CLASSE 5BG - itatrentin.edu.it · pag. 11 ALLEGATO 2 ... Fascismo: Manifesto degli intellettuali...

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ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “A. TRENTIN” Via San Giovanni, 46 36045 LONIGO (VI) Cod. Fisc. 80015930243 Cod. Min. VITA01000L . 0444-830493 - 0444-835313 Sito web: www.tecnicoagrariotrentin.gov.it E-mail: [email protected] P.E.C.: [email protected] Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2019 CLASSE 5BG Indirizzo AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA Articolazione Gestione dell’Ambiente e del Territorio Anno Scolastico 2018/2019

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ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE

“A. TRENTIN” Via San Giovanni, 46 – 36045 LONIGO (VI) Cod. Fisc. 80015930243 – Cod. Min. VITA01000L

. 0444-830493 - 0444-835313

Sito web: www.tecnicoagrariotrentin.gov.it E-mail: [email protected]

P.E.C.: [email protected]

Documento del Consiglio di Classe

15 maggio 2019

CLASSE 5BG

Indirizzo

AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA

Articolazione

Gestione dell’Ambiente e del Territorio

Anno Scolastico 2018/2019

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 3

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3

PROFILO DELLA CLASSE pag. 4

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO pag. 5

MACROTEMATICHE pag. 5

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 5

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

pag. 8

ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA pag. 9

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE pag. 10

ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati

pag. 11

ALLEGATO 2 – Simulazioni prima e seconda prova pag. 49

ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima e seconda prova pag. 51

COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 56

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA

3° anno 4° anno 5° anno

BRAGATO Claudia Produzioni vegetali x x x

BRAGATO Claudia Economia, Estimo, Marketing e Legislazione

x x x

MOLON Raffaella Italiano x x

MOLON Raffaella Storia, Cittadinanza e Costituzione

x x

ISOLATI Isabella Lingua Inglese x x x

VIOLA Paola Matematica x x x

BRAGOLI Giorgio Genio rurale x x x

DOVIGO Eugenio Trasformazione dei prodotti

x x x

CORETTI Dino Gestione dell’Ambiente e del Territorio

x

BONIFAZZI Barbara Produzioni animali x

LONARDI Luca Gaetano ITP Produzioni vegetali x x x

ERTANI Massimo ITP Economia, Estimo, Marketing e Legislazione

x x x

PADOAN Enrico ITP Trasformazione dei prodotti

x x

PADOAN Enrico ITP Produzioni animali x

NALIN Giovanni ITP Gestione dell’Ambiente e del Territorio

x

NALIN Giovanni ITP Genio rurale x

RAMANZIN Francesco Scienze Motorie x x

SERENA Davide IRC x x x

COORDINATORE: prof.ssa: Claudia Bragato

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PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 15 alunni, 7 femmine e 8 maschi, tutti provenienti dalla 4BG. Rispetto allo scorso anno ha perso tre componenti, di cui uno trasferito ad altra scuola, uno fermato nello scrutinio di giugno e il terzo non ammesso con giudizio sospeso a giugno. Dei tre studenti con giudizio sospeso a giugno due sono stati ammessi alla classe quinta.

Dagli elementi acquisiti dai vari componenti il consiglio di classe, il livello risulta piuttosto eterogeneo e in linea con i risultati finali dello scorso anno. Un gruppo classe presenta una preparazione di base abbastanza soddisfacente tuttavia qualche allievo incontra delle difficoltà, mentre per qualche altro si rilevano una partecipazione ed un impegno non consoni ad una classe terminale. In particolare gli allievi che hanno avuto debiti gli scorsi anni e/o che sono stati aiutati presentano le maggiori difficoltà e lacune nella preparazione di diverse discipline.

La classe ha dimostrato un atteggiamento collaborativo fra i compagni e con gli insegnanti anche se non sempre la partecipazione è risultata adeguata. Nel complesso gli alunni hanno risposto con qualche fatica alle proposte dei docenti dovendo a volte essere sollecitati. Il clima della classe è stato sereno e positivo.

La classe ha vissuto un cambio di docenti importante tra il terzo e quarto. Quest’anno è avvenuto il cambio dei docenti di Produzioni animali e il nuovo inserimento dei docenti della materia di Gestione dell’ambiente e del territorio (GAT), prevista solo al quinto anno.

L’attività didattica ha subito un rallentamento, rispetto a quanto programmato a inizio anno, a causa dell’accumularsi di impegni scolastici ed extrascolastici, in particolare effettuati nel pentamestre.

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Strumenti di misurazione e n. di verifiche per periodo scolastico

Vedasi Programmazione Dipartimenti

Strumenti di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento

Si rimanda alla griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti inserita nel PTOF

Credito scolastico Vedasi fascicolo studenti

MACROTEMATICHE

Il C.d.C., prendendo in considerazione i programmi svolti in ciascuna disciplina durante l’anno scolastico, ha evidenziato alcune macro tematiche, qui di seguito riportate:

L’uomo e l’ambiente

L’uomo e il lavoro

Valorizzazione delle produzioni agricole e del territorio

Il ruolo dell'agricoltura nella gestione e tutela del territorio e delle risorse ambientale

Il Consiglio di Classe in data 21/11/2018 ha deliberato la disciplina EEML per la trattazione di un argomento con metodologia CLIL.

Argomento svolto: Marketing mix – 4 Ps.

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella.

Titolo del percorso Discipline coinvolte

L’ETA’ DEL REALISMO

Il Verismo: Verga, Rosso Malpelo C. Marx e l’Enciclica Rerum novarum Costituzione italiana: il lavoro è un diritto e un dovere ( artt. 1, 4, 35, 36, 37) “Il Quarto stato”, 1901, Giuseppe Pellizza da Volpedo K. Gibran, Il Profeta, Parlaci del lavoro Charlie Chaplin, Tempi moderni (frame) Il lavoro tra presente- passato e futuro.

Italiano

Storia- Cittadinanza e

Costituzione

ASL

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L’ETA’ DEL DECADENTISMO:

la crisi delle certezze e il relativismo gnoseologico La crisi delle certezze del Positivismo Svevo – Pirandello; La coscienza di Zeno, Il fu Mattia Pascal Il Simbolismo francese: Charles Baudelaire Le inquietudine della Belle époque; L’età giolittiana Renè Magritte: - Il tradimento delle immagini “ Questa non è una pipa” - Les amants, il tema della inconoscibilità - Chiaroveggenza Film: “Still Alice” (2014) Incontro con l’autore Michele Farina, “Quando andiamo a casa?”

Italiano

Storia- Cittadinanza e

Costituzione

Progetto Alzheimer

LA PRIMA GUERRA MONDIALE: eventi e memorie

Il Futurismo e F.T. Marinetti cfr in arte “Forme uniche nella continuità dello spazio”, 1913, Umberto Bocccioni G. Ungaretti e “L’Allegria” “La Domenica del Corriere” con “L’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando” Costituzione Italiana: Art. 11 Incontro con l’autore di “Ballata senza nome”, Massimo Bubola: intervista e reading.

Italiano

Storia - Cittadinanza e

Costituzione

Spettacolo teatrale

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

Il ruolo dell’intellettuale. Stato fascista e Chiesa cattolica E. Montale: “Non chiederci la parola” S. Quasimodo: “Alle fronde dei salici”. Nabucco di G. Verdi, Va’ pensiero. Salmo 136/7 della Bibbia: la comune ispirazione Fascismo: Manifesto degli intellettuali fascisti - Manifesto degli intellettuali antifascisti (1925) Charles Chaplin, Il grande dittatore Filmati Istituto Luce: Mussolini, Matteotti, il fascismo Stato e Chiesa in Italia: dal Risorgimento ai Patti Lateranensi

Italiano

Storia

Cittadinanza e Costituzione

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LA SECONDA GUERRA MONDIALE - LA SHOAH

P. Levi: “Se questo è un uomo” S. Quasimodo: “Uomo del mio tempo” Bertolt Brecht: la poesia contro il regime Il conflitto e le fasi La “soluzione finale” La Resistenza Pablo Picasso, Guernica Costituzione Italiana: artt. 2, 3 Giorgio Diritti, L’uomo che verrà, Italia 2010

Italiano

Storia

IL SECONDO DOPOGUERRA

Il Neorealismo negli anni 1945-55. L’impegno dell’intellettuale: letteratura e ambiente; letteratura e tecnologia. La ricostruzione economica La Guerra fredda – La divisione della Germania e di Berlino La Costituzione italiana: un testo programmatico.

L’ONU e la costruzione di un nuovo ordine mondiale.

Italiano

Storia

Cittadinanza e Costituzione

Progetto Educazione alla Legalità: visita casa circondariale San Pio X di Vicenza

Donazione sangue – Fidas – Admo

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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

Conformemente dall’art. 1 comma 33 della Legge 107/2015 nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di corso sono stati attuati percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (ora ridefiniti come percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) per almeno 400 ore. Nello specifico sono state realizzate: - 174 ore in classe terza (di cui 54 di attività formative e 120 di tirocinio curricolare) - 160 ore in classe quarta (di cui 40 di attività formative e 120 di tirocinio curricolare) - 135 ore in classe quinta (di cui 55 ore di attività formative e 80 di tirocinio curricolare)

Le attività formative hanno riguardato interventi in aula con esperti interni/esterni e uscite didattiche che si riassumono nella seguente tabella.

A.S. ATTIVITÀ SVOLTE n. ore Totale

ore

2016/17

Formazione specifica in materia di sicurezza: sicurezza negli ambienti di lavoro (cantina, allevamenti, serre …), rischi, DPI, procedure di esodo, macchine, movimentazione merci

33

54

Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2

Come si realizza una presentazione in Power Point 2

Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati 2

Visita ARPAV-Teolo 5

Visita azienda “A. Carraro”, Campodarsego (PD) 5

Incontro AVEPA 1

Incontri ADECCO 4

2017/18

Soft e hard skills, come gestire un colloquio di lavoro (ADECCO)

3

40

How to find a job: CV, covering letter and job interview 8

Incontri AVEPA: condizionalità, aiuti di superficie, produzioni biologiche

9

ARSENAL: fascicolo sanitario elettronico 2

Visita Fiera Agricola di Verona 2018 8

Visita caseificio “Le tre Marie” produzione Parmigiano reggiano e Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena

10

2018/19

Flormart Padova 2018 9

55

Incontri AVEPA (fascicolo aziendale, fitosanitari, edificabilità rurale, CIS e Drone)

7

Formazione Prodotti Fitosanitari 6

Visita Job & Orienta 5

Visita all’Open day dell’Università di Padova 10

Visita vivai Rauscedo 10

Visita Cantina Collis di Lonigo 3

Visita Caseificio Ponte di Barbarano 5

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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Visite aziendali

Visita Flormart 2018 Padova 9 ore

Cantina Collis Lonigo 3 ore

Vivai Cooperativi Rauscedo Rauscedo (PD) 10 ore

Caseificio Ponte di Barbarano Barbarano vic. (VI) 5 ore

Viaggio di istruzione

Barcellona e Provenza (Arles, Parco della Camargue e cantina in zona Bellegarde)

6 giorni

Progetti e Manifestazioni culturali

Perito Grandine Istituto 15 ore

Patentino mezzi agricoli Istituto 8 ore

Vetrina offerta formativa Barbarano, Arzignano, Lonigo

2 ore

Corso patentino defibrillatore Istituto 4 ore

Incontro informativo Donazione sangue – Fidas – Admo

Istituto 2 ore

CorrITAS 4^ edizione Istituto mattinata

Incontro con Massimo Bubola Istituto 2 ore

Quotidiano in classe Istituto Tutto l’anno

Educazione alla Legalità (Visita casa circondariale San Pio X)

