e logiche.

METODI DI INSEGNAMENTO

- Lezione frontale. - Lezione di recupero in itinere e di sistemazione logica degli argomenti trattati. - Frequenti richiami di nozioni studiate negli anni precedenti. - Alternanza di momenti di riflessione teorica con esempi ed esercizi, al fine di consolidare le nozioni acquisite ed aumentare il tempo di attenzione degli allievi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Sportello didattico Recupero in itinere Approfondimenti

STRUMENTI DI LAVORO

- Libro di testo e lavagna. - Software e materiale didattico reperibile in rete.

VERIFICHE

- Indagini informali in itinere, soprattutto per valutare le capacità di ragionamento ed i progressi via via compiuti degli allievi. - Interrogazioni orali. - Prove scritte tradizionali.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia FISICA Docente Luigi Boscaino

Testi John D Cutnell Kennek , I problemi della fisica ,Zanichelli Editori

Ore di lezione (al 15 maggio) 55

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza - Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi - Possedere i contenuti fondamentali delle discipline scientifiche padroneggiandone il linguaggio, le procedure e i metodi di indagine. - Saper analizzare e utilizzare i modelli delle discipline scientifiche - Possedere l’abitudine al ragionamento rigoroso e all’applicazione del metodo scientifico, anche attraverso l’esecuzione di semplici attività sperimentali. - Riconoscere e stabilire relazioni, connessioni logiche e formulare ipotesi in base ai dati forniti, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.

- Acquisizione di un metodo di studio efficace. - Promozione delle capacità di analisi e di descrizione dei fenomeni con le possibili interazioni. - Concetti fondamentali e strutture di base che permettono allo studente di orientarsi di fronte alle varie problematiche.

- Saper trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con risultati sperimentali. - Saper analizzare un fenomeno, individuandone gli elementi significativi, i dati superflui e quelli mancanti. - Saper utilizzare tecniche e strumenti di calcolo. - Saper collegare i vari argomenti in maniera coerente. - Saper discutere in modo argomentato, astrarre, dedurre, comprendere i fenomeni fisici, cogliere il profondo legame che intercorre tra tali fenomeni e la realtà quotidiana.

METODI DI INSEGNAMENTO

- Lezione frontale. - Metodo espositivo. - Frequenti richiami di definizioni e leggi studiate negli anni precedenti. - Metodo induttivo e deduttivo. - Dialogo, discussione e stimolo.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Sportello didattico Recupero in itinere Approfondimenti

STRUMENTI DI LAVORO

- Libro di testo, lavagna, laboratorio di Fisica, Sito web www.gigiboscaino.it, laboratori virtuale del Phet; modelli interattivi realizzati con Geogebra.

VERIFICHE - Verifiche orali - Quesiti a risposta multipla, con o senza giustificazione. - Quesiti a risposta aperta. - Esercizi e problemi. - Conoscenza dei contenuti. - Chiarezza e proprietà del linguaggio specifico. - Articolazione e coerenza dell’argomentazione. - Capacità intuitive, logiche, deduttive e di collegamento tra i contenuti. - Lavoro puntuale e rigoroso sia in classe che a casa, attenzione in classe, prontezza nella risoluzione di esercizi e problemi, esattezza dei calcoli effettuati, conoscenza e correttezza nell’uso delle unità di misura. - Interventi costruttivi e pertinenti da posto.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia SCIENZE Docente ANGELA COZZI

Testi De Cesare e AA, Itinerari di Scienze della Terra livello avanzato, Atlas

S. Passananti C. Sbriziolo, Noi e la Chimica, Tramontana

David Sadava e AA, Il carbonio, gli enzimi, il DNA. Biochimica e biotecnologie.

Zanichelli

Ore di lezione (al 15 maggio) 60

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Osservare, interpretare e collegare fenomeni in situazioni diverse, riconoscendo i concetti di sistema e complessità. - Riconoscere modelli scientifici standard in fenomeni di varia natura. - Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

- Contenuti disciplinari (Vedi programma allegato) - Contenuti estrapolati da articoli scientifici, inerenti alle discipline trattate.

- Utilizzare il linguaggio scientifico specifico. - Risolvere problemi mediante un uso appropriata del patrimonio cognitivo. - Usare consapevolmente tecniche e strumenti. - Saper porre in relazione, confrontare, analizzare fatti e fenomeni scientifici.

METODI DI INSEGNAMENTO

- Lezione frontale, lezione dialogica, problem solving, discussione in classe, approfondimenti.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere.

STRUMENTI DI LAVORO

- Testi in adozione, articoli di divulgazione scientifica, sussidi audiovisivi e multimediali. Esperienze di laboratorio.

VERIFICHE

- Verifica orale tradizionale - Discussione - Test a risposta aperta – Prove semi-strutturate –Interventi spontanei.

CRITERI di VALUTAZIONE

- Conoscenza degli argomenti – Sicurezza espositiva – Capacità di collegamento – Capacità logiche e sintetiche.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Documento SCHEDA DISCIPLINARE

Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente NICOLA MUCCI

Testi Bora Fiaccadori Negri, I luoghi dell’arte, Electa Scuola

Ore di lezione (al 15 maggio) 48

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Saper leggere criticamente l’opera d’arte.