Vicenza 5 ore

Teatro - “Anderloni dice Dante” – Paradiso XXXIII

Teatro comunale 3 ore

Progetto Alzheimer Istituto 2 ore

Incontri con esperti

Avepa Istituto

Formazione con esperti interni su: prodotti fitosanitari, etichetta e regolamento CPL, scheda dati sicurezza e banche dati dei PF, PSR aiuti di superficie

Istituto

Incontro Fondazione Foresta ONLUS – progetto andrologia

Istituto 2 ore

Incontro informativo sui PFAS Istituto

Orientamento

Job Orienta Verona 5 ore

Open Day Padova 10 ore

Presentazione sito www.planyourfuture.eu

Istituto 1 ore

Diffusione materiale e informazioni sulle Università del territorio

Istituto

1 ore

Corso di Fisica Istituto

Corso Alpha Test Istituto 12 ore

Incontro con il Collegio provinciale Periti Agrari

Istituto 2 ore

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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

1. Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF)

2. Programmazioni disciplinari

3. Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

4. Fascicoli personali degli alunni

5. Verbali consigli di classe e scrutini

6. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico

7. Materiali utili

Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto

e pubblicato sul sito dell’I.T.AS. “Trentin”

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ALLEGATO n. 1

CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE e sussidi didattici utilizzati (titolo dei libri di testo, etc,)

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PRODUZIONI VEGETALI

Prof.ssa Claudia BRAGATO Prof. Luca Gaetano LONARDI

Conoscenze

La classe in generale ha acquisito un bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche soddisfacente sulle tematiche riguardanti la diffusione, l’importanza economica, il panorama varietale, l’impianto, le cure colturali, la raccolta e la trasformazione delle coltivazioni arboree caratterizzanti il territorio. La classe conosce le prospettive di mercato, le tendenze dei consumatori e gli indirizzi della politica comune europea nonchè gli accordi internazionali che influenzano la coltivazione delle specie agrarie trattate. Capacità

Gli allievi hanno evidenziato sufficienti capacità di apprendimento e applicazione delle problematiche produttive. Sanno relazionarsi tra di loro ma non tutti hanno raggiunto un accettabile metodo di studio. Complessivamente accettabile si è rivelata la capacità critica anche se per alcuni rimane scarsa la rielaborazione personale dei contenuti.

Competenze

Gli studenti sono in grado di utilizzare, in contesto, le conoscenze acquisite per suggerire soluzioni ai problemi ambientali sempre più pressanti ed urgenti per una coltivazione sostenibile. La maggior parte è in grado di interpretare le varie condizioni pedoclimatiche e del territorio indicando, nel contempo, una gestione economicamente sostenibile degli arboreti e dei seminativi aperta ai progressi tecnologici del settore, in quanto in grado di associare ai problemi una discreta gamma di soluzioni contestuali secondo una logica di causa-effetto.

CONTENUTI DISCIPLINARI e tempi di realizzazione Il programma ha subito delle riduzioni a causa delle continue interruzioni didattiche dovute a sospensioni delle lezioni e/o ad attività alternative.

Modulo n. 1 – MAIS settembre-ottobre 2018

Diffusione, importanza economica, inquadramento tassonomico, esigenze pedoclimatiche, morfologia, ciclo biologico, panorama, scelta varietale, avvicendamento, preparazione e sistemazione del terreno, concimazione, semina, cure colturali, gestione malerbe, irrigazione, controllo avversità, raccolta e parametri merceologici dei prodotti utili, conservazione, utilizzi, reimpieghi, sanità e trasformazioni dei prodotti utili.

Modulo n. 2 – SOIA novembre 2018

Diffusione, importanza economica, inquadramento tassonomico, esigenze pedoclimatiche, morfologia, ciclo biologico, panorama, scelta varietale, avvicendamento, preparazione e sistemazione del terreno, inoculazione, concimazione, semina, cure colturali, irrigazione,

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controllo malerbe, raccolta, parametri merceologici del prodotto utile, utilizzi e le trasformazioni industriali.

Modulo n. 3 – Unità 1: MORFOLOGIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE novembre 2018

Morfologia e fisiologia del sistema radicale; Funzione trofica e meccanica delle radici; morfologia e fisiologia dell’apparato aereo; classificazione delle gemme in base alla funzione e all’epoca di schiusura, differenziazione, stadi di sviluppo, fasi di dormienza. Rami a legno e rami a frutto. Fasi della fioritura, scalarità e fattori da cui dipende. Agenti impollinanti, fecondazione e sue anolmalie. Sterilità e autoincopatibilità. Modelli di accrescimento frutti climaterici e non climaterici. Trasformazioni biochimiche durante la maturazione.

Modulo n. 4 – Unità 2: PROPAGAZIONE E IMPIANTO DELLE PIANTE DA FRUTTO novembre 2018

Talee e loro classificazione, Propaggine e margotta. L’innesto e i suoi scopi. Criteri di scelta della specie, dalla cultivar e del portainnesto per l’impianto del frutteto. Impianto del frutteto.

Modulo n.5 – Unità 3: LE TECNICHE DI COLTIVAZIONE DEI FRUTTETI dicembre 2018

Criteri di gestione del terreno, lavorazioni periodiche, inerbimento. Criteri di gestione del bilancio idrico e principali sistemi di irrigazione utilizzati in frutticoltura. Fabbisogno nutrizionale delle piante da frutto. Principali effetti dannosi degli agenti fitopatogeni e suoi principali metodi di controllo. Produzione e lotta integrata.

Modulo n.6 – Unità 4: POTATURA E RACCOLTA gennaio 2019

Scopi della potatura, potatura tradizionale, curvatura, piegatura e inclinazione. Epoche di potatura. Interventi di spollonatura, cimatura. Forme di allevamento: forme in volume espanso e compatto. Forme appiattite tradizionali e moderne. Attuali tendenze della potatura di produzione. Diradamento dei frutti. Tecniche di raccolta e sua meccanizzazione.

Modulo n.7 – Unità 5: QUALITÀ, POST-RACCOLTA E CONSERVAZIONE

febbraio-marzo 2019

Le varie maturazioni: di raccolta, di consumo, tecnologica, fisiologica. Principali indici di maturazione fisici e chimici. Trattamenti post-raccolta. Conservazione in atmosfera controllata.

Modulo n.8 – Capitolo 6: GESTIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI

gennaio - maggio 2019

Modulo n.9 – UD. 6: LA VITE marzo-aprile 2019

Modulo n.10 – UD. 7: IL MELO maggio 2019

Importanza economica e diffusione

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Origine e domesticazione, Classificazione botanica

Biologia ed ecologia

Descrizione morfologica, Fisiologia e fenologia del ciclo produttivo, Esigenze ambientali, Principali cultivar ed evoluzione degli standard varietali, Descrizione delle principali cultivar, Scelta delle cultivar

Coltivazione

Propagazione, Principali forme di allevamento tradizionali e moderne, Potatura, Tecnica colturale, Gestione del terreno, Fertilizzazione di produzione, Irrigazione, Principali avversità e controllo, Raccolta

Principali parassiti vegetali. Principali fitofagi. Principali avversità abiotiche.

Metodologie

La metodologia adottata è stata quella delle lezioni frontali, condotte in forma dialogata con la possibilità di porre domande e fare osservazioni personali in modo da coinvolgere la classe e indurla alla partecipazione attiva. Gli argomenti sono stati trattati in modo induttivo per stimolare la curiosità negli allievi e facilitare l’apprendimento della disciplina e il suo approfondimento. Materiali didattici

Testo in adozione: “Produzioni Vegetali” vol. B “coltivazione Erbacee” e vol. C “Coltivazioni Arboree” – S. Bocchi, R. Spigarolo, S. Ronzoni, F. Caligiore – ed. Poseidonia. “Guida per il corretto impiego dei prodotti fitosanitari”- PDF AA.VV. - Regione Veneto Appunti di lezione. Documenti e riviste specializzate Siti Internet tematici Tipologia delle prove di verifica utilizzate Si sono utilizzate diverse tipologie di prove di verifica quali prove orali, verifiche scritte, esercitazioni in classe per valutare la quantità e qualità delle conoscenze acquisite, la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’uso di una terminologia adeguata alla disciplina.

Per i criteri di valutazione si rinvia alla griglia approvata in sede di dipartimento pienamente funzionale agli obiettivi prefissati.

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ECONOMIA ESTIMO MARKETING E LEGISLAZIONE

Prof.ssa Claudia BRAGATO Prof. Massimo ERTANI

Conoscenze

La classe in generale ha acquisito un bagaglio di conoscenze teoriche più che accettabile sulle tematiche riguardanti i problemi estimativi in ambito rurale e legale. I risultati sono generalmente sufficienti e per gli alunni che hanno mostrato particolare interesse e impegno nello studio della materia la preparazione è buona. Capacità Gli allievi hanno evidenziato sufficienti capacità di apprendimento e applicazione dei problemi estimativi. Sanno relazionarsi tra di loro ma non tutti hanno raggiunto un accettabile metodo di studio. Complessivamente accettabile si è rivelata la capacità critica anche se per alcuni rimane scarsa la rielaborazione personale dei contenuti.

Competenze

Gli studenti sono in grado di individuare il problema estimativo e adottare un appropriato procedimento che consenta, con l’elaborazione dei dati, di ottenere il più probabile valore di stima.

CONTENUTI DISCIPLINARI e tempi di realizzazione I contenuti disciplinari sono stati affrontati con modo abbastanza regolare, anche se non sempre si sono potuti approfondire data la riduzione a 3 ore settimanali del corso e le continue interruzioni didattiche dovute a sospensioni delle lezioni o a attività alternative, che non si sono rivelate sufficienti per la trattazione di una materia così complessa. Modulo n. 1 – Estimo generale e rurale settembre 2018/aprile 2019 Aspetti economici dei beni Metodo di stima e procedimenti di stima Stima dei fondi rustici

• Fondi rustici a cancello aperto e a cancello chiuso

• Caratteristiche influenti il valore dei fondi rustici • Fasi di stima di un fondo rustico • Verifica ordinarietà (normalità) del fondo oggetto di stima

• Procedimenti di stima del valore normale (ordinario): - sintetici (stima monoparametrica, stima per valori tipici); - analitico (capitalizzazione dei redditi ordinari)

• Principali aggiunte e detrazioni al valore normale

• Determinazione del valore reale (Vr)

Stima degli arboreti • Ciclo economico arboreto da frutto, valore dell’arboreto ad inizio ciclo (Vo) e ad un

anno intermedio del ciclo (Vm), valore del soprassuolo (Vs)

Stima delle scorte aziendali e di magazzino • Le scorte di un fondo rustico

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• Criteri di stima delle scorte aziendali e di magazzino

Stima dei prodotti in corso di maturazione: frutti pendenti e anticipazioni colturali Stima dei fabbricati rurali

• Nozione di fabbricato rurale

• Scopi di stima dei fabbricati rurali • Valore di costo a nuovo (stima monoparametrica o stima analitica del costo)

• Valore di costo deprezzato con coefficiente di vetustà

Giudizio di convenienza in termini di reddito e di capitale e di fruttuosità dei miglioramenti fondiari

Stima dei danni • Stima danni colture per avversità atmosferiche

• Contratto di assicurazione per rischio danni colture per avversità atmosferiche

• Stima danno totale di colture arboree

• Stima danni da incendio per fabbricati rurali e scorte

Cenni sugli IVS (International Valuation Standars), in particolare MCA (Market Comparison Approach).

Modulo n.2 – Estimo legale febbraio 2019/ maggio 2019 Indennità spettante a chi ha eseguito il miglioramento su fondo altrui, valore potenziale

del fondo suscettibile di miglioramento Esproprio e occupazione per pubblica utilità aree agricole

Criteri di stima dell’indennità di esproprio e di occupazione di aree agricole

Diritti reali su cosa altrui • Generalità sui diritti reali di godimento su cosa altrui

• Generalità sul diritto di usufrutto su fondo rustico e scorte aziendali • Criteri di stima del valore del diritto dell’usufruttuario

• Generalità sulle servitù prediali • Criteri di stima indennità servitù prediali coattive (passaggio, acquedotto a cielo

aperto, elettrodotto aereo)

Generalità sulla successione per causa di morte

Modulo n. 3 – Sistema agroalimentare e marketing maggio 2019 /giugno 2019

• Le forme di integrazione orizzontale e verticale. • Il Marketing mix (con il metodo CLIL). • Certificazioni di qualità regolamentata

Metodologie

Nello svolgimento dell’attività scolastica sono stati applicati i criteri della programmazione educativo-didattica, con l’obiettivo generale di far acquisire agli alunni il metodo estimativo. Durante le lezioni sono state alternate attività teorica tramite lezioni frontali e lezioni partecipate, finalizzate all’acquisizione delle conoscenze fondamentali della materia, ad attività “pratiche”, basata sullo svolgimento di esercizi anche nella modalità “collaborative learning” per sviluppare le necessarie competenze. Sono stati previsti anche momenti di ripasso e “peer to peer” per rinforzare le conoscenze e le competenze degli alunni.

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La finalità dell'insegnamento è stata quella di favorire la conoscenza e lo studio delle situazioni estimative con riferimento al settore agricolo, tenendo conto della realtà in cui vivono gli alunni, con l'acquisizione di una terminologia appropriata e la ricerca di un ordine logico nella trattazione degli argomenti, per sviluppare capacità critiche e operative (competenze). Si è utilizzato il metodo CLIL per affrontare l’argomento Marketing mix – 4Ps. Materiali didattici

E’ stato utilizzato il testo in adozione (F. Battini – Estimo e commercializzazione dei prodotti agroalimentari – Edagricole scolastico) integrato dagli appunti delle lezioni e da materiale multimediale. Documenti e riviste specializzate. Siti Internet tematici. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Si sono utilizzate diverse tipologie di prove di verifica quali prove orali, verifiche scritte, esercitazioni in classe per valutare la quantità e qualità delle conoscenze acquisite, la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’uso di una terminologia adeguata alla disciplina.

Per i criteri di valutazione si rinvia alla griglia approvata in sede di dipartimento pienamente funzionale agli obiettivi prefissati.

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ITALIANO

Prof.ssa Raffaella MOLON

Le conoscenze riguardano gli aspetti più significativi dei movimenti culturale e letterari del percorso previsto dalla Programmazione che si è valsa di frequenti inferenze interdisciplinari al fine di rendere più incisivo il messaggio e si è arricchito di interventi diversificati e multimediali per garantire uno sviluppo contenutistico di maggior spessore. Si sono svolte verifiche scritte e orali sia in storia che in lingua italiana, nella diversa tipologia dei questionari, della produzione argomentativa, della sintesi e dell’analisi retorica. Si ritiene di poter affermare che le abilità dei Maturandi si sostanziano su più livelli anche se con gradi diversificati di approfondimento. Si è data grande importanza alla costruzione delle mappe mentali atte ad individuare significative relazioni consequenziali causa-effetto, sia in ambito storico che letterario. Di ogni evento letterario si cercava la contestualizzazione storica. Di ogni periodo storico si delineava la fecondità della produzione scritta ed artistica, in relazione alla contestuale visione del mondo e della vita. Gli Allievi hanno acquisito il metodo dell’analisi di un documento e della costruzione sinottica e interrelata di un asse temporale, ma la ricchezza degli esercizi, ivi compresi quelli di cronologia, risultava, in qualche caso, inficiata da schematizzazioni molto scolastiche e frammentarie che smarrivano o sottovalutavano la portata di senso dell’intero percorso didattico. Le competenze degli Allievi sono diversificate: alcuni rivelano potenzialità limitate che non consentono risposte o rielaborazioni personali; altri si sono dimostrati più portati per l’analisi, ma devono acquisire maggiore scioltezza dialogica o compostezza formale, oltreché la specificità del lessico.

CONTENUTI DISCIPLINARI Giacomo Leopardi Biografia, Poetica, Opere e temi generali

L’Infinito ( memorizzazione, parafrasi ed analisi retorica ) A Silvia ( parafrasi ed analisi retorica ) Il sabato del villaggio (memorizzazione, parafrasi ed analisi retorica )

La ginestra o fiore del deserto (parafrasi vv. 1-7, 52-53, 72-73, 87- 125, 297-317 ) Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere L’età del Positivismo: Caratteri generali

Una nuova fiducia nella scienza La filosofia positiva di Comte La nascita dell’evoluzionismo: Charles Darwin. La lotta per l’esistenza e la sopravvivenza del più forte. Karl Marx e i principi fondamentali del suo pensiero

Naturalismo e Verismo: Caratteri generali e differenziazioni E. e J. de Goncourt Germinie Lacerteux, Prefazione Emile Zola Il romanzo sperimentale

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L’Assommoir, Gervasia G. Verga Biografia e opere

Visione dell’uomo e della storia: l’ideale dell’ostrica e il valore della famiglia e del lavoro; la fiumana del progresso; i “Vinti” Poetica: il documento umano, strategie narrative: canone dell’impersonalità o eclissi dell’autore; narratore popolare; artificio della regressione, lo straniamento. Stile: linguaggio, discorso indiretto libero.

Fantasticheria, L’ideale dell’ostrica La fiumana del progresso Le novelle: Rosso Malpelo, La lupa, La roba. Il ciclo dei vinti. “I Malavoglia”: trama, passi scelti: Prefazione La famiglia L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni

Mastro don Gesualdo L’addio alla roba G. Carducci Cenni biografici. Il suo ritorno al classicismo. Opere e poetica. Premio Nobel.

Pianto antico L ’età del Decadentismo Caratteri generali – esperienze francesi. L’introduzione della psicoanalisi. Freud e la scoperta dell’inconscio Il rapporto fra letteratura e filosofia: F. Nietzsche e il nichilismo. Il Simbolismo francese Caratteri generali. Poetica e temi. La funzione dell’intellettuale C. Baudelaire Brevi cenni di biografia. I fiori del Male, caratteri della raccolta L’uomo e il mare Spleen L’albatro

Corrispondenze Brani scelti dallo Spleen di Parigi La Scapigliatura milanese Caratteri generali E. Praga Preludio G. Pascoli Biografia. Opere

Visione dell’uomo e della storia: il male, il dolore e la morte; il ricordo e il nido, famiglia e patria; la natura e le piccole cose; il cosmo e il mistero; l’amore.

La poetica del Fanciullino Stile: linguaggio e fig. retoriche, lo sperimentalismo e il plurilinguismo Nebbia, Lavandare, X agosto, Temporale, ll lampo, Il tuono, Novembre,

Il gelsomino notturno, La mia sera. Il fanciullino

Simbolismo,Decadentismo ed Estetismo attraverso le pagine di Oscar Wilde Il ritratto di Dorian Gray. Sintesi del romanzo. La casa dei melograni, Il Principe felice (lettura integrale) De profundis, lettura di brani scelti

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J.K. Huysmans A ritroso, il ritratto del protagonista Des Esseintes

G. D’Annunzio Biografia. Opere

Visione dell’uomo e della storia: culto del superuomo, del piacere e della sensualità. Propaganda politica di tipo nazionalista e imperialista. Poetica: estetismo, panismo, musicalità del verso.

Stile: il linguaggio aulico e artificioso. Da “Il piacere”: Trama. La vita come opera d’arte. Il ritratto di Andrea Sperelli. Confronto con Oscar Wilde e J. K. Huysmans

La pioggia nel pineto, La sera fiesolana. I. Svevo Biografia. Opere

Visione dell’uomo e della storia: l’inettitudine, la società malata. Poetica: la cultura Mitteleuropea e la psicanalisi. Stile: narratore inattendibile; lingua non letteraria; ironia; monologo interiore e tempo misto. “La coscienza di Zeno”: struttura e trama Da “La coscienza di Zeno”: L’ultima sigaretta, Un rapporto conflittuale.

L. Pirandello Biografia. Opere Visione dell’uomo e della storia: relativismo conoscitivo, l’incomunicabi- lità, il contrasto tra la forma e la vita. Le trappole e le maschere.

Poetica: l’umorismo: il sentimento del contrario. La produzione teatrale. Il tema dell’umorismo e il sentimento del contrario Da "Il sentimento del contrario”: Il sentimento del contrario. La vita e la forma. Le novelle: La carriola, La patente, Male di luna I romanzi: Il fu Mattia Pascal o L’esclusa. Lettura dell’intero romanzo

Le Avanguardie letterarie del primo Novecento

Il Futurismo Caratteri generali F. T. Marinetti Cenni biografici e bibliografici Manifesto del Futurismo Zang Tumb Tumb, Il bombardamento di Adrianopoli V. Majakovskij La guerra è dichiarata Il Crepuscolarismo Caratteri generali S. Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale G. Gozzano La signorina Felicita A. Palazzeschi Lasciatemi divertire Il Dadaismo Caratteri generali T. Tzara Per fare una poesia dadaista G. Apollinaire Calligrammi ( qualche esempio )

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G. Ungaretti Biografia. Opere Visione dell’uomo e della storia: l’esperienza della guerra e la precarietà;

l’attaccamento alla vita e la fratellanza; il rapporto con la natura; il tema delle origini; il ricordo, da uomo di pena a uomo di fede. Poetica: la poesia del frammento, la parola come illuminazione, la missione redentrice della poesia. Stile: dallo sperimentalismo (struttura sintattica frammentaria, abolizione punteggiature e strutture metriche…) al recupero della tradizione (l’endecasillabo). Il linguaggio analogico. La madre, Nostalgia, Fratelli, Soldati, Veglia, I fiumi, S. Martino del Carso, Mattina, Sono una creatura, Non gridate più, Giorno per giorno.

B. Brecht Brevi cenni di biografia. Generale il tuo carro armato Ecco gli elmi dei vinti La guerra che verrà Mio fratello aviatore Nessuno escluso S. Quasimodo Biografia ed Opere. Premio Nobel.

Visione della vita e della storia: la poesia dell’impegno civile. Poetica: dall’Ermetismo alla concezione corale e sociale della poesia. Stile: narrativo-discorsivo.

Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo, Milano, agosto 1943, Ed è subito sera U. Saba Cenni della biografia Ulisse, Trieste, Goal E. Montale Biografia. Opere. Premio Nobel.