- I movimenti artistici e architettonici della fine dell’800 e del ‘900. Gli alunni sono stati avviati allo studio di ogni “itinerario tematico” attraverso lezioni introduttive di tipo frontale con un’ampia trattazione del contesto socio-economico e culturale. Questi i temi svolti: -LA PITTURA DEL NEO E POST IMPRESSIONISMO -L’ESPRESSIONISMO -IL MODERNISMO E L’ART NOUVEAU -LA AVANGUARDIE DEL ‘900 - LA QUESTIONE DELLE ABITAZIONI E DEI LUOGHI DEL LAVORO DEL PRIMO ‘900 -L’ARTE TRA LE DUE GUERRE -I MAESTRI DELL’ARCHITETTURA RAZIONALISTA -L’ARCHITETTURA DEL VENTENNIO -LE TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA -L’ARTE E L’ARCHITETTURA ITALIANA DELLA PRIMA REPUBBLICA (Neorealismo e arte informale) -ARCHITETURRA E EDILIZIA RESIDENZIALE DELL’ITALIA POST SECONDA GUERRA MONDIALE

-Contestualizzare la produzione artistica in relazione all’ambito socio-economico e culturale di riferimento

METODI DI INSEGNAMENTO - Presentazione espositiva della tematica oggetto di studio. - Discussione. - Lezioni frontali.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere-Approfondimenti

STRUMENTI DI LAVORO

- Libro di testo- Dispense fornite dal docente (pubblicate sul sito del Liceo)-Visione di testi visivi

VERIFICHE

Conoscenza degli argomenti - Brevi interventi. - Capacità logico-sintetiche.

CRITERI di VALUTAZIONE La valutazione degli alunni è consistita in una costante verifica dei progressi conseguiti sia in relazione ai livelli delle conoscenze acquisite che alle capacità degli alunni di districarsi nel panorama artistico proposto in relazione ai contesti culturali, politici e socio-economici di riferimento.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Materia SCIENZE MOTORIE

Docente CIRO PELLEGRINI Testi G. FIORINI / S. CORETTI / S. BOCCHI, Corpo libero due, Marietti Scuola

Ore di lezione (al 15 maggio) 47

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Sviluppo delle capacità motorie, riorganizzazione degli schemi motori di base, regolazione del movimento.

- Conoscere il corpo umano, le strutture e le funzioni degli apparati e sistemi - Conoscere e rispettare le regole degli sport e la pratica in modo corretto.

- Distinguere i diversi tipi di infortunio. - Abituarsi a svolgere una attività fisica corretta ed una alimentazione adeguata.

METODI DI INSEGNAMENTO

Non direttivo – globale – induttivo – analitico

ATTIVITÀ DI RECUPERO

STRUMENTI DI LAVORO

- Testi di educazione fisica e di cultura sportiva. - Rilevatore di tempi. - Delimitatore di spazi. - Segnalatori acustici. - Ostacoli. - Materassi. - Piccoli attrezzi di palestra.

VERIFICHE

- Svolgimento di prove pratiche su percorsi opportunamente predisposti. - Svolgimento di attività motorie proposte dagli alunni.

CRITERI di VALUTAZIONE

Atteggiamento: Partecipazione-Impegno-Relazione-Autonomia ;Capacità condizionali: Resistenza-Forza-Velocità-Mobilità.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Documento SCHEDA DISCIPLINARE Materia RELIGIONE

Docente Immacolata Maio Testi S. PASQUALI - A. PANIZZOLI, Terzo Millennio Cristiano, Vol. Unico

Ore di lezione (al 15 maggio) 24

OBIETTIVI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

- Evidenziare i limiti e le peculiarità delle diverse risposte religiose al problema del male. - Riconoscere il contributo del Cristianesimo alla formulazione dei diritti fondamentali della persona.

- Conoscere i documenti civili e della Chiesa in merito ai diritti fonda-mentali della persona. - Conoscere alcuni documenti del Magistero sulla sofferenza umana.

- Saper percepire la ricchezza della risposta cristiana al tema della soffe-renza umana. - Saper formulare indicazioni per un agire morale.

METODI DI INSEGNAMENTO - Lezioni di tipo fenomenologico, biblico-teologico, antropologico-culturale. - Confronto con le altre religioni e i diversi sistemi di significato. - Dialogo guidato.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

STRUMENTI DI LAVORO

- Libro di testo. - Documenti del Concilio Vaticano II.

VERIFICHE

- Conoscenza degli argomenti e loro comprensione. - Capacità argomentativa e logica. - Capacità di rielaborazione personale dei contenuti. - Capacità di confronto interreligioso e interculturale. - Capacità di sintesi.

CRITERI di VALUTAZIONE

- Conoscenza degli argomenti – Sicurezza espositiva – Capacità di collegamento – Capacità logiche e sintetiche.

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

7. Griglie di valutazione

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA A

INDICATORI GENERICI PER TIPOLOGIA A (max 60 pt)

INDICATORE GENERICO 1

• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

(distribuzione del contenuto in paragrafi e capoversi;

equilibrio tra le varie parti; uso adeguato di sintassi,

connettivi e punteggiatura per scandire e collegare i

passaggi concettuali del testo; riconoscibilità della gerarchia

delle informazioni e dei legami tra di esse; scorrevolezza,

facilità e piacevolezza di lettura)

punti

....