Visione della vita e della storia: la rappresentazione della natura e il sentimento di disarmonia, il male di vivere, l’assenza di certezze, la ricerca di un “varco”, il trascorrere inesorabile del tempo. Poetica: rifiuto della missione della poesia; la poetica dell’oggetto e il correlativo oggettivo. Stile: metrica tradizionale rielaborata, linguaggio aspro ed essenziale, plurilinguismo. Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola

Il correlativo oggettivo di Montale attraverso T.Eliot T. Eliot, Abbiamo smarrito la strada nelle tenebre, Gli uomini vuoti

Il Neorealismo Caratteri del movimento Scrittori neorealisti: I. Calvino, B. Fenoglio, C. Pavese. P. Levi Biografia e opere

Visione della vita e della storia: la deportazione e la Shoa; la solitudine, la competizione per la sopravvivenza; l’obbligo morale di ricordare. Poetica: il valore della memoria storica e della testimonianza; la necessità di capire. Stile: analitico, rigoroso. Se questo è un uomo: I sommersi e i salvati, Il canto di Ulisse

M. Rigoni Stern Biografia ed opere

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Il sergente nella neve: struttura, personaggi, temi di fondo. La visione della vita: l’esperienza della guerra, la solidarietà, la valenza morale del dialogo tra i semplici. Poetica: il valore della memoria storica e della testimonianza; il mondo degli umili Stile: narrativo-discorsivo/poetico.

Jean Jono, L’uomo che piantava gli alberi. Lettura completa Testo in uso: M. Sambugar, G. Sala, Letteratura +, vol.3, La Nuova Italia

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STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Prof.ssa Raffaella MOLON

Le conoscenze riguardano gli aspetti più significativi dei movimenti culturale e letterari del percorso previsto dalla Programmazione che si è valsa di frequenti inferenze interdisciplinari al fine di rendere più incisivo il messaggio e si è arricchito di interventi diversificati e multimediali per garantire uno sviluppo contenutistico di maggior spessore.

Si sono svolte verifiche scritte e orali sia in storia che in lingua italiana, nella diversa tipologia dei questionari, della produzione argomentativa, della sintesi e dell’analisi retorica.

Si ritiene di poter affermare che le abilità dei Maturandi si sostanziano su più livelli anche se con gradi diversificati di approfondimento.

Si è data grande importanza alla costruzione delle mappe mentali atte ad individuare significative relazioni consequenziali causa-effetto, sia in ambito storico che letterario.

Di ogni evento letterario si cercava la contestualizzazione storica. Di ogni periodo storico si delineava la fecondità della produzione scritta ed artistica, in relazione alla contestuale visione del mondo e della vita.

Gli Allievi hanno acquisito il metodo dell’analisi di un documento e della costruzione sinottica e interrelata di un asse temporale, ma la ricchezza degli esercizi, ivi compresi quelli di cronologia, risultava, in qualche caso, inficiata da schematizzazioni molto scolastiche e frammentarie che smarrivano o sottovalutavano la portata di senso dell’intero percorso didattico.

Le competenze degli Allievi sono diversificate: alcuni rivelano potenzialità limitate che non consentono risposte o rielaborazioni personali; altri si sono dimostrati più portati per l’analisi, ma devono acquisire maggiore scioltezza dialogica o compostezza formale, oltreché la specificità del lessico.

CONTENUTI DISCIPLINARI VERSO IL NUOVO SECOLO Seconda rivoluzione industriale. L’espansione

imperialista. Il nazionalismo L'ETA' GIOLITTIANA Lo sviluppo industriale. Le scelte politiche. La

spedizione in Libia. Il partito nazionalista, socialista, movimento cattolico. La riforma elettorale.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA

Pretesto e cause, - Schieramenti , fronti, e sviluppi generali. L’Italia dalla neutralità all’intervento: dal patto di Londra a Vittorio Veneto. La conferenza di Parigi e i trattati di pace. Riflessioni sul conflitto: una guerra di tipo nuovo: la morte di massa,la trincea, le nuove armi, l’industria e il ruolo dello stato. La rivoluzione russa: le condizioni sociali ed economiche e la rivoluzione del 1905. La guerra e il crollo del regime zarista. Le due fasi della rivoluzione:

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febbraio e ottobre. Le elezioni e la conquista del potere da parte dei soviet. La guerra civile e la nascita dell’Urss. Lenin e la Nep.

IL DOPOGUERRA IN EUROPA

Le conseguenze economiche e sociali nei paesi impegnati nel conflitto – La repubblica di Weimar.

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI: IL FASCISMO

Il primo dopoguerra: la questione di Fiume e il biennio rosso. I partiti di massa e le origini del fascismo: da movimento a partito: caratteristiche distintive del fascismo. L a marcia su Roma, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti. L’imposizione della dittatura e l’organizzazione dello stato totalitario. Lo stato corporativo e la politica economica. La politica estera e la conquista dell’impero. Le leggi razziali.

NAZISMO E STALINISMO La crisi del 1929: il crollo di Wall Street e il New Deal. Le cause e le fasi dell’ascesa di Hitler al potere: dalla dittatura allo stato totalitario: il sistema repressivo. Le leggi sull’eu-genetica, l’ideologia della disuguaglianza, l’’antisemtismo e la persecuzione degli ebrei a partire dalle leggi di Norimberga . L’edificazione del potere staliniano. La collettivizzazione delle campagne e l’industrializzazione forzata. Il gulag: lavoro e morte.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Aggressività dei paesi dell’Asse; le cause ideologiche ed economiche. L’aggressione alla Polonia e l’inizio del conflitto; schieramenti, e la guerra lampo. L’Italia entra in guerra. L’operazione Barbarossa; l’apertura del fronte del pacifico. La guerra sui cieli d’Inghilterra. La soluzione finale e i campi di sterminio. La seconda fase del conflitto, lo scontro finale e la bomba atomica. Il crollo del fascismo, la Resistenza e la repubblica di Salò. La pace: i trattati di pace e l’Onu.

IL MONDO DIVISO La divisione dell'Europa e la “guerra fredda”: la contrapposizione tra Usa e Urss: ideologie e sistemi politici ed economici diversi. Gli Stati Uniti: l’anticomunismo, il piano Marshall. Manifestazioni concrete della guerra fredda: aiuti, alleanze,dissuasione nucleare, la divisione della Germania, il muro di Berlino, cenni alle guerre locali.

L’ITALIA DOPO IL FASCISMO

Il referendum e la nuova costituzione. I partiti di massa Le elezioni del 1948 : dal governo di centro e delle prime importanti riforme al compromesso storico. Il

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miracolo economico: concetto di rivoluzione antropologica. Piazza Fontana e gli anni di piombo.

La Costituzione italiana Sua genesi. Principi ispiratori. Analisi della struttura.

commento ragionato dei primi 12 articoli fondamentali. Il concetto di libertà, di lavoro, di proprietà privata e di responsabilità personale secondo il dettato costituzionale.

Testo in uso: Brancati Paglierani, Nuovo dialogo con la storia e l’attualità, vol.3, La Nuova Italia

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LINGUA INGLESE

Prof.ssa Isabella ISOLATI

Conoscenze Nell’arco del triennio l’insegnamento della lingua inglese ha inteso favorire l’acquisizione di un metodo di studio fondato su un apprendimento consapevole dei contenuti specifici, anche attraverso un confronto con alcune discipline di indirizzo. Sono stati potenziati i principali aspetti morfosintattici della lingua, al fine di rendere la comunicazione scritta e orale il più possibile efficace e fluida. La classe si è dimostrata sempre corretta ed educata, diligente nel rispetto delle consegne assegnate e dei propri doveri scolastici. A fronte di questo, la partecipazione all’attività didattica andava tuttavia spesso sollecitata da parte della Docente. Il livello di conoscenza raggiunto è da ritenersi ottimo solo per un’allieva, la quale evidenzia anche una buona autonomia e spiccato senso critico. Una parte degli studenti possiede conoscenze discrete/quasi buone; le stesse risultano sufficienti o più che sufficienti per la restante parte della classe. Competenze Pur se a livelli diversi la quasi totalità della classe è in grado di:

leggere e comprendere testi su argomenti di carattere tecnico, sapendone riferire i contenuti principali;

produrre testi scritti su argomenti di microlingua in modo chiaro e coerente per una buona parte , accettabile per alcuni altri;

riferire oralmente contenuti di indirizzo e afferenti culture e tradizioni del mondo anglosassone;

utilizzare le conoscenze acquisite per collegare la lingua inglese con alcuni argomenti di altre discipline.

Testi in uso: Evergreen, edizioni San Marco Exam Toolkit, Cambridge University Press Smart Grammar – Ed. Eli CONTENUTI DISCIPLINARI TEMPI DI REALIZZAZIONE Module 1 - Starter Prima parte del trimestre .

Ripasso di alcuni argomenti di agricoltura svolti in classe quarta Strutture grammaticali: ripasso dei principali tempi verbali Ripasso reported speech e forma passiva

Dal testo Exam Toolkit sono stati trattati i seguenti moduli: 1. Education Trimestre

Teaching and testing British schools Internship experience

2. Religion Trimestre

Religion in the U.K.

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3. Health Trimestre Healthcare in the U.K. Alternative medicine: Acupuncture, Homeopathy, Reflexology

4. Environment Trimestre

Renewable energy in the U.K. E-waste Checking what to do before and during the exam

5. Nationality Pentamestre

British nationality The U.K. Driving test

6. Sport Pentamestre

Typical Sports of the U.K. Dal testo Evergreen sono stati trattati i seguenti moduli: 1 – The Food industry

Dairy products: milk, cheese Trimestre Olive oil Pentamestre

2 – The beverage industry Pentamestre Grapes Wine production Wine types

3- Agritourism and services Pentamestre Agritourism Marketing and services

Ripasso generale del programma Fase finale pentamestre

La classe è stata preparata alle prove Invalsi attraverso l’utilizzo del materiale di comprensione orale e scritta contenuto nel testo Exam Toolkit all’uopo fatto acquistare. E’ stata anche effettuata una simulazione somministrando le prove reperibili nel sito Invalsi.

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MATEMATICA Prof.ssa Paola VIOLA

Conoscenze

La maggior dei maturandi ha acquisito e analizzato il concetto di funzione, ha imparato a calcolare derivate ed integrali.

Qualche studente ha ancora difficoltà a calcolare gli integrali utilizzando le regole studiate. Alcuni si sono limitati ad una acquisizione superficiale degli argomenti trattati e manifestano difficoltà ad operare in modo autonomo sia per carenze di base sia per scarso impegno ed attitudine per la materia. Competenze Gli studenti sono in grado di riconoscere vari tipi di funzione e di descriverle in modo completo. Sanno calcolare integrali indefiniti e definiti applicandoli anche al calcolo di aree di figure mistilinee piane. Sanno calcolare il volume di alcuni solidi di rotazione utilizzando gli integrali definiti. La maggior parte della classe sa impostare e risolvere semplici problemi di calcolo delle probabilità, sa operare con il calcolo combinatorio e sa analizzare dati relativi ad un certo gruppo di persone o di oggetti per trarne conclusioni e fare previsioni. Sono stati proposti vari esercizi di recupero per colmare le lacune che si sono manifestate Nel complesso si possono comunque distinguere, all’interno della classe, ragazzi impegnati nell’approfondimento personale e nella cura di un linguaggio rigoroso ed appropriato ed altri che non hanno superato le oggettive difficoltà dovute a carenze di base ed a scarso impegno personale. Capacità Le capacità degli studenti sono diversificate: alcuni rivelano potenzialità limitate che non consentono loro di operare in modo autonomo ed efficace; altri possiedono intuito e capacità di analisi e sintesi, ma s’impegnano in modo discontinuo nell’approfondimento personale. Un gruppo ristretto ha raggiunto gli obiettivi cognitivi, dimostrando capacità di rielaborazione personale ed impegno costante ed approfondito. Metodologia Il percorso didattico è stato organizzato in modo da coinvolgere attivamente gli studenti nell'apprendimento. Ogni argomento è stato introdotto precisandone obiettivi, ambiti e modalità applicative, partendo da situazioni problematiche inerenti all'indirizzo specifico, dove era possibile. L'attività è stata condotta mediante lezioni frontali controllando i prerequisiti ed eventualmente recuperandoli. E’ stata utilizzata costantemente la LIM quale supporto informatico all’attività didattica. Quest’anno, per la prima volta, sono stati svolti, nel mese di marzo, i test Invalsi. E’ stato pertanto necessario preparare i ragazzi anche per questa prova svolgendo le simulazioni inviate dal Ministero ed altre prove fornite dai testi in uso o da altri testi in possesso dell’insegnante. Sono stati attuati in itinere interventi di recupero-sostegno-potenziamento al termine di ogni modulo, rivisitando brevemente gli argomenti per tutta la classe. Non ci si è soffermati sulle dimostrazioni di teoremi prediligendo, anche nelle prove orali, l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite.

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Materiali didattici Sono stati utilizzati supporti e materiali di lavoro tradizionali, tra i quali i libri di testo: Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi-MATEMATICA.VERDE 4s; Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi-MATEMATICA.VERDE 5s. E’ stato inoltre utilizzato materiale informatico elaborato dalla docente. Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Nel corso dell'anno, il controllo del processo di apprendimento e del profitto scolastico è stato condotto attraverso prove di verifica scritte ed orali e attraverso la valutazione dei compiti svolti a casa e degli interventi dal posto. I criteri di valutazione seguiti hanno fatto riferimento alle griglie deliberate dal Collegio Docenti e sono stati resi noti agli allievi all'inizio dell'anno scolastico. Inoltre gli esiti delle prove condotte, sia scritte che orali, sono stati sistematicamente comunicati agli stessi allievi. Gli allievi hanno dimostrato maggior interesse per la seconda parte del programma perché più concreta e legata a problemi pratici piuttosto che per la prima parte più astratta ed anche concettualmente più complicata. Solo alcuni di essi hanno partecipato in modo costruttivo intervenendo con apporti personali durante le lezioni ed impegnandosi nello studio domestico. Questi hanno pertanto raggiunto risultati migliori: buoni o più che buoni. Un gruppo di alunni ha raggiunto risultati sufficienti o più che sufficienti; una parte, invece, dimostra ancora difficoltà ed i risultati non sono pienamente sufficienti. CONTENUTI DISCIPLINARI

• Ripasso delle derivate e delle regole di derivazione con qualche applicazione a semplici problemi di massimo e minimo.

• Concetto di primitiva di una funzione e concetto di integrale indefinito.

• Integrali indefiniti immediati; integrazione per scomposizione e per sostituzione. Integrazione per parti.

• Integrazione delle funzioni razionali fratte ∫𝑃1(𝑥)

𝑃2(𝑥) dx con P1(x) e P2(x) polinomi in x e

P2(x) di grado n uguale a 1 o 2.

• Integrali definiti.

• Significato geometrico dell’integrale definito come calcolo di aree.

• Calcolo di aree di figure piane limitate da due o più curve in particolare rette e parabole.

• Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione;

• Il calcolo combinatorio: disposizioni semplici e disposizioni con ripetizioni; permutazioni semplici e permutazioni con ripetizione; combinazioni semplici e combinazioni con ripetizione; i coefficienti binomiali; le potenze di un binomio.

• Calcolo delle probabilità: concezione classica di probabilità; impostazione assiomatica di probabilità: la probabilità di eventi complessi (somma logica di eventi e prodotto

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logico di due eventi). Probabilità condizionata. Il problema delle prove ripetute. Il Teorema di Bayes.

• Statistica: i dati statistici, gli indici di posizione centrale e di variabilità.

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GENIO RURALE Prof. Giorgio BRAGOLI

Le conoscenze riguardano gli aspetti più significativi dei “materiali da costruzione”, degli elementi basilari di “Statica” e della progettazione di stalle, il tutto in modo multimediale per favorire uno sviluppo contenutistico di maggior spessore. Si sono svolte verifiche orali e grafiche, nei diversi argomenti. Si ritiene di poter affermare che le abilità dei Maturandi si sostanziano su più livelli anche se con gradi diversificati di approfondimento. Le competenze degli Allievi sono diversificate: alcuni rivelano potenzialità limitate che non consentono risposte o rielaborazioni personali; altri si sono rivelati più portati per l’analisi, ma devono acquisire maggiore scioltezza dialogica o compostezza formale, oltreché la specificità del lessico. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1 modulo: i materiali da costruzione e gli impianti - sett./ott. Ore 8 2 modulo: le strutture dell’edificio. nov/dic. Ore 8 3 modulo: la casa del colono. dic/genn. Ore 6. 4 modulo: elementi di statica. febb/giu. Ore 18. 5 modulo le stalle. Ott/giu: ore 20 Totale ore: 60 CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 5 (del testo) – I materiali da costruzione

1 Le pietre e i laterizi 2 I leganti, il calcestruzzo ed il cemento armato 3 L’acciaio, il legno, l’alluminio ed il vetro 4 La trasmissione del calore e i materiali isolanti (cenni)

Modulo 6 (del testo) – Principi di Statica

1 I vettori 2 Geometria delle masse 3 Schematizzazione strutturale 4 Tensioni e deformazioni 5 Azioni esterne e combinazioni di carico

Modulo 7 (del testo) – Principi di progettazione

1 I principi di buona progettazione 2 Approccio al dimensionamento

Modulo 8 (del testo) – Le strutture dell’azienda agricola

1 Ricoveri zootecnici

Stalle per vacche da latte

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Stalle per bovini da ingrasso

Stalle per suini (cenni)

Allevamenti avicoli (cenni) 2 Altre strutture dell’azienda agricola

Strutture di stoccaggio

Gestione dei reflui zootecnici

Ricoveri Materiali didattici Il testo in uso è: C. Pigato ed altri – Genio Rurale - Poseidonia Sono stati utilizzate fotocopie di documenti e manuali. Tipologie delle prove di verifica effettuate Sono stati proposti temi di progettazione in classe impiegando 15 ore di lezione, e sono stati assegnate esercitazioni a casa per approfondimento; per correzione si sono utilizzate le griglie stabilite in sede di dipartimento. Per la valutazione orale si è ovviamente privilegiata l’interrogazione.

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TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI prof. Eugenio DOVIGO

prof. Enrico PADOAN

Conoscenze

Gli alunni hanno acquisito le conoscenze fondamentali sulla lavorazione delle materie prime, sui processi biochimici di trasformazione e sulle tecnologie per la trasformazione e la conservazione dei prodotti, con considerazioni sulla composizione e sulla qualità del prodotto stesso. Gli argomenti sono stati svolti nelle linee essenziali, evidenziando gli aspetti più significativi e importanti. Gli alunni, a seconda dell’impegno profuso nello studio, dimostrano di conoscere le linee essenziali della tecnica dell’industria enologica e lattiero-casearia.

Competenze

Alcuni studenti dimostrano piena sicurezza ed autonomia nel saper valutare la qualità di una materia prima in funzione di un possibile prodotto trasformato, individuando, caso per caso, la linea tecnologica più adeguata. Alcuni sono in grado di definire interventi tecnici atti a migliorare la qualità dei prodotti nel rispetto delle normative vigenti. Altri studenti raggiungono questi obiettivi solo con la guida dell’insegnante. Gli alunni più interessati sono in grado di cogliere gli aspetti più significativi circa i caratteri organolettici dei prodotti agro-alimentari e definire un giudizio di qualità.

Capacità

Gli studenti sanno eseguire con sufficiente abilità le più comuni indagini analitiche quali-quantitative sulle materie prime - mosto e latte - e sui prodotti trasformati - vino, burro e formaggio - e ne sanno interpretare i risultati.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

periodo modulo unità didattiche

Trimestre settembre – dicembre

enologia

Struttura fisica e composizione chimica dell’uva

Maturazione e vendemmia

Ammostamento e solfitazione

Correzioni al mosto

Lieviti e fermentazione alcolica

Pentamestre gennaio – febbraio marzo

aprile - maggio

enologia

latte

Vinificazione in rosso e in bianco

Correzione dell'acidità e precipitazioni

Interventi stabilizzanti

Classificazione dei vini ed etichettatura

Alterazione dei vini

Reflui vitivinicoli

Latte alimentare: definizione e requisiti di legge

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yogurt

burro

formaggio

Composizione chimico-fisica del latte

Classificazione in base al trattamento

Tecnologia di produzione

La crema e la burrificazione

Definizione e composizione del

formaggio

Caglio e coagulazione

Tecnologia della caseificazione del

formaggio grana padano e parmigiano-

reggiano

CONTENUTI DISCIPLINARI

INDUSTRIA ENOLOGICA Produzione e consumo di vino in Europa e nel mondo.

Struttura e composizione chimica del grappolo d'uva

Maturazione dell’uva: evoluzione delle sostanze presenti nell'acino.

Vendemmia: raccolta, conferimento alla cantina, indici di maturazione; locali della

cantina.

Ammostamento delle uve: composizione del mosto, operazioni di ammostamento per la

vinificazione in rosso: pigiatura e diraspatura. Ammostamento delle uve per la

vinificazione in bianco: pigiatura, sgrondatura e pressatura.

Microrganismi del mosto: generalità, i lieviti – fattori ambientali e sviluppo durante la

fermentazione-, i batteri e le muffe.

Anidride solforosa (SO2): generalità, azioni, effetti e svantaggi della SO2, dosi e tempi di

somministrazione della SO2.

Correzione del mosto:

tipologie di mosti: mosti muti, mosti concentrati, mosti concentrati rettificati e filtrati

dolci.

correzione del contenuto zuccherino, tipi di mosto, taglio e arricchimento dei mosti.

correzione dell'acidità.

Analisi del mosto:

determinazione del grado zuccherino con metodi fisici:

◦ densimetrico con mostimetro Babo

◦ rifrattometrico con rifrattometro Brix

determinazione degli zuccheri riduttori con metodo Fehling

determinazione dell’acidità

Lieviti nella fermentazione alcolica.

Fermentazione alcolica: metabolismo microbico, degradazione degli zuccheri, prodotti

secondari.

Formazione degli alcoli superiori e degli esteri.

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Fermentazione malolattica.

Tecnologie di vinificazione:

la vinificazione in rosso o con macerazione: le vasche di fermentazione, operazioni

preliminari, gestione delle vinacce, la macerazione, il rimontaggio, la svinatura.

la vinificazione in bianco o senza macerazione: generalità, illimpidimento -

flottazione, iperossidazione, coadiuvanti di chiarificazione -, la fermentazione

alcolica, la svinatura.

Stabilizzazione del vino:

chiarificazione o collaggio - chiarificanti proteici e chiarificanti minerali

travaso del vino

filtrazione

centrifugazione

stabilizzazione tartarica.

Alterazioni microbiche del vino:

da batteri lattici – spunto lattico, amaro, girato

da batteri acetici – spunto-acescenza

da lieviti – fioretta, rifermentazione

difetti da composti solforati.

Alterazioni chimico-fisiche: casse ferrica, rameica, proteica e ossidasica.

Classificazione dei vini:

vini con denominazione geografica, etichettatura dei vini.

vini speciali e passiti: vini spumanti (cenni sui metodi di spumantizzazione), vini

liquorosi, aromatizzati e passiti.

Etichettatura.

Trattamento dei reflui viti-vinicoli.