1-2= elaborato del tutto/in larga parte privo di struttura ed equilibrio tra le parti

3-4= elaborato con numerose/alcune carenze sul piano strutturale e/o dell’equilibrio tra le parti

5= tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, carenze nella ripartizione del contenuto

6=tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, ripartizione equilibrata del contenuto

7= testo strutturato in modo semplice, carenze nella ripartizione del contenuto

8= testo strutturato in modo semplice, ripartizione equilibrata del contenuto

9= testo ben strutturato, con ripartizione equilibrata del contenuto

10= impianto rigoroso, testo scorrevole, con ripartizione funzionale ed efficace del contenuto

• Coesione e coerenza testuale

(tema principale sempre ben evidente; assenza di

incoerenze; assenza di “salti” logici o temporali che rendano

difficoltosa la comprensione; presenza di una progressione

tematica; selezione delle informazioni rispondente al criterio

della completezza e della funzionalità; uniformità del

registro; omogeneità dello stile; uso efficace dei principali

coesivi (ricorso a iponimi, iperonimi, sinonimi e sostituenti

per evitare le ripetizioni; ellissi di parti implicite)

punti

....

1-2= regole di coesione e coerenza gravemente/frequentemente disattese

3= alcune carenze riguardanti coesione e coerenza

4= principali regole di coesione e coerenza rispettate

5= regole di coesione e coerenza nell’insieme rispettate

6= regole di coesione e coerenza completamente rispettate

INDICATORE GENERICO 2

• Ricchezza e padronanza lessicale

(correttezza delle scelte lessicali sul piano semantico;

precisione e ampiezza delle scelte lessicali; padronanza dei

linguaggi specialistici; adeguatezza delle scelte lessicali sul

piano stilistico; eventuali tratti di colloquialità indebita)

punti

....

1-2= diffuse/alcune scelte lessicali scorrette di gravità tale da pregiudicare la comprensione

3-4 = diffuse/numerose scelte lessicali scorrette

5-6= alcune/sporadiche scelte lessicali scorrette

7-8 = scelta lessicale corretta sul piano semantico ma limitata, con numerosi/alcuni tratti di inadeguatezza

(indebita colloquialità, “salti” di registro, stonature di stile)

9= scelta lessicale corretta ma limitata

10-11=scelta lessicale ampia ma con numerosi/alcuni tratti di inadeguatezza (indebita colloquialità, “salti” di

registro, stonature di stile)

12-13= scelta lessicale ampia e corretta/ ampia, corretta ed efficace

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

PUNTEGGIO TOTALE …../ 60

14= scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza dei termini essenziali dei linguaggi specialistici

15= scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza sicura dei linguaggi specialistici

• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

punti

....

1-2= diffusi/numerosi errori gravi di ortografia, morfosintassi, punteggiatura

3-4= diffusi/numerosi errori di ortografia, morfosintassi, punteggiatura

5-6= alcuni/sporadici errori di ortografia, morfosintassi e/o punteggiatura

7-9= ortografia corretta, numerosi/alcuni/sporadici errori di morfosintassi e/o punteggiatura

10-12= ortografia e morfologia corrette, numerosi/alcuni /sporadici errori di sintassi e/o punteggiatura

13= ortografia e morfosintassi corrette, alcuni errori di punteggiatura

14=ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura corretta ma elementare

15= ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura corretta con uso consapevole ed efficace di tutti i segni

INDICATORE GENERICO 3

• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

(inquadramento del tema da trattare in un contesto di

riferimento; capacità di selezionare e gerarchizzare le

informazioni; ricorso a diversi tipi di informazione;

essenzialità e funzionalità delle informazioni)

punti

....

1-2= conoscenze e riferimenti culturali assenti/estremamente ridotti

3-4= conoscenze e riferimenti culturali limitati/frammentari

5= conoscenze e riferimenti corretti essenziali

6= conoscenze e riferimenti culturali ampi

7= padronanza sicura del tema e ragguardevole orizzonte culturale di fondo

• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

(capacità di fare affermazioni sostenute da adeguati riscontri

di tipo culturale o da adeguate argomentazioni; autonomia e

personalità del giudizio vs ricorso a stereotipi e luoghi

comuni;

punti

....

1-2= totale/diffusa mancanza della capacità di formulare giudizi critici e valutazioni personali

3-4= tendenza a formulare giudizi e valutazioni senza portare elementi di supporto/portando elementi di supporto

non corretti

5= giudizi critici e valutazioni personali sostenuti e argomentati per lo più attraverso riferimenti banali e luoghi

comuni

6= giudizi critici e valutazioni personali adeguatamente sostenuti e argomentati

7= trattazione ricca di giudizi critici e valutazioni personali di buon livello

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

TIPOLOGIA A: INDICATORI SPECIFICI (max 40 pt)

• Rispetto dei vincoli posti nella consegna

(lunghezza del testo, forma richiesta per la

restituzione del testo letterario, ...)

punti

....

1-2= consegna completamente/in parte disattesa

3= consegna rispettata solo per gli aspetti essenziali

4= consegna completamente rispettata

• Capacità di comprendere il testo

nel suo senso complessivo

e nei suoi snodi tematici e stilistici (correttezza, capacità di comprensione complessiva

e analitica, livello di approfondimento della

comprensione)

punti

....