Analisi del vino:

determinazione dell’acidità totale e volatile

determinazione del grado alcolico

con metodo ebulliometrico

con distillazione

determinazione dell’anidride solforosa totale, libera e combinata

determinazione dell’estratto secco e delle ceneri

INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA

Latte: generalità, componenti nutritivi. composizione chimico-fisica: lattosio, lipidi e

struttura dei globuli di grasso, caseine e proteine del siero, enzimi, vitamine e sali

minerali.

Latte alimentare ricevimento del latte crudo, trattamenti preliminari, trattamento termico

del latte – pastorizzazione, sterilizzazione, danno termico sulla qualità del latte,

classificazione merceologica e commercializzazione del latte alimentare.

Latti modificati: in polvere e condensato.

Latti fermentati: generalità, tecnologia di produzione dello yogurt.

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Burro: aspetti chimico-fisici del grasso, ottenimento della crema, tecnologia della

burrificazione:

processo discontinuo: inoculo e maturazione, zangolatura, lavaggio,

impastamento

processo continuo Fritz

Conservazione.

Formaggio: definizione, agenti della coagulazione (acida e presamica),

insemenzamento operazioni preliminari sul latte da trasformare.

Principali operazioni di tecnologia casearia (giacenza, rottura, cottura, sineresi e spurgo

del siero, formatura e pressatura, salatura).

Maturazione e stagionatura.

Analisi del latte:

determinazione della densità

determinazione dell’acidità con metodo Soxhlet- Henkel

determinazione del grasso con metodo Gerber

Metodologie

I contenuti della disciplina sono stati sviluppati essenzialmente attraverso la lezione frontale con l’impiego della L.I.M. L’attività di laboratorio è stata realizzata attraverso esercitazioni eseguite dagli studenti singolarmente o in piccoli gruppi.

Uscite didattiche:

- cantina sociale di Lonigo (VI): 3 dicembre 2018

- caseificio di Ponte di Barbarano (VI): 13 maggio 2019

Materiali Didattici

Testi adottati: - Trasformazione dei prodotti – P. Maffeis - ed. Hoepli.

- Esercitazioni di laboratorio chimico – vol. 2° - F. Mannarino - ed. Mannarino.

Tipologie delle prove di verifica utilizzate.

Prove scritte secondo le modalità previste nella seconda parte della seconda prova dell’esame di stato.

Verifiche orali.

Prove pratiche di laboratorio.

Criteri di valutazione.

Per la valutazione delle prove orali e di laboratorio, si è usata la griglia, approvata dal PTOF; per la valutazione delle prove scritte si è adottata la griglia prevista in sede di dipartimento.

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GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

prof. Dino CORETTI

prof. Giovanni NALIN

La disciplina viene affrontata solo nell’ultimo anno di corso e caratterizza la formazione degli alunni che hanno scelto l’articolazione omonima. Non si tratta dunque del completamento di percorsi iniziati negli anni precedenti, ma di una disciplina a sè stante e che risponde all’esigenza di fornire una preparazione di base multidisciplinare finalizzata allo sviluppo di competenze nuove riguardanti l’ambiente ed il territorio. Nell'anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

Il gruppo classe è costituito da quindici alunni (sette femmine e otto maschi). Questi alunni hanno acquisito conoscenze discrete per la maggior parte del gruppo, più che buone ed eccellenti in alcuni casi, sulle caratteristiche dell’ambiente e del territorio, sulle criticità ambientali e territoriali, sulla gestione sostenibile dell’ambiente e del territorio.

Competenze

Gli alunni hanno raggiunto più che sufficienti competenze, in alcuni casi buone e più che buone, nel riconoscimento delle strutture ambientali e territoriali, nella individuazione di interventi finalizzati alla tutela dell'ambiente e della biodiversità, nella interpretazione di normative ambientali e territoriali.

Capacità

Si possono considerare soddisfacenti le capacità dimostrate dal gruppo nel comprendere la complessità dei fenomeni che interagiscono in campo ambientale e come questi siano legati a tutte le attività umane e non derivino solamente dalle attività agricole. Peraltro gli alunni sono consapevoli del notevole contributo che l’agricoltura deve e può fare per progettare e gestire agro ecosistemi ecocompatibili e collaborare, in modo integrato con gli altri soggetti coinvolti, alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile.

Nello svolgimento del programma si è cercato di: mettere in evidenza l’importanza delle risorse energetiche, fisiche e biologiche nonché l’esigenza di salvaguardarle; fornire criteri per effettuare scelte agronomiche sostenibili; aumentare la consapevolezza dell’impatto ambientale che gli interventi agronomici possono esercitare sul territorio e la determinazione nel ridurlo. L’attività di insegnamento ha puntato a far acquisire una adeguata preparazione di base attraverso l’assimilazione degli argomenti svolti e l'esposizione degli stessi con l’utilizzo della terminologia tecnica. La maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente al lavoro scolastico ed ha dimostrato interesse per le tematiche e disponibilità al dialogo educativo. Il comportamento tenuto non ha dato in generale motivi di rilievi particolari. L'attenzione prestata agli argomenti teorici e l'impegno casalingo di studio personale sono stati soddisfacenti, come pure la disponibilità ad andare oltre il testo e ad approfondire alcuni argomenti. Il profitto raggiunto dalla classe non presenta situazioni lacunose ed è da ritenersi in generale discreto e più che discreto, più che buono ed anche eccellente in alcuni casi.

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CONTENUTI DISCIPLINARI e tempi di realizzazione

Modulo 1 Territorio e paesaggio. Settembre - Novembre

Modulo 2 Risorse e problemi ambientali: acqua Dicembre - Gennaio

Modulo 3 Risorse e problemi ambientali: aria Febbraio

Modulo 4 Risorse e problemi ambientali: suolo Marzo

Modulo 5 Risorse e problemi ambientali: i rifiuti Marzo - Aprile

Modulo 6 L’agricoltura sostenibile. Aprile-Maggio

Modulo 7 Strumenti di valutazione ambientale e di pianificazione territoriale.

Maggio-Giugno

Territorio e paesaggio: Ambiente e territorio; gestione come pluralità di azioni; azioni di mitigazione. Classificazione del territorio in base all’uso del suolo; l’analisi ecologica di un territorio, suoi elementi costitutivi e finalità. Le piante nell’ambiente e nel territorio: l’utilità, classificazioni, zone fitoclimatiche e fasce vegetazionali, fitogeografia, associazioni vegetali, la flora nostrana, le siepi, la siepe perimetrale di istituto. Il paesaggio e la crescente presenza dell’uomo, il paesaggio agrario e la sua evoluzione. Risorse e problemi ambientali: l’acqua. La risorsa idrica, usi dell’acqua, tipi di inquinamento, la qualità delle acque, la qualità ambientale di un corso d’acqua, gli indicatori biologici di qualità ambientale e le loro caratteristiche, macroinvertebrati bentonici e IBE, l’ambiente ripario e la sua qualità. La depurazione biologica delle acque reflue, gli impianti di depurazione e il collettore del consorzio ARICA, l’asta fluviale Agno-Fratta-Gorzone, il canale LEB e la vivificazione ambientale. La fitodepurazione: siepi, fasce tampone, impianti di fitodepurazione Risorse e problemi ambientali: l’aria. Fenomeni di inquinamento a scale planetaria e a livello locale; gli indicatori biologici di qualità dell’aria; l’importanza delle piante per il miglioramento della qualità dell’aria; il verde urbano e le sue tipologie. Risorse e problemi ambientali: il suolo. Il comparto ambientale suolo e la sua degradazione: il consumo del suolo agrario, gli inquinamenti del suolo ed i loro effetti, bonifica e azioni preventive. Dissesto idrogeologico e difesa del suolo: l’ ingegneria naturalistica (finalità, mezzi utilizzati, esempi di interventi). Risorse e problemi ambientali: i rifiuti e la loro gestione. Tipologie di rifiuti, CER, differenziazione dei rifiuti, recupero materie seconde, smaltimento definitivo. Rifiuti agricoli. Compostaggio. L’Agricoltura sostenibile: Lo sviluppo sostenibile, Natura 2000, Agenda 21, Agenda 2030. Criteri e principi operativi per progettare e gestire agroecosistemi sostenibili: la salvaguardia del suolo e della sua fertilità, la complessificazione della diversità biologica, la razionalizzazione della energia ausiliaria. La Condizionalità in agricoltura, il Greening. I Consorzi di Bonifica e Irrigazione: compiti, direttiva rischio idraulico, direttiva acque.

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Strumenti di valutazione ambientale e di pianificazione territoriale: Valutazione di Impatto Ambientale, Valutazione Ambientale Strategica, Autorizzazione Integrata Ambientale, Valutazione di INCidenza Ambientale, Piano di Assetto Territoriale. Metodologie

Lezione frontale; esercitazioni pratiche nell’azienda agraria didattica; rilievi relativi alla siepe perimetrale di istituto, incontri tematici con esperti AVEPA, ricerche su argomenti di rilievo, approfondimenti mirati individuali su concetti e aspetti particolari inerenti un argomento svolto.

Materiali didattici utilizzati -testo in uso

Testo in uso: Autori: R.Spigarolo-S.Ronzoni-S.Bocchi - Titolo: GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO – Vol.Unico - Casa Editrice: Poseidonia Scuola

Utilizzo siti ARPAV e Regione, appunti e/o presentazioni su argomenti teorici diversi (elementi di ecologia del paesaggio, la flora nostrana, il bosco, l’uso del suolo, l’ambiente ripario, le bonifiche e i consorzi, fitodepurazione, sostenibilità).

Tipologia delle prove di verifica effettuate

La preparazione degli alunni è stata monitorata con verifiche orali in itinere durante le spiegazioni teoriche e con verifiche scritte nella forma dei questionari. Sono state inoltre realizzata due simulazioni di seconda prova scritta coinvolgente due discipline e strutturata in due parti, la prima richiedente lo sviluppo di una traccia di carattere più generale, la seconda consistente nella risposta a due quesiti su quattro proposti e relativi ad argomenti circoscritti. Sono state oggetto di valutazione le esercitazioni, le ricerche e gli approfondimenti proposti. Per la valutazione e misurazione delle simulazioni di seconda prova si rimanda alle griglie riportate nel presente documento di classe; per le prove scritte basate su questionari si è utilizzata la tipologia della scelta multipla e la forma della prova strutturata.

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PRODUZIONI ANIMALI

prof.ssa Barbara BONIFAZZI

prof. Enrico PADOAN

Conoscenze Le conoscenze riguardano gli aspetti più significativi della nutrizione animale. Gli studenti hanno acquisito conoscenze sufficienti sui principi generali che regolano la teoria della nutrizione in ambito zootecnico e che sono alla base della formulazione di razioni alimentari in grado di soddisfare quelli che sono i fabbisogni nutritivi degli animali destinati al settore produttivo zootecnico, in particolare dei bovini da latte e da carne. Competenze Gli studenti sanno utilizzare le nozioni generali assimilate durante le attività didattiche, attraverso le quali possono affrontare tematiche nuove, ma simili a quelle esposte durante le lezioni in classe. Capacità La classe ha raggiunto, in buona parte, una discreta capacità di coordinare ed assimilare i vari argomenti trattati, individuando poi nella realtà quelle che sono le criticità o i punti di forza effettivi della gestione di un allevamento, in particolare bovino. Sono, inoltre, in grado di valutare, anche se in modo non approfondito, l’impatto socio-economico ed ambientale che questi hanno nel contesto rurale che li circonda, adducendo le loro personali esperienze. La capacità espositiva, sia scritta che orale, non risulta sempre adeguata al livello scolastico raggiunto, mancando, ad alcuni studenti, la capacità, o la volontà, di utilizzare in modo corretto termini tecnici ed composizione formale nell’esporre i contenuti delle lezioni.