1-3= il testo è stato frainteso completamente/in molti punti/in qualche punto tanto da pregiudicarne gravemente la

comprensione

4-6= il testo è stato compreso in modo incompleto/ incerto/superficiale

7= il testo è stato compreso solo nel suo senso complessivo

8-9-= il testo è stato compreso nel suo senso complessivo e in quasi tutti/tutti gli snodi tematici e stilistici più videnti

10-11= il testo è stato compreso nel suo senso complessivo e in quasi tutti/tutti gli snodi tematici e stilistici

12= il testo è stato compreso in tutti i suoi aspetti in modo sicuro e approfondito

• Puntualità nell'analisi (a seconda delle richieste della traccia: sul piano

lessicale, sintattico, stilistico, retorico, metrico,

narratologico, ...)

punti

....

1-2= è stata data risposta solo a una minima parte/a una parte limitata dei quesiti

3-4= la trattazione presenta diffuse/alcune inesattezze anche gravi

5-6= la trattazione presenta diffuse/alcune inesattezze non gravi

7-8= la trattazione è corretta ma limitata agli aspetti più evidenti/superficiale

9= la trattazione è corretta ma approfondisce solo gli aspetti essenziali

10-11=la trattazione è corretta e approfondisce quasi tutti/tutti gli aspetti

12= tutti gli aspetti sono stati analizzati in modo sicuro e approfondito

• Interpretazione corretta e articolata del testo (qualità dell’approccio interpretativo; capacità di

cogliere gli aspetti del testo da sottoporre a

interpretazione; capacità di portare riscontri testuali

a sostegno dell’interpretazione, modalità con cui i

riscontri testuali vengono proposti: indicazione

puntuale, citazione corretta, riferimento a verso o

riga, ...)

punti

....

1= l’approccio al testo letterario è privo di apporti interpretativi

2= gli apporti interpretativi sono per lo più inadeguati e fuorvianti

3= sono presenti apporti interpretativi piuttosto frammentari

4-5= non sono stati colti numerosi/alcuni aspetti suscettibili di interpretazione

6= interpretazione complessiva corretta ma superficiale e priva del sostegno di riferimenti testuali

7= interpretazione complessiva corretta ma superficiale, sebbene con qualche riferimento testuale

8= interpretazione complessiva corretta e articolata ma non adeguatamente sostenuta da riferimenti testuali

9= interpretazione complessiva corretta e articolata, adeguatamente sostenuta da riferimenti testuali

10= interpretazione corretta, completa e approfondita, adeguatamente sostenuta da riferimenti testuali

11= interpretazione corretta, completa e approfondita, adeguatamente sostenuta da riferimenti testuali, con alcuni

apporti personali di buon livello

12= interpretazione corretta, completa e approfondita, adeguatamente sostenuta da riferimenti testuali, con diffusi

apporti personali di buon livello

PUNTEGGIO …….../ 40 VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’ELABORATO ……../ 20

PUNTEGGIO TOTALE ………/ 1 00

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA B

INDICATORI GENERICI TIPOLOGIA B (max 60 pt)

INDICATORE GENERICO 1

• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

(distribuzione del contenuto in paragrafi e capoversi;

equilibrio tra le varie parti; uso adeguato di sintassi,

connettivi e punteggiatura per scandire e collegare i

passaggi concettuali del testo; riconoscibilità della gerarchia

delle informazioni e dei legami tra di esse; scorrevolezza,

facilità e piacevolezza di lettura)

punti

....

1-2= elaborato del tutto/in larga parte privo di struttura ed equilibrio tra le parti

3-4= elaborato con numerose/alcune carenze sul piano strutturale e/o dell’equilibrio tra le parti

5= tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, carenze nella ripartizione del contenuto

6=tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, ripartizione equilibrata del contenuto

7= testo strutturato in modo semplice, carenze nella ripartizione del contenuto

8= testo strutturato in modo semplice, ripartizione equilibrata del contenuto

9= testo ben strutturato, con ripartizione equilibrata del contenuto

10= impianto rigoroso, testo scorrevole, con ripartizione funzionale ed efficace del contenuto

• Coesione e coerenza testuale

(tema principale sempre ben evidente; assenza di

incoerenze; assenza di “salti” logici o temporali che rendano

difficoltosa la comprensione; presenza di una progressione

tematica; selezione delle informazioni rispondente al criterio

della completezza e della funzionalità; uniformità del

registro; omogeneità dello stile; uso efficace dei principali

coesivi (ricorso a iponimi, iperonimi, sinonimi e sostituenti

per evitare le ripetizioni; ellissi di parti implicite)

punti

....

1-2= regole di coesione e coerenza gravemente/frequentemente disattese

3= alcune carenze riguardanti coesione e coerenza

4= principali regole di coesione e coerenza rispettate

5= regole di coesione e coerenza nell’insieme rispettate

6= regole di coesione e coerenza completamente rispettate

INDICATORE GENERICO 2

• Ricchezza e padronanza lessicale

(correttezza delle scelte lessicali sul piano semantico;

precisione e ampiezza delle scelte lessicali; padronanza dei

linguaggi specialistici; adeguatezza delle scelte lessicali sul

piano stilistico; eventuali tratti di colloquialità indebita)

punti

....

1-2= diffuse/alcune scelte lessicali scorrette di gravità tale da pregiudicare la comprensione

3-4 = diffuse/numerose scelte lessicali scorrette

5-6= alcune/sporadiche scelte lessicali scorrette

7-8 = scelta lessicale corretta sul piano semantico ma limitata, con numerosi/alcuni tratti di inadeguatezza

(indebita colloquialità, “salti” di registro, stonature di stile)

9= scelta lessicale corretta ma limitata

10-11=scelta lessicale ampia ma con numerosi/alcuni tratti di inadeguatezza (indebita colloquialità, “salti” di

registro, stonature di stile)

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

PUNTEGGIO TOTALE …../ 60

12-13= scelta lessicale ampia e corretta/ ampia, corretta ed efficace

14= scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza dei termini essenziali dei linguaggi specialistici

15= scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza sicura dei linguaggi specialistici

• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

punti

....

1-2= diffusi/numerosi errori gravi di ortografia, morfosintassi, punteggiatura

3-4= diffusi/numerosi errori di ortografia, morfosintassi, punteggiatura

5-6= alcuni/sporadici errori di ortografia, morfosintassi e/o punteggiatura

7-9= ortografia corretta, numerosi/alcuni/sporadici errori di morfosintassi e/o punteggiatura

10-12= ortografia e morfologia corrette, numerosi/alcuni /sporadici errori di sintassi e/o punteggiatura

13= ortografia e morfosintassi corrette, alcuni errori di punteggiatura

14=ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura corretta ma elementare

15= ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura corretta con uso consapevole ed efficace di tutti i segni

INDICATORE GENERICO 3

• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

(inquadramento del tema da trattare in un contesto di

riferimento; capacità di selezionare e gerarchizzare le

informazioni; ricorso a diversi tipi di informazione;

essenzialità e funzionalità delle informazioni)

punti

....

1-2= conoscenze e riferimenti culturali assenti/estremamente ridotti

3-4= conoscenze e riferimenti culturali limitati/frammentari

5= conoscenze e riferimenti corretti essenziali

6= conoscenze e riferimenti culturali ampi

7= padronanza sicura del tema e ragguardevole orizzonte culturale di fondo

• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

(capacità di fare affermazioni sostenute da adeguati riscontri

di tipo culturale o da adeguate argomentazioni; autonomia e

personalità del giudizio vs ricorso a stereotipi e luoghi

comuni;

punti

....

1-2= totale/diffusa mancanza della capacità di formulare giudizi critici e valutazioni personali

3-4= tendenza a formulare giudizi e valutazioni senza portare elementi di supporto/portando elementi di supporto

non corretti

5= giudizi critici e valutazioni personali sostenuti e argomentati per lo più attraverso riferimenti banali e luoghi

comuni

6= giudizi critici e valutazioni personali adeguatamente sostenuti e argomentati

7= trattazione ricca di giudizi critici e valutazioni personali di buon livello

Page 40: CLASSE QUINTA SEZ. A...2.Griglia di valutazione della Seconda prova Pag. 44-45 3.Griglia di valutazione del Colloquio Pag. 46 Allegati Pag. 47 5 Classe 5 - Sezione A – Anno scolastico

40

Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

TIPOLOGIA B: INDICATORI SPECIFICI (max 40 pt) • Individuazione corretta di tesi e

argomentazioni presenti nel testo proposto

(correttezza e precisione nell’individuare tesi e

argomentazioni pro e contro; capacità di cogliere la

linea argomentativa del testo d’appoggio; capacità

di cogliere elementi non espliciti a sostegno

dell’argomentazione come il tono ironico o

polemico del testo, ...)

punti

....

1-2= la tesi non è stata individuata/ è stata fraintesa

3-4= sono stati individuati solo pochi/alcuni punti della tesi

5-6=la tesi è stata individuata correttamente ma solo parzialmente/a grandi linee

7= la tesi è stata individuata correttamente e in maniera puntuale

8= sono state individuate in maniera puntuale la tesi e le principali argomentazioni

9= sono state individuate in maniera puntuale e completa tesi e argomentazioni

10= sono state individuate in maniera puntuale, completa e sicura tesi e argomentazioni, inclusi gli aspetti meno

evidenti

• Capacità di sostenere con coerenza

un percorso ragionativo adoperando connettivi

pertinenti

(coerenza del percorso; articolazione del percorso;

messa in rilievo dei suoi snodi; efficacia degli

argomenti e della loro disposizione)

punti

....

1-3= percorso alquanto sconnesso/spesso incoerente/a volte incoerente

4-6= diffuse/ricorrenti/alcune incertezze nel sostenere il percorso con coerenza

7-8= percorso che dà conto in modo semplice/articolato solo dei passaggi logici essenziali

9-10= percorso che dà conto in modo semplice/articolato dei passaggi logici essenziali e dei passaggi tematici

principali

11-12= percorso che dà conto in modo semplice/ articolato di tutti gli snodi e passaggi del testo

13-14= percorso ben articolato e pienamente coerente/ pienamente coerente ed efficace

15= percorso pienamente coerente, efficace e funzionale

• Correttezza e congruenza dei riferimenti

culturali

utilizzati per sostenere l'argomentazione

(correttezza, congruenza, ampiezza,

approfondimento e varietà dei riferimenti;

approccio sostanzialmente compilativo o capacità

di avvicinarsi al tema in maniera personale e

originale)

punti

....