CONTENUTI DISCIPLINARI e tempi di realizzazione

Moduli, unità didattiche, approfondimenti, percorsi formativi prof.ssa Bonifazzi

PERIODO

Fisiologia della nutrizione Settembre,

ottobre 2018

Alimenti e principi nutritivi Ottobre,

novembre, dicembre 2018 Analisi tipo, Wendee, Van Soest, accenno all’utilizzo della

spettroscopia NIR. Gennaio 2019

Classificazione degli alimenti e differenziazione dei mangimi. Descrizione del cartellino alimentare di accompagnamento.

Gennaio 2019

Introduzione alle Unità Foraggere, Latte e Carne Valutazione nutrizionale degli alimenti. La digeribilità degli alimenti ad uso zootecnico. Valore nutritivo degli alimenti zootecnici.

Febbraio 2019

Fabbisogni idrici della bovina da latte e del bovino in generale Caratteristiche fondamentali dell'acqua di bevanda per gli allevamenti bovini e analisi delle necessità di somministrare gli adeguati apporti idrici.

Marzo 2019

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Possibili tecniche per diminuire l'inquinamento da nitrati agendo sull'alimentazione e sull'efficienza metabolica dei bovini. Valutazione dei fabbisogni bovini

Marzo, aprile 2019

Il razionamento ed il calcolo di una razione alimentare. Le diverse categorie di alimenti ad uso zootecnico. Introduzione Principi di igiene e benessere animale.

Maggio 2019

Moduli, unità didattiche, approfondimenti, percorsi formativi prof. Padoan

PERIODO

Ricerca (divisione della classe in gruppi di lavoro) dei metodi analitici per la determinazione di umidità, ceneri, lipidi, proteine grezze, fibra grezza da applicare poi su mangimi per l'alimentazione animale. Esposizione e discussione con l'intera classe dei vari metodi.

Settembre, ottobre, novembre

2018

Attività di laboratorio Metodo di campionamento. Determinazione dell'umidità, ceneri, lipidi, proteine grezze su vari campioni. Determinazione delle ceneri. Determinazione dei lipidi. Determinazione delle proteine grezze (non completato con tutti i gruppi) su campioni di vario tipo: sfarinati, insilati, mangimi misti pellettati.

Novembre 2018, maggio 2019.

Metodologie

Lezioni frontali, e lezioni frontali con utilizzo della LIM per visione di video e per

presentazioni in power point o documenti in pdf.

Insegnamento di unità didattiche secondo la metodologia CLIL.

Utilizzo di documenti quali video o articoli di riviste di settore online.

Materiali didattici

Testo adottato: D. Balasini, F. Follis, F. Tesio “Allevamento, alimentazione, igiene e

salute” volume B, RCS Education.

Copie di materiale didattico e delle presentazioni ppt usati per le lezioni.

Video editati dal centro di Buriatria San Martino e materiale ed articoli vari di riviste di

settore scaricabili dalla rete.

Calcolatrice.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Verifiche scritte.

Verifiche orali.

Valutazione delle attività pratiche svolte in laboratorio.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Fisiologia della nutrizione

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Ingestione, appetito, fame, sete e senso di sazietà

Ripasso delle principali differenze tra apparato digerente dei monogastrici dei

poligastrici.

Ripasso delle principali fasi e caratteristiche morfo-funzionali del processo digestivo

Fisiologia della digestione ed esigenze alimentari degli animali, in particolare dei

bovini.

Assorbimento dei principi nutritivi.

Produzione degli escreti.

Alimenti e principi nutritivi

Carboidrati, lipidi e protidi.

Contenuti di azoto proteico e non proteico negli alimenti e loro differente

utilizzazione.

Vitamine idrosolubili.

Vitamine liposolubili.

Macro e microelementi minerali.

Ormoni ed enzimi, integratori ed additivi.

Valutazione chimica degli alimenti.

Analisi tipo, Wendee, Van Soest, accenno all’utilizzo della spettroscopia NIR.

Procedimenti, caratteristiche e differenze.

Calcolo sostanza secca e tal quale.

Valutazione nutrizionale degli alimenti.

Sistemi di valutazione dell’energia degli alimenti (la cascata dell’energia)

Valutazione dal punto di vista della digeribilità, metabolizzabilità, appetibilità.

Classificazione degli alimenti e differenziazione dei mangimi. Descrizione del cartellino alimentare di accompagnamento. La digeribilità degli alimenti ad uso zootecnico. Valore nutritivo degli alimenti zootecnici. Introduzione alle Unità Foraggere, Latte e Carne

Fabbisogni idrici della bovina da latte e del bovino in generale

Caratteristiche fondamentali dell'acqua di bevanda per gli allevamenti bovini e analisi delle necessità di somministrare gli adeguati apporti idrici.

Dati INRA e altre fonti bibliografiche

Visione di un video editato dal Centro di Buriatria San Martino

Possibili tecniche per diminuire l'inquinamento da nitrati agendo sull'alimentazione e sull'efficienza metabolica dei bovini. Valutazione dei fabbisogni bovini

Fabbisogni di mantenimento

Fabbisogni di accrescimento

Fabbisogni di lattazione e gravidanza

Il razionamento ed il calcolo di una razione alimentare. Le diverse categorie di alimenti ad uso zootecnico. Introduzione

Unifeed, cos’è e come viene miscelato.

Il foraggio fresco e la fienagione.

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Principi di igiene e benessere animale. Attività di laboratorio Ricerca (divisione della classe in gruppi di lavoro) dei metodi analitici per la determinazione di:

-umidità;

-ceneri;

-lipidi;

-proteine grezze;

-fibra grezza;

da applicare poi su mangimi per l'alimentazione animale. Esposizione e discussione con l'intera classe dei vari metodi. Metodo di campionamento. Determinazione dell'umidità. Determinazione delle ceneri. Determinazione dei lipidi. Determinazione delle proteine grezze (non completato con tutti i gruppi) su campioni di vario tipo: sfarinati, insilati, mangimi misti pellettati.

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof. Francesco RAMANZIN

La competenza acquisita si basa sulle seguenti capacità e conoscenze:

Capacità

Conoscenze

Competenza specifica: Movimento

Valorizzare le proprie attitudini nell’attività motoria e sportiva. Padroneggiare il ritmo intrinseco nei vari movimenti e realizzare personalizzazioni efficaci. Ideare e realizzare movimenti efficaci negli sport di situazione rispettando spazi, tempi e compagni. Eseguire esercizi a carico naturale o in sovraccarico e fare Stretching.

Le caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo. Il ritmo nelle azioni motorie. Regolamenti dei giochi sportivi Effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. Il circuit - training. Effetti e caratteristiche della flessibilità.

Competenza specifica: Linguaggio del corpo

Dare significato al movimento. Comprendere e produrre consapevolmente linguaggi non verbali.

Linguaggi non verbali specifici nelle varie attività motorie proposte. I codici della comunicazione corporea.

Competenza specifica: Gioco – sport

Applicare correttamente tecniche e tattiche sportive proponendo varianti. Svolgere ruoli di arbitraggio e di giuria in eventi sportivi.

fondamentali tecnici e strategie tecnico-tattiche. La terminologia specifica, regolamenti tecnici, fair play e modelli organizzativi (tornei, feste sportive…). L’Ordinamento Giuridico Sportivo. Il vincolo sportivo e il Doping.

Competenza specifica: Salute e benessere

Mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela del bene comune come stile di vita: applicare le norme elementari di comportamento ai fini di prevenire gli infortuni; applicare i protocolli di primo soccorsoin caso di incidenti o infortuni; adottare stili di vita corretti ed attivi che durino nel tempo: long life learning.

I protocolli vigenti rispetto alla sicurezza e al primo soccorso degli specifici infortuni. La pratica sportiva e suo ruolo essenziale sulla tutela della salute. Conseguenze dell’uso di sostanze dopanti.

La programmazione didattica si è sviluppata in tre grandi periodi: Settembre - Dicembre (tot. ore 21) Condizionamento organico generale e sviluppo della capacità aerobica. Speed ladder: destrezza arti inferiori; acrosport:, figure a 5,6,7 componenti, la piramide di classe; giochi sportivi.

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Gennaio - Febbraio (tot. ore 8) Coordinazione dinamica generale e potenziamento organico con l’uso della funicella e di circuit training; giochi sportivi. Il doping e l’antidoping; Marzo - Giugno (tot. ore 20) Teoria: “Il riscaldamento; - La flessibilità; - La Forza”; Speed ladder: destrezza arti inferiori; Approfondimento della tecnica di specialità dell’atletica leggera e ricerca della performance; giochi sportivi. Totale ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico: 49 Metodologie

Lezioni frontali con dimostrazioni dell’insegnante o dei migliori alunni.

Esercitazioni individuali e di gruppo.

Studio individuale o a piccolo gruppo.

Assegnazione di compiti di tipo organizzativo – arbitraggio.

Materiali didattici

Libro di testo adottato: In Movimento, Fiorini, Coretti, Bocchi – Marietti scuola.

Slide

Attrezzature per le specifiche attività sportive. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Test oggettivi con valutazione della capacità esecutiva nelle varie attività (individuali e di squadra) e della performance. Test a scelta multipla. Compiti di giuria e arbitraggio.

CONTENUTI DISCIPLINARI Il movimento: Conoscenza e padronanza del proprio corpo finalizzato al corretto svolgimento di qualsiasi attività motoria, avendo acquisito consapevolezza delle proprie attitudini in ambito sportivo

Resistenza: corsa lenta e prolungata, corsa a ritmi alternati, giochi di elevato movimento.

Forza esplosiva: multibalzi e andature preatletiche;

Tonificazione muscolare: esercizi di tonificazione a carico naturale delle grandi masse muscolari; circuit training.

Mobilità articolare: esercizi di articolarità e stretching. Coordinazione, schemi motori, equilibrio.

esercizi di coordinazione generale, esercitazioni di destrezza, progressioni con la speed ladder e la funicella, andature preatletiche, fondamentali dei giochi sportivi.

Linguaggi del corpo: Realizzazione di sequenze collettive con elementi individuali al corpo libero, con finalità espressive e rispettando spazi, tempi e compagni.

Acrosport: la piramide di classe.

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Gioco e sport: Conoscenza e pratica delle attività sportive; conoscenza dei regolamenti e assunzione di compiti di arbitraggio.

Atletica leggera: lancio del getto del peso e del vortex; salto in lungo e in alto; corsa 80 metri piani. Campionati di Istituto di atletica campestre e atletica leggera concorsi (solo atleti selezionati).

Pallavolo; Basket; Calcetto; Hit Ball; Badminton; Unihockey; Tennis Tavolo. Salute e benessere: Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e tutela della salute.

Rispetto di tempi e modi di comportamento corretto e sicuro in ogni attività proposta.

Ruolo della pratica sportiva sulla tutela della salute.

Conoscere i rischi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti e i loro effetti

collaterali.

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IRC Prof. Davide SERENA

Conoscenze

La classe ha raggiunto un livello di conoscenza degli argomenti molto buono. Notevoli sono state le occasioni di approfondimento durante le lezioni. I nuclei fondamentali del programma sono stati svolti.

Competenze

Alcuni studenti hanno dimostrato buone abilità critiche e riflessive. Durante il corso dell’anno sono migliorate le competenze dialettiche relativamente all’analisi delle tematiche proposte. Quasi tutti sono in grado di esaminare i nodi fondamentali della bioetica e di confrontarli con le istanze etiche della cultura contemporanea e del pensiero cristiano. Ottima la partecipazione.