1-2= riferimenti culturali assenti/non pertinenti

3-5= riferimenti culturali con numerose/alcune/sporadiche inesattezze

6-7= riferimenti culturali scarsi/incompleti ma corretti

8= riferimenti culturali limitati ma corretti

9= riferimenti culturali essenziali, approccio prevalentemente compilativo

10= riferimenti culturali essenziali, approccio sufficientemente personale

11= riferimenti culturali ampi, approccio prevalentemente compilativo

12= riferimenti culturali ampi, approccio sufficientemente personale

13= riferimenti culturali ampi e approfonditi, approccio prevalentemente compilativo

14=riferimenti culturali ampi e approfonditi, approccio sufficientemente personale

15= riferimenti culturali ampi e approfonditi, approccio particolarmente originale

PUNTEGGIO …….../ 40 VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’ELABORATO ……../ 20

PUNTEGGIO TOTALE ………/ 100

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA C

INDICATORI GENERICI TIPOLOGIA C (max 60 pt)

INDICATORE GENERICO 1

• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

(distribuzione del contenuto in paragrafi e capoversi;

equilibrio tra le varie parti; uso adeguato di sintassi,

connettivi e punteggiatura per scandire e collegare i

passaggi concettuali del testo; riconoscibilità della gerarchia

delle informazioni e dei legami tra di esse; scorrevolezza,

facilità e piacevolezza di lettura)

punti

....

1-2= elaborato del tutto/in larga parte privo di struttura ed equilibrio tra le parti

3-4= elaborato con numerose/alcune carenze sul piano strutturale e/o dell’equilibrio tra le parti

5= tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, carenze nella ripartizione del contenuto

6=tendenza a giustapporre anziché a collegare le varie parti, ripartizione equilibrata del contenuto

7= testo strutturato in modo semplice, carenze nella ripartizione del contenuto

8= testo strutturato in modo semplice, ripartizione equilibrata del contenuto

9= testo ben strutturato, con ripartizione equilibrata del contenuto

10= impianto rigoroso, testo scorrevole, con ripartizione funzionale ed efficace del contenuto

• Coesione e coerenza testuale

(tema principale sempre ben evidente; assenza di

incoerenze; assenza di “salti” logici o temporali che rendano

difficoltosa la comprensione; presenza di una progressione

tematica; selezione delle informazioni rispondente al criterio

della completezza e della funzionalità; uniformità del

registro; omogeneità dello stile; uso efficace dei principali

coesivi (ricorso a iponimi, iperonimi, sinonimi e sostituenti

per evitare le ripetizioni; ellissi di parti implicite)

punti

....

1-2= regole di coesione e coerenza gravemente/frequentemente disattese

3= alcune carenze riguardanti coesione e coerenza

4= principali regole di coesione e coerenza rispettate

5= regole di coesione e coerenza nell’insieme rispettate

6= regole di coesione e coerenza completamente rispettate

INDICATORE GENERICO 2

• Ricchezza e padronanza lessicale

(correttezza delle scelte lessicali sul piano semantico;

precisione e ampiezza delle scelte lessicali; padronanza dei

linguaggi specialistici; adeguatezza delle scelte lessicali sul

piano stilistico; eventuali tratti di colloquialità indebita)

punti

....

1-2= diffuse/alcune scelte lessicali scorrette di gravità tale da pregiudicare la comprensione

3-4 = diffuse/numerose scelte lessicali scorrette

5-6= alcune/sporadiche scelte lessicali scorrette

7-8 = scelta lessicale corretta sul piano semantico ma limitata, con numerosi/alcuni tratti di inadeguatezza

(indebita colloquialità, “salti” di registro, stonature di stile)

9= scelta lessicale corretta ma limitata

10-11=scelta lessicale ampia ma con numerosi/alcuni tratti di inadeguatezza (indebita colloquialità, “salti” di

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42

Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

PUNTEGGIO TOTALE …../ 60

registro, stonature di stile)

12-13= scelta lessicale ampia e corretta/ ampia, corretta ed efficace

14= scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza dei termini essenziali dei linguaggi specialistici

15= scelta lessicale ampia, corretta ed efficace, con padronanza sicura dei linguaggi specialistici

• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

punti

....

1-2= diffusi/numerosi errori gravi di ortografia, morfosintassi, punteggiatura

3-4= diffusi/numerosi errori di ortografia, morfosintassi, punteggiatura

5-6= alcuni/sporadici errori di ortografia, morfosintassi e/o punteggiatura

7-9= ortografia corretta, numerosi/alcuni/sporadici errori di morfosintassi e/o punteggiatura

10-12= ortografia e morfologia corrette, numerosi/alcuni /sporadici errori di sintassi e/o punteggiatura

13= ortografia e morfosintassi corrette, alcuni errori di punteggiatura

14=ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura corretta ma elementare

15= ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura corretta con uso consapevole ed efficace di tutti i segni

INDICATORE GENERICO 3

• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

(inquadramento del tema da trattare in un contesto di

riferimento; capacità di selezionare e gerarchizzare le

informazioni; ricorso a diversi tipi di informazione;

essenzialità e funzionalità delle informazioni)

punti

....