Capacità

Le capacità degli studenti sono diversificate: alcuni possiedono buone capacità critiche ed espressive tali da consentire loro autonomia e sicurezza nell’esposizione degli argomenti; altri hanno capacità più limitate di analisi, comunque accresciute nel corso del tempo.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione La programmazione didattica si è concentrata su questioni di bioetica:

settembre/dicembre: L’eutanasia e il testamento biologico

gennaio/aprile: L’aborto e la procreazione assistita

maggio: Le sfide della bioetica: l'uomo come fine dell'agire

Metodologie e materiali didattici

Per quanto concerne la metodologia, le lezioni sono state sviluppate attraverso lezioni frontali, letture di articoli, saggi, analisi di fatti di cronaca, discussioni, dialogo con la classe, visita di alcuni siti Internet. Si è cercato di tenere in debita considerazione gli interessi degli alunni e le opportunità offerte da fatti di cronaca. Si è dato spazio alla visione di alcuni video allo scopo di coinvolgere maggiormente gli allievi.

Tipologie delle prove di verifica utilizzate

Esposizione orale degli argomenti, interventi spontanei.

La valutazione è stata espressa su cinque livelli nel modo seguente: insufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo.

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CONTENUTI DISCIPLINARI 1) L’eutanasia a) La morte in Occidente b) La legislazione europea sull’eutanasia c) Eutanasia attiva e passiva d) Rischi connessi all’eutanasia e)Testamento biologico f) Pensiero laico e cristiano a confronto sul fine vita 2) L’aborto a) Analisi storico-sociale del panorama italiano b) Questioni etiche c)Lo statuto giuridico dell’embrione d) La sacralità della vita nel Magistero della chiesa 3) Bioetica e procreazione umana a) Questioni etiche sottese alla bio-ingegneria b) Figli in provetta? c) Maternità surrogata d) La clonazione umana

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ALLEGATO n. 2

Simulazioni Prima e seconda prova

Le simulazioni di prima prova effettuate in data 19/02/19 e 26/03/19 sono quelle

ministeriali, alle quali si rimanda.

Di seguito si riporta la simulazione di seconda prova effettuata il giorno 03/05/19.

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SIMULAZIONE SECONDA PROVA

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITGA - AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA

ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Tema di: GESTIONE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Il candidato è tenuto a svolgere i quesiti della prima parte e due quesiti a sua scelta della seconda parte.

PRIMA PARTE

Il candidato, descriva le potenzialità ambientali, produttive e/o turistiche di un’area di propria conoscenza utilizzando gli indicatori ritenuti utili per tale analisi. Predisponga quindi un progetto di recupero aziendale mediante l’impianto di una coltura arborea tipica del territorio in modo da mantenere inalterate le peculiarità ambientali e paesaggistiche in un’ottica di sviluppo sostenibile. L’elaborato tecnico dovrà contenere la descrizione delle caratteristiche biologiche (classificazione e morfologia) e produttive della specie proposta, le esigenze pedologiche e climatiche, il ciclo produttivo il sesto d’impianto e la forma di allevamento prescelta, i criteri di scelta e le caratteristiche delle principali cultivar e portainnesti diffusi nella zona. Illustrerà quindi analiticamente gli interventi colturali annui, precisando le modalità di esecuzione più adatte a salvaguardare i principali aspetti ecologico-ambientali.

SECONDA PARTE

Il candidato risponda a due quesiti fra i quattro di seguito proposti, anche alla luce di eventuali esperienze personali scolastiche o di stage presso aziende.

1) Uno dei pilastri per la realizzazione di agro-ecosistemi sostenibili è la salvaguardia del suolo e della sua fertilità. Anche riferendosi alla coltivazione scelta si illustrino interventi attuabili e mezzi impiegabili per contrastare l’erosione e mantenere, nel tempo, un adeguato livello di fertilità.

2) Con riferimento alla coltivazione della specie scelta nella prima parte della prova si illustrino i possibili pericoli sul piano produttivo-ambientale derivanti da specifici interventi (fertilizzazione, difesa contro le avversità) non mirati e si analizzino i fattori da tener presente per evitare tali rischi.

3) La scelta di un portainnesto è indispensabile per risolvere problemi che possono presentarsi a seconda della specie coltivata o delle caratteristiche pedo-climatiche. Dopo aver illustrato le tecniche d’innesto studiate o conosciute, esemplifichi casi concreti specificando i motivi della scelta del portainnesto ed i risultati che si cerca di ottenere.

4) Il candidato descriva sinteticamente le fasi di conversione da azienda convenzionale ad azienda biologica.

____________________ Termina di consegna ore 12:55. È consentito l’uso di manuali e prontuari tecnici. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana

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ALLEGATO n. 3

Griglie di valutazione Prima e seconda prova

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GRIGLIA di VALUTAZIONE – PRIMA PROVA INDICATORI GENERALI

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI PUNTI

-Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo -Coesione e coerenza testuale

Nettamente disorganiche 2

Confuse 4

Disordinate 6

Frammentarie 8

Poco organizzate 10

Semplici ma coerenti 12

Equilibrate 14

Organiche 16

Ben articolate 18

Accurate 20

-Ricchezza e padronanza lessicale -Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia sintassi); uso corretto della punteggiatura

-Lessico improprio -Gravi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

2

-Lessico povero -Diffusi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

4

-Lessico limitato -Numerosi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

6

-Lessico ripetitivo -Ripetuti errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

8

-Lessico generico -Alcuni errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

10

-Lessico sufficientemente appropriato -Qualche errore grammaticale e nell’uso della punteggiatura

12

-Lessico appropriato -Accettabile correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura

14

-Lessico preciso -Buona correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura

16

-Lessico vari -Sicura correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura

18

-Lessico accurato -Eccellente correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura

20

-Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali -Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

-Gravemente lacunose -Acritica

2

-Lacunose -Confusa

4

-Scarse -Frammentaria

6

-Limitate -Generica

8

-Superficiali 10

-Complessivamente adeguate -Semplice

12

-Adeguatamente significativi 14

-Puntuali -Pertinente

16

-Accurate -Precisa

18

-Originali -Articolata, approfondita e personale

20

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Indicatori specifici- TIPOLOGIA A

INDICATORI SPECIFICI Punti

Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (lunghezza del testo, ove presente, o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)

Non rispondente 2

Limitato 4

Sostanzialmente appropriato 6

Adeguato 8

Puntuale 10

Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici

Errata 2

Parziale 4

Corretta ma sommaria 6

Corretta 8

Completa e puntuale 10

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica, retorica (se richiesta)

Inadeguata 2

Lacunosa 4

Essenziale e corretta 6

Sostanzialmente precisa 8

Approfondita con apporti originali 10

Interpretazione corretta e articolata del testo del testo

Assente e/o non significativa 2

Approssimativa 4

Essenziale 6

Completa 8

Approfondita e ben contestualizzata 10

PUNTEGGIO TOTALE

/100

/20 NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

Indicatori specifici- TIPOLOGIA B

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI Punti

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

Inadeguata 4

Limitata e/o con fraintendimenti 8

Adeguata 12

Appropriata e precisa 16

Precisa, corretta e articolata 20

Stesura e organizzazione del testo argomentativo (capacità di sostenere un percorso argomentativo coerente e coeso adoperando connettivi pertinenti)

Gravemente destrutturato 2

A tratti disorganico 4

Sufficientemente organico 6

Logicamente coeso 8

Logicamente coeso e articolato 10

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione.

Scarsi e/o non pertinenti 2

Accennati e non sempre corretti e pertinenti 4

Essenziali ma pertinenti 6

Adeguati e precisi 8

Originali e approfonditi 10

PUNTEGGIO TOTALE

/100

/20

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

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Indicatori specifici- TIPOLOGIA C

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI Punti

Pertinenza del testo rispetto alla traccia (coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione)

Non pertinente 2

Inappropriata 4

Sostanzialmente aderente (titolazione coerente) 6

Puntuale e appropriata 8

Perfetta ed efficace 10

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

Gravemente destrutturato 3

A tratti disorganico 6

Sufficientemente organico 9

Coerente ed evidente 12

Coerente e articolato 15

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

Scarsi e/o non pertinenti 3

Deboli e poco esemplificati 6

Essenziali e pertinenti 9

Adeguati e precisi, con riflessioni significative 12

Esaurienti, con apporti originali e/o riferimenti interdisciplinari 15

PUNTEGGIO TOTALE

/100

/20

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA - art. Gestione dell'Ambiente e del Territorio

Alunno classe

INDICATORI DESCRITTORI punti tema ques. 1 ques. 2

Padronanza delle conoscenze disciplinari

relative ai nuclei fondanti della disciplina

caratterizzante l'indirizzo di studi

scarsa, nuclei fondanti con conoscenze solo abbozzate 1

imprecisa, nuclei fondanti con conoscenze frammentarie e lacunose

2

superficiale, nuclei fondanti con conoscenze non del tutto adeguate

3

adeguata conoscenza disciplinare dei nuclei fondanti 4

precisa ed approfondita padronanza dei nuclei fondanti 5

Padronanza delle competenze tecnico-

professionali specifiche di indirizzo rispetto agli

obiettivi della prova, con particolare riferimento

all'analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte, e alle metodologie utilizzate

nella loro risoluzione

solo abbozzata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

1

frammentarie analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

3

superficiale analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

5

adeguata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate 6

corretta analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

7

corretta, precisa e organizzata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

8

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati

tecnici prodotti.

svolgimento non completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici poco coerenti o incompleti

1

svolgimento nel complesso completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici adeguati

2

svolgimento completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici buoni

3

svolgimento completo ed approfondito, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici eccellenti

4

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi

linguaggi specifici

argomentazione impropria e confusa, con errori, linguaggio specifico lacunoso, collegamenti inesistenti

1

discreta capacità di argomentazione, collegamenti chiari ed esaurienti, linguaggio specifico pertinente

2

argomentazione accurata e precisa, collegamenti numerosi, informazioni sintetizzate in modo chiaro, con utilizzo rigoroso del linguaggio specifico

3

La media è calcolata attribuendo 50% del peso al tema, 50% ai quesiti, arrotondando allo 0,5

superiore o inferiore (es. 8,25 = 8/20, 10,55 = 11/20)

somme parziali

somma prima parte e media quesiti

media in ventesimi

punteggio attribuito /20

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

N° DISCIPLINE DOCENTI

1 PRODUZIONI VEGETALI BRAGATO Claudia LONARDI Luca Gaetano

2

ECONOMIA, ESTIMO,

MARKETING E

LEGISLAZIONE

BRAGATO Claudia ERTANI Massimo

3

ITALIANO MOLON Raffaella

4 STORIA, CITTADINANZA E

COSTITUZIONE MOLON Raffaella

5 LINGUA INGLESE ISOLATI Isabella

6 MATEMATICA VIOLA Paola

7 GENIO RURALE BRAGOLI Giorgio

NALIN Giovanni

8 TRASFORMAZIONE DEI

PRODOTTI DOVIGO Eugenio PADOAN Enrico

9 PRODUZIONI ANIMALI BONIFAZZI Barbara PADOAN Enrico

10 GESTIONE DELL’AMBIENTE

E DEL TERRITORIO CORETTI Dino NALIN Giovanni

11 SCIENZE MOTORIE RAMANZIN Francesco

12 IRC SERENA Davide

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Delpari Aldo