1-2= conoscenze e riferimenti culturali assenti/estremamente ridotti

3-4= conoscenze e riferimenti culturali limitati/frammentari

5= conoscenze e riferimenti corretti essenziali

6= conoscenze e riferimenti culturali ampi

7= padronanza sicura del tema e ragguardevole orizzonte culturale di fondo

• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

(capacità di fare affermazioni sostenute da adeguati riscontri

di tipo culturale o da adeguate argomentazioni; autonomia e

personalità del giudizio vs ricorso a stereotipi e luoghi

comuni;

punti

....

1-2= totale/diffusa mancanza della capacità di formulare giudizi critici e valutazioni personali

3-4= tendenza a formulare giudizi e valutazioni senza portare elementi di supporto/portando elementi di supporto

non corretti

5= giudizi critici e valutazioni personali sostenuti e argomentati per lo più attraverso riferimenti banali e luoghi

comuni

6= giudizi critici e valutazioni personali adeguatamente sostenuti e argomentati

7= trattazione ricca di giudizi critici e valutazioni personali di buon livello

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

TIPOLOGIA C: INDICATORI SPECIFICI (max 40 pt)

• Pertinenza del testo rispetto alla traccia e

coerenza nella formulazione del titolo e

dell'eventuale paragrafazione (svolgimento completo e pertinente della traccia

quanto a richieste; rispetto delle eventuali

indicazioni di lavoro; coerenza tra titolo e

contenuto, sia per il titolo complessivo che per gli

eventuali titoletti dei paragrafi; efficacia della titolazione)

punti

....

1-2= richieste e indicazioni di lavoro completamente/in parte disattese

3-4= richieste e indicazioni di lavoro rispettate completamente

5= richieste e indicazioni di lavoro rispettate in modo completo ed efficace

• Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (coerenza del percorso; ordine e linearità

dell’esposizione; messa in rilievo dei suoi snodi

tematici e concettuali)

punti

....

1-2= esposizione del tutto/molto disordinata

3-4=esposizione con numerose/alcune incertezze anche gravi nel suo sviluppo

5-6= esposizione con numerose/alcune incertezze di modesta entità nel suo sviluppo

7= esposizione elementare , che tende a giustapporre informazioni e affermazioni anziché sviluppare un discorso

8-9= esposizione elementare , che presenta solo i principali /alcuni snodi concettuali del discorso

10= esposizione elementare , ma che presenta con chiarezza tutti gli snodi concettuali del discorso

11-12= esposizione articolata, che presenta in modo chiaro quasi tutti/tutti gli snodi concettuali del discorso

13-14= esposizione ben articolata, che presenta in modo chiaro ed efficace quasi tutti/tutti gli snodi concettuali del

discorso

15= esposizione ben articolata e rigorosa, che ricorre con sicurezza ed efficacia a tutti gli strumenti testuali

dell’organizzazione logica (paragrafi, capoversi, connettivi e punteggiatura)

• Correttezza e articolazione delle conoscenze e

dei riferimenti culturali (correttezza, congruenza, ampiezza,

approfondimento e varietà dei riferimenti;

approccio sostanzialmente compilativo o capacità

di avvicinarsi al tema in maniera personale e

originale)

punti

....

1-2= quadro culturale inesistente/fortemente inadeguato

3-4= quadro culturale con numerose/alcune inesattezze

5-6= quadro culturale corretto ma molto lacunoso/lacunoso

7-8= quadro culturale corretto ma incompleto/frammentario

9-10= quadro culturale corretto ma ridotto/superficiale

11= quadro culturale corretto ed essenziale, approccio compilativo

12-13= quadro culturale preciso/ampio, approccio compilativo

14-15= quadro culturale completo/completo e approfondito, approccio compilativo

16-17= quadro culturale essenziale/ampio, trattazione di taglio personale

18-19= quadro culturale completo/completo e approfondito, trattazione di taglio personale

20= quadro culturale ampio e approfondito,trattazione di taglio personale con apporti critici di buon livello

PUNTEGGIO …….../ 40 VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’ELABORATO ……../ 20

PUNTEGGIO TOTALE ………/ 100

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA

Indicatori Livelli Descrittori

Analizzare

Esaminare la situazione fisica proposta formulando

le ipotesi esplicative attraverso

modelli o analogie o leggi

1 Non analizza il contesto teorico o sperimentale Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione

problematica

2 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo superficiale o frammentario Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione

problematica

3 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo accettabile Deduce in parte o in modo non completamente corretto, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le

analogie o la legge che descrivono la situazione problematica.

4 Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo esauriente Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrive

la situazione problematica

5 Analizza con coerenza logica e criticamente il contesto teorico o sperimentale Deduce correttamente e con pertinenza, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la

legge che descrive la situazione problematica

Sviluppare il processo risolutivo Formalizzare situazioni

problematiche e applicare i concetti e i metodi

matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti

per la loro risoluzione,

eseguendo i calcoli necessari

1 Non individua formulazioni matematiche idonee ed usa un simbolismo inadeguato Non applica gli strumenti matematici e disciplinari richiesti dai procedimenti risolutivi

2

Individua formulazioni matematiche complessivamente non idonee ed usa un simbolismo solo in parte

adeguato Non applica correttamente gli strumenti matematici e disciplinari richiesti dai procedimenti risolutivi

3 Individua, solo parzialmente, formulazioni matematiche idonee ed usa un simbolismo solo in parte adeguato Applica, solo parzialmente in modo corretto, gli strumenti matematici e disciplinari richiesti dai

procedimenti risolutivi.

4

Individua, anche se con qualche incertezza, formulazioni matematiche idonee ed usa un simbolismo

adeguato Applica in modo generalmente corretto gli strumenti matematici e disciplinari richiesti dai procedimenti

risolutivi.

5 Individua formulazioni matematiche idonee ed usa un simbolismo efficace Applica in modo corretto gli strumenti matematici e disciplinari richiesti dai procedimenti risolutivi

6 Individua le formulazioni matematiche più idonee e padroneggia il simbolismo Applica i più efficaci strumenti matematici e disciplinari richiesti dai procedimenti risolutivi

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Interpretare, rappresentare, elaborare i dati

Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati,

anche di natura sperimentale, verificandone

la pertinenza al modello scelto. Rappresentare

e collegare i dati

adoperando i necessari codici grafico-simbolici

1 Non fornisce alcuna spiegazione del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo Non è in grado di collegare i dati in forma grafico-simbolica e di verificarne e la pertinenza al modello scelto

2 Fornisce una spiegazione sommaria e/o frammentaria del significato dei dati e/o delle informazioni presenti

nel testo Non è in grado di collegare i dati in forma grafico-simbolica e di verificarne la pertinenza al modello scelto

3

Fornisce una spiegazione parzialmente corretta del significato dei dati e/o delle informazioni presenti nel testo

È in grado di collegare solo parzialmente i dati in forma grafico-simbolica e di verificarne la pertinenza al modello scelto

4 Fornisce una spiegazione corretta del significato dei dati e/o delle informazioni presenti nel testo È in grado di collegare i dati in forma grafico-simbolica e di verificarne la pertinenza al modello scelto.

5 Fornisce una spiegazione corretta ed esaustiva del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo È in grado di collegare i dati in una ottimale forma grafico-simbolica e di verificarne la coerenza al modello

scelto

Argomentare

Descrivere il processo risolutivo adottato,

la strategia risolutiva

e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la

situazione problematica proposta

1

Giustifica in modo parziale e confuso le scelte operate sia per la definizione del modello o delle analogie o

della legge, sia per il processo risolutivo adottato Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, di cui non riesce a valutare la

coerenza con le situazioni problematiche proposte

2

Giustifica in modo parziale le scelte operate sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare solo in

parte la coerenza con le situazioni problematiche proposte.

3

Giustifica in modo chiaro le scelte operate sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente adeguato, anche se con qualche incertezza, le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare la coerenza con le situazioni problematiche proposte

4

Giustifica in modo convincente le scelte operate sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato

Comunica con linguaggio scientificamente appropriato le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare con

rigore logico la coerenza con le situazioni problematiche proposte

TOTALE ______

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Descrittori Peso / Range per attribuzione

punteggio

Aver acquisito i contenuti e i metodi disciplinari

Acquisizione quasi nulla dei contenuti e dei metodi disciplinari 1

Acquisizione lacunosa dei contenuti e impiego improprio dei metodi disciplinari

2

Acquisizione confusa dei contenuti e inefficace impiego dei metodi disciplinari

3

Acquisizione superficiale dei contenuti e dei metodi disciplinari 4

Acquisizione adeguata dei contenuti e dei fondamentali metodi disciplinari

5

Acquisizione completa e approfondita dei contenuti e sicura dei metodi disciplinari

6

Saper collegare i nuclei tematici fondamentali delle discipline nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare

Collegamenti inesistenti e trattazione disorganica 1 Collegamenti non pertinenti e trattazione poco lineare 2 Collegamenti corretti e trattazione organica 3 Collegamenti interessanti e trattazione ben strutturata ed efficace 4

Argomentare con organicità e correttezza, in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera

Argomentazione assente, lessicalmente povera e priva di senso critico 1 Argomentazione poco strutturata e criticamente debole 2 Argomentazione e rielaborazione critica generiche 3 Argomentazione corretta ed adeguato senso critico 4 Argomentazione corretta ed organica condotta con efficace senso critico

5

Argomentazione convincente condotta con sicurezza ed autonomia di giudizio 6

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle discipline, traendo spunto anche dalle personali esperienze in ambito scolastico (PCTO, percorsi progettuali,..) ed extrascolastico, per analizzare e comprendere la realtà ed affrontare problematiche in modo consapevole e autonomo

Qualche difficoltà di orientamento nell’affrontare autonomamente situazioni problematiche

1

Abilità adeguate di orientamento nell’affrontare situazioni problematiche 2

Consapevolezza ed autonomia nell’approccio a qualsiasi problematica 3 Approccio sicuro a qualsiasi problematica supportato dall’impiego di abilità maturate in diversi contesti esperienziali 4

Totale

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Classe 5° - Sezione A – Anno scolastico 2018-2019

Allegati: -PROGRAMMI - FASCICOLI DEGLI ALUNNI RELATIVI AI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO ( PCTO